WindSeekers Magazine 1

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Numero 1

WiNDSEEKers Magazine

PAGINA 8

La mia storia

QUANDO DIO CAMBIÒ TUTTO ALL’IMPROVVISO...

PAGINA 12

questions & answers DIO ESISTE?

CI SONO PROVE DELL’ESISTENZA DI DIO? COME FACCIO A SAPERE CON CERTEZZA CHE DIO È REALE?

www.ADIPortici.it

Chiesa Cristiana Evangelica delle Assemblee di Dio in Italia

Protagonisti

Giovani con Cristo al proprio fianco

PAGINA 4

alla ricerca del vento

LA BIBBIA PARLA DI REALTÀ CHE SI POSSONO REALIZZARE SE SOLO SI È DISPOSTI A CREDERE CON FEDE


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WiNDSEEKers Magazine PUBBLICAZIONE SENZA PERIODICITÀ A CARATTERE RELIGIOSO a cura del Gruppo Giovanile della Chiesa Cristiana Evangelica delle “Assemblee di Dio in Italia” di Portici (Na) PASTORE Aniello A. Esposito RESPONSABILE Giovanni B. Franciosa NUMERO 1 Finito di stampare nel mese di marzo 2015 HANNO PARTECIPATO A QUESTO NUMERO Gabriele Ascione, Nunzia Attanasio, Vincenzo Borrelli, Daniel D’Onofrio, Salvatore Di Giovanni, Cristina Esposito, Joshua Franciosa, Nadia Labriola, Silvana Maddaluno, Daniela Morra, Salvatore Nocerino, Samuele Nocerino, Valeria Ottaviano, Daniele Petricciuolo, Mariacira Quercia, Emanuele Salomone, Grazia Sforza, Carmine Tammaro, Rosanna Viterbo, Ciro Zefiro THE WINDSEEKERS MAGAZINE è pubblicato dal Consiglio di Chiesa della Chiesa Cristiana Evangelica delle “Assemblee di Dio in Italia” Via Marittima 32-34, 80055 Portici (Na) www.ADIPortici.it

Chiesa Cristiana Evangelica delle Assemblee di Dio in Italia

Puoi contattarci al seguente indirizzo email: WindSeekers@AdiPortici.it

Protagonisti

Giovani con Cristo al proprio fianco

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WindSeekers Magazine

in questo numero

Alla ricerca del vento pag. 4

Christian contemporary music

L’UOMO CHE SCAMBIÒ SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO

KARI JOBE Steady My Heart pag. 6

WEBZONE: NOISETRADE

PAG. 10

LO SAPEVI CHE...

PAG. 11

la mia storia

PERSONAGGI DELLA BIBBIA

Quando Dio cambiò tutto all’Improvviso... pag. 8

L’IMMAGINE

PAG. 16

UN FILM ALLA VOLTA

PAG. 17

PAG. 7

PAG. 14

Q A

QUESTIONS & ANSWERS &

pag. 12

PAG. 18

UN LIBRO ALLA VOLTA

LA STORIA della bibbia pag. 19

GAME TIME

PAG. 20 pag. 15

Meditando...


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WiNDSEEKers Carissimi lettori e carissime lettrici, ecco a voi i WindSeekers! Chi sono i WindSeekers, direte? Avete ragione! Ecco, è presto detto: i WindSeekers sono un gruppo di persone che letteralmente fanno i “Cercatori del vento” (dall’inglese wind = vento e seeker = cercatore). In realtà la parola Windseekers viene anche utilizzata nel mondo della nautica per indicare un tipo di vela che cerca il vento per favorire la navigazione. Affascinante, vero? Ma, aspettate, continuate a leggere, anche se non ne afferrate il senso. Un attimo di pazienza, non si tratta di una sciocchezza, un momento ancora e scoprirete che si tratta di qualcosa di importante. In uno dei brani più noti di tutta la Bibbia, contenuto nel capitolo 3 del Vangelo di Giovanni, viene detto: “Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito” (v. 8). A noi piace ricercare la guida dello Spirito Santo, affinché in tutto ciò che facciamo possiamo essere graditi a Dio. Il nostro scopo, dunque, è quello di ricercare non solo il rumore, ma l’essenza del vento dello Spirito Santo. Forse ti senti lontano da ciò che stai leggendo, e stai pensando che in fondo non ti riguarda più di tanto, ma non è così! Sì, proprio tu che stai leggendo, hai il pieno potenziale per essere un ottimo “cercatore del vento”. Non hai bisogno di nessun patentino, nessuna qualifica, nessun diploma, nessun attestato… niente di tutto ciò! Vuoi sapere come si fa??? Semplice!!! Devi metterti a cercare il vento con tutto il tuo cuore. Prova e vedrai!!! (carmine tammaro)

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Alla ricerca del

VENTO

La Bibbia parla di realtà che si possono realizzare se solo si è disposti a credere con Fede 4

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apete una cosa? Il volo degli uccelli mi ha sempre affascinato. Fin da bambino il vederli vincere l’aria librandosi nel cielo mi ha sempre lasciato senza parole. Quello che più di tutto mi attraeva, poi, era vedere i gabbiani ad ali spiegate librarsi nel vento come galleggiando. Passavo interi pomeriggi ad ammirarli mentre volteggiavano sul mare del porto. Mi piaceva vederli rincorrere i pescherecci che rientravano al tramonto dopo una giornata di pesca, ammirarli mentre volavano con una maestosa semplicità per noi uomini inimmaginabile. Com’erano belli nel loro reggersi in aria senza nemmeno un battito d’ali. Sembrava quasi che sentissero il vento, che fossero capaci, quasi annusandone l’odore, di capirne i cambi di direzione e di impeto per poi poterlo cavalcare col minimo sforzo. Sapete un’altra cosa?

Un giorno ho scoperto che anch’io se volevo, potevo volare come volano i gabbiani, andando alla ricerca del vento. Certo, non un volo fisico (sarebbe stato umanamente impossibile) ma un volo diverso, speciale e particolare. Ho scoperto che si può volare in alto, verso altezze spirituali inarrivabili se solo ti lasci portare per mano dallo Spirito di Dio. A questo punto potreste dirmi: ma sei sicuro di parlare di cose reali? Io vi risponderò: certo che parlo di cose vere! Sono vere perché le ho provate, e perché erano cose già promesse nella Bibbia, la Parola di Dio. La Bibbia parla di realtà che si possono realizzare se solo si è disposti a credere con fede, e riuscire a realizzare ciò che Dio vuole e può fare in ognuno di noi è solo frutto della nostra capacità di credere. La Bibbia afferma con certezza che: “I


giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano” (Isaia 40:30, 31). Promettendo a chiunque spera nel Signore la capacità di volare alto guidati dalla mano di Dio. A volte però preferiamo provare a volare con le nostre forze e i nostri sforzi più che un volo d’aquile o gabbiani producono un semplice saltellar da polli. Un saltellare faticoso e stancante che, malgrado i nostri innumerevoli sforzi ci riporterà lì da dove eravamo partiti. Un saltellare che, tentativo dopo tentativo, ci lascerà scoraggiati e senza forze. Il brano di Isaia lo dice: “I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono... ”. Quante volte provando a gestircela da soli alla fine, senza forze, cadiamo spossati e sconfitti. Eppure basterebbe fare come i gabbiani e le aquile, che sentendo il vento soffiare allargano le ali, lasciandosi traportare dalla corrente. Basterebbe fidarsi del Signore e lasciarsi trasportare dal vento del Suo Spirito per realizzare che quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come

aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. Ora sono certo che un’altra domanda starà facendo capolino dal tuo cuore: “Ma come posso fare? Quello che mi dici è veramente bello, ma come posso realizzarlo?”. Posso risponderti così come un giorno Gesù rispose a Nicodemo, un fariseo, un capo dei giudei: “In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio” (Giovanni 3:3). E sì, devi nascere di nuovo, devi diventare una nuova persona, devi renderti conto che da solo potrai sempre e solo saltellare goffamente e devi chiedere a Gesù di renderti una persona nuova, una persona cambiata dall’opera dello Spirito Santo. Solo se permetterai a Dio di cambiare la tua vita potrai finalmente cominciare a volare trasportato dalle Sue mani, un nuovo volo, che non conoscerà stagioni, perché Dio sarà con te, sia quando brilla il sole, sia quando piove e il cielo sembra grigio e cupo. Anzi, proprio quando il cielo sembrerà più scuro, il vento diventerà più impetuoso per portarti ancora più in alto e permetterti di passare oltre la tempesta. (giovanni franciosa)

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CHRISTIAN CONTEMPORARY MUSIC STEADY MY HEART Wish it could be easy Why is life so messy? Why is pain a part of us? There are days I feel like Nothing ever goes right Sometimes it just hurts so much But You're here You're real I know I can trust You Even when it hurts Even when it's hard Even when it all Just falls apart I will run to You 'Cause I know that You are Lover of my soul Healer of my scars You steady my heart

TU SOSTIENI IL MIO CUORE Vorrei che fosse semplice Perché la vita è cosi complicata? Perché il dolore è parte di noi? Ci sono giorni in cui sento Che niente va per il verso giusto A volte sento solo sofferenza

“Getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed egli ti sosterrà”. Lo si legge nel Salmo 55:22, lo si ascolta in questa magnifica canzone dal titolo Steady my heart (Tu sosteni il mio cuore) tratto dall’album Where I Find You di Kari Jobe.

Ma tu sei qui Sei reale So che posso fidarmi di Te

t r ea

Al centro della canzone, le sensazioni che si provano in quei momenti in cui sentiamo che la nostra vita è fuori controllo, quando la nostra esistenza viene scossa per i più disparati motivi.

h y m y d a e t S

I'm not gonna worry I know that You've got me Right inside the palm of your hand Each and every moment What's good and what gets broken Happens just the way You plan But You’re here...

And I will run to You And find refuge in Your arms And I will sing to You 'Cause of everything You are You steady my heart Even when it hurts...

I'm not gonna worry I know that you've got me Right inside the palm of your hand

Quei momenti, insomma, in cui prima o poi tutti inciampiamo, e durante i quali ci domandiamo: “Signore, come puoi sostenerci in tempi così duri?”. Un cantico molto vero, molto vicino al pensiero di tutti noi: “Vorrei che fosse facile, ma non è sempre facile”. Ma il Signore non dice che sarà tutto facile, ma che Lui ci sosterrà, ed è proprio ciò che ricorda il coro: “Anche quando fa male, anche quando è difficile, anche quando tutto sta cadendo a pezzi, io correrò da Te. Perché TU sei Colui che ama la mia anima, guarisce le mie ferite e TU rendi stabile il mio cuore”. Non dobbiamo preoccuparci, perché Lui ha tutto sotto controllo, ogni cosa che accade buona o brutta fa parte del Suo piano e proprio come nel cantico viene detto Happens just the way You plan, TUTTO avviene nel modo in cui LUI ha stabilito. (cristina esposito)

https://www.youtube.com/watch?v=T0ip40j82ws 6

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Anche quando fa male Anche quando è dura Anche quando tutto Sta cadendo a pezzi Io correrò da Te Perché Tu sei Colui che ama la mia anima, Guarisce le mie ferite, Tu sostieni il mio cuore Io non mi preoccuperò So che Tu mi tieni All’interno della Tua mano Ogni momento Bello o brutto che sia Avviene nel modo Che Tu hai pianificato Ma tu sei qui...

E io correrò da Te, Troverò rifugio tra le Tue braccia E canterò a Te Per tutto quello che sei Tu sostieni il mio cuore Anche quando fa male ... Io non mi preoccuperò So che Tu mi tieni All’interno della Tua mano


SVISTE L’UOMO CHE SCAMBIÒ SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO

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agando nella immensità della rete mi sono imbattuto nella recensione di un libro che mi ha molto incuriosito: L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, un saggio di Oliver Sacks, nel quale l’autore racconta alcune sue esperienze cliniche di neurologo e descrive alcuni casi di pazienti con lesioni al cervello di vario tipo, che hanno prodotto i comportamenti più dolorosi e imprevedibili. Addirittura racconta di una particolare malattia neurologica che impediva all’uomo di vedere la realtà cosi com’era e lo confondeva al punto da tentare di indossare la moglie come un grazioso copricapo.

La storia mi ha fatto venire in mente la vicenda raccontata in 2Re 6, dove il povero servo di Eliseo aveva anch’egli qualche problema di vista. A quel tempo il re dei Siri era furioso con il profeta,

più numerosi di quelli che sono con loro” (v. 16) e “Signore, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!” (v. 17) e finalmente il servo vide: il monte era pieno di cavalli e carri di fuoco che li proteggevano, altro che quattro soldati. La storia finisce con i Siri che tornarono a casa con la coda fra le gambe e lasciarono stare Israele per un po’. Il servo imparò una preziosa lezione: che noi, con Dio, siamo sempre la

perché, grazie all’aiuto divino, spifferava i suoi piani al re d’Israele. Così decise di mandargli contro una spedizione punitiva. Il servo del profeta, alzatosi al mattino, vide la città circondata e già si disperava: “Ah, mio signore, come faremo?” (v. 15). Non riusciva a vedere la realtà così com’era veramente, così come l’uomo che “scambiò sua moglie per un cappello”!!! Toccò al profeta mettergli un paio di “occhiali divini” e dire: “Non temere, perché quelli che sono con noi sono

maggioranza e la realtà dove spesso ci vediamo come già circondati e sconfitti, è ben lontana dall’essere vera. Quindi, domani mattina, quando avrai la tentazione di mollare perché i tuoi problemi ti circondano “non scambiare tua moglie per un cappello”, ma apri gli occhi e vinci nel nome di Gesù. (daniel d’onofrio)

CENTRO COMUNITARIO EVANGELICO - ROCCAMONFINA TURNO

ELENCO TURNI 2015 per ogni ulteriore informazione consulta il sito:

www.ccec.it

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ETÀ

PERIODO

Bambini - 9-11 anni

13-20 giugno

Lis

Straordinario ADI-LIS

20-27 giugno

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Ragazzi 1 - 12-13 anni

27 giugno - 4 luglio

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Ragazzi 2 - 13-14 anni

4-11 luglio

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Adolescenti 1 - 15-17 anni

11-18 luglio

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Adolescenti 2 - 15-17 anni

18-25 luglio

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Adolescenti 3 - 15-17 anni

25 luglio - 1 agosto

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Giovani 1 - 18-39 anni

1-8 agosto

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Giovani 2 - 18-39 anni

8-15 agosto

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Misto 1

15-22 agosto

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Misto 2

22-29 agosto

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Anziani

29 agosto - 5 settembre WindSeekers Magazine

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LA MIA STORIA

QUANDO DIO CAMBIÒ TUTTO ALL’IMPROVVISO...

M

i chiamo Silvana e ho 23 anni. Sono una studentessa di Scienze e Tecnologie Alimentari di Agraria, vivo a Portici e frequento questa comunità da circa 7 anni.

adeguarmi al modo di vivere dei miei coetanei.

La mia esperienza con il Signore è iniziata nel 2007, quando avevo poco più di quindici anni. Un’età difficile perché ogni piccola ansia, preoccupazione, durante l’adolescenza sembra un ostacolo enorme impossibile da superare.

Ma già allora il Signore mi stava preservando.

Ho ricevuto dai miei genitori un’educazione con sani principi e non mi piaceva

Spesso mi sono sentita un po’ sola e diversa, inadeguata: a volte vedevo il mondo sbagliato, altre volte vedevo me sbagliata.

Nonostante mi sentissi delusa e incompresa dagli altri, durante i primi anni del liceo imparai ad adeguarmi un po’ di più e cercavo di non essere troppo “pesante”. Ero abbastanza felice in quel periodo anche se a volte mi sentivo triste ed incompresa senza un apparente motivo. Mi venivano i crampi allo stomaco, alle feste, il sabato sera, dopo che avevo aspettato per tutta la settimana che arrivasse un momento di allegria. Quel periodo lo ricordo così: tanti momenti belli e spensierati intervallati da momenti di improvvisa tristezza e solitudine che non riuscivo a spiegarmi. Però in tutto questo il Signore mi stava guardando dall’Alto e non stava facendo altro che preparare la Sua strada per me. In quel periodo conobbi il ragazzo col

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quale mi sono fidanzata, Gabriele. Diventammo molto amici, poi però accadde che verso la fine dell’estate Gabriele fece un’esperienza con il Signore che inizialmente né io né i miei amici prendemmo davvero in considerazione nonostante lo vedessimo cambiato. Io non capivo che fosse un’esperienza reale ma credevo semplicemente che avesse aderito ufficialmente alla sua religione. Tuttavia era come se stessi parlando con un’altra persona. Cioè era sempre lui, ma erano diversi i discorsi che faceva e questo cominciò a provocarmi un certo disagio. Mi sentivo offesa quando diceva che tutti - e anche io - avevamo bisogno di essere perdonati dal Signore e di conoscerLo, perché io ero proprio convinta di piacere a Dio e di conoscerLo già. Cominciai a mettermi in discussione anche se non lo volevo ammettere. Provavo a convincermi che andava tutto bene, ma mi sembrava di perdere le certezze: adesso a quanto pare non andavo più bene per il Signore. Accadde allora che un giorno nella mia stanza ero molto giù. Tra i tanti


pensieri che avevo, la mia attenzione si rivolse in particolare alla croce di Gesù. Fu diverso da tutte le altre volte in cui mi ero soffermata a pensare al Signore, alla Sua morte. Di solito pensarci mi provocava angoscia ed anche molta paura: adesso invece cercavo di cogliere in qualche modo un significato più profondo ma non riuscendoci, feci solamente questa strana preghiera: “Fai che almeno io nel mondo non renda inutile quello che hai fatto”. Quella sera passò e continuai normalmente la mia vita anche se avevo un peso fortissimo sul cuore, di angoscia che diventava sempre più presente e costante, cominciavo ad avere paura di fare una brutta fine e a pensare al destino della mia anima, cosa che prima di allora non mi era mai successa.

si rese conto che doveva scegliere come servire il Signore e ringrazio sia Dio sia lui perché scelse il Signore e non me. Io lo compresi ma non ancora fino in fondo. Infatti per me non fu un bel periodo, in quell’anno sembrava andare tutto male, ero triste e non riuscivo a parlarne con nessuno perché nessuno poteva capirmi, fu l’unico anno in cui presi anche tante insufficienze a scuola. Però il Signore continuò ad operare, perché cominciavo a capire che c’erano delle cose in me che non andavano bene: tutti quei NO che avevo avuto, soprattutto l’ultimo, servirono a farmi capire la mia reale condizione davanti a Dio.

Il Signore mi guidò attraverso tante circostanze a leggere la Bibbia e fu un’esperienza meravigliosa perché il Signore mi parlava ogni giorno e sentivo l’angoscia dentro di me calmarsi.

Nessuno probabilmente avrebbe potuto farmi vedere cosa c’era in me di sbagliato e cioè “che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”, infatti anche se non lo ammettevo ero arrabbiata con Dio dimostrando così di non accettare tutta la Sua volontà.

Nel frattempo però ci furono dei cambiamenti, perché io mi accorsi di ricambiare Gabriele mentre lui

Così poco dopo il Signore rispose alle mie “lamentele” e mi disse questo: “Non c’è nessuno che capisca, non c’è

nessuno c h e cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c’è nessuno che pratichi la bontà, no neppure uno” (Romani 3:11, 12). È proprio in questa circostanza che mi convinsi che poi non ero così giusta come pensavo: mi arresi al Signore e mi salvò. Salvò anche mia mamma nello stesso periodo, e posso dire che dopo ha messo Lui tutte le cose al proprio posto, secondo la Sua volontà. Mi ha dato la gioia, la pace e soprattutto mi ha tolto quel peso che non sopportavo più. Quello che fino ad oggi il Signore ha fatto per me è meraviglioso, mi ha cercata Lui e mi ha condotto a Sé e continua a guidarmi nei Suoi sentieri. (silvana maddaluno) WindSeekers Magazine

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LO SAPEVI CHE... SEI PRONTO A FARE UN TUFFO NELLA CONOSCENZA? Preparati, perché questo è l’inizio di un meraviglioso viaggio che ci porterà alla scoperta di curiosità di ogni tipo sulla Bibbia e su tutto ciò che la riguarda. Entriamo direttamente nel vivo di questa rubrica? Sei pronto? E allora, via… Lo sapevi che… la Bibbia è l’unico libro ad essere andato oltre i confini della terra per affacciarsi a quelli dell’universo? Ora ti chiederai cosa intendo, un momento e ti spiegherò tutto.

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Il predicatore, originario dell’Oklahoma, si era autoproclamato «cappellano della Nasa» e aveva fatto proseliti fra numerosi tecnici ingegneri e astronauti già dagli anni delle missioni Gemini.

Nel 1966 il programma spaziale Apollo 8 arriva nell’orbita lunare, ma non vi atterra, e proprio in quel momento l’astronauta Buzz Aldrin trasmette in diretta alcuni passi della Genesi, quelli riguardanti la creazione.

E non finisce qui: nel 1971 Edgar Mitchell, pilota dell’Apollo 14, portò con sé sulla superficie lunare una microstampa delle dimensioni di una diapositiva, con una lamina in oro depositandola vicino alla bandiera Americana.

Quegli «atti religiosi» sarebbero continuati, seppur senza un patrocinio ufficiale, per iniziativa di diversi astronauti seguaci di un pastore presbiteriano, il reverendo John Stout, che lavorava al centro spaziale di Houston per la ITT su un appalto Nasa per l’elaborazione di dati dei collaudi aeronautici.

Come se non bastasse lo stesso pilota dell’Apollo 14 portò con sè altre cento Bibbie in versione King James all’interno della capsula di atterraggio; altrettante nel modulo di comando; Apollo 14 era praticamente uno spaccio orbitante di Bibbie! (joshua franciosa)


WEBZONE

Musica cristiana “aggratis”? C’è Noisetrade

C

iao a tutti gente, e benvenuti! Questo è il nostro primo appuntamento con la rubrica WebZone. O zona web. O zona internet. O come vi pare a voi, ma la sostanza non cambia: in questa sezione proporremo, numero dopo numero, dei siti, delle applicazioni o comunque delle “risorse” scaricabili

I’M A FAN inserendo un nickname (ovviamente sapete cos’è...), una password, il proprio paese e il Codice di Avviamento Postale… fermi non ve ne andate, subito vi impressionate… per Portici il CAP è 80055, per Ercolano è 80056, e se siete di San Giorgio a Cremano, San Sebastiano o San Giovanni a Teduccio che ci vuole? Andate su Google e scopritelo da soli, no????

NOISETRADE

gratuitamente dal web che possono aiutarci a riflettere un po’ di più sul messaggio dell’Evangelo.

Certamente alcuni di voi si saranno domandati (e se non ve lo siete domandati ve lo domando io, okay?!) “Esiste un sito dove si può scaricare musica cristiana legalmente senza spendere un euro?”. La risposta a questa domanda è www.noisetrade.com. Basta iscriversi con un indirizzo email o un account Facebook ed è possibile scaricare gratis centinaia di album. Iscriversi è molto semplice: bisogna cliccare nella homepage in alto a destra sulla scritta SIGN UP e compilare la casella dov’è scritto

Se poi le iscrizioni vi fanno venire proprio il mal di testa, potete anche semplicemente cliccare sul pulsante Log in with Facebook e collegarvi direttamente dal vostro profilo Facebook.

Ora che vi siete registrati potete scaricare qualsiasi album semplicemente cliccando sul pulsante DOWNLOAD MUSIC sotto la copertina dell’album. Tra le varie sezioni di Noisetrade, divise per generi musicali, c’è in particolare la sezione Christian/ Gospel dove ci sono centinaia di album di musica cristiana (si trova della buona musica cristiana anche nelle altre sezioni se si cerca con attenzione).

In realtà il sito offre anche la possibilità di dare, come dicono i parcheggiatori abusivi a Napoli, “una cosa a piacere” ai musicisti che hanno messo a disposizione l’album che volete scaricare. Così eh, a titolo informativo! Alla prossima! (gabriele ascione)

SlowFoodBible GUSTANDO LA BIBBIA UN PO’ ALLA VOLTA Hai mai provato a leggere la Bibbia come se fosse indirizzata proprio a te? Prova a sostituire il tuo nome lì dove ci sono gli spazi... scoprirai che versetti tanto conosciuti possono diventare qualcosa di speciale proprio per te!

Perché Dio ha tanto amato ____________, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché se ____________ crede in lui non perirà, ma avrà vita eterna. Gran bella promessa, vero? Se non l’hai ancora realizzata, prova in questo momento a farla tua! WindSeekers Magazine

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Q &A uestions

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DIO ESISTE? Ci sono prove dell’esistenza di Dio?

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i sei mai posto queste domande? Hai mai pensato se tutto quello che facciamo abbia un senso? Ti sei mai detto: Dio non esiste? Bene, se almeno una volta hai pensato a queste cose, puoi avere una prima certezza: sei una persona perfettamente normale. Da secoli l’umanità si interroga sull’esistenza di Dio e da secoli l’uomo cerca di darsi delle risposte. Non ti voglio dare la mia risposta: voglio semplicemente farti pensare. Molto brevemente voglio dirti che ci sono diverse strade per credere all’esistenza di Dio ma certo non sono qui per scrivere un trattato teologico. Ma pensaci: questo universo e ogni cosa che c’è in esso sono un effetto. Deve esserci per forza qualcosa che ha fatto in modo che venisse tutto all’esistenza. In definitiva, deve esserci per forza qualcosa di “incausato” come causa di tutto il

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Come faccio a sapere con certezza che Dio è reale?

resto che è venuto all’esistenza. Ebbene, quel qualcosa di “incausato” è Dio. “Interroga la bellezza della terra, interroga la bellezza del mare, interroga la bellezza dell’aria diffusa e soffusa. Interroga la bellezza del cielo, interroga l’ordine delle stelle, interroga il sole, che col suo splendore rischiara il giorno; interroga la luna, che col suo chiarore modera le tenebre della notte. Interroga le fiere che si muovono nell’acqua, che camminano sulla terra, che volano nell’aria: anime che si nascondono, corpi che si mostrano; visibile che si fa guidare, invisibile che guida. Interrogali! Tutti ti risponderanno: Guardaci: siamo belli! La loro bellezza li fa conoscere. Questa bellezza mutevole… chi l’ha creata, se non la bellezza immutabile?” (Aurelio Agostino d’Ippona, Discorsi). Cosa aggiungere? Guardati intorno, la grande


bellezza del creato, è possibile che tutto ciò non venga da un disegno “Superiore”?

altro per avvicinarsi a Lui. Come puoi farlo? Avvicinandoti a Lui mediante la Sua Parola.

In secondo luogo possiamo affrontare l’argomento della fede, attraverso la Sua Parola.

“Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità” (Giovanni 4:24).

La Bibbia non prova a spiegare l’esistenza di Dio, essa è considerata “normale”.

Non esiste altro metodo per conoscere Dio, l’unico modo passa per questo tipo di relazione che puoi avere con Lui. Ecco, ho quasi finito, basta, ho capito. Però voglio aggiungere solo un’altra cosa ancora: so che ci saranno sempre degli scettici che avranno le proprie idee riguardo a Dio, e che ci saranno alcuni che non saranno convinti, ma

“... poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6). Questa affermazione si pone come base per credere in Dio. Semplicemente fede, non esiste

voglio lasciarti con un versetto che può farti riflettere: “… Egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero della eternità, quantunque l’uomo non possa comprendere dal principio alla fine l’opera che Dio ha fatta” (Ecclesiaste 3:11). Nel tuo cuore hai un vuoto, un vuoto che solo Dio può riempire, perché seppure non lo sai, dentro di te Lui ha messo il Suo pensiero, non cercare di colmare questo vuoto nel mondo, non troverai niente di buono. Rivolgiti a Lui: prova tu stesso la Sua esistenza. (daniele petricciuolo)

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a n o

e l l be

Gi il ri I

l capitano si alzò di soprassalto dalla brandina e correndo di sopra, urlò: “Ma che sta succedenno?”.

“Comandà, ‘nu cielo niro! Fa paura!”, rispose il secondo. “Ma che stai dicendo, simm partut co’ ’o sole, mo’ che d’è stu cielo niro?”.

DELLA BIBBIA

PERSONAGGI

“Comandà, qua il fatto è strano. Mi capite?”.

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“È normale, secondo te perché la comando io?”. “Originale comandà, scusate l’ignoranza, ma come lo risolviamo il mistero?”. “Come si è sempre fatto! Avimma scuprì chi ci sta seccando! Tiriamo a sorte! Voglio tutti sul ponte”. “Comandà ci sta uno che sta dormendo”. “E chi è?”.

Perché non preghi anche tu il tuo Dio?”. Poi, si voltò verso l’equipaggio e disse “Tiriamo a sorte, vediamo di chi è la colpa di tutto questo” e la sorte cadde su Giona. “Chi sei?”, ridomandò il capitano. ”Sono un ebreo, temo il Signore, il Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terra, ma oggi Gli ho disubbidito e tutto quello che sta succedendo è solo colpa mia, buttatemi a mare!”. “Non posso”, rispose il capitano. “Fatelo, o morirete tutti”, replicò Giona. E i marinai lo gettarono in mare. Appena Giona finì in acqua la tempesta si calmò e Giona scomparve, inghiottito da un pesce. Nell’oscurità, nello stomaco del pesce, sentì l’odore acre delle sue interiora, sentì l’acqua che gli impediva di respirare, sentì il sapore salmastro delle alghe nella sua bocca, sentì che la sua vita stava venendo meno… allora Giona pregò il Signore. E l’Eterno parlò al pesce e il pesce vomitò Giona sull’asciutto.

“Mi chiamo Giona”.

È bello considerare che quando le nostre speranze finiscono, quando tutte le nostre forze sono poco più che nulla, Dio, in Cristo, ci tira fuori e la Sua liberazione non è limitata, Giona non si salvò attaccato ad una zattera, o tornando a nuoto con le sue braccia. Ma quello stesso pesce che lo aveva inghiottito, quel mostro che sembrava la sua sventura, fu proprio quel pesce che lo riportò a riva, senza che Giona muovesse un solo dito.

“Non vedi quello che sta accadendo?

(grazia sforza)

“Non lo conosco, l’abbiamo imbarcato, non ci ha chiesto neppure la destinazione, quando gli ho detto Ma hai capito dove stiamo andando?” lo sapete che cosa mi ha risposto? Mi ha detto: “ma qual è ‘o problema, frà”. “Ci voglio parlare!” disse il capitano, e subito, precipitandosi sotto coperta, risalì trascinando per il braccio quell’uomo. “Chi sei?”, gli domandò.


MEDITANDO... il compromesso

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a società ti dice: “Se ti impegni, se ce la metti tutta puoi farcela, da solo”. Il modo di vivere di questi tempi ti dimostra che sì, puoi tradire i tuoi pincìpi per migliorare la tua condizione materiale. La fiducia in se stessi è tutto, e per amore del proprio ego, per “ringalluzzire” il proprio io, per dimostrare di essere di più, di essere meglio, di essere insostituibili e speciali nel campo umano, lavorativo, degli affetti - diventa quasi fondamentale passare su tutto e tutti, a qualsiasi costo. E magari, per un certo tempo, può anche sembrare che questa sia la strada giusta per emergere, visto che nel profondo del nostro cuore, ognuno di noi ha un disperato bisogno di sentirsi speciale. Ma ciò che rende speciale la mia e la tua vita non è la forza che abbiamo dentro, ma la forza che solo la fiducia in Dio e l’incontro con Gesù può depositare e far germogliare nel nostro intimo, quella forza che in maniera semplice e pulita ci rende speciali nell’amore di Cristo. È Dio che sa cosa sia giusto e cosa sia sbagliato per noi, è Dio che ci permette di crescere nelle Sue vie, è Dio che prepara per noi una vita piena e soddisfacente, indipendentemente da cosa siamo chiamati e dove siamo chiamati a farlo. Tutto sta ad avere fiducia in Lui. Chi lo dice? È dalla Bibbia che questa splendida verità viene

fuori: “In seguito avvenne il seguente episodio. Nabot di Izreèl possedeva una vigna vicino al palazzo di Acab re di Samaria. Acab disse a Nabot: «Cedimi la tua vigna; siccome è vicina alla mia casa, ne farei un orto. In cambio ti darò una vigna migliore oppure, se preferisci, te la pagherò in denaro al prezzo che vale». Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il Signore dal cederti l’eredità dei miei padri»” (1 Re 21). Ecco, il senso di questa breve meditazione è tutto racchiuso in questi versetti. Possiamo capire, da queste poche righe, che quei tempi non erano poi così diversi da quelli moderni: il re Acab ha cercato in tutti i modi di convincere Nabot a cedergli quella vigna adiacente la sua proprietà, offrendogli quanto di meglio poteva mettergli a disposizione. Nabot, fiducioso nel Signore, non ha ceduto alle lusinghe materiali, ma ha affidato il suo destino tutto nelle mani di Dio. Che stai facendo della tua vita? Quale situazione stai cercando di affrontare ma non ci riesci, perché magari credi che sia troppo grande per te? A chi ti stai affidando? C’è una sola cosa che devi sapere: se ti affidi al Signore e cerchi Gesù con tutto il tuo cuore, Lui ti darà tutto quello che è giusto agli occhi Suoi e perfetto per la tua vita. (samuele nocerino) WindSeekers Magazine

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L’IMMAGINE

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asciatelo dire da uno che è andato (col binocolo) sul lungomare di Napoli a vederli: questi “giganti” sono proprio uno spettacolo... li vedi così imponenti e poi sull’acqua sfrecciano che è una bellezza! Ma come funzionano ‘ste “barchette”? Se non sei così ricco da possedere tre yacht di 30 metri da quando avevi 10 anni, è probabile che, come me, non lo sai. Mi sono un po’ informato ma non parlerò di fiocchi, spinnaker e rande varie, semplicemente di quanto è grande la barca e di che vento soffia o, come diciamo noi, tira! Per andare avanti, una barca a vela deve avere la vela... ehm... sì... però ti serve pure un palo per attaccarcela e una barca per salirci... e poi ti serve una cosa che chiamano vento. Se ci sta il vento e hai una vela, ti muovi. Nientedimeno, riesci ad andare avanti pure se hai il vento contrario! Quando succede questo stai viaggiando di bolina, e se hai una barchetta non troppo grande e una bella vela larga posizionata bene, vai pure veloce assai! Poi se il vento tira dal lato, vai di lasco e con una barca un po’ più grande e una vela non troppo piccola, stai attento che sei così veloce da poterti cappottare e fai una bella strambata. Insomma, se ci sta il vento e non cammini, si nu poll’... dovunque soffia, se hai una vela grande e disposta a prendere vento, tu vai avanti e viaggi pure, che la barca sia grande o piccola. Un vento Eterno sta soffiando ora, allarga un poco ‘sta vela! (vincenzo borrelli)

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UN FILM ALLA VOLTA “Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore ma non sai né da dove viene, né dove va. Cosi è chiunque è nato dallo Spirito” (Giovanni 3:8)

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on questo versetto biblico inizia una storia d’amore con epilogo felice ma non scontato! Un “escamotage” non da poco per un film che, pur non essendo “cristiano”, merita davvero di essere visto: stiamo parlando di “A Walk to Remember – I Passi dell’Amore”, un film del 2002 diretto da Adam Shankman e tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks. I protagonisti: Landon Carter, un ragazzo ribelle, conosciuto a causa delle sue bravate, sempre in cerca dell’approvazione dei coetanei e

da ricordare... sabato 11 aprile iesa di Visita del Coro alla Ch Napoli San Rocco 10:30 domenica 19 aprile ore glie mi Fa lle Culto de

sabato 25 aprile iesa di Cassino Visita del Coro alla Ch 18:30 domenica 3 maggio ore ni della an 4-5 sse cla Saggio della Scuola Domenicale

Jamie Sullivan, una ragazza acqua e sapone che viene costantemente derisa per la sua semplicità e per la sua fede, e che diversamente da Landon non cerca l’approvazione altrui. Anzi, è proprio quell’essere diversa che incuriosisce Landon sin dal principio e inconsapevolmente... poiché tutto quello che viene da Dio non sai da dove viene e né dove va... non lo vedi ma lo percepisci. “I passi dell’amore” racconta di una storia d’amore che non si limita ad essere tale: per Landon quello con Jamie è un incontro speciale che lo porta a rivalutare le scelte fino a quel momento fatte, il suo stile di vita e le compagnie, rivaluta se stesso e inizia a vivere con uno scopo. (daniela morra)

sabato 9 maggio 11 anni Gita delle classi da 4 a della Scuola Domenicale 18:30 domenica 24 maggio ore ni an 1 Saggio della classi 6-1 ale nic me della Scuola Do martedì 2 giugno Gita comunitaria

le nostre riunioni ne di Preghiera

lunedì ore 19:30 - Riunio ghiera mercoledì ore 9:00 - Pre

mercoledì ore 19:30 dio Biblico venerdì ore 19:30 - Stu Culto

sabato ore 17:00 - Attiv.

Evangelistiche ne dei Giovani

sabato ore 19:30 - Riunio Scuola Domenicale domenica ore 10:30 domenica ore 18:30 -

Culto

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UN LIBRO ALLA VOLTA La Vita con uno Scopo Quaranta giorni per trovare un senso alla propria esistenza, per capire nel profondo la ragione per la quale siamo qua, in carne, ossa e difficoltà. In una società dove risulta difficile trovare un proprio “posto al sole” che non sia in linea con quello che fa la massa, un libro spiega come trovare il proprio “posto al sole” nella luce che viene dal Signore.

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i chiama “La vita con uno scopo” (autore Rick Warren) e per davvero aiuta a comprendere quale sia lo scopo di Dio nella nostra vita.

Composto da 40 capitoli - ne va letto uno al giorno il libro attraverso un percorso fatto di consigli, di considerazioni, di meditazioni, apre una finestra su quello che è il piano del Signore per te stesso, e su quale sia il motivo della tua esistenza. È ovvio che queste risposte sono già intrinseche e abbondantemente approfondite nella stessa Bibbia (perché nella Bibbia non c’è la Parola di Dio: la Bibbia è la Parola di Dio) ma affrontare una lettura di questo genere può sul serio aprirci gli occhi, la mente e il cuore. “La

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vita con uno scopo” è un libro che va assolutamente letto. Va letto sotto una doppia luce: da un punto di vista sociale è un bel libro da consultare perché indipendente-mente dal fatto che sia o meno credente, l’essere umano è per sua stessa natura alla ricerca di risposte concrete circa la sua esistenza. Da un punto di vista legato alla fede, è un testo che ci offre un supporto nella considerazione dell’amore che il Signore nutre per ciascuno di noi, e ci aiuta in questo senso anche nella semplice lettura della Sua Parola. Se sei credente, leggilo perché: il libro aiuta il credente nella sua quotidianità. Consid0erando che siamo stati creati da Dio e per Dio, andando avanti nella lettura possiamo capire come esserGli grati per il solo fatto di essere stati messi al mondo e come servirLo sia nel nostro intimo sia in mezzo agli altri. Se non sei credente, leggilo perché: in quanto essere umano certamente anche tu ti sei chiesto cosa ci fai qui, che senso abbia la tua esistenza. Poiché è la Parola di Dio a creare la fede, leggere questo libro può far nascere in te il bisogno di trovare, finalmente, una risposta a tutte le tue domande. (nunzia attanasio, nadia labriola)


LA STORIA DELLA BIBBIA

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essantasei libri, quasi duemila anni di storia, e un’importanza pazzesca. Per la nostra fede, talvolta anche per nostra formazione, ci troviamo a maneggiare la Bibbia più volte al giorno, a leggere, sottolineare. La portiamo ovunque, La lasciamo sul comodino o La infiliamo nello zaino tra i libri che ci accompagnano nel nostro percorso di studi, oppure La sistemiamo nella borsa che portiamo sul posto di lavoro.

persone nel corso di circa 1500 anni, ma Essa ha un unico e solo Autore: Dio! Egli infatti ha ispirato di volta in volta degli uomini per far loro imprimere su carta delle parole che ancora oggi, dopo due millenni, sono ancora efficaci e cambiano le vite delle persone! Molti sostengono che il testo più antico della Bibbia sia il libro di Giobbe: qui viene raccontata la storia di questo uomo che, attraversa una dura prova durante la quale gli

viene a mancare tutto, riesce poi a conoscere Dio in modo migliore e viene benedetto ricevendo il doppio dei beni che possedeva in precedenza. Sicuramente c’è tantissimo ancora da dire sulla Bibbia, ma per questo, cari lettori, dovrete aspettare il prossimo numero… Anzi, no, fate una cosa: non aspettate, aprite la Bibbia, iniziate a leggere e cominciate a scoprirne di più! (carmine tammaro)

Ma, insomma, questa Bibbia che cos’è? La Bibbia è un libro, o meglio un insieme di 66 libri, di cui sempre sentiamo parlare ma del quale storicamente poco sappiamo. Eppure si tratta di un “oggetto” tanto prezioso! Tanto per cominciare, la Bibbia è stata da sempre disprezzata e odiata e moltissime delle persone che hanno provato a tradurLa nella propria lingua per poi distribuirLa si sono trovate a subire la persecuzione e anche la morte per ciò che stavano facendo, malgrado il messaggio contenuto in Essa sia di amore, giustizia, equità, pace oltre a tanti altri valori spirituali e morali. La Bibbia è stata scritta da diverse

La Bibbia di Gutemberg (anche conosciuta come Bibbia a quarantadue linee) è il primo libro stampato in Europa con la tecnica dei caratteri mobili. Nella foto la copia conservata alla New York public library. WindSeekers Magazine

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Giovanni 3:15

a cura di emanuele salomone

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- VESCOVO - VIVENTE - TESTIMONIO


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