FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCCOLASTICO Via Po, 36 - 00198 - ROMA
ALLENAMENTO CFT IL PRESENTE DOCUMENTO CONTIENE L’ALLENAMENTO CONDIVISO PRESSO LE STRUTTURE DEI CENTRI FEDERALI TERRITORIALI NELLA GIORNATA DI LUNEDÌ 17 MAGGIO 2021 LE PROPOSTE DI ALLENAMENTO CONTENUTE IN QUESTO DOCUMENTO PREVEDONO LA POSSIBILITÀ DI ALLENAMENTI IN FORMA COLLETTIVA CHE, SECONDO LE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL DECRETO-LEGGE N.52 DEL 22 APRILE 2021, ENTRATO IN VIGORE IL 23 APRILE 2021, SONO CONSENTITI SOLO NEI TERRITORI QUALIFICATI COME “ZONA GIALLA” E SOLTANTO ALL’APERTO.
A partire da lunedì 18 gennaio 2021 i Centri Federali Territoriali hanno ripreso l’attività tecnica attraverso una struttura di allenamento sviluppata nel rispetto delle caratteristiche individuali previste dalle disposizioni governative in merito al contenimento della diffusione del virus COVID-19. Con l’introduzione del nuovo Decreto-Legge, le cui disposizioni si applicano a decorrere da lunedì 26 Aprile 2021, nei territori qualificati come “Zona Gialla”, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Nel rispetto delle normative e dei protocolli sanitari in essere, laddove possibile, le attività tecniche dei Centri Federali Territoriali si svolgeranno prevedendo proposte che possono richiedere il contatto tra i giocatori e le giocatrici coinvolti/e nelle attività tecniche. Nei territori qualificati come “Zona Arancione”, continueranno a svolgersi le attività con format di tipo individuale scelte tra quelle presentate negli eserciziari elaborati dallo staff tecnico del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. I documenti che propongono le attività in forma individuale possono essere scaricati dal seguente link: https://www.youcoach.it/it/figc/documenti Al fine di tutelare la salute di tutti i soggetti coinvolti negli allenamenti svolti all’interno dei Centri Federali Territoriali continuano ad essere applicate le disposizioni contenute nei protocolli in essere con la finalità di ridurre le possibilità di contagio. Si riportano di seguito le principali indicazioni per le quali si fa comunque riferimento ai documenti ufficiali pubblicati: • Accesso contingentato presso la struttura del Centro Federale e permesso d’ingresso riservato solo allo staff tecnico, ai collaboratori organizzativi ed agli atleti. • Misurazione della temperatura e registrazione delle presenze prima dell’ingresso presso l’impianto sportivo. • Consegna del modello di Autocertificazione debitamente compilato e firmato. • Divieto di utilizzare gli spogliatoi. • Divieto di accesso di pubblico presso l’impianto sportivo. • Pause dell’allenamento organizzate con distanziamento tra giocatori ed utilizzo esclusivo di borracce personali. • Mascherina da indossare in ingresso e uscita dall’impianto sportivo e in tutti i momenti nei quali gli atleti non sono impegnati attivamente nell’attività in campo. • Per i membri dello staff: mantenere il distanziamento e indossare sempre la mascherina. • Igienizzazione frequente delle mani. • Pulizia/igienizzazione/sanificazione dei materiali e degli ambienti. • Corretta gestione degli infortuni.
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ALLENAMENTO 17 MAGGIO 2021
STRUTTURA DELL’ALLENAMENTO 90 minuti
48 giocatori
U14M/U15F
Pre-allenamento
FASE 1: STAZIONI 1, 2, 3 Gioco di posizione
Performance
Challenge portieri
12 minuti
12 minuti
12 minuti
Stazione 1
24 minuti
Stazione 2
Attivazione portieri
Stazione 3
24 minuti
12 minuti
Pausa 4 minuti
FASE 2: STAZIONI 4, 5, 6 Partita CFT
Partita a tema
Partita CFT
15 minuti
15 minuti
15 minuti
Stazione 4
15 minuti
Stazione 5
15 minuti
Stazione 6
15 minuti
Attivazione portieri: 3 stazioni da 8 minuti ciascuna, contemporanee alle prime 2 stazioni dei giocatori di movimento. Riunione post allenamento: “La partita a tema”
È stata scelta in base alle necessità dimostrate dai giocatori? Le regole della partita a tema hanno rispettato le caratteristiche comuni delle proposte pratiche previste dall’Evolution Programme? Ha reso evidenti i comportamenti privilegiati che voleva far emergere? Qual è la chiave di conduzione che abbiamo evidenziato? Che obiettivo abbiamo scelto per rappresentarla?
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FASE 1 - ORGANIZZAZIONE DEL CAMPO
ORGANIZZAZIONE DELLA FASE 1 GENERALI
SINGOLO CAMPO
2 Campi di gioco
Challenge portieri
25x30 metri
2 Campi di gioco
Performance
16x16 metri
2 Campi di gioco
Small-sided Games
20x6 metri
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Giocatori per singolo campo
8
Sequenza stazioni
randomizzata
Durata singola stazione
12 minuti
Attivazione portieri
3 stazioni da 8 minuti ciascuna, contemporanee alle prime 2 stazioni dei giocatori di movimento
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FASE 2 - ORGANIZZAZIONE DEL CAMPO
ORGANIZZAZIONE DELLA FASE 2 GENERALI 2 Campi di gioco
SINGOLO CAMPO Partita a Tema / Partita CFT
45x60 metri
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Giocatori per singolo campo
24
Durata singola stazione
15 minuti
Modalità di gioco
9 contro 9
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FASE 1 - STAZIONE 1 Ambito
DOMINIO DEL GIOCO
2 CONTRO 1 SPONDE DINAMICHE
Contenitore
GIOCO DI POSIZIONE 12 minuti
20x6 metri
8 giocatori
Chiavi della conduzione Se non c’è la sponda, cosa faccio?
Continuità di gioco
Descrizione Su due campi contigui si svolgono due situazioni di 2 contro 1.
Regole •
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All’esterno del campo giocano due sponde che possono intergire con entrambe le situazioni. L’obiettivo, per le squadre in possesso, è di ricercare la trasmissione in modo alternato, prima ad una sponda e poi all’altra. Le sponde, una volta ricevuta palla, possono anche entrare all’interno del campo, in questo caso uno dei due giocatori che si trovano all’interno dello spazio deve uscire andando a prendere il posto del compagno. Il cambio del giocatore in inferiorità si effettua quando: • riesce ad entrare in possesso del pallone; • la palla esce dal terreno di gioco toccata da uno dei giocatori in superiorità numerica; • la sponda entra in campo e non viene sostituita nel suo ruolo entro 3 minuti. In tutti i casi elencati il cambio di ruolo avviene tra il giocatore in inferiorità e quello che ha toccato il pallone per ultimo. Il giocatore della squadra in inferiorità si identifica dagli altri attraverso una casacca tenuta in mano. Al cambio di ruolo la casacca viene lasciata cadere a terra e viene presa dal giocatore a cui spetta, senza interrompere il gioco.
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Comunica con i compagni indicando marcature, opzioni e soluzioni di gioco. Riconosce i tempi di intervento sull’avversario: temporeggia, accorcia o aggredisce evitando di farsi superare.
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Comportamenti privilegiati
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FASE 1 - STAZIONE 2 Contenitore
Ambito
PERFORMANCE
MOTORIO Coordinazione
Prima proposta
12 minuti
16x16 metri
8 giocatori
4 minuti
Esercitazione induttiva Descrizione I giocatori si dispongono a coppie con un pallone a testa.
Regole •
Un giocatore palleggia sul posto con un pallone e decide arbitrariamente di alzare la parabola della palla; mentre la palla è in volo, riceve un passaggio dal compagno che gli sta difronte restituendogli il pallone di prima. Quindi si appresta a continuare a palleggiare con la sua palla. Il giocatore che non palleggia ha il compito di individuare il momento opportuno per effettuare il passaggio al compagno. Il passaggio è valido solo se effettuao tra un palleggio e l’altro senza che la palla cada a terra. I giocatori si scambiano i ruoli a discrezione del preparatore. Vince la coppia che fa più passaggi.
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Seconda proposta
4 minuti
Esercitazione didattica Descrizione I giocatori eseguono l’esercitazione in forma individuale con un pallone a testa.
Regole •
Ogni giocatore palleggia eseguendo una combinazione che prevede l’alternanza tra: • quattro colpi normali e uno forte; • tre colpi normali e uno forte; • due colpi normali e uno forte; • un colpo normale e uno forte.
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Terza proposta
4 minuti
Esercitazione situazionale Descrizione L’esercitazione viene svolta da 2 squadre composte da 4 giocatori ciascuna.
Regole •
I giocatori possono distribuirsi liberamente, e cambiare disposizione durante l’esercitazione, tanto all’interno come all’esterno del quadrato. La squadra che dispone della palla può mantenere il possesso mediante una scelta libera di passaggi tra giocatori all’interno del quadrato o coinvolgendo anche i giocatori all’esterno. Si fa punto quando un giocatore posto all’interno del quadrato esegue un passaggio alto verso un giocatore posto all’esterno e quest’ultimo torna il pallone a un terzo compagno posto all’interno. La palla può essere conquistata solo sulle linee di passaggio. Vince la squadra che fa più punti.
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FASE 1 - STAZIONE 3 Ambito
GARA MODIFICATO
CHALLENGE PORTIERI
12 minuti
25x30 metri
8 giocatori
Descrizione
Gli 8 giocatori coinvolti nell’attività si dispongono inizialmente come da figura: • 5 oltre la “linea di partenza” collocata a 15 metri dall’aerea di rigore (ognuno di questi è in possesso di una palla). • Un portiere a difesa della porta (6x2 metri). • Uno all’interno dell’area di rigore (in una posizione a sua scelta). • Uno tra l’area di rigore e la linea di partenza (anche questo libero di scegliere la posizione di partenza). I 5 partecipanti che si trovano oltre la linea di partenza sono in possesso di un pallone ciascuno. A 8 metri dall’area di rigore vengono definite 2 porte (attraverso dei delimitatori), distanziate 8 metri l’una dall’altra e parallele alla linea di fondo campo. Si svolge un’attività di finalizzazione realizzata in seguito ad un’azione sviluppata con l’impiego di 3 giocatori di movimento. L’obiettivo della proposta è quello di sollecitare il portiere in un’azione di parata ed eventuale sviluppo di una transizione positiva.
Regole •
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Il primo giocatore della fila comincia un’azione di gioco in conduzione di palla con l’obiettivo di realizzare una finalizzazione efficace verso la porta difesa dal portiere. L’azione può essere sviluppata attraverso una soluzione individuale del giocatore che comincia il compito di finalizzazione oppure attraverso la collaborazione dei 2 compagni che si trovano all’interno del campo: il tiro in porta può essere effettuato da uno qualsiasi dei 3 giocatori coinvolti nell’azione e da una qualsiasi posizione del campo (il portiere può anche essere superato in dribbling). Ogni azione di gioco può durare un massimo di 8 secondi. L’azione di tiro, qualora il pallone venga bloccato dal portiere, prosegue con una fase di transizione secondo le dinamiche che vengono di seguito presentate: • Nel momento del tiro da parte del compagno i 2 giocatori che non finalizzano l’azione hanno il compito di correre all’interno delle porte di 4 metri definite all’esterno dall’area di rigore ed attendere che il portiere cerchi di fargli pervenire la palla attraverso un passaggio effettuato a sua scelta (trasmissione con i piedi oppure lancio con le mani). • Nella ricerca del passaggio che sancisce la costruzione di un’ipotetica nuova azione di gioco il portiere può essere ostacolato dal giocatore che ha effettuato il tiro: l’attaccante ha infatti il compito di cercare l’intercetto del passaggio rendendo così più complessa la scelta del portiere. L’inizio di una nuova azione di tiro viene sempre chiamata dal portiere in seguito alla conclusione della situazione precedente. . Modalità di definizione del punteggio • Al fine di sollecitare il portiere nell’azione di parata ed eventuale ricerca della transizione positiva le sue azioni vengono valutate secondo le seguenti modalità: • - 1 punto in caso gol subito. • 0 punti in caso l’azione di tiro porti ad una conclusione che finisce fuori dallo specchio della porta senza essere toccata dal portiere. • + 1 punto in caso di parata (si considera parato anche un tiro diretto fuori dalla specchio della porta e deviato da parte del portiere). • + 1 punto se nell’azione di parata il portiere riesce a bloccare la palla e trasmetterla ad un compagno che nel frattempo si è spostato all’interno delle porte di 4 metri esterne all’area di rigore senza farsela intercettare dal giocatore che ha appena realizzato il tiro.
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Il punteggio complessivo del portiere si ottiene sommando il numero di parate effettuate in 20 tiri diretti nello specchio della porta al numero di passaggi con le mani che hanno raggiunto i giocatori all’interno delle 2 porte esterne all’area di rigore. A questo totale va sottratto il numero di gol subiti durante la sfida. Le finalizzazioni che terminano fuori dallo specchio della porta senza che la palla venga toccata dal portiere non vengono calcolate ai fini del punteggio e nei 20 tiri necessari per determinare il risultato del portiere. Si effettua un turno di gioco per ogni portiere coinvolto nella sfida ed al termine della rotazione si valuta quale dei partecipanti alla sfida è riuscito a totalizzare il maggior numero di punti.
NOTE • L’attività prevede 4 minuti per la spiegazione delle regole e la sperimentazione delle dinamiche di svolgimento della stessa ed 8 minuti di sfida effettiva nei quali i giocatori sviluppano le 20 azioni di finalizzazione con tiri che devono avvenire secondo le modalità presentate. • Qualora gli 8 minuti previsti non siano sufficienti per la realizzazione di 20 tiri nello specchio della porta, la durata della stazione viene prolungata. • Se per raggiungere i 20 tiri nello specchio si impiega meno degli 8 minuti previsti dalla sfida, si cambia il portiere oppure, in assenza di un ulteriore giocatore da sottoporre alla prova, l’attività di finalizzazione prosegue interrompendo il conteggio dei punti validi per la definizione del punteggio.
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FASE 2 - STAZIONE 4 Contenitore
Ambito
PARTITA 9 CONTRO 9
GARA
PARTITA CFT 9 CONTRO 9
15 minuti
45x60 metri
6x2 metri
18 giocatori
Chiavi della conduzione La mia postura è funzionale allo svolgimento dell’azione?
Orientamento utile
Descrizione
Entrambe le squadre si schierano con il modulo 1-3-2-3. La disposizione dei giocatori permette di: • aumentare i duelli 1 contro 1; • favorire la collaborazione delle catene laterali; • avere una lettura semplificata delle superiorità ed inferiorità numeriche in ogni zona del campo.
Regole •
In questa partita è previsto il fuorigioco come da regolamento del giuoco del calcio
•
In fase di possesso palla riuscire ad individuare il compagno ubicato (posizione e postura) in modo più efficace allo svolgimento dell’azione offensiva. Orientarsi preventivamente per difendere la ricerca della profondità su attacco diretto da parte della squadra avversaria.
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Comportamenti privilegiati
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FASE 2 - STAZIONE 5 Contenitore
Ambito CONOSCENZA DEL GIOCO
PARTITA A TEMA SCELTA AUTONOMA
PARTITA A TEMA 15 minuti
45x60 metri
6x2 metri
18 giocatori
Chiavi della conduzione
Descrizione
Si gioca una partita a tema 9 contro 9. Entrambe le squadre si schierano con il modulo 1-32-3. La disposizione dei giocatori permette di: • aumentare i duelli 1 contro 1; • favorire la collaborazione delle catene laterali; • avere una lettura semplificata delle superiorità ed inferiorità numeriche in ogni zona del campo.
Regole •
Il tema della partita viene scelto autonomamente dagli staff tecnici dei CFT in base all’osservazione dei comportamenti dei giocatori avvenuti durante la partita precedente.
Comportamenti privilegiati
Nome della proposta: Regole:
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FASE 2 - STAZIONE 6 Contenitore
Ambito
PARTITA 9 CONTRO 9
GARA
PARTITA CFT 9 CONTRO 9
15 minuti
45x60 metri
6x2 metri
18 giocatori
Chiavi della conduzione La mia postura è funzionale allo svolgimento dell’azione?
Orientamento utile
Descrizione
Entrambe le squadre si schierano con il modulo 1-3-2-3. La disposizione dei giocatori permette di: • aumentare i duelli 1 contro 1; • favorire la collaborazione delle catene laterali; • avere una lettura semplificata delle superiorità ed inferiorità numeriche in ogni zona del campo.
Regole •
In questa partita è previsto il fuorigioco come da regolamento del giuoco del calcio
•
In fase di possesso palla riuscire ad individuare il compagno ubicato (posizione e postura) in modo più efficace allo svolgimento dell’azione offensiva. Orientarsi preventivamente per difendere la ricerca della profondità su attacco diretto da parte della squadra avversaria.
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Comportamenti privilegiati
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NOTE ORGANIZZATIVE GENERALI •
Il Pre-allenamento consiste in un’attività appartenente al Contenitore di Tecnica in Movimento svolta in modalità autonoma o semi-strutturata: all’arrivo dei giocatori in campo, questi svolgono proposte di tipo tecnico sia a carattere individuale che a piccoli gruppi.
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L’allenamento è suddiviso in 2 fasi intervallate da una pausa. La fase 1 prevede 3 stazioni della durata di 12 minuti ciascuna, la pausa tra le 2 fasi è di 4 minuti, la fase 2 prevede 3 partite 9 contro 9 della durata di 15 minuti ciascuna.
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Al termine della fase 1 vengono tolti i campi utilizzati per le stazioni e preparati i 2 campi 9 contro 9 previsti per la fase 2.
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All’inizio dell’allenamento le porte da utilizzare nella fase 2 devono essere già collocate per delimitare i campi delle partite.
Fase 1 •
Questa fase prevede la realizzazione di 6 campi di gioco: 2 per la Performance; 2 per il Gioco di Posizione o lo Small Sided Game; 2 per la Challenge Portieri. Le 6 stazioni vengono svolte in contemporanea. Tecnica Funzionale e Performance sono sempre presenti in ogni fase 1 dell’allenamento CFT, Gioco di Posizione e Small Sided Game invece si svolgono a settimane alterne.
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I partecipanti all’allenamento vengono divisi in 6 gruppi da 8 giocatori. Al termine dei 12 minuti previsti per ogni stazione i gruppi ruotano andando a svolgere la stazione successiva. Al termine del terzo turno ogni giocatore avrà completato tutte le attività previste nella fase 1.
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Ogni stazione della fase 1 è pensata per 8 giocatori tuttavia, nel caso in cui il numero dei presenti costringa a costituire gruppi di numero superiore o inferiore ad 8, vengono apportate le opportune modifiche (aumentando o diminuendo il numero di giocatori e/o gli spazi), mantenendo invariata la struttura dell’esercitazione.
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L’attivazione tecnica dei portieri è condotta dall’allenatore dei portieri, dura 24 minuti ed inizia in contemporanea rispetto all’attività dei giocatori di movimento. Durante la terza stazione e nel corso di tutte le altre successive stazioni dell’allenamento i portieri svolgono le attività previste assieme ai giocatori di movimento.
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Lo svolgimento delle 3 stazioni previste nella fase 1 avviene in modalità randomizzata, la sequenza esecutiva delle attività non è predefinita.
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L’allenamento odierno prevede lo svolgimento di una “Challenge portieri” con l’obiettivo di far sfidare a distanza tutti i portieri coinvolti nei CFT d’Italia.
Fase 2 •
I 48 partecipanti all’allenamento vengono divisi in 4 squadre da 12 giocatori ciascuna e svolgono 3 partite distinte da 15 minuti.
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In ognuno dei 2 campi si svolgono 3 partite 9 contro 9. Le 2 partite si svolgono in contemporanea su entrambi i campi di gioco. La sequenza attraverso la quale vengono proposte le partite è la seguente: Partita CFT - Partita a Tema - Partita CFT.
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La Partita a Tema viene scelta autonomamente dallo Staff tecnico dei CFT in base alle osservazioni fatte durante la prima partita CFT. La tipologia di partita può essere scelta tra quelle già proposte negli allenamenti CFT degli anni precedenti oppure può anche essere inventata dallo Staff tecnico.
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La Partita CFT ha tutte le caratteristiche della Partita 9 contro 9 già proposta all’interno degli allenamenti svolti nei CFT: dimensioni del campo, rispetto del modulo 1-3-2-3, vietato utilizzo delle mani nel retro-passaggio al portiere. Rispetto alle indicazioni del C.U. N°1 viene applicata la regola del fuorigioco così come previsto nel calcio 11 contro 11.
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Indicazioni per i giocatori in panchina: mentre i 9 giocatori di ogni squadra sono impegnati nello svolgimento della partita, i 3 eccedenti hanno 2 soluzioni distinte per tenersi attivi (le attività proposte possono essere applicate a settimane alterne):
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Svolgere un’attività predisposta e condotta dal preparatore atletico (stazione di Performance) o da un allenatore (Tempo Supplementare).
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Svolgere un compito motorio/tecnico con un determinato numero di ripetizioni (ad esempio un percorso tecnico o motorio da realizzare un definito numero di volte). Al termine dell’attività prevista ogni giocatore effettua autonomamente la sostituzione* con un compagno di squadra coinvolto nella partita.
*Al fine di garantire l’autonomia nella sostituzione tra giocatori viene proposta la seguente soluzione: ai giocatori di ogni squadra viene affidato un numero progressivo da 1 a 12 che identifica la sequenza di sostituzione senza rendere necessario l’intervento da parte dell’allenatore. Il primo dei 3 giocatori in panchina che termina il proprio “compito” (tecnico o motorio che sia) entra in campo al posto del compagno numero 1, il secondo entra al posto del numero 2 e così via fino al numero 12, per poi riprendere la stessa sequenza.
ALTRE NOTE •
Under 15 e Under 14 svolgono tutte le attività tecniche previste attraverso dei gruppi d’età misti.
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Le dimensioni dei campi si intendono larghezza x lunghezza.
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Si ricorda che per l’arbitraggio delle partite 9 contro 9 va incentivata la collaborazione con l’Associazione Italiana Arbitri.
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FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCCOLASTICO Via Po, 36 - 00198 - ROMA