PERFORMANCE
CARLO MANDOLA CIRO HOSSEINI VARDE’I
PROPOSTE INTEGRATE PURE E COMPOSTE 40 ESERCITAZIONI PER LA SQUADRA
w w w. youc oach . i t
YOUCOACH.IT
FOOTBALL DIGITAL TECHNOLOGIES
Mettere la tecnologia al servizio della metodologia. Questa è la mission di YouCoach, un servizio pensato dagli allenatori per gli allenatori. Crediamo nella ricerca, nello studio e nel confronto e lavoriamo per accrescere la cultura calcistica di chi si approccia al mestiere di allenatore. Grazie al nostro team di esperti rendiamo fruibili e condividiamo esercizi e contenuti di qualità per tutte le categorie. Dal 2013 abbiamo deciso di affrontare l’affascinante sfida di portare sul web tutto ciò che fino ad allora era presente solo su supporti cartacei: i contenuti e gli strumenti di cui gli allenatori di calcio hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro quotidiano. La nostra ampia offerta di prodotti digitali, che comprende e-Book, e-Video e Webinar e le collaborazioni con diverse società professionistiche di rilievo nel panorama nazionale, ha reso YouCoach.it un punto di riferimento per tutti gli appassionati che sono alla costante ricerca di nuove idee e che vogliono tenersi aggiornati sulle nuove metodologie di allenamento. Abbiamo inoltre sviluppato YouCoachApp, un’applicazione accessibile via web da ogni dispositivo che permette di semplificare il lavoro di allenatori e società di calcio dentro e fuori dal campo, supportandoli nelle più comuni attività: raccolta di esercitazioni, programmazione e condivisione delle sessioni di allenamento, analisi di statistiche dettagliate su partite e giocatori. YouCoachApp è l’assistente digitale che aiuta l’allenatore a risparmiare tempo prezioso consentendogli di monitorare in ogni istante il proprio lavoro. Grazie per aver scelto uno dei nostri prodotti, buona lettura! Il team di YouCoach Continua a seguirci su www.youcoach.it
ll tuu stagionn semprr ii tascc PIÙ VELOCE, PIÙ SMART, PIÙ ACCESSIBILE. Scopri la nuova app di YouCoach pensata per semplificare il tuo modo di allenare e perfetta per coinvolgere i tuoi giocatori. La tua passione è finalmente a portata di smartphone!
TUTTI I CONTENUTI DI YOUCOACH NOTIFICHE SU ALLENAMENTI E PARTITE COMUNICAZIONE DIRETTA CON I GIOCATORI
Vieni a scoprirla su www.youcoach.it/youcoachapp-mobile
GLI AUTORI
Carlo Mandola Allenatore UEFA B
Classe 1983, ex calciatore professionista, ha maturato diverse esperienze in serie C e in varie squadre e gironi della serie D. La breve carriera di calciatore si è conclusa a soli 23 anni a causa di numerosi infortuni. La passione per il calcio lo ha poi portato a ricoprire prima il ruolo di secondo allenatore e poi di allenatore, per diversi anni, in squadre Juniores regionali e nazionali. Successivamente ha rivestito anche il ruolo di responsabile tecnico e metodologo in diversi settori giovanili. Da molti anni è consulente metodologico, analista e collaboratore tecnico di diversi allenatori professionisti, tra cui Gaetano D’Agostino con l’Alessandria, stagione 2018-2019. Nella stagione 2019-2020 è vice-allenatore dell’Alma Juventus Fano 1906 e l’anno successivo riveste il ruolo di metodologo e analista tattico con D’Agostino al Calcio Lecco 1912. Collabora inoltre con la rivista “Il Nuovo Calcio” per la quale scrive articoli su metodologie di allenamento e principi di gioco. Per YouCoach ha pubblicato gli e-Book Un mesociclo per il reparto avanzato e Un mesociclo per il reparto arretrato.
Proposte integrate pure e composte / 13
Ciro Hosseini Varde’i Allenatore UEFA B Abilitato Preparatore atletico Settore Giovanile FIGC
Classe 1989, è laureato in Scienze dello sport presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ha conseguito il master Teoria e Tecniche della Preparazione Atletica nel Calcio presso l’Università di Pisa. Nel 2018 conclude con successo il percorso di dottorato di ricerca in Scienze della vita, salute e biotecnologie con una tesi dal titolo Detection of physical efficiency and performance of footballers by using GPS and K4 presso l’Università di Urbino. Inizia la sua esperienza lavorativa all’US Tolentino 1919 come istruttore per l’Attività di base e preparatore atletico della Juniores. Esperto nell’utilizzo e analisi GPS, dal 2015 al 2018 collabora come membro del reparto di ricerca, sviluppo e analisi dati con la K-Sport Universal, azienda che si occupa di hardware e software di analisi sportiva. Svolge il ruolo di tutor del gruppo scientifico ARGS (Advanced Research Group in Sport) creato dal Prof. Riccardo Izzo presso l’Università di Urbino Carlo Bo. Vanta numerose pubblicazioni scientifiche, principalmente dirette all’analisi del modello prestativo calcistico tramite utilizzo di GPS o video-tracking. Dal 2018 è preparatore atletico e analista dati presso il Pyunik FC, squadra militante nella Premier League armena, con il quale ha raggiunto per due anni consecutivi la qualificazione ai preliminari di Europa League.
14 / Mandola-Hosseini Varde’i
PREFAZIONE Ho conosciuto Carlo quattro anni fa, mi contattò perché seguiva la mia metodologia di lavoro e mi chiese di partecipare a un convegno da lui organizzato. Parlando con lui ho subito capito che pensava il calcio come me e da lì è iniziato un confronto continuo che ha fruttato, e frutterà ancora, crescita da ambo le parti. Il mio pensiero sulla metodologia di lavoro integrata ha origine molto tempo fa: fin da quando giocavo, ho sempre avuto la sensazione che le esercitazioni con la palla mi fossero più congeniali, non solo per l’aspetto motivazionale ma anche, e soprattutto, per quello dell’apprendimento. Ciò che facevo in allenamento con la palla riuscivo a riproporlo nella partita della domenica, combinando, come in un perfetto matrimonio, tutte le componenti che la prestazione mi richiedeva. Una volta diventato allenatore ho cercato di approfondire queste che, inizialmente erano solo sensazioni, trasformandole in un metodo di lavoro serio in cui identificarmi e sul quale costruire la mia carriera. A distanza di anni continuo a considerare il lavoro con la palla il più funzionale alla costruzione della performance e ho avuto modo di affinare questa metodologia analizzando come migliorare le componenti fisiche attraverso la modulazione di spazi, tempi e temi di gioco. Di questo metodo trovato un valido riscontro in letteratura nelle nuove frontiere della neuro-motricità che sempre più riconoscono la necessità di rapportarsi, anche in allenamento, all’attrezzo e alle situazione di gioco richieste dalla partita. Personalmente ritengo che questo testo sia un validissimo strumento per qualsiasi tecnico che voglia sperimentare, e magari fare sua, una metodologia di lavoro che cerchi di avvicinare l’allenamento alla partita. Vi sono esposte tante idee che ciascuno può fare proprie e che, nello stesso tempo può, ma soprattutto deve, modificare tramite le proprie intuizioni e in funzione dell’obiettivo che si vuole raggiungere. Ringrazio Carlo per avermi dato la possibilità di scrivere queste poche righe ma, soprattutto, per avermi offerto un confronto, motore trainante del nostro lavoro. Fabio Gallo Ex calciatore e allenatore professionista Proposte integrate pure e composte / 15
INTRODUZIONE L’idea di scrivere un e-Book sulla metodologia integrata nasce dalla consapevolezza che il ruolo dell’allenatore e quello del preparatore sono in continuo sviluppo. Migliorare, aggiornarsi e accrescere le proprie conoscenze è di fondamentale importanza al giorno d’oggi. Nell’ultimo decennio il calcio ha vissuto una rivoluzione sia dal punto di vista tecnico-tattico che fisico ed emotivo. Ad esempio, uno studio di Barnes et al. del 2014, The evolution of physical and technical performance parameters in the English Premier League, ha analizzato l’evoluzione della performance fisica e tecnica della Premier League inglese dalla stagione 2006-2007 a quella 2012-2013, riscontrando variazioni in numerosi parametri: • • • • • •
- 2% in distanza totale percorsa; + 30% in distanza percorsa ad alta intensità; + 35% in distanza percorsa in sprint; + 80% in numero di sprint effettuati; + 12% in numero di passaggi effettuati; + 50% in azioni effettuate.
Questi dati dimostrano come il gioco si sia evoluto sia dal lato tecnico-tattico che fisico: l’elevato aumento delle alte intensità di corsa e sprint ha comportato di conseguenza un aumento delle azioni di gioco e del numero di passaggi effettuati e anche delle micro relazioni socio-affettive dei calciatori durante la partita. Inoltre le nuove metodologie e tecnologie mediche, nutrizionali e fisioterapiche hanno fornito numerosi vantaggi al corpo tecnico, migliorando i tempi di recupero e le capacità fisiche dei giocatori. Tutti questi cambiamenti sono ovviamente dovuti sia ad un’evoluzione del metodo di gioco che a un nuovo approccio all’allenamento ed è importante notare che la performance tecnico-tattica e fisica vadano di pari passo. Per supportare ogni determinato tipo di gioco si ha bisogno di un’adeguata preparazione che spesso si differenzia e distingue da caso a caso. Proposte integrate pure e composte / 17
03
Potenza aerobica
SMALL-SIDED GAME 3 CONTRO 3 PIÙ SPONDE
MEZZO OPERATIVO
Small-sided Game
DURATA 30 minuti
OBIETTIVI • Intercetto • Contrasto • Scaglionamento offensivo • Mobilità • Principi specifici offensivi e difensivi • Profondità • Transizioni
MATERIALE • • • •
Cinesini 6 casacche 2 porte da calcio a 8 Palloni
ORGANIZZAZIONE
PREPARAZIONE Area di gioco: 30×25 metri Giocatori: 12 + 2 portieri
SERIE Numero di serie: 1 da 10 ripetizioni Durata delle ripetizioni: 3 minuti Recupero tra le ripetizioni: nessuno (giusto il tempo di cambiare interpreti, i 3 minuti di recupero attivo si svolgono facendo la sponda, rapporto 1:1)
Creare un campo di 30×25 metri. Al centro di ciascun lato corto collocare una porta da calcio a 8 (in alternativa, usare porte regolamentari). Dividere il gruppo in due squadre da sei giocatori. Ogni squadra schiera tre giocatori all’interno del campo e tre all’esterno, uno per ogni lato lungo e uno come vertice offensivo sul lato corto. I portieri si collocano a difesa delle porte.
46 / Mandola-Hosseini Varde’i
DESCRIZIONE
• L’esercitazione consiste in uno Small-sided Game 3 contro 3 con sponde • Le sponde esterne giocano con la propria squadra mentre sono in recupero attivo • Il focus principale è l’intensità del gioco, quindi non sono previste le rimesse laterali o dal fondo: quando il gioco viene interrotto, per qualsiasi motivo, riprende repentinamente con la palla inserita dentro dall’allenatore o dal portiere che ha subìto il gol • A ogni ripetizione, a rotazione e rapidamente, si alternano nel gioco i sei giocatori dentro con i sei fuori
REGOLE
• Tocchi liberi per i giocatori in campo • Due tocchi per i giocatori in sponda laterale e uno per il giocatore vertice • Le sponde non possono passarsi il pallone tra loro
VARIANTI
1. Il gol è valido solo dopo un passaggio di una sponda 2. Il gol è valido solo dopo una combinazione di sponde indicata dall’allenatore (ad esempio, prima fare una sponda laterale per poi cercare una sponda verticale) 3. Si può fare gol solo dopo aver giocato con una sponda verticale e dopo aver raggiunto un numero minimo di passaggi utili tra i giocatori interni (ad esempio cinque) 4. Si può decidere di far giocare le sponde laterali su tutto il fronte o su uno spazio specifico, come ad esempio nella propria metà campo, nella metà campo avversaria oppure una sponda sopra e una sotto (come in figura)
TEMI PER L’ALLENATORE
• Concentrarsi principalmente sull’aspetto tecnico-tattico chiedendo precisione e sviluppi in base ai principi di gioco su cui lavora la squadra • Il preparatore/collaboratore cura l’aspetto condizionale e i tempi di applicazione • Specialmente in fase di sviluppo dal basso sollecitare le squadre a utilizzare l’ampiezza delle sponde, anche con palla indirizzata dal portiere • In uno spazio così stretto e con continuo pressing degli avversari è necessario lavorare molto di contromovimenti, cambi di direzione e finte • L’intensità dev’essere sempre al massimo per tutta la durata • Esercizio consigliato nel secondo allenamento o a tre o quattro giorni dalla partita Proposte integrate pure e composte / 47
03.1
Resistenza lattacida
SMALL-SIDED GAME 3 CONTRO 3 PIÙ SPONDE
MEZZO OPERATIVO
Small-sided Game
DURATA 27 minuti
OBIETTIVI • Capacità anaerobica lattacida • Intercetto • Contrasto • Ampiezza • Mobilità • Principi specifici offensivi e difensivi • Transizioni
MATERIALE • • • •
Cinesini 6 casacche 2 porte da calcio a 8 Palloni
ORGANIZZAZIONE
PREPARAZIONE Area di gioco: 30×25 metri Giocatori: 12 + 2 portieri
SERIE Numero di serie: 2 da 6 ripetizioni Durata delle ripetizioni: 2 minuti Recupero tra le ripetizioni: nessuno (giusto il tempo di cambiare interpreti, i 2 minuti di recupero attivo si svolgono facendo la sponda, rapporto 1:1) Recupero tra le serie: 3 minuti
Creare un campo di 30×25 metri. Al centro di ciascun lato corto collocare una porta da calcio a 8 (in alternativa, usare porte regolamentari). Dividere il gruppo in due squadre da sei giocatori. Ogni squadra schiera tre giocatori all’interno del campo e tre all’esterno, uno per ogni lato lungo e uno come vertice offensivo sul lato corto. I portieri si collocano a difesa delle porte. 48 / Mandola-Hosseini Varde’i
DESCRIZIONE
• L’esercitazione consiste in uno Small-sided Game 3 contro 3 con sponde • Le sponde esterne giocano con la propria squadra mentre sono in recupero attivo • Il focus principale è l’intensità del gioco, quindi non sono previste le rimesse laterali o dal fondo: quando il gioco viene interrotto, per qualsiasi motivo, riprende repentinamente con la palla inserita dentro dall’allenatore o dal portiere che ha subìto il gol • A ogni ripetizione, a rotazione e rapidamente, si alternano nel gioco i sei giocatori dentro con i sei fuori
REGOLE
• Sono consentiti al massimo due tocchi per i giocatori all’interno del campo • È consentito al massimo un tocco per i giocatori che fungono da sponda • Le sponde non possono passarsi il pallone
VARIANTI
1. Il gol è valido solo dopo un passaggio di una sponda 2. Il gol è valido solo dopo una combinazione di sponde indicata dall’allenatore (ad esempio, prima fare una sponda laterale per poi cercare una sponda verticale) 3. Si può fare gol solo dopo aver giocato con una sponda verticale e dopo aver raggiunto un numero minimo di passaggi utili tra i giocatori interni (ad esempio cinque) 4. Le sponde possono passarsi il pallone 5. Si può decidere di far giocare le sponde laterali su tutto il fronte o su uno spazio specifico, come ad esempio nella propria metà campo, nella metà campo avversaria (come in figura) oppure una sopra e una sotto
TEMI PER L’ALLENATORE
• Comunicare molto con i giocatori per incoraggiarli a mantenere alta l’intensità di esecuzione, portandoli di fatto a non fermarsi mai • Concentrarsi principalmente sull’aspetto tecnico-tattico chiedendo precisione e sviluppi in base ai principi di gioco su cui lavora la squadra • Il preparatore/collaboratore cura l’aspetto condizionale e i tempi di applicazione
Proposte integrate pure e composte / 49
• Specialmente in fase di sviluppo dal basso sollecitare le squadre a utilizzare l’ampiezza delle sponde, anche con palla indirizzata dal portiere • In uno spazio così stretto e con continuo pressing degli avversari è necessario lavorare molto di contromovimenti, cambi di direzione e finte • L’intensità dev’essere sempre al massimo per tutta la durata • Esercitazione consigliata nel secondo allenamento oppure a tre o quattro giorni dalla partita
50 / Mandola-Hosseini Varde’i
Proposte integrate pure e composte / 51
18
Forza esplosiva con balzi
CIRCUITO CON SCAMBI, 1 CONTRO 1 E TIRO
MEZZO OPERATIVO
Circuito tecnico-motorio
DURATA 23 minuti
OBIETTIVI • Forza esplosiva • Capacità coordinative • Gesti tecnici • Dribbling • Tiro in porta • 1 contro 1
MATERIALE • • • • •
10 cinesini 8 over da 60 cm 8 paletti 2 coni Palloni
PREPARAZIONE Area di gioco: metà campo Giocatori: 14-20 + 2 portieri
SERIE Numero di serie: 2 da 2 ripetizioni Durata delle ripetizioni: 5 minuti Recupero tra le ripetizioni: nessuno (ogni giocatore recupera mentre è in fila) Recupero tra le serie: 3 minuti
ORGANIZZAZIONE
Preparare due percorsi speculari su entrambi i lati del campo. Dividere i giocatori in due squadre (bianchi e rossi) disponendoli alternati nelle file di partenza. Due giocatori si posizionano ciascuno nel proprio percorso all’altezza del limite dell’area di rigore.
DESCRIZIONE
• L’esercitazione è composta da vari scambi e movimenti di smarcamento intervallati da lavoro condizionale e si conclude con un 1 contro 1 ed eventuale tiro in porta 144 / Mandola-Hosseini Varde’i
• Per chiarezza rappresentativa in figura sono stati numerati tutti gli step: 1. Il giocatore bianco serve la palla al giocatore rosso posto al limite dell’area, il quale si propone in anticipo sul paletto difendendo la palla 2. Il bianco effettua quattro balzi bipodalici in mezzo squat su over da 60 centimetri, mentre il rosso mette giù il pallone orientando il controllo verso la fine degli ostacoli 3. Il rosso trasmette palla al giocatore bianco che riceve con un controllo orientato ad aprire verso i paletti posti di fronte 4. Il bianco va in conduzione e slalom veloce tra i paletti, mentre il rosso va a prendere posizione con uno sprint dietro il cono 5. Il bianco gira attorno al cono ed esegue un lancio con palla appoggiata precisa al rosso, il quale mette giù il pallone e lo restituisce al bianco 6. Una volta scaricata la palla al bianco, i due giocatori diventano avversari e si accingono a un duello 1 contro 1 con l’obiettivo comune di andare a fare gol (anche il rosso, se recupera palla, può andare al tiro) • Il giocatore difendente (rosso), terminata l’azione, va a recuperare il pallone, indipendentemente da chi ha calciato, e va a disporsi nella fila del percorso speculare • L’attaccante (bianco), terminata l’azione, va a disporsi al posto del difendente per ricominciare l’esercitazione in questo nuovo ruolo e così via, alternando i circuiti di destra e sinistra • Una ripetizione corrisponde a un giro completo nei due percorsi (in entrambi i percorsi si ricopre una volta il ruolo di attaccante e una quello di difendente)
REGOLE
• Vince la squadra che fa più gol nel tempo prestabilito • Nell’1 contro 1 il tempo massimo di esecuzione è di 6 secondi
VARIANTI
1. Togliere al difendente la possibilità di calciare in porta se recupera palla all’attaccante
Proposte integrate pure e composte / 145
TEMI PER L’ALLENATORE
• Il timing dell’esercitazione è molto importante: nel situazionale i due giocatori sono avversari ma durante il resto dell’esercitazione devono collaborare da compagni come farebbero in partita, quindi la comunicazione visiva e i giusti gesti tecnici sono fondamentali • Curare i gesti tecnici (passaggi forti e precisi) e l’intensità nell’esecuzione • Intervallare la partenza della sequenza tra i due circuiti per dare tempo ai portieri di essere pronti senza trovarsi contemporaneamente con due giocatori che calciano al limite dell’area di rigore. L’esercitazione nel campo speculare deve quindi iniziare quando il giocatore del primo campo sta facendo lo slalom tra i paletti • L’allenatore cura i gesti tecnici e l’1 contro 1, il preparatore si focalizza sul percorso condizionale e scandisce i tempi dell’esercitazione tra i due campi speculari • Esercitazione consigliata nel secondo allenamento della settimana oppure a tre o quattro giorni dalla partita
146 / Mandola-Hosseini Varde’i
Proposte integrate pure e composte / 147
18.1
Rapidità
CIRCUITO CON SCAMBI, 1 CONTRO 1 E TIRO
MEZZO OPERATIVO
Circuito tecnico-motorio
DURATA 16 minuti
OBIETTIVI • Rapidità • Capacità coordinative • Gesti tecnici • Dribbling • Tiro in porta • 1 contro 1
MATERIALE • • • • • •
12 cinesini 1 speed ladder 6 over da 20 cm 8 paletti 2 coni Palloni
PREPARAZIONE Area di gioco: metà campo Giocatori: 16-20 + 2 portieri
SERIE Numero di serie: 1 da 4 ripetizioni Durata delle ripetizioni: 4 minuti Recupero tra le ripetizioni: nessuno (ogni giocatore recupera mentre è in fila, rapporto 1:8/10)
ORGANIZZAZIONE
Preparare due percorsi speculari su entrambi i lati del campo. Dividere i giocatori in due squadre (bianchi e rossi) disponendoli alternati nelle file di partenza. Due giocatori si posizionano ciascuno nel proprio percorso all’altezza del limite dell’area di rigore.
DESCRIZIONE
• L’esercitazione è composta da vari scambi e movimenti di smarcamento intervallati da lavoro condizionale e si conclude con un 1 contro 1 ed eventuale tiro in porta 148 / Mandola-Hosseini Varde’i
• Per chiarezza rappresentativa in figura sono stati numerati tutti gli step: 1. Il giocatore bianco serve la palla al rosso posto al limite dell’area, il quale si propone in anticipo sul paletto difendendo la palla 2. Il bianco svolge l’esercitazione condizionale di rapidità richiesta dal preparatore, mentre il rosso mette giù il pallone orientando il controllo verso la fine degli ostacoli (nel primo percorso si eseguono esercitazioni sulla speed ladder, nel secondo andature di skip su sei ostacoli da 20 centimetri) 3. Il rosso trasmette palla al giocatore bianco che riceve con un controllo orientato ad aprire verso i paletti posti di fronte 4. Il bianco va in conduzione e slalom veloce tra i paletti, mentre il giocatore rosso va a prendere posizione dietro il cono con uno sprint 5. Il bianco gira attorno al cono ed esegue un lancio con palla appoggiata precisa al rosso, il quale mette giù il pallone e lo restituisce al bianco 6. Una volta scaricata la palla al bianco, i due giocatori diventano avversari e si accingono a un duello 1 contro 1 con l’obiettivo comune di andare a fare gol (anche il rosso può andare al tiro se recupera palla) • Il giocatore difendente (rosso), terminata l’azione, va a recuperare il pallone, indipendentemente da chi ha calciato, e va nella fila del percorso speculare nella posizione di attaccante • L’attaccante (bianco), terminata l’azione, si porta nella fila del percorso speculare nella posizione di difendente • Una ripetizione corrisponde a un giro completo nei due percorsi (ogni giocatore svolge una volta il ruolo di attaccante e una volta il ruolo di difendente)
REGOLE
• Vince la squadra che fa più gol nel tempo prestabilito • Il tempo totale di lavoro di una singola esecuzione, dallo step 1 fino al termine dello step 6, non deve superare i 15-20 secondi • La situazione di 1 contro 1 termina quando l’attaccante tira in porta o quando il difendente recupera il pallone, il tempo massimo di esecuzione è di 6 secondi
Proposte integrate pure e composte / 149
TEMI PER L’ALLENATORE
• Il timing dell’esercitazione è molto importante: nel situazionale i due giocatori sono avversari ma durante il resto dell’esercitazione devono collaborare da compagni come farebbero in partita, quindi la comunicazione visiva e i giusti gesti tecnici sono molto importanti • Curare i gesti tecnici (passaggi forti e precisi) e l’intensità nell’esecuzione • Intervallare la partenza della sequenza tra i due circuiti per dare tempo ai portieri di essere pronti e non trovarsi contemporaneamente con due giocatori che calciano al limite dell’area di rigore. L’esercitazione del campo speculare deve quindi partire quando il giocatore del primo campo sta facendo lo slalom tra i paletti • L’allenatore cura i gesti tecnici e l’1 contro 1, il preparatore si focalizza sul percorso condizionale e scandisce i tempi dell’esercitazione tra i due campi speculari • Esercitazione consigliata nell’allenamento di rifinitura
150 / Mandola-Hosseini Varde’i
Proposte integrate pure e composte / 151