I possessi di linea 2

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TATTICA INDIVIDUALE

JUAN SOLIVELLAS VIDAL

I POSSESSI DI LINEA 2 30 ESERCITAZIONI PER PADRONEGGIARE GLI SPAZI IN FUNZIONE DI UN EFFICACE SVILUPPO DEL GIOCO

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L’AUTORE

Juan Solivellas Vidal Allenatore Uefa B

Juan Solivellas Vidal, allenatore Uefa B (classe 1983) originario di Palma di Maiorca, è attualmente allenatore degli Under 14 del Bologna Calcio, squadra vincitrice della fase finale nazionale Under 13 Pro nella stagione 2018-19. Deve la sua passione calcistica al padre, allenatore di serie C, dal quale ha imparato le basi di questo sport. Ha iniziato la carriera come allenatore nel settore giovanile della società spagnola di C2 Ferriolense Calcio. Dopo il trasferimento in Italia nel 2011 ha continuato ad allenare lavorando in diverse società come Bassanello Guizza, Albignasego e Cittadella, fino ad approdare al Calcio Padova e in seguito alla Vigontina San Paolo. Con YouCoach ha pubblicato una serie di libri dedicati alla scuola calcistica spagnola: I principi del possesso palla spagnolo, Rueda de pases, I possessi di linea, I rondos spagnoli (1 e 2), Le transizioni nel calcio spagnolo, La finalizzazione, La programmazione annuale con la metodologia spagnola, La programmazione annuale con la metodologia spagnola per l’attività di base, L’importanza della partita nella seduta di allenamento.

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PREFAZIONE Sono sui campi di calcio come allenatore dal 1981. In questi quasi quarant’anni di attività ho assistito alla continua evoluzione che ha avuto questo sport, principalmente per quel che riguarda la preparazione atletica e la tattica di squadra. Quello che non potrà mai cambiare nel calcio sono la tecnica di base e la fantasia che ogni giocatore riesce ad esprimere. Oggi la velocità, la forza e l’intensità unite alla disposizione tattica e alla sinergia dei movimenti dei giocatori hanno ristretto a due i parametri fondamentali di questo gioco: tempo e spazio. È perciò fondamentale, nel calcio moderno, la capacità di saper formare giocatori che, oltre alle imprescindibili capacità tecniche di base, sappiano ragionare in fretta, se possibile riuscendo ad anticipare le situazioni e sapendosi adattare di volta in volta ai molteplici sviluppi che può assumere il gioco. Da queste considerazioni nasce la necessità di istruire i nostri ragazzi sui concetti fondamentali che permettano loro di saper leggere cosa stia succedendo in campo, di sapere cosa fare per contrastare l’attacco avversario, come muoversi e quali giocate fare, in modo da creare i presupposti per una manovra offensiva efficace. Un altro concetto fondamentale è che la nostra “istruzione calcistica” sia comune a tutti i nostri giocatori: questi devono saper utilizzare le loro qualità adattandole, in ogni zona del campo, alle due fasi di gioco e avendo, grazie all’addestramento ricevuto, la possibilità di ragionare sempre nello stesso modo “navigando” insieme ai compagni di squadra e creando i presupposti per un rapido recupero palla, per una fase di preparazione costruttiva e per l’esecuzione di azioni offensive concrete. In questo suo secondo testo riguardante le linee, Juan presenta in modo chiaro e competente la sua idea sull’identificazione delle zone del campo e, soprattutto, il passaggio al concetto di “linea”. Grazie ai movimenti concordati dei giocatori e ai principi di gioco con cui viene mosso il pallone, si creano spazi sempre variabili, mai statici, ampliati o ridotti a seconda delle fasi di gioco. Questi concetti sono ben esposti in questo testo innovativo e corredato di esercitazioni che accompagneranno i ragazzi I possessi di linea 2 / 15


con gradualità attraverso un percorso di crescita tecnico, tattico e di cultura calcistica che permetterà loro di riconoscere di volta in volta le situazioni da affrontare. Colgo l’occasione per ringraziare Juan per il tempo trascorso a lavorare insieme, in collaborazione proficua, con scambi di idee e confronto continuo, per aver dato nuovi stimoli alla mia preparazione e alla mia voglia di aggiornarmi, ma soprattutto per l’amicizia e la stima nell’avermi affidato la prefazione del suo scritto. Danilo Collina Allenatore Under 13 Bologna FC 1909

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INTRODUZIONE “Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre”. Questa celebre frase di Gandhi rappresenta molto bene il messaggio che voglio trasmettere in questa introduzione, ovvero l’importanza di imparare. L’apprendimento è un processo individuale che avviene però all’interno di un contesto sociale: per svilupparlo l’individuo attiva diversi meccanismi cognitivi che gli permettono di assimilare le informazioni che riceve dall’esterno per trasformarle in competenze utili e applicabili. Il susseguirsi di vari processi di apprendimento dà origine al singolo individuo nella sua unicità. In definitiva, si può affermare che i comportamenti dell’individuo siano condizionati da ciò che ha imparato: ne consegue che la responsabilità di noi allenatori sia grandissima, avendo in mano una parte di ciò che i nostri giocatori diventeranno in futuro. Mi piace pensare che ogni giocatore arrivi a inizio stagione con un “bagaglio” vuoto che il Mister avrà la responsabilità di riempire nel corso del tempo e che, alla fine del percorso calcistico, ognuno conservi per tutta la vita ciò che ha accumulato nel suo bagaglio. È perciò molto importante che noi allenatori scegliamo accuratamente ciò che trasmettiamo in ogni singola seduta. Da allenatore, la mia intenzione è fare in modo che ogni contenuto, seppur piccolo, sia utile e possa aiutare il giocatore a migliorare e, soprattutto, a crearsi una base solida su cui fondare il proprio lavoro durante gli anni successivi. L’unico modo che noi allenatori abbiamo per proporre alle squadre contenuti sempre di qualità è il formarci continuamente: sia da giovani che in età matura possiamo e dobbiamo continuare ad imparare. Il mio amico Roberto, un Mister di Ancona che ha superato i sessant’anni, è un ottimo esempio di quello che dovrebbe essere l’atteggiamento di un allenatore: alla sua età continua ancora a cercare nuovi spunti e a mettere sempre in discussione tutto ciò che ha imparato nel corso della sua lunghissima esperienza. Tutti dovremmo prendere esempio da Roby, a prescindere da quale sia la nostra età e da quale percorso abbiamo intrapreso in precedenza. Ognuno di noi avrà sempre molto da apprendere. I possessi di linea 2 / 17


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POSSESSI DI LINEA 4 CONTRO 4: CONDIZIONARE UN REPARTO

MEZZO OPERATIVO

Esercizio

DURATA 22 minuti

OBIETTIVI • • • • • • • • • •

MATERIALE • Cinesini • 4 casacche • Palloni

ORGANIZZAZIONE

Possesso palla Trasmissione Controllo orientato Guida della palla Smarcamento Presa di posizione Intercetto Improvvisazione Mobilità Cambio di posizione

PREPARAZIONE Area di gioco: 40×30 metri Giocatori: 8 Numero di serie: 4 da 4 minuti con 1’30’’ di recupero passivo tra le serie

Utilizzare uno spazio di gioco di 40×30 metri diviso con i cinesini in tre zone adiacenti di 40×10 metri (A, B, C in figura). Formare due squadre da quattro componenti con le casacche. Posizionare i giocatori della squadra rossa nella zona B e schierare due giocatori della squadra bianca nella zona A e due nella zona C. Consegnare un pallone a un giocatore bianco per l’inizio dell’esercizio.

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DESCRIZIONE

• Dopo il segnale d’avvio dell’allenatore, i giocatori della squadra bianca devono mantenere il possesso trasmettendosi palla tra di loro e cercando di non farsela rubare dai giocatori della squadra rossa • Se i difendenti rossi recuperano palla o se la stessa esce dal campo, l’azione termina e ricomincia con un nuovo possesso da parte della squadra bianca • Al termine di ogni serie invertire i ruoli delle squadre

REGOLE

• I giocatori della squadra difendente non possono uscire dalla propria zona centrale (B) per cercare di intercettare o rubare palla • I giocatori della squadra in possesso palla possono muoversi liberamente all’interno delle tre zone • Le zone A e C devono essere sempre occupate da almeno un giocatore della squadra in possesso palla • I giocatori della squadra in possesso sono liberi di decidere se passare il pallone o condurlo da una zona all’altra

VARIANTI

1. Se i difendenti recuperano palla, le due squadre invertono rapidamente i ruoli

TEMI PER L’ALLENATORE

• Incitare i giocatori della squadra in possesso palla a realizzare continui cambi di posizione in modo da essere imprevedibili per gli avversari • L’esercizio allena i giocatori a giocare attorno a un reparto avversario con movimenti e trasmissioni davanti, dentro e oltre la linea

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