Il tuo condominio, la tua energia.
NUOVE COMPETENZE PER L’AMMINISTRATORE
Dice il country manager di LinkedIn, Marcello Albergoni, che negli ultimi sette anni le competenze sono cambiate del 25% e nei prossimi cinque cambieranno del 44%. Come forse non tutti sanno, LinkedIn, social network dedicato all’ambito lavorativo che fa parte della galassia Microsoft, è frequentato da circa 16 milioni di utenti italiani e da quasi 1 miliardo nel mondo. Si tratta, quindi, di un osservatorio privilegiato per analizzare le dinamiche del mondo delle professioni. A questo dato, cioè al trend che indica inevitabile un cambiamento di competenze, si aggiunge l’indagine dell’istituto di ricerca Censuswide, condotta tra febbraio e marzo di quest’anno su 8.800 lavoratori, secondo cui il 59% dei professionisti
non lavorerebbe per un’azienda che non condivida i propri valori, neanche in cambio di un aumento di stipendio. Un altro segno di cambiamento. Che cosa c’entra tutto questo con il condominio? Si potrebbe rimbalzare la domanda: pensate che il condominio non faccia parte della società? Il condominio, casomai, è una sintesi, un piccolo concentrato di quello che avviene al di fuori. E questa mutazione genetica della professionalità si concentra inevitabilmente su colui che il condominio lo gestisce: l’amministratore. Certo, all’interno di una categoria non è saggio individuare un’unica anima. Tra gli amministratori di condominio c’è chi continua a utilizzare lo stesso metodo di sempre, gli stessi strumenti di sempre e a fornire le stesse risposte
di sempre. Ma c’è anche chi tiene gli occhi aperti e si informa, utilizza la tecnologia a disposizione, allarga l’orizzonte. Sempre più dati sono disponibili per ottimizzare il proprio lavoro, per accorciare i tempi, per alleggerire operazioni ripetitive. Controllare i consumi, calcolare gli aspetti della gestione finanziaria, fino a gestire le assemblee in via telematica: sono azioni ormai alla portata di chiunque. Ma non basta. Perché il condominio, al di là della routine contabile, non è solo un dormitorio da condurre un anno dopo l’altro. È anche un patrimonio che, possibilmente, deve essere valorizzato. Come? Un esempio concreto è quello delle comunità energetiche, di cui abbiamo parlato nello scorso numero di Condominio Sostenibile e Certificato. Trasformare un edificio da consumatore di energia a produttoreconsumatore è un salto di qualità notevole. Non è l’unica scelta possibile. Riqualificare un immobile significa anche aumentarne il valore: un concetto che, forse, non tutti i proprietari di unità abitative hanno presente. È vero che il superbonus è stato incagliato sugli scogli della sostenibilità finanziaria, ma restano sempre validi ecobonus 65% e incentivo per la ristrutturazione 50%. Ancora: migliorare l’aspetto di un condominio, ma anche il suo comfort, oppure dotarlo di servizi, di colonnine per la ricarica delle auto: sono tutte migliorie che aumentano il valore dello stabile. Certo, poi, per gestirle ci vogliono le competenze adatte di amministratori 4.0.
DANIELA ZEBA
PROFESSIONE:
CAPRO ESPIATORIO
siamo agli elettricisti, agli ascensoristi, ai consulenti privacy, agli impiantisti, ai verificatori, agli speculatori dei vari bonus e superbonus. Tutti hanno avuto il loro momento d’oro. Tutti, tranne chi, come l’amministratore di condominio, si è sempre trovato e continua a trovarsi tra l’incudine e il martello: tra i doveri che è chiamato a fare rispettare per esigenze oggettive e i diritti dei condòmini che è obbligato a tutelare.
E anche qui, a colpo d’occhio, notiamo le incongruenze: all’amministratore sono imposti obblighi che in realtà sono in capo ai proprietari, ma che i condòmini spesso interpretano come
Siamo alle solite, lo scenario si ripete inesorabilmente, come un copione già letto, un film visto e rivisto, fino alla nausea: nuovi adempimenti, rischi di sanzioni, norme che complicano uno scenario già incredibilmente assurdo. Soa nel superbonus da luglio, decreto 18-2023 in materia di affidabilità degli impianti condominiali per la salubrità dell’acqua, riforma Cartabia in materia di mediazione… Solo per citare i più gettonati del momento. Si sprecano articoli e commenti di esperti che sembrano animati da una specie di sadico compiacimento nel ricordare all’amministratore di condominio professionista quanto rischia ogni giorno a svolgere con competenza, conoscenza e senso di responsabilità un mestiere che viene invece affrontato con una leggerezza disarmante (ed impunita) da chi, invece, se ne frega bellamente. Quando mi capita di relazionare sull’oggettiva e bizzarra situazione che investe l’amministratore di condominio, spesso
mi sento dire che oggi tutte le professioni, anche quelle ordinistiche, sono a rischio burnout. Vero, ma nessun professionista è svilito, vessato, incalzato e misconosciuto come l’amministratore di condominio.
Forse perché amministratore di condominio non è una professione, ma un’occupazione che possono svolgere tutti, se possessori di un immobile anche analfabeti, espressamente autorizzati dalla legge a non formarsi e non aggiornarsi, con ogni rischio e pericolo a carico dei loro malaugurati e disgraziati condòmini.
Forse perché tutti, dall’artigiano all’ingegnere, hanno tariffari di riferimento che nessuno mette in discussione. Forse perché ogni mestiere o professione che si rispetti ha un collegio, ordine, albo, o anche solo una rappresentanza forte, portatrice degli interessi di categoria, tranne gli amministratori di condominio.
Nel tempo si sono susseguite categorie che hanno goduto delle opportunità imposte dagli adeguamenti di legge: pen-
capricci dell’amministratore, ritenendosene esclusi. Questo accade per l’innaturale, ma storica, contrapposizione degli interessi, che vede da un lato i condomini e la loro atavica propensione al risparmio a qualunque costo, quando si tratta di condominio, e dall’altro l’amministratore che ha il dovere, dettato dal suo mandato, di ottemperare a quanto prevede la legge. L’amministratore ha doveri in nome e per conto di proprietari, perché chi altro è l’amministratore se non il rappresentante degli interessi della collettività condominiale?
La cosa assurda, però, è che a fronte del menefreghismo dei condòmini, chi paga e ne subisce le conseguenze non è il condominio (privo di personalità giuridica) e nemmeno i singoli condòmini, ma sempre e solo l’amministratore. A fronte di questo notiamo lo spartiacque che separa i veri professionisti, dagli amministratori fai-da-te o non professionisti. I professionisti o hanno la forza e l’au-
torevolezza di imporre al condominio la cosa giusta da fare, arrivando a persuadere l’assemblea e ottenendo delibere responsabili, oppure sono costretti alle dimissioni, per non incorrere in guai seri. I non professionisti seguono
la corrente e talvolta sono più ben visti dai condòmini, perché non decidono, non guidano e non impongono il corretto modus operandi, fino a quando non succedono i guai e arrivano le sanzioni o accade l’irreparabile. Solo allora certi condòmini comprendono il valore del vero amministratore, quando è troppo tardi.
Questo è ciò che lo differenzia da qualsiasi altro lavoratore e/o professionista e lo inchioda a un’ingiusta sudditanza: l’amministratore è costretto a subire le conseguenze dell’irresponsabilità dei condòmini o, in alternativa, deve perdere il lavoro. Si è mai visto un avvocato condannato per i crimini commessi dal suo cliente, o costretto a dimettersi perché il suo cliente è colpevole? Pensateci… Il cambio di paradigma avverrà solo quando si smetterà di mettere in croce l’amministratore professionista, ma gli verrà riconosciuto un percorso di studi obbligatorio e universitario, lo si valorizzerà con un albo, quando verranno spazzati via gli amministratori fai-date e quando le istituzioni e la società ne stigmatizzeranno l’importanza sociale ed economica a vantaggio dell’intera nazione, in quanto portatore di interessi economici in grado di fare decollare l’Italia verso traguardi impensabili.
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SOSTENIBILE e CERTIFICATO
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La gestione degli immobili a tutto tondo. Gli interrogativi non mancano. Rispondono Oliviero Tronconi e Chiara Tagliaro, docenti al Dipartimento Abc del Politecnico di Milano, e Antonio Invernale, amministratore delegato di Brave m&t.
L’INVESTIMENTO IN IMMOBILI
Gli investimenti nel settore immobiliare sono ancora da considerarsi redditizi?
Oliviero Tronconi. Il settore immobiliare è molto pericoloso. Ci sono delle opportunità, ma grossi investimenti presuppongono grossi investitori, anche se il crowdfunding immobiliare sta cambiando un po’ il panorama. Ci sono alcune proptech che consentono di raccogliere attraverso piattaforme online fondi a partire da 500 euro, quindi molto accessibili anche alle persone comuni, che vengono investiti in iniziative immobiliari di riqualificazione, di valorizzazione, ma anche di costruzione, con dei rendimenti abbastanza interessanti, anche attorno al 10-12%. Diciamo che il mercato sta andando verso due scenari: da un lato una grande professionalizzazione dell’investimento e dall’altro un investimento più accessibile con una richiesta di competenze minore.
Che cosa succede nei piccoli centri
Nelle realtà territoriali periferiche e nei piccoli agglomerati urbani, le nuove
tendenze del real estate come possono svilupparsi, presupponendo che arriveranno molto più lentamente?
Chiara Tagliaro. Sulla dicotomia tra città e periferia abbiamo nuove osservazioni che derivano dall’esperienza del covid. Negli Stati Uniti abbiamo osservato un grosso spostamento delle persone dalle principali metropoli, come New York, Los Angeles, San Francisco, verso città di seconda fascia e zone più periferiche e rurali. Le dinamiche italiane sono leggermente diverse rispetto a quelle che hanno avuto luogo negli Stati Uniti. In Italia e in Europa questo fenomeno ha avuto meno corposità, anche per il fatto che la distanza tra casa e lavoro è molto inferiore rispetto a quella che c’è negli Stati Uniti. Tuttavia, ci sono molti movimenti che stanno cercando di potenziare le periferie e le zone rurali, e anche l’Europa ha recentemente lanciato una nuova iniziativa che si chiama Startup Village, che mira proprio a costruire un sistema di paesi di piccola taglia e rurali, mettendoli a sistema in modo da renderli interessanti per start-up e nomadi
digitali. Chiaramente questi villaggi hanno bisogno di infrastrutture, tecnologiche e spaziali, che supportino questo tipo di ricettività, dalla rete per internet a luoghi dove abitare e lavorare. Questa iniziativa dell’Unione Europea è stata lanciata proprio quest’anno a febbraio e proseguirà nei prossimi anni anche con l’istituzione di fondi. Quindi il processo è sicuramente molto lungo, ma c’è un interesse non soltanto a livello locale ma
anche a livello internazionale per supportare realtà non centralizzate nelle grandi metropoli.
Su quali città puntare
Con il sensibile decremento della popolazione previsto nei prossimi cento anni, in futuro tanti immobili non serviranno più e tantissimi piccoli comuni verranno ridimensionati. Da operatore immobiliare vale la pena investire su quei piccoli comuni e riqualificare gli immobili, anche energeticamente?
Chiara Tagliaro. Queste previsioni hanno una variabilità temporale abbastanza importante. Le misure di aggiornamento e miglioramento delle performance degli edifici hanno anche loro un termine temporale, quindi non si può considerare di riqualificare un edificio oggi pensando che da qui a 80 anni andrà ancora bene. C’è inoltre da considerare il tipo di intervento. Se la proposta di valorizzazione e rigenerazione del territorio prevede la demolizione e costruzione degli edifici, triplicando il consumo di suolo, l’investimento è sicuramente fallimentare. Se invece la proposta prevede un migliore utilizzo delle risorse e delle energie rinnovabili, l’investimento sia per quanto riguarda l’obiettivo ambientale che l’obiettivo economico ha senso, anche se esiste un termine temporale di ritorno. Questo richiama l’importanza di costruire sempre meno da nuovo e cercare di valorizzare quello che invece già esiste. Abbiamo un patrimonio molto sottoutilizzato e vale la pena recuperare quanto c’è già.
Muoversi in anticipo
Al di là del superbonus, molti condomini tendono a spostare in avanti le decisioni in attesa di normative più chiare, per esempio, sulla recente direttiva europea per le case green. Non è invece il caso di anticipare i tempi per evitare
La gestione degli immobili a tutto tondo. Gli interrogativi non mancano. Rispondono Oliviero Tronconi e Chiara Tagliaro, docenti al Dipartimento Abc del Politecnico di Milano, e Antonio Invernale, amministratore delegato di Brave m&t.
di arrivare all’ultimo momento con decisioni imposte e situazioni sfavorevoli, anche in mancanza di incentivi fiscali?
Chiara Tagliaro. Nell’ottica della valorizzazione degli edifici, la prospettiva è proprio questa: muoversi in anticipo. Bisogna spiegare al piccolo proprietario immobiliare non solo la prospettiva di risparmio, magari cercando anche di quantificarla il più concretamente possibile, ma anche la redditività di questa scelta. La problematica che ravvisiamo è l’effettiva misurabilità per i non specialisti. Probabilmente c’è bisogno, e la tecnologia al giorno d’oggi può aiutare tantissimo, di rendere concreto per il piccolo proprietario il guadagno, non soltanto in termini di risparmio, ma anche di valore acquisito nel momento in cui un immobile viene riqualificato. Oggi le ricerche già confermano che un edificio riqualificato dal punto di vista energetico ha un valore molto più alto rispetto a uno non certificato e non riqualificato. Questo però deve essere in qualche modo dimostrato, quindi sta anche
mentalmente serve per immagazzinare informazioni non solo di progetto, ma anche di gestione dell’immobile stesso. Quando disegno una linea in Autocad resta semplicemente una linea: per semplificare possiamo dire che Autocad è un tecnigrafo computerizzato. Il Bim, invece, serve a conoscere il materiale con cui sarà realizzata quella linea, reperire la scheda tecnica di riferimento, vedere la manutenzione dell’elemento. Quindi, il Bim serve proprio per integrare informazioni che non sono solo progettuali in senso tecnico, ma anche legate alla gestione dell’immobile nel corso del tempo. Stampando una semplice tavola di progetto si perdono tantissime informazioni che invece il Bim è in grado di organizzare e immagazzinare. In Italia non tutti gli studi di progettazione sono in grado di progettare con il Bim. Inoltre, per funzionare bene questi sistemi devono essere costantemente aggiornati: ad esempio, quando il manutentore fa un’attività su un determinato elemento, quell’attività deve essere registrata nel sistema. In questo modo è possibile anche lavorare in maniera predittiva.
Il modello Amazon
Dalla pandemia è dilagato il modello Amazon, con il consumatore che riceve la merce in pochissimo tempo. Questa idea si è trasferita anche sul servizio, anche quando questo è collegato alla disponibilità delle persone
e non delle merci. Il Bim potrebbe dare più consapevolezza nell’anticipare le necessità degli utenti?
Oliviero Tronconi. Il Bim non credo, ma il facility management sì. Anche se non è in grado di intervenire in giornata o nell’arco delle 24 ore, chi si occupa di offrire un servizio deve recepire le richieste in maniera immediata, dando un feedback istantaneo all’utente. I tempi tecnici ovviamente non si possono annullare, però la reattività nella risposta è già vista come un elemento positivo. Ci sono casi dove c’è anche un presidio attivo H24 con il pronto intervento. Il passaggio ulteriore è quello del digital twin, cioè abbinare al modello digitale una strumentazione sensoristica che consente di fare rilevazioni e anticipare i guasti.
Il business delle comunità energetiche
Per quanto riguarda il tema fotovoltaico, cosa pensate delle comunità energetiche?
Oliviero Tronconi. Alcuni investitori hanno messo in piedi delle strutture già operative perché credono nelle comunità energetiche rinnovabili. Stanno lavorando per prendere contatti e creare opportunità, ma siccome la norma che regolamenta le comunità energetiche non è ancora stata definita, è un po’ tutto
agli amministratori adottare un certo tipo di tecnologia e nuove strategie per portare maggior conoscenza e informazione ai piccol proprietari. Questo è il momento giusto per cominciare.
Il ruolo del Bim
Quali sono i risvolti pratici della progettazione in Bim rispetto al tradizionale Autocad?
fermo. Personalmente sono convinto che sarà un business importante perché avvicinerà il consumatore al produttore e quindi renderà virtuoso lo sfruttamento dell’energia rinnovabile. Sarà una sfida interessante però bisogna aspettare la normativa perché gli investimenti si fanno sulla base di fatti concreti e non sul futuribile.
Il futuro dell’amministratore
La legislazione è ancora indietro per le responsabilità che vengono attribuite all’amministratore condominiale e per il ruolo strategico che invece gli si può riconoscere?
Oliviero Tronconi. L’amministratore ha grosse responsabilità che sono destinate ad aumentare. È inevitabile. Al
momento la dimensione dell’amministratore condominiale non è adeguata al mercato immobiliare. È necessario associarsi e ingrandirsi per diventare più professionali. Gli studi devono crescere dimensionalmente e dotarsi di un livello organizzativo superiore. Tutto deve essere proceduralizzato e nulla può essere più lasciato al caso. La sfida delle competenze impone una formazione continua e una maggiore digitalizzazione. Se l’amministratore non parla la lingua della digitalizzazione non può comunicare con gli investitori che al contrario sono estremamente digitalizzati. Infine, la reputazione e l’etica sono due aspetti da non sottovalutare. Se l’amministratore accetta queste sfide può fare un salto di qualità e dare un contributo significativo al nostro Paese.
Governo, leggi e tecnologia
I governi italiani, quando devono prendere delle decisioni in campo immobiliare, consultano i tecnici sulle previsioni sociali e future?
Chiara Tagliaro. Con l’Italian Proptech Network stiamo organizzando iniziative per cercare di intercettare anche l’interesse delle autorità pubbliche a livello italiano. A livello europeo il contatto tra progetti di ricerca a livello universitario e autorità pubbliche è più effettivo, anche se ovviamente la percentuale di azioni legislative regolamentative che prendono atto dalle ricerche universitarie non è del 100%. Sicuramente c’è un ascolto e speriamo che il buon esempio dell’Europa possa essere anche declinato su scala nazionale.
I KIT PER LA CASA SONO RISPARMIOSI
Franco SaroNon tutti i cappotti sono uguali, dicono alla Rexpol, azienda di Santa Maria di Sala (Venezia), che ha una storia un po’ differente dal solito: la sua attività è partita inizialmente nel settore imballaggio. Ma i materiali per grandi volumi da
trasportare si sono rivelati avere anche un forte potere isolante. Nel tempo, quindi, l’azienda ha sviluppato soluzioni per l’isolamento termico, e non solo. Tanto da diventare una specialista del settore. Quanto? Lo testimonia il premio ricevuto a luglio a Udine
(alla Dacia Arena, il campo da calcio dell’Udinese) nel corso dell’Archietctural Contest 2023. All’azienda è stato assegnato il premio per il prodotto più sostenibile, nello specifico a spideRex K8, sistema cappotto sicuro brevettato da Rexpol. Si tratta di un’innovativa
Icf Rexconcrete, sistema costruttivo che garantisce la creazione di edifici antisismici a basso consumo energetico ed elevato potere coibente acustico
L’azienda veneta ha messo a punto una serie di soluzioni destinate all’isolamento termico, ma anche per la costruzione di edifici a prova di sisma. Possono far raggiungere il top delle prestazioni energetiche
soluzione di isolamento termico per edifici che, spiegano in Rexpol, che rivoluziona il concetto tradizionale di cappotto termico. Il sistema è costituito da una speciale lastra termoisolante in Eps con una rete tridimensionale di armatura porta intonaco, che consente il fissaggio meccanico e la spruzzatura meccanizzata di intonaci speciali. Grazie a queste caratteristiche, spideRex K8 offre prestazioni tecniche elevate, uniformità di spessore e un’installazione rapida. Caratteristiche che, appunto, hanno consentito l’assegnazione del riconoscimento.
Condominio a Padova
Le soluzioni dell’azienda si rivelano particolarmente innovative. Sono state adottate, per esempio, nella costruzione appena ultimata di un nuovo complesso condominiale denominato House4you a Padova. Si tratta di un moderno residence di tre piani diviso in due volumi che, grazie alle soluzioni di isolamento adottate, raggiunge la classe energetica A4, il top della categoria. In questo caso si tratta di una costruzione ex novo, quindi già progettata per raggiungere il massimo delle prestazioni energetiche. I
prodotti Rexpol sono però adottabili anche in caso di ristrutturazioni e riqualificazioni, come quelle variamente interpretate dagli incentivi fiscali, a partire dall’incentivo 90%, il massimo raggiungibile per quest’anno. Anche perché i pannelli per l’isolamento proposti dall’impresa veneta sono da sempre indirizzati verso l’obiettivo del maggiore risparmio energetico possibile.
Dopo l’imballaggio
Rexpol è una realtà in forte espansione che, come accennato, affonda le proprie radici nella produzione di materiali pensati inizialmente per il settore imballaggio, per poi espandersi nel settore dell’edilizia, oggi il vero core business dell’azienda. Nel corso degli anni le intuizioni all’avanguardia di Rexpol sono proseguite, anticipando i tempi, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Azioni che si sono poi concretizzate nel 2015 con l’ottenimento dell’etichetta ambientale Epd (Dichiarazione ambientale di prodotto) per i suoi principali prodotti. Un successo importante, proseguito poi con l’avvio di una piattaforma autorizzata per il trattamento e il riciclo degli imballaggi post-consumo in Eps recuperati dal mercato, potendo così garantire la conformità ai Cam di tutta la sua produzione di materiali isolanti.
Oggi la produzione si concentra, in generale, su tutto ciò che gira intorno al mondo dell’Eps prestando particolare attenzione alle esigenze del mercato di riferimento. Continua dunque il focus sugli imballaggi, settore che in questo momento sta soffrendo a causa di una generalizzata sensibilità ecologica per la sostenibilità che identifica tutti gli imballaggi a perdere come una delle maggiori fonti di inquinamento ambientale.
Economia circolare
Rexpol in prima persona è attiva con altre aziende associate all’Aipe e al Corepla per promuovere l’economia circolare con la raccolta e il riciclag -
gio di tutti gli imballi monouso in E ps. Un’attenzione particolare è poi riservata al settore edile che in questo frangente è molto attivo grazie ai vari incentivi fiscali, in primis il superbonus.
Grande interesse è riservato al Sistema Globale Casa dell’azienda, per cui sono realizzati prodotti che possono soddisfare tutte le applicazioni a partire dalle fondazioni fino alla
copertura di un edificio nuovo o da ristrutturare.
I prodotti che costituiscono il Sistema Globale Casa sono diversi. Come il premiato SpideR ex K8: un kit costituito da una speciale lastra termoisolante in E ps con applicata una rete tridimensionale in polipropilene. Sisma Rex è un altro kit, costituito da una lastra in E ps ad alta densità battentata sui quattro lati preforma -
ta. Labirint è un sistema composta da una lastra in E ps preformato a densità differenziate. E, ancora, I cf R ex concrete: un cassero termoisolante per la costruzione di edifici sismaresistenti di nuova concezione. E SpideR ex , innovativo pannello per impianti radianti a pavimento brevettato in tutti i Paesi Europei, che ha cambiato il modo di concepire gli impianti di riscaldamento a pavimento.
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C'era una volta la casa. Dimenticatela. Oggi l'abitazione non è più un semplice rifugio dove infilare le pantofole. E, per l'amministratore non è solo un edificio con tanti condomini da gestire. Una casa è adesso anche un valore che evolve, che si deve adattare alla tecnologia, alle richieste del mercato, alle esigenze di maggiore sostenibilità. Tutti fattori che mutano anche le competenze dei professionisti della filiera immobiliare. Che devono prepararsi a un futuro del tutto nuovo. Ecco quale
L’AMMINISTRATORE DIVENTA MANAGER
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Patrimonio immobiliare sempre più complesso da gestire. E gli edifici condominiali che hanno necessità di essere sempre più valorizzati. Per questo è necessario un salto di qualità degli operatori del settoreVeronica Monaco Cristiano Angioletti, consigliere Provinciale Anaci Bergamo
LE 6 REGOLE MCKINSEY
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BRUNO NEGRINI: GESTIRE AL PASSO CON I TEMPI
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RENAT0 GRECA: È L’ORA DEI BUILD MANAGER
IL MONDO CAMBIA IL CONDOMINIO SEGUE
Dalla trasformazione dell’economia al trend demografico, dalla tecnologia alla concentrazione in città sempre più grandi, fino alle nuove frontiere del real estate: lo scenario di Oliviero Tronconi (Politecnico di Milano)
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Sono 11 milioni 700 mila gli italiani che hanno investito nei fondi e in altri strumenti del risparmio gestito, con un investimento medio di 53 mila euro
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Il settore del real estate si è evoluto: da semplice gestione conservativa del patrimonio a necessaria valorizzazione dell’investimento sotto forma di mattoni e tetto. E per gli operatori si affacciano specializzazioni diverse
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Il settore immobiliare in Italia vale complessivamente circa il 15% del Pil, con un fatturato totale di 41 mila milioni di euro e un fatturato medio procapite di 134 mila euro
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La gestione a terzi dei servizi relativi a un immobile libera il proprietario dall’incombenza della manutenzione, della programmazione e degli interventi straordinari. Ma sono necessari un capitolato e affidarsi alla persona giusta
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«L’accoppiata servizi innovativi e nuove tecnologie può offrire prestazioni assolutamente nuove sia all’edificio, sia alle persone e alle organizzazioni (...) Le nuove tecnologie consentono un’interfaccia molto più immediata di interazione tra l’edificio e le persone»
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DIGITALE IL RESIDENZIALE VIAGGIA IN RETE
La tecnologia ha un impatto sempre più forte sulla gestione degli immobili, spiega Chiara Tagliaro, del Dipartimento Abc del Politecnico di Milano.
Ed è impossibile per chi gestisce un condominio non utilizzare il digitale
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LA SOSTENIBILITÀ È IMMOBILIARE
Il concetto di Esg (Environmental, Social, Governance) entra a far parte del mondo del real estate. Così considerare l’impatto di un edificio e la sua rilevanza nell’ambiente diventa uno dei nuovi parametri per il condominio
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Secondo un rapporto Kpmg è in aumento il numero di investitori, gestori patrimoniali e agenzie di rating che incorporano le informazioni sulla sostenibilità o sulla governance ambientale e sociale nella valutazione delle performance e dei rischi aziendali
ENERGIA GREEN IN CONDOMINIO
Condomini di fronte alla transizione energetica. È un cambiamento che parte dalle forniture di energia e che coinvolge utenti, ma anche aziende fornitrici. Come e.on , uno dei principali operatori energetici presenti sul mercato, che propone un’offerta di soluzioni innovative ed efficienti per consumare responsabilmente energia. Attualmente l’azienda conta in Italia oltre 900 mila clienti residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni. Con un obiettivo: accelerare la transizione energetica, sintetizzato con il claim Make Italy Green, ovvero rendere l’Italia più verde, impegnandosi concretamente per la riduzione dei consumi, dell’impatto ambientale e per la salvaguardia del Pianeta.
Indipendenza energetica
Rendere il Paese più indipendente dal punto di vista energetico è un traguardo che e.on vuole raggiungere mediante la decentralizzazione delle rinnovabili e una proposta completa di servizi per una maggiore efficienza e sostenibilità energetica. In questo modo si può rispondere alle esigenze dei clienti con
uno sguardo sempre attento al benessere della Terra.
La scelta del pannello
Per questo e.on si rivolge anche agli amministratori di condominio che condividono i valori della sostenibilità e del consumo consapevole, affinché incentivino i condòmini a contribuire a ridurre l’impatto sull’ambiente e costruire un futuro più sostenibile. L’azienda si propone non come un semplice fornitore di energia, ma come un punto di riferimento per gli amministratori di condominio verso la transizione energetica. La utility, offre una consulenza specializzata per soluzioni personalizzate, in grado di rispondere a ogni esigenza. Con questa filosofia i tecnici e.on mettono a disposizione degli amministratori di condominio la loro professionalità per fornire un servizio a 360 gradi e diverse soluzioni. Per esempio, come scegliere il pacchetto fotovoltaico più vantaggioso in base alle esigenze energetiche del condominio, la quantità di spazio disponibile sul tetto, al potenziale di autoconsumo collettivo, all’investimento e al ritorno economico per ciascun condòmino.
L’azienda si propone non solo come fornitore, ma anche come consulente per gli amministratori che devono gestire la transizione verso un sistema più sostenibile. Tecnici a disposizione per individuare il fotovoltaico giustoFranco Saro
UN GESTORE E TANTI SERVIZI
L’azienda bergamasca si propone come fornitore per la progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti che erogano il calore in condominio. E per contabilizzazione e consumi di acqua calda e fredda
Franco SaroFornitura di servizi per la progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti di contabilizzazione del calore condominiale. È la mission di Infinity Control Service, azienda nata nel 2013 con sede a Curno (Bergamo). L’impresa
offre la gestione e la contabilizzazione di sistemi di riscaldamento, di raffrescamento, e di consumo di acqua calda e fredda. Inoltre, si occupa in modo diretto e autonomo della lettura periodica dei consumi, della loro validazione e, attraverso software dedi-
cati, elabora la ripartizione delle spese a fine stagione o secondo le richieste.
Risorse aggiornate
Infinity Control Service rivendica la capacità di rimanere al passo dei trend di mercato e adattarsi al cambiamen-
to, assieme a una stretta collaborazione con aziende primarie che operano nel settore. Competenza e affidabilità sono le bandiere che ne hanno consentito l’espansione. Secondo l’azienda di Curno, piccolo non vuol dire disorganizzato. E la costante ricerca sul mercato serve per cogliere nuove opportunità, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica e
digitale. Così è stato costruito un progetto di sviluppo che ha portato al radicale cambiamento dei processi aziendali e di conseguenza una crescita costante.
Servizio professionale L’obiettivo di Infinity Control Service è presentarsi al mercato come leader nella contabilizzazione del calore con-
dominiale, offrendo ai clienti prodotti e servizi di altissimo profilo tecnologico. A oggi, spiegano in azienda, sono poche le società che operano nel settore a poter competere con i grandi brand, con un servizio professionale corredato da flessibilità e rapidità di risposta, assieme a qualità, soluzioni personalizzate, assistenza totale.
EUROCERT ACQUA SICURA SOTTO CONTROLLO
L’ente privato dispone di un laboratorio interno per le analisi sulla qualità delle forniture idriche, necessaria per evitare il pericolo della legionella. Ma certifica anche ascensori, impianti elettrici, cancelli e sistemi anticaduta
Franco SaroCertificazioni di ascensori e montacarichi, sia in ambito aziendale che condominiale e privato, verifiche e ispezioni su impianti elettrici, analisi delle acque, cancelli e porte automatizzate, attrezzature da lavoro articolo 71, linee vita e sistemi anticaduta: dall’inizio della sua avventura, nel 1999, Eurocert occupa un ruolo di primo piano tra gli organismi di ispezione e certificazione in Italia. La rete professionale è distribuita in ogni regione e l’ente è in grado di fornire attività di ispezione, verifica, e collaudo su diversi tipi di impianto.
Test microbiologico
Uno dei settori di vanto dell’attività di verifica e ispezione di Eurocert è il laboratorio interno di cui l’ente dispone. Grazie a questa struttura, è possibile un’accurata analisi chimica e microbiologica delle acque come previsto dal nuovo decreto ministeriale 18/2023.
Lo scopo principale è quello di testare in particolare la potabilità di quanto scorre nelle tubazioni degli edifici come abitazioni private, condomini, aziende e strutture pubbliche. Eurocert, come per tutti gli ambiti in cui opera, svolge un’opera non solo di controllo, ma in primis
di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dalle reti idriche. Un sistema in molte zone d’Italia vetusto e composto da tubi i cui materiali possono inficiare la qualità dell’acqua fino al renderla pericolosa per la salute. Eurocert negli anni ha allargato i campi di intervento. In particolare, uno dei focus principali degli esperti del laboratorio è la rilevazione del batterio della legionella. Spesso sottovalutato, il batterio è in grado di provocare serie complicanze di salute come polmoniti acute, ed è un fattore di rischio in Rsa, ospedali, strutture ricettive, ma anche in tutte le case.
UNA FORNITURA PER IL TERRITORIO
L’azienda orobica è attiva da vent’anni con un’offerta che è rivolta anche a soluzioni studiate per il mondo del condominio. Inoltre, si distingue per l’attenzione con progetti di beneficienza dedicati alla comunità locale
Un team di professionisti locali che vantano vent’anni di esperienza nel mercato libero di gas ed energia. È la sintesi di Bergamo Gas e Luce, società che opera nel mercato libero, specializzata nella fornitura di gas naturale ed energia elettrica a clienti industriali e residenziali. Il marchio, spiegano in azienda, nasce dall’ascolto attento delle reali esigenze del territorio, con l’obiettivo di promuovere il benessere sia dell’ambiente circostante
che dei clienti, in particolare degli amministratori di condominio. Tra l’altro, la società si propone direttamente agli amministratori di condominio con offerte ad hoc per il mondo del residenziale. Nella filosofia dell’azienda, Bergamo Gas e Luce si impegna a essere un partner affidabile per i suoi clienti, offrendo soluzioni personalizzate e un supporto costante. In stretta sinergia con Tecnovalore e Condominio 360, altre società del gruppo, Bergamo
Gas e Luce ottiene una competenza congiunta che consente di analizzare attentamente la situazione specifica e fornire una consulenza tecnica completa e di alto livello, rappresentando una delle chiavi del suo successo.
Efficientamento energetico
Bergamo Gas e Luce, inoltre, promuove soluzioni innovative per l’utilizzo di energie rinnovabili e l’efficientamento energetico, con l’obiettivo di preservare
l’ambiente, ottimizzare i costi e ridurre l’impatto ambientale. Ma ciò che differenzia Bergamo Gas e Luce è il forte legame con il territorio, che ogni anno si traduce nell’investimento di risorse significative a sostegno di progetti di beneficenza e riqualificazione di parchi, beni culturali e dell’ambiente circostante. La sua filosofia aziendale riflette l’idea che il successo non si misuri solo in termini di profitti, ma anche dalla capacità di contribuire positivamente alla comunità in cui si opera. Per questo motivo si impegna attivamente a restituire al proprio territorio, perché crede fermamente che solo lavorando insieme sia possibile crescere e ottenere vittorie significative.
TUTTI TRANQUILLI CON UNA POLIZZA
Si chiama ViviCondomìnio: è un contratto assicurativo studiato ad hoc per il mondo del residenziale. Copre dai rischi di danni alle strutture, ma anche da quelli provocati da terzi e promette assistenza per gli interventi urgenti
Secondo la prima indagine sulle conoscenze e sui comportamenti assicurativi degli italiani condotta dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, la maggior parte delle persone in tema di probabilità ha spesso convinzioni o percezioni errate. È un dato importante, perché la conoscenza di concetti statistici elementari è un presupposto per una scelta informata in tema di assicurazione. Chi sa quanto spesso si possa incorrere in problemi, come avviene regolarmente in condominio, sceglie di coprirsi con una polizza, magari studiata ad hoc per il mondo del residenziale. È il caso di ViviCondomìnio, una soluzione assicurativa studiata da Generali, che propone garanzie evolute e servizi di assistenza. L’assicurazione ha l’obiettivo di proteggere il condominio e semplificare la vita di amministratori, condomini e chi ci lavora.
Eventi atmosferici, furto
Una protezione, per esempio, riguarda il caso di danni allo stabile e ai suoi impianti. Questo aspetto comprende danni da eventi atmosferici e straordinari, come grandine, vento e neve, atti vandalici, danni a seguito di furto. Oppure, da eventi catastrofali, come terremoti, alluvioni e bombe d’acqua, agli impianti elettrici e idrici, all’impianto solare termico e fotovoltaico e alle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Un altro aspetto è invece quello della tutela del patrimonio in caso di danni provocati a terzi e supporto nella gestione delle relazioni con terzi e altri condòmini. In questo caso la polizza si estende alla responsabilità civile verso terzi e verso chi lavora nel condominio, alla protezione legale, alla gestione di vertenze con condòmini e conduttori, e agli incentivi fiscali. Ancora: ViviCondomìnio consente di avere garanzie dedicate da scegliere sulla base delle necessità dello stabile. Comprende la responsabilità civile dell’amministratore, l’estensione tutele all’appartamento, come furto e incendio del contenuto,
Rc conduzione, danni elettrici, coperture dedicate per giardini e cristalli, estensione maggiori spese per stabili di interesse storico artistico.
Specialisti e supporto Infine, la polizza permette di ottenere assistenza per risolvere tempestivamente inconvenienti quotidiani e straordinari, come invio di vetraio, fabbro, elettricista, idraulico, personale specia-
lizzato in tecniche di asciugatura, incaricati dalla compagnia di assicurazione, per interventi d’emergenza. È previsto anche un servizio di consulenza per informazioni legali, fiscali immobiliari, burocratiche e sulla sicurezza degli impianti, l’invio al domicilio di collaboratore familiare per le incombenze domestiche, babysitter o assistente familiare e un operatore sociosanitario per familiare non autosufficiente convivente.
L’ISOLAMENTO IN POCHI MILLIMETRI
L’innovativo
Sara GiustiIsolamento termico a basso spessore, con in più i vantaggi dell’incombustibilità e della robustezza: l’innovativo pannello Vacunanex di Bifire, azienda di Desio (Monza Brianza) specializzata in prodotti per l’isolamento termico e per la protezione al fuoco in edilizia, industria e marina, consente di raggiungere elevate prestazioni in pochi millimetri. «L’aumento del costo dell’energia, in particolare del gas, e le esigenze di salvaguardia ambientale, hanno messo in luce l’importanza di un corretto isolamento termico degli edifici», spiega Alfredo Varini, direttore tecnico-commerciale di Bifire. Grazie alla tecnologia sottovuoto Vip (Vacuum Insulated Panels ndr), Vacunanex è in grado di raggiungere una conducibilità termica di 0,004 W/mK, un’efficacia dieci volte superiore agli isolanti tradizionali utilizzati in edilizia. Questa caratteristica ha diversi vantaggi, tra cui una sensibile riduzione degli ingombri. «Con 15 millimetri di prodotto si ha la stessa performance degli isolanti tradizionali come l’Eps. Il pannello si applicabile direttamente a parete, come un cappotto e, oltre a garantire altissime performance, consente anche di ridurre gli ingombri e facilitare l’installazione».
Su ogni parete
I vantaggi dell’applicare un prodotto a
basso spessore sono facilmente intuibili: «È possibile applicare il prodotto dove si hanno superfici ridotte, tipicamente come i balconi dei condomini. Con il sistema Vacunanex è possibile isolare questi spazi con performance elevate, salvaguardandone la vivibilità». Stesso ragionamento vale per i camminamenti esterni, dove non è possibile andare a occupare suolo pubblico o marciapiedi, o modificare ele-
menti presenti in facciata, quali pluviali, davanzali e persiane. Vacunanex si installa molto facilmente come un prodotto tradizionale da cappotto con una particolarità: «Non si applicano i tasselli, ma si procede solo con l’incollaggio e la successiva rasatura. Quindi, si stende un primer sulla parete esistente in modo da agevolare la presa del collante, si posa il collante e si applica il prodotto. Una volta che il col-
pannello Vacunanex è sottilissimo, eppure è in grado di raggiungere una conducibilità termica di 0,004 W/mK, un’efficacia dieci volte superiore a molti prodotti tradizionali utilizzati in edilizia
lante ha fatto presa, si procede con la rasatura e la finitura con vernice acrilsilossanica o con un intonachino». Può essere applicato su qualsiasi superficie, anche curva.
Certificazione
Vacunanex è certificato Remade in Italy per il contenuto di materiale
riciclato, quindi è compatibile con i requisiti Cam ed è completamente riciclabile. Inoltre, è in possesso della marcatura C e e della certificazione di conducibilità termica dichiarata rilasciata dall’Istituto Giordano secondo la U ni E n I so 10456. Infine, possiede numerosi altri certificati a garanzia delle prestazioni del sistema.
SIMECOM ACCENDIAMO LA LUCE ANCHE A BERGAMO
L’azienda che si occupa di fornitura di energia elettrica e gas ha deciso di ampliare la sua rete di punti vendita (49 in Italia) anche nella città orobica. Offre un prezzo competitivo e l’aiuto di un consulente al quale appoggiarsi
Franco SaroApertura di un nuovo punto vendita a Bergamo. Così Simecom, azienda che si occupa di fornitura gas e luce da oltre 70 anni, vuole crescere ancora. Oggi, Simecom vanta più di 170 mila clienti gas e luce e già 49 punti vendita sparsi in tutta Italia, ma in programma c’è un’ulteriore espansione, come testimonia l’iniziativa nella città orobica. Il negozio di Bergamo, negli obiettivi dell’azienda, diventerà il punto di riferimento per i cittadini del territorio bergamasco, ma anche per tutti gli amministratori condominiali che, nel tempo, hanno deciso di affidarsi a Simecom come fornitore di energia per i propri condomini. Anche perché tra le offerte dell’azienda dedicate a clienti domestici e partite Iva, ci sono anche quelle studiate nello specifico per il settore dei condomini, da sempre un mondo al quale l’azienda presta particolare attenzione.
Su misura
Le offerte per i condomini sono studiate per offrire un costo su misura, garantendo, a chi decide di affidarsi a Simecom, il miglior prezzo di mercato
presente nel settore energia e un consulente energetico dedicato, al quale potersi appoggiare in ogni momento e per qualsiasi tipologia di richiesta. Non solo. Proprio per la difficoltà nella gestione dell’immensa mole di dati ai
quali spesso sono chiamati a far fronte gli amministratori, Simecom ha creato un portale dedicato al quale il professionista può accedere per controllare le fatture, i consumi e altri dati e anche un’offerta specifica per la privacy.
LE COMUNICAZIONI SONO BLINDATE
L’azienda stampa, imbusta e consegna le informazioni ai condòmini. Inoltre, fornisce servizi di invio digitali, offrendo la possibilità di gestire posta cartacea ed e-mail con un click da un unico portale. Con la sicurezza di rispettare i tempi
Guai all’amministratore di condominio che si affida alla fortuna nel recapito della documentazione. Il Codice civile, e subito dopo i destinatari della corrispondenza, possono essere molto severi. Occorre, puntare sull’efficienza, la sicurezza, la puntualità per tutto quello che ha a che fare con la gestione della corrispondenza condominiale. Ma ogni condomino è diverso e ha esigenze diverse, per ciascuno sarà preferibile scegliere un canale diverso di comunicazione. Questo è uno dei motivi principali per cui una stessa comunicazione può essere inviata in molteplici modi. Ognuno di questi modi di comunicare può essere gestito da un unico fornitore, come Documenti Postali. L’azienda si occupa di posta condominiale: stampa, imbusta e consegna le comunicazioni ai condòmini. Inoltre, l’azienda fornisce servizi di invio digitali, offrendo la possibilità di gestire posta cartacea e digitale con un click da un unico portale.
I vantaggi
Uno dei principali vantaggi del servizio è l’integrazione con i gestionali di amministrazione condominiale più utilizzati, che permette di inviare molteplici tipi di comunicazione con un click. Inoltre, ciò consente il riparto della fattura automatico per condomino, in modo da alleggerire la contabilità dello studio. Un’altra caratteristica interessante del software utilizzato da Documenti Postali è l’archiviazione digitale dei documenti che attestano l’invio e la consegna delle comunicazioni, come la scannerizzazione degli avvisi di ricevimento delle raccomandate e la distinta di partenza con timbro di ac-
cettazione postale.
La società, tra l’altro, si è recentemente estesa, acquisendo il franchising Posta Power, che permette di garantire maggiore prossimità ai clienti e ai destinatari e di disporre di una propria flotta di postini, in quanto ciascuna sede è un centro stampa omologato Documenti Postali da cui viene affidata direttamente la consegna della posta ai portalettere.
CONDOMINIO FULL SERVICE
L’azienda brianzola, che opera in tutta Italia, offre la propria competenza per una vasta area di attività, dalla manutenzione dell’edificio, alle linee vita, fino al risanamento dall’umidità. Con un assist per ricevere finanziamenti
Franco SaroFacciate, tinteggiature, bonifica amianto, pulizia canali di gronda, lattonerie, ricerca perdite, riqualificazione coperture, impermeabilizzazioni, linea vita: sono tra i compiti scritti nel Dna di Csi Next, impresa con base a Monza, ma che opera su tutto il territorio, che si occupa di manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici ed immobili residenziali, oltre che di quelli industriali e commerciali. Una vasta gamma di attività che l’azienda riesce a portare a termine grazie al focus sulla formazione continua del
team, che permette di offrire un servizio puntuale. Un personale qualificato che è impegnato in interventi sicuri e, aspetto non trascurabile, con minimo ingombro. Per raggiungere il risultato Csi Next sottolinea l’impegno per ottenere precisione, puntualità ed efficienza.
Pronto intervento
Per le classiche operazioni di manutenzione ordinaria e pronto intervento tradizionale l’azienda adotta la tecnica del Rope Access. Si tratta
di un metodo all’avanguardia, che permette di operare senza supporti esterni o mezzi aggiuntivi come ponteggi, autogru o autoscale, raggiungendo quote elevate in sicurezza. Formazione e tecnologia consentono a Csi Next di intervenire, per esempio, in caso di lavori su fune, per la messa in sicurezza, la manutenzione, interventi di impermeabilizzazioni, posizionamento di dissuasori antivolatili, pulizia delle gronde, il lavaggio di vetrate, pensiline e pannelli fotovoltaici, o per la aeroidrosabbiatura.
Pulizia grondaie in condominio. Sopra, edilzia in fune per il rifacimento di una facciata. A destra, ristrutturazione edificio industriale. Nella pagina a fianco, lavaggio professionale di vetri e finestre in un hotel
Resina idroespansiva
Un’altra area di intervento riguarda l’utilizzo di resina idroespansiva. È una tecnica utilizzata per la riparazione e manutenzione dei danni causati da infiltrazioni e umidità. Le iniezioni di resina idroespansiva servono per ottenere una risoluzione definitiva. L’azienda, inoltre, è organizzata per un servizio di pronto intervento nel caso di manutenzioni urgenti su edifici, facciate, coperture, lattonerie, strutture metalliche industriali e molto altro. Infine, da segnalare la partnership siglata da
Csi Next con diversi istituti di credito, che consente di offrire al condominio uno strumento finanziario unico sia per le modalità di accesso sia per l’elevato livello di flessibilità e personalizzazione. L’azienda si propone di affiancare chiunque si rivolga a Csi Next per portare a buon fine l’iter dei lavori nel reperimento di tutti i documenti necessari per istruire la pratica. L’azienda si preoccupa di inoltrarla alla banca. Gli importi finanziabili vanno dai 25 mila fino a 1 milioni di euro, con le detrazioni fiscali pari al 50%.
UN PONTE VERSO LE CER
La società si rivolge agli amministratori condominiali con servizi per le forniture di gas e luce. Ma offre anche un assist per lo sviluppo delle comunità energetiche, che consentono di tagliare la bolletta
ABergamo Unoenergy è diventata un importante riferimento del territorio e degli amministratori condominiali, non solo quelli della città orobica. La società si occupa del fabbisogno energetico, e non solo. È specializzata nello sviluppo di servizi e prodotti dedicati agli amministratori, per rendere più semplice e preciso il loro lavoro. Questi servizi spaziano da tutto ciò che concerne le forniture di gas ed energia, quali la gestione delle pratiche e della documentazione dei cambi piano, nuove offerte, attivazioni, volture e rettifiche a servizi più specifici, come l’assicurazione sulla centrale termica, il collegamento diretto con sistemi di fatturazione per amministratori, la flessibilità nella gestione della fatturazione e un referente dedicato.
Fotovoltaico
Unoenergy sviluppa anche progetti energetici innovativi e accompagna i condomini nella costituzione delle comunità energetiche, consentendo di condividere energia fotovoltaica a basso costo, per i consumi sia condominiali sia dei singoli appartamenti, uffici o negozi. L’azienda realizza e sviluppa velocemente Cer attraverso una proposta che si adatta a tutte le situazioni. La sua offerta comprende la realizzazione degli impianti fotovoltaici, la creazione e gestione della comunità energetica, la gestione dei servizi di utilizzo dell’energia condivisa all’interno della Cer senza dover gestire la produzione di energia rinnovabile.
I vantaggi
Aderire a una comunità energetica comporta molti vantaggi per il condòmino, a cominciare dal risparmio in bolletta privata e condominiale. Inoltre, il risparmio aumenta con dispositivi elettrici come le pompe di calore e le colonnine di ricarica auto. La comunità energetica, inoltre, consente il trasferimento dei vantaggi in bolletta a eventuali affittuari, il controllo e consapevolezza dei propri consumi e la valorizzazione dell’immobile.
L’offerta Unoenergy comprende la realizzazione degli impianti fotovoltaici, la creazione e gestione della comunità energetica, la gestione dei servizi di utilizzo dell’energia
AIUTO DIGITALE PER IL CONDOMINIO
La
Franco SaroUna società che è un ponte tra il tradizionale mondo dell’amministrazione condominiale e l’odierno universo del digitale: DomusNet offre servizi ai professionisti della gestione di edifici residenziali caratterizzati da un approccio smart. L’azienda propone soluzioni innovative e orientate alla digital transformation, con l’obiettivo di semplificarne e migliorarne i processi di lavoro. Negli anni la società si è specializzata in diversi campi, concependo e sviluppando servizi a supporto delle attività ordinarie e straordinarie dell’amministratore. L’approccio è caratterizzato da un modello smart e innovativo di relazione tra azienda e cliente. DomusNet affianca e supporta quotidianamnete l’amministratore con l’obiettivo di trasferire il know-how necessario e le capacità operative più moderne per competere
nel mercato digitale attuale. I risultati ottenuti e le soluzioni proposte sono frutto dei continui investimenti in ricerca e sviluppo uniti alla vicinanza con i clienti.
Le soluzioni per il settore del condominio comprendono D360, un applicativo web e mobile (app) con funzionalità innovative di pagamenti digitali, riconciliazione automatica, segnalazione guasti, archivio digitale e bacheca condominiale online. Archipost è invece una soluzione web-based per la creazione, l’invio, la
ricezione e la tracciatura di comunicazioni attraverso canali fisici e digitali. Una soluzione è proposta anche per il Gdpr, con l’affiancamento nel percorso di adeguamento della privacy a norma di legge sia per gli studi amministrativi che per il condominio. Questo servizio si rende sempre più necessario in un mondo digitale per la gestione e il corretto utilizzo dei dati. Infine, DomusNet offre anche la possibilità di creare uno spazio web su misura per professionisti e società di amministrazione condominiale.
società milanese propone soluzioni innovative e orientate alla digital transformation, con l’obiettivo di semplificare e migliorare i processi di lavoro degli amministratori con un approccio smart e modernoefowe
Smartphone, computer e YouBuild. Il magazine edito da Virginia Gambino Editore è diventato in breve uno strumento apprezzato dai professionisti della filiera delle costruzioni: architetti, geometri, ingegneri, periti, imprenditori...YouBuild, infatti, non si propone solo di fare genericamente cultura del costruire e del progettare. La rivista, che ha cadenza trimestrale, pubblica informazioni utili, pratiche e aggiornate sul mondo dell’architettura contemporanea e della riqualificazione, ponendo particolare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, ai prodotti innovativi e ai processi produttivi e di cantiere, alla progettazione in dettaglio e all’ingegnerizzazione dell’architettura, all’innovazione e al cambiamento della professione. Sotto la direzione di Luca Maria Francesco Fabris, docente al Politecnico di Milano, un comitato scientifico internazionale è in grado di selezionare le tecnologie, case history e metodologie migliori. Ecco perché l’abbonamento a YouBuild è uno strumento per migliorare il vostro lavoro.
ABITAZIONI CON PROTEZIONE
Polizze ad hoc per i proprietari di immobili, studiate e ottimizzate dalla società di Bergamo, che copre anche i professionisti dell’area orobica iscritti ad Anaci. Obiettivo: la copertura da ogni rischio
Il bene immobiliare di proprietà rappresenta il primo asset su cui famiglie italiane e aziende investono per la loro stabilità economica: in Italia più del 70% delle famiglie (18,2 milioni) ha una casa di proprietà. In questo momento
particolare del nostro paese, il legislatore ha fortemente dato una direzione per migliorare lo stato di manutenzione e con essa l’efficienza energetica degli immobili. Ovviamente gli eventi accidentali possono danneggiare questi beni. La so-
cietà Cabrini assicurazioni si occupa da più di 40 anni di consigliare i suoi 15.000 clienti di come tutelare la propria serenità e ha sempre prestato grande attenzione al mantenimento dell’efficienza delle soluzioni assicurative proposte. Infatti, come
qualsiasi prodotto, anche il testo di una polizza deve essere continuamente verificato, aggiornato e reso performante. Cabrini Fabio, uno degli agenti, spiega come raggiungono questo obiettivo: «Innanzitutto l’Agenzia Generale è dotata di un ufficio tecnico che analizza ciascun edificio in modo da poter suggerire all’assicurato il massimale corretto per proteggere nel migliore dei modi il valore del suo immobile. Tuttavia, come è risaputo, l’efficacia di una polizza assicurativa si misura solo al momento del sinistro. Per questo l’ufficio sinistri di Cabrini Assicurazioni, una volta ricevuta la segnalazione dell’assicurato, si attiva e segue tutto il processo fino alla liquidazione del danno». «Ormai da molto tempo», continua Cabrini «abbiamo messo in stretto contatto queste due anime della nostra agenzia. Questo ci ha portato a saper individuare in anticipo eventuali criticità eliminandole già in fase assuntiva. L’anno scorso abbiamo aperto e gestito quasi 4.000 sinistri, di cui più di 2.000 relativi a danni subiti da immobili. Riteniamo che la soddisfazione della clientela non può
essere affidata al caso ma a una eccellente preparazione». L’agenzia Cabrini Assicurazioni è attiva dal 1980 e si trova a Bergamo in via Bellini 43, inoltre è presente
con due succursali nei paesi di Mapello e Brembate di Sopra. Oggi ha raggiunto un organico di 27 persone compresa la famiglia Cabrini.
UN SENTIERO SICURO TRA BONUS E REGOLE
Arriva la nuova edizione del volume tascabile che aiuta chi lavora, vive, o amministra un edificio residenziale, attraverso gli incentivi fiscali ancora attivi e le tante regole da rispettare. Un vademecum utile a soli 9 euro
Il superbonus è stato ridimensionato, ma non è morto. Anzi, è previsto anche per il prossimo anno, seppure con le modifiche restrittive apportate a febbraio dal decreto del governo. Non solo. Accanto al superbonus, restano in auge gli altri bonus, come quello sulla riqualificazione energetica (65%) e quello sulle semplici ristrutturazioni (50%). Forse il rimescolamento, la rimodulazione, i ritocchi vi hanno fatto venire il mal di testa? Non è un buon motivo per rinunciare a usufruire dell’opportunità offerta dagli incentivi fiscali. A maggior ragione ora, che la galassia dei bonus sono riassunti e spiegati nella nuova edizione della Guida del Condominio, scritta da Fiorella Angeli con il coordinamento scientifico di Federico Della Puppa per Virginia Gambino Editore. È una agile summa delle cose da sapere per chi lavora in condominio, lo gestisce o semplicemente ci vive. Tanti gli argomenti trattati e spiegati in modo semplice e chiaro: da tutti gli aspetti che riguardano il superbonus applicati al condominio, ovviamente, alla ripartizione delle quote detraibili,
dalle novità relative alla ripartizione del credito d’imposta agli obblighi generali per accedere alle detrazioni.
Attraverso la giungla normativa Ma non solo: la guida considera tanti argomenti, come gli interventi di efficientamento energetico, di isolamento termico sulle parti comuni, gli interventi di sostituzione degli infissi, le schermature solari, impianti di climatizzazione invernale, la building automation, l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. L’elenco è lungo. Ma per tutti gli interventi sono precisate le spese detraibili, gli adempimenti e passaggi dell’amministratore per accedere al bonus, oltre che gli
aspetti gestionali, come la costituzione minima dell’assemblea e il quorum deliberativo, e i compiti per l’amministratore, a partire dalla conservazione della documentazione o della gestione dei pagamenti.
Sintetiche schede completano il lavoro, che è un valido aiuto per tutti coloro che il condominio lo concepiscono come un valore da rendere più efficiente e confortevole. La nuova edizione della Guida del Condominio può essere acquistata online al prezzo di 9 euro (www.virginiagambinoeditore.it).
Una edizione sintetica dei principali argomenti sarà invece prossimamente offerta in supplemento agli abbonati alle riviste Condominio Sostenibile e Certificato, YouBuild e Lattoneria.
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Riceverai in OMAGGIO una copia de “I BILANCI DELLE COSTRUZIONI” 2017
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UN CERTIFICATO IN PIÙ AL SUPERBONUS
Da luglio i lavori oltre 516 mila euro possono essere eseguiti solo da imprese in possesso del bollino blu dell’Authority Anticorruzione. Un inconfessato gradino ulteriore da salire per chi vuole accedere agli incentivi fiscali del 90%
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cassazionista, giurista d'impresa, opera da più di 20 anni nei settori del diritto civile, penale e consulenza alle aziende. Fin dagli studi universitari ha coltivato la passione per l'informatica giuridica ed il right to privacy.
EUROLAVORI A POGGIBONSI E BARI
Ristrutturazioni, riqualificazioni, housing sociale, manutenzione: i fondi che arrivano da Bruxelles sono impiegati anche per migliorare le condizioni di edifici residenziali in quei Comuni che ne hanno presentato un progetto
Barbara BartoliABBONATI
È ingegnere, architetto, PhD, giornalista, coach, autrice di 19 volumi a sua esclusiva firma, ed è titolare di 12 marchi registrati, che racchiudono i suoi 25 profili professionali (info@barbarabartoli.it – www.facebook.com/barbarabartoli.737- www.barbarabartoli.it )
C'È UN BATTERIO IN CONDOMINIO
Si moltiplicano i casi di infezioni correlate all’assistenza. Gli ospedali sono il maggiore ricettacolo, ma anche gli edifici residenziali possono diventare luoghi di contagio. Il rimedio? Una buona qualità dell’aria
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NEWS
Turisti stabili in condominio
I turisti rimarranno in condominio. L’introduzione del minimum stay, cioè una permanenza minima di due giorni per affitti brevi, bloccherebbe solo il 6,4% dei soggiorni, cioè quelli di una sola notte. Insomma, l’impatto del disegno di legge proposto dalla ministra per il turismo, Daniela Santanchè, per aumentare il numero di notti in appartamenti affittati su piattaforme come AirbnB, non sembra così efficace. Se sarà approvato, secondo un calcolo degli operatori turistici, che ha analizzato un campione di oltre 300 mila prenotazioni del 2022 su 10 mila immobili, interesserà solo una minima parte dei pernottamenti.
A Empoli solidarietà con domotica
Inaugurato in piazza XXIV Luglio, a Empoli, il condominio solidale Freedom (nella foto). Si tratta del primo progetto di sperimentazione pubblica di cohousing sociale in Toscana. Il condominio è gestito dal raggruppamento di Freedom Condividere
l’abitare. A questo si aggiungono i servizi smart home, concessi all’associazione Vorrei Prendere il Treno Ets. La domotica consente autonomia e indipendenza alle persone con disabilità. L’edificio fa parte del progetto di rigenerazione urbana Hope (Home of People and Equality), avviato nel 2016. La smart home del condominio solidale, è stato cofinanziato con le risorse del Pnrr.
i condomini erano affezionati, tanto da far ricostruire i nidi, ma di cemento. Un’idea apprezzata dai volatili, che sono tornati a occupare la loro unità abitativa nel condominio. Festeggiati anche dalla Lipu locale.
Coltivazioni idroponiche a Forrest in Town
A La Spezia nidi distrutti e ricostruiti
Un altro condominio solidale. Ma con gli uccelli. A La Spezia un condominio ha deciso di ricostruire i nidi che erano stati distrutti a causa dei lavori di ristrutturazione della facciata. Penalizzati dall’impresa che ha eseguito i lavori erano stati i nidi di una colonia di balestrucci, piccoli uccelli della famiglia delle rondini (nella foto), che da anni era parte dei residenti del condominio. Una presenza alla quale
I residenti di un nuovo centro residenziale, Forrest in Town, a Milano nella zona dei Navigli, potranno coltivare basilico, insalate e micrortaggi. Ma non nei vasi sul terrazzo. Sarà utilizzata l’agricoltura aeroponica e i sistemi tecnologici della startup torinese Agricooltur, che nei nuovi edifici del Gruppo Building di via Zumbini 39 posizionerà tre filari progettati per la coltivazione tramite un meccanismo autonomo di nebulizzazione delle radici delle piante che non prevede l’impiego di terra e neppure di pesticidi. Questo sistema darà ai condomini la possibilità di attingere ai prodotti di piante che sono vive fino al momento del consumo.
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A un decennio dall’entrata in vigore della nuova legge sul condominio la situazione è peggiorata. Urge una revisione radicale delle regole per amministratori e conduttori delle unità immobiliari. In 18 punti
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NON PRENDETE NOTE SUL REGISTRO
Gli amministratori sono tenuti a gestire un documento che riassume tutti i dati relativi alle persone che vivono, lavorano, collaborano o che, in ogni modo possono essere a conoscenza di nomi o recapito dei residenti
Carlo PiklerABBONATI
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IMPIANTI QUESTE REGOLE VANNO SU E GIÙ
Un ascensore è utile, comodo, quasi sempre necessario. La legge (ma anche il buon senso) indicano le norme da rispettare per salire e scendere in assoluta sicurezza. E chi non ce l’ha può installarlo grazie ai bonus fiscali
Fiorella AngeliABBONATI
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NUOTARE A CASA ISTRUZIONI PER L’USO
Il piacere di una piscina in condominio deve essere accompagnato dalle giuste attenzioni per la manutenzione dell’impianto. Oltre a una dotazione adeguata per il funzionamento, non si devono dimenticare la sicurezza e la salubrità
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IMPERTEK SOPRAELEVATI A BORDO VASCA
Una pavimentazione flottante che circonda la piscina è una soluzione utile per il mondo del condominio: riduce i rumori da calpestio, nasconde cavi e tubazioni, risolve i problemi di dislivello e facilita anche la manutenzione
Sara Giusti10 a 1025 millimetri, combinabili in più soluzioni per risolvere i problemi di dislivello delle superfici. Numerosi sono i vantaggi nella scelta dei supporti Pedestal Line: facilità e velocità di posa grazie a numerose caratteristiche tecniche come la regolazione dall’alto, dalla base oppure a lato, testa autolivellante che regola automaticamente la pendenza fino al 5% oppure testa fissa. Le pavimentazioni sopraelevate con i supporti Pedestal Line di Impertek offrono una soluzione per nascondere e gestire tubazioni, cavi elettrici e altri impianti sottostanti. I supporti possono essere utilizzati per creare un vano tecnico in cui ospitare i vari sistemi, consentendo un facile accesso per la manutenzione e la riparazione. Questo
Una piscina condominiale, interrata o fuori terra, rappresenta sicuramente un valore aggiunto per l’immobile e per chi lo abita. Per sfruttare appieno lo spazio che circonda la piscina, la realizzazione di una pavimentazione sopraelevata può diventare la giusta soluzione sia per nuovi progetti che per interventi di ristrutturazione. Con i supporti
Pedestal Line di Impertek è possibile realizzare pavimenti flottanti in presenza di soglie molto basse oppure con supporti dalle altezze più elevate.
La gamma
La gamma Impertek comprende supporti fissi da 3 a 15 millimetri e supporti regolabili con range di altezze da
garantisce un aspetto ordinato e sicuro dell’area esterna intorno alla piscina, senza la necessità di tubature o cavi visibili sulla superficie.
Spazio vuoto
I supporti consentono inoltre di creare uno spazio vuoto tra la superficie del pavimento e il terreno sottostante. Questo strato d’aria agisce come un isolante termico e acustico, riducendo la trasmissione di calore e rumore dall’ambiente circostante. Ciò può contribuire a mantenere una temperatura più confortevole sull’area della pavimentazione. I supporti Pedestal line di Impertek sono anche dotati di gommino antishock che assorbe i rumori e migliora il comfort sonoro.
Drenaggio
Quando si tratta di una zona esterna con piscina è fondamentale avere un adeguato sistema di drenaggio per evitare ristagni d’acqua. La realizzazione di una pavimentazione sopraelevata consente un corretto deflusso, garantendo che l’acqua piovana o quella della piscina vengano drenate in modo efficiente. Ciò aiuta a prevenire problemi come la formazione di pericolose pozzanghere e ristagni d’acqua, e l’accumulo di umidità che potrebbe danneggiare la pavimentazione o l’area circostante. Grande flessibilità, infine, nella scelta dei materiali per la superficie del pavimento. Le pavimentazio-
Le pavimentazioni sopraelevate con i supporti Pedestal Line di Impertek offrono una soluzione per nascondere e gestire tubazioni, cavi elettrici e altri impianti sottostanti
DOPPIA FUNZIONE PER MINIPRO
MiniPro è il supporto brevettato da Impertek dotato di una particolare escursione che consente di coprire altezze da 25 a 50 millimetri con un singolo prodotto. Grazie alla doppia funzionalità della testa è adatto per ospitare piastre di piccolo, medio o grande formato in ceramica e pietra scegliendo lo spessore della fuga tra 2 e 4 millimetri. Inoltre, grazie all’esclusivo design delle alette del sistema Easy On, la testa permette anche il facile e veloce aggancio di magatelli in alluminio, senza ulteriori fissaggi e garantendo la massima stabilità di posa.
ni flottanti permettono di utilizzare una vasta gamma di materiali come piastrelle di medio e grande formato, pietra, legno o materiali compositi per creare un’area esterna che si adatti allo stile desiderato.
Con il sistema componibile Rail System di Impertek, inoltre, è possibile realizzare la posa a doghe sia per pavimentazioni in decking sia con lastre in pietra e ceramica di qualsiasi forma e dimensione.
RIQUALIFICAZIONE
SOSTENIBILITÀ GARANTITA AL 110%
Il Condominio Teodosia, a Torino, è il primo edificio in Italia certificato secondo il protocollo ambientale Gbc. Classe A1 raggiunta grazie ai lavori di isolamento termico, ai pannelli fotovoltaici e al superbonus
Livia RandaccioABBONATI
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I COMMENTI DEGLI OPERATORI
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LA SCHEDA
GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA
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La cerimonia di consegna della targa di certificazione livello gold al Condominio Teodosia a Torino, primo edificio in Italia certificato secondo il protocollo di sostenibilità energetico ambientale Gbc Condomini.....
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PSICONDOMINIO
Per porre quesiti a Gaia Cigognini potete scrivere a info@vgambinoeditore.it
Santità diabolica
Buongiorno, scrivo a questa rubrica con qualche rimorso. Sì, perché ho deciso di chiedere consiglio riguardo al comportamento di una signora di una certa età che abita al piano attiguo a quello della nostra famiglia. In realtà questa signora non provoca rumori molesti o altro. Il problema sembra, semmai, un eccesso di pie intenzioni. Questa vicina di casa è religiosissima. Tutto bene, anche noi siamo cattolici, anche se un po’ meno praticanti. Il fatto è che la religiosità della vicina si manifesta in modo intrusivo nella vita degli altri. Lei disapprova l’abbigliamento delle altre donne, giovani o anziane che sia, perché le ritiene provocanti. Nell’assemblea condominiale ha chiesto di appendere un crocifisso su ogni scala e ha insistito per organizzare una messa natalizia riservata al condominio. Insomma, sembra un po’ troppo. Che ne dice?
Lettera firmata, via e-mail
È difficile distinguere un profondo sentimento religioso da un comportamento ossessivo, come sembra quello descritto. Le ossessioni religiose riguardano una relazione nevrotica dell’individuo con l’aspetto spirituale e paradossalmente possono persino spingere a commettere atti sacrileghi o di avere pensieri blasfemi. E, a volte, proprio per contrastare queste pulsioni gli individui con questa ossessione hanno un comportamento eccessivamente ortodosso, che si può manifestare con una religiosità che si trasforma in atteggiamenti ripetitivi e spesso illogici che l’individuo mette in atto per mediare l’ansia causata dall’ossessione.
Avrò chiuso il gas?
Egregia psicologa, scrivo in realtà per una cosa abbastanza secondaria. Riguarda mio marito, ma si tratta di un piccolo tic e non credo se ne dispiaccia se lo racconto. Anche perché nel condominio lo sanno tutti e ci scherzano sopra. Ecco, appunto, è diventata una barzelletta un po’ fastidiosa. Mio marito, dunque, soffre di un’insicurezza patologica riguardo due cose: la chiusura del gas e della porta
di ingresso. Tutte le volte che usciamo si ripete il rito di chiudere e riaprire la porta per controllare se davvero il gas è chiuso, anche a distanza di una manciata di secondi. Stessa cosa per la porta: controlla sempre due o tre volte. Come fargliela passare?
Sara Landi, via e-mail
Sembra che circa il 2-2,5% della popolazione italiana soffra, in qualche modo di un disturbo ossessivo compulsivo, come quelli descritti nella sua a-mail. Tradotto in numeri, potrebbe voler dire che circa 800 mila persone manifestano comportamenti di tipo ripetitivo, come il descritto timore di non aver spento il gas, ma anche una coazione alla pulizia del corpo o dell’ambiente, o con la paura di contrarre malattie. La strada migliore per eliminare questi comportamenti inizia dallo scoprire la causa scatenante ed è un percorso da seguire con l’aiuto di un medico. La scelta di eliminare le ossessioni da parte di chi ne è affetto risulta però un buon punto di partenza e, con un po’ di applicazione personale, è possibile ridurre o tenere sotto controllo i sintomi.
Casanova in condominio
La mia più cara amica, che è anche la mia vicina di casa nel nostro condominio è infelicemente sposata. Sì, perché ha scoperto che il marito è un traditore seriale. Non ha, però, il coraggio di lasciarlo. D’accordo è un problema che non ha troppo a che vedere con le dinamiche condominiali, ma si svolge in un condominio. A proposito, alcune delle conquiste di quest’uomo, in effetti di bella presenza, si trovano in altri stabili del nostro complesso condominiale. Quindi, in fondo, un problema del condominio c’è.
Lettera firmata, via e-mail
Secondo la definizione comune, che però è poco scientifica, un traditore seriale è anche un profondo narcisista, che nutre il proprio ego attraverso le conquiste femminili. Nel caso specifico, però, sembra anche poco accorto, visto che la moglie ne è a conoscenza. Ricette per guarire da questa attitudine non ce ne sono, se non la volontà di cambiare da parte del soggetto. Avviene però di rado. Più che di un consiglio psicologico occorre, quindi, quello di un avvocato divorzista.
2.214 imprese dell’edilizia ai raggi X
I Bilanci delle Costruzioni edizione 2022, contiene i dati di circa 2.214 aziende. Comprende l’analisi delle imprese di costruzioni, ingegneria, produzione (acciaio e tondino, attrezzature, cemento e calcestruzzo, chimica, climatizzazione, drenaggio e trattamento delle acque, fissaggio, illuminotecnica, impiantistica, isolamento e impermeabilizzazione, laterizi, lattoneria, macchine, piastrelle e rivestimenti, pitture e vernici, prefabbricati, presagomatura, sanitari e arredobagno, serramenti e altre categorie) e della distribuzione di materiali edili, idrotermosanitari, elettrici, dei materiali per trattamento acque e drenaggio, ma anche della Gdo e della Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa e new entry come i servizi di gestione immobiliare, gli studi di architettura e i general contractor.