Condominio Sostenibile e Certificato giugno luglio 2024

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Bruno Negrini

C’ERA

COMPARTIMENTAZIONE

La compartimentazione antincendio è una misura efficace di protezione passiva, per delimitare gli ambienti a rischio in condominio: l’autorimessa, la centrale termica e i passaggi delle tubature. La compartimentazione consente l’ottenimento del CPI (certificato prevenzione incendi) riducendo costi e tempi di adeguamento.

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DAL SUPERBONUS alla superbeffa

Èdavvero necessario commentare l’incommentabile incubo del superbonus? Che, forse, sarebbe meglio chiamare superbeffa? Chi si è attivato subito per riqualificare il proprio condominio, superando le tante difficoltà burocratiche, interpretative, normative, che fin dall’inizio hanno contribuito a formare un labirinto respingente per molte comunità residenziali, oggi si chiede se non sia stato un enorme errore applicare un cappotto o cambiare la caldaia. Accanto ai proprietari di unità immobiliari, se lo chiedono le aziende rimaste con il cerino in mano e, anche se non godono di grande popolarità, le grandi imprese che si sono prese in carico i lavori, magari nella veste di general contractor, e perfino le banche. Tutti si trovano costretti a rifare i conti. Ma, soprattutto, devono imparare a digerire l’inaffidabilità dello Stato.

Va bene, i conti pubblici non consentono di finanziare il 110% e neppure il 90%. Domanda: il governo se ne accorge ora? Premesso che tutti, e diciamo proprio tutti i partiti, fossero al governo o all’opposizione, nella scorsa legislatura hanno frenato le ipotesi di ridurre il beneficio fiscale, adesso sono quasi due anni che l’attuale esecutivo ha in mano il timone del Paese, con una larga maggioranza in Parlamento. Eppure, la commedia o, più correttamente, la tragedia delle modifiche a singhiozzo che hanno prima scoraggiato e poi eliminato del tutto il superbonus si è protratta per mesi. Con il nuovo decreto spalmaincentivi siamo arrivati a circa 24 modifiche a partire dalla legge del luglio 2020, ma c’è chi alza il numero a 54 se si contano anche i piccoli ritocchi. Una media di circa un cambiamento al mese tra decreti, modifiche nella trasformazione in legge, revisioni, nuove interpretazioni. Inoltre, come ha fatto notare qualcuno, lo spalmabonus ha anche un effetto discriminatorio per la maggior parte delle famiglie: allungare il credito fiscale su dieci anni abbassa l’importo della rata annuale. Questo può rendere più facile portare in detrazione il superbonus a chi ha redditi medio-alti e può anticipare gli investimenti. E in un condominio è molto difficile che tutti i proprietari abbiano la capacità di anticipare le spese e un reddito abbastanza alto da poter sfruttare la detrazione, anche immaginando un superbonus a recupero decennale. Insomma, effetto Robin Hood al contrario. È un superpasticcio causato dalle incapacità di scrivere buone leggi, di calcolare il loro impatto sulla finanza pubblica e di modificarle in tempo utile e, soprattutto, una volta per tutte. Che cosa succederà quando si dovrà applicare la direttiva europea Case green?

CONDOMINIO

di informazione sul mondo del condominio

Anno 12 - Numero 57 - Giugno/Luglio 2024 Direzione, Redazione, Abbonamenti, Amministrazione e Pubblicità

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Redazione

Alice Fugazza

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Collaboratori / Contributors

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Gaia Bonomelli, Antonio Invernale, Selene Maestri (fotografa), Anna Nicola, Alice Paola Pomè, Giuseppe Rossi, Franco Saro e Oliviero Tronconi

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Raffaella Sesia

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Bimestrale - sei numeri /anno

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Spedizione in contrassegno

Stampa / Printing

Pixartprinting S.p.A. stabilimento di Lavis (TN)

Ci vogliono competenze per gestire gli immobili

58 MARKETING

Così Anaci punta a nuovi servizi

64 IMMOBILI

Creare valore in 12 mosse

68 CASE HISTORY

Una nuova vita in centro a Milano

78 CASE HISTORY

Così l'immobile si riqualifica

80 EFFICIENTAMENTO

Il green non basta meglio edifici smart

87 Offrire servizi innovativi

Responsabilità / Responsability: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dalla rivista è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati, e la Casa Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici. La Casa Editrice non si assume responsabilità per i casi di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sulla rivista.

88 CSDM Allarme legionella per il condominio

90 MOLLO SERVIZI

Noleggio a caldo senza pensieri

Soluzione ibrida per i Cedri

Una gestione senza limiti

Addio impalcature basta una fune

Gas e luce con opzione verde

UNOENERGY

Le rinnovabili in condominio 102 SICURCOND

Addio infiltrazioni la gestione è ad hoc

A Bergamo nuovo punto vendita

Le migliori soluzioni per il condominio

124 CROTTI ANTINCENDIO

La sicurezza a portata di norme 126 FARAONE

Parapetti a norma (anche di buonsenso)

Il registro è la vera anima del condominio

BUNO NEGRINI

Il condominio dopo il superbonus

Specialisti nel creare Cer

Condominio stretto nella bonus-bagarre

Auto elettrica più facile a casa

La super porta a prova di ladro 132 JOHNSON CONTROLS

Guida smart per l'automazione 136 PSICONDOMINIO

LO SPALMACREDITI DEL SUPERBONUS VISTO DA VICINO

Il governo ha introdotto la 32esima modifica al provvedimento sull’incentivo fiscale: ora il beneficio è allungato su dieci anni. Non solo: è in arrivo una riduzione al 30% anche per le ristrutturazioni

CHE COSA CAMBIA
Giuseppe Rossi SOLOPERABBONATI

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DRASTICO CALO DEI LAVORI

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CHE COSA CAMBIA CON IL DECRETO SALVACONDOMINIO

Battezzato Salvacasa, il provvedimento sarà utile per gli immobili residenziali che devono mettere in regola le difformità edilizie non comunicate ai Comuni. Ma le regole non sono uguali per tutti

Giuseppe Rossi

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I LAVORI AMMESSI

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LE OPPORTUNITÀ E IL FUTURO

L’EVENTO

IL REAL ESTATE NUOVA FRONTIERA

Il convegno organizzato a Bergamo da Anaci ha acceso un faro sulle opportunità offerte ai professionisti del sistema condominio con la valorizzazione e la riqualificazione degli immobili

Alice Fugazza SOLOPERABBONATI

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GLI APPROFONDIMENTI

DI ANACI BERGAMO: VERSO IL REAL ESTATE

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Le tematiche affrontate nei 4 incontri della durata di 4 ore

I SERVIZI PER GESTIRE LA REDDITIVITÀ DEGLI EDIFICI

Gli immobili devono essere gestiti da manager specializzati, capaci di rispondere alle esigenze dei proprietari e dei conduttori: la redditività al centro

* Oliviero Tronconi

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DOSSIER - IN COLLABORAZIONE

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Figura 1. Le due diverse modalità di offrire servizi di Property Management: la gestione attiva e quella statica o passiva

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DOSSIER - IN COLLABORAZIONE CON

strategica del portafoglio: i servizi di Property Management di elevata qualità

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Figura 2. La gestione
Figura 3. Sistemi di conoscenza di edifici-patrimoni.
Tabella 1. I criteri di analisi della domanda.

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Bibliografia

* Oliviero Tronconi

Professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente di BRaVe m&t

L'ASSET MANAGEMENT: LA GESTIONE STRATEGICA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE, SIA PRIVATO CHE PUBBLICO.

LA FINANZA AL CENTRO

Aspetti finanziari, normativi, ma anche tecnici, sono alla base delle attività dei grandi proprietari immobiliari o dei fondi di investimento immobiliare

* Oliviero Tronconi

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Figura 1. Il rapporto tra rischio e rendimento di un investimento immobiliare. I dati numerici hanno una valenza

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Figura 2. Il ciclo di vita di un fondo di Investimento Immobiliare (elaborazione dell’autore)

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LE METODICHE E I CONTENUTI DELL'ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE

DEGLI EDIFICI NEL REAL ESTATE.

IL MODELLO DELLA ROYAL INSTITUTION OF CHARTERED SURVEYORS

Anche in Italia è attiva la più riconosciuta associazione di professionisti della consulenza nata in Uk, la Royal Institution of Chartered Surveyors

* Oliviero Tronconi

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Bibliografia

CI VOGLIONO COMPETENZE PER GESTIRE GLI IMMOBILI

Per i grandi complessi è sempre più necessaria la figura di un manager che si occupi della gestione di tutti i servizi necessari per il loro funzionamento, ma anche di adeguarli alle sempre più rilevanti evoluzioni tecnologiche e normative introdotte dall'Unione Europea

* Oliviero Tronconi

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Le qualità dei servizi

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Le attività del facility management. Fonte: elaborazione dell’autore

La misurazione delle performance

La misurazione delle performance

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Il passaggio del Fm dal fare artigianale alla fase organizzata–industriale delle facilities

Cos’è il Facility Management?

Il ruolo fondamentale delle risorse e delle figure professionali (capocommessa, responsabile del contratto per il fornitore) proposte dal fornitore di servizi al cliente in fase di selezione

Servizi di qualità

Servizi di qualità

Le cause che hanno determinato la nascita del facility management in Italia.

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Fonte: Elaborazione dell’autore

Reportistica e Customer Satisfaction

Bibliografia

Sorprese in bolletta? No, grazie.

Il futuro della gestione condominiale per la ripartizione e contabilizzazione dell’energia è qui: con notifiche tempestive di eventuali anomalie, risparmi tempo e denaro!

COSÌ ANACI PUNTA AD OFFRIRE NUOVI SERVIZI PER IL REAL ESTATE

A Bergamo l’associazione che riunisce gli amministratori condominiali punta a individuare una nuova offerta di servizi strategici e gestionali alla luce delle nuove normative energetiche e ambientali e alla futura prospettiva del Green Deal europeo

* Oliviero Tronconi

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CREARE VALORE IN 12 MOSSE

L’immobile visto come asset capace di aggiungere profitto e consistenza patrimoniale grazie a una gestione professionale del bene e un’adeguata attività manageriale

* Oliviero Tronconi

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Il valore creato da un processo di valorizzazione - Fonte elaborazione dell’autore

Oliviero Tronconi

Professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente di BRaVe m&t

CASE HISTORY

UNA NUOVA VITA IN CENTRO A MILANO

Il palazzo delle Generali in Largo Augusto è stato valorizzato con un lavoro di quattro anni e una radicale ristrutturazione. Obiettivo: far emergere la redditività intrinseca dello storico immobile

* Antonio Invernale

Facciata principale su Largo Augusto dopo l’intervento

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DOSSIER - IN COLLABORAZIONE CON

L’immobile prima dell’intervento: prospetto principale su Largo Augusto

L’immobile prima dell’intervento: particolari della facciata principale e dell’atrio d’ingresso

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L’ampliamento dei sottotetti: planimetria piano ottavo

DOSSIER - IN COLLABORAZIONE CON

Prospetto principale su Largo Augusto: tavola di progetto

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Particolari delle facciate interne dopo l’intervento. A destra, particolari fotografici dell’atrio d’ingresso dopo l’intervento

DOSSIER - IN COLLABORAZIONE CON

Planimetria del piano terra: stato di progetto

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Le

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fasi di realizzazione dei piani ad uso uffici
Progetto dei piani uffici: planimetria piano tipo

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Particolari fotografici dell’impianto di illuminazione del controsoffitto
Particolari fotografici degli spazi interni e delle finiture

* Antonio Invernale

Dottore di ricerca in “Tecnologia e progetto per l’ambiente costruito” presso il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano. Socio e amministratore delegato di BRAVE M&T - spin off del Politecnico di Milano. Svolge, anche all’interno del Real Estate Centre (REC), attività di consulenza, ricerca e formazione. Si occupa di temi legati alla valorizzazione del costruito e alle trasformazioni architettoniche e urbane, ai processi decisionali e alle strategie della committenza. Coordina i corsi di formazione e aggiornamento “Valutazione immobiliare: metodi, tecniche e strumenti professionali” e “Progettare, governare, contrattualizzare i servizi di Facility Management”.

CASE HISTORY

COSÌ L’IMMOBILE SI RIQUALIFICA

A Milano un edificio residenziale

è stato ristrutturato con interventi di miglioramento della classe energetica, ma anche con una nuova vocazione abitativae commerciale

Antonio Invernale*

L’immobile prima della valorizzazione
L’edificio durante i lavori
L’edificio dopo la valorizzazione SOLOPERABBONATI

I tempi del processo di valorizzazione

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Sintesi del conto economico e dei driver della valorizzazione
Lo sviluppo delle vendite

EFFICIENTAMENTO

IL GREEN NON BASTA MEGLIO EDIFICI SMART

Il rispetto dell’ambiente

è importante, ma aspetti sociali ed economici suggeriscono di ampliare il concetto di efficientamento con una valutazione di tutte le sfere di sostenibilità

* Alice Paola Pomè

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Che cosa è l’industria AECO

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SOLOPERABBONATI

Confronto tra i sistemi di valutazione delle performance di sostenibilità degli edifici. Elaborazione dell’autrice

Workplace Ecological Footprint Assessment: modello di calcolo: Elaborazione dell’autrice

La strada per la sostenibilità

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DOSSIER - IN COLLABORAZIONE

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Esg Measurament Tool: grafico dei risultati. Elaborazione dell’autrice

* Alice Paola Pomè Ingegnere edile, è ricercatrice Post-Doc presso il Real Estate Center del Dipartimento di Architettura, Ambiente costruito e ingegneria delle Costruzioni (D ABC) del Politecnico di Milano. Specializzata nel campo del facility management, concentra la sua ricerca sull’integrazione dei principi di sostenibilità nella fase di utilizzo degli edifici focalizzandosi su due temi principali: la sostenibilità e la digitalizzazione.

DOSSIER - IN COLLABORAZIONE

OFFRIRE SERVIZI INNOVATIVI

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Le sfide che è necessario affrontare per permettere agli iscritti ad Anaci Bergamo di approcciare il mercato del Real Estate

* Oliviero Tronconi

ALLARME LEGIONELLA

PER IL CONDOMINIO

Con la stagione più calda

torna il pericolo di epidemia causata dal batterio Pneumophila, che provoca sintomi come quelli dell’influenza, ma anche polmonite e perfino la morte. Ecco come riconoscerla e prevenirla

Puntuale come ogni anno, la legionella rialza la testa durante la stagione calda. Non che durante il resto dell’anno scompaia, ma è durante l’estate che il pericolo è più avvertito. Una ragione in più per prestare attenzione, perché un condominio che ospita legionella nel suo impianto idrico potrebbe avere conseguenze tragiche. La legionella è un pericolo invisibile: si annida nelle tubazioni dell’edificio e si riproduce negli accumuli d’acqua. Non rischiano solo i residenti: anche per gli amministratori le conseguenze legali di una contaminazione possono essere pesanti.

IMPIANTI A RISCHIO

La legionella è un batterio che vive all’interno degli impianti idrici, soprattutto in presenza di ristagni, e può causare gravi malattie dell’apparato respiratorio. Spesso sottovalutata, la lotta alla sua diffusione necessita di protocolli codificati e interventi di prevenzione mirati. La legionella è prima di tutto un batterio ambientale che appartiene alla famiglia dei gram-negativi aerobi ed è responsabile di altre malattie che colpiscono l’apparato respiratorio. La specie di batterio più comune è la Pneumophila, a cui vengono associate la legionellosi e la febbre di Pontiac. Il batterio prolifera in ambienti acquatici, come fiumi, laghi e sistemi idrici. Essa si propaga anche nelle tubature degli impianti dell’acqua cittadini e in quelli di raffreddamento e climatizzazione. La legionella è un agente patogeno ambientale che può avere delle gravi conseguenze sulla salute delle persone e sulla sicurezza sanitaria pubblica: per questo va eliminata al più presto. Il modo migliore è affidarsi a enti specializzati. Grazie a controlli periodici e mirati fatti negli ultimi anni, per esempio, Csdm è riuscita a diminuire significativamente l’incidenza dei contagi nella zona di Milano e province.

COME SI FORMA

Prevenire è sempre meglio che curare. Per questo risulta fondamentale conoscere il comportamento e il ciclo di vita della legionella per combatterlo con le giuste tempistiche e agire laddove potrebbe moltiplicarsi e diffondersi creando rischi per la salute umana. Torri di raffreddamento, climatizzatori, docce, piscine e condutture idriche sono gli ambienti favorevoli alla

proliferazione del batterio, perché implicano la presenza e il passaggio di acqua. Il fattore fondamentale è, però, la stagnazione, soprattutto se in presenza di incrostazioni, sedimenti e biofilm. Tubature vecchie e arrugginite sono la casa perfetta per queste forme di vita batteriche, che sfruttano una cattiva o assente manutenzione per moltiplicarsi. Inoltre, non bisogna dimenticare di tenere presente la temperatura: il batterio prolifera e sopravvive solo tra i 20 e i 45 gradi.

COME SI DIFFONDE

Per fortuna la legionella non si trasmette tramite il contatto diretto con pazienti infetti né assumendo per via orale i liquidi, ma avviene per via aerea. Ecco perché l’incidenza dei contagi è maggiore in aree e luoghi chiusi. Ed è per questo che non bisogna mai sottovalutare l’importanza dei filtri, della pulizia e della manutenzione degli impianti di climatizzazione e condizionamento. Tra le persone maggiormente a rischio ci sono individui dalle ridotte capacità polmonari, come chi è affetto da malattie croniche o è un fumatore incallito. Per fortuna non sono stati documentati casi in cui il virus passa da persona a persona. E nonostante i luoghi in cui è presente il batterio siano moltissimi, l’incidenza del contagio è bassa. Anche in caso di epidemia, il tasso di persone che sviluppano sintomi è inferiore al 5%, con un tasso di mortalità al 15%.

I SINTOMI

Il batterio Pneumophila è quello più comune ed è responsabile della legionellosi, conosciuta anche come malattia dei legionari, e della febbre di Pontiac. Si tratta di una malattia delle vie aeree che si presenta sotto forma di polmonite acuta. I primi sintomi non sono dissimili da quelli di una tipica influenza stagionale: astenia, dolori articolari, cefalea e un generale malessere. Per questo spesso non viene diagnosticata tempestivamente. Ma basta un semplice campione delle secrezioni respiratorie per avere la conferma della presenza del batterio legionella nell’or-

ganismo. Il tempo di incubazione varia circa dai due ai dieci giorni e le malattie che si contraggono attraverso il batterio non hanno un’incidenza stagionale. Ciò significa che non sono legate al periodo dell’anno, come capita per l’influenza. Spesso, però, la patologia si sviluppa in forma più lieve, conosciuta come febbre di Pontiac, che si caratterizza in tre-quattro giorni con dei sintomi simili all’influenza, per avere poi un decorso asintomatico.

COME PREVENIRE IL CONTAGIO

L’incidenza dei contagi è molto bassa anche in caso di epidemia. Questo non significa che bisogna sottovalutare i rischi che la presenza di questo batterio comporta, dato che il tasso di mortalità è del 15%. Per la prevenzione, in ogni caso, si può partire con una corretta manutenzione di tutti quegli ambienti in cui il batterio può proliferare. Le tubature, prima di tutto. Se l’impianto del condominio è vecchio e poco curato, si può pensare o a una sostituzione, oppure a procedere con degli interventi di pulizia e manutenzione più accurati.

Inoltre, è fondamentale la partecipazione di tutti i condòmini. La conoscenza è forza e, in questo caso, anche salute. Ecco perché è necessario che ogni inquilino sia informato circa i rischi di contagio, i sintomi della malattia e le buone pratiche da effettuare per prendersi cura dell’impianto idrico all’interno del proprio appartamento, attraverso il Dvr Legionella e il Piano di sicurezza acque (Psa).

L’INTERVENTO

Csdm è una realtà che si presenta al fianco di condòmini e amministratori per abbassare il rischio di contagio e infezione. Attraverso protocolli dedicati e professionisti qualificati, è in grado di effettuare verifiche accurate e analisi specifiche sulle acque di condomini, magazzini e industrie. L’azienda si avvale solamente dei migliori laboratori della zona Milanese, certificati in ogni loro step operativo.

NOLEGGIO A CALDO SENZA PENSIERI

Lavori in condominio più semplici con l’ausilio di macchine per il sollevamento con personale specializzato, in grado di superare tutti gli ostacoli. E con il rispetto delle norme c’è anche più sicurezza

Intervenire sulle superfici esterne dei condomini, per effettuare manutenzioni straordinarie, oppure ordinarie, adeguamenti impiantistici, riparazioni di vario tipo: sono operazioni che possono essere complesse a causa delle numerose variabili da considerare. Per esempio, accesso ad altezze notevoli o difficilmente raggiungibili, orari di lavoro da rispettare e tempistiche serrate, permessi da chiedere per occupazione suolo pubblico, sicurezza… Per interventi efficaci, da svolgere con macchine di sollevamento di ultima generazione, una soluzione è fornita da Mollo Servizi, società del Gruppo Mollo dedicata al noleggio a caldo, ossia con operatore specializzato.

MEZZI E UOMINI

Effettuare un intervento sui condomini scegliendo il noleggio a caldo di Mollo Servizi significa avere tutto ciò che serve, mezzi e uomini in cantiere, operativi e pronti nel rispetto degli orari e dei tempi prestabiliti, con attrezzature

perfettamente a norma e personale altamente qualificato. Ma i vantaggi iniziano già dalla fase che precede il cantiere vero e proprio: il personale specializzato di Mollo Servizi è a disposizione per effettuare sopralluoghi, fornire consigli e consulenza sulle macchine da utilizzare e valutare se sono necessarie particolari precauzioni. Inoltre, se l’area di lavoro occupa suolo pubblico, Mollo Servizi può predisporre la documentazione obbligatoria per legge.

IL RUOLO DELL’OPERATORE

Mollo Servizi, Autocarrata.

Sotto, Mollo Servizi Ragno

L’operatore di Mollo Servizi si occuperà anche di predisporre in maniera idonea i luoghi e cantieri che vedono all’opera piattaforme e altre macchine, con la posa della cartellonistica relativa ai divieti di sosta e la delimitazione dell’area di lavoro e del passaggio protetto per i pedoni. A questo si aggiunge il fatto che le piattaforme e i macchinari saranno manovrati da personale esperto, garantendo il massimo livello di sicurezza sul lavoro. Mollo Servizi mette a disposizione per il noleggio con operatore diverse tipologie di mezzi: piattaforme autocarrate da 13 a 75 metri, sollevatori telescopici da 4 a 35 metri, piattaforme cingolate ragno da 14 a 52 metri, minigru, gru su autocarro, autogru fino a 44 tonnellate, autogru stradali fino a 80 tonnellate e molto altro ancora.

SOLUZIONE IBRIDA

PER I CEDRI

Un complesso condominiale di 150 appartamenti a Brugherio (Milano) ha riqualificato l’impianto di climatizzazione ormai vetusto con un sistema ibrido Hoval Factory Made gestito dal sistema di termoregolazione integrata TopTronic E

Franco Saro

ABrugherio (Milano), il complesso condominiale Edilnord I Cedri, costituito da 150 appartamenti signorili suddivisi in tre palazzine, è stato oggetto di un profondo intervento di riqualificazione della centrale termica esistente, concomitante all'applicazione del cappotto termoisolante. Le agevolazioni fiscali del superbonus 110% hanno offerto ai condòmini l’opportunità di affrontare questo lavoro con costi contenu-

ti. Cei Group, forte dell'esperienza acquisita dalla gestione di oltre 1000 impianti, ha curato integralmente l'intervento di riqualificazione energetica.

LA

RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA

Il progetto ha previsto la sostituzione dei generatori con un sistema ibrido Factory Made composto da cinque pompe di calore Belaria Fit 85 ed un generatore a condensazione modulare a doppio corpo UltraGas 2D (1240), oltre a tre sistemi di produzione acs istantanea Transtherm Aqua F. L'intero impianto viene gestito dal sistema di termoregolazione integrata Hoval Digital TopTronic E. La configurazione dell'impianto è stata definita all'insegna della modularità e dell'efficienza com-

plessiva onde consentire la maggiore quota possibile di copertura del fabbisogno sfruttando le pompe di calore che, grazie ad un'attenta calibrazione dei parametri di funzionamento, consentono di coprire l'80% del fabbisogno termico. Grazie all'impiego del fluido refrigerante R32, viene ridotto l'impatto sull'effetto sera. In condizioni climatiche più rigide o quando il fabbisogno sanitario è elevato, interviene il generatore a condensazione in parallelo od in sostituzione delle pompe di

calore e, grazie alle esclusive superfici di scambio TurboFer e lo scambiatore di calore ad altissima stratificazione, vengono garantite le massime prestazioni anche in funzionamento con gas naturale. La termoregolazione Hoval Digital TopTronic E garantisce il perfetto coordinamento dell'intero impianto.

FOCUS SU PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA

La produzione di acqua calda sanitaria rappresenta un punto cruciale per garantire l'efficienza e la sfruttabilità di un impianto ibrido. Al posto della tradizionale soluzione costituita dagli accumulatori con scambiatore interno, nel complesso condominiale I Cedri si è optato per l'utilizzo di tre gruppi per la produzione sanitaria istantanea TransTherm Aqua F accop-

CONTROLLO DA REMOTO

Francesca Cornali, responsabile marketing e comunicazione: «Hoval è un’azienda leader e tecnologicamente avanzata nelle soluzioni di climatizzazione. Ultimamente abbiamo lavorato molto sul riscaldamento e sul raffrescamento di ambienti residenziali e industriali e sulla digitalizzazione della centrale termica. Tramite un approccio consulenziale alla progettazione termotecnica, Hoval offre soluzioni integrate concepite sulla base delle specifiche esigenze dell'utenza. In questo contesto, particolare importanza assumono i servizi digitali a completamento della proposta, erogabili tramite la piattaforma di gestione remota Hoval Supervisor Cloud, quali la manutenzione remota predittiva e l'energy management. Questa edizione del Convegno Anaci è andata molto bene, siamo riusciti a confrontarci con diversi interlocutori e abbiamo avuto buoni contatti».

L'impianto ibrido prende forma: la cascata di Belaria Fit

piati ad altrettanti accumulatori di acqua tecnica: grazie all'elevata stratificazione di temperature ed alle basse temperatura di ritorno, il sistema garantisce un'efficace integrazione da parte delle pompe di calore ed un'elevata efficienza in caso di intervento del generatore a condensazione. Inoltre, l'eliminazione di gran parte dell'accumulo di acqua sanitaria consente una significativa riduzione della problematica legata alla legionellosi.

REGOLAZIONE DIGITALE

La soluzione ibrida offre ulteriori margini di ottimizzazione grazie al sistema di regolazione Hoval Digital e alla piattaforma Hoval Supervisor, che permettono il monitoraggio remoto continuo, la memorizzazione dei parametri di funzionamento e la contabilizzazione dei consumi. Questo consente la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione dell’impianto.

Francesca Cornali

UNA GESTIONE SENZA LIMITI

La società bergamasca si propone agli amministratori come supporto per la gestione dei condomini in modo veloce e competente sui temi più ricorrenti, dalla gestione degli impianti, alle manutenzioni edili in fune, dal fascicolo condominiale alla contabilità

Condominio 360, presente al Convegno Anaci, come indica già la sua ragione sociale, opera a tutto tondo per essere un punto di riferimento unico di ogni amministratore di condominio, per una gestione degli immobili semplice, veloce e sicura. L’azienda è composta da un team di tecnici e consulenti specializzati, pronti ad affiancare gli amministratori condominiali con un supporto integrato a 360 gradi. L’azienda, che ha sede a Bergamo, propone una gamma completa di servizi e il supporto continuativo di consulenti esperti, che interagiscono con lo studio professionale di amministrazione condominiale. In questo modo i condomini

Franco Saro

AL CONVENGO ANACI

Antonio Vivenzi, Cfo di Condominio 360, ha trovato la due giorni di Convegno Anaci molto interessante, per stringere nuovi contatti e confrontarsi con diverse realtà è stato fondamentale. «Condominio 360 è un’azienda general contractor, il riferimento numero uno per gli amministratori di condominio, con quattro società all’attivo. Offriamo molteplici servizi: abbiamo un settore che si occupa di sicurezza, uno di ecologia e impianti per il riscaldamento e la climatizzazione, uno per la gestione delle pratiche e, infine, uno per lavori ordinari e straordinari per gli involucri degli edifici, offrendo anche la manutenzione programmata. Proprio quest’ultima ha acquisito fondamentale importanza, specialmente negli ultimi anni. Stiamo sensibilizzando amministratori e condomini ad aderire: è fondamentale avere tetto e grondaie pulite, specialmente a causa dei cambiamenti climatici così violenti e repentini. Il servizio attualmente più richiesto è la manutenzione ordinaria straordinaria».

saranno sempre in regola con le normative vigenti: un supporto che garantisce una tutela completa e costante delle responsabilità dell’amministratore. Privacy, sicurezza sul lavoro, antincendio, Cpi, verifiche e certificazioni, analisi delle acque, linee vita, contabilizzazione del calore e postalizzazione: sono alcuni dei servizi offerti da Condominio 360, indispensabili nell’amministrazione condominiale.

CONFORMITÀ ASSICURATA

La società bergamasca con le sette sedi dislocate in Lombardia si propone come punto di riferimento per affiancare gli amministratori nella gestione degli immobili in modo semplice e completo. Dall’ impiantistica alla gestione della contabilità fino alle manutenzioni edili attraverso i servizi di edilizia in fune, il tutto garantendo la conformità alle normative vigenti.

I servizi sono erogati dalle società del gruppo che si sono specializzate nei diversi settori toccano la quotidianità dei servizi condominiali: E co 360 offre soluzioni di manutenzione, riparazione e ottimizzazione degli impianti di riscaldamento, condizionamento, termoregolazione e sfruttamento razionale dell’energia, C ed 360 offre servizi di contabilità, elaborazione elettronica dei dati contabili, S ervice 360 offre soluzioni per garantire la sicurezza e la conformità normativa degli ambienti, F uni 360 offre servizi per ma manutenzione, ristrutturazione e miglioramento della sicurezza, della funzionalità e dell’estetica del condomini.

ADDIO IMPALCATURE

BASTA UNA FUNE

L’azienda è specializzata in interventi che evitano il consueto ingombro di attrezzature per un vasto ventaglio di compiti, dalla messa in sicurezza al ripristino delle murature

Franco Saro

Csi Next si presenta con un attributo speciale: un’azienda di muratori acrobatici che, grazie a esperienza, competenza, addestramento, formazione, aggiornamento continuo, attrezzature, è in grado di eseguire interventi e operazioni in quota, potendo contare su una fune e poco altro. Una tecnica, quella del Rope Access, che consente di ridurre l’ingombro di attrezzature, di non avere nessun tipo di supporto esterno come ponteggi ed impalcature, e

nemmeno un mezzo aggiuntivo come autogru o autoscale. Un vantaggio non da poco per i lavori in condominio.

LA MANUTENZIONE

L’impresa si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici e immobili residenziali, industriali e commerciali. Realizza da diversi anni interventi su capannoni, condomini, ma anche grattacieli e grandi stabili aziendali e commerciali. Gli interventi sono portati a termine abbinando la fune a classiche operazioni di manutenzione ordinaria e pronto intervento tradizionali. Non si tratta, insomma, di pura acrobazia, ma di tecnici altamente specializzati che lavorano in sicurezza svolgendo attività con precisione, puntualità ed efficienza.

I CAMPI DI AZIONE

Csi Next interviene dove ci sia la necessità di operatori competenti, formati e autorizzati. Ha professionisti attivi in tutta Italia, specialmente nelle province di Milano, Lecco, Bergamo, Monza Brianza, comodamente raggiungibili da Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Rho. I compiti che assolve sono molteplici. Per esempio, la messa in sicurezza degli edifici e degli stabili residenziali, aziendali, commerciali, industriali, la rimozione di componenti pericolanti come intonaci e calcestruzzo, il ripristino di murature, facciate, cornicioni, balconi, terrazzi, frontalini, la tinteggiatura di facciate, il consolidamento strutturale e il ripristino di calcestruzzo, l’ispezione, pulizia, ripristino, rinnovo, manutenzione, rifacimento e installazione di lattonerie, grondaie, pluviali, tubi di scolo.

PULIZIA E ISPEZIONE

Ma non solo. Nelle attività dell’azienda compaiono an -

PROSPETTIVE POSITIVE

Marco Neri, direttore commerciale di Csi Next era presente al Convegno Anaci. «Contiamo 50 dipendenti a Desio (Milano) e altrettanti suddivisi tra Palermo e Firenze. Ci occupiamo di edilizia e di edilizia su fune aerea, una specialità che per noi è un plus sul mercato, per facciate e coperture. Il contorno è l’edilizia tradizionale, per gestire al meglio le esigenze del condominio, riuscendo a proporre soluzioni congeniali. Non abbiamo sfruttato il superbonus, ci siamo occupati principalmente dei bonus edilizi, tra facciate e ristrutturazioni, che sono andati molto bene. Adesso i lavori più richiesti sono quelli sulle coperture e le gronde, piuttosto che le manutenzioni di facciate e balconi. Facciamo anche contratti di manutenzione programmata, importantissima. Il 2023 per noi è stato un anno ricco di avvenimenti positivi, grazie all'apertura di nuove filiali. Il 2024 è partito bene: siamo ottimisti».

che la realizzazione e manutenzione coperture e tetti, il ripristino e posa guaine bituminose e impermeabilizzazioni, la pulizia e manutenzione camini e canne fumarie, l’installazione e montaggio insegne pubblicitarie, l’installazione sistemi di ancoraggio, linee vita, parapetti temporanei, ispezioni e misurazioni in quota, il lavaggio vetrate, facciate continue in vetro, marmo, pietra, calcestruzzo, mattoni, metalli, la pulizia di pannelli fotovoltaici, tettoie e pensiline, l’installazione sistemi di allontanamento volatili e piccioni, oltre a servizi di pronto intervento, assistenza ad aziende, imprese, amministratori condominiali, commerciali per lavori in altezza.

Marco Neri, a destra, con Renato Greca, presidente Anaci Lombardia

GAS E LUCE

CON OPZIONE VERDE

L’azienda offre la fornitura di energia con un’area clienti sempre accessibile via app, un servizio di consulenza e la possibilità di scegliere una produzione da fonti rinnovabili. Oltre 10 mila gli studi di amministrazione già in portafoglio

Duferco Energia è tra i primi operatori nel mercato energetico italiano e leader nazionale per la fornitura energetica alle amministrazioni condominiali con oltre 106 mila punti in fornitura, un volume di 330GWh di energia elettrica oltre 200M smc (standard metro cubo) di gas. Con più di 10 mila studi di amministrazione a portafoglio, il Servizio Condomini di Duferco Energia non è un semplice help center, ma un gruppo di consulenti esperti, dedicati esclusivamente

Franco Saro
Due schermate dell'app Arcadia di Baslab

agli studi in fornitura. In più, è attiva l’area clienti accessibile 24 ore per tutti i giorni via app o web che consente di controllare le fatture, tenere sotto controllo i consumi del condominio e richiedere assistenza.

RETE DI ESPERTI

Con una rete di oltre 200 consulenti energetici, Duferco Energia offre soluzioni per le forniture di energia elettrica e gas agli studi di amministrazione condominiale e ai loro stabili in tutta Italia, con una forte attenzione al cliente e alle sue effettive esigenze di consumo. Gli oltre cento business partner in tutta Italia offrono ai propri clienti un consulente energetico dedicato alle forniture degli studi di amministrazione, un servizio di gestione del credito personalizzato, convenzioni con le principali associazioni di categoria e fatture chiare, puntuali e predisposte per ogni sistema gestionale.

EFFICIENTAMENTO

Duferco Energia propone soluzioni per la verifica del livello di efficienza degli impianti, sviluppando progetti di riqualificazione ed efficientamento per condomini, aziende e abitazioni. Una stretta collaborazione con i migliori professionisti e installatori in tutto il territorio nazionale consente di offrire un servizio completo, affidabile e vantaggioso. Nell’ambito di queste attività, Duferco Energia opera anche come Esco (Energy Service Company) con diverse soluzioni per la riduzione e l’ottimizzazione dei consumi energetici dei clienti. In più, tutti i clienti Duferco Energia, sottoscrivendo l’Opzione Verde, possono certificare che l’energia consumata sia al 100% prodotta da impianti rinnovabili.

LE STRATEGIE

«Nei due anni trascorsi abbiamo lavorato moltissimo con il 110%, una parentesi complicata a causa delle normative che cambiavano in continuazione, ma siamo stati capaci di strutturarci per non perdere il colpo. Abbiamo portato a termine tutte le operazioni che ci siamo prefissati sin dall’inizio, chiudendo diversi cantieri. Ora non abbiamo nuove iniziative all’orizzonte, continuiamo con i lavori in essere, in attesa di delucidazioni riguardanti il Pnrr. Il 2023 è andato molto bene, specialmente per quanto riguarda il comparto del filo elettrico e gas. Per il 2024 vogliamo crescere ancora di più», ha commentato Gianluca Piro, responsabile commerciale area Bergamo di Duferco, in occasione del Convegno Anaci.

Gianluca Piro, responsabile commerciale area Bergamo di Duferco

Colonnina di ricarica per auto elettriche
Duferco Energia

LE RINNOVABILI IN CONDOMINIO

L’operatore, attivo sul mercato da 20 anni nella fornitura di luce e gas, ha rinnovato la collaborazione con Anaci e offre Energia Ethica: energia 100% solare certificata, per un'abitazione ancor più sostenibile

Unoenergy da oltre 20 anni è uno dei principali operatori privati sul territorio nazionale per la fornitura di energia elettrica, gas naturale e servizi di efficientamento energetico nel settore condominiale, business e domestico. Massimo Bertoni è responsabile Area Lombardia di Unoenergy. Domanda. Gestire un condominio è una professione sempre più impegnativa. Come si rivolge Unoenergy a un settore sempre più regolamentato e che richiede competenze tecniche continue?

Risposta. Da oltre venti anni siamo al fianco degli amministratori, oltre a proporre soluzioni innovative per la gestione delle utenze condominiali, abbiamo una vasta gamma di servizi mirati per soddisfare le necessità di ogni Studio. Unoenergy è in grado di offrire soluzioni per l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di contenere i consumi, i costi e tutelare l’ambiente. Per esempio, impianti fotovoltaici, di cogenerazione e pompe di calore, sostituzione vecchie caldaie e installazione di colonnine di ricarica

per la mobilità elettrica. Oltre a garantire servizi per la gestione privacy del condominio, l’analisi delle acque e la copertura assicurativa degli immobili amministrati.

D. Unoenergy e Anaci: una collaborazione che dura da molto tempo?

R. Unoenergy e Anaci hanno rinnovato la decennale collaborazione, includendo, per la prima volta, il gruppo Anaci Giovani. Un rinnovo sinonimo di solidità e affidabilità, in un mercato dell’energia sempre più competitivo. Grazie alla collaborazione con Anaci gli amministratori possono beneficiare di servizi dedicati, tra cui poter scegliere una fornitura energetica che rispetta l’ambiente e riduce l’impatto sul mondo animale.

Energia Ethica è la fornitura di energia elettrica proveniente esclusivamente da un'unica fonte rinnovabile, solare, certificata. Senza alcun costo aggiuntivo per il condominio. Grazie ad Energia Ethica renderai ancora più sostenibile il condominio e aumenterai il valore dell'immobile.

La convenzione garantisce agli associati Anaci la piena disponibilità della rete commerciale dipendente Unoenergy, che da sempre offre consulenza e assistenza personalizzata per tutta la durata del contratto.

A destra, Massimo Bertoni, responsabile Area Lombardia di Unoenergy

SICURCOND

ADDIO INFILTRAZIONI

LA GESTIONE È AD HOC

L’azienda specializzata

nella sicurezza e nei servizi per il condominio ha messo a punto soluzioni innovative per impermeabilizzare le superfici dell’edificio, ma anche per una corretta manutenzione programmata

Alice Fugazza

Sicurcond opera nel mondo della sicurezza e dei servizi del condominio da 33 anni. Lo sa bene il suo fondatore, Stefano Faita, che dopo tanto tempo mantiene ancora ben saldo l’entusiasmo come se fosse il primo giorno: l’esperienza acquisita è tanta, così come sono stati tanti i servizi implementati, in costante aumento ed evoluzione tecnologica. E anche l’espansione inarrestabile, all’inizio di quest’anno, quando l’impresa, attiva in Lombardia e in Valle d’Aosta, ha deciso di apporre altre bandierine fino in Lazio.

RESINE IDROREATTIVE E IDROESPANSIVE

«Abbiamo iniziato nei condomini prestando servizi di riqualificazione delle canne fumarie e nel corso degli anni abbiamo aumentato l’offerta con gli impermeabilizzanti, ci siamo specializzati nelle infiltrazioni d'acqua attraverso due tecniche particolari e cioè le resine idroreattive e idroespansive e la Poliurea, materiali innovativi che risolvono definitivamente il problema delle infiltrazioni d'acqua. Inoltre, ci occupiamo

Stefano Faita, fondatore di Sicurcond

di manutenzione e linee vita con operatori specializzati nel settore», spiega Faita. «La nostra peculiarità è offrire un servizio estremamente efficiente attraverso un lavoro efficace di formazione di tecnici e operatori e la dotazione di strumenti tecnologicamente avanzati, che è uno dei nostri punti di forza. Abbiamo acquistato uno scanner 3D, per esempio, che ci permette di effettuare la scansione di un intero edificio in ogni suo particolare. Abbiamo anche investito per lo sviluppo dell'App Facility per la gestione condominiale, dove si possono controllare scadenze e pagamenti, programmare la manutenzione ordinaria del condominio ed effettuare segnalazioni tramite un semplice click grazie al Pin Segnalatore. Ma anche verificare le misure dell'immobile tramite la scansione 3D».

SPECIALISTI

Insomma, una visione improntata al futuro, con la missione di innovare il settore edile e il modo di intendere i servizi al condominio. «Vogliamo essere gli specialisti che hanno soluzioni adatte per ogni esigenza e per questo la tecnologia ci permette di consentire risposte rapide, ma anche accurate e competenti. Oltre a importanti progetti ai quali stiamo lavorando, che riguardano l’Intelligenza artificiale, siamo orgogliosi di aver realizzato le prime due esperienze immersive con il Metaverso», continua l’imprenditore. «Un visore trasporta l’utente in una realtà virtuale, come in un videogioco, dove è possibile individuare le perdite d’acqua e le infiltrazioni che possono esserci in un condominio e applicare le iniezioni di resina idroreattiva e idroespansiva. I nostri prodotti di punta e performanti per quanto riguarda queste problematiche sono la resina idroespansiva e idroreattiva e la Poliurea, materiali ottenuti tramite il costante impegno di ricerca da parte della nostra azienda. La capacità della Poliurea, una membrana liquida bi-componente, è riuscire a creare un rivestimento compatto, che risulta inattaccabile dagli agenti esterni. Si può utilizzare nei grandi interventi, ma anche nei piccoli».

POLIUREA ANTISHOCK

L’attenzione è anche per quanto riguarda la sostenibilità e il benessere del personale. «Seguiamo l’onda green, utilizziamo materiali sostenibili e certificati e stiamo attenti agli sprechi energetici dotandoci dei sistemi opportuni. Inoltre, il welfare aziendale è uno dei cardini del nostro successo: è grazie alle persone che si costruisce la solidità di un’azienda. Vogliamo ampliare il nostro mercato espandendoci anche all'estero e stiamo per lanciare il nostro processo Poliurea Tornado, che crea un rivestimento compatto che risulta impermeabile e inattaccabile agli agenti atmosferici. Gli interventi più richiesti oggi, sono quelli legati alle conseguenze del maltempo, dobbiamo essere sul pezzo e impermeabilizzare». Per un futuro a prova di danni, infatti, la manutenzione, specie se programmata, è la chiave. «A settembre presenteremo un progetto inedito, con interventi di predittività quinquennale e con convenzioni per le dilazioni delle spese, coinvolgendo sia amministratori sia condomini».

SI PUNTA A CRESCERE

Carlo Mattiolo, direttore commerciale di Sicurcond, si è detto soddisfatto del convegno organizzato, ottima occasione di confronto e per stringere rapporti. «Ci occupiamo principalmente di risolvere definitivamente le infiltrazioni d'acqua: impermeabilizziamo e trattiamo queste problematiche con metodi innovativi, in particolare con le Resine Idroreattive e Idroespansive, servizio che abbiamo spiegato durante il convegno. Le problematiche di questo genere sono difficili da risolvere e le nostre soluzioni sono performanti e innovative, come anche il servizio di impermeabilizzazione tramite la Poliurea. Questi servizi stanno prendendo sempre più piede nel mercato condominiale. Affiancato a tutto ciò abbiamo voluto realizzare e presentare Il nostro processo nel mondo virtuale... il Metaverso. Un'esperienza unica che permette di immergersi in prima persona nel processo di risoluzione delle infiltrazioni d'acqua, evidenziando l'efficacia delle nostre tecniche. Con questi progetti vogliamo espandere e far conoscere le nostre tecniche su tutto il territorio nazionale. Puntiamo a crescere ancora di più».

A destra, Carlo Mattiolo, Giannetto Laratta, Marjeta Driza, Tiziana Braghieri, Alesia Osma, Alex Marocchi e Stefano Faita

Il visore del Metaverso

SIMECOM

A BERGAMO NUOVO PUNTO VENDITA

La società da 70 anni si occupa della fornitura di luce e gas. Oggi vanta 170 mila clienti e si appresta a inaugurare un altro spazio commerciale nella città orobica, che si aggiunge agli altri

50 nel resto dell’Italia

Simecom è un’azienda che si occupa di fornitura gas ed energia elettrica da oltre 70 anni. Questo ha permesso al Gruppo di maturare esperienza, professionalità e capacità di adeguarsi ad ogni tipologia di esigenza richiedesse il mercato nel quale operava. Oggi Simecom vanta più di 170 mila clienti gas e luce e oltre 50 punti vendita sparsi in tutta Italia, ma la tendenza a crescere non si è mai arrestata, tanto che l’azienda aprirà un nuovo esercizio commerciale a Bergamo, in Piazza Matteotti 8 (passaggio Zeduri).

RIFERIMENTO SUL TERRITORIO

Il negozio diventerà il punto di riferimento per i cittadini del territorio bergamasco, ma anche per tutti gli amministratori condominiali che, nel tempo, hanno deciso di affidarsi a Simecom come fornitore di energia per i propri condomini. È bene ricordare, infatti, che tra le offerte dell’azienda dedicate a clienti domestici e partite Iva, ci sono anche quelle studiate nello specifico per il settore dei condomini, da sempre un mondo al quale l’azienda presta particolare attenzione.

MIGLIOR PREZZO

Le offerte per i condomini sono studiate per offrire un prezzo su misura, garantendo a chi decide di affidarsi a

Simecom il miglior prezzo di mercato presente nel settore energia e un consulente energetico dedicato al quale potersi appoggiare in ogni momento e per qualsiasi tipologia di richiesta. Non solo, consapevoli dell’importanza e della difficoltà nella gestione dell’immensa mole di dati ai quali spesso sono chiamati a far fronte gli amministratori, Simecom ha creato un portale dedicato al quale il professionista può accedere per controllare le fatture, i consumi e altri dati e anche un’offerta specifica per la privacy.

Da sinistra, Alessandro Gallo e Thomas Marzullo

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Scariche atmosferiche

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DOSSIER

LE MIGLIORI SOLUZIONI PER IL CONDOMINIO

Servizi evoluti per la gestione più efficiente e sostenibile degli edifici

XFIRE

«L’antincendio è la nostra specialità dal 1976 e, nel tempo, abbiamo sviluppato un’expertise che ci consente di essere l’interlocutore unico, al fianco degli amministratori di condominio, con soluzioni strutturali di edilizia antincendio, ma anche con la consulenza e le pratiche di prevenzione incendio, oltre che la manutenzione, i prodotti e gli impianti. In particolare siamo esperti di protezione passiva al fuoco attraverso sistemi innovativi, dedicati a facciate, autorimesse, centrali termiche ed aree a rischio. Offrire un servizio completo dalla fase iniziale di studio e pianificazione, alla compilazione dei documenti necessari, fino alla consegna e all’installazione puntuale e certificata in cantiere, garantendo l’adeguata manutenzione nel tempo, non è banale. Ma per farlo occorre avere un team tutto interno all’azienda e molto specialistico: è il nostro punto di forza e il vantaggio per un amministratore di condominio che sceglie XFire

Una strategia che funziona dal punto di vista della prevenzione e che si può attuare solamente conoscendo i

rischi», così Gabriele Martino, Head of Operations XFire «Un condominio che sottovaluta la sicurezza è esposto a tanti, troppi pericoli, e l’amministratore può incappare in responsabilità civili, ma anche penali. Nel periodo post pandemico, però, la consapevolezza è cresciuta, sia da parte della figura preposta alla tutela dello stabile, sia da quella dei condomini, con la conoscenza di tutte le certificazioni necessarie. La prima cosa da fare per tutelarsi è analizzare attentamente i rischi, capire dove e come nei locali può scoppiare un incendio. Successivamente, si deve pensare a prevenire e proteggere con i corretti dispositivi, e poi proseguire nel mantenere i presìdi perfettamente funzionanti con la manutenzione. Il nostro lavoro, costantemente certificato sia dalle istituzioni che dalle figure preposte quali tecnici, ingegneri e vigili del fuoco, è seguire tutte queste fasi». Per Martino, il Convegno Anaci è andato bene, ma si poteva fare di più: «Dare agli amministratori di condominio, degli esempi di ciò che si può realizzare in concreto per la sicurezza antincendio in condominio. Senza entrare troppo nel tecnico naturalmente».

SOPREMA

Chiara Lavizzari, promotore tecnico di Soprema: «L’azienda offre agli amministratori la possibilità di essere uniti, di fare rete. Abbiamo ben compreso quanto sia fondamentale la figura del curatore di condominio, fulcro della realtà, che ha diverse proprietà da gestire. Nel nostro caso vogliamo essere un collettore per le esigenze che coinvolgono l'involucro edilizio, in particolare la copertura. La funzione del tetto si sta evolvendo e assume un'importanza crescente nella realizzazione di nuovi spazi fruibili, come nel caso dei giardini pensili. Il tetto è diventato sempre più importante, con la sua funzione si sta evolvendo. Per questa ragione, come Soprema vogliamo agire nella progettazione, nel riuso e nella riqualificazione che viene espressa con un intervento tecnico e operativo professionale serio. Così vengono seguite le istruzioni per la garanzia che il lavoro sia fatto a regola d’arte e che il sistema di copertura venga gestito al meglio. La manutenzione programmata, inoltre, è sempre più un’esigenza, anche se non è ancora una realtà consolidata: noi abbiamo un manuale dove spieghiamo passo passo che cosa bisogna fare per garantire la funzionalità e le prestazioni della copertura nel tempo, che è come una macchina

Gabriele Martino
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alla quale va fatto periodicamente il tagliando. Non a caso, riceviamo tantissime richieste per risolvere problemi di infiltrazione d'acqua a causa di coperture non realizzate correttamente o logore. Al Convegno Anaci abbiamo vissuto momenti di convivialità e di confronto, condividendo quali sono le aspettative all’interno del nostro mondo e cercando di creare una sinergia sempre più forte tra le varie maestranze».

INFINITY

Salvatore Nania, responsabile reparto contabilizzazione di Infinity control service, società che si occupa della gestione e dell’installazione di impianti di contabilizzazione calore. «Nel nostro settore la richiesta più comune è quella di avere la gestione dell’impianto in maniera professionale. Questo lavoro richiede una grande precisione, specialmente in questo periodo, dove l’inflazione si è fatta sentire e molte aziende concorrenti sono scomparse dal mercato. Mettiamo letteralmente le mani in tasca all’utente finale, non ci si può permettere di essere approssimativi. La parte importante del servizio che offriamo è quello della lettura e della verifica degli impianti, analizzando ogni anomalia, relazionandoci con l’utente finale, in maniera di fornire soluzioni e spiegazioni. Oggi i clienti sono più aggiornati e

preparati, ma non bisogna dimenticarsi che avere un fornitore professionale e preparato è fondamentale».

VERYFASTPEOPLE

«VeryFastPeople sintetizza lo spirito dei tre amici che hanno creato l’azienda. Ci siamo trovati in linea nel porre l’accento sulla parola Fast, per sottolineare il dinamismo che ci contraddistingue nel venire incontro alle esigenze dei nostri clienti, che sono gli amministratori di condominio. La nostra azienda è composta da tre grandi aree: energetica, assicurativa e digitale. Con EnergyUp, società specializzata nel settore condominiale, offriamo un servizio completo di fornitura di energia e gas. Il nostro prodotto di punta, Doppia Tutela Anaci, è stato introdotto 13 anni fa e fornisce una tutela legale a 360 gradi per condomìni e amministratori, alla quale è stato affiancato anche il servizio privacy. Inoltre, per rispondere alla sfida sul digitale, abbiamo sviluppato Copernico Crm, un software che semplifica il lavoro degli amministratori di condominio», racconta Francesco Paini, amministratore delegato. Insomma, un pacchetto completo per affrontare tutte le problematiche del mondo condominiale. «Tra i nostri valori ci sono l’attenzione all’ambiente, che promuoviamo attraverso diverse campagne di sensibilizzazione, come l'utilizzo di energia pulita e un uso più consapevole della

Da sinistra Pasquale Macrì,Chiara Lavizzari e Ivan Melis
Salvatore Nania

DOSSIER

plastica monouso. Inoltre dedichiamo particolare attenzione all'aspetto personale: facciamo regali di Natale ai nostri amministratori e non dimentichiamo mai di celebrare i loro compleanni. A tal proposito, da settembre, ogni nostro cliente riceverà in regalo, per il proprio compleanno, "Condominium", un gioco da tavolo dedicato agli amministratori. Realizzato per essere giocato in compagnia di amici e familiari, permetterà a tutti di provare l’esperienza di vestire i panni dell’amministratore». Erika Malnati, impiegata ufficio commerciale e front office di VeryFastPeople, azienda che offre servizi a 360 gradi per il condominio, ha commentato positivamente il Convegno: «La manifestazione per noi è andata molto bene, abbiamo avuto parecchia affluenza e siamo riusciti a ottenere nuovi contatti»

BERGAMO GAS E LUCE

«La crisi energetica degli anni scorsi ha messo la filiera in difficoltà e sono stato colpito anche io come imprenditore, assieme a molte famiglie. L’emergenza in questi anni è rientrata e oggi stiamo

vivendo un momento di tranquillità, con un mercato diversificato, seppur con meno player rispetto a prima: i prezzi stanno tornando alla normalità. Come azienda, abbiamo a cuore il condominio e offriamo servizi di manutenzione degli impianti e cerchiamo di rendere il processo virtuoso ed efficiente. Il nostro gruppo è rimasto solido e di sani principi: uno fra questi appunto è quello di sostenere la tutela ambientale e la beneficenza», spiega Antonio Bucci, direttore generale azionista di Bergamo Gas e Luce. Il convegno Anaci è stato soddisfacente anche per loro. «Molte persone soddisfatte, molta affluenza e soprattutto persone interessate. Abbiamo ottenuto contatti nuovi».

AN CAMINI

Stefano Taramelli, tecnico commerciale per An Camini, una realtà leader nel settore delle canne fumarie. «La canna fumaria suscita interesse, ancor di più quella che abbiamo noi, che è collettiva e si sviluppa tramite varie tipologie di prodotti. Il nostro plus è la produzione, che

Da sinistra Mattia Vigani, Antonio Bucci e Ilario Centinerio
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Da sinistra, Erika Malnati, Silvia Rubini ed Elena Giunta
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offre completezza, competenza e competitività di prezzo. Nel 2023 abbiamo avuto molto lavoro, gli anni del 110% sono stati proficui. Ci aspettiamo ancora un anno di crescita».

MOCIT

«Mocit è un’azienda nata nel 1975: si occupa di disinfestazione igienico sanitarie in tutto il Nord italia. Operiamo da 50 anni e nel 2025 festeggeremo il compleanno con grande orgoglio. La nostra azienda si trova nel bel mezzo del passaggio generazionale, con l’ingresso di mia figlia Greta e mio nipote Diego, che stanno apportando importanti innovazioni con il digitale», spiega Giorgio Guazzi, titolare dell’azienda. «Oltre a operare direttamente sul campo forniamo servizi riguardanti la consulenza, l’analisi dei rischi, effettuiamo report accurati, aiutiamo le aziende nelle disinfestazioni e anche a evitarle in futuro. Operiamo sia in contesti pubblici che privati: dai condomini alle aziende sanitarie e industriali, alle farmaceutiche e ambientali. Le conseguenze principali delle infestazioni

sono principalmente sanitarie poiché insetti e roditori sono vettori di virus, oltre che a causare danni agli impianti», spiega invece Greta Guazzi, impiegata amministrativa. «Noi di Mocit ci occupiamo anche dei problemi che riguardano i volatili, come i piccioni e per contrastarli mettiamo in atto svariate misure: dai ricci metallici, alle reti antintrusione, utilizzando anche gli impianti elettrificati», aggiunge Diego Guazzi, responsabile tecnico. E Stefano Zigoli, responsabile della qualità, racconta anche situazioni difficili che però si sono risolte con esito positivo: «Nel 2023 in un’azienda della bergamasca c’è stata una massiccia infestazione di ratti dei tetti, che siamo riusciti a eradicare solo dopo diversi tentativi. Utilizziamo prodotti certificati, applicandoli con le tecniche corrette nel rispetto delle diverse aree. Inoltre siamo anche molto attenti al corretto smaltimento dei rifiuti». Il convegno per loro è stata un’occasione: «Abbiamo deciso di partecipare a questa seconda edizione del convegno Anaci, che è andata molto bene: networking, contatti nuovi ed è stata un’occasione anche per rafforzare quelli già esistenti. Il nostro servizio che ha destato maggiore interesse è quello che riguarda

A sinistra, Stefano Taramelli, a destra Davide Marcati
A sinistra, Greta Guazzi e Diego Guazzi
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DOSSIER

l’allontanamento dei volatili, una soluzione innovativa che abbiamo presentato noi e che permette agli animali di non nidificare nemmeno sotto ai pannelli fotovoltaici», conclude Greta Guazzi.

BIFIRE

«La nostra azienda produce pannelli ad alta tecnologia per l’edilizia e per l’isolamento termico. Uno dei nostri prodotti di punta è il Vacunanex, che isola con un decimo dello spessore dei materiali tradizionali e che ci consente di convincere anche i condomini che non vogliono attuare l’isolamento a causa dell’elevato spessore dei materiali. Forniamo un vantaggio importante, che porta a dire che si può fare», racconta Alberto Abbo, presidente amministratore delegato Bifire. «I pannelli, ovviamente, sono incombustibili, quindi salvano la casa, le vite, conservano l’edificio e resistono alle intemperie. Come questo, tutti i nostri prodotti sono testati e certificati. L’ultima novità è un prodotto isolante resistente alla grandine e alle intemperie. La nostra azienda è organizzata con un servizio tecnico di consulenza con ingegneri e professionisti a disposizione degli amministratori per rispondere a tutte le domande e alle applicazioni tecniche del prodotto. Il nostro segreto è non brevettare: tuteliamo il knowhow e le tecnologie».

RADIANT

Radiant è un’azienda che è nata nel 1959 a Pesaro, è condotta dalla famiglia Battisti e si occupa del mondo della caldaia e della produzione delle soluzioni. «Siamo molto smart, offriamo vastità di prodotti e soluzioni per tutto quello che riguarda il mondo delle caldaie e tutto è al 100% made in Italy», spiga Alberto Callegaro, agente Radiant operativo sulla zona di Bergamo. «I prodotti più richiesti dagli amministratori di condominio sono caldaia e scaldabagno. Le prime per lo scambiatore, una soluzione ideata da noi, con un diametro di 28 millimetri per l’acqua e il riscaldamento e 12 per la sanitaria, montato sui nostri prodotti. Lo scaldabagno perché ha un potente ventilatore per lo scarico e anche in questo caso siamo gli unici ad averlo. Il settore delle caldaie sta cambiando e si sta evolvendo, ma noi siamo preparati con una gamma sempre completa. Il 2023 è andato bene, il 2024 si è aperto con un calo significativo, ma sentiamo il profumo della ripresa. Il convegno Anaci? Un’occasione interessante e utile, dove abbiamo stretto diversi contatti».

Alberto Callegaro, agente Radiant
Alberto Callegaro, agente Radiant
Alberto Abbo
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NUOVE NOMINE in Coima

Coima, società di Manfredi Catella (sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari), annuncia nuove nomine ai vertici della propria governance e del management. Ferruccio Resta, ex Rettore del Politecnico di Milano, entra come consigliere indipendente in Coima Rem per lavorare a progetti di integrazione di AI nella gestione operativa degli edifici e all’implementazione di tecnologie avanzate nella gestione di quartiere. Alessandro Rivera, già Direttore Generale del Ministero del Tesoro, nominato Presidente della società MilanoSesto dedicata allo sviluppo del più grande progetto di rigenerazione urbana in Europa, per portare il suo contributo su aspetti di finanza e funzioni urbane strategiche e innovative. Meka Brunel, già Presidente di Ivanhoe Cambridge della Cassa Depositi del Quebec e Amministratore Delegato di Gecina, raggiunge Giovanna Melandri ed Ersilia Vaudo Scarpetta come membro indipendente del Comitato di Indirizzo del fondo Coima ESG City Impact per portare la sua esperienza sulle best practices nello sviluppo sostenibile. Jesse Freitag-Akselrod, dopo aver ricoperto il ruolo di European Head of Advisory di Green Street, entra in Coima SGR nel ruolo di Chief Performance Officer e di Deputy Head of Asset Management.

MANTOVA

CON AMBULATORIO

di condominio

In una palazzina di Valletta Paiolo, in

provincia di Mantova, è stato introdotto un ambulatorio condominiale gestito in collaborazione con il Club delle Tre Età, che è specializzato nella assistenza agli anziani. L’ambulatorio, aperto a tutti, funziona tramite prenotazione cinque giorni alla settimana, tra le 16 e le 18, dal lunedì al venerdì.

A FIRENZE RESIDENZE

per over 65

Nasce a Firenze un condominio sociale dedicato agli over 65. Il Villaggio Novoli-Senior Housing è un complesso di 37 appartamenti riservato a persone over 65 autosufficienti. Il progetto è andato di pari passo con la riqualificazione immobiliare di un edificio in via Baracca 48, ha spazi comuni e servizi personalizzati, culturali e socio-sanitari. Il progetto del Villaggio Novoli è stato realizzato in collaborazione da Consorzio Fabrica, Consorzio Co&So, la cooperativa Il Girasole e con il contributo della Fondazione Cr Firenze. Gli appartamenti del Villaggio Novoli sono bilocali e trilocali. L’offerta include un contratto di 4+4 con un canone mensile che varia da 1.265 a 1.470 euro a seconda della tipologia di appartamento e comprende l’affitto, gli oneri condominiali e servizi base: coordinamento e gestione generale, servizio di coordinamento e assistenza alla persona, reperibilità notturna per emergenze, attività ricreative e socializzazione, manutenzioni ascensore, pulizia degli spazi comuni.

A ROTTERDAM super torre in legno

Rotterdam avrà il suo primo condominio in legno. È chiamato

Sawa ed è progettato da Mei Architects and Planners per l’azienda di costruzioni

Nice Developers & Era Contour. Ha la forma di una torre di 50 metri e ospiterà cento appartamenti. L’edificio, che sarà pronto tra un anno, punta sull’economia circolare del legno, la biodiversità e la creazione di una comunità inserita nel verde. L’obiettivo primario era ridurre le emissioni di Co2 aiutando a raggiungere gli obiettivi climatici nazionali e internazionali.

A ROMA UNA CASA per i senza tetto

A Roma arriva anche il condominio destinato ai senza fissa dimora. Sembra una contraddizione, ma non lo è. Si chiama Casa Arca degli Esposti ed è un progetto di accoglienza in un immobile confiscato alla criminalità organizzata di Fondazione Progetto Arca e Distretto 2080 Rotary International. Il condominio sociale accoglie persone senza casa e le avvia al recupero non solo di un alloggio, ma anche di un lavoro. Il condominio si trova in via Gabriella degli Esposti 20: è costituito da tre appartamenti per un totale di 12 ospiti inseriti nel progetto di housing sociale: persone che provengono dalla strada a cui viene proposto un progetto di accoglienza direttamente in una casa autonoma, senza il passaggio intermedio in una struttura, come accade nella maggior parte dei casi.

IL REGISTRO È LA VERA ANIMA DEL CONDOMINIO

Il «diario» condominiale è fondamentale: conserva l’anagrafe dei residenti, ma anche le scadenze obbligatorie, come le manutenzioni oppure la documentazione relativa alle assemblee

ABBONATI

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ABBONATI

Anna Nicola Avvocato del Foro di Torino, iscritta all'Ordine Avvocati Torino a gennaio 2009 (www. avvocatonicola.it). Ha una decennale carriera come Capo Settore, rivestendo varie cariche in Camera di Commercio di Torino, con una vasta cultura nelle relative materie trattate. Specializzata da sempre in condominio e locazioni, è stata relatrice di parecchi convegni, mediatrice e formatore mediatori.

PROVE ESEGUIBILI SU SERBATOI IN ESERCIZIO A QUALSIASI LIVELLO DI RIEMPIMENTO

I controlli non richiedono lo svuotamento o la bonifica e non prevedono l’utilizzo di pressione all’interno evitando rotture o cedimenti preservando l’integrità strutturale delle lamiere.

RISULTATI DOCUMENTABILI CON QUANTIFICAZIONE DEL RATEO DI PERDITA

I dati registrati sono inalterabili e consentono di rilevare minime perdite secondo quanto previsto dalle linee guida ARPA.

PROVE DI TENUTA NON DISTRUTTIVE SU SERBATOI E VASCHE INTERRATE

• Bonifica risanamento dismissione serbatoi

Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali TO 01399

• Controllo spessore e taratura serbatoi

TECNICI QUALIFICATI PER OPERARE IN SICUREZZA Personale qualificato, formato e informato sui rischi specifici i per operare su serbatoi contenenti prodotti chimici e petrolchimici.

• Indagini ambientali

• Sicurezza sul lavoro

TECNOLOGIE SICURE E COMPUTERIZZATE

Metodi di prova valutati e riconosciuti UNICHIM previsti nel Manuale n.195 Ed. 2000/2003.

IL CONDOMINIO DOPO IL SUPERBONUS

Gli incentivi sono stati concepiti male e soprattutto senza coinvolgere in modo concreto le realtà residenziali, sottolinea il presidente dell’associazione a Bergamo. Non solo: la legge di riforma ha contribuito a complicare l’attività degli amministratori

Gaia Bonomelli SOLOPERABBONATI

PERABBONATI

SPECIALISTI

NEL CREARE CER

Laura Capelli e Luca Pietro Savi si occupano di amministrazione di condomini, corsi di formazione, consulenza legale. Ma anche di formazione delle comunità energetiche rinnovabili. Ne hanno curate già un centinaio: l’ultima a Torre Boldone (Bergamo)

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Gaia Bonomelli

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CONDOMINIO STRETTO NELLA BONUS-BAGARRE

Il presidente di Unai punta il dito sulla gestione degli incentivi fiscali, che ha stretto una tenaglia attorno agli amministratori oltre che ai proprietari, i quali spesso si sono trovati con i lavori lasciati a metà. Una soluzione sarebbe…

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Gaia Bonomelli
Rosario Calabrese, presidente unai

ABBONATI

LA SICUREZZA A PORTATA DI NORME

L’azienda bergamasca, fondata da un ex vigile del fuoco, è focalizzata sulla manutenzione, ma anche progettazione e realizzazione di impianti per i condomini. Senza dimenticare l’efficientamento energetico

Crotti Antincendio è una solida realtà con sede a Treviolo, in provincia di Bergamo, fondata nei primi anni Ottanta da Ennio Morè ex vigile del fuoco, e da sua moglie. L’intento è occuparsi della sicurezza, con un’attività specializzata in estintori e manutenzione. Con il passare degli anni, però, sono cambiate anche le esigenze e l’azienda si è evoluta, espandendosi oltre ai confini italiani. Ora conta sedi anche in Grecia e in Svizzera, dove nel settore antinfortunistico, con prodotti di nicchia, ha conquistato un’ampia fetta di mercato. «Ci occupiamo di sicurezza a tutto tondo: conserviamo il nostro stampo antincendio, fornendo estintori e servizi di manutenzione, ma ci siamo ampliati con il materiale antinfortunistico, attrezzature specifiche, progettazione e realizzazione di impianti, insieme a tutti i servizi tecnici offerti, quali la valutazione dei rischi, la formazione del personale e la qualifica dei manutentori», racconta Luca Paravisi, geometra e tecnico commerciale di Crotti Antincendio. «Insomma, siamo a disposizione a 360 gradi nell’ambito

Luca Paravisi, geometra e tecnico commerciale di Crotti Antincendio

della sicurezza in generale e della sicurezza dei lavoratori. Oggi la nostra azienda conta 53 dipendenti occupati nei vari uffici commerciali, tecnici, service, laboratorio, qualità sicurezza ambiente e formazione, amministrativi, acquisiti, magazzino ».

SERVIZIO COMPLETO

L’azienda fornisce all’amministratore un servizio completo, che parte dal sopralluogo di verifica e si sedimenta con la manutenzione programmata, la fornitura di materiale, l’assistenza con le pratiche di prevenzione degli incendi, degli impianti e della manutenzione delle linee vita. «L’amministratore non vive, ovviamente, tutte le realtà condominiali, per questo ci siamo noi, a fare da riferimento per quanto riguarda lo stato e la sicurezza dell’edificio», continua Paravisi. «Lo relazioniamo in merito a quello che non va, lo informiamo e formiamo quando le leggi cambiano e lo relazioniamo sull’andamento delle messe a norma. Le problematiche che spesso affrontiamo in queste realtà sono che il condomino chiede all’amministratore delle modifiche che non sono sempre in linea con le normative antincendio, la difficoltà è far capire appunto al condomino che la messa in sicurezza dello stabile ha regole specifiche che vanno rispettate. Ma ci occupiamo anche di consulenza e manutenzione: ci capitano spesso interventi su edifici molto datati e ne abbiamo effettuati diversi dopo il 110%, poiché non in tutti i lavori è stata considerata la parte riguardante l’antincendio».

sono molto più coscienti: la manutenzione regolare dell’edificio è obbligatoria. Questa sfida è stata vinta, il passo successivo è concentrarsi su chi la deve realizzare. Fino al 2021 non esisteva la qualifica dei manutentori, chiunque poteva definirsi tale, poi fortunatamente è cambiata la normativa e si è stabilito che chi vuole intraprendere questa attività deve seguire un percorso e ottenere l’abilitazione. Noi di Crotti offrivamo già dei corsi e continuiamo a farlo oggi. Operare nell’ambito della sicurezza è importante, non è un lavoro dove ci si può improvvisare e chi affida gli appalti a dei professionisti deve sincerarsi che siano muniti di qualifica ufficiale. Per quanto riguarda i condomini, proseguiamo su questa strada, da poco abbiamo introdotto la manutenzione delle linee vita, settore che sta prendendo sempre più piede». La sala per l a formazione,

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Per il futuro emerge anche un altro tema importante: l’efficientamento energetico. «Sarà un argomento molto trattato nei prossimi anni e bisognerà rincorrere le norme in continuo cambiamento: per questo prevediamo un massiccio aumento di momenti di formazione per gli amministratori. Il tema è delicato, è necessario focalizzarsi», spiega il geometra. Un altro argomento importante è proprio la manutenzione programmata, o meglio, a chi la si affida: «Rispetto a 30 anni fa sia amministratori che condomini

RICARICA ELETTRICA

Luca Paradisi, tecnico di Crotti Antincendio. «Forniamo agli amministratori condominiali servizi che riguardano la sicurezza a 360 gradi, dalla manutenzione, all’antincendio alle pratiche di prevenzione. Ultimamente è in crescita la domanda per le colonnine di ricarica elettrica: noi facciamo formazione su cosa bisogna fare per l'installazione e interveniamo per l’adeguamento e per la sicurezza antincendio. I rischi in questo caso possono essere molteplici: a volte nella ricarica non si presta attenzione all’utilizzo di cavi adeguati, all'usura e al loro posizionamento. Per non avere problemi è necessario seguire religiosamente le istruzioni che vengono fornite e assicurarsi di non utilizzare cavi vecchi e rovinati. In questi anni abbiamo notato una crescita, nonostante le normative antincendio, ma anche sulla sicurezza in generale, siano sempre più stringenti. Il Convegno è stato utile e siamo soddisfatti dei contatti che abbiamo stretto. Puntiamo ad allargare le nostre collaborazioni».

PARAPETTI A NORMA (ANCHE DI BUON SENSO)

Il prezzo conta. Ma non è tutto: prima bisogna considerare la sicurezza, garantita solo dalla qualità e dal rispetto delle regole, quelle più aggiornate, progettuali e realizzative

Nel 2024 è ancora necessario parlare di parapetti non a norma? È possibile che ci siano condomini dove gli abitanti corrono il rischio di precipitare nel vuoto o, perlomeno, di assistere a qualche incidente? O, peggio, che scelgano di installare un prodotto fuori norma? «Sì, sono costretto a ripetermi finché trovo progettisti e utilizzatori che non prestano attenzione agli attestati di prova sui parapetti in vetro», annuisce Sabatino Faraone, fondatore della omonima azienda di Tortoreto (Teramo). E

Faraone informa Ninfa
Da sinistra, Sabatino e Flavio Faraone

Vetro, che si può anche scaricare gratuitamente dal web. A testimonianza della scarsa coscienza che ancora accomuna troppi tecnici e committenti, l’imprenditore racconta un aneddoto: «Un progettista con due suoi collaboratori è passato in azienda. Era in zona e ha pensato di farmi un saluto, visto che avevamo collaborato in passato sulle facciate e per analizzare un progetto che sta portando avanti sui parapetti in vetro con i miei collaboratori. Dopo i saluti, ho partecipato alla riunione, spinto dalla curiosità, ma forse sarebbe stato meglio non esserci».

LA STORIA

Faraone si riferisce a un episodio in cui i suoi collaboratori erano intenti a delineare dei capitolati sui parapetti assieme al progettista: «Ho colto l’opportunità di partecipare, perché ero interessato a comprendere il loro punto di vista sulle nuove voci di capitolato sviluppate e le eventuali modifiche da apportare, prima di definire e poi stampare il nuovo lavoro da abbinare alla Guida alla progettazione dei Parapetti in Vetro».

Ma la riunione di lavoro ha preso una svolta inaspettata, con un rilievo da parte del progettista: «Noi apprezziamo la vostra comunicazione sui parapetti in vetro, troviamo utile la Guida e tutto ciò che fate per informarci sulle norme. Tuttavia, mi dispiace dire che arriva anche la concorrenza dall’estero a prezzi inferiori, e talvolta anche di molto, con prodotti di qualità certificati da laboratori di prove italiani. Grazie al fatto che ci conosciamo da tempo, mi permetto di mostrare il catalogo e il relativo certificato che ho ricevuto dal direttore Italia di questa azienda, il quale mi ha illustrato le norme riportate nei loro rapporti di prova».

Ma la prova portata a testimonianza di una concorrenza sempre più agguerrita non sembra essere stata una mossa azzeccata. Faraone, racconta, a quel punto, ha messo i puntini sulle

Il profilo ideale per muretti

Il manuale del parapetto in vetro, richiesto da +16.000 professionisti. Il primo documento che indica tutto quello che occorre sapere per una buona progettazione e una corretta posa in opera dei parapetti in vetro su balconi, terrazzi, scalinate, recinzioni, passerelle, tribune

«i»: «Ho detto tante volte di guardare al codice delle norme utilizzate nel fare le prove di laboratorio e siamo ancora a questo punto? Nessuno si è accorto che sull’attestato è riportata la Uni 10807-1999? Capisco sia difficile memorizzare la norma Uni, ma la data 1999 non crea un dubbio?».

L’INGANNO

Il riferimento è alla norma datata 1999, che chiedeva solo la resistenza di 100 chilogrammi al metro. Quella indicata nel catalogo mostrato nella circostanza, indicava che ha superato i 300 chilogrammi, «ma non sappiamo che flessione abbia raggiunto il vetro. Inoltre, nel 1999 la prova dinamica di impatto era prevista solo con il sacco morbido e lanciato da una distanza di soli 300 millimetri, come è ben indicato nell’attestato».

REGOLE AGGIORNATE

A quel punto, racconta l’imprenditore, il progettista ha compreso che il paragone non era stato appropriato e ha subito chiesto scusa, anche perché infastidito di quanto sia facile essere presi in giro. «Bisogna ricordare che le uniche norme che oggi esistono per l’esecuzione delle prove sui parapetti in vetro sono la Uni 11678 del 2017 e l’ultimo decreto ministeriale da rispettare è quello del 2018», ha ricordato Faraone. Che aggiunge anche che i laboratori di prova eseguono semplicemente i test secondo la norma che viene loro richiesta, e la stessa è poi riportata nel loro attestato. «Non possono sapere se quel rapporto di prova servirà per l’Italia o altri Paesi con norme differenti e meno severe di quelle italiane. L’azienda che ha un prodotto parapetto che non rientra nel rispetto delle norme vigenti utilizza questo trucco e al 99% dei casi in Italia passa inosservato. Diverso è, per esempio, in Francia, dove l’attestato ha valore solo se poi è omologato da un organo nazionale». Morale: non bisogna lasciare che la sicurezza sia compromessa da informazioni non aggiornate o incomplete.

VANTAGGI:
Solo profilo no carter
Montaggio veloce in 3 mosse
Supera le prove di spinta richieste dalle normative
Il design elegante e moderno di Ninfa 50-N aggiunge un tocco di eleganza agli edifici condominiali e non solo

CHARGEGURU

AUTO ELETTRICA PIÙ FACILE A CASA

L’azienda francese propone una serie di soluzioni per favorire chi sceglie vetture alimentate a batteria. Per esempio, ricariche, assistenza e wallbox nel garage condominiale

Lo scorso 3 giugno i nuovi ec obonus messi a disposizione dal governo per l’acquisto di auto elettriche hanno fatto regist rare uno storico record con oltre 200 milioni di euro di incentivi stanziati ed esauriti nel giro di mezza giornata. Un evento inedito per il nostro Paese dove, fino allo scorso anno, gran parte dei fondi destinati alla mobilità elettrica sono rimasti inutilizzati. Un’inversione di tendenza (nei primi cinque mesi del 2024 sono state vendute circa 22 mila auto elettriche nuove, secondo i dati di Motus-E e il 3 giugno se ne sono teoricamente aggiunte altre 26.700), dovuta in parte alla particolare vantaggiosità economica dell’incentivo, ma non solo. Anche il panorama italiano, infatti, si sta sempre più popolando di nuovi player. Come ChargeGuru, che rende la transizione verso la mobilità elettrica più semplice sia per le persone che per le aziende.

SERVIZI PERSONALIZZABILI

ChargeGuru è un’azienda francese fresca di sbarco in Italia, che opera da leader già in sette Paesi europei, mettendo a disposizione soluzioni innovative e personalizzabili per chiunque utilizzi veicoli elettrici. L’azienda supporta privati e aziende con soluzioni di ricarica, consulenza, studio tecnico, installazione, fornitura di infrastrutture di ricarica, manutenzione e assistenza. I servizi che ChargeGuru offre rappresentano una sintesi dell’approccio all-inclusive che la contraddistingue. Permettono, per esempio, di installare ricariche e wallbox per auto

elettriche nei garage condominiali senza alcun costo per il condominio e senza impegni a carico degli amministratori. Dalla consulenza all’installazione, dalla fornitura delle infrastrutture di ricarica alla loro manutenzione e assistenza incluse, ChargeGuru assicura zero pensieri.

RAPIDITÀ E CONVENIENZA

«Il rapido esaurimento dell’ecobonus conferma l’interes -

se degli italiani verso le auto elettriche, la cui domanda era soltanto in attesa di sfogo con questi incentivi da lungo annunciati. Stiamo già ricevendo tante richieste da parte di nuovi elettromobilisti che desiderano una soluzione per caricare la propria auto a casa o in azienda», sottolinea Diego Trabucchi, country manager Italia di ChargeGuru. Semplicità, rapidità e convenienza sono le parole chiave su cui si basa la filosofia di ChargeGuru che, col suo obiettivo di rendere il più semplice possibile questo doveroso passaggio, può rappresentare un ulteriore volano verso un futuro più sostenibile.

IN ESPANSIONE

Raffaele Bove è developer ChargeGuru, società francese nata nel 2018 e si occupa di installare punti di ricarica per veicoli elettrici. Sbarcata in Italia, sta puntando a Milano e Roma e si sta espandendo a macchia d’olio con l’innovativo sistema ZePlug. «C’è tanto interesse sul fatto di avere la ricarica elettrica in condominio, bisogna allargare la formazione. Al momento la soluzione che offriamo noi in Italia non esiste: installiamo e realizziamo direttamente nella struttura, facendoci carico del costo iniziale con zero oneri per gli amministratori, occupandoci anche dell’assistenza tecnica. In cambio chiediamo il pagamento dell’installazione con una quota e un contributo mensile, che comprende manutenzione, assistenza e assicurazione. L’acquisto costa 30 euro al mese, il noleggio invece, 65. Al Convegno abbiamo avuto la possibilità di confrontarci, organizzare tavoli di confronto, ricevendo feedback molto interessanti».

Copyright: Condominio

Da sinistra Luca Grignaffini e Raffaele Bove

LA SUPER PORTA A PROVA DI LADRO

Per la blindata D-180 scocca a doppia lamiera in acciaio zincato a freddo, isolamento acustico, ma anche un sistema che blocca la serratura a chi tenta di forzarla. E ha anche comandi smart

Serratura a prova di scasso, isolamento termoacustico e accessori hi-tech. Il tutto racchiuso in un design minimale che facilita l’installazione in ogni contesto architettonico: sono le caratteristiche che contraddistinguono la porta blindata filotelaio D180 di Dierre. Frutto della ricerca della prima azienda italiana di porte di sicurezza, D-180 è equipaggiata con cerniere a scomparsa di nuova concezione che consentono un’apertura a 180 gradi e una doppia battuta di chiusura che, in combinazione con il kit soglia mobile, impedisce l’ingresso a spifferi e rumori. Anche molti anni dopo la posa, le cerniere possono essere regolate sui tre assi per far aderire perfettamente porta e telaio.

ROBUSTEZZA

L’anta racchiude la summa delle competenze sviluppate da Dierre in quasi 50 anni di attività. A partire dalla scocca a doppia lamiera in acciaio zincato a freddo, che unita allo

Dettaglio. A destra, deviatori. Sotto, cerniera a scomparsa

speciale sandwich isolante ideato dai ricercatori Dierre forma un monoblocco a elevate prestazioni. Il risultato, in soli 7,7 centimetri di spessore, è una trasmittanza termica di serie di 1,3 W/(m2 x K), che può scendere a 1,0 W/(m2 x K), mentre l’abbattimento acustico è di 38 dB, che diventano 42 dB grazie a un kit dedicato. I rinforzi omega sono invece sostituiti da una nuova miscela di materiali super resistenti. Anche la serratura a tre catenacci della porta blindata D180 nasce dal lavoro del reparto ricerca&sviluppo dell’azienda. Monta un cilindro della linea New Power, con piastra antitrapano e sistema Lock Blocking System: una trappola per eventuali topi d’appartamento, che blocca irreversibilmente la serratura quando si tenta di forzarla con la cosiddetta tecnica del tubo, chiamata così perché il ladro utilizza appunto un condotto per staccare il defender della serratura e aprire la porta.

SPIONCINO DIGITALE

Al posto dei classici pistoncini il cilindro New Power utilizza un sistema di lamelle laterali, che lo rendono particolarmente resistente a ogni tipo di effrazione. Anche a quelli di tipo distruttivo. D180 può montarne uno solo, ma è anche disponibile nella versione con doppio cilindro (New Power e cilindro di servizio) e nella speciale configurazione con serratura motorizzata Hibry 4.0. L’abbinamento con lo spioncino digitale D-Eye, sviluppato in collaborazione con Ezviz, trasforma D180 in una porta blindata smart, che si apre dall’esterno con chiavi elettroniche e dall’interno semplicemente premendo un display touch screen. Quando qualcuno suona il campanello o si presenta davanti alla porta le notifiche arrivano direttamente sullo smartphone, ed è possibile dialogare a distanza con i visitatori o dissuadere i malintenzionati. Un vero sistema di videosorveglianza tascabile.

I COLORI

Completano le dotazioni di sicurezza rostri dedicati D180 e un deviatore di tipo Hook in acciaio, oltre a un’asta superiore per ancorare l’anta al telaio. Su richiesta è disponibile il limitatore Open View, evoluzione della vecchia catenella, completamente riprogettata dai tecnici Dierre per essere ancora più resistente e lasciare libera la visuale anche quando è in funzione. Di serie il pannello di rivestimento nei colori bianco o grigio 7040 e la maniglieria argento New Creta. La porta blindata D180 raggiunge di serie la Classe 3 antieffrazione ma può arrivare fino alla Classe 4.

UNA GUIDA SMART PER L’AUTOMAZIONE

La building automation, secondo un’indagine di Forrester Consulting, rischia di non essere efficace per i grandi complessi immobiliari se manca un coordinamento software tra i componenti

Johnson Controls, multinazionale specializzata nella building automation con sede fiscale in Irlanda, ha incaricato la società di analisi Forrester Consulting di valutare lo stato degli edifici intelligenti. Il sondaggio online ha coinvolto 3.445 responsabili delle strategie di smart building delle loro organizzazioni. Risultato: è necessario ottimizzare gli ambienti e migliorare l’efficienza operativa dei sistemi edilizi critici. «I sistemi per l’edilizia svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di carbonio», commenta Francesco Genchi, Managing Director di Johnson Controls Italia. «La spesa cumulativa per la transizione verso un approccio ecologico a riscaldamento e raffreddamento raggiungerà i 24 mila miliardi di dollari entro il 2050 e l’uso di di-

spositivi ad alta efficienza energetica, come le pompe di calore, dovrà quasi raddoppiare entro il 2030 per allinearsi agli accordi globali sul clima. E questa è solo la punta dell’iceberg: anche la necessità di migliorare i fattori ambientali degli edifici, come la qualità dell’aria interna, è diventata fondamentale».

MANCATA INTEGRAZIONE

Uno dei problemi maggiori da risolvere, però, riguarda la mancata integrazione di sistemi e apparati e la limitata capacità di utilizzare i dati raccolti per ricavare informazioni utili all’ottimizzazione degli edifici. È proprio in questo ambito che entrano in gioco i partner, in grado di colmare le lacune di integrazione e competenza per aumentare l’efficienza e la sostenibilità degli edifici e migliorare la salute, la produttività e il benessere degli occupanti, sottolinea Johnson Controls, che si occupa proprio di questo aspetto.

CHE COSA FARE

Le prime azioni da intraprendere, secondo l’azienda, includono il miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza fisica, l’ottimizzazione di modelli operativi flessibili e della qualità dell’aria interna (Iaq). Per farlo sono necessari sistemi e insight unificati, perché la mancanza di integrazione impedisce ai leader interfunzionali di accedere facilmente alle informazioni necessarie per raggiungere i loro obiettivi: solo l’11% degli intervistati afferma che sistemi e apparati degli edifici sono completamente integrati e il 67% fatica a utilizzare gli insight generati per ottimizzarli. Questa mancanza di integrazione costa tempo, persone e denaro.

Gli edifici intelligenti, sottolinea Johnson Controls, forniscono ai manager un quadro più chiaro di ciò che accade all’interno degli spazi, aiutandoli a essere più efficienti, sostenibili, sani e produttivi. Ai fini di questo studio, abbiamo definito gli edifici intelligenti come la convergenza delle informazioni provenienti dai sistemi connessi (per esempio, Hvac, illuminazione, sicurezza) che forni -

Francesco Genchi, Managing Director di Johnson Controls Italia

sce insight misurabili che possono essere condivisi tra più sistemi di tecnologia operativa e informatica.

TRASFORMAZIONE DIGITALE

Gli smart building, inoltre, accelerano le iniziative di trasformazione digitale e costituiscono una base vitale per l’ottimizzazione degli ambienti, l’efficienza operativa e la sostenibilità. Iniziative di questo tipo consentono alle imprese di raggiungere gli obiettivi di efficienza ambientale e operativa degli edifici, oltre a migliorare la sicurezza e la salute dei dipendenti, ridurre l’impronta di carbonio, aumentare l’efficienza operativa, ottimizzare gli spazi degli edifici, la value proposition per attrarre talenti, il benessere e la produttività degli occupanti.

Senza contare che la proprietà dei vari sistemi per l’ambiente degli edifici è distribuita tra più dipartimenti, che devono collaborare per ottimizzarli. Per farlo, necessitano di un’unica fonte di verità per ottenere report standardizzati su metriche e obiettivi condivisi. Gli intervistati nel

sondaggio dichiarano l’esigenza di trovare partner che utilizzino le tecnologie più recenti, forniscano un’unica piattaforma digitale per tutti i siti e i casi d’uso, offrano l’integrazione di tutti i sistemi dell’edificio, una piattaforma facile da usare per gli stakeholder, dimostrino esperienza nel settore e dispongano di competenze end-to-end. Inoltre, dal sondaggio è emerso che migliorare la salute e il benessere degli occupanti e allo stesso tempo migliorare l’efficienza operativa sono le principali priorità. Molti si concentrano sul miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza fisica, sull’ottimizzazione o sulla progettazione di modelli operativi flessibili per gli edifici e sul miglioramento della qualità dell’aria interna.

POCA INTEGRAZIONE

Un altro dato che è emerso dall’analisi di Forrester Consulting è che solo l’11% dei responsabili degli edifici dichiara che i sistemi e gli apparati della propria organizzazione sono oggi completamente integrati. E la ge -

stione dei numerosi partner coinvolti è complicata. Circa due terzi dei responsabili lavora con più partner, ognuno dei quali specializzato in diversi sistemi, e la maggior parte di essi si trova di fronte a un disallineamento tra i soggetti coinvolti (54%) e spesso fatica a ottenere da loro informazioni accurate e utili (59%). Inoltre, il 67% fatica a ottimizzare i sistemi e a raggiungere i propri obiettivi grazie agli insight generati.

Molti responsabili di ambiente, sostenibilità e sicurezza degli edifici hanno obiettivi che si sovrappongono. Tuttavia, dati e strategie isolati ostacolano il progresso collettivo di questi team. La mancanza di integrazione dei dati degli edifici costa tempo, persone e denaro. L’incapacità di collegare e integrare tutti i sistemi e di utilizzare i dati raccolti per ottenere informazioni utili ha un impatto sulle operazioni aziendali, i ricavi e la percezione del marchio. Per esempio, molti affermano che le loro aziende devono far fronte a una riduzione dell’efficienza

operativa (66%), della fidelizzazione dei clienti (60%), dei ricavi (51%) e della reputazione del marchio (46%).

Aumentano invece le sanzioni normative (59%).

Ancora: molti intervistati riferiscono che le loro organizzazioni stanno lavorando all’aggiornamento degli apparati e delle infrastrutture per migliorare il benessere, la salute e la produttività degli occupanti e aumentare l’efficienza delle operazioni. Tuttavia, l’ottimizzazione dell’efficienza degli asset e il monitoraggio della qualità dell’aria rappresentano allo stesso tempo le sfide principali e le difficoltà maggiori per il 30% degli intervistati, mentre il monitoraggio e il miglioramento dell’Iaq lo è per il 25%.

Le aziende hanno bisogno di maggiore assistenza per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria nei loro sistemi digitali e per essere aggiornati circa l’evoluzione delle normative e delle certificazioni relative. Anche l’integrazione e l’interoperabilità dei rapporti e delle analisi tra i sistemi per l’ambiente degli edifici e i sistemi di gestione degli edifici è un’area in cui è necessario supporto.

CONCLUSIONI

Gli smart building sono dotati di tecnologie avanzate e sistemi interconnessi che monitorano e ottimizzano i sistemi critici degli edifici (illuminazione, alimentazione, qualità dell’aria interna, occupazione) per migliorare la salute, il benessere e la produttività degli occupanti, semplificare le operazioni, fornire un’automazione intelligente e affrontare iniziative di efficienza e sostenibilità. Per sfruttarne appieno il potenziale, dall’analisi Forrester sono emerse alcune raccomandazioni: valutare le opportunità offerte dagli edifici intelligenti per affrontare una serie di priorità in materia di efficienza energetica, salute, benessere, produttività e sostenibilità, facilitare la collaborazione tra le parti interessate per identificare e sfruttare gli insight, stabilire una roadmap di iniziative strategiche a breve e lungo termine, identificare partner con esperienza nell’acquisizione di dati e informazioni rilevanti sui sistemi dell’edificio.

PSICONDOMINIO

Per porre quesiti a Gaia Cigognini potete scrivere a info@vgambinoeditore.it

CONDOMINIO A COLORI

Gentile Psicondominio, scrivo per sottoporre al vostro giudizio la mia situazione. Soffro dalla nascita di una forma di discromatopsia, comunemente definito daltonismo. In sostanza, pare che non sia capace di riconoscere la maggior parte dei colori, secondo quanto mi hanno sempre detto. L’aspetto che riguarda la vita condominiale è relativo alla segnaletica dipinta sul pavimento e sui muri per indicare le uscite di emergenza in caso di incendio. Io non riesco a distinguerle bene, se non con grande fatica e ho chiesto di cambiare colore con uno più vivace. Ma gli altri condòmini hanno risposto picche, per una questione estetica, dicono. Che ne pensa?

Lino D., via e-mail

All’amministratore dovrebbe innanzitutto fare presente il problema, visto che soffrendo di questa forma discromatopsia, ovvero daltonismo, fa fatica a riconoscere la segnaletica d’emergenza. Purtroppo, il daltonismo non è riconosciuto come disabilità e, quindi, non comporta un riconoscimento come una malattia o una incapacità determinata dallo stato di salute o biologico. L’amministrazione, quindi, dovrà per forza fare i conti con quello che decide l’assemblea dei condomini.

LA VICINA È UNA GATTARA

Buongiorno, scrivo per cercare di interpretare che cosa passa per la testa della inquilina che sta al primo piano del nostro condominio. Ogni sera questa signora, di una certa età, esce di casa e porta da mangiare a un branco di gatti randagi che vivono in una casa vuota prospicente le nostre residenze. Non ci sarebbe niente di male, se non che i gatti sono decine e, oltre a miagolare di notte, fanno baruffe e sporcano. Capisco che detta così sembra nulla, ma la situazione è davvero difficile. La domanda è: che cosa passa per la testa di questa donna? Aggiungo che in famiglia anche noi siamo amanti dei gatti, ma così è troppo.

Franc. Sa. via e-mail

Innanzitutto, l’amministratore dovrebbe informare la polizia locale oppure l’Asl, l’ente Protezione animali o delle asso -

ciazioni di volontari che si occupano di animali abbandonati per gestire al meglio questa situazione malsana per gli animali stessi e per voi condomini. Per quanto riguarda il comportamento della vicina, generalmente l’amore eccessivo e un po’ patologico per gli animali è considerato il sostituto di una relazione affettiva più matura e va a colmare un vuoto relazionale ed esperienziale profondo. L’animal hoarding, così è definito questo comportamento, è considerato un disturbo da accumulo di animali nel caso in cui, nonostante il progressivo peggioramento della situazione ambientale, non si riconosce l’incapacità di fornire la giusta alimentazione, salute e protezione agli stessi e si negano o minimizzano i problemi che ne conseguono. L’aspetto più ingannevole dell’animal hoarding è che può essere scambiato per un comportamento dettato da un profondo sentimento di amore per gli animali e non come un disturbo mentale.

PAROLE AL VENTO

Alla rubrica Psicondominio vorrei sottoporre il caso imbarazzante del nostro dirimpettaio. A volte sembra del tutto normale. In altri casi è quasi impossibile interloquire con lui: per esempio, risponde solo in parte, indirettamente o in modo irrilevante a una domanda come se perdesse il filo del discorso. E anche a ripetere la domanda non si riesce a venirne a capo. Inoltre, afferma di sentire sempre dentro di sé una musica, non si capisce quale. Che ne pensate?

A.S. via e-mail

Un cambiamento improvviso della personalità e/o del comportamento, in particolar modo se non è correlato a un evento facilmente riconoscibile (per esempio, l’assunzione di una sostanza stupefacente o uno choc), spesso è indicativo di un problema mentale. Impossibile una diagnosi con questi scarsi elementi. Le cause potrebbero essere le più diverse, come disturbi d’ansia o bipolare, depressione, disturbi dissociativi (quando una persona si sente distaccata da sé stessa o dal mondo circostante), disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi della personalità, schizofrenia, disturbi psicosomatici (quando fattori mentali vengono espressi sotto forma di sintomi fisici). Ovviamente solo una accurata visita medica può individuare il problema e indicare una cura.

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