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Direzione, Redazione, Abbonamenti, Amministrazione e Pubblicità
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Collaboratori / Contributors
Lorenzo Bucciarelli, Paolo Caliari, Centro Studi YouTrade, Federico Della Puppa, Alice Fugazza, Selene Maestri (fotografa), Livia Randaccio, Franco Saro
Impaginazione e grafica
Layout and graphics
Raffaella Sesia
Youtrade è media partner esclusivo per il settore rivendita e materiali per l’edilizia di
Ufficio commerciale - Vendita Spazi pubblicitari Commercial department - Sale of advertising Spaces Via San Benedetto 6 - 24122 Bergamo (BG) Tel. +39 02 47761275 - cell. + 39 340 1761951 info@vgambinoeditore.it
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Sommario
INFRASTRUTTURE
6 Una strada naturale per la gestione green
IL MERCATO
12 Pioggia di utili sulle aziende del drenaggio
EURODRENAGGIO
20 Una mappa europea per la gestione idrica
EMERGENZA ITALIA
22 Cercasi politica del territorio
TECNOLOGIA
30 Anche l’hi-tech in campo contro il dissesto
LEGGI & NORME
36 Tante regole, ma poche risorse
GEOPLAST
42 Da un materiale povero grandi prestazioni
CULLIGAN
52 C’è più acqua per tutti grazie al mare
CENTRO FORMAZIONE MERLO
54 Più competenze per un servizio doc
DALIFORM
56 Addio allagamenti con la vasca di raccolta
BG-GRASPOINTNER
58 Un calcestruzzo speciale per l’acqua urbana
ITALIANA CORRUGATI
60 Tubi drenanti contro la crisi idrogeologica
MARTONI
62 Doppia soluzione in due materiali
ETERNO IVICA
64 La terrazza vista mare a tempo record
GRANULATI ZANDOBBIO
66 Pavimenti drenanti con Gravelfix
PIRCHER
68 Canalizzazione sul Lungomare di Rimini
STARPLAST
70 Il partner che vi accompagna 12 30 36
speciale drenaggio INFRASTRUTTURE
Una strada naturale per la gestione green delle acque SOLOPERABBONATI
Una strategia sempre più utilizzata per smaltire le precipitazioni è rappresentata dall'implementazione di Sistemi di drenaggio sostenibili (Suds), soluzioni integrate nei progetti di paesaggio
Lorenzo Bucciarelli*
ABBONATI
Differenza tra infrastrutture grigie (a sinistra) e infrastrutture verdi (a destra)
Approcci utilizzabili per creare un sistema di drenaggio delle acque piovane attraverso la combinazione dei Suds
SOLOPERABBONATI
PROGETTI DALL’ARABIA A MILANO
Rendering Al Urubah Park (Credits Land Italia)
ABBONATI
Rendering
Al Urubah Park (Credits Land Italia)
Flash Flood a Dubai, aprile 2024 (Credits Cnbc)
Al Urubah Park, Riyadh 2019-in corso Royal Commission for Riyadh City
Progettisti: Land, Schiattarella Associati, Manens-Tifs, Montana S.p.A., Drees & Sommer, Cannata&Partners, Left Loft.
Parco 8 Marzo Milano (Foto credits Studio Laura Gatti)
SOLOPERABBONATI
Parco 8 Marzo, Milano (Foto credits Studio Laura Gatti)
SOLAI ALLEGGERITI, PLATEE DI FONDAZIONE
speciale drenaggio
IL MERCATO
Pioggia di utili per le aziende del drenaggio
I bilanci delle imprese specializzate nella gestione delle acque registrano risultati in continua ascesa, che non si è interrotta neppure nel periodo della pandemia. Con il rischio idrogeologico che spinge gli investimenti
A cura del Centro Studi YouTrade
PERABBONATI
Distributori di materiali per trattamento acque e drenaggio. Variazioni % del fatturato su anno precedente (in valori correnti)
Distributori di materiali per trattamento acque e drenaggio. Variazione % del fatturato per classi dimensionali delle imprese (in milioni di euro). Anno 2022 su 2021
SOLOPERABBONATI
Fonte: elaborazioni Centro Studi YouTrade
idea unica, risultato rivoluzionario
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Indicatori di performance per i distributori di materiali per trattamento acque e drenaggio. Anno 2022
Fonte: elaborazioni Centro Studi YouTrade
IL CRUSCOTTO DEL DRENAGGIO E DEL TRATTAMENTO ACQUE - DISTRIBUTORI
Variazioni percentuali delle dinamiche economiche tra il 2021 e il 2022
SOLOPERABBONATI
Margine operativo lordo in % su val. produzione
Utili netti in % sul fatturato
Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su analisi dei bilanci delle aziende del settore
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IL CRUSCOTTO DEL DRENAGGIO E DEL TRATTAMENTO ACQUE - PRODUTTORI
Variazioni percentuali delle dinamiche economiche tra il 2021 e il 2022
Margine operativo lordo in % su val. produzione
SOLOPERABBONATI
Utili netti in % sul fatturato
Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su analisi dei bilanci delle aziende del settore
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speciale drenaggio EURODRENAGGIO
Una mappa europea per gli obiettivi di gestione idrica
I programmi relativi alle cosiddette misure di ritenzione naturale delle acque (Natural Water Retention Measures): il tema del drenaggio coinvolge oltre 4.600 progetti
SOLOPER
Federico Della Puppa
PERABBONATI
Mappa dei casi studio Nwrm mappati dall’Ue. Fonte: www. Nwrm.eu
EMERGENZA ITALIA
Cercasi politica di governo del territorio
Durante lo scorso anno sono aumentati del 22% gli eventi legati al dissesto idrogeologico. Il bilancio: 22 morti in 210 emergenze causate da allagamenti e frane. Peccato che i fondi del Pnrr per combattere i disastri siano stati tagliati
Federico Della Puppa
Mappa delle classi di rischio alluvionale in Italia. Fonte Minambiente SOLOPERABBONATI
ABBONATI
Mappa del territorio a rischio alluvionale in Italia. Fonte Minambiente
Mappa delle aree a potenziale rischio alluvionale in Italia. Fonte Minambiente
SOLOPERABBONATI
Mappa delle esondazioni fluviali in Italia nel 2023. Fonte Osservatorio Nazionale Città Clima di Legambiente
PERABBONATI
Mappa dell'Italia a rischio nel 2023.
A destra, mappa degli allagamenti da piogge intense in Italia nel 2023.
Sotto, mappa dei danni alle infrastrutture per piogge intense in Italia nel 2023.
Sotto, a destra, mappa delle frane da piogge intense in Italia nel 2023. Fonte Osservatorio Nazionale Città Clima di Legambiente
SOLOPERABBONATI
La mappa del rischio in Italia - Numero di eventi per regione nel periodo 2010-2023
Fonte: elaborazione su dati Osservatorio Nazionale Città Clima di Legambiente
SOLOPERABBONATI
speciale drenaggio TECNOLOGIA
Anche l’hi-tech in campo contro il dissesto
Siti web, droni, computer quantistici: mancano i fondi necessari per intervenire, in compenso ricercatori e tecnici aguzzano l’ingegno per monitorare il territorio italiano
SOLOPER
Federico Della Puppa
PERABBONATI
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SCOPRI COME GESTIRE EFFICACEMENTE LE ACQUE DI DILAVAMENTO
Le intense piogge possono causare inondazioni e danni alle infrastrutture. La gestione inefficace delle acque di dilavamento mette a rischio la stabilità del terreno e la sicurezza delle aree residenziali e industriali.
Senza un sistema adeguato, l'erosione del suolo aumenta, compromettendo strade, edici e terreni agricoli. I costi di riparazione e manutenzione diventano insostenibili.
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TABELLA: LE RISORSE PROGRAMMATE
Fonte: elaborazione su dati Camera dei Deputati
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speciale drenaggio
LEGGI & NORME
Tante regole poche risorse per il drenaggio SOLO
Il ministero dell’Ambiente ha da poco approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, che si aggiunge alle direttive europee e ai decreti legislativi italiani. Buone intenzioni, ma con scarso seguito pratico
Federico Della Puppa
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PNACC – QUADRO DELLE AZIONI SISTEMICHE
PNACC – QUADRO DELLE TEMPISTICHE
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NORMA EN 13476-2
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CONFORME AI C.A.M.
Martoni si distingue per il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative. Con Martoni FOX, garantiamo prodotti che non solo soddisfano le normative più severe, ma che sono anche progettati pensando all'ambiente e alla sostenibilità.
I nostri raccordi in PVC-U
Oltre alla produzione di tubi, ci dedichiamo anche alla fabbricazione di raccordi in PVC-U, offrendo prodotti di alta qualità che rispettano la norma EN1401. Disponibili nelle classi di rigidità SN4 e SN8, i nostri raccordi comprendono curve con angoli da 15° a 87°, derivazioni, manicotti e collegamenti. La nostra produzione garantisce soluzioni complete per tutte le esigenze di installazione.
STORIA DI COPERTINA - GEOPLAST
Dal design di un materiale povero grandi prestazioni
Aquabox migliora la resilienza degli edifici contro le inondazioni agendo in profondità. La sua modularità consente la gestione degli spazi, garantendo resistenza e un ciclo di vita duraturo nelle piccole e nelle grandi opere
ILivia Randaccio
l percorso industriale compiuto finora da Geoplast è di 50 anni. L’azienda venne fondata nel 1974 da Loris Pegoraro, padre di Mirco, che operava nel settore delle plastiche rigenerate, da sempre convinto che la tutela dell’ambiente e l’industria potessero coesistere. L’azienda si è dedicata alla sostenibilità e alla protezione ambientale molto prima che fosse una tendenza ineludibile investendo in macchinari innovativi, dai generatori eolici, a quelli per il riciclaggio della plastica. Nel 1998 entra in azienda il figlio Mirco, neolaureato in ingegneria elettrica, appassionato di energie rinnovabili e delle costruzioni. Il primo prodotto per l’edilizia sostenibile è stato Modulo, lanciato proprio nel 1998. Da allora, sono stati creati altri 41 prodotti che hanno migliorato la sostenibilità e
Mirco Pegoraro, amministratore delegato Geoplast con lo staff di progettazione
GEOPLAST
Esterno della sede di Grantorto, Padova. Sotto, dettaglio dello Showroom
IN CANTIERE | COMPLESSO RESIDENZIALE A TRENTO
Aquabox è stato scelto come soluzione economica e sostenibile per la costruzione di un bacino di gestione delle acque piovane presso un complesso residenziale di Trento. Gli elementi Aquabox sono stati utilizzati per costruire un sistema di infiltrazione completamente ispezionabile, con una capacità di immagazzinare e di rilascio graduale dell’acqua piovana in arrivo dal terreno, che aiuta a preservare il ciclo naturale dell’acqua sul sito. Il bacino è stato costruito utilizzando 44 elementi
di Aquabox e 64 di Aquabox Cube, con una capacità di 78 m3 (10x3,25 m di superficie e 2,4 m di altezza). Il volume di stoccaggio ottenuto con gli elementi Aquabox era 3 volte superiore rispetto ai metodi tradizionali, come la ghiaia o i tubi. Questo ha comportato un minor costo di scavi e di smaltimento dei rifiuti di costruzione (sabbia, ghiaia o pietra). Il sistema di gestione dell’acqua Aquabox è stato realizzato dall’impresa di costruzioni locale Martinelli & Benoni.
del Garda
GEOPLAST
le performance costruttive in termini di efficienza energetica, resilienza, riduzione delle emissioni di CO2 , risposta sismica, sicurezza degli occupanti e dei lavoratori. Nel 2004 Geoplast, e Mirco in particolare, osservando la crescita dei rischi derivanti dalle alluvioni negli ambienti urbani, comprende la necessità di una gestione dell’acqua piovana che andasse oltre il semplice sistema fognario. Così sviluppa Drening, un elemento modulare a tunnel per realizzare di camere di dispersione e accumulo ad alta capacità delle acque meteoriche, da promuovere presso progettisti e consorzi di bonifica italiani, decretando l’ingresso di Geoplast nel segmento produttivo della gestione delle acque. In quel periodo la sensibilità e le competenze dei progettisti nei confronti del tema invarianza idraulica erano minime, in Europa si intensifica la produzione di elementi simili a Drening. L’unico competitor di Geoplast nel 2004 era un’azienda statunitense e per un decennio l’azienda italiana ha compiuto un percorso solitario nel mercato domestico. Il grande sviluppo avviene negli ultimi sei anni in seguito alla normativa di settore e all’accresciuta conoscenza dei danni ambientali dovuti all’impatto climatico estremo.
Mirco Pegoraro, amministratore delegato Geoplast
IN CANTIERE | COMPLESSO INDUSTRIALE IN CANADA
Aquabox è stato selezionato per la gestione delle acque meteoriche in un magazzino industriale e in un complesso direzionale a Cambridge, Ontario. I partner Geoplast, Layfield Canada, hanno utilizzato moduli in plastica riciclata Aquabox HP e Aquabox Cube HP per costruire 2 serbatoi di acqua piovana: un serbatoio nord, della capacità di 2.230,50 m³ e un serbatoio sud, della capacità di 472,31 m³. Entrambi i serbatoi sono stati costruiti a una profondità di scavo di 2,7 m, utilizzando un solo strato di moduli Aquabox, e progettati tenendo conto della falda sotterranea significativamente elevata. L’uso di Aquabox come soluzione per la gestione delle acque piovane ha portato vantaggi significativi, migliorando la sostenibilità e la redditività del progetto:
• è stata impiegata meno ghiaia: Aquabox richiede meno aggregato rispetto ai sistemi con camera ad arco in plastica, con conseguente risparmio sui costi e riduzione dell’uso di materiali vergini;
• sono stati impiegati meno macchinari: Aquabox è stato posato manualmente, senza attrezzature meccaniche, semplificando il processo di costruzione e riducendo il consumo di carburante ed energia;
• l’installazione è stata rapida: con conseguente risparmio di tempo e costi di manodopera;
• circa il rapporto costo-efficacia: l’elevata capacità di Aquabox ha contribuito al risparmio complessivo del progetto, anche a profondità di scavo ridotte.
L’innovazione Geoplast nel settore gestione delle acque è ispirata ai principi base del modello di business aziendale, fondato sull’integrazione della sostenibilità sia delle opere edili sia della redditività degli operatori della filiera delle costruzioni, pubblici e privati. Lo speciale drenaggio di Youtrade ogni anno monitora il segmento industriale che si occupa della gestione delle acque per capire come sta evolvendo l’approccio alla crisi climatica da parte di tutti gli attori coinvolti: politiche pubbliche, investimenti, soluzioni industriali, consapevolezza dei cittadini. Ha fatto il punto anche con un protagonista dello sviluppo tecnologico italiano, Geoplast, eccellenza del mercato, parlandone con l’ing. Mirco Pegoraro, che in azienda ricopre il ruolo di amministratore delegato.
Mirco, la crisi climatica è sotto i nostri occhi e impatta in modo profondo sui nuovi modelli costruttivi e sulla manutenzione e gestione del territorio. Come definiresti la risposta di Geoplast alle nuove urgenze ambientali?
Tutti i nostri prodotti contribuiscono a ridurre l’impatto della crisi climatica nel settore delle costruzioni con l’obiettivo di creare vantaggi per tutti, aumentando l’efficienza delle soluzioni che proponiamo, la qualità del costruito e del territorio ma anche i profitti per gli investitori e i cittadini. Perché utilizzate plastica riciclata, ha le stesse prestazioni del prodotto vergine?
Utilizziamo plastica riciclata in tutti i nostri prodotti da 40 anni e siamo convinti che la riduzione dei materiali da costruzione attraverso una progettazione più efficiente sia la chiave per un'edilizia più sostenibile e più redditizia. Sostenibilità e redditività per noi sono la stessa cosa. Uno dei falsi miti nel settore delle costruzioni afferma che essere sostenibili sia costoso e che sostenibilità e profitto siano un gioco a somma zero. Noi ribaltiamo questo assunto sostenendo che i progetti di costruzione che non sono sostenibili sono anche meno redditizi. Abbiamo definito la “redditività sostenibile” con 6 punti che dimostrano come la sostenibilità e la redditività collaborino. I primi 3 punti migliorano la redditività sostenibile per investitori e costruttori, gli altri 3 punti migliorano la redditività sostenibile per i proprietari. Geoplast contrasta le inondazioni con diverse soluzioni. Le nostre soluzioni per l’acqua aiutano a migliorare la resilienza degli edifici contro fenomeni eccezionali come le inondazioni. Quelle per
il verde proteggono il tetto dell’edificio migliorando la gestione delle risorse idriche e quelle per fondazioni e solai migliorano la resilienza sismica delle strutture. I tetti verdi, senza dubbio, favoriscono la regolazione termica, fornendo un effetto di raffreddamento durante l’estate e l’isolamento termico durante l’inverno. Un tetto verde può ridurre il 15-25% dei costi energetici per un tipico edificio a 2-3 piani in estate e attenuare il fenomeno delle isole di calore urbane. In estrema sintesi, posso affermare che Geoplast è impegnata a immettere sul mercato soluzioni naturali rispetto alla tecnologia in ogni parte dell’edificio, dalle fondamenta al tetto. Inoltre, tutti i nostri prodotti sono modulari per consentirne un facile utilizzo in tutti i tipi di progetto, dal più semplice al più complesso. Anche la sicurezza dei lavoratori è un elemento importante di sostenibilità e le persone a diretto contatto con i nostri prodotti devono essere più al sicuro rispetto a qualsiasi altra applicazione. Il nostro obiettivo è aumentare l’ergonomia e la sicurezza riducendo il peso e l’uso dei macchinari in edilizia.
Mirco torniamo all’acqua e precisamente ai prodotti per la gestione dell’acqua meteorica. Fra questi certamente occupa un ruolo di primo piano Aquabox, ce lo illustra?
Produciamo una vasta gamma di sistemi innovativi per la gestione dell’acqua piovana nelle aree urbane. Rispetto ad alternative come cemento o ghiaia, le nostre soluzioni sono leggere, efficienti, facili da posare e in grado di adattarsi a qualsiasi superficie o volume di scavo disponibile.
Tutti i prodotti della divisione acqua di Geoplast sono stati progettati con l’obiettivo di migliorare la gestione dell’acqua meteorica e aumentare la resilienza alle inondazioni nelle aree a rischio. Abbiamo creato prodotti innovativi e di successo che possono essere utilizzati per costruire sistemi di riutilizzo dell’acqua piovana efficienti, preservando il ciclo naturale dell’acqua e prevenendo i danni causati dell’urbanizzazione incontrollata. Un fattore importante nella riduzione delle spese e nel risparmio delle risorse idriche è infatti quello di riuscire a prevenire i danni che sono causati delle inondazioni nelle case private, negli edifici pubblici e nei progetti infrastrutturali.
Aquabox è oggi il nostro prodotto per la gestione dell’acqua meteorica che migliora la resilienza alle forti piogge. Progettato seguendo i parametri standard del Sustainable Drainage System
Un dettaglio interno dello stabilimento
IN CANTIERE | OPERA PUBBLICA A VERONA
In provincia di Verona, nell’ambito di un progetto con committenza pubblica, l’ufficio tecnico Geoplast ha messo a punto un progetto mirato alla realizzazione di 2 vasche per la gestione delle acque meteoriche tramite l’adozione del sistema Aquabox. Le due vasche, rispettivamente di 477 e 249 mc per un totale di invaso pari a 726 mc, con dimensioni in pianta rispettivamente di 35x9 m (315 m 2) e 18x9 m (162 m2), sono state posizionate in prossimità di un edificio, in una zona interessata dal passaggio di traffico veicolare medio-pesante.
La loro realizzazione ha richiesto l’utilizzo di complessivi 3312
Aquabox Str, 1136 per la prima vasca e 2176 per la seconda. Dati i vincoli di progetto dettati dalla superficie disponibile per la realizzazione delle vasche, i bacini sono stati composti sovrapponendo gli elementi Aquabox su
2 livelli, opzione resa possibile dalle particolari geometrie del prodotto e dai pratici connettori in dotazione al sistema che, oltre a un rapido e semplice aggancio orizzontale, consentono di ancorare in tutta sicurezza i moduli Aquabox anche verticalmente.
La carrabilità del sistema al traffico veicolare previsto sopra l’area interessata, è stata garantita grazie a una specifica analisi dei carichi elaborata dall’ufficio tecnico Geoplast, che ha consentito alla committenza e all’impresa esecutrice di procedere nella realizzazione del progetto con tutte le garanzie del caso. La facilità di posa e la leggerezza degli elementi Aquabox, movimentabili a mano senza bisogno di mezzi meccanici, hanno consentito il veloce completamento dell’opera, con significativo risparmio in termini di tempo e risorse.
(SuDS), Aquabox è un modulo di plastica con la funzione di stoccare l’acqua piovana. Lo scopo di questo sistema è di raccogliere temporaneamente l’acqua e di rilasciarla lentamente nell’infrastruttura fognaria, prevenendo inondazioni nelle aree urbane. Viene impiegato nelle applicazioni di infiltrazione, laminazione e accumulo. È ispezionabile al 100%, quindi è possibile controllare le condizioni del bacino in qualsiasi momento durante il suo ciclo di vita. Ha un rapporto di vuoto pari al 96%, rispetto al 30% della ghiaia. Ciò significa che Aquabox ha un’efficienza superiore di oltre il 300% rispetto alle soluzioni tradizionali. Inoltre, ha un’alta capacità di carico, che lo rende adatto anche per aree intensamente urbanizzate, zone carrabili oltre che per aree paesaggistiche. Lo spazio di raccolta è creato da una moltitudine di elementi, che possono essere combinati per formare bacini di qualsiasi dimensione. Installando questo sistema di infiltrazione, il volume del bacino è fino a 3 volte superiore rispetto a uno scavo riempito con ghiaia ed è quindi possibile risparmiare sia sullo spazio occupato sia sui costi di scavo e di materiale. Aquabox fornisce un’efficace protezione dalle inondazioni prevenendo eventuali danni causati dalle alluvioni e ulteriori costi di riparazione e perciò giustifica la redditività dell’investimento complessivo.
VOLTECO
VOLTECO
spazi, si può andare in verticale e in profondità con elementi che resistono ai carichi e può essere applicato nelle piccole come nelle grandi opere. Siamo riusciti a creare con un materiale povero, un prodotto dalle grandi prestazioni ed economico. Il merito è tutto di un design industriale meticoloso. In tre anni la penetrazione sul mercato per Aquabox è stata esponenziale. Ancora oggi però troviamo progettisti che sanno di dover dare una risposta alla normativa sull’invarianza idraulica ma non sanno come fare. La strada da percorrere per Aquabox è ancora tanta.
Abbiamo parlato dei progettisti, qual è il rapporto di Geoplast con l’impresa di costruzione?
Ottimo, il prodotto è semplice da posare. Disponiamo anche di una squadra di posatori veneti che lavora in tutto il Paese. Per i cantieri più complessi facciamo consulenza tecnica.
Come definiresti la crescita dell’azienda in questo nuovo millennio?
Oggi il mercato è molto tecnico e attento alle prestazioni del prodotto che ha caratteristiche di resistenza ai carichi molto elevate. Abbiamo in azienda 300 mq di area test in cui sottoponiamo Aquabox a carichi per tempi molto lunghi, anche mesi. Oggi siamo in grado di garantire il prodotto per 50 anni, che è come dire per sempre, infatti, l’unico elemento che può far degradare la plastica è il sole, che in sotterraneo ovviamente non impatta. Che differenza fa Aquabox sul mercato?
Fa tanta differenza. Drening ha un'ottima capacità di drenaggio con un’altezza di 40 cm ed è pensato per realizzazioni in orizzontale. In pratica, un elemento singolo a tunnel da affiancare uno all’altro, con la necessità di disporre di ampie superfici e, appoggiando su ghiaia, poco ispezionabile. Con Aquabox possiamo arrivare a notevoli profondità, è componibile, è modulare, si gestiscono molto bene gli
È stata una crescita numerica organica ma anche molto professionale con uno spostamento importante nell’ambito consulenziale. Geoplast oggi è identificata come un’azienda a supporto del progetto. Gli studi di ingegneria ci affidano sempre più spesso incarichi di progettazione al punto che stiamo pensando alla creazione di uno spin-off di Consulting Geoplast.
E il rapporto con la distribuzione edile italiana?
A loro chiediamo di svolgere un ruolo di accompagnamento al progettista e al progetto con una funzione di intermediazione. Devono diventare nostri partner per le grandi opere che nei prossimi tre anni rappresenteranno la fetta più proficua del mercato, grazie alle opere del Pnrr. Mirco, dal tuo punto di vista, quali sono i lavori più urgenti da fare per contrastare le alluvioni?
Occorrono soprattutto opere pubbliche per evitare esondazioni da fossi e fiumi, vanno costruiti bacini di laminazione ma in sotterraneo. Per lo più oggi vengono realizzati a luce aperta con problemi di formazione di batteri e pericoli sanitari e di sicurezza per i territori sui quali insistono.
Cantiere Punta Ala Grosseto
Abbonamento YouTrade estero € 258 euro 1 anno
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Riceverai in OMAGGIO una copia de “I
C’è più acqua per tutti grazie al mare
La speciale tecnologia dell’azienda consente di utilizzare la risorsa idrica marina per soddisfare le esigenze dell’utenza residenziale o industriale. Nel rispetto delle norme sulla potabilità
CULLIGAN
Innovazione e tecnologia stanno facendo passi da gigante per riuscire a risolvere i problemi legati alla scarsità dell’acqua e per incentivare una sempre più corretta ed efficiente gestione del nostro tesoro blu. Tra le ultime soluzioni spicca la tecnologia per la desalinizzazione di Culligan, in grado di trasformare l’acqua di mare in una risorsa utilizzabile, nel rispetto dell’ambiente e con costi di esercizio sostenibili. Sono sempre di più le comunità che si avvalgono di questa possibilità.
Addio siccità
Il recupero di acqua potabile da mari e oceani è una delle soluzioni che cominciano a prendere piede nei Paesi che soffrono di più per la mancanza di acqua potabile, come gli Emirati Arabi. Ma non mancano modelli europei, come Spagna, Cipro, Malta e la Grecia. Anche in Italia si possono contare numerose applicazioni delle tecnologie di dissalazione a osmosi inversa per ottenere acqua dolce e di qualità dal mare per numerosi impieghi, industriali o di servizio, come le piscine, oppure per ottenere una risorsa potabile per chi abita in aree particolarmente soggette alla siccità come le zone insulari, le comunità isolate, ma anche camping e strutture ricettive.
Desalinizzazione
I bisogni e le tipologie di utenza che possono trarre giovamento dalle tecnologie di desalinizzazione a osmosi inversa sono numerosi e configurano scenari complessi, che richiedono soluzioni personalizzate. Per questo il processo di filtrazione dell’acqua va affrontato con un approccio integrato, che prenda in considerazione, accanto alla conservazione, riutilizzo e trattamento dell’acqua di mare, anche i costi di gestione e la sostenibilità ambientale. In particolare, in questo settore, è importante affidarsi a un partner tecnologico di comprovata esperienza e di caratura globale, che possa realmente rispondere alle emergenti esigenze per una corretta ed efficiente gestione della risorsa idrica. La dissalazione a osmosi inversa porta una serie di vantaggi diretti e indiretti per le comunità o le imprese che scelgono di avvalersene: tra questi, rendersi indipendenti dal prelievo di acqua dalla rete. L’impatto positivo si riverbera sulla collettività, poiché la preziosa risorsa dell’acqua rimane disponibile per le altre utenze che potrebbero non poter disporre di questa tecnologia.
La tecnologia
Culligan è un’azienda di riferimento a livello mondiale nei sistemi
Alice Fugazza
Isola D'Elba, Capoliveri
di trattamento dell’acqua in ogni ambito applicativo, dagli acquedotti municipali agli ambiti ospedaliero, medicale e industriale, dall’hotellerie alla croceristica, fino agli impianti domestici. L’impresa ha scelto di puntare sulla tecnologia di desalinizzazione a osmosi inversa, denominata Culligan Sw Evo, come risposta per la salvaguardia della risorsa idrica. Questa soluzione permette di recuperare fino al 50% dell’acqua di processo, è programmabile per un impiego flessibile e personalizzato, con applicazione sia su piccola che larga scala. In più, le nuove tecnologie di recupero dell’energia permettono di ridurre al massimo consumi e costi operativi. Inoltre, è modulare, per una messa in opera rapida. Tutte queste caratteristiche rendono questa tecnologia adatta a contesti altamente impegnativi quali le applicazioni residenziali, industriali e nella pubblica amministrazione. I dissalatori Culligan sono disponibili in otto modelli, con portate da 4 a 40 metri cubi per ora, per trattare acque con salinità fino a 42 mila ppm (parti per milione) di Tds (Total Dissolved Solids). L’utilizzo dell’osmosi inversa, considerata tra le tecnologie più efficaci per il recupero di acqua potabile dal mare, permette a Culligan di ridurre la salinità da 37 mila ppm a circa 320 ppm o inferiore, paragonabile a quella dell’acqua oligominerale. Il filtraggio e rimozione del sale e dei contaminanti (tra cui minerali disciolti, batteri, particolato e altre impurità) è pari al 99%, per un’acqua potabile sicura. La tecnologia, inoltre, ottimizza il pH con l’effetto di proteggere le membrane dell’impianto da incrostazioni e mantenere la qualità e il gusto dell’acqua.
Stop emergenza «L’emergenza idrica è un tema che tocca tutti, non solo i professionisti del trattamento delle acque. Culligan ha scelto di impegnarsi concretamente per favorire il risparmio dell’acqua, rigenerarla e rimetterla in circolo, attraverso la campagna divulgativa Save Water, rivolta ad aziende, progettisti e decision maker della Pa, oltre che al pubblico», spiega Lauro Prati, direttore business unit commerciale industriale di Culligan - Cwts. «La corretta gestione dell’acqua è un tema che riguarda davvero tutti noi. Fare cultura della sostenibilità significa prima di tutto coinvolgere le persone, ma anche offrire loro tecnologie a basso impatto e consumi ridotti, coniugando risparmio idrico ed economico».
COSÌ L’ISOLA D’ELBA RISOLVE IL PROBLEMA
Culligan Sw Evo ha trovato già concreta applicazione in numerosi contesti, tra i quali spicca per portata e rilievo il caso dell’Isola d’Elba, con 31 mila residenti, ma d’estate un picco di presenze che sfiora i 3 milioni di turisti. Per l’isola Culligan ha progettato e prodotto quattro linee di osmosi inversa per la desalinizzazione dell’acqua di mare e la sua conversione in acqua potabile, con una capacità di 80 litri al secondo, pari a 288 metri cubi ora, la quantità sufficiente a soddisfare le richieste di abitanti e turisti in estate.
L’acqua ottenuta presenterà livelli di salinità e di Boro inferiori a quelli stabiliti dalle normative italiane (decreto legislativo 18/2023 e 31/2001), grazie all’impiego di membrane LG Chem NanoH2= di seconda generazione, con una reiezione del sale pari al 99,89-99,88%, la più alta del settore, e una reiezione del Boro del 93%. Una soluzione che oltre a garantire la qualità dell’acqua è anche a basso impatto ambientale e basso consumo energetico: per ridurre i consumi, questo sistema sfrutta l’accoppiata tra una pompa a pistoni, più efficiente rispetto alla classica pompa a centrifuga e un recuperatore isobaro con pompa booster. Rilevante anche il corretto dimensionamento dell’impianto e l’impiego di sistemi per il recupero dell’energia, vantaggi che si possono attribuire all’elevata specializzazione e capacità di customizzazione di Culligan. Il caso dell’Isola d’Elba, insomma, testimonia quanto la tecnologia di dissalazione a osmosi, se opportunamente applicata e gestita, possa rappresentare una soluzione concreta e replicabile al problema della mancanza di acqua potabile, in ogni contesto dove sia possibile accedere all’acqua del mare.
Impianto Culligan
CENTRO FORMAZIONE MERLO
Più competenze per garantire un servizio doc
Lo sviluppo delle skill legate alla professione o all’attività aziendale è diventato indispensabile per riuscire a competere su un mercato sempre più sfidante
Saro
Franco
Èdiventato indispensabile non solo produrre e vendere un bene, ma soprattutto garantire e fornire un servizio a valore aggiunto che lo completi. I mercati si stanno polarizzando e le discriminanti nella scelta di un prodotto o di un servizio stanno diventando assolute: o il prezzo (il più basso) o il valore aggiunto (il maggiore). Due impostazioni apparentemente agli antipodi che sono, in realtà, entrambe facce della stessa medaglia: le aziende sono chiamate a competere ad armi impari.
Più formazione
In questo contesto la formazione del personale, a tutti i livelli, è un elemento chiave che non deve essere sottovalutato perché migliora l’efficienza operativa e la consapevolezza di chi quotidianamente si deve confrontare con la realtà del mercato. È con la formazione che si acquisiscono
e si sviluppano le competenze specifiche per identificare e prevenire i potenziali problemi, che si rimane aggiornati sulle nuove tecnologie, sulle metodologie di lavoro e sulle best practice, che si favorisce l’innovazione e l’adattamento alle sfide emergenti. Chi è rimasto indietro sta già scoprendo la riduzione dei margini e senza di essi, purtroppo, non ci sono spazi per gli investimenti, non si riesce a dare ossigeno ai piani di sviluppo, si compromette la crescita. Scegliere e adottare una strategia che guardi alla crescita è dunque la grande sfida che le imprese devono vincere se vogliono sopravvivere. Solo chi conosce in modo professionale il proprio mestiere e il relativo contesto lavorativo saprà strutturare e proporre soluzioni di qualità, sviluppare una competenza sul prodotto e sul servizio tali da poterne trarre spunti di crescita e di sviluppo nel tempo. Largo, dunque, alla formazione professionale di alto profilo, come quella del Centro Formazione e Ricerca Merlo.
Alcuni momenti di formazione professionale al Centro Merlo
Addio allagamenti con la vasca di raccolta acqua
Il Sistema Atlantis per la creazione di vespai aerati è adatto anche per gestire le copiose precipitazioni che sempre più spesso esondano nelle aree urbane
Paolo Caliari
L'urbanizzazione del pianeta ha portato, specialmente nelle aree in cui lo sviluppo umano è stato più rapido e meno pianificato, a un fenomeno noto come impermeabilizzazione del suolo. Il modello attuale delle città, caratterizzato da un continuum di abitazioni, industrie e centri commerciali, impedisce all’acqua piovana di essere assorbita dal terreno, convogliandola nelle fognature che la trasportano ai ricettori finali: i fiumi. Questo porta a tre principali conseguenze negative. La prima è la diminuzione delle riserve idriche sotterranee, che non vengono più alimentate dalla pioggia e continuano a essere sfruttate dall’uomo, causando l’abbassamento delle falde acquifere fino al loro prosciugamento. La seconda, a livello locale, l’espansione delle città comporta un aumento dei costi sociali per il sovradimensionamento della rete fognaria, che sempre più spesso collassa durante eventi temporaleschi intensi, causando allagamenti di strade, case e uffici a pianterreno. Infine, su scala più ampia, anche i bacini fluviali possono collassare, provocando esondazioni spesso dalle conseguenze tragiche.
Riduzione dei costi
Questi fenomeni, sempre più frequenti e gravi, sono causati dal rapido cambiamento climatico, che comporta meno piogge ma più intense e concentrate. Per risolvere il problema, Daliform Group ha sviluppato un sistema per la raccolta, il riutilizzo e/o la dispersione in falda dell’acqua piovana. Il Sistema Atlantis, originariamente concepito per la creazione di vespai aerati, si adatta perfettamente anche per la raccolta e l’uso delle acque meteoriche. La sua conformazione permette la creazione di vuoti riducendo notevolmente i costi e le quantità dei materiali utilizzati, rendendo economicamente vantaggiosa la realizzazione di vasche di grandi dimensioni considerando i minori costi sociali (danni da allagamenti, sovradimensionamento della rete) nel lungo termine. Gli enti pubblici, per esempio, possono trarre notevoli vantaggi dalla realizzazione delle
vasche per la dispersione dell’acqua piovana: in primo luogo, le falde si arricchiscono anziché prosciugarsi. Non è necessario un sovradimensionamento della rete fognaria proporzionale all’espansione della città. Infine, un’analisi costi/benefici riferita a un’area (comune, provincia, bacino fluviale) può permettere di attuare un piano completo di riassetto idrogeologico, riducendo notevolmente il rischio di alluvioni.
Sopporta i carichi
Il Sistema Atlantis, consente la realizzazione di vasche in calcestruzzo armato, progettate con quattro diverse dimensioni in pianta e fino a 300 cm di altezza per massimizzare il volume della vasca. Il sistema è dotato di numerosi accessori, che sono stati appositamente sviluppati per facilitare e ottimizzare la posa dei casseri e il getto di calcestruzzo. La struttura ottenuta risulterà composta da una platea, muri perimetrali e da supporti verticali che, in virtù degli appositi agganci delle cupole possono essere di diversi diametri a seconda delle esigenze del progettista. La struttura che si viene a formare, grazie alla sua geometria, garantisce un’elevata resistenza mantenendo delle solette snelle. Le vasche realizzate con il Sistema Atlantis di Daliform Group possono essere progettate per supportare differenti carichi sovrastanti, come pavimenti pedonabili, aree verdi o parcheggi utilizzati da veicoli, anche pesanti. Possono essere realizzate sotto piazzali, strade e parcheggi, sia commerciali che industriali, e sono destinate a mitigare l’effetto delle piene causate da eventi meteorici eccezionali. In questo modo viene restituita al suolo la capacità drenante persa con la cementificazione, senza alcun impatto visivo e ambientale.
Il sistema Atlantis
speciale drenaggio
BG-GRASPOINTNER
Un calcestruzzo speciale per domare l’acqua urbana
L’azienda austriaca, distribuita in Italia da Greenpipe, introduce Bg-Filcoten Urban: una soluzione che riunisce un numero estremamente elevato di proprietà, versatile e pensato per gli spazi urbani, dai parcheggi auto agli impianti sportivi
Franco Saro
Spiazzo drenato con Bg-Filcoten Hpc
Bg-Graspointner è un’azienda austriaca a conduzione familiare fondata nel 1963 da Friedrich Graspointner a Oberwang. Oggi ha 350 dipendenti e opera con grande successo in tutto il mondo, con 16 filiali estere e distribuita in oltre 37 Paesi. Tra i prodotti più richiesti dell’azienda c’è l’innovativo calcestruzzo Bg-Filcoten Hpc (High Performance Concrete), che presenta elementi di novità: si tratta, infatti, di un materiale che unisce eccellenti proprietà tecniche e di durabilità a una struttura ottimizzata che consente la realizzazione di canali di drenaggio leggeri ed estremamente resistenti.
Massime prestazioni
Ma è l’idea di base a renderlo davvero unico: Bg-Filcoten Hpc è una soluzione che unisce massime prestazioni e minimo impatto ambientale, per un prodotto davvero unico sul mercato. Grazie al peso molto contenuto, Bg-Filcoten Hpc consente un’installazione semplice e veloce, mentre gli elementi in calcestruzzo, robusti e indeformabili, garantiscono massima robustezza, stabilità e durata, elevata resistenza alla compressione, superiore ai requisiti delle normative specifiche, alle temperature estreme, ai raggi Uv e ai prodotti disgelanti. Il materiale, inoltre, consente un perfetto adattamento ai molteplici utilizzi, con performance identiche a quelle dei manufatti in cemento.
Ora la famiglia Bg-Filcoten si arricchisce di un nuovo prodotto: il BgFilcoten Urban è una novità per il mercato. Riunisce un numero estremamente elevato di proprietà, rendendolo un prodotto versatile e pensato per gli spazi urbani. I campi di applicazione, infatti, spaziano dalle strade ai centri storici, dalle aree pedonali alle piste ciclabili, ai parcheggi auto e agli impianti sportivi.
Impiego sicuro
La larghezza delle fessure unisce un ideale drenaggio dell’acqua a un sicuro impiego in zone pedonabili e ciclabili grazie alle dimensioni studiate appositamente. Il giunto non direzionale è stato pensato per un’installazione semplice e veloce e la scanalatura preformata facilita l’inserimento della guarnizione di tenuta. Inoltre, la grondaia presenta una grande capacità per migliori prestazioni, la superficie antiscivolo è pensata per camminare in completa sicurezza e, infine, le fessure ribassate consentono un migliore assorbimento dell’acqua e una maggiore resistenza alle temperature invernali.
Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sostenibilità, Bg-Filcoten Urban, come il resto della sua gamma, è al 100% riciclabile. Il materiale da costruzione, organico e certificato, soddisfa i severi criteri di controllo dell’Istituto di biologia edilizia di Rosenheim (Ibr), mentre l’analisi del ciclo di vita segnala basse emissioni di gas serra, produzione con elettricità verde al 100%, un processo di produzione efficiente in termini di risorse, nessun utilizzo di resine sintetiche, classe di qualità U-A (certificata dall’Istituto di Salisburgo per la ricerca e la sperimentazione edilizia).
Impegno per la sostenibilità, tramite la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali, durabilità e facilità di installazione e montaggio: la collaborazione tra Bg-Graspointner e Greenpipe, nata ormai una quindicina di anni fa e che ha permesso a Greenpipe di commercializzare in Italia l’innovativa gamma di prodotti Bg-Filcoten, si arricchisce dunque di questa nuova proposta, ideale per quegli spazi e quelle aree urbane che, finora, non erano state coperte dai prodotti Bg-Filcoten.
Bg Filcoten Urban
Esempio di installazione BG Filcoten One: autodromo di Misano
speciale drenaggio
ITALIANA CORRUGATI
Tubi drenanti contro la crisi idrogeologica
L’azienda che fa parte di System Group produce condutture in Pead a doppia parete per sistemi interrati di scarichi civili e industriali e per quelli cavidottistici e drenanti
Franco Saro
Crisi idrica e cambiamenti climatici in atto tanno causando, in Italia e nel mondo, importanti problemi idrogeologici. Sono fattori che si traducono in disagi sociali, economici e ambientali e pongono ciascuno di noi di fronte alla consapevole necessità di rallentare, se invertire è impossibile, l’orologio terrestre. Secondo il dipartimento della Protezione civile, «negli ultimi decenni, si è venuta a delineare in Italia una situazione meteo-climatica caratterizzata da una generalizzata diminuzione delle precipitazioni. In particolare, negli ultimi anni sono stati registrati prolungati periodi di scarse precipitazioni che hanno determinato situazioni di emergenza idrica in gran parte del territorio nazionale aggravando situazioni già precedentemente in stato di crisi. Tra i fattori che contribuiscono al determinarsi delle crisi idriche va ricordata l’inadeguatezza della rete acquedottistica che in Italia presenta una perdita dell’acqua addotta pari al 27%, con punte anche del 40%».
Approccio sostenibile
Per questo System Group, con un approccio sostenibile e sempre più green, conferma la sua attenzione all’impatto ambientale: le diverse realtà che compongono il gruppo, specializzate nel drenaggio e nella canalizzazione dei liquidi, offrono soluzioni per prevenire i disastri idrogeologici e forniscono ai loro clienti prodotti e servizi in modo rapido ed efficiente. Della necessità di cambiamenti profondi ed efficaci per ridurre la mancanza di risorse idriche è leader Italiana Corrugati, produttrice di tubi in Pead corrugati a doppia parete per sistemi interrati di scarichi civili e industriali e per sistemi cavidottistici e drenanti.
Lunga esperienza
Presente sul mercato fin dalla nascita, l’azienda vanta importanti esperienze commerciali e tecniche che, assieme a impianti continuamente rinnovati e di ultima generazione, la rendono una realtà affermata nel settore. I diversi modelli di tubi drenanti, indispensabili per prevenire l’insorgere di sovrappressioni che potrebbero risultare estremamente pericolose, presentano numerosi vantaggi che permettono ai clienti di distinguerli per la loro superiore qualità e affidabilità: a dimostrazione dell’attenzione che System Group rivolge alle tematiche ambientali e all’impegno dedicati alla sostenibilità, i prodotti Italiana Corrugati sono certificati Plastica Seconda Vita nel segno della promozione dell’uso di materiale plastico nell’economia circolare.
Tubo drenaggio fessurato con calza Italiana Corrugati
BigDren
Tubo drenaggio fessurato Italiana Corrugati
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Doppia soluzione in due materiali per il drenaggio
Nuovi condotti proposti con la linea Martoni Dren. La versione fessurata è studiata per la raccolta delle acque di superficie, mentre la forata è indicata per quelle sotterranee
Paolo Caliari
Martoni è un’azienda specializzata nella produzione di sistemi integrati in Pvc e Pp (polipropilene) con due stabilimenti produttivi in Italia e Francia. Ora presenta Martoni Dren, un prodotto rivoluzionario nel settore dei drenaggi e delle fognature, disponibile sia in Pvc, sia in Pp. Martoni Dren è progettato per rispondere alle esigenze più diverse, garantendo performance eccezionali e affidabilità a lungo termine. Il prodotto è disponibile in due varianti: fessurato e forato, per adattarsi al meglio alle specifiche esigenze dei diversi progetti. La versione fessurata è ideale per la raccolta delle acque di superficie, mentre la versione forata è perfetta per il drenaggio delle acque sotterranee. Entrambe le varianti sono progettate per garantire un flusso ottimale e prevenire il ristagno dell'acqua, contribuendo così alla protezione e alla stabilità delle infrastrutture.
Alta Qualità
Martoni Dren offre una resistenza eccezionale agli agenti chimici e ai raggi Uv, garantendo una durata superiore anche in condizioni ambientali avverse. La scelta dei materiali è stata accuratamente studiata per assicurare la massima efficienza e longevità del prodotto, rispondendo alle normative vigenti e alle esigenze di sostenibilità ambientale.
Uno degli aspetti che distingue
Martoni Dren sul mercato è la sua certificazione per la pulizia ad alte pressioni, fino a 200 bar. Questa caratteristica permette una manutenzione semplice ed efficace, garantendo prestazioni costanti nel tempo e riducendo i costi operativi. La possibilità di effettuare pulizie ad alte pressioni senza danneggiare il prodotto è una testimonianza dell’elevata qualità e della robustezza di Martoni Dren.
Affidabilità Garantita
La produzione di Martoni Dren avviene seguendo rigorosi standard di qualità, assicurando che ogni singolo pezzo sia conforme alle specifiche tecniche e alle normative di sicurezza. L’azienda è impegnata a fornire prodotti di alta qualità, e Martoni Dren non fa eccezione. «Sono estremamente orgoglioso del nostro team per l’impegno e la dedizione che hanno dimostrato nello sviluppo di Martoni Dren. I feedback positivi ricevuti dai nostri clienti confermano la qualità e l’affidabilità del nostro prodotto», commenta Paolo D’Agostino, sales director Italy. «Siamo riusciti a soddisfare le esigenze dei nostri clienti grazie all’eccellenza del nostro reparto di ricerca e sviluppo. Martoni Dren rappresenta una soluzione innovativa che si distingue sul mercato per le sue caratteristiche tecniche e la sua facilità di manutenzione».
I nuovi prodotti della linea Martoni Dren
Paolo D'Agostino
speciale drenaggio
CASE HISTORY - ETERNO IVICA
La terrazza vista mare a tempo record
UPer una villa ad Arenzano (Genova) la soluzione combinata Grf System e Pedestal System è servita a creare rapidamente una sottostruttura composta da griglie modulari intrecciate
Paolo Caliari
n meraviglioso contesto naturalistico fa da cornice a una lussuosa villa sulla costa di Arenzano (Genova), tra olivi, cedri e palme, con terrazza che affaccia direttamente sul mare. Il progetto mette in evidenza il pregio estetico che deriva dalla scelta dei prodotti ideati da Eterno Ivica. L’esigenza del cliente era creare uno spazio che alternasse diverse rifiniture, ideando un’immagine che si amalgamasse alla bellezza del paesaggio. Quindi, dopo aver vagliato le diverse opzioni, il cliente ha optato per la combinazione di Grf System e Pedestal System.
Senza limiti
Il Grf System è una soluzione innovativa, che offre robustezza alla struttura: crea una sottostruttura composta da griglie modulari intrecciate. Allo stesso tempo offre libertà e unicità al progetto, poiché non impone limiti al tipo di finitura utilizzata per concludere la pavimentazione. Pedestal System è una soluzione di posa rapida
per una pavimentazione sopraelevata da esterno. Per completare il progetto è sufficiente disporre i supporti sulla superficie, regolarne l’altezza e disporre le lastre sopra il supporto. Per il progetto i due diversi sistemi si affiancano secondo le esigenze, preferendo la semplicità e la rapidità di posa in certi punti e la robustezza e posa libera in altri.
I supporti
Per il progetto sono stati utilizzati Supporti Eterno Se, regolabili autolivellanti, in grado di compensare pendenze fino al 5% grazie alla testa basculante, e supporti Star.T, data l’esigenza di ridurre l’altezza della sottostruttura: la peculiarità è un’altezza da 10 a 30 millimetri. La regolazione millimetrica di Star.T permette di ottenere pavimentazioni eleganti e perfettamente in bolla, accorciando così i tempi di posa e conferendo stabilità e precisione a tutta la pavimentazione. La semplicità e la rapidità di posa hanno contribuito al risultato piacevole, non solo per il cliente finale, ma anche per chi si occupa direttamente della posa dei prodotti. Un sistema a secco, che non richiede l’uso di colle e/o altri prodotti chimici, creando una superficie perfettamente livellata.
AL LAVORO CON YOUBUILD
Smartphone, computer e YouBuild. Il magazine edito da Virginia Gambino Editore è diventato in breve uno strumento apprezzato dai professionisti della filiera delle costruzioni: architetti, geometri, ingegneri, periti, imprenditori...YouBuild, infatti, non si propone solo di fare genericamente cultura del costruire e del progettare. La rivista, che ha cadenza trimestrale, pubblica informazioni utili, pratiche e aggiornate sul mondo dell’architettura contemporanea e della riqualificazione, ponendo particolare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, ai prodotti innovativi e ai processi produttivi e di cantiere, alla progettazione in dettaglio e all’ingegnerizzazione dell’architettura, all’innovazione e al cambiamento della professione. Sotto la direzione di Luca Maria Francesco Fabris, docente al Politecnico di Milano, un comitato scientifico internazionale è in grado di selezionare le tecnologie, case history e metodologie migliori. Ecco perché l’abbonamento a YouBuild è uno strumento per migliorare il vostro lavoro.
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È una soluzione studiata ad hoc per stabilizzare i granulati e ottenere i migliori risultati per una pavimentazione stabile, solida, drenante e duratura: Gravelfix è progettato per risolvere le tipiche problematiche di spostamenti delle ghiaie dovuti al passaggio veicolare nei parcheggi o nelle zone di transito. La struttura a nido d’ape di Gravelfix
impedisce la formazione di orme e di solchi dovuti al passaggio dei mezzi e stabilizza gli inerti da riempimento evitando la crescita delle erbe infestanti. Si adatta quindi a tutte le destinazioni con passaggi pedonali o con traffico leggero e pesante. Gravelfix è ottimo per zone pubbliche, parchi, aree e cortili condominiali, terrazze o giardini privati.
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CASE HISTORY - PIRCHER
Canalizzazione sul lungomare con vista Rimini
La città adriatica ha avviato una grande riqualificazione dei suoi 16 chilometri di waterfront, che prevede anche l’utilizzo dei canali
150 City e 200 City dell’impresa mantovana
odotto con maxn isolamento termo-acustico
Paolo Caliari
I lavori in corso di Pircher
Rimini trasforma i suoi 16 chilometri di waterfront per rispondere alle nuove esigenze del tempo libero. È un grande progetto di riqualificazione del lungomare che, procedendo per tappe successive, rispetta i princìpi guida del Parco del Mare con la naturalizzazione e la creazione di spazi abitativi sempre più all’aria aperta, anticipando i bisogni e le esigenze ormai imprescindibili, ponendo al centro il benessere, l’ambiente e la mobilità sostenibile. L’obiettivo è sostituire l’attuale carreggiata stradale e i marciapiedi con aree verdi, alberi e aiuole in base alla progettazione definitiva. Inoltre, sono previsti interventi edilizi per garantire la presenza di percorsi ciclabili e pedonali lungo tutto il tratto. Il progetto comprende anche opere di arredo urbano posizionando panchine, cestini, portabici e fontanelle. La superficie totale delle nuove aree verdi oggetto di tale specifico appalto ammonterà a circa 10,5 mila metri quadrati e si svilupperà a partire dall’arenile fino alle zone più urbanizzate del territorio.
La soluzione
Tra i protagonisti della riqualificazione è Pircher, che ha effettuato la fornitura di due tipologie di canali in calcestruzzo e le relative griglie in ghisa, il tutto in classe D400. Si tratta dei canali 150 City e 200 City. I canali Pircher City sono una soluzione studiata per le aree pedonali, i parcheggi privati e gli spazi pubblici in genere. Ma anche per le aree di sosta o gli autosilos. Perché sono versatili
LA SCHEDA
Riqualificazione del lungo mare di Rimini
• Imprese: Società Cooperativa Braccianti Riminesi, Mattei lavori edili stradali
• Prodotto: Pircher City150 e 200 con griglia in ghisa in D400 non verniciata
e leggeri, discreti e mai invasivi nel paesaggio urbano. Inoltre, sono capaci di adattarsi e integrarsi efficacemente a ogni tipo di ambiente architettonico, dal più tradizionale e storico al più contemporaneo, anche laddove siano richieste finiture di pregio.
L'azienda
Da decenni Pircher propone prodotti e sistemi performanti che trovano collocazione in qualsiasi contesto, di qualità e certificati, che si estendono dal pubblico al privato: è una produzione di manufatti su misura in calcestruzzo che ha ottenuto la certificazione Cam. La gamma non comprende solo canali e impianti per il convogliamento, la raccolta e il trattamento delle acque in ambito civile e industriale con soluzioni complete per ogni evenienza, ma prevede anche soluzioni speciali su misura per le imprese. Il vasto assortimento di canali, di diverse dimensioni, è studiato sia per l’uso privato, sia per porti e aeroporti, come quelli utilizzati all'aeroporto di Linate. Inoltre, Pircher offre ai suoi clienti supporto tecnico nella consulenza e nella progettazione.
speciale drenaggio
IN COLLABORAZIONE CON - STARPLAST speciale drenaggio
INXNE speciale drenaggio
IN COLLABORAZIONE CON - STARPLAST
Il partner che vi accompagna dalla PROGETTAZIONE alla CONSEGNA
«N
on esistono più le mezze stagioni» è uno tra i luoghi comuni più diffusi. Se siano poi veramente esistite le mezze stagioni non si sa, ma di certo stiamo vivendo un periodo di cambiamenti a livello climatico che influiscono notevolmente anche sulle nostre condizioni di vita. Da un punto di vista meteorologico almeno per quanto riguarda l’Italia, ma è un fenomeno comune ad altri Paesi, assistiamo a periodi sempre più prolungati di siccità, spesso interrotti da violenti rovesci che i nostri sistemi fognari, non sempre adeguati a questo tipo di portate sia per difetti strutturali che per manutenzioni non impeccabili, non riescono a contenere adeguatamente.
BioBlu, impianto di recupero acque piovane
Biogrigio home, unimpianto grande come un elettrodomestico
EMERGENZA CLIMA
In tutti i casi, pertanto, sia che si tratti di siccità sia di piogge violente, l’acqua può diventare un problema. E, come sempre, quando il problema si fa serio, è opportuno affidarsi a chi ha competenze e professionalità per offrire la soluzione migliore. Con questo spirito, Starplast, nata nel 2007, ha saputo ben presto guadagnare importanti riconoscimenti da un mercato
che vede crescere l’interesse verso quello che può essere definito l’oro blu, l’acqua. «Risparmia il tuo oro blu» è il motto di una realtà aziendale che, sin dall’ inizio, si è proposta in maniera diversa. Le rivendite del settore vedono in Starplast un partner competente, un consulente che li affianca dallo studio, alla progettazione, alla fornitura, all’assistenza di impianti completi per le differenti esigenze legate all’acqua. La capillare rete tecnico-commerciale dell’azienda pesarese è impegnata nell’assicurare al proprio distributore una risposta rapida, appropriata e tecnicamente vincente.
TECNOLOGIA AVANZATA
Il serbatoio in polietilene rotostampato con macchinari a tecnologia avanzata è solo il punto di partenza per una serie di soluzioni innovative in grado di rappresentare comunque una scelta adeguata sotto il profilo prestazionale ed economico. Allo scopo di offrire un servizio migliore alla propria clientela, negli anni Starplast ha ampliato la propria capacità produttiva con un nuovo stabilimento a Lamezia Terme (Cosenza) e con una serie di depositi che vanno a coprire esigenze distributive su tutto il territorio nazionale, Isole comprese.
Ma quali sono i temi principali del trattamento acque? Il trattamento delle acque meteoriche, dell’invarianza idraulica con impianti progettati per la separazione di polveri ed idrocarburi dalle acque piovane prima di terminare nella rete pubblica, a trattamenti di prima pioggia in continuo. Da anni, Starplast realizza impianti di recupero delle acque piovane e delle acque grigie. Questo tema assume un’importanza sempre maggiore in seno alla Comunità Europea dove, in alcuni Paesi, è stato già imposto come obbligatorio nelle nuove costruzioni. Proprio per questo, da oggi, è disponibile anche il nuovo Biogrigio Home, un impianto grande come un tradizionale elettrodomestico, che consentirà a ogni singola famiglia di economizzare fino al 50% sulle spese della fornitura idrica e di evitare gli sprechi delle risorse comuni per la tutela dell’ambiente in cui viviamo.
RACCOLTA E DEPURAZIONE
Lo stoccaggio delle acque è previsto con un’ampia gamma di serbatoi di raccolta, sia da esterno, sia da interro per le esigenze più varie, da quelle del privato a quelle di grandi comunità. Nel 2024 Starplast ha introdotto sul mercato anche il nuovissimo serbatoio modulare Maxi, un gigante buono capace di stoccare sottoterra 60 mila litri di acqua trasportabile in un unico camion senza saldature in cantiere.
Non va dimenticata la depurazione delle acque reflue: dai semplici piccoli impianti domestici tradizionali a situazioni più complesse a livello residenziale, sempre in ottemperanza alle normative vigenti che in Italia presentano eccezioni di carattere regionale. Se le problematiche legate al trattamento delle acque sono innumerevoli, tantissime sono anche le risposte che Starplast può offrire, presentando un catalogo completo e la possibilità di personalizzare l’impianto sulla base delle esigenze con grande flessibilità e rapidità.
DA SOLI O IN COMPAGNIA
QUAL È LA STRADA GIUSTA PER LA DISTRIBUZIONE?
Il dopo-superbonus mette le imprese della distribuzione davanti a una scelta strategica: utilizzare il capitale a disposizione per investire sulla propria azienda, oppure adoperarlo in funzione di una forma di aggregazione. Come l’acquisizione di altri punti di distribuzione, l’apparentamento in gruppi e consorzi, o in sinergie più semplici. Una spinta alla semplificazione del mercato che, inoltre, è incoraggiata anche dalla necessità, per molti, di gestire un passaggio generazionale spesso non semplice. Il XVII Convegno YouTrade sarà focalizzato sulle scelte non rinviabili delle imprese di rivendita di materiali e di servizi per l’edilizia. Tecnologia, gestione finanziaria e prospettive del mercato saranno tra i temi affrontati, assieme alla inedita testimonianza di protagonisti della distribuzione all’estero, chiamati anche a esprimere un giudizio sulla distribuzione in Italia. Un evento da non perdere, segnate la data in agenda.
XVII Convegno Nazionale
Cena di business con la consegna degli YouTrade Awards
mercoledì 23 ottobre 2024 ore 19
Convegno YouTrade giovedì 24 ottobre 2024 ore 9
Villa Quaranta Via Ospedaletto, 57 - 37026 Ospedaletto (Verona)
PROGRAMMA
9,00
Hartmut Goldboom, direttore sviluppo aziendale Hagebau
László Bagaméri, direttore commerciale Újház
10,00 LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA: TALK SHOW
Partecipano due rappresentanti di gruppi e consorzi, due rappresentanti di multipoint, due rivendite da uno a tre punti vendita
10,20 RIVENDITE ITALIANE VISTE DALL’ESTERO
L’Italia vista da Germania e Slovenia
10,30 CONGIUNTURA E PREVISIONI 2025
Federico Della Puppa, coordinatore Centro Studi YouTrade
11,15 INSTANT POLL: LE STRATEGIE DELLE IMPRESE
Roberto Di Lellis, giornalista
11,30 Coffee break
11,45 L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ENTRA NELLO STORE
Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano
12,20 COME GESTIRE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE
Alberto Bubbio, professore associato di Economia Aziendale e responsabile del corso di Programmazione e Controllo, presso l’Università Cattaneo - Liuc
12,50 TOP 100 DELLA DISTRIBUZIONE
Federico Della Puppa, coordinatore Centro Studi YouTrade
13,00 Light lunch o learning party
