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TUTTI I PETALI DEL PAPAVERO
InchiostroVIVO è una rassegna letteraria, teatrale e musicale nata nel 2021 a COOLtour, servizio de La Strada - Der Weg, con l’obiettivo di ravvivare la letteratura.
Di Anna Michelazzi
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Nell’ambito del percorso
“Bolzano, Città della Memoria 2022”, grazie al sostegno dell’Ufficio Giovani del Comune di Bolzano e della Ripartizione Giovani della Provincia Autonoma di Bolzano, InchiostroVIVO ha dato vita allo spettacolo “Tutti i Petali del Papavero”, un’opera ispirata alla vita e alle opere di Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano piemontese nato esattamente cent’anni fa.
Con i giovani attori del collettivo abbiamo costruito lo spettacolo, con la guida dell’attrice Diletta La Rosa, a partire da alcune delle opere resistenziali dell’autore — “Primavera di bellezza”, “I ventitré giorni della Città di Alba”, “La paga del sabato” — e da canzoni partigiane. Quest’anno abbiamo affrontato la realizzazione del progetto con una responsabilità in più: il peso e la trasmissione di valori e temi importanti come l’antifascismo, la resistenza e la pace, oltre che la promozione della letteratura. Il pubblico è invitato ad essere protagonista del viaggio di un ragazzo italiano nel contesto dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e ripercorrere, attraverso alcune pagine dell’autore, i momenti di scelta, di coraggio, di paura e di normalità di un soldato che diventerà partigiano e tornerà, alla fine, ad essere ragazzo. Durante lo spettacolo, la recitazione si alterna a musica dal vivo e annunci storici originali. InchiostroVIVO non vuole solo ridare vita alle parole dell’autore, ma anche ascoltarle a un livello storico, oltre che letterario, e riflettere su temi attuali: la pace e l’antifascismo. Fenoglio non scrive di una Resistenza neorealista, di eroi immacolati, ma descrive con semplicità e incisione una Resistenza fatta da uomini e ragazzi, a volte poco più che bambini, tutti con i propri pregi, difetti, le proprie paure ed indecisioni. È una Resistenza difficile fatta di scelte e impegno, è vita ed esperienza, è errore e coraggio, è paura, ripensamento e iniziativa. Lo spettacolo vuole essere uno spunto per indagare la nostra realtà quotidiana e un ricordo non solo di fatti che sono realmente accaduti, ma delle persone che li hanno vissuti. Vuole mettere in evidenza i valori per cui molti hanno combattuto, lasciando sottinteso che queste, alla fine, sono le fondamenta per l’Italia democratica che viviamo oggi. I temi che corrono lungo tutto il copione sono quelli del coraggio di fare scelte difficili nel nome di un bene più grande, di rimanere fedeli a sé stessi anche mettendosi in discussione e dovendosi riadattare a una società diversa superando, o provandoci, traumi profondi. La rappresentazione vuole essere un ricordo delle persone che hanno lottato per permetterci di avere una Costituzione e di avere il diritto di rappresentanza. Parliamo di coloro che hanno resistito per mettere fine a un ideale fatto di atrocità e discriminazioni e che hanno gettato le basi per permettere ai posteri — ovvero noi — di crescere e avere la libertà di esistere nella propria individualità Abbiamo lavorato a questo progetto con dedizione e fiducia forti della speranza che chiunque venga ad assistere a “Tutti i Petali del Papavero” possa portare via con sé nuovi spunti e una rinnovata memoria dell’importanza di tutto ciò che abbiamo voluto trasmettere. Ci rende felici e orgogliosi poterci far carico della trasmissione di questi valori essenziali e di poterlo fare in questo modo: dando voce ai giovani, anche e soprattutto non professionisti, in modo inclusivo e divertendoci. Vediamo questo spettacolo itinerante anche come un momento di unione in cui attori e pubblico saranno legati sia dallo spazio che dai temi che stanno, o dovrebbero stare, a cuore di ogni persona. Vogliamo che sia uno spettacolo che porti a riflettere, ma anche che faccia sentire bene, fieri della nostra storia e responsabili per il nostro futuro. In sintesi: che ci faccia sentire una comunità.