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NOTIZIE

in comune CIRIÈ E CIRIACESE

APRILE-MAGGIO 2017 Anno 11, numero 7

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pagg. 6-7

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Aprile-Maggio 2017 CIRIÈ E CIRIACESE

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NOTIZIEe in comun

Al via le attività per Lunathica 2017

CIRIÈ

Il festival si svolgerà in varie tappe tra Mathi, San Maurizio, San Francesco, Nole e Ciriè Si scaldano i motori per l’edizione 2017 di “Lunathica”, Festival Internazionale di Teatro di Strada. Venerdì sera, presso Villa Remmert, si è svolta la conferenza di apertura delle attività legate alla kermesse. Lunathica, sotto la direzione artistica di Cristiano Falcomer, sbarcherà nel ciriacese dal 2 al 24 giugno. La prima tappa sarà a Mathi ma le date sono ancora in forse a causa della probabile coincidenza con le partite di calcio di Champions League e Coppa Italia che vedono impegnata la Juventus. Per ora si parla indicativamente del 2 e del 3 giugno, ma è probabile si anticipi l’apertura della kermesse all’1 e al 2 giugno. Confermate invece le altre date, a partire da San Maurizio l’8 e il 9 giugno, per passare dalla new entry San Francesco al Campo il 10 giugno e da Nole il 16 e 17 giugno e quindi arrivare a Ciriè il 22, 23 e 24 giugno, con la chiusura del festival.

Il 20 giugno, inoltre, nell’area Remmert ci sarà uno spettacolo in collaborazione con la Cooperativa Animazione Valdocco.

Alla conferenza hanno preso parte an-

che gli assessori di Ciriè alle Manifestazioni, Fabrizio Fossati, e al Commercio, Alessandro Pugliesi. “Lunathica è un progetto partito ormai anni fa che non smette mai di crescere - ha detto Pugliesi -. Siamo partiti in piccolo, oggi invece abbiamo la possibilità di ospitare artisti di grande livello. Per noi è importante poter portare questo festival, che attira molte persone, nella nostra città”.

Durante l’incontro sono stati svelati i nomi degli artisti di punta dell’edizione.

Il 2 giugno a Mathi arriverà il clown Leandre con “Rien a dire”, prima regionale.

Il 10 giugno, a San Francesco, CircoPitanga metterà in scena “Circus”, uno spettacolo che descrive l’universo fantastico e caotico di un piccolo circo indipendente del 1920. Il 17 giugno a Nole ci sarà la prima nazionale di “Polar” della compagnia Bilbobasso, la storia di un tango infuocato.

Il 22 giugno a Ciriè, in piazza Castello, arriveranno gli Underclouds Cie (Chloe Moura e Mathieu Hibon) con “Funambus”, prima nazionale, una danza di equilibrismo su un bus in movimento.

L’ultimo artista aggiuntosi al festival è Julien Cottereau, celebre mimo francese vincitore del prestigioso premio Molière de la révélation masculine 2007.

Durante l’incontro è stata anche presentata la locandina dell’edizione 2017 di Lunathica. L’immagine che rappresenterà il festival durante la campagna promozionale è stata scelta direttamente dal pubblico attraverso un contest fotografico lanciato sulla pagina Facebook di Lunathica. A vincere è stata l’immagine dello spettacolo “Funambus” con il 42,6% delle preferenze.

Dopo la conferenza è stata inaugurata la mostra “AfterArt”, aperta ancora oggi dalle 10 alle 22 presso Villa Remmert.

Si tratta del frutto della ricerca artistica svolta dai fotografi Ivo Sopegno e Stefano Roggero, dell’Associazione Culturale Opera di Ciriè, nell’ambito dell’edizione 2016 di Lunathica. L’anno scorso infatti ha preso vita il progetto “Laboratorio LunathicART”, con i fotografi che hanno immortalato gli artisti nell’istante immediatamente successivo alla performance.

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Lorenzo Barberis in mostra a Londra

CIRIÈ

Il giovane ciriacese, 22 anni, alla prima personale in terra inglese Si è conclusa la mostra personale del giovane artista Lorenzo Barberis a Londra, inaugurata presso Le Dame Art Gallery al Melia White House Hotel. Si tratta della prima esperienza internazionale del 22enne della città dei D’Oria dopo le già numerose esposizioni a Torino. “In questo caso si tratta prevalentemente di opere pittoriche su tela - spiega -. È una grande emozione per me poter esporre a Londra, sono molto curioso di capire come le mie creazioni possono interagire con una cultura differente, cioè con il pubblico londinese”.

Tra quadri e sculture, Barberis esporrà circa una ventina di opere in una personale curata come sempre dall’AccorsiArte Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Domenica 5 marzo, intanto, il ciriacese ha concluso la personale presso Expo Casa, al Lingotto, durata alcune settimane. “È andata bene - commenta entusiasta-. C’è stata una buona affluenza, le persone erano interessate e i feedback sono stati positivi. La kermesse era dedicata al mobile,

alla cucina e all’arredamento ma ho scelto di partecipare perché non bisogna dimenticarsi che l’arte non va solo nei musei, deve entrare anche nelle case delle persone”. La formazione artistica di Barberis comincia in ambito familiare, dove con i genitori coltiva la pas-

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sione per la musica e la pittura fin da giovanissimo. La chiave di volta per la sua carriera, però, arriva frequentando l’istituto d’arte di Castellamonte, quando si accorge di voler dedicare la sua vita all’arte. Il ciriacese è un pittore e scultore introspettivo.

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NOTIZIEe

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Una primavera tutta da vivere nella città dei DʼOria

Gli appuntamenti di aprile continuano con il concerto della Brigata Taurinense. A maggio sar SABATO 29 APRILE Concerto Brigata Taurinense alle 21, la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Martino ospiterà il concerto dei Congedati del Coro Brigata Alpina Taurinense, organizzato dalla Parrocchia in collaborazione con gli Alpini, con il patrocinio della Città di Cirié.

Ingresso libero.

SABATO 13 MAGGIO Apertura Quadreria D’Oria e Bilioteca Storica E’ stato definito il calendario delle aperture al pubblico della Quadreria dei Marchesi D’Oria, della Biblioteca Storica e dell’appartamento di Carlo Emanuele, a Palazzo D’Oria. Sarà quindi possibile visitare le sale, alcune delle quali appena restaurate, ogni secondo sabato del

mese, dalle 15 alle 18. Si possono prenotare visite di gruppo guidate, nei giorni feriali, rivolgendosi all’Ufficio Cultura del Comune (tel.

011/9218155 – 9218618 cultura@comune.cirie.to.it) Significativo il patrimonio offerto ai cittadini che vorranno esplorare il Palazzo.

La Quadreria D’Oria espone, in un ambiente accogliente e spazioso, 36 ritratti dei Marchesi D’Oria, attentamente restaurati dal Laboratorio di Restauro Rocca. Le opere presenti sono state realizzate tra la fine del ‘500 e i primi anni del secolo scorso da celebri autori. La Biblioteca Storica, un tempo biblioteca privata dei Marchesi D’Oria, conserva quasi 10.000 volumi, molti dei quali di particolare pregio. L’appartamento di Carlo Emanuele II, anch’esso visitabile, con-

sta di una grande stanza rettangolare finemente decorata, dalla quale si accede al boudoir, piccolo gioiello con volta completamente affrescata. Gli stucchi dell’appartamento furono realizzati dagli stessi artisti che all’epoca operarono presso il Castello del Valentino e la Reggia di Venaria.

La visita si snoda quindi attraverso un percorso ricco e interessante, che permette di conoscere aspetti importanti della nostra storia e del patrimonio artistico locale: un’occasione da non perdere, ora offerta a tutti i cittadini grazie alle aperture programmate e su prenotazione, per gruppi. Ingresso libero.

DOMENICA 21 MAGGIO Apertura straordinaria Quadreria D’Oria e Biblioteca Storica Domenica.

CIRIÈ IN FIORE DOMENICA 21 MAGGIO Per le vie del centro di Ciriè si svolgerà la 20° edizione di “Ciriè in fiore”, mostra del florovivaismo, che porta ogni anno numerose aziende vivaistiche da tutto il Piemonte a esporre con i loro banchetti. Saranno presenti le Associazioni locali ed è prevista l’apertura degli esercizi commerciali.

DOMENICA 28 MAGGIO Castelli e dimore storiche: apertura Palazzo D’Oria, Quadreria dei Marchesi, Biblioteca Storica, sale auliche. Ore 15.00 -18.00. Ingresso libero.

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EVENTI

La Stracittadina e il Palio dei Borghi!

rà la volta di “Ciriè in fiore” e “Senza Etichetta” “Senza Etichetta”, il concorso musicale dedicato ai giovani artisti che negli anni ha lanciato sul mercato interpreti divenuti poi famosi, si ripropone quest’anno a Cirié nella sua ventesima edizione. Realizzato dal Civico Istituto Musicale F.A. Cuneo con il sostegno della Città di Cirié, si rivolge a gruppi, cantautori, interpreti con brani originali o cover, in lingua italiana o straniera, di qualsiasi genere musicale. Chi volesse partecipare all’edizione 2017 deve inviare all’Istituto Cuneo, entro il prossimo 6 maggio, l’apposito modulo di iscrizione. Il concorso è nazionale, la commissione sarà come sempre presieduta dal Maestro Giulio Rapetti MOGOL. I musicisti ammessi si esibiranno dal vivo nel corso della manifestazione, che si

svolgerà nell’ultima settimana di maggio 2017 presso il Teatro Tenda di Villa Remmert. Il vincitore di “Senza Etichetta 2017” riceverà in premio una borsa di studio del valore di 3500 euro che permetterà di frequentare un corso di alta formazione presso il CET, Centro Europeo di Toscolano. Il miglior gruppo rock parteciperà di diritto alla rassegna Tavagnasco Rock 2018. Per iscrizioni e informazioni: Civico Istituto Musicale “F. A. Cuneo” Via Camossetti, 10 – 10073 – Ciriè (TO) Tel e Fax +39 011 9207688 (orario di segreteria dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00) info@istitutocuneo. com Per scaricare il bando: Facebook : www.facebook. com/senzaetichetta Sito internet: www.senzaetichetta.com

SAN MAURIZIO DOMENICA 14 MAGGIO LA STRACITTADINA Ritorna la dodicesima edizione della Stracittadina, la camminata ludico-motoria di 6 km a passo libero aperta a tutti. La manifestazione è organizzata dal Comune di San Maurizio - Assessorato allo sport in collaborazione con la Commissione sport.

Ritrovo alle 8,15 in piazza Marconi. La partenza è prevista per le 9.15 da piazza Marconi, che sarà anche il luogo di arrivo. Iscrizioni il giorno stesso della gara: 6 euro. Oppure è possibile pre-iscriversi presso Stock Center, via Remmert 51 a San Maurizio oppure da Sereva Sport, via San Ciriaco a Ciriè. Iscrizioni ridotte per i nati e residenti a San Maurizio Canavese, 2 euro, interamente devoluti al fondo di solidarietà.

Per info: 3468451309 oppure www.equilibrarunningteam.it S. FRANCESCO VENERDÌ 26 MAGGIO PALIO DELLE BORGATE Si svolgerà venerdì 26 maggio l’atteso appuntamento con il Palio delle Borgate, or-

ganizzato dalla Pro loco sanfranceschese: il ritrovo è previsto per le 19 al velodromo di via Ghetto. Le sette squadre cittadine dovranno sfidarsi nel triathlon sanfranceschese (corsa con i sacchi, percorso carriola e passeggera, gara con le grazielle rotte), taglio del tronco, toneo di beach volley femminile e palio dei cavalieri.

Il regolamento prevede un massimo di 14 partecipanti per squadra (escluso il cavaliere) e un minimo di 8 concorrenti, di cui il 51% deve risiedere a San Francesco al Campo. Per iscriversi è possibile contattare i referenti di ciascuna borgata: Andrea Reale 3488118538 (Borgata Madonna); Cristian Candelo 3468095977 (Borgata Gamberi); Alessandra Prina 3386927010 (Borgata Capoluogo); Luca Perino 3403178979 (Borgata San Lorenzo); Enrico Martinetto 3356723361 (Borgata San Girolamo); Daniele Gea 3408586712 (Borgata Sant’Anna); Ezio Amadio 3470107694 (Borgata San Giacomo).

Per info: 3356234872 Luciano 3475386148 Giorgio.

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A Pasquetta con la Pro Loco di Devesi!

La camminata enogastronomica è andata in scena il 17 aprile Grande successo per “A spass per le cassin-e dij Dveis”, la camminata enogastronomica organizzata dalla Pro Loco Dveisin Festareul andata in scena il 17 aprile in occasione di Pasquetta.

Sono state 8 le tappe toccate dai partecipanti dell’eventi. Ritrovo in mattinata in via Colombari per andare in Località Cascinetto, con colazione con latte, the, caffè, succhi di frutta e dolci. Degustazione a sorpresa quindi tappa in Località Patria e degustazione di tomini, con la possibilità della visita alla Cappella di Robaronzino. È seguita Località Cascinetta con la porchetta, poi Grange di Marsaglia con gli gnocchi, Grange di Balma con salsiccia e costine alla griglia con insalata mista. La settima tappa altra degustazione a sorpresa. Il percorso si è con-

cluso con dolce e caffè in Località Cascinetto. Ogni tappa è stata accompagnata da vino rosso e bianco e lungo il percorso giochi e intrattenimento per adulti e bambini.

Il 23 aprile, inoltre, i volontari della Pro Loco di Devesi si sono impegnati nella “Mineral Ciriè”, l’inedita mostra di minerali e fossili presso l’istituto Troglia, organizzata con il patrocinio del Comune.

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Sconti fuffa per gli utenti...

Lʼultima trovata della GTT

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La società Gtt ha promesso sconti sugli abbonamenti. E i disagi?

Sconti fuffa, quelli che la Gtt vorrebbe applicare agli utenti della linea ferroviaria canavesana.

Da Torino a Ceres così come per la tratta Torino-Rivarolo-Chieri.

Non un indennizzo, come richiesto dalle associazioni dei pendolari.

Appare più come una campagna promozionale. Una rincorsa per non perdere altri abbonati.

Gtt, anziché rimborsare chi, in questi mesi, ha subito lunghi e costanti disagi, ogni santo giorno, ha annunciato sconti a chi rinnoverà l’abbonamento per quest’anno o sui biglietti mensili e plurimensili.

Vanno da un minimo del 3,38% a un massimo dell’11,25% a seconda delle tratte e del tipo di abbonamento da rinnovare. L’acquisto degli abbonamenti scontati potrà avvenire dal 26 aprile presso le biglietterie di stazione Dora a Torino, Ciriè, Rivarolo Canavee e Volpiano.

Un modo, nel piccolo, per scusarsi.

“E’ stato infatti rilevato - ammette la stessa azienda - che tra novembre 2016 e febbraio 2017 non sono stati rispettati gli standard di puntualità e affidabilità previsti dal

Contratto di Servizio tra l’Agenzia Mobilità Piemontese e Gtt. Il bonus sarà riconosciuto per l’acquisto degli abbonamenti mensili per i mesi di maggio, ottobre, novembre e dicembre 2017 e per i rinnovi degli abbonamenti plurimensili e annuali effettuati entro il 31 ottobre 2017”.

Ma non basta.

Non basta a mettere una pezza ai colossali ritardi collezionati e alla trafila di disagi subiti da chi deve spostarsi per studio o lavoro. “Un servizio non degno di questo nome” tuona l’Associazione Vivi Caselle, che ha già diramato un comunicato di protesta.

“Per i mesi da dicembre fino a febbraio - ricorda l’associazione - gli studenti e i pen-

dolari hanno diritto per i cronici disservizi all’indennizzo previsto da una legge dello Stato Italiano ma mai applicata fino ad oggi, la 27/2012 articolo 8”.

Inferocito Roberto Bertorello del Comitato Utenti Pont - Rivarolo - Torino, il quale osserva che gli sconti verranno per altro applicati solo ad un gruppo ristretto di utenti. “Hanno dimenticato di inserire - fa notare Bertorello - gli operai e gli impiegati che hanno l’abbonamento annuale e rappresentano la stragrande maggioranza degli utenti. Inoltre, per gli studenti, l’abbonamento annuale comprende dieci mensilità. Questo significa che per la Gtt la cifra complessiva degli sconti sarà limitata. E non abbiamo alcuna garanzia che il servizio migliorerà”.

Le associazioni dei pendolari hanno investito del problema anche l’authority dei trasporti.

“Ci auguriamo - aggiunge ViviCaselle -, visto che la Regione Piemonte ha intenzione di istituire dei bandi pubblici affinché entrino sul mercato i privati, anche esteri, che ciò faccia la concorrenza per un vero miglioramento del servizio”.

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Usare il telefonino provoca il cancro

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C’è nesso tra utilizzo e malattia. Lo ha sentenziato un giudice del tribunale di Ivrea Stare attaccati al cellulare per troppo tempo, e senza utilizzare precauzioni, provoca il tumore al cervello. O almeno questo è quello che è successo a Roberto Romeo, 56 anni, residente a Leini e dipendente Telecom, a cui, nel 2010, è stato diagnosticato un neurinoma dell’acustico all’orecchio destro. Il danno oncologico è stato causato dalla prolungata esposizione lavorativa alle frequenze emesse dal telefonino: a stabilirlo è una sentenza di primo grado, del 30 marzo scorso, del Tribunale di Ivrea, che ha condannato l’Inail a corrispondergli una rendita vitalizia da malattia professionale.

Secondo quanto ricostruito nel ricorso, Romeo ha utilizzato per 15 anni, almeno quattro ore al giorno, quindi per oltre 12mila ore complessive, il cellulare: sempre senza auricolare, sempre all’orecchio destro. Questo gli ha causato gravi e irreversibili menomazioni.

“Un verdetto storico, destinato a fare riflettere”, spiegano gli avvocati dell’uomo, Stefano Bertone e Renato Ambrosio, che, durante il procedimento, hanno presentato una consulenza tecnica. “Le emissioni a

Rf/Mo dei telefoni mobili dovrebbero essere classificate nel gruppo 1 dei sicuri cancerogeni per l’uomo”, scrive il professor Angelo Levis nella memoria presentata al giudice, dove richiama le conclusioni di numerosi autori tra cui Lennart Hardell e la sua squadra di collaboratori del dipartimento di oncologia dell’Università di Orebro, in Svezia.

“I risultati delle indagini - continua Levis - non lasciano dubbi circa l’esistenza di un rapporto causa effetto tra l’esposizione abituale per lungo tempo ai cellulari e il rischio, almeno raddoppiato e statisticamente significativo al 95% di probabilità, di tumori alla testa”.

Ma in Italia, secondo Bertone e Ambrosio, il pericolo non viene considerato. “Al contrario”, denuncia Levis nel documento, “i nostri specialisti continuano a sostenere l’innocuità delle radiazioni”.

Per questo lo studio torinese “Ambrosio e Commodo” ha lanciato in rete il sito www.neurinomi.info: una raccolta di studi scientifici sull’argomento e un decalogo di cautele da utilizzare nell’uso del cellulare.

Come non caricarlo vicino al letto, non

fare telefonate troppo lunghe, utilizzare l’auricolare o il viva voce, non usare i telefonini negli ospedali e non lasciarli ai bambini. Legislazioni cautelative sono state approvate in tutto il mondo: dall’America alla Russia, dall’Australia alla Corea, dal Canada al Regno Unito, dal Giappone al Tagikistan. E in India è addirittura vietato l’uso dei cellulari ai ragazzini sotto i 16 anni e la vendita a bimbi e donne incinte.

E proprio per sollecitare una campagna di sensibilizzazione e informazione sul tema, l’avvocato Ambrosio ha depositato alcuni anni fa un ricorso al Tar di Roma.

“Non bisogna demonizzare i telefonini. Ma chiediamo che lo Stato italiano dia indicazioni sull’uso, proprio come accade per il fumo”.

Su un caso simile a quello di Ivrea si pronunciò, nel 2009, la Corte d’Appello di Brescia, che accolse il ricorso dell’impiegato di una ditta colpito da un tumore per le quindicimila ore passate al telefonino sul lavoro. La sentenza dei giudici lombardi, che condannarono l’Inail a corrispondere una rendita per malattia professionale, venne confermata dalla Cassazione.

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Venti anni di studi in Italia e Stati Uniti sui telefonini

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Risultati ancora contradditori sul legame tra i cellulari e il cancro

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Vent’anni di studi e ricerche ma ancora nessuna relazione definitiva sul rischio che l’uso eccessivo dei cellulari possa sviluppare il tumore al cervello.

La comunità scientifica internazionale finora non è arrivata ad una conclusione.

Secondo uno degli studi più recenti, pubblicato lo scorso anno dall’agenzia federale Usa National Toxicology Program, l’esposizione alle radiofrequenze incrementa due tipi di cancro.

La ricerca è stata condotta su oltre 2500 topi esposti ad alte radiofrequenze. Il più grande studio in materia resta Interphone del 2010, finanziato dall’Oms. Nonostante 10 anni di lavoro, 19 milioni di euro spesi e 10mila interviste in 13 Paesi, non è riuscito a dissipare i dubbi: “assenza di rischio per gli utilizzatori, fatta eccezione per i più assidui”. Su queste basi, nel 2011, l’Oms ha classificato i campi elettromagnetici come ‘possibili cancerogeni’ nel gruppo 2b, lo stesso del caffè e dei sottaceti.

“Nel mondo occidentale non c’è nessuna prova scientifica che vi sia un nesso tra l’uso del telefono cellulare e lo sviluppo di un tumore al cervello”, afferma il professore di neurochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Alessandro Olivo. E a sfavore dell’ipotesi indica il fatto che “nonostante l’incremento esplosivo dell’uso dei cellulari negli ultimi 15 anni, non c’è stato un aumento dei tumori cerebrali, nè benigni, nè maligni”.

Il dibattito resta aperto, come dimostra la sentenza di oggi del Tribunale di Ivrea, decisione che potrebbe aver tenuto conto della sentenza di Cassazione del 2012 che diede ragione alla Corte d’Appello di Brescia. In quel caso i giudici avevano accolto il ricorso di un lavoratore colpito da neurinoma “in conseguenza dell’uso lavorativo protratto di telefoni cordless e cellulari”. Un altro caso è stato trattato dal Tar del Lazio del 2014 - primo del genere in Italia - intentato dall’Associazione per la lotta all’elettrosmog contro il Ministero della Salute per ottenere una campagna di informazione nazionale sul rischio.

Saranno diffusi entro il 2017 i dati dell’Istituto Ramazzini sulle radiazioni a radiofrequenza (RFR) in uso nel sistema di comunicazione della telefonia cellulare.

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Giglio, da “Senza Etichetta” al nuovo progetto di inediti CIRIÈ

La 21 enne ha vinto la scorsa edizione del concorso musicale dell’istituto F.A. Cuneo A Ciriè ogni anno va in scena il concorso musicale nazionale Senza Etichetta, un evento di rilievo organizzato dal civico istituto musicale F.A. Cuneo con il maestro Giulio Rapetti Mogol a presiedere la giuria.

La vincitrice dell’ultima edizione, svoltasi quasi un anno fa, è Martina Giglio, 21 anni, di San Maurizio, studentessa al Politecnico di Torino.

Giglio, che canta da quando aveva 16 anni, ha studiato prima canto moderno, poi si è avvicinata all’ ”estill voicecraft”.

Man mano è entrata nel coro gospel di Ciriè “Sunbasters” e ha iniziato a suonare con alcuni musicisti della zona. Già tre anni fa aveva partecipato a Senza Etichetta, con il gruppo “S’marty’s”, vincendo il premio Tavagnasco Rock 2014. Insomma, i

progetti portati avanti dalla giovane cantante sono veramente numerosi, tutto a dimostrare l’immensa passione per la musica.

“Ho trovato dei video - racconta - di quando ero piccola in cui cantavo col telecomando, insieme a mio fratello. Alle medie, nei momenti liberi, mi mettevo al al karaoke sul computer. Ho sempre cantato.

Mia mamma, sentendomi tut-

ti i giorni al karaoke, mi consigliò di iscrivermi al corso di canto. È così che iniziai”.

Giglio predilige i generi soul e R&B. Grazie alla vittoria di Senza Etichetta si è portata a casa una borsa di studio del valore di 3.500 euro che le ha permesso tra dicembre, gennaio e febbraio di frequentare un corso presso il Centro Europeo di Tuscolano, la scuola di alto

livello fondata e diretta dal maestro Mogol, con tanto di diploma. “È stata un’esperienza fantastica - racconta - sia a livello didattico che umano, sono molto contenta. Uscita dal Cet sono piena di stimoli, adesso ho anche cominciato ha scrivere testi di canzoni, mi sto dedicando ad un mio progetto di inediti”. Per questo ha anche cominciato a prendere lezioni di pianoforte.

“Al Cet - conclude - ho frequentato il corso da interprete, ma i docenti mi hanno dato lo stimolo che mi ha convinto a cimentarmi nella scrittura.

Sentivo la necessità di esprime cosa ho dentro di me, ma non pensavo di avere gli strumenti, adesso ho capito che posso farcela”. Nelle prossime settimane Giglio ha già in programma diverse date tra Torino e il ciriacese.

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Il Laboratorio della M.A.G.L.I.A. presenta

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“Le scarpe dei Caporali”

Lo spettacolo teatrale di Salvatore Cutrì è un monologo di viaggio, di denuncia, di vita Il Laboratorio della M.A.G.L.I.A. e la Società Operaia di Ciriè, Domenica 30 aprile, in occasione della Festa dei Lavoratori, alle ore 21, presentano l’evento “Le Scarpe dei Caporali” presso il salone Bossetto della Società Operaia in Via Matteotti 16. Parleremo di caporalato e sfruttamento lavorativo insieme a Matteo De Checchi del Collettivo Mamadou di Bolzano e collaboratore del profetto Melting Pot, e Valentina Benvenuti, fotoreporter del collettivo.

All’intervento seguirà lo spettacolo teatrale di Salvatore Cutrì “LE SCARPE DEI CAPORALI”, un monologo di viaggio, di denuncia, di vita! Caporali, ghetti e braccianti sfruttati.

Un piatto di spaghetti e un pizzico di criminalità. Il collettivo Mamadou ha come obiettivo la totale emancipazione dei braccianti africani che vivono segregati in ghetti dove le condizioni igienico sanitarie sono al limite del drammatico. Il collettivo ha deciso di far partire nel 2017 un corso di lingua italiana a Venosa (Potenza,) a ridosso del ghetto di Boreano, sulla falsariga del corso già avviato nell’agosto del 2016 e finanziato con un crowdfunding lanciato a giugno. Il progetto prevede l’allestimento del corso con insegnanti e non (il 90% dei braccianti è analfabeta quindi non sono richieste specifiche competenze per l’insegnamento dell’italiano, se non essere di madrelingua italiana) con una forma di volontariato attivo: il Collettivo Mamadou pagherà le spese di viaggio, vitto e alloggio attraverso fondi esclusivamente privati raccolti durante iniziative e serate

informative. Mamadou è un raccoglitore di pomodori, arance, kiwi, zucchine, melanzane e di tutti quei prodotti che ci dà la terra del Sud; è un bracciante che vive nei peggiori ghetti calabresi, lucani e pugliesi. Ci sono centinaia di migliaia

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di Mamadou che oggi chiedono di non essere più sfruttati, maltrattati, schiavizzati. Sono arrivati in Italia per cambiare la loro vita non per diventare gli invisibili di una società sempre più razzista ed esclusiva.

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PGS ESTATE SPORT 2017

Sport, gioco, svago e socializzazione Al Palazzetto dello Sport di San Maurizio Canavese, il bambino è al centro dell’attenzione Dal 12 giugno al 28 luglio e dal 28 agosto all’8 settembre Pgs Estate Sport 2017 si rivolge a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Dal 3 al 28 luglio invece, riflettori puntati su “GIOCO SCOPRO CRESCO”, un percorso ludicomotorio nel mondo degli sport dedicato ai bambini di 4 e 5 anni.

I bambini e i ragazzi che parteciperanno, potranno trovare un ambiente a loro dedicato per avvicinarsi a varie discipline sportive in modo divertente, con la garanzia di essere guidati da istruttori e animatori qualificati.

Il loro obiettivo primario, oltre all’esperienza sportiva, sarà il favorire lo sviluppo e la socializzazione dei partecipanti; insomma, nel più classico stile PGS, il bambino al centro dell’attenzione.

Bambini e ragazzi saranno suddivisi nelle attività in gruppi omogenei; in particolare i piccoli della materna avranno un percorso specifico e personale a loro dedicato.

Nella settimana verranno proposte le seguenti discipline sportive (alcune in base all’età): ginnastica artistica, acrobatica, parkour, danza, roller, karate, judo, minibasket, calcio, atletica, kidwalking, giocomotricità, psicomotricità, kidfitness.

Alle discipline sportive si affiancheranno momenti di gioco libero e: laboratori d’arte e creatività, ed uno spazio dedicato ai compiti delle vacanze.

La giornata tipo prevede: • Ingresso e e accoglienza dalle ore 8,30 (8,00 su richiesta) • 9 – 10,30 attività sportiva • 10,30-10,45 merenda • 10,45 – 12,15 attività sportiva/laboratorio • 12,30 pranzo e relax •13,45 compiti (riposo per i piccoli) • 14,45 – 16,15

attività sportiva/laboratorio • 16,30 merenda • 17 uscita A cura di PGS SAN MAURIZIO SPORT TEAM E PGS A.M.A Accademia Movimento e

Arte, con il patrocinio del Comitato Regionale Piemonte PGS Per info contattare: 3466895597 - 3351864388 info@pgspiemonte.com

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Ciriè perde lʼAgenzia delle Entrate

CIRIÈ

L’ufficio di Ciriè nella lista chiusure del 2018, l’ha annunciato la Direzione Regionale L’ufficio di Ciriè dell’Agenzia delle Entrate chiuderà nel 2018.

L’annuncio è stato dato l’11 aprile nel corso di una riunione sindacale dalla Direzione Regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, che ha inserito Ciriè nella lista delle chiusure.

Il taglio del servizio rientra nel piano di razionalizzazione da tempo annunciato dalla Direzione Centrale. Già ad ottobre 2015, infatti, si parlava di una possibile chiusura. Insieme a Ciriè anche Moncalieri, Savigliano (Cuneo), Acqui Terme (Alessandria), Borgosesia (Vercelli) e Borgomanero (Novara).

“Mentre per Acqui Terme e Borgomanero pare si siano trovate delle soluzioni alternative, ovvero immobili appartenenti ad altri enti pubblici concessi in uso all’agenzia, e per Moncalieri si stia procedendo alla ricerca di un nuovo immobile - dichiara Michele Di Martino, coordinatore regionale FLP Ecofin, Agenzie Fiscali del Piemonte - la soluzione per gli altri uffici non sembra affatto semplice. Savigliano e Borgosesia dovrebbero chiudere entro il 2017, a meno che non si trovino soluzioni alternative,

mentre colpisce l’annuncio fatto per l’ufficio di Ciriè, in quanto sembrava che l’ipotesi di chiusura fosse stata accantonata”.

In effetti a dicembre del 2015, dopo le polemiche, l’ex sindaco Francesco Brizio aveva rassicurato la cittadinanza, vista la comunicazione della Direzione Centrale di aver sospeso il piano di razionalizzazione. Nel frattempo gli altri comuni si sono mossi per scongiurare il pericolo, mentre è calata l’attenzione della città dei D’Oriadi Brizio prima e di Loredana Devietti poi - e adesso se ne vedono i risultati.

“Ciriè - prosegue Di Martino - è un Ufficio strategico per l’Agenzia e la collettività in quanto consente a migliaia di contribuenti di evitare di spostarsi in altri uffici distanti anche diverse decine di chilometri”.

Insomma i sindacati chiedono un passo indietro alla Direzione centrale, ma pare che ormai il dado sia tratto.

Resta da capire se l’Agenzia delle Entrate abbandonerà in toto la città dei D’Oria o si ridimensionerà a “sportello”, e cioè ciò che si puntava a fare nel 2015. In ogni caso sarà uno smacco per i ciriacesi e per tutto il territorio che gravità su Ciriè”.

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I numeri dell’agenzia delle entrate L’Agenzia delle Entrate di Ciriè copre un bacino di utenza di circa 140mila persone.

I dati forniti dall’Rsu della Direzione Provinciale II di Torino dell’Agenzia dicono che nel solo 2014 all’Ufficio Territoriale di Ciriè dell’Agenzia delle Entrate si sono recati 31.531 utenti per accedere agli svariati servizi che l’ufficio eroga (la media è 127 persone per ognuno dei 249 giorni di apertura al pubblico).

Nel caso di un addio “a metà”, cioè con la trasformazione in sportello, la situazione non sarebbe in ogni caso delle migliori. Gli impiegati passerebbero presumibilmente dai circa 20 attuali a 4 o 5, insomma si riuscirebbe a garantire un quarto del servizio che si garantisce oggi, pertanto circa 23.650 utenti dovranno rifarsi ad un altro ufficio. I più vicini sono Cuorgnè, a circa 30 chilometri di distanza e non collegata a Ciriè da mezzi pubblici ma solo da una strada provinciale e Torino2, a 25 chilometri, collegato da mezzi pubblici con poche corse al mattino e stazioni lontane 2 chilometri dall’ufficio.

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“Valuteremo insieme qualche soluzione”

CIRIÈ

Devietti: “Ragioneremo anche con gli altri comuni che gravitano su questo servizio” Il sindaco Loredana Devietti mette le mani avanti, secondo lei non tutto è perduto e la chiusura dell’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Ciriè, che è stato annunciato l’11 aprile dalla Direzione Regionale del Piemonte, è ad oggi solo un rischio, non una certezza.

Il Devietti-pensiero?

Ebbene, l’ottimismo è il profumo della vita…

“Noi - dice - abbiamo già incontrato più volte il Direttore dell’Ufficio di Ciriè, anche per capire quale indirizzo avranno le decisioni della direzione provinciale e regionale.

Confermiamo la nostra piena disponibilità per valutare insieme qualche soluzione, qualora questa eventualità potesse interessare l’ufficio di Ciriè, affinché non venga meno lo sportello sul

NOTIZIE IN BREVE

Ciriè “Libri in Piazza”, letture di solidarietà

Si è svolta la prima edizione di “Libri in Piazza”.

In occasione della Giornata Mondiale della Lettura, C.I.S e Cooperativa Valdocco hanno organizzato in piazza San Giovanni, con il patrocinio della Città di Ciriè, una vendita di libri con bancarelle. Il ricavato sarà interamente devoluto al Centro Diurno terremotato di Norcia.

Nel corso della giornata ci sono state letture per il pubblico e attività nell’area per i bambini.

Hanno preso parte all’iniziativa l’Informagiovani di Ciriè, l’Anpi di Nole, l’associazione Muoversi Allegramente, la Biblioteca di Nole, il sodalizio “Il Sognalibro”, l’associazione “L’Orsetto”, La Rete delle Donne, il centro per la famiglia di Ciriè, Lunathica, l’oratorio della parrocchia Santi Giovanni Battista e Martino, l’istituto Fermi-Galilei, “Le solite Facce”.

territorio”.

Il Comune di Ciriè, certo, non si muoverà da solo per scongiurare la chiusura, ma chiede una mano anche agli altri sindaci del territorio.

“Ragioneremo - conclude - anche con gli altri comuni che gravitano su questo servizio, perché l’interesse che venga mantenuto è sicuramente condiviso”.

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Tanti giovani alla “Fiaccolata della Liberazione” Qualche problema alla partenza, non è bastato a mandare in fumo la serata Una buona partecipazione, soprattutto di giovani, alla fiaccolata per la Festa della Liberazione, andata in scena nelle strade del centro storico della città dei D’Oria.

Qualche problema alla partenza, con il generatore che ha deciso di non funzionare, non è bastato a mandare in fumo la serata. E così, nonostante l’imprevisto, è stata un successo la manifestazione organizzata dall’Anpi Valli di Lanzo e ciriacese, dal Laboratorio della Maglia e dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Ciriè. La fiaccolata è partita da piazza Castello. Diverse le tappe in vari luoghi della città, dove numerosi giovani che hanno preso parte al progetto del Treno della Memoria hanno letto alcuni brani sui partigiani del territorio. Vista la mancanza di musica, durante il percorso i partecipanti hanno cantato le canzoni della Resistenza. Al termine della fiaccolata la festa si è conclusa con il concerto del cantautore Errico Canta Male nel cortile della Società operaia. La kermesse è proseguita all’istituto Troglia con lo spettacolo teatrale “Aldo dice 26 x 1”, messo in scena dall’associazione Macapà.

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Successo per “Il Libro Ritrovato”

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Corghi: “Forse è la prima volta che una mostra parte da Ciriè per arrivare a Torino” Da Ciriè a Torino, da Palazzo D’Oria a Palazzo Cisterna. Dopo il grande successo ottenuto nelle scorse settimane, la mostra “Il Libro Ritrovato” è approdata nel capoluogo piemontese.

Nelle sale del Palazzo di via Maria Vittoria, è stata inaugurata l’esposizione di libri e fumetti per bambini, curata da un gruppo di signore ciriacesi capeggiate da Vanna Corghi e Maria Melis.

Sono intervenuti Carla Gatti, direttore della comunicazione di città metropolitana, Anna Merlin, consigliera metropoliana, il sindaco Loredana Devietti, la professoressa ciriacese Monica Carmazzi e Angelica Bellantoni, ricercatrice di fumetti d’epoca. In sala anche il consigliere regionale Antonio Ferrentino, oltre a consiglieri comunali del nostro territorio.

“La presenza di altre amministrazioni locali - ha detto il sindaco Devietti - è sintomo del fatto che proprio attraverso eventi culturali di questo tipo si possano realizzare efficaci sinergie tra la città di Torino e i territori nella Provincia e viceversa”. Sono più di 1600 i volumi che sono stati raccolti dalle organizzatrici della mostra e numerosi

ciriacesi hanno collaborato. “Si pensi - ha proseguito il primo cittadino - che molti sono andati a ritrovare, nelle loro biblioteche, nelle soffitte, libri appartenuti alla loro infanzia e alla loro adolescenza, e li hanno consegnati per l’esposizione. È bello pensare che proprio grazie anche a questa mostra i “libri ritrovati” potranno essere riportati alla luce e alla conoscenza dei bambini e dei ragazzi di oggi, che sono più avvezzi a smartphone e tablet”.

Durante l’inaugurazione della mostra la professoressa Carmazzi ha ricordato il poeta Nino Costa, e il pittore Alvaro Corghi (che dà il nome alla biblioteca di Ciriè, da lui fondata). La professoressa ha anche

sottolineato l’importanza di riportare il valore del libro all’attenzione dei giovani e delle pubbliche Amministrazioni, in modo che il suo uso non venga mai soppiantato da internet. Bellantoni ha invece illustrato la storia dei fumetti d’epoca. Nella giornata di sabato i visitatori della mostra sono stati accolti da personaggi in costume dell’Associazione La Spada nella Rocca, durante l’inaugurazione rappresentata da Barbara Re nei panni della Marchesa Margherita di Savoia. I visitatori sono stati guidati nella mostra anche dagli studenti dell’Istituto D’Oria nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro.

La mostra sarà visitabile fino a venerdì 12 maggio, dalle 9 alle 18, sabato e festivi esclusi. “È forse la prima volta che una mostra parte dalla nostra città per arrivare a Torino - commenta entusiasta Vanna Corghi -. A Ciriè abbiamo ottenuto un ottimo risultato, tanti visitatori e sempre molto interessati, dagli studenti alle famiglie fino agli appassionati di libri antichi e gli studiosi. Dopo due anni e mezzo di lavoro, possiamo dirci soddisfatte. Vedremo a Torino”.

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Chianese nuovo direttore dellʼAslTo4 CIRIÈ

Dirigerà la Struttura Complessa Servizio Trasfusionale Rosa Chianese è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Servizio Trasfusionale dell’ASL TO4. Classe 1958, una specializzazione in Ematologia, una in Allergologia e Immunologia Clinica e un master universitario di secondo livello in Diagnostica Citometrica Clinica, ha iniziato la carriera professionale nel 1982 presso l’Università degli Studi di Milano, Cattedra di Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica V, nell’ambito della Divisione di Medicina II dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e poi come medico associato per la medicina generale presso l’USSL 75/18 di Milano.

Ha continuato il percorso lavorativo nell’ambito del Servizio di Immunoematologia e Centro Trasfusionale, dapprima presso l’Ospedale San Carlo Borromeo di Mi-

lano, dal 1986 al 1987, poi presso l’Azienda Ospedaliera di Legnano.

Il 1° maggio 2010 ha iniziato l’attività lavorativa presso l’ASL TO4 in qualità di Responsabile della Struttura Semplice Medicina Trasfusionale; nella stessa Azienda, dall’aprile 2011, ha svolto il ruolo di Responsabile della Struttura Complessa Medicina Trasfusionale ed Ema-

tologia, poi trasformata in Servizio Trasfusionale. Autrice di circa 150 pubblicazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale, ha svolto un’intensa attività didattica, anche universitaria, su argomenti inerenti alla Medicina Trasfusionale e ha vinto due premi scientifici della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia.

NOTIZIE IN BREVE

Ciriè 5 per mille al Comune

Anche quest’anno i ciriacesi potranno dare il loro contributo alla realizzazione di interventi sociali nella città dei D’Oria, donando il 5 per mille. E’ sufficiente, nella dichiarazione dei redditi, esprimere la propria scelta firmando nella casella “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. In questo modo, una piccola parte dell’Irpef versata rimarrà al Comune di residenza, che potrà quindi portare avanti con maggiori risorse le sue iniziative a carattere sociale, rivolte ai residenti.

Ciriè Banchetto del Telefono Azzurro In piazza San Giovanni, i volontari della onlus “Telefono azzurro” hanno portato anche a Ciriè la campagna nazionale “Fiori d’azzurro”, a tutela dei diritti dell’infanzia.

In piazza Gabriele Reggiani, già consigliere comunale e volontario da 3 anni, insieme ad Amalia Cascone, Milena Di Donato e Giovanna Monni.

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Alla Taurus Factory girato un film horror che finirà su Sky

CIRIÈ

Partirà anche una kermesse per ragazzi con problemi di salute mentale La Taurus Factory non si ferma mai, su tutti i fronti.

Per quanto riguarda il sociale sta per partire una nuova kermesse. Lunedì 8 maggio dalle 14.30 alle 16.30, infatti, ci sarà il primo appuntamento con “Allegramente Disco Party”, organizzato dalla cooperativa Libera Dimensione insieme all’equipe del centro di salute mentale dell’AslTo4.

“Da diverso tempo, due lunedì al mese - spiega Chiara Coppo (in foto),

che gestisce il locale ciriacese - organizziamo qui al Taurus l’Allegramente Karaoke, un momento dedicato alle persone con problemi di salute mentale ma anche ai giovani dei centri diurni. Da qui c’è venuta l’idea di dare vita ad una discoteca pomeridiana, una volta a mese, aperta a chiunque volesse prendervi parte”. Intanto sono già cominciati i preparativi per la “Summer Factory”, l’estate ragazzi del Taurus che si svolgerà tra giugno e luglio.

I ragazzi potranno partecipare ad una serie di attività sportive e musicali e daranno vita ad uno spettacolo finale.

Tra gli “insegnanti” ci sarà ad esempio Paolo Inserra, ex batterista dei Baustelle. Non è tutto qui. Domenica 9 aprile, nel locale di Ciriè, sono state girate alcune scene di un film horror di cui si sta occupando l’associazione di Torino Fark Eventi. Anche Chiara Coppo è stata coinvolta. Il film andrà in onda a gennaio 2018 su Rete7 e su Sky.

NOTIZIE IN BREVE

Dallo sport ciriacese un saturimetro per i bambini dell’ospedale Alla presenza del primario dottor Adalberto Brach del

Prever, dell’assessore del Comune di Cirié Andrea Sala, dell’arbitro Marco Braico e di Enrico Turolla in rappresentanza della Pallavolo Valli di Lanzo, nei giorni scorsi è stato consegnato al repar-

to di pediatria dell’Ospedale della città dei D’Oria il saturimetro acquistato con i proventi raccolti dall’associazione grazie alla vendita del libro di Braico “La festa dei limoni”.

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Rodja sta preparando un nuovo disco

CIRIÈ

L’artista sta realizzando un album che parte dalla dub-raggae a arriva alla pop-mainstream Un album crossover con sonorità che partono dalla dub-reggae e arrivano a melodie pop-mainstream.

Ci sta lavorando Cristiano Ruggero, classe ’87, in arte Rödja. L’artista, nato a Torino e cresciuto prima a Caselle poi a Ciriè, calca da anni la scena musicale piemontese con lo pseudonimo di Gold Roger.

“Mi sono avvicinato al mondo della musica a 16 anni - racconta -. Ho iniziato a fare il vocalist in discoteca, cosa che faccio ancora oggi. Da 5 anni, inoltre, studio canto. Negli anni ho seguito una serie di progetti e suonato con diverse persone, ora sto portando avanti il mio progetto solista, un album di inediti con il produttore NeroArgento”. Il nome non c’è ancora ma Ruggero è a metà del lavoro.

“Per ora ho 7 tracce - dice -.

Nel disco parlerà di temi fondamentali come l’amore, la speranza, il disagio, le emozioni, lo stupore. Insomma, ci sarà un po’ di tutto!”.

Il ciriacese è anche direttore artistico musicale della Torino Tatoo Convention che si svolge ogni anno nel capoluogo piemontese, un evento che gli permette di stare a contatto con numerosi musicisti e artisti di spessore. Come nasce il nome Rödja? “Deriva da Ruggero e anche da Roger - spiega lui -. Siccome mi occupo di musica dub e reggae, il nome che ho scelto ha la giusta cadenza, diciamo che è per gusto personale”.

Il giovane ha già pubblicato il primo ep “Salvami” e il singolo “Il meglio che c’è” con l’etichetta Hit Beat Records. Ha poi lavorato con

la Libra concerti di Virginia Sanchesi per la produzione della versione acustica del singolo “The best of you” lavorando, tra gli altri, con il giovane violoncellista Ema Olly ed il pianista Marco Tarasco. Il video è stato diretto dal giovane regista Lorenzo Diego Carrera.

Nell’ultimo periodo l’amicizia con il produttore Alessio Ferrero, in arte NeroArgento, ha portato i suoi frutti. Quest’ultimo, infatti, ha prodotto “The sky was made to run” un tributo all’artista Dub FX, celebre per le sonorità dub, hip hop, drum’n’bass e reggae.

Rödja si è poi concentrato su una reinterpretazione in chiave dubspet-electro di “Real story” di Alborosie.

Pubblicato il 2 aprile sui social, il video ha già ricevuto 120mila visualizzazioni. I

due singoli usciranno sulle principali piattaforme di streaming.

“Il mio punto di forza? Ho una personalità molto forte e sono una persona irriverente - sottolinea -. Chi mi ascolta pensa di avere a che fare con una persona di colore, vista la voce, in realtà sono un bianco pieno di tatuaggi!

Un’altra mia caratteristica è che mi piace mescolare più generi. Il disco su cui sto lavorando, ad esempio, ha musicalità veramente nuove che ad oggi, in Italia, non si sono mai sentite”.

Il ciriacese, come tutti gli artisti, sogna di poter vivere di musica. “È il mio obiettivo - conclude -, insieme al riuscire a trasmettere ad ogni persona che mi ascolta un qualcosa. Insomma, voglio essere fonte di energia per gli altri”.

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SAN FRANCESCO AL CAMPO

Una pedalata in giro per le strade sterrate della Vauda Tutti in sella alla bici il 27 maggio per la “Merenda sle roe” Sabato 27 maggio si terrà la gita “Merenda sle roe”, in bici per le strade sterrate della Vauda.

La pedalata, organizzata dalla Pro loco pe arricchire il programma della Festa del Cavallo, porterà tutti i partecipanti nelle aziende agricole dove sarà possibile gustare prodotti tipici locali. Il percorso è di circa 18 km ed è adatto anche ai più piccini. Il ritrovo è previsto alle 13,30 presso il centro polisportivo comunale “Comm. P. Francone” in via Ghetto.

Alle 14,30 si parte. La Prima tappa è fissata presso l’azienda agricola Domenico Gomba di via Torino 56. Dopodiché si risalirà in sella per raggiungere la fattoria didattica NaturArte di strada Zea 42 a Leinì.

Dopo una breve pausa si arriverà fino al Grande Ranch, in via Grangia 2 dove verrà proposta un’ulteriore degustazione. Il rientro è previsto per le 17.

Gli organizzatori ricordano che è obbligatorio l’uso del casco per i partecipanti di età inferiore ai 12 anni.

La quota della manifestazione è di 5 euro per ogni iscritto, e sono comprensivi delle degustazioni nelle varie tappe.

Per i bambini al di sotto dei 12 anni la partecipazione è gratis. È possibile prenotarsi fin da ora scrivendo a prolocosanfrancesco2016@gmail.com.

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I “The Gamblers” stupiscono con il country-rock CIRIÈ

Nei prossimi giorni si esiberanno davanti ad un vasto pubblico al Tavagnasco Rock Un anno fa hanno stupito tutti con la loro musica e si sono aggiudicati il “Premio Tavagnasco Rock 2017” al concorso musicale nazionale Senza Etichetta, organizzato dall’istituto F.A. Cuneo.

Il premio? Potersi esibire davanti ad una vasta platea sul palco del festival di Tavagnasco.

Stiamo parlando dei “The Gamblers”, una band emergente formata da componenti del ciriacese e delle Valli di Lanzo.

“Il gruppo è nato 7 anni fa, anche se io non ne ho fatto parte fin da subito ma mi sono aggiunto dopo un po’ di tempo - racconta il batterista Marco Berto, 27 anni, di Villanova -. È nato come un gruppo che faceva cover rock, folk, country per racimolare qualche concerto nel territorio e divertirsi. Dopo alcune variazioni siamo arrivati a fare pezzi nostri, perché fare solo cover ci sembrava uno spreco”. Ora i The Gamblers suonano country-rock.

“Abbiamo anche strumenti molto particolari - prosegue Berto -. Ad alcuni

pezzi diamo una sfumatura folk-celtica grazie alla cornamusa, ai flauti, al banjo e ad altri strumenti simili che non si vedono tutti i giorni”.

Il nome della band, tradotto in italiano, significa “giocatori d’azzardo”.

“Questo perché la nostra tendenza era quella di prendere pezzi famosi e fare cover magari più rock, più metal, più folk rispetto all’originale - spiega -. Insomma, si giocava d’azzardo sui generi”.

Oltre a Berto i membri del gruppo sono Giulio Umoret, 27 anni di Nole, cantante e chitarrista acustico; Mattia Rocchietti, 27 anni di Villanova, cornamusa, tastiere, flauti, organetti; Riccardo Dugano, new entry, 17 anni di Monasterolo, basso e Denis Chiatellino, anche lui new entry, 18 anni anni di Villanova, chitarra elettrica.

“Il nostro punto di forza - commenta Berto - è dato dal fatto che insieme ci intendiamo molto, una questione importante per ogni band. Poi, certo, ci caratterizzano l’uso di strumenti particolari e la capacità di miscelarli bene all’interno di generi di solito più standard”.

Dispiace che nel ciriacese, per i gruppi emergenti, ci sia fin troppo poco spazio.

“Negli ultimi anni questo territorio si è un po’ spento, forse per la chiusura di parecchi locali per i giovani - sottolinea -. Le band emergenti, soprattutto quelle che si muovono su proprie intuizioni, non hanno tutte queste possibilità. Se si riesce a fare qualcosa è grazie alle associazioni di coetanei, ragazzi che si muovono in maniera diversa dando vita ad alcuni eventi, mentre dalle istituzioni non c’è nessuna spinta. A molti giovani tocca suonare nei garage di casa propria”.

Nelle parole del batterista dei The Gamblers risuona una certa umiltà.

“Il nostro obiettivo è divertirci - conclude -. Sembra una frase fatta ma è così. Se poi divertendosi si può riuscire anche a vendere un cd o a fare qualche concerto, ben venga. Per noi le cose importanti, però, sono la passione e il fare bene i pezzi”. Nei prossimi mesi uscirà il cd del gruppo, probabilmente dopo l’estate.

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Inserra si racconta, tra i suoi tour e le Jam session al Taurus

MUSICA

A soli 21 anni il batterista ha incominciato il tour con i Baustelle, poi con Giuliano Palma A cinque anni e in famglia ha stupito tutti per il ritmo e la passione con cui suonava la batteria. Paolo Inserra, 30 anni di Ciriè non ha dovuto aspettare tanto per diventare famoso considerando che a soli 21 anni è stato il batterista turnista dei Baustelle.

Lo abbiamo incontrato per farci raccontare la sua storia.

“In casa mia si ascoltava classica e jazz e se ora sono arrivato fino a qui devo ringraziare i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto - racconta il giovane - Ho iniziato con Sergio Bertolotti, specializzato in propedeutica musicale per bambini. Poi, andando a scuola a Torino, ho cominciato a frequentare la Civica e i corsi del Comune. Lì ho trovato tanti insegnanti di eccellenza tra cui Fabio Gurian”.

Forse i lettori più giovani ricorderanno il giovane batterista che nel 2007 animava gli studi di “Trebisonda”, un canale televisivo per ragazzi.

“Tramite la Civica sono finito a fare il provino per quel programma perché ri-

chiedevano batteristi giovani - riferisce il musicista - Avevo appena 21 anni e ho avuto l’occasione di provare il brivido della diretta. Facevamo due o tre puntate a settimane e anche se non può sembrare, quell’esperienza mi ha insegnato molto”.

Poi nel 2008 Carlo Ubaldo Rossi, produttore di Jovanotti e dei Litfiba, lo ha notato mentre suonava in un locale.

“Credo abbia visto qualcosa in me perché mi ha subito indirizzato ad andare a fare il provino per fare il turnista con i Baustelle”, riferisce Paolo.

Da quel momento la sua carriera non ha fatto altro che andare a gonfie vele.

“Con loro ho fatto svariati tour e ho partecipato a vari programmi televisivi.

Siamo andati da Fabio Fazio o a ‘Top of the Pop”, un programma che ora non esiste più”, aggiunge.

Insieme ai Baustelle, Paolo ha avuto l’occasione di salire sui palchi più famosi d’Italia, da quello del Concerto del Primo maggio a Roma, all’ Arcimboldi di Milano. Ma presto sono incominciati i tour europei.

MUSICA

“Eravamo sempre in giro, a Barcellona, Madrid, ad Amsterdam. in Germania o in Svizzera - racconta il batterista - Abbiamo collaborato anche con una band americana. È stato bello, a tratti faticoso, ma devo proprio ammettere che mi è andata bene e se dovesse ricapitare, riprenderei al volo”.

Terminata la collaborazione con il gruppo, Paolo è finito a collaborare con Giuliano Palma, Mister T- Bonne e Peter Truffa.

Ora Paolo non si è fermato, sta lavorando ad un suo progetto e gestisce un laboratorio di musica per i bambini a Ciriè.

“Sto riscoprendo la dimensione locale ammette il giovane - mi sto dedicando alll’insegnamento e sto portando avanti delle collaborazioni. Tra queste c’è quella con Taccaband e con i Factotum”. È possibile ascoltare le Jams Session che organizza al Taurus.

“Si tratta di musica improvvisata - spiega il batterista - Ne ho fatta una ed è andata molto bene”.

Tra Schopenhauer e la coscienza di Ita Da qualche mese è nato Zeno Culture, il gruppo formato da Alessandro Aimone Cat e Lorenzo Salvadego alla chitarra, Giovanni Pennissi al basso, Samuel Napoli Venaria alla batteria e Dario Fonsati la voce.

Sono tutti giovani di età compresa tra i 21 e i 23 anni e sono i vincitori del concorso Senza Etichetta del 2015.

“Dario, il cantante, è il nuovo del gruppo - racconta Alessandro - e in questo cambio di direzione artistica stiamo cerando di raffinre il genere e consolidarci. Scriviamo testi inediti in italiano e coniughiamo l’alternative rock con la nostra lingua madre, cosa ancora poco diffusa”.

La gamma dei generi musicali non finisce qui. Gli Zeno Culture spaziano dal progressive al metal ma ciò che li distingue dagli altri sono sicuramente i contenuti dei testi.

“L’idea di fare pezzi sentiti e condivisi da tutti i componenti è uno dei punti cardine del nostro gruppo - afferma il chitarrista - e con la vecchia formazione abbiamo realizzato un E.P. con testi che richiamano al pensiero di Schopenhauer.

Ci piace parlare di argomenti il più possibile impegnati”. Infondo anche il nome del gruppo richiama le profonde riflessioni che Italo Svevo ha raccontato ne ‘La Coscienza di Zeno’. La loro

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Aprile-Maggio 2017 CIRIÈ E CIRIACESE

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NOTIZIEe in comun

Andrea Bruno, cantautore solitario

MUSICA

Per l’ultima edizione di Sanremo ha aperto i concerti di Fabrizio Moro, Mirage e Lele Andrea Bruno, 21 anni di Ciriè ha iniziato come batterista ma a 16 anni sapeva suonare anche la chitarra, il piano e si era già esibito come cantante.

Il suo genere musicale spazia molto.

“Ho incominciato con il rock, con il tipico gruppo del garage - ricorda Andrea - poi ho fatto anche pop, jazz e alternative metal con altri gruppi”.

Poi però è arrivato il giorno in cui Andrea ha capito di potersi esprimere meglio come solista.

“Questo non esclude le collaborazioni - aggiunge il cantautore - Ho infatti collaborato con anche con gli Orstëin e poi ho incominciato a fare i concorsi”.

E passo dopo passo Andrea è arrivato sul palco di Casa Sanremo.

“Lì ho aperto i concerti di Fabrizio Moro, Marianne Mirage e Lele - racconta il giova-

ne - ma ho anche capito che quel mondo fa perdere tempo perché si pensa troppo al successo che si vuole ottenere e non al contenuto delle canzoni che si vogliono cantare”.

E bisogna proprio ammet-

terlo, l’attenzione per il testo delle canzoni Andrea ce l’ha sempre avuta e i suoi sono il frutto dell’isprizione tratta da autori molto diversi tra loro.

“Ho avuto tanti modelli a cui mi sono ispirato - ammet-

te - De Andrè è stato il mio primo riferimento, è grazie a lui che ho iniziato a suonare la chitarra...Mi sono ispirato molto anche a Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Tenco. Quando ho scritto l’EP mi sono ispirato a Silvestri, a Gazzè, a Fabi, grande rivelazione, e a Bianconi dei Baustelle, mio grande guru.

Grazie a tutti loro ho capito l’importanza della parola e di un buon testo. Ho imparato a non escludere a priori un cantante o una canzone solo per chi la canta.”

Il giovane è talmente determinato che è riuscito a frequentare due giorni di stage con Bungaro, uno degli autori più importanti in Italia, e ora sta iniziando a scrivere i testi per altri cantautori.

“La mia massima aspirazione è riuscire a vivere facendo ciò che mi piace - ci confida - Vorrei alzarmi al mattino e rendermi conto di essere un professionista”.

alo Svevo, suonano gli Zeno Culture visione del mondo è pessimistica ma senza dubbio coraggiosa.

“Forse richiamiamo nella mente dei nostri ascoltatori scenari di distruzione e decadenza - ammette Alessandro - e credo il sentimento che più trasmettiamo è la malinconia. Ma sono i nostri

testi e lì c’è tutto quello in cui crediamo”.

Gli Zeno Culture suoneranno il 13 maggio al Taurus e stanno cercando di trovare qualche data per l’estate, integrando Dario nel progetto e producendo qualche pezzo nuovo.

“In questo momento ci stiamo dedicando alla creazione e alla stabilizzazione - conclude il musicista - Ora siamo pronti a salire sui palchi di locali come il Manathan, il Cafè del Progresso o il Maglio”.

Inutile chiedergli il sogno della vita. “È il sogno di tutti - sorridono i ragazzi - far diventare la musica il nostro mestiere”.

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NOTIZIEe

EVENTI Aprile-Maggio 2017

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in comun

Teatro IVREA stagione 2016/2017 Teatro poplare Auditorium Mozart, alle ore 21 e la domenica pomeriggio alle ore 15,30. Sabato 29 e domenica 30 aprile, Compagnia teatrale “La nuova filodrammatica carrucese” in “Ra Veuja d’er cusinè”. er Info: Cittadella della Musica e della Cultura di Ivrea e del Canavese c/o Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, corso Massimo d’Azeglio n. 69, 0125.425123.

RIVAROLO aprile/giugno Unavoltalmese Venerdì 12 maggio “Orlando furiosamente solo rotolando” nel cortile interno della ex pretura, al Parco Castello Malgrà.

Venerdì 23 giugno “Allegro Contabile”. Tutti gli spettacoli alle 21.

LANZO aprile Non ti pago

Sabato 29 aprile alle 21, LanzoIncontra, la commedia ‘Non ti pago’, di Eduardo De Filippo, interpretata dalla Compagnia teatrale Masaniello. Info al 339 72 26 789

Musica CANAVESE stagione 2017 Organalia Venerdì 5 maggio a San Maurizio Canavese nell’antica chiesa Plebana concerto Turin Baroque Orchestra. Sabato 6 maggio, chiesa parrocchiale del Sacro Cuore ad Ivrea, Turin Baroque Orchestra. Sabato 13 maggio, chiesa parrocchiale di Caluso, con l’organista Luca Scandali. Venerdì 19 maggio, chiesa parrocchiale di Fiano con l’organista Silvano Rodi e

MAGA

il polistrumentista francese Francois Dujardin. Venerdì 26 maggio, chiesa parrochiale di Volpiano, l’organista Marco Ruggeri e la violinista lituana Lina Uinskyte. Giovedì 1° giugno, chiesa parrocchiale di Pavone Canavese il trombettista Daniele Greco D’Alceo e l’organista Maurizio Fornero.

Sabato 3 giugno, chiesa parrocchiale di Corio, Maurizio Fornero all’organo e Daniele Greco D’Alceo alla tromba. Sabato 10 giugno, chiesa parrocchiale di Mezzenile con l’organista Paolo Giacone e il Coro Polifonico “Mater Ecclesiae” di Almese.

Sabato 17 giugno, chiesa parrocchiale di Coassolo, con l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri.

Sabato 24 giugno, nella chiesa di Monastero di Lanzo con Matteo Cotti all’organo e Giulio De Felice al traversiere.

CHIVASSO aprile Almisonis Melos Domenica 30 aprile ore 21 “D’ogni grazia e d’ogni amore” parrocchia di Castelrosso. Musiche di C. Monteverdi, J.J Kapsberger e B. Castaldi. Domenica 7 maggio alle 21, chiesa di San Giovanni a Chivasso, con Antonio Vivald, eseguito da “Gli Invaghiti”.

IVREA stagione 2016/2017 Orchestra sinfonica Venerdì 12 maggio, Marco Musso, chitarra, Giacomo Cardelli, violoncello. Info: Cittadella della Musica, corso Massimo d’Azeglio, 69, tel 0125.425123.

TAVAGNASCO aprile Tavarock Sabato 29 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 - Sabina Pallini & the Dots, Jamas, Africa Unite. Aftershow: The Easy Skank.Infoline: 345 6195860

In libertà

AGLIE’/BAIRO maggio Cibinbici Passeggiata gastronomica promossa dai comuni di Agliè, Bairo, Torre, San Martino e Vialfrè. Due itinerari: l’Anello del Torcetto, che si snoderà tra Agliè, Bairo e Torre domenica 30 aprile e l’Anello della Giuraja tra Torre, San Martino e Vialfrè domenica 28 maggio.

BARBANIA maggio Giornata dei cavalli Domenica 7 maggio, Scuderia del Maglio, giornata dedicata ai cavalli e ai cani organizzata dalla Rifugio casa del Cane Vagabondo onlus. Alle 10 gara derby; alle 11 spettacolo “La Sevilla”. Per info scuderiadelmaglio@gmail.com CIGLIANO aprile Alpini in festa Sabato 29 aprile alle 21, centro polivalente, concerto bandistico con la banda musicale e la fanfara alpina Valle Elvo. Domenica 30 aprile, dalle 8.30 sfilata per le vie del paese con la fanfara alpina di Roppolo, .

Info: 340 25 72 963 (Emiliano), 340 75 19 787 (Pierlorenzo), 339 29 47 060 (Guido) e 338 83 48 925 (Validio).

DRUENTO aprile Fiera di primavera Sabato 29 aprile cena di inaugurazione con canti e balli.

Domenica 30 aprile fiera Commerciale e Artigianale di prodotti agricoli, hobbisti, produttori di food & beverage. E poi mostra collettiva e pittura dal vivo con laboratori di colore per i bambini. Pranzo sotto la tensostruttura in piazza Oropa.

GROSCAVALLO maggio

Fiera di primavera Domenica 21 maggio Mercatino di primavera, con artigiani, hobbisti eantichi mestieri montani. Info al 340 17 20 609 o al 349 06 87 898 LESSOLO aprile Fiera di San Giorgio Domenica 23 aprile torna la fiera di San Giorgio. Alle 14,30 remiazione zootecnica. Alle 15 concerto della banda musicale.

Si terranno in concorso che prevede di scolpire il legno con una motosega. Infine passeggiate per bambini a dorso d’asino.

LESSOLO Aprile Passeggiata delle fontane Domenica 30 aprile passeggiata delle fontane. Dalle 15,30 percorso a piedi tra storia, gusto, musica e stand di prodotti tipici. Già alle 11,15 santa messa. Alle 12,30 pranzo presso il centro anziani Info 0125-58 103).

OZEGNA aprile

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NOTIZIEe

Aprile-Maggio 2017 EVENTI

in comun

AZINE

STRAMBINO maggio Fiera di maggio Giovedì 4 maggio “Fiera di Maggio” .

STRAMBINO maggio Notte bianca Sabato 27 maggio Notte Bianca. Serata di musica, spettacoli, shopping, iniziative Culturali, Animazione per bambini e degustazioni enogastronomiche.

Fiera di primavera Domenica 23 aprile mostra zootecnica e diciottesimo campionato di incontri tra reines.

ROMANO tutto l’anno Scambio piante Sotto il portico del Palazzo Municipale ogni 1° sabato del mese, per tutti coloro che ne abbiano interesse, è possibile scambiare/regalare piante, le piante rigorosamente non si possono vendere. Si possono portare piante, talee, semi, bulbi, ma anche libri su piante, giardini, ricette a tema... C’è anche un banco speciale per i bambini.

Info 340 35 86 810.

SAN PONSO fino al 30 aprile Sagra delle rane Fino al 30 aprile Annuale e tradizionale appuntamento gastronomico in cui le rane sono protagoniste. Raduni automobilistici e motociclistici. Visite guidate. Serata gastronomiche e danzanti, revival musicali.

Info 347 3846371 / 0124372487

RIVAROLO maggio Rivarolo in fiore Rivarolo in Fiore si terrà lunedì 1° maggio nell’ambito della Nuova Fiera del Canavese nell’Allea pedonale di Corso Torino, in Corso Indipendenza, Via Ivrea a Corso Italia. Organizza C.so Indipendenza l’Associazione Ginestrese.

Mostre CHIVASSO fino all’8 maggio Bergandi Al primo piano di Palazzo Santa Chiara, personale di Francesco Bergandi. Fino all’8 maggio.

VENARIA fino al 3 settembre Jungle, immaginario animale della moda Alla Reggia una mostra inedita nel panorama culturale europeo che racconta, attraverso un centinaio di abiti e accessori, l’evoluzione dell’animalier, ovvero i diversi modi in cui manto e forme animali sono stati rielaborati dalla moda. Info 0114992333

Incontri BARBANIA maggio Bullismo

Martedì 2 maggio alle 21, sala consigliare Giulia Maria Bouquié, consigliere comunale con delega alle politiche giovanili, presenterà il suo libro “Bullismo e cyberbullismo - Bulli di burro”.

BORGOFRANCO maggio Gli incontri di Bajo Promossi dal Coro Bajolese e dal Centro Etnologico Canavesano. Venerdì 12 maggio saranno presenti Elena Camerlo, docente di pianoforte e i gli amici della “Classica”.

CHIVASSO aprile Letture a Palazzo Mercoledì 3 maggio ore 21, Cesare Bianco “Lo sguardo delle madri di Plaza de Majo”. Mercoledì 17 maggio, Vitaliano Alessio Stefanoni “Jerusalem versus (la nuove Gerusalemme contro Roma). Mercoledì 31 maggio, Giuseppe Busso, “Paolo Rava, socialista, imprenditore, collezionista. Memoria a 35 anni dalla scomparsa”. Mercoledì 14 giugno, Massimo Centini, “Piemonte del mistero (simbolismo tradizioneesoterismo e miti tra le pieghe della storia)”.

IVREA maggio/giugno Storia Al Museo Garda, sempre alle 17,30, ciclo di conferenze finalizzato a valorizzare e promuovere la conoscenza dei reperti che compongono la pregiata collezione archeologica. Sabato 6 maggio e sabato 10 giugno sugli scavi effettuati presso la Cattedrale e il Palazzo vescovile. Ingresso gratuito. Info 0125 634 155 PONT CANAVESE aprile Il partigiano Novascone Sabato 22 aprile alle ore 16 nella Sala Consiliare proiezione del documentario sul partigiano Ezio Novascone.

NOTIZIE

in comune Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999.

Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535 Fax 011/ 0201536 Email: info@giornalelavoce.it Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero 4 Ciriè (To) Tel. 011 9211631 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti.

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