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in comune VENARIA REALE
GIUGNO 2016 Anno 10, numero 12
Che successo per la StraVenaria! Si è svolta l’ottava edizione della manifestazione nonostante la pioggia pag. 3
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Giugno 2016 VENARIA
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StraVenaria, più di 800 gli iscritti
Ottava edizione della manifestazione che neanche il forte acquazzone è riuscita a fermare Il cielo plumbeo e il forte acquazzone non hanno impedito, domenica scorsa che si corresse la StraVenaria giunta alla sua ottava edizione. Più di 800 iscritti per i dieci chilometri Uisp, la dieci e la quattro chilometri non competitiva, la MiniStravenaria per i più piccoli e da quest’an-
no pure il Nordic Walking. “Pensavamo che in molti decidessero di rimanere a casa considerate le condizioni meteorologiche. E invece la marcia della Solidarietà è stata un successo” commenta soddisfatto Francesco Procopio presidente degli “Amici di Giovanni onlus”. Soddisfat-
ta pure l’assessore allo sport Antonella D’Afflitto “Con questo evento - ha detto - si sono raccolti fondi per l’ospedale Regina Margherita e per realizzare il sogno di Youssef, un ragazzo di 15 anni affetto da Xerodorma pigmentoso,che necessita di una tuta anti UV per esporsi alla luce”.
Insomma. “Una bella manifestazione con uno scopo nobile che da lustro a Venaria” ha commentato l’ematologo Roberto Laudati del Regina Margherita “I fondi per la ricerca sono pochi e grazie a questi aiuti che alcune malattie non rimangono più incurabili”.
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La strada che cʼè ma non cʼè “Dimenticata da troppi anni”
I moderati Maurizio Russo e Viviana Andreotti interrogheranno l’assessore comunale Via Don Sapino, una arteria abbandonata al suo destino. Potrebbe essere il titolo di un libro ma è la frase che più di tutte racchiude lo stato di degrado della via che costeggia la Reggia. Da troppo tempo, infatti, le Amministrazioni Comunali che si sono succedute nella Reale si sono quasi dimenticate della sua esistenza, dato che il taglio dell’erba e la potatura degli alberi non viene fatta da anni. “E adesso siamo in questa situazione - commenta Giuseppe Barbieri - Poco tempo fa, ho dovuto chiamare i vigili del fuoco perché ho chiuso la porta di casa, lasciando però dentro le chiavi. Per fortuna che abito al primo piano, e i vigili sono riusciti ad entrare grazie all’utilizzo di una piccola scala. Perchè se fossi stato ad un piano
superiore, come il quinto ad esempio, i vigili non sarebbero riusciti a darmi una mano. E non me lo sto inventando, me lo hanno detto loro dopo aver guardato gli alberi e i rami”. Facendo un giro della piccola parte residenziale - 400 metri scarsi - non si può non imbattersi in alberi che arrivano al quarto, quinto piano dei condomini. In questi anni, poi, c’è chi, come la signora Anna Guida, ha inviato lettere su lettere in Municipio “senza mai ottenere risposte, se non la tradizionale ‘grazie per la segnalazione, a breve interverremo. Senza aver mai visto un atto concreto”. I residenti hanno chiamato a fare un “sopralluogo” il duo moderato composto da Maurizio Russo e Viviana Andreotti: “Fino ad oggi nessuno ha fatto nulla. per
questo presenteremo una interrogazione nel prossimo consiglio comunale per chiedere all’assessore competente come intenda agire per rendere meno antipatica questa situazione. Certo, sappiamo perfettamente che ci risponderanno come il taglio delle alberate possa solo essere fatto in determinati periodi dell’anno e che ora si dovranno aspettare alcuni mesi, ovvero con l’arrivo dell’autunno. Ma qui sono anni che nessuno fa nulla”. E qui, neanche troppo velatamente, si dà colpa alla precedente amministrazione comunale, cui i Moderati erano parte “attiva”: “Ma in più di una circostanza - precisa Russo - avevo detto e denunciato come la precedente Giunta non avesse polso e avesse tralasciato molti aspetti importanti”.
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La Street Art a Venaria può diventare reale
La corrente artistica di strada negli ultimi anni ha avuto una grande crescita globale L’opera murale dedicata allo “Stop alla violenza sulle donne”, realizzata dall’artista venariese Vesod Brero, continua ad essere viva ed attuale nella città raccogliendo tuttora numeroso interesse. Dipinta nel 2013 sul grande muro della palazzina ASM in viale Buridani, ha avuto numerose pubblicazioni da blog e riviste di diverse parti del mondo partendo dall’Italia arrivando in Svizzera, in Inghilterra, in America fino all’india. Vesod, artista internazionale, è stato ospite pochi mesi fa alla Hausammann Gallery di Miami con la mostra personale “String Therapy”, ha realizzato una grande parete a La Rochelle in Francia, e attualmente ha in esposizione alcune sue opere presso la Colab Gallery in Svizzera e la galleria Kirk in Danimarca. Il suo fitto calendario prevede per quest’anno numerose trasferte tra l’Italia, Cina e San Francisco. A dicembre invece ritornerà a Venaria con una mostra personale presso Punto618 Art Gallery. Quest’ultima, nata nell’agosto del 2015 in via Cesare Battisti 2, tratta arte contemporanea, principalmente Urban Art, e ospita artisti emergenti e giovani talenti investendo nel progresso artistico e cultu-
rale. Il suo intento è quello di costruire un dialogo internazionale e di creare un’integrazione con il territorio, il tutto attraverso la Street Art. Questa corrente artistica negli ultimi anni ha avuto una grande crescita e un progressivo interesse da parte della cittadinanza, diventando un movimento virale e globale. Grazie alla Street Art la città diventa un museo a cielo aperto accessibile a tutti accogliendo l’arte contemporanea e mettendola in contatto con il territorio, stimolando scambi intellettuali e avvicinando culture diverse. Tramite le loro opere gli Street Artist diffondono messaggi sociali, valorizzano e donano un punto di vista diverso al luogo di intervento coinvolgendo il cittadino di tutte le fasce d’età. L’opera realizzata da Vesod è stata ed è tuttora un vero e proprio esempio. Sviluppare dunque un progetto culturale basato sulla Street Art vuol dire coinvolgere nella totalità la città e il territorio con un impatto non solo culturale ma anche sociale, non solo locale ma anche internazionale. Venaria si presta perfettamente a un progetto di questo tipo, oltre infatti ad avere già un forte richiamo internazionale la città stessa offre luoghi,
edifici e pareti adatte. Si andrebbe a valorizzare, riqualificare e rendere vive quelle zone della città meno turistiche e la città in questo modo diventerebbe un riferimento culturale non solo a livello storico ma anche attuale. Punto618 Art Gallery, ospitando e collaborando con artisti nazionali e internazionali, crede nelle grandi potenzialità che la città potrebbe offrire grazie alla Street Art. L’obbiettivo è quello di realizzare festival culturali in grado di portare un’onda di colore e di immagini nelle strade, di organizzare workshop per bambini e ragazzi tenuti da street artist ed esperti e di costruire un vero e proprio Street Art Tour. Quest’ultimo consiste in una passeggiata in città per conoscere le opere murali con l’intento di raccontare le opere stesse e la storia degli artisti che le hanno realizzate. Potrebbe nascere una mappa delle opere murali realizzate nella città che andrebbe a smuovere i turisti oltre la Reggia e di conseguenza porterebbe il commercio legato al turismo anche al di fuori del solo centro storico. Oggi la Street Art infatti è diventata anche una vera e propria attrazione turistica.
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AL VIA I LAVORI PUBBLICI DEL POLIAMBULATORIO
Consegnato ufficialmente all’impresa appaltatrice il cantiere ed autorizzato l’avvio dei lavor Lunedì 16 maggio è stato consegnato ufficialmente all’impresa appaltatrice il cantiere ed autorizzato l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova struttura sanitaria di Venaria Reale. Soddisfatto l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta per un passaggio formale che si attendeva da tempo, considerando che la difficile congiuntura del passato aveva messo in forse la realizzazione di questa importante opera, una struttura nella quale convergeranno in un unico moderno immobile tutti i servizi sanitari di questa ampia e popolosa area territoriale dell’ASL TO3. Era stato proprio l’assessore regionale, verificate le criticità in cui si trovano i servizi sanitari nel vecchio ospedale, ad imprimere un’accelerazione, assumendosi l’impegno di
portare a compimento l’opera, in costante raccordo con la Direzione dell’ASL TO3. E’ stato confermato il finanziamento per la parte regionale, consentendo all’opera di non venire cancellata dalla programmazione delle opere pubbliche a valenza sanitaria. La struttura nel rispetto del riordino della rete regionale avrà una destinazione non ospedaliera ma poliambulatoriale specialistica e distrettuale e rappresenterà il polo sanitario di riferimento per una popolazione di oltre 90 mila persone. L’attesa per la nuova struttura aveva più volte indotto i cittadini a far sentire pubblicamente la propria voce, tenuto conto che il primo accordo di programma per la riallocazione dei servizi sanitari di Venaria in una nuova area è datata 12 anni fa,
quando venne sottoscritto da Regione, ASL e Comune il 10 novembre del 2004. Un impegno alla realizzazione che era stato attivamente condotto anche dalle amministrazioni comunali succedutesi in questi anni a Venaria, e che aveva determinato la messa a disposizione, attraverso un comodato d’uso gratuito per 99 anni, del terreno necessario alla realizzazione della struttura, situato in una comoda area fra Via Don Sapino e la strada provinciale 176 della Savonera, un’area funzionale allo scopo sufficientemente vicina e comoda da raggiungere ma al contempo decongestionata dal traffico del centro storico. Ed ecco dunque che, dopo la conferma della disponibilità dei 17,8 milioni di euro necessari, tutte le complesse procedure progettuali e di
appalto e per l’assegnazione dei lavori (condotte dalla Società di Committenza Regionale SCR in sinergia con il Servizio Tecnico dell’ASL ), sono giunte al termine, superando ostacoli, contrattempi e conseguenti ritardi: l’ultimo problema in ordine di tempo, che aveva causato alcuni mesi di interruzione è stata la necessità di intercettare in profondità nel terreno interessato eventuali ordigni bellici. Per la precisione i 17,8 milioni disponibili sono il frutto dell’impegno congiunto di 3 istituzioni: per 8,4 provengono dallo Stato (art. 20 L.67/88 ecc.), per 7,1 milioni sono fondi regionali e per 2,3 provengono da un mutuo decennale stipulato dall’ASL TO3. Nella fase conclusiva delle procedure, gli ultimi passaggi indispensabili li ha puntual-
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In foto a sinistra l’Assessore Regionale alla Sanità, Antonio Saitta. A destra il direttore Generale dell’Asl To3 Flavio Boraso
Evento Alla Reggia il premio Best Practice Patrimoni Pubblici
ri per la realizzazione della nuova struttura sanitaria di Venaria Reale mente compiuti il Dr. Flavio Boraso – Direttore Generale dell’ASL TO3 che il 25 novembre 2015 aveva approvato e sottoscritto la necessaria Convenzione fra la Società di Committenza regionale SCR e la stessa Direzione dell’ASL TO3 dando la possibilità alla stessa SCR di procedere con l’affidamento del cantiere alla ditta appaltatrice per dare il via ai lavori; infine il 26 aprile 2016 la Direzione ASL ha approvato il progetto esecutivo dopo la validazione tecnica da parte della citata Società di committenza SCR che ha dato il via alla consegna del cantiere. Era stata altresì completata nei giorni scorsi la bonifica bellica resasi necessaria sul terreno interessato, un’indagine effettuata con il supporto dell’Autorità milita-
re e del Politecnico di Torino con l’imminente ultimazione della relazione finale (informalmente si sa che non sono stati rilevati ordigni di sorta). Nei prossimi giorni cominceranno i primi scavi del terreno, dapprima per determinare se il medesimo potrà essere portato in normale discarica per il reimpiego nell’edilizia oppure se debba essere oggetto di particolari smaltimenti, e poi per le fondazioni; lo scavo verrà realizzato a gradoni ovvero profondo da 3 metri fino a 7 metri nell’area più centrale dove sorgerà l’immobile. L’impresa affidataria dei lavori, Ditta Paolo Beltrami di Cremona, avrà 900 giorni di tempo per ultimarli. “Una struttura che diverrà il polo sanitario di riferimento per questa popolosa area territoriale consentendoci di riallo-
care in un unico contesto moderno e funzionale i servizi sanitari del territorio come per esempio i letti della continuità assistenziale, gli ambulatori specialistici, le attività diagnostiche e distrettuali.” sottolinea Flavio Boraso Direttore Generale ASL TO3 “in piena sinergia con la Regione abbiamo fatto tutti i passi necessari nei tempi previsti affinché si completassero le procedure consentendo di aprire finalmente i lavori. Credo sia un momento importante, ed atteso, per la città di Venaria, per i Comuni circostanti e per tutta la popolazione della zona. Si tratterà di un polo sanitario territoriale che verrà realizzato e potrà interpretare un ruolo fondamentale nell’ambito della rete extraospedaliera dei servizi sanitari, in linea con quanto auspicato dalla programmazione Regionale”.
Alla Reggia di Venaria è stato assegnato il Premio Best Practice Patrimoni Pubblici nell’ambito del 10/o Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici tenutosi oggi a Roma, al Palazzo dei Congressi. Il Premio Speciale, promosso da Patrimonio Pa net, intende segnalare le esperienze più innovative promosse e sviluppate in partnership tra Enti Pubblici ed imprese private per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici. L’obiettivo è favorire la promozione e la diffusione di una nuova cultura tra gli operatori pubblici e gli operatori privati, al fine di stimolare studio, sperimentazione e adozione di nuovi processi di ‘governance’ dei patrimoni intesi come ‘risorse strategiche’. A ricevere il premio sono stati Mario Turetta, direttore della Reggia di Venaria, Graziano Cimadom, presidente di Manital spa, azienda che eroga servizi per i grandi patrimoni, e Andrea Ferarris, presidente della cooperativa Copat, in rappresentanza dell’Ati ‘La Corte Reale’.
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Cʼera una volta il “Fagiano”
Grazie a Facebook sono riusciti a ritrovarsi tutti. Come ai vecchi tempi Chi ha vissuto a Venaria negli anni ’60 e in quell’epoca era un giovane - o una giovane - di belle speranze e bazzicava dalle parti del centro storico e di piazza dell’Annunziata, non può non ricordarsi di un bar: il bar “Fagiano”. Meta di ritrovo per tanti venariesi, era il “punto di riferimento” per chi fra il ’60 e il ’69 era in procinto di passare dalle scuole elementari a quelle medie. Il periodo dei primi amori, delle prime “fughe” da scuola per giocare a pallone o giocare al biliardo proprio al “Fagiano” - delle gite al mare o in campagna. A distanza di cinquanta anni da quel periodo meraviglioso e spensierato, due sabati fa, quei “giovanotti” hanno deciso di rincontrarsi per passare qualche ora in assoluta allegria, ricordando i tempi che furono e farsi quattro risate miste a qualche lacrima di commozione. Teatro della riunione della “Allegra Banda del Fagiano” è stato il “Circolo Magico” di via Cavallo. Se cinquanta anni fa la banda venne creata da Renzo Favero, Sergio Silvestri, Franco Martinelli, Adriano Bui e Mimmo Pucci, ora il ritrovo è stato or-
ganizzato da Mario Simini, Renzo Favero e Nadia Peirolero. “Abbiamo deciso di ritrovarci dopo che avevamo preso parte al funerale di un altro nostro amico che faceva parte del giro del Fagiano - raccontano Simini, Favero e Peirolero - ovvero Carlo Gheno. In due mesi abbiamo iniziato a fare telefonate su telefonate e ricerche su Facebook, finché siamo riusciti a fissare una data. E oggi siamo qui e non ci pare vero”. Sin dall’inizio della serata, gli abbracci e le lacrime di gioia si sono unite alle risate. Molti di loro, da ragazzini con le “braghe corte” sono diventati genitori e persino nonni e alcuni anche personaggi di spicco della Città. Quello che emerge dopo questa serata, è uno spaccato di una Venaria che non c’è più. “Dove ci si divertiva con poco - ricordano i presenti - e bastava riunirsi davanti al Bar per fare baccano e passare qualche ora lieta”. E fra i tanti aneddoti, i baldi giovanotti ricordano come il “Fagiano” fosse l’unico bar di Venaria con la televisione: “E lì ci ritrovavamo per vedere le partite di calcio o le riunioni di pugilato su quello che all’epoca si chiamava ‘Primo
Canale’ della Rai. O il Rischiatutto e le altre celebri trasmissioni, fra cui Carosello”. O anche come fosse un gruppo davvero unito: “Se qualcuno di noi non aveva i soldi per andare nelle allora sale da ballo, ognuno di noi metteva sul tavolo da biliardo del Fagiano i soldi che aveva in tasca. Se la somma permetteva a tutti di andare a ballare bene, altrimenti quella sera ci saremmo divertiti in altro modo. Perchè noi eravamo così: o tutti o nessuno”. Fra un bicchiere di vino e alcuni piatti colmi di prelibatezze preparate dal “Circolo Magico”, la serata è passata via velocemente. “La bellezza di questa serata passata assieme - commenta Daniela Pavani - sono state le tantissime emozioni che ognuno di noi è riuscito a vivere in quelle poche ore passate assieme. Ora non dobbiamo perderci di vista e rivederci quanto prima”. A margine della festa, due della Banda, ovvero Michele Riggio e Giovanni Asciutto hanno donato una somma che sarà destinata alla parrocchia di Santa Maria per officiare una messa a ricordo dei tanti componenti che nel corso di questi 50 anni sono passati a miglior vita.
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Piccola Reggia: una casa protetta
Una residenza per gli anziani che sostituirà l’attuale “Casa Protetta” Entro un mese, meteo permettendo, la residenza per anziani “Piccola Reggia” presente fra via Guarini e via Cervi aprirà finalmente i battenti, andando col tempo a sostituire l’attuale “Casa Protetta” di corso Machiavelli. Una struttura attesa da tempo in città, visto che la “Casa Protetta” conta una quarantina di posti per persone autosufficienti e non autosufficienti e “la richiesta di posti è in continuo aumento ammettono il sindaco Roberto Falcone e l’assessore alle Politiche Sociali, Claudia Nozzetti - per questo l’apertura della nuova residenza, fortemente voluta dai nostri predecessori, la vediamo come un aspetto molto positivo per Venaria e per tutto il territorio limitrofo alla Reale”. La “Piccola Reggia” è stata presentata al pubblico, in una serata pubblica tenutasi nel salone del centro di incontro “Iqbal Masih” di via Bruno Buozzi, alla presenza dell’amministrazione comunale della Reale, dei vertici del Cissa (Consorzio intercomunale per i servizi socio assistenziali) e della cooperativa “Nuova Assistenza” di Novara, che gestirà la struttura. La residenza si svilupperà su due piani e disporrà di 120 posti
letto, sia per anziani autosufficienti che non autosufficienti. “L’assistenza sanitaria sarà garantita da personale specializzato - spiegano i vertici della cooperativa, assieme al presidente e al direttore del Cissa, Lino Perna e Antonio Colonna - con medici, fisioterapisti, infermieri, operatori socio-sanitari. Per ogni ospite, verrà progettato un percorso sanitario e riabilitativo personalizzato, con l’obiettivo di tutelarne al meglio l’autonomia psico-fisica. In questo modo, ogni persona potrà ricevere le cure adeguate in un ambiente capace di unire il calore di una casa a servizi di alta qualità, dove alternare momenti di socializzazione e di riposo”. La struttura disporrà di un ampio giardino con orto coltivato, numerosi spazi comuni per il tempo libero, una palestra attrezzata e una chiesa. “E ci saranno diverse attività quotidiane di animazione e momenti di incontro con il territorio. Nella nostra filosofia, la struttura è parte integrante della Comunità circostante e, per questa ragione, crediamo nell’importanza di sviluppare legami sociali, interazione e condivisione”.
Il direttore del distretto Asl di Venaria, Paolo Massobrio, ha ricordato come siano oltre 8mila gli anziani nella Reale, di cui 3.807 over 75enni e con 67 anziani che si trovano in residenze sanitarie della provincia di Torino e addirittura del Piemonte. Numeri che hanno creato preoccupazione fra i presenti, specie quando si è sparsa la notizia che gli attuali ospiti della “Casa Protetta” dovessero firmare un foglio, recandosi al Cissa, per poter aver diritto ad un posto nella nuova struttura: “Faremo firmare un foglio ai parenti direttamente in corso Machiavelli - spiegano Massobrio e Perna - senza creare alcun problema di carattere burocratico. Chi invece ora si trova in strutture fra Torino, provincia e regione, dovranno invece compilare un modulo di richiesta, come vuole invece la prassi”. Posti limitati che portano la Nozzetti a “spingere” per l’assistenza domiciliare del paziente, dopo aver sottolineato l’importanza di edificare una nuova cultura del domicilio, che renda possibile ai cittadini di rimanere nella propria casa anche in condizioni di grave non autosufficienza, purchè sostenuti dalla sanità pubblica.
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Arrivano mille parcheggi
C’è il via libera dopo la riunione della Conferenza dei servizi Potrebbe essere questione di poche settimane l’apertura al pubblico dei mille parcheggi realizzati nelle vicinanze del polo museale della Reggia. Si è infatti tenuta un’altra riunione della Conferenza dei Servizi, alla presenza del Comune di Venaria, del Consorzio La Venaria Reale, ma anche di Arpa, Aipo, Protezione Civile, Regione, Città Metropolitana e Smat. Tutti, nessun escluso, hanno dato il tanto atteso “via libera” al piano di sicurezza. Ora l’iter burocratico prevede ancora la ratifica dei verbali della Conferenza “e poi si potranno finalmente aprire - spiega il sindaco Roberto Falcone - Ma non chiedetemi una data perché non voglio sbilanciarmi. Abbiamo aspettato tanto, possiamo ancora aspettare qual-
che giorno”. E ad attendere il giorno non c’è solo Falcone ma anche Virginio Ghione, presidente della associazione “Arteria della Vena…Ria”, che da un anno e mezzo spera che arrivi questo benedetto giorno: “Hanno speso 5 milioni di euro, doveva già essere tutto funzionante - commenta - ma invece intoppi vari hanno portato all’esasperazione di tutta via Stefanat, vessata dal continuo parcheggio selvaggio in occasione dei giorni di festa e degli eventi in Reggia”. La Conferenza ha anche permesso di stabilire i diversi “livelli di guardia” che scatteranno in caso di esondazioni del Ceronda. Il livello “1”, di pre-allarme, scatterà al metro e mezzo. In quel momento saranno allertati Comune, Reggia,
Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Ma soprattutto i visitatori, attraverso il sistema di comunicazione gestito in Reggia. Il livello “2” sarà a due metri di altezza, con blocco degli accessi in Reggia e sgombero di tutti i mezzi. Mentre il livello “3” sarà ai 2,20 metri. Dei 1013 stalli di sosta, 66 sono riservati ai bus. E dal momento in cui saranno in funzione, nessuno potrà più parcheggiare in viale Carlo Emanuele. Ma finita positivamente una “battaglia” di sicurezza, ora sarà tempo di pensare al ponte Castellamonte: “E qui dovremo organizzare un’altra Conferenza dei servizi”. Ma prima di tutti si dovranno trovare i 5 milioni di euro per realizzarlo… E non sarà facile…
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Sport Pedala Venaria
Il 12 giugno 2016 alle ore 09:30 a Venaria nell’Ente Parco La Mandria due appuntamenti per gli amanti della bici: Il 12 giugno alle ore 09,30 si svolgerà la 6ª cicloturistica cittadina non competitiva di 12 km; mentre l’8 luglio 2016 alle ore 20,00 ci sarà la 3ª cicloturistica serale all’interno del Parco Naturale La Mandria. Con il Patrocinio della Città di Venaria Reale e Regione Piemonte Parchi Reali in collaborazione con Pro Loco Altessano Venaria.
Appuntamento Gran Premio del Valentino l’11 giugno 2016 alle ore 15:00 a Venaria Reale nel Centro Storico andrà in scena il Salone dell’Auto Torino dalle ore 15,00 alle ore 19,00. L’arrivo delle autovettura in Venaria Reale è previsto da c.so Garibaldi proseguendo per piazza Vittorio Veneto e Via Andrea Mensa Per maggiori nformazioni visitare il sito www.parcovalentino.com
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ASSOCIAZIONI
Studenti di Venaria a Pompei Dal Piemonte a Pompei per contribuire al restauro di uno dei più importanti siti museali al mondo. Dieci studenti e due docenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino daranno vita, da settembre, a un cantiere didattico restaurando gli affreschi e il mosaico pavimentale della Domus della Caccia Antica, uno dei complessi abitativi di Pompei. E’ l’ulteriore passo della convenzione triennale, stipulata l’anno scorso, da Università di Torino e Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ con la Soprintendenza
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Evento Rose protagoniste in città
Incantevole. Non c’è altro modo per definire Venaria Reale colorata da mille e mille rose. Una fiumana di persone tra venerdì, sabato e domenica hanno pacificamente invaso la città vestita in festa per uno dei più importanti avvenimenti dell’anno. La “Festa delle Rose” giunta alla 14^ edizione si è manifestata in tutto il suo splendore. Circa cento gli espositori provenienti da tutta Italia. E come tutte le feste che si rispettano, l’evento ha potuto avvalersi di un ospite d’eccezione, Felicita Chiambretti, mamma del popolare presentatore Piero e autrice del libro di poesia “Farfalle di verso” i cui proventi della vendita saranno donati all’ospedale Martini di Torino a favore dei bambini che soffrono di ipoacusia. Incontenibile la folla anche alla Reggia accessibile sino alla fontana, per ammirare in Corte d’Onore “Il teatro d’acqua della Fontana del Cervo” e ascoltare la Banda musicale “Giuseppe Verdi” e la Banda di Vimercate.
speciale per Pompei Ercolano e Stabia. Il primo capitolo è stato il restauro, al centro di Venaria Reale, dei vasi in bronzo che furono danneggiati dai bombardamenti nel 1943: il lavoro viene ultimato in questi giorni e i reperti saranno esposti per la prima volta al pubblico a Pompei. L’accordo tra Torino e Pompei è stato illustrato oggi, a Venaria, da Massimo Osanna, soprintendente per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, Diego Elia, direttore del corso di studi in Conservazione e Restauro. “Pompei - ha detto Osanna - è una palestra straordinaria per
la formazione degli studenti ed è un luogo della umanità che stiamo mettendo in sicurezza per sconfiggere il degrado: ci sono stati interventi nelle aree non scavate ed i restauri riguarderanno ogni muro: entro l’estate saremo già a tre quarti dell’intero lavoro, che sarà terminato nel 2017”. Il restauro della Domus della Caccia Antica, “che si affianca - è stato precisato - alle sistematiche operazioni di restauro del ‘Grande Progetto Pompei’, sarà condotto secondo le modalità del ‘cantiere aperto’: i visitatori potranno assistere alle operazioni ed avere informazioni dirette sulle attività in corso”.
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Taglio dellʼerba in anticipo sui tempi
Vera Servizi è già a lavoro e sta anche rimuovendo i nidi di “processionaria” “Ma quando tagliano l’erba in città?”. Una domanda che ciclicamente, ogni santa primavera, viene fatta dai cittadini che passeggiano per le strade di Venaria ma anche dai numerosi utenti di Facebook che scrivono sui gruppi che parlano della Reale. E anche quest’anno, puntuali come gli orologi svizzeri, ecco i primi post polemici. Ma se un anno fa di questi tempi la città era ancora commissariata e l’attività “subiva” le decisioni gestionali del commissario prefettizio Maurizio Gatto, oggi la Giunta Falcone ha deciso di andare veloce, iniziando già da qualche settimana il taglio dell’erba. Nonostante il maltempo, i tecnici di Vera Servizi hanno iniziato a provvedere in diversi rioni. Il programma - anche se non suddiviso per giorni, dato che gli uomini di Vera sono
“contati” e sono a volte costretti a provvedere ad altre urgenze - prevede 43 interventi nel solo mese di aprile. A partire dal taglio dell’erba nel parco Salvo D’Acquisto, in corso Machiavelli, nelle aree verdi fra via Aldo Moro e via Guido Rossa, di piazza Petitti, piazza Don Alberione, via Generale dalla Chiesa, via San Giuseppe e via Odo Lucchese. Alla potatura degli alberi in San Marchese, tra via Di Vittorio e via Saragat, e in corso Machiavelli, dietro il distributore di benzina. Tra le attività, c’è anche quella di rimuovere i nidi di processionaria nelle scuole Don Milani, Gramsci e Rigola. Così come il taglio dell’erba alla materna Boccaccio, alla elementare e materna Romero/Rodari, alle materne Gallo Praile, Disney e Andersen, alla elementare e materna Gramsci, alla elementare e
materna De Amicis. Abbattute anche le betulle in via Salvemini e quattro ciliegi in piazza Petitti, così come saranno sistemate le aiuole e le piante dei monumenti di piazza Vittorio Veneto e largo Garibaldi e nell’area di piazza Martiri. “Così come abbiamo tagliato l’erba - spiega l’assessore all’Ambiente, Ettore Scisci nelle rotatorie di corso Machiavelli, nella zona del cimitero di Altessano, davanti alla piscina, alla pista ciclabile di via Chelli e nei parchi cittadini. E ora anche a Corona Verde, per la gioia dei tanti amanti dei nostri polmoni verdi. Se in qualche zona non è ancora stato effettuato il taglio non è per disattenzione o perché vogliamo fare figli e figliastri. Le risorse umane sono poche e cercano di fare del loro meglio. A loro va il grazie di tutta l’amministrazione comunale”.
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#factoryvenariareale al via la creatività
Un progetto che prevede come protagonisti i giovani nel campo della comunicazione, d Saranno i giovani i protagonisti della “Factory della Creatività”, l’iniziativa voluta dal Comune di Venaria Reale. Il progetto della Factory ruota intorno all’Informagiovani, uno spazio di incontro strutturato per diventare un punto di riferimento per i giovani del territorio e della Città Metropolitana. Un luogo dove si potrà venire a conoscenza delle opportunità di partecipazione alla vita della comunità locale, di gestione di attività ricreative e culturali, di accesso ai servizi e mobilità in Italia ed in Europa. L’Informagiovani, attraverso una relazione interpersonale privilegiata, consentirà anche di accompagnare ed educare i ragazzi verso le scelte che li attendono. Un percorso che si attiverà
grazie all’attività di approfondimento, consulenza e orientamento. L’Informagiovani sarà anche la sede dei laboratori “Creativo” ed “Espressivo” che costituiscono il cuore della Factory. «Il 16 maggio - Dichiara l’assessore alla Cultura, Politiche Educative e Giovanili, Antonella d’Afflitto - ha preso vita la nuova Factory di Venaria Reale, con l’innovativo Informagiovani e Rockville alla Villetta. Il progetto si rigenera, circondandosi di soggetti operanti nel settore dei nuovi media, del visual e della creatività, con l’obiettivo di far nascere un luogo educativo, formativo e professionale contemporaneo, che raggruppi al proprio interno della stessa area, la Factory, attività diversificate per i giovani, fatte dai giovani, tangenti e
accomunate dall’interesse e dallo sviluppo delle arti visive. Ci auguriamo che l’Informagiovani diventi pulsante di intraprendenza e creatività giovanile, attraverso i laboratori, workshop e piccole mostre. Invitiamo i giovani a partecipare al bando della creatività, disponibile sul sito web della Città». LABORATORIO CREATIVO È la componente della Factory dedicata all’ideazione e alla produzione di prodotti grafici e di web design, attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani nella loro realizzazione. Un’ agenzia di promozione al servizio di tutte le aree del progetto, ma anche delle realtà cittadine che faranno attività sul territorio, le Associazioni. Nel laboratorio si
incontreranno e confronteranno i giovani tirocinanti con esperti tutor in un percorso formativo e creativo attraverso cui sperimentare e costruire forme di comunicazione grafiche innovative e riconoscibili. LABORATORIO ESPRESSIVO È l’area della Factory che produce parte dei contenuti di Web TV e Web radio e degli strumenti di comunicazione social e web. Dal laboratorio espressivo nasceranno i format radio, i servizi giornalistici della Web TV, la comunicazione sulle varie piattaforme. Le iniziative e gli eventi più importanti per il territorio saranno veicolate e trasformate in prodotti mediali e multimediali di sicura presa, specie sul pubblico
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NOTIZIEe in comun EVENTO
A Venaria una giornata da non dimenticare
del design, della musica e dell’animazione giovanile abituato a un linguaggio veloce e ricco di immagini. Nel laboratorio espressivo i giovani tirocinanti, con l’aiuto di tutor esperti, si cimenteranno in un percorso formativo e creativo sperimentando i nuovi linguaggi della comunicazione, specie quella audiovisiva. CENTRO INCONTRO “LA VILLETTA” E SALA PROVE “ROCKVILLE” Il Centro di incontro La Villetta è uno spazio in cui i giovani potranno incontrarsi per progettare iniziative ed esprimere la propria creatività e i propri talenti. Il programma della Villetta proporrà un calendario annuale di laboratori creativi e iniziative aggregative, in grado di intercettare passioni e interessi dei giovani
venariesi. Al suo interno ha sede la sala prove musicali Rockville, spazio attrezzato con strumentazione musicale a disposizione gratuita di tutti i giovani e gruppi che hanno tra le passioni la musica. INFORMAGIOVANI Piazza Pettiti, Venaria Reale Orario • lunedì 15.00/19.00 • Mercoledì 10.00/13.00 e 14.00/18.00 • Giovedì 15.30/19.30 CENTRO INCONTRO “LA VILLETTA” E SALA PROVE “ROCKVILLE” Corso Machiavelli, 177 Venaria Reale Orario • Martedì e giovedì 16.00 / 20.00 Informazioni: www.venariagiovani.it
Si sono ritrovati in tanti, presso il cortile dell’ A.N.P.I, in via Cavallo 32, per ricordare, nel giorno della memoria, i partigiani caduti nella lotta per la liberazione. Grandi protagoniste le scuole. Gli studenti della “Michele Lessona” hanno ricordato i defunti con brani e letture di poesie; la 5^A della “Edmondo De Amicis” con la presentazione del libro “Il bambino Ebreo”. La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una Corona di alloro al monumento “Martiri della Libertà”, il saluto del Sindaco Roberto Falcone e del Presidente del Consiglio
Comunale Andrea Accorsi, oltre al presidente A.N.P.I. Annibale Pitta, e del coordinatore Regionale Ezio Montalenti. “Siamo fieri che pezzi di società civile come il mondo della scuola e l’associazionismo, in totale autonomia, abbiano promosso per questo Giorno un percorso di approfondimento serio e documentato ha affermato Annibale Pitta - Lo studio e la conoscenza sono gli unici strumenti con cui affrontare queste tristi pagine di storia”. Tanti i gagliardetti e i gonfaloni delle Autorità Civili, delle Associazioni Combattenti, culturali e di volontariato.
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ASSOCIAZIONI
LʼUnitre compie 30 anni e ha una nuova sede L’Unitre compie 30 anni. Un traguardo veramente importante per un’associazione che anche quest’anno ha visto una massiccia presenza degli iscritti confermando i laboratori dell’Università della Terza età degli scorsi anni . “Grazie al lavoro di tutti abbiamo realizzato una sede nuova in via Nazario Sauro 18 - commenta il presidente Paolo Picco - uno spazio sicuro per poter continuare la nostra attività. Qua i nostri allievi possono lavorare in un ambiente luminoso e confortevole”. In occasione della chiusura dell’anno
NOTIZIE IN BREVE
Associazioni L’Asd Sport Eventi in Movimento in gita a Camogli
Grande successo per la gita a Camogli, organizzata domenica 8 maggio dall’associazione venariese “Asd Sport Eventi in Movimento”. Il gruppone è partito dalla Reale alle prime luci della mattina da piazza De Gasperi e dopo tre ore buone di viaggio sono arrivati nella splendida cittadina genovese, rinomata per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare. Dopo aver partecipato alla “Sagra del Pesce”, i partecipanti - con in testa il duo composto da Mauro Genco e Barbara Santagata - hanno fatto ritorno a Venaria in serata, completamente soddisfatti per la bellissima giornata passata in totale allegria.
Scuola I vigili del fuoco insegnano la sicurezza ai bambini della scuola materna
I volontari dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Venaria Reale hanno incontrato i bambini della scuola materna parrocchiale “Don Isidoro Tonus”. L’occasione è stata utile per insegnar ai bambini i compiti del Corpo Nazionale cui appartengono e per fornire utili informazioni sui comportamenti da adottare verso i rischi che in ogni ambiente possono essere nascosti.
accademico 2015/16,al teatro della Concordia, il presidente, dopo l’apertura della cerimonia da parte del coro dell’Unitre, ha sottolineato il buon esito dei corsi e per l’occasione pre-
miato i docenti per i 10 e 20 anni di straordinaria presenza, qualificata ed attenta. L’auspicio del presidente per l’anno che verrà è di poter far crescere una comunità con tanti interessi, dall’arte alla musica, alla scienza alla letteratura. Docenti premiati 10 anni: Gino Bianco, Marino Cogo, Tonina Colella, Carlo Mallardo, Orazio Ragusa, Elsa Rezzin e Santo Tatano. Docenti premiati 20 anni: Margherita De Filippi, Franca Facondini, Carla Pessano, Domenico Picardi e Paolo Picco.
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Via lʼamianto dal deposito Gtt
La bonifica riguarderà anche tutta la superficie vetrata dello stabilimento Si chiama “Sky Truck”, ed un particolare ponteggio mobile sostenuto da pali dell’altezza di oltre 40 metri. Fra meno di un mese, questa spettacolare struttura sarà visibile da chi abita nella zona del deposito Gtt di via Amati. Dopo essere stato usato più volte in edilizia per la realizzazione di ponti e viadotti - e anche per il trampolino olimpico di Pragelato - per la prima volta sarà utilizzata per la bonifica delle coperture in amianto presenti in deposito. I vertici Gtt hanno effettuato un sopralluogo alla presenza del sindaco della Reale, Roberto Falcone, e del consigliere regionale pentastellato Davide Bono. “Se tutto andrà come da cronoprogramma - spiega il geometra Roberto Mecca, direttore dei lavori - la bonifica sarà completata entro novembre”. I lavori hanno avuto un costo complessivo, grazie anche ad un ribasso d’asta del 37 percento, di 3,3 milioni di euro. La bonifica riguarderà la copertura
del deposito ma anche tutta la superficie vetrata dello stabilimento. “Saranno cambiati tutti gli infissi - spiegano l’ingegnere Giorgio Panicco, il geometra Francesco Castellaneta e Massimo Grosso, referente tecnico dello stabilimento - dato che gli attuali, nel lontano 1960, vennero posizionati con l’ausilio di mastici dove è comunque presente una piccola quantità di amianto”. Seppur dentro i parametri previsti dalla legge, l’amianto verrà eliminato e tutti gli infissi saranno stoccati fra la Barricalla a Collegno e un sito nel Milanese. Fra coperture e infissi, sono 45 i chilometri di mastice che sarà tolto e stoccato. In questi giorni, i tecnici sono al lavoro per realizzare i plinti in cemento armato, sei per ogni lato dello stabilimento, che serviranno per sostenere lo “Sky Truck”. Al termine del montaggio, in via Amati sarà presente una struttura molto particolare, con i sostegni del tutto simili a quelli presenti allo “Stadium”.
“Lo Sky Truck ci permetterà di operare in altezza senza impattare sulle normali attività dello stabilimento - conclude Mecca - Al termine delle operazioni, previste per i primi di novembre, salvo impedimenti di carattere meteorologico, il deposito sarà completamente privo di amianto e, allo stesso tempo, sarà totalmente insonorizzato, migliorando la qualità della vita dei residenti”. Falcone ha rimarcato come “l’amministrazione comunale vigilerà affinché tutte le procedure siano svolte a norma di legge, sia dal punto di vista ambientale che igienico-sanitario. Come sindaco ho a cuore la salute della mia cittadinanza. Quanto sta avvenendo qui al deposito è un passo importante a livello ambientale, dato che la presenza di amianto era un problema”. Con l’attuale intervento, salgono a quattro le bonifiche da amianto in via Amati. Le prime tre vennero compiute dall’allora Atm a cavallo fra gli anni ’80 e ’90.
TORINO
Festa delle Pro Loco Cinque anni dopo la temporanea sospensione è tornata la festa delle Pro Loco. Una trentina, in rappresentanza di paesi e città dalla cintura di Torino fino alle vallate alpine, hanno animato l’edizione 2016, la prima da quando è stata istituita la Città Metropolitana. Negli stand enogastronomici, sono state cucinate decine di specialità locali. E poi spettacoli e iniziative folkloristiche per due giorni, sabato 21 e domenica 22 maggio, in viale 1° maggio, accanto ai Giardini Reali. La rassegna è stata inaugurata dal sindaco di Torino e della Città Metropolitana, Piero Fassino.
NOTIZIE
in comune
Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999. Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo To-
rinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535
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Fondazione Crt: 10 tirocini per giardinieri dʼarte
Vice Segretario Generale della Fondazione CRT, Annapaola Venezia
Lo ha annunciato il Vice Segretario Generale della Fondazione CRT, Annapaola Venezia Dieci tirocini aziendali per giovani aspiranti giardinieri d’arte saranno attivati dalla Fondazione CRT a Torino e provincia. Lo ha annunciato il Vice Segretario Generale della Fondazione CRT, Annapaola Venezia, intervenendo alla Reggia di Venaria alla presentazione del corso di formazione professionale per giardinieri d’arte esperti nella cura del verde dei parchi storici. Con il progetto “Iniziativa Lavoro” della Fondazione CRT, nato per agevolare il contatto tra imprese e persone in cerca di un impiego, dieci giovani, selezionati in base a un esame di qualifica, avranno l’opportunità di
partecipare post corso a tirocini full time di sei mesi in sette aziende del settore florovivaistico nel Torinese: Turin Garden, Coop Agriforest, Tecnoverde (tutte e tre a Torino), Vivai Castagno a San Maurizio Canavese, Gardenland a Pino Torinese, Fratelli Airaudi a Robassomero,
Consorzio di valorizzazione culturale “La Venaria Reale” a Venaria. “Con l’attivazione dei tirocini – ha spiegato il Vice Segretario Generale della Fondazione CRT, Annapaola Venezia – vogliamo valorizzare le professionalità dei giovani giardinieri, con l’obiettivo di
favorirne l’inserimento o il reinserimento lavorativo. Creiamo un percorso virtuoso tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro, coniugando due elementi: cura e manutenzione del patrimonio verde del nostro territorio e costruzione delle figure necessarie per tutelarlo”. La Fondazione CRT ha anche stipulato a novembre il Protocollo di intesa con enti e istituzioni – tra cui Regione Piemonte, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, Consorzio La Venaria Reale, Associazione Giardini Parchi d’Italia – per la realizzazione del corso di formazione per giardiniere d’arte alla Venaria.
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10 marzo del 1946, anche le donne votano Il 10 marzo del 1946 è una data storica per l’Italia. Per la prima volta, le donne italiane che avevano compiuto 21 anni poterono recarsi alle urne per esprimere il loro voto. Una rivoluzione che il Partito Democratico di Venaria ha voluto ricordare con una serata di dibattito e riflessione dal titolo “Ai seggi senza rossetto… 70esimo anniversario di voto alle donne”. Al centro d’incontro “Iqbal Masih” sono intervenute la deputata Anna Rossomando, l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, la consigliera regionale Silvana Accossato, la
NOTIZIE IN BREVE
Scuola Ai campionati di lettura
La 2ª F della scuola media Lessona, preparata dagli insegnanti Marisa Rocchinotti e Alessandro Armata, si è aggiudicata il torneo di lettura organizzato dalla Biblioteca Civica “Tancredi Milone”. Martedì scorso hanno avuto la meglio sulla 2ª G preparata dalle professoresse Nadia Scibetta e Donatella Bonini.
Musica Concerto di Primavera
In occasione del concerto di Primavera, la raccolta fondi attraverso la vendita di orchidee, organizzata dall’associazione Divieto di Noia per l’Unicef, nell’ambito dell’iniziativa “Bambini in pericolo”. Presenti all’evento Ivano Voghera, Marilena Cuna, Gennaro Ciotola, la mascotte Andrea Torasso assieme ai genitori Davide e Marzia.
consigliera comunale Rossana Schillaci e il segretario del Pd venariese, Giorgio Pelassa. Moderate dalla giornalista de “La Stampa”, Irene Famà, le ospiti hanno spiegato cosa voglia dire, nel 2016, essere femministe. Durante la serata sono state
ricordate le due piemontesi, Teresa Noce e Rita Montagnana, ovvero le due elette all’Assemblea Costituente. Dopo due ore di interessante dibattito, aperto anche al pubblico presente in sala, le esponenti politiche di centrosinistra hanno ricordato come oggi più che mai sia importante capire le problematiche delle donne, delle quali deve farsene carico la politica, ma anche quanto sia da ridiscutere la tematica delle “quote rosa”, con le donne che devono fare carriera a livello politico se hanno le capacità e la bravura e non solo perché lo prevede la legge vigente.
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Falcone spegne gli autovelox “non vogliamo fare cassa...”
Secondo l’Amministrazione comunale servono solo dove è elevato il numero di incidenti Fino a poco tempo fa, qualche annetto, i velox posizionati lungo il corso Garibaldi erano vera e propria “manna dal cielo” per le casse comunali. Poi, per via di scelte compiute dalla precedente Giunta Catania, vennero spenti quelli presenti in zona Auchan e quelli all’altezza del distributore di benzina e dell’hotel, lasciando attivo solo quello all’altezza dell’incrocio che conduce alla tangenziale.
“E sarà l’unico che rimarrà attivo - rassicurano il sindaco Roberto Falcone e l’assessore Giuseppe Roccasalva - perché non è nostra intenzione fare cassa con queste strumentazioni”. Per il sindaco, il velox “serve solamente quale deterrente nelle situazioni di pericolo o di strade dove è elevato il numero di incidenti stradali e mortali. Ed è per questo che, per via dell’incrocio, lo lasciamo in funzione solamente all’altezza dell’ingresso in tan-
genziale. Ma nel resto di corso Garibaldi non reputiamo sia logico lasciarli. Per questo a breve li andremo a togliere”. Questo, però, non vuole dire che in quella strada molto trafficata - specie quando gioca la Juventus in casa non vengano fatti controlli. “La nostra polizia municipale - spiegano - monitora costantemente il territorio e, con regolarità, ci invia dei report semestrali sugli incidenti. Se dovessimo accorgerci di un peggioramento della situazio-
ne, non è detto che non li rimetteremmo in funzione”. E una volta smantellati, saranno “messi a riposo”: “Perché non c’è alcuna strada trafficata di Venaria dove possano essere rimessi in azione. Per due motivi: uno perchè la situazione nel complesso non è così critica. E, seconda cosa, perché le attuali normative vigenti in materia di Codice della Strada prevedono l’installazione in strade con i separatori di carreggiata. E a Venaria, non ne esistono”.
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EcoQuiz, un gioco tra i giovani per sensibilizzare sullʼambiente
Andrea Sgroi, 17enne venariese, si è classificato al terzo posto della classifica generale Imparare a differenziare e ad amare l’ambiente giocando. Con questo obiettivo, per due mesi la Cidiu Servizi - una delle società di Cidiu, l’azienda che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti nella zona ovest, tra cui i Comuni di Venaria e Druento - e la Achab Group hanno lanciato il gioco a premi “EcoQuiz”, rivolto agli studenti di alcune classi delle scuole superiori di zona, fra cui il liceo “Filippo Juvarra“ di Venaria. Ideato per promuovere tra i più giovani la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, come la gestione dei rifiuti, il risparmio energetico, la mobilità sostenibile e l’adozione di stili di vita più consapevoli, il gioco consisteva in una serie
di sfide sui temi della sostenibilità ambientale. L’obiettivo era quello di accumulare punti utilizzando le diverse modalità di gioco previste (partite singole o sfide) per riuscire a scalare la classifica. “Un progetto nato per cercare di appassionare i ragazzi delle scuole superiori al tema dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale in genere - afferma l’amministratore unico di Cidiu Servizi, Giovanni Demarco - un’occasione di formazione per tutti, attraverso un meccanismo divertente ed al passo con i tempi. Un’iniziativa su cui Cidiu Servizi ha voluto investire per la promozione sul territorio dei Comuni soci”. Il concorso, legato all’applicazione “Ecoquiz”, ha visto la partecipazione di quasi
500 studenti, con ben 7 classi della Reale e con due studenti che sono riusciti ad entrare nella classifica generale dei migliori punteggi e una classe, la 4 Liceo Classico, capace di piazzarsi al terzo posto della generale con il punteggio di 1 milione e 618mila punti. Terzo posto generale anche come classifica di Istituti, con 3 milioni e 500mila punti ottenuti. E al terzo posto della generale si è classificato il venariese Andrea Sgroi, della 4 Liceo Classico, 17enne che ha già le idee molto chiare sul suo futuro: “Voglio fare Giurisprudenza e diventare un magistrato”. A lui, come premio, un tablet da sette pollici. “Sono contento per questo premio - commenta - E’ stato divertente
giocare con questa applicazione. Ho potuto conoscere molto più a fondo le tematiche legate alla sostenibilità ambientale, materie che mi hanno sempre affascinato”. Alla premiazione era presente l’assessore all’Ambiente, Ettore Scisci, che dopo essersi congratulato con il suo giovane concittadino, lo ha invitato in Assessorato per proseguire la discussione iniziata in occasione della cerimonia: “Sapere di avere un giovane venariese così appassionato alle tematiche ambientali - commenta - è motivo di orgoglio. E’ dai giovani che dobbiamo partire per migliorare le politiche sulla differenziazione dei rifiuti e far sì che Venaria diventi ancor più un Comune virtuoso”.
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Claudio Russo e il mondo della fotografia
Ha collezionato più di 100 macchine fotografiche e ora è disposto a regalarle Per chi ama la fotografia, in tutte le sue sfaccettature, il nome di Claudio Russo può dire davvero molto. Giornalista molto quotato nel settore, per anni ha scritto per mensili come “Fotografare” o “Fotopratica”, oltre ad aver pubblicato numerosi libri su quella che è stata una passione nata quando aveva ancora i “calzoni corti”, ed era poco più che 12enne. “I miei genitori mi regalarono per la promozione una Rolleiflex, una macchina all’epoca molto in voga. E di lì in avanti, ho iniziato a capire quanto fosse importante per me la fotografia”. Talmente importante che, oltre a farla diventare “oggetto principe” della sua attività giornalistica, Russo ha iniziato ad acquistare tante macchine fotografiche, con annessi accessori, dal dopoguerra fino ai primi anni del nuovo millennio. Macchine come le “Minox”, le “Mikroma II” fino alle “Poket Instamatic”. “Più erano
piccole e particolari e più attiravano la mia attenzione”, ci tiene a precisare Russo. E adesso, sono quasi un centinaio, tutte diverse e tutte accattivanti e affascinanti. Ma dopo anni dedicati al giornalismo, a corsi di fotografia anche per grandi aziende come la Fiat, adesso Claudio, a 72 anni, si gode la pensione. Eppure ha un sogno nel cassetto. Un sogno di quelli veramente particolari e curiosi. P erché lui vorrebbe tanto allestire un museo permanente della fotografia e delle macchine fotografiche. Ovviamente qui a Venaria, facendola diventare ulteriormente “appetita” dai turisti. “Purtroppo ho una certa età e la mia paura è che questa mia collezione finisca, senza tanti giri di parole, in un cassonetto dell’indifferenziato o venduti ad un prezzo talmente irrisorio che mi farebbe arrabbiare e non poco. Per questo vorrei tanto che questa mia collezione, magari associata
a quelle di altri venariesi con la mia stessa passione, diventasse un allestimento permanente in una struttura scelta dal Comune e che sia abbastanza grande per contenerle tutte, con tanto di didascalie e pannelli per descrivere alcune caratteristiche e qualche curiosità”. E Russo è addirittura pronto a donare tutta la collezione al Comune, ma ad un patto: “Che sia allestita una mostra permanente e non una personale che, dopo 2-3 mesi, venga smantellata e venga messa in uno scantinato a prendere polvere”. Ora Russo spera di poter incontrare, nelle prossime settimane, l’assessore alla Cultura o il sindaco per prospettare la sua idea: “In passato questa idea venne scartata dalla precedente amministrazione comunale perché secondo loro questa mostra non poteva essere considerata cultura. L’auspicio è che questa nuova Giunta sia più lungimirante”.
SAN MAURIZIO
DARAOMAÏ - TiraVol - Teatro circo e acro-dance (Francia)
/ 22.30 / 23.30 ANONIMA TEATRO - La route - Teatro di figura comico (Francia) CIRIÈ Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 Giovedì 23 giugno COMPAGNIE BIVOUAC - La rêve d’EriPiazza San Giovanni Ore 20.45 ca - Circo danza (Francia) PREMIO GIANNI DAMIANO Piazza San Giovanni Ore 22.30 GUNDUO MA’MÈ - Circo contemporaneo TER GARIBALDI - 2 Late - Tragicomi(Udine/Bari) BRIGATA TOTEM - Palo co (Italia/Germania) cinese (Torino) Piazza D’Oria Ore 23.15 BAZAR Piazza D’Oria Ore 20.45 BAZAR FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo contemporaneo (Francia) contemporaneo (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 Viale Martiri Ore 21.30 / 22.30 / BOOM BOOM BECKETT - Concerto 23.30 ANONIMA TEATRO - La route - Jazz Teatro di figura comico (Francia) La Soce Via Matteotti, 16 Ore 23.30 Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 BRASSVOLÈ - Concerto JazzCircus LES P’TITS BRAS - L’odeur de la sciu- Sabato 25 giugno re - Acrobatica (Belgio/Islanda) Ore 20.45 Piazza San Giovanni Taurus Via D’Oria, 20 Ore 23.15 PREMIO GIANNI DAMIANO FRANCESCA ZOCCARATO - DedicaMATHI COMPAGNIA SASISKI - Commeto a Maria Callas - Teatro di figura Giovedì 9 giugno dia dell’Arte (Roma) COMPAGNIA (Udine) V. Santa Lucia, 96 - Cortile Centro CIRCADÌ - Teatro gestuale (Spagna) Piazza D’Oria Ore 23.15 MONICA Diurno Ore 21.30 LUNATHICA LAB ALESSANDRO DE LUCA - Teatro Circo COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo Il viaggio - Teatro Sociale (Roma) acrobatico (Francia) Venerdì 10 giugno Piazza D’Oria Ore 20.45 MONICA Piazza Caporossi Ore 21.30 HEYOKA Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo CANAVESE GYPSY PROJECT - ConTHEATRE - Tète de pioche - Clown acrobatico (Francia) certo Jazz Manouche (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 21.30 Piazza San Giovanni Ore 23.15 GUN- / 22.30 / 23.30 ANONIMA TEATRO Sabato 11 giugno TER GARIBALDI - 2 Late - Tragicomi- - La route - Teatro di figura comico Piazza Caporossi Ore 21.30 LADY COCKTAIL - Les filles du 2ème - Acro- co (Italia/Germania) (Francia) Venerdì 24 giugno batica aerea (Belgio) Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 Ore 20.45 TRESPERTÈ - Oopart - Teatro Circo NOLE PREMIO GIANNI DAMIANO (Spagna) Martedì 14 giugno PUNTOTEATROSTUDIO - Teatro RaPiazza D’Oria Ore 23.15 BAZAR Nole Forum - Via Devesi Ore 21.15 gazzi (Milano) FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo GRUPPO LIRICO - Gutierrez ha perso DIKOTHOMIA - Circo contemporaneo contemporaneo (Francia) la testa - Teatro comico (Amatoriale) (Italia/Spagna) Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 Venerdì 17 giugno GERTRUDIS - Contorsionismo e DIPINTI DI BLUES - Concerto Blues Piazza della Resistenza Ore 21.30 clown (Argentina) Taurus Via D’Oria, 20 Ore 23.15 BAKHUS - A l’ombre de coré - Danza Piazza D’Oria Ore 20.45 MONICA FESTA FINALE DI LUNAHICA 2016 Urbana (Francia) COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo FIVE HUNDRED - Concerto Rockabilly Sabato 18 giugno acrobatico (Francia) DJ SET SAM FIFTY & PAPA NICO Piazza della Resistenza Ore 21.30 Viale Martiri della Libertà Ore 21.30 (from Africa Unite) Piazza Felice Odello Venerdì 3 giugno Ore 21.00 MATTEO PALLOTTO iPaint - Giocoleria e clown (Macerata) Ore 22.00 DIS BONJOUR A LA DAME Frigo - Clown (Francia) Ore 23.00 DANCE ABC DANCE S. MAURIZIO - Animazione di ballo Sabato 4 giugno Ore 20.30 CHICAGO HIGH SCHOOL Aperitivo Soul/R&B Ore 21.00 IN-DIFFERENTE COMPAGNIA - Dolci su misura - Teatro danza Ore 22.00 TEATRO NECESSARIO Clown in libertà – Clown musicale (Parma) Ore 23.00 CHICAGO HIGH SCHOOL Concerto Soul/R&b
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Una commissione medica indaga sul cancro nellʼAsl To4 L’azienda sanitaria e la Rete Oncologica commissionano uno studio sul territorio Uno studio sull’incremento delle patologie tumorali nel chivassese dal 2009 ad oggi. E’ quello cui stanno lavorando alcuni specialisti dell’Asl To 4 su richiesta del direttore generale Lorenzo Ardissone (in foto) e i medici del Dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte diretto da Oscar Bertetto. I risultati verranno portati all’assemblea dei sindaci dell’Azienda Sanitaria Locale il prossimo giugno, quando ci sarà una convocazione “ad hoc” per affrontare il tema che genera molta preoccupazione nel chivassese. La conferma arriva direttamente dal direttore dell’Asl To 4 Ardissone: “Ci siamo impegnati, io e il dottor Bertetto, a raccogliere la maggior quantità possibile di dati sulle patologie tumorali del nostro territorio. Porteremo i risultati all’attenzione dei sindaci e insieme li confronteremo per cercare di capire qualcosa di più”. Per cercare di capire, insomma, se possa esistere un nesso tra l’incremento, da sei anni a questa parte, delle morti per tumore e i pesanti carichi ambientali cui è sottoposto il chivassese, con le sue discariche, le centrali a biomasse e idroelettriche, le cave e i depositi nucleari. L’impegno dell’Asl e della Rete Oncologica è il risultato che hanno portato a casa gli attivisti locali del Movimento 5 Stelle, che nei mesi passati avevano richiesto alla stessa azienda sanitaria i dati relativi alle esenzioni ticket per patologie tumorali in tutte le realtà di sua pertinenza. Il nostro giornale, che da cinque settimane almeno batte sul punto chiedendo a più riprese alla politica locale di attivarsi almeno con un’indagine epidemiologica. Il dottor Giovanni Bo, medico chivassese in pensione, amministratore del Malpighi, che già a dicembre aveva chiesto all’amministrazione chivassese di attivarsi per un’indagine sui tumori della zona. Ed è il risultato che portano a casa sindaci come Massimo Rozzino di Torrazza, Giovanni Ponchia di Montanaro, Roberto Buscaglia di Brandizzo, che appena hanno saputo che le patologie tumorali sono aumentate del 250 per cento a Torrazza, del 110 per cento a Brandizzo e del 105 per cento a Montanaro, hanno preso carta e penna ed hanno scritto, oltre che al direttore generale dell’Asl To 4,
anche al direttore del Dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte Bertetto e all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta chiedendo di approfondire la questione. “Abito in via Cavour e posso dire che in questa strada non c’è famiglia che non abbia avuto a che fare con una malattia tumorale. Nel giro di una settimana sono mancate due donne, due mie coscritte - ci spiegava Ponchia, qualche settimana fa -. Entrambe strappate via da un cancro a soli 47 anni. C’è di che far tremare i polsi. Io ho già prenotato un check up perché è impossibili stare tranquilli”. Per Ponchia non ci sarebbero dubbi: il collegamento con la discarica non si può non fare: “Perché, altrimenti, proprio qui ci sarebbe uno dei picchi di insorgenza di queste patologie? In frazione Pogliani, poi, non ne parliamo: non c’è casa che non abbia un malato di cancro”. “Sarebbe opportuna un’indagine un po’ più approfondita - ci aveva anticipato Bertetto, in un’intervista al nostro giornale il 19 aprile scorso -. Non dobbiamo mai dimenticare che in Italia una patologia tumorale colpisce una persona ogni quattro ed è causa di morte una volta su tre. Ciò significa che, statisticamente, ogni famiglia deve fare i conti con un malato di cancro. Quello che sarebbe importante, oggi, alla luce di questi dati è capire quanto è il peso del ‘rumore di fondo’. Mi spiego meglio con degli esempi pratici. Se uno si ammala dopo che ha lavorato in una fabbrica in cui si
è sottoposti ad un rischio cancerogeno, però allo stesso tempo è un fumatore, bisogna capire se la malattia sia dovuto al fumo oppure al cancerogeno ambientale. Nel caso dell’Eternit di Casale Monferrato questo dubbio non c’era: il mesotelioma è il cancro tipico dell’amianto. Qui nel chivassese la situazione è un po’ più complicata. Per questo è necessario avviare un’indagine epidemiologica, a cui il dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte potrebbe affiancare uno studio più approfondito della realtà in questione, in questo caso del chivassese”. L’unico che, nonostante le ripetute richieste di intervento, anche da parte del nostro giornale oltre che delle associazioni ambientaliste, su questa vicenda non si è mai espresso è il sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda. O, per lo meno, non l’ha fatto nei termini che qualunque persona di buon senso si aspetterebbe da un sindaco che è anche oncologo. “Un incontro con Bertetto è certamente utile - avrebbe detto all’ultima assemblea dell’Asl To 4, come riferisce in un articolo la Sentinella del Canavese - bisogna però stare attenti a non generare allarmismi ingiustificati”. Sarà. Ma visto che il sindaco si preoccupa degli allarmismi, sostenendo che un registro dei malati di tumore avrebbe costi troppo elevati, potrebbe spiegarci come si fa a non essere allarmati se non si hanno dei dati precisi?