Leinì giugno 2021

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NOTIZIE IN COMUNE LEINI '• VOLPIANO • SAN BENIGNO Giugno 2021 Anno 3 N 22

Un defibrillatore per la scuola Casalegno L’Associazione Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” ha consegnato un DAE ad una rappresentanza di studenti dell’Istituto Comprensivo di Leinì ALL’INTERNO SP40: al via i lavori della rotatoria VOLPIANO

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Alla “Ghirotti” la seconda sede dei centri estivi

Contributo “una tantum” per le attività in crisi

Bonus energia, acqua e gas: cosa cambia

VOLPIANO

LEINI

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SOMMARIO SP40: AL VIA I LAVORI DELLA ROTATORIA

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I CENTRI ESTIVI ANCHE ALLA “GHIROTTI”

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SOSTEGNO AL BILANCIO FAMILIARE

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IL MICROCREDITO PER USCIRE DALLA CRISI

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VIABILITÀ E CONTRIBUTI: LEINI NE BENEFICIA 10 BONUS “UNA TANTUM” PER LE ATTIVITÀ

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ESTATE AL CHIOSSO - SAN LORENZO 2021

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UN DAE PER LA SCUOLA CASALEGNO

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“VERSO L’OUTDOOR EDUCATION”

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BONUS SOCIALI: COSA CAMBIA DAL 2021

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Testata: “Notizie in Comune” Reg. Trib. di Ivrea n. 2740 del 03/12/2018.

Editore: Vivivoce srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO).

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SP40: al via i lavori della rotatoria

VOLPIANO Prevista anche la realizzazione di un impianto di illuminazione

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ono stati consegnati a fine maggio i lavori per la costruzione della rotatoria sulla Strada Provinciale 40 di San Giusto al km 2+400 nel Comune di Volpiano, all’intersezione con via Leini, che sostituirà l’incrocio di fronte alla Sparco.

Attualmente l’incrocio è conformato come un’intersezione a raso a quattro bracci: un primo braccio è costituito ad ovest dalla Strada Provinciale 40 direzione Leinì, una strada ad una corsia per senso di marcia; un secondo braccio è costituito a sud da una strada comunale sterrata, che conduce ad alcune abitazioni ed attività produttive, oltre che ai numerosi campi localizzati a sud dell’intersezione; un terzo braccio è costituito a est sempre dalla SP40, ma con direzione Volpiano, una strada a due corsie per senso di marcia; un quarto braccio è costituito a nord dalla strada comunale extraurbana denominata via Leinì. È percorsa da un traffico intenso con una notevole quota di veicoli pesanti, è il punto in cui la Strada Provinciale 40 passa da avere due sole corsie a quattro corsie, cosa che consente quindi di tenere velocità eccessivamente sostenute per chi la sta percorrendo.

La rotatoria progettata dalla Direzione Viabilità della Città metropolitana avrà 48 metri di diametro esterno, una sola corsia di im-

missione ed una sola di uscita per ogni braccio. I lavori prevedono anche la realizzazione di un impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led a basso consumo e ridotta manutenzione, che saranno della stessa tipologia di quelli usati nel Comune di Volpiano.

Il costo complessivo dell’opera è di 197mila euro e i lavori sono stati affidati all’impresa Foredil di Chivasso. Il tempo stimato per il termine dei lavori è 158 giorni (5 mesi).

Queste le parole del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne: «Già al tempo della Provincia di Torino il Comune di Volpiano chiese all’ente superiore di risolvere il problema di sicurezza relativo all’intersezio-

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ne tra la SP40 e la strada intercomunale tra Volpiano e Leinì, dove si sono registrati numerosi incidenti e non vi è illuminazione pubblica. In epoca più recente, come portavoce dell’area, ho posto l’attenzione su questa criticità nel Consiglio della Città metropolitana e nelle commissioni, ottenendo l’attenzione da parte dell’ente su questo problema e, conseguentemente, il finanziamento dell’opera, la sua progettazione, la messa a gara e l’aggiudicazione dei lavori; con l’apertura del cantiere sono state accolte le richieste del territorio che a breve avrà una nuova rotonda illuminata che migliorerà la sicurezza stradale».

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Seconda sede dei centri estivi alla “Ghirotti” VOLPIANO La decisione è stata presa visto l’elevato numero di iscritti: ben 116

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er accogliere tutti i 116 bambini iscritti ai centri estivi di Volpiano, l’amministrazione comunale ha provveduto ad attivare una seconda sede alla scuola primaria «Ghirotti», oltre a quella della scuola dell’infanzia «Arcobaleno»; il nuovo servizio è operativo dal 5 al 30 luglio.

La decisione è stata presa dopo il termine di scadenza delle iscrizioni, fissato al 10 giugno, quando è stata riscontrata una richiesta notevolmente superiore ai 50 posti inizialmente previsti, ovvero 15 per i bambini della scuola dell’infanzia e 35 per quelli della primaria (come nel 2020).

La programmazione dei centri estivi 2021 è stata effettuata nel mese di marzo, quando il Piemonte si trovava in «zona rossa», nei tempi tecnici necessari per organizzare il servizio e nel rispetto delle normative in vigore, con particolare riguardo alla previsione del “numero chiuso” e delle misure di prevenzione anti-Covid disposte dal ministero della Salute; tali normative, in continua evoluzione (l’ultima ordinanza emanata a fine maggio), pur allentando alcune misure di prevenzione hanno mantenuto inalterate le regole sul “numero chiuso”. Per questa ragione è stato mantenuto il limite di 50 bambini, come per il 2020, che è il massimo consentito dagli

spazi della scuola «Arcobaleno», in quanto per i centri estivi l’indicazione è di utilizzare prevalentemente le aree esterne e non quelle interne, ordinariamente dedicate alla didattica; nel 2020 le domande sono state 49 e, dunque, il numero previsto era assolutamente congruo.

Le domande di iscrizione ai centri esti-

vi 2021, pervenute alla scadenza dei termini (10 giugno), sono state 116 (56 per la scuola dell’infanzia e 60 per la scuola primaria); per questa ragione gli uffici si sono immediatamente attivati per trovare una soluzione che venisse incontro alla famiglie, prevedendo il nuovo servizio alla scuola «Ghirotti».

I nuovi libretti “Con i nostri occhi” VOLPIANO Un percorso basato sulla pedagogia dei genitori per l’integrazione degli alunni con handicap Sul finire del mese di maggio sono stati presentati i nuovi libretti «Con i nostri occhi», che verranno pubblicati nelle rubriche del Comune, accanto a quelli degli anni precedenti.

Dal mese di giugno del 2015 sono stati pubblicati una serie di libretti dal titolo “Con i nostri occhi” promossi all’epoca dalla Direzione Didattica, dai Comuni di Volpiano e San Benigno Canavese, dall’Unione NET e dall’Azienda Sanitaria Locale TO4, che rappresentano il frutto di un percorso basato sulla pedagogia dei genitori per l’integrazione degli alunni in situazioni di handicap.

Questo strumento che oggi è promosso dall’Istituto Comprensivo di Volpiano e dal Comune di Volpiano, porta la presentazione del figlio scritta dalla famiglia. Lo scopo

di questa presentazione è la condivisione della conoscenza del figlio e dei compagni

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di classe in modo da costruire una genitorialità diffusa.

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“Sostegno al bilancio familiare”: i contributi

VOLPIANO L’Unione NET ne prevede l’erogazione per chi è in difficoltà economica

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’Unione NET, della quale il Comune di Volpiano fa parte, promuove l’erogazione di contributi per i nuclei familiari in difficoltà economica a seguito della crisi Covid-19, con l’obiettivo di intercettare nuove necessità e bisogni, ulteriori rispetto ai tessuti sociali più vulnerabili e alle situazioni di maggiore fragilità; di conseguenza la misura, denominata «Sostegno al bilancio familiare», prevede che possano usufruirne coloro che non sono già in carico ai servizi sociali per forme di assistenza economica o che non percepiscono il Reddito di cittadinanza, la Pensione di cittadinanza o la Naspi; inoltre, è necessario avere una disponibilità patrimoniale (saldo del conto corrente bancario o postale, o altri titoli di deposito), non superiore a 2mila euro per componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 8mila euro complessivi (da documentare allegando estratto conto).

Il contributo, eventualmente ripetibile, varia da 150 a 500 euro in base ai componenti del nucleo familiare e viene erogato sotto forma di buoni spesa per la fornitura di: - prodotti alimentari con esclusione bevande alcoliche; - prodotti per igiene personale e pulizia della casa, con esclusione dei cosmetici e

dei generi da maquillage; - prodotti igienici ed alimenti per bambini e neonati; - prodotti parafarmaceutici e farmaci da banco; - articoli di cancelleria e cartoleria a garanzia del diritto allo studio.

Per accedere al contributo è necessa-

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rio autocertificare di trovarsi in difficoltà economica per interruzione o riduzione dell’attività lavorativa in seguito alla crisi Covid-19 (indicando la tipologia di attività svolta, l’importo e la percentuale di riduzione del reddito), presentando domanda online, unitamene al documento d’identità, sul sito del Comune.

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NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2021

Per uscire dalla crisi arriva il Microcredito

VOLPIANO - LEINI - SAN BENIGNO Un importante progetto sociale di sostegno

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’Unione NET, per conto dei Comuni di Volpiano, Leini, San Benigno Canavese e Settimo Torinese, ha avviato in collaborazione con la Fondazione Operti un progetto sociale di sostegno a famiglie, lavoratori autonomi e piccole imprese per fronteggiare la crisi innescata dall’emergenza sanitaria.

L’Unione ha stanziato 100mila euro che integreranno i fondi di microcredito aperti da Fondazione Operti con Intesa San Paolo e Unicredit. Lo stanziamento straordinario deciso dal Net è stato regolamentato da un protocollo d’intesa firmato da Unione e Fondazione, e va a integrare le due linee di finanziamento, la prima destinata alle imprese fino a 5 dipendenti, la seconda alle famiglie: i 100mila euro verranno utilizzati per sostenere beneficiari dei quattro comuni interessati.

Le persone, i lavoratori autonomi o le imprese fino a 5 dipendenti, aiutati dai consulenti di Fondazione Operti, potranno fare domanda di accesso al credito. La richiesta verrà successivamente valutata dalle banche, dopodiché i beneficiari potranno ricevere fino a 3000 euro se si tratta di famiglie, fino a 20.000 euro se si tratta di imprese.

Lo stanziamento di NET verrà suddiviso sulle due linee di credito, famiglie e imprese: in virtù del fondo e grazie a un accordo con gli istituti di credito, nell’erogare i prestiti le banche raddoppieranno la linea di credito destinata famiglie e triplicheranno quella destinate alle imprese.

I beneficiari dovranno restituire la cifra con modalità e tempi estremamente agevolati rispetto al mercato: in 6 anni a tasso 0 per le famiglie e in 6 anni a tasso finito dello 0,4% per le imprese. Indispensabile il ruolo del fondo di garanzia di Fondazione Operti, che fino alla quota definita da Net, 100.000 euro, farà da garante nei confronti delle banche.

Le domande si potranno presentare fino a esaurimento dei fondi.

Questo l’intervento di Emanuele De Zuanne, sindaco di Volpiano e presidente dell’Unione NET: «Il settore dei servizi sociali sta vivendo un momento delicato perché, in un periodo di emergenza come quello per il Covid, non si è nelle condizioni migliori per operare e, nel contempo, gli utenti faticano ad accettare i disservizi perché vivono situazioni alle quali non sono

abituati. Nonostante le difficoltà, gli uffici e gli amministratori hanno la capacità di proporre nuove iniziative, tra le quali questa riguardante il microcredito. È importante far conoscere il lavoro del settore dei servizi sociali perché svolge un’attività fondamentale ma è meno visibile sugli organi d’informazione, in quanto queste funzioni i Comuni le esercitano in forma delegata, attraverso i consorzi oppure, come nel nostro caso, tramite le Unioni di Comuni» Le parole di Renato Pittalis, primo cittadino di Leini: «L’iniziativa del Microcredito, realizzata grazie anche all’apporto di Fondazione Operti, si innesta in una serie di azioni che il Comune di Leini, in collaborazione con Unione NET, ha messo in atto per attenuare gli effetti della crisi conseguente all’emergenza sanitaria – dichiara il sindaco leinicese - Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che numerose famiglie, soprattutto quelle monoparentali, si trovano a dover affrontare: oltre all’emergenza abitativa, al sostegno alimentare, al bando per l’edilizia residenziale pubblica, allo sportello lavoro, ritengo il microcredito un servizio di grande importanza, perché punta a valorizzare le qualità delle persone e delle loro idee, offrendo la possibilità di ripartire da se stessi per ricostruire il proprio futuro. Un attestato di fiducia e di stima che avrà, di conseguenza, significative ricadute a livello sociale».

Maura Geminiani, assessore al Sociale di

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San Benigno Canavese, la pensa in questo modo: «In un momento così difficile di crisi sociale ed economica provocata dall’emergenza sanitaria, l’iniziativa riguardante il microcredito va a sostenere sia le persone che hanno bisogno di aiuto perché magari hanno perso il lavoro a causa della pandemia, sia i lavoratori autonomi e le piccole imprese che necessitano di sostegno per far ripartire la loro attività. Il settore dei servizi sociali, pur con grande difficoltà in questo momento di emergenza, con il progetto avviato dal NET in collaborazione con la Fondazione Operti riuscirà a dare una speranza a tutti i beneficiari che la crisi ha pesantemente danneggiato».

Infine, queste le dichiarazioni di Tommaso Dealessandri, presidente della Fondazione don Mario Operti: “L’idea su cui si fonda l’iniziativa del Fondo So.rri.so., promosso dall’Arcivescovo di Torino, è di permettere a persone e imprese, attraverso un prestito sociale, di recuperare gradualmente autonomia e dignità messe in crisi dal protrarsi delle chiusure e dal distanziamento sociale imposto dalla pandemia. La Fondazione ha un duplice compito: quello di raccogliere le risorse necessarie alla composizione di un Fondo a garanzia dei prestiti erogati, grazie anche alla collaborazione di molti Comuni virtuosi, tra cui quelli di Unione NET, e di accompagnare le persone all’utilizzo dei prestiti sociali in una logica di sostegno”.

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Viabilità e contributi: Leini tra i beneficiari

LEINI Ben 48 gli interventi in altrettanti Comuni della Città metropolitana

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ono 48 gli interventi sulla viabilità provinciale che nei prossimi mesi saranno realizzati in altrettanti diversi Comuni della Città metropolitana di Torino tramite assegnazione di contributo finanziario: “Si tratta di quasi 9 milioni complessivi” commenta il consigliere delegato alla viabilità della Città metropolitana di Torino, Fabio Bianco “con l’obiettivo, oltre la messa in sicurezza e la manutenzione della rete, di partecipare alla ripresa economica favorendo il più possibile tanti investimenti sparsi nel nostro territorio”.

Cinque milioni sono stati destinati con il bando pubblicato a dicembre 2020: 28 gli interventi finanziati ciascuno con circa 150mila euro della Città metropolitana e con una eventuale compartecipazione da parte dei Comuni.

Altri due milioni di euro sono stati inoltre stanziati con la prima variazione di bilancio e costituiscono l’integrazione del bando di fine anno, assegnati scorrendo le graduatorie.

Entrando nel dettaglio del bando 2020, a dicembre sono state presentate 181 domande da parte dei Comuni del Territorio, di cui sono state ammesse 150, e sono stati oggetto di finanziamento i primi 28 progetti.

In marzo è stato elaborato lo schema di convenzione, con indicazione dei tempi per la presentazione dei progetti alla Città metropolitana e l’esecuzione degli interventi stessi. Ora

i comuni stanno sottoscrivendo lo schema di convenzione in base al quale la Città metropolitana erogherà il 30 per cento del contributo.

Per quanto riguarda il successivo finanziamento di 2 milioni utilizzando lo scorrimento della graduatoria, sono 10 i Comuni individuati quali beneficiari di contributo: Leini, Alpignano, Virle, Villar Pellice, Chiomonte, Robassomero, Bairo, Strambino, San Raffaele Cimena e Pralormo.

“Grazie alla partecipazione economica dei Comuni” fa notare il consigliere Bianco “gli investimenti della Città metropolitana sono ancora più significativi: i 2 milioni infatti consenti-

ranno lavori per circa 2 milioni e 200mila euro, così come i 5 milioni già stanziati, uniti a quelli dei Comuni, sono diventati quasi 7 milioni” Nel corso dell’anno 2020 sono inoltre stati erogati altri 1.525.000 euro derivanti da singole convenzioni sottoscritte con ulteriori 10 Comuni: Agliè. Loranzé, Villar Dora, Val della Torre, Unione montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Rubiana, Giaglione, Carmagnola, Consorzio la Venaria Reale, Busano.

Nell’elenco delle opere anche il rifacimento delle pavimentazioni stradali sulla Strada Provinciale 267 (via Lombardore) e sulla SP226 (via Settimo) in territorio di Leini.

“LIBeRO CHI LEGGE” in biblioteca LEINI Un interessante corso di formazione gratuito di lettura ad alta voce della durata di 10 ore Ogni lunedì dal 5 al 26 luglio, presso la Biblioteca Emilio Salgari di Leini si terrà “LIBeRO CHI LEGGE”, un corso di formazione gratuito di 10 ore di lettura ad alta voce, specialmente per chi si rivolge ai più piccoli. Il laboratorio si terrà ogni lunedì dalle 17 alle 19 e propone di sviluppare modalità e tecniche espressive per rendere più coinvolgenti e piacevoli le letture, approfondire l’analisi del testo e delle immagini.

I docenti condivideranno con i partecipanti le tecniche di base sul mondo della lettura per bambini: come scegliere i libri, quali libri proporre in base alla composizione del gruppo, la gestione dello spazio, tecniche di modalità di recupero dell’attenzione del pubblico. Ma non solo: si analizzeranno, infatti, piccoli accorgimenti

tecnici per migliorare la fluidità della lettura, la relazione tra immagini e testo e la gestione di tale relazione.

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Informazioni e iscrizioni (obbligatoria): info@teatrulla.it; biblioteca.informagiovani@comune.leini.to.it.

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Bonus “una tantum” per le attività in crisi

LEINI Un contributo straordinario a fondo perduto per piccole e microimprese

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l Comune di Leini erogherà un contributo straordinario “una tantum” a fondo perduto per attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria per le categorie maggiormente colpite dalla forzata interruzione dell’attività.

La Giunta Comunale ha approvato requisiti e modalità di accesso al contributo: l’importo sarà definita successivamente sulla base delle richieste ricevute.

Per richiedere il contributo sarà sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Leini e recapitarlo via posta elettronica certificata, raccomandata o a mano insieme a un documento di identità del richiedente in corso di validità.

Si potranno presentare domande, utilizzando l’apposito modulo pubblicato in fondo a questa pagina, da martedì 1 giugno a venerdì 16 luglio alle ore 12:00 per quelle pervenute a mano al Protocollo Comunale e alle ore 23:59 per quelle pervenute via pec. Il termine è stato infatti prorogato con Determinazione n. 397 del 24 giugno 2021.

“La consapevolezza della difficoltà in cui versano molte piccolissime imprese e soprattutto molte attività commerciali – commenta l’assessore al Commercio, Marco Chiabrando -, guida questa misura straordinaria che rappresenta un segnale di grande vicinan-

za al commercio di prossimità e al tessuto commerciale e imprenditoriale da parte dell’Amministrazione: abbiamo valutato diverse opportunità e quella del contributo economico appare quella più efficace e tangibile, soprattutto nel momento della riapertura che racchiude in sé molte sfide e anche parecchie spese”.

Possono richiedere il contributo a fondo perduto tutte le piccole e microimprese con sede operativa sul territorio del Comune di Leini, la cui attività economica prevalente, sospesa ai sensi dei DPCM 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020, rientri tra le categorie di seguito elen-

cate: attività rientrante fra i servizi alla persona; attività rientrante fra il commercio al dettaglio in sede fissa non alimentare nell’ambito degli esercizi di vicinato (ad eccezione delle attività di cui all’allegato 1 DPCM 11 marzo 2020); attività rientrante fra l’artigianato artistico e tradizionale; attività rientrante fra i servizi di ristorazione; agriturismo; strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere; agenzie di viaggi; servizi inerenti la cura degli animali. L’impresa titolare di più attività/autorizzazioni potrà presentare istanza di accesso alla contribuzione esclusivamente per la sola attività prevalente.

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NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2021

“Estate al Chiosso”: 22 eventi per 22 giorni LEINI Il cartellone della rassegna estiva per San Lorenzo si apre sabato 3 luglio

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pettacoli, eventi, intrattenimento, teatro, musica: nel cartellone della rassegna “Estate al Chiosso – San Lorenzo 2021” ci sono ingredienti per tutti i gusti e le preferenze: il programma racchiude iniziative del Comune, delle Associazioni Commercianti, il recupero degli spettacoli del cartellone del Teatro Pavarotti, tra i quali ci saranno anche quelli del programma di Piemonte dal Vivo, la tre giorni di Lunathica e una serie di eventi proposti dalle Scuole di danza cittadine.

Anche le sedi degli eventi saranno differenti: nel cortile de “Il Chiosso” sarà allestito il palco per gli spettacoli teatrali con 199 posti a sedere, alcuni eventi, in particolare Lunathica, si svolgeranno invece nella suggestiva cornice del parco San Valentino, mentre non mancheranno eventi e animazione, con musica, concorsi e l’ormai tradizionale “cena in bianco” nelle vie del centro cittadino.

Ben 22 eventi per 22 giorni: il cartellone si apre il 3 luglio con la “notte dei saldi”, organizzata dalle Associazioni Commercianti di Leini e con uno spettacolo dedicato ai più piccoli, primo evento della rassegna “Estate delle Meraviglie” realizzato con il contributo della Fondazione CRT. Le serate organizzate dai commercianti animeranno il centro con intrattenimenti per i visitatori, concorsi e, ovviamente, esercizi aperti anche il 10, il 17 e il 24 luglio. “Estate delle Meraviglie” propone altri quattro appuntamenti: il 9 luglio un tributo a Mina con Marianna Valloggia, il 10 il concerto delle fisarmoniche di Accordèon Classiques, il 16 il teatro di “Sono solo canzonette” di Andrea Murchio e il 17 la musica del pianoforte di Paolo Ricca, il 18 il Jazz di Frank Polacchi e il suo quartetto.

Mercoledì 7 luglio primo spettacolo delle Scuole di Danza leinicesi: tocca a Progetto Danza con Ridanziamo, seguita l’11 luglio da Antonella Dance School con “Peter Pan, il musical” e il 13 luglio da La Palestra con We are back.

Il cartellone del Teatro Pavarotti – Piemonte dal Vivo propone tre date: l’8 luglio andrà in scena la Tosca con il Coro Amici del Piemonte, il 15 luglio il recupero de “La Lettera” e il 22 quello de “La casa di famiglia”.

Al Pavarotti nei giorni 10 e 11 si terrà il Mirabilia International Film Awards, concorso cinematografico che prevede una prima giornata di proiezioni aperta al pubblico e

una seconda giornata di premiazioni rigorosamente a inviti.

Gran finale dal 23 al 25 luglio con Lunathica che propone lo spettacolo “Clown in libertà” della Compagnia Teatro Necessario.

La “prima” sarà il 23 luglio alle 21.30, mentre nei giorni successivi sono previsti due spettacoli, alle 18.30 e alle 22.00. Sempre dal 23 al 25 luglio, nel parco San Valentino sarà collocata l’installazione “La dinamica del controvento”, sempre a cura di Lunathica, mentre dalle 18 alle 24 è prevista l’apertura straordinaria della Torre Provana.

“Anche quest’anno siamo riusciti a realizzare un programma di ottimo livello – commenta l’assessore alla Cultura e vice sindaco Cristina Bruno -; grazie alla collaborazione

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delle Associazioni dei commercianti, alla disponibilità degli artisti e al lavoro dell’Assessore Chiabrando, dei Consiglieri Fornas e Tempo e degli Uffici. Sono felice anche di una collaborazione proficua con il commercio leinicese: la possibilità di realizzare un cartellone unico ha permesso anche alle iniziative delle Associazioni Commercianti di essere inserite tanto nel piano di sicurezza complessivo, quanto nel borderò della SIAE. Il cartellone potrà soddisfare i gusti di tutti: musica moderna, classica, d’autore; spettacoli per bambini, commedie e circensi; installazioni artistiche; possibilità di passeggiare e fare shopping. Ognuno può trovare il suo buon motivo per venire a Leini e festeggiare con noi San Lorenzo”.

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Un defibrillatore per la scuola Casalegno LEINI Il DAE è stato donato dall’associazione Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco”

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n DAE per l’Istituto Comprensivo di Leini: i consiglieri Michela Fornas e Alberto Massasso, insieme a Mario Greco, presidente onorario dell’Associazione Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” e ad Anna Maria Incerto, sempre dell’AICR, hanno consegnato alla Dirigente Antonina Viola e a una rappresentanza degli studenti l’apparecchio per la defibrillazione.

La consegna è stata anche l’occasione per un momento di sensibilizzazione sull’importanza dell’intervento tempestivo in caso di problemi cardiaci e per una dimostrazione sull’utilizzo del Defibrillatore Automatico Esterno in caso di emergenza ai ragazzi delle scuole medie.

Il DAE è stato donato dall’associazione “Lorenzo Greco”, giovane stroncato da un infarto nel 2014, quando frequentava la prima media, grazie a un’iniziativa del Consigliere Alberto Massasso, delegato alla Salute.

L’associazione ha consegnato

negli anni oltre 390 defibrillatori in tutto il territorio piemontese

tra scuole, impianti sportivi e palestre, aziende private, forze

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dell’ordine, condomini, luoghi pubblici come la Metropolitana di Torino e molto altro, con i fondi raccolti da Specchio dei Tempi, che promuove iniziative di alto valore sociale, e da donatori privati.

“Sono contento di questo passo importante che ricade nell’ambito di un progetto di cardioprotezione per tutto il Comune di Leini – spiega il consigliere leincese Alberto Massasso -; ringrazio l’Associazione Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” per questo dono che può valere una vita e sono convinto che insieme potremo collaborare ulteriormente per estendere la sicurezza per i cittadini e soprattutto per offrire momenti di promozione della salute”.

“Sono felice che anche la scuola media Casalegno sia cardioprotetta – commenta la consigliera Michela Fornas -, affiancandosi così alla scuola elementare Anna Frank dove un Defibrillatore Automatico Esterno è già operativo”.

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Il progetto “Verso l’outdoor education”

LEINI Una grande sfida per il servizio educativo dell’asilo nido Arcobaleno

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’asilo nido Arcobaleno ha presentato il progetto “Verso l’outdoor education”. Avvicinarsi alla realizzazione di un progetto di educazione all’aperto (outdoor education) ha rappresentato per il servizio educativo del nido Arcobaleno una grande sfida, accompagnata dalla condivisione di informazioni, idee, punti di vista con altri servizi educativi. Questo percorso ha avuto inizio per mezzo di incontri a cadenza mensile (per via telematica), con servizi educativi del territorio e non, là dove per ognuno di questi è stato scelto un portavoce del proprio gruppo di lavoro volto ad esporre idee, credenze, opportunità, ma anche preoccupazioni, possibili limitazioni, circa questo approccio educativo. Tra i servizi che hanno aderito alla realizzazione di questo progetto vi è l’asilo nido Negroni di Novara, l’asilo nido Papa XXIII di Cuggiono, l’asilo nido Cavalier Nobili di Suno, l’asilo nido Cascinetto Bianchi di Gorgonzola, l’asilo nido Piccolo Principe di Trecate e l’asilo nido M. Balconi di Castelletto sopra Ticino.

Nata in Germania e diffusa soprattutto in nord Europa (Svezia e Norvegia) nella seconda metà del Novecento, oggi l’outdoor education influenza sempre di più le correnti pedagogiche europee, orientando diverse esperienze di educazione all’aria aperta anche in Italia. L’outdoor education, letteralmente definita come educazione fuori porta, rappresenta un insieme di pratiche educative che danno centralità all’ambiente naturale, come luogo privilegiato per vivere esperienze e quindi vivere l’educazione. Vivere l’educazione all’aperto vuol dire per noi riscoprire, ma soprattutto riportare l’ambiente esterno ad avere una piena dignità come ambiente di educazione ed apprendimento. Ritrovare, un contatto vero e proprio con la natura, contatto che, nel corso degli anni, è venuto meno, generando una situazione non solo di malessere fisico (obesità), ma anche psicologico (stress, fragilità emotiva, iperattività, deficit dell’attenzione, insicurezza). Evidenze scientifiche dimostrano come il contatto con la natura possa influire positivamente sul benessere psico-fisico dei bambini. Il WWF ha stilato una serie di fattori che vengono migliorati o sviluppati dal contatto con la natura: partono dal benessere, l’autodisciplina, la riduzione dei disturbi depressivi e dei comportamenti problematici. Anche nell’ambito della prevenzio-

ne la natura ha effetti positivi di notevole rilevanza, poiché svolgere attività fisica all’aperto sviluppa in maniera armoniosa l’apparato muscolo-scheletrico, previene malattie cardiorespiratorie, metaboliche, tumorali. Il giocare in spazi aperti è un potente strumento anti-stress e ‘ansiolitico’, rispetto al gioco condotto in spazi chiusi. La natura può sembrare meno stimolante di un videogioco, della televisione o del web, ma in realtà quest’ultima attiva più sensi: il vedere, il sentire, l’annusare e il toccare gli ambienti esterni. Mentre i giovani trascorrono sempre meno la loro vita in un ambiente naturale, i loro sensi si indeboliscono e questo ne riduce la ricchezza dell’esperienza umana.

Secondo l’Attention Restoration Theory (la Teoria della Rigenerazione dell’attenzione) l’esposizione da parte dell’uomo, già dai primissimi anni di vita, agli ambienti naturali e alla loro osservazione permette alla mente di concentrarsi e di rigenerarsi in modo molto più significativo, rispetto all’esposizione ad ambienti costruiti. Negli ambienti naturali pratichiamo, quindi, un tipo di attenzione senza sforzo che genera sensazioni di piacere e di non di fatica. Il mondo naturale è un luogo complesso che evolve nel tempo: giorno dopo giorno, di stagione in stagione, negli anni: non viene fornito un manuale di istruzioni per l’uso e porta, pertanto, a confrontarsi costantemente con l’imprevedibile. L’incisività delle

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esperienze dirette non riguardano mai solo la sfera cognitiva, ma coinvolgono tutto l’individuo nella sua fisicità e affettività.

Crescere nella natura stimola, pertanto, la socialità, favorendo l’interazione tra pari, l’autonomia, contenendo lo stress e migliorando l’autostima.

Altri aspetti importanti nella crescita e nello sviluppo dei bambini sono l’empatia e la creatività: ripristinare il contatto con la natura soddisfa un bisogno innato per cui si prova empatia rispetto ad altre forme di vita. La socio-biologia ha anche dimostrato che i bambini che giocano a contatto con la natura sono più creativi e collaborativi.

Infine il vivere e giocare in natura rafforza il senso di appartenenza a una comunità sana. Quindi possiamo considerare a tutti gli effetti la natura come un valido alleato per il benessere psicofisico dei bambini.

Pensiamo ai bambini che frequentano l’asilo nido o la scuola dell’infanzia; entrare all’interno di una comunità educativa comporta l’ammalarsi facilmente. Un gruppo di ricercatori finlandesi ha dimostrato, invece, la possibilità che i più piccolini possano rafforzare il sistema immunitario proprio a scuola. Ma in che modo? Ricreando un suolo simile a quello di una foresta, sostituendo la ghiaia con del terriccio e dell’erba nelle aree gioco. Sporcarsi nella terra mentre si raccolgono fiori può avere dei effetti davvero benefici per la salute dei più piccini.

NOTIZIE IN COMUNE Giugno 2021

Bonus energia, acqua e gas: cosa cambia SAN BENIGNO Dal 2021 i bonus sociali sono riconosciuti a chi ne ha diritto

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ome stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto. Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande.

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus: - il bonus elettrico per disagio economico - il bonus gas - il bonus idrico Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico il quale continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF. Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto

previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.

Per l’accesso al bonus per disagio fisico nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di

salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso i Comuni e/o i CAF delegati.

Si precisa che i bonus in corso di erogazione al 31 dicembre 2020 continueranno ad essere erogati con le modalità oggi in vigore.

Per ogni altra informazione o chiarimento e per ricevere assistenza è possibile contattare il Call Center SGAte al Numero Verde 800166654.

Il fondo alloggi edilizia sociale SAN BENIGNO Prorogati fino al 30 settembre 2021 i termini per presentare la domanda I termini per far domanda di fondo sociale 2021, il contributo regionale destinato a coprire una parte delle bollette non pagate nel 2020, sono stati prorogati al 30 settembre 2021. La Regione Piemonte ha infatti disposto il rinvio, che riguarda anche il pagamento della quota minima, per consentire a tutti gli assegnatari Atc in possesso dei requisiti di poter far domanda.

E’ necessario prenotare un appuntamento al numero di telefono dedicato: 011.3130504 (dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12), oppure all’indirizzo e-mail prenotazionifondo@atc.torino.it indicando nome, cognome e un recapito telefonico a cui poter essere ricontattati. Nel momento in cui viene fissato l’appuntamento l’operatore comunica all’assegnatario se la pratica verrà eseguita

telefonicamente (in data e orario successivamente stabiliti), o in presenza allo sportello di corso Dante 14, nel rispetto della normativa anti Covid-19.

Per accedere al fondo sociale è necessario: - essere regolare assegnatario di casa popolare alla data della presentazione della

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domanda - avere un indicatore ISEE 2021 non superiore a 6.398,75 euro - aver pagato entro il 30 settembre 2021 la cosiddetta quota minima, che è pari al 14% del reddito lordo 2019 di tutto il nucleo famigliare, e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero.

Non sono riconosciuti nel pagamento della quota minima i rimborsi, eventualmente disposti da Atc nel corso dell’anno a favore dell’assegnatario. Nel calcolo della quota minima va invece incluso anche il reddito di cittadinanza eventualmente percepito, pena la perdita del contributo.

E’ possibile pagare la quota minima con modello Tesin in tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo oppure direttamente sul sito Atc con il sistema pagoPA.