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LUGLIO 2016 Anno 10, numero 15
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LLoredana DEVIETTI è il nuovo sindaco di Ciriè La candidata di ”Io Amo Ciriè” si aggiudica la vittoria con 4.121 voti CIRIÈ
Tutto pronto per la Notte Bianca 20ina16 8-9 a pag
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Loredana Devietti stravince Per la prima volta una donna La candidata di “Io Amo Ciriè” si aggiudica la vittoria con 4.121 voti, il 55.15% Loredana Devietti è il nuovo sindaco di Ciriè. Per la prima volta la “città di charme” ha un primo cittadino donna. A cavallo tra domenica e lunedì, intorno alla mezzanotte. Via Vittorio Emanuele, che fino ad un’ora prima taceva in un silenzio quasi surreale, adesso si accende all’improvviso. A circa metà scrutinio, il risultato è già praticamente delineato. La Devietti nella sede di via Vittorio raccoglie al telefono i dati mancanti dei seggi. È prudente, aspetta a cantare vittoria. Ma ha già il sorriso stampato in faccia. L’ex presidente dell’Ascom, Fabrizio Fossati, segna a mano a mano i voti definitivi dei seggi sull’apposito tabellone. Sorride anche lui. Alla stessa ora, a pochi metri dalla sede della candidata, c’è quella del Partito Democratico di Luca Capasso, che sconso-
lato vede voto dopo voto profilarsi la sconfitta. I minuti passano. Il sorriso della Devietti cresce secondo dopo secondo. Arrivano in sede gli amici di questa avventura, Giada Caudera e Alessandro Pugliesi. Partono i primi abbracci, prima pochi e timidi, poi numerosi e caldi. L’una. Mancano ancora due o tre seggi, ma la festa è già cominciata. Foto di gruppo per i soliti giornalisti locali, e il
nuovo sindaco di Ciriè apre lo spumante. Capasso chiama la Devietti per complimentarsi per il risultato. “E adesso, cosa facciamo?” chiede qualcuno. C’è l’idea di andare a continuare la festa sotto Palazzo D’Oria. Ancora un po’ di spumante poi la folta truppa di Loredana Devietti parte per il municipio. Una lunga marcia, capeggiata dal sindaco e dal marito, passa
per le vie del centro. Partono cori da stadio. Per strada la schiera incontra i candidati di Capasso, che si complimentano. L’una e mezza, corso Martiri. La marcia continua fino ai cancelli di Palazzo D’Oria. Una donna ha un costume da cuore. Altre foto, altro spumante. I risultati definitivi sono arrivati, ma ormai non interessano più a nessuno. Quel ch’è fatto è fatto. Loredana Devietti è il nuovo sindaco di Ciriè con il 55,15% dei voti validi, cioè 4.121. Il Partito Democratico finisce in opposizione, Luca Capasso ha preso il 44,85%, 3.351 voti. Le schede bianche sono 101, le nulle 250. Ce ne sono 4 contestate/non assegnate. Lo scarto di 770 voti tra Devietti e Capasso parla chiaro.
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Devietti: “Voglio essere il sindaco di tutti”
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Capasso: “mi complimento con la Devietti, qui però non si arretra di un millimetro” La prima dichiarazione da sindaco di Loredana Devietti, nel bel mezzo della festa, è di quelle istituzionali: “Sarò il sindaco di tutti, voglio esserlo”. Luca Capasso, il perdente di questa tornata elettorale, prende atto della sconfitta. A caldo: “Questo è il punto da cui ripartire per ricostruire non solo la nostra parte politica, ma anche un gruppo rinnovato di persone pronte a presentarsi fra 5 anni”. Su Facebook, ieri mattina, ha aggiunto: “Faremo un’opposizione seria e costruttiva ma ferrea, sempre per il bene della nostra città, tutta la nostra città. Mi complimento con la Devietti. Qui però non si arretra di un millimetro”. La squadra di Io Amo Ciriè guiderà la città per i prossimi 5 anni. “Sono orgogliosa di essere sindaco di questa città, che amo tanto - prosegue Devietti -. Sono contenta che sia stato compreso dai ciriacesi il nostro progetto di svolta per il cambiamento Ciriè, affinché possa rinascere e tornare ad avere il suo ruolo di punto di riferimento del territorio. La mia candidatura è nata dalle richieste dei cittadini ed è proseguita grazie al sostegno di tanti
che si sono avvicinati via via. Abbiamo presentato due liste, Ciriè nel Cuore la più votata della città. La linea di chiarezza e coerenza del nostro progetto per la città ha vinto. Onore a Luca Capasso, che mi ha telefonato per farmi le congratulazioni, lo ringrazio. Spero che potremo continuare a lavorare insieme tutti per il bene di questa città. È stata una competizione elettorale combattuta, ma tutti avevano a cuore Ciriè”. Capasso è chiaro: “Credo che abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per cercare di vincere - sostiene -. Il risultato consegna un aumento di voti (283 ndr) rispetto al primo turno, grazie all’apparentamento con Cinzia Franza. Devietti ha
sicuramente intercettato la linea del voto nazionale. L’ho già chiamata per congratularmi, le ho fatto un augurio per il lavoro che l’aspetta. La nostra sarà un’opposizione sempre attenta per il bene della città”. Ci sono stati errori nella conduzione della politica della coalizione? “Non bisogna mai guardarsi indietro, bisogna saper guardare avanti - risponde -. Ringrazio tutti i candidati e gli elettori che comunque hanno deciso di ridarci fiducia a questo ballottaggio””. Nella sede di Capasso c’è anche l’ormai ex sindaco Francesco Brizio. “Il voto fortemente politico ha penalizzato il Pd ovunque, il quadro è questo - sottolinea -. Il risultato riguarda Ciriè ma purtroppo tutto il contesto. Ovunque il Partito Democratico perde. In questo sistema tripolare è scattato il meccanismo del “voto contro”, che ha premiato ovunque gli avversari del Pd”. Che ne sarà del futuro del Partito Dem a Ciriè? “È un po’ prematuro - conclude fare valutazioni di questo tipo, prendiamo atto del dato generale”.
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Sagra di Devesi, ultimi ritocchi in vista della festa CIRIÈ
Quasi tutto pronto per la prima edizione della Sagra del Salame di Turgia Ai blocchi di partenza per la prima edizione della Sagra del Salame di Turgia. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Deveisin Festareul, si svolgerà in occasione della festa patronale di San Pietro Apostolo, dal 30 giugno al 6 luglio presso l’Area delle Feste antistante “Legnami e Carboni” di località Colombari. La kermesse, in realtà, comincerà mercoledì 29 alle 14.30, con intrattenimento e merenda per i piccoli della scuola dell’infanzia “Teresa Olivetti Masera di Devesi”. La festa vera e propria, però, partirà giovedì 30. Alle 20 ci sarà l’apertura dello stand gastronomico con i prodotti tipici delle Valli di Lanzo con cucina casalinga. Gli organizzatori daranno anche il via alla gara al punto, alla stima del maiale, al “calcio di rigore” e al lunapark per i bambini. Alle 21 serata “discobimbo” e a seguire Dj Energia con le favolose cubiste. Lo stand gastronomico, così come le attività di gioco, aprirà per tutti i giorni della
festa. Venerdì 1 luglio serata danzante alle 21.30 con l’orchestra Giuliano e i Baroni. Nel weekend sono concentrate il maggior numero di attività previste. Sabato 2 nel primo pomeriggio si svolgerà la pedalata per le borgate di San Pietro (ritrovo alle 14.30 e partenza alle 15.30). Alle 18 ci sarà la gara di mountain bike, riservata ai bambini fino ai 14 anni. Alle 21.30 “Marco e Mauro” presenteranno il nuovo spettacolo “Soma sì”. Domenica 3 la giornata di festa partirà con la messa in frazione alle 10. Seguiranno la processione accompagnata dalla Società Filarmonica Devesina e poi il rinfresco presso l’oratorio parrocchiale. Alle 12.30 si svolgerà il “Gran pranzo di San Pietro”. Nel pomeriggio, alle 16, giochi e divertimenti per i più piccoli con corsa nei sacchi, karaoke, rottura delle pignatte, corsa sulle carriole e mini tiro alla fune (parteciperanno i tiratori di Devesi del Palio dei Borghi). Alle 18 ci sarà la gara di tiro alla fune, il primo
Memorial Gianni Magnetti. Dopo cena, alle 21, si svolgerà il concerto della Filarmonica Devesina. Lunedi 4 alle 10 ci sarà la messa per i defunti devesini. Nel primo pomeriggio, alle 14, ci sarà la gara di bocce alla baraonda presso la Cooperativa Devesi. In serata suonerà l’orchestra Blue-Jeans. Martedì 5, alle 19.30, sarà la volta della “Cena sotto le stelle”. Alle 21.30 Andrea Pelassa aprirà la serata danzante. A conclusione della serata, alle 23, ci sarà lo spettacolo pirotecnico. L’ultimo giorno, mercoledì 6, chiusurà dello stand gastronomico con servizio self service “Fin che a-i na j’e’”. A seguire le premiazioni della gara al punto, della stima del maiale e del “calcio di rigore”. Durante i festeggiamenti sarà attivo il servizio bar presso il padiglione delle feste. È obbligatorio prenotare per il pranzo di domenica 3 luglio e per la cena di martedì 5 potranno essere effettuate direttamente alle casse o telefonando a Marco (339.1234122) o Aldo (338.2982561).
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Tutto pronto a Ciriè per la Notte Bianca 2016
Definito il programma della manifestazione che si terrà il 2 luglio. Una tematica legherà tutte le anim Ai blocchi di partenza per la Notte Bianca 2016 che si terrà sabato 2 luglio a Ciriè. È stato definito il programma della manifestazione, una tra le più importanti della città di charme, organizzato dal comune di Ciriè con la direzione artistica - per il terzo anno consecutivo - di Dimensione Eventi. Quest’anno una tematica legherà tutte le animazioni e gli eventi collaterali: il cinema. Per la serata verranno allestiti tre palchi istituzionali: il “Palco Hollywood Varietà” in Piazza San Giovanni, il “Palco Musical” ed il “Palco Gospel” in Via Vittorio Emanuele. PALCO HOLLYWOOD VARIETÀ Il palco centrale di piazza San Giovanni ospiterà, direttamente da “Colorado Cafè”, Gianpiero Perone, comico poliedrico molto conosciuto nel panorama torinese. Perone presenterà “Dropbox”, il nuovo concorso canoro che dopo i successi riscontrati in altre città piemontesi
come Biella arriverà a Ciriè. “La gara tra grandi voci è dedicata ai giovani cantanti piemontesi che non hanno mai avuto l’occasione di esibirsi davanti ad una giuria importante e di far conoscere al pubblico la propria bravura - spiegano gli organizzatori -. Ogni partecipante proporrà alcuni brani, che saranno valutati per l’ammissione. Per partecipare, bastano grinta, carisma e ovviamente una voce che sappia lasciare il segno”. La giuria tecnica sarà composta da esperti di musica, giornalisti e autorità locali. Presidente di giuria Gianluca Lamberti, direttore artistico e ideatore del canale musicale “For Music TV”, nonché conduttore del programma “Happy Hour”, cult per teenagers di tutta Italia, in onda in Piemonte tutti i pomeriggi su Quarta Rete Tv”. Il primo classificato potrà esibirsi a Milano il 27 novembre al “Teen Festival”, evento nazionale che vede la partecipazione dei protagonisti delle serie televisive nazionali ed internazionali
per ragazzi. PALCO MUSICAL Alla fine di via Vittorio Emanuele ci saranno la compagnia di musical “Joyful Group” e la scuola comunale di danza di Ciriè. I due sodalizi presenteranno un estratto dal musical “Peter Pan” con le musiche di Edoardo Bennato, un omaggio agli ABBA tratto dal saggio 2016 della scuola di danza, intramezzi cantati e ballati tratti da famose colonne sonore di film e cartoni animati. Esibizioni che verranno ripetute due volte, in momenti diversi della serata. Le compagnie protagoniste dello spettacolo e i commercianti che contribuiranno all’area sono Golden Bar, Kristall Ottica, Savery Frank, It Style, Occhiali e Occhiali, Jolly Sport, Prima Donna, Vion Ingram, Crai, Elettrotek, Casassa Casasi, Original Marines, Golden Point, Stringa e Darò, Mazzoni, Fast Fashion, Lanterna Viaggi, Navigare.
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Lunathica, tre giorni di show
mazioni e gli eventi collaterali: il cinema PALCO GOSPEL Del palco antistante la chiesa di San Giuseppe si occuperà il gruppo del vice parroco Don Luciano Tiso, sempre sotto il brand “Sounds God”. La serata comincerà con la “Cinecena”, la cena all’interno del cortile della chiesa, dove i partecipanti saranno invitati a presentarsi vestiti e truccati come i propri attori preferiti. “Sul palco quasi due ore in compagnia dei Sunbasters, coro gospel nato nel 2011 dall’idea di Silvia Novarese, insegnante dell’Istituto Musicale Cuneo di Ciriè - proseguono gli organizzatori -. Un gruppo unito che condivide la fatica del lavoro e la soddisfazione dei successi... e siamo certi che la Notte Bianca sarà un grande successo! Ascolteremo i brani gospel resi famosi da film di grande successo come “Sister Act”. Il concerto terminerà poco prima della mezzanotte, accompagnato dal rintocco di campane e dalla Messa di Mezzanotte all’interno della Chiesa di san Giuseppe, rimasta aperta e visitabile per tutta la serata, per il progetto di evangelizzazione e di “chiesa a porte aperte”.
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Ciriè Music Piemonteis in alta quota
L’orchestra giovanile e coro di Ciriè ha detto il via all’estate al Gran Paradiso. Il concerto si è svolto al PalaMila di Ceresole Reale. È stata una giornata di musica e festa. Il concerto ha anche aperto la stagione dei Music Piemonteis, ricca di appuntamenti nelle Valli di Lanzo e a Ciriè per il quarantesimo di fondazione. Il concerto è stato diretto dal maestro Flavio Bar, direttore del coro Luca Lozito, presentatrice Chiara Novero. “Sono state proposte musiche celebri, canzoni moderne e famose arie della tradizione italiana, come Mister Volare per coro e orchestra, Mamma di Bixio, Mamma Mia degli Abba, I Beatles in concerto, Russian Tales, composizione del maestro Flavio Bar per terminare con la celebre febbre del sabato sera - commentano gli organizzatori -. Il primo appuntamento per festeggiare insieme, in un luogo stupendo, i quarant’anni dei Music Piemonteis, fondati nel 1976 dal Maestro Ugo Bairo”.
Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 giugno a Ciriè, dopo le serate di San Maurizio Canavese, Mathi e Nole, si è tenuto il gran finale di Lunathica – Festival Internazionale di Teatro di Strada, un vero e proprio concentrato di eventi: un calendario divertente, insolito e unico con spettacoli adatti a tutti che vanno dall’acrobatica aerea al teatro di figura, dal circo contemporaneo alla danza. Un festival esplosivo a due passi da Torino con le migliori compagnie di Teatro di strada e circo internazionali ad ingresso gratuito. Il centro di Ciriè è stato il fulcro dell’evento nel quale hanno montato palchi, attrezzature e un bellissimo chapiteau in piazza D’oria. Viale martiri della libertà per l’evento é stato
chiuso al traffico ed i locali della via avevano allestito dei dehors estivi all’aperto che rendevano il tutto ancora più piacevole. Ma Lunathica è stata anche feste, concerti, mostre e street food, si è arricchita di una rosa di eventi collaterali: dopo gli spettacoli ogni serata si è conclusa con concerti e feste, realizzati con la speciale collaborazione di Taurus Factory, il Festival jazz Around The Clock e il Circolo Arci La Soce. Tutte le sere a partire dalle ore 23.15 concerti Jazz e Rock delle band Boom Boom Beckett, Brassvolè, Canavese Gypsy Project e Dipinti di Blues. A conclusione il 25 al Taurus si è tenuta la Festa finale con il concerto dei Five Hundred e il Dj set Sam Fifty & Papa Nico (from Africa Unite).
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E-STATE CON LA CROCE VERDE
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Due incontri gratuiti che si articoleranno in lezioni sia teoriche che pratiche ‘Con l’approssimarsi dell’estate la Croce Verde Torino, sezione di Ciriè, torna a promuovere il corso ‘Minuti Preziosi’, evento rivolto alla popolazione che mira a fornire nozioni base di primo soccorso da attuare in caso di emergenze di tipo sanitario. Il corso, strutturato in due serate, si terrà martedì 5 luglio e martedì 12 luglio, dalle h.20.30 alle h. 23.00, presso i
locali dell’ “Istituto E. Troglia” sito in via Cibrario 14, Ciriè. Gli incontri, completamente gratuiti, si articoleranno in lezioni sia teoriche che pratiche prevedendo la possibilità per tutti i partecipanti di poter provare direttamente le manovre salvavita su appositi manichini. Pertanto, si consiglia ai futuri partecipanti, un abbigliamento comodo.
Molti i temi che verranno trattati: da quelli più generali, relativi alla presentazione del Sistema 118 e alla chiamata di soccorso fino a quelli più strettamente sanitari, quali le manovre di Rianimazione Cardio Polmonare nell’adulto e in età pediatrica, nonché le manovre di disostruzione delle vie aree, anch’esse differenziate in base all’età del soggetto da soccorrere. Al termine della seconda serata verrà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che avranno presenziato agli incontri. La possibilità di partecipare verrà garantita solamente previa iscrizione, che potrà essere effettuata inviando un’email all’indirizzo: formazione. croceverdecirie@gmail.com o altrimenti chiamando il numero 347-0239376. Sarà possibile ricevere, utilizzando i suddetti contatti,ulteriori informazioni sul corso e sulle sue modalità di svolgimento. Nelle due serate sarà inoltre garantito da personale della Croce Verde un servizio di babysitting.’
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Anche il Fermi-Galilei alla Giornata della Matematica
Ad idearla nel 2006 la professoressa Piovano del Liceo Newton di Chivasso, ad organizzarla a tutt’oggi: la scuola capofila ITIS Grassi di Torino. Con entrambe le Scuole piemontesi alla Giornata di Matematica e Montagna 2016 al Colle del Lys, con una prima classe del Liceo Fermi-Galilei di Ciriè anche l’Istituto Professionale Alberghiero Colombatto di Torino e l’Istituto Aereonautico paritario Lindberg di Rivoli, per un totale di 108 ragazzi e ragazze alle prese con una sana competizione, gestita
dagli studenti del quinto anno della sezione di Informatica dell’ITIS Grassi del professor Roberto Zuccaro. La Mountain-Math 2016 andata
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Ciriè Risanare gli alberi malati, 700 euro
Quasi mille euro per “risanare” gli alberi di Ciriè a rischio malattia. La spesa, precisamente di 709,31 euro, è stata impegnata con una delibera apparsa sull’albo pretorio online del comune di Ciriè negli scorsi giorni. Il comune ha affidato i lavori all’agronomo Davide Baridon. Il servizio dovrà essere reso, secondo determina, entro il 30 settembre di quest’anno. Il documento rileva la necessità “di eseguire alcuni trattamenti endoterapici sulle alberate comunali (…), le quali risultano infestate da parassiti che ne pregiudicano la salute e che, nel caso della “processionaria”, posso essere anche dannosi per la salute di persone ed animali”. Saranno trattati gli ippocastani presenti presso l’ex Taurus di via D’Oria, infestati da cameraria , la quercia di piazza San Giovanni infestata da afidi e i pini del parco giochi di via Rossetti/via della Repubblica e piazza Caduti sul Lavoro (ripetizione di un intervento del 2010-2011).
in “quota” nel pomeridiano dello scorso 24 maggio, dopo una prima escursione territoriale nella mattinata e un pranzo al sacco al Col-
le Portia, sentiero tra i più suggestivi del Lys, ha dato saggio delle tante talentuose peculiarità dei singoli, alle strette con le competenze strutturali e le differenti discipline scientifiche, al Rifugio del Parco Naturale. All’approccio un po’ diffidente tra “i matematici” è seguito un “fare squadra” tra gli stessi che ha contribuito a rendere memorabile l’edizione Mountain-Math 2016. Che con un’abbondante e succulenta “merenda sinoira” si è conclusa…in gloria. Indiscrezioni dicono…in una gran polentata.
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I ladri rubano il trattore? La città dona più di 1000€
Bel segnale di solidarietà da parte dei ciriacesi nei confronti del gruppo “Dalla Stessa Parte” Un bel segnale di solidarietà e comunità. È quello che hanno dato i ciriacesi giovedì sera, all’iniziativa promossa da un gruppo di cittadini dopo il furto di un trattore alla cooperativa sociale Dalla Stessa Parte. Sono stati raccolti 1234 euro. “I ladri si sono introdotti nel nostro cortile tagliando le catene, i lucchetti e forzando le serrature - avevano spiegato i membri della cooperativa -. Ovviamente nessuno si è accorto di nulla”. Un danno enorme per Dalla Stessa Parte, visto che il trattore era utilizzato per diversi lavori agricoli. Dopo che la notizia è circolata, i cittadini hanno deciso di organizzare una raccolta fondi a favore della cooperativa. “Il trattore era stato donato da Enel Cuore, per portare avanti sempre di più progetti di inserimento lavorativo di persone diversamente abili o in difficoltà
- aveva spiegato Chiara Ballarini, portavoce dell’iniziativa -. È un grande danno per la cooperativa e per le persone che ci lavorano con grande impegno, con risorse sempre più scarse, ma anche per Ciriè, perché quel mezzo serviva, tra le varie, per la cura delle aree verdi della Città. Da qui l’idea, condivisa da molti, di una catena di solidarietà per aiutare Dalla Stessa Parte a ricomprare un mezzo
per sostituire il trattore rubato”. Alla raccolta fondi, c’erano tutte le forze politiche del paese (e tutti e 5 i candidati a sindaco). “Da un avvenimento brutto leggo un segnale positivo per questa città - ha detto Maurizio Rolando, referente della cooperativa -. Anche la politica ha trovato un punto di accordo, la nostra cooperativa. Vedere qui una rappresentanza di
tutte le forze politiche da a me e alla cooperativa un segnale di speranza per questa città e per il mondo di domani mattina”. “Il trattore aveva un grande valore economico ma soprattutto d’uso, ci permetteva di fare tanti lavori - ha detto un altro referente, Gianluca Bruna -. Sappiamo di poter contare sempre sulla comunità di Ciriè, siamo qui dal 1983 e in molti stanno cercando di aiutarci a sopperire alle esigenze”. La cooperativa, anche grazie ai soldi arrivati dalla comunità, avrà la possibilità di procurarsi un altro mezzo dalla ditta Stobbia per svolgere almeno i lavori principali. La raccolta fondi, in ogni caso, continua. Per continuare a contribuire: Banca ProssimaFiliale di Assago, IBAN IT 13 Q 03359 01600 100000001181, causale: “erogazione liberale onlus-furto trattore”.
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Una cooperativa nata ben trentʼanni fa
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Chi sono e di cosa si occupano i soci di “Dalla Stessa Parte”? Dalla Stessa Parte (D.S.P.) è una cooperativa sociale presente sul territorio da circa trent’anni. Attualmente il suo organico è composto da 17 soci lavoratori e da alcuni soci volontari. Dalla Stessa Parte è organizzata in tre aree produttive: Laboratorio, Ambiente e territorio, Politiche Attive del Lavoro. C’è inoltre un’area di supporto all’operatività, l’Amministrazione. Svolgono servizio presso D.S.P. tirocinanti e borse lavoro, progetti formativi e progetti personalizzati in collaborazione con vari enti tra cui la Regione Piemonte (Fondo Regionale Disabili) e la Provincia di Torino , con il Centro per l’Impiego di zona, il Centro di Salute Mentale, il C.I.S. ed aziende private. “Gli Operatori alla Mediazione sono i preposti che si
occupano della Formazione, sostegno ed integrazione nel mondo del lavoro delle persone che svolgono progetti da o con D.S.P. , presso la sede stessa o presso le aziende ospitanti - spiegano i membri della cooperativa -. La motivazione al lavoro ed alle attività che svolgiamo ci ha permesso e ci permette di dar un “valore aggiunto” alla qualità dei servizi che proponiamo,
che ci è riconosciuto da chi si rivolge a noi e ci conosce ormai da tempo”. Dalla Stessa parte opera su tutti i progetti di “Politica Attiva” del lavoro promossi ed attivati sul territorio del ciriacese e delle Valli di Lanzo. “Persegue inoltre percorsi di ricerca metodologica, inerenti i meccanismi e gli interventi di empowerment, con le cooperative del Con-
sorzio Sociale Sinapsi, di cui fa parte - continuano i membri del sodalizio -. Gli ambiti più innovativi in cui DSP è attualmente impegnata, con sperimentazioni e progetti pilota, sono quelli della “reciprocazione” (costruire nella comunità un “sistema di reciprocità” atto a valorizzare le prestazioni offerte da lavoratori in situazione di handicap, i beni/servizi da loro prodotti, al di fuori del normale circuito monetario di mercato), dell’agricoltura sociale (strutturazione di percorsi di inserimento lavorativo di persone in situazione di disabili o disagio psichico in aziende agricole), e del “dopo di noi” (implementazione di organizzazioni di “housing sociale” che garantiscano l’autonomia di vita dei disabili anche in assenza delle famiglie di origine)”.
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Territorio, lavoro, laboratori, manutenzioni: cosa fa Dsp I soci della cooperativa ci spiegano nel dettaglio le loro sfere di competenza Laboratori, Ambiente e territorio, Politiche Attive del Lavoro. Sono le tre aree produttive in cui è organizzata la cooperativa sociale Dalla Stessa Parte.
con il Centro per l’Impiego, il rinforzo delle competenze pre professionali e professionali e l’allestimento delle condizioni per l’inserimento lavorativo in azienda”.
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO “La cooperativa si occupa di interventi di bilancio di competenze, orientamento, rinforzo delle competenze (anche attraverso interventi formativi individuali), tutoring in stage o tirocinio - spiegano gli esponenti di Dalla Stessa Parte -. Gli obiettivi del servizio sono, per ciascun beneficiario, la definizione del “profilo di funzionamento” individuale in ambito lavorativo, la definizione di un “Progetto Professionale” coerente con il profilo di funzionamento individuale e le aspettative, condiviso
LABORATORIO “L’area produttiva del laboratorio - proseguono - è la sede interna alla Cooperativa in cui vengono svolte le attività di Integrazione Sociale, le produzioni di Assemblaggio e riparazioni in genere di apparacchiature elettriche ed elettoniche, le varie attività pertinenti la mission della Cooperativa stessa. Suddivisa in micro aree produttive, strutturata in squadre di lavoro formate da “operatori alla mediazione”, lavoratori generici e personale in formazione o tirocinante, si effettua produzione ed assemblaggio di particolari elettro meccani-
ci, inscatolatura ed etichettatura di vario genere, montaggi e riparazioni”. AMBIENTE E TERRITORIO La cooperativa sociale si occupa in primo luogo di manutenzione di aree verdi, posa e manutenzione di arredi urbani e “multiservice”. “Per quanto riguarda il primo settore - sottolineano i membri di Dalla Stessa Parte - la cooperativa “si occupa dell’impianto e della manutenzione di tappeti erbosi, di essenze arboree ed arbustive, di aiuole fiorite. Le attività prevedono sfalcio, potatura, messa a dimora, irrigazione e trattamento fitosanitario, sulla base delle esigenze del cliente, e comprendono sempre la rimozione e lo smaltimento dei materiali di risulta”. “Per quanto riguarda il
secondo settore, la cooperativa - proseguono - si occupa della posa e della manutenzione, in aree urbane, di arredi metallici ed in legno come pensiline, panchine, dissuasori, bacheche, giochi per bimbi, con l’eventuale predisposizione di aree idonee. Gli arredi, scelti dal cliente o forniti dalla cooperativa, possono essere oggetto di manutenzione, preventiva periodica o su richiesta, con fornitura di ricambi originali”. E IL “MULTISERVICE”? “La cooperativa - concludono - garantisce, su contratto con il cliente, la gestione della manutenzione di strutture (per la parte edilizia e di impiantistica elettrica, idraulica, trasmissione dati) sia in “pronto intervento”, sia in manutenzione programmata”.
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Ecco il VII Torneo delle Città Medievali
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Un successone per la rievocazione storica che ha visto protagonisti tanti Gruppi Storici Grande successo per celebrare la propria storia con la rievocazione “1305, Margherita di Savoia” e la VII edizione del “Torneo delle Città Medievali”. Manifestazione che rievoca l’arrivo in Città della Marchesa, all’inizio del XIV secolo, che ha visto un grande afflusso di spettatori durante l’intera giornata. In mattinata i protagonisti sono stati i Gruppi storici che hanno sfilato per le vie della città e gli antichi mestieri e scene di vita medievale che hanno animato il centro storico. Nel pomeriggio, l’arrivo delle delegazioni delle città medievali ospiti, hanno dato il via al Torneo e la rievocazione che hanno chiuso una giornata davvero emozionante!
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CIRIÈ E CIRIACESE Luglio 2016
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Grande partecipazione alla 24ª edizione della StraCiri
L’organizzazione della Equilibra Running Team ha attirato tantissime persone. L’incasso è sta Ha riscontrato grande successo di pubblico e partecipazione la 24esima edizione della “StraCiriè – Corri per la Vita”, la corsa podistica su strada organizzata dalla Equilibra Running Team con il patrocinio di Regione Piemonte e Città di Ciriè. La gara era valida come prova di Coppa UISP Lega Atletica Piemonte, sia Individuale sia di Società. Al ritrovo di Ciriè, presso la strutture di Villa Remmert, si sono presentati 550 concorrenti iscritti alla sezione competitiva, a cui si sono aggiunti oltre 300 partecipanti alla passeggiata non competitiva “Corri per la Vita” il cui incasso, come da tradizione, è stato completamente devoluto ad iniziative benefiche. Quest’anno a beneficiarne è stato il progetto “Essere Donna” con l’obiettivo di sostenere 5 associazioni che operano su scala nazionale a tutela e sostegno delle donne vittime di violenza. La gara si è disputata sul percorso misurato di 10 Km, che si snoda tra le isole pedonali e le vie cittadine dei
comuni di Ciriè, San Carlo e zone limitrofe. Cielo sereno e temperatura gradevole hanno consentito ha tutti partecipanti di esprimersi al meglio. La gara maschile è stata caratterizzata dalla vittoria di Rudy Albano (Runner Team 99 SBV) che ha concluso con il tempo di 34’07”; alle sue spalle si è classificato Igor Martello (Equilibra Running Team) in 34’56” che ha regolato in volata Antonio Giardiello (Cral GTT), terzo in 35’03”. In campo femminile per la quarta volta consecutiva iscrive il proprio nome nell’albo d’oro Abera Tariqua Fiseha (Giannone Running Circuit) che, con il tempo di 37’58”, ha preceduto Antonella Gravino (Equilibra Running Team) in 38’08” e Elisa Sartoretto (Borgaretto ‘75) in 40’51” Grande successo tra le Società per l’organizzatrice Equilibra Running Team che domina in tutte le classifiche: oltre ad aver vinto quella a punteggio adulti, si è infatti aggiudicata anche il Trofeo “Città di Ciriè” per le Società numerose con ben 76 partecipanti.
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ato devoluto in beneficenza
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Ciriè Arrivate in Bulgaria le prime culle donate dall’ospedale di Ciriè al NAAA
Le prime culle neonatali che il NAAA aveva ricevuto in dono (quattordici in tutto) dall’ospedale di Ciriè, in provincia di Torino, sono arrivate al reparto di Neonatologia e Maternità dell’ospedale di Veliko Tarnovo, in Bulgaria. Alla cerimonia ufficiale di consegna erano presenti il direttore dell’ospedale “Stefan Cerkesov”, il dottor Stefan Filev, il medico amministratore del reparto di Neonatologia, la dottoressa Kina Nikolova, e il direttore sanitario, la dottoressa Sibila Marinova. “Grazie per la donazione - afferma il dottor Filev - e speriamo che questa nostra collaborazione possa proseguire nel tempo”. Le altre culle, trentennali ma perfettamente funzionali e in ottimo stato, sono state destinate all’istituto di Grudziadz, in Polonia.
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Ecco le proposte per i Centri Estivi ciriacesi
CIRIÈ
Un’estate ricca di attività e divertimento per i bambini e i giovani ciriacesi È un’estate ricca di attività per i bambini e i giovani ciriacesi. Sono infatti diverse e varie le proposte per i centri estivi 2016 sul territorio della “città di charme”. La Parrocchia Santi Giovanni Battista e Martino gestisce le attività per i bambini dalla prima alla quarta elementare, presso la scuola elementare Ciari, e per i ragazzi di quinta e elementare e delle medie presso l’Oratorio Magnetti. Il centro estivo è partito il 13 giugno (orario 8.30-17) e si concluderà il 15 luglio. Presso la Materna Lazzaroni, dal 4 al 29 luglio (orario 9-16.30), si svolgerà il centro estivo organizzato dalla Cooperativa Strada Nuova.
Anche la Parrocchia di Devesi, presso l’oratorio della Frazione, darà vita all’estate ragazzi dal 4 al 29 luglio, dalle 14 alle 18.30. L’Istituto Troglia ospiterà invece il City Camps, dal 29 agosto al 9 settembre, dalle 9 alle 17. Tutti i centri estivi accoglieranno anche i bambini e ragazzi con disabilità, per i quali è prevista un’assistenza specifica. Sono numerosi i centri estivi dedicati agli sport più praticati a Ciriè, organizzati grazie alla collaborazione con i sodalizi sportivi locali. È partita il 13 giugno e si concluderà il 15 luglio, presso la scuola elementare, la kermesse estiva di A.s.d. Centro, con attività di judo. Partito il 13
giugno anche il centro estivo dell’ Asd Pallacanestro Ciriè, con attività di basket presso l’istituto D’Oria di via Prever. Terminerà il 2 luglio. Presso il Fermi-Galilei, invece, il centro estivo è dedicato al volley con l’Asd Pallavolo Valli di Lanzo (dal 13 giugno al 1 luglio). I giovani ciriacesi praticheranno pallavolo anche con l’Asd Ma. Na. Bala, dal 20 al 24 giugno presso l’istituto D’Oria nella succursale di via Battitore e dal 4 al 7 luglio presso la struttura del FermiGalilei. “Grazie alla collaborazione con le realtà locali, associazioni e parrocchie, abbiamo potuto presentare un ventaglio di proposte estive per bambini
e ragazzi ciriacesi – afferma il vicesindaco e assessore all’Istruzione Ruggero Vesco -. Come Comune abbiamo dato un importante contributo, un investimento necessario per poter garantire a tutti i giovani momenti di svago, divertimento, sport all’aria aperta e festa con i propri coetanei in tutta sicurezza. La pausa estiva può infatti essere un momento per stringere nuove amicizie, sperimentare giochi e attività diverse. I centri estivi sono un luogo dove poter trascorrere le vacanze anche per chi rimane in Città. Grazie dunque alle associazioni, alle parrocchie e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei centri. A tutti voi buone vacanze!”
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Perchè Ciriè si chiama Ciriè, la storia dei DʼOria, il regno de
Un viaggio nel passato della “Città di Charme”: curiosità e informazioni su com’è nata e c Vi siete mai chiesti come nasce il nome di “Ciriè”? Sul sito del Comune della “città di charme” è possibile trovare qualche cenno di storia. Ciriè può “annoverarsi fra le più antiche terre del Canavese, poiché il suo vecchio nome Cerretum e gli avanzi di epoca romana la dicono sorta al tempo della conquista della Gallia Cisalpina”. L’accampamento dei romani era al centro di foreste di alberi di cerro. “ Forse per questo motivo, in conformità al costume romano, l’accampamento venne chiamato “Castrum Cerreti” o, più semplicemente, “Cerretum” – recita il sito -. Nome modificatosi in Ciriacum con l’avvento del Cristianesimo, seguendo l’uso del tempo di scegliere un Santo protettore (per l’appunto San Ciriaco), che si avvicinasse il più possibile a quello del proprio comune”. In realtà si può ipotizzare che nel territorio dell’attuale Ciriè fosse già sorto, prima dei romani, un aggregato di abitazioni: “Abitazioni dei primordiali coloni del luogo (tribù dei Salassi, ap-
partenenti alle famiglie dei Celto-liguri)”. Ma non ci sono molti documenti a riguardo. Notizie più dettagliate e preziose sul passato della città arrivano dal 1200. “Nel 1229 i Marchesi del Monferrato occuparono le terre tra le due Dore e il Po, entrando in conflitto con i Conti di Savoia per il dominio sul Canavese – prosegue il racconto del sito -. Risulta che alcuni anni dopo Lanzo fosse appartenente al Marchese di Monferrato, il quale da tempo signoreggiava già le Castellanie di Ciriè e Caselle. In seguito le due Casate si alternarono nel dominio delle terre canavesane. Nel 1296 Margherita, figlia di Amedeo V di Savoia, sposò Giovanni I di Monferrato ottenendo, a garanzia della sua dote di 20.000 libbre astesi, i diritti, vita natural durante, sulle Castellanie di Caselle, Ciriè e Lanzo. Morto giovane e senza prole il Marchese nel 1305, la consorte Margherita ebbe in usufrutto, a titolo di assegnamento vedovile, le tre Castellanie, che governò personalmente, prendendo dimora nell’antico Castello
di Ciriè”. Sotto la Castellania di Margherità il borgo di Ciriè visse un periodo di grande prosperità. Margherita morì nel 1349 ma le sue Castellanie erano già state confermate
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ei Savoia
come si è sviluppata nel corso dei secoli
in possesso della Casa Savoia grazie a matrimoni incrociati. “Ancora un’alleanza tra le casate di Monferrato e Savoia portò Ciriè a far parte a tutti gli effetti dello Stato Sabaudo – si prosegue -. Verso la fine del
1300 Secondotto, Marchese di Monferrato, per liberarsi dall’invasione delle truppe di Bernabò Visconti, signore di Milano, chiese aiuto ad Amedeo VII (il “Conte Rosso”), al quale dovette cedere, unitamente a Chivasso, tutti i possedimenti nel Canavese. La Castellania, sotto il governo dei principi sabaudi, fu sempre trattata con quella liberalità che la potente Casa ebbe verso i propri sudditi, avendone in contraccambio, da parte del popolo, fedeltà alla dinastia”. Seguì un periodo di pace interrotto dallo scoppio delle guerre tra Francia e Spagna per il dominio sull’Italia: “I soldati di Re Francesco I nel 1536 occuparono il Piemonte occidentale. Ciriè ne subì le conseguenze, anche se nel suo territorio non si svolsero vere operazioni militari, perdendo per sempre l’antico castello, dimora di Margherita di Savoia, distrutto dai francesi durante la ritirata dopo il trattato di CateauCambresis”. Nel 1576, eretta in Marchesato da Emanuele Filiberto, Ciriè venne ceduta con i feudi posti nel Principato di O-
neglia, appartenenti a Gian Gerolamo D’Oria. “Da tale data la nobile famiglia genovese prese la residenza in Ciriè come luogo principale dei suoi feudi – è raccontato -. Si giunse così all’inizio del XVIII secolo, un inizio tutt’altro che felice per le guerre che imperversavano per la successione al trono di Spagna e successivamente al trono d’Austria. Dopo la Rivoluzione Francese, quando fu posto alla testa dell’esercito il Generale Bonaparte, rapidamente le truppe francesi entrarono nel cuore del Piemonte. Vennero allora diffuse le idee di libertà , fratellanza e uguaglianza. In quel periodo lo stemma della famiglia D’Oria fu tolto, esiliati i componenti, bruciati i ricordi. Solamente la Restaurazione, in seguito al Congresso di Vienna (1814/1815) riportò Ciriè, insieme al Canavese e all’intero Piemonte, sotto Casa Savoia”. Nell’Ottocento non ci furono sconvolgimenti rilevanti. Anzi, grazie all’inaugurazione nel 1869 della linea ferroviaria Torino-Ciriè, la cittadina si sviluppò a livello industriale e diventò centro di interesse commerciale.
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Lʼargine contro soprusi e violenz viaggio ne La Rete delle Donne
L’associazione di San Maurizio è attiva dal 2012 e lotta quotidianamente per migliorare Nata nel 2012, la Rete delle Donne di San Maurizio ha l’obiettivo di perseguire le pari opportunità delle donne in contrasto alle discriminazioni di genere e, soprattutto, alla violenza sulle donne. Molte delle loro attività sono volte al supporto e ad organizzare campagne di sensibilizzazione. Con queste motivazioni, proprio a San Maurizio è attivo, presso la saletta dell’Informagiovani del Comune, lo sportello di ascolto e di consulenza legale gratuita, rivolto alle donne “temporaneamente in difficoltà”, una dicitura voluta per sottolineare la transitorietà delle situazioni difficili, che in ogni caso possono essere superate. Lo sportello è aperto il martedì dalle 9.00 alle 11.00 per una prima accoglienza e il venerdì dalle 16.30 alle 18.30 per un’accoglienza più tecnica, legale e psicolo-
gica. IL LAVORO IN RETE Molte iniziative della Rete delle donne sono patrocinate dal Comune di San Maurizio, dal CISV, dall’ASL TO4, dalla Città di Torino e dalla Città Metropolitana e si collocano nell’ambito del Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne (C.C.P.C.V.D.) istituito dalla Città di Torino nel 2000. Il Coordinamento coinvolge tutte le associazioni, di Torino e della provincia, che si occupano di violenza sulle donne nell’ordine di raccogliere in un solo tavolo tutti i soggetti che, ciascuno nel proprio ambito di competenza, sono impegnate a promuovere una cultura del rispetto e delle pari opportunità, tra uomini e donne, contrastando la violenza. Nel Coordinamento, la
Rete delle Donne è referente dell’area metropolitana, rappresenta quindi un riferimento per tutte le altre Associazioni della provincia, anche di grandi città come per esempio Ivrea, Chivasso, Leinì e Settimo. Pertanto, molte iniziative e campagne che si propongono nei vari Comuni sono lanciate dal coordinamento, per avere più efficacia. ATTIVITA’ IN PIÙ SETTORI Il lavoro della Rete delle Donne trova sbocco in molti settori, dalla comunicazione e della formazione, collaborando anche con le scuole di San Maurizio e di San Francesco, e della statistica, con un’accurato lavoro di raccolta di dati che avviene attraverso delle apposite schede mirate raccogliere le informazioni, consultabili nell’archivio dell’osservatorio. Le schede, utilizzate
anche dalle altre associazioni che fanno parte del Coordinamento, vengono poi caricate su un software che è gestito dai Comuni e a disposizione per chi ne fosse interessato. UNA RETE DI PROFESSIONISTI Il lavoro della Rete delle Donne viene svolto da professionisti, come psicologhe o avvocati. Le numerose situazioni da cui si emancipano le vittime di violenza implicano una vasta complessità che porta la Rete in una prospettiva di ampliamento. La presidente, l’avvocato Fabiola Grimaldi, ha anticipato: “C’è la volontà di ampliare il personale ma servono professionisti preparati”. Infatti, per tutelare le donne vittime di violenza, l’Ordine degli Avvocati di Torino, in accordo con la Regione Piemonte, organizza corsi di
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nze:
SAN MAURIZIO
e le condizione femminile formazione specialistici per istituire un gruppo di avvocati di eccellenza. “La specializzazione è necessaria date le molteplici forme di violenza che crea la necessità di tutelarsi davanti ad una sede legale e, spesso, anche davanti ad un Tribunale per i minorenne, dove a volte valutata la capacità genitoriale delle donne”, ha spiegato Grimaldi. Per fare un esempio della complessità della violenza, si può citare la “violenza assistita” che un bambino può vedere infliggere alla madre da parte del proprio padre ma che, indirettamente, subisce anche lui. LE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE La campagna di sensibilizzazione della Rete delle donne è intensissima. L’obiettivo è coinvolgere gli esercizi
commerciali, il Comune e i cittadini. Nel 2012, l’anno di nascita dell’Associazione, 110 sagome di cartone di colore bianche e viola sono state installate in Piazza Marconi a San Maurizio per la campagna “Voci nel silenzio”. Le prime, di colore bianco, rappresentavano le storie di donne che hanno subito violenze ma che da queste si sono salvate; le sagome di color viola rappresentano invece le storie delle donne che non ce l’hanno fatta. Nel 2013 una campagna chiamata “Posto occupato” , ideata da Maria Andaloro, è stata riproposta nelle sale consigliari dei Comuni, nelle sale dell’ASL TO4 e in altri uffici pubblici. Un cartone che rappresentava una donna uccisa occupava il posto di una fila, di una sedia nei luoghi più comuni della vita quoti-
diana, come se fosse ancora viva. L’intenzione non era tanto quella commemorare un defunto, quanto di ricordare ad una donna che non bisogna accettare neanche uno schiaffio; la campagna è stata poi estesa anche in altri Comuni, come Lanzo, Caselle, in tutti i Consorzi dell’ASL e in molti comuni del Canavese come per esempio Strambino, San Martino Canavese, San Benigno, San Giorgio. Dal punto di vista comunicativo, una campagna di sensibilizzazione molto efficace e realizzata in corrispondenza della festa dell’8 marzo di due anni fa ha avuto luogo attraverso la distribuzione di centinaia di sacchetti del pane stampati con la scritta ‘Per troppe donne la violenza è ancora il pane’, e l’indicazione del numero nazionale 1522, attivo 24 ore su 24. Attraver-
so le buste di pane, distribuite per una settimana nelle panetterie di San Maurizio, si divulgava il numero, la voce e si è cominciato a parlare di questa realtà. Lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza delle donne, sono stati distribuiti 24.000 tovagliolini da bar con la scritta ‘Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande’. Queste, e molte altre campagne di sensibilizzazione, non intendono essere soltanto uno stimolo per far riflettere su temi molto delicati ma anche l’occasione di trasmettere il messaggio che non si è sole davanti alle violenze subite ma esiste una grande rete, forte e consolidata sul territorio che lancia un messaggio all’unisono: siamo tutti contro!
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La Pro Loco di Devesi non si ferma più!
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Il presidente Giancarlo Destefanis ci racconta il successo di pubblico e critica dell’associazione La Pro Loco Dveisin Festareul cresce sempre di più e non si ferma mai. Nata due anni fa, conta già 300 soci e aumenta di mese in mese il numero di attività ed eventi che organizza o a cui collabora. A breve aprirà la nuova sede. Adesso c’è bisogno di un magazzino, perché il gruppo non sa più dove mettere le attrezzature acquistare. Il presidente del sodalizio è Giancarlo Destefanis. Ha 55 anni ed è commerciante a Devesi da più di trent’anni. Giancarlo, com’è nata la Pro Loco Dveisin Festareuel? L’associazione è nata nel 2013, si è costitutiva come Pro Loco l’anno successivo. L’occasione è stata il passaggio del giro d’Italia: abbiamo fatto festa e, vedendo che eravamo un gruppo affiatato, abbiamo deciso di dare vita alla Pro Loco. Quali sono le attività che portate avanti? A breve abbiamo la festa patronale di San Pietro, una settimana di festa. Siamo stati a Ciriè alla fiera di primavera con la polenta, al palietto con la grigliata, a Torino per la kermesse “Paesi in città” con alcuni piatti tipici. Siamo abbastanza bravi nel settore gastronomia.
Quali sono gli obiettivi della vostra Pro Loco? Noi vogliamo continuare a crescere. Dopo duo o tre anni che siamo nati diamo vita a sempre più eventi. L’anno scorso abbiamo fatto la classica festa patronale, quest’anno abbiamo deciso di fare la sagra del salame di turgia, prodotto tipico locale. Il prossimo anno, visto che la nostra è una frazione che lavora sull’agricoltura, sarebbe bello fare una fiera con i prodotti tipici locali. Poi ci piacerebbe dare vita ad un piccolo mercato in borgata. Insomma, vogliamo creare più movimento a Devesi. Come fare per prendere parte alla Pro Loco? Basta venire qui da noi e fare la tessera, e si diventa soci. Siamo nati con 30 soci, ora siamo in 300. Per diventare soci basta passare qui in negozio da me. A breve, dopo la patronale che per ora ci tiene occupati, apriremo la nuova sede, a fianco a Graphic Art. Cosa vi aspettate dalla prima sagra del salame di Turgia? A Torino, a “Paesi in città”, abbiamo presentato piatti tipici con turgia di successo. Alla patronale il menù delle cene punterà
forte sul turgia, e non solo come salame. Ci saranno vari prodotti tipici, come agnolotti ripieni di turgia o gnocchi con gongorzola e turgia. Quanto è importante la Pro Loco? Tanto. In primis perché partecipano in tanti, e poi perché è l’unica associazione che c’è qui che fa molto e prova a coinvolgere tutti. Se ci danno delle idee noi proviamo a concretizzarle, e le attività che facciamo hanno sempre successo, sono seguite e partecipate. È stato eletto il nuovo sindaco. Di cosa ha bisogno la Pro Loco? Abbiamo un grande bisogno di un capannone o un magazzino. Abbiamo già parecchie attrezzature comprate per fare le feste, sarebbe bello avere un magazzino per poterle mettere. Abbiamo acquistato tavoli, sedie e una cucina, per ora le tiene un po’ l’uno un po’ l’altro, ma un capannone sarebbe molto utile. Noi comunque ci muoveremo per dare la disponibilità per eventi non solo su Devesi, ma anche su Cirie e sulle altre borgate. Se veniamo interpellati, nel possibile, diamo la nostra disponibilità.
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Riasfaltate le strade di ingresso alla città CIRIÈ
I lavori sono stati realizzati in via Torino, via Corio, via San Maurizio Sono in fase conclusiva i lavori sulle strade di ingresso della città. Una serie di interventi realizzati grazie al progetto di ripristino stradale condotto con l’Unione dei Comuni. Lavori che per Ciriè valgono 1 milione di euro e interessano via Torino, via Corio, via San Maurizio e via San Giovanni. “Gli interventi di asfaltatura - commenta Francesco Brizio - sono stati realizzati in tempi molto contenuti, in considerazione del fatto che si tratta di strade ad alta intensità di traffico, la cui piena operatività doveva essere sospesa per il minor tempo possibile e favoriti anche dalle buone condizioni meteorologiche. La procedura amministrativa adottata, che ha visto l’accensione di un mutuo da parte dell’Unione dei Comuni, è assolutamente innovativa e si dimostra nei fatti molto interessante anche per la programmazione di interventi futuri. Abbiamo investito, come Comune, in questi anni in opere sulla viabilità, ma con questi lavori abbiamo dato sistemazione ad arterie di ingresso importanti per la Città”. Un vero e proprio successo per l’ente sovracomunale. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato dell’Unione - commenta il presidente dell’ente
Sergio Colombatto -. Abbiamo seguito un iter innovativo e che ha portato a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo posti: intervenire sulla viabilità dei Comuni dell’Unione. Da ricordare che anche l’ANCI Piemonte, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha sottolineato nel corso di un convegno la prassi positiva e innovativa di questa procedura adottata dalla nostra Unione, un’intuizione del Sindaco di Cirié e che gli uffici hanno poi saputo tradurre in realtà. E’ stato un altro riconoscimento significativo della volontà di tutti gli amministratoti dell’Unione di lavorare davvero in squadra. Siamo un gruppo che vuole portare risultati concreti per il proprio territorio e i risultati si stanno vedendo. L’Unione sta portando positive ricadute ai nostri Comuni. Dopo mesi di lavoro e di impegno, è un bel risultato”.
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Ciriè Cimitero, sono partiti i lavori per i nuovi loculi e i cinerari Sono partiti i lavori per la ritinteggiatura del primo campo del Cimitero di Cirié. Sono inoltre terminati i lavori per i cinerari e partiranno a breve quelli per i nuovi loculi. “Cirié ha un cimitero monumentale di interesse anche artistico e architettonico - commenta Francesco Brizio -. Con questo intervento di ritinteggiatura si riporta agli originali colori il primo Campo. Un’opera importante per ridare il giusto lustro a quest’area cimiteriale”. “Oltre a questo intervento, dobbiamo ricordare anche la recente conclusione dei lavori di realizzazione dei cinerari - aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Perello -. Presto prenderanno il via anche le opere per i nuovi loculi. Possiamo dire di avere oggi un cimitero più accogliente, con nuovi importanti servizi, come l’area spargimento ceneri, e in grado di garantire aree adeguate anche per il futuro”.
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Il San Francesco Volley apre il Summer Camp 2016
Dopo la chiusura della stagione, la società ha già ricevuto numerose adesioni all’iniziativa Archiviata la festa di fine stagione, un bellissimo momento di aggregazione, socializzazione e divertimento in perfetto stile biancorosso, il San Francesco al Campo Volley ha affrontato la prima settimana di Sanfra Summer Volley Camp 2016. Grande affollamento per questo allegro stage estivo, a cui hanno risposto presente una cinquantina di bambini e bambine che hanno animato ogni giorno la palestra. Gli istruttori del San Francesco al Campo Volley, coadiuvati dalle disponibilissime ragazze delle formazioni Under 16 e Under 18, hanno fatto giocare, divertire e cantare tutti i partecipanti, sia in palestra sia nell’uscita settimanale in piscina presso il Baracoa Beach di Lombardore.
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Senza Etichetta, vince Martina Giglio Il festival vede il trionfo della ventenne di San Maurizio
È Martina Giglio, 20enne di San Maurizio, la vincitrice della diciannovesima edizione del concorso musicale nazionale “Senza Etichetta 2016”. La band dei The Gamblers, invece, si è aggiudicata il “Premio Tavagnasco Rock 2017”, grazie al quale parteciperà di diritto all’importante rassegna di Tavagnasco del prossimo anno. La finalissima della kermesse organizzata dal “Civico Istituto Musicale Francesco Angelo Cuneo” si è svolta domenica sera presso la tensostruttura di Villa Remmert. Nel pomeriggio si sono svolte le semifinali, che hanno ridotto a 16 il numero dei finalisti. Oltre a Giglio e ai The Gamblers si sono esibiti sul palco UDS, Jess, Turi e le Buonanime, Alice
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Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999. Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo To-
Parisi, Il Circo di Biga, Andrea Bruno, Cristine, Marilena Di Mauro, Gionathan, Melania, Riccardo D’Avino, Chiara, Silvia Commisso e Ilaria Mureddu. Finalisti quasi tutti di prevalenza piemontese, tranne una ragazza siciliana e una toscana. A rappresentare Ciriè c’erano Silvia Commisso e Andrea Bruno. La giuria è stata presieduta, come di consueto, dal maestro Giulio Rapetti Mogol. Al suo fianco il direttore del civico istituto musicale Sergio Pochettino, l’assessore Luca Capasso e l’ex insegnante del F.A. Cuneo Roberto Nasi. Ha presentato la serata Silvia Brach Prever. Capasso, da parte del Comune, ha ringraziato l’or-
ganizzazione perché “non è semplice trovare persone che con passione e tenacia continuano a portare orgoglio alla città”. La vincitrice del concorso, premiata da Mogol in persona, si è aggiudicata una borsa di studio dal valore di 3.500 euro che le permetterà di frequentare il Centro Europeo di Tuscolano, la scuola di alto livello fondata dallo stesso Mogol. “È stata un’esperienza fantastica, non vedo l’ora di cominciare il corso al CET di Mogol, speravo di vincere la borsa di studio e ce l’ho fatta - gioisce Giglio -. Non voglio abbandonare gli studi, frequento il Politecnico, ma voglio migliorare nell’ambito musicale, spero sia sempre un crescendo”.
rinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535
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San Maurizio Cinema sotto le stelle
La città di San Maurizio Canavese promuove, in collaborazione con Dimensione Eventi srl, il cinema all’aperto ad ingresso completamente gratuito. La rassegna “Cinema sotto le stelle” il 9 luglio dà appuntamento agli amanti più giovani del cinema con il film di animazione “Inside out”, proiettato in Piazza Statuto; chiuderà la rassegna “L’abbiamo fatta grossa” l’ultimo film di Carlo Verdone con Antonio Albanese, in proiezione al Villaggio Doria. Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21.45; saranno disponibili solo 200 posti a sedere; non è escluso che serva una seduta portata da casa.
San Maurizio Un cantiere di lavoro per disoccupati Sarà attivato, entro il 1° settembre 2016, un progetto di cantiere lavoro per disoccupati. E’ previsto l’inserimento di 5 lavoratori residenti nel Comune di San Maurizio Canavese, con età uguale o superiore a 45 anni, in possesso della patente di guida di categoria B e del solo titolo di studio rilasciato dalla scuola dell’obbligo (no diplomati e laureati) o privi del titolo di studio. Per visualizzare l’avviso integrale e il modulo di domanda visitare il sito del comune www.comune.sanmauriziocanavese.to.it
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