Maggio 2016 Ciriè by Vivivoce

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MAGGIO 2016 Anno 10, numero 10

Tutto pronto per le elezioni comunali del 5 giugno Chi la spunterà? servizio a pag. 3

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Sarà ancora il Pd a spuntarla oppure terminerà un ciclo durato quasi ventʼanni? Manca ormai davvero poco al giorno fatidico. A Ciriè, come in moltissimi altri comuni d’Italia, si vota domenica 5 giugno per eleggere il sindaco e il nuovo consiglio comunale. L’attuale maggioranza di centrosinistra del sindaco Francesco Brizio cerca di riconfermarsi per l’ennesima volta. La coalizione, “Ciriè al Centro”, punta tutto sul nome del giovane Luca Capasso. A sostenerlo, oltre al Partito Democratico, le liste civiche Ciriè Futura e Per Ciriè. L’obiettivo dichiarato è quello di vincere al primo turno, anche se non sarà facile. Capasso, infatti, deve vedersela con altri quattro candidati.

Una delle più agguerrite è sicuramente Loredana Devietti, ex consigliera provinciale dell’Udc tornata in campo dopo qualche anno di assenza dalla politica. La sua coalizione “Io amo Ciriè” è composta da due liste civiche: “Ciriè nel cuore” e Più Ciriè. Punta a raggiungere il ballottaggio e poi a giocarsi il tutto per tutto al secondo turno. Scalpita anche il Movimento

5 Stelle, guidato dall’avvocato Franco Silvestro. I pentastellati al ballottaggio fanno paura a chiunque: se dovessero agguantare l’accesso al secondo turno le loro chance crescerebbero esponenzialmente. Il centrodestra - che fino all’ultimo ha lavorato per affiancare Loredana Devietti ma poi si è smarcato sul filo del rasoio - fa affidamento sul giovane Davide D’Agostino.

A supportarlo ci sono due liste: una “partitica”, comprendente i simboli di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, e una civica chiamata “Insieme per la città”. A completare lo scacchiere c’è Cinzia Franza, candidata sindaca (ci tiene alla desinenza) della lista “Ciriè Democratica”. La sua è la compagine che si colloca più a sinistra.

In foto a partire da sx: Cinzia Franza, Franco Silvestro, Luca Capasso, Loredana Devietti e Davide D’Agostino

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I Wolontari Clown per regalare sorrisi

Il gruppo nasce dall’idea di alcuni liceali: oggi collabora con la struttura sanitaria Regalano un sorriso a chi più ne ha bisogno. Sono i giovani dell’associazione ciriacese Wolontari Clown, che fa volontariato presso la struttura ospedaliera della città di charme. Il sodalizio è nato nel 2009, da un gruppo di liceali. “Abbiamo iniziato con un corso a scuola - racconta Riccardo Raffaldi, 24enne presidente dell’associazione -. Inizialmente eravamo un gruppetto molto piccolo, poi abbiamo deciso di espanderci e organizzare un corso aperto a tutti, visto che molta gente si avvicinava a noi”. Nel gruppo iniziale, oltre a Raffaldi, c’erano Ivan Porsiatto, Barbara Vania e Cinzia Bardina. “Ci troviamo in ospedale, ci separiamo in piccoli gruppetti, e facciamo visita alle persone nei diversi reparti - spiega il presidente del gruppo -. Facciamo trucchetti di magia e giochi

simpatici, anche coi palloncini. Parliamo con la persona che non sta bene, cerchiamo di farla distrarre dalla situazione, di non farle pensare di essere in ospedale”. Ad oggi, per diventare volontario, è previsto un corso che si svolge presso il Comune tra ottobre e dicembre. Ormai l’associazione conta una quarantina di ragazzi, “Per adesso siamo all’ospedale di Ciriè, ma stiamo cercando di espanderci anche verso Lanzo e verso le RSA dell’ASL - prosegue Raffaldi -. Noi siamo un’associazione di volontariato di questo tipo diversa dalle altre, che hanno un approccio più filosofico, vedono la clownterapia come uno stile di vita. Noi la vediamo come un modo per approcciarsi agli altri, rompere il ghiaccio. Bisogna superare la timidezza per entrare in contatto e confidenza con i degenti. Se usciamo dalla stanza e la perso-

na sorride, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”. I volontari sono presenti all’ospedale ogni sabato, tranne ad agosto. “Tra le tante esperienze, ne ricordo una in particolare - racconta Raffaldi -. Sono entrato in stanza con un altro ragazzo e ci siamo trovati di fronte ad un bambino che piangeva perché gli avevano appena fatto una puntura. Quando siamo andati via il bambino rideva. Abbiamo fatto una fatica immensa, ma sono state veramente soddisfatto. In altri casi, invece, è capitato che i bambini ci prendessero e ci portassero a giocare con loro in sala giochi. Una volta ci siamo fermati a giocare con un bambino tutto il pomeriggio, avevamo montato la pista delle macchinine”. Il rapportarsi con gli anziani, in ogni caso, è più facile. “Già solo appena ti vedono sono

contenti - prosegue il 24enne -. Le persone anziane capiscono che spendiamo il nostro tempo per loro, partiamo già avvantaggiati”. La prima esperienza in ospedale, dicono i volontari, è la più difficile. “Vieni buttato in un mondo in cui non sai cosa fare, ma ti devi sbloccare - spiega Raffaldi -. Il corso che organizziamo infatti si basa molto sull’interagire, sull’aprirsi con gli altri, sul cercare di fare amicizia”. Il gruppo è nato in realtà quasi per caso. “A 18 anni mi era stato proposto di partire con la clown terapia - conclude Raffaldi -. Non avevo particolari impegni, avevo tantissimo tempo libero, allora mi sono detto di provare ad aiutare gli altri, per spendere il tempo in maniera positiva. Ho cominciato per curiosità, poi ho cercato di creare una struttura solida dando vita all’associazione”.

IL GOURMET BURGER… che conquista la città! Caffetteria, ristorante, griglieria, ma soprattutto hamburgeria artigianale! Questo è Squisito Restaurant! Un locale giovane e originale, curato nei minimi dettagli tra lampadine sospese, muri con mattoni a vista e qualche vecchia cassetta appesa qua e là… Giovane perchè esiste da meno di 9 mesi, perché propone un’idea di ristorazione apparentemente poco tradizionale, ma anche perché tutto è curato e gestito da giovani ragazzi. Precursori di una nuova tendenza Ci piace definirci “precursori” perchè siamo la prima hamburgeria artigianale che propone un format innovativo offrendo panini gourmet totalmente personalizzabili! La particolarità infatti che ci distingue e ci rende così unici, è proprio la vasta scelta di ingredienti e di infinite possibilità con cui comporsi l’hamburger perfetto. Perché gourmet? Perché attraverso la nostra interpretazione gastronomica, abbiamo trasformato il panino più famoso al mondo in una vera eccellenza italiana, ma con un tocco di internazionalità scegliendo infatti, una delle migliori carni come il manzo irlandese

(allevato secondo natura su pascoli verdissimi); perché utilizziamo solo pane artigianale a lievitazione naturale fatto su misura per noi, ogni giorno, dal nostro fornaio e ancora, perché selezioniamo prodotti freschi del nostro territorio, formaggi, salse, spezie ed altri condimenti prelibati provenienti da ogni continente che, esaltano ancor di più, la grande qualità delle carni, come ad esempio: ‘salsa guacamole, maionese al lime, avocado, jalapeno, cipolle caramellate, crema di tartufo ’ perfetti per raggiungere anche i palati più raffinati. Homemade Handmade - Fatto in casa con le nostre mani! Non ci stancheremo mai di dirlo: i nostri burgers sono rigorosamente fatti in casa e, non contengono nessun tipo di conservante e additivo e sono privi di uova e latticini. MANZO: l’hamburger di manzo è composto da 100% carne irlandese, di provenienza certificata, che viene macinata e speziata tutti i giorni nella nostra cucina e che, successivamente, viene pressata a mano dai nostri chef per non renderla troppo compatta, in modo che sia più succosa e tenera.

POLLO: per il chicken burger invece usiamo soltanto pregiati filetti del petto di pollo, provenienti da aziende agricole piemontesi, che grigliamo con un sistema innovativo attraverso il quale è possibile cucinare in modo estremamente naturale e sano. VEGGIE: il nostro burger vegetariano! Anch’esso ideato e realizzato interamente nella nostra cucina seguendo un lungo ed importante processo di preparazione che unisce una base di ceci ad un mix di verdure fresche di stagione dando vita a gusti unici e inimitabili. Crea il tuo burger Scegli la tipologia tra manzo, pollo e vegetariano. Solo per il manzo puoi scegliere: la grammatura tra ‘150gr – 220gr – 300gr’; la cottura della carne: se ‘al sangue – media – ben cotta’ (in quanto tutti i burgers vengono cotti al momento). Scegli poi tutti i condimenti extra con cui preferisci imbottire il tuo burger e, magari, anche una bella birretta fresca artigianale da abbinarci insieme e….. preparati ad assaporare un’esplosione di gusti unici e ineguagliabili! Perché il tuo gusto personale per noi è importante!

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Orchestra giovanile, la genesi di un successo

Fondata nel 1976 da Ugo Bairo è un’eccellenza del territorio ciriacese L’orchestra fiati giovanile e coro “I Music Piemonteis”, eccellenza del territorio ciriacese, è stata fondata nel 1976 da Ugo Bairo. I membri del sodalizio studiano musica e si preparano ai concerti tutti i martedì alle 21 presso l’auditorium della scuola Ciari. Gli attuali maestri sono Flavio Bar e, per il coro, Luca Lozito. Pochi anni dopo la nascita, I Music Piemonteis hanno dato vita ad una serie di scambi internazionali con l’estero. Scambi avvenuti con l’aiuto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero agli Affari Esteri e le Ambasciate e i Consolati italiani all’estero. Tra le altre, nel 1983 i Music sono stati a Walzheim in Germania, quattro anni dopo a Pecs in Ungheria. E poi ancora i viaggi a Budapest, Copenaghen, in California, in Israele, in Portogallo, in Francia, in Spagna, a Londra, in Danimarca, in Brasile, in Svezia. Oltre ai viaggi, i Music hanno anche ospitato gruppi da tutto il mondo per le diverse ricorrenze della vita cittadina (e non solo). Sono numerosissimi anche i concerti del sodalizio in giro per tutta l’Italia. Negli ultimi anni, nonostante la crisi economica ab-

bia portato ad una fisiologica diminuzione delle attività, i Music non hanno abbandonato gli scambi internazionali e i concerti nei vari paesi del mondo. Nel 2011, per il 35esimo anniversario di fondazione, il sodalizio ha ospitato in Piemonte l’orchestra sinfonica giovanile della Svezia. L’anno successivo il gemellaggio con l’orchestra di Esquivias (Toledo) ha portato la formazione a esibirsi di fronte al pubblico spagnolo della Castigoia-La Mancha. Nel 2013 i migliori solisti vocali e strumentali dei Music hanno partecipato, con orchestre sinfoniche brasiliane, a svariati concerti nel sud America, ad esempio a Sao Paolo e negli Stati del Mato Grosso e Goias. L’anno scorso - oltre ai consolidati appuntamenti di Natale, della Festa della Mamma e della festa patronale di Ciriè - i Music hanno dato vita ad un significativo concerto per l’ostensione della Sindone. In quell’occasione il sodalizio ha eseguito “Holy Shroud”, un inno corale composto dal maestro Flavio Bar, che celebra con la musica la devozione e commozione dei fedeli davanti all’immagine di Gesù. Il brano ha ricevuto il patrocinio del Comitato

ufficiale per i festeggiamenti dell’ostensione della sacra sindone a Torino, della Regione Piemonte, della città metropolitana e della città di Torino. Quest’anno, per i 40 di fondazione, i Music si rinnovano. La vice presidente Chiara Novero parla di coniugare “esperienza e innovazione, sia per quanto riguarda il repertorio sia per quanto riguarda il modo di affacciarsi alla musica”. Il nuovo presidente del gruppo, Luigi Vormola, spiega che l’attività fatta in questi 40 anni “proseguirà in modo più moderno e snello”. Per quanto riguarda il repertorio, sono stati mantenuti i brani più caratteristici ma ne sono stati aggiunti di moderni. Sono numerosi i prossimi eventi dei Music Piemonteis già messi in calendario. Domenica 26 giugno ci sarà una gita estiva con concerto in mattinata a Ceresole Reale. Sabato 9 luglio, alle 21, i Music suoneranno in concerto ad Ala di Stura. L’ultimo giorno di luglio, alle 16, l’orchestra e il coro saranno a Ceres. Sabato 6 e domenica 7 agosto la formazione festeggerà i 40 anni, con il pranzo sociale ed il concerto “Ciriè Music 4.0”.

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Ciriè in Fiore, la benedizione del bel tempo: un successone! Complice la giornata di sole, la mostra florovivaistica ha visto una strepitosa partecipazione Che grande successo per la diciannovesima edizione di Ciriè in Fiore. Complice del successo anche il bel tempo. In tantissimi hanno preso parte alla giornata. I quaranta banchetti delle ditte florivivaistiche provenienti da tutto il Piemonte hanno inondato di colori le vie del centro della città dei D’Oria, principalmente via Vittorio Emanuele (ma non solo). In piazza San Giovanni, ad esempio, c’erano i banchetti delle associazioni del territorio. La manifestazione è stata anticipata da due eventi svoltisi nelle serate di voi vedi è venerdì. Due serate a tema, chiaramente, floreale. Durante la giornata di domenica gli esercizi commerciali del centro storico sono rimasti aperti per l’occasione. In piazza San Giovanni, come detto, c’è stato “Il giardino del volontariato”. In via Sismonda, invece, “Fiori e motori”. Diverse sono state le mostre aperte al pubblico. In piazza San Giovanni “I fiori dell’arte”, mentre nella chiesa del Santo Spirito di via Vittorio Emanuele la “Galleria fotografica”. Palazzo D’Oria ha ospitato le due mostre “I fiori visti dai bambini” e “La terra oggi: sfruttamento

e diritti umani” (organizzata da Amnesty International), due mostre che saranno visi barili anche mercoledì 18, venerdì 20 e sabato 21 dalle 9 alle 11.30. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ars et Labor, le scuole materne ciriacesi, i commercianti di via Sismonda e Amnesty International. Gli organizzatori ringraziano l’Ascom cittadina, l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, Base Sierra e la sezione ciriacese della Croce Verde di Torino. “L’obiettivo di Ciriè in Fiore è quello di far conoscere Ciriè, di portare la gente da fuori a vedere la nostra città, conoscere i nostri negozi, i nostri monumenti - aveva detto Lucia Onofrio del Comitato Festeggiamenti Borgo Loreto -. L’obiettivo di tutte le manifestazioni è di portare in piazza la città e chi viene da fuori, e noi cerchiamo di mantenere vive le tradizioni”. Obiettivo raggiunto. Premiati per il banco più bello, a pari merito, Giovinazzo Caterina e Vona Katia. Secondo posto per Vallosio Maria Lucia. Ha guadagnato il gradino più basso del podio Rigoletti Guido.

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Torino-Ceres, un milione di euro di danni

La prima stima delle conseguenze dell’incidente al passaggio livello è disatrosa Un milione di euro. Centesimo più, centesimo meno. E’ la prima, sommaria, stima dei danni provocati dall’incidente di lunedì scorso in via Battitore a Cirié, dove un corriere di 35 anni di Torino, per via della fretta, ha deciso di accelerare al passaggio a livello nonostante le sbarre si stessero chiudendo, tranciando i cavi della corrente e producendo una scarica elettrica da 3mila volt che ha messo in ginocchio le stazioni ferroviarie di Cirié, Nole, Villanova e Mathi. Perchè la scarica elettrica ha portato all’incendio della biglietteria e della cabina dei comandi nella stazione di Cirié e mandando in tilt tutti i passaggi a livello della zona. “I lavori dureranno settimane - tengono a precisare da corso Turati, quartier generale del Gruppo Trasporti Torinese, che gestisce la Torino-Ceres - e i danni sono ancora in fase di totale quantificazione. Per ora possiamo dire che si tratta di un danno molto grave che creerà disagi all’utenza per molto tempo”. Se in questi giorni i tecnici dell’Enel e della stessa Gtt stanno cercando di sten-

dere un piano di interventi su tutta la linea, ieri pomeriggio l’azienda trasportistica ha deciso di modificare la circolazione ferroviaria sulla tratta “per venire ulteriormente incontro agli stessi utenti e ai pendolari”. La circolazione ferroviaria rimarrà attiva nella tratta Torino Dora-San Maurizio, in entrambe le direzioni. Stesso discorso per il tratto montano compreso fra le stazioni di Germagnano e di Ceres. Ma se fino a questo venerdì gli utenti che partivano da Torino dovevano cambiare a San Maurizio, viaggiare in bus fino a Mathi e poi riprendere il treno, Gtt ha deciso da sabato 14 maggio di far viaggiare i pendolari in autobus da San Maurizio fino a Germagnano in entrambe le direzioni. “Abbiamo deciso per questa soluzione spiegano - per far diminuire i disagi, con un programma di esercizio bus più strutturato, eliminando un trasbordo trenoautobus”. Il servizio sostitutivo bus rimarrà in servizio fino all’avvicinarsi del nuovo anno scolastico, ovvero per metà settem-

bre. Fra qualche settimana, infatti, prenderanno avvio i lavori di consolidamento e di ristrutturazione di alcuni tratti della linea ferroviaria e che vengono sempre fatti nel periodo estivo proprio per arrecare il minimo dei disagi all’utenza. Come dodici mesi fa, l’avvio dei cantieri comporterà alcune importanti modifiche lungo la linea SfmA “Torino-Aeroporto-Ceres” e, inevitabilmente, diversi disagi ai fruitori del servizio trasportistico. Per tutto il periodo, i treni partiranno dalla stazione Dora e saranno limitati alla stazione di San Maurizio, dove nel piazzale saranno pronti, negli stessi orari di sempre, gli autobus sostitutivi che permetteranno all’utenza di raggiungere le altre stazioni, fino a quella di Ceres. Nello stesso periodo, una ventina di corse andranno ‘in vacanza’ per evitare le così dette ‘corse morte’, ovvero prive di una nutrita utenza. In quello stesso periodo verrà effettuata anche la consueta manutenzione ordinaria della linea ferroviaria.

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Tumori e cure, il punto con Valeria Astegiano

A “ESTRO 35” un incontro sul metodo di cura radioterapico diretto ai pazienti oncologici Valeria Astegiano vive a Ciriè: ex insegnante, moglie e madre, a “ESTRO 35” il Congresso europeo degli oncologi radioterapisti che dal 29 aprile al 3 maggio scorso si sono incontrati a Torino per dibattere ed informare sul metodo di cura radioterapico diretto ai pazienti oncologici, poteva partecipare come giornalista. Vi ha aderito invece come paziente e volontaria. Perché? Ho accolto l’invito del concittadino professor Umberto Ricardi, direttore della Radioterapia delle Molinette e protagonista del Comitato Organizzatore dell’evento, a portare alla “Giornata del pa-

ziente”, sessione complementare a “ESTRO” di sabato 3 condotta da Rosanna Lambertucci, la mia personale esperienza di malattia, cure radioterapiche e solidarietà. Con me anche una ragazzina di 12 anni, un diplomatico rumeno che vive nel capoluogo e la storica firma della Stampa, inviato di guerra anche sul fronte della guerra al cancro, Mimmo Candito. “A 37 anni non pensi di ammalarti di tumore” ha anticipato alle rappresentanze municipali ed ospedaliere, della comunicazione e del sociale che gremivano la sala Congressi del Lingotto. Ma se accade deve prevalere la ferma volontà di non

considerarlo un verdetto e per giunta definitivo. Quando successe a me neppure i tempi erano adatti al cancro: per le mie terapie correvo a Torino da un ospedale all’altro, con la sensazione di concludere poco o niente. Poi, negli anni ’90 il COES, il Centro Oncologico Ematologico Subalpino delle Molinette, dove fui presa in carico totalmente e assistita da tutte le specialità mediche necessarie alle mie condizioni. La sua “guerra” contro quel verdetto del 1987 conta: 5 interventi, 2 radioterapie, la chemio, la terapia ormonale e quella anticorpo monoclonale. Consigli a nuovi e vecchi guerrieri?

La prevenzione primaria, quella secondaria e terziaria quando la malattia è già presente. Nelle seconde. è importante rivolgersi per le cure alle strutture pubbliche ospedaliere: lo stesso filo conduttore di questa Patient’s day proponeva di dare credito ad un ottimistico “Radioterapia amica mia!” Evitare di leggere i “bugiardini” o accedere ad Internet per le informazioni mediche: in entrambi i casi si creano confusione e si alimentano dubbi, paure ed apprensioni del malato. Alle donne in particolare raccomando di prenotare per tempo i controlli e mettere in agenda anche quelli a lunga scadenza.

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Premiati gli “Steve McCurry” di Ciriè: il concorso fotografico Sono quattro i vincitori dell’iniziativa nata in occasione della Fiera dell’Annunziata Il Sindaco Francesco Brizio ha premiato i quattro vincitori del primo Concorso Fotografico nato in occasione della Fiera dell’Annunziata. Oltre trecento le fotografie scrutinate dai giudici e una cinquantina i concorrenti, vince Gaetano Urso con la fotografia “…Città nascosta”, seguito da Paolo Angelillo che si aggiudica ben due premi - uno per lo “Spring Time” e “ In Cibo in Veritas” e il più giovane fotografo il 16 Giacomo Ver-

zino “Inseparabili”. Così, mentre l’organizzazione Ars e Labor sta già pensando alla seconda edizione, un’altra maratona fotografica in questo universo dei selfie, dove sono scomparsi gli album fotografici, oggi si fotografa tanto, si fotografa senza consapevolezza, mentre prima si sceglieva il momento da conservare e si costruiva una memoria. Grazie a questi concorsi si sceglie di non far scomparire la fotografia, cercan-

do in questo modo di seguire il pensiero del fotografo. Al termine della premiazione, dove sono stati consegnati alcuni libri omaggiati dalla Città, il sindaco ha invitato i fotografi a visitare la mostra del grande fotoreporter americano Steve Mc Curry. Infine in occasione della Fiera di San Martino una giura sceglierà tra 10 foto selezionate per ogni categoria il vincitore assoluto.

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Nasce un comitato per il “no” a riforma costituzionale e elettorale

A promuoverlo è l’Anpi locale: ha preso il via anche la raccolta firme Il ciriacese si muove contro la riforma costituzionale e la nuova legge elettorale. Si è costituito nelle scorse settimane, promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia del territorio, il “Comitato referendario per il NO alla riforma costituzionale e contro l’Italicum” di Ciriè e delle Valli di Lanzo. “La campagna portata avanti si propone di raccogliere le firme per abrogare le norme che impediscono ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, delegando la scelta ai capi di partito, e di cancellare l’enorme premio di maggioranza che regalerebbe il pieno controllo del Parlamento al primo partito relativo - spiegano gli esponenti

del Comitato -. L’invito a partecipare ai banchetti ed agli incontri informativi si estende a tutte le realtà e i cittadini interessati, in un’ottica di collaborazione e dinamicità. Si intende porre l’attenzione sull’importanza e l’urgenza dell’iniziativa: tra i promotori troviamo personalità note, come il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky e Don Luigi Ciotti, i quali da mesi lavorano affinchè vi sia la massima partecipazione a questo percorso”. La prima iniziativa del gruppo si è svolta a Lanzo lo scorso martedì. Si è trattato di un incontro informatico con il costituzionalista e promotore Francesco Pallante. C’è stata buona partecipazione. “Il Comitato si è già mobilitato per

distribuire i moduli per la raccolta firme presso le sedi Comunali di: Lanzo, Balangero, Ciriè (sportello IncontraCiriè - v. D’Oria 14/7), Nole, San Maurizio (ufficio anagrafe - v. Don Osella 4) e Mezzenile. La raccolta terminerà il 18 giugno - conclude il Comitato -. L’invito alla mobilitazione, alla partecipazione e alla discussione è esteso a tutta la cittadinanza, dati anche gli stretti tempi della raccolta firme, con l’obiettivo di capire insieme i problemi generati da questi provvedimenti. Chiunque volesse mettersi in contatto col comitato o dare la propria disponibilità per tenere dei banchetti, scriva a comitato.vallidilanzo@gmail.com o segua la pagina Facebook”.

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“Scatti Lunathici” inaugurata da Airola junior Emiliano Airola, figlio di Quinto, ha inaugurato la mostra in onore del padre “Ciò che si è creato con amore e passione durante la vita rimanga per sempre”. E’ citando queste parole del padre Quinto Airola che Emiliano Airola, insieme al direttore artistico di Lunathica Cristiano Falcomer, ha inaugurato la mostra “Scatti lunathici” dedicata allo scultore. Come è stato ricordato, l’artista di origine mathiese realizzò le prime composizioni negli anni 70 e ben presto si fece conoscere per le sue opere e i suoi monumenti, recensiti anche

dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini. L’artista attraverso un ricercatissimo assemblaggio riusciva a dare vita a corpi solidi e metallici, generalmente dismessi. Airola verrà sempre ricordato anche dai Lunathici per essere stato tra i primi a credere nel progetto, ospitando nel proprio “cortile-laboratorio” gli spettacoli del festival. “In fondo, le sue opere brutali e carnali”, ha spiegato Falcomer “sono molto vicini al tipo di teatro di Lunathica”.

Dopo l’inaugurazione le foto, i cui autori sono Santo Algeri, Marco Bombara, Gino Casavecchia, Letizia D’Angelo, Francesco Gennaccaro e Federico Moschiett, verrano installate nelle varie attività commerciali di Corso Martiri della Libertà, a Ciriè per tutta la durata del festival. Le immagini, espressione dell’interpretazione teatrale degli spettacoli delle scorse edizioni di Lunathica, non fanno che stimolare la fervente attesa per il festival.

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Il Don Bosco e il Fenoglio a lezione di educazione stradale

Piccoli “patentati” crescono. Si è concluso, con la lezione pratica e la consegna dei “patentini”, il percorso di educazione stradale dedicato ai ragazzi delle scuole cittadine e curato dalla Polizia Municipale. I ragazzi delle quarte della Don Bosco e della Fenoglio hanno passeggiato per le vie cittadine insieme ai civich ci-

riacesi e alle maestre, e poi si sono ritrovati a Palazzo D’Oria, dove il comandante dei vigili Massimo Linarello, il sindaco Francesco Brizio e l’assessore Roberta Baima Poma hanno consegnato a tutti il “patentino” e un braccialetto catarifrangente. “Siamo partiti dalle scuole verso Palazzo D’Oria, passando ad esempio per gli at-

traversamenti pedonali e i marciapiedi, chiedendo ai ragazzi di riconoscere i segnali e le norme da rispettare - spiega Linarello -. I ragazzi sono molto ricettivi e curiosi, hanno fatto mille domande, sono stati attenti durante le lezioni interattive”. Proprio il comandante dei civich ha fatto partire l’iniziativa, ormai consolidata, diversi anni fa.

“È un percorso molto partecipato e apprezzato dai ragazzi, - commentano Brizio e Baima Poma -. È importante insegnare ai bambini come muoversi per strada, perché poi da adulti dovranno sapersi comportare nel modo giusto. C’è poi l’obiettivo di dare un’idea positiva del lavoro dei vigili, dare un senso di vicinanza ai ragazzi”.

SAN MAURIZIO

/ 22.30 / 23.30 ANONIMA TEATRO - La route - Teatro di figura comico (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 CIRIÈ Giovedì 23 giugno COMPAGNIE BIVOUAC - La rêve d’EriPiazza San Giovanni Ore 20.45 ca - Circo danza (Francia) PREMIO GIANNI DAMIANO Piazza San Giovanni Ore 22.30 GUNDUO MA’MÈ - Circo contemporaneo TER GARIBALDI - 2 Late - Tragicomi(Udine/Bari) BRIGATA TOTEM - Palo co (Italia/Germania) cinese (Torino) Piazza D’Oria Ore 23.15 BAZAR Piazza D’Oria Ore 20.45 BAZAR FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo contemporaneo (Francia) contemporaneo (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 Viale Martiri Ore 21.30 / 22.30 / BOOM BOOM BECKETT - Concerto 23.30 ANONIMA TEATRO - La route - Jazz Teatro di figura comico (Francia) La Soce Via Matteotti, 16 Ore 23.30 Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 BRASSVOLÈ - Concerto JazzCircus LES P’TITS BRAS - L’odeur de la sciu- Sabato 25 giugno re - Acrobatica (Belgio/Islanda) Ore 20.45 Piazza San Giovanni Taurus Via D’Oria, 20 Ore 23.15 PREMIO GIANNI DAMIANO FRANCESCA ZOCCARATO - DedicaCOMPAGNIA SASISKI - CommeMATHI to a Maria Callas - Teatro di figura dia dell’Arte (Roma) COMPAGNIA Giovedì 9 giugno (Udine) CIRCADÌ - Teatro gestuale (Spagna) V. Santa Lucia, 96 - Cortile Centro Piazza D’Oria Ore 23.15 MONICA ALESSANDRO DE LUCA - Teatro Circo Diurno Ore 21.30 LUNATHICA LAB COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo (Roma) Il viaggio - Teatro Sociale acrobatico (Francia) Piazza D’Oria Ore 20.45 MONICA Venerdì 10 giugno Piazza Caporossi Ore 21.30 HEYOKA Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo CANAVESE GYPSY PROJECT - Conacrobatico (Francia) THEATRE - Tète de pioche - Clown certo Jazz Manouche Viale Martiri della Libertà Ore 21.30 (Francia) Piazza San Giovanni Ore 23.15 GUN- / 22.30 / 23.30 ANONIMA TEATRO Sabato 11 giugno TER GARIBALDI - 2 Late - Tragicomi- - La route - Teatro di figura comico Piazza Caporossi Ore 21.30 LADY (Francia) COCKTAIL - Les filles du 2ème - Acro- co (Italia/Germania) Venerdì 24 giugno Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 batica aerea (Belgio) Ore 20.45 TRESPERTÈ - Oopart - Teatro Circo PREMIO GIANNI DAMIANO (Spagna) NOLE PUNTOTEATROSTUDIO - Teatro RaPiazza D’Oria Ore 23.15 BAZAR Martedì 14 giugno gazzi (Milano) FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo Nole Forum - Via Devesi Ore 21.15 GRUPPO LIRICO - Gutierrez ha perso DIKOTHOMIA - Circo contemporaneo contemporaneo (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 la testa - Teatro comico (Amatoriale) (Italia/Spagna) GERTRUDIS - Contorsionismo e DIPINTI DI BLUES - Concerto Blues Venerdì 17 giugno clown (Argentina) Taurus Via D’Oria, 20 Ore 23.15 Piazza della Resistenza Ore 21.30 FESTA FINALE DI LUNAHICA 2016 BAKHUS - A l’ombre de coré - Danza Piazza D’Oria Ore 20.45 MONICA COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo FIVE HUNDRED - Concerto Rockabilly Urbana (Francia) acrobatico (Francia) DJ SET SAM FIFTY & PAPA NICO Sabato 18 giugno Viale Martiri della Libertà Ore 21.30 (from Africa Unite) Piazza della Resistenza Ore 21.30 Piazza Felice Odello Venerdì 3 giugno Ore 21.00 MATTEO PALLOTTO iPaint - Giocoleria e clown (Macerata) Ore 22.00 DIS BONJOUR A LA DAME Frigo - Clown (Francia) Ore 23.00 DANCE ABC DANCE S. MAURIZIO - Animazione di ballo Sabato 4 giugno Ore 20.30 CHICAGO HIGH SCHOOL Aperitivo Soul/R&B Ore 21.00 IN-DIFFERENTE COMPAGNIA - Dolci su misura - Teatro danza Ore 22.00 TEATRO NECESSARIO Clown in libertà – Clown musicale (Parma) Ore 23.00 CHICAGO HIGH SCHOOL Concerto Soul/R&b

DARAOMAÏ - TiraVol - Teatro circo e acro-dance (Francia)

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Lunathica, si alza il sipario

Presentano il festival di Teatro di Strada: si parte da San Maurizio, poi Mathi, Nole e Ciriè In una splendida cornice illuminata da un caldo sole di primavera, Lunathica, il festival internazionale di Teatro di Strada, è stato presentato sabato 21 maggio alla Serra di Villa Remmert a Ciriè. A dare i saluti di benvenuto non mancavano i sindaci e gli assessori dei Comuni in cui si svolgerà il festival: Ciriè, Mathi, Nole e San Maurizio. Il direttore artistico del festival Cristiano Falcomer, dopo il benvenuto, ha passato la parola al padrone di casa, il sindaco di Ciriè Francesco Brizio che ha così affermato:”Lunathica è il segno tangibile delle relazioni che esistono sul territorio. E’ la prova che collaborando si può fare qualcosa in un percorso comune, facendo gioco di squadra per un progetto culturale di respiro internazionale”. “Un progetto che è nato a Mathi e che è diventato un festival di territorio il cui risultato è impressionante”, ha precisato Roberta Baima Poma, assessore alle Manifestazioni di Ciriè. E l’entusiasmo per il festival e la sua coinvolgente dimensione, simbolo di coesione e unione dei Comuni, è stato condiviso anche dal sindaco di Nole Luca Bertino, dall’assessore alla Cultura di Mathi Vittorio Rocchietti e da Andrea Persichella, consigliere delegato al Commercio del Comune di San Maurizio, il Comune

che quest’anno per la prima volta ospiterà il festival. Dopo i saluti, il direttore artistico Cristiano Falcomer ha reso bene l’idea di ciò che è diventato il festival, dopo il suo percorso evolutivo. “Con la quindicesima edizione del festival stiamo riuscendo a vedere ‘Il sogno di una cosa’, come narrata da Pier Paolo Pasolini”. Ed in effetti oggi è questo che è diventato Lunathica, un’esperienza inseguita anno dopo anno e che oggi esprime il valore di tutte le aspirazioni fin qui perseverate. Lunathica è stato più volte presentato come un festival di territorio, frutto di un processo di crescita che anno dopo anno si è realizzato grazie alle amministrazioni che hanno creduto nel progetto ma grazie anche alle collaborazioni, agli sponsor e alle associazioni che lo hanno supportato. Lunathica oggi si pone come un ulteriore attrattore turistico della nostra zona: a due passi dalla Reggia di Venaria, ai piedi delle Valli di Lanzo e lungo la nuova pista ciclabile Corona Verde. Per questo grande risultato un ringraziamento è andato quindi alla Fondazione CRT, alla Regione Piemonte, alla Città Metropolitana, alla Reale Mutua Assicurazioni, a tutti i commercianti, alla Sagat S. p. A., a Tutto Capsule, al Centro

Commerciale le Alpi, alla Città di Torino, all’Alleance Française di Torino e alle collaborazioni con la Confesercenti, l’Ufficio Turismo Torino e Provincia, la Cooperativa Animazione Valdocco, il Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte, il Taurus Factory di Ciriè, il Circolo Arci La Soce, il Festiva Jazz di Lanzo Jazz around the clock, San Salvario ha un Cuore Verde, la Fondazione Istituto Ernesta Troglia Onlus,l la Società Operaia di Nole e l’Associazione Culturale di Ciriè. Non è mancato un ringraziamento ai media partner: 12alle12.it, GRP TV e Radio Energy. Il festival sarà arricchito da feste, concerti, mostre fotografiche e dai locali che aprendo le porte in strada si cimentano nello street food. Con concerti pre e post spettacoli, Lunathica si avvale della collaborazione con il Festival Around the Clock, il Taurus Factory di Ciriè dove l’ultima sera, il 25 giugno, ci sarà una grande festa finale con Dj set Sam Fifty & Papa Nico (degli Africa Unite) e il Circolo Arci La Soce.Tra le band jazz e rock vi sono Brassvolè, Chicago High School, Dipinti di Blues, Five Hundred e Boom Boom Beckett. A Torino, Lunathica sarà presente l’11 giugno alla mostra-mercato “San Salvario ha un Cuore Verde” con lo spettacolo “Téte de pioche” in programma per le 17.30.

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Maggio 2016 CIRIÈ E CIRIACESE

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I Music Piemonteis fanno il tutto esaurito

Villa Remmert contiene a fatica il pubblico accorso per il concerto alla festa della mamma Una tensostruttura così piena di gente, che più piena non si può. È quella di Villa Remert, che ha accolto l’ormai consolidato concerto vocale-strumentale de I Music Piemonteis, l’orchestra fiati giovanile italiana e coro, dedicato alla Festa della Mamma. L’evento “Mamma 4.0”, è stato presentato da Chiara Novero, vice presidente del sodalizio. Direttore Flavio Bar e maestro del coro Luca Lozito. Quest’anno il sodalizio ciriacese - che spegne 40 candeline - ha deciso di dare una nuova spinta al rinnovamento, ammodernandosi nell’or-

ganizzazione e nel repertorio. I Music Piemonteis hanno suonato numerosi brani di vario genere. Si è cominciato con “Mamma Mia” (Abba), cantata da Novero e dal coro. Solo l’orchestra per “Saturday Night Fever”. Mentre “Sweet&Rebel” è stata eseguita da Chiara Grivet e Claudia Verra, oltre che dal coro. Silvia Novallet, Lozito e il coro si sono esibiti con “Proud Mary”. Per “The Prayer” Stella Ferrone e Giorgio Nepote Vesin. L’orchestra ha concluso la prima parte dello spettacolo con “Torna a Sorrento”.

La seconda parte è cominciata con “Skyfall” (Novero e coro). Giorgio Nepote Vesin e l’orchestra hanno suonato “The Beatles in Concert”. L’orchestra si è poi esibita con “Vulkan”, Enrico Olivieri con “Temptation”, Lozito con “You Raise Me Up”. I Music Piemonteis hanno concluso il concerto con “Mamma” (Bixio), interpretata da Olivieri, Perla Caruso e il coro. Hanno preso parte all’evento, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, gli assessori Luca Capasso (anche candidato a sindaco del centrosinistra) e Roberta Baima Poma.

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Il “no” alla violenza sulle donne e al bullismo

La realizzazione artistica su due panchine è stata affidata al writer torinese Karim L’amministrazione di Ciriè dice “no” alla violenza sulle donne è al bullismo. La giunta comunale ha deciso di dare vita a due opere simboliche per testimoniare il proprio impegno in merito a tematiche importanti e di attualità. Si tratta di una panchina rossa e di una installazione contro il bullismo. “La prima - spiega la giunta - nel viale di corso Martiri della Libertà, di fronte al Palazzo Comunale, è stata realizzata dal writer torinese Karim, già autore di diverse panchine a Torino. “La violenza non risolve mai i conflitti e nemmeno diminuisce le loro drammatiche conseguenze”, si presenta con questa frase di Giovanni Paolo II la panchina nel viale di Corso Martiri”. In questi giorni, invece, sarà realizzata un’altra opera

simbolica, “un’installazione su un muro, nei pressi di un importante plesso di una scuola secondaria di Cirié - continua la giunta -. Una creazione che possa essere vista proprio dai ragazzi e che possa ricordare, ogni giorno, il “no” alla violenza”. “Sono due atti simbolici spiega l’Assessore alle Pari Opportunità, Roberta Baima Poma - che abbiamo voluto realizzare in un momen-

to in cui l’attualità ha portato in primo piano, ancora una volta, vicende di bullismo e di violenza contro le donne. La panchina rossa è un legame simbolico con tante altre Città e Comuni che hanno già deciso di ospitare queste ‘installazioni’ nel proprio territorio. E’ un messaggio permanente e forte che abbiamo deciso di collocare anche in un logo simbolo della Città, il viale di corso Martiri della

Libertà, di fronte al Palazzo del Comune. Anche la scelta della frase, con questo invito di Giovanni Paolo II contro la violenza, è un messaggio importante che merita attenzione ogni giorno. L’idea di una installazione gialla nei pressi di una scuola Secondaria di Cirié è invece nata sull’onda di una iniziativa portata avanti a Torino con il Liceo Einstein. In quel caso si è scelta un’altra panchina, tinta di colore giallo, nel nostro caso abbiamo preferito qualche cosa che anche fisicamente fosse vicino a una scuola. Abbiamo già preso contatti con il Dirigente scolastico e nei prossimi giorni confidiamo di poter procedere con la realizzazione. Anche da questi atti simbolici passa una presa di posizione forte contro la violenza, in ogni sua forma”.

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Un torneo per ricordare Morris

Il primo memorial calcistico in onore del giovane ciriacese Un calcio al pallone per ricordare Morris. È cominciato sabato pomeriggio il primo memorial “Morris Divorziati”, organizzato dal Ciriè Calcio e dai ragazzi del comitato “Morris sempre con noi”, formato dagli amici del giovane ciriacese. Divorziati se n’è andato tragicamente lo scorso 25 ottobre. Aveva 28 anni. Stava passeggiando in compagnia di alcuni amici su un marciapiede a Torino, all’incrocio tra via XX Settembre e via dell’Arcivescovado, quando è stato travolto da un’auto.

“Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta del Ciriè calcio di collaborare all’organizzazione di questo torneo. Ci piace pensare che Morris sarebbe orgoglioso di noi - spiegano i ragazzi del comitato al termine della prima giornata di gare -. Durante tutte le fasi del memorial raccoglieremo dei fondi per acquistare un defibrillatore da donare al Ciriè calcio. Del resto, Morris amava il calcio e ci è sembrato naturale promuovere questa iniziativa”. Al torneo, organizzato per la categoria Giovanissimi 2002,

partecipano 10 squadre. Compongono il girone A Ardor San Francesco, Colline Alfieri, Orione Vallette, Victoria Ivest e Volpiano. Le cinque squadre del girone B sono Bollengo, Ciriè Calcio, Ivrea Banchette, Rivarolese e River Mosso. La fase del torneo a gironi si concluderà domenica 5 giugno. Le semifinali si giocheranno sabato 1 giugno. La kermesse si concluderà il giorno successivo con la finale terzo-quarto posto e la finalissima. Nel tardo pomeriggio ci saranno le premiazioni.

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Incontro “Mettersi in proprio” incontro a Palazzo D’Oria

Giovedì 26 maggio 2016, alle 16.30, presso il salone consiliare di Palazzo D’Oria si terrà l’incontro “Mettersi in proprio”, realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino. Tutti coloro che sono interessati alle opportunità di sviluppare un progetto imprenditoriale, di avviare un’azienda o un’attività autonoma, sono invitati a partecipare. L’incontro si concluderà con la firma del Protocollo d’Intesa tra la Città di Cirié, rappresentata dal Sindaco Francesco Brizio, e il Vice Sindaco della Città Metropolitana, Alberto Avetta.

Lavori in corso Modifiche alla viabilità in Piazza Caduti del Lavoro Per consentire l’esecuzione dei lavori di riqualificazione della P.zza Caduti del Lavoro, fino alle 24.00 del 6 giugno 2016 saranno vietati transito e sosta nell’anello circostante la Piazza - lato ovest. Inoltre il 31 maggio giorno di mercato dalle 6.00 alle 15.30 saranno vietati transito e sosta in via della Repubblica.

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I volontari ripuliscono il paese dallʼimmondizia

L’iniziativa “Let’s Clean Up Europe” trova la puntuale adesione di Vivi San Maurizio Giornata di sensibilizzazione quella di sabato 7 maggio a San Maurizio Canavese. Per il terzo anno consecutivo l’associazione Vivi San Maurizio ha organizzato, con il patrocinio del comune assessorato per l’ambiente e il coordinamento del Ministero dell’Ambiente e la Tutela del Territorio e del mare, “Let’s Clean up Europe”. Questa iniziativa, lanciata dalla Commissione Europea contro il Littering, ossia il crescente malcostume che vede i rifiuti gettati o abbandonati con noncuranza nelle aree pubbliche, invece che negli appositi bidoni o cestini dell’immondizia, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini e farli partecipare ad una giornata dedicata al recupero dei rifiuti, come lattine, giornali e sacchetti. “Per il terzo anno abbiamo

partecipato all’edizione italiana Let’s Clean Up, - fa sapere il presidente dell’associazione Vivi San Maurizio Franco Vona - evento finalizzato a coinvolgere i cittadini nella pulizia del nostro territorio. Purtoppo è sempre più frequente l’abitudine di gettare a terra rifiuti e ci teniamo particolarmente ad organizzare queste giornate, proprio per far capire le conseguenze negative

che questa cattiva moda ha sull’ambiente.” Ottima la partecipazione: molte le persone che, munite di giubbotto catarifrangente, hanno trascorso delle ore all’insegna della raccolta rifiuti. “Ci dispiace molto non aver avuto con noi la direzione scolastica – continua Vona – a causa di una mail non recapitata, probabilmente per una

variazione di indirizzo di posta elettronica. Sarebbe stata magnifica la partecipazione dei giovani, così da “inculcare” alle nuove generazioni l’importanza per la tutela dell’ambiente. Comunque, nel corso della manifestazione, si sono aggregati molti cittadini che casualmente passeggiavano e ci hanno visti. Verrà sicuramente riproposto questo evento, così da coinvolgere sempre più persone e le scuole. E’ stata grande la soddisfazione nell’aver trovato un’ area più pulita del solito... Sono certo che sia la conseguenza positiva della nostra opera di sensibilizzazione di questi ultimi anni. Oltretutto e’ stato un momento piacevole di aggregazione all’aria aperta. Verrà sicuramente riproposto questo evento, così da coinvolgere sempre più persone e le scuole.”

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Ars et Labor, cultura piemontese e non solo Il circolo culturale è già pronto per altre attività sul territorio Lasciando in sottofondo una suggestiva villa Remmert, dal 21 febbraio al 9 maggio il circolo culturale Ars et Labor ha proposto alla cittadinanza dei pomeriggi dedicati alla cultura piemontese in collaborazione con il Centro Studi Piemontesi di Torino. Gli ultimi due incontri hanno avuto come protagonisti anche due relatori del centro stesso. Il 2 maggio il professor Mario Chiesa, docente di Filologia all’Università di Torino ha presentato ed analizzato la poetica dal ritmo asciutto e stringato, realistica nelle immagini e nelle parole di Bianca Dorato, poetessa torinese recentemente scomparsa. Il 9 maggio, a chiusura del ciclo di incontri, la direttrice del centro studi, Albina Malerba, ha illustrato

sapientemente “le pròse pì bele del ‘900 di Tavio Cosio” per portare a Ciriè tutta la sua conoscenza sia del testo che del dialetto piemontese di inizio ‘900. Grazie a questi incontri abbiamo avuto modo anche di poter intervistare la presidentessa del circolo Ars et Labor, Barbara Re, la quale da sette anni porta avanti quella che dal 1945 è la mission del circolo, organizzando corsi di teatro e di fotografia, spettacoli teatrali, mostre pittoriche e presentazioni di libri. Vari e interessanti sono i prossimi appuntamenti a Ciriè; il 14 maggio alle 11 nella sala consiliare si è tenuta la premiazione della Maratona Primaverile di creazioni fotografiche avvenuta durante la fiera dell’annunziata “Il mio

mondo”, tutte le foto poi verranno esposte a novembre alla fiera di San Martino. Il 19 e il 26 maggio alle ore 21 in corso Nazioni Unite vi saranno delle serate dedicate interamente alla fotografia “Reportage fotografici” curati interamente dal circolo. Il 28 maggio avrà luogo il saggio finale del gruppo di teatro che metterà in scena ciò che ha sviluppato in questo anno di lavoro con due ottimi professionisti, Andrea Murchio attore e regista e Alessia Olivetti attrice torinese diplomata al conservatorio. Il circolo culturale Ars et Labor collaboria proficuamente anche con la Scuola di danza comunale che, come lui, ha la sede presso la struttura di villa Remmert.

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Viabilità Postazioni mobili autovelox

Al fine di tutelare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti verranno disposti dal Comando Polizia Municipale dei controlli sistematici della velocità sia in modalità stazionaria in località prefissate settimanalmente e rese note all’utenza mediante i prescritti segnali fissi o mobili indicanti il “controllo elettronico della velocità”, sia in modalità ad inseguimento senza alcun obbligo di preavviso. Verranno eseguiti controlli nelle seguenti località: Giovedì 26 maggio S.P. N. 2, Via San Maurizio Venerdì 27 maggio S.P. N. 2, Via Torino Sabato 28 maggio S.P. N. 2, Via Lanzo

In città Scadenza prima rata IMU e TASI 2016 Giovedì 16 giugno scadono i termini per il versamento della prima rata 2016 di IMU e TASI. Le indicazioni per effettuare calcoli e versamenti sono già disponibili sul sito web istituzionale del Comune di Cirié, insieme alle deliberazioni del Consiglio Comunale di approvazione delle aliquote 2016, all’interno della sezione “Come fare per”.

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Il Taurus torna a vivere... e non di solo musica!

L’inaugurazione è avvenuta sabato 21 e domenica 22 maggio: due giorni di festa tra concerti, in Tanto è stato detto, fatto, menzionato, scritto. Alcuni pensavano che questo momento non sarebbe mai arrivato, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene: La Taurus Factory ha aperto. L’inaugurazione è avvenuta sabato 21 maggio, in una due giorni (gli eventi inaugurali sono proseguiti anche domenica 22), scandita da musica, laboratori creativi, degustazioni enogastronomiche. Alle 14.30 di sabato alla presenza del sindaco di Ciriè Francesco Brizio, dell’assessore delle politiche giovanili Fabio Chiatti, insieme al Presidente della cooperativa Libera Dimensione Chiara Coppo (aggiudicatrice del bando) è stato tagliato il nastro rosso che ha ufficialmente inaugurato il lungo percorso della Taurus Factory. Le parole di ringraziamento

del primo cittadino sono state ben definite dalla sua lunga esperienza, in quanto detiene questa carica da dieci anni, e dalla conoscenza profonda del simbolo e della gestione precedente del Taurus. Entusiasta di questo inizio, per la capacità e il potenziale del progetto che abbraccia la nuova dimensione, ne riconosce la sua vitalità e importanza all’interno del territorio ciriacese e del suo hinterland. A seguire Fabio Chiatti, assessore alle politiche giovanili, non ha dimenticato quante peripezie e piccole difficoltà si sono riscontrate sia per le call ai bandi (si sono avuti due bandi per l’assegnazione) e sia per la stessa assegnazione, in quanto ricorda che non è mancato l’ostacolo del Movimento 5 Stelle di San Carlo. Orgoglioso di questo nuovo successo della città Ciriè, e dell’ammini-

strazione comunale, rivede in questo un nuovo motore per la cittadina e per i cittadini stessi. Sabato 21 sono stati ospitati stand dei produttori locali infatti uno degli obiettivi della Taurus Fatory è proprio quello di dare luce all’economia locale con gli stessi produttori, incentivando il consumo degli stessi prodotti per un’alimentazione più sana e sicura – quali l’ azienda agricola Mimosa – Besuc che produce olio di oliva extravergine di sole olive piemontesi; l’azienda agricola Bianco Danilo caseari da generazioni, l’Associazione Patate di Montagna di Cantoira, la Cascina Le Fortune di San Carlo. Non sono mancati i giovani innovatori del territorio, creatori di una start up Tulit. Il loro progetto è quello di essere incubatore delle aziende sopra menzionate, e di altra, in cui descrivono i passaggi dei costi

e della produzione dalla fonte primaria al consumatore stesso, garantendo affidabilità e trasparenza. Ha destato molta felicità vedere l’affluenza di molte famiglie con i loro bambini, allietati dallo spettacolo circense e dai laboratori fatti ad hoc. La giornata è proseguita con grande fervore fino a notte tarda; gli ospiti sono stati deliziati da pietanze saporite che abbracciavano tutti gli stili alimentari. La serata ha visto alternarsi sul palco della Taurus Factory alcune band di casa, come gli Aldo, Ruggine e infine The Uppertones, gruppo di fama internazionale, il cui batterista è il ciriacese Paolo Inserra. Domenica 22 la giornata è iniziata tra corsi di Yoga e Shiatzu, aperti a tutti, con un occhio di riguardo alle mamme che hanno trovato un momento per rilassarsi. Una grande

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Palazzo DʼOria, passi avanti per il restauro

NOVITÀ

ncontri, corsi di yoga e shatzu novità è stato il brunch, molto apprezzato dai nuovi utenti. Nel pomeriggio si sono esibiti ballerini di break dance, i writers e l’associazione di Capoeira. Domenica il suond era all’insegna della musica reggae e hip hop. Dall’aperitivo con gli High Tower (sound di Nole) a Freezo, Effetto Domino, Ciccio Sanchez, Rius, Bronx, Madò che Crew - che ha concluso la serata con il suo dj set. Non sono mancato grandi ospiti della musica torinese come Zuli (cantante reggae che calca la scena da ormai quindici anni) e Willy Peyote. L’inizio è stato col botto e ci auguriamo che la passione per il territorio di Libera Dimensione possa diventare il nuovo motore di Ciriè, e riprendendo le parole della responsabile Chiara Coppo: La Taurus Factroy è di tutti, un suo successo non è altro che un successo di tutti.

Si sono mossi la scorsa settimana i primi passi per il restauro della facciata di Palazzo D’Oria verso via Dante. Infatti, sono cominciati i campionamenti per le tinteggiature. “Un altro passo avanti importante per Palazzo D’Oria - commenta il sindaco Francesco Brizio -. Abbiamo completato il restauro delle sale della manica sud e nei prossimi giorni le presenteremo anche ai cittadini con un ‘porte aperte’ a Palazzo, in attesa dell’allestimento dell’esposizione della Quadreria dei D’Oria. Ma oggi stiamo già proseguendo nei lavori di restauro complessivo, con i campionamenti per le tinteggiature della facciata est. È stato possibile procedere all’attivazione delle opere per il restauro della facciata verso via Dante grazie al fatto che, con perseveranza e determinazione, sono state reperite le risorse attraverso fondi strutturali europei, a finanziamento del Progetto Territoriale Integrato ‘Paesaggi Reali’. Abbiamo fatto passi avanti significativi per il restauro di Palazzo D’Oria e abbiamo restituito le prime sale auliche. Un percorso avviato e che porterà al risultato di poter restituire Palazzo d’Oria ai ciriacesi e a tutto il territorio”.

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“Cane lupo lanciato giù dal camion” ma la segnalazione resta un giallo Una telefonata fa scattare l’allarme in paese, ma l’animale non viene trovato Una telefonata al Rifugio La Casa del cane vagabondo, canile di Barbania, da parte di una testimone, ha sconvolto i cittadini di San Francesco al Campo che, dalla giornata di mercoledì 4 maggio, non si danno pace per cercare l’artefice di un terribile atto di cattiveria. Una signora, infatti, nelle prime ore di mercoledì mattina, ha contattato Patrizia, responsabile del rifugio, denunciando il gesto di un camionista, che avrebbe lanciato un cane di razza lupo cecoslovacco dal proprio mezzo. Un atto molto veloce che ha lasciato impietrita la testimone, tanto da non essere stata in grado di prendere il numero di targa. Da quel momento è scattato l’allarme, soprattutto dopo che la notizia è stata diffusa anche sui social network, richiamando l’attenzione e l’indignazione di molte persone.

“Ad oggi, non abbiamo altre notizie che ci possono confermare l’autenticità dei fatti - spiega la signora Patrizia – quello che possiamo dire è che abbiamo ricevuto una telefonata allarmante che diceva di aver visto un camionista lanciare un lupo cecoslovacco dal proprio mezzo a San Francesco. Non è stata data nessun’altra informazione, nemmeno la zona precisa. Il cane, ad oggi, non si trova. Potrebbe essere rimasto vivo e allora si può dedurre una fuga e, quindi, un allontanamento dalla zona in cui è stato abbandonato. Oppure potrebbe trattarsi anche di una bufala”. Una notizia che lascia disorientate anche le forze dell’ordine, venuti a conoscenza dei fatti solamente attraverso un post su facebook. “Mi scusi lo sfogo, ma sono furioso

– commenta Mura, Comandante della Polizia Municipale di San Francesco – non è tollerabile venire a sapere di questi fatti così importanti soltanto attraverso un social. Purtroppo non possiamo essere dappertutto. Il cittadino, o collabora chiamandoci immediatamente, o fare populismo non serve assolutamente a nulla. Non abbiamo ricevuto nessuna telefonata di denuncia”. Insomma, un brutto capitolo che rimane ancora avvolto nel mistero... resta la speranza che qualcuno possa aver visto e si faccia avanti per dare maggiori informazioni alla Polizia Municipale, così da permettere delle indagini che possano portare al riconoscimento dell’autore del folle gesto. Sempre che i fatti corrispondano alla realtà...

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Una commissione medica indaga sul cancro nellʼAsl To4 L’azienda sanitaria e la Rete Oncologica commissionano uno studio sul territorio Uno studio sull’incremento delle patologie tumorali nel chivassese dal 2009 ad oggi. E’ quello cui stanno lavorando alcuni specialisti dell’Asl To 4 su richiesta del direttore generale Lorenzo Ardissone (in foto) e i medici del Dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte diretto da Oscar Bertetto. I risultati verranno portati all’assemblea dei sindaci dell’Azienda Sanitaria Locale il prossimo giugno, quando ci sarà una convocazione “ad hoc” per affrontare il tema che genera molta preoccupazione nel chivassese. La conferma arriva direttamente dal direttore dell’Asl To 4 Ardissone: “Ci siamo impegnati, io e il dottor Bertetto, a raccogliere la maggior quantità possibile di dati sulle patologie tumorali del nostro territorio. Porteremo i risultati all’attenzione dei sindaci e insieme li confronteremo per cercare di capire qualcosa di più”. Per cercare di capire, insomma, se possa esistere un nesso tra l’incremento, da sei anni a questa parte, delle morti per tumore e i pesanti carichi ambientali cui è sottoposto il chivassese, con le sue discariche, le centrali a biomasse e idroelettriche, le cave e i depositi nucleari. L’impegno dell’Asl e della Rete Oncologica è il risultato che hanno portato a casa gli attivisti locali del Movimento 5 Stelle, che nei mesi passati avevano richiesto alla stessa azienda sanitaria i dati relativi alle esenzioni ticket per patologie tumorali in tutte le realtà di sua pertinenza. Il nostro giornale, che da cinque settimane almeno batte sul punto chiedendo a più riprese alla politica locale di attivarsi almeno con un’indagine epidemiologica. Il dottor Giovanni Bo, medico chivassese in pensione, amministratore del Malpighi, che già a dicembre aveva chiesto all’amministrazione chivassese di attivarsi per un’indagine sui tumori della zona. Ed è il risultato che portano a casa sindaci come Massimo Rozzino di Torrazza, Giovanni Ponchia di Montanaro, Roberto Buscaglia di Brandizzo, che appena hanno saputo che le patologie tumorali sono aumentate del 250 per cento a Torrazza, del 110 per cento a Brandizzo e del 105 per cento a Montanaro, hanno preso carta e penna ed hanno scritto, oltre che al direttore generale dell’Asl To 4,

anche al direttore del Dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte Bertetto e all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta chiedendo di approfondire la questione. “Abito in via Cavour e posso dire che in questa strada non c’è famiglia che non abbia avuto a che fare con una malattia tumorale. Nel giro di una settimana sono mancate due donne, due mie coscritte - ci spiegava Ponchia, qualche settimana fa -. Entrambe strappate via da un cancro a soli 47 anni. C’è di che far tremare i polsi. Io ho già prenotato un check up perché è impossibili stare tranquilli”. Per Ponchia non ci sarebbero dubbi: il collegamento con la discarica non si può non fare: “Perché, altrimenti, proprio qui ci sarebbe uno dei picchi di insorgenza di queste patologie? In frazione Pogliani, poi, non ne parliamo: non c’è casa che non abbia un malato di cancro”. “Sarebbe opportuna un’indagine un po’ più approfondita - ci aveva anticipato Bertetto, in un’intervista al nostro giornale il 19 aprile scorso -. Non dobbiamo mai dimenticare che in Italia una patologia tumorale colpisce una persona ogni quattro ed è causa di morte una volta su tre. Ciò significa che, statisticamente, ogni famiglia deve fare i conti con un malato di cancro. Quello che sarebbe importante, oggi, alla luce di questi dati è capire quanto è il peso del ‘rumore di fondo’. Mi spiego meglio con degli esempi pratici. Se uno si ammala dopo che ha lavorato in una fabbrica in cui si

è sottoposti ad un rischio cancerogeno, però allo stesso tempo è un fumatore, bisogna capire se la malattia sia dovuto al fumo oppure al cancerogeno ambientale. Nel caso dell’Eternit di Casale Monferrato questo dubbio non c’era: il mesotelioma è il cancro tipico dell’amianto. Qui nel chivassese la situazione è un po’ più complicata. Per questo è necessario avviare un’indagine epidemiologica, a cui il dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte potrebbe affiancare uno studio più approfondito della realtà in questione, in questo caso del chivassese”. L’unico che, nonostante le ripetute richieste di intervento, anche da parte del nostro giornale oltre che delle associazioni ambientaliste, su questa vicenda non si è mai espresso è il sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda. O, per lo meno, non l’ha fatto nei termini che qualunque persona di buon senso si aspetterebbe da un sindaco che è anche oncologo. “Un incontro con Bertetto è certamente utile - avrebbe detto all’ultima assemblea dell’Asl To 4, come riferisce in un articolo la Sentinella del Canavese - bisogna però stare attenti a non generare allarmismi ingiustificati”. Sarà. Ma visto che il sindaco si preoccupa degli allarmismi, sostenendo che un registro dei malati di tumore avrebbe costi troppo elevati, potrebbe spiegarci come si fa a non essere allarmati se non si hanno dei dati precisi?

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CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PROPAGANDA ELETTORALE In ottemperanza alla delibera del Garante per la Diffusione e l'Editoria, L'Editore VIVIMEDIA srl con sede in SETTIMO TORINESE, via DELLA REPUBBLICA 9, che pubblica il giornale NOTIZIE IN COMUNE in attuazione della legge 22 febbraio 2000 n.28, nell'ambito della propria autonomia per la raccolta di propaganda elettorale per le elezioni amministrative fissate per il giorno 5 e 6 GIUGNO 2016, porta a conoscenza degli utenti il seguente Codice di autoregolamentazione: 1 - Da mercoledì 27 aprilee fino a sabato 4 giugno l’Editore raccoglierà inserzioni elettorali da pubblicare sul giornale NOTIZIE IN COMUNE nelle forme ammesse dall'articolo 7, comma 2 della legge 22 febbraio 2000 n.28. 2 - Le inserzioni di propaganda elettorale dovranno essere relative a: - annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi; - pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi, delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; - pubblicazioni di confronto fra candidati; Tutte le inserzioni dovranno recare la seguente dicitura "PROPAGANDA ELETTORALE". Non saranno accettate inserzioni pubblicitarie elettorali pure e semplici e cioè le pubblicazioni esclusivamente di slogan positivi o negativi, di foto o disegni, di inviti al voto non accompagnati da adeguata, ancorchè succinta, presentazione politica dei candidati e/o di programmi e/o di linee, ovve-

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Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999. Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo To-

ro non accompagnati da una critica normativa nei confronti dei competitori. Per tali inserzioni vi è un espresso divieto legislativo (art. 2 legge 515/93; art. 4 Regolamento 16/4/94). L'Editore, direttamente o tramite la Concessionaria, si riserva a suo insindacabile giudizio di valutare il contenuto dell'annuncio, accertando la conformità alla Legge 515/93 ed al Regolamento del Garante e, conseguentemente, di procedere, o meno, alla sua pubblicazione. 3 - Le richieste di inserzioni elettorali, con gli specifici dettagli relativi alla data di pubblicazione e le eventuali posizioni di rigore, etc., dovranno pervenire presso i nostri uffici di norma 4 giorni prima della data richiesta per la pubblicazione. 4 - LE TARIFFE, secondo quanto disposto dall'art. 3 del Regolamento del Garante saranno le seguenti: NOTIZIE IN COMUNE Euro/MODULO (iva esclusa) Euro 30 Non si praticano nè sconti quantità, nè altri sconti. Salvo necessità di impaginazione dell’Editore e della Redazione, per posizioni di rigore, pagine dispari si applica una maggiorazione pari al 50%. Per la Prima Pagina Euro 80,00 a modulo. Per Ultima Pagina Euro 60,00 a modulo. Non saranno in alcun modo riconosciute le Commissioni di Agenzia. IL PAGAMENTO dovrà essere effettuato contestualmente all'accettazione dell'ordine di pubblicazione: • con assegno circolare intestato alla Concessionaria. • con bonifico bancario cor-

redato di CRO Il mancato adempimento comporterà automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione. 5 - In osservanza delle regole di cui alla legge 10/12/93 n. 515 e del Regolamento al fine di garantire la possibilità di accesso in condizioni di parità e l'equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti interessati che ne abbiano fatto formale richiesta, qualora, per la data prenotata per la pubblicazione, non vi fosse, per esigenze informative o precedente carico pubblicitario di altra natura, spazio sufficiente all'esaurimento delle inserzioni regolarmente pagate, verrà attuata la seguente procedura: • L’Editore, comunicherà ai richiedenti l'eventuale mancanza di disponibilità alla pubblicazione per la data o le date indicate; • L'Editore, concorderà con l'inserzionista i tempi e gli spazi, se diversi da quelli richiesti, per la pubblicazione in altra data; • se ciò non fosse possibile l’Editore procederà ad una riduzione proporzionale degli spazi richiesti onde garantire l'accesso a tutte le categorie interessate. Analogamente, qualora dovessero verificarsi fenomeni di accaparramento di spazi, la Concessionaria, per conto dell'Editore si riserva, per garantire concretamente la possibilità dell'accesso in condizioni di parità nonché l'equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti che ne abbiano fatto richiesta, a ristabilire una pari condizione per i richiedenti procedendo nel modo indicato nel paragrafo precedente. 6 - La vendita sarà effettuata

rinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535

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presso gli sportelli dell’Editore e in base al vigente Testo Unico di Pubblica Sicurezza art. 120. La persona che richiede l'inserzione dovrà essere identificata, con annotazione del documento di identità (carta di identità o altro documento con fotografia, emesso dall'Amministrazione dello Stato). Nei testi degli avvisi pubblicitari dovrà comparire il "Committente Responsabile Sig. (persona fisica) (come da art. 3, 2° comma, legge 10/12/93 n. 515). GLI ORDINI come da art. 3 legge 10/12/93 n. 515, dovranno essere effettuati (e quindi firmati) da: • segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda previa loro identificazione ed attestazione della qualifica; • candidati o loro mandatari. Qualora il committente della propaganda elettorale a favore di uno o più candidati sia un gruppo, organizzazione, associazione di categoria, movimento, partito, etc., occorre la previa autorizzazione (scritta) del candidato o del suo mandatario. LA FATTURA andrà emessa a: • segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda; • candidati o loro mandatari; • organizzazione/associazione di categoria, etc., previa autorizzazione, come sopra indicato. 7 - La Concessionaria dovrà rifiutare richieste di propaganda elettorale da parte di Enti della Pubblica Amministrazione (come da art. 5 L. 515/93)

previsti. Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati. La riproduzione cartacea o elettronica dei testi, delle foto o del materiale pubblicitario è ammessa solo a seguito di autorizzazione scritta (legge 633/1941).