Ottobre 2016 Ciriè by Vivivoce

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in comune CIRIÈ e CIRIACESE

OTTOBRE 2016 Anno 10, numero 24

Parte la campagna antinfluenzale dellʼAsl To4 La vaccinazione si svolgerà dal 7 novembre al 31 dicembre

pagg. 18-19

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Grande successo per la kermesse “Ciriè in rosa”

CIRIÈ

Gli appuntamenti hanno preso il via il 14 ottobre e continueranno questo fine settimana Ciriè in rosa a sostegno della prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa, che ha preso il via venerdì scorso, è promossa dai Lions Club Cirié D’Oria rappresentata dalla presidente Rosanna Cangialosi e dai Lions Club di Chivasso con la presidente Marisa Pagetto. I sodalizi hanno organizzato la sfilata di moda “Una come noi”. Sette donne non professioniste hanno sfilato con i vestiti boutique Valli, indossando i monili della gioielleria Faletti per raccogliere fondi per una borsa lavoro e per una psicologa che si occuperà ad accompagnare la paziente in un nuovo percorso terapeutico. Ha presentato la serata Mauro Chiadò. Hanno partecipato il sinda-

co Loredana Devietti e la scuola danza comunale di Ciriè. La kermesse di Ciriè in rosa continua questa settimana. Venerdì 21 ottobre, alle 20.30, in Villa Remmert , alla proclamazione e premiazione dei vincitori della mostra

fotografica si accompagnerà la performance “ISHA” - parole, immagini, danza. Sabato 22 ottobre, la manifestazione si concluderà con la chiusura della mostra fotografica e lo spegnimento dell’illuminazione in rosa di Villa Remmert.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Le offerte raccolte saranno destinate a una borsa lavoro per la formazione di una psicologa dedicata all’interno del centro di Screening Mammografico SSD Senologia ASLTO4

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I 25 anni del Lions Club Ciriè DʼOria

CIRIÈ

Il sodalizio è nato grazie all’iniziativa di un gruppo di amiche “25 anni fa un gruppo di amiche si è riunito e ha fondato Lioness a Ciriè”. Rosanna Cangialosi e Olimpia Remogna raccontano le origini del Lions Club Ciriè D’Oria. La prima è presidente del sodalizio, la seconda coordina i diversi gruppi del territorio (oltre a Ciriè anche i due di Venaria, e quelli Valli di Lanzo, di Settimo e di Collegno). Inizialmente ai Lions Club potevano far parte solo gli uomini, mentre le donne potevano aderire ai Lioness. Questa distinzione, negli anni, è venuta meno. “La nostra missione è di servire la comunità - raccontano -. Inizialmente ci siamo orientati su attività più artistiche, poi col passare degli anni gli obiettivi sono cambiati. Cechiamo di aiutare la realtà di Ciriè. Ci piace dire che dove c’è un bisogno là c’è un Lions”. Ed è così. In 25 anni nella città dei D’Oria il sodalizio ha fatto tanto. “Abbiamo assegnato cani guida e audiolibri ai non vedenti - elencano -. Abbiamo dato sostegno ai nuovi poveri, aiuti e sussidi in caso di calamità naturali, fatto vaccinazioni

contro il morbillo, organizzato giornate di prevenzione e garantito visite mediche gratuite, concluso restauri di monumenti e opere d’arte, dato sostegno ai giovani nella scuola e nell’inserimento nel mondo del lavoro, dato vita ad attività culturali e di opinione”. In 25 anni il Lions Club Ciriè D’Oria ha donato 460mila euro e ha lavorato, in totale, circa 550.000 ore. Quella dei Lions è una rete internazionale. Alcune attività dei gruppi locali partono da iniziative mondiali, altre nazionali, altre locali. “Facciamo attività per raccogliere fondi - spiegano -. A inizio anno il presidente di turno decide come indirizzare i soldi”. Ad esempio l’obiettivo della manifestazione “Ciriè in rosa” è di garantire una borsa lavoro per una psicologa che possa lavorare con le pazienti malate di tumore al seno. Tra le tante iniziative, quest’anno il gruppo ha anche dato un contributo alla cooperativa Dalla Stessa Parte quando c’è stato rubato il caso del trattore rubato. A breve ci sarà un’iniziativa per dare la

possibilità di fare visite ortottiche gratuite per i bambini di 4 anni degli asili ciriacesi. Il mercatino di Natale, coi prodotti dei Lions, si svolgerà quest’anno a nole. I ricavati verranno devoluti alla casa di riposo e alla società Ippogrifo, casa famiglia per i ragazzi disabili. “Tutti i ricavati delle iniziative vengono investiti sul territorio - proseguono -. Per il prossimo semestre abbiamo in cantiere cose molto importanti per la città di Ciriè”. Ma su questo, ad oggi, c’è il massimo riserbo. Ci saranno anche iniziative per l’associazione Il portale del Canavese, che presso l’istituto Troglia si occupa degli immigrati che vivono a Ciriè. Il Lions Club Ciriè D’Oria ha 22 soci effettivi (di cui 21 donne e un uomo) e un socio onorario. Tra i soci del passato c’era anche il noto Achille Judica Cordiglia. “Stiamo cercando di trovare forze nuove” concludono le due. Il 2017 sarà l’anno del centenario del sodalizio internazionale.

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Coltivazioni biologiche indoor e proprietà curative della Cannabis A Mathi c’è EASY GREEN, primo Grow Shop delle valli di Lanzo

Stefano Giacomelli, 25anni di Nole, da tempo appassionato in coltivazioni, è giunto a un anno di apertura del negozio più rivoluzionario della zona. Da Easy Green si trovano articoli per tutte le coltivazioni, anche le più innovative, come quelle che si praticano senza possedere un terreno, comunemente conosciute come indoor e idroponica. La coltivazione indoor si realizza al coperto, in casa, e permette di coltivare, in forma naturale, ogni varietà di fiori e ortaggi in qualsiasi periodo dell’anno. La coltivazione idroponica è del tutto originale e Stefano ha avuto modo di impararla all’estero dove è già in uso da molti anni. Questa nuova tecnica si basa sull’utilizzo di acqua da supporto, come substrato per alimentare le piante, eliminando completamente la terra. Quale differenza c’è tra le coltivazioni in terra a quelle in acqua? La mancanza di terra elimina completamente l’insorgere di specie animali indesiderate e diminuisce la presenza di parassiti dell’80%. L’acqua accellera naturalmente la crescita e migliora la qualità del raccolto e favorisce più controllo delle sostanze nutrienti. Risultato: piante che crescono più rapidamente, più robuste, con frutti più nutrienti e genuini. In negozio è possibile anche trovare una sezione dedicata a prodotti ottenuti dalla lavorazione della Canapa. Tra i principali c’è l’Olio di semi di Canapa, composto da considerevoli quantità di fibre, vitamine,

minerali (30% d’olio, 25% c.ca di proteine e 25% di carboidrati), per favorire un’ alimentazione ricca di omega3 e acidi grassi polinsaturi che rendono il metabolismo più dinamico, accelerando la combustione dei grassi e svolgendo un’azione anti-trombotica e preventiva contro l’aterosclerosi. Sempre derivati dalla canapa si può anche provare la farina di semi, i semi decorticati e non, adatti alle varie preparazioni culinarie . Particolare importanza è da attribuire all’olio e alla crema di CBD, composti in parte dal THC( sostanza più comune, presente in tutte le varietà di Cannabis) e in parte dal CBD. Il CBD(una tra le 500 sostanze finora identificate

in alcune varietà di cannabis) è privo di sostante che creano effetti psicoattivi e avversi, ma è ricca di proprietà terapeutiche curative, naturalmente biologiche e naturali. Tra i tanti benefici che può dare sottolineiamo la sua azione migliorativa come rilassante muscolare, anticonvulsivo, neuro protettore ed è anche efficace come anti ansia e anti depressivo. Ricordiamo che il corpo umano possiede specifici siti di legame cellulare e il nostro organismo produce diversi endocannabinoidi. I recettori(CB)e gli endocannabinoidi costituiscono il sistema cannabinoide endogeno. Il THC delta nove, il fitocannabinoide farmacologicamente più attivo, si lega ad entrambi i tipi di recettori finora identificati: CB1 e CB2 questi recettori sono stati trovati nel sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) e nei tessuti periferici. Quindi il corpo umano è progettato per assimilarli dall’esterno, motivo per il quale possiamo godere degli effetti terapeutici appena citati. Per curiosità e approfondimenti si può visitare la pagina facebook o far visita al negozio per scoprire tutti i prodotti biologici per la coltivazione, la cucina e il benessere fisico. E’ possibile trovare anche articoli per fumatori, i più diffusi o i più naturali e altra oggettistica per lasciarti ispirare a originali idee regalo. Stefano vi aspetta per festeggiare insieme il 1° anniversario di apertura, ogni sabato fino al 17 dicembre, con un fantastico omaggio.

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Punta sui giovani per costruire il futuro

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Il vice presidente Riccardo Savant: “Un calcio di condivisione e amiciUn “progetto giovani” per far crescere i piccoli calciatori con senso di appartenenza e rispetto per la maglia. È ciò che sta cercando di realizzare l’Asd Ciriè Calcio, l’associazione sportiva cittadina. Sabato 8 ottobre, presso i campi di via Biaune, la società ha presentato il nuovo direttivo, in occasione dell’avvio del “torneo di ottobre” per le formazioni giovanili del 2006 e del 2007. Hanno partecipato anche le squadre del Torino FC. “Il calcio deve tornare ad avere i valori di un tempo - ha spiegato il vice presidente Riccardo Savant -. Abbiamo una scuola calcio d’eccellenza, impianti a norma, attrezzatura adeguata e tecnici formati. Il nostro progetto nasce da un direttivo che è composto prima di tutto da amici

che amano il calcio e Ciriè”. Sono oltre 300 i tesserati della società. “Il calcio deve essere condivisione e amicizia, il nostro obiettivo è anche quello di educare i bambini - ha proseguito Savant -. Da loro nasce il Ciriè Calcio

del futuro, loro dovranno risollevare le sorti della società, a loro toccherà a loro entrare a far parte della prima squadra”. Una formazione che, tra l’altro, rinasce quest’anno e riparte dalla terza categoria.

Intanto la società ha già anticipato che incontrerà l’Amministrazione per dare vita ad un progetto per la realizzazione di un campo in sintetico. All’evento hanno partecipato anche esponenti di rilievo della federazione calcistica provinciale e regionale. C’era anche il vice sindaco Aldo Buratto. “Ho fatto il portiere, ho giocato anche con il papà di Riccardo a Ciriè, oggi sono presidente dell’Ardor San Francesco - ha detto -. Questo cambio di direttivo fa capire che c’è un progetto importante, noi come Amministrazione siamo felici di sapere che ci sono delle persone all’altezza di gestire gli impianti che il Comune mette a disposizione. Torno sempre volentieri qui, perché questa la sento anche un po’ la mia casa”.

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La Filarmonica Devesina festeggia Santa Cecilia

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La società ha partecipato a Terra Madre e alla Festa dei Nonni di Robassomero Si appresta ai festeggiamenti di Santa Cecilia 2016 la Società Filarmonica Devesina con al suo attivo la partecipazione a due manifestazioni di grande rilievo: venerdì 23 a Torino in occasione della manifestazione Terra Madre Salone del Gusto che ha coinvolto il capoluogo nella sei giorni dal 22 al 26 settembre e sabato 1 ottobre alla Festa dei Nonni organizzata dalla Proloco di Robassomero. Due appuntamenti nei quali il complesso bandistico ufficiale della Città di Ciriè si è distinto per bravura e professionalità: nel primo come “ colonna sonora” alla sfilata dei circa ottomila agricoltori arrivati da tutto il mondo per partecipare all’evento dedicato al cibo e alla gastronomia . Nel secondo emozionando i cittadini di Robassomero con brani del suo repertorio tratti da opere classiche e musica leggera italiana e non solo. Il sodalizio devesino del presidente Alessandro Cerva che ha festeggiato nel 2015 il suo 135°, dedica come di tradizione alla santa patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti due giornate di musica, incontri e tradizione. Si aprono sabato 22 ottobre presso l’Istituto Troglia con il concerto di Santa Cecilia alle ore 21 diretto dal professor Gaetano Di Mauro. Proseguono domenica 23 con il ritrovo presso la sede associativa di via Rivette 29 a Devesi alle ore 9.30 e la celebrazione della messa nella chiesa di San Pietro Apostolo alle 10 A seguire un breve intrattenimento musicale sul sagrato e il corteo diretto al cimitero della frazione per l’Omaggio ai Caduti delle 11. Alle ore 12.30 il pranzo sociale presso l’Istituto Troglia e nel pomeridiano la musica della Filarmonica Devesina a chiusura dei festeggiamenti.

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Le famiglie: “aumentare i servizi per i ragazzi disabili” “Utenti, sindaci del territorio e Cis devono fare fronte comune per avere risorse” “Facciamo fronte comune per chiedere fondi per i disabili”. La richiesta arriva da Livio Martina, membro del Gish, il Gruppo d’inserimento sociale handicappati. Martina ha 69 anni e ha un figlio con gravi disabilità di 44. Insieme a lui formano il Gish una decina di famiglie. “È necessario implementare i centri diurni” comincia lui. Ce ne sono tre nel territorio, a Ciriè, Borgaro e Mathi. Qui si svolgono attività per i ragazzi disabili, a seconda dei problemi delle famiglie si creano programmi personalizzati. “È un ottimo servizio, ma per dare risposta a tutti i ragazzi ci vorrebbero più operatori - prosegue -. I centri sono aperti formalmente 5 giorni alla settimana dalle 9 alle 16, cioè 7 ore al giorno. In realtà, però, uno di questi giorni il servizio non è accessibile perché gli operatori fanno una riunione tra loro. In pratica i nostri centri sono realmente aperti 4 giorni a settimana, cioè 28 ore, mentre secondo i livelli essenziali di assistenza dovrebbero essere garantite circa 10 ore in più”. Ci sarebbe bisogno di una decina di operatori in più sui tre centri. “Oltre a tenerli aperti un numero adeguato di ore - aggiunge Martina -, con più operatori si potrebbe anche eliminare la lista d’attesa dei ragazzi disabili che non riescono ad accedere al servizio”. Sarebbe poi importante collegare i centri diurni, dove sono attivi gli educatori, con i centri di riabilitazione, per far fare attività psicomotrici ai ragazzi disabili. “Utenti, sindaci del territorio e Cis devono fare fronte comune, noi cerchiamo dialogo e collaborazione - continua -. Dobbiamo fare pressioni sulla Regione perché eroghi contributi importanti per il socioassistenziale, soldi necessari alle persone”. I tagli dalla Regione sono arrivati 5 anni fa. Prima erogava per i servizi socio-assistenziali 160 milioni di euro, poi solo più 60 milioni, cioè un centinaio in meno. “Ma una legge dice che il contributo non può essere inferiore a quello dell’anno precedente - sottolinea Martina -. A seguito dei tagli il Cis di Ciriè si è trovato con 2 milioni di euro in meno all’anno, su un

bilancio di 13 milioni. Il consorzio ha dovuto ovviamente tagliare servizi, ma fortunatamente sulla disabilità c’è stato il taglio minore”. Sono stati quindi soppressi i soggiorni estivi per disabili ed è stato parzialmente tagliato il servizio di trasporto ai centri diurni. “Chiediamo - conclude - che le leggi vengano semplicemente applicate per il bene dei nostri figli”.

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Successo per la presentazione della PVL

L’evento si è svolto domenica 2 ottobre presso Villa Remmert, ha partecipato anche il consiglie Grande successo per la presentazione societaria della Pallavolo Valli di Lanzo. L’evento si è svolto domenica 2 ottobre a Ciriè presso Villa Remmert. La mattina, in collaborazione con il Lions Club Valli di Lanzo, il sodalizio sportivo ha portato avanti una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. I ricavati andranno ad Amatrice. Nino Battaglia, giornalista del TGR Piemonte, ha coordinato gli interventi del consigliere della Regione Piemonte Claudia Porchietto, del sindaco di Ciriè (nonché assessore allo Sport) Loredana Devietti, dell’assessore Andrea Sala, del segretario del Lions e dirigente PVL Alberto Monaco. Elias Vienna ha presentato al pubblico gli allenatori, i gruppi giovanili e la prima squadra che affronterà il campionato di serie B nazionale. “Un elegante aperitivo e il piatto di pasta all’amatriciana preparato da Piemonte Catering, hanno concluso la prima parte di questa giornata all’insegna

della Pallavolo Valli di Lanzo che, grazie anche al contributo di Cioccolato Giordano, ha raccolto al termine dell’iniziativa ben 1.850 euro per aiutare le sfortunate vittime di questa tragedia nazionale - comunicano gli organizzatori dell’evento -. Terminata la parte istituzionale, i tesserati si sono poi spostati presso il campo di gara della serie B, l’IIS D’Oria, per il rito delle foto di squadra e individuali che ha permesso a piccoli e grandi atleti di stare insieme e cementare i rapporti di affetto e amicizia che sono alla base di una società sportiva solida e sana. I saluti finali sono stati occasione per ricordare il primo appuntamento ufficiale con l’inizio della stagione agonistica fissato per sabato 15 ottobre. Una società sportiva solida, di prospettiva, organizzata ed ambiziosa quella vista il 2 ottobre in cui agli importanti obiettivi tecnici che abbracciano il mondo maschile e femminile, dall’età prescolare, ai campionati promozionali over, passando per la serie B nazionale, si affianca un’attività dirigenziale che guarda lontano”.

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ere regionale Claudia Porchietto

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Il Piano Regolatore torna a casa dopo 11 anni Ci sono voluti più di 10 anni. Ma alla fine è tornato a casa. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, ha infatti finalmente approvato il nuovo Piano Regolatore scrivendo così la parola “fine” su una questione che ha tenuto per troppo tempo con il fiato sospeso la città. Solo poche settimane fa l’assessore all’Urbanistica di Ciriè, Alessandro Pugliesi, aveva confessato pubblicamente che per quanto riguarda l’iter e le future modifiche, al momento, non c’erano “grandi certezze”. Adesso la situazione si è sbloccata, e la palla è tornata - anzi, ritornata - nelle mani dell’Amministrazione e dei tecnici. La commissione tecnico urbanistica della Regione pochi mesi fa, prima dell’estate, aveva approvato e confermato le linee strategiche con alcune modifiche. Mancava giusto solo il passaggio in Giunta regionale. Adesso toccherà a Pugliesi metterci mano. “Faremo considerazioni

sulle aree su cui sono state segnalate criticità - aveva detto l’assessore - aree che dopo undici anni non ha più senso considerare come si voleva in passato”. Ad oggi non si sa ancora come Devietti&co interverranno. Quel ch’è certo è che l’Amministrazione dovrà fare modifiche importanti rispetto ad una fotografia scattata qualche decennio fa e ormai totalmente cambiata. “Il come intervenire fa parte delle discussioni che stiamo facendo - aveva proseguito Pugliesi -. Dobbiamo cercare di dare un po’ di prospettive e opportunità al territorio. Dobbiamo rivederci e discutere su alcuni temi chiave, poi capiremo i modi giusti per intervenire”. In campagna elettorale, e anche appena dopo le elezioni, il sindaco Loredana Devietti aveva dichiarato che la questione del Piano Regolatore era la prima che avrebbe voluto affrontare per rilanciare la città. Vedremo nei prossimi giorni che cosa si inventerà.

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A Ciriè non arriveranno 30 migranti, ma solo 23

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Le cooperative hanno preso in carico anche una famiglia pakistana di Lanzo Ciriè avrebbe dovuto accogliere 30 rifugiati. Ma in totale il numero degli arrivi salirà solo a 23. Lo riferisce Gian Luca Bruna, addetto alla comunicazione per le cooperative Stranaidea e Dalla Stessa Parte, che insieme al Consorzio Intercomunale dei servizi Socio-Assistenziali gestiscono il progetto di accoglienza e integrazione Sprar. “Abbiamo preso in carico a Lanzo una famiglia palestinese, una mamma con 6 figli, che prima faceva parte del progetto di un’altra cooperativa spiega Bruna -. A Ciriè quindi ci saranno solo più 9 arrivi, non 16, oltre ai 14 ragazzi che sono già qui”. Per un totale, come detto, di 23 persone. “Abbiamo avuto delle difficoltà con i condomini dell’alloggio di piazza Castello - pro-

segue -. La prefettura ci ha quindi proposto di occuparci di questa famiglia, che è meglio non spostare da Lanzo visto che si tratta anche di bambini. Noi come cooperative abbiamo le competenze adatte per prendere in carico dei ra-

gazzi piccoli, quindi abbiamo ritenuto la proposta buona e l’abbiamo accettata”. Arriveranno a Ciriè quindi solo più 9 rifugiati. Ad oggi, però, non si sanno ancore le tempistiche. Al momento Ciriè accoglie

14 profughi, sparsi tra via Kennedy e Borgata Pich. Inizialmente il progetto doveva coinvolgere tutto il territorio del Cis, poi la disponibilità di alloggi nei vari Comuni è venuta meno e si era pensato di portare tutti e 30 i profughi nella città dei D’Oria. Adesso, però, l’accoglienza diventa maggiormente diffusa coinvolgendo anche Lanzo. Non sono mancate le difficoltà, che hanno portato anche all’allontanamento a fine settembre di un ospite che avrebbe violato le regole dell’accoglienza. Le difficoltà dei rifugiati, come spiegato dalle cooperative, riguardano in primo luogo l’organizzazione della vita quotidiana e l’abituarsi allo standard di vita degli altri immigrati residenti in Italia.

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È attivo il nuovo portale di certificazione anagrafica L’assessore Fabrizio Fossati: “Semplifichiamo e sopprimiamo i costi” È attivo da ieri il nuovo portale di certificazione anagrafica on line. Il portale, raggiungibile dallo Sportello on line Incontr@ cirié (www.incontracirie. net), consentirà a tutti i ciriacesi di consultare la propria posizione anagrafica, di ottenere certificati e dichiarazioni sostitutive precompilate e di usufruire di altre utili funzionalità online. “Un sistema pratico e semplice, accessibile 24 ore su 24 - spiegano gli amministratori -. È necessaria la registrazio-

ne al portale, che sarà presto sostituita dall’autenticazione tramite SPID, alla quale si sta già lavorando. Il solo costo da sostenere sarà quello dell’eventuale marca da bollo”. La Giunta ha infatti deciso di non applicare i diritti di segreteria ai certificati anagrafici emessi attraverso il nuovo portale. Anche le forze dell’ordine e i professionisti che hanno bisogno di verificare dati anagrafici, ovviamente nel pieno rispetto della privacy e della tutela dei dati personali dei

cittadini, potranno accedere al servizio. “Per quanto riguarda la novità del portale di certificazione anagrafica - commenta l’assessore all’Innovazione, Fabrizio Fossati -, si va nella direzione di una semplificazione dell’accesso ai servizi accompagnata da una soppressione dei costi per l’utenza”. Il sindaco Loredana Devietti è convinto che questa novità “incontrerà il favore di molti cittadini di Ciriè, che prosegue così la sua vocazione innovativa”.

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Sport Perrone, Milesi, Re e Frassati del Gym Club Pesistica ai Mondiali

Trasferta in Germania per quattro atleta del Gym Club Pesistica Ciriè. Susana Perrone, Nadia Re, Loredana Frassati e Alessia Milesi, sono volate a Heinsheim, nei pressi di Stoccarda, per prendere parte ai Campionati Mondiali IWF Masters di pesistica olimpica.

Fabrizio Fossati

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Grande successo per la festa patronale di Borgo Nuovo La kermesse si è svolta domenica 9 ottobre nonostante il freddo improvviso Il freddo intenso e improvviso non ha ostacolato le celebrazioni previste per la festa patronale “Borgo Nuovo Madonna del Rosario”, svoltasi a Ciriè domenica 9 ottobre. Nel pomeriggio dalla Chiesa san Giovanni è partita la processione, con la statua della Madonna custodita all’interno del Duomo. Quest’anno i tradizionali ceri li hanno portati i priori Simona Chiadò Cutin e Gerardo Vellone, e i sottopriori Mari Casassa e Luciano Devietti Goggia. Il viceparroco don Luciano Tiso e il diacono Carlo Mazzucchelli hanno guidato la processione che si è snodata da viale Martiri della Libertà ed è risalita da via Rossetti per arrivare fino a piazza Caduti sul lavoro. Qui, sotto i portici, è stata celebrata la messa, allietata dalle esecuzioni dei cantori diretti da Gianni Caudera.

Ben partecipata, ha visto la presenza di molti ciriacesi, anche sensibili alla festa tradizionale del borgo, detta un tempo del “burg San Pa’ancur”. Tra le autorità, il sindaco, Loredana Devietti. È stata la ventesima messa che si celebra ad inizio ottobre in questa piazza, da quando un gruppo di fedeli ha riavviato l’antica festa, mettendo il Borgo Nuovo di Ciriè sotto il patrocinio della Madonna. Tra questi erano presenti anche Guido Bili e Nic Canzone. Molto gradito pure il successivo “Aperitivo in Piazza”, servito dal bar Andrea, diventato quotidiano ritrovo. Offerto dai Priori e Sottopriori, ha visto inoltre la collaborazione della macelleria Stefano, panetteria Orrù, alimentari Simply, pizzeria Rossetti, nonché della panetteria Barbara di via Torino. I promotori dell’iniziativa ringraziano la Parrocchia.

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Parte la campagna antinfluen

Ogni medico vaccinerà anche i propri assistiti che non sono in grado di raggiungere l’amb La campagna antinfluenzale organizzata dall’ASL TO4 si svolgerà dal 7 novembre al 31 dicembre. La vaccinazione antinfluenzale è effettuata dal proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta. Ogni medico vaccinerà anche i propri assistiti che non sono in grado di raggiungere l’ambulatorio, sia presso il domicilio sia presso le strutture residenziali delle quali sono ospiti. In tutto il Piemonte sono coinvolte anche le farmacie aperte al pubblico che, in virtù dell’accordo siglato il 19 agosto dalla Regione con Federfarma e Assofarm, si occupano di consegnare, ai medici e ai pediatri, i vaccini che l’ASL di appartenenza del medico ha deciso di utilizzare e, soprattutto, di sensibilizzare le persone che accedono in farmacia sull’importanza della vaccinazione. “Negli ultimi anni abbiamo osservato che, nella nostra Azienda, la copertura vaccinale

antinfluenzale nelle persone di età pari o superiore ai 65 anni è scesa. In linea con i dati nazionali che hanno registrato, dopo un iniziale aumento nella prima metà degli anni 2000, una riduzione della copertura vaccinale negli ultrasessantacinquenni con un minimo storico nella stagione 2014-2015 (48,6%) e un andamento che si è stabilizzato nella scorsa stagione, 2015-2016 (49,9%)”, così dichiara il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone, all’avvio della campagna antinfluenzale sul territorio dell’ASL TO4. Ecco i dati aziendali della copertura vaccinale antinfluenzale nei soggetti di età pari o superiore ai 65 anni nelle scorse stagioni e il confronto con i dati regionali: 2012-2013: 49,11% Asl TO4; 51,75% dato regionale; 2013-2014: 48,11% Asl TO4; 51,14 dato regionale; 2014-2015: 44,13% Asl TO4; 46,95 dato regionale; 2015-2016: 43,84% Asl TO4;

46,94 dato regionale. “Da parte nostra – aggiunge il dottor Ardissone –, come sollecitato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, intendiamo attivare tutte le azioni utili per incrementare quanto più possibile la copertura vaccinale antinfluenzale delle persone interessate, compreso richiedere la preziosa collaborazione degli organi di informazione, che svolgono un

ruolo strategico nella comunicazione con i cittadini”. L’influenza deve la sua importanza non alla gravità dei sintomi, ma alla gravità delle complicazioni (polmoniti virali e batteriche), alla rapidità di diffusione e al grande numero di casi di malattia che si verificano durante le epidemie. Durante le grandi epidemie i casi di morte e di malattia grave si verificano

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nzale 2017 dellʼAsl To4

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bulatorio, sia presso il domicilio sia presso le strutture residenziali delle quali sono ospiti

principalmente tra gli anziani e tra quanti sono debilitati da malattie croniche. La misura di prevenzione più efficace nei confronti dell’influenza e delle sue complicanze è la vaccinazione dei soggetti ad alto rischio, effettuata ogni anno prima dell’inizio del periodo epidemico, che si verifica di solito nei mesi di gennaio e di febbraio.

“Abbiamo identificato una serie di interventi, che, in sinergia tra loro, – riferisce il Direttore Sanitario dell’ASL TO4, dottor Mario Traina – sono rivolti a incrementare la copertura vaccinale antinfluenzale nella nostra Azienda. Innanzitutto, con la collaborazione dei Direttori di Distretto, stiamo rafforzando il coinvolgimento dei medici di famiglia e dei pediatri di libe-

ra scelta, affinché potenzino l’azione di sensibilizzazione nei confronti dei loro assistiti interessati e, anche, pongano attenzione a registrare tutte le vaccinazioni effettuate nell’apposito programma informatizzato. Nella scorsa stagione la percentuale di ultrasessantacinquenni vaccinati è stata estremamente variabile da medico a medico, andando dallo 0,0% al 91,9%. Per l’anno in corso, l’obiettivo è quello di estendere con capillarità la vaccinazione antinfluenzale grazie a una sempre più marcata collaborazione dei medici di famiglia”. “Inoltre, – prosegue il dottor Traina – stiamo sensibilizzando i medici specialisti ospedalieri e territoriali, le associazioni di volontariato presenti sul territorio, le organizzazioni sindacali e gli istruttori che collaborano con la nostra struttura di Promozione della Salute nella realizzazione dei corsi di attività fisica adattata, che sono frequentati in modo

particolare dalle persone anziane, sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle persone a rischio”. La vaccinazione è sicura, molto efficace e, in tutti gli studi a livello mondiale, è dimostrato che i benefici sono nettamente superiori agli eventuali svantaggi per tutta la popolazione e, in particolare, per le persone cosiddette “fragili” (per esempio, gli ultrasessantacinquenni e i bambini e gli adulti affetti da patologie croniche). “In più, – conclude il dottor Traina – l’influenza attesa per quest’anno si presenta con particolare e maggiore aggressività rispetto agli anni precedenti. Pertanto, rivolgiamo un pressante invito a vaccinarsi nei confronti di tutte le persone che desiderino evitare la malattia e che non abbiano specifiche controindicazioni e, in particolare, nei confronti dei soggetti a rischio, per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente”.

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Spettacolo puro dei Music Piemonteis

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Grande successo all’open day dell’orchestra fiati giovanili italiana e coro I Music Piemonteis Si è svolto con successo, martedì scorso, l’Open Music dell’orchestra fiati giovanile italiana e coro I Music Piemonteis. Durante la serata sono stati presentati i corsi per l’anno 2016-2017. I futuri incontri del sodalizio si svolgeranno tutti i martedì sera presso l’auditorium della scuola Ciari di via Taneschie. “Un invito per i principianti, per gli amanti

della musica e del canto che potranno assistere alle prove dell’orchestra e del coro e incontrare il maestro Flavio Bar e il direttore del coro Luca Lozito - dicono i Music -. La scuola propone corsi di musica indirizzo Rock&Pop, Classico e Jazz. Corsi per bambini, ragazzi e adulti di ance, flauto, ottoni, percussioni, canto moderno-lirico, chitarra-basso elettrico. Gli

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Ciriè Tanti applausi per i concerti nei luoghi della Fede

Grande successo per la rassegna di Concerti nei luoghi della Fede. Si è svolto il terzo appuntamento, con il concerto dell’Alveo Gospel Choir presso il duomo di San Giovanni Battista. Hanno partecipato anche il sindaco Loredana Devietti e il parroco don Alessio Toniolo.

allievi dopo un adeguato percorso formativo, di studio e di pratica, potranno entrare nel gruppo musicale come strumentista o nel coro come corista. I Music Piemonteis sono una orchestra giovanile e coro che da sempre è aperta ai giovani e ai meno giovani che vogliono avvicinarsi alla musica. Un modo nuovo, aperto e innovativo per scoprire il mondo della musica, dei

concerti, dello stare insieme in armonia. I Music Piemontesi hanno 40 anni di storia alle spalle, una storia costruita sì dai maestri e direttori, ma resa possibile dalla presenza di giovani strumentisti e coristi”. Per maggiori informazioni visitare il sito internet www. musicpiemonteis.it, telefonare alla segretaria (333.5835199) o mandare una email a direzione@musicpiemonteis.it.

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CIRIÈ E CIRIACESE Ottobre 2016

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CIRIÈ

A Ciriè i parcheggi si pagano con lo smartphone Fabrizio Fossati: “È un piccolo ma importante passo verso l‘innovazione” A Ciriè i parcheggi si pagano col cellulare. È stato attivato nei giorni scorsi il servizio EasyPark, che consente di gestire e pagare la sosta in zona blu tramite un’applicazione scaricata sul proprio smartphone. Il servizio può essere utilizzato nella altre città in cui è già disponibile, come Torino, Chivasso, Volpiano, Rivarolo e Castellamonte.

“Ciriè entra a far parte della cerchia, ancora abbastanza ristretta, di quei Comuni in cui si può pagare il parcheggio tramite il proprio smartphone - dichiara l’assessore all’Innovazione Fabrizio Fossati -. Non sarà più necessario vagare per la Città alla ricerca delle monete per ottenere il tagliandino della sosta, sarà sufficiente scaricare la App, iscriversi e il gioco sarà fatto. È un piccolo ma importante passo verso l’innovazio-

ne per offrire un servizio più snello e pratico”. L’applicazione, facile da utilizzare, consente di semplificare le operazioni di sosta. “Finalmente con la messa a punto di questa app veniamo incontro alle esigenze dei tanti ciriacesi che ci chiedevamo da tempo nuove modalità per il pagamento dei parcheggi, fino ad oggi possibile solo tramite parcometri a moneta - conclude il sindaco Loredana Devietti -. Già a luglio abbiamo chiesto un incontro con Ciriè Parcheggi per sollecitare l’adozione di strumenti più innovativi e oggi siamo soddisfatti che il risultato sia stato raggiunto, risultato che in qualche modo faciliterà l’utilizzo dei nostri parcheggi”. COME FUNZIONA IL SERVIZIO? Dopo aver scaricato l’app Easy Park, disponibile per iOS, Android e Windows Phone, è necessario registrarsi. Si può fare attraverso il sito www.easyparkitalia.it, oppure chiamando il numero 0899260100. È necessario acquistare un credito di sosta ricaricabile (con carta di credito - anche prepagata - dei circuiti Visa o Mastercard, oppure PayPal, o con Bonifico Bancario). Bisogna esporre il bollino EasyParl sul parabrezza del veicolo. Per attivare, prolungare, terminare e pagare la sosta si può utilizzare l’app, accedere alla propria area riservata sul sito www.easyparkitalia.it o chiamare il numero 0899260100 dal cellulare registrato. Per iniziare la sosta è richiesto il “codice area di sosta”, disponibile in automatico sull’app attivando la geolocalizzazione e cliccando su “Vedi mappa”. Il codice è visibile anche sui parcometri. Bisogna sapere anche il numero di targa del veicolo e impostare l’orario previsto di fine sosta, che può essere prolungato o interrotto in anticipo. Gli ausiliari del traffico verificheranno il pagamento della sosta tramite il numero di targa. Il servizio EasyPark è disponibile in abbonamento per gli utilizzatori abituali al costo di 2,99 euro al mese. Per chi lo utilizza in modo occasionale è disponibile il pacchetto EasyPark Small, che comporta una maggiorazione del 15% del costo della sosta, senza ulteriori costi fissi. Per ulteriori informazioni visitare www.easyparkitalia.it.

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Successone per la colletta alimentare della caritas

CIRIÈ

La caritas giovanile di Ciriè riscuote grandi risultati presso i supermercati Ekom e Crai Si è svolta sabato 8 ottobre, presso i supermercati Ekom e Crai di via Vittorio Emanuele, la raccolta alimentare organizzata dalla caritas giovanile di Ciriè in collaborazione con la parrocchia Santi Giovanni Battista e Martino, la società San Vincenzo De Paoli e l’Associazione Maria Madre della Provvidenza onlus. “È la prima volta - spiega Gabriele Reggiani, della caritas giovanile - che i proventi di una colletta alimentare fatta a Ciriè rimangono a disposizione delle famiglie bisognose e dei residenti nel nostro comune”. Si tratta di un progetto pilota. In totale, tra i due supermercati, sono stati raccolti 900 kg di alimenti. Alla raccolta alimentare hanno preso parte anche i ragazzi cresimandi dell’oratorio, con le rispettive catechiste.

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in comune

Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999. Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo To-

rinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535

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SAN MAURIZIO

Balli, buon cibo e castagne È la fiera dellʼartigianato Per molte vie del centro e in piazza c’era divertimento per tutti i gusti Domenica 16 ottobre si è svolta la Fiera dell’ ‘Artigianato, agricoltura e..dintorni’ sotto un bel sole di autunno. In mattinata davanti alla Chiesa Vecchia, in via De Amicis, c’era la rassegna zootecnica e il Circolo Ippico La Favorita di Ceretta contornati da un’esposizione di animali e macchinari agricoli. Per i più piccoli la fattoria didattica con la Cascian dei Tigli di Leinì. E se nei giardini del Palazzo Comunale bambini e ragazzi si sono divertiti con ‘L’Angolo del baratto’, davanti alla Chiesa Parrocchiale gli atleti della A.S.D. Roller States hanno proposto una prova di pattinaggio per adulti e altri bambini. Tante persone hanno partecipato al pranzo contadino. Nel pomeriggio l’Associazione Amici di San Maurizio ha organizzato una visita guidata alla Chiesa Vecchia. E poi, in piazza Marconi, il profumo di caldarroste e vin brulè, con gli Alpini, le danze e la musiche del gruppo folk Li Brucatè. In via Carlo Angela la rappresentazione storica di vecchi mestieri dal vivo, con veri attrezzi d’epoca, in compagnia del gruppo J Jej Mestè di Barge. Non è mancato un pizzico di street art con il vignettista Arrigo Berg e l’animazione musicale itinerante del gruppo La Curva Band.

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SAN FRANCESCO AL CAMPO

Antonov 124: una tragedia ancora viva nella memoria L’incidente aereo dell’8 ottobre 1996 è stato ricordato con gli studenti Con un momento di silenzio è iniziata la giornata dedicata alla memoria dell’incidente dell’Antonov 124, l’aereo russo che all’epoca era il più grande del mondo e che l’8 ottobre 1996 si schiantò su una casa di San Francesco Al Campo. Nella palestra comunale si sono radunati gli alunni delle scuole elementari e medie, gli amministratori, Giusy e Mauro Martinetto, i figli delle vittime Maria Perucca e Fiorenzo Martinetto, e alcuni rappresentati del Comitato 8 ottobre. Ad aprire la cerimonia la sezione musicale della scuola media Mario Costa. Poi gli interventi. Commosso, il sindaco di San Francesco Sergio Colombatto ha detto: “È una ferita nella nostra comunità. Dopo vent’anni ci rivolgiamo a voi che siete le nuove

generazioni, perché è importante che abbiate comsapevolezza di quanto è accaduto. Anche se oggi i sistemi di sicurezza sono cambiati, è importante non dimenticare che bisogna sempre cercare di prevenire, con tutti i mezzi possibili, gli incendenti”. La parola è poi passata al sindaco che ricopriva la carica nel 1996, Adriano Coriasso: “La tragedia è stata dovuta ad un erro-

re umano anche se non sono mancate le polemiche. C’è chi vuole a tutti i costi attribuire la responsabilità ai sindaci, per ogni cosa che non va. Io vi posso dire che non mi sono mai sentito più solo. Anche gli Enti superiori non sapevano come agire”. Poi Coriasso ha assicurato gli studenti: “Oggi i sistemi di controllo e di prevenzione sono migliorati, un incidente co-

me questo non accadrà più”. Come ricordato, l’aereo è stato piantato nel cascinale per 14 mesi dopo l’incidente. Per tutto quel periodo, ogni fine settimana, San Francesco ha attratto una forma macabra di turismo che ha portato centinaia di migliaia di persone, curiosi e fanatici. Proprio su questo argomento il sanmauriziese Franco Brunetta ha realizzato un video documentario dal titolo ‘Un anno a cargolandia’ che è stato proiettato nella mattinata. “Mi sono imposto di realizzare un documentario che fosse rispettoso della tragedia e del doore recato”, ha detto Brunetta. E proprio come è iniziata, la commemorazione è terminata con un altro momento di silenzio. Anche se sono passati ventanni, i sanfranceschesi non dimenticano.

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La danza che insegna disciplina e cultura

CIRIÈ

Sono circa 250 le persone iscritte ai vari corsi della scuola comunale di Ciriè Musica, disciplina, danza, cultura, passione. Sono gli elementi fondanti che da ormai 34 anni contribuiscono a rendere grande il lavoro della scuola comunale di danza di Ciriè. La scuola nasce nel 1982 dalla collaborazione tra il Teatro Nuovo di Torino e la città dei D’Oria. Della direzione si occupa la ballerina e coreografa Carla Perotti. Dieci anni dopo la scuola diventa comunale. Le ballerine ciriacesi danzano nella palazzina in corso Martiri della Libertà. Negli anni sono diversi gli insegnanti e i coreografi di prestigio che si avvicendano, tra cui Antonio Della Monica, Renata Justino, Isabella Oderda, Rosella Cena, Maria Grazia Negro, Milena Porzio, Narcisa Spada. Se inizialmente i corsi riguardavano danza classica, contemporanea e moderna jazz, negli anni si sono aggiunti anche laboratori e seminari di teatro, hip-hop, tip tap, trucco teatrale e storia della danza. Nel ’97 Maria Elena Fernandez, che arriva dalla scuola nazionale di balletto di Cuba, diventa la direttrice artistica e didattica della scuola affiliata alla Fondazione Teatro Nuovo. Nel 2013 la scuola prende casa a Villa Remmert. “Negli anni sono state varie e proficue le collaborazioni con le associazioni del territorio Ars et Labor, Gruppo Teatro Specchio, Lions Club, La Spada nella Rocca, Università della Terza Età, Volare Alto, Il Flauto di Pan - racconta la coordinatrice generale Gabriella Devietti -. Si contano numerose partecipazioni a concorsi e manifestazioni a livello nazionale e internazionale come Agon, San Remo Dance Festival, Modern Factory, ConcOrsino, Insieme per danzare, cantare, suonare”. Attualmente la scuola offre corsi di danza classica, contemporanea, moderna, jazz, hip hop, tip tap e pilates. “Siamo orientati alla diffusione della danza come cultura e disciplina, più che ai risultati nelle competizioni - prosegue Devietti -. Oltre allo studio, alla programmazione, agli esami e alle certificazioni, la nostra attenzione è sempre rivolta alla formazione di persone che amano la danza”. L’aspetto della competizione passa in secondo piano, ma le possibilità per gli

allievi meritevoli sono tante. “Mandiamo i ragazzi a fare stage, corsi tramite borse di studio vinte in esibizioni e partecipazioni - spiega -. Questa estate 4 ragazze hanno fatto uno stage ad Arezzo, due di loro hanno vinto ulteriori borse di studio di livello internazionale”. Durante l’anno le partecipazioni ad eventi e manifestazioni sono diverse, ma il momento principale è quello

del saggio. A fine anno accademico gli allievi della scuola si esibiscono a maggio al Teatro Nuovo e a giugno a Ciriè. Un’altra esibizione si svolge a settembre, per inaugurare l’anno nuovo. Gli iscritti alla scuola sono circa 250. La danza classica primeggia con circa 110 iscritti, segue la moderna jazz con 50, idem per l’hip hop. Ai corsi di tip tap partecipano in 20, mentre a quelli di pilates in 40.

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SAN CARLO CANAVESE

I Filarmonici sancarlesi suonano in onore di Santa Cecilia

Buona partecipazione alla festa patronale, tanti i numeri vincenti della lotteria Si è tenuto lo scorso fine settimana il concerto in onore di Santa Cecilia. Sabato 8 ottobre al salone polivalente i Filarmonici di San Carlo, diretti dal maestro Massimiliano Mittica, hanno suonato le colonne sonore dei film più famosi. La manifestazione in onore della santa patrona è continuata anche domenica 9 ottobre. Dopo un omaggio ai defunti, si è svolta la santa messa a cui ha fatto seguito il pranzo sociale e l’e-

strazione dei premi della lotteria. I numeri vincenti della sottoscrizione sono 95, 137, 381, 303, 493, 671, 225, 1130, 1376, 72, 1370, 275, 737, 1170, 1385, 1797, 155, 1065, 1766, 1073, 1632, 1851, 832, 845, 1359, 205, 597, 1616, 1003, 1095, 1640, 1033, 783, 464, 1471, 1752, 1943, 1520, 1215, 1240, 1721, 210, 816, 480, 323, 1725, 885, 1377, 1571, 300, 1751, 1828, 1135, 1860, 1163, 129, 1332, 1035, 555, 1529, 1645, 1006, 1607,

1414, 1390, 912, 1276, 406, 1849. I premi possono essere ritirati entro il 6 novembre telefonando al numero 011 9206349 (ore pasti). I prossimi appuntamenti con i Filarmonici di San Carlo Canavese sono fissati per domenica 23 ottobre 2016 alle ore 21.00 presso la Chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo con il concerto del Quintetto Prestige e gli artisti del teatro Regio di Torino. Sabato 5 novembre 2016

Serata “Eleganza e fascino” organizzata dalla Pro Loco. Sul palco la cantante Federica Perito e gli Gnomiz di Zelig. Ad aprire le sfilate i

piccoli modelli con indosso le nuove collezion. Giulia Netto è stata premiata dalla giuria tecnica con la fascia di Miss Eleganza. La fascia di Mister

alle ore 21.00 alla Chiesa Parrocchiale di San Carlo Borromeo con la Nuova Fialarmonica Omegnese diretta dal Maestro Pasquale Ciocca Vasino per il Concerto per San Carlo, patrocinato dal Comune. “Questa rassegna musicale vuole diventare un appuntamento annuale che possa attrarre e tenere viva una tradizione musicale, affermata sul territorio e sempre più apprezzata...” avevano detto gli organizzatori.

NOTIZIE IN BREVE

San Carlo C.se Successo per la serata “Eleganza e Fascino”

Fascino è andata a Stefano Cianciaruso. La giuria popolare, composta dal pubblico, ha premiato Simone Gozzi e Viviana Borgo.

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giochi e svago

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