Novembre 2017 Settimo

SETTIMO

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Novembre 2017 Anno 11 N° 18

La Fera dij Còj anima la città Sabato 18 e domenica 19 novembre c’è grande attesa per la Fiera d’Autunno

SETTIMO TORINESE (TO) via Regio Parco, 96 - tel: 011 8960200

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da martedì a domenica 10.00/12.30 - 15.30/19.30 lunedì 15.30/19.30

NOTIZIE IN COMUNE Novembre 2017

La Fera dij Còj guarda al futuro

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Migliaia di visitatori attesi in città per l’evento organizzato dalla Pro Loco

l cuore dei settimesi batte per la Fera dij Còj . Il cavolo, ortaggio “povero” e a buon prezzo, è un alimento sano prima di essere il simbolo della sagra di Settimo più apprezzata della città. Fa bene all’organismo e fa bene anche al commercio della città. I negozi, nei giorni della Fera, vivono momenti positivi ed il clima di entusiasmo generale è già prenatalizio. Infatti, si accendono le luminarie e tutti pensano ai primi regali.

Tra cavoli e cavolfiori, in generale, si potrà passeggiare e guardare le vetrine addobbate a tema anche se, quest’anno, con le nuove disposizioni del decreto Gabrielli, le aree espositive messe a disposizione dalla Pro Loco sono diminuite proprio per rispettare le nuove normative. Ridurre gli spazi concessi agli espositori e modificare l’area destinata alla Fera non è stato facile. Non sarà un evento blindato, ma il fattore sicurezza è diventato determinante: già durante la festa Patronale e la processione dei Corpi Santi sono intervenute le forze dell’ordine per chiudere delle potenziali vie d’accesso.

E anche per la Fera si chiuderà via Torino all’altezza di via Cavour e saranno escluse via Alfieri e via Roma. La Pro Loco cercherà di recuperare altre zone del centro, affinché gli espositori possano essere quasi tutti riconfermati. Sarà utilizzata una porzione di area

mercatale nella giornata di domenica 19, in modo da poter accontentare tutti “Abbiamo dovuto rimettere mano alla piantina degli epsositori per far rispettare le distanze previste dalla legge - dice Paola Bolognino, presidente della Pro loco - . Con il metro in mano, abbiamo ridisegnato tutta la mappa della fiera. Siamo riusciti a confermare quasi tutti gli espositori e per noi significa aver mantenuto in vita tutti i posti di lavoro”.

I cavoli portano a Settimo migliaia di visita-

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tori, facendo registrare numeri importanti. La Fera dij Còj è diventato un momento festa in cui si riscoprono le antiche tradizioni contadine e si guarda al futuro grazie al brillante impegno di imprenditori agricoli sempre più giovani e sempre più abili ad impiegare le nuove tecnologie per raccogliere i frutti della terra.

La Coldiretti nazionale è presieduta da un settimese, Roberto Moncalvo, anche lui imprenditore agricolo della città. Questo significa che dopo l’industria, anche l’agricoltura è un’eccellenza. “I produttori agricoli sono la forza di questa fiera – continua Bolognino - . Sono tutte imprese italiane che ogni anno partecipano alla Fera dij Còj con entusiasmo e passione”. Per gestire la viabilità e sorvegliare gli accessi per due giorni, la Polizia municipale potrà avvalersi della collaborazione dei volontari della Protezione Civile, dell’associazione Nazionale Carabinieri e della Croce Rossa, presente nella Fera con i volontari del soccorso e i mezzi di emergenza. Anche in cucina, nello stand gastronomico di piazza della Libertà, ci sarà il solito gruppo collaudatissimo di volontari della Pro Loco . “Ringrazio di cuore – conclude Paola Bolognino – tutte le persone che collaboreranno durante i due giorni della Fera dij Còj”. Giusto: senza i volontari, non si farebbe un cavolo di Fera.

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Il Mulino Vecchio è il simbolo della Fera

Il sindaco Puppo in cerca di finanziamenti per il recupero dello storico edificio

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abrizio Puppo è il sindaco dei cavoli. Non è una battuta: la delega al commercio spetta a lui e la Fera dij Còj è considerato un momento commerciale fin dalla sua nascita nel 1848.

“La Fera è ormai un evento consolidato che non ha bisogno di altre presentazioni – commenta il primo cittadino – . Me la ricordo quando era soltanto in centro e aveva poche bancarelle. E’ cresciuta anno dopo anno e adesso è molto sentita dai cittadini, forse ha persino superato la Patronale come partecipazione. Anche se l’area espositiva sarà parzialmente ridotta a causa delle normative a cui dobbiamo attenerci per motivi di sicurezza, sono certo che la Fera continuerà a far registrare numeri importanti e a consolidare la sua importanza”. Il cavolo è un simbolo contadino come lo era anche il pane. Al fondo di piazza Vittorio Veneto c’è il Mulino Vecchio che farà da sfondo alla “Vecchia Fattoria”. Meriterebbe di essere recuperato, se non altro perché ha pressappoco l’eta della nostra Torre medievale. E’ del 1435 e alle soglie del Novecento forniva persino corrente elettrica all’illuminazione pubblica della città. Quell’edificio e quelle aiuole di essere recuperato come è successo per altri edifici a Settimo, come l’Ecomuseo del Freidano. “Stiamo cercando dei finanziamenti

per rimetterlo a posto – continua il sindaco - . Potrebbe diventare sede di un progetto molto ambizioso della Coldiretti, si potrebbe ritornare a fare il pane. Serve un milione di euro e il Comune non ha quelle risorse. Stiamo cercando un bando a cui partecipare, ma non è facile. Per ora abbiamo sistemato soltanto il tetto, affinchè non possa pioverci dentro, ma l’edificio non ha problemi strutturali”. Le due aiuole saranno prese d’assalto come sem-

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pre da bambini e famiglie: per due giorni si potrano trovare animali da cortile e mucche. Poi saranno dimenticate. Eppure sono a due passi dalla Torre. “E’ vero – conclude Puppo - . Dopo la Fera dij Còj, proveremo a curare l’area circostante del Mulino affinchè possa essere più bella”. Il Vecchio Mulino ha sfamato migliaia di settimesi e non solo loro, per centinaia di anni. E queste non sono cavolate.

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Artisti e associazioni in piazza Campidoglio L

Al centro dell’attenzione le nuove normative per la sicurezza, più rigide

a Fera dij Còj sarà presentata nella sala Levi, nella serata di venerdì 17 novembre, alle ore 21. E la Biblioteca Archimede e piazza Campidoglio saranno al centro dell’attenzione, proprio a causa delle nuove normative per la sicurezza che hanno costretto la Pro Loco a dirottare artisti ed associazioni proprio in piazza Campidoglio. Durante la serata si procederà all’Investitura dei Sovrani del Cavolo, il Re e la Regina dij Còj, a cura del Centro di Studi Settimesi. Durante la serata saranno premiati anche le scuole che hanno partecipato al concorso “Fera dij Còj” riservato alle scuole di primo grado della città. Il concorso per le scuole è stato organizzato dal Centro di Studi Settimesi con la partecipazione dell’associazione InCentro Settimo e della Pro Loco. Il lavoro affidato alle scuole prosegue la fortunata saga umoristica “Settimo ridere”, varata negli anni Novanta proprio da Franco Ferraresi quando era dirigente di settore in città “Non ho messo il copyright – sorride - . Ma l’idea è stata mia. Su questo non ho dubbi”.

La Fera dij Còj era diventato un momento editoriale a cui hanno prestato la loro arte tanti vignettisti, coordinati dal fumettista Dino Aloi che dovrebbe far parte della giuria per scegliere i disegni. Queste piccole

IN BREVE Cambiano gli spazi dedicati ad ambulanti e hobbisti

opere d’arte saranno esposte nelle vetrine dei negozi di Incentro Settimo durante i giorni della Fera.

E i Sovrani dei Còj chi saranno? Sarà una sorpresa. Facciamoci i cavoli nostri.

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Il tanto atteso appuntamento annuale della Fera dij Còj del 18 e 19 novembre avrà delle novità per l’occupazione degli spazi dedicati agli ambulanti , alle numerose associazioni e agli hobbisti. In seguito ai tragici eventi del mese di giugno avvenuti in piazza San Carlo a Torino , il prefetto Gabrielli ha inviato alle pubbliche amministrazioni una direttiva per la gestione della sicurezza negli eventi pubblici.

Questo il commento dei vertici della Pro Loco: “lI Decreto Ministeriale impone delle regole ferree e dopo numerosi incontri con le autorità competenti settimesi abbiamo dovuto ridisegnare gli spazi dedicati, diminuiti: in particolare via Alfieri, via Mazzini e via Roma , storiche vie degli artisti, non potranno più ospitare nessuno di questi. Così via Torino partendo dal centro città sarà occupata solo sino all’incrocio con via Cavour. Le associazioni partecipanti saranno ospitate nella splendida cornice di piazza Campidoglio e via Torino adiacente. Ringraziamo sin d’ora tutti i partecipanti che collaboreranno anche quest’anno con la loro presenza e sapranno accettare delle regole non volute da noi”.

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Decimo anniversario per “Orto in Condotta” La speciale ricorrenza verrà celebrata con l’iniziativa “Cavolo che Orto”

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ieci anni a coltivare la terra. I bambini e i ragazzi settimesi delle scuole dell’Istituto Comprensivo Settimo II e Settimo IV, sono cresciuti così. Non sono nati sotto il cavolo, ma l’hanno visto crescere. “Cavolo che Orto” è l’iniziativa che festeggerà questo importante compleanno del progetto “Orto in Condotta”, un percorso formativo ambientale, alimentare e del gusto. L’obiettivo è quello di educare ad una maggiore attenzione verso ciò che si mangia e alla passione per una manualità che si sta perdendo.

Dalle 10 alle 19 in viale Piave, nei pressi del Casun, docenti, alunni, nonni e docenti in pensione presenteranno i prodotti della terra coltivati negli orti della scuola. E i genitori non staranno a guardare: l’iniziativa intitolata “Con il cavolo aiuto la scuola” avrà come attrazione uno stand di dolci tentazioni a cura del comitato degli istituti comprensivi Settimo IV e Settimo II. Le scuole che partecipano da

molti anni a questo progetto sono l’istituto comprensivo Settimo II e Settimo IV, con la scuola elementare Rodari e la scuola media Nicoli. L’orto delle scuole medie è composto da due parti: uno spazio in piena terra di circa 160 metri quadrati nell’area verde della Calvino e una vasca-aiuola nel cortile della Nicoli grande 6 metri quadrati. Le due aree sono coltivate praticamente tutto l’anno: in autunno a cavoli verza, cavoli cappuccio, cavoli neri e viola, zucche, broc-

coli, mais, cachi mentre i prodotti primaveril o estivi sono insalatine, ravanelli, cipolle, zucchini, patate, pomodori. Come in ogni orto che si rispetti sono presenti anche i fiori che permettono le consociazioni e attirano gli insetti.

I ragazzi vengono suddivisi in piccoli gruppi a cui è affidata la responsabilità di una delle operazioni di vangatura, zappatura, semina, concimazione, innaffiatura, controllo delle infestanti, diradamento e raccolta in una o

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più aiuole. Il progetto coinvolge tutti: le classi prime imparano la lavorazione del terreno e a riconoscere ortaggi, fiori ed erbe infestanti. Le seconde portano avanti le coltivazioni con attenzione alla rotazione delle colture, sperimentano gli aspetti positivi delle consociazioni e arricchiscono gli spazi coltivati con le piante aromatiche. Le terze vengono portate a sperimentare la biodiversità come fondamento di un’agricoltura ecologica e biologica che, recuperando le varietà locali, diversificando le colture e rispettando la stagionalità, permette di garantire la sicurezza ambientale e di ridurre l’impatto sull’ambiente.

Domenica 19, le scuole metteranno in bella mostra cavoli, zucche, ortaggi, ciapinabò e diverse specie di fiori, erbe officinali e aromatiche, lamponi, more, marmellate e molto altro ancora. Tutto sarà messo in vendita ed il ricavato sarà reinvestito nelle attività formative scolastiche.

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La mappa ufficiale della Fera dij Còj 2017 Numerose le vie e le piazze interessate da questa bellissima festa popolare

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Gli appuntamenti da vivere...con gusto

Sabato 18 e domenica 19 novembre il grande protagonista sarĂ il cavolo

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L’ASD Mentalsport presenta la Fit-Còj

Quarta edizione per la bella manifestazione non competitiva di fitwalking

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uarta edizione per la Fit-Còj, l’appuntamento organizzato in occasione della Fera dij Còj dall’ASD Mentalsport in collaborazione con l’ASD Walking e l’azienda agricola Settimo Miglio. Sabato 18, con ritrovo alle ore 14 nella zona alberata di piazza Vittorio Veneto, prenderà il via questa bella manifestazione non competitiva di fitwalking e camminata libera ai bordi della Fera dij Còj, con arrivo fissato presso l’azienda Settimo Miglio di via Castiglione 86/A, dove seguirà degustazione dei prodotti dell’orto con bagna cauda.

Dopo il grande successo della prima edizione, realizzata nel 2013, l’anno di fondazione di questa bella realtà settimese, e la mancata organizzazione del 2014 per un lutto che ha colpito da vicino i membri dell’ASD Mentalsport, la Fit-Còj ha riscosso un entusiasmo crescente nelle edizioni del 2015 e del 2016, ritagliandosi un ruolo di primo piano nell’ambito di questa storica festa tutta settimese.

Paola Richetta, responsabile del settore fitwalking dell’ASD Mentalsport, e lo staff di questa associazione sportiva ce la metteranno tutta per rendere questa quarta edizione la più bella di sempre. L’augurio degli organizzatori è che tantissime persone rispondano presente all’appuntamento: il

IN BREVE Specialità gastronomiche per soddisfare tutti i palati

fitwalking è una disciplina sportiva adatta a tutti ed è conosciuta come “camminata per il benessere”. I suoi benefici sono sotto gli occhi di tutti, quindi non resta altro da fare che partecipare!

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Ora di Chimica: la più bella edizione di sempre Oltre 35 mila spettatori per il Festival dell’Innovazione e della Scienza 2017

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l Festival dell’Innovazione e della Scienza più applaudito di sempre. Oltre 35mila spettatori, di cui ben 9mila studenti, che hanno partecipato ai laboratori e alle conferenze del mattino in Archimede, all’Ecomuseo, al Cubo e al Laboratorio dei Xchè di Torino. A seguire gli eventi serali, con 1.500 presenze, e 1600 presenze sui comuni esterni nei vari eventi. Nell’ultima giornata, sono state 30 le scuole superiori che hanno partecipato all’evento conclusivo del Festival, di cui 5 provenienti da fuori regione. Due di queste, gli istituti di Varese e di Castellana Grotte hanno portato a casa persino il primo e il terzo premio della giuria scientifica. I ragazzi del Gobetti sono arrivati secondi, segno che a Settimo per disegnare si può fare tanto.

Per gli organizzatori non è stato facile fare una stima delle presenze, ma il successo ottenuto da alcuni appuntamenti è stato lampante. “Questa edizione è stata in assoluto quella riuscita meglio – dice Dario Netto, direttore del Festival dell’Innovazione e della Scienza- , per qualità progettuale, per organizzazione, per partecipazione agli eventi. Tutti gli incontri delle ore 18 e delle 21 hanno fatto registrare le sale piene. Con “punte” impressionanti il mercoledì con l’evento CSI la scena del Crimine (con Marco Malvaldi) e per Alchimia

Olimpica il giovedì sera con Tania Cagnotto e Stefano Baldini”.

E’ andata molto bene la sperimentazione di portare la scienza in piazza, in mezzo alla gente. Grazie anche al bel tempo, il “Cubo” di piazza della Libertà ogni giorno ha avuto una grande partecipazione di adulti e bambini, con anche qui alcuni picchi di presenze davvero straordinarie, come la domenica

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pomeriggio inaugurale del Festival con la presenza del Dr Molecula, il divulgatore scientifico israeliano Ory Weil. Altra novità che ha funzionato oltre ogni aspettativa sono state le dirette social in streaming. Grazie ad un’attività di regia in diretta, che ha prodotto oltre 150 ore di video visti, i video pubblicati sul canale Fb del Festival hanno avuto quasi 7.000 visualizzazioni.

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Un coordinamento per le misure antismog Regione Piemonte e Comuni al di sopra dei 20 mila abitanti a confronto

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n coordinamento fra la Regione e i Comuni al di sopra dei 20mila abitanti e della cintura di Torino per attuare in maniera omogenea le misure previste dal Protocollo per la qualità dell’aria nel bacino padano: è questo l’obiettivo dell’incontro svoltosi il 6 novembre a Torino nella sede dell’Assessorato regionale all’Ambiente. Introdotto dall’assessore Alberto Valmaggia e dal responsabile della Direzione regionale Ambiente, Governo e tutela del territorio, Roberto Ronco, vi hanno preso parte diversi amministratori locali provenienti da tutto il Piemonte.

“C’è bisogno dell’impegno di tutti gli amministratori locali per adottare sui territori delle misure omogenee in caso di emergenza dovuta agli sforamenti degli inquinanti – ha detto l’assessore Valmaggia - e comunicarle tempestivamente alla popolazione coinvolta, ma anche lavorare affinché provvedimenti strutturali determinino un miglioramento

della situazione a lungo termine”.

La presentazione dell’ordinanza tipo da adottare in caso di superamento dei limiti di Pm10 è stata anche l’occasione

per gli amministratori locali di fare delle osservazioni pratiche sull’attuazione concreta delle misure, passando da centri urbani più grandi come Settimo

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Torinese e giungendo a paesi più piccoli come Pecetto, tutti con delle problematiche che sono state affrontate nello specifico.

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Uno specifico bando per il Sessantennale

Il Comune nel 2018 intende dare vita ad un ricco calendario di iniziative ed eventi

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el 2018 il Comune di Settimo Torinese compie 60 anni dal decreto di riconoscimento del titolo di Città e, per celebrare al meglio l’anniversario, si appresta a vivere un anno contrassegnato da eventi di caratura nazionale ed internazionale. L’Amministrazione Comunale riconosce da tempo l’importanza ed il valore sociale, formativo ed aggregativo delle attività svolte dalle associazioni culturali, sportive e di solidarietà locali, promuovendone le iniziative anche attraverso l’erogazione annuale di contributi, e per l’anno 2018, in occasione della celebrazione del Sessantennale della città, si intende ulteriormente rivalutare il ruolo del tessuto associativo proponendo l’organizzazione di iniziative da integrare in un calendario di eventi e definendo modalità di sostegno all’iniziativa, compreso un eventuale sostegno finanziario. A tal proposito è stato emanato uno specifico bando, rivolto alle associazioni iscritte negli Albi Comunali al 30 giugno 2017 e a tutti gli enti che svolgono attività istituzionali sul territorio settimese in ambito sociale, ricreativo, culturale e scolastico; le istanze dovranno pervenire in formato digitale improrogabilmente entro le ore 12 del 30 novembre 2017 al Servizio Relazioni Esterne del Comune utilizzando l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata

settimo@cert.comune.settimo-torinese.to.it o all’indirizzo mail protocollo.generale@comune.settimo-torinese.to.it Le iniziative, progetti, manifestazioni ed eventi che verranno candidate dovranno attenersi alle seguenti linee di indirizzo della Giunta Comunale: - coinvolgimento della cittadinanza; - legame tra l’iniziativa proposta e la storia del nostro Comune; - recupero della memoria di luoghi, persone e tradizioni locali;

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- rappresentazione dei fenomeni sociali, culturali e di costume locali.

L’Amministrazione Comunale intende realizzare un calendario unico di tutte le iniziative, progetti, manifestazioni ed eventi che si realizzeranno sul territorio comunale nell’anno 2018, al fine di garantire a tutti un’adeguata e uniforme modalità di comunicazione nei confronti della cittadinanza e promuovendo la messa in rete di azioni, competenze e risorse intorno ad idee guida centrali.

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Settimo ha aderito a “Una scelta in Comune” La città della Torre si è unita alla campagna nazionale per la donazione degli organi

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ettimo Torinese ha aderito, al pari di altri 226 Comuni piemontesi, in rappresentanza di 2.800.000 cittadini, alla campagna nazionale “Una scelta in Comune”, prevista dalla legge 98/2013, che consente ai cittadini di dichiarare all’anagrafe la propria volontà di donazione e prelievo di organi e tessuti.

Nel darne notizia in risposta ad un’interrogazione presentata in Consiglio regionale, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, lo ha giudicato “un dato positivo che dimostra la sensibilità della popolazione piemontesi” e ha commentato che “occorre proseguire in questa direzione e coinvolgere il maggior numero possibile di amministrazioni, agevolandole nel loro percorso. I Comuni sono fondamentali in questo contesto ed è importante il ruolo del Coordinamento regionale e del Centro Trapianti che ringrazio per il loro lavoro costante su questo fronte specifico”.

Il Coordinamento regiona-

le delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti, diretto dal dottor Pier Paolo Donadio, ha avviato fin dal 2013 l’attività di sostegno alle amministrazioni comunali che hanno espresso l’intenzione di aderire all’iniziativa di attuazione della legge, come da indicazioni del Centro nazionale Trapianti.

Ad oggi nei 1206 Comuni piemontesi, la situazione è la seguente: Comuni attivi nella registrazione 227, popolazione raggiunta dal servizio 2.801.781, Comuni prossimi a fornire il servizio 70, Comuni in corso di attivazione 428, numero di operatori formati 1290, numero di incontri tenuti con gli

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ufficiali di anagrafe 47, numero di incontri con la popolazione 70, dichiarazioni totali registrate tramite gli uffici anagrafe 54.786 (di cui l’88,4% favorevole alla donazione).

A metà dicembre verranno presentati i dati 2017 sull’andamento delle donazioni e trapianti di organi.

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Il progetto RIDI: Rinascimenti Digitali La città di Settimo ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro dal Ministero

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iglata a Brescia, alla presenza del sottosegretario Maria Elena Boschi, la sottoscrizione nazionale della convenzione tra Ministero e Città vincitrici del Bando Periferie. La scelta di Brescia non è causale, in quanto la città lombarda è risultata la prima in classifica tra le 451 città che hanno presentato progetti, 46 quelle che si sono aggiudicate il finanziamento.

Era presente anche la città di Settimo Torinese, rappresentata dall’assessore Sergio Bisacca, che con il progetto RIDI – Rinascimenti Digitali – aveva ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro, risultando al 13° posto in classifica, ma al vertice tra i comuni non capoluogo di provincia.

Un risultato straordinario (arrivato dopo altri importanti recenti riconoscimenti ottenuti dal Comune come il Bando Piano Città, il Bando Periferie 2 e il finanziamento diretto sul Nuovo Palazzetto dello Sport) che conferma la capacità dell’amministrazione di competere

con le maggiori città italiane in merito alla progettualità di riqualificazione e rifunzionalizzazione urbana. La cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle 46 città premiate si è svolta a Palazzo di Loggia.

Soddisfatto Bisacca: “Ancora una volta la nostra città si conferma tra le più brave e capaci

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nella progettazione di piani di sviluppo articolati.

Il progetto di Rinascimenti Digitali porterà due milioni di euro che serviranno per realizzare progetti di riqualificazione urbana a Borgo Nuovo, per finanziare interventi sul sociale e per progetti che guardano all’innovazione tecnologica e al digitale”.

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“Tutta un’altra storia” con Santibriganti I

Al via l’attesissima stagione teatrale 2017/2018 al Teatro Civico Garybaldi

niziata domenica 12 novembre “Tutta un’altra storia”, la stagione teatrale 2017/2018 del Garybaldi. Raggiante il direttore artistico Maurizio Bàbuin di Santibriganti Teatro, compagnia che da luglio 2012 ha assunto la gestione artistica e organizzativa del Teatro Civico Garybaldi: “«Tutta n’ata storia» cantava l’immenso Pino Daniele e «Tutta un’altra storia», anche scomoda, andremo a raccontare con il progetto di stagione 2017/18 che coinvolgerà gli spazi del Teatro Civico Garybaldi e da quest’anno anche luoghi deputati a promuovere cultura a Settimo Torinese, quali la Sala Levi della Biblioteca Archimede, la Sala UniTre e l’Ecomuseo del Freidano. Oltre all’interazione degli spazi che permetterà di portare in questo modo “Il teatro fuori dal Teatro”, ci è parso importante continuare ad agire coinvolgendo diverse realtà culturali cittadine e metropolitane, proponendo loro approcci e modalità che possano esaltare le loro specificità e nel contempo vivere una significativa esperienza di vita culturale.

Così pensiamo potrà essere per i rifugiati del Centro Fenoglio della Croce Rossa Italiana, per il Forum Donne di Settimo e per la Corale Sette Torri, prestigioso gruppo vocale della città che ha collaborato tra l’altro più volte con l’orchestra Sinfonica della Rai, ma anche per la nuova scuola Settimo Circo. In stagione si

parla di diritti, di giustizia, di scienza, di libertà, ma anche di repertorio teatrale, di commedia dell’arte, con la ripresa della nostra «Commedia della Pazzia» e parecchio altro, con qualche bella sorpresa grazie alle celebrazioni per i 60 anni dal riconoscimento dello stato di Città di Settimo Torinese”.

Elogi giungono dal vicesindaco settimese con delega alla Cultura Elena Piastra e dal presidente di Fondazione ECM Aldo Corgiat: “La stagione teatrale presentata da Santibri-

ganti conferma la capacità di Maurizio Bàbuin e del suo staff di organizzare un cartellone di ottima qualità con un mix ben amalgamato tra prime assolute, nuovi progetti e repliche di grande successo senza dimenticare la giusta attenzione per le espressioni più vivaci del territorio locale. Particolarmente interessante anche l’idea di portare il Teatro fuori dal Teatro con “escursioni culturali” che coinvolgeranno anche Biblioteca Archimede, Ecomuseo del Freidano e la Sala dell’Unitre”.

Puliamo il Mondo con le Scuole Gli studenti della scuola primaria Roncalli in azione al parco De Gasperi al fianco di Legambiente Dopo l’iniziativa Puliamo il Mondo, dedicata agli adulti e organizzata nella giornata del 23 settembre scorso al Parco fluviale del Po, si è tenuta venerdì 27 ottobre al parco De Gasperi “Puliamo il Mondo con le Scuole”, manifestazione promossa da Legambiente Metropolitano e Legambiente Settimo, con il patrocinio e il contributo della Città di Settimo Torinese. Alla bella iniziativa hanno partecipato gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria Roncalli, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Massimo Pace. Grande entusiasmo dei ragazzi che con scope e sacchetti alla mano hanno portato via cartacce e immondizia.

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Tanti appuntamenti musicali da seguire

A novembre sul palco della Suoneria i Du-Up, Lucci e I Viaggiatori d’Occidente

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opo un mese di ottobre ricco di appuntamenti e una prima parte di novembre in cui tutta l’attenzione è stata concentrata sullo spettacolo dei PMT e sull’approdo sul palco della Suoneria di Simone Cristicchi, cantautore che nel recente passato si è fatto conoscere al grande pubblico con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio” e poi con la vittoria del Festival di Sanremo con la sua toccante “Ti regalerò una rosa”, La Casa della Musica di via Partigiani 4 presenta un palinsesto davvero interessante da qui a fine mese. Sabato 18 spazio ai Du-Up, un trio acustico formato da “ukuleli”, voci e chitarra che propone un repertorio degno di essere cantato, da Elvis a Battisti: un gran bel viaggio! I Du-Up sono Ilaria Allegri (voce), già corista di Eugenio Finardi e cantante dei Re-Beat, Paolo Tondat, chitarrista The Fonz e Sugar Nanny & The Hot Dogs, e Gianluca “Cato” Senatore (ukulele, basso), già bassista di Africa Unite e Bluebeaters.

Venerdì 24, appuntamento con “Un eroe a tempo perso”, tributo a Rino Gaetano con Saulo Lucci, attore-musicista che da anni si dedica a spettacoli di narrazione sulla Divina Commedia e che veste per una volta i soli panni del cantante, in un concerto-tributo di uno dei più amati cantautori italiani.

Sabato 25, infine, sul palcoscenico della Suoneria saliranno “I Viaggiatori d’Occidente” Guido Guglielminetti, Chiara Di Benedetto e Roberta Di Lorenzo. Un nuovo ensamble musicale nato dall’incontro tra tre straordinari musicisti, con l’intento di omaggiare alcuni grandi cantautori italiani. Lo spettacolo proposto trova molti spunti nel nuovo libro di

Guido Guglielminetti “Essere Basso” che racconta una serie di divertenti aneddoti della sua carriera e del rapporto con gli artisti con cui ha collaborato, quali Lucio Battisti, Mia Martini, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Umberto Tozzi Ivano Fossati e ovviamente Francesco De Gregori, di cui è da molti anni arrangiatore, band leader e produttore artistico.

Arrivabene al Prix de Lausanne Il talento della scuola La Rue de la Danse selezionato per il prestigioso concorso internazionale di danza Daniele Arrivabene, di 18 anni, è il giovane talento settimese allievo della scuola La Rue de la Danse a.s.d. di Ilaria Ripamonti selezionato per il Prix de Lausanne 2018, concorso internazionale per giovani danzatori. I candidati erano 380 provenienti da 38 paesi del mondo, e solo 78 di loro prenderanno parte alla 46esima edizione del Prix de Lausanne che si svolgerà tra gennaio e febbraio al théâtre de Beaulieu di Losanna.

“L’emozione che ho provato quando ho ricevuto l’e-mail proveniente dal Prix è stata indescrivibile, tanto dal rimanere, per qualche istante, immobile e privo di parole – racconta Daniele – È da parecchi anni

che seguo il concorso e pensare che quest’anno non sarò spettatore un

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po’ mi agita, ma spero che sia un’ottima opportunità per accrescere il

mio bagaglio e conoscere altre realtà e persone che, come me, hanno fatto della danza un posto nel quale sentirsi bene ed esprimere le proprie emozioni. Ringrazio tantissimo tutte le persone che mi stanno accanto e mi sostengono: la mia famiglia e su tutti la mia insegnante Ilaria Ripamonti, che è sempre pronta a sostenermi e a prepararmi egregiamente”.

NOTIZIE IN COMUNE Novembre 2017

NOTIZIE DALLA REGI AGRICOLTURA L’aiuto dei cittadini contro l’invasione di cimici asiatiche L’invasione di cimici asiatiche, non pericolose per l’uomo ma molto dannose per l’agricoltura, è sempre più grave: per contrastarla la Regione Piemonte chiede a tutti i cittadini di eliminare insetti e uova da ogni possibile riparo.

L’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, e il presidente di Agrion (Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese), Giacomo Ballari, hanno scritto a tutti i Comuni chiedendo di affiggere nei punti informativi la scheda sulla cimice con i consigli per eliminarne la proliferazione.

“In autunno gli insetti - scrivono Regione e Ballari – si ammassano a volte a migliaia, in particolare in ambienti riparati come verande e sottotetti. A scopo preventivo si devono utilizzare zanzariere o sigillare eventuali fessure. Cimici e altri ‘intrusi’ possono essere eliminati con aspirapolvere. In attesa che nuove tecniche di lotta siano messe a punto, ogni azione può contribuire al contenimento di questo insetto”.

ISTITUZIONI Le novità dell’assestamento al bilancio 2017 Sono diversi ed importanti gli interventi inseriti nell’assestamento al bilancio di previsione 2017-19 della Regione, approvato dal Consiglio.

Alcuni esempi:

- interventi di ripristino del territorio dopo i recenti incendi; - 24,5 milioni per lo sviluppo del turismo montano, di cui il piano neve è solo una parte; - 2 milioni aggiunti per l’infanzia 0-3 anni per accedere ai fondi statali e rilanciare un settore educativo importante dimenticato da troppi anni; - 8,4 milioni in più per il diritto allo studio, che servono a garantire la promessa copertura totale della graduatoria delle borse di studio universitarie a fronte di un taglio del trasferimento statale di 4,4 milioni e dell’incremento del 15% di iscrizioni alle Università piemontesi da parte di studenti fuori sede; - 14,2 milioni per coprire l’identica riduzione del trasferimento dal fondo nazionale dei trasporti; - 4,5 milioni in più sul fondo non autosufficienza, in seguito al mancato trasferimento aggiuntivo previsto da parte dello Stato.

ISTRUZIONE Percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari Sono oltre 2.000 gli studenti delle scuole superiori e delle agenzie formative piemontesi che dal 2008 hanno partecipato al progetto “Percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari” affiancando i volontari nelle consegne a domicilio di frutta e verdura alle famiglie in situazione di disagio, nel sostegno ad anziani, disabili o adolescenti in difficoltà, o in attività di doposcuola per i bambini. L’obiettivo è infatti contrastare il disagio

sociale e relazionale dei ragazzi partendo dal principio che una condotta sbagliata possa essere modificata non tanto con le punizioni, bensì mediante la costruzione di percorsi educativi di recupero che prevedono l’inserimento in attività socialmente utili gestite da associazioni di volontariato o realtà del Terzo settore.

Il bilancio del progetto, realizzato dal Forum permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta e promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Regione con l’Ufficio scolastico regionale, è stato tracciato durante il convegno “Punizione o opportunità”, svoltosi il 6 novembre presso il Liceo Gioberti di Torino.

Dal 2008 ad oggi l’iniziativa è arrivata a coinvolgere 111 scuole di tutto il Piemonte (di cui 60 in provincia di Torino, 19 nel Cuneese, 15 nel Novarese, 6 in provincia di Vercelli, 3 rispettivamente ad Asti, Alessandria e Biella, 2 nel VCO) e 135 associazioni di volontariato (50 in provincia di Torino, 34 a Cuneo, 16 a Novara, 10 ad Alessandria, 8 ad Asti, 7 nel VCO, 5 rispettivamente a Biella e Vercelli), dove hanno prestato servizio 2041 studenti sottoposti a sanzione disciplinare per un totale di circa 10.300 giorni di attività.

SOCIALE Patto di sviluppo di comunità solidali Ha preso il via da Cuneo, nella sede della Provincia, la serie di nove incontri organizzati dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte, Augusto Ferrari, sul tema del Patto di sviluppo di comunità solidali. L’obiettivo è condividere ed integrare, attraverso i contributi di tutti i territori, la programmazione strategica delle Politiche sociali 2018-2019, che si intende fare approvare dalla Giunta entro fine anno.

Gli incontri sono rivolti agli amministratori locali, agli enti gestori, al mondo del volontariato e del terzo settore, alle cooperative, agli assistenti sociali e agli operatori socio-sanitari, alle Asl, ai Centri per le famiglie e antiviolenza, agli enti del servizio civile, alle Atc e alle imprese di edilizia

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sociale. Tra i temi sui quali si intende lavorare ci sono la lotta alla povertà, l’inclusione, il sostegno alle responsabilità familiari, la casa, il servizio civile, l’integrazione socio-sanitaria, le politiche per non auto-sufficienze e disabilità.

La tappa torinese è prevista per il 27 novembre, dalle 9.30 alle 13 presso Open Incet, in via Cigna 96/17.

TRASPORTI Accordo Rfi-Regioni sul trasporto delle merci Ammonta a 18 miliardi di euro l’investimento per potenziare la rete e le infrastrutture ferroviarie nel Nord-Ovest previsto dal protocollo d’intesa siglato il 19 ottobre a Roma dall’amministratore delegato e direttore generale di Rfi Maurizio Gentile e dagli assessori ai Trasporti delle Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia, Edoardo Rixi, Francesco Balocco e Alessandro Sorte.

Il 45% dell’intera somma sarà finanziato nell’ambito del nuovo contratto di programma 20172021 per il potenziamento della rete ferroviaria, l’adeguamento agli standard internazionali per il trasporto delle merci (lunghezza dei treni, sagoma limite e carico assiale) e per una migliore connettività ai porti e alle infrastrutture di interscambio strada/ mare-ferrovia.

NOTIZIE IN COMUNE Novembre 2017

GIONE da Soris, e avvisi di accertamento per il mancato pagamento del 2015, gestiti direttamente dagli uffici della Regione.

I destinatari delle ingiunzioni erano già stati raggiunti in passato dagli avvisi di accertamento per lo stesso motivo. Entro il mese di dicembre saranno circa 700 mila le raccomandate recapitate nelle case dei piemontesi.

AMBIENTE Caccia sospesa nelle zone colpite dagli incendi La Giunta regionale, nel corso di una seduta straordinaria tenutasi il 31 ottobre al termine della seduta antimeridiana del Consiglio, ha disposto la sospensione della caccia nei comprensori alpini colpiti dagli incendi e nelle aree limitrofe.

La delibera presentata dall’assessore Giorgio Ferrero, che raccoglie le segnalazioni giunte dalla Città metropolitana di Torino e dalla Provincia di Cuneo, dispone che la sospensione durerà fino al 30 novembre, con possibilità di modifica per la situazione di rischio e l’andamento climatico, nei comprensori alpini TO1 (Valli Pellice, Chisone e Germanasca), TO3 (Bassa Valsusa e Val Sangone), TO5 (Valli Orco, Soana e Chiusella), CN2 (Valle Varaita) e CN4 (Valle Stura).

Il provvedimento riguarda oltre 6.200 cacciatori, ovvero oltre un quarto di quelli piemontesi, e l’area interessata supera i 538.000 ettari.

ISTITUZIONI Bollo auto: recapitati 450.000 avvisi e ingiunzioni In queste ultime settimane, nel quadro alla lotta all’evasione del bollo auto, sono state recapitate ai piemontesi circa 450.000 tra ingiunzioni per il mancato pagamento dal 2010 al 2013, gestite

SANITÀ Vaccinazione antinfluenzale partita lunedì 6 novembre Lunedì 6 novembre è partita la campagna stagionale di vaccinazione contro l’influenza, con la quale l’Assessorato regionale alla Sanità intende raggiungere il 75% dei soggetti interessati.

Come ogni anno, il Servizio sanitario piemontese offrirà gratuitamente la vaccinazione a chi, a causa del proprio stato di salute, si trova in condizioni di maggior rischio: persone dai 65 anni in su; coloro che hanno tra i 6 mesi ed i 64 anni e soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni.

La campagna ricorda che l’influenza è una malattia stagionale che rappresenta un problema di salute da non trascurare a causa dell’alto numero di persone colpite e per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio. E’ quindi importante proteggersi e prendere per tempo le precauzioni necessarie. Oltre alla vaccinazione, misure efficaci per prevenire le infezioni respiratorie sono: lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso quando si starnutisce e tossisce, rimanere a casa nei primi giorni di malattia respiratoria febbrile per non contagiare le persone con cui si viene in contatto. Nella campagna sono coinvolti anche i farmacisti che, in virtù dell’accordo siglato dalla Regione con Federfarma e Assofarm, consegneranno ai medici e ai pediatri i vaccini che l’Asl di appartenenza del medico ha deciso di utilizzare.

I farmacisti si impegnano anche a sensibilizzare i pazienti sull’importanza della vaccinazione.

Lo scorso anno in Piemonte l’influenza ha colpito 560.000 per-

sone, ha fatto aumentare gli accessi al Pronto soccorso ed i ricoveri in ospedale, è stata una rilevante causa di assenza dal lavoro. Durante la stagione sono state somministrate 640.000 dosi di vaccino.

Sempre da lunedì 6 novembre le persone che hanno 65 anni, cioè sono nate nel 1952, potranno vaccinarsi gratuitamente contro lo pneumococco, virus che è una delle principali cause di infezione delle membrane che rivestono il sistema nervoso centrale nei bambini molto piccoli o negli anziani.

SPORT Intesa per i volontari addetti alla segnalazione aggiuntiva Presentato il nuovo protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e il comitato piemontese della Fci, Federazione Ciclistica Italiana, che permetterà di formare personale volontario Asa, ovvero addetto alla segnalazione aggiuntiva, da impiegare come “scorta tecnica” nell’ambito delle competizioni ciclistiche sul territorio.

Una figura definita dal Dipartimento Trasporti terrestri del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Capo della Polizia all’interno del “Disciplinare per le scorte tecniche alle competizioni ciclistiche su strada” del 27 novembre 2002, modificato il 26 novembre 2014 dal Dipartimento di Sicurezza del Ministero degli Interni.

“Con questo atto si sopperisce all’esigenza crescente di dotare il personale volontario di un apposito

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‘patentino’ che permetta di intervenire in piena sicurezza durante le manifestazioni sportive ciclistiche, autorizzandolo anche alla regolamentazione del traffico in ausilio alla Polizia Stradale e alla Polizia Locale - ha spiegato l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris - Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione con la Fci piemontese, che compartecipa alle spese, per dotare la regione di personale volontario in numero sufficiente per le molte competizioni presenti su suolo piemontese”.

TRASPORTI Più risorse per le strade piemontesi: un buon risultato L’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Francesco Balocco, giudica gli investimenti aggiuntivi per 600 milioni di euro nel contratto di programma Anas con orizzonte temporale fino al 2022 e la certezza della rimodulazione dei finanziamenti per la Masserano-Ghemme sulle annualità 2018-2019 “un buon risultato, frutto della collaborazione tra istituzioni, che consentirà di sgravare le Province dagli oneri di manutenzione delle strade riclassificate e di realizzare importanti investimenti che altrimenti sarebbe stato difficile ottenere”.

Con le nuove risorse, che portano ad oltre 900 milioni l’importo del contratto di programma Anas 2016-2020, sarà possibile realizzare i necessari interventi di manutenzione straordinaria, come la messa in sicurezza di ponti e strade, ed opere importanti e attese da anni.

NOTIZIE IN COMUNE Novembre 2017

Basile Commendatore della Repubblica F

Prestigiosa onorificenza per il campione olimpico di Rio 2016 nel judo

abio Basile è Commendatore della Repubblica Italiana. L’allievo di Pierangelo Toniolo all’Akiyama Settimo è stato premiato a Roma con la prestigiosa onorificenza in virtù degli straordinari risultati sportivi raggiunti, su tutti la conquista della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”. Il Presidente della Repubblica è il Capo dell’Ordine. L’Ordine, retto da un Consiglio composto di un Cancelliere, che lo presiede,

e di dieci membri è articolato nei gradi onorifici di: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Il Cavaliere di Gran Croce può essere insignito della decorazione di Gran Cordone.

Come da consuetudine, il campione olim-

pico di judo Basile ha sfoggiato la sua proverbiale simpatia alla cerimonia di consegna del diploma: “Sono diventato Commendatore della Repubblica. Le responsabilità si alzano e le medaglie arriveranno molto presto. Prossima tappa... Presidente della Repubblica”.

La Lilliput sogna ad occhi aperti Fantastico inizio di stagione tra Trofeo Valter Turco e campionato nazionale di serie B1 Un inizio di stagione così era difficile da pronosticare. Dopo la rivoluzione estiva, con la rinuncia alla partecipazione al prestigioso campionato nazionale di serie A2 femminile e la scelta di ripartire dalla B1, la prima squadra della Lilliput Settimo ha iniziato l’annata agonistica nel migliore dei modi. Prima la vittoria nel girone 2 del Trofeo Valter Turco e la conseguente qualificazione per la finalissima di questa competizione regionale riservata a compagini di serie B1 e B2 che vedrà le settimesi opposte all’Eurospin Ford Sara Pinerolo dell’ex Massimo Moglio, e poi un unizio di campionato memorabile: primo posto in solitaria e a punteggio pieno dopo 5 partite, con altrettante vittorie e un bottino di 15 set conquistati e 2 sole frazioni di gioco lasciate alle avversarie sin qui incontrate. Una partenza a razzo quella della formazione allenata da Maurizio Venco,

NOTIZIE

in comune

Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999.

Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torine-

che evoca indimenticabili ricordi nei sostenitori biancoblu. Il medesimo bottino a questo punto del campionato, infatti, fu conquistato nella stagione agonistica 2013-2014, quella culminata con il successo nel girone A di serie B1 e la promozione in A2 sfumata ai play off contro la corazzata Bakery Piacenza, mentre l’annata successiva, quella memorabile dello storico

se (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535

salto di categoria verso l’A2, Marianna Bogliani e compagne partirono addirittura leggermente peggio, con 12 punti all’attivo frutto di 4 vittorie e 1 sconfitta.

Doveroso in casa Lilliput mantenere ben saldi i piedi a terra, perché mantenere il ruolino di marcia da autentica corazzata sarà tutt’altro che agevole. La compagine capitanata dalla palleggiatrice Cecilia Nicolini è un mix di giovanissime atlete dalle grandi prospettive e alcune giocatrici di talento con esperienza ad alti livelli in questa categoria: sicuramente, però, l’organico settimese ha tutte le carte in regola per far sognare i propri tifosi e togliersi grandi soddisfazioni sottorete, alimentando l’entusiasmo di un ambiente che dopo aver assaporato nelle scorse due stagioni l’aria della serie A2 vuole tornare a competere nella massima serie in un futuro non troppo remoto.

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