Marzo Settimo 2018

SETTIMO

•Notizie in comune•

Marzo 2018 Anno 12 N 7

La guardia medica cambia sede Da martedì 27 marzo il Servizio di continuità assistenziale all’Ospedale Civico “Città di Settimo Torinese” pag. 5 ALL’INTERNO

Settimo vuole ospitare il Villaggio Olimpico pagina

7

Inaugurato Ecomuseo 3.0: nuovi percorsi di memoria pagina

13

La musica di Henoel per lo stilista Armani pagina

15 vieni a trovarci, siamo a

SETTIMO TORINESE Via Regio Parco, 96 Tel. 011 8960200

da martedì a domenica 10.00/12.30 - 15.30/19.30 lunedì 15.30/19.30 al Mercatino trovi anche:

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

SOMMARIO LA GUARDIA MEDICA ALL’OSPEDALE CIVICO

5

SETTIMO SOGNA IL VILLAGGIO OLIMPICO

7

5 X MILLE FONDAZIONE COMUNITÀ SOLIDALE

10

“AFFARI D’ORO” CAMBIA LOCATION

11

INAUGURATO ECOMUSEO 3.0

13

LA MUSICA DI HENOEL PER ARMANI

15

7

10 11 13

3

Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n.

5332 del 23/11/1999.

Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535 Fax 011/ 0201536 Email: notizie.vivivoce@gmail.com Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero 4 Ciriè (To) - Tel. 011 9211631 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti.

Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati. La riproduzione cartacea o elettronica dei testi, delle foto o del materiale pubblicitario è ammessa solo a seguito di autorizzazione scritta (legge 633/1941).

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

La guardia medica all’Ospedale Civico

Da martedì 27 marzo cambio di indirizzo per il Servizio di continuità assistenziale

L

a guardia medica è stata trasferita all’Ospedale di Settimo. A partire dalle 20 di martedì 27 marzo, la sede del Servizio di continuità assistenziale, conosciuto da tutti con il nome di “guardia medica”, sarà aperta presso l’Ospedale Civico di Settimo di via Santa Cristina 3, al piano terra. Il numero telefonico resterà identico (011 8005605). Il servizio lascerà i locali di via Leinì in cui resterà, naturalmente, la Croce Rossa di Settimo. Il nuovo servizio sarà facilmente accessibile e consentirà al personale medico ed ai pazienti di poter usufruire di un servizio essenziale in piena sicurezza. L’ambulatorio sarà collocato insieme agli altri ambulatori della Casa della Salute, anche questi prossimi ad essere inaugurati nella settimana del 3 aprile.

La Casa della Salute e di conseguenza anche la guardia medica avrà una sala d’accoglienza, che svolge anche una funzione di filtro per quanto riguarda gli utenti per l’accesso diretto, l’assistenza primaria (medici e pediatri di famiglia), come attività complementare e non sostitutiva dell’ordinaria attività ambulatoriale, attività specialistiche ambulatoriali con particolare riferimento alle discipline di cardiologia, oncologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, ortopedia, ostetricia e l’ambulatorio infermieristico

che opera in integrazione con l’infermiere di comunità e i servizi diagnostici di base.

Un’offerta che potrebbe diventare ben più ampia a partire già da quest’anno, andando ad aggiungere altre specialità. Saranno all’opera i primari degli ospedali e i loro staff di medici, per garantire continuità e qualità a questo servizio fondamentale per la città. Questo significa poter accedere a

5

visite specialistiche a chilometri zero, con la possibilità di accorciare parecchio i tempi di attesa in settori cruciali per le malattie croniche.

“Non si dovranno più affrontare viaggi per la città di Torino, un impegno gravoso soprattutto per le persone anziane – sono le parole dell’assessore Rosa Catenaccio - . Le visite si potranno fare a due passi da casa”.

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

Settimo vuole ospitare il Villaggio Olimpico

L’amministrazione comunale ha avanzato la proposta in chiave di candidatura di Torino 2026

L

a città di Settimo Torinese, vista la recente manifestazione di interesse spedita dalla giunta del Comune di Torino al CONI per ospitare le Olimpiadi Invernali 2026, intende dare la propria disponibilità ad ospitare una delle opere di più difficile inquadramento e cioè il Villaggio Olimpico, all’interno dell’area di sviluppo compresa tra Settimo e Torino e denominata Laguna Verde.

Partendo dall’evidenza che il Villaggio Olimpico di Torino 2006 risulta inutilizzabile e che il CIO prevede che tale struttura sia costruita in un’unica area e che ospiti circa 3.000 persone, Settimo Torinese mette a disposizione un’area che sarebbe una soluzione low cost, sostenibile, già pronta e collegata perfettamente con Torino. L’area in questione è quella chiamata Laguna Verde, un’area ex industriale oggetto di un importante piano di riqualificazione, con un piano regolatore già pronto per la realizzazione degli interventi, che si trova intorno a quello che era il vecchio stabilimento Pirelli (trasferito poi nel nuovo impianto sempre a Settimo Torinese e disegnato da Renzo Piano) lungo la direttrice che porta a Torino verso corso Romania. Area nel quale sono già state realizzate e sono in corso opere di urbanizzazione grazie al recente insediamento del Torino Outlet Village. Tra l’altro proprio l’area di Laguna Verde, già nel 2008 era stata indicata da Torino come luogo in cui realizzare il Villaggio Olimpico per la candidatura di Torino ad ospitare nel 2010 le Olimpiadi Estive Giovanili (andate poi a Pechino, Torino arrivò seconda), per cui esiste già anche un progetto di fattibilità pronto. I vantaggi di insediare il Villaggio Olimpico in Laguna Verde sarebbero molteplici: prima fra tutti, è un’ex area industriale da riqualificare e pertanto non si consumerebbe suolo e quindi con un bassissimo impatto ambientale. L’area è già stata recentemente allacciata alla rete del teleriscaldamento e teleraffrescamento ed è anche stata oggetto di cablatura in fibra ottica ed è una zona fortemente connessa con Torino e con gli aeroporti e le autostrade. Nel post olimpico lascerebbe infrastrutture facilmente riutilizzabili e convertibile lungo un asse quello di Corso Romania verso Falchera, oggetto di importanti progetti di riqualificazione e sviluppo sia del Comune di Torino sia di quello di Settimo Torinese.

“Abbiamo avanzato questa proposta – dice il sindaco Fabrizio Puppo - perché intendiamo mettere a disposizione un’opportunità concreta e a basso impatto che può essere utile in chiave di candidatura. Intendiamo a breve parlarne direttamente con la sindaca Chiara Appendino e con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino”.

7

SETTIMO TORINESE Via G. Ferraris, 22/A - 011.897.19.59 |

| CASTIGLIONE TORINESE Via Torino, 148 - 011.981.34.49

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

Fondazione Comunità Solidale e 5 x Mille Un piccolo ma prezioso gesto per far bene sotto casa, a chi vive con noi

C

inque per mille, destinazione “Fondazione Comunità Solidale”. Un gesto per far bene sotto casa, a chi vive con noi ed insieme a noi. La Fondazione Comunità Solidale, fin dal 2012, ha dedicato il suo impegno alla ricerca di risorse per la realizzazione di progetti che potessero rispondere alle necessità di carattere socio-sanitario del territorio di riferimento dell’Ospedale Civico “Città di Settimo Torinese”. Un luogo moderno e facilmente accessibile, in cui migliaia di settimesi hanno ritrovato la salute oppure hanno potuto assistere i propri cari, circondandoli di affetto fino all’ultimo saluto.

E adesso c’è la Casa della Salute, una serie di ambulatori in cui sono impegnati i primari degli ospedali della nostra Asl TO4, i migliori specialisti in oncologia, cardiologia, ginecologia ed infermieristica. Una struttura che è un riferimento per 400mila abitanti ed è un orgoglio per i settimesi. Un edificio ampio e luminoso, quello di via Santa Cristina, in cui vengono mantenuti quotidianamente standard qualitativi elevati grazie a professionalità d’eccellenza impegnate in campo medico, fisioterapico ed assistenziale.

La Fondazione Comunità Solidale Onlus ha contribuito a rendere la dotazione sanitaria dell’Ospedale sempre più innovativa, con sistemi di assistenza ad elevata tecnologia. Fin dall’inizio della sua attività, la Fondazione si è dedicata al sostegno delle necessità dell’Ospedale Civico, acquistando di apparecchi medicali e diagnostici. Nel corso degli anni 2014-15 ha realizzato il progetto di telemedicina “Mai più soli” dedicato allo sviluppo del tema delle dimissioni precoci e dell’autodiagnosi. Fin dal 2013, la Fondazione ha impegnato molte risorse in riferimento al tema della salute cardiologica acquistando, con l’aiuto di finanziamenti di Fondazioni bancarie e sponsor privati, una quarantina di defibrillatori di cui sono state dotate le scuole e le principali istituzioni ed associazioni sportive settimesi. Ottenuta la pressoché totale copertura a livello di strumentazione, è risultato fondamentale avviare, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, corsi BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) per formare gli addetti agli interventi di primo soccorso e utilizzo corretto del defibrillatore semiautomatico.

Ma Fondazione Comunità non è soltanto Ospedale: è anche attività sociale, un impegno concretizzato nella realizzazione di azioni di supporto alle attività del Centro Famiglia e nella direzione di creare connessioni virtuose sul territorio. Nell’aprile 2017, la Fondazione ha concluso il suo impegno nel campo dell’accoglienza a profughi e rifugiati, al Centro Fenoglio, portando a termine il progetto CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria).

E’ un piccolo ma prezioso gesto per la Fondazione Comunità Solidale. Un cinque per mille che resta qui, a Casa con noi. E si vede.

10

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

Cambio di location per “Affari d’oro”

Il mercatino dell’usato organizzato dalla Croce Rossa si terrà al Piazzale Freidano

I

l mercatino dell’usato “Affari d’oro” organizzato dal comitato settimese della Croce Rossa Italiana quest’anno cambia location. Giunta alla sua venticinquesima edizione la manifestazione che si tiene due volte l’anno, una nel mese di aprile e l’altra nel mese di ottobre, al posto di essere, come di consueto, nella piazza mercatale di via Castiglione si terrà al Piazzale Freidano, in via Ariosto.

Questo permetterà di avere ben 110 piazzole in più rispetto alle edizioni precedenti. Un’ottima notizia vista l’ampia adesione all’iniziativa. Ogni anno, infatti, il comitato non solo riempiva tutti gli spazi espositivi della piazza del mercato di via Castiglione ma era costretto a dire di no ad alcuni espositori perché erano terminati i posti disponibili.

L’appuntamento con “Affari d’oro” è fissato per domenica 15 aprile, dalle ore 8 alle ore 18.

Nell’occasione ci saranno più di 300 espositori e verranno realizzate attività per bambini

organizzate dai volontari del comitato (quad, face pantinig e

tanto altro).

Per chi volesse diventare mer-

11

cante per un giorno al mercatino dell’usato può iscriversi attraverso la piattaforma Evenbrite; le iscrizioni sono state aperte nella giornata di domenica 25 marzo e sarà possibile iscriversi fino ad esaurimento posti. Il costo minimo di partecipazione è di 20 euro per i mercanti (espositori) che parteciperanno alla manifestazione. In caso di maltempo il mercatino dell’usato sarà rinviato alla domenica successiva, il 22 aprile.

Per avere ulteriori informazioni consultare il sito della Croce Rossa di Settimo Torinese nella sezione dedicata alla kermesse www.crisettimotorinese.it/ mercatino2018 oppure contattare il numero telefonico 3332677223 (dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19) o mandare una mail all’indirizzo di posta elettronica mercatino@ crisettimotorinese.it.

Il ricavato degli ingressi (ad offerta libera) al mercatino dell’usato verrà utilizzato a scopo benefico.

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

Ecomuseo 3.0: nuovi percorsi di memoria

Inaugurati nella giornata di sabato 24 marzo i rinnovati locali dell’Ecomuseo del Freidano

S

abato 24 marzo è stato inaugurato Ecomuseo 3.0: nuovi percorsi di memoria. L’Ecomuseo del Freidano ha rinnovato i locali per rendere più coinvolgente la visita agli spazi museali del Mulino Nuovo. È stata realizzata un’App mobile per i visitatori che ora possono conoscere la storia del mulino e le peculiarità del territorio, oltre ad essere guidati negli spazi museali, utilizzando il proprio smartphone. Inoltre, è possibile approfondire la storia dell’industrializzazione del XX secolo con un nuovo spazio dedicato al ‘900, oltre a visitare i percorsi dedicati agli antichi mestieri e alla proto-industria sviluppata lungo ai corsi d’acqua. Si può visitare la nuova Sala del ‘900 che intende presentarsi come punto di riferimento per le realtà produttive e aziendali del territorio che vogliono proporsi in modo innovativo e, allo stesso tempo, raccontare la loro storia. In occasione dell’inaugurazione è stata allestita la mostra “ManiE Chimiche”, promossa da Fondazione Ecm in occasione del Festival dell’innovazione e della scienza, dedicata alla storia dell’industria chimica settimese. Ha collaborato anche la Olon con il prestito di diversi materiali storici.

Tra le novità si trova anche l’allestimento di una postazione VR 360. Un vero e proprio

storytelling immersivo che racconterà la ricchezza del territorio fluviale, dai mulini del Freidano al vercellese risicolo, portando i visitatori alla scoperta di infrastrutture idrauliche e produttive che di solito non sono aperte al pubblico. È presente anche un nuovo allestimento di archeologia industriale che vede il recupero degli ultimi reperti (una coppia di caldaie Lancashire e un economizzatore Green) provenienti dalla fabbrica di vernici Paramatti. Ecomuseo 3.0 è un progetto di Fondazione Ecm,

13

a cura dell’Ecomuseo del Freidano, reso possibile grazie al sostegno della Fondazione CRT con il bando Esponente. Per la realizzazione è stata importante anche la collaborazione con il Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte, la Rete Ecomusei Piemonte, l’Aipai, oltre al confronto con studenti, tecnici e docenti che, con il Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientale del Politecnico di Torino, negli ultimi due anni hanno operato sul progetto ecomuseale attraverso workshop e tirocini.

NOTIZIE IN COMUNE Marzo 2018

La musica di Henoel per lo stilista Armani Il compositore firma l’ambientazione sonora del cortometraggio “Una Giacca”

L

a musica di Henoel e una giacca di Armani. Il compositore settimese ha firmato l’ambientazione sonora del cortometraggio promozionale diretto da Marco Armando Piccinini. E lo stesso Giorgio Armani, il celebre stilista, ha approvato il lavoro del team di cui fa parte anche Henoel sulla rivista internazionale “Vogue”.

Quella di “Una Giacca” è una storia tra il colore anni Ottanta e il bianco e nero che comincia con l’ambientazione sonora intitolata “Reflection” di Henoel. I passi di una donna in palazzo in cui dominano linee fredde e penombre. Le protagoniste sono una giovane ragazza degli anni Ottanta, figlia di genitori emigranti dal Sud, e una blogger dei giorni nostri. L’obiettivo per entrambe è quello di superare un colloquio di lavoro nel campo della moda. Al centro della scena una giacca scura di Armani. E’ la storia che si ripete, è l’eleganza leggera e rilassata senza tempo. In sottofondo si riconosce la canzone “Eternità”, presentata da Ornella Vanoni al festival di Sanremo nel 1970, un brano d’antologia della musica italiana per un “corto” da non perdere.

E’ il primo cortometraggio di Armani Laboratorio ed è stato proiettato all’Armani teatro per la Milano Fashion week.

“Henoel possiede una sensibilità unica, come tutti i grandi artisti. – ha commentato il regista Piccinini - . E’ estremamente ricettivo e perspicace, sa affrontare meravigliosamente la materia cinematografica e bastano poche parole per intendersi. In questo caso, ad esempio, ha compreso subito la chiave

15

emotiva della parte del film in cui era necessaria la sua musica ed abbiamo mantenuto la sua prima stesura. Sono cose che capitano molto raramente. Spero di poter collaborare con lui molto spesso in un prossimo futuro”.

La musica di Henoel indossa sempre bene.