Torino Giugno 2019 by Vivivoce

TORINO

Giugno 2019

SOMMARIO IRON VALLEY: NOVITÀ SULLA REALIZZAZIONE

CITTÀ DELLA SALUTE: I DATI DELLA REGIONE

ACCESA A TORINO LA FIACCOLA DEL SAPERE

SALONE DELL’AUTO PARCO VALENTINO IL FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI

9-24

LA PARTITA DEL CUORE ALL’ALLIANZ STADIUM 26-27 VIVIMUSEI

AL VIA IL 20 GIUGNO “LA MARCHESA ESTATE”

INAUGURATA TARGA IN MEMORIA DI GENTILI

Raf e Umberto Tozzi insieme sul palco del Pala Alpitour di Torino nella serata di sabato 25 maggio per il “Raf Tozzi Tour 2019”. Due grandi artisti con repertori straordinari, due cantanti che con le loro canzoni hanno fatto ballare tutti, ma soprattutto due amici. FOTO CREDIT: LAURA FERRARIS

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Testata: “Notizie in Comune” Reg. Trib. di Ivrea n. 2740 del 03/12/2018. Editore: Vivivoce srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO). P.Iva 10822370010 Direttore responsabile: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo Torinese (TO) - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 9203379 Email: contatti@vivivocepubblicita.com Sito internet: www.notizieincomune.info Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero, 4 - Ciriè (To) - Tel. 011 9203379 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti. Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati. La riproduzione cartacea o elettronica dei testi, delle foto o del materiale pubblicitario è ammessa solo a seguito di autorizzazione scritta (legge 633/1941).

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Iron Valley: importanti news sulla realizzazione Definite le due linee principali dell’allestimento del parco naturale della Torino industriale

n altro tassello si aggiunge alla realizzazione del parco culturale della Torino industriale Iron Valley. Prosegue così il percorso per la realizzazione dell’innovativo museo a cielo aperto a Parco Dora. L’allestimento racconterà il passato e il presente di Parco Dora, uno dei luoghi più significativi del recente passato della città, oggi luogo di rigenerazione urbana e ambientale. La Città di Torino ha espletato le procedure per l’affidamento e, a seguito del concorso di idee bandito dall’Amministrazione ha incaricato il raggruppamento Ri.Co.Di.Ri.Tu. (composto da cinque giovani professionisti torinesi) a progettare l’allestimento nella sua interezza. Negli scorsi mesi i progettisti insieme alla Città hanno incontrato i cittadini e le associazioni operanti nell’area di Parco Dora. Gli incontri pubblici sono serviti a raccogliere i punti di vista e i desideri rispetto al futuro assetto del parco museale. Il progetto definitivo deliberato dalla Giunta comunale prevede, dunque, che l’allestimento si snodi su due linee principali: allestimenti materiali e immateriali. Entrambi gli assi si ispirano alle destinazioni originali dell’area nel tentativo di riattivare i ricordi del tempo. Quello materiale è costituito da una piazza, realizzata secondo le richieste dei cittadini, attrezzata con postazioni di osservazione e sedute per la sosta e da quattro percorsi tematici segnalati da totem informativi distribuiti lungo i camminamenti già esistenti all’interno del parco. Gli elementi di arredo urbano sono tutti appositamente progettati per il parco e sono dotati di un sistema di illuminazione realizzato esclusivamente tramite pannelli fotovoltaici integrati nell’arredo stesso. Corredano l’allestimento una tavola orientativa e uno spazio denominato “caleidoscopio” in cui accanto a delle sedute è installato un modello tridimensionale della valle del ferro. L’allestimento immateriale, invece, enfatizza sia il carattere storico, sia il vissuto contemporaneo del parco culturale, demandando all’apparato digitale e virtuale l’immersione nel mondo perduto dell’industria del Novecento. Un sito web (www.torinoironvalley.it) e una App compongono l’allestimento immateriale.

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Città della Salute: 266 assunzioni dal 2018 In un anno assunti 78 medici, 144 infermieri e 44 Oss: dati pubblicati dalla Regione Piemonte

a Regione Piemonte ha da tempo autorizzato per il periodo dal 2018 al 2020 tutte le aziende sanitarie regionali, e quindi anche l’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute, ad assumere personale sanitario senza alcun vincolo e in base ai fabbisogni delle aziende stesse, prevedendo un recupero del turnover anche per il personale amministrativo. Per la Città della Salute, dal 2018 ad oggi, sono quindi già state autorizzate dalla Giunta regionale 266 assunzioni di personale sa-

nitario di cui 78 medici, 144 infermieri e 44 Oss, a cui se ne sommano altre 12 fra tecnici, amministrativi e dirigenti sanitari. Questo piano straordinario porterà ad avere entro la fine del 2020 nella sanità piemontese la garanzia di 1.400 assunzioni aggiuntive, che andranno a sommarsi alle normali assunzioni per la copertura del turnover, circa 1.800 all’anno. L’aumento dei tetti di spesa per il personale è corrispondente a uno stanziamento di 59 milioni di euro in un biennio, a cui si aggiungono i 14 milioni di eu-

ro già investiti per il 2018. Per quanto riguarda inoltre i pensionamenti dovuti alla quota 100, l’incidenza prevista alla Città della Salute di Torino è davvero minima: nel corso del 2019 saranno in tutto 44, di cui appena 13 riguardano gli infermieri e soltanto 4 i medici. “Non c’è dunque alcun rischio di collasso dei reparti né ci sarà alcun effetto sui servizi erogati ai pazienti” ha precisato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonino Saitta, in carica dal 10 giugno 2014.

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La Fiaccola del Sapere è stata accesa a Torino Cerimonia ufficiale di accensione del simbolo della XXX Universiade Estiva di Napoli 2019

a avuto luogo martedì 4 giugno la cerimonia ufficiale di accensione della Fiaccola del Sapere della XXX Universiade Estiva, che si svolgerà a Napoli dal 3 al 14 luglio 2019. L’evento è stato patrocinato dalla Città di Torino, dall’Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. Presenti alla manifestazione le massime autorità istituzionali e accademiche del capoluogo piemontese, della delegazione di Napoli, della FISU, del CUS Torino e del CUSI tra cui: il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino Gianmaria Ajani, il Vice Retto-

re per la Pianificazione del Politecnico di Torino Luca Settineri, il Presidente della Commissione Bilancio della Città di Torino Marco Chessa in rappresentanza della Sindaca Chiara Appendino, il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese e Consigliere Nazionale CUSI Riccardo D’Elicio, il Presidente della FISU Oleg Matytsin, il Presidente del CUSI Lorenzo Lentini, il Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il Commissario Straordinario Napoli 2019 Gianluca Basile e l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello.

Dopo la presentazione delle istituzioni è stata la volta dell’inno d’Italia e della sfilata delle bandiere dell’Italia, del CUSI, del CUS Torino e della Città di Torino. Al termine degli interventi, il Presidente FISU Oleg Matytsin e il Presidente del CUSI Lorenzo Lentini hanno acceso la Fiaccola del Sapere delle Universiadi di Torino del 1959 e con essa il braciere. Il primo tedoforo è stato il canottiere di origini napoletane Davide Tizzano, plurimedagliato olimpico (oro a Seoul nel 1988 e ad Atlanta nel 1996). FOTO CREDIT: UFFICIO STAMPA UNITO

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Il 98% del mercato automobilistico italiano presente a Parco Valentino 2019 Andrea Levy: “Ringraziamo i 54 brand che hanno supportato questo grande evento”

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Parco Valentino: il motor show di Torino La kermesse accende i motori: è il Salone diffuso più ricco di sempre con 50 brand presenti

arà una 5ª edizione da record quella di Parco Valentino, il motor show di Torino che andrà in scena dal 19 al 23 giugno 2019. Saranno 54 i brand presenti agli eventi di Parco Valentino 2019, una rappresentanza pari al 95% del mercato automobilistico italiano: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Bugatti, Chevrolet, Citroën, Dacia, Dallara, DR, Fiat, Fioravanti, Ford, GFG Style, Giannini, Honda, Hyundai, Italdesign, Jaguar, Jannarelly, Jeep, KIA, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Mazda, McLaren, MercedesBenz, Militem, Mitsubishi, Mole Auto-

mobiles, Nissan, Opel, Pagani, Peugeot, Automobili Pininfarina, Porsche, Quadro Vehicles, Renault, SsangYong, SEAT, Škoda, Smart, SPICE-X, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen, XEV e Yamaha.. Grande entusiasmo nelle parole dell’ideatore e presidente di Parco Valentino, Andrea Levy: “Ringraziamo tutti i brand che parteciperanno a Parco Valentino, supportando la realizzazione di un grande evento automobilistico in Italia completamente gratuito per il pubblico, un motor show che ha come obiettivo quello di far conoscere e approfondire tutte le diverse anime del

fantastico mondo dell’automobile”. Quella che andrà in scena sarà un’edizione che guarda al domani e mette al centro la mobilità integrata, le nuove motorizzazioni, la guida autonoma e la grande passione per le quattro ruote, in tutte le sue declinazioni. La vettura a guida autonoma, che taglierà il nastro mercoledì 19 giugno durante la cerimonia d’inaugurazione, arriva come anteprima nazionale di un progetto del Comune di Torino che sta lavorando sui sistemi di guida in remoto grazie alla tecnologia 5G e che conferma Torino quale anima dell’innovazione e della ricerca tecnologica.

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Passione 500: il trionfo del “Made in Italy”

Gli specialisti in vendita e produzione di ricambi per Fiat 500 d’epoca sono apprezzati in tutto il mondo

assione 500 è una realtà torinese conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Un’autentica eccellenza piemontese, nata nel 2010 da una costola di R.A.L. Ricambi Auto, presente nel capoluogo sin dagli anni Ottanta. La grande esperienza nel settore dei ricambi auto, coniugata alla passione personale del titolare Andrea Alberto per la Fiat 500, l’icona delle auto italiane, ha fatto sì che prendesse vita quest’attività specializzata in vendita e produzione di ricambi per 500 d’epoca. Presto il sito internet di riferimento per la vendita online www.passione500. it è diventato un must per tutti gli ap-

passionati ed i collezionisti, milioni in tutto il mondo che amano la city car italiana, servendo sia privati che grossisti, grazie soprattutto alla realizzazione di un catalogo chiaro e completo, pronto a soddisfare le esigenze di qualunque 500ista, esperto o meno. Trasformare una propria passione in un lavoro non è impresa semplice, ma esportare il “Made in Italy” in tutti e cinque i continenti ed avere successo lo è ancora di più. Da Passione 500 quest’obiettivo è stato raggiunto con determinazione, lungimiranza e, ovviamente, smisurata passione: sin da subito le idee sono state chiarissime e in

questi anni ci si è specializzati sempre più, offrendo la gamma completa di prodotti per Fiat 500 dal 1957 al 1975: dagli interni alle parti meccaniche, dagli elementi di carrozzeria all’impianto elettrico. Tutto questo è stato possibile grazie all’idea vincente di realizzare ricambi di produzione propria, replicando ricambi fuori produzione contattando direttamente aziende torinesi e canavesane che in passato li producevano. Infine, da sottolineare che Passione 500 ha collaborato con Garage Italia alla realizzazione della Fiat 500 Jolly Icon-e, mix tra passato e futuro sfruttando un’inedita meccanica elettrica.

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Casa d’Aste Della Rocca: l’arte ha la sua eleganza Vendite all’incanto, valutazioni, compravendite private, perizie e inventari tra i servizi proposti

a Casa d’Aste Della Rocca viene fondata a Torino nel 1986 ed è gestita dai fratelli Giacomo e Guglielmo Fiorio, affermati antiquari e profondi conoscitori d’arte. Entrambi vantano un’esperienza di oltre quarant’anni nell’ambito del mercato antiquario ed entrambi hanno da sempre coltivato la passione verso l‘antichità, e l’arte in genere, di ogni epoca e settore. Nel 1986 la decisione di fondare una casa di vendita all’incanto; l’attività viene così inaugurata il 4 dicembre 1986 con una importante vendita all’asta di dipinti, arredi antichi, oggetti

d’arte, argenti e gioielli, provenienti da una illustre villa della collina torinese e da importanti lasciti (tra cui quello del giornalista dottor Toniolo) fatti alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, grande e noto istituto di carità con sede in Torino, detto anche “il Cottolengo” dal nome del suo fondatore. La Casa d’Aste Della Rocca da sempre collabora con istituzioni private e religiose e assiste collezionisti, esperti del settore e privati in genere nell’acquisto di oggetti d’arte e di antiquariato e nella vendita delle loro opere, raggiungendo tutti i settori più specifici: mobili, tappeti, dipinti anti-

chi e contemporanei, sculture, ceramiche, maioliche, porcellane, argenti, vetri, gioielli di ogni epoca e provenienza. La sede operativa ed espositiva della Casa d’Aste Della Rocca si trova al numero 33 di via Della Rocca, all’interno di un prestigioso palazzo neoclassico di una delle più note ed eleganti vie dell’ampliamento ottocentesco della città di Torino. Al suo interno, volte imponenti e fantasiose decorazioni fanno da degna cornice alla galleria di arredi, dipinti e oggetti d’arte che vengono esposti in occasione di ogni vendita all’asta.

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Raduni e meeting per la strade della città

Attesi nel capoluogo piemontese per la “cinque giorni” migliaia di turisti e appassionati

randi collezionisti, anteprime, tanti appassionati, migliaia di turisti attesi a Torino per una festa dedicata all’automobile che durerà 5 giorni e che coinvolgerà tutta la città. Un momento importante per il Comune di Torino, come racconta Alberto Sacco, assessore al Turismo e al Commercio: “Quello che succede con Parco Valentino è una vera a propria festa che coinvolge le varie anime della città. A partire dagli alberghi e dai negozi, che sono i primi a beneficiare delle ricadute sull’economia della città che un e-

vento di tali proporzioni porta. Inoltre il Comitato organizzatore si dimostra precursore dei tempi: fin dalla prima edizione è stato organizzato un focus dedicato alle mobilità green, un approfondimento che in questa edizione diventerà perno dell’esposizione all’interno del Parco, con diverse case automobilistiche coinvolte e con la collaborazione anche del Politecnico di Torino, centro di eccellenza del territorio, che è partner della manifestazione e che sarà anche protagonista di una dimostrazione di veicoli elettrici nel centro della città”. Questo l’intervento di Paola Pisano,

assessore all’Innovazione e Smart City del Comune di Torino: “Oggi la passione e la tradizione dell’automobile, da sempre caposaldo della nostra città, incontra un nuovo traguardo grazie all’innovazione. Torino continua il suo percorso di crescita guardando alla mobilità del futuro e niente poteva essere palcoscenico migliore per la mobilità autonoma e connessa del Salone dell’auto. La mobilità intelligente sarà la chiave di volta di tutte le città, un trasporto connesso, flessibile e personalizzato per tutti, con Torino come città guida di questo cambiamento”.

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Le case automobilistiche grandi protagoniste Parco Valentino apre ai nuovi settori: debutterà la nautica e ci sarà ampio spazio per le moto

l presidente di Parco Valentino, Andrea Levy, presenta così le tante novità della quinta edizione: “Parco Valentino evolve e si conferma l’evento di riferimento per il sistema automotive e di trasporti italiano: quest’anno i temi della mobilità integrata saranno al centro dell’attenzione, con la demo di guida autonoma, con il Focus auto elettriche e con l’esposizione del nuovo modello di treno regionale Trenitalia. Le grandi protagoniste saranno le case automobilistiche e i centri stile, che porteranno le loro novità tra il pubblico dal 19 al 23 giugno, ma

Parco Valentino quest’anno apre ai nuovi settori: debutterà la nautica con Nadir Yachts che porterà a Torino, in anteprima mondiale, il Titanium 40, uno yacht innovativo dal design automobilistico, e ci sarà ampio spazio per il settore motociclistico con la partecipazione di Yamaha che, insieme a Honda e Suzuki, farà la gioia degli appassionati delle due ruote. Mai come quest’anno ci saranno collezionisti internazionali che porteranno a Torino la passione per l’automobile con sfilate e meeting che coinvolgeranno tutta la città.

Da non perdere il sogno e le emozioni della Formula 1 che si danno appuntamento alle ore 20 di mercoledì 19 giugno, quando la Ferrari Formula 1 di Michele Alboreto inaugurerà il circuito dinamico cittadino sfilando per le strade del centro. Questa vettura è la prima di uno slot di monoposto che hanno fatto la storia del Campionato Mondiale grazie alla collaborazione con Gian Carlo Minardi, fondatore dell’omonima scuderia protagonista in Formula 1 dal 1985 al 2005 e organizzatore della kermesse Historic Minardi Day.

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Fontana Pneumatici: qualità ed esperienza Dal 1972 in via Cinzano 8 a Torino con professionalità al servizio della clientela

l professionista del pneumatico è il gommista. E’ bene che tutti se lo ricordino, non solo nei due periodi dell’anno in cui per legge bisogna sostituire le gomme, passando da quelle invernali a quelle estive e viceversa. Fontana Pneumatici, dal 1972 un punto di riferimento ai piedi della collina in via Cinzano 8 a Torino, è garanzia di esperienza e professionalità, i punti cardine di quest’attività gestita da Giuseppe Fontana, per tutti “Pippo”. L’universo del pneumatico è in continuo aggiornamento, tra obblighi,

normative e qualifiche. Per restare al passo con i tempi, bisogna affidarsi a personale qualificato ed a responsabili tecnici certificati: da Fontana Pneumatici tutto questo è realtà. Nel campo dei gommisti, le principali novità riguardano la valvola TPMS e i pneumatici “marcati”. La sigla utilizzata per indicare il nuovo sensore di pressione degli pneumatici, introdotto con la normativa dell’1 novembre 2014, è TPMS (Tyre Pressure Monitoring System). Uno dei vantaggi di questo innovativo strumento tecnologico sta

nella possibilità di monitorare la pressione di ogni singolo pneumatico. Sapere in tempo reale quale sia la pressione delle gomme dell’auto è sinonimo di maggior sicurezza su strada. Gli pneumatici “marcati” sono invece nati su impulso delle principali case automobilistiche per rispondere alle specifiche esigenze della clientela. Per una resa massima, il pneumatico deve adattarsi alle particolari caratteristiche di ciascuna auto per poter tenere fede alle aspettative di ogni guidatore e ottenere le migliori performance.

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Il Festival delle Colline Torinesi nel segno del 24 La kermesse rende omaggio a tre compagnie italiane: Pippo Delbono, Socìetas e i Motus

l Festival delle Colline Torinesi giunge alla ventiquattresima edizione. Ventiquattro come i fotogrammi al secondo del cinema, quelli che combinati alla persistenza retinica ci fanno vedere immagini in movimento. La coincidenza non è campata in aria. A Michelangelo Antonioni e al suo film Deserto rosso, è dedicato, infatti, un importante segmento progettuale del Festival, che a partire dagli spettacoli Quasi niente e Scavi coinvolge la Fondazione Merz e il Museo Nazionale del Cinema. La Fondazione Merz come cornice di due allestimenti e di un incontro per riflettere sulla contaminazione delle arti, il Museo del Cinema per una rassegna di film di Antonioni. Un altro richiamo al cinema e al mostro cinematografico più noto, il gorilla gigante che già nel 1933 scalava l’Empire State Building, c’è in Kingdom, parabola sul capitalismo. Ventiquattro è anche il numero di carati dell’oro puro, metallo evocato dal primo titolo della trilogia di Rita Frongia: La vita ha un dente d’oro. In questo tradizionale gioco numerologico va ancora ricordato che ventiquattro sono le lettere dell’alfabeto greco e, guarda caso, c’è, nel 2019, un un po’ di teatro greco grazie alla compagnia del Grek Festival, che mette in scena i racconti di Edgard Allan Poe, l’autore de Lo scarabeo d’oro. Ventiquattro è il numero di ore della giornata. Ventiquattro edizioni si potrebbe dire sono una giornata significativa (o Una giornata particolare) nella vita di un Festival. Giusto dunque che amici di vecchia data come Pippo Delbono, Chiara Guidi, Claudia Castellucci, Daniela Nicolò, Enrico Casagrande, Claudio Morganti accorrano a spegnere ventiquattro candeline. Infine, impossibile non proporre altri numeri: Il Festival delle Colline Torinesi 24 inizia il 2 giugno e finisce il 22: 2+22= 24, come gli spettacoli proposti. Da non perdere gli ultimi spettacolin di questa bellissima e interessante edizione.

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“La Partita del Cuore” all’Allianz Stadium Tantissime le stelle in campo con i Campioni per la Ricerca e la Nazionale Italiana Cantanti

randissimo successo per ”La Partita del Cuore 2019”, giocata lunedì 27 maggio all’Allianz Stadium di Torino e trasmessa in differita. su RaiUno nella serata di martedì 28 maggio. Il più importante evento italiano di sport, spettacolo e solidarietà, ha visto scendere in campo la Nazionale Italiana Cantanti contro i Campioni per la Ricerca. Tutto il ricavato dell’evento (incasso, sms solidali) sarà destinato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e alla Fondazione Telethon, impegnate da anni nella lotta contro il cancro e le malattie genetiche rare. Il successo finale è andato con il punteggio di 3-2 ai Campioni per la Ricerca, guidati in campo da Cristiano Ronaldo, ma a vincere per davvero sono stati tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi, in qualsiasi misura. Tra gli artisti, guidati in panchina da Massimiliano Allegri, sono stati protagonisti sul terreno di gioco, tra gli altri, Shade, Briga, Enrico Ruggeri, capitan Paolo Belli, Niccolò Fabi e Neri Marcorè, oltre a campioni del calibro di Gigi Buffon, Giorgio Chiellini e Javier Zanetti. Nell’altra metacampo, riflettori puntati in panchina su Michel Platini e spazio ad Andrea Agnelli, Sebastian Vettel, Demetrio Albertini, Mick Schumacher, John Elkann, Francesco Totti, Pavel Nedved, Charles Leclerc e Andrea Pirlo. FOTO CREDIT: LAURA FERRARIS

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CAMERA - CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA (Via delle Rosine 18) Ghost Book #5 Man On The Moon 20 giugno 2019 Bianca e nera. La cronaca, la fotografia, il racconto 27 giugno 2019 Nel mirino. L’Italia e il mondo nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo 19391981 Fino al 7 luglio 2019 Irene Kung. Monumenti Fino al 28 luglio 2019 FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO (Via Modane 16) Post, l’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità sociale

Giugno 2019

27 giugno 2019 Here Not Here Fino al 7 luglio 2019 Capriccio 2000 Fino al 15 settembre 2019 Notti magiche. Arte italiana anni Novanta dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo Fino al 29 settembre 2019 Ludovica Carbotta. Monowe Fino al 6 ottobre 2019 GAM - GALLERIA D’ARTE MODERNA (Via Magenta 31) Giorgio de Chirico. Ritorno al Futuro, Neometafisica e Arte Contemporanea Fino al 25 agosto 2019 Nella Marchesini. La vita

nella pittura. Opere dal 1920 al 1953 Dal 28 giugno al 29 settembre 2019 Ketty La Rocca. Appendice per una supplica Fino al 6 ottobre 2019 GALLERIA SABAUDA (Piazzetta Reale 1) Battistello Caracciolo. Dialogo all’ombra di Caravaggio Fino al 24 giugno 2019 Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro Fino al 14 luglio 2019

Safar: viaggio in Medio Oriente. Vite appese a un filo Fino al 30 giugno 2019 Acqua, Islam e arte. Goccia a goccia dal cielo cade la vita Fino all’1 settembre 2019 PALAZZO CAVOUR (Via Camillo Benso Conte di Cavour 8) Monet Experience Fino al 24 giugno 2019 PALAZZO MADAMA (Piazza Castello) Steve McCurry. Leggere Fino all’1 luglio 2019

I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore Fino al 31 novembre 2019

PROMOTRICE DELLE BELLE ARTI (Viale Diego Balsamo Crivelli 11)

MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALE (Via San Domenico 11)

Claude Monet - The immersive experience Fino al 30 giugno 2019

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Giugno 2019

“La Marchesa Estate”: al via la rassegna estiva

Giovedì 20 giugno in “Faccio cose, vedo gente” Antonio Dipollina intervista Alberto Angela

iovedì 20 giugno, con inizio alle ore 21,30, l’appuntamento con “Faccio cose, vedo gente” in cui il giornalista Antonio Dipollina intervisterà in una serata speciale Alberto Angela inizia ufficialmente a Cascina Marchesa la rassegna di eventi estivi denominata “La Marchesa Estate”, che durerà fino al 2 agosto, con un’offerta molto variegata di spettacoli. L’appuntamento con il figlio di Piero Angela, sold out da giorni, inaugurerà di fatto questa bella rassegna, la cui direzione artistica è affidata a Dimensione Eventi, società leader

nel campo dell’organizzazione eventi nazionali ed internazionali. Il mese di giugno sarà intensissimo: dopo il debutto di giovedì 20, la sera successiva andrà in scena il concerto Abba Celebration, tributo agli Abba, mentre sabato 22 appuntamento da non perdere con la kermesse comica che vedrà on stage i migliori comici del panorama torinese che hanno ormai conquistato la ribalta nazionale. Dalla parodia zingaresca dei CD Rom al Ninfopoint di Marco Guarena, dalla stand up comedy al femminile di Elena Ascione ai personaggi caricatura di Marco Turano.

Martedì 25 giugno, c’è attesa per il concerto The Rocket Men, tributo a Elton John; mercoledì 26, Michele Placido sarà protagonista di “Serata d’onore”, un recital che vuole essere un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Giovedì 27 giugno, torna “Faccio cose, vedo gente” in cui il giornalista Dipollina intervisterà Gerry Scotti, mentre venerdì 28 Gigi Sammarchi e Andrea Roncato, gli storici comici Gigi & Andrea, tornano a raccontarsi live, tra divertimento e risate. Lo spettacolo è uno show che comprende le migliori scenette della loro storia di comicità.

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Inaugurata una targa in memoria di Gentili In piazza Carlo Alberto la cerimonia di scoprimento della lapide dedicata allo studioso e musicista

inaugurata nella mattinata di mercoledì 12 giugno presso la Biblioteca nazionale universitaria di piazza Carlo Alberto, una targa dedicata allo studioso e musicista Alberto Gentili. A Gentili, trevigiano di nascita ma torinese di adozione, si deve in particolare il ritrovamento, la catalogazione e la successiva conservazione presso la Biblioteca nazionale universitaria di Torino, di alcuni manoscritti originali di Antonio Vivaldi e di altri autori del Settecento. Nei primi anni del Novecento il suo trasferimento a Torino dove, dal

1925 fu docente presso la facoltà di Lettere dell’Università del capoluogo piemontese. Venne licenziato ed emarginato, nel 1938, per le sue origini ebraiche, a seguito dell’emanazione delle leggi razziali. A conflitto terminato, rinuncerà a riprendere il suo posto presso l’ateneo torinese. Alla cerimonia per lo scoprimento della targa, erano presenti, oltre ai familiari di Alberto Gentili, il rettore dell’Università degli studi di Torino, Gianmaria Ajani, il consigliere comunale Francesco Tresso in rappresentanza della Città di Torino,

il presidente della Circoscrizione 1, Massimo Guerrini. Nel suo intervento, Tresso ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da Alberto Gentili, la sua passione per la città di Torino e l’importanza della testimonianza offerta nel periodo in cui subì la persecuzione del regime fascista. Un’iniziativa voluta dal Comune di Torino, dall’Università degli Studi di Torino e dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), con il sostegno dell’Accademia delle Scienze e della Comunità ebraica di Torino.