Tuttocapsule News Aprile 2019 by Vivivoce

SOMMARIO TUTTOCAPSULE SBARCA A VENDING PARIS

ILLYCAFFÈ PER LA RICERCA

IL CAFFÈ PER ASSORBIRE ENERGIA SOLARE

A GIUGNO TORNA IL TURIN COFEE

CARAMELLE AL CAFFÈ TUTTE DA GUSTARE

IL CAFFÈ VERDE IN CAPSULA

DA TUTTOCAPSULE C’È PIÙ GUSTO

NOTIZIE IN CAPSULA

IL CAFFÈ CONTRO IL DIABETE

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Testata: “Notizie in Comune” Reg. Trib. di Ivrea n. 2740 del 03/12/2018. Editore: Vivivoce srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO). P.Iva 10822370010 Direttore responsabile: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 Cavaglià (BI) Redazione: Settimo Torinese (TO) - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 9203379 Email: contatti@vivivocepubblicita.com Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero, 4 - Ciriè (To) Tel. 011 9203379 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti. Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati. La riproduzione cartacea o elettronica dei testi, delle foto o del materiale pubblicitario è ammessa solo a seguito di autorizzazione scritta (legge 633/1941).

Tuttocapsule sbarca a Vending Paris

Per la prima volta alla fiera parigina il marchio in franchising di capsule e cialde di caffè e bevande

er la prima volta Tuttocapsule ha partecipato a Vending Paris! Dal 2 al 4 aprile, il marchio in franchising di capsule e cialde di caffè e bevande ha presenziato con il suo stand all’evento internazionale di punta nella distribuzione automatica. Sempre alla ricerca di innovazioni, informazioni di mercato, riunioni o nuovi fornitori e potenziali clienti, Vending Paris è un punto di riferimento nel panorama europeo: in questa edizione, tecnologia e digitale sono stati al centro dell’attenzione. Associata nelle ultime edizioni alla fiera dedicata alla pizza e al comparto snack, Vending Paris è tornata quest’anno nella sua veste di manifestazione dedicata esclusivamente alla Distribuzione Automatica. Organizzata da Reed Expositions con la partnership della NAVSA, l’associazione francese del Vending, la manifestazione ha proposto un intenso programma di eventi e convegni aperti a tutti, per approfondire tematiche centrali della professione. A Parigi, quindi, Tuttocapsule accanto a brand internazionali e tanti produttori italiani, tra cui Animo, Azkoyen, Bianchi Vending, Bilt, Blupura, Bravilor, Brita, BWT Water+More, Caffè Vergnano, Castles Technology, Coges, Covim, Crane, Evoca, Fas International, FLO, Gi Plastic, GPE Vendors, Gruppo Izzo, Huhtamaki, Ingeni-

co, Lavazza, Mars, Micromic, Mokador, Mondelez, Nestlé,

Pentair, PepsiCo, Rheavendors, Ristora, Sandenvendo,

Segafredo, Suzohapp, Unaltrocaffè e Zonzini.

I illycaffè e Politecnico di Milano per la ricerca

llycaffè ha siglato un accordo quadro con il Politecnico di Milano per lo sviluppo congiunto di progetti di ricerca che hanno l’obiettivo di studiare il futuro dei sistemi di preparazione per migliorare l’esperienza del consumo di caffè. La propensione alla sperimentazione e all’esplorazione sociale che contraddistingue l’attività di ricerca dell’ateneo milanese e dell’azienda triestina hanno fatto da cornice a questa partnership. L’alleanza nasce dalla volontà di innovare i prodotti e il loro ciclo di vita, adattandoli alle esigenze di dinamicità dei consumatori, oltre che di migliorare l’esperienza al bar, arricchendola di contenuti emozionali. Nella ricerca saranno coinvolti anche gli studenti che, dal loro osservatorio privilegiato, interpretano al meglio i desideri e gli orientamenti delle giovani generazioni. Lo sviluppo di prodotti che tengano conto dei bisogni espressi e inespressi del consumatore, infatti, è uno degli obiettivi delle ricerche che porterà avanti il Politecnico, utilizzando metodi di analisi innovativi come, ad esempio, l’approccio Design Driven. “Per innovare è indispensabile avere un buon ecosistema, esplorando anche le opportunità legate alle collaborazioni con centri di eccellenza nelle culle dell’innovazione – spiega Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè – per questo riteniamo di importanza strategica l’accordo siglato con il Politecnico di Milano, una delle realtà più all’avanguardia nel campo della ricerca a livello internazionale”.

Il caffè per assorbire energia solare Alcuni ricercatori hanno ideato un fluido con proprietà simili a quelle dei nano-fluidi usando il caffè

egli ultimi anni, intensa attività scientifica è stata dedicata allo studio e allo sviluppo di fluidi con proprietà ottimizzate per l’assorbimento diretto dell’energia solare e conversione in energia termica. Una gran parte dei fluidi proposti si ottiene a partire dall’acqua tramite l’aggiunta di nano-particelle, che le conferiscono particolari proprietà termiche e ottiche. Il problema principale nell’utilizzo di questi fluidi, conosciuti come nano-fluidi, è la loro tossicità dovuta ad alcune particelle e al rischio ambientale per il loro smaltimento. Partendo da questo problema, un gruppo di ricercatori del DENERG - Dipartimento Energia e del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze, ha ideato un fluido con proprietà simili a quelle dei nano-fluidi, ma con il vantaggio di essere innocuo per la salute, biocompatibile e a basso costo… usando il caffè! Il fluido proposto consiste infatti principalmente di acqua distillata e caffè, ai quali vengono aggiunti glicerolo e tracce di solfato di rame – rispettivamente per evitare il congelamento e la formazione di muffe. Le proprietà del fluido (o colloide), caratterizza-

te per diverse concentrazioni di acqua e di caffè, si sono dimostrate analoghe a quelle ottenibili con nano-particelle di carbonio. Infatti, le particelle di caffè finemente disperse in acqua “intrappolano” i raggi del sole in una sorta di “labirinto ottico” che incrementa l’assorbimento di energia solare. Una intensa campagna sperimentale presso il DENERG ha quindi permesso di dimostrare un’efficienza di conversione diretta comparabile con quella di più

tradizionali soluzioni basate su assorbimento indiretto – come quelle dei collettori solari-termici comunemente installati sui tetti delle abitazioni. Il gruppo di ricercatori, che ha recentemente pubblicato il lavoro sulla rivista Scientific Reports, è composto da: Matteo Alberghini, Matteo Morciano, Luca Bergamasco, Matteo Fasano, Gabriele Humbert, Eliodoro Chiavazzo e Pietro Asinari del Multi-Scale Modelling Lab, Dipartimento Energia; Luca Lavagna e

Matteo Pavese del DISAT - Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico ed Elisa Sani (Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze). I ricercatori, che intendono continuare ad approfondire questo tema, auspicano che il loro lavoro possa ispirare un’intensificazione degli sforzi da parte della comunità scientifica alla ricerca di soluzioni innocue per la salute, biocompatibili e sostenibili per il settore della conversione energetica solare-termica.

A giugno torna D il Turin Coffee

opo il successo dello scorso anno, l’8 e il 9 giugno 2019 si alzerà il sipario sulla II edizione del Salone del Caffè di Torino. Sarà ancora Piazza Carlo Alberto il palcoscenico di TurinCoffee, il festival cittadino sul mondo del caffè tra Cultura e Degustazioni. Il caffè sarà celebrato e riscoperto in tutte le sue espressioni, dal classico espresso alle sfumature più contemporanee. La due giorni proporrà le degustazioni dei caffè di tutte le torrefazioni presenti, la possibilità di conoscerne le origini, le miscele, le diverse lavorazioni e la gamma dei prodotti. Sarà inoltre possibile scoprire le declinazioni gastronomiche del caffè attraverso piatti che grandi Chef e Pastry Chef prepareranno live e faranno degustare gratuitamente al pubblico, insieme a gelati gastronomici e cocktail studiati per esaltare gli aromi del prezioso oro nero. Insieme alle degustazioni sarà possibile assistere a percorsi sensoriali alla scoperta degli aromi del caffè, laboratori, workshop interattivi, demo live di Latte Art, una mostra fotografica sul caffè oltre a tantissime attività “off” come la visita al Museo Lavazza, il tour dei Caffè Storici e molto altro ancora. Non prendete impegni per sabato 8 e domenica 9 giugno, il Turin Coffee vi aspetta. L’evento è gratuito e aperto a tutti, per conoscere le torrefazioni coinvolte e il programma dettagliato della kermesse basta avere ancora un po’ di pazienza...

Caramelle al caffè da preparare in pochi minuti

Una ricetta facile e veloce per squisiti dolcetti da far solidificare in frigorifero

vete pochi minuti di tempo e volete preparare una sorpresa ai vostri ospiti? Ecco per voi la ricetta di squisite caramelle al caffè! Bastano appena cinque minuti e pochissimi ingredienti per preparare queste autentiche prelibatezze, da far solidificare in frigorifero. E così, una volta pronta, in qualsiasi momento della giornata potrete mangiarne una!

INGREDIENTI - 200 g di zucchero - 100 ml di panna - 50 g di burro - un bicchierino di caffè PREPARAZIONE Far scaldare in un pentolino un bicchiere di panna. In una padella cuocere per qualche minuto lo zucchero

con il caffè, poi togliere la padella dal fuoco e aggiungere il burro. Dopo aver mescolato bene, aggiungere la panna scaldata in precedenza. Accendere nuovamente il fuoco sotto la padella e far scaldare bene, sempre mescolando. Quindi versare il composto negli stampini (se li avete in casa, vanno bene anche quelli per il ghiaccio). Quando a temperatura am-

biente, mettere in frigo per far sì che le caramelle diventino solide più velocemente. Et voilà! Le vostre caramelle al caffè sono pronte! E sono sicuramente più salutari rispetto a quelle che si comprano, senza aggiunta di additivi e coloranti che invece si trovano nelle caramelle industriali. Per una variante adatta anche ai bambini si può utilizzare il caffè decaffeinato.

Caffè verde in capsula: proprietà e peculiarità Gli effetti benefici sono in larga parte attribuiti all’acido clorogenico, un potente antiossidante

l caffè verde è una bevanda sempre più in voga e per molti è un autentico toccasana per il proprio benessere. Il caffè verde è infatti una ricca fonte di diversi tipi di antiossidanti e altri composti benefici, tra cui un certo numero di polifenoli. Un tipo di polifenolo, chiamato acido clorogenico, si trova infatti in quantità elevate nei chicchi di caffè verde. L’acido clorogenico è considerato una delle ragioni principali per cui questa bevanda rappresenti un aiuto naturale per la perdita di peso e come bruciagrassi. Andiamo a conoscerne le caratteristiche principali: - Antiossidante I chicchi di caffè verde sono ricchi di antiossidanti, che riducono gli effetti dannosi dei radicali liberi nel nostro corpo e si prendono cura della nostra salute generale. Un certo numero di studi ha confermato che i chicchi di caffè verde crudo e non trattato possiedono acido clorogenico puro al 100%, che è fondamentalmente un estere dell’acido caffeico avente spiccate proprietà antiossidanti. - Stimola il metabolismo L’acido clorogenico presente nei chicchi di caffè verde è anche noto come stimolatore del metabolismo. Aumenta in larga misura il metabolismo basale del nostro corpo, che ridu-

ce al minimo l’eccessivo rilascio di glucosio dal fegato nel sangue. Con il metabolismo accelerato, il nostro corpo inizia a bruciare le cellule di grasso immagazzinate per soddisfare il suo fabbisogno di glucosio. Così, i chicchi di caffè verde puro aumentano la nostra capacità di bruciare i grassi e alla fine ci aiutano a eliminare il peso in eccesso. - Riduce l’appetito Se si soffre di frequenti morsi della fame, il caffè verde può aiutare moltissimo. E’ infatti un soppressore dell’appetito forte ed efficace. - Riduce il livello di zuccheri nel sangue Il caffè verde è noto per regolare i livelli di zucchero nel nostro sangue, in questo modo può aiutare le persone affette da diabe-

te. - Riduce i livelli di colesterolo cattivo La lipoproteina a bassa densità (LDL), nota anche come “colesterolo cattivo”, è uno dei fattori di rischio per lo svilupparsi di malattie cardiovascolari. gli studi hanno dimostrato che può essere ridotto consumando regolarmente caffè verde. - Aiuta a migliorare la circolazione del sangue La riduzione del colesterolo e le proprietà anti aggreganti piastriniche del caffè verde favoriscono l’elasticità dei nostri vasi sanguigni. Ne consegue una migliorata circolazione sanguigna e potenzialmente una riduzione della pressione arteriosa. - Riduce l’effetto dei radicali liberi

L’acido clorogenico presente nei chicchi di caffè verde può ridurre gli effetti dei radicali liberi nel nostro organismo fino a 10 volte rispetto al normale tè verde. Poiché i chicchi non vengono tostati, contiene altri agenti antiossidanti della famiglia dei polifenoli, come l’acido ferulico, che rallentano il processo di invecchiamento e donano una pelle giovane. Ed è d’obbligo sapere che esiste il caffè verde in capsule! Diversi sistemi di macchine hanno infatti creato le capsule compatibili al caffè verde, potrete così preparalo in pochi secondi a casa vostra. Da segnalare, infine, che gli esperti consigliano una dose di 2 tazzine al giorno di questo caffè dalle numerose proprietà benefiche.

Esprimere un desiderio c’è più gusto con “TUTTOCAPSULE” E

sprimere un desiderio e trovarlo in una capsula. Se parliamo di bevande, oggi è possibile: le migliori marche dei produttori italiani ed internazionali di caffè, in tutti i formati monoporzionati disponibili per i dispositivi più conosciuti, si possono trovare all’interno dei negozi in franchising “Tuttocapsule”: è la prima catena di negozi in Italia, con oltre 110 negozi riforniti con oltre 700 tipologie di capsule, originali o compatibili. E nei prossimi giorni, i punti “Tuttocapsule” aumenteranno di altre 12 unità, andando a servire altre città d’Italia e centinaia di clienti, tutti i giorni. Ma in capsula non c’è soltanto caffè: si possono trovare anche tisane, camomille, infusi, bevande fredde, le miscele più ricercate fino a poter persino servire una vellutata di verdura calda, come fosse appena fatta dalla nonna. La ricerca delle aziende leader dotate delle migliori tecnologie nel confezionamento, pone “Tuttocapsule” tra gli attori principali di un mercato in continua crescita proprio per la facilità con cui poter ottenere bevande di qualità pregiata. Il personale all’interno dei punti vendita viene accuratamente formato da specialisti del settore, affinché possa consigliare il meglio alla clientela più esigente ed intraprendente e a guidarla tra i sapori legati alla tradizione tutta italiana. Tra le capsule in vendita, c’è sempre una particolare attenzione a recepire tutte le innovazioni in commercio, con un occhio di riguardo al comparto dell’ecosostenibilità, per restare al passo con i tempi e sensibilizzare la clientela ad un consumo sempre più consapevole e di qualità. Il continuo aggiornamento dello staff aziendale e la partecipazione alle più importanti fiere di settore e agli eventi commerciali, culturali e sportivi, pone la catena “Tuttocapsule” tra i punti vendita più apprezzati d’Italia. Perché esprimere un desiderio da “Tuttocapsule”, c’è più gusto.

Nei negozi Tuttocapsule un assortimento di oltre 700 tipi di capsule originali o compatibili. Ben 110 negozi in tutta Italia con 12 prossime aperture.

Gas Up, frizzante novità a Parigi Una frizzante novità nello stand “Tuttocapsule” di Parigi. Il dispositivo realizzato dall’azienda Gas Up di Genova addiziona le “bollicine” all’acqua e consente di poter consumare un prodotto ecologico, realizzato con anidride carbonica (CO2) prodotta in Italia e certificata per uso alimentare. E’ possibile dire addio alla plastica: i cilindri si adattano facilmente a tutti i gasatori domestici presenti sul mercato italiano, in modo da evitare di acquistare le bottiglie di plastica di acqua frizzante. Con un cilindro di 450 grammi è possibile produrre 40-60 litri di bevande gassate. Quando il gas è terminato, il cilindro potrà essere ricaricato presso il rivenditore autorizzato rendendo il vuoto: un esempio virtuoso di recupero e ricondizionamento del dispositivo per poterlo riutilizzare. Tutti i centri “Tuttocapsule” sono rivenditori autorizzati.

Notizie in capsula Zuppa contro consommé Le zuppe in capsula “Nero Nobile” alla Fiera di Parigi con Tuttocapsule. L’idea è stata messa in evidenza all’interno dello stand di Tuttocapsule. La vellutata di verdura ha incuriosito anche i francesi, maestri del consommè. Ma a differenza del brodo, in cui è necessaria una lunga preparazione, questa nuova idea in capsula si trasforma in un pasto in cui si possono assaporare le qualità delle verdure. Una pietanza sfiziosa, nutriente, leggera e gustosa, per esaltare il “made in Italy” ed ottenere una zuppa buona come quella preparata dalle nonne. Le zuppe in capsula di “Nero Nobile”, azienda vicentina, è stata presentata nello stand parigino di “Tuttocapsule” con il suo tipico packaging, costituito da una scatola contenente un cucchiaio, un bicchiere di carta, degli stuzzichini e una confezione di olio monodose. Ingredienti naturali e pochissime calorie per conquistare le simpatie i francesi.

“Caffè d’Italia” buono ed ecologico “Je suis un café italien”. E il “Caffè d’Italia” piace ai parigini. Oltre al sapore tipico di un caffè con aroma inconfondibile, la capsula “Terraria” è al 100% Compostabile perché vegetale: è prodotta infatti con un materiale ricavato da una radice tuberosa ricca di amido. La tuberosa non è commestibile, dunque è un componente di fabbricazione che non ha nessun impatto sulla catena alimentare umana. Dopo l’uso, può essere totalmente recuperata come fertilizzante naturale. La capsula Terraria® è stata presentata da “Tuttocapsule” alla recente fiera di Parigi ed il successo è stato pressoché immediato. I francesi sono molto sensibili all’ecologia: una capsula smaltibile nell’organico (e successivamente in appositi impianti di compostaggio) e un caffè d’autore hanno stregato i transalpini a Parigi.

Acqua “leggera”, caffè alle stelle Il caffè prende “vita” grazie all’acqua: ecco perché è d’obbligo valorizzarla e depurarla. “Tuttocapsule” a Parigi ha presentato l’addolcitore “Acqualight”, un dispositivo in sacchetto per scambiare gli ioni calcio e magnesio, responsabili della “durezza” dell’acqua, con gli ioni sodio, perfettamente compatibili con l’alimentazione dell’uomo. Il meccanismo di scambio è assolutamente conforme non solo alle leggi Europee, ma anche alle linee espresse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. E se l’acqua è più buona e leggera, anche il caffè ci guadagna in sapore e digeribilità. Il suo funzionamento è semplice: è sufficiente depositare il sacchetto contenente i “microscambiatori” sul fondo della vaschetta delle macchine per il caffè ed il sapore è fatto. Acqualight è un prodotto made in Italy della Bilt ed è un dispositivo compatibile con tutte le macchine per erogare bevande calde o fredde in capsula.

Il caffè contro il diabete

el caffè c’è a chi piace il gusto e a chi l’aroma, ma berlo potrebbe essere ancora più piacevole per tutti, visto che tra le sue numerose proprietà ci sarebbe anche quella di tenere a bada la glicemia alta. Diversi studi dimostrano come il caffè sia utile non solo nel tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue, ma anche nel prevenire il diabete. Questo “super potere” del caffè si deve al cafestolo, sostanza contenuta nei chicchi e che sarebbe in grado di abbassare la glicemia e di aumentare la produzione di insulina. Stando agli studi, quattro tazzine di espresso al giorno potrebbero far scendere del 25% il rischio di ammalarsi di diabete. Il cafestolo, in sintesi, contribuirebbe alla corretta produzione di insulina e al controllo glicemico. Pubblicata sul Journal of Natural Products, una delle ricerche più importanti in questo ambito è stata condotta da Fredrik Brustad Mellbye del Policlinico universitario di Aarhus, in Danimarca. Ma all’ultimo studio, davvero vasto, nel corso degli anni si sono affiancate diverse ricerche che arrivano alla stessa conclusione: consumare regolarmente un buon caffè riduce il rischio di ammalarsi di diabete. Come anticipato, proprio grazie al cafestolo, che promuove la produzione di insulina e il controllo glicemico (ovvero della concentrazione di zuccheri nel sangue) e riduce (in studi su animali) il rischio di sviluppare la malattia.