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Venti anni di lavoro in sintesi

Molto è stato fatto e ancora molto resta da fare ma grazie alla FAITA oggi il turismo all’aria aperta è molto più maturo, anche nella percezione delle istituzioni

di Nicolcarlo Genovese

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Dallo scorso 23 giugno la Federazione ha un nuovo presidente. Alberto Granzotto, già Presidente di FAITA-FederCamping Nord-Est, succede a Maurizio Vianello che ha guidato la Federazione dal 1999. Il percorso di crescita e maturazione dell’organo di rappresentanza degli imprenditori del comparto turistico open air è sotto gli occhi di tutti. A Maurizio Vianello si deve riconoscere la capacità di individuare le tematiche prioritarie e di perseguire gli obbiettivi nell’interesse delle imprese tutte e per la promozione dell’intero comparto. Per sommi capi sarà utile ricapitolare le principali tappe di crescita della Federazione nell’arco del ventennio 2000-2020. Dal punto di vista della natura, assetto, ruolo e attività della Federazione il percorso compiuto è stato quello di aumentare la compagine sociale incentivando e sostenendo il ruolo ed il compito delle associazioni regionali nella loro azione di proselitismo verso le singole imprese. Sono state costituite le associazioni in regioni che non avevano rappresentanza e si è favorita l’interlocuzione ed il confronto tra imprenditori in un’ottica di comune visione e condivisione degli obiettivi e delle strategie poste in essere per raggiungerli. In ambito confederale FAITA-FederCamping ha propiziato la nascita di Confturismo ed ha partecipato attivamente ad ogni iniziativa di Confcommercio pertinente al comparto turistico, arricchendo con proposte ed indirizzi l’azione di Confcommercio nell’interesse ed in rappresentanza delle imprese. In termini di posizionamento interno l’azione dell’Ufficio di presidenza si è orientata verso la dotazione degli strumenti di comunicazione necessari a riverberare ed approfondire le tematiche del settore. E’ in questo contesto che è stata progettata e realizzata la nuova veste della nostra rivista Camping management, un punto di riferimento per gli imprenditori e per tutti gli operatori della filiera. Si è anche realizzato il sito web federale, la piattaforma start, le azioni di lobbiyng, la comunicazione istituzionale, l’attività di ufficio stampa, la comunicazione social. I rapporti con gli interlocutori politici ed amministrativi sono cresciuti di livello e frequenza e la presidenza è stata ascoltata più volte sia in sede parlamentare che governativa. Il tradizionale ruolo di contrattazione collettiva si è arricchito di una relazione diretta con l’Ente Bilaterale che ha fruttato concrete azioni di formazione degli addetti ed una contrattualistica più aderente alle esigenze delle imprese open air. Un contributo non indifferente è stato dato alla emanazione della normativa antincendio concepita di concerto con gli organi preposti e inserita nel contesto aziendale in maniera graduata e progressiva. Per circa un decennio la Federazione ha partecipato e sostenuto il Sipac di Padova, unica fiera professionale in materia di turismo all’aria aperta, realizzando in quel contesto attività formative e convegnistiche dedicate agli

imprenditori. Si è definita una politica stabile di relazioni con la Siae e si è dato un contributo alla redazione del Piano turistico nazionale. In fase continua sono stati attivati canali di interlocuzione con i dicasteri competenti per la soluzione e la mediazione delle problematiche del settore, in particolare per la installabilità delle case mobili e per il demanio. E’ stata avviata una fruttuosa ed utile collaborazione con alcune tra le più prestigiose Università che consente di garantire alla Federazione un autorevole e scientificamente fondato contributo in merito alla natura e consistenza del comparto, come pure di individuare i trend e le emergenze sul piano dell’offerta, della domanda, del marketing e normativo. E’ stata sottoscritta una convenzione con l’Enit per il coordinamento delle politiche di promozione della domanda. Nell’ultimo periodo ed in relazione alla pandemia ed allo stato di emergenza e recessione dell’intera economia nazionale e di quella internazionale la Federazione ha curato i rapporti con le istituzioni per mitigare l’impatto negativo sulle aziende; si è fatta promotrice di interventi per l’adozione di norme proprietarie di igiene e sicurezza sanitaria prevenendo la normazione del Governo; ha attivato una comunicazione costante con le imprese e le associazioni regionali per garantire agli imprenditori una costante ed aggiornata informazione; si è impegnata nel coinvolgere e coordinare tutti i soggetti della filiera per rendere più significativa e penetrante ogni legittima istanza degli operatori. In prospettiva resta da completare un percorso di maturazione ed adeguamento dell’offerta che passerà attraverso la formazione ed il graduale inserimento di una nuova generazione di imprenditori le cui fondamenta sono state poste in essere. In particolare la Federazione ha posto agli interlocutori di Governo in un’ottica di recupero della recessione determinata dalla pandemia le istanze che di seguito si elencano.

Defiscalizzazione per le nuove assunzioni nel settore attraverso la riduzione del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, al fine di promuovere la ripresa delle attività del settore turismo e la ricostituzione delle relative posizioni lavorative, per i prossimi cinque anni. Predisposizione di fondi finalizzati alla comunicazione per far ripartire il settore turistico-ricettivo. Semplificazioni per le autorizzazioni necessarie nel caso di interventi di natura strutturale, per adeguamenti alle misure di contenimento per Covid-19, come richieste di permessi o concessioni. Semplificazione autorizzazione agli investimenti, intervenendo attraverso provvedimenti normativi, in analogia ad esempio con la l. 424/1989, adottata per le attività economiche nelle aree interessate dagli eccezionali fenomeni di eutrofizzazione verificatisi nell'anno 1989 nel mare Adriatico. Definizione di maxi-caravan e case mobili, attraverso un corpus di norme e definizioni riconosciute, disciplinanti i livelli di sicurezza e qualità e le modalità installative. Inserimento di modifica del testo dell’art.146 e 149 dlgs 42/2004 finalizzato ad ottenere che nei campeggi già autorizzati, le maxi-caravan non necessitino di ulteriore “A Maurizio Vianello si deve riconoscere la capacità di individuare le tematiche prioritarie e di perseguire gli obbiettivi nell’interesse delle imprese tutte e per la promozione dell’intero comparto" autorizzazione paesaggistica. Unificazione e facilitazione delle procedure di carattere urbanistico ed amministrativo, necessarie per tutti gli interventi di carattere riqualificante delle strutture, con il diretto coinvolgimento delle Regioni e delle Amministrazioni comunali. Incentivazione ai comuni per l’avvio dei cosiddet-

ti sportelli unici per le attività ricettive – SUAR.

Miglioramento della competitività dell’industria del turismo all’aria aperta attraverso un supporto all’internazionalizzazione delle imprese, con incentivazione delle attività di promozione e vendita dei servizi turistici verso il mercato nazionale ma soprattutto internazionale.

Identifi cazione del comparto turistico dell’open air, quale parte integrante dell’intero sistema turistico ricettivo nazionale nella stesura delle norme, come ad esempio nel caso della cosiddetta Tax credit riqualifi cazione, che inspiegabilmente esclude ad oggi la riqualifi cazione e l’ammodernamento delle strutture ricettive del comparto turistico ricettivo all’aria aperta. Incentivazione degli interventi realizzati dalle strutture all’aria aperta fi nalizzati al raggiungimento di una maggiore effi cienza energetica ed ambientale, con semplifi cazioni ed agevolazioni nelle procedure di riqualifi cazione ambientale e nelle installazioni dei sistemi di produzione di energia verde.

Incentivi e agevolazioni per la diff usione dei mezzi elettrici per le attività di servizio e manutenzione interna delle strutture ricettive, nonché per il trasporto della clientela.

Incentivi per la diversifi cazione e l’innovazione dell’off erta turistica, attraverso azioni utili e necessarie per il prolungamento della stagione turistica, con sostegni alle aperture annuali o con stagionalità prolungate: riduzioni delle tariff e sulla tassa dei rifi uti, riduzione degli importi del contributo di soggiorno, etc.

Semplifi cazione nella gestione della pianifi cazione degli investimenti, “ibernati” a causa della complessità delle procedure autorizzative di carattere amministrativo, urbanistico e ambientale e che si innescano per confl itti di competenza Stato-Regioni e per norme sovrapposte ed intrecciate, attraverso procedure certe, rapide ed effi caci, ma soprattutto non soggette ad interpretazioni individuali e celebrative delle funzioni burocratiche.

Avvio di azioni di promozione, attraverso l’Enit: attività di sensibilizzazione alla vacanza e alla mobilità sostenibile; attività di promozione, informazione e sensibilizzazione presso le scuole per incentivare le vacanze sostenibili e far “riscoprire” il campeggio ai più giovani; sensibilizzazione per la diff usione di un turismo sociale rivolto a soggetti con bisogni speciali - accessibile per tutti -, anche attraverso incentivi agli investimenti e alle attività promozionali delle imprese. Incentivazione della realizzazione di strutture “ In ambito confederale FAITA-FederCamping ha propiziato la nascita di Confturismo ed ha partecipato attivamente ad ogni iniziativa di Confcommercio pertinente al comparto turistico" ricettive in zone di alto pregio ambientale e nei comuni nel cui territorio sia presente un’area di interesse naturalistico, attraverso facilitazioni e supporti nelle progettualità innovative ed a basso impatto ambientale. L’incentivazione della realizzazione di strutture turistiche all’aria aperta nelle zone destinate a parchi naturali, attraverso la redazione di piani di assetto che possano individuare tali strutture quali punti di attrazione turistica, ma anche come soggetti di controllo, tutela e mantenimento del territorio.

Certezza nell’interpretazione e nella discrezionalità da parte delle singole Direzioni regionali e provinciali del catasto, nell’assoggettare o meno i mezzi mobili di pernottamento alle procedure di accatastamento, considerando erroneamente in alcuni casi gli stessi al pari delle unità immobiliari; assoggettamento assolutamente incongruente per la tipologia mobile delle installazioni ed alla luce delle nuove norme sopravvenute nel corso di questi ultimi anni, sia di carattere nazionale che regionale.

Risoluzione in via defi nitiva della grave situazione d’incertezza generata dalla problematica della gestione delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fl uviali ad uso turistico-ricreativo, al fi ne di contrastare alcuni orientamenti giurisprudenziali.

Risoluzione dell’annosa vicenda della gestione e tariff azione della tassa sui rifi uti urbani, che per le particolari caratteristiche di questa tipologia di impresa, necessiterebbe di una modifi ca e integrazione del Dpr n. 158/1999 e della l. n. 147/2013. Incentivi per favorire l’accrescimento delle competenze professionali degli operatori del settore, attraverso azioni di formazione specifi ca per il comparto, con il coinvolgimento di competenze trasversali quali esperti ambientali, architetti del paesaggio, etc. Credito d’imposta: da scontare nei prossimi cinque anni per compensare la riduzione di fatturato rispetto all’anno precedente, per le imprese turistico ricettive. ✻

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