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L’Enit per l’Italia e l’open air

Il direttore Giovanni Bastianelli illustra le strategie dell’Agenzia per rilanciare il turismo italiano nel dopo Covid

di Sara Alvaro

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Ripristinare l’immagine dell’Italia all’estero, rilanciare il marketing per riportare gli stranieri nella Penisola dopo lo stop imposto dal visus cinese, il futuro stesso del turismo dopo il Covid; ecco le questioni che il comparto si trova da oggi a dover aff rontare e sulle quali Camping management ha interpellato Giovanni Bastianelli, direttore dell’Enit, l’Agenzia su cui grava il compito di promuovere e mantenere in salute l’industria italiana dei viaggi e dell’ospitalità

Dottor Bastianelli, lei crede sia possibile un rilancio del settore turistico?

«Non solo è possibile ma è già in atto. La ripresa è evidente grazie anche al green pass e ai vaccini. E poi il desiderio di Italia è rimasto sempre vivo e ora che può essere appagato i Paesi di prossimità stanno rispondendo bene. Tante sono le innovazioni che ha sperimentato in questa fase inedita per l'umanità il settore turistico sia alberghiero sia extra alberghiero; si incrementa soprattutto una visione sempre più sostenibile e responsabile di esperienza turistica. I comparti del settore hanno avuto modo di alleggerire i punti deboli da sanare come l’accessibilità turistica, gli interventi di valorizzazione di borghi, delle aree meno note delle grandi città, dei parchi, delle periferie e dei patrimoni storici rurali oltre che culturali; la formazione turistica anche nelle scuole; la transizione green e digitale nonché l’incentivazione del turismo slow dedicato ai percorsi storici e ai luoghi identitari».

Che prognosi esprime per il breve periodo?

«Siamo fi duciosi, i voli stanno ripartendo e anche le prenotazioni online per l’estate lasciano ben sperare. L’Italia non ha mai smesso di accogliere in sicurezza sia i turisti domestici che quelli dai Paesi di prossimità. Inoltre è leader del turismo a lungo raggio, dobbiamo considerare che il 25% di turisti extra UE scelgono “Siamo fi duciosi, i voli stanno ripartendo e anche le prenotazioni online per l’estate lasciano ben sperare. L’Italia non ha mai smesso di accogliere in sicurezza sia i turisti domestici che quelli dai

Paesi di prossimità"

Giovanni Bastianelli - Direttore Enit

“Quanto alla comunicazione, oltre alla quotidiana attività sui social e sul web con uno dei siti più visitati al mondo, Italia.it, Enit ha di recente introdotto un nuovo strumento per la promozione del turismo italiano all'estero ovvero la web radio Visit Italy"

l’Italia come meta, ma non arriveremo alla normalità prima del 2024. Le prenotazioni per i mesi di luglio e agosto sono in forte aumento con una presenza caratterizzata da turismo interno dove il 94% ha dichiarato che passerà le proprie vacanze in Italia anche se il 36% ha dichiarato che non farà vacanze e il 35% è indeciso se farle o no. Il turismo all’aria aperta si è velocemente trasformato negli ultimi anni ed ora è ancora più in grado di permettere vacanze ad altissima qualità permettendo una unica libertà di movimento ai turisti. E’ quello che fruisce di più di turismo straniero di prossimità soprattutto sui laghi che anche loro stanno avendo un ottimo andamento delle prenotazioni. Elementi confortanti per la ripresa dell’economia turistica del Paese. Stanno cambiando le scelte e le caratteristiche dei soggiorni. I vacanzieri ora cercano sostenibilità e un nuovo rapporto con la natura. Il soggiorno deve essere attivo e il benessere psicofi sico è al centro di tutto. Per questo l’Italia con le sue aree interne, i borghi, il mare, la cultura, l’enogastronomia rappresenta un modello vincente. La ripartenza è abbastanza palpabile con i voli covid free siamo pronti ad accogliere nuovamente i turisti stranieri da sempre estimatori dell’Italia e che rappresentano più del 50% circa dei turisti che soggiornano in Italia e che supportano l’economia di questo Paese».

Come pensate di rilanciare l’immagine turistica del nostro Paese?

«Enit per l’Italia ha all'attivo centinaia di attività tra campagne, fi ere ed eventi nazionali e internazionali, progetti europei, travel academy, workshop, webinar, borse del turismo ed elabora e diff onde, da oltre un anno, i dati uffi ciali sul turismo in un bollettino periodico, un cruscotto sempre aggiornato grazie anche alle ventotto sedi nel mondo, che off re agli stakeholders e ai media un effi cace strumento di monitoraggio ed evoluzione della situazione in tempo reale. Nell'ambito delle attività di promozione dell'Italia, l'Agenzia Nazionale del Turismo ha inaugurato l'Archivio storico del turismo italiano e la Mostra Virtuale permanente "Enit e l'Italia una gran bella storia" con la digitalizzazione di oltre 160mila ritrovamenti - sono stati 25.137.057 gli utenti raggiunti con media relations per la valorizzazione del patrimonio culturale Enit -, e ancora Visit Italy web radio la prima radio istituzionale rivolta alla promozione dell'Italia nel mondo, l'Open library la piattaforma online che mette a disposizione di tutti gratuitamente il più grande archivio fotografi co delle immagini più belle dell'Italia e in continuo aggiornamento. Enit ha sottoscritto in questi mesi numerosi protocolli di valorizzazione come Valore Paese Italia con Ministero del Turismo e Mibact, Demanio e Difesa servizi per mettere a sistema i beni abbandonati e inutilizzati e inserirli nel circuito turistico. Enit ha partecipa a grandi eventi, tra cui il Giro d'Italia, per rilanciare l'immagine del Paese anche attraverso la riscoperta dei territori meno noti dalla prospettiva sostenibile e slow della bicicletta, con oltre 14 milioni di contatti raggiunti. L'ecosistema digitale del Giro d'Italia con Enit ha registrato 4.176.396 impressions. Enit ha anche preso parte ai Campionati del mondo di sci alpino a Cortina. Con oltre 500 milioni di persone in diretta televisiva da tutto il mondo ha investito su evento simbolo di ripartenza».

Per quanto riguarda la comunicazione?

«Quanto alla comunicazione, oltre

alla quotidiana attività sui social e sul web con uno dei siti più visitati al mondo, Italia.it, Enit ha di recente introdotto un nuovo strumento per la promozione del turismo italiano all'estero ovvero la web radio Visit Italy con 28 sedi nel mondo e in 13 lingue. In un periodo di stasi B2B, le attività di brand positioning e di comunicazione B2C si sono rivelate le uniche leve sulle quali poter lavorare sia per il mantenimento dell’ottima brand reputation sia per sviluppare azioni di comunicazione ad hoc in vista delle diverse riaperture. Pertanto, sono stati realizzate circa centosettantuno attività di comunicazione che hanno generato 383 838 928 contatti complessivi. Questa strategia di comunicazione globale e di brand management ha seguito, a livello di mediaplanning e di messaggi, in maniera flessibile, le evoluzioni della pandemia così come degli assetti geopolitici riferiti alle aperture e riaperture e vaccinazioni. Si è puntato molto su quattro campagne B2C: "Need to be pampered", "Need a fairy tale?" "Can't wait to go highes?", "Can't wait to be amazed?". Ben sette campagne adv print con la mappa dei luoghi di Dante in combinato, diciannove campagne digital che hanno raggiunto quasi 2 milioni di persone. E ancora tre campagne adv tv, ottanta campagne video display con oltre 65 milioni e mezzo di impressions, venti campagne Ooh nella più importante stazione della metro e bus di Madrid, nell’aeroporto di Londra e Dublino, sui mezzi pubblici di Budapest e molte in programmazione. Inoltre 20 campagne internazionali con 118 influencer ingaggiati con una reach complessiva di quasi 19 milioni di persone, 18.864.769 per la precisione, e con il coinvolgimento di oltre 170 influencer che hanno fatto appassionare all'Italia e ai percorsi legati a Dante».

Come modulerete la vostra partecipazione alle fiere di settore?

«Dopo le più importanti fiere internazionali a cui abbiamo preso parte in modalità virtuale durante la pandemia, abbiamo ripreso eventi live già con la prima fiera in presenza, la Bmt di Napoli. Sono già in programma le più importanti fiere del settore di tutto il mondo e aggiorniamo e invitiamo tutti gli operatori attraverso il nostro circuito Clubitalia da cui è possibile evincere anche le fiere a cui prenderà parte Enit e quindi l'Italia.

Avete in programma un supporto al turismo open air?

«La sostenibilità, il bisogno di distanziamento e di spazi aperti ha incentivato la ricerca della vacanza en plein air. Il contatto con la natura e la possibilità di perdersi in luoghi da favola rispetto alla tradizionale vacanza nelle più gettonate località di villeggiatura. La necessità di evadere dalla solita routine e dall’altra delle vacanze che garantiscano sicurezza e rispetto delle norme sanitarie ha fatto sì che l'outdoor diventasse prioritario nelle scelte. Per i turisti che non amano la vita all'aria aperta senza tutti i servizi e le comodità o che amano il luxury si sta sviluppando il glamping offre la soluzione perfetta per riappacificarsi con la natura e il relax, in sicurezza. Unisce le parole glamour e camping e identifica l'attività di campeggio con alcuni dei comfort a 5 stelle. Da sempre Enit è molto vicino a FAITA-FederCamping. Un rapporto straordinario e consolidato quello con Faita e con tutti i rappresentanti politici dell’associazione. Lavoreremo insieme»

Quali prospettive anche promozionali apre il il protocollo di intesa Enit e FAITA-FederCamping?

«L'accordo tra Enit e FAITA-FederCamping può solo far bene alle prospettive del settore turistico. I nuovi orizzonti di viaggio vanno gestiti con lungimiranza e il futuro porta verso la strada della sostenibilità. E' innegabile il beneficio che deriva dalla sinergia tra l'ente del turismo e FederCamping per ampliare le prospettive di viaggio».

In che modo i dati dell’Osservatorio turistico sono a disposizione delle imprese?

«Mettiamo a disposizione un bollettino settimanale con un monitoraggio completo del settore dai voli ai pernottamenti con tutti i trend del settore e un monitoraggio delle 28 sedi estere di Enit per un quadro sempre aggiornato, come una finestra sul mondo che ha anche uno scopo comparativo e che ci dimostra come l'Italia sia il Paese più amato e percepito come tra i più sicuri». ✻

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