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Lagomago, il gruppo a dimensione familiare

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La soluzione che unisce i vantaggi della cooperazione alla conservazione dei valori della tradizione imprenditoriale italiana

La Lagomago Family è un Gruppo di cinque strutture ricettive: camping, villaggi e residence situati sulla sponda piemontese del lago Maggiore, nei pressi di Arona, in provincia di Novara, alla cui origine vi è il camping village “Lago Maggiore”, fondato dal nonno di Valentina Rappoldi, attuale general manager e terza generazione della famiglia di imprenditori che pur conservando il carattere “familiare” dell’impresa e della vacanza hanno saputo adeguarsi alle nuove sfi de del mercato e della concorrenza. Proprio Valentina, laureata in economia alla Bocconi con master sul turismo, ci illustra il cammino e l’evoluzione delle strutture diventate oggi una solida realtà turistico-ricettiva. «Qualche anno fa su Camping Ma-

nagement è uscito un articolo con un’intervista nella quale mio padre spiegava le trasformazioni fatte per passare da una clientela prevalentemente stanziale e stagionale, che aveva caratterizzato gli anni della gestione di mio nonno, il fondatore dell’attività, ad una più internazionale e diversifi ca“ La Lagomago Family è un Gruppo di cinque strutture ricettive: camping, villaggi e residence situati sulla sponda piemontese del lago Maggiore, nei pressi di Arona" ta», esordisce la nostra imprenditrice, che prosegue: «oggi sono io alla guida dell’azienda con l’obiettivo di fare un ulteriore passo avanti, in un mondo che viaggia sempre più veloce, in cui i grandi diventano ancora più grandi e i piccoli fanno più fatica a emergere

“Stiamo sviluppando i singoli campeggi valorizzando le loro caratteristiche uniche ed i caratteri ed inclinazioni della famiglia che gestisce la struttura"

e sopravvivere. Personalmente sono convinta che si debba fare rete e creare connessioni più strette con il territorio e le realtà che ci circondano» «La Lagomago Family nasce con questa idea di diventare “grandi” insieme, pur mantenendo le unicità, le peculiarità e l’indipendenza dei piccoli. Cerchiamo di crescere unificando le iniziative di marketing e la promozione, per poterci presentare più forti sul mercato europeo e per avere la forza e l’organizzazione necessaria a creare sinergie con le realtà del nostro territorio nel basso lago. Questo perché l’esperienza mostra come sempre di più la creazione di una rete e di sinergie con altre realtà ed enti locali si dimostra vincente per la crescita delle strutture ricettive e di tutto il territorio». E infatti la prima iniziativa del Gruppo, nato nell’estate del 2019 è stata stringere accordi con undici realtà imprenditoriali di punta sul territorio – produttori di caffè, riso, cioccolato, gelato, vino… - che hanno accettato di partecipare a speciali promozioni per i clienti delle strutture ricettive open air. Iniziativa che ha avuto un buon successo. Per quanto riguarda le aziende associate si tratta di strutture tutte a gestione familiare e la stessa denominazione “Family Group” intende ricordare non soltanto che la maggior clientela dei campeggi e residence è costituita da nuclei familiari amanti della vacanza all’aria aperta e del particolare clima che si instaura nelle strutture open air ma che l’unione delle aziende non deriva soltanto da una valutazione opportunistica del mercato. I diversi gestori si considerano infatti una unica grande famiglia, non solo perché unita da preesistenti rapporti di amicizia ma soprattutto perché, come si fa in ogni buon nucleo familiare, ciascuno condivide il proprio bagaglio di idee, intuizioni ed esperienze. «Con questa “filosofia”», spiega Valentina Rappoldi, «stiamo sviluppando i singoli campeggi valorizzando le loro caratteristiche uniche ed i caratteri ed inclinazioni della famiglia che gestisce la struttura. In tal modo l’atmosfera e il calore che accoglie il cliente sono tangibili e non solo frasi ad effetto su un depliant o una pagina Internet». Ma lavorare insieme ha anche molti vantaggi pratici: «Oltre a marketing e promozione abbiamo iniziato un percorso di gestione ed economie dei costi, assieme ad una gestione più unitaria ed efficace degli adempimenti gestionali come quelli riguardanti la formazione, la sicurezza, la privacy, la gestione dell’emergenza Covid». Per il 2020 l’intento era di incrementare i servizi del gruppo con l’organizzazione di eventi comuni. Purtroppo l’emergenza seguita alla pandemia ha impedito molte delle iniziative in programma, ma ugualmente la scorsa estate i clienti hanno trovato ad attenderli una navetta gratuita nel mese di Agosto che ha collegato le cinque strutture consorziate alla città di Arona, che rappresenta il punto di riferimento ed attrazione turistica della zona. Ciò in collaborazione con Pirazzi Autotrasporti, azienda locale che ha così potuto anch’essa lavorare dopo i ripetuti lockdown e restrizioni. Si è trattato di una gradita sorpresa per gli ospiti e quindi verrà replicata anche quest’anno nei mesi di Luglio e Agosto con l’appoggio del Comune di Arona e di Ascom, l’associazione dei commercianti di cui Valentina Rappoldi fa parte. Anche gli eventi annullati lo scorso anno saranno riproposti e incrementati. Rappoldi ci anticipa infatti che oltre con la città di Arona stanno nascendo rapporti di collaborazione con diverse altre realtà del territorio, qualcuna delle quali è fuori dal comune aronese, sicuramente attratte e interessate dai numeri che le cinque strutture consorziate possono vantare: più di 150.000 presenze a stagione. Come la signora Valentina tiene a sottolineare appartenere al gruppo non significa affatto rinunciare alle

proprie prerogative imprenditoriali: «Ogni famiglia gestisce gli investimenti specifi ci per la sua struttura ed i suoi servizi in maniera indipendente. Crediamo nella libertà di gestione e di decisione, il nostro non vuole essere un gruppo accentratore ma al contrario un supporto ed una spinta per tutti i campeggi che ne fanno parte, apportando benefi ci e vantaggi a gestori e clienti ». «Tanto per ribadire il concetto, che è poi alla base di tutto, chi sceglie di trascorrere la sua vacanza in una delle strutture aderenti automaticamente entra a far parte di una famiglia più grande e può godere dei servizi e degli eventi organizzati anche negli altri campeggi». Quella attuata sulle sponde del Lago Maggiore è una esperienza senz’altro replicabile in altre realtà, anche se, come chiarisce la signora Rappoldi, «siamo solo all’inizio del nostro percorso», ma l’esperienza sta andando avanti, senza precipitare i passi e consolidando quelli già fatti. Purtroppo, o per fortuna, in Italia siamo individualisti ed eccelliamo in tutte quelle attività in cui conta il carattere e la personalità del singolo più del gruppo. Questo è il nostro “marchio di fabbrica” che però rischia di crearci qualche problema in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, in cui anche la piccola azienda per sopravvivere deve competere con dei colossi su un mercato internazionale. Soprattutto lo deve fare in un contesto economico e burocratico assai sfavorevole, come il nostro. Diventa quindi essenziale poter trovare soluzioni capaci di ottimizzare gli investimenti, abbattere i costi, non soltanto di gestione ma anche di marketing, promozione e sostenere quella tassa occulta che sono i costi imposti dall’osservanza e adeguamento a legislazioni sempre più complesse e pervasive. La soluzione proposta dalla Lagomago Family è quindi interessantissima non solo perché consente di far fronte a tutte le sopraindicate esigenze ma soprattutto perché intende farlo senza compromettere il valore più grande e certamente più apprezzato dell’imprenditoria turistica italiana: il carattere e il calore che solo aziende a gestione familiare, con una tradizione alle spalle e un radicamento sul territorio riesce ad off rire. A questo si aggiunge la possibilità di allacciare profi cue e vantaggiose collaborazioni con il territorio andando incontro a quel tipo di vacanza “esperienziale” e di scoperta delle tradizioni e specifi cità locali che adesso i turisti sembrano chiedere con maggiore insistenza contribuendo nel contempo alla crescita turistica ed economica complessiva del territorio stesso, che diventerà a sua volta polo di ulteriore attrazione per turisti alla ricerca di vacanze di qualità. ✻

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