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La lampada di Aladino

Nel primo evento italiano del settore tendenze e scenari futuri della vacanza in camper

di Michela Bagatella

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«I l camper è come una lampada di Aladino che aiuta a realizzare i propri desideri più reconditi» aff erma Gloria Oppici, brand manager del Salone del CamperFiere di Parma. Per tenere desta l’attenzione intorno a una modalità di turismo oggi più che mai in dinamica espansione, nei mesi primaverili ha ideato con il suo team un ciclo di incontri virtuali in diretta che hanno visto la partecipazione di numerosi stakeholder e attori della vacanza all’aria aperta: dalle associazioni di categoria alle strutture ricettive, dai fornitori di servizi alla stampa specializzata. Al secondo evento ha preso parte anche il presidente nazionale uscente di FAITA FederCamping, Maurizio Vianello.

Qual era il primo obiettivo nel creare un ciclo di appuntamenti in tre puntate dedicato agli addetti ai lavori?

«In preparazione alla prossima edizione del Salone del Camper, in programma dall’11 al 19 Settembre, abbiamo voluto destare l’attenzione dell’audience professionale intorno a una manifestazione automotive di presentazione di prodotto che è al tempo stesso anche un vero e proprio happening, una grande e seguita festa dei viaggiatori arrivata ormai al dodicesimo anno. La rifl essione che abbiamo fatto è che il Salone poteva – e doveva – promuovere un rinnovamento del settore dell’accoglienza dedicata ai veicoli ricreazionali: come le barche hanno i porti, i camper e le caravan hanno quali approdi i campeggi, i villaggi, le aree di sosta.Non a caso per l’edizione 2021 nei padiglioni della manifestazione è stata prevista una sezione dedicata ai prodotti e alle attrezzature per queste specifi che tipologie di ricettività».

L’interesse verso i Lab Webinar ha corrisposto alle aspettative? Quali temi salienti sono emersi?

«Abbiamo riscontrato un interesse elevato e un contestuale avvicinamento al settore da parte di potenziali operatori. La tematica più ricorrente che è emersa, e alla quale in prospettiva sarà importante fornire risposte articolate, riguarda le azioni da intraprendere per l’avvio di una struttura ricettiva dedicata ai turisti in libertà: dai fi nanziamenti, alle pe-

Gloria Oppici, Brand Manager del Salone del Camper

“La rifl essione che abbiamo fatto è che il Salone poteva – e doveva – promuovere un rinnovamento del settore dell’accoglienza dedicata ai veicoli ricreazionali"

rizie tecniche, alle normative vigenti a livello regionale e alle tante altre questioni correlate. In altre parole, c’è spazio per nascenti fi gure professionali in grado di fornire servizi specifi ci per chi vuole avvicinarsi a questo tipo di progetti».

Scendiamo nel merito dei tre appuntamenti, che sono stati tematizzati in modo preciso.

«Il primo, che si è svolto il 25 marzo, si confi gurava come una sorta di vademecum tecnico per chi è interessato a progettare e realizzare un’area di sosta, con un focus specifi co sui vantaggi economici e sociali legati che ne possono derivare. Il secondo appuntamento, che si è tenuto il 6 maggio, aveva per titolo “Lontani dalla pazza folla: scenari del turismo itinerante 2021 e politiche attive”, ed era espressamente rivolto al mondo dei campeggi e villaggi, con l’intento di mappare la realtà turistica esistente e di delineare delle prospettive del futuro. Chi acquista un veicolo abitativo fa un investimento che spazia tra i 40.000 e i 100.000 euro: c’è bisogno di servizi e di un’off erta qualifi cata al livello dell’audience. Il terzo appuntamento dal titolo “Camper therapy. Emozioni e motivazioni di viaggio, vacanza, weekend in libertà”, in programma il 10 giugno, ha rappresentato un focus per aff ascinare quel pubblico che ancora non conosce bene cosa signifi chi una vacanza in camper in tutte le sue declinazioni. Per mettere l’accento su quella fl essibilità estrema nel costruire la propria vacanza che è confermata anche da un nostro sondaggio fra i visitatori del Salone».

Abbiamo assistito nell’ultimo anno a un vero boom nella domanda di vacanza in camper e all’aria aperta… Qual è la tua idea in proposito?

«Io non credo che sia stata esclusivamente l'emergenza sanitaria – ed il conseguente bisogno di sicurezza – ad avere attratto un nuovo pubblico sul settore del turismo in libertà. Penso che la pandemia abbia solo accelerato un trend della domanda turistica che era già in nuce». ✻

CRESCE LA VOGLIA DI CAMPER

In Italia, in famiglia, soprattutto al mare e se possibile per due settimane. Sono i dati principali che emergono da un sondaggio realizzato dal Salone del Camper di Parma, intervistando i visitatori che lo scorso anno hanno partecipato al Salone sulle tendenze e le scelte per l’estate 2021. All’indagine hanno aderito più di cinquemila persone, schematizzando un dato finale che conferma la tendenza a scegliere la vacanza in camper per l’estate 2021. L’88% del panel ha affermato che rimarrà in Italia per le vacanze. Il 43% degli intervistati andrà in vacanza con la famiglia, il 40% in coppia. La meta preferita risulta essere il mare per il 62% degli intervistati, il 25% sceglierà la montagna, l’8% andrà alla scoperta delle città d’arte. Il periodo preferito si conferma agosto, 55%, seguito da luglio, 41%, settembre 22% e giugno 20%. L’estate 2021 sarà dedicata alla voglia di recuperare le energie e rilassarsi per il 62% degli intervistati. Il 55% riuscirà a regalarsi 2 settimane di vacanza, il 17 % riuscirà a concedersi un mese, mentre il 16% una settimana..✻

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