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Riparte il Sett di Montpellier

A Novembre torna l’appuntamento espositivo dedicato agli operatori delle attività all’aria aperta

Dopo il trambusto causato dall’epidemia Covid-19, a causa del quale molti appuntamenti espositivi sono saltati o rimandati anche su questo fronte si sta tornando alla normalità. Tra le riprese da segnalare il Sett, salone europeo dedicato alla ricettività all’aria aperta che si svolge ogni anno a Montpellier, in Francia. Quest’anno l’appuntamento è al Parco esposizioni il 2, 3 e 4 Novembre, dove quasi 600 espositori porteranno l’esperienza e il lavoro di oltre 16000 professionisti del turismo open air, per mostrare le ultime tendenze e innovazioni del settore, dalle quali tornare a programmare con fiducia il futuro Questa del 2021 è una edizione particolarmente attesa da tutti i professionisti del settore, dopo molti mesi segnati da incertezze e chiusure imposte dal governo, e alla quale si sono già iscritte più di 550 aziende che riempiranno i 55mila metri quadrati del salone con i più recenti prodotti e attrezzature, realizzati tenendo conto dei prossimi orientamenti del mercato e della domanda, la quale peraltro si è dimostrata particolarmente capace di apprezzare le opportunità offerte dalla ricettività all’aria aperta, alimentando una buona stagione a conferma di quanto già era stato registrato dagli operatori lo scorso anno, i quali pur registrando significative perdite non hanno avuto il crollo temuto. Sicuramente vi sono state disparità di andamento a seconda delle regioni, delle strutture e anche del clima ma nel complesso si è tornati a ben sperare. Anche per questi motivi il Sett è un appuntamento più che mai imperdibile per gli attori del comparto, che qui avranno l’opportunità di preparare al meglio la stagione 2022, quella della definitiva ripresa e del recupero. Il Salone francese vanta ormai una storia di oltre cinquant’anni, essendo nato nel 1978 per iniziativa della Federazione regionale di Languedoc-Roussillon riuscendo ogni anno ad aumentare il nume-

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di Filippo Gentile

ro di espositori, di spazi utilizzati e di visitatori diventando ben presto un riferimento internazionale per le attività outdoor. Oggi raggruppa altre sette federazioni regionali: Midi-Pyrénées, Rhône-Alpes, Auvergne, Corse, Limousin, Provence Alpes Côte d’Azur et Bourgogne Franche-Comté e promette di diventare un polo europeo per i professionisti, dai gestori e proprietari di campeggi, ai proprietari di case vacanza, agriturismi, bar, ristoranti, parchi giochi, hotel, stabilimenti balneari, ai quali offre una varietà di prodotti e soluzioni per ogni necessità che può riguardare queste attività, riuscendo anche ad anticipare tendenze e gusti della clientela. Nei capannoni del Sett i visitatori troveranno attrezzature Horeca, servizi attrezzature e soluzioni per la comunicazione digitale, giochi e divertimento, piscine e benessere, strutture abitative, soluzioni e attrezzature per la progettazione e la manutenzione degli spazi verdi e altre proposte e soluzioni per ogni aspetto della vita all’aria aperta. Come consueto nei tre giorni del Salone di Montpellier si svolgeranno alcuni eventi collaterali costruiti attorno ad alcuni temi particolarmente importanti per chi svolge attività nell’open air. Innanzitutto verrà assegnato il Sett d’oro, premio dedicato alla innovazione e realizzato in collaborazione con la rivista professionale Decision, che ricompensa le migliori novità tecniche e imprenditoriali nei vari settori. Un programma di conferenze e appuntamenti con esperti riguarderà la comunicazione, con focus su regolamenti, aspetti giuridici, fiscali, sociali e sanitari della vita e attività all’aria aperta. Infine vi saranno momenti di convivialità per favorire gli incontri tra professionisti dell'open air. Come accennato il Sett si svolge dopo una stagione estiva iniziata in ritardo, il 15 Giugno, essendo mancate le vacanze di Pasqua e i week end primaverili in ragione del contesto sanitario e delle restrizioni, tuttavia le prenotazioni sono ugualmente arrivate e ancora una volta il turismo interno ha compensato i minori arrivi di stranieri e se anche non sono disponibili dati definitivi l’andamento complessivo dovrebbe risultare migliore di quello registrato nel 2020 anche ancora lontano da quello del 2019. Sul fronte degli introiti probabilmente peseranno ancora le ingenti spese legate alla gestione della prevenzione sanitaria nelle strutture derivanti soprattutto dall'assunzione di lavoratori stagionali supplementari, dalle spese per l'adeguamento alle disposizioni anti-Covid. Spese che hanno peraltro dimostrato la cura da parte dei gestori e proprietari di camping e villaggi per i propri clienti e il proprio personale con una tempestiva mobilitazione per garantire fin da subito il rispetto dei protocolli sanitari. Una condizione condivisa anche dai cugini d’oltralpe, come ha dichiarato Philippe Robert, presidente della federazione di Languedoc-Roussillon, che intervistato ha detto che: «Oggi si guarda con ottimismo e fiducia al futuro. Nel corso dei mesi passati, i nostri professionisti openair si sono mossi in maniera molto efficace ed hanno saputo adattarsi in tempo record alle misure e a tutti i protocolli messi in atto dal governo, permettendoci di proseguire l'attività nel migliore dei modi. I risultati sono stati evidenti, nonostante un inizio di stagione tardivo, gli ospiti ci hanno dato fiducia, abbiamo saputo sedurre una nuova clientela che normalmente predilige le vacanze» Anche in Francia la ricettività all'aria aperta ha dimostrato di possedere le risorse per adattarsi al contesto attuale, per la capacità di proporre alloggi con molto spazio tra gli uni e gli altri, consentendo lo svago dei villeggianti in ambienti aperti, senza troppi rischi derivanti da una stretta prossimità. Tutto ciò fa prevedere che i prossimi anni saranno all’insegna degli investimenti, dopo un biennio poco propizio, nel quale tutte le risorse sono state concentrate nel far fronte alla prevenzione della epidemia. Innovazione e migliorie sono infatti la costante delle attività ricettive all’aria aperta e il Sett da questo punto di vista torna ad essere un riferimento per l’intero comparto. ✻

“Come consueto

nei tre giorni del Salone di Montpellier si svolgeranno alcuni eventi collaterali costruiti attorno ad alcuni temi particolarmente importanti per chi svolge attività nell’open air.

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