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Il vostro sito web è ottimizzato? 5 criticità ed errori comuni

Per un messaggio chiaro agli utenti in cerca della propria vacanza ideale ecco come utilizzare al meglio gli strumenti che creano i siti web

di Giorgio Carone

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La realizzazione del sito internet aziendale è sempre più importante per veicolare un messaggio chiaro agli utenti in cerca della propria vacanza ideale invogliandoli a prenotare fornendo loro tutte le informazioni utili, senza creare aspettative non corrette, sia positive o negative anche talvolta non volute. Questo non sempre viene colto e dall’analisi fatta nel 2021 di molti siti di campeggi e villaggi italiani emergono cinque punti su cui c’è ancora molto da lavorare per essere al passo con i tempi e sui quali Creatiweb si impegna per accompagnare i propri clienti in un percorso di crescita. In sintesi ecco i punti in questione: • attenzione al ”Mobile First”, • SEO, • contenuti dei testi, • foto e video, • CTA del sito. I punti elencati sono in realtà strettamente connessi tra loro ma ognuno merita un approfondimento. Il primo aspetto emerso è la scarsa attenzione al ”Mobile First” Nel 2021 il traffico da mobile in media ha superato il 66% degli utenti totali e solo nel mese di agosto 2021

“É di fine Agosto 2021 la notizia di Google su un aggiornamento relativo

alla generazione di titoli per le pagine web, dando minor peso alla query dell’utente.

si è superato il 70% e per alcuni siti anche l’80%. Dal canale social il 95% degli utenti arriva da dispositivi mobili. ”Mobile First” vuol dire progettare e ottimizzare la navigazione e l’esperienza dell'utente da smartphone, prima che da desktop. In passato la bozza di un sito internet veniva presentata al cliente in versione desktop e addirittura poteva capitare che la fruizione da mobile avvenisse solo a conclusione del progetto. Sono passati sei anni dal “Mobilegeddon” di Google, in cui nel 2015 si annunciava che sarebbe stato dato un valore ai siti che avevano una versione mobile il che ha scatenato il panico e la corsa per avere almeno un versione ridotta del sito desktop. A luglio 2019 Google ha annunciato che l'indicizzazione con priorità ai contenuti per dispositivi mobili sarebbe stata attiva per impostazione predefinita per tutti i nuovi siti web, mentre per i siti già esistenti la situazione sarebbe stata monitorata e comunicata tramite Search Console. La rivoluzione si è completata nel 2020, quando a marzo Google ha annunciato che l'indicizzazione con priorità ai contenuti per dispositivi mobili sarebbe stata attivata per tutti i siti web a partire da settembre 2020. Ma il “Mobile First” ovviamente non è servito soltanto a compiacere Google. L’obiettivo è di offrire un’esperienza positiva agli utenti; finalità perseguita anche da Google e che per i camping e villaggi rappresenta una opportunità di aumentare le prenotazioni dirette e i contatti dal sito, distinguendosi dai competitor. Per assicurare un'esperienza ottimale non mancano numerose buone pratiche che le web agency devono considerare. Google deve innanzitutto poter avere accesso e scansionare le risorse del sito, assicurandoci di fornire gli stessi contenuti da desktop e da mobile; numerosi sono gli accorgimenti tecnici da tener presente e Google Search Console fornisce tutti gli input in questo senso, con un peso importante per la velocità di caricamento delle risorse. Bisogna considerare, infatti, che il visitatore medio non ha pazienza e la tolleranza degli utenti si è ridotta drasticamente nel corso degli ultimi anni, arrivando a tre secondi circa: un caricamento per un tempo maggiore implica l’abbandono della pagina e ogni secondo di ritardo riduce la soddisfazione del visitatore del 16%. Da mobile questo diventa un aspetto ancora più importante e significativo. Passando al secondo punto, si parla molto di SEO, spesso con pareri contrastanti, ma nonostante tutto molte basilari buone pratiche continuano a non essere rispettate. Ormai capita meno spesso di vedere siti di campeggi non ancora in https, ma nonostante questo non viene ancora data la dovuta importanza a contenuti e tag che è ormai dimostrato essere importante. É di fine Agosto 2021 la notizia di Google su un aggiornamento relativo alla generazione di titoli per le pagine web, dando minor peso alla query dell’utente con l’obiettivo di descrivere meglio i contenuti delle pagine e consigliando di continuare a concentrarsi sulla creazione di tag title in modo molto attento e accurato. Non manca di trovare siti con tag description vuoti o troppo brevi e di non trovare ottimizzazioni nelle versioni in lingua. Sono tutte opportunità per aumentare il CTR su Google che non vanno sprecate, insieme a tantissimi altri aspetti On Site e Off Site su cui lavorare per costruire negli anni la propria presenza su Google, a partire dal dominio, con la scelta delle lingue e la relativa gestione delle traduzioni. Inoltre la SEO ormai non viaggia più da sola, ma sempre di più di pari passo con l’usabilità del sito web e con ciò ci colleghiamo al primo punto esaminato. L'esperienza utente è diventata un fattore di posizionamento: a novembre 2020 Google aveva annunciato che

la modifica del ranking dell'esperienza sulle pagine sarebbe diventata effettiva nel 2021 da metà giugno a fine di agosto. Strettamente collegati al punto precedente sono i contenuti testuali e foto/video, che meritano ciascuno un approfondimento. Prima di qualunque intervento di un’agenzia di marketing e comunicazione è fondamentale che la struttura comunichi il proprio amore per il prodotto che può offrire agli ospiti e per il territorio. Spesso è arduo ricevere contenuti sulle sistemazioni che possano spiegare la tipologia di esperienza nel contesto della struttura specifica. É vero che la schematizzazione dei servizi può essere molto utile ma allo stesso tempo il sito internet è lo spazio dove poter raccontare e comunicare tutti quegli aspetti che possono andare incontro alle richieste dell’ospite, creando le giuste aspettative e riducendo i dubbi. Sul concetto di originalità e unicità dei contenuti spesso i camping tendono a replicare su tutti i canali le stesse descrizioni, sminuendo il valore di quel contenuto. Le difficoltà maggiori si incontrano quando si chiede anche di raccontare il territorio circostante la struttura: nel 50% dei casi i testi forniti sono tratti da altri portali, quindi senza un reale valore per il sito web come contenuto unico e inedito. Non dimentichiamo anche l'importanza dell’aggiornamento costante: a settembre, anche su siti molto curati, è capitato di trovare offerte di giugno ormai scadute. Soprattutto a seguito del periodo complesso e di incertezza di questi tempi, l’importanza di regolamenti chiari è molto apprezzata dagli utenti. Come anticipato, l’attenzione ai contenuti foto e video, talvolta datati e poco emozionali, è un altro aspetto su cui molte strutture turistiche si concentrano poco. Questo si riscontra non solo sui siti, ma anche nelle schede pubblicitarie sui portali di settore e sui social, dove quel tipo di contenuti sono fondamentali per aumentare le interazioni e coinvolgere gli utenti. Capita di trovare per le sistemazioni foto tratte da cataloghi, che sicuramente non potranno trasmettere l’unicità della sistemazione nel contesto della struttura e della destinazione. Quando invece si riesce a far dialogare questi punti, le interazioni degli utenti premiano

lo sforzo fatto. Su questa tipologia di contenuti è da fare anche un’altra riflessione, che è spesso il rovescio della medaglia; ovvero il caso in cui ci sia invece “eccedenza” di materiali e “ostinazione” nel loro inserimento, dimenticandosi dei testi o trattandoli come un contenuto utile solo per i motori di ricerca. Ciò è assolutamente falso. Inoltre anche per l’integrazione di contenuti foto e video bisogna considerare che il visitatore medio non ha pazienza, quindi un caricamento per un tempo troppo lungo implica l’abbandono della pagina. La sfida delle agenzia web, in collaborazione con i clienti, sarà quella di trovare il miglior compromesso tra peso e qualità dei contenuti multimediali per comunicare la bellezza del campeggio e villaggio nel contesto della destinazione senza appesantire le pagine e distogliersi dall’utilità di questi contenuti per il raggiungimento degli obiettivi, consigliando i corretti formati per i giusti canali: sito, social, etc. Ultimo, ma non in ordine di importanza, le CTA del sito, un aspetto che si ricollega ai punti precedenti pur meritando un’attenzione specifica. Spesso nel tentativo di fornire il maggior numero di possibilità di contatto e di contenuti, soprattutto da mobile, può capitare di incontrare chatbot che si sovrappongono a CTA sulle prenotazioni o sul contatto attraverso altri canali, da Whatsapp etc., o al contrario di visualizzare solo foto o video a tutto schermo senza un invito all’azione. È fondamentale definire pertanto un ordine di priorità, indirizzando gli utenti sulla CTA su cui si vuole investire principalmente, senza rinunciare alla completezza delle informazioni e cercando di “semplificare” i processi. Ad esempio nelle pagine di dettaglio delle sistemazione o di un’offerta di un camping sarà importante cercare di agevolare il contatto o la prenotazione specifica su quel prodotto preciso, senza costringere l’utente a dover ripartire da zero dovendo cercare nuovamente sul booking quella determinata sistemazione o quell’offerta. Vi siete riconosciuti in alcuni di queste criticità? “ La sfida delle agenzia web, in collaborazione con i clienti, sarà quella di trovare Sicuramente, nonostante le migliori intenzioni, qualche debolezza sarà emersa; consigliamo perciò ai camping e villaggi di affrontare queste sfide con la il miglior compromesso tra peso e qualità dei contenuti dovuta attenzione e il supporto di esperti che, con l’ausilio di dati statistici, possano accommultimediali. pagnarli nelle scelte con le giuste motivazioni. ✻

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