Camping Management 44

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44 ANNO XII 2019

SPECIALE

Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Postale DL. 353/2003 (conv.INL.27/02/2004, n°46) Art.1 comm.1 DCB ROMA

SIPAC 2018 Pianeta Turismo: LA COSTA: UN PATRIMONIO DA PROTEGGERE E COLTIVARE

Pianeta Turismo: LA FAITA SARDEGNA SI ALLEA COL TERRITORIO


Linea L I V I N G il futuro è già di casa.

“Il design non è come sembra o come appare; il design è come funziona.”

[cit. Steve Jobs]

VPF srl

Viale Paesi Bassi Z.I. - 72019 SAN VITO DEI NORMANNI (BR) Tel. [+39] 0831.952270

www.vpfcase.com


SOMMARIO / 44

44 / SOMMARIO

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Editoriale 03. Editoriale

di Maurizio Vianello

Speciale Sipac 04. L’importanza del territorio per il turismo di Maurizio Vianello 07. Per frenare il declino turistico

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14.

18.

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28.

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dell’Italia c’è bisogno di fare squadra di Marco Brogna Nel dna del Touring Club c’è l’open air di Matteo Montebelli Anche per Flixbus «il territorio è centrale» di Fabio Maccione Come la cultura “produce” turismo di Giuliano Caroli Una case history: il Consorzio Abruzzo Promotion di Ivano Ortelli Presentato al Sipac il “nuovo” Camping Management di Sara Alvaro

Pianeta Turismo 30. La FAITA Sardegna si allea col territorio di Pietro Licciardi 34. Adac lancia la nuova piattaforma PinCamp

di Filippo Gentile

37. Il territorio: una risorsa per il business di Nicolcarlo Genovese 40. La costa: un patrimonio da

proteggere e “coltivare” di Massimo Amodio 44. Lago Levico Camping Village ripavimenta i propri viali in maniera ecologica di Filippo Gentile

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Focus | Ambiente e Natura 47. Il trattamento delle acque reflue di Nicola Giovanni Grillo 49. Il verde nei camping: prevenire meglio

che curare di Fabio Agabiti Rosei

Focus | Web Marketing & Social 53. Prenotazione diretta o indiretta? Sciogliamo

il dilemma di Dario Lambarelli

Le aziende informano 44 ANNO XII 2019

CAMPING MANAGEMENT n°44

SPECIALE

Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Postale DL. 353/2003 (conv.INL.27/02/2004, n°46) Art.1 comm.1 DCB ROMA

SIPAC 2018 Pianeta Turismo: LA COSTA: UN PATRIMONIO DA PROTEGGERE E COLTIVARE

Pianeta Turismo: LA FAITA SARDEGNA SI ALLEA COL TERRITORIO

In Copertina: ultima edizione del Sipac All'interno il Catalogo degli Espositori 2018 A partire da pagina 69

56. Queenslander e A-Luxury Lodge ultima

frontiera del glamping

di Filippo Gentile 59. Rubinetterie Presto un bene

per l’ambiente e il portafoglio di Sara Alvaro 62. Tutte le info del vostro campeggio su un tablet da 49''

65. Il viaggio di un nuovo cliente verso

il tuo Camping Village di Silvia Canducci

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Editoriale

EDITORIALE

FAITA FEDERCAMPING Via Cola di Rienzo, 285 - 00193 Roma Tel. 06 32111043 - fax 06 3200830 www.faita.it Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 363/2006 del 29/09/2006 Direttore responsabile: Nicolcarlo Genovese Redazione: Nicolcarlo Genovese, Pietro Licciardi, Sara Alvaro Produzione e pubblicità: 2Kind S.r.l.s. Via Arnaldo Cantani, 14 - 00166 Roma Tel. 335 5774176 filippogentile@2kind.it Progetto grafico: Francesco Gentile francescogentile@2kind.it Impaginazione: 2Kind S.r.l.s. www.2kind.it Stampa: Tipografia CSR - Roma Finito di stampare Aprile 2019

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utti noi conosciamo la differenza che passa tra una locomotiva ed un vagone. L’una traina e l’altro è trainato. Anche nei piccoli grandi eventi del nostro quotidiano di imprenditori dobbiamo e possiamo scegliere se essere locomotive o vagoni. Dobbiamo scegliere se trainare la nostra impresa o essere “portati” dai trend e dalle forze che altri esercitano. Non c’è nulla di male a scegliere la seconda opzione, diciamo però che non è la più idonea a proteggerci dagli imprevisti. La premessa vale ad introdurre una riflessione su come potrebbe essere la prossima stagione e come dovremmo reagire alle nuove prospettive che ci pone il mercato. L’estate 2019 dovrebbe e potrebbe confermare l’andamento positivo registrato lo scorso anno, tuttavia gli indicatori economici rilevano nell’ultimo semestre una frenata dell’economia generalizzata a livello europeo e molto più marcata in Italia. Dunque se lo scenario perdurerà, ed al momento non sembra ci siano fattori che inducano ad attendersi un’inversione, bisognerà puntare per tempo, cioè subito, a promuovere le nostre aziende di più e meglio sui mercati esteri tradizionali ed emergenti. Se gestiremo tempestivamente questa strategia potremo sperare di contenere la flessione della domanda interna che inevitabilmente conseguirà allo stato di stagnazione economica. Si potrebbero altresì attivare delle offerte a “pacchetto” che consentano di contenere i costi della vacanza includendo nel prezzo del soggiorno i servizi più appetibili e più richiesti dalla clientela. Un’altra risorsa da mettere in campo è l’incremento e la promozione di una più incisiva differenziazione tariffaria che promuova la stagionalità bassa ed intermedia. In questo caso si potranno modulare le offerte anche legandole ad eventi previsti nel territorio ed in grado di funzionare da ulteriori attrattori per, e sulla, motivazione della vacanza. Si dovrà quindi studiare e veicolare una comunicazione per target che aumenti l’efficacia della nostra offerta perché mirata a segmenti specifici di pubblico. Meglio ancora sarebbe attivare una serie di servizi/prodotti esplicitamente concepiti per promuovere, oltre all’azienda, il territorio nella quale questa è collocata. In pratica va costruita, proposta e veicolata una motivazione di viaggio aggiuntiva rispetto alla mera ospitalità offerta. Una motivazione più larga ed inclusiva in grado di solleticare “altre” aspettative dell’utenza, utilizzando il territorio come leva di crescita della domanda. Potrebbe sembrare complicato, ma se si attivano per tempo le giuste risorse professionali, interne o esterne all’azienda, si può contare su risultati soddisfacenti sia in termini di penetrazione dell’offerta che di ritorni effettivi in fatturato. Si tratta di impegnarsi cercando di esplorare le opportunità che il mercato, il nostro territorio ed i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, coniugandoli e modulando le diverse opportunità/risorse in una ottica opportunista per la tenuta della nostra azienda. Si tratta, in definitiva di decidere se essere locomotive o vagoni. ✻

Maurizio Vianello

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SPECIALE SIPAC

SIPAC 2018

L'importanza del territorio per il turismo Cosa possiamo fare utilizzando le risorse ambientali e culturali, questo il filo conduttore del convegno

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ono più di cinquant’anni che fortunatamente per il mondo dell’open air va bene e forse ci siamo talmente assuefatti che talvolta perdiamo la cognizione del momento fortunato. Per quanto riguarda il futuro credo che possiamo averne visione se usciamo dalle nostre aziende. Mi spiego meglio. Il campeggio si è sviluppato grazie alla richiesta del mercato e delle nostre aziende che, forse involontariamente, erano già orientate al mercato perché abbiamo dato ri-

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di Maurizio Vianello sposte al cliente il quale chiedeva determinate soluzioni. Così, di soluzione in soluzione, abbiamo avuto la capacità di adattare le aziende alla domanda. Adesso siamo al punto in cui oggettivamente il campeggio è un’azienda molto complessa, in cui si parte dalla necessità della gestione dell’aspetto ambientale per arrivare alle infrastrutture, alla manutenzione, alla innovazione di prodotto; ma la possibilità di restare sul mercato ormai dipende dalla sensazione che ha

il cliente quando vive la sua vacanza nelle nostre strutture e le sensazioni oggi sono date soprattutto dal vissuto durante la vacanza. Il vissuto in un campeggio, per quanto sia strutturato, animato e organizzato, manca di una cosa fondamentale: ciò che offre il territorio sul quale insiste il campeggio stesso; pertanto dobbiamo cominciare a impossessarci del territorio esterno alle aziende per diventare gestori di soluzioni esterne ai campeggi. Non dico che bisogna iniziare una


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M attività imprenditoriale aggiuntiva a quella della ricettività ma occorre creare le condizioni per stimolare i residenti, gli operatori dell’indotto e tutti quelli che possono avere la possibilità di offrire un servizio al cliente al fine di poter dare al nostro ospite una quota di soddisfazione e di novità. Oggi tutti ci riempiamo di slogan quali “turismo esperienziale”, “story telling” e via citando ma molte volte si tratta di definizioni vuote, delle mode, e possono essere non adatte, se non gestite correttamente. Per avere una capacità di marketing futura, visto che il mercato è sempre più sofisticato, credo dovremo diventare abili gestori del territorio circostante, perché non dobbiamo dimenticare che durante una vacanza di sette o otto giorni – per fortuna nel nostro mondo la permanenza media è intorno agli otto giorni – il turista frequenta il territorio circostante e in una mezz’ora può visitare luoghi distanti anche dieci chilo-

metri da dove alloggia per vedere qualcosa di interessante. Se riusciamo a fargli utilizzare il territorio in maniera più ampia avremo pertanto una capacità di offerta indubbiamente maggiore. Nei nostri convegni al Sipac abbiamo sviluppato temi con i quali dare informazioni, che poi ciascun collega nella propria azienda può trasformare in spunti per l’innovazione. Oggi fare innovazione non significa più agire soltanto sulle strutture ma sul messaggio, sulla comunicazione e sulla capacità di attrarre l’attenzione sui nostri campeggi e villaggi. Il convegno di quest’anno verte pertanto su questo: cosa possiamo fare utilizzando il territorio. La raccomandazione che mi sento di fare è appunto questa: dobbiamo diventare gestori del territorio circostante e al di fuori le nostre aziende, perché dentro bene o male una scenografia ambientale l’abbiamo creata ma è l’esterno che a volte ha bisogno di un nostro intervento. ✻

oderatore dei vari interventi nel corso del convegno di FAITA FederCamping che si è svolto nell’ambito del Sipac di Padova il giornalista della Rai Gianluca Semprini, il quale ha esordito riconoscendo di essere un neofita del turismo all’aria aperta. Il giornalista ha confessato che lui è sempre stato un po’ scettico riguardo le vacanze in campeggio essendo «un amante delle comodità» ma ha dovuto ricredersi dopo aver ceduto, due anni fa, alle insistenze della moglie, che lo ha convinto a trascorrere quelle che ha definito «la vacanza più bella che abbiamo fatto», in un campeggio e villaggio della Sardegna dove ha potuto trovare il confort che aveva desiderato; compresa la sensazione di camminare a piedi scalzi sul parquet e la doccia sensoriale. Una esperienza che gli ha aperto gli occhi sul livello di innovazione del settore open air italiano. Per Semprini il turismo all’aria aperta è un po’ come il mondo al quale appartiene: quello della radio, che comunica in maniera semplice, talvolta essenziale ma che raccoglie sempre i migliori dati di ascolto e di gradimento. La stessa cosa per l’open air, facendo un paragone un po’ ardito come ha ammesso lo stesso giornalista, in cui i turisti cercano pochi ma essenziali elementi: la natura, la bellezza, il territorio. E proprio il territorio e le sue attrattive ha fatto da filo conduttore agli interventi dei vari ospiti di FAITA. ✻

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Per frenare il declino turistico dell’Italia c’è bisogno di fare squadra I dati sono positivi ma non come dovrebbero. Per rilanciare il turismo occorre un patto tra imprenditori, amministratori e residenti di Marco Brogna

Professore associato di geografia economica al Dipartimento di metodi e modelli per l’economia all’Università La Sapienza di Roma

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arto da una riflessione sui dati, che secondo i più recenti diffusi dalla Direzione generale del turismo vedono un 2017 tutto positivo con incrementi negli arrivi, nelle presenze e della spesa. C’è stato anche un incremento della bilancia turistica mentre per il 2018 le previsioni sono altrettanto ottimistiche. Verrebbe quindi da dire che tutto è perfetto, stiamo andando benissimo e il turismo finalmente ha superato la crisi economica riprendendo la giusta strada di crescita e sviluppo. Purtroppo da economista sono costretto a dire che non è così. Se esaminiamo una ricerca fatta da Mastercard sulla spesa turistica fatta utilizzando carte di credito, Roma risulta soltanto al sedicesimo posto e Milano al quattordicesimo. Per quanto riguarda la spesa negli arrivi Milano è al sesto posto in Europa, Roma al settimo. Qual è il problema? Il problema è che è vero che Roma sta crescendo del 5-6% ma i nostri principali competitori crescono del 18, 20, 30%; ciò significa una quinta posizione dell’Italia nella top ten degli arrivi internazionali e una sesta posizione in termini di Pil turistico. Gli ottimisti diranno che comunque l’Italia è in grado di recuperare men-

tre i meno ottimisti affermano che dobbiamo preoccuparci di chi ci sta dietro, poiché è molto più probabile che questi ci possano superare che noi recuperare posizioni. Ciò per due motivi abbastanza interessanti. Secondo una ricerca dell’Osservatorio turistico nazionale il 100% dei turisti cinesi chiede le città d’arte mentre la richiesta turistica dei turisti di tutto il mondo mette al primo posto il mare e al secondo posto le città d’arte. Ebbene dove sta il 70% dei beni artistici e culturali del mondo? In Italia. Questo significa che il nostro paese non dovrebbe stare al sesto o settimo posto nella graduatoria mondiale ma tra il primo e il secondo. Se questo non avviene necessariamente c’è qualche problema. Ma si tratta di un problema che non abbia-

Il nostro paese non dovrebbe stare al sesto o settimo posto nella graduatoria mondiale ma tra il primo e il secondo. Se questo non avviene necessariamente c’è qualche problema. Che non abbiamo da oggi."

mo da oggi. Nel 1977 Miossec costruì un modello evolutivo del turismo ragionando sul territorio e sui suoi attori: turisti, imprenditori, amministratori locali e residenti. Da considerare che il residente è il primo venditore del proprio territorio e che un residente scontento scaccia il turista, infatti se non è lui il primo ad essere contento del territorio perché un turista dovrebbe visitare un luogo dove si vive male? Partendo da una fase preturistica fino ad arrivare alla fase dello sviluppo turistico Miossec diceva che un territorio non turistico man mano si sviluppa sotto la pressione degli imprenditori turistici; in parallelo si sviluppano i trasporti, pubblici o privati, e in tal modo il turista passa dal non conoscere al conoscere mentre residenti e amministratori locali passano dal disinteresse all’interesse per il fenomeno turistico a patto di trarne qualche vantaggio. L’ultima fase è quella del consolidamento e della stagnazione, in cui c’è il rischio della crisi ed è quella in cui probabilmente 09


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si trova oggi l’Italia. Italia che sulla base di un altro modello turistico, quello di Buttler, del 1980, ha visto crescere il turismo fino ad arrivare al suo massimo sviluppo da dove è iniziata una fase di stagnazione col rischio di un probabile declino. Dov’è il collo di bottiglia? Oggi il turista chiede una sola cosa: la qualità nel prodotto che sta acquistando. Il 70% dei brasiliani, il 66% degli indiani, l’80% dei giapponesi, il 100% dei cinesi, l’80% dei coreani non guarda al prezzo ma alla qualità. Se al turista si offre qualità è disposto a pagare il prezzo richiesto. Il modo di ragionare nel domandare la propria vacanza negli anni è cambiato. Inizialmente pensavamo ad un turismo motivazionale, ovvero il voler condividere una passione, una motivazione, con qualcun altro; poi si è capito che non era così semplice e che il turismo doveva produrre nuova

Secondo gli ottimisti l’Italia è in grado di recuperare mentre i meno ottimisti affermano che dobbiamo preoccuparci di chi ci sta dietro, poiché è molto più probabile che questi ci possano superare che noi recuperare posizioni."

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esperienza. Ovvero la domanda era per quella località, quella esperienza, quel territorio solo se da esso si poteva trarne una esperienza nuova. Oggi si cerca una emozione e questa può darla una esperienza già fatta ma soprattutto una esperienza nuova. Il turismo perciò deve emozionare. Cosa significa? Noi dobbiamo accettare l’idea che il sistema turistico globale corre su un binario parallelo a quello sul quale ci stiamo muovendo noi e lo fa a una velocità elevatissima, tale da aver fatto saltare tutti i modelli di previsione economica che si erano fatti. L’Italia certamente sopravvivrà turisticamente ma rischia un declino, neppure troppo lento. Le nostre imprese per quanto grandi sono microscopiche nel comparto turistico mondiale, hanno scarse possibilità di investimento e gli imprenditori sanno bene quanto sia importante investire in qualità e tecnologia; sono anche deboli nei rapporti con tutti gli intermediari, essendo scarsamente visibili e avendo un limitato potere contrattuale. Il nostro sistema normativo e amministrativo non tutela le imprese italiane mentre negli ultimi vent’anni abbiamo avuto una pianificazione turistica prossima allo zero, con un simil-ministro del turismo che è passa-

to da un ministero all’altro. Abbiamo scarsi controlli nel rispetto delle regole, scarsissime iniziative in termini di qualità e una concorrenza spesso sleale tra diverse tipologie di offerta ricettiva. Quale è stata la strategia oggi utilizzata dagli imprenditori italiani? Il prezzo. L’esperienza però, e non era difficile prevederlo, ha dimostrato che è stata una scelta assolutamente sbagliata perché nel momento in cui si limano le tariffe non si fa altro che limare il margine di profitto necessario per investire ma se non si investe non si piò puntare alla qualità. Cosa hanno fatto invece alcuni imprenditori lungimiranti? Nel momento della crisi hanno investito in qualità. E’ ovvio che chi non ce la fa è tagliato fuori ed è inutile cercare di sostenerlo. La colpa è della pubblica amministrazione? In parte sì. La pubblica amministrazione non deve sostenere gli imprenditori, ed è sbagliatissimo farlo, ma il territorio offrendo quei servizi che le imprese da sole non sarebbero in grado di offrire: i trasporti, il decoro urbano, la formazione; deve inoltre assicurare il rispetto delle leggi e delle regole. Bisogna poi dire che esistono tecnologie anche a basso costo che consentono di puntare alla qualità. Ad esempio quanti imprenditori si sono mossi


SPECIALE SIPAC verso il concetto di rete territoriale di imprese? Esiste oggi lo strumento del contratto di rete che permette di fare tanto; perché non provare ad avvicinarsi a questi strumenti e dialogare con altri imprenditori e col territorio? Anche imprenditori che non operano nel settore ricettivo ma che possono dare molto all’open air. Occorre eliminare le barriere operative e tecnologiche per puntare ad un nuovo modo di fare impresa nel senso che il solo ottimo prodotto ricettivo oggi rischia di non risultare vincente, perché per tanti motivi può non essere percepito come tale. Bisogna riuscire ad arrivare al cliente e a convincerlo ma il prodotto turistico non lo fanno soltanto gli imprenditori. Un ottimo prodotto ricettivo all’interno di un pessimo territorio diventa un prodotto finale mediocre mentre un medio prodotto ricettivo all’interno di un ottimo territorio diventa molto attrattivo. Necessaria-

mente c’è quindi bisogno di un buon punto di incontro, che si ottiene con la collaborazione. Le amministrazioni locali difficilmente daranno soldi ma si può chiedere loro di curare il decoro del territorio, ovvero renderlo idoneo al prodotto che il turista ritiene di dover acquistare. Ciò che si può fare è mettere imprenditori, amministratori e residenti attorno ad un tavolo con iniziative che i singoli imprenditori non riuscirebbero a fare perché fuori della loro portata. Un limite dell’imprenditore italiano in generale è di essere convinto che la scala ottimale dell’economia italiana sia la sua e non riesce a capire che spesso la scala ottimale è invece al di sopra. Se dunque il problema non viene risolto nella scala appropriata l’imprenditore non risulterà mai vincente e il rischio è continuare a sopravvivere, piuttosto che vivere. ✻

Un ottimo prodotto ricettivo all’interno di un pessimo territorio diventa un prodotto finale mediocre mentre un medio prodotto ricettivo all’interno di un ottimo territorio diventa molto attrattivo."

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Nel Dna del Touring Club c’è l’open air Quattro parole chiave che secondo il Club faranno crescere il turismo in Italia di Matteo Montebelli

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Responsabile ricerche e pubblicazioni - Direzione relazioni istituzionali e Centro studi Touring Club italiano

l Touring Club Italiano deve molto della sua storia non solo alle Guide rosse e ai beni culturali che hanno caratterizzato l’immagine dell’associazione, ma anche al turismo open air, perché in realtà il Touring nasce nel 1894 a Milano come Touring Club Ciclistico Italiano e la bicicletta, ancora rintracciabile nel nostro logo dietro la bandiera italiana, ha avuto un ruolo fondamentale. Nell’anno della fondazione del Tci l’Italia non era ancora un Paese unito nel vero senso della parola e la bicicletta costituiva uno strumento moderno per favorire una cultura della conoscenza tra gli italiani. Sono perciò stati i nostri viaggi in bicicletta e le carovane ciclistiche, organizzate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, un grande strumento di conoscenza del nostro Paese, così come le escursioni alpine e gli sport invernali sono stati un cavallo di battaglia del Touring – molti 12

ricorderanno la collaborazione col Cai per le Guide ai monti – che ha contribuito a diffondere la cultura del turismo open air in Italia. Sempre il Touring nel 1922 ha introdotto il campeggio temporaneo in montagna, che alcune nostre pubblicazioni descrivevano sostanzialmente come villaggi turistici, in cui erano presenti anche tende adibite a sale da ballo. Il campeggio è diventato “marino” soltanto nel secondo dopoguerra e successivamente, a partire dagli anni Sessanta, si è trasformato in villaggio vero e proprio. In una foto che ritrae un nostro villaggio alle Tremiti, negli anni Sessanta appunto, si legge che “l’acqua è preziosa per Tremiti”; c’era già quindi consapevolezza che questo tipo di turismo doveva essere sostenibile, ben prima che la sostenibilità diventasse un tema di pubblico dominio. Un altro argomento che illustra come l’open

air fosse importante nella storia del Touring è quello delle gite scolastiche, introdotte nei primi decenni del Novecento con l’obiettivo di far conoscere ai giovani studenti la vita all’aria aperta. Arriviamo ora al punto: qual è il rapporto che il Touring ha con i territori?

Un argomento che illustra come l’open air è stato importante nella storia del Touring sono le gite scolastiche, introdotte nei primi decenni del Novecento con l’obiettivo di far conoscere ai giovani studenti la vita all’aria aperta."


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Campeggio TCI Punta Ala_1953

In realtà il turismo è territorio e la visione locale del turismo ha una sua ragione di essere, pertanto è giusto che siano i soggetti del territorio a essere deputati a regolare il settore. Certo, dobbiamo costatare che il locale si è trasformato in localistico generando una diffusa incapacità di collaborare e fare sistema. Fare sistema vuol dire cercare un dialogo tra gli attori principali del territorio: i turisti, i residenti – di cui spesso ci dimentichiamo –, la pubblica amministrazione e gli operatori. Si tratta di relazioni che devono essere assolutamente coltivate. Per quanto riguarda i modelli di riferimento cui tendere, in realtà non dobbiamo rincorrere quelli di altri perché siamo stati proprio noi a “inventare” il turismo con il Grand Tour, dobbiamo perciò trovare una nostra via al turismo che, a nostro modo di vedere, deve partire dai territori. Per questo abbiamo individuato quattro parole chiave che in qualche modo sintetizzano la nostra

visione e la nostra azione in favore del turismo in Italia. Innanzitutto scoprire. Non dobbiamo stancarci di far conoscere i luoghi ai turisti italiani e ai turisti stranieri, perché ciò favorisce la scoperta delle nostre mille opportunità; tra l’altro questo è proprio ciò che ha reso famosa la nostra editoria, ma un altro esempio sono le centinaia di attività che organizziamo sul territorio assieme alle amministrazioni locali – a proposito del tema di “fare sistema” – per fare scoprire ai turisti e agli stessi residenti gioielli e tesori sul loro territorio che non conoscono e che possono costituire un driver importante per l’incremento del turismo. Altro tema importante e attualissimo è raccontare. Bisogna raccontare il nostro territorio. Noi del Touring lo facciamo in maniera tradizionale da decenni con una rivista per i nostri soci e oggi anche con un sito e altri strumenti digitali come le app. Per capire come si evolvono le

Un territorio per presentarsi bene al viaggiatore non ha solo bisogno che funzionino i servizi turistici; devono essere soprattutto i residenti a stare bene sul territorio, perché sono i migliori ambasciatori." esigenze del turista è sintomatico che, pur rivolgendoci innanzitutto ai nostri duecentottantamila soci, ci siamo resi conto che per essere efficaci dovevamo targhettizzare i nostri interlocutori ed è per questo che da un paio di anni abbiamo cominciato a ragionare per cluster. Ovvero, nonostante mission e identità molto forti non possiamo fare a meno di comunicare a tutti nello stesso modo. I potenziali turisti crescono e cresce la loro esigenza di vedersi raccontate e comunicate le storie che a loro interessano. Non si può dimenticare la partecipazione. Abbiamo parlato dei residenti e degli operatori ma un territorio per presentarsi bene al turista non solo ha bisogno che funzionino i servizi turistici; devono essere soprattutto i residenti a stare bene nel loro territorio, perché rappresentano i migliori ambasciatori. È questo un elemento di appeal turistico molto forte, tanto che spesso quando costatiamo l’incapacità dei governi di cogliere le esi13


SPECIALE SIPAC genze del turismo e la mancanza di politiche turistiche in realtà non ci rendiamo conto che ci sarebbe piuttosto bisogno di politiche per il Paese. Come facciamo a dire, ad esempio, che non è essenziale la politica ambientale per il nostro turismo? O una politica per l’accessibilità, per i trasporti, per i beni culturali. Sono tutti aspetti che aiutano il turismo e i residenti. Un altro tema è la progettazione partecipata, dei prodotti, degli itinerari e delle esperienze. Sempre più siamo chiamati localmente a mettere assieme gli operatori del settore turistico, delle filiere potenzialmente interessate al turismo, per progettare insieme degli itinerari. Non c’è cosa migliore che proporre al turista un percorso e una esperienza che viene progettata da chi lavora sul territorio. È fondamentale che nella predisposizione di un’offerta siano coinvolti i protagonisti. Ciò significa che gli operatori

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dell’open air non devono fare bene soltanto il proprio mestiere ma devono aiutare in vario modo a valorizzare il territorio. Siamo consapevoli che un piccolo comune da solo non può vincere la sfida del turismo, per questo occorre fare “massa critica”. Stimoliamo allora gli operatori pubblici e privati delle piccole realtà che magari sono gioielli ma che da sole non potrebbero valorizzarsi a mettersi insieme e fare squadra. Vi è poi il tema della segnaletica, che è uno strumento fondamentale di marketing e soprattutto indirizza i flussi, facendo emergere la “turisticità” di cose che altrimenti sfuggirebbero allo sguardo. Si tratta di un tema in Italia largamente sottostimato ma che è fondamentale per la valorizzazione delle destinazioni. Per concludere, perché il turismo open air ha senso oggi? Tanti segnali ci dicono che l’open air è un turismo di prospettiva ma vediamo breve-

mente tre elementi. Innanzitutto aumenta la sensibilità del turista per la sostenibilità del proprio comportamento; dati di fonte europea dicono che il 40% dei cittadini che decidono una destinazione di viaggio si fanno influenzare almeno da un aspetto di sostenibilità. Esiste pertanto una centralità del tema nella mente delle persone che si muovono. In secondo luogo l’esperienza, e i proprietari e gestori di campeggi e villaggi sono fortunati perché essa è connaturata con l’attività di campeggio. Ma l’esperienza deve essere autentica e per questo deve essere raccontata e proposta da chi il territorio lo vive. Infine il piano strategico del turismo varato negli anni scorsi, che mette bene in evidenza il ruolo del turismo all’aria aperta. Infatti sottolinea l’importanza della sostenibilità e dell’esperienza come elementi centrali della strategia di sviluppo turistico del nostro Paese. ✻


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Anche per Flixbus «il territorio è centrale»

L’offerta di mobilità cresce se cresce l’offerta di servizi sul territorio e viceversa di Fabio Maccione Head of Public Affairs Flixbus

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artiamo da alcuni esempi che apparentemente c’entrano poco con Flixbus ma che aiutano a sviluppare il ragionamento che qui vogliamo affrontare. In Abruzzo vi è una realtà straordinaria per come è stata realizzata ed è Santo Stefano di Sessanio, in provincia di L’Aquila, un paese che andava morendo, con duecentoquaranta residenti e con, anni fa, una sola struttura ricettiva. Per una fortunata serie di eventi è arrivato un imprenditore illuminato che lì ha deciso di investire. Vi ha creato il primo albergo diffuso al mondo che è diventato un caso scuola e oggi in 16

quel paese c’è un turismo internazionale e più di venti strutture ricettive, oltre allo stesso albergo diffuso, che attrae lavoratori anche fuori dalla

comunità residente. Un altro esempio straordinario è la Costa dei Trabocchi, sempre in Abruzzo, che sta per diventare un parco nazionale per la qualità di quel territorio e che offre un turismo prevalentemente familiare, anche con soluzioni en plein air. Un ultimo esempio: di recente la guida Michelin ha assegnato al ristorante Uliassi di Senigallia la terza stella, rafforzando indirettamente l’attrattività del piccolo centro marchigiano. Perché questi esempi? Perché sono tre realtà periferiche, fuori dai network del turismo di massa che ci fanno dire che in Italia il turismo è veramente una ricchezza straordina-


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ria, non soltanto perché qui ci sono le mete più conosciute al mondo, come Roma o Venezia ma anche luoghi meno noti e una bellezza diffusa in ogni borgo e paese sconosciuta altrove. Per Flixbus sarà proprio questo il focus di questo 2019: concentrarsi sulle destinazioni minori e meno battute. Offrire possibilità di scelta anche tra la consuetudine e la scoperta. Le analisi fatte al Sipac dagli esperti che sono stati invitati – le quali hanno messo al centro il territorio - sono le stesse sulle quali si basa Flixbus per offrire il proprio servizio, la cui esigenza originaria è proprio la valorizzazione del territorio e dei territori, incrociando valori chiari come, appunto, il portare valore al contesto nel quale ci si muove dove incontrare e promuovere un modo di viaggiare assolutamente sostenibile. Paesaggi, natura e borghi sono la nostra ricchezza e il sapersene appropriare in termini virtuosi ne fa parte. Non possiamo accontentarci del presente, perché l’offerta cambia e anche la domanda cambia. All’indomani della eliminazione dell’Italia dai Mondiali, Gianno Infantino -presidente nazionale Fifa- diceva: «Abbiamo pensato che gli altri stessero a guardarci e abbiamo dimenticato che il talento senza il lavoro non basta». Ecco viene da pensare che nel turismo oggi si possa pensare la stes-

In Italia il turismo è veramente una ricchezza straordinaria, non soltanto perché qui ci sono le mete più conosciute al mondo, come Roma o Venezia ma anche luoghi meno noti e una bellezza diffusa in ogni borgo e paese sconosciuta altrove."

sa cosa. E forse da qui dovrebbe partire una base progettuale. Le classifiche che più o meno tutti riportiamo dicono proprio questo: che l’Italia è un paese meraviglioso e qualche decina di anni fa era la prima meta turistica al mondo, mentre oggi siamo al quinto posto. La Spagna, che è un grande paese ma ha sicuramente qualcosa in meno da offrire, sul tema della ricezione turistica fa straordinariamente meglio e di più dell’Italia. Roma, è una delle città più belle del mondo e non è paragonabile a Barcellona in termini di qualità dell’offerta culturale; eppure quest’ultima ha una offerta di servizi superiore: mobilità, attrattività, informazioni, ricettività etc. Oggi non basta avere la qualità, bisogna metterla a frutto. Valorizzare, promuovere e puntare sull’importanza dell’esperienza. La sfida nell’offerta dei servizi e quindi anche nel turismo è questa, garantire ai propri clienti non solo la risposta ad un bisogno, ma anche la possibilità di un’esperienza. In un mercato globale questi elementi saranno valore aggiunto e faranno sempre più la differenza in termini di competitività. È chiaro che tanto più si riuscirà a fare un discorso di strategia e di sinergia tra operatori coinvolti sul territorio tanto meglio si riuscirà

a vincere la sfida. Per creare valore bisogna lavorare insieme, chi fa mobilità e ci fa ricezione turistica, chi valorizza il patrimonio ambientale e chi si occupa di intrattenimento. Quello che oggi deve essere sviluppato sono nuove offerte, nuovi servizi, una maggiore possibilità di scelta data all’utente. E nel nostro caso questo significa maggiore mobilità. Dal punto di vista di Flixbus, secondo quanto è stato possibile costatare nei primi anni di lavoro in Italia, l’offerta di mobilità e l’offerta di servizi sul territorio sono effettivamente elementi che si sviluppano a vicenda: maggiore è l’offerta di mobilità, maggiore è la spinta per il territorio a offrire servizi; naturalmente è vero anche il contrario: maggiori sono i servizi e più un vettore di trasporto è spinto ad investire in connessioni e mobilità. Si può attivare un circuito virtuoso che poi va alimentato attraverso programmazione e collaborazione. Flixbus prova ad essere un vettore di opportunità e, appunto, a portare valore al territorio. Il business model dell’azienda non prevede bus di 17


SPECIALE SIPAC proprietà ma la collaborazione con aziende locali – oggi circa settanta in Italia, tutte aziende italiane dislocate in diverse regioni – e questo è un modo per portare valore al territorio, generando crescita economica che mette in circolo risorse: sono piccole e medie aziende che possono crescere e creare posti di lavoro. Chiaramente il core business dell’azienda sono le tratte di linea che proviamo a promuovere per incontrare le esigenze di mobilità di chiunque e in ogni area. Stiamo però sviluppando anche una unit per il servizio charter, in modo da poter offrire supporto anche per viaggi organizzati ed eventi. E inoltre vi sono collaborazioni con organizzazioni ed enti territoriali che promuovono eventi ed iniziative nelle varie città. Così facilitiamo chi sceglie di utilizzare non solo il servizio di viaggio ma anche di altri servizi legati al territorio. FlixBus così diventa vettore

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di scoperta e si mette al servizio di chi sceglie di viaggiare. E, in qualche modo, di chi sceglie di offrire a questi viaggiatori la miglior accoglienza possibile nella propria città o nel proprio paese. Allargando la rete delle destinazioni

e collegando Italia ed Europa con un’attenzione anche i centri minori proviamo a rispondere ad una domanda di mobilità diffusa. Che è in definitiva richiesta di accorciare le distanze, esigenza di connettere esperienze. ✻


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di conversione da case histories reali

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Come la cultura “produce” turismo Il solo patrimonio artistico non basta, occorre creare connessioni sul territorio e fornire esperienze di Giuliano Caroli

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Ordinario di Economia e gestione delle imprese internazionali, Facoltà di Economia, Università Luiss, Roma

he prospettive ha il turismo culturale, quali sono le sue caratteristiche e come può diventare un alleato dell’open air? Innanzitutto vediamo cos’è il turismo culturale. La parola “cultura” non deve spaventare ma dobbiamo pensare che esiste un turismo culturale di massa, il che è una ottima notizia dal punto di vista sociale ma anche del mercato. Vi è un turismo culturale di elite che va nei resort di altissimo livello e che chiede servizi superpersonalizzati ma c’è anche un turismo culturale medio, medio-alto e medio-basso che chiede sistemi ricettivi efficaci ed efficienti e che vuole una esperienza di natura culturale. Le motivazioni culturali sono diverse; ci sono turisti che organizzano il fine settimana per andare a visitare 20

una mostra o una esposizione di arte in una certa città e ci sono turisti che come loro unico obiettivo hanno l’ascolto di una opera lirica, ci sono turisti che vogliono trascorrere una settimana nella natura ma vogliono anche arricchire la loro offerta con esperienze di tipo culturale. Questo è il tipo di target che il mondo dell’o-

pen air deve intercettare. Molto concretamente quello che probabilmente sanno molto bene gli operatori turistici delle strutture alberghiere, specialmente quelle più organizzate, è che devono diventare punto di riferimento per il proprio ospite nel costruirgli l’offerta. Costruirgli cioè l’esperienza turistica che nei giorni del soggiorno l’ospite si aspetta di ottenere. Avremo così il turista della natura che cerca una esperienza naturalistica ma al quale l’operatore può aggregare e aggiungere anche motivazioni culturali, senza considerare il fatto che ci sono esperienze interessanti – parliamo sempre dell’alberghiero – che probabilmente possono essere replicate anche nelle strutture ricettive all’aria aperta. Parliamo di una nicchia che si sta caratterizzando per il contenuto artistico della struttura


SPECIALE SIPAC stessa; ovvero all’interno delle camere l’arredamento è collocato con criteri artistici, per fare vivere una esperienza di arte e creatività. Si tratta ovviamente di una nicchia di mercato ma che sta avendo notevole successo e questo può essere in certa misura una modalità innovativa anche per le strutture open air, almeno negli spazi comuni. Ovviamente sono soluzioni che vanno studiate e capite ma che vanno nella direzione dell’ampliamento della esperienza da offrire ai visitatori. Non si tratta solo di cercare l’arte ma una atmosfera artistica e non solo per le elite. Il turismo culturale pertanto non è solo la visita ai beni culturali ma il bisogno di conoscere qualcosa di altro. Anche l’esperienza enogastronomica costruita in una certa maniera è una esperienza culturale. L’offerta culturale deve essere interpretata come espressione o manifestazione di identità locale e questo può essere un elemento di vantaggio per l’open air che per natura è molto legato al contesto territoriale, lo vive e lo valorizza; a differenza della grande catena alberghiera internazionale.

Il turismo culturale è intrinsecamente internazionale e se si vuole intercettare questo segmento di domanda occorre capire questa sua caratteristica, attrezzandosi di conseguenza. I dati sul numero dei visitatori sono molto buoni e anche il trend è in crescita: i visitatori ai musei, ai monumenti e alle aree archeologiche nazionali sono stati 43 milioni in otto anni mentre le presenze sono state 107 milioni. Questo grande successo deriva dal fatto che l’esperienza culturale è molto in linea con gli aspetti più generali che caratterizzano la domanda turistica. Innanzitutto l’autenticità dell’esperienza; incontrare quindi l’identità dei luoghi, conoscerne la storia e le tradizioni. Ancora una volta è una grande opportunità per chi gestisce la struttura ricettiva perché questa dovrebbe essere lo snodo centrale dal quale il turista si

Il turismo culturale non è solo la visita ai beni culturali ma bisogno di conoscere qualcosa di “altro„ ."

muove per vivere la sua comprensione delle identità culturali del luogo dove si è recato. Il turista vuole essere accompagnato, e non soltanto accolto, nel costruire la sua esperienza. L’altro trend che favorisce ciò è la frammentazione della vacanza. L’esperienza turistica è ormai sempre più orientata verso gli short break, ovvero vacanze relativamente brevi con aumento generalizzato dell’interesse per iniziative ed eventi culturali. Gli eventi musicali, teatrali, artistici e via elencando aumentano fortemente l’attrattività turistica delle destinazioni, anche più piccole e meno note, e questa è una opportunità per sistemi come l’open air. Per spiegarlo facciamo un esempio molto preciso come il Festival della letteratura di Mantova, bellissimo caso di successo che venti anni fa non esisteva e che un gruppetto di cittadini appassionati di letteratura si è completamente inventato diventando un evento internazionale di grande successo ma non di grande successo turistico. Ciò per due ragioni; la prima è che l’obiettivo di chi ha pensato l’appuntamento e ancora oggi l’organizza è di non farne un evento turi-

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SPECIALE SIPAC stico ma culturale; la seconda è che il sistema alberghiero della città ha dei limiti avendo poche strutture, e quindi poche camere nessuna delle quali a quattro o cinque stelle. In mancanza di una offerta il turista si ferma a Verona, che è un hub più forte rispetto a Mantova, per andare in quella città, che dista appena trenta minuti, ad assistere alla serata. E’ chiaro da questo esempio che vi è una esigenza di connessione tra i diversi sistemi avendo la capacità di fare evolvere la propria offerta probabilmente maggiore essendo i campeggi strutture più flessibili rispetto agli hotel nel far fronte alle opportunità degli arrivi. Ma evidentemente non è soltanto un problema di arrivi, poiché dobbiamo aumentare il valore che è possibile estrarre dal turista. Dobbiamo aumentare la qualità, ovvero i contenuti ed i servizi offerti, collegandoli, appunto, con l’offerta culturale sul territorio.

Infine, dobbiamo immaginare una gestione competitiva dell’offerta culturale. Il patrimonio culturale di un territorio è molto articolato: abbiamo eredità storiche, religiose, le manifestazioni, i festival e le componenti immateriali della cultura. L’Italia ha ovviamente un enorme patrimonio di questo tipo ma il messaggio, su cui devono essere sensibilizzati coloro che fanno le politiche, è che non è sufficiente disporre di un grande patrimonio per poter attrarre la domanda. Questa poteva essere la logica di venticinque anni fa ma oggi dobbiamo utilizzare in maniera intelligente il patrimonio collegandolo con altri elementi di attrazione per sviluppare esperienze turistiche. Il patrimonio artistico-culturale è semplicemente un asset che di per sé non produce nulla; deve essere utilizzato, pur con i criteri propri coerenti con l’obiettivo primario di natura sociale

del patrimonio culturale, per essere valorizzato anche ai fini turistici. Una gestione quindi che deve essere sostenibile. Nei prossimi anni infatti il tema della sostenibilità darà assolutamente cruciale, come del resto in qualunque altro settore. Sostenibilità dei flussi e qualità dell’impatto che questi flussi hanno sulla comunità ospite. La sfida pertanto è mettere in connessione i beni culturali tra di loro e di conseguenza gli attori ed è proprio su queste connessioni che occorre lavorare. Ma chi fa questo lavoro? Alcune connessioni sono automatiche e implicite; il sistema pubblico e le agenzie di destination management potrebbero farlo e lo fanno, quando ci sono, ma in altri casi sono i soggetti privati a dover svolgere questo lavoro di connessione. Le grandi catene alberghiere stanno puntando proprio su questo, cercando di diventare il fulcro di una rete

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Il messaggio, su cui sensibilizzare gli attori della politica, dovrà essere che non è più sufficiente possedere un grande patrimonio per poter attrarre la domanda. Oggi dobbiamo collegarlo con altri elementi di attrazione per sviluppare esperienze turistiche."

di soggetti e attori messi insieme per creare una esperienza turistica che il visitatore trova attraverso la struttura in cui si ferma. Naturalmente il patrimonio culturale – e questo è il passaggio fondamentale per il settore open air – è legato al suo contesto, ovvero è innestato in contesti di rilievo paesaggistico e ambientale; quindi la sfida e la grande opportunità, che gli hotel almeno quelli nelle aree urbane non hanno, è di creare connessioni tra patrimonio culturale ed esperienze culturali

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o tra patrimonio naturale ed esperienze naturalistiche anche tra aree geografiche diverse. C’è un altro principio ormai vincente nello sviluppo dell’offerta turistica che è la dimensione dell’offerta. Il turista anche in periodi relativamente brevi: due o tre notti, cerca una esperienza completa e ampia, che richiede l’aggregazione di componenti di offerta diverse. Per i propri clienti oc-

corre quindi: una proposta di valore, ovvero qualcosa di unico che non si trova altrove – non basta un museo o la bella chiesa –; mettere a sistema le diverse componenti dell’offerta culturale e paesaggistica; innovazione, con l’utilizzo anche delle tecnologie digitali con una idea: fare apprendere, far tornare il turista a casa con qualcosa in più in termini di apprendimento. ✻


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Una case history: il Consorzio Abruzzo Promotion Gli imprenditori dell’Abruzzo si sono messi assieme per ovviare all’immobilismo della Regione. Un esempio di sussidiarietà di Ivano Ortelli

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Responsabile legale e promozione Consorzio Abruzzo Promotion

a costituzione del Consorzio Abruzzo promotion nasce dall’esigenza delle imprese del turismo all’aria aperta sul territorio di avere maggiore visibilità, perché la caratteristica delle strutture ricettive abruzzesi è di essere piccole, a carattere familiare e le risorse a disposizione per fare promozione sono pertanto modeste. Le istituzioni da parte loro latitano poiché il bilancio regionale abruzzese oltre ad essere scarso è assorbito da altri settori; pensiamo che la sanità assorbe il 90% delle risorse finanziarie regionali. Stando così le cose ecco spiegata la decisione di costituire un consorzio e mettersi in moto per dare visibilità al territorio. Abruzzo promotion è così sul campo dal 2007 per proseguire quello che già avveniva, almeno in parte, all’interno della organizzazione madre FAITA, anche 26

perché la maggior parte degli associati alla federazione si è riversata nel consorzio, per ragioni contingenti. A questo punto devo aprire una piccola parentesi per ringraziare non solo il presidente della FAITA regionale, Giuseppe Delli Compagni, ma anche il presidente nazionale della Federazione, Maurizio Vianello per aver caldeggiato la nostra presenza e averci dato l’opportunità di far parte di un qualificato parterre di relatori nell’ambito del Sipac e del nostro convegno nazionale, per parlare del Consorzio. Questo gratifica noi tutti operatori dell’Abruzzo perché evidentemente ciò significa che questa esperienza, seppur piccola e ancora a livello embrionale ha lasciato un segno. Tutto ha avuto inizio quando la Regione Abruzzo ha emanato una legge secondo la quale era possibile accedere ai finanziamenti regionali

soltanto in forma consortile. Abruzzo promotion pertanto ha fatto di necessità virtù e si è data l’etichetta di Abruzzo camping and village, poiché ovviamente raccoglie le maggiori attività open air presenti sul territorio. Il tutto è nato in un periodo storico particolare, poiché era in atto una sorta di ricambio generazionale e questo ha aiutato. Le strutture, medie o piccole infatti non erano strutturate in maniera così robusta da poter fare da sole e quindi hanno trovato vantaggioso mettersi assieme per promuovere il territorio. La prima cosa da fare è stata un’analisi su come agire sul mercato, perché non era sufficiente promuovere tutto il territorio. In Abruzzo la Regione tra l’altro è totalmente assente e il quadro politico deprimente. Quando un operatore turistico entra nelle stanze degli uffici regionali trova un


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Giuseppe Delli Compagni

Presidente della FAITA Abruzzo

Gli operatori hanno capito che la territorialità era importante ma erano importanti anche le caratteristiche di ciascuna azienda, essendo forse la cosa che identificava di più il comparto."

clima di sconforto e si sente un po’ come la particella di sodio di una famosa acqua minerale che urla: «C’è nessuno?». A fronte di questa depressione gli operatori dell’open air hanno deciso di muoversi autonomamente, anche per rimpiazzare quello che le istituzioni non davano più, o forse non hanno mai dato. Con una analisi di mercato abbiamo fatto una disamina delle criticità, delle opportunità, dei punti di forza e soprattutto di quello che si poteva fare in un mercato già strutturato. Una volta concluso lo studio gli operatori hanno capito che la territorialità era importante ma erano importanti anche le caratteristiche di ciascuna azienda, essendo forse la cosa che identificava di più il comparto. Oggi identificarsi e identificare il prodotto che si vende serve anche a creare emozioni in chi lo acquista. Pertanto sono stati creati cinque “club” di prodotto raggruppati in: family, glamour, community, evergreen e active. Cosa prevede la partecipazione a uno o più club di prodotto? Sostanzialmente l’assunzione di un impegno contemplata nel protocollo d’intesa;

ovvero ciascuna struttura deve garantire determinati servizi. Nel caso del club family ad esempio è previsto che all’interno della struttura vi siano una nursery, oppure menù e una animazione dedicate ai bambini. E così per tutti gli altri club di prodotto. Questa sostanzialmente è la promozione di base. Il Consorzio ha partecipato ad alcune fiere, in Italia e all’estero, dove si è reso conto che il movimento fieristico è in declino, in cui non si è limitato a promuovere integralmente il territorio ma ha creato degli eventi, ad esempio legati alla enogastronomia. In una fiera a Monaco di Baviera e a Stoccarda è stata portata la porchetta di Campi, che è un prodotto di eccellenza abruzzese, ed è stata fatta una degustazione di vini, omaggiando i presenti con un bicchiere serigrafato con l’immagine dell’Abruzzo in cambio del loro nome, cognome e indirizzo e-mail. Un piccolo espediente per profilare le persone con cui si è venuti in contatto e continuare in seguito la nostra promozione. Ma la cosa importante è che il Consorzio non è soltanto promozione ma anche lotta sin27


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Il Consorzio ha partecipato ad alcune fiere, in Italia e all’estero; ha creato degli eventi legati all'enogastronomia. In occasione di fiere internazionali è stata portata la porchetta di Campi, che è un prodotto di eccellenza abruzzese."

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dacale, che peraltro già viene svolta dalla FAITA, e altro ancora. Il Consorzio è andato oltre, con programmi ambiziosi; primo tra tutti il Mida. In tempi non sospetti e proprio a causa dell’incuria e totale assenza della Regione il Consorzio ha preparato e formulato il Mida: un modello di presenze nelle strutture ricettive; questo perché se gli operatori aspettavano i dati ufficiali li avevano a dicembre e questo impediva di profilare i clienti in tempo reale e pianificare azioni di promozione. I dati raccolti riguardano il tipo di presenze, da dove arrivano i clienti, come sono costituiti i nuclei familiari, dato che le strutture abruzzesi sono sostanzialmente per famiglie anche per i fondali sabbiosi che degradano dolcemente. Avere questi dati in tempo reale aiuta tantissimo e questa esperienza è stata talmente importante che perfino la Regione, in un sussulto, lo ha “rubato” e creato il proprio Sitra, che ob-

bligatoriamente deve essere usato per trasmettere i dati delle presenze alle Questure. Il secondo grande progetto è stato quello di un booking centralizzato sul portale Abruzzo camping; ultimo ma non in ordine di importanza è stata l’adesione ad Abruzzo innovatour che è un polo di innovazione turistica che raccoglie diciannove soci istituzionali con più di duemila aziende. Tutta questa attività da parte del Consorzio ovviamente ha portato dei vantaggi. Anni fa c’è stata una riduzione delle presenze tedesche sul territorio nazionale e non soltanto abruzzese mentre si è notata la presenza sporadica degli olandesi, i quali sono al secondo posto come numero di presenze sul territorio regionale, e il ritorno dei francesi. Considerando che le campagne promozionali devono essere organizzate con buon anticipo avere i dati disponibili ha consentito di sapere dove intervenire e investire le nostre esigue risorse. ✻


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Presentato al Sipac il “nuovo”

Camping Management

Cambia la grafica e contenuti più ricchi per la rivista della FAITA nazionale, vetrina dell’open air italiano di Sara Alvaro

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amping Management ha cambiato pelle e nel corso del Sipac la rivista è stata presentata agli associati nella sua nuova veste grafica. In un breve intervento Filippo Gentile, amministratore unico di 2Kind, la società editrice che realizza il periodico della FAITA FederCamping, ha illustrato le principali novità. I contenuti innanzitutto, che sono stati arricchiti pur mantenendo intatta la principale caratteristica della rivista, nata per essere la voce del mondo degli operatori del turismo all’aria aperta e luogo di informazione, scambio di esperienze,

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Ci aspettiamo che ciascuno partecipi alla vita della rivista suggerendo argomenti, portando contributi, raccontando e condividendo esperienze, affinché essa sia sempre più veicolo di formazione e dunque di crescita del settore."

“megafono” delle aspettative e dei problemi della categoria. Saranno potenziate le rubriche, che ospiteranno gli interventi di esperti i quali affronteranno temi utili per la gestione delle strutture: dal risparmio energetico, all’ambiente, alla cura del verde, alla gestione dei social e degli strumenti digitaliper il marketing e il booking, mentre rimarranno i publiredazionali, i quali non sono soltanto pagine pubblicitarie – ricordiamo comunque che è la pubblicità a tenere in piedi la rivista, facendo in modo che essa non dipenda totalmente dalle finanze della FAITA – ma anche esse


SPECIALE SIPAC costituiscono una utile finestra informativa sulle novità del mercato e le caratteristiche dei prodotti. Camping Management inoltre è stato profondamente rinnovato anche nella grafica, come ha invece illustrato Francesco Gentile, graphic designer di 2Kind, adeguando la propria immagine al ruolo di house organ della federazione, pur mantenendo l’aspetto gradevole e pratico di un magazine, che anche oggi, in cui tutti sono infatuati per internet e i social, conserva una funzione niente affatto secondaria nella comunicazione. Come ha infine sottolineato Filippo Gentile, Camping Management è oggi ancor di più la rivista della FAITA, ovvero uno strumento a disposizione innanzitutto degli associati e degli imprenditori del settore. Ci aspettiamo quindi che ciascuno partecipi alla vita della rivista suggerendo argomenti, portando contributi, raccontando e condividendo

esperienze, affinché essa sia sempre più veicolo di formazione e dunque di crescita del settore, oltre che voce autorevole e riferimento per politici e amministratori locali, non sempre edotti sul turismo all’aria aperta e consapevoli del suo enorme potenziale sociale ed economico. Da sottolineare infine come ancora oggi, nell’era di Internet, la carta stampata, a dispetto di quanto pensano in tanti, ha ancora un suo preciso ruolo nell’ambito della comunicazione e del marketing. Una rivista è subito sfogliabile, mentre un sito internet deve essere cercato in mezzo a milioni di altri, dovendosi pure ricordare complicate Url; è immediatamente consultabile, non avendo bisogno di supporti telematici, connessioni wifi, batterie cariche; infine è un ottimo strumento per farsi conoscere, e ricordare, in occasione di convegni, fiere, esposizioni e in ogni altro tipo

di appuntamento a carattere istituzionale o commerciale, mentre per le aziende resta un efficace veicolo di presentazione col quale fornire ai propri potenziali clienti l'indirizzo telematico del proprio sito internet, poichè essere presenti in rete è inutile se sono in pochi a sapere come arrivare sulle proprie pagine online. ✻

La nuova veste grafica di Camping Management

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PIANETA TURISMO

La FAITA Sardegna si allea col territorio In un convegno a Cagliari siglati accordi che valorizzano le espressioni produttive e culturali regionali di Pietro Licciardi

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a FAITA della Sardegna nel corso di un convegno che si è svolto il 22 Marzo a Cagliari ha voluto porre le basi per una nuova collaborazione tra gli operatori del turismo all’aria aperta e gli operatori delle diverse filiere che operano sul territorio, realizzando una sorta di alleanza tra la costa e l’entroterra sardo, al fine di rendere ancora più competitiva e attraente l’offerta turistica complessiva. “Il Turismo open air: una grande opportunità per la Sardegna” il titolo scelto per la giornata alla quale hanno partecipato numerosi rappresentanti delle cinquantadue strutture associate, campeggi e villaggi, esponenti del mondo culturale, agricolo 32

e turistico regionali, oltre a rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali. Come ha sottolineato il presidente regionale di FAITA, Nicola Napolitano, la Federazione è impegnata da tempo in un grosso lavoro di sensibilizzazione del mercato, per diffondere il nuovo modo di fare accoglienza del turismo all’aria aperta nell’Isola, valorizzando e cercando collaborazioni con altre realtà territoriali in campo culturale, produttivo, del tempo libero. In questo senso, ha precisato Napolitano, la FAITA FederCamping regionale ha accolto in pieno e persino anticipato le indicazioni emerse anche nell’ultimo convegno nazionale dell’associazione che si è svolto nell’ambito del Sipac

di Padova. L’obiettivo è far diventare il campeggio una occasione e soprattutto un modo per far conoscere ai turisti, italiani e stranieri, le eccellenze del territorio, siano esse le spiagge, la natura, i tesori culturali o la qualità enogastronomica. Attraverso gli interventi di imprenditori ed esperti, nel corso della prima parte dei lavori sono state descritte e analizzate le caratteristiche della domanda turistica open air in ambito nazionale e internazionale, prendendo in considerazione anche le variabili che influenzano la scelta della destinazione; gli orientamenti del mercato verso alcuni servizi che potrebbero rendere l’offerta delle strutture regionali fortemente competitiva sul mercato euro-medi-


PIANETA TURISMO

Attraverso gli interventi di imprenditori ed esperti, nel corso della prima parte dei lavori sono state descritte e analizzate le caratteristiche della domanda turistica open air in ambito nazionale e internazionale."

terraneo, e le attuali condizioni del sistema turistico all’aria aperta della Sardegna, oltre ai fattori di natura normativa che condizionano lo sviluppo dei campeggi e dei villaggi. Nella seconda parte del convegno è stata invece illustrata la rete dei rapporti di cui si avvale il comparto del turismo all’aria aperta nella gestione quotidiana dei servizi di accoglienza. Si sono confrontati a questo proposito operatori della filiera agroalimentare, dei beni culturali e ambientali, del mondo dell’escursionismo e del turismo esperienziale mettendo in luce l’esistenza di una estesa rete territoriale di attività e iniziative, alcune molto significative, disposte ad integrarsi con il comparto dell’open air e realizzando anche una azione di co-marketing. In questo scenario un posto di rilievo è occupato dalla produzione agroalimentare, che in Sardegna vanta diverse eccellenze e numerosi prodotti insigniti dei marchi Igp, Dop, Doc i quali, come è stato ampiamente dimostrato in altri contesti, possono rappresentare un forte fattore di richiamo turistico e di arricchimento e rafforzamento dell’offerta. A questo proposito a margine del convegno è stato siglato l’accordo tra FAITA e Coldiretti per la promozione all’interno delle strutture turistiche associate, dei prodotti regionali. Un protocollo di intesa è stato invece siglato tra Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo (Mibac) e l’unione delle proloco d’Italia (Unpli) per individuare azioni comuni con le quali migliorare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Secondo il protocollo il Mibac riconosce il lavoro svolto dall’Unpli attraverso la capillare rete delle proloco a presidio e valorizzazione del territorio, anche mediante

la tutela delle “emergenze culturali” e delle comunità locali, impegnandosi a coinvolgere l’associazione nelle azioni che verranno intraprese nell’ambito della Convenzione Unesco del 2003. L’Unpli da parte sua si è impegnata ad ampliare l’inventario del patrimonio culturale immateriale italiano rendendolo consultabile da tutti on line e a realizzare un calendario degli eventi legati a celebrazioni di carattere religioso e non organizzati dalle proloco in tutta Italia. Infine un terzo protocollo di intesa è stato firmato tra la FAITA regionale e oltre cinquanta soggetti, tra enti e associazioni, che rappresentano il mondo turistico, culturale, ambientale e produttivo sardo. Al centro dell’accordo la valorizzazione turistica della cultura materiale e immateriale dell’isola attraverso azioni congiunte di gestione, promozione e fruizione dei circuiti del patrimonio culturale, artistico, ambientale e antropologico. Tra i firmatari: Confcooperative Cultura e Sport, Legacoop Cul Tur Media (Cultura Turismo Comunicazione), Associazione Rotta dei Fenici, Legambiente Turismo, Operatori del turismo culturale e ambientale e Operatori del turismo attivo. Palpabile la soddisfazione al termine della giornata del presidente Nicola Napolitano, secondo il quale «una pietra miliare è stata posta a Cagliari per il turismo sardo. Per reagire alle evoluzioni di mercato è necessario più che mai unirsi e lavorare insieme per offrire un percorso fatto di esperienze, cultura e natura. Gli accordi firmati», ha proseguito il presidente di FAITA FederCamping della Sardegna, «sono un patto ampio e volontario che sarà seguito da accordi bilaterali con i diversi attori, come già avvenuto recentemente, a Gennaio, per il progetto Sardegna Green Camping, una fruttuosa collaborazione con Legambiente Turismo per promuove la sostenibilità delle nostre strutture». Il percorso di collaborazione con le diverse realtà territoriali e nazionali 33


PIANETA TURISMO

Il Turismo open air: una grande opportunità per la Sardegna” il titolo scelto per la giornata alla quale hanno partecipato numerosi rappresentanti delle cinquantadue strutture associate."

iniziato con il convegno di Cagliari è solo all’inizio e nei prossimi mesi crescerà l’impegno della FAITA al fine di garantire una piena soddisfazione dei clienti arrivando a proporre loro una vera e propria esperienza di viaggio, non solo un alloggio. A spingere in questa direzione anche il dato ampiamente citato secondo il quale le strutture che hanno investito e offrendo nuovi servizi di qualità hanno registrato una crescita a doppia cifra, tra il 10% e il 20%. Ai lavori hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni. A loro non 34

solo la FAITA ma anche diversi operatori turistici hanno chiesto di non essere lasciati soli ma di ricevere il necessario supporto per poter intercettare le nuove tendenze di mercato in una fase delicata come quella attuale, in cui si stanno riaprendo i mercati nordafricani determinati come non mai a “soffiare” le nuove opportunità che si stanno delineando sul mercato turistico. All’evento promosso da FAITA FederCamping Sardegna hanno aderito: Coldiretti Sardegna, EBTS-Ente Bilaterale Turismo Sardegna,

Legambiente, Crippa Concept, La Rotta dei Fenici, Confcooperative Sardegna Settore Cultura, Legacoop Culturmedia, e numerosi operatori Sardi dell’escursionismo e dell’Outdoor; alla sua realizzazione hanno poi contribuito Camping.it, EBS, Confcommercio Nuoro-Oristano e Coldiretti - Campagna Amica. All’incontro hanno partecipato esperti del mercato della domanda, importanti tour operator del settore nazionale e Internazionale, FAITA Nazionale, oltreché i diversi attori coinvolti nel settore open air. ✻



PIANETA TURISMO

Nella piattaforma oltre 9.000 campeggi recensiti, 8.000 destinazioni di viaggio e 25.000 recensioni dei clienti."

ADAC lancia la nuova piattaforma PinCamp La piattaforma rende le strutture ricettive per camper e roulotte facilmente comparabili tra loro a cura di Filippo Gentile

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opo una fase di sviluppo di undici mesi l’ADAC, l’Automobil Club tedesco, ha presentato al vastissimo pubblico di soci e appassionati di turismo all’aria aperta PinCamp (https://www.pincamp.de), la nuova piattaforma digitale dedicata al campeggio con oltre 9.000 cam36

peggi recensiti, 8.000 destinazioni di viaggio e 25.000 recensioni dei clienti. Questa iniziativa sottolinea l’impegno dell’associazione nell’ampliare i propri servizi sul web la propria offerta nel settore del campeggio. Come ha spiegato Uwe Frers, amministratore delegato di ADAC Cam-

ping GmbH, «la startup è partita a Berlino a Gennaio 2018 con un team di venticinque professionisti della rete e il supporto di quattordici colleghi del dipartimento editoriale di Monaco. In questo modo, è stato possibile combinare i nostri punti di forza con le risorse di ADAC SE, come la ricerca, il brand, i contenuti


PIANETA TURISMO ADAC IN BREVE L'ADAC con sede a Monaco è una società per azioni di diritto europeo che offre servizi e prodotti orientati alla mobilità per membri ADAC, non membri e società. Il Gruppo è composto da 34 società controllate e collegate, tra cui ADAC Versicherung AG, ADAC Finanzdienste GmbH, ADAC Autovermietung GmbH e ADAC Medien und Reise GmbH. In qualità di operatore di mercato orientato alla crescita, ADAC SE sta guidando la trasformazione digitale in tutte le imprese, concentrandosi su innovazione e tecnologie sostenibili. Nell'esercizio 2017 ADAC SE contava circa 3.400 dipendenti e ha generato vendite per 1.165 miliardi di euro e un utile dopo le imposte di 63.3 milioni di euro.

e il know-how personale di chi conosce le località». Gli appassionati del campeggio troveranno tantissime ispirazioni di viaggio su PinCamp grazie a notizie, resoconti, interviste e suggerimenti sui veicoli. Con un design moderno e l’ottimizzazione per tutti i terminali mobili tutti possono trovare rapidamente e facilmente la propria meta e dal 2019 anche prenotare direttamente online. L'uso di PinCamp è gratuito. Il modello di business si basa sul fornire ai campeggi un valore aggiunto misurabile e di essere ricompensati per questo dagli operatori. All'inizio, i campeggi ricevono richieste tramite la piattaforma, che essi stessi monetizzano. La piattaforma infatti rende le strutture ricettive per camper e roulotte facilmente comparabili tra loro e consente una valutazione a casa propria molti mesi prima del viaggio proponendosi in tal modo come la più affidabile guida nella “giungla” dei campeggi europei, in grado di accompagnare i camperisti dall'inizio della pianificazione fino al ritorno a casa. Dal 2019, PinCamp si collegherà ai sistemi di prenotazione per consentire prenotazioni in tempo reale col che sarà ridotto al minimo l’impegno amministrativo per i gestori del sito. Altra novità sarà l'espansione della piattaforma a oltre 20.000 campeggi e l'integrazione di servizi B2B innovativi per i campeggi; il tutto previsto per quest'anno. ✻

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Cavallino Treporti Regina dell’Open air italiano

avallino Treporti, a Venezia, si conferma come la località italiana per il turismo all’aria aperta preferita dai campeggiatori nord europei e tedeschi in particolare. Sono stati infatti ben otto i campeggi del litorale veneziano ai quali ADAC Superplatz, la guida dell’Automobil club tedesco con 21 milioni di iscritti, ha deciso di attribuire loro un particolare riconoscimento, consegnato in occasione dell'apertura della Fiera del Turismo di Stoccarda, alla quale erano presenti i rappresentanti delle strutture: Union Lido, Marina di Venezia, Europa, Enzo Stella Maris, Camping Village Dei Fiori, Ca’ Pasquali, Garden Paradiso e Sant’Angelo. In più ai campeggi Marina di Venezia e Garden Paradiso sono stati assegnati i “Camping Awards”, premi

che quest’anno sono andati a sole altre due strutture: una in Germania e l’altra in Croazia. L’ADAC sceglie le strutture con una procedura assai rigida e rigorosa, sulla base delle informazioni che vengono fornite all’associazione in seguito ad accurate ispezioni effettuate nelle strutture stesse. Le “nomination” sono fatte dai membri del comitato editoriale i quali segnalano i campeggi e i villaggi che ritengono migliori. Successivamente si svolge una ulteriore discussione e selezione all’interno del comitato per poi procedere alla votazione finale. L’attenzione degli esaminatori si concentra in particolare sulla struttura architettonica complessiva delle strutture, sulla innovazione, l’organizzazione e il confort ma anche aspetti legati alla gestione, come ad esempio la presenza dei campeggi on line. ✻

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PIANETA TURISMO

Il territorio: una risorsa per il business Con una opportuna strategia si può articolare una efficace azione di marketing territoriale e destagionalizzazione di Nicolcarlo Genovese

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l traffico turistico nazionale complessivo nel 2018 ha registrato 123 milioni di arrivi, per un totale di 420 milioni di presenze - ovvero il numero di notti trascorse negli esercizi ricettivi -. Il settore dell’open air ha registrato nello stesso periodo circa 10 milioni di arrivi per oltre 70 milioni di presenze. In termini relativi, l’open air “pesa” per circa l’8,2% sugli arrivi ma registra poco meno di un quinto del totale delle presenze. Il dato è particolarmente significativo se si considera che arrivi e presenze dell’open air sono distribuiti su un ridotto numero di aziende - 2.600 circa - ed in un periodo decisamente compresso; in media 150 / 160 giorni per anno. Dunque migliorando ed incrementando l’offerta esistono amplissimi margini per accrescere la domanda turistica e, soprattutto, per aumentare il fatturato. La chiave di volta risiede nell’operare sulla motivazione di viaggio. Infatti l’open air è un settore elettivo per accogliere una domanda multi tematica; possono decidere di venire nelle strutture open air ospiti che cercano il contatto con la natura, la vacanza di puro relax, l’esperienza legata alla modalità, la possibilità di esplorare territori ricchi di offerte non strettamente turistiche ma molto appetibili. Per decenni, forse sin dalle origini, il mondo del campeggio è stato concepito, e di conseguenza percepito, come luogo della vacanza informale, a contatto con la natura, economica e con poche e spartane pretese. Da

tempo non è più così. L’ospite sceglie la struttura sulla base di una rosa di motivazioni tra le quali la economicità e la semplicità non occupano più una posizione preminente. Anzi, si può dire che la scelta si orienta per lo più sulla base del confort, dei servizi offerti e del contesto nel quale le aziende sono collocate. In termini di mera strategia d’impresa ciò che ha acquisito rilevanza nell’immaginario e quindi nelle attese degli ospiti, non è tanto il “dove andare”, quanto, piuttosto, il “che fare una volta che si è lì”.

fronte a richieste standard di alloggio o servizio. L’ottica nella quale è necessario porsi non è cosa posso fare io per attrarre nuova clientela e per trattenerla più a lungo nella mia azienda, bensì cosa si aspetta da me l’ospite e cosa posso offrirgli di unico rispetto agli altri operatori. Abbiamo un patrimonio ricchissimo e ci permettiamo di ignorarne la potenzialità. La condizione dell’impresa turistica italiana in generale, e dell’open air in particolare è quella di chi avendo una

Non c’è da considerare banali queste evidenze, perché il soddisfare istanze tanto generiche può essere più complesso e difficoltoso dell’ordinario far

molteplicità di opportunità da offrire si limita a riproporre solo la medesima soluzione per ogni stagione, per ogni ospite. E’ una monocultura che 39


PIANETA TURISMO

Non permettete al vostro pregiudizio di escludere una realtà territoriale perché a voi non sembra interessante e non consentite alla vostra percezione di definire poco appetibile una esperienza."

pone al centro la balneazione ed in posizione ancillare e distante l’ambiente. Si tratta di una grossolana ed imperdonabile superficialità che di anno in anno sottrae potenziale di domanda e nel lungo periodo impoverisce l’azienda che la pratica. Naturalmente saranno pochissimi gli imprenditori disposti a riconoscersi in questa impietosa diagnosi eppure è così. Basterà fare un piccolo test per verificare la realtà. Conoscete i collegamenti da e per la vostra azienda ed i luoghi d’interesse del vostro territorio? Conoscete orari, ubicazione, accessibilità, tariffe e contenuti degli attrattori culturali del vostro territorio? Conoscete le emergenze, in senso positivo, ambientali e naturalistiche del vostro territorio? Potremmo andare avanti a lungo ma può bastare per farsi un idea di cosa significa “conoscere” il territorio. La 40

conoscenza deve essere acquisita, valutata, codificata e trasferita a chi la deve utilizzare, ma questa è un'altra storia, per adesso limitiamoci alla fase uno e due. Partiamo da qualche elemento teorico: ogni paesaggio è un’elaborazione culturale di uno specifico ambiente naturale. Tuttavia esiste una tensione tra la soggettività dell’osservatore esterno, nel nostro caso un ospite, e la soggettività di chi abita e costruisce il paesaggio. I paesaggi rispondono a esigenze di identificazione e riconoscibilità, di ancoraggio spaziale, di radicamento e deposito collettivo di valori. L’idea di paesaggio risponde alle ragioni ultime dell’abitare. Nell’abitare i propri territori, le comunità umane producono valori che si svincolano almeno in parte dai dati ambientali, perché discendono dall’interazione continua dei proces-

so sociali con i processi ambientali Il territorio umano evoca forme diverse di comunicazione sociale: la giurisdizione di una città; l’unità religiosa della città antica; la gravitazione sul mercato della città medievale; l’erogazione di beni e servizi di una località centrale alla sua regione complementare. Il paesaggio presenta una dimensione territoriale, che è stata trascurata per decenni. Il paesaggio è inteso oggi come «un aspetto essenziale del quadro di vita delle popolazioni, che concorre all’elaborazione delle culture locali e che rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dell’Europa», si legge nella Convenzione europea del paesaggio del 2000. L’ambiente non esiste in assoluto ma rappresenta il prodotto delle interazioni tra le attività umane ed il territorio nel quale esse sono agite. L’Italia è un paese meraviglioso. Vario, vasto e ricchissimo di biodiversità ed emergenze culturali ed ambientali ed offre, pressochè ovunque, opportunità uniche di conoscenza ed esperienza. La nostra nazione ospita 54 siti Unesco, un migliaio di borghi storici, 5000 musei, 25 parchi nazionali, 27 aree marine protette, 147 riserve naturali statali, 3 altre aree naturali protette nazionali, 134 parchi naturali regionali, 365 riserve naturali regionali, 171 altre aree naturali protette regionali, un numero altissimo di siti archeologici. A tutto questo bisogna aggiungere che le iniziative culturali, folkloristiche, gastronomiche e ricreative sono molte per ciascuno degli 8000 comuni e costituiscono spesso un’esperienza unica ed irripetibile per chi vi assiste. Dunque, è questa la materia che bisogna esplorare, catalogare e comunicare agli ospiti. Si potrà cominciare valutando cosa offra la realtà territoriale in un raggio di dieci, cinquanta e cento chilometri dalla nostra azienda, che equivale a dire dieci minuti, mezzora e un ora di viaggio. Questa mappatura


PIANETA TURISMO dovrà comprendere ogni informazione utile a garantire la raggiungibilità, l’accessibilità e la fruibilità delle destinazioni selezionate, includendo anche tutte le notizie di dettaglio e di servizio utili ad incoraggiare e facilitare la visita o l’escursione. Una volta raccolte e selezionate le informazioni si potrà assemblarle in supporti informativi più o meno articolati, come poster o pieghevoli da tenere a disposizione del pubblico e da tradurre nelle lingue dei nostri ospiti. Se si vuole sfruttare al meglio questo patrimonio d’informazione anche in senso attrattivo per la domanda, si potrà orchestrare una piccola campagna on line comunicando ai nostri ospiti attraverso mail o con interventi sui social, gli stessi contenuti. Se si avrà cura di agganciare offerte tariffarie allettanti alle proposte si renderà ancora più appetibile la nostra proposta. Naturalmente si ci può servire di aziende specializzate

in comunicazione o di un consulente web master esperto di social media. Sono spesso giovani e con un investimento contenuto si possono ottenere risultati misurabili ed apprezzabili in termini di prenotazioni e presenze. Questo approccio deve spingere verso una sempre maggiore inclusività dell’offerta. In altre parole non permettete al vostro pregiudizio di escludere una realtà territoriale perché a voi non sembra interessante e non consentite alla vostra percezione di definire poco appetibile una esperienza. Ponetevi sempre nell’ottica dell’ospite che viene presso di voi per vivere un’esperienza e scoprire una realtà che ai suoi occhi è di per sé nuova ed estranea. In questo senso, agganciate al territorio quante più occasioni di contatto e scambio con gli altri attori ed operatori. L’artigianato, la ristorazione, la produzione di prodotti tipici rispondono appieno a questa

esigenza e consentiranno a voi di arricchire l’offerta ed all’ospite di fare nuove e positive esperienze. Lavorare sul calendario significa mappare le iniziative, dalle mostre alle sagre, che nei tre raggi descritti si realizzano nel territorio della vostra azienda. Per farlo la cosa migliore è entrare in contatto con gli enti di promozione turistica locali ed interagire con loro per amplificare e declinare anche sugli strumenti aziendali le iniziative che più si prestano ad attrarre e motivare gli ospiti. Sarà anche utile monitorare e codificare le attività sportive che il territorio offre, sempre in un’ottica di strategia di marketing rivolta ad attrarre una nuova clientela. Insomma bisogna diventare manager di un ambito più vasto rispetto al mero confine delle aziende nelle quali si opera se si vuole portare verso nuovi orizzonti di crescita l’ospitalità open air. ✻

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La costa: un patrimonio da proteggere e “coltivare” Indispensabile affrontare i temi che riguardano la fascia costiera in modo unitario. E’ questo l’approccio introdotto dalla Gestione integrata della zona costiera (Gizc) di Massimo Amodio Geologo

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l nostro Paese è noto in tutto il mondo anche per lo sviluppo della sua linea di costa: circa 7.500 chilometri che, considerata la superficie della Penisola di circa 300mila chilometri quadrati, ne fanno uno dei paesi al mondo con il maggiore rapporto costa/superficie: 25 metri per ogni chilometro quadrato. Un grande paese come gli Stati Uniti, affacciato su due oceani, a fronte di una superficie di poco più di 9.800 mila chilometri quadrati, ha uno sviluppo costiero inferiore ai 20 mila chilometri, con un rapporto coste/superficie 10 volte inferiore a quello dell’Italia. 42

Un po’ meno nota la grande differenza geomorfologica del nostro patrimonio costiero: i 7.500 chilometri sono articolati in coste rocciose alte, basse, falesie, spiagge, sistemi dunali e tumuleti; il tutto con un disegno molto articolato: tratti rettilinei con grande visibilità, golfi, insenature, foci fluviali. Una vera e propria “geodiversità”, come potremmo definirla che è necessario conoscere e tutelare e che, nello stesso tempo, costituisce una risorsa economica insostituibile per l’economia del Paese. Ma in quali condizioni versa questo patrimonio? Negli ultimi cinquant’anni è stato

proprio il litorale a subire le maggiori trasformazioni. Innanzitutto affrontando il tema “coste” è opportuno sostituire al concetto di linea di costa quello di fascia costiera, la quale non è altro che l’area geomorfologica e geografica a cavallo della linea di riva, prendendo quindi una parte a mare e una parte a terra, entro la quale l’interazione tra la parte emersa e quella sommersa avviene sotto forma di sistemi ecologici e sistemi di risorse, a loro volta costituiti da componenti biotiche e abiotiche coesistenti ed interagenti con le comunità umane e le attività socio- economiche rilevanti. La fascia costiera, limite tra il do-


PIANETA TURISMO minio marino e quello terrestre, rappresenta la porzione di territorio che mostra i più accentuati e rapidi processi di trasformazione antropica: l’aumento della popolazione, sia residente che temporanea, e lo sviluppo accelerato di attività produttive – turismo in particolare ma non solo – determinano conflitti e tensioni sociali tra i possibili usi della fascia costiera. A volte i conflitti possono svilupparsi all’interno della stessa tipologia di attività produttiva. E’ tipico l’esempio della incompatibilità tra la prevalenza di un uso balneare o di un uso nautico all’interno del medesimo tratto di costa. L’attività nautica prevede la necessità di infrastrutture come porti, porticcioli, darsene, approdi oltre alla cantieristica con relativa infrastruttura edilizia e di reti di mobilità terrestri i quali spesso, ma non sempre, costituiscono gravi elementi di disturbo nel regime di trasporto litoraneo dei sedimenti, con conseguente innesco o aggravio dei fenomeni di erosione costiera e rapida diminuzione delle spiagge, le quali al contrario rappresentano l’elemento indispensabile per il turismo balneare. Siamo di fronte ad un contrasto insanabile? Sicuramente è difficile

da risolvere e le soluzioni non sono facili. In altri contesti è stato possibile ricorrere a soluzioni semplici, favorite però da particolari condizioni geografiche. Negli Sati Uniti storicamente lungo la costa atlantica si è sviluppato un turismo nautico, mentre la costa sul Pacifico è sede privilegiata, specialmente lungo gli oltre 2000 chilometri di costa californiana, di turismo balneare. Purtroppo, noi non abbiamo due oceani a disposizione, per di più separati da migliaia di chilometri di terraferma. E’ indispensabile pertanto affrontare i temi che riguardano la fascia costiera in modo complesso e con una visione unitaria dei problemi. E’ questo l’approccio introdotto dalla Gestione integrata della zona costiera (Gizc), l’unico in grado di correlare le variabili di carattere biologico, ecologico, fisico, economico e sociale in gioco, che non sono certo poche: • assetto idrologico-idrogeologico e geomorfologico (in riferimento specifico all’erosione costiera); • gestione quali-quantitativa delle risorse idriche (problema della intrusione salina negli acquiferi costieri da un lato e degli scarichi a mare, dall’altro); • portualità e trasporto marittimo; • habitat, biodiversità e paesaggio;

• turismo; • pesca ed acquacoltura; • agricoltura; • risorse energetiche; • sistema insediativo ed infrastrut turale (servizi e mobilità); • patrimonio storico-culturale. La Gizc rappresenta un processo dinamico, complesso che richiede impegno ed onestà intellettuale da parte di tutti gli attori, destinato a durare ed evolvere nel tempo ed orientato ad aggregare le varie politiche che esercitano un influsso sulle regioni costiere. Essa si attua attraverso la pianificazione e la gestione delle risorse e dello spazio costieri. La tutela degli ecosistemi naturali è uno degli obiettivi principali della strategia, ma la Gizc si prefigge anche di promuovere il benessere economico e sociale delle zone costiere mettendole in condizione di ospitare comunità moderne e dinamiche. Nelle zone costiere infatti gli obiettivi ambientali e socioeconomici devono essere intimamente e indissolubilmente legati, avendo la Gizc come presupposto fondamentale il coinvolgimento di tutti i responsabili delle politiche locali, regionali, nazionali ed europee e più in generale di tutti i soggetti che con le proprie attività influenzano le regioni costiere; quindi anche le popolazioni loca-

Affrontando il tema “coste” è opportuno sostituire al concetto di linea di costa quello di fascia costiera, la quale non è altro che l’area geomorfologica e geografica a cavallo della linea di riva, prendendo quindi una parte a mare e una parte a terra. 43


PIANETA TURISMO li, le organizzazioni non governative e le imprese. Il coinvolgimento di tutte queste parti è un caposaldo di questa politica di gestione, sancita da protocolli ed accordi internazionali consolidati. Se vogliamo entrare ancor più in profondità affrontando, ad esempio, il tema dell’erosione costiera, che ovviamente si riferisce alle porzioni di costa bassa a spiagge, la complessità aumenta, poiché le origini di tale problema possono venire ancor più da lontano, ben al di fuori della “competenza” geografica della fascia costiera. Certamente, all’interno della fascia costiera possono esser stati introdotti elementi che amplificano localmente i fenomeni erosivi, come strutture rigide legate alla portualità, ma il fenomeno erosivo ha radici molto profonde in senso geografico e temporale, alcune delle quali di scala planetaria. Oramai, per fortuna si potrebbe aggiungere, i cambiamenti climatici globali, la loro accelerazione, l’innalzamento delle temperature e del livello medio dei mari - tutti ele-

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menti che contribuiscono all’erosione costiera o comunque alla perdita di superfici di spiaggia - non sono più considerate illazioni catastrofistiche di ricercatori visionari, ma stanno entrando nel patrimonio di conoscenza e consapevolezza comune. C’è da chiedersi solo se siamo in tempo per porvi rimedio. A livello più locale, ma sempre molto superiore alla fascia costiera, subentra l’uso del territorio interno, che mutando nel corso dei secoli ha determinato il succedersi e l’avvicendarsi di fasi erosive e di fasi di accrescimento dei litorali sabbiosi. In questo caso la scala temporale è dell’ordine dei secoli, attraverso l’avvicendarsi di profonde modificazioni nella nostra struttura sociale, produttiva e di uso prevalente del suolo. Se invece ci soffermiamo alla fascia costiera è soprattutto negli ultimi cento anni che la progressiva occupazione urbana ha prodotto i maggiori disequilibri. Nell’ultimo secolo l’uomo ha prodotto una pessima sequenza di eventi che, insieme ai

fattori naturali, e sommandosi sinergicamente con i fattori globali prima accennati, ha posto le basi per la situazione problematica che oggi è a carico delle coste, e delle coste italiane in particolare. Quindi, se i cambiamenti climatici globali e la diminuzione dello stock di sedimenti che giunge sulle coste dipendono

Nell’ultimo secolo l’uomo ha prodotto una pessima sequenza di eventi che, insieme ai fattori naturali, e sommandosi sinergicamente con i fattori globali prima accennati, ha posto le basi per la situazione problematica che oggi è a carico delle coste, e delle coste italiane in particolare.".


PIANETA TURISMO da fattori esterni alla zona costiera, quali possono essere gli elementi di criticità in relazione ai meccanismi erosivi, i fattori che favoriscono o accelerano l’erosione, potremmo dire, che risiedono all’interno della zona di confine tra terra e mare. Un elenco, certamente non esaustivo, può essere il seguente: • l’aumento delle strutture portuali, anche di piccole e medie dimensioni, disseminate anche in posizioni inadeguate, in relazione alla geomorfologia e alla dinamica costiera, senza una visione complessiva del tema e senza tener conto delle interferenze delle stesse con il trasporto litoraneo del sedimento; • la realizzazione di strutture rigide per la difesa costiera (pennelli, scogliere artificiali, frangiflutti, etc.) a loro volta derivanti dal tentativo di contrastare i fenomeni erosivi ma spesso (quasi sempre) forieri di effetti opposti;

• il proliferare degli insediamenti abitativi lungo le coste, sostanzialmente fermo negli ultimi vent’anni, ma esploso nella seconda metà dello scorso secolo, con il corredo di impermeabilizzazione del suolo ed irrigidimento degli elementi geomorfologici ad essi correlato; • la forte regressione, in certi luoghi la totale distruzione, delle praterie di Posidonia oceanica, ambienti di grande importanza per la mitigazione degli effetti del moto ondoso sulle spiagge, soprattutto in occasione degli eventi estremi, o di maggior energia, che sembrano esser aumentati di frequenza a causa dei cambiamenti climatici. Il tutto senza considerare l’importanza ecologica delle praterie, vere e proprie nursery per molte specie acquatiche, e formidabili produttrici di biomassa e ossigeno; • infine, ma non meno importante, la pulizia meccanizzata delle spiagge, sia di quelle date in concessione

che di quelle “libere”, pratica estremamente dannosa perché rende le spiagge molto più vulnerabili a causa della diminuzione dello stato di addensamento delle sabbie all’asporto del sedimento in occasione degli eventi meteo marini anche di media energia. D’altro canto, la quantità dei rifiuti che si accumulano sulle nostre spiagge ha raggiunto livelli tali che spesso la pulizia meccanizzata, condotta anche durante la stagione invernale, appare come la soluzione più semplice ed immediata, ed è praticata anche sui litorali di aree protette nazionali e regionali. All’azione meccanica diretta sulla struttura sedimentologica della spiaggia, vanno poi sommati altri effetti negativi e sinergici come lo spianamento del deposito ed eliminazione delle irregolarità, danneggiamento o eliminazione della vegetazione pioniera, sottrazione delle biomasse vegetali spiaggiate. ✻

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PIANETA TURISMO

Lago Levico Camping Village ripavimenta i propri viali in maniera ecologica PietraNet disegnerà la viabilità interna del più grande campeggio del Trentino utilizzando polimeri e fibre riciclati e valorizzando le pietre locali

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partire dalla prossima stagione turistica, il Lago Levico Camping Village si prepara a stupire i propri ospiti trasformandosi in una grande “Vetrina della Pietra Trentina” a cielo aperto. Il progetto, avviato il 27 Marzo, nasce in collaborazione con la startup PietraNet, insediata in Progetto Manifattura, l’hub della 46

di Filippo Gentile green & sport economy di Trentino Sviluppo a Rovereto. Per completarlo serviranno tre anni di tempo e 500 tonnellate di materiali. L’ambizioso obiettivo è infatti quello di pavimentare la viabilità interna del camping, che ha una superficie complessiva di circa 7,5 ettari, con i pannelli alveolari brevettati dalla startup trentina e ricavati dalla tra-

sformazione degli scarti post-consumo (per esempio i tappi in plastica delle bottiglie). In cosa consiste questa “sorpresa”? Il Lago Levico Camping Village, struttura open air della Valsugana, sta ridisegnando i propri viali, vialetti e i piazzali in chiave didattica ed ecosostenibile, grazie agli innovativi pannelli brevettati da PietraNet, che


PIANETA TURISMO si ispirano alle pietre trentine. Vi saranno dunque vialetti bianchi e neri come la Tonalite della Val di Genova, piazzette senape come il Giallo di Mori e aree ricreative ispirate al Verdello e Rosso di Trento o al Basalto di Isera e perché no al Marrone di

sono anche preziosi alleati della flora e della fauna ittica, perché, come già accennato, favorendo l’infiltrazione dell’acqua nel suolo evitano che lo sporco accumulato lungo i vialetti confluisca nei corsi d’acqua. Importanti, infine, gli effetti benefici

Saluto di Roberto Paccher Presidente del Consiglio Regionale

“ Lasino. Ciascuno spazio sarà corredato da un totem interattivo, grazie al quale i villeggianti potranno scoprire le proprietà di ciascuna pietra, le zone di estrazione e le modalità di utilizzo tradizionali e moderne. Significative le ricadute sul microambiente lacustre, perché i moduli GravelNet™ di PietraNet, porosi e permeabili, saranno in grado di assorbire le acque superficiali evitando che sporco e polveri confluiscano nel Brenta o nel lago di Levico e contribuendo al contempo ad evitare il surriscaldamento. Con la tecnologia GravelNet™, costituita da una robusta armatura alveolare in polimeri riciclati coesa ad un geotessile in fibre riciclate, si ottengono eco-pavimentazioni ad impatto zero senza l’impiego di bitumi e cemento lasciando inalterato l’aspetto idrogeologico del suolo. Per avere un’idea, basti pensare che per realizzare 50 chilometri di pista ciclabile in ghiaia tradizionale servirebbero 10-12 centimetri di strato e 25 mila tonnellate di materiale, contro i 5 centimetri e le circa 12 mila tonnellate di composti PietraNet. Porosi e permeabili, questi pannelli

Gianni Tomasi e Martin Messner

sul microclima degli spazi. «D’estate a mezzogiorno», spiega Gianni Tomasi, Ceo & Founder di PietraNet, «un viale in asfalto scotta, arrivando a toccare punte di 70°C. La nostra tecnologia invece, essendo più traspirante e permeabile, permette di abbassare il termometro di circa 30°C”. Se adottata migliorerà dunque il comfort dei villeggianti che potranno, per esempio, camminare scalzi nella piazzola intorno al camper senza ustionarsi le palme dei pie-

Un territorio come quello del Trentino-Alto Adige, per la sua vocazione ambientale e paesaggistica, ha trovato nel settore della ricettività open air, in campeggi e villaggi turistici, una straordinaria opportunità. Quanto sta avvenendo a Levico Terme, in Valsugana, grazie alle capacità e alla lungimiranza della famiglia Antoniolli, è un esempio di come l'imprenditoria privata, insieme all'innovazione di una start up inserita in Trentino Sviluppo, possa contribuire all'immagine e al benessere dell'intero sistema” – ha commentato il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher, in occasione dell'inizio dei lavori del nuovo progetto del Levico Camping Village – “Una struttura come quella di Levico Terme, il più grande campeggio del Trentino-Alto Adige, è un esempio di come una filosofia green si possa unire alla crescita economica, creando una sinergia tra diverse filiere sul territorio e divenendo così una vetrina per tutta la comunità trentina. Sono convinto che questa sia la strada da perseguire e ringrazio la famiglia Antoniolli e tutti coloro che nella nostra terra si impegnano in questo tipo di ricezione turistica, dove si può davvero vivere una esperienza unica a contatto con la natura” ✻

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PIANETA TURISMO di». Come spiega Andrea Antoniolli, titolare del Lago Levico Camping Village, la stragrande maggioranza degli ospiti della sua struttura proviene proviene dal nord Europa ed è molto attenta ai temi della sostenibilità ambientale e dell’ecoturismo. Da qui l’idea di pavimentare la struttura con materiali amici dell’ambiente, ma al contempo di valorizzare le caratteristiche naturali del territorio, prediligendo solo pietre trentine e sostenendo l’indotto locale, quindi a chilometro zero. Per sottolineare la simbiosi tra la struttura e il territorio infine gli ospiti in quella che sarà una sorta di “grande pinacoteca” della pietra trentina a cielo aperto troveranno dettagliate informazioni sulle caratteristiche e le proprietà di ciascuna pietra, i luoghi in cui si trova in natura e gli usi più ricorrenti nel passato e nel presente, nonché un sistema di segnaletica orizzontale intelligente che, essendo

Andrea Antoniolli - Titolare del

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Lago Levico Camping Village

L’80% dei nostri ospiti proviene dal nord Europa ed è molto attento ai temi della sostenibilità ambientale e dell’ecoturismo.".

di ghiaia, non sbiadirà mai. PietraNet, l’azienda che realizza il progetto, è stata fondata nel 2015 da tre esperti della pietra naturale che hanno deciso di mettere le proprie competenze a servizio del mercato ecosostenibile. La startup trentina ha sviluppato e brevettato la tecnologia GravelNet™, ideale per pavimentare piste

ciclabili, parcheggi, viali interni di parchi, giardini e strutture ricettizie. PietraNet è inoltre fondatrice di PietraNETWORK, una piattaforma per sensibilizzare i produttori di pietra e ghiaia delle diverse regioni d’Italia sull’uso di materiali a basso impatto ambientale e rappresentativi della conformazione naturale dei territori. ✻


FOCUS | AMBIENTE E NATURA

Più la conduzione e la manutenzione dell’impianto è versatile e di semplice funzionamento, meno onerosa risulterà la sua gestione.”

Il trattamento delle acque reflue

È importante saper progettare impianti “personalizzati” che tengano conto dei flussi stagionali Nicola Giovanni Grillo Ingegnere chimico ed esperto ambientale

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villaggi turistici e le aree destinate a campeggi spesso non possono essere collegati alla rete fognaria comunale, inoltre una caratteristica delle attività turistiche all’aria aperta e non solo è la grande variabilità del numero di presenze nelle proprie strutture ricettive il che significa che almeno per quanto riguarda la produzione di acque reflue vi è forte fluttuazione variando notevolmente a seconda se ci troviamo in un periodo di alta o bassa stagione e addirittura se ci troviamo in una settimana di forte affluenza o meno. Per fortuna, è invece abbastanza costante ed uniforme la qualità degli inquinanti disciolti negli scarichi; in altre parole la loro composizione non varia con il variare della portata nei diversi periodi. Per impianto di depurazione si intende l'insieme dei trattamenti artificiali che permettono la eliminazione o la riduzione delle sostanze inquinanti presenti nelle acque di scarico. Esiste un gran numero di processi di depurazione la cui applicabilità è da correlare alle caratteristiche

dell'acqua da trattare, al grado di depurazione richiesto ed alla localizzazione dell’impianto. Le acque prodotte nei villaggi turistici e nei campeggi sono classificate dal decreto legislativo 152/06, all’articolo 74 come “acque reflue domestiche”, pertanto i processi di trattamento normalmente applicati per i villaggi turistici e i campeggi sono di tipo biologico. In essi la depurazione avviene per mezzo di batteri che, come ogni essere vivente, necessitano di un ambiente vitale nel quale la proporzione quantitativa di acqua, ossigeno e sostanza organica deve essere adeguata e sufficientemente costante. Quanto più è costante la composizione del refluo tanto più il sistema di depurazione è efficiente ed utile per il raggiungimento dell’obiettivo di depurazione dell’acqua in uscita dall’impianto. Poiché, come abbiamo prima ricordato, nel caso di villaggi e campeggi è assai difficile, se non impossibile, avere un flusso dei reflui continuo e costante nel tempo, è necessario individuare il processo depurativo più idoneo per ogni 49


FOCUS | AMBIENTE E NATURA particolare situazione, tenendo conto delle caratteristiche e della variabilità della portata. È perciò importante che per la progettazione degli impianti per il trattamento vengano incaricati professionisti di documentata esperienza nel settore, sia per quanto riguarda la loro competenza tecnica, sia la loro conoscenza delle normative vigenti ed applicabili. Si tenga presente che vi sono da applicare e far rispettare normative nazionali - principalmente il decreto legislativo 152/06 e la deliberazione del Comitato interministeriale del 4 febbraio 1977 -, regionali e comunali. Da non dimenticare anche le norme tecniche, i regolamenti e le linee guida specifiche esistenti. Da non trascurare il fatto che tanto più la conduzione e la manutenzione dell’impianto realizzato è versatile e di semplice funzionamento, tanto più meno onerosa risulterà la sua gestione. Non meno importante è aver bene analizzato, ancora prima di aver scelto il processo depurativo e la tipologia di impianto da realizzare, le caratteristiche del recapito finale delle acque depurate: per lo più fossi a carattere meramente torrentizio, tenendo conto del fatto che vi è anche la possibilità di riutilizzare le acque depurate per uso irriguo. Sempre per una corretta ed efficace realizzazione dell’impianto non bisogna trascurare di considerare l’altitudine alla quale questo deve essere realizzato, l’efficienza dei

batteri e quindi la loro capacità depurativa, che è fortemente influenzata dalla temperatura. In nessun caso è consentito scaricare nel depuratore biologico le acque meteoriche, quelle provenienti dalle piscine e quelle prodotte dalle eventuali lavatrici. Tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati e devono rispettare dei valori limite con riferimento ai contaminanti presenti. Le autorizzazioni di cui dotarsi per la realizzazione e la gestione di un impianto di depurazione riguardano essenzialmente il “permesso di costruire” e l’autorizzazione allo scarico delle acque depurate. Le sanzioni in caso di inosservanza sono diverse ed anche pesanti, a seconda della violazione e del contesto in cui esse avvengono: da qualche migliaio di euro fino a 60mila euro. La scelta del processo depurativo e dell’impianto più idoneo deve obbligatoriamente tenere conto almeno dei seguenti elementi di valutazione: numero di utenti, minimo e massimo; fluttuazione temporale e quantitativa delle portate da depurare; recapito finale delle acque depurate; temperature medie della zona; facilità ed economicità di istallazione e di gestione; disponibilità di energia elettrica. I più comuni processi biologici che possono utilizzati sono: i fanghi attivi ad ossidazione prolungata, i biodischi, il filtro percolatore, la fitodepurazione, i reattori SBR dell'azienda produttrice. ✻.

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FOCUS | AMBIENTE E NATURA

Il verde nei camping: Prevenire meglio che curare Un breve sguardo ai problemi fitosanitari e alla sicurezza delle alberature: la carie dei tronchi è causa di crolli improvvisi Fabio Agabiti Rosei

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l verde verticale, belle piante, correttamente potate e sane che offrono ombra agli ospiti, è per i campeggi un elemento fondamentale per il successo delle strutture; per questo motivo la corretta gestione del verde nei campeggi è un tema molto importante che deve essere affrontato in modo professionale e se necessario con il supporto di esperti. Sono diverse le essenze arboree diffuse nei campeggi italiani ma tra queste le più utilizzate sono tigli, pioppi, pini, aceri, palme, platani, tamerici, paulonie, gelsi ed eucalipti. Oltre al verde verticale esistono poi tutta una serie di specie arbustive che vengono utilizzate come divisori tra le piazzole e tra le varie aree del campeggio; tra questi si possono menzionare gli oleandri, i pittospori, i laurocerasi. Nonostante la grande varietà di specie, le problematiche fitosanitarie con le quali ci si deve confrontare sono poche, sia di tipo fungino che di insetti. Scendendo nel dettaglio ciò in cui spesso ci si imbatte sono i fitomizi, ovvero tutti gli insetti che infestano le essenze vegetali con apparato boccale pungente e succhiatore. Tra di loro

possono essere citati gli afidi, le cocciniglie, le aleurodidi, le tingidi del platano ed altre specie meno diffuse, che popolano le foglie ed il tronco delle essenze nel periodo giugno-agosto ma le cui prime avvisaglie si hanno a primavera. Essendo la linfa molto zuccherina questi insetti durante la loro fase di suzione, emettono grandi quantità di una sostanza derivata dall’assunzione eccessiva degli zuccheri nella linfa: la melata, che non di rado imbratta tutte le superfici sottostanti rendendo spesso inutilizzabili tavoli, seggiole o qualsiasi altro manufatto che si trova al di sotto della pianta infestata. Oltre a ciò la melata attira formiche, vespe ed api oltre che diversi funghi che colonizzando la superfice cosparsa rendendola nera. Inoltre possono anche provocare problemi alla pelle di persone sensibili; in particolare nei bambini piccoli. Altri ospiti indesiderati i fitofagi tra cui tutti gli insetti che si nutrono delle foglie o della parte legnosa degli alberi. Tra loro possiamo menzionare la processionaria del pino, il punteruolo delle palme, la cameraria dell’ippocastano, la galerucella dell’olmo. 51


FOCUS | AMBIENTE E NATURA

Questi insetti attaccano all’inizio dell’estate e possono causare la defogliazione o problemi statici della pianta in caso di essenze ad alto fusto. Altra “patologia” sono i funghi, molte specie dei quali possono attaccare le essenze presenti nell’area di un campeggio. Il loro effetto si evidenzia con la comparsa di maculature sulle foglie o con la nascita di cavità (carie) a carico dei tronchi o delle branche principali; molto spesso a seguito di potature aggressive. La presenza di carie estese può perfino minare la stabilità degli alberi causando pericoli di crolli improvvisi. Esse si creano all’interno del tronco e spesso sono invisibili ad

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Per quanto riguarda invece le problematiche legate alla stabilità delle piante esistono tecniche riconosciute di controllo che vengono condotte da personale esperto, per lo più agronomi e forestali.”


FOCUS | AMBIENTE E NATURA

Il verde verticale un elemento fondamentale per il successo delle strutture; per questo motivo la corretta gestione del verde nei campeggi è un tema molto importante.”

un occhio non esperto “lavorando” fino al punto da far schiantare l’intero albero in maniera inaspettata e in situazioni non anomale . dal punto di vista meteorologico e purtroppo in caso di danni arrecati secondo la legislazione vigente la responsabilità è completamente a carico del proprietario della struttura responsabile del controllo e della cura del verde.

La prevenzione è sicuramente la soluzione migliore, non solo dal punto di vista pratico, in quanto interventi di disinfestazione classica durante la stagione turistica in presenza di clienti sono da evitare categoricamente. Inoltre anche il potenziale pericolo di schianto delle piante può essere individuato ad inizio stagione e gestito adeguatamente prima dell’apertura dell’area ai turisti. Per quanto riguarda l’aspetto fitosanitario si può intervenire con tecniche di trattamento ad infusione che si effettuano a primavera inoltrata e che non prevedono la distribuzione aerea dei prodotti fitosanitari. Queste tecniche permettono inoltre di avere un’azione puntuale e specifica solo a carico degli insetti dannosi preservando gli insetti utili come le coccinelle e le specie simili. Qualsiasi fitomizio o fitofago può essere combattuto con tecniche di trattamento ad infusione e con un solo trattamento annuale si riesce ad avere un risultato ottimale. A queste tecniche si possono aggiungere gli impianti di monitoraggio a ferormoni dedicati in particolare alla processionaria del pino ed al punteruolo della palma che aiutano a tenere lontani dall’albero l’infestante ma anche ad intercettare l’inizio dell’infestazione per poter intervenire in modo mirato. Per quanto riguarda invece le problematiche legate alla stabilità delle piante esistono tecniche riconosciute di controllo che vengono condotte da personale esperto, per lo più agronomi e forestali. Fino ad oggi abbiamo avuto un mediocre sistema di gestione degli alberi che ha portato spesso a incidenti talvolta anche mortali. Per scongiurare ripercussioni importanti sulle attività che hanno a che fare con gli alberi, oggi è possibile procedere alla loro gestione con metodi innovativi e allo stesso tempo efficaci in termini di sicurezza e paesaggio, grazie alla presenza di esperti arboricoltori con le adeguate conoscenze in termini di fitoiatria e meccanica degli alberi. Infatti, anche in tempi piuttosto recenti, buona parte dei cedimenti registrati sono stati imputati alle cattive tecniche di potatura, che nel tempo hanno portato allo sviluppo di carie, cancri e malformazioni strutturali. Ma un approccio scientifico e medico, con cui esperti valutatori riescono a definire lo stato di pericolo dell’albero, verificare la vulnerabilità del sito in cui è radicato e ottenere così il livello di rischio connesso alla sua presenza, è possibile sviluppare dei programmi manutentivi e di gestione del rischio che riescono a far coincidere le necessità paesaggistiche con quelle della sicurezza. Gli esperti hanno infatti a disposizione, oltre che livelli di conoscenza più approfonditi, macchinari e tecnologie innovative, come il dendropenetrometro, il tomografo e i sistemi per le analisi a trazione controllata e per analisi vibrazionali, capaci di ottenere profili di sicurezza fondamentali per chi gestisce aree verdi aperte al pubblico e soprattutto di sollevare da responsabilità i proprietari delle piante indagate. ✻. 53


FOCUS | AMBIENTE E NATURA

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FOCUS | WEB MARKETING & SOCIAL

Prenotazione diretta o indiretta? Sciogliamo il dilemma

È importante da un lato investire sul proprio brand ma conviene puntare anche sulle OTA per le disponibilità più critiche Dario Lambarelli

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l Sipac è sempre un’occasione di confronto con i camping village e con i colleghi sul mondo del web-marketing: idee, necessità e consigli si fondono insieme e si torna a casa con la certezza che quello che stiamo facendo riuscirà a migliorare la visibilità e le strategie delle strutture, che hanno alla fine un unico comune obiettivo: aumentare le prenotazioni. Più volte su queste pagine abbiamo visto come il processo di acquisto di una vacanza sia un percorso ricco di insidie per la destinazione o la struttura turistica perché, oltre ad una grande concorrenza, le abitudini dei consumatori si sono modificate nel tempo creando sempre più occasioni di confronto tra le molte possibilità offerte e di conseguenza occasioni di abbandono prima di convertire in prenotazione. Il customer journey è suddiviso in momenti in cui il turista, prima in maniera inconscia, poi sempre più determinato, viene in contatto con informazioni utili a valutare

la prossima vacanza: è in questi momenti che il cerchio si stringe e alla fine avviene la scelta. Come abbiamo visto anche in altri articoli di Camping Management, si parte dalla fase di dreaming in cui non vi è una ricerca esplicita di una soluzione per le vacanze ma ugualmente l’utente è sottoposto a una quantità di informazioni - sotto forma di foto, video e post – riguardanti destinazioni turistiche e campeggi. Questa fase avviene per lo più sui social network, luogo di confronto e condivisione per gli utenti e che riesce a raggiungere oltre il 90% delle persone che hanno un accesso ad internet. Questi contenuti sono creati in maniera spontanea dai turisti durante e dopo la vacanza e hanno un altissimo valore dal punto di vista della brand reputation (basti pensare alle recensioni lasciate su portali come TripAdvisor o Google e Facebook), perché sfruttando la voce degli utenti riescono a influenzare l’opinione di altre persone. E’ per questa ragione che dobbiamo sforzarci di ottenere più recensio55


FOCUS | WEB MARKETING & SOCIAL ni possibile dai turisti che si sono trovati bene nei nostri tipologia di vacanza che possiamo offrire. Potenzialmenvillaggi. te abbiamo oltre 300.000 milioni di utenti attivi in tutta Dopo la fase di dreaming avviene quella di planning, ov- Europa, 30 dei quali in Italia e altrettanti in Germania; vero il momento in cui l’utente si trasforma in potenzia• essere presenti sui principali portali pubblicitari - come le turista: è un momento di ricerca attiva e che prende Campeggi.com o Camping.de - spesso uno dei primi conin considerazione tutti gli elementi con cui si è entrati in tatti tra utente e struttura in quanto ben posizionati nei contatto nella fase di dreaming. In questa fase sentimenti motori di ricerca e ben assortiti in fatto di contenuti utili; e razionalità giocano un ruolo decisivo nella scelta della • fare email marketing per aggiornare e promuovere la destinazione e della struttura turistica. È una fase delica- struttura, con i suoi servizi e le sue offerte, avendo semta e ricca di insidie, in cui la competizione diventa spieta- pre ben presente che l’elenco degli indirizzi deve essere di ta, basti pensare che oltre il 60% degli utenti visita fino a ottima qualità, provenienza certa e certificata e “privacy sette siti, portali e social network differenti prima di sce- friendly”; gliere a chi affidare la propria vacanza. • investire in influencer marketing, ovvero il coinvolgiLa fine del planning coincide con quella di booking, ov- mento di social influencer e blogger che con la loro attivero la conversione vera e propria, quando il potenziale vità riescono a farvi acquisire notorietà ad altre persone turista effettua la prenotazione interessate alla vostra realtà; La fase di booking può avvenire in due modi: direttamen• digital PR oltre ai social, ovvero la produzione di te (sui canali proprietari della struttura) o indirettamente news che se diffuse correttamente forniscono materiale (sulle varie OTA come per esempio Booking.com). per la creazione di articoli e redazionali di cui spesso sono Nel primo caso il guadagno è totalmente del campeggio ghiotte le testate giornalistiche e i blog di settore. o villaggio, nel secondo generalmente c’è un fee da corri- È quindi palese che ci siano dei costi da sostenere per spondere alla OTA che ha generato la prenotazione. Ver- ottenere prenotazioni dirette, e se è vero che non tutte rebbe naturale pensare che disintermequeste azioni sono obbligatorie, in un diare sia la soluzione migliore essendo a mercato altamente competitivo come costo zero. Ma è davvero così? quello turistico risulta chiaro che riNella Pensateci bene: se l’utente ha prenotasultano sempre più importanti e chi ha fase to una vacanza nel vostro camping in tempo, budget e strategia per attivarne maniera diretta, senza intermediazioni il più possibile ha maggiori probabilità di . di nessuna OTA, vuol dire che tutte le di emergere. sentimenti e azioni di marketing che avete adottato A nostro avviso ci sono scelte strategirazionalità hanno dato i loro frutti. Ma sono stati che che alla soglia del 2020 non posrealmente a costo zero? Ricordiamoci sonoessere tralasciate come la SEO, le giocano un che anche solo il tempo di creare e difcampagne PPC (Google Ads e Faceboruolo decisivo fondere eventuali contenuti per il sito o ok Ads) e i portali pubblicitari, che risulnella scelta della per i canali social ha un impatto a liveltano quindi indispensabili. lo economico. In alternativa ci si può affidare compledestinazione e Proviamo però a vedere tutto ciò che tamente alle OTA e quindi sfruttare i della struttura sarebbe opportuno attivare per una loro investimenti di marketing per otturistica..” strategia di web-marketing corretta e tenere prenotazioni in cambio di una completa: fee che generalmente varia tra il 15 e il • avere un sito ben posizionato in 20%. chiave SEO, responsive e aggiornato Ma si è così certi che questa sia la socostantemente; luzione migliore? • essere presenti sui principali social Bisogna fare attenzione ad una network come Facebook e Instadinamica che nell’epoca del gram e curare la propria visibimarketing relazionale diventa lità creando contenuti utili e concritica: mentre con le prenotaziodivisibili cercando di coinvolgere ni dirette il rapporto online è già il più possibile gli utenti; di fatto del tipo turista-campeggio - quindi • investire in Google Ads per scaladi fatto della struttura -, con quelle indiretre la concorrenza in fase di ricerca: fare te questo rapporto è esclusivo delle OTA. emergere e far scegliere il sito del camIn parole povere: nelle prenotazioni ping prima degli altri; dirette il turista vi sceglie perché ave• investire in Facebook Ads per inte conquistato la sua fiducia in tutte contrare nuovi turisti interessati alla le fasi del dreaming e del planning

dreaming

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FOCUS | WEB MARKETING & SOCIAL

quindi è pronto a stringere una relazione forte e duratura con voi, magari facendosi portavoce verso il suo network dell’esperienza, mentre in quelle indirette siete stati scelti perché la fiducia è stata riposta quasi esclusivamente nella OTA, basando il tutto probabilmente su una politica di prezzo. Attenzione! Se la politica di vendita e di conseguenza di scelta si basa solo sul prezzo, beh, avete già perso in partenza, perché ci sarà sempre qualcuno disposto a fare un prezzo più basso del vostro promettendo un servizio e

trattamento simile. Inutile rammentare come sia fondamentale la qualità dei servizi offerti perché di quelli parleranno gli utenti durante e dopo la vacanza, non del prezzo. Parleranno della vostra accoglienza, della pulizia delle sistemazioni, del ristorante, della spiaggia, della piscina, ed è su questi argomenti che sarete giudicati da chi non vi conosce. Il prezzo? Che sia basso viene dato per scontato. Quindi, in sostanza, cosa scegliere tra prenotazioni dirette o indirette? Meglio un investimento in termini di visibilità e marketing o un fee? Meglio una strategia che disintermedia? Il nostro consiglio, come abbiamo anche ribadito durante lo speech del Sipac lo scorso 22 novembre 2018, è quello di fare un buon mix dei due canali, magari sfruttando un channel manager in grado di gestire le disponibilità in tempo reale. È importante da un lato investire sul proprio brand per fare awareness e posizionamento, per accrescere la brand reputation e l’autorevolezza, raggiungere nuovi turisti e per stringere relazioni durature che aumentino la viralità delle vostre comunicazioni, e dall’altro demandare alle OTA quelle disponibilità più critiche in termini di stagionalità e target. ✻

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LE AZIENDE INFORMANO

Queenslander e A-Luxury Lodge ultima frontiera del glamping

Le novità CrippaConcept presentate alla Milan Design Week, all’ombra del Castello Sforzesco di Filippo Gentile

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n occasione della Milan Design Week 2019, all’interno degli spazi di DDN Phutura, appuntamento dedicato alle soluzioni per l’abitare e il vivere contemporaneo, situato nell’area innanzi al Castello Sforzesco - dal 9 al 14 Aprile - CrippaConcept, azienda italiana di maxi caravan e lodge tent, ha allestito un’area glamping per raccontare che questo tipo di vacanza outdoor 58

è un “lusso aperto a tutti”. In questo importante evento internazionale dedicato al presente e al futuro del design, i visitatori hanno potuto vivere un’esperienza di questa nuova forma di turismo entrando letteralmente in due capolavori della gamma CrippaConcept: la maxi caravan. Queenslander, firmata dall’architetto milanese Luca Colombo, e A-Luxury Lodge, un’imponente lodge tent a

due piani, firmata dall’architetto Roberto Perego. Una “prima volta” mai vissuta da Milano durante la settimana dedicata al design con un presupposto importante, spiegato dall’amministratore delegato di CrippaConcept, Sergio Redaelli: «Quello che è stato messo in mostra non è stato un esercizio di design fine a sé stesso, né di puro stile ma si tratta di strutture


LE AZIENDE INFORMANO

Alla Milan Design Week sono intervenuti anche i partner che ogni giorno lavorano al fianco di CrippaConcept per fare sistema nel settore outdoor."

abitative di successo già presenti in molti villaggi e campeggi italiani e croati. Queenslander è una maxi caravan ispirata al design nautico, con un rivestimento esterno in doghe metalliche di zinco-rame-titanio e un interno che ricorda le sottocoperte degli yacht più lussuosi con boiserie alle pareti e tessuti d’arredo in cotone ecrù naturale. A-Luxury Lodge invece è un’esclusiva tenda glamping su due piani, con due camere, bagno privato, cucina e ampia lounge area che si estende all’esterno». Proprio per permettere una riflessione sul presente e sulle potenzialità future del design, dell’architettura e della progettazione paesaggistica nell’ambito del turismo outdoor, CrippaConcept, marchio che fa riferimento alla società Crippacampeggio srl sul mercato fin dal 1967, ha sviluppato “Nuovi Sogni”, iniziativa con la quale è approdata quest’anno alla manifestazione Milan Design Week la quale lo scorso anno ha visto la partecipazione di circa 500mila, persone. Un numero importante di potenziali clienti delle strutture turistiche all’aria aperta che hanno

potuto vedere, toccare, sperimentare il nuovo comfort assicurato da Queenslander e A-Luxury Lodge e allo stesso tempo conoscere un modo di fare vacanza alternativo, dedicato a coppie e famiglie, che offre un’esperienza di vita all’aria aperta gustando le comodità, lo stile e i servizi a cinque stelle richiesti dai più esigenti. Tra l’altro, quello della vacanza outdoor è un mondo in cui il nostro Paese vanta straordinari primati. Secondo i dati di FAITA FederCamping in Italia ci sono 2650 campeggi e villaggi che nel 2018 hanno registrato quasi 70 milioni di presenze per un fatturato complessivo di quasi quattro miliardi di euro con quasi il 50% dei soggiorni trascorsi in maxi caravan o bungalows. Un dato quest’ultimo favorito senza dubbio anche dal grande impulso che ha conosciuto la progettazione di nuove tipologie di maxi caravan, come quelle proposte da CrippaConcept, all’avanguardia non solo nel design ma anche nell’uso dei materiali più resistenti e delle soluzioni più innovative con cui favorire l’abitabilità e la sostenibilità dei prodotti. Prodotti che hanno cono-

sciuto negli anni sempre nuovi successi, portando l’azienda a fatturare oltre 50 milioni di euro l’anno e impiegare 300 addetti distribuiti tra le sedi di Carate Brianza, Torre d’Isola in provincia di Pavia, San Giustino in provincia di Perugia, Višnjan e Poreč in Croazia. Milano è stata anche l’occasione per mostrare lo spirito innovativo di CrippaConcept, che rappresenta oggi un benchmark, in Italia e in Europa, di questa nuova tendenza, il glamping appunto, parola nata dalla fusione dei concetti di glamour e camping già ben conosciuta all’estero e che presto diventerà estremamente familiare in Italia, sull’onda della domanda soprattutto internazionale. Alla Milan Design Week sono intervenuti anche i partner che ogni giorno lavorano al fianco di CrippaConcept per fare sistema nel settore outdoor. Innanzitutto il Dipartimento di ingegneria civile-Architettura dell’Università di Pavia ed i partner internazionali del progetto Co-evolve finanziato all'interno del programma europeo Interreg MED che rap59


LE AZIENDE INFORMANO

presentano il versante della ricerca e dell’innovazione dell’azienda; Il MET dell’Università Bocconi; gli architetti Luca Colombo e Roberto Perego, ai quali si deve lo stile esclusivo dei prodotti CrippaConcept presentati, e i migliori villaggi e cam-

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ping del Parco turistico Cavallino Tre-Porti, che già adottano la qualità e i prodotti CrippaConcept. Infine l’Osservatorio del Turismo Outdoor firmato Human Company, Club del Sole, Vacanze di Charme, Baia Holiday, Vacanze col Cuore. ✻

Quello che abbiamo presentato non è stato un esercizio di design fine a sé stesso, né di puro stile. Le due strutture abitative sono già presenti in molti villaggi e campeggi italiani e croati, perché la vacanza outdoor che raccontiamo è un lusso aperto a tutti."


LE AZIENDE INFORMANO

Rubinetterie Presto un bene per l’ambiente e per il portafoglio

Grazie agli accessori con rilascio temporaneo si risparmia acqua e combustibile spendendo fino al 65% in meno all’anno di Sara Alvaro

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gni operatore turistico open air sa che la sostenibilità, ovvero l’attenzione all’ambiente circostante e alle sue fonti energetiche è oggi componente importantissima della sua attività. In concreto ciò significa strutture – case mobili e spazi comuni - costruite nel rispetto del territorio circostante ma anche attenzione al consumo di acqua ed energia. Il turista che sceglie il campeggio ha infatti oggi un’idea di vacanza più green, mentre magari trenta anni fa la scelta era dettata piuttosto da questione economiche. Ad andare incontro alle esigenze di sostenibilità da parte dei proprietari di campeggi e villaggi c’è l’azienda Presto con le sue rubinetterie da istallare nelle aree comuni e anche nelle case mobili, le quali consentono risparmi di acqua e combustibile per produrre acqua calda. Ad esempio una struttura con 1.500 persone aperta 180 giorni l’anno ha un costo di quasi 26mila euro l’anno per il consumo di acqua e di poco più di 60mila euro per riscaldare l’acqua

per uso sanitario. Con i rubinetti Presto tali costi si riducono rispettivamente a circa 9mila euro e quasi 23mila euro; ovvero circa 43mila euro risparmiati, il 65% in meno. Ma consumare meno acqua significa anche inquinare meno la falda, preservarla – importante soprattutto

nelle isole o nelle aree con difficoltà di approvvigionamento - e inquinare meno l’aria essendo necessario bruciare meno combustibile per il riscaldamento. Presto nasce nel 1927 a Parigi dall’idea rivoluzionaria di Andre Patient, il quale ha inventato un rubinetto a

Rubinetti elettronici Nova, alimentati a pila o con trasformatore di sicurezza. Disponibili da luglio 2019." 61


LE AZIENDE INFORMANO chiusura automatica temporizzata. Questo pioniere, novanta anni fa, già proponeva un’idea di sostenibilità oggi divenuta una moda e una necessaria. Negli anni l’azienda ha saputo trasformarsi proponendo soluzioni di avanguardia e prodotti di alta qualità, tanto da essere riconosciuta in Italia e all’estero come il leader del mercato. I suoi prodotti sono utilizzati in carceri, palestre, aeroporti, area di servizio autostradali, ospedali, scuole, industrie, stazioni, musei, stadi, centri commerciali e tutti sono in possesso di certificazione NF., il che significa che i rubinetti sono soggetti a controlli rigorosi effettuati dal “Centre Scientifique et Technique du Batiment (CSTB”) in merito a dimensioni, sicurezza, resistenza, attitudine all’uso, secondo parametri fissati da norme e regolamenti europei. Tutti i prodotti Presto sono inol-

tre certificati ACS cioè non alterano la qualità dell’acqua per uso umano, ovvero non rilasciano sostanze, come i metalli pesanti, pericolose all’uomo. Infine Presto è in possesso anche della certificazione LEED, che è lo standard di sostenibilità più diffuso al mondo, per fregiarsi del quale si analizzano e valutano: l’impatto ambientale, l’impatto economico, l’im-

patto sociale e l’impatto sulla salute umana. Tra i clienti più importanti di Presto ovviamente anche i campeggi e i villaggi turistici, come ad esempio il Camping Village Isolino e il Continental di Verbania, sul Lago Maggiore, gestiti dalla famiglia Manoni: Tranquillo, Marco e Gian Paolo. Negli anni Settanta il campeggio Iso-

La rivoluzione Wi-Fi chiavi in mano per il campeggio Connessione internet veloce, potente e stabile in tutte le aree Piattaforma avanzata e semplice per la gestione degli accessi Rientro veloce degli investimenti Funzioni di marketing avanzate

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LE AZIENDE INFORMANO

Tra i clienti più importanti di Presto ovviamente anche i campeggi e i villaggi turistici, come ad esempio il Camping Village Isolino e il Continental di Verbania, sul Lago Maggiore, gestiti dalla famiglia Manoni: Tranquillo, Marco e Gian Paolo."

lino fu uno dei primi ad installare il depuratore per le acque, seguito poi dal Continental quando nel 1990 diventò proprietà dei Manoni. Negli anni sono poi state istallate lampadine a basso consumo, impianti fotovoltaici, pannelli solari ed è stato ridotto il tempo di utilizzo della climatizzazione per risparmiare energia. Tutto questo a testimonianza di quanto la “sostenibilità” per i proprietari non sia soltanto uno slogan ma quasi un obbligo, per innovare la ricettività turistica in modo eco-friendly. In questo contesto non potevano mancare i dispositivi per il risparmio dell’acqua, come i rubinetti temporizzati e i riduttori di flusso per ridurre i consumi di acqua calda e fredda. Risale quindi al 1994 la collaborazione con Presto, dopo che Manoni senior una volta effettuata un’attenta valutazione di quanto offerto sul mercato, decise che i loro prodotti avevano caratte-

ristiche più adeguate e innovative. I risultati non si sono fatti attendere, migliorando innanzitutto l’immagine dei campeggi agli occhi della clientela, poi anche i bilanci. L’uso di lampadine a basso consumo, l’uso di rubinetti dapprima con il rompigetto e successivamente con i rubinetti a tempo Presto per il risparmio di acqua e con la raccolta differenziata dei rifiuti il consumo, e la spesa, energetica sono diventati minimi. Oggi l’energia per l’utilizzo delle pompe di calore sia per il riscaldamento che il raffreddamento degli ambienti al camping Isolino e Continental proviene dall’utilizzo del fotovoltaico; per la produzione di acqua calda sono in uso gli impianti solari termici con accumuli per lo stoccaggio di acqua calda. Per quanto riguarda la manutenzione delle rubinetterie, questa avviene interamente a cura dei manutento-

ri delle due strutture, i quali hanno frequentato brevi corsi organizzati nei campeggi stessi dalla Presto, che ha svelato loro tutti i “segreti” dei loro prodotti. Dopo una esperienza venticinquennale nell’uso dei rubinetti Presto e di rapporti con questa azienda abbiamo chiesto a Manoni se consiglierebbero anche ad altri colleghi l’utilizzo di attrezzature che consentano una maggiore sostenibilità per la loro struttura ricettiva. La risposta è decisamente e convintamente positiva. Non soltanto la sostenibilità, come da loro più volte sottolineato, è un biglietto da visita convincente per i clienti delle strutture open air, ma anche un vantaggio nella gestione delle strutture, senza contare il fatto che, almeno per quanto riguarda i prodotti Presto, oggi si può contare su una grande affidabilità e qualità delle attrezzature in commercio. ✻ 63


LE AZIENDE INFORMANO

Tutte le info del vostro campeggio su un tablet da 49″

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vete mai pensato di installare nel vostro campeggio un tablet gigante con uno schermo touch screen di 49 pollici su cui riversare tutte le informazioni utili: calendario dell’animazione e degli eventi, orari dei servizi, il meteo, la mappa interattiva della struttura e del territorio, video, news, immagini, dotato di webcam e altro ancora? E’ quello che ha fatto la Media Factor, azienda specializzata in web e multimedia della provincia di Verona, la quale oltre sei anni fa è stata incaricata da un grosso campeggio trentino di co64

Il totem touch screen Media Factor facile da usare, ottimo per farsi pubblicità

struire un sistema informativo robusto, versatile, semplice, efficace, centralizzato, pubblicitario e soprattutto dotato di un software appositamente studiato sulle esigenze informative di un campeggio o villaggio; che avrebbe dovuto essere anche facilmente aggiornabile. Un sistema che riducesse drasticamente le code alla reception, l’eccessivo consumo di carta stampata, attivo ventiquattro ore al giorno e che “parlasse” diverse lingue per esaltare tutti i punti di forza del campeggio. E’ nato così Info Point, dispositivo informativo in full HD, visibile an-

che da lontano e facilmente utilizzabile da tutti. Qual è il vantaggio di questo dispositivo rispetto ad un sito internet ben fatto e visitabile dal proprio Pc portatile, tablet o smartphone? Intanto le dimensioni, che ne fanno uno strumento pubblicitario “importante”, che non passa certo inosservato ai clienti appena arrivati, i quali soggiornano magari per la prima volta, e a tutti gli altri, che dopo aver ricevuto tutte le informazioni sul campeggio e su cosa c’è da visitare tutto intorno, si possono anche divertire a spedire, gratis, cartoline elettroniche


LE AZIENDE INFORMANO

Ma il totem di Media Factor non fornisce informazioni utili soltanto ai clienti. Il sistema prevede infatti il tracciamento di tutti i singoli “clic” che vengono effettuati su ogni totem, sezione ed articolo inserito da cui ricavare dettagliate statistiche di utilizzo." del campeggio o villaggio a parenti e amici grazie al modulo selfie & postcard collegato alla webcam; sempre utilizzatissimo da grandi, piccini, famiglie e gruppi di amici. Tutta pubblicità gratuita, che potrebbe anche diventare virale, per la struttura! Sui 49 pollici di Info Point tutti potranno ammirare le migliori immagini della struttura, i migliori video ed apprezzare a pieno le innumerevoli attività e servizi offerti. Inoltre la presenza costante dell'Info Point permette anche a persone con poca confidenza con l'informatica, o che semplicemente non vogliono avere sempre appresso il proprio smartphone, di avere le informazioni che a loro servono ogni volta che lo desiderano e senza doversi ricordare la Url del vostro sito, saltare da un sito all’altro o consultare decine di depliant o cartine. Con l'introduzione dei QR-code sui contenuti inseriti il cliente che lo vorrà potrà poi trasferire sul proprio cellulare ciò che lo avrà maggiormente interessato. Ulteriore vantaggio dell’Info Point è che riduce le code che di solito si formano alla reception lasciando libero il personale di dedicarsi ad altre attività. Per istallare l’Info Point non è necessaria alcuna particolare tecnologia, bastano un cavo internet e la corrente. Il grosso totem può essere messo praticamente ovunque: al muro o su pali, vicino alle aree comuni più frequentate e perfino in prossimità della spiaggia o della piscina, poiché è alloggiato ermeticamente in un involucro dotato di un sofisticato sistema di auto ventilazione; il che lo rende perfettamente in grado di resistere alla pioggia, al vento, anche

molto forte, al caldo e al gelo. Ma perfino una vetrata della reception può diventare un Info Point touch screen da 49 pollici in modo semplice e pulito. Altro punto di forza del dispositivo è che la sua istallazione non rallenta affatto l’uso del wi-fi o di internet, neppure nei momenti di punta, perché a differenza di altri sistemi, l’ Info Point scarica sul disco del computer in dotazione - un veloce SSD - tutto il software e le informazioni necessarie per funzionare velocemente e senza interruzioni. Non necessita di un continuo utilizzo di banda, ma si collega ad Internet solo ed esclusivamente quando deve essere aggiornato. Ovvero il sistema può fornire informazioni anche se scollegato da Internet. Da considerare pure il fatto che sul totem Info Point può essere caricato tutto il materiale già presente sul sito della struttura, senza bisogno di una programmazione aggiuntiva. Il primo inserimento dei dati - articoli, servizi, animazione e altro – è effettuata dai tecnici Media Factor mentre gli aggiornamenti successivi e qualsiasi modifica dei contenuti può essere fatta con estrema semplicità dallo stesso personale del campeggio, dopo un brevissimo addestramento. Anche la manutenzione risulta semplice, poiché gli Info Point accedono ad un’area web ad essi dedicata dove con pochi e semplici pas-

saggi è possibile inserire i contenuti e con un semplice pulsante aggiornare – dopo aver visto una anteprima delle modifiche – contemporaneamente uno o più totem, rendendo “istantanea” la comunicazione con i clienti. Ma il totem di Media Factor non fornisce informazioni utili soltanto ai clienti. Il sistema prevede infatti il tracciamento di tutti i singoli “clic” che vengono effettuati su ogni totem, sezione ed articolo inserito da cui ricavare dettagliate statistiche di utilizzo con la possibilità di filtrare le statistiche per mese, lingua utilizzata o sezioni visitate. Insomma, uno strumento per verificare i gusti dei clienti. Da quest’anno gli Info Point possono anche essere acquistati con una formula di “noleggio stagionale”; ovvero il pagamento delle rate avviene per solo sei mesi l’anno, da Marzo a Settembre, per due anni. Il vantaggio è che non occorre alcun finanziamento, quindi nessun tasso di interesse, mentre la cifra spesa può essere totalmente scaricata come servizio. Infine dopo un anno è possibile interromprese i pagamenti senza penali con il ritiro del totem a carico dell’azienda produttrice. ✻ 65


LE AZIENDE INFORMANO

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LE AZIENDE INFORMANO

Il viaggio di un nuovo cliente verso il tuo Camping Village

…inizia quando ancora le vacanze sono solo un’idea di Silvia Canducci

T

Responsabile sviluppo CampingVillage.Travel

ra poche settimane, come ogni anno, accoglierai i tuoi ospiti al loro arrivo nel tuo Camping Village e darai inizio con un caloroso benvenuto alle loro vacanze. Eppure il loro viaggio è iniziato molto tempo prima! No, non stiamo parlando del tragitto in auto per raggiungerti, ma del percorso che li ha portati dall’idea di andare in vacanza, alla scelta della destinazione e della struttura perfetta per loro, fino alla conferma della prenotazione.

che portano l’utente dall’indecisione fino alla prenotazione. Ad ogni fase corrispondono dei touch-point, ossia dei punti di contatto. Molti studi ci dicono che ad un utente servono almeno 45 touch-point (reali e virtuali) per compiere l’azione finale. Questo significa che deve entrare in contatto o pensare alla tua struttura ben 45 volte prima di decidersi a prenotare!

Ti sei mai chiesto come ognuno di quegli ospiti abbia fatto a conoscere il tuo Camping Village, sceglierlo e prenotare? Il processo (o viaggio, appunto) che ogni tuo cliente compie dal momento in cui decide di andare in vacanza fino al suo arrivo in struttura si chiama “customer journey”. Ne avrai sicuramente sentito parlare: si tratta di un processo fatto di fasi consecutive

cliente ti deve “ritrovare” e riconoscere ad ogni passaggio), tu devi necessariamente agire di conseguenza. Quello che puoi (anzi: devi!) fare per assicurarti che la customer journey si concluda con un esito positivo (ossia la prenotazione!) è impegnarti per accompagnare l’utente in tutte le tappe dall’indecisione iniziale al conoscerti e scegliere proprio il tuo camping village. Come? Conoscere, capire e studiare a fondo la customer journey è l’unico modo per noi portali e per te, struttura plein air, per presidiare al meglio ogni fase ed accelerare il processo.

Customer Journey: se la conosci puoi intercettare più clienti."

Il processo è segnato da molti e diversi touch-point, ossia punti di contatto con la tua struttura

Se questo “viaggio virtuale” richiede molto tempo e ridondanza (il tuo

Per studiare le fasi della customer journey è utile analizzare tutti i dati a nostra disposizione. Ad esempio con Google Analytics puoi capire se 67


LE AZIENDE INFORMANO il cliente che ha prenotato sul tuo sito proveniva da un portale di promozione o da una campagna di pubblicità su Google; allo stesso modo, con il CRM della tua struttura (ossia lo strumento che ti aiuta a gestire la comunicazione con i tuoi clienti attuali e potenziali) puoi ricostruire la “storia” del tuo cliente: prima della richiesta via mail aveva forse chiamato per informazioni. Ma cosa è successo prima di quella telefonata, ricerca su Google o prenotazione sul sito? Purtroppo il processo di conversione non è sempre tracciabile al 100%, perciò cercare di conoscere il nostro cliente target è l’unico modo per sapere dove e come cerca le soluzioni per le sue vacanze. Ecco perché noi di CampingVillage.Travel, per progettare un portale innovativo ed efficace, siamo andati direttamente alla fonte: abbiamo svolto un’indagine per conoscere meglio i nostri e tuoi clienti target, con l’obiettivo di capire cosa cercano dai portali e dalle strutture ricettive. In questo modo siamo certi di dar loro un valore aggiunto, migliorare la loro esperienza di navigazione sul portale e fargli trovare facilmente le informazioni giuste al momento giusto per portarli a contattare la tua struttura. Da questo sondaggio, a cui hanno partecipato più di 1.000 turisti profilati che amano passare le loro vacanze all’aria aperta, abbiamo ottenuto preziosissime informazioni. Ad esempio, sapevi che le novità della struttura sono addirittura al 4° posto tra tutte le informazioni che i turisti vogliono scoprire di un camping village? Nel nostro sondaggio abbiamo infatti chiesto ai turisti: «Quali contenuti di una struttura vorresti scoprire per primi?» e dalle loro risposte è emerso questo interessante dato. Perciò, dopo tutto l’impegno e le risorse che hai impiegato nel proget68

Analizzare i dati a disposizione è ottimo ma il processo di conversione reale è tutta un’altra cosa."

tare e realizzare la nuova piscina, installare nuove unità abitative o creare nuovi servizi e intrattenimenti devi rendere visibile la notizia per catturare l’attenzione del tuo pubblico. Con le novità della tua struttura puoi attirare nuovi clienti! Tra le altre domande che abbiamo posto ai turisti, abbiamo indagato su quali siano i servizi più richiesti. A partire dalle preziosissime informazioni che abbiamo ricavato dal nostro sondaggio (saremmo molto felici di condividere con te il report completo con le risposte degli utenti intervistati, puoi chiedercelo scrivendo a marketing@campingvillage.travel) abbiamo eliminato ogni forma di pubblicità, che per gli utenti risulta solo una distrazione, e abbiamo creato contenuti informativi specifici per ogni regione. Ecco come sono nate le Aree Tematiche: sezioni dedicate a temi di vacanza create per accompagnare il turista dalla prima fase della customer journey (quando ancora è indeciso sulla meta delle vacanze) fino alla scoperta della destinazione perfetta e la struttura più adatta. Sia che un turista basi l’organizzazione delle vacanze su una necessità specifica (se viaggia con bambini cercherà le migliori strutture per famiglie) o su uno scopo di viaggio (gli amanti dello sport cercano luoghi sempre nuovi per le loro vacanze attive e di conseguenza i camping vil-

lage in zona), le sezioni Vacanze a Tema sono una vetrina preferenziale per ogni struttura per mettere in luce le sue peculiarità e i servizi che offre e raggiungere così il proprio target in maniera veloce e diretta.

Ecco le tematiche a cui abbiamo dedicato delle sezioni speciali e i motivi per cui abbiamo scelto proprio questi temi: • Spiagge: il 52% dei turisti abituati a viaggiare en plein air dichiara di cercare una struttura che proponga soggiorni con spiaggia attrezzata inclusa. • Famiglie: il 73,6% degli utenti viaggia in famiglia e richiede servizi dedicati. • Piscine e Acquapark: il 28,6% di chi ama le vacanze all’aria aperta non rinuncia alla piscina nella struttura perfetta. • Divertimento e Animazione: per il 13,6% dei turisti l’animazione è il servizio più importante di tutti e non deve mancare nel camping village ideale. • Sport: Il mercato delle vacanze attive sta crescendo a ritmi esponenziali. Quale struttura è più indicata di un camping village ad ospitare gli amanti della vita all’aria aperta? • Glamping: la nuova tendenza dell’ospitalità glamour all’aria aperta sta attirando sempre più l’attenzio-


LE AZIENDE INFORMANO

Il 73,6% degli utenti viaggia in famiglia e richiede servizi dedicati”

ne. Sai che Il 69,4% dei turisti vuole scoprire in anteprima le tipologie di alloggi disponibili ed è incuriosito dalle novità?

Il 3% di loro sceglierebbe SOLO il Glamping come sistemazione per le sue vacanze! • Strutture nella natura: vacanze all’aria aperta è sinonimo di contatto con la natura. Hai mai sentito parlare di vacanze «Digital Detox»? • Lago: i turisti cercano vacanze «fuori dagli schemi» e soggiorni lontani dalla calca del turismo di massa. Il lago, nell’immaginario collettivo, è associato all’idea di pace e tranquillità. • Strutture con la SPA: vacanza significa rilassarsi e i tuoi clienti stanno diventando sempre più esigenti anche in tema di relax. Il 20% dei turisti non rinuncia alla spa per il suo relax durante le vacanze en plein air • Cultura: il cliente del tuo camping village si è evoluto! Organizza più vacanze durante l’anno, anche di breve durata e in periodi di bassa stagione, ama i weekend

fuoriporta in città d’arte e aree di interesse culturale e cerca sistemazioni comode, innovative ed originali per il suo soggiorno. Prima di entrare nel vivo della stagione, prova a chiederti quali sono gli aspetti e i servizi del tuo camping village che, messi in luce nella giusta vetrina e con le giuste strategie, possono colpire al cuore il tuo target e convincerlo a scegliere proprio te. Il tuo cliente target sta cercando la struttura per le sue vacanze proprio in questo momento, perciò hai ancora una possibilità per conquistare in maniera nuovi clienti e aumentare la tua occupazione con prenotazioni dirette! Se vuoi capire insieme a noi come vendere di più e meglio siamo sempre a tua disposizione! ✻

QUALITA’

FORMAZIONE

IGIENE

SICUREZZA

Consulenza per la Sicurezza sul lavoro, l’Igiene alimentare-Haccp, la Formazione e la Qualità. Silaq Sinergie S.r.l. - Via Cantani, 14 - 00166 ROMA Tel. 06.66183527 - www.silaqsinergie.it - info@silaqsinergie.it

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Acquamarina Village

LE AZIENDE INFORMANO

***

60 piazzole 30 bungalow

Attrezzature ludiche : Ristorante, Market, Piscina, Area Disco, Area Giochi

Renda Franco

‘‘Sono molto soddisfatto perche internet è presente su tutta l’area della struttura’’ “Prima avevamo solo due hotspot installati, uno in direzione per la copertura dell’area ristorante ed uno nell’area bar per copertura della zona piscina. Il segnale internet tra la direzione ed il bar, trasmesso da antenne direzionali, dava un risultato insoddisfacente, segnale scarso e navigazione lenta.

Sin dai primi contatti e sopralluoghi è emersa immediatamente la competenza e la precisione dell’azienda francese. La presenza in tanti campeggi in Europa e l’organizzazione multilingue sono stati elementi che ci hanno fatto avere fiducia in Osmozis.

Oggi sono molto soddisfatto perché il segnale wifi copre tutta l’area della struttura. Gli ospiti del mio camping sono a loro volta soddisfatti e accettano con piacere di pagare il servizio.

Tutto si è svolto nella massima cordialità e tutto quanto promesso in fase di stipula del contratto si è successivamente concretizzato: dal sopralluogo del tecnico che ha effettuato i rilievi per la definizione del progetto esecutivo, alla redazione dello stesso fino all’installazione e al positivo collaudo.

Ho conosciuto Osmozis consigliato da un mio collega di un camping della mia zona. Persona che stimo molto per competenza e professionalità. La Omozis aveva già installato Wifi nel suo camping con risultati decisamente positivi.

La prima stagione estiva è stata molto positiva, non ci sono stati problemi nel funzionamento dell’impianto, La clientela è rimasta soddisfatta di potersi collegare ad internet in una zona dove peraltro la connessione mobile non è tra le migliori.”

Caprioli di Pisciotta (Sa) 4 km. Da Palinuro

WiFi a maglie (Mesh) che vi permetterà di collegare non solo gli apparecchi mobili dei vacanzieri ma anche tutti gli oggetti connessi su una sola e unica infrastruttura integrata e robusta.

Osmozis

Specialista delle vacanze connesse in Europa (camping, residenze e hotel), Osmozis è oggi il maggior fornitore e operatore nel settore delle reti WiFi multiservizi dedicate al settore turistico e urbano.

Piattaforma con software e hardware connessi per la gestione della tua attività!

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+39 02 94758863 sales@osmozis.com www.osmozis.com


CATALOGO SIPAC 2018 Comunicazione Informatica Internet DACOS.................................................................................

Attrezzature e Servizi

AXO POWER.................................................................... LA PROFILMI.................................................................... UNOGAS.............................................................................

AAAPY................................................................................. APA LAGI INTERNATIONAL.................................... CAMPER WC WASH..................................................... CAMPERPARK................................................................. ETIGO................................................................................... GES GROUP...................................................................... L'ACQUA SRL.................................................................... NEW MARINAS.IT.......................................................... OUTDOOR......................................................................... PDC BIG............................................................................... PRESTO............................................................................... ROTOTEC............................................................................ SELECTRIC........................................................................ TECHTRE............................................................................ Attrezzature per Sport e Divertimento - Spazi Verdi

ASG 34................................................................................. FESTOPOLIS..................................................................... GIOCHILIBRI..................................................................... GOLDENGAMES............................................................. JOEF BV.............................................................................. Climatizzazione

ECA TECHNOLOGY...................................................... N. G. E. DI BRAGHI ALESSANDRO....................... Comunicazione Informatica Internet

ACSI....................................................................................... AIKOMTECH...................................................................... ARTEMIS MEDIA............................................................. BIT LOUNGE..................................................................... BOOKING EXPERT........................................................ CAMBIUM NETWORK................................................. CAMPING VILLAGE TRAVEL................................... CODEONE.......................................................................... CREATIWEB...................................................................... CTOUTVERT..................................................................... EUROCAMP....................................................................... GENIAL................................................................................ IT.STORE............................................................................. KOOBCAMP...................................................................... OSMOZIS............................................................................. POD.CAMP......................................................................... TECNOLOGIE AG. TOMBOLATO........................... TITANKA!............................................................................ TOP CAMPINGS.............................................................. VILLAGE FOR ALL........................................................ WI INFINITY......................................................................

Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile

HO.RE.CA

STIMA................................................................................... Lavanderie per Comunita'

SQ ITALIA........................................................................... Piscine e Benessere

AS GROUP......................................................................... TOUTGIARDIN.................................................................

Sipac 2018

ELENCO ESPOSITORI 2018

Prevenzione Antincendio

DIVITEC............................................................................... Strutture Abitative

4SPRINGS CASE MOBILI........................................... BIO HABITAT.................................................................... C.M.C. PREFABBRICATI.............................................. CR ABITARE...................................................................... CRIPPACAMPEGGIO.................................................... GLAMPING LODGE....................................................... GLANT................................................................................. LUXETENTEN................................................................... MOVE SRL.......................................................................... NEW MOBILHOME........................................................ SMARTHOUSE................................................................. TENDE & CO..................................................................... Strutture Abitative - Food/Snacking/ Attrezzature Ristorazione

MODUL POINT................................................................. Strutture Abitative - Tour Operator

VACANCESELECT......................................................... Verande / Manutenzione / Ricambi

EG CAMP............................................................................ ELLEHOUSE...................................................................... PACCHIANI ....................................................................... Vetture Elettriche

EURECO..............................................................................

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CATALOGO SIPAC 2018

4 SPRINGS

AAAPY

Azienda che commercializza case mobili pluriaccessoriate, nuove ed usate. Le usate sono sottoposte ad una preventiva supervisione e collaudo. Competitivi per forniture di grossi stock a campeggi o rivenditori sia italiani che esteri e supporto per operazioni di leasing per l'acquisto delle usate che provengono da flotte di aziende prestigiose, tra cui EUROCAMP, WILLERBY, IRM, O'HARA, SUNROLLER . Consegniamo in tutta Italia, isole comprese.

Raggruppamento di fornitori indipendenti in Occitania (regione del sud della Francia), per campeggi e villaggi turistici. AAAPY non è solo un elenco di fornitori di attrezzature per i professionisti del turismo all'aperto, è un gruppo di fornitori di servizi professionali che si completano a vicenda e condividono la loro esperienza e conoscenza delle esigenze del settore. Le soluzioni proposte sono rapportate alle dimensioni della vostra struttura, alle vostre esigenze ed al vostro budget.

4 SPRINGS CASE MOBILI SRL

Via Ciurini 6/8 - 50051 Castelfiorentino (FI) Tel. +39 0571 684580 - Fax +39 0571 1825022 p.lombardi@4springscasemobili.it info@4springscasemobili.it

AAAPY

11 Avenue Mazza - Parc D'activités " La Crouzette" 34630 Saint Thibery France

www.casemobilioccasione.com

www.aaapy.fr

ACSI HOLDING BV

AIKOM TECHNOLOGY

Un’informazione mirata, obiettiva ed affidabile riguardo ai campeggi attraverso le proprie guide e tramite il sito www.eurocampings.eu. Il sito web contiene le stesse informazioni mirate, imparziali ed affidabili che compaiono nelle guide e su DVD, con il compendio completo di tutte le strutture ispezionate da ACSI. L’archivio contiene in dettaglio oltre 9900 camping europei. Oltre 10 milioni di visitatori all’anno. Eurocampings.eu è un partner ideale per effettuare promozioni congiunte con una compartecipazione da partner affiliato o con un annuncio pubblicitario sul sito o su una delle newsletter.

Distributore a valore aggiunto di soluzioni e tecnologie in ambito Wireless Broadband, Radiomobile professionale per comunicazioni voce e Videosorveglianza, presenta a SIPAC, in collaborazione con Cambium Networks e Nexis, la soluzione definitiva ‘chiavi in mano’ per il Wi-Fi in campeggio. Dallo studio preliminare dell’impianto WiFi al post vendita, passando per la fornitura del materiale, il montaggio e la realizzazione ed attivazione della piattaforma per la gestione degli accessi internet dei clienti. L’eccellenza dei marchi distribuiti e una rete selezionata di system integrator in tutta Italia costituisce la struttura portante di Aikom Technology, che in soli 12 anni ha raggiunto un fatturato superiore ai 40 milioni di euro.

ACSI HOLDING BV

The Netherlands Geurdeland 9 NL - 6673 DR Andelst The Netherlands Tel. +31(0)488 452055 info@eurocampings.eu

www.eurocampings.eu 72

AIKOM TECHNOLOGY SRL

V.le Lambrusco, 1 - 47838 Riccione Tel. +39 0541 648894 info@aikomtech.com

www.aikomtech.com


CATALOGO SIPAC 2018

APA LAGI INTERNATIONAL

ARTEMIS MEDIA

Da oltre 10 anni Apa Lagi international è specializzata in comunicazione e identificazione personalizzabile, con l’obbiettivo di soddisfare le esigenze specifiche dei campeggi: Braccialetti d’identificazione, controllo accessi, gadget pubblicitari. Forti della nostra esperienza, nel corso degli anni abbiamo consolidato ed esteso la nostra gamma di prodotti che potete ritrovare sui nostri siti internet: mister-braccialetti.com, mistercamping.fr, mister-goodies.com

I soci fondatori di Artemis Media hanno una profonda conoscenza delle tecnologie che propongono: wi-fi, building automation, app ricettive. Presentiamo Super Guest: una innovativa app che permette all’ospite di avere una nuova esperienza all’interno della struttura. Un ventaglio di servizi che facilitano il lavoro della reception e rendono più confortevole e sicuro il soggiorno dei clienti; non solo sullo smartphone dell’ospite ma anche sui nostri totem touch. Gestiamo il vostro wifi come fosse il nostro, nulla è lasciato al caso, tutto calcolato.

APA LAGI INTERNATIONAL

65 Allées Paul Riquet - 34500 Béziers Tel. 04 67 09 28 13

ARTEMIS MEDIA SRL

Via A. Locatelli, 20 - 37122 Verona Tel. +39 045 5117444 info@artemismedia.it

www.apa-lagi.com

www. artemismedia.it

AS GROUP

ASG 34

PISCINE SPIAGGIA BIANCA: sicurezza per i bambini, tranquillità per i genitori, divertimento per tutti!!! L’acqua si espande orizzontalmente partendo da zero come un “bagnasciuga” e non superando mai i 40 cm di profondità. Il “plus” che caratterizza le Piscine Spiaggia Bianca, la vera novità di questo progetto, risiede nel soffice tappeto antiscivolo e nella sua stesura realizzata a regola d'arte frutto di molti anni di esperienza. FONTANE DANZANTI: acqua, fuoco, luci e musica. Non solo acqua nelle nostre fontane. I getti danzano a ritmo di musica illuminati da fiamme e fasci di luci colorate.

ASG 34 propone strutture gonfiabili con un catalogo di oltre 400 giochi, la qualità del nostro servizio e quella del nostro materiale, ha fatto di ASG un partner affidabile, reattivo in ogni situazione, con 14 anni di esperienza in questo settore di attività. ASG 34 vi offre una gamma di giochi professionali di ideazione e fabbricazione europea di grande qualità che rispondono alle esigenze della norma NF EN 14960/2013 certificata RPII. Abbiamo anche la possibilità di creare dei giochi secondo la vostra immaginazione o seguendo un tema a vostra scelta.

AS GROUP SRL

Via Brodolini 7 - 50063 Figline Valdarno (FI) Tel. +39 055 953606 - Fax+39 055 9544821 info@acquasport.biz

www.piscinespiaggiabianca.it

ASG 34

11 Avenue Mazza - Parc D'activités " La Crouzette" 34630 Saint Thibery (France)

www.location-animation-gongable.com 73


CATALOGO SIPAC 2018

AXOPOWER

BIO HABITAT ITALIA

Energia e stazioni di ricarica: da oggi la mobilità elettrica è più semplice! Axopower, fornitore di Luce e Gas per famiglie ed imprese, commercializza colonnine di ricarica YessEnergy per auto, camper, motocicli e bici, ad alto valore tecnologico utilizzando diverse tecnologie, hardware e software, in ambito IoT ed e-charge. Le nostre soluzioni sono altamente personalizzate, intuitive e affidabili con l’obiettivo di soddisfare la necessità di chi deve ricaricare il proprio veicolo elettrico in modo semplice e sicuro.

Il Gruppo Beneteau, con i suoi 25 anni di esperienza nel settore della costruzione di case mobili, vanta un know-how unico nella creazione di spazi dedicati alla vita all’aria aperta. Leader nel mercato europeo degli alloggi open-air, quest’anno presenta al Sipac il nuovo brand, BHI, testimone della cura dedicata alla creazione di soluzioni sempre più vicine alle esigenze del mercato italiano. La nuova GAMMA BHI 2019, con i suoi segmenti CLASSICO e PREMIUM, assieme ai brand storici IRM, O’Hara e Coco Sweet, riconfermano Il Gruppo Benetau come leader europeo del settore Mobil Home.

BIO HABITAT ITALIA SPA .

AXOPOWER SPA

Via Maurizio Gonzaga, 5 - 20123 Milano Tel. 800881819 axopower@axopower.it

Azienda del GRUPPO BENETEAU Via Suore, 11 - 40050 Castello d'Argile (BO - Italia) Tel. +39 051 977 253 - Fax +39 051 977 378 www.case-mobili-bhi.com

www.axopower.it

www.mobil-home.com

BOOKING EXPERT

CAMBIUM NETWORKS

Booking Expert dal 2006 è leader italiano nelle soluzioni software per strutture ricettive come campeggi, residence, hotel e catene alberghiere. Nella gamma di prodotti sono presenti: BeSync (Channel Manager), BeR2 (Booking Engine), BeDirect (centro avanzato di prenotazioni) e altre soluzioni.

La missione di Cambium Networks è sviluppare e offrire al mercato una gamma completa delle più avanzate tecnologie wireless per le reti aziendali, le applicazioni IoT e per la connettività internet. Le soluzioni Cambium Networks si posizionano sempre ai vertici qualitativi in termini di performance, flessibilità, scalabilità, sicurezza e semplicità di installazione e gestione, assicurando però al contempo un elevatissimo rapporto tra prestazioni e costi. Oggi la gamma Cambium Networks offre prodotti e tecnologie che consentono di implementare una rete Wi-Fi professionale ottimale per qualsiasi dimensione della struttura turistica, assicurando non solo l'obbiettivo chiave, ovvero la soddisfazione dell'ospite, ma anche tutti gli strumenti software di gestione e controllo degli accessi.

BOOKING EXPERT DI NEXTEAM SRL

Via San Francesco d'Assisi, 33 66100 Chieti Scalo (CH) info@bookingexpert.it Tel. +39 0871 562417 - Tel. +39 0871 440866

www.bookingexpert.it 74

CAMBIUM NETWORKS

Strada 6 Edificio 13A - Milanofiori - Assago (MI) leo.semeraro@cambiumnetworks.com

www.cambiumnetworks.com


CATALOGO SIPAC 2018

CAMPER WC WASH

CAMPER PARK

Camper Wc Wash produce infrastrutture per lo scarico dei reflui di camper e pullman. I nostri prodotti in acciaio inox garantiscono efficacia, affidabilità e sono caratterizzati dall'innovativo sistema di autopulitura mediante getti d'acqua a pressione che mantengono l'area di scarico sempre pulita. Completano la gamma dei pozzetti le colonnine per: scarico cassette, rifornimento acqua, erogazione corrente elettrica, sistemi di controllo accessi, casse automatiche e controllo prese elettriche. La massima affidabilità e i nostri servizi, ci rendono la prima ditta leader del settore.

Produttore di apparecchiature per aree en plein air quali colonnine per l’erogazione di energia elettrica e/o acqua, libera o a pagamento. Materiale utilizzato acciaio 316L o plastica GW1 ignifuga, con certificazioni CEI EN 61439-3 obbligatoria dal 2014, conformi alla normativa MID. Il pagamento della sosta, dei servizi avviene tramite self-service utilizzando un’unica card RIFD. La cassa permette di ottemperare alle segnalazioni di legge (tulps,istat…) e gestione degli incassi tramite un applicativo di proprietà in cloud. Zona carico/scarico e pozzetto a terra carrabile autopulente.

CAMPER WC WASH BY SELA CARS SRL

Via Masetti, 40 - 47122 Forlì (FC) Tel. +39 0543 798315 info@camperwcwash.com Resp. Commerciale: Fulvio De Carlo Cell. 349 3076737

CAMPER PARK SRL

Via Ferna, 17/b - 10091 Alpignano (TO) Tel. +39 011 9674029 info@camperpark.net

www.camperwcwash.com

www.camperpark.net

CAMPINGVILLAGE.TRAVEL

C.M.C.2.0 PREFABBRICATI

CampingVillage.Travel è il portale di promozione più innovativo del turismo plein air. Completamente riprogettato, sarà presto online in una nuova versione con strumenti creati per le necessità dei turisti. Fanno parte del network CampingVillage.Travel: CampingVillage4Pet.com (primo portale in Italia dedicato alle strutture plein air pet-friendly) e Best.CampingVillage.Travel (riservato ad un numero limitato di strutture, intercetta traffico da canali innovativi). CampingVillage.Travel nasce dal gruppo Titanka!, agenzia web specializzata nel turismo, presente sul mercato dal 2000.

Garanzia di estetica, qualità, certificazione, tempi e costi. I valori della prefabbricazione C.M.C.2.0. C.M.C.2.0 Prefabbricati produce edifici prefabbricati in cemento per diverse destinazioni d’uso e con dimensioni variabili da 3 a 2000 mq e oltre. Con sistema costruttivo a monoblocchi o a pareti, C.M.C.2.0 per le strutture turistiche realizza: servizi igienici, bungalow, case mobili, centri benessere, palestre, chioschi bar, cabine mare, reception.

SOCIAL PIÙ S.R.L - GRUPPO TITANKA! SPA

CMC PREFABBRICATI SRL

Strada degli Angariari, 46 - 47891 Falciano Rep. di San Marino Tel. +39 0549 970851 Fax +39 0549 909296 info@socialpiu.com

www.socialpiu.com

Sede legale e stabilimento Strada Statale Adria Rovigo, 8 - 45011 Adria (RO) Tel. +39 0426 900442 - Fax +39 0426 900808 info@cmcadria.it

www.cmcduepuntozero.com 75


CATALOGO SIPAC 2018

CODEONE

CR ABITARE

CodeOne è un pacchetto completo di applicativi per il turismo che offre soluzioni informatiche complete e scalabili per la gestione delle strutture che lo rendono un programma completo per la gestione del Front Office. CodeOne è perfettamente compatibile con l'ambiente di lavoro Windows, dispone di un help in linea, e garantisce la massima riservatezza attraverso password, con la possibilità di escludere determinate funzioni ad utilizzatori non autorizzati.

CR ABITARE nasce nel cuore della Toscana. Le persone che la guidano e che ci lavorano possiedono una profonda esperienza nel settore delle case mobili e sono aperte all’innovazione e al cambiamento per seguire, e spesso anticipare, gli stili di vita del futuro, con grande attenzione al design, allo stille ed al comfort. Vivere bene significa abitare bene: con CR ABITARE questo obiettivo è un’indiscutibile certezza.

CODEONE DI DARIO DAVITTI

Località Montepò - 58054 Scansano (GR) Tel. +39 0564 1768222 - Fax+39 0564 1768223 info@code-one.it

CR ABITARE SRL

Via Pisana, 41/45 - 50021 - Barberino Val d’Elsa (FI) Tel. +39 0571 633024 / +39 055 8078525 Fax: +39 0571 650013 info@crabitare.it

www.codeone.club

www.crabitare.com

CREATIWEB

CRIPPACONCEPT

Da quasi 20 anni CreatiWeb realizza le strategie per aumentare la visibilità online con un’elevata specializzazione sulle esigenze dei campeggi e dei villaggi turistici, rafforzando la loro presenza nei mercati internazionali: dal sito web al posizionamento sui motori di ricerca, passando per le campagne pubblicitarie e i corsi social media marketing. Dal 2017 CreatiWeb sta sviluppando CodeOne un gestionale per campeggi con tutti i moduli integrati: dal Booking Online ai moduli per le manutenzioni, domotica, fatturazione elettronica e controllo accessi.

La più importante azienda italiana di mobile home e lodge tent, sinonimo di vacanza en plein air di qualità e design, accoglie clienti ed esperti del settore nel suo spazio espositivo al SIPAC. L’appuntamento rappresenta un’occasione importante per raccontare le tendenze della prossima stagione attraverso i traguardi e le innovazioni del dipartimento Ricerca & Sviluppo e per presentare le nuove proposte d’interni e i best seller a chi ama la vacanza outdoor senza rinunciare a comfort, estetica e funzionalità. Tra le novità 2019 la BABE LODGE.

CREATIWEB SRL .

CRIPPACAMPEGGIO SRL

Via XXV Aprile, 179/b - 10042 Nichelino (TO) Tel. +39 011 3580012 - Fax+39 011 0432725 info@crweb.it

www.crweb.it 76

RESTYLING LOGO - STUDIO DIMENSIONE MINIM

Via Del Commercio, 9 - 27020 Torre D’Isola (PV) Tel. +39 0362 901988 - Fax+39 0362 991103 info@crippacampeggio.it

www.crippaconcept.com


CATALOGO SIPAC 2018

CTOUTVERT

DACOS

Da oltre 15 anni Ctoutvert sviluppa e fornisce sistemi di prenotazione on line, portali web per convogliare la clientela estera presso i campeggi italiani e soluzioni CRM. Partner esclusivo di ANWB, ADAC, Alan Rogers e Camping.info, Ctoutvert è una società innovativa e dinamica, apprezzata per la creatività e l’approccio internazionale dei suoi servizi e per la qualità della sua assistenza tecnica.

DACOS è una realtà dinamica attiva nel settore dell’informatica dal 1982 al servizio delle pmi e del mondo professionale. E' specializzata in tre aree: Soluzioni Gestionali per aziende, Soluzioni Gestionali specializzate per Villaggi Turistici, Progettazione e realizzazione di infrastrutture IT. L’attenzione ai bisogni del cliente, la qualità, la professionalità dei propri collaboratori e la ricerca e sviluppo di nuove tecnologie sono gli elementi peculiari che hanno permesso a Dacos di distinguersi e di diventare per i Clienti un partner tecnologico strategico nello sviluppo del business e del valore d’impresa.

CTOUTVERT

DACOS SRL

10, Place Alfonse Jourdain 31000 Toulouse (Francia) Tel. +33 561 47 23 53 -Fax+33 534 40 84 77 contact@ctoutvert.com

Via delle Industrie, 15 - 30175 Marghera (VE) Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia Tel. +39 041 5093810 dacos@dacos.it

www.ctoutvert.com

www.cloudvillage.it

DIVITEC SRL

ECA TECHNOLOGY

Opera nel settore antincendio con esperienza trentennale. Si è specializzata nell’allestimento dei veicoli antincendio e nella realizzazione di sistemi di spegnimento del fuoco. Realizziamo mezzi speciali ovvero con finalità di soccorso, per vigili del fuoco e protezione civile, ad esempio: pick up con moduli antincendio, quad allestiti, macchine e veicoli su commissione ecc. Abbiamo studiato soluzioni per campeggi e strutture ricettive, e ci proponiamo nella consulenza per prevenire e affrontare il problema degli incendi

ECA Technology I prodotti Syntek, con oltre 25 anni di diffusione e presenza nel turismo in Italia e in Europa, offrono il meglio della tecnologia per un comfort ottimale nelle strutture ricettive e prefabbricate. Attraverso una vasta gamma di prodotti: Climatizzazione, Solare Termico, Fotovoltaico, Illuminazione Led ed il sistema Climacard per la gestione dell’energia. Servizi di Installazione, Assistenza tecnica e Manutenzione sempre attivi. Garanzia e competenza per dare soluzioni tecnologiche esclusive per il risparmio energetico e per ogni esigenza di comfort della clientela.

ECA TECHNOLOGY SRL

DIVITEC SRL.

Strada per Porzano, 5/A -25025 Manerbio (BS) Tel. +39 030 6820989 - Fax +39 030 6820006 info@divitecsrl.it

www.divitecsrl.it

Via dell'Industria, 51 36040 Grisignano di Zocco (VI) Tel. +39 0444 418388 - Fax +39 0444 418355 turismo@ecatech.it

www.ecatech.it 77


CATALOGO SIPAC 2018

E.G. CAMP SRL

ELLEHOUSE

La nostra Azienda si occupa della Progettazione-Produzione-Vendita e Montaggio di Strutture in legno con trattamento in Autoclave per Campeggi e Villaggi Turistici. Siamo specializzati nel realizzare Verande-Terrazze per Mobile Home con caratteristiche di robustezza-funzionalità-estetica e durata nel tempo, esse infatti rappresentano non solo un elemento di arredo che incrementa l'impatto visivo delle Strutture Turistiche, ma creano anche uno spazio aggiuntivo ideale per dare una comodità superiore agli ospiti della Mobile Home.

Specializzata nel montaggio, posizionamento, manutenzione e riparazione di case mobili, la Ellehouse nasce dall’esperienza ventennale di Luca Magnani nel settore delle case mobili e dei prefabbricati. La nostra azienda offre un servizio completo che accompagna i nostri Clienti dalla messa in piazzola delle case mobili, alla scelta della veranda, e li segue nel tempo con le manutenzioni, la fornitura di ricambi, o un semplice consiglio su come mantenere al meglio nel tempo il loro investimento. Competenza e dinamismo ci permettono di soddisfare ogni tipo di esigenza e di risolvere qualsiasi problema anche su case mobili ormai fuori produzione.

E.G. CAMP SRL

ELLEHOUSE SRL

Via Cellaro 11/a - 03039 Sora (FR) Tel. +39 340 8163490 info@egcamp.it

Via Calabria, 8 - Loc. Fosci 53036 Poggibonsi (SI) Tel. +39 0577 905141 - Fax+39 0577 905921 info@ellehouse.eu

www.egcamp.it

www.ellehouse.eu

ETIGO

EURECO

Etigo, specialista di articoli d’identificazione, vi propone una larga gamma di braccialetti : Vinile, Tyvek, tessuto, una gamma di braccialetti rfid, porta badge, porta nomi.Grazie a un deposito di oltre 3000 m2, il tempo di consegna è di 48 / 72 ore per i prodotti non personalizzati. Personalizzazione di braccialetti Tyvek e Vinyle nel laboratorio grafico del nord della Francia con consegna in 7/10 giorni. Scopri tutti i prodotti sul sito www.etigo.fr e fai subito il tuo preventivo on line, altrimenti contattataci direttamente al numero : +33 3 20 28 87 38.

Eureco Italia srl è distributore ufficiale per l’Italia di veicoli elettrici a marchio Club Car e Garia Utility, riconosciuti come leader del settore in termini di efficienza e di valore duraturo. Parlare di e-mobility non è più un qualcosa di astratto perché la “rivoluzione green” è ormai un dato di fatto, non ci resta che viverla. Noi di Eureco abbiamo iniziato da anni a promuovere questo mercato, proponendo veicoli elettrici silenziosi con elevate prestazioni tecniche e con totale assenza di emissioni.

ETIGO

2, Avenue Paul Langevin ZA de Ravennes les Francs 59200 Tourcoing (France) Tel. +33 03 20 28 87 31 - Fax+33 03 20 28 87 36 info@etigo.fr

www.etigo.fr 78

EURECO ITALIA SRL

Via Roveredo 1/A - 33170 Pordenone Tel. +39 0434 365710 - Fax+39 0434 366952 info@eurecoitalia.it

www.eurecoitalia.it


CATALOGO SIPAC 2018

www.festopolis.com

EUROCAMP

FESTOPOLIS

Da anni l'azienda è attiva nell'ambito della promozione pubblicitaria nel settore del turismo all’aria aperta. Oggi, grazie alla crescita esponenziale del portale www.campeggievillaggi.it, è senza dubbio leader di settore. Alle strutture turistiche viene inoltre offerto un servizio completo, specializzato e sempre al passo con le nuove esigenze di mercato: Web Marketing, Social Marketing, Web Analytics e sviluppo siti web responsive. Seguici anche su: https://www.facebook.com/campeggievillaggi https://www.facebook.com/VillaggiItalia

Progettazione e Realizzazione Aree Gioco interne ed esterne. Giochi certificati per uso pubblico. Produzione Giochi Gonfiabili, playground da interno, giochi e castelli per esterno.

EDITORIALE EUROCAMP SRL - NETWORK CAMPEGGIEVILLAGGI.IT

FESTOPOLIS SRL

Via Ludovico di Breme, 79 - 20156 Milano) Tel. +39 02 38001954 - Fax +39 02 38001940 info@campeggievillaggi.it

Dogliola (CH) - Zona ind.le snc Tel. 0873 454430 festopolis@festopolis.com

www.campeggievillaggi.it

www.festopolis.com

GENIAL

GES GROUP

Azienda leader nella progettazione, realizzazione e gestione di portali e siti internet per campeggi e villaggi turistici. Il portale www.camping.it, in continua espansione, rimane il punto di riferimento degli utenti d’oltralpe nella ricerca della vacanza in Italia. La Genial è presente con propri stand nelle maggiori fiere del settore turistico dove cura l’allestimento di spazi di aziende turistiche. Realizza servizi fotografici, virtual tour in HDR, GoogleMaps Business Photo con integrazione Iframe personalizzati, video e foto aeree con drone.

Dal 1997 l'impegno di GES GROUP è l'innovazione dei prodotti e il miglioramento dei servizi. Oggi ha raggiunto nuovi risultati come l'originale e innovativo sistema lavabi, progettato dal designer Roberto Garbugli, i nuovi box per lo sport, la scuola, la sanità, l'industria e il turismo e l'esclusivo sistema di apertura Alaglide. Con la seconda nuova unità operativa realizza prodotti tailor made con l'uso delle migliori tecnologie produttive.

GENIAL SRL

Via Roma 318 - 64014 Martinsicuro (TE) Tel. +39 0861 762201 - Fax +39 0861 762340 commerciale@camping.it Responsabile Commerciale: Ferdinando Iustini Cell. +39 329 6286789 ferdinando@camping.it

www.camping.it

GES GROUP SRL

Via Dell’Industria, 20 - Castelnuovo del Garda (VR) Tel. +39 045 6450920 - Fax +39 045 6450928 info@gesgroup.it

www.gesgroup.it 79


CATALOGO SIPAC 2018

GIOCHILIBRI By Summertoys

GIOCHILIBRI

GLAMPINGLODGE

Vendita in Italia e all'estero di strutture certificate di divertimento, in alluminio e polietilene, di altissima qualità e che non richiedono alcuna manutenzione. Strutture che negli ultimi anni sono state adattate alle piscine creando dei veri e propri acquascivoli. Si realizzano progetti personalizzati in base allo spazio e all'investimento che si vuole effettuare. Ideali per stabilimenti balneari, parchi giochi al chiuso e all'aperto, ludoteche, agriturismi, campeggi, hotel, ristoranti, centri sportivi, acquapark ecc.

Facente parte di SUNSHINE GROUP, il più grande fabbricante di tende in Europa, abbiamo un sito di produzione europeo di ultima generazione. GLAMPINGLODGE aggiunge qualità ad un design innovativo che genera una combinazione unica per il mercato. GlampingLodge significa per te un prodotto di qualità che dura nel tempo.

GIOCHILIBRI DI MANFREDI GABRIELE

Via Massimo D'Antona, 7 - 60033 Chiaravalle (AN) Tel. +39 071 7451732 - Fax+39 071 7496133 Numero verde 800 454546 gab.manfredi@gmail.com www.giochipiscine.eu

GLAMPINGLODGE

Havenstraat 43 - 7005 AG Doetinchem (Olanda) Tel. +31 6 27 86 18 82 rudy@glampinglodges.com

www.giochilibri.it

www.glampinglodges.com

GLANT GLAMPING® TENTS

GOLDEN GAMES®

Design e Qualità Made in Italy. Specializzata nel Glamping. Tende Temporanee - Solo appoggio a terra - Gamma con oltre 10 modelli e 3 linee da 2 a posti letto- Cellula Bagno Prefabbricata con Brevetto per montaggio interno o esterno - Legno Certificato Lamellare per strutture e mobili - Strutture Ignifughe - Teli PVC e Policotone TenCate massima qualità - Certificato di Stabilità - Certificato di resistenza al Vento - Certificati di conformità elettrici ed idraulici

È una grande realtà dal 1990 al servizio degli operatori professionali del turismo: realizziamo aree gioco con giochi gonfiabili, tappeti elastici, playground per esterno e per interno, giochi in legno e giochi in plastica. Più di 5.000 clienti in Italia ed in Europa hanno già scelto di affidarsi a Golden Games e godere dei nostri servizi esclusivi: permute, riparazioni, disponibilità di usato, progettazione 3D personalizzata ed assistenza pre e post vendita! Tutti i nostri giochi sono certificati secondo le normative di sicurezza vigenti.

GLANT GLAMPING TENTS.

Via Aurelia, 6 Km 284 - 57016 Vada - (LI) Tel. +39 0586 090527 info@glant.it

www.glant.it 80

GOLDEN GAMES SRL

Via Montali, 384 47020 Ponte Ospedaletto di Longiano (FC) Tel. +39 0547 56710 - Fax +39 0547 655612 goldengames@goldengames.org

www.goldengames.org


CATALOGO SIPAC 2018

IT.STORE

JOEF DESIGN STUDIO

Distributore Sales Partner Certified di Aruba Networks a HP Enterprise Company, è una società toscana specializzata da 10 anni nell’installazione e nella gestione di hotspot e Access Point per la realizzazione di aree Wi-Fi all’interno delle strutture ricettive, in particolare per campeggi e villaggi. Offre servizi come il Captive Portal Web personalizzato con il brand, con connessione Wi-Fi sicura e annunci della struttura per gli ospiti, oltre alla possibilità di scaricare le app mobile pertinenti.

JOEF BV è specializzato nella concezione, produzione ed installazione di piscine modulari per bambini e giochi per piscine. Inoltre fornisce disegni e decorazioni a tema se desiderato per l’area dedicata alla piscina. JOEF ha inziato la propria attività nel 2010 con un innovativo CANAL PLAY realizzato dal designer Albert Trimp proveniente dalla precedente esperienza Aqua Drolics che aveva fondato oltre dieci anni prima e che è presente in oltre 50 paesi.

IT.STORE SRL

JOEF DESIGN STUDIO

Piazza della Libertà, 41- Cecina (LI) Tel. +39 0586 635198 - Fax +39 0586 635151 alessio.baldi@itpuntostore.it

Hurksestraat 2A, Hal2 - 5652 AJ - Eindhoven (NL) Tel. +31 6 5376 0264 info@ joefdesign.nl

www.itpuntostore.it

www.joefdesign.nl

KOOBCAMP

L'ACQUA

KoobCamp è il punto di riferimento per campeggi e villaggi per la visibilità. Presente sul mercato turistico da quasi 20 anni con il suo network di siti web che comprende anche portali leader come Campeggi.com, Camping.de, Camping.fr, Camping.pl, Camping.es, Campings.dk e numerosi altri portali importanti per l'incoming in Italia da Germania, Austria, Olanda, Polonia e Spagna. KoobCamp offre pacchetti di visibilità orientati alla prenotazione, ottimizzati sulla nazionalità e gli interessi del pubblico.

L'ACQUA opera nel settore della sanificazione dell'acqua, dell'aria e delle superfici negli ambienti indoor. Propone soluzioni di elevato standard qualitativo, il tutto con un focus costante che rappresenta uno dei trend più rilevanti del momento per l'intero settore: la riduzione dell'impatto ambientale. Fornisce dispositivi e servizi per la sanificazione dell'aria e delle superfici negli ambienti indoor, sistemi per il trattamento dell'acqua, soluzioni per l'umidità di risalita capillare.

KOOBCAMP SRL.

L'ACQUA SRL

Via XXV Aprile, 179B - 10042 Nichelino (TO) Tel+39 011 19711066 - Fax: +39 011 0432725 info@koobcamp.com

www.koobcamp.com

Viale Trento, 31 - 38068 Rovereto (TN) Tel./Fax +39 0464 716634 info@lacquasrl.com

www.lacquasrl.com 81


CATALOGO SIPAC 2018

LA PROFILMI

LUXETENTEN.COM

La Profilmi nasce da 35 anni di esperienza nel riciclaggio e lavorazione delle materie plastiche con una gamma di profili e prodotti per l’outdoor riciclati al 100%. Si tratta di Profili “tecnici” di matrice composita plastica-legno, ECOLOGICI, certificati “Plastica seconda vita” e brevettati. I prodotti dalle ottime proprietà fisico-meccaniche sono a zero schegge, zero manutenzione, ignifughi e “MADE in ITALY”! Realizziamo pavimentazioni, pedane, camminamenti, staccionate, cestini per la raccolta differenziata, panchine, fioriere, tavoli… e tanti progetti su misura!

Luxetenten.com è fornitore di tende Safari, Safari Lodge, Glamping Lodge, Luxury Lodge, Tende Beduine e Bell tent. Offriamo il vero e originale concetto di GLAMPING con tende completamente arredate. Luxetenten.com si concentra sulla qualità, sul comfort e sull’innovazione. Per rendere le tende altamente resistenti e robuste, impieghiamo i migliori materiali. Gli arredi sono realizzati in legno massello da ponteggio riutilizzato e trattato direttamente da Luxetenten-DutchWoodWork, che creano un ambiente particolarmente naturale e accogliente.Le tende di lusso di Luxetenten.com sono progettate e collaudate per rimanere montate tutto l'anno.

LUXETENTEN.COM.

LA PROFILMI SRL

Via Salvo D’acquisto, 7 - 21054 Fagnano Olona (VA) Tel. +39 0331 386043 - Fax +39 0331 686240 info@profilmi.it

Titaniumweg 4 - 8304 BR Emmeloord (Olanda) sales@luxetenten.com - italia@luxetenten.com Agente in Italia: Marleen Hoek - Cell. +39 339 7396732

www.profilmi.it

www.luxetenten.com

MODULPOINT

MOVE SRL

ModulPoint è un progetto nato dopo anni di ricerca e sperimentazione su prefabbricati provvisori da destinare alla comunità. E’ un prodotto versatile, adatto per attività commerciali e realizzabile in breve tempo a costi contenuti; strutture modulari, leggere e removibili sono alcune delle caratteristiche di ModulPoint. Il nostro obiettivo è offrire al pubblico qualsiasi tipo di servizio in situazioni temporanee o definitive, con rapidità, bassi costi e rispetto delle normative vigenti.

MOVE è un produttore di maxi caravan, con sede a Treviso. I fondatori della società, con solide conoscenze nel campo delle costruzioni, travasano ora tali esperienze nel settore delle case mobili. Fin dall’esordio la proposta MOVE è orientata ad uno stile dal design contemporaneo, proponendo materiali innovativi e curando in modo artigianale ogni dettaglio. La novità che caratterizzerà la produzione 2019 è il nuovissimo modello PANORAMA, che si differenzia da tutte le attuali produzioni del mercato per design e per la presenza di una raffinata “altana” in grado di offrire agli ospiti una vista privilegiata.

MODULPOINT SRL

MOVE SRL

Via Padovana, 2 - 37040 Arcole (VR) Tel. +39 045 7635418 info@modulpoint.com

www.modulpoint.com 82

Via Al Bigonzo, 13 - 31030 Casier (Treviso) Tel. +39 0422 307299 info@movecasemobili.it

www.movecasemobili.it


CATALOGO SIPAC 2018

N.G.E. CLIMATIZZAZIONE

NEW MARINAS

Propone impianti di climatizzazione IN VENDITA o NOLEGGIO OPERATIVO, che comprende fornitura, installazione e manutenzione diretta di impianti di climatizzazione. Siamo Partner installatore e assistenza di IDEMA/HTW. Installiamo inoltre impianti di tipo commerciale e VRF. Con una esperienza di 18 anni riusciamo sempre a consigliare al meglio i nostri clienti sulle tipologie di impianti da installare. La nostra esperienza maturata sul campo ed il continuo aggiornamento tecnico ci aiutano ad affrontare i problemi di installazione che si presentano ogni giorno.

Società che si occupa della distribuzione di innovativi prodotti per campeggi marine e darsene, tra i quali erogatori energia elettrica, illuminazione solare, illuminazione a risparmio energetico, pontili galleggianti ed altri prodotti.

N.G.E. S.A.S DI BRAGHI ALESSANDRO E C

Via del Fontanon, 16 37021 Bosco Chiesanuova - Verona Tel. 045 5118219 Alessandro Braghi - +39 349 6351897 info@ngeclimatizzazione.com

NEW MARINAS

Via Boschetto, 6 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. +39 02 39811462 - Fax+39 02 8373155 crew@newmarinas.it

www.ngeclimatizzazione.com

www.newmarinas.it

NEW MOBIL HOME

OSMOZIS

New Mobil Home opera nel settore delle costruzioni metalliche coibentate da più di 10 anni. Lo sviluppo dell’azienda verso le più innovative tecnologie ci ha permesso di soddisfare le esigenze di una prestigiosa e ampia clientela, che opera nel settore del turismo. La nostra mission: offrire prodotti di altissima affidabilità e versatilità che, unitamente con le tecnologie più innovative del settore, possano portare prodotti d’eccellenza; l’ampia varietà dell’offerta permette di spaziare liberamente in qualsiasi direzione favorendo la personalizzazione del prodotto da parte del cliente.

Osmozis offre una piattaforma hardware e software wireless. La connessione “senza fili” permette ai vostri clienti di accedere velocemente ad internet, di aiutarvi nella gestione e nell’amministrazione della vostra struttura e fornirvi vari servizi quali agenda delle attività con prenotazione online, dispositivo di avviso acustico, video-sorveglianza senza fili, gestione tecnica alberghiera, serrature connesse con tecnologia bluetooth, e-conciergerie oltre la possibilità di connettere vari dispositivi “taylor made”secondo le vostre necessità.

NEW MOBIL HOME SRL.

OSMOZIS ITALIA

Via Ramazzone n. 23 - 43010 Fontevivo (Parma) Tel. +39 328 1412427 info@newmobilhome.it

www.newmobilhome.it

Via Leone XIII, 10 - 20145 Milano Tel. +39 02 95758863 - Cell. +39 335 412269 fcanana@osmozis.com

www.osmozis.com 83


CATALOGO SIPAC 2018

PACCHIANI HOLZ

OUTDOOR TOURISM & MANAGEMENT Outdoor Tourism & Management, concentra esperienza e professionalità al servizio delle Imprese Outdoor, quali: Camping, Villaggi Turistici ed Aree Sosta Camper. Creatività ed innovazione, collaboratori e consulenti preparati, partner pubblici e privati affidabili, caratterizzano le attività societarie a servizio delle Aziende: dallo Start Up alle fasi di consolidamento, dalla riqualificazione alla riconversione aziendale. Outdoor Tourism & Management è in grado di erogare consulenze tecniche ed offrire Strumenti. Outdoor Tourism & Management: idee in movimento.

Progettiamo fabbrichiamo e posiamo piccole e grandi strutture in legno: Verande per case mobili, tetti in legno, case con pareti a telaio. Tutte le nostre costruzioni sono concepite per durare nel tempo, trattate con impregnanti e oli di finiture per esterni. Il legname viene importato dall’Austria, Germania, Finlandia, Svezia e dai paesi dell'Est europeo; legno con certificazione NUOVAdiSEDE PEFC per la riforestazione. Siamo dotati impianti Calabria, 8 Loc. Fosci automatizzati per la piallatura delVialegno destinato alla 53036 Poggibonsi (SI) realizzazione delle strutture per le verande. CertifiTel. 0577905141 0577905921 cazione UE 305/2011; per case, strutture– Fax in legno e info@ellehouse.eu verande per mobile home.

Consoli elevate ampio k per real gran

www.pacchiani.it - info@pacchiani.it - Azzano San Paolo BERGAMO - 035.5

OUTDOOR TOURISM & MANAGEMENT SRL

Via Cola di Rienzo, 285 - 00192 Roma Tel. +39 06 90 28 34 88 info@outdoortm.it

PACCHIANI HOLZ

Via Folzoni, 12 - 24052 - Azzano San Paolo (BG) Tel. +39 035 530474 - Fax +39 035 532815 info@pacchiani.it

outdoortm.it

www.pacchiani.it

Innovative People ID Solutions

PDC BIG

POD.CAMP

PDC BIG produce e distribuisce la più ampia gamma di prodotti per l’identificazione delle persone per campeggi quali badge, braccialetti, laccetti ed accessori d’identificazione. Le nostre soluzioni d’identificazione promuovono il tuo campeggio e rendono il tuo staff e le persone che accedono alla tua struttura immediatamente identificabili.

Pod.camp è un gestionale sul cloud studiato per le strutture ricettive all’aria aperta. Il web tableau e il direct booking integrabile con il sito web del campeggio sono aggiornati in tempo reale sia su desktop che su mobile. La App personalizzata facilita le operazioni di upselling durante il soggiorno e la fidelizzazione attraverso un potente sistema di push notification. pod.camp dialoga con le OTA attraverso l’integrazione con i channel manager e grazie ai suoi dispositivi IoT controlla gli accessi veicolari e pedonali nonché un sistema di monetica, il tutto analizzato da una soluzione di Business Intelligence.

PDC BIG.

REMEDIA SRL

Via Monte di Pietà, 21 - 20121 Milano Tel. 800 872 118 (numero verde) info@pdc-big.it

www.pdc-big.it 84

Via Monte Cengio, 33 - 35138 Padova Tel. +39 049 8725802 - Fax+39 049 8728656 sales@pod.camp

www.remedia.it


CATALOGO SIPAC 2018

RUBINETTERIA TEMPORIZZATA ANTIVANDALO

PRESTO

ROTOTEC

Presto è leader mondiale nella produzione di rubinetteria temporizzata ed elettronica per collettività. Il risparmio idrico ed energetico è da sempre l’obiettivo principale dei suoi prodotti.

Rototec SPA è un’azienda dinamica, in costante crescita, presente su tutto il territorio italiano ed anche all’estero (Francia, Spagna, Ungheria…). È nata nel 2000 all’interno del System Group, gruppo leader operante dal 1980 nel settore della produzione di sistemi completi di canalizzazione (tubazioni, raccorderie, pezzi speciali…). Rototec SPA si è specializzata da subito nella produzione di serbatoi corrugati e lisci in polietilene lineare adottando la tecnologia dello stampaggio rotazionale.

PRESTO ITALIA SRL

ROTOTEC SPA

Via Argine Destro, 577 - 18100 Imperia Tel. +39 0183 767137 - Fax+33 0183 767147 info@presto.it

Via dell’Artigianato, 6 - 61026 Lunano (PU) Tel. +39 0722 7228 - Fax+39 0722 705 rototec@tubi.net

www.presto.it

www.rototec.it

SELECTRIC

SMARTHOUSE

Selectric è leader nella produzione di Colonnine di distribuzione elettrica ed idrica per Camping, Aree Camper, Eventi e Porti Turistici. La progettazione e la produzione sono effettuate internamente per garantirne la qualità e le caratteristiche nel tempo. Le materie prime utilizzate garantiscono robustezza e resistenza ai raggi ultravioletti, il design moderno ed essenziale garantisce stabilità nel tempo e facilità di utilizzo anche a persone comuni non addestrate. I nostri prodotti sono certificati da istituti prestigiosi quali IMQ secondo le norme CEI di riferimento. La qualità aziendale è certificata ISO 9001.

SmartHouse è una linea di case mobili progettate e costruite con una tecnologia all'avanguardia per offrire un’esperienza unica ai nostri clienti. Grazie al knowhow dell’Arch. Christian Guerretta e all'esperienza di Bodino, azienda nata nel 1932 e leader a livello internazionale nella progettazione, nella produzione e nella costruzione di soluzioni architettoniche, abbiamo sviluppato una linea di SmartHouse dal design moderno con spazi pensati per garantire uno stile di vacanza unico, anche per i clienti più esigenti.

BODINO SPA

SELECTRIC SRL

Via Bordigona 13 - 54100 Massa (MS) Tel. +39 0585 791880 - Fax+39 0585 791850 selectric@selectric.it

www.selectric.it

Corso Tazzoli 235/3A - 10137 Torino Cell. +39 348 2569625 smarthouse@christianguerretta.com www.bodino.it

www.christianguerretta.com 85


CATALOGO SIPAC 2018

Italia SQ ITALIA SRL

STIMA

Siamo un'azienda specializzata nella gestione, progettazione e realizzazione di Lavanderie Automatiche self service. Già presenti in innumerevoli strutture quali Campeggi, Ostelli, Case degli Studenti, Caserme e strutture ricettive in genere, sia in Italia che all'estero. Forti di una profonda conoscenza del settore, garantiamo professionalità, efficienza e qualità. Siamo in grado di offrire servizi personalizzabili per qualsiasi esigenza.

Stima Produce dal 1995 macchine cuocipasta automatiche da banco in tre versioni. Nel 2004 inizia la produzione di forni per pizza altamente innovativi, tutti elettronici e di grandi prestazioni. Un paio di anni dopo parte l'esperienza del Party Concept, innovativa creazione di un punto mobile attrezzato costruito in acciaio inox. Nel 2010 nasce Speedy Pizza, innovativa macchina che sfrutta la tecnologia dell’induzione. Tutti i nostri prodotti sono il risultato di una continua ricerca nell’ambito delle tecnologie più evolute e della assoluta qualità dei materiali utilizzati.

SQ ITALIA SRL

STIMA SRL

Via Pico della Mirandola, 7 - 50132 - Firenze Cell. 339 2664728 baielli.speedqueen@gmail.com

Via Prato 23-25-27 - 51031 Agliana (PT) Tel. +39 0574 751330 - Fax +39 0574 679176 info@stimasrl.com

www.stimasrl.com

Tecnologie Agenzia Tombolato TECHTRE

TECNOLOGIE AGENZIA TOMBOLATO

Techtre è rappresentata da tre soci fondatori con un’esperienza ventennale nel settore della sicurezza passiva, per la fornitura di assistenza tecnica, installazione e manutenzione su serrature porte blindate e casseforti. L’azienda punta su nuove soluzioni tra le quali i cilindri meccatronici con chiavi intelligenti combinabili tra loro che integrano una meccanica di precisione di alto livello con una microelettronica evoluta e sicura e si distingue per l’alto livello di qualità, sicurezza. Techtre si è innovata investendo sui sistemi di tracciabilità con tecnologia RFID con Tag UHF e NFC.

Dal 1994 rappresentiamo primarie aziende nel settore del controllo accessi e forniture tecnologiche per il mondo dell'ospitalità, seguendo l' installazione chiavi in mano e l'assistenza post-vendita.

TECHTRE S.N.C.

Via Torricelli, 37 - 37136 Verona Tel. 045 4937518 info@techtre.com

www.techtre.com 86

AZIENDE RAPPRESENTATE: SALTO SYSTEMS: serrature e cilindri elettronici. www.saltosystems.it STS HOTEL: Sistemi di automazione alberghiera. www.stshotel.it LOGICA: Moneta elettronica, sistemi di fidelizzazione della clientela. www.logicatecno.it SLUKKE: Contabilizzazione aria condizionata e servizi per Villaggi Turistici. Gettoniere. www.slukke.it

AGENZIA TOMBOLATO DI NICOLA TOMBOLATO

Via 3 Novembre, 42 - 35020 Saonara PD Tel. 049 8790966 - direzione@agenziatombolato.com

www.agenziatombolato.com


CATALOGO SIPAC 2018

Tende&Co. qualità in stile italiano TENDE&CO.

TITANKA!

Tende&Co. è una realtà italiana nel cuore della Toscana, che progetta realizza e commercializza tende nel vero spirito glamping per offrire ai nostri clienti e agli utilizzatori il riappropriarsi di sensazioni oramai perse. Tutti i nostri prodotti sono realizzati da filiera italiana. La struttura è in legno massello proveniente da foreste italiane, la progettazione e la tecnologia è frutto di esperienze di tecnici italiani, ponendo così particolare attenzione alla cura del dettaglio regalando emozioni uniche. Siamo lieti di presentare in anteprima la nostra gamma di tende attrezzate sia convenzionali che su ruote, totalmente made in Italy.

18 anni di esperienza, 80 professionisti, 2900 clienti in tutta Italia, 3150 progetti web realizzati. Lo studio analitico, la conoscenza del web e le professionalità interne permettono di realizzare al meglio progetti semplici o articolati e di rispondere alle esigenze di chi sceglie il business online. TITANKA! offre idee, strumenti e soluzioni ad hoc per sviluppare efficaci opportunità di promozione e vendita in rete. Pianificazione, strategia e alta specializzazione, sono questi gli ingredienti che hanno decretato il successo e quello dei progetti nati in oltre 18 anni di esperienza sul web.

TITANKA! SPA

TENDE&CO. SRLS

Via dell’Industria 57016 Rosignano marittimo (LI) Cell. +39 331 4901841 info@tendeandco.it

Strada degli Angariari, 46 - 47891 Falciano Rep. di San Marino Tel. 0549 905302 - Fax0549 909296 info@titanka.com

www.tendeandco.it

www.titanka.com

TOP CAMPING

TOUT GIARDIN

Il Portale più autorevole dedicato esclusivamente ai campeggi di qualità Italiani ed Europei. Diamo valore ai nostri partner, il nostro motto, La passione per la qualità in campeggio. 900 Campeggi , 1500000 visite sul sito, 6000000 pagine sfogliate, 18000 richieste inviate ai campeggi, 12 Newsletter personalizzate e dinamiche inviate a 35.000 utenti registrati in sei lingue diverse, 12.500 Top Card scaricate nel 2018, Primo mercato tedesco, On-line dal 2005.

LA TOUT GIARDIN SRL, è stata fondata nel 1993 iniziando l’attività con la fornitura di casette in legno e vari prodotti per l’arredo giardino come casette, gazebi, pompeiane, pensiline. Grazie all’esperienza negli anni ha sviluppato l’attività nel settore dei campeggi, quale fornitiore di verande per casemobili e pavimentazioni in legno e wpc, chioschi ecc. Contemporaneamente attraverso il marchio AQUAZZURA, la società ha iniziato anche con la fornitura di minipiscine della Jacuzzi di cui è Top Dealer.

TOUT GIARDIN SRL TOP CAMPING SRL

Via Segantini, 23 - 38122 Trento Tel. +39 339 7931130 info@topcampings.com

www.topcampings.it

Via Cadoremare, 6 - 31010 Cimetta di Codognè (TV) Tel. +39 0438-795565 - Fax+39 0438-795892 info@toutgiardin.com aquazzura@piscineaquazzura.com www.piscineaquazzura.com

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CATALOGO SIPAC 2018

UNOGAS ENERGIA SPA

VACANCESELECT

Il Gruppo Unogas Energia opera nel mercato italiano della vendita di gas naturale ed energia elettrica. Ad oggi è uno dei principali operatori del mercato energetico a capitale privato. Unogas da sempre crede nell’innovazione e nel miglioramento, valori sui quali costantemente investe per migliorare la competitività delle sue offerte e l’eccellenza del suo servizio. La proposta commerciale è articolata sui diversi segmenti di mercato e offre convenienza di prezzo e forniture sicure ed efficienti, proponendo ai Clienti servizi diversificati nell'ottica di soddisfare qualsiasi necessità.

Tour Operator internazionale e presente in tredici paesi Europei. Leader del Glamping in Europa ed ha un’intensa collaborazione con i campeggi e vantaggiose offerte di unità abitative innovative. L’offerta Vacanceselect: - Visibilità della struttura in tutta Europa - Un account manager dedicato - Pagamento rapido, accurato e anticipato - Controllo diretto disponibilità e prezzi - Back office e supporto nella tua lingua - Feedback dei clienti sulla tua struttura - 35 anni di esperienza nel settore - Consigli per nuove tendenze sui mercati esteri.

UNOGAS ENERGIA SPA

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Giallo CMYK = 0% 0% 100% 0% RGB = 255 | 255 | 0 #FFFF00

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VACANCESELECT GROUP

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Blu Navy “accessibilità” CMYK = 100% 65% 15% 15% RGB = 0 | 77 | 134 #004D86

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WIFINITY

Siamo una azienda di innovazione turistica, specializzata in Turismo Accessibile. Aiutiamo le imprese, gli Enti pubblici e privati o Associazioni ad affrontare questo mercato con un metodo di lavoro consolidato frutto di una esperienza decennale. Senior, Family, For All, Allergy sono le nuove sfide per il turismo all’aria Aperta Le imprese hanno bisogno di una consulenza qualificata che gli consenta di preparare un prodotto turistico che ha dimostrato di valere fino al 20% del fatturato se affrontato con professionalità e competenze.

WiFinity è la piattaforma più avanzata e diffusa per la gestione e la monetizzazione dell’accesso temporaneo a Internet per luoghi aperti al pubblico, attiva in oltre 3000 location in Italia ed Europa. Grazie a WiFinity è possibile offrire a ospiti e clienti l’accesso Wi-Fi in modo pratico e veloce. WiFinity dispone inoltre di potenti funzioni di monetizzazione che consentono alle strutture che lo utilizzano di trarre valore dal Wi-Fi comunicando con gli utenti, promuovendosi e incrementando la propria reputazione online. Tutto in modo completamente automatico.

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2018

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