想化作小鱼的女孩(The Little Girl Who wanted to Be a Little Fish)

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Oggi lo sento più forte. Tira, spinge, vuole aprire la pelle, vuole spezzarla, forse vuole uscire. È qui, proprio qui sul collo, sotto le orecchie. Lo vedi? Lo vedi che è gonfio? Lo vedi come pulsa? Guarda, pare proprio un pesciolino, sta nascosto e respira. I dottori mi tastano il collo, mi girano intorno, sono tutti vestiti di bianco. La mamma li guarda e non parla. Mamma non parla mai, si torce le mani però. Invece in macchina ha urlato, mentre mi portavano qui. Un solo grido, a metà, come se alla fine volesse risucchiarlo dentro. Papà allora ha accostato la macchina e l’ha chiamata per nome. Le ha pure accarezzato i capelli e questo è strano, perché a casa non si parlano tanto. Papà aveva la voce del pianto, quella che ha mamma la sera quando mi dice di andare a letto e lei invece aspetta al tavolo. Resta seduta da sola, senza mangiare, copre i piatti caldi per lei e per papà con altri piatti e riempie di vino il bicchiere di papà. Ma se non mangia, la cena si fredda. Forse perciò la trovo nel secchio al mattino.

Tra poco mi portano di sotto, nella sala con tutte le lucette e i suoni che sembra un’astronave, anzi no, secondo me è un sottomarino. Lì non mi piace. Mi attaccano i fili e poi un liquido scende piano piano nel braccio. L’ago che entra fa male. Speriamo che oggi tocchi all’infermiera più grassa portarmi giù. Il nome non lo so, ma io la chiamo “Susanna Tutta Panna”, perché è morbida e tonda, come il formaggino. Fa la


burbera e mi sgrida se la sera non spengo la luce, però poi di nascosto mi fa l’occhiolino e mi lascia le caramelle nel cassetto, così non sento il brutto sapore di ferro in bocca, almeno per un po’. Solo a lei ho raccontato il mio segreto: “Io sto per diventare un pesciolino tutto blu!”

I dottori lo chiamano con un nome difficile. La prima parte è bella, sembra il nome di un fiore: “linfoma”, come un giglio bianco con il lungo gambo verde, ma la seconda parte del nome non mi piace. Mi fa pensare a un riccio, pare che rotoli tutto appuntito fuori dalla bocca, pronto a pungere: “hokkin – hodgki, qualcosa”, che io non lo so dire. Invece i dottori non lo sanno, il collo pigia e pulsa perché proprio da lì mi usciranno le branchie. L’ho imparato a scuola, le branchie sono tante lamelle ai lati della testa dei pesci e servono per respirare. Susanna Tutta Panna mi ha detto che se ci credo forte il pensiero può creare la realtà, ed io ci credo tanto tanto, perciò ogni sera gioco a immaginare come sarà la mia vita nel mare.

Chiudo gli occhi e vedo il colore del mare, tutto azzurro e verde e gonfio di coralli rossi e gialli. L’acqua mi scivola addosso e la febbre e il tremore scompaiono. La mia pelle è bellissima, con tante piccole scaglie blu e azzurre. Posso guizzare libera e curiosa tra i coralli, senza peso posso saltare su me stessa e ridere e spruzzare tutto intorno. Volando tra i


flutti, mi abbandono alla corrente e corro a gara con gli altri pesciolini colorati, da lontano sembriamo un arcobaleno nel vento. Se entro in un fascio di luce divento d’argento.

Guarda, un campo di alghe! Che bello, quei fili sottili mi danzano intorno, mi avvolgono in boccoli, sono come verdi capelli. Oh, non voglio più arrossire se gli altri bambini mi chiamano ‘zucca di uovo’ perché non ho più i miei riccioli biondi!

Se mi fermo e guardo in su, posso vedere i raggi del sole che fanno capolino tra le onde. Si spezzano e allora tutto diventa dorato. Ancora più sopra, fuori dall’acqua, c’è il viso di mamma, è sfocato, sta dietro una tenda di vetro. Mi guarda, mi chiama, vorrebbe raggiungermi. Le branchie si schiudono e di nuovo respiro, proprio come un pesciolino, senza più tosse, senza più affanni, solo acqua, tanta acqua, acqua trasparente.

Inspiro e mi sciolgo in un soffio…


(Guarda, un campo di alghe! Che bello, quei fili sottili mi danzano intorno, mi avvolgono in boccoli, sono come verdi capelli. Oh, non voglio più arrossire se gli altri bambini mi chiamano ‘zucca di uovo’ perché non ho più i miei riccioli biondi!)



Today I feel it stronger. It pulls, it pushes, it wants to open the skin, it wants to break it, and maybe it wants to get out. It's here, right here on my neck, under my ears. Can you see it? Can you see? It's swollen? See how it's pulsing? Look, it looks just like a little fish, hiding and breathing. The doctors feel my neck, they walk around me, they are all dressed in white. Mom looks at them and doesn't speak. Mom never talks; she wrings her hands though. In the car though she screamed, as they drove me here. Only one scream, halfway through, like she was going to suck it back in again. Then Dad pulled the car over and called her by her name. He even stroked her hair, and that's weird, because they don't talk to each other that much at home. Dad had the voice of crying, the one Mom has at night when she tells me to go to bed and she waits at the table instead. She sits alone, without eating, covers the hot dishes for her and Daddy with other dishes and fills Daddy's glass with wine. But if she doesn't eat, dinner gets cold. Perhaps that’s why I find the food in the bin in the morning.

In a little while they're taking me downstairs, to that room with all the little lights and the sounds,

the one that looks like a spaceship, no,

maybe it's a submarine. I don't like it down there. They hook me up to wires, and then an ugly liquid slowly goes down my arm. It hurts when the needle goes in. Hopefully today it will be the turn of the chubby nurse


to take me down. I don't know her name, but I call her "Creamy Mama Softie" because she's soft and round, like bread and cheese. She plays the grumpy one and scolds me if I don't turn off the light at night, but then she secretly winks at me and leaves me candies in the drawer, so I don't feel the bad taste of iron in my mouth, at least for a while. Only to her did I tell my secret: "I'm about to become a little fish, blue and green and golden, and yellow!"

The doctors call it a difficult name. The first part is nice, it sounds like the name of a flower: "lymphoma," like a white lily with a long green stem, but I don't like the second part of the name. It makes me think of a hedgehog, it seems to roll all pointy out of the mouth, ready to sting: "hokkin - hodgki, something", which I don't know how to say. But the doctors don't know it: my neck is poking and throbbing because that's where my gills will come out. I learned this in school, gills are like leaves moving on the sides of the fish's head and they're made for breathing. Creamy Mama Softie told me that if I believe in it strong enough, my thoughts could become reality. And I believe in it very much and a lot, so every night I play at imagining how my life in the sea will be like.

I close my eyes and I see the colors of the sea, all blue and green and draped with red and yellow corals. The water slides over me and the fever


and the shaking disappear. My skin is beautiful, with many tiny blue and azure and golden shades. I can dart free and curious among the corals, weightless I can jump and flip on myself and laugh and splash all around. Flying through the waves, I surrender to the stream and I race with the other colorful fish, from a distance we look like a rainbow in the wind. If I step into a beam of light I turn silver.

Look, a field of algae! How beautiful, those thin strands dance around me, wrap me in ringlets, they are like green hair. Oh, I don't want to blush anymore if the other kids call me 'Humpty Dumpty’ because I don't have my blonde curls anymore!

If I stop and look up, I can see the sun's rays peeping through the waves. They break and then everything turns golden. Higher up, out of the water, there’s Mom's face, it's blurry, behind a glass curtain. She is looking at me, calling me, wanting to reach me. My gills hatch and I breathe again, just like a little fish, no more coughing, no more breathlessness, just water, lots of water, transparent water.

I inhale and then melt with the water....


( Look, a field of algae! How beautiful, those thin strands dance around me, wrap me in ringlets, they are like green hair. Oh, I don't want to blush anymore if the other kids call me 'Humpty Dumpty’ because I don't have my blonde curls anymore!)



今天我感觉得更强烈了!哦它在撕扯,它想冲破我的皮肉,或许 它想出去吧。就在这里,就在我脖子上,耳朵的下面,你看见了吗? 你能看见吗?肿了没有?看到它的波动了吗?你看哪,它看上去就像 一条小鱼,躲在这里翕动。医生摸了摸我的脖子,然后他们围着我转, 当然,他们都穿着白大褂。妈妈只是看着他们,并不出声。她从不插 嘴的,但总是攥着手。当他们把我送回到她身边的时候,她惊呼了一 声。不过只有这一声,回去的路上,她一声不吭,好像一切都没发生 似的。父亲把车停在了路边,叫着她的名字。他甚至还抚摸了她的头 发,莫名其妙,因为他们在家里是不怎么说话的。父亲带着哭腔,就 像是妈妈每晚喊我去睡觉,但她却在餐桌旁等我时的一样。妈妈独自 坐着,也不吃东西,但是给她自己和爸爸做了热腾腾的饭菜,又给爸 爸斟满了酒。不过如果她不吃,晚餐就会变凉。也许这就是为什么我 总会在早上的垃圾箱里找得到剩饭菜的原因吧。 过了一会儿他们就带着我下楼,到那间有灯光和声响的房间,那 个看起来像太空船的房间,哦不,也可能是像潜艇,反正我不喜欢那 里。他们把我绑在了电线上,然后一种恶心的液体就慢慢顺着我的胳 膊流了下来,针扎进去的时候特别的疼。希望今天是轮班到那个胖乎 乎的护士带我下来吧,我不知道她的名字,但我一般都喊她作“Q 弹 妈妈”,因为她又软又圆,就像面包和奶酪一样。她每次在别人面前 都会唱“白脸”,如果我晚上休息不关灯就会骂我,不过后来她偷偷地 对我眨眨眼,然后把糖果放在了抽屉里,这样我就不会感觉到嘴里有


一种铁锈的味道了,至少好吧,暂时是不会。我也只对她说过我的秘 密:“我要变成一条小鱼,变成蓝色的、绿色的、金色的或者黄色的!” 医生给我的“小鱼情结”起了一个难懂的名字,前半部算好吧,听起来 就像一朵花的名字:“丽姆福玛(淋巴瘤)”,哦就像是朵长着绿色茎 叶的白百合,但我不喜欢名字的后半部,它让我想起了一只刺猬,似 乎在把尖尖的嘴伸出来,准备蜇人:“霍金-霍奇,或者什么的”,哦 我不知道该怎么说。但他们却真的不知道:我的脖子感觉在跳动,在 颤抖,因为我想我变成小鱼时,鳃就会从那里长出来。好吧这是我在 学校学的,鳃就像叶子一样,会在鱼的头部两侧摆动,它们是用来呼 吸的。“Q 弹妈妈”告诉我,如果我坚持这个信念的话,一切都可以变 为现实。所以我非常非常地相信它,每天晚上我都在想象,如果我生 活在海里会是什么样子呢。 我闭上了眼睛,看到了大海的颜色,那么的碧蓝,还带着红黄色 的珊瑚。水从我身上滑过,发烧和颤抖的感觉消失了。我的皮肤很靓 欸,还有许多微小的蓝色、碧色和金色的清影。我可以在珊瑚丛中自 由无虑地划水,已经浮起来的我可以扭转着自己的身体上上下下,笑 着让浪花四处飞溅。在波浪中飞翔,赞叹水流的无限,和其他五颜六 色的小鱼竞赛,远处看的话,我们就像风中的彩虹似的哈哈。如果这 时有光照到我身上,我就会变成银色一样。 看哪,是一片海藻地!多美呵,那些微薄的发丝围绕着我翩翩起 舞,把我裹成了一圈,哦它们就像绿色的头发那样。哦,如果再有伙 伴会叫我“驼背的胖子”时,我想自己也不会再脸红了,因为此时 我已


经没有金色的卷发了! 如果我停下来向上看,我可以看到阳光透过了水面。它们,都碎 成了金黄。水面的上方,出现了妈妈的脸,是那样模糊的,躲在玻璃 屏的后面。她只是看着我,呼喊着我,试着找到我。哦我的鳃已经孵 化了,我再次感觉到了呼吸,真的就像一条小鱼了呀,不再有咳嗽, 也不再有急促的喘息,只有水的感觉,满满的水,透明的水的身边。 我终于翕动着,然后和水融为了一体……


卢西拉·特拉帕佐(Lucilla Trapazzo),瑞士籍意大利著名诗人,现居苏黎 世。 她拥有德国文学学士学位(于意大利罗马获得)和电影与录像文学硕士学位(于 华盛顿特区获得)。她与艺术、当代音乐和文学协会合作,组织了很多活动和国 际诗歌节。曾是《AidaNews》(日内瓦)杂志电影版的编辑。 她的活动包括诗歌、戏剧/表演(在意大利和国外的教学讲习班授课、导演、 表演),进行翻译和文学评论。她的作品多次在国际文集和文学杂志上发表,并 获得了无数奖项。2019 年诗歌作品《奥西迪亚娜》(Ossidiana)获得了都灵文 学奖一等奖。她的作品先后在马其顿、突尼斯、阿尔巴尼亚和塞尔维亚的诗歌国 际艺术节上展出,并在英国、美国、法国、意大利、比利时、荷兰和南美的国际 艺术节上多次展出。


翻译简介(Bio Of Translator)

田宇(James Tian),笔名邓瞻,性别,男,1994 年生于山东省泰安市。 塞尔维亚 Alia Mundi 杂志专访中国诗人。 2020 年中国诗歌春晚十佳新锐诗人、2021 年中国诗歌春晚十佳诗人获得者。 已由国际文化出版公司出版发行专著《萤空》田宇现代诗选等书籍。


Tencent News:

https://page.om.qq.com/page/OoLDRMJ9aJgi0G_zz49konFA0

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