13 Magazine N. 173 by Visioni Grafiche srl

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visioni grafiche

S O M M A R I O 10

SPECIALE

28 Spettacolando

10 Marzo 2018: la data del no n ritorno

32 Viaggi

34 Questione di cilindri

la data del no n ritorno

13 Oltre la destra e la sinistra, i media del nuovo pensiero

37 Arte e Cultura

40 Viaggi d’arte

i media del nuovo pensiero

19 L’ondata sovranista e i suoi protagonisti

41 Salute e Benessere

43 Scienze

e i suoi protagonisti

44 Sagre

19 ESTERI

50 X News

23 Giochi di guerra d’autunno

54 Budget e Ricette 58 Oroscopo

INTERVISTE 25 Chi erano mamma e papà

25 RUBRICHE

13 IMMOBILIARE

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09 Editoriale

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di Maurizio Carta

COLOPHON Anno 17 · n.173 · SETTEMBRE 2018 mensile d’informazione: politica, attualità, cultura, sport, spettacolo, moda www.13magazine.it Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@visioni-grafiche.it

Direttore Responsabile Maurizio Carta maurizio@visioni-grafiche.it

Art direction Cristian Bifolco cristian@visioni-grafiche.it

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“I MEDIOCRI DEL POLITICALLY CORRECT NEGANO SEMPRE IL MERITO” Oriana Fallaci a locuzione “Politicamente corretto” (politically correct) nasce negli Stati Uniti e designa, stando alla definizione dell’enciclopedia Treccani, “Un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale offesa verso determinate categorie di persone”. Ora, già il fatto che un’espressione del genere venga da un luogo come l’America, ovvero una civiltà sostanzialmente estranea alla nostra (che è greco-romana, cristiano-cattolica, mediterranea, europea), qualche forma di cautela e di circospezione dovrebbe farla venire. Ma è il suo esplodere in ogni paese occidentale, il suo dilagare nel quotidiano e nei media a provocare una radicale forma di rigetto. Chi è furbo, sa benissimo come usare la trincea del politicamente corretto. Gli esempi degli ultimi mesi sono tantissimi. Durante la recente finale del torneo di tennis US Open, Serena Williams ha perso la testa perché l’arbitro le ha dato una penalizzazione. Ne è nata una polemicona sui giornali nella quale la campionessa si è lamentata di una supposta “discriminazione” in quanto donna. L’argomentazione, se avesse giocato contro un uomo o un canguro, avrebbe retto. Purtroppo dall’altra parte della rete c’era comunque un’altra donna, peraltro nera come lei. Stesso film per Asia Argento, paladina del movimento “metoo”, prima molestata da Weinstein, poi supposta molestatrice del diciassettenne Jimmy Bennett, infine scaricata dallo show “X Factor” mentre il ragazzino veniva a sua volta accusato dalla ex. Un circo. Si dirà: scemenze. Lo sono un po’ meno quando nei cartoni animati della BBC i britanni dell’antica Roma vengono raffigurati come neri, quando i cast dei colossal hollywoodiani devono esser realizzati tenendo conto della composizione etnica, quando a Yale vogliono rottamare autori come Shakespeare e Milton perché “troppo

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EDITORIALE

IL MENSILE

PIÙ DIFFUSO E LETTO DI ROMA

SUD

maschi e bianchi” (una petizione degli studenti). Insomma, tutto, in nome del “politicamente corretto” sta diventando grottesco. Nella città di New York, i genitori di un bambino o di una bambina, per rispetto verso il futuro orientamento sessuale dell’infante, da qualche settimana possono apporre, alla voce sesso, una bella “X”. Si tratta dello stesso posto dove i figli di chi non ha una buona assicurazione sanitaria privata, se si ammalano, non possono curarsi adeguatamente. Il clima è ovunque paradossale. Dalle nostre parti, film come “Amici miei”, “Fantozzi”, “Vacanze n America”, “Vacanze di Natale” e buona parte delle commedie di Bud Spencer e Terence Hill - solo per citarne alcuni - oggi non sarebbero né proposti né realizzabili. Stessa cosa per libri come “Porci con le ali” o per i fumetti di Andrea Pazienza. Da questa rincorsa a un rispetto degli altri che è pura forma non può nascere nulla di buono. Il razzismo, dove c’è, non indietreggia di un millimetro se si toglie una “g” alla parola che “negro”. Anche perché “negro”, in Italia, non ha mai avuto l’accezione negativa e razzista che ha avuto e che ha negli Stati Uniti. Il sospetto è che più aumenta la psicosi da “politicamente corretto”, più dal basso sorge una reazione di rigetto verso le élite politico-culturali che vogliono imporla. Giacché parlare di lessico e di vocabolario - ormai lo si è capito - è un buon modo per non parlare di casa, stipendi, scuola, sanità, giustizia, opere pubbliche e quant’altro. Sia detto in chiusura e di straforo: chissà che il successo di Salvini non sia per niente estraneo a tutto questo.

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SPECIALE

di Dante Cruciani

4 MARZO 2018: LA DATA DEL NON RITORNO

distanza di sei mesi dalla data delle elezioni, la nebbia si dirada. La strana maggioranza uscita dagli accordi post voto, va oltre la convergenza tattica e l’incidente di percorso. Lega e Movimento 5 Stelle, loro malgrado, nonostante la sbandierata estraneità pre-elettorale, hanno in comune molto più di quanto non ab-

IL SOVRANISMO, QUESTO SCONOSCIUTO. I MEDIA NAZIONALI NON COMPRENDONO E SOTTOVALUTANO UN FENOMENO POLITICO CHE POTREBBE CAMBIARE IL VOLTO DEL PAESE

biano di diverso. Qualcuno li ha chiamati “partiti sovranisti”, dando a questa definizione una connotazione negativa, la stessa che li accosterebbe alle destre estreme di mezza Europa. È una narrazione del fenomeno di comodo, palesemente rozza e non corrispondente alla realtà. Perché il cosiddetto sovranismo, nel Vecchio Continente

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e nel mondo, può avere infinite tonalità: dal colore tendente al rosso delle Repubbliche Popolari del Donbass, a quello tendente al nero del Front National francese (che poi ha come simbolo il tricolore francese). In mezzo, esistono una serie interminabile di combinazioni diverse. Le idee e le politiche contrarie al sistema economico e di valori dominante - ovvero globalista, per l’austerity economica europea, centrato sulla finanza, propugnatore della mobilità di massa come fattore positivo, anti-identitario, eccetera - comprendono infatti economisti, politologi, filosofi, giuristi, politici, partiti di tutti i tipi, non di rado provenienti da storie moderate e tutt’altro che inclini alle simpatie verso la dittatura. Anzi, il punto è proprio questo. Che all’interno del mondo che si agita contro i partiti dell’europeismo retorico, della società aperta, dell’interventismo bellico “umanitario” (in Italia, tanto per esser chiari, il Pd, Forza Italia, i vari centrismi e anche certa sinistra), c’è una variopinta comunità politica che si sente radicalmente democratica, popolare, rivolta contro il cosiddetto sistema “ordoliberista”, ormai percepito come il nemico numero uno. Ma che cos’è l’ordoliberismo? Con questa parola i sovranisti intendono quel ciclo del capitalismo più esasperato, grosso modo comprendente gli ultimi trent’anni, che ha distrutto i diritti della classe operaia, raso al suolo la classe media, messo in ginocchio il commercio al dettaglio, sradicato dai paesi d’origine generazioni di giovani scolarizzati, importato (deportato) come schiavi milioni di emigranti e rifugiati. È dunque legittimo sospettare che l’attuale stagione politica italiana non sia solo il racconto di un passaggio elettorale. Dietro l’esplosione di Salvini e la tenuta del M5S potrebbe nascondersi un cambio di paradigma politico, un passaggio in grado di spazzar via i partiti della seconda Repubblica esattamente come successo, 25 anni fa, con quelli della

SPECIALE prima. Su questo, mancano del tutto le riflessioni serie. Troppo spesso, con un atteggiamento di superiorità intellettuale che ormai non ha più ragion d’essere (di ministri dell’Istruzione senza laurea e di supposti tunnel tra il Cern e il Gran Sasso è piena la Seconda Repubblica), le posizioni delle correnti politiche sovraniste vengono presentate come una macchietta. In tal modo, la rassicurante illusione che sia una questione di pancia dell’elettorato non dà conto della marea che si agita dietro. Innanzi tutto un punto fermo. La spinta sovranista sarà duratura soprattutto perché la sua narrazione supera lo stantio schema di destra contro sinistra. “Popolo contro élite” è, attualmente, un modo di raccontare il presente molto di più convincente, estremamente più aderente alla vita che fanno gran parte dei cittadini delle società avanzate. Contro un paradigma del genere, screditare i sovranisti come neofascisti, tentare la strada del golpe finanziario (il terrore dello spread) o di quello giudiziario (inquisire il ministro dell’Interno per sequestro di persona) non funzionerà mai. Salvini non è Berlusconi, l’antifascismo in assenza di fascismo non può che avere derive comiche, la carta Monti è esattamente ciò che gli italiani hanno in odio. Così il rischio è piuttosto quello contrario, ovvero quello di favorire le fiamme, rendendo il corpo elettorale ancor più radicale e antisistema. Oggi, non esiste uno scommettitore che quoterebbe la condanna in via definitiva del ministro Salvini per sequestro di persona. Tanto più per quello che è accaduto subito dopo, quando 50 migranti della nave Diciotti sono stati dichiarati dalla stampa “irreperibili” (fuggiti). Sono fatti, questi, che avvicinano l’italiano medio più a Salvini che alla magistratura. Insomma, i giornali e i media nazionali ancora non hanno capito o fanno finta di capire, come del resto da anni non comprendono personaggi come Trump, Putin, Orban o Chavez. Qualcuno ha accostato la trionfale passeggiata di

Salvini a Viterbo (l’occasione era quella della recente festa di Santa Rosa e il video, reperibile su Youtube, mostra la folla giubilante con tanto di selfie, strette di mani e grida d’incitamento) come la marcia dei 40.000 della Fiat (1980), cioè un evento che ha cambiato i successivi trent’anni di storia italiana. Sia detto che ciò va oltre, molto oltre, i reali e addirittura supposti meriti o difetti di Salvini stesso. Però sono eventi che dicono molto. Se si considera il carattere provinciale di Viterbo, il fatto che non fosse una manifestazione di partito, che ci fossero famiglie comunissime, che la politica non c’entrasse nulla, non è possibile non interrogarsi seriamente sulle ragioni profonde di quel giubilo. Per come stanno messe le metropoli italiane, in particolare Roma, sempre peggio amministrata e sempre meno decorosa, dire che la destra “organizza la paura” non scioglie dunque alcun nodo politico. C’è troppa sottovalutazione e troppa ignoranza rispetto alle ragioni di un’ondata politica che è ben più ampia dei suoi protagonisti governativi e che potrebbe caratterizzare molti anni a venire. Sia detto, infine, che a questo clima non è affatto estraneo il Movimento 5 Stelle. Nato per organizzare il bas-

so, ovvero l’uomo qualunque, rispetto alla “casta” (altro modo per dire le élite), il movimento di Grillo, nel tempo, ha accolto come una spugna le istanze culturali che vengono dal grande brodo sovranista. Se la rete è da una parte il totem degli eredi di Casaleggio, su tanti temi energia, esteri, rapporto con la Russia, Siria, democrazia, scienza, eccetera - il Movimento 5 Stelle aderisce pienamente alle posizioni della galassia sovranista. Dunque è il caso di indagarla. Le pagine a seguire ne raccontano i principali protagonisti in Italia e all’estero.

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SPECIALE

OLTRE LA DESTRA E LA SINISTRA, I MEDIA DEL NUOVO PENSIERO hiunque abbia uno smartphone sa benissimo che oggi la politica si fa on-line. Facebook, WhatsApp e i diversi social network sono una miniera di articoli, contenuti grafici e video. Accade così che piccole realtà, siti messi su con la buona volontà di pochi animatori, possano fare opinione al pari delle corazzate nazionali dell’informazione. Nel caso dei punti di vista “non ortodossi”, ovvero non allineati alla vulgata europeista, mercatista, globalista, filoatlantica, eccetera è accaduto proprio questo. Il malessere sociale ha incontrato chi gli dava voce nelle maniere più diverse, con una sensibilità che può avere accenti di destra o di sinistra, ma che al tempo stesso non è riconducibile alle stanzette anguste del pensiero dominante e delle tradizionali famiglie politiche. Ecco alcune delle realtà più vivaci nel panorama contro informativo e sovranista italiano.

PANDORA TV. È la tv on-line di Giulietto Chiesa, un progetto che il celebre giornalista ha messo in piedi nel 2014. Convinto che oggi la battaglia informativa si vinca con contenuti video, l’ex corrispondente da Mosca dell’Unità e La Stampa, insieme ad altri soci di diversa provenienza (imprenditori, traduttori, giornalisti, eccetera), ha creato un sito che, oltre a veicolare contenuti originali, ha in esclusiva le immagini di Russia Today, network informativo in inglese della Federazione Russa. Pandora Tv si distingue per i tanti contenuti che hanno a che vedere con le crisi internazionali: smonta da anni le bufale sulla Siria e su Assad che vengono diffuse dalle principali testate nazionali, parla di guerre e massacri dimenticati (Yemen), racconta la Russia da un punto di vista che non sia solo l’ossessione per Putin, dà conto delle contraddizioni della società americana e del ruolo statunitense nelle crisi in Medio Oriente, Ucraina, Libia, eccetera. Pandora Tv si autofinanzia e sta conducendo una battaglia per la sua sopravvivenza. L’obiettivo è raggiungere i 100.000 euro entro il 1° ottobre.

(caporedattore) hanno in comune la giovane età (nati nel 1992), l’origine romana e la vivacità intellettuale. I due hanno dato vita anche Sebastiano Caputo

a GOG edizioni (una casa editrice che si occupa della pubblicazione di opere classiche, contemporanee e di narrativa), a una rivista di cultura Lorenzo Vitelli (Il Bestiario degli italiani) e a Contrasti, un sito che parla di sport, in particolare del calcio, da un punto di vista eccentrico e nuovo. L’ANTIDIPLOMATICO. Diventata testata giornalistica nel 2015, L’Antidiplomatico è un sito che ha come proprietario e diretto-

L’INTELLETTUALE DISSIDENTE. Nato nel 2011, è un sito che oggi gode della collaborazione di circa 60 persone, tutte molto giovani. L’intellettuale dissidente è un quotidiano online di analisi, opinioni e approfondimenti che affronta tematiche legate agli esteri, alla politica e all’economia italiana, alle questioni specificamente culturali, tra cui i problemi sociali, antropologici, filosofi e psicologici posti dalla cosiddetta Modernità. Sebastiano Caputo (direttore) e Lorenzo Vitelli

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SPECIALE GLI OCCHI DELLA GUERRA. È un sito web ma anche un progetto giornalistico che dà vita ad inchieste pubblicate sulla carta stampata. È nato nel 2013 ed è animato da Fausto Biloslavo,

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re editoriale Alessandro Bianchi, stretto collaboratore di Alessandro Di Battista ed esperto di temi legati alla politica internazionale per il Movimento 5 Stelle. Come si può intuire dalla stessa testata, L’Antidiplomatico si occupa soprattutto di mondo e crisi internazionali. Dedica attenzione con più assiduità all’Europa, l’Africa, il Sud America, il Medio Oriente e la Russia. Smonta le narrazioni e le fake news veicolate dalle principali testate giornalistiche nazionali, in particolare su personaggi come Putin, Lula, Chavez, Assad. È fautore di una linea ostile alle pretese unilaterali americane e sovranista in materia politica monetaria. BYOBLU. È il videoblog di Claudio Messora, vulcanico personaggio del mondo dell’informazione e della tv. Attivo da ben 11 anni, Byoblu si propone di fare una controinClaudio Messora

storico inviato di guerra del Giornale. La preoccupazione di Biloslavo è soprattutto quella di fare giornalismo libero, sul campo, non orientato dai belligeranti, rivolto ad esclusivo beneficio dei lettori. Gli occhi della guerra raccoglie fondi per inviare giornalisti nelle aree di crisi. Sul sito si possono leggere reportage dall’Afghanistan, dalla Siria, dalla Somalia, dalla Turchia, dalla Bosnia, dalla Cecenia, dall’Azerbaigian, dal Libano, dal Kurdistan e da tante altre realtà sparse nel mondo. È la prima testata ad aver pensato allo strumento del crowdfunding per finanziare inchieste in aree di crisi. Pubblica circa 40 reportage l’anno. Ha avuto il merito di svelare le bugie che i media mainstream hanno raccontato su Siria, Ucraina e Libano. Punta al video ma sono tanti i contributi anche sotto forma di semplici articoli. formazione a 360 gradi: tratta temi legati alla finanza, all’economia, alla medicina, agli esteri. Anche in questo caso, si punta molto al video e poco al testo. Messora stesso conduce tante interviste con ospiti che rappresentano la spina dorsale del pensiero eterodosso in Italia: Alberto Bagnai, Marcello Foa, Paolo Becchi, Antonio Maria Rinaldi e molti altri intellettuali che, su singole tematiche, esprimono liberamente la propria opinione. Messora è stato un uomo molto vicino al Movimento 5 Stelle. Nella scorsa legislatura è stato designato come responsabile della comunicazione al Senato da Gianroberto Casaleggio in persona. La rottura ufficiale arriva circa un anno dopo, nell’ottobre 2014. Tuttavia, Claudio Messora continua a portare avanti le battaglie politiche che da sempre contraddistinguono il mondo grillino: la lotta contro le tecnocrazie europee, il capitalismo finanziario, l’interventismo bellico umanitario, le politiche di austerity, le devastazioni ambientali, eccetera. I nemici più acerrimi rimangono la Trilateral, il Gruppo Bildelberg, Monti, Draghi, Soros e tutto il mondo dell’alta finanza.

MAURIZIO BLONDET. Giornalista di lungo corso con testate come Gente, il Giornale, Avvenire, la Padania, Italia Settimanale, Maurizio Blondet si è ricostruito un protagonismo professionale grazie a uno dei blog più letti in Italia. Attivo sin dal 2015, dedica la sua attenzione soprattutto ai poteri oligarchici, quelli che fanno la storia dietro le quinte della democrazia, alle spalle dei popoli. L’11 settembre 2001 si trova a Manhattan per Avvenire ed è il primo a scrivere contro la versione ufficiale degli attentati alle Torri Gemelle (“11 settembre, colpo di stato in USA”): la tesi è quella di “un colpo di stato di tipo nuovo, una presa del potere delle istituzioni del governo americano: dove un nuovo centro di potere (i neoconservatori, estremisti filo-israeliani della lobby ebraica in Usa) ha

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SPECIALE detronizzato l’oligarchia storica “ (il Council on Foreign Relations, Rockefeller eccetera) per lanciare la super-potenza americana nelle guerre e destabilizzazioni dei paesi del Medio Oriente troppo potenti per Israele. A cominciare dall’Iraq, paese modernizzato e media potenza regionale, per poi proseguire con la destabilizzazione-frammentazione di Libia, Siria, Libano, Iran…”

IL PRIMATO NAZIONALE. Nato nell’ottobre 2013, è un sito d’informazione on-line formalmente indipendente ma legato a doppio filo al movimento “Casa Pound”. L’intento è dichiarato esplicitamente sotto la testata: “quotidiano sovranista”. Il direttore responsabile, Adriano Scianca, collabora con i quotidiani Libero e il Foglio, con il giornale on line Intelligonews ed è autore dei saggi “Riprendersi tutto” (Seb) e “Ezra fa surf” (Zero91). Si occupa di tutto, dalla politica interna allo sport, come un qualsiasi quotidiano tradizionale. RIVISTA EURASIA. È pubblicata dal 2005 e animata da sempre da Claudio Mutti, studio-

so dal notevole spessore (filologo delle lingue ugrofinniche e conoscitore della lingua e della cultura rumene) con un passato nell’estrema destra italiana: una collocazione politica che gli è costata anche in termini di carriera accademica. Eurasia è una rivista di studi geopolitici che ha l’ambizione di porre all’attenzione degli addetti ai lavori l’importanza della riscoperta dell’unità spirituale del continente eurasiatico, così come essa da sempre si esprime nelle molteplici e variegate forme culturali. In sintesi, è un contenitore culturale che indica come soggetto estraneo alla nostra storia la potenza americana, nonché i suoi portati di “melting-pot” e “scontro di civiltà”. ARIANNA EDITRICE. Nata nel 1998, pubblica studi e ricerche che affrontano temi culturali, politici, sociali, economici e storici. Propone differenti stili di vita e cultura, ispirati alla sobrietà e al senso del limite (la famosa “decrescita felice”). La casa editrice si identifica con un modello comunitario che cerca di comprendere la complessità della condizione contemporanea, proponendo relazioni sociali non utilitaristiche, basate sulla partecipazione e il dono, l’autosufficienza economica e finanziaria, la sostenibilità con energie rinnovabili e tecnologie appropriate. Pubblicano con Arianna Editrice autori come Alain de Benoist, Costanzo Preve, Gianni Lannes, Paolo Becchi, Serge Latouche. SCENARI ECONOMICI. Attivo sin dal 2013, è un sito di approfondimento dei temi economici e finanziari (www.scenarieconomici.it). Animatore ne è il professor Antonio Maria Rinaldi, noto allievo del più famoso Paolo Savona. I contributi sono generalmente euroscettici e critici verso la linea di politica economica tenuta negli ultimi 15 anni, in particolare dopo l’inizio della crisi del 2007. È contro i governi tecnici, le ricette bocconiane, la cessione della sovranità monetaria, le politiche antindustriali condotte in nome dell’austerità. Antonio Maria Rinaldi

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SPECIALE

L’ONDATA SOVRANISTA E I SUOI PROTAGONISTI ECCO IL PANTHEON DELLE FIGURE DI RIFERIMENTO DI CHI È CONTRO LA TECNOCRAZIA EUROPEA, LA PERDITA DI SOVRANITÀ MONETARIA, LA SOCIETÀ MULTICULTURALE E IL CAPITALISMO FINANZIARIO e si dovesse indicare il nemico numero uno della variopinta schiera di politici, pensatori, scrittori, giornalisti indicati oggi come “sovranisti”, non ci sarebbe alcun dubbio: la globalizzazione, o meglio, il turbocapitalismo finanziario globale. Tutti, proprio tutti - cattolici, marxisti, neofascisti, rossobruni, nazionalisti, leghisti, pentastellati - hanno in comune l’avversione estrema alle élite finanziarie, all’unilateralismo americano e alle tecnocrazie europee: insomma, al mondo così come si è conformato dopo il crollo del Muro di Berlino. Il punto interessante è che questa zuppa di persone dal passato estremamente eterogeneo, con identità politiche un tempo irriducibilmente avverse, comprende opinioni del tutto moderate e ricette rivoluzionarie, scenari apocalittici e ragionevole riformismo. Così, contro l’Europa a trazione monetaria è possibile annoverare premi Nobel per l’economia (Stiglitz e Krugman), professori dalla solida formazione cattolica e socialdemocratica (Giulio Sapelli), ex ministri e dirigenti della Banca d’Italia (l’attuale ministro Paolo Savona), filosofi marxisti

(Diego Fusaro), giornalisti controcorrente (Massimo Fini), imprenditori (Preatoni) e chi più ne ha più ne metta. Anche il pantheon politico del sovranismo è estremamente variopinto. Si va nostalgici dell’epoca sovietica delle Repubbliche Popolari del Donbass (i martiri di guerra Mozgovoy, Zacharcenko, Zhivi, eccetera) alla destra ungherese di Orban, dal nazionalismo conservatore di Putin al bolivarismo di Chavez, dal socialismo riformista del cileno José Mujica al sindacalismo popolare del brasiliano Lula, dal conservatorismo anglosassone di Nigel Farage alla destra francese di Marine Le Pen, dalla resistenza siriana di Assad al movimento indipendentista catalano di Puigdemont. Come è chiaramente comprensibile, il sovranismo può essere tutto e il contrario di tutto. Ciò che dunque fa da collante, che accomuna politici ed orientamenti così lontani tra loro, è il nemico comune, quel pensiero neoliberale che ammanta di sé soprattutto le istituzioni internazionali e che vorrebbe piegare il mondo, in nome della globalizzazione, a una platea di semplici consumatori, il più possibile uniformi nella lingua (l’inglese), i consumi, gli stili di vita, le dinamiche sociali e quant’altro. I nemici del sovranismo sono quindi, a turno, i Macron e i Renzi, ovvero la finta sinistra che abbraccia felicemente i valori del mercato, è amica dei poteri forti e propugna come elementi positivi la precarietà, la mobilità, la new economy fondata sui colossi del web; sono le Hillary Clinton e i George Soros, ovvero l’interventismo bellico tipico dei democratici americani e il filantropismo volto a destabilizzare e a rendere più debole, attraverso l’importazione d’immigrati, il Vecchio Continente; sono Arabia Saudita e Israele, ovvero i principati alleati degli americani in Medio Oriente nonché i principali destabilizzatori dell’area; sono i giornali russofobi (La Stampa, Repubblica,

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di Maurizio Carta

SPECIALE

Corriere della sera, il Foglio, eccetera), ovvero coloro per i quali tutti i mali del mondo sarebbero riconducibili a Putin.

che nel mondo d’oggi il modello unipolare non solo sia inaccettabile ma che sia anche impossibile. E questo non solo perché se ci fosse una singola leadership nel mondo d’oggi - e particolarmente in quello d’oggi - le sue

Ecco, Vladimir Vladimirovic Putin è uno dei punti dirimenti del sovranismo, una specie di faglia tra chi sta da una parte e chi sta dall’altra. Non solo e non tanto perché Putin appare come un uomo forte in mezzo a leader politici europei anonimi e deboli. Ma perché nel mondo caotico che è seguito all’11 settembre, Putin è stato uno dei primi leader mondiali a capire l’aria che tirava e a tracciare una specie di linea sulla sabbia. Pochi lo ricordano, ma il Putin che i media raccontavano prima del 10 febbraio 2007 non era affatto il preteso dittatore che viene dipinto oggi. Anzi, di Putin, fino a quella data, si ricordavano gli enormi risultati economici (nei suoi primi due mandati, tra il 2000 e il 2008, il reddito medio dei russi è aumentato del 600%), la lotta al terrorismo islamico e il conseguente pesante tributo pagato (i morti della scuola di Beslan e del teatro Dubrovka), la generale rinascita dello stato russo dopo la tremenda crisi degli anni ’90. Poi, come si è detto, arrivò il fatidico 10 febbraio 2007, quando il Presidente russo, a Monaco di Baviera, durante un vertice internazionale sulla sicurezza, pronunciò un discorso storico. E cosa disse? Disse che “È un mondo nel quale c’è un padrone, un sovrano. Ed alla fine questo non solo è pernicioso per tutti quelli compresi in questo sistema, ma anche per il sovrano stesso, perché distrugge sé stesso dall’interno. E questo certamente non ha niente in comune con la democrazia […] Io considero

risorse militari, politiche ed economiche non basterebbero. E, cosa ancora più importante, il modello stesso sarebbe viziato, perché alla sua base non ci potrebbe essere alcun fondamento morale per la moderna civiltà. […] Stiamo assistendo ad un disprezzo sempre più grande per i principi fondamentali della legge internazionale. È un dato di fatto che norme legali indipendenti stiano diventando in modo crescente più legate al sistema legale di uno stato. Primo fra tutti, gli Stati Uniti, che hanno oltrepassato i loro confini nazionali in ogni modo. Questo è visibile nelle politiche economiche, governative, culturali e dell’istruzione che impongono alle altre nazioni. Bene, a chi piace questo? Chi è felice di questo?” L’intervento di Putin può forse esser inteso come atto di nascita del sovranismo. Fino a quel momento le critiche alla globalizzazione a matrice americana avevano riempito i saggi, le dissertazioni degli studiosi o, citando l’inaccettabile, gli atti terroristici più sconsiderati (gli attentati islamici, a partire da quello di Manhattan). Putin mette per la prima volta nero su bianco un’opposizione politica, di stato, sovrana a un processo complessivo che dura ancora oggi. E non lo fa forse per caso. Perché la tradizione storico-culturale russa è letteralmente incompatibile con i dettami della globalizzazione, l’idea della trasformazione del cittadino in consumatore globale, del dollaro come divisa principe degli scambi internazionali, della “pax americana” ovunque: nel Mediterraneo, nel Sud Est asiatico, in Ucraina, eccetera. Così non stupisce che alcuni dei pensatori più popolari e più letti della nuova ondata sovranista siano proprio russi: a partire da quel Dugin che con “La Quarta Teoria Politica” scrive una specie di manifesto per chi auspica il risveglio dei popoli europei. Sulla sua strada e ancor prima di lui, i libri dell’italiano Costanzo Preve (filosofo di formazione marxista) e del francese Alain de Benoist, (scrittore e filosofo della “Nuova Destra”), che all’Europa della moneta unica vorrebbero sostituire un federalismo dei popoli. Insomma, sotto la cenere dell’epoca di Salvini e Di Maio, da tempo, c’è brace che arde.

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di Antonciro Cozzi

ESTERI

GIOCHI DI GUERRA D’AUTUNNO ’

LA RUSSIA E LA NATO DANNO VITA ALLE PIÙ GRANDI ESERCITAZIONI MILITARI DAL DOPOGUERRA AD OGGI i chiama “Vostok 2018” e si è svolta tra l’11 e il 15 settembre nella regione di Trans-Baikal, ai confini orientali della Federazione Russa, vicino al confine russo con Cina e Mongolia. Si è trattato di esercitazioni militari paragonabili nella memoria solo a quelle che l’Armata Rossa portava avanti durante la Guerra Fredda. Ovviamente sono giunte in un momento di evidente scontro con Washington e le forze Nato. Hanno però avuto anche un’altra particolarità: sono state aperte a contingenti esteri, in particolare a quello cinese. Con circa 300mila uomini e l’utilizzo di oltre mille mezzi

dell’aviazione, Vostok-2018 è stata dunque la più grande esercitazione di truppe negli ultimi 40 anni. Per avere confronto, nel 2014, erano stati 100mila i soldati coinvolti e 120 gli aerei utilizzati. Anche la marina militare ha visto impiegato un imponente contingente. A Vostok-2018 hanno dato prova di forza e coordinazione la flotta del Pacifico e quella del Nord. L’esercitazione si è tenuta nel poligono di Tsugol, vicino al confine russo con Cina e Mongolia. Qui 3.200 soldati e 30 fra elicotteri e aerei del battaglione d’etile cinese sono stati dunque impegnati in territorio russo, con Pechino a fare la parte della grande potenza che però non ha una vera esperienza sul campo di battaglia da quattro decenni. Ma non è tutto. Perché la Marina Russa, a inizio settembre, si è mossa anche nel Mar Mediterraneo. Qui circa 26 vascelli della marina russa, oltre che 34 velivoli hanno dato prova di sé. È la prima volta in cui le forze di marina e

aviazione hanno collaborato nell’area in una manovra militare di questa portata. La tempistica non è stata scontata, vista la morsa che il presidente siriano Bashar Al Assad sta stringendo sulla provincia ribelle di Ildib e le contromosse della marina americana registratesi nelle ultime due settimane. Il dispiegamento di una massa così imponente è stato anche funzionale all’immagine interna della Russia come Paese circondato da nemici che ne minacciano la stabilità e la stessa sopravvivenza. Vostok-2018, quindi, è stata anche la manifestazione di una rinnovata potenza militare in cui la Russia ha ritrovato fiducia. Ovviamente, se Mosca si muove, Washington non sta a guardare. Anche per la Nato sono infatti previste esercitazioni sul fronte orientale. In Polonia e nei Paesi Baltici

si terrà infatti Siber Strike 18, una delle manovre militari più importanti per l’Alleanza atlantica. Da Bruxelles continuano a definire queste manovre come gesti non ostili nei confronti della Russia ma soltanto utili a migliorare la sinergia fra alleati. Ma è evidente che la scelta del teatro operativo non sia casuale: le tensioni con Mosca aumentano da anni ed esercitarsi sul territorio dei Paesi più ostili al Cremlino è un segnale abbastanza chiaro. I numeri sono importanti. Sono circa 18mila i soldati coinvolti di 19 diversi Paesi. Quest’anno anche Israele vi partecipa: una decisione che non è certo da considerare irrilevante.

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di Maurizio Carta

INTERVISTA

CHI ERANO MAMMA E PAPÀ ’

INTERVISTA ALL’ARCHEOLOGA ENZA SPINAPOLICE SULLE NOSTRE ORIGINI PRIMORDIALI rcheologa del mondo preistorico, ricercatrice presso l’Università “La Sapienza”, studiosa con esperienze presso l’Istituto Max Planck di Lipsia, l’Università di Bordeaux e l’Università di Cambridge, Enza Spinapolice si occupa da anni di temi legati all’origine dell’homo sapiens, all’estinzione dell’uomo di Neanderthal e alle complesse migrazioni preistoriche. Su tali problemi ha condotto scavi in Etiopia, Libia, Francia e Italia. Le abbiamo chiesto conto delle sue ricerche e dei rapporti impliciti con il dibattito attuale. Perché i problemi legati alle migrazioni, alle specie, alle razze e alle civiltà non sono affatto pertinenti al solo presente. Anzi, hanno a che vedere soprattutto con la storia più lontana degli uomini.

Partiamo dalle cose semplici. Chi erano gli uomini di Neanderthal e gli uomini Sapiens? Sia i Sapiens che i Neanderthal nascono dll’Homo Heidelbergensis (ominide vissuto tra i 600.000 e i 100.000 anni fa, estinto ndr). Quest’ultimo occupava tutta l’Africa e l’Europa. La sua evoluzione ha portato in Europa all’uomo di Neanderthal e in Africa alla nascita dell’Homo Sapiens arcaico, nostro lontano progenitore. Di fatto Sapiens e Neanderthal sono cugini. Sappiamo infatti che potevano anche accoppiarsi. Non è un caso che la maggior parte degli umani moderni, in particolare gli europei, abbia anche una piccola percentuale di Dna neandertaliano. Tra Sapiens e Neanderthal non c’era una grande differenza interspecifica, non parliamo di specie del tutto diverse. I biologi sul vivente hanno diversi problemi a distinguere in maniera precisa specie e razze. Detto questo, io penso che fossero due specie distinte, perché avevano una variabilità del Dna molto accentuata. C’era una forte sovrapposizione tra le

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INTERVISTA due specie. Lei si occupa soprattutto dell’origine dell’Homo Sapiens in Africa, dell’arrivo in Europa e della fine dei Neanderthal nel Vecchio continente. Sì, sono assi di ricerca legati allo stesso tema, cioè l’emergere dell’Homo Sapiens. Perché i Neanderthal si sono estinti? La risposta non è per niente semplice. Le ipotesi in campo sono tante e probabilmente c’è una compresenza di fattori diversi. Alcuni pensano che la loro scomparsa abbia a che vedere con i cambiamenti climatici

all’uomo. Eppure, il senso comune - che il concetto di razza lo ha applicato agli animali (un cane Pitt Bull e un levriero appaiono come “diversi”) - sembra far fatica a recepire che un peruviano e un giapponese, un finlandese e un congolese non appartengano alla stessa casistica di diversità che applichiamo al mondo animale. Perché? Questo perché c’è una marcata differenza tra ciò che geneticamente viene definito fenoti-

avvenuti fino a 40.000 anni fa (un’importante eruzione vulcanica che ha sconvolto il sud dell’Europa). Io non sono tra i catastrofisti, penso che l’estinzione sia stata causata da una competizione riguardo all’uso delle risorse. Probabilmente l’arrivo dell’Homo Sapiens, dotato di tecnologie più efficienti, gli ha permesso di occupare meglio i territori e di accaparrarsi le migliori risorse. I Neanderthal a livello demografico erano piccoli gruppi abbastanza isolati tra loro. Nel momento in cui arrivano dei competitors e occupano le risorse che stanno in mezzo a tali gruppi, quest’ultimi rimangono sempre più isolati. Poi, un po’ per deriva genetica, un po’ per fame, si estinguono. Eppure si potrebbe dire che sono ancora tra noi. Gli attuali esseri umani differiscono tra loro nel Dna solo per l’1 per 1000. In alcuni casi, il 3% di questo 1 per mille è Dna che proviene anche dai Neanderthal. Questa traccia infinitesimale della specie estinta dove è più presente nel mondo? In Europa e in generale in Eurasia, escludendo però l’Oriente Estremo. Gli africani, ad esempio, non ce l’hanno, perché i Sapiens si sono evoluti in Africa e poi sono usciti dal continente nero. Ovviamente non dobbiamo immaginarci questi cambiamenti come repentini. Non è che da un giorno all’altro hanno deciso di migrare da Johannesburg alla Norvegia. Sono accadimenti multipli che hanno compreso migliaia di anni. Intorno ai 70.000 anni fa quelli che sono passati per il Vicino Oriente hanno incontrato i neandertaliani. Tutte le popolazioni che sono passate di lì e che sono poi entrate in Europa conservano la traccia di questi geni anche neandertaliani. Ecco, prendiamo il concetto di razza. I genetisti, a partire dal recentemente compianto Cavalli Sforza, lo hanno negato con riferimento

po e ciò che viene definito aplotipo. Il primo ha a che fare con quello che noi vediamo, il secondo è quello che c’è nel Dna. Le differenze che saltano agli occhi - ad esempio il colore della pelle - a noi sembrano macroscopiche. Sono invece piccole a livello di Dna. I geni che controllano il colore della pelle non sono così importanti dal determinare una vera differenza. Mentre, tornando a noi, tra Neanderthal e Sapiens esiste una variabilità di Dna molto più grande. Quello che abbiamo nel Dna è complicato rispetto a quello che i nostri occhi percepiscono. Basti pensare che gli africani, che noi, spesso semplificando, vediamo tutti neri e uguali, sono gli uomini con la maggiore diversità genetica tra loro. Noi europei deriviamo da una piccola popolazione di Sapiens che si è spostata dall’Africa e che ha popolato l’Eurasia. Gli africani derivano invece da diverse popolazioni originali di Homo Sapiens. Hanno quindi una diversità genetica interna molto più grande. Basti pensare che noi abbiamo il colore della pelle chiara da non più di 10.000 anni, cioè in tempi relativamente recenti. Prima eravamo neri. Bene, 10.000 anni fa, dunque neolitico. C’è un clima strano, perché sulle origini dell’uomo e

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INTERVISTA delle grandi civiltà - siamo alle soglie della loro alba - si gioca una battaglia che non è solo scientifica. Darwin non è mai andato giù al credo religioso di ogni tipo. Oggi però le insidie sembrano altre. Si moltiplicano narrazioni dell’origine delle civiltà umane che chiamano in causa gli alieni. Non le chiedo di scendere nel merito di certe ipotesi, non sarebbe serio. Le chiedo: è necessario chiamare in causa gli extraterrestri per dar conto dell’evoluzione della nostra specie? Assolutamente no. Tutte le società na-

scono, crescono e si sviluppano fino a quando lo consentono le condizioni in cui sono cresciute. Poi muoiono. Questo è un processo continuo, che accade da sempre, a tutte le latitudini. Noi ci siamo dentro. C’è sempre un motivo per il quale tutte queste grandi civiltà sono nate e poi sono collassate. Sug-

gerisco la lettura di Jared Diamond, biologo evoluzionista che ha scritto diversi libri su quest’argomento. Ne consiglio due: “Armi, acciaio e malattie” e “Collasso”. Le prime civiltà neolitiche si sono sviluppate in zone dove i primi cereali erano allo stato selvatico ed era molto più facile selezionarli e coltivarli. Il tempo libero derivante dallo stoccaggio del cibo ha permesso agli uomini di dedicarsi ad altre attività. Quindi alla sedentarietà, alle città, alla specializzazione del lavoro, eccetera. Questo fa si che si sviluppino civiltà sempre più complesse. Per noi archeologi ma anche per gli antropologi culturali sono concetti semplici e abbastanza elementari. È vero che la colonizzazione dell’Europa avvenne da est e non da ovest? Che le popolazioni Sapiens passarono dal Medio Oriente e non da Gibilterra, come qualcuno potrebbe pensare? Questa è l’ipotesi più accredita. Per diverse ragioni. In primo luogo i siti neandertaliani della Spagna sono abbastanza recenti. I primi siti Sapiens in Europa si trovano in Italia e in Inghilterra. Gli ultimi di Neanderthal in Spagna. Nel secondo caso siamo intorno ai 35.000 anni fa. Nel primo caso siamo intorno ai 42.000 anni fa. Facendo una proiezione sulle date al radiocarbonio (che hanno uno scarto di circa 2.000 anni), possiamo dire che c’è stata una sovrapposizione tra queste due popo-

lazioni di circa una decina di migliaia d’anni. Io lavoro in un sito nel Salento che risale a circa 40.000 anni fa. Mi dà un consiglio sui musei e i siti dove poter vedere o interessarsi a questo argomento intorno a Roma? Nel Lazio abbiamo molti siti paleolitici interessanti. Purtroppo pochi sono visitabili. A Roma c’è il museo di Casal de’ Pazzi, dieci minuti a piedi dalla fermata della metro B di Rebibbia, che racconta un sito dove si son trovati manufatti in selce e resti animali che risalgono fino 200.000 anni fa. Nel Lazio, nel Circeo, c’è la Grotta Guattari, dove è stato trovato un importante cranio neandertaliano. All’Università “La Sapienza”, abbiamo il Museo delle Origini e il Museo di Antropologia, dove sono conservati i crani neandertaliani di Sacco Pastore. C’è insomma da fare. A maggio, i musei dell’università organizzano delle giornate di aperture rivolte anche ai bambini. Allargando lo sguardo all’Italia, raccomando i siti preistorici dei Balzi Rossi sulla frontiera italo-francese, nonché il sito dove scavo io, a Porto Selvaggio, in Salento, nel comune di Nardò. Qui c’è un museo appena aperto che racconta la storia dei primi Sapiens d’Europa e conserva anche alcune testimonianze dell’uomo di Neanderthal. In tarda primavera, chiunque passi da quelle parti ci può venire a trovare ed è il benvenuto.

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SPETTACOLANDO

di Barbara Zorzoli

VINCENT CASSEL SI È RISPOSATO TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLA NUOVA MOGLIE, LA 21ENNE TINA KUNAKEY

incent Cassel si è (ri)sposato. Dopo il divorzio da Monica Bellucci, avvenuto nel 2013, l’attore più maledetto del cinema francese, 52 anni a novembre, ha rimesso la fede al dito. La fortunata si chiama Tina Kunakey Di Vita, ha 21

anni ed è una modella in ascesa. Nata a Tolosa, nel sud della Francia, da padre franco-africano e madre siciliana, è cresciuta a Guéthary, nella campagna nei pressi di Biarritz, e fa

coppia fissa con l’attore parigino dal 2016. I due avevano fatto la prima uscita ufficiale insieme nel novembre dello stesso anno, a un défilé di Victoria’s Secret, e sono recentemente tornati sotto le luci dei riflettori nel front row dello show di debutto di Virgil Abloh, al timone creativo di Louis Vuitton. “Quando l’ho incontrato per la prima volta non sapevo chi fosse”, ha dichiarato la fidanzata di Vincent Cassel al magazine francese Paris Match. “Sono cresciuta in campagna, io e i miei fratelli non avevamo la tv, non andavamo al cinema e ci interessavamo solo alla scuola e al calcio”, ha continuato. Del loro primo incontro, invece, ha raccontato: “È stato un momento magico, eravamo nello stesso posto allo stesso tempo. Non posso rivelare i dettagli, ma posso dire che entrambi amiamo fare surf”. Vincent Cassel e Tina Kunakey hanno 29 anni di differenza, e con lei l’ex marito di Monica Bellucci sembra aver ritrovato il suo lato più fanciullesco (e il sorriso). A dimostrarlo sono i numerosi post condivisi candidamente dalla coppia su Instragram, che li ritraggono insieme nei momenti più intimi o in occasioni mondane, sempre corredati da dediche dolcissime. Cassel ha due figlie, Deva e Léonie, nate rispettivamente nel 2004 e nel 2010 dal precedente matrimonio. Non resta che scoprire se Monica Bellucci sarà presente alle nozze…

BELLA HADID NEGA DI ESSERSI SOTTOPOSTA ALLA CHIRURGIA ESTETICA C'È CHI DIBATTE DEL TEMA. E ANCHE SE COSÌ FOSSE, CONTINUEREBBE COMUNQUE A ESSERE TRA LE MODELLE PIÙ AMATE (E PAGATE) AL MONDO ella Hadid ha soltanto 21 anni ma è tra le modelle più richieste (e pagate) al mondo. A metà strada tra top model e influencer, socialite e style icon, Isabella Khair Hadid (questo il suo vero nome) ha già varcato le passerelle di maison come Chanel, Versace, Dior, Off-White e Moschino, nonché posato per altrettante copertine e campagne prestigiose. Oltre a contare, a oggi, oltre 18 milioni di follower su Instagram. Un clamore mediatico che non ha tardato a sollevare l’interesse dei fan nei confronti del suo passato: ovvero chi era (e com’era) Bella Hadid prima di trasformarsi nell’icona globale che è oggi.

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Negli ultimi mesi, infatti, sono proliferate sul web immagini eloquenti che mettono a confronto il volto di Bella Hadid prima e dopo. Scatti che rivelano senza troppi indugi alcune differenze sostanziali nei lineamenti della bella (di nome e di fatto) sorella minore di Gigi Hadid (anch’essa supermodella, figlia dell’immobiliarista arabo-palestinese Mohamed Hadid e Yolanda Van den Herik, a sua volta indossatrice). Nel mirino dei ritratti in particolare il naso, oggi piccolo e con la punta all’insù, e le labbra, che appaiono invece visibilmente rimpolpate. Ma, evidentemente, Bella non ci sta. In una recente intervista rilasciata al magazine statunitense InStyle, la top

model ha smentito categoricamente le voci riguardanti un suo possibile ricorso alla chirurgia estetica: “Le persone pensano che mi sia rifatta questo o quello. E sapete che c’è? Potremmo fare uno scan del mio viso senza problemi. Sono così spaventata all’idea di iniettare dei filler sulle mie labbra”, ha spiegato Hadid. “Non farei mai dei casini simili sulla mia faccia!”. Dichiarazioni forti, in netto contrasto con le immagini che circolano sul web. Per fare chiarezza il magazine francese Madame Le Figaro ha domandato un parere a due esperte parigine di chirurgia estetica, che hanno però confermato quanto fatto emergere dai fan. “Deve aver fatto delle iniezio-

SPETTACOLANDO ni di botulino per rialzare lo sguardo all’altezza delle tempie”, conferma un’esperta. “E almeno due rinoplastiche: una per eliminare la gobba, e la seconda per affinare la punta del naso”, precisa la seconda. Nel corso dell’intervista, Hadid prosegue parlando del suo rapporto con le critiche e il gossip in generale: “Mi ci è voluto molto tempo per imparare a non ascoltare”, racconta la modella. “Spengo il telefono e mi ricordo che le uniche persone di cui mi interessa davvero l’opinione sono quelle accanto a me, a cui voglio bene. Ho imparato che ci sarà sempre qualcuno che ti odia, quindi l’unica cosa da fare è accettare e amare te stessa”. La domanda sorge dunque spontanea: perché, pur avendo dichiarato di voler consapevolmente ignorare le critiche e i rumors, la top model ha voluto mettere in chiaro il fatto di non essere mai ricorsa alla chirurgia estetica? Bella Hadid, con il suo enorme seguito a livello globale, potrebbe ispirare le giovani generazioni a parlare senza vergogna né timore del rapporto con il proprio corpo, ma sceglie di negarlo.

Potrebbe ammettere candidamente che sì, si è sottoposta a qualche ritocchino per piacersi di più o per compiacere gli standard estetici di un’industria talvolta spietata, ma sceglie di negare a spada tratta ciò che internet, invece, non perdona. Anche se quel naso non fosse esattamente quello che le ha re-

galato Madre Natura, o quelle labbra, così turgide e definite, fossero invece il risultato di un piccolo ritocco estetico, Bella Hadid continuerebbe comunque a essere tra le modelle più amate (e pagate) al mondo. Ma del resto, non è forse vero che dietro a un grande fascino si nasconde sempre un grande mistero?

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······CENTRO COMMERCIALE ESCHILO······

VIAGGI

di Antonciro Cozzi

FESTE DELLA BIRRA: DOVE CURIOSARE NEI PROSSIMI MESI I PIÙ IMPORTANTI APPUNTAMENTI TRA LA FINE DEL 2018 E IL 2019

estate finita, in tutta Europa incominciano le prime sagre, feste e appuntamenti del buon bere, momenti che permettono di degustare ottime birre di qualità. Ecco allora un piccolo vademecum degli appuntamenti più importanti e caratteristici nel Vecchio Continente.

OKTOBERFEST. Letteralmente è la Festa d’ottobre, in bavarese Wiesn. Impossibile non iniziare da questo festival popolare che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera (München), in Germania, negli ultimi due fine settimana di settembre e durante il primo di ottobre. È l’evento più famoso ospitato in città, nonché la più grande fiera del mondo, con mediamente 6 milioni di visitatori ogni anno (quasi sette milioni nel 2011) e un consumo di 7,5 milioni di boccali di birra. La kermesse è addirittura diventato un marchio e altre città del mondo ospitano feste simili chiamate anch’esse Oktoberfest. Ma come si articola la sagra della birra più grande del mondo? Ci si dà appuntamento presso l’area di Theresienwiese, con 42 ettari di estensione, dove si prepara un grande luna park e si montano gli stand (Festzelte). Qui sono servite le sei marche di birra storiche di Monaco di Baviera (Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu), ovvero le uniche autorizzate a produrre la bevanda per l’occasione. Ognuno dei 14 stand più grandi è in grado di ospitare dalle 5.000 alle 10.000 persone; in ogni stand vi è un palco centrale sul quale si esibiscono gruppi musicali nel tradizionale stile schlager. La festa inizia con la cerimonia di stappo della prima botte e la tradizionale processione, eventi trasmessi in diretta televisiva e in Eurovisione. L’Oktoberfest nasce in occasione del matrimonio tra il principe ereditario Ludwig e la principessa Therese il 12 ottobre 1810. A Monaco, per l’evento, si tennero numerose feste private e pubbliche. Durante l’ultima di queste si pensò di replicare ogni anno, conferendo così una popolarità sempre maggiore all’evento. All’Oktoberfest ci sono all’incirca 200 gestori di attrazioni. Molte famiglie di questi gestori sono presenti alla Wiesn sin dall’inizio del XX secolo. EURHOP! ROMA BEER FESTIVAL. Iniziamo da casa, da Roma, precisamente dal Salone delle Fontane dell’Eur. Qui si terrà un consueto appuntamento italiano di riferimento per il mondo della birra: il Salone Internazionale della Birra Artigianale, che andrà in scena nei giorni 12-13-14 ottobre. La selezio-

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ne dei birrifici partecipanti, tra i migliori italiani ed internazionali, è operata dallo storico pub “Ma Che Siete Venuti a Fa”, attivo dal 2001 nella promozione e divulgazione del settore, e da Publigiovane, società editrice della rivista Fermento Birra Magazine. Previsti 45 stand, due banconi di quarantacinque metri sui quali verranno montate più di 300 spine, 600 birre in degustazione. Gli spazi ospiteranno altrettanti birrifici, italiani e internazionali, rappresentati dai loro birrai, che potranno così proporre le loro creazioni e le novità brassate appositamente per l’evento. Non mancheranno, ovviamente, momenti di incontro, degustazione e didattica sul mondo della birra artigianale. Il biglietto costerà 10 euro per l’ingresso giornaliero (sono in omaggio il bicchiere degustazione, una guida alle birre presenti e 3 gettoni dal valore di 1 euro l’uno) e 18 euro per i tre giorni. I minori devono essere accompagnati. FOOD AND DRINK FESTIVAL. Si svolge a Liverpool, dal 15 al 16 settembre, ed è noto come il paradiso dei buongustai, pieno di deliziose degustazioni e prelibatezze ultraterrene. La migliore musica locale fa da sfondo a questa vasta gamma di piatti offerti a Sefton Park. Saranno tantissimi i tutorial dal vivo guidati da “doine culinarie” di fama mondiale con un’infarinatura di cibo da strada, birra artigianale, vino e dolciumi. FESTIVAL DI BIRRA DI NATALE. Ebbene sì, iniziamo a parlare di Natale. Per gli amanti della birra scura e speziata, non c’è niente di meglio che una festa che si tiene alla fine di di-

VIAGGI cembre. Ad Essen, in Belgio, un piccolo e bellissimo villaggio a 35 chilometri da Anversa, vicino al confine olandese, l’Obiettivo birra degusta la Regione Essen (OBER) organizza ogni anno il Festival di Birra di Natale. Durante la due giorni del festival si ha la possibilità di provare più di 150 birre belghe invernali e di Natale. L’anno scorso, l’evento ha contato più di 3000 presenze: persone che sono venute da tutta Europa e anche dal resto del mondo. La festa perderebbe molto del suo fascino senza cibo, così ad Essen, è possibile combinare la vostra birra con piatti della tradizione culinaria belga e tedesca come la carbonade, uno stufato di manzo cotto, appunto, nella birra, oppure le moule (le nostre cozze) marinate con cipolla e birra chiara. Ma durante la kermesse è dato ampio spazio anche a salsicce, formaggi, bistecche di manzo e zuppe. BOREFTS BEER FESTIVAL (BBF). È organizzato dalla birreria artigianale Brouwerij de Molen, a Bodegraven, Paesi Bassi. Ogni anno le birrerie di tutto il mondo sono invitate a mostrare le loro migliori produzioni. A tutti i birrifici che partecipano alla manifestazione viene inoltre richiesto di produrre una birra specialmente per il festival. Quest’anno l’evento si svolgerà il 21 e il 22 settembre e già sul sito ufficiale si prevede il tutto esaurito. Il BBF non è certo un appuntamento per bevitori moderati. L’ingresso può costare 35 o 55 euro. Nel prezzo sono inclusi, rispettivamente, 10 e 20 gettoni, ovvero

10 o 20 birre (un gettone vale 2 euro e dà diritto a una birra). Previsti ospiti birrai dalla Russia, dal Brasile, dalla Spagna, dalla Svezia, dall’Islanda, dall’Ungheria, dal Belgio, dall’Inghilterra. Nessun produttore italiano. MANCHESTER BEER & CIDER FESTIVAL. Si tiene a gennaio ed è l’appuntamento perfetto per degustare ottime birre della tradizione inglese, le tipiche Ale, e splendidi sidri speziati dolci e secchi. Viene offerta una vasta e gustosa selezione di birrifici nella zona di Greater Manchester. Gli organizzatori hanno considerato la loro città la “capitale della botte della Gran Bretagna”. Più di 750 birre e sidri sono disponibili. I venditori di cibo di strada locale sono anche a disposizione per abbinare la birra con nosh (cibo da strada) delizioso. È possibile partecipare a degustazioni con esperti della birra, curiosare e acquistare alcuni cimeli della birra, libri o giochi da pub.

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QUESTIONE DI CILINDRI

di Alessandro Cortellessa

PORSCHE:

PRESENTATA LA NUOVA MACAN Shangai, Porsche ha presentato a fine luglio la nuova Macan. Il SUV compatto è stato un grandissimo successo fin dal lancio, avvenuto nel 2014, e ora migliora significativamente per design, comfort, connettività e caratteristiche dinamiche, permettendo così a Macan di restare la sportiva di riferimento del proprio segmento. La nuova Macan conserva il DNA stilistico Porsche con la fascia tridimensionale delle luci

STILE, INNOVAZIONE, CURA DEL DETTAGLIO E TANTA TECNOLOGIA posteriori con LED, presenti di serie anche nei fari anteriori. Le innovazioni principali nell’abitacolo della vettura sono lo schermo touch da 11 pollici del nuovo sistema Porsche Communication Management (PCM), le bocchette di ventilazione, ridisegnate e riposizionate, e il volante sportivo GT già presente sulla 911. Il PCM permette di accedere a nuove funzioni digitali, come i comandi vocali intelligenti e il navigatore online di serie. La gamma delle dotazioni di comfort della vettura è stata ampliata e ora comprende anche l’assistente in caso di ingorgo del traffico, lo ionizzatore e il parabrezza riscaldabile. Grazie ai numerosi interventi sulla carrozzeria, la nuova Macan ha

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un aspetto ancora più sportivo e moderno. Numerosi elementi richiamano il DNA di sportive classiche come la 911 e la 918 Spyder. Le luci hanno un ruolo fondamentale: la nuova Macan monta gruppi ottici anteriori con LED di serie. Questo sistema di illuminazione di alta qualità con moduli tridimensionali può essere ulteriormente ottimizzato se lo si desidera: si può infatti scegliere il Porsche Dynamic Light System Plus (PDLS) per controllare attivamente la distribuzione del fascio luminoso. L’anteriore di Macan è stato meticolosamente rielaborato e ora appare ancora più largo, mentre la revisione generale del posteriore sottolinea ulteriormente le forme slanciate del modello precedente. Nell’abitacolo della nuova Macan, il legame con la 911 si consolida con il volante sportivo GT. A richiesta, il selettore con Sport Response Button integrato nel volante compare infatti nell’ambito dello Sports Chrono Package. Porsche ha ampliato l’elenco delle dotazioni di comfort a richiesta, che ora comprendono il

QUESTIONE DI CILINDRI parabrezza riscaldabile e lo ionizzatore per migliorare la qualità dell’aria nell’abitacolo. I nuovi colori della carrozzeria - “Miami Blue”, “Mamba Green Metallic” “Dolomite Silver Metallic” e “Crayon” - abbinati con i nuovi pacchetti dell’abitacolo, aumentano ulteriormente le possibilità di personalizzazione. Porsche ha utilizzato questo facelift anche per accrescere il numero di sistemi di assistenza alla guida presenti su Macan. Il nuovo Traffic Jam Assist con cruise control attivo permette di guidare in modo più comodo e rilassato a velocità fino a 60 km/h. Il sistema accelera e frena la vettura in modo parzialmente automatico e funge anche da assistente allo sterzo

nelle situazioni di ingorgo e quando il traffico si muove lentamente. Come già detto, grazie al nuovo Porsche Communication Management (PCM), Macan offre una totale connettività e numerose funzioni digitali. Sopra la tipica console centrale Porsche, lo schermo touch full HD passa da sette a undici pollici e si inserisce alla perfezione nella nuova plancia. Proprio come su Panamera e Cayenne, l’interfaccia utente del sistema di infotainment può essere personalizzata utilizzando piastrelle predefinite. Anche le bocchette di ventilazione sono state ridisegnate e ora si trovano sotto lo schermo centrale. Ciascuna Macan è equipaggiata con il modulo Connect Plus, che permette a ogni veicolo di avere una connessione completa di serie. Questo modulo è alla base di numerose funzioni e servizi digitali, come i comandi vocali intelligenti e le informazioni sul traffico in tempo reale che fanno parte del navigatore online, anch’esso di serie. Uno dei principali elementi di questo

sistema è la connessione “Here Cloud”, che offre dati sul traffico basati sulla swarm intelligence, una tecnologia d’avanguardia. Utilizzando la nuova Offroad Precision App, è possibile registrare e analizzare le esperienze di guida in fuoristrada. Grazie a un telaio ottimizzato, la nuova Macan riesce a consolidare ulteriormente la propria posizione di sportiva d’eccezione nel segmento dei SUV compatti. L’assetto del telaio consente di incrementarne la neutralità mantenendo stabilità e migliorando il comfort. Sebbene ciò sia insolito nel segmento dei SUV, Macan

monta ancora pneumatici di larghezza diversa sull’asse anteriore e su quello posteriore. Come avviene nelle sportive Porsche, questa soluzione consente di sfruttare al massimo le caratteristiche dinamiche della trazione integrale intelligente Porsche Traction Management (PTM). I nuovi pneumatici dalle prestazioni migliorate permettono di avere una maggiore dinamica laterale per aumentare il piacere di guida, mentre i nuovi cerchi da 20 e 21 pollici consentono di personalizzare ulteriormente la vettura. Quella di Macan è una storia di grande successo. La possibilità di disporre delle tipiche prestazioni Porsche su qualunque terreno e di avere allo stesso tempo una grandissima praticità nella guida quotidiana ha colpito i clienti fin da subito: dal 2014 Porsche ha consegnato più di 350.000 Macan. Con più di 100.000 consegne, questo modello ha dimostrato di essere particolarmente popolare sul mercato cinese, dove Porsche ha presentato il nuovo design del suo SUV compatto. Il modello presentato a Shanghai sarà offerto esclusivamente sul mercato cinese, i modelli per gli altri mercati seguiranno a breve nel corso dell’anno.

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di Penelope Salomone

ARTE E CULTURA

MUSEO CIVICO D’ARTE JOSEPH KOCH DI OLEVANO ROMANO, E OLEVANO ROMANO FINO AL 4 NOVEMBRE maggio a Joseph Anton Koch (1768-1839) in occasione del 250° anniversario dalla nascita, nel borgo, meta del Grand Tour, che si innalza sul Monte Celeste, ai limiti della Valle dell’Aniene. Un luogo prediletto dal pittore austriaco, figura di primo piano nella grande stagione del paesaggismo europeo dei secoli XVIII e XIX, per ragioni artistiche ed affettive. Il trentottenne Koch, originario di Obergiblen in Tirolo, a Roma già dal 1795, s’innamorò della giovane Cassandra Ranaldi, figlia di un vignaiolo di Olevano, poi divenuta nel1806 sua sposa. In mostra disegni e incisioni dell’artista, padre dell’architetto romano Gaetano Koch, autore del progetto di alcuni famosi edifici umbertini, dalla sede della Banca d’Italia in via Nazionale ai palazzi a portici di piazza della Repubblica, che ammiriamo ancora oggi nella Capitale. Ingresso libero

GEISHA - L’ARTE, LA PERSONA

ROMA CITTÀ MODERNA. DA NATHAN AL SESSANTOTTO

MUSEO DELLE CIVILTÀ - MUSEO PREISTORICO ETNOGRAFICO “LUIGI PIGORINI”, FINO AL 30 OTTOBRE

GALLERIA D’ARTE MODERNA, FINO AL 28 OTTOBRE

a mostra racconta il seducente mondo delle geishe, di ieri e di oggi, attraverso gli oggetti - soprattutto xilografie e libri illustrati - raccolti in Giappone dallo scultore palermitano Vincenzo Ragusa tra il 1876 e il 1882, e gli scatti di Fabrizio e Federico Bonifazi (Compagnia della foto). Nella collezione Ragusa le cortigiane di Yoshiwara (il quartiere del piacere di Edo, l’odierna Tokyo) appaiono dedite alle arti indispensabili per la loro attività di intrattenitrici: trucco, acconciatura, abbigliamento, musica, danza, ikebana, poesia e calligrafia. E sono altresì colte in una dimensione quotidiana nei quartieri privati (oku) durante la lettura, i passatempi preferiti, il fumo, la compagnia degli animali domestici. Le geishe contemporanee, catturate invece dal flash dei fratelli Bonifazi, sottolineano il fascino di una tradizione che attraversa (immutata) i secoli. Per informazioni: www.museocivilta.beniculturali.it

a rassegna ripercorre sette decadi di vivace e intensa vita culturale della Capitale nel secolo scorso: dagli anni in cui fu sindaco Ernesto Nathan (1907-1913) fino al Sessantotto. Nelle 180 e più opere - tele, sculture, grafiche e fotografie - accolte nella Galleria di via Francesco Crispi, si concentrano le correnti artistiche che hanno attraversato la città: dal Simbolismo (da Duilio Cambellotti ad Ettore Ximenes), che anticipa quel vento di modernità espresso dalla Secessione romana (da Felice Carena ad Arturo Noci) negli anni Dieci, fino al Futurismo e gli aeropittori (da Benedetta Cappa Marinetti a Tato) degli anni Venti e Trenta. Senza tralasciare il Tonalismo, il Realismo Magico, la Metafisica e il Primitivismo (da Giacomo Balla a Mario Sironi). Per proseguire con la Scuola Romana (Afro, Mario Mafai, Scipione) e la fase della figurazione e dell’astrazione - il segno - che ha caratterizzato l’arte post-bellica degli anni Quaranta, Cinquanta e primi Sessanta (da Renato Guttuso a Lorenzo Vespignani) fino alla pop-art e alle sperimentazioni concettuali della seconda metà degli anni Sessanta (da Mario schifano a Mimmo Rotella). Da non perdere. Info: www.museiincomune.it; www.galleriaartemodernaroma.it

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INFORMAZIONE REDAZIONALE

CRIOLIPOLISI COS’È?

a criolipolisi è un trattamento medico non invasivo di rimodellamento corporeo indicato per accumuli adiposi di addome, fianchi e schiena, che utilizza un processo di raffreddamento controllato per distruggere in maniera selettiva gli adipociti, senza però danneggiare la pelle ed i tessuti circostanti. Questo trattamento prevede l’impiego di un macchinario caratterizzato da un manipolo, largo circa 15 - 20 cm, che una volta posizionato sull’area da trattare, tramite un leggero vacuum (effetto ventosa) solleva il tessuto tra due pannelli di raffreddamento e lo sottopone ad una temperatura compresa tra -7 e 0 C° per 60 minuti. Le cellule adipose, che risultano più sensibili al freddo rispetto agli altri tipi di cellule, vengono così stimolate ad attivare un processo detto apoptosi (o morte cellulare controllata) che ne determina una progressiva e graduale dissoluzione ed un’eliminazione attraverso il sistema linfatico che si realizza nel corso di circa 30-40 giorni senza recare alcun danno al resto dell’organismo. Durata La criolipolisi prevede una sola seduta della durata di circa 60 minuti per area corporea da trattare. Anestesia Non è necessaria anestesia ed il paziente avverte al massimo un lieve fastidio dovuto alla tensione del tessuto per effetto del “vacuum”, oltre ad una sensazione di freddo. Risultati I primi risultati iniziano ad essere apprezzabili dopo 2 settimane dal trattamento ma l’aspetto finale si ottiene dopo circa 1-2 mesi. Si tratta di un trattamento permanente che non necessita di sedute di mantenimento. Post trattamento Al termine della seduta la pelle può rimanere arrossata e maggiormente sensibile per alcune ore, ma è possibile immediatamente tornare alle normali attività lavorative e sociali. In alcuni casi possono comparire ecchimosi, formicolio, intorpidimento locale o crampi che si risolvono comunque entro una settimana. Approfittate della attuale offerta speciale valida fino al 30 novembre . Per Info e prenotazioniSomawell Medicalthea Piazza Eschilo 8 - Axa Tel 06.50930113

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di Paola Stefanucci

VIAGGI D’ARTE

VIAGGI D’ARTE:

UN CARL BURCKHARDT DA NON PERDERE A LIGORNETTO li irriducibili e più curiosi globetrotter dell’Arte mai, certo, vorrebbero perdere la mostra “Echi dall’antichità. Carl Burckhardt (1878-1923). Uno scultore tra Basilea, Roma e Ligornetto”, al Museo Vincenzo Vela, fino al 28 ottobre. Che val bene un viaggio sino a Ligornetto, nel Mendrisiotto, in Svizzera. Anche perché l’esposizione, a cura di Gianna A. Mina e Tomas Lochman, riunisce per la prima volta nella cittadina elvetica - dove l’artista, nato a Lindau nel Canton Zurigo, trascorse gli ultimi anni - un consistente nume-

Carl Burckhardt · Studio di marina (Capo Circeo), 1903 tempera su carta su cartone · 38,7 x 49,2 cm

ro di opere (120) tra sculture, dipinti e disegni. Tra le creazioni esposte la “Venere”, in marmo in tre colori, il “Danzatore”, in bronzo e il suo calco in gesso, recentemente donato al museo federale e restaurato per questa occasione. E, ancora, la tempera su carta del 1903, “Studio di marina (Capo Circeo)”, che testimonia, tra l’altro, la simpatia che il “padre della scultura moderna svizzera” ebbe per il nostro Paese. Il giovane pittore Burckhardt, infatti, appena ventenne, nel 1899, approdò in Italia, per rimanervi cinque anni, e avviarsi all’arte plastica, affascinato dalla ricchezza dei capolavori della classicità. Carl si stabilì a Roma, ma soggiornò anche altrove, ad Anzio, a Napoli, a Capri. E, negli anni successivi, a Forte dei Marmi e a Firenze con la moglie, l’artista Sophie Hipp, sposata nel 1905 a Basilea, città in cui visse prima di trasferirsi e concludere la sua parabola esistenziale nel Mendrisiotto. Numerose sono altresì le “impronte” lasciate nel paesaggio urbano da questo scultore sorprendente e - misteriosamente - poco noto. Basti citare il portale della chiesa di San Paolo, a Basilea. Info: www.museo-vela.ch. Dopo Ligornetto, la mostra si ripeterà in forma - attenzione! - più circoscritta al Kunstmuseum di Basilea dal 1° dicembre al 31 marzo 2019.

di Sveva Guerreri

SALUTE E BENESSERE

TUTTI I BENEFICI DEL TREKKING COME E DOVE FARLO: PASSEGGIARE NELLA NATURA MIGLIORANDO FISICO E PSICHE

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l trekking è un’attività fisica alla portata di tutti e oggi molto diffusa. Le lunghe passeggiate in mezzo alla natura hanno una sicura ricaduta positiva sia dal punto di vista fisico che psichico. I benefici ludici e sportivi hanno in primo luogo a che fare con il fatto che il trekking si svolge all’aperto, circostanza che contribuisce ad avere un’energia maggiore ed una sensazione di rivitalizzazione. È così che diminuisce l’ansia, lo stress e si ha una propensione, nel lungo periodo, a dedicarsi più costantemente all’esercizio fisico. Scontato sottolineare che i vantaggi sono tanti. Il trekking consente una tonificazione dei muscoli di glutei, addominali e gambe. Nei soggetti più giovani ottimizza le capacità di termoregolazione con effetti positivi nella prevenzione delle malattie da raffreddamento nelle stagioni più fredde. Trattandosi di un’attività aerobica, aiuta l’organismo a produrre più globuli rossi, stimolando un migliore apporto di ossigeno ai muscoli, con il beneficio di un miglioramento della performance fisica. Inoltre, chi svolge questo tipo di esercizio fisico avrà come effetto quello di abbassare i valori di pressione arteriosa, frequenza cardiaca e colesterolo. Infatti il trekking aiuta a

prevenire malattie cardiovascolari, obesità e sovrappeso, diabete e osteoporosi. Da recenti ricerche scientifiche è stato constatato che fare escursioni in gruppo contribuisce al benessere psicologico e favorisce la socializzazione. Inoltre, l’esposizione alle radiazioni solari aumenta la produzione di vitamina D con ricadute benefiche sul sistema scheletrico e su quello immunitario. Infine, è bene sapere che camminando all’aperto si bruciano più calorie rispetto a distanze analoghe effettuate sul tapis roulant. Quando ci si vuole approcciare a questo sport, occorre però tener presente alcune raccomandazioni, soprattutto al fine di ridurre il rischio di cadute e distorsioni. Ecco un piccolo vademecum. Primo: sono indispensabili degli scarponcini che coprono la caviglia, con suole rigide o semirigide antiscivolo, in grado di garantire un appoggio sicuro del piede. Secondo: vanno poi indossati indumenti traspiranti. Terzo: occorre portare sempre con sé una giacca a vento e uno zainetto ergonomico, perché il tempo può cambiare all’improvviso. Quarto: è consigliabile servirsi di bastoncini che aiutano a mantenere una postura più corretta e offrono supporto sui terreni scoscesi. Quinto: se non si è abituati a fare trekking e attività fisica in generale, conviene andare per gradi, partendo da percorsi facili, brevi e senza un forte dislivello. Sesto: quando si cammina non ci si deve dimenticare l’idratazione, soprattutto al fine di prevenire i possibili crampi: acqua e bevande arricchite con sali minerali sono indispensabili. Settimo: portarsi sempre qualcosa da mangiare e fare uno spuntino con intervalli al massimo ogni ora di cammino (barretta energetica, noci, nocciole e frutta secca). Nel Lazio ma soprattutto in Abruzzo sono tantissime le associazioni che si occupano di questo tipo d’attività. Il consiglio è di andare a curiosare sul sito www.federtrek.org. Lì diverse associazioni propongono un calendario di iniziative aggiornato e ricco.

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di Gaetano Gaggiottino

SCIENZE

STROFINACCI E PERICOLO BATTERI n innocuo strofinaccio da cucina può nascondere insidie insospettate e diventare un veicolo di contaminazione batterica dei cibi. Uno studio portato avanti dall’Università delle Isole Mauritius, analizzando cento asciugami utilizzati per un mese da diverse famiglie, ha dimostrato che circa la metà di essi risultava fortemente contaminata da batteri Escherichia Coli, principale responsabile di infezioni urinarie, e da enterococchi e stafilococchi, quest’ultimi presenti soprattutto dove si cucina carne. Evitare il problema è semplice: basta non usare la stessa salvietta per asciugare mani, stoviglie e piani di lavoro. Ma, soprattutto, sottoporre la salvietta a robusti lavaggi, sostituendola spesso.

VIAGGIO VERSO MARTE: TUTTE LE INCOGNITE ’

impossibile dirlo con certezza, ma secondo le ultime elaborazioni disponibili ci vorranno almeno 900 giorni, ovvero quasi tre anni, per raggiungere il pianeta rosso. Per il grande viaggio la NASA sta cercando risposte definitive. La parte più spinosa della faccenda riguarda il ritorno e diversi altri fattori (la quantità di cibo necessario, i tutti i materiali da portare e, in generale, le dimensioni della nave). Comunque, assicura l’ente spaziale americano, le risposte stanno arrivando!

NUOVE SPECIE

l Collegio per le Scienze Ambientali e Forestali, supportato dalla Fondazione Europea delle Scienze, organizzazione che promuove la scienza e l’innovazione nel Vecchio Continente e che ha supportato in mezzo secolo circa 2.000 programmi scientifici, ha inserito in una recente pubblicazione le dieci specie più singolari tra quelle scoperte negli ultimi tempi. Tra di esse, la Dinizia jueriana-fanticao, un albero che

IL MIELE COME CARTINA DI TORNASOLE DELL’AMBIENTE

astano poche gocce di miele per monitorare un ecosistema e ottenere informazioni dettagliate sulle popolazioni di insetti che abitano nella zona dove si trova l’alveare. Questo grazie all’esame del Dna ambientale, una traccia genetica lasciata dagli insetti e poi trasmessa dalle api al miele che producono. Analizzando il miele è possibile scoprire le varie specie di insetti in un territorio e individuare quelli che possono essere nocivi per piante e coltivazioni. Inoltre, il Dna ambientale consente di identificare con precisione l’area di provenienza del miele ed evitare frodi alimentari.

produce baccelli lunghi mezzo metro e arriva a circa 40 metri di altezza. Minuscolo, invece, il Nimphster Kronaueri, un coleottero lungo 1, 5 millimetri, così piccolo che può infestare come parassita la formica legionaria. Mentre nell’Oceano Antartico è stato scovato l’Epimeria quasimodo, un crostaceo gobboso di circa mezzo centimetro.

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SAGRE

VINO E TARTUFO: SAGRE E SAPORI D’AUTUNNO

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PERIODO DI FESTE POPOLARI E DI SAGRE DEDICATE AI PRODOTTI TIPICI. ECCO UN PICCOLO CALENDARIO

ettembre e ottobre sono i mesi ideali per concedersi un fine settimana alla scoperta dei borghi laziali. Tempo a parte, il periodo è giusto anche per scoprire i sapori del territorio, magari concedendosi una degustazione nel conte-

SAGRA DELL’UVA, CASTELFORTE (LATINA). Si terrà il 21, 22 e 23 settembre. È alla sua 35esima edizione. Il 22 a sera, alle 21.30, si esibirà Paolo Meneguzzi. Si terrà anche una riffa che prevede come primo premio una bicicletta elettrica. Ovviamente, tanti gli stand con i prodotti tipici locali e ottimi degustazioni di vini. FESTA DELL’UVA, DEL VINO E DELL’AGRICOLTURA SOCIALE, LANUVIO (ROMA). Si terrà il 29 e 30 settembre. Tanti i giochi, i laboratori per bambini, i convegni, i percorsi degustativi e il folclore. Sarà anche eletta Miss Mamma.

sto delle tante sagre in programma. 13 Magazine ha selezionato una serie di appuntamenti da non lasciarsi sfuggire. Sarà un periodo ricco di feste di paese, l’invito è andare a curiosare. Ecco un piccolo calendario.

FESTA DELL’UVA E DEI VINI, VELLETRI (ROMA). Si terrà il 29 e il 30 settembre. Giunta alla sua 88esima edizione, segue a tradizione degli eventi che si tengono a inizio autunno in tutti i Castelli Romani: tanto vino, tanta porchetta, tanti biscottini tipici un clima indimenticabile. FESTA DELL’UVA, SGURGOLA (FROSINONE). Si terrà il 29 e il 30 settembre è giunta alla sua 65esima edizione e prevede un programma molto ricco. Tra distribuzione di zuppe (la zuppa de pano), gruppi musicali di folclore, percorsi storici, fraschette aperte, prodotti tipici, sfilate di carri allegorici, gare di organetto, la festa paesana porterà a tutti quell’allegria di popolo che contraddistingue le campagne laziali. Da non perdere. FESTA DELL’UVA DI MARINO (ROMA). Si terrà domenica 7 ottobre. Si tiene dal 1925 ed è ormai giunta ormai alla sua 94esima edizione. È in assoluto la più famosa del periodo,

lope |44

INFORMAZIONE REDAZIONALE essendo anche stata immortalata dalla canzone ‘Na gita ai Castelli (Nannì): vi si parla delle “fontane che danno vino”. Questa celebrità, purtroppo, ha un costo. Perché il miracolo delle fontane richiama pubblico e quest’anno il Comune di Marino ha dovuto emettere un biglietto per partecipare alla sagra. Il tagliando, oltre ad essere venduto in diversi punti vendita del territorio, potrà anche essere acquistato on-line. Vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti. Sono previsti pullman da Roma per evitare che persone che abbiano bevuto oltre il dovuto si mettano alla guida. È certamente un evento da vedere almeno una volta nella vita. Troupe televisive di tutto il mondo riprenderanno le sfilate dei carri e il vino che esce dalle fontane pubbliche. SAGRA DEL TARTUFO DI CANTERANO (ROMA). Doppio appuntamento per il delizioso borgo dell’Aniene, che terrà la sua sagra più importante i fine settimana del 13 e 14 e del 20 e 21.

MAX & PIUMA: UN VERO CENTRO BENESSERE PER L’AMICO A QUATTRO ZAMPE!

a Toeletta Max & Piuma nasce dall’esperienza ventennale di Massimiliano Burgio, un tecnico veterinario altamente specializzato, pronto ad eseguire trattamenti specifici finalizzati alla cura e al benessere del vostro animale. I servizi offerti, in particolare l’assistenza veterinaria, i bagni medicati e curativi, i tagli a forbici o a macchina, il ritiro e la consegna a domicilio, si arricchiscono costantemente di consigli utili per i vostri amici a quattro zampe: si va dalla gestione del cucciolo all’educazione nella fase di accrescimento, dalla cura del pelo al primo bagno e all’alimentazione. Quest’ultima è fondamentale per evitare problemi soprattutto di tipo dermatologico, poiché un’alimentazione scorretta può avere ripercussioni a livello cutaneo e di conseguenza sul pelo.

Sabato gli stand saranno aperti dalle 12 alle 22 e domenica dalle 12 alle 17. Il tartufo nero pregiato e quello scorzone esalteranno con i loro sapori inconfondibili bruschette, uova, fettuc-

cine e tanti altri piatti della tradizione locale. Ad accompagnare il tutto, il tradizionale vino rosso della zona e gli spettacoli di musica popolare. Canterano è un piccolo centro delizioso e dalle origini antichissime. Le mura pentagonali e le grotte testimoniano una storia che ha radici antiche come quella di Roma. Dall’alto, si possono ammirare i monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica. I 400 abitanti del paese vivono in un contesto di boschi ricoperti di castagne e grandi terrazze coltivate a viti, olivi, e nocciole. Qui, a metà ottobre, si possono ammirare i suggestivi colori dell’autunno.

di Antonciro Cozzi

Max in tal senso è attentissimo. Il tipo di shampoo utilizzato è infatti soggettivo, e viene scelto solo dopo una scrupolosa analisi del pelo. In tal senso sono molto utili i trattamenti seboregolatori per pelli delicate e gli shampoo dermatologici per pelli alterate da infezioni. I prodotti utilizzati sono prevalentemente biologici, nel rispetto dell’ambiente e dei manti più esigenti. I servizi offerti da Max comprendono: il ritiro a domicilio dell’animale, la toelettatura, la spazzolatura, lo stripping, il taglio con le forbici, la tosatura, i bagni antiparassitari, il taglio delle unghie, l’assistenza veterinaria, i bagni dermatologici, i trattamenti alla cheratina, quelli curativi e quelli relativi alle dermatiti. Insomma, tutto ciò che può migliorare e allungare la vita dei nostri compagni più fedeli. INFO - Via Egna, 6/A · Infernetto T. 06.83767631 · 347.6395483

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INFERNETTO ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO RISERVA VERDE VIA CIVEZZANO porzione di villetta con affaccio diretto sul parco di circa 140mq con giardino fronte e retro di circa 200 mq e garage. La casa dispone di impianto fotovoltaico allarme perimetrale e video citofono. APE: G e320.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1525-41P)

APE: G. e300.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1662-38M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA MERANO Prestigiosa villa unifamiliare di circa 350 mq. Completano la proprietà un box auto doppio giardino di 900 mq. APE: G. e830.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1380-36P) QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE INFERNETTO nella parte centrale a pochi passi dalla Cristoforo Colombo e dai servizi commerciali ben servita dai mezzi pubblici e più precisamente in VIA ORAZIO VECCHI proponiamo in vendita villino su tre livelli in ottimo stato composto al p. terra da salone cucina tinello bagno; 1° p. camera bagno più sala hobby con camera 2 bagni cabina armadio giardino di ca. 200 mq. con piscina. L’unità immobiliare è completamente rifinita ed accessoriata ed esposta ottimamente. “classe b epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE INFERNETTO CENTRO adiacente VIA STRADELLA ed esattamente in VIA ORAZIO VECCHI proponiamo in vendita appartamento su 2 livelli ottimamente esposto composto da ingresso soggiorno cucinotto arredato bagno mansarda con camera cameretta bagno e terrazzo a livello di mq. 80 ca. L’immobile in buono stato di manutenzione con porta blindata finestre con doppi vetri e parquet.“classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

MADONNETTA ARIES GRUPPO IMMOBILIARE MADONNETTA VIA PADRE CORSI porzione di villa trifamiliare sbancata su 3 livelli ampia metratura. Completano la proprietà giardino angolare di 500 mq c.a. con posto auto. APE:G e449.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1741-25M)

ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA GRUMES villa angolare di circa 200 mq su 3 livelli totalmente fuori terra esposta a SUD-EST-OVEST in ottimo stato di conservazione. Completa la proprietà ampio giardino di circa 1200 mq tettoia che ospita 2 posti auto e 2 ampi magazzini. APE: F e690.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1520-41P)

CANNAVALE IMMOBILIARE MADONNETTA VIA MONS. PINI villa bifamiliare di nuova costruzione. Salone con camino 3 camere cucina doppi servizi giardino di ca. 150 mq. divisibile. APE G e249.000 Tel. 0650916231

ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO CASTEL PORZIANO VIA DELLA CACCIUTA ALTA villa unifamiliare divisibile 2 livelli fuori terra grande metratura interna 300 mq circa su lotto di terreno 1000 mq Possibilità di ampliamento ulteriore con piano casa. Possibilità di acquisto di altro lotto di terreno adiacente APE: G e599.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 59605P)

CANNAVALE IMMOBILIARE MALAFEDE VIA USELLINI appartamento rifinitissimo posto al 2° piano. Ampio salone con cucina a vista 2 camere doppi servizi terrazzo cantina box e posto auto scopero APE G e259.000 Tel. 0650916231

ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA PIER ALESSANDRO GUGLIELMI Porzione di villa quadrifamiliare di 160 mq di recente costruzione. Luminoso e curato giardino angolare con barbecue e 2 posti auto. La proprietà è in ottime condizioni e ha rifiniture di pregio. Inferriate infissi in legno con doppi vetri zanzariere aria condizionata portone blindato antifurto e impianto termoautonomo. APE: G. e335.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1350-29P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA ALESSIO OLIVIERI Proponiamo la vendita di villa angolare a schiera sbancata. Completa la proprietà giardino di c.a. 400 mq con alberi da frutta e posto auto.

MALAFEDE

CANNAVALE IMMOBILIARE MALAFEDE GIARDINO DI ROMA appartamento rifinitissimo di nuova costruzione. Salone doppio con cucina a vista camera di ca. 20 mq seconda camera bagno terrazzo di ca. 60 mq, posto auto APE G e217.000 Tel. 0650916231

MARINA DI ARDEA QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE MARINA DI ARDEA e precisamente in VIA CAMPOBASSO a 30 metri dal mare proponiamo in vendita appartamento in piccola palazzina ottimamente esposto posto al p. terra con doppio ingresso (uno fronte strada) composto da soggiorno camera cucina bagno ripostiglio e giardino di mq. 300 ca. Completa la proprietà box di mq. 21 ca. e cantina “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

OSTIA ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA STELLA POLARE VIA DELLE QUINQUEREMI Appartamento ristrutturato vista mare composto da ampio ingresso soggiorno cucinotto con balcone di servizio dismpegno 2 camere matrimoniali 2 bagni soppalco armadi a muro e cancelletti alla finestre. APE: G e279.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1714-25M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA PONENTE LUNGOMARE DUCA DEGLI ABRUZZI Appartamento ristrutturato ampia metratura posto al 1° piano e così composto: ingresso salone cucina a vista corridoio 2 camere cameretta doppi servizi balcone e ripostiglio. APE:G e295.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 38M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA CENTRO VIA DEI PESCHERECCI appartamento trilocale di circa 95 mq posto al 3° piano in palazzo con ascensore ed in buono stato. L’immobile è composto da: ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile 2 camere da letto 2 bagni balcone. Ottima esposizione. APE:G e239.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1503-03P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA PONENTE VIA DEL SOMMERGIBILE a pochi passi dal mare proponiamo la vendita di appartamento al p. terra composto da ingresso salone disimpegno 2 camere cucina abitabile 2 servizi ripostiglio giardino pavimentato di c.a. 40 mq e posto auto coperto. APE:G e220.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1742-01M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTI A CENTRO STORICO VIA DEI FABBRI NAVALI a due passi dal mare e dall’isola pedonale proponiamo in villino d’epoca piano rialzato composto da ingresso salone 2 camere cameretta cucina abitabile bagno ripostiglio e cantina. Soffitti alti 3.30 mt possibilità 2° bagno. APE G e299.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1694-26M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA PONENTE VIALE DELLE REPUBBLICHE MARINARE 1° p. appartamento di circa 150 mq interni con terrazzo di circa 50 mq. Da ristrutturare. Le ampie dimensioni dell’appartamento ne consentono la divisione in 2 unità abitative. APE:G e260.000 Tel. 06.87773858 (Rif.1750-25M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA LIDO Attico vista mare unico nel suo genere 160 mq circa interni e terrazzi di circa 110 mq ristrutturatissimo design ultramoderno doppio accesso d’entrata da rampa scale e da ascensore al piano direttamente all’ interno del salone con chiavetta grande cucina abitabile salone triplo con camino e 2 terrazzi vista mare grande zona libreria studio bagno ospiti 2 grandi camere 2 bagni terrazzo. APE:G e890.000 Tel. 06.87773858 (Rif.1365-05M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA LIDO CENTRO STORICO PIAZZA ANCO MARZIO immobile ristrutturato in palazzina d’epoca nel cuore della zona pedonale di Ostia. L’appartamento si trova al piano seminterrato viene venduto con degli arredi fissi e risulta così composto: tinello con cucina a vista soggiorno zona notte e servizio. APE:G e105.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1723-25M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA LIDO NORD VIA DELLE BALENIERE/VIA MELANESIA Ap-

partamento posto 3° p. in ottimo stato interno composto da ingresso soggiorno camera cameretta cucina abitabile 2 bagni ripostiglio e balcone doppia esposizione. APE:G e200.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1744-26M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA CENTRO VIA DEI FABBRI NAVALI P. terra con giardino di c.a. 30 mq. ingresso sala cucina abitabile 2 camere matrimoniali bagno con vasca disimpegno. e170.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1669-42M) CANNAVALE IMMOBILIARE OSTIA VIA DELLE BALENIERE Appartamento di ca. 185 mq posto al 2° piano. Salone triplo con camino 3 camere studio cucina abitabile doppi servizi ampio balcone di ca. 30 mq possibilità box APE G e350.000 Tel. 0650916231 CANNAVALE IMMOBILIARE OSTIA ISOLE DEL CAPO VERDE A Delizioso attico in palazzina signorile. Salone con cucina a vista camera bagno ampia balconata terrazzo di ca. 80 mq con veranda attrezzata possibilità posto auto APE F e229.000 Tel. 0650916231 CANNAVALE IMMOBILIARE OSTIA CENTRO STORICO In palazzina d’epoca appartamento completamente ristrutturato posto al 1° piano. Salone con cucina a vista camera cameretta bagno balcone soppalco APE G e210.000 Tel. 0650916231 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO PIAZZA GIULIANO DELLA ROVERE in palazzina d’epoca in perfetto stato senza ascensore attico completamente ristrutturato con finiture di pregio. L’appartamento con ampio terrazzo vista mare soggiorno con ampia cucina a vista arredata e completo di elettrodomestici disimpegno con armadio a muro camera da letto matrimoniale con cabina armadio cameretta bagno con doccia. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO - nella zona centralissima di Ostia a pochi passi dalla stazione di lido centro e dal mare precisamente in VIALE PAOLO ORLANDO in zona commerciale e ben servita da tutti i mezzi pubblici compreso il bus da/per aeroporto di Roma “Leonardo da Vinci” vendesi monolocale di ca. 40 mq. posto al 2° p. in uno stabile signorile senza ascensore degli anni ‘50. L’appartamento internamente è composto da ingresso con angolo cottura camera e servizio. Ottimo uso investimento adatto anche per locazioni o ad uso studio professionale. L’appartamento internamente è da ristrutturare. L’affaccio è su chiostrina interna. “classe g epi 175,00 kwh/ mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA - LEVANTE MARE VIA POGGIO DI VENACO adiacente la stazione di Stazione Stella Polare e a pochi passi dal mare servito da negozi e supermercati proponiamo in vendita appartamento in buono stato di manutenzione composto da ingresso salone 2 camere cucina semi abitabile servizio balcone terrazzino “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601944 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA - CENTRO STORICO VIALE LIDO In una elegante palazzina in cortina con ascensore proponiamo in vendita appartamento ottimamente esposto su 2 livelli collegato internamente da scala e composto al 2° piano da 3 camere doppi servizi

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QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO STORICO CORSO R. MARIA PIA appartamento posto al 3° p. (no ascensore) composto da soggiorno 2 camere cameretta cucina in muratura bagno soppalco 2 armadi a muro e 2 balconi. completamente ristrutturato affaccio libero e luminoso a nord-ovest Il prezzo di richiesta è di e255.000 “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA VIA DEI FABBRI NAVALI in una piccola palazzina appartamento in ottimo stato composto da salone con camino camera cameretta cucina abitabile doppi servizi balcone vista mare. La casa internamente ha recuperato le splendide e originarie porte in legno e con vetri colorati gli infissi termici sono invece in pvc con doppio vetro il riscaldamento è autonomo i solai hanno un’altezza di ca. mt. 3,30 ed in vari punti della casa sono soppalcati. “Classe g epi 175,00 kwh/ mqa Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA VIALE DELLA PINETA situato a pochi passi dall’isola pedonale di Piazza Anco Marzio dal mare e con tutti i servizi nelle immediate vicinanze nella zona più tranquilla ma al contempo signorile e di pregio del centro storico di Ostia Lido in splendida palazzina d’epoca ristrutturata proponiamo splendido appartamento posto al 2° p. con vista mare composto da ingresso salone doppio camera con bagno annesso cucina abitabile bagno di servizio ripostiglio balcone e cantina “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO STO-

RICO a pochi passi dal mare e dall’isola pedonale e precisamente in VIALE DELLA MARINA proponiamo attico con ascensore rifinitissimo composto da salone doppio 3 camere cameretta cucina abitabile doppi servizi ripostiglio terrazzo e balcone “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA LEVANTE PINETA adiacente lo stadio di stella polare in una zona residenziale a pochi metri dalla stazione lido nord e vicino a tutti i servizi scuole ospedale e adiacente la pineta di castelfusano precisamente in Viale dei promontori proponiamo in vendita appartamento posto al 3° p. con ascensore di ampia metratura composto da ingresso salone doppio 2 camere cameretta doppi servizi balcone 2 soppalchi completano la proprietà cantina e posto auto “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA ANTICA - ZONA SALINE - VIA DEI FRATELLI PALMA Vendesi in piccola palazzina delizioso appartamento in buono stato posto al 2° piano composto da ingresso salone con cucina a vista 3 camere da letto doppi servizi armadio a muro cabina armadio e 2 balconi abitabili luminoso con affaccio esterno “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA LEVANTE MARE pochi metri dalla stazione di Stella Polare e non distante dal mare precisamente in VIALE CAPITAN CASELLA proponiamo in vendita appartamento posto al 4° p. (con ascensore) ampia metratura composto da ingresso salone 5 camere sala pranzo cucina doppi servizi armadio a muro balcone e terrazzo. Possibilità di acquisto del box

e cantina. “classe g epi 175,00 kwh/ mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA C.SO R. MARIA PIA In una delle vie più famose e belle del centro storico a due passi dal mare da ogni tipo di servizio e dall’isola pedonale di Piazza Anco Marzio oltre che a soli 5 minuti a piedi dalla stazione centrale del trenino fermata “lido centro” proponiamo uno splendido 2° p. - internamente da ristrutturare - in palazzina anni ‘60 (che al contrario è in ottimo stato) con ascensore vera rarità per le palazzine site nel centro storico di Ostia e suoi dintorni sito esattamente di fronte al parco XXV novembre di VIA PIETRO ROSA vero polmone verde della zona più elegante e chic di Ostia. La casa si compone di 2 ampie camere da letto matrimoniali più 1 ulteriore cameretta 2 bagni di cui 1 interno ad una delle 2 camere cucina abitabile soppalco ripostiglio e ben quattro balconi (da 5 mq ciascuno) tripla esposizione (tra queste, quella a sud, la migliore, tale da rendere l’appartamento assolatissimo e ventilato) riscaldamento centralizzato. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE STRUTTURA ALBERGHIERA situata a 20 minuti dal centro di Roma gode di una posizione strategica e di pregio vicino ai maggiori punti di interesse dell’Agro Romano al centro commerciale Castel Romano ai parchi Zoomarine e Cinecittà World ed alla stazione ferroviaria di Santa Palomba collegata in modo diretto con il centro di Roma. Composto da 50 camere arredate con stile moderno e dispongono tutte di un balcone abitabile dove si gode una bellissima vista sui “Castelli Romani” e sulla cosiddetta “Costa di Enea”. Una struttura ricettiva

costantemente attiva e dagli eccellenti fatturati annuali, sicuro investimento e punto di riferimento alberghiero storico per tutta la zona pometina. La struttura mette inoltre a disposizione diversi servizi tra cui Parcheggio gratuito servizio di lavanderia trattamenti estetici e per la clientela più esigente offre delle Suite in un piccolo casale dal gusto raffinato completo di tutti i comfort oltretutto in costante miglioramento ed evoluzione. Trattativa Riservata. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601944

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Ostia Centro Storico

CORSO REGINA MARIA PIA a pochi metri dal mare e non distante dalla stazione di lido centro. Di fronte al Parco XXV Novembre in VIA PIETRO ROSA. Appartamento composto da salone 2 camere da letto matrimoniali cameretta 2 bagni di cui 1 in camera cucina abitabile soppalco ripostiglio e 4 balconi.

Ostia Centro Storico

Rara opportunità immobiliare VIALE DELLA PINETA di Ostia in palazzina storica dotata di ascensore e completamente ristrutturata risalente alla fine degli anni ‘30 appartamento su 2 livelli con antistante giardino di circa 40 mq. al p. rialzato abbiamo: doppio ingresso ampio salone 2 camere cucina e doppi servizi. Al p. inferiore abbiamo sala hobby di circa 30 mq. con mattoni a vista tutti gli elementi ed i materiali sono frutto di una pregiata attività di restauro conservativo e ogni dettaglio è curato nei minimi particolari. L’immobile é situato pochi passi dall’isola pedonale di piazza Anco Marzio dal mare e con tutti i servizi nelle immediate vicinanze. “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

Ostia

VIALE DELLA PINETA situato pochi passi dall’isola pedonale di Piazza Anco Marzio, dal mare e con tutti i servizi nelle immediate vicinanze, nella zona più tranquilla ma al contempo signorile e di pregio del centro storico di Ostia Lido in splendida palazzina d’epoca ristrutturata proponiamo splendido appartamento posto al 2° p. con vista mare composto da ingresso salone doppio camera con bagno annesso cucina abitabile bagno di servizio ripostiglio balcone cantina “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

Ostia Centro Storico

CORSO R. MARIA PIA appartamento posto al 3° p. (no ascensore) composto da soggiorno 2 camere cameretta cucina in muratura bagno soppalco 2 armadi a muro e 2 balconi. Completamente ristrutturato affaccio libero e luminoso a nord-ovest “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Il prezzo di richiesta è di € 255.000

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VIA DEI FABBRI NAVALI in piccola palazzina appartamento in ottimo stato composto da salone con camino camera cameretta cucina abitabile doppi servizi balcone vista mare. La casa internamente ha recuperato le splendide e originarie porte in legno e con vetri colorati, gli infissi termici sono invece in pvc con doppio vetro, il riscaldamento è autonomo, i solai hanno un’altezza di ca. mt. 3,30 ed in vari punti della casa sono soppalcati. “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

Ostia Centro

PIAZZA GIULIANO DELLA ROVERE In palazzina d’epoca in perfetto stato senza ascensore attico completamente ristrutturato con finiture di pregio. L’appartamento con ampio terrazzo vista mare soggiorno con ampia cucina a vista arredata e completo di elettrodomestici disimpegno con armadio a muro camera da letto matrimoniale con cabina armadio cameretta bagno con doccia. “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

AFFITTASI

Ostia

C.SO REGINA MARIA PIA proponiamo in affitto uno dei più belli uffici di zona privo di barriere architettoniche elegantemente arredato efficiente moderno e luminosissimo grazie alle ampie portefinestre da cui si accede al patio e al giardino privato. Gli ambienti finemente ristrutturati sono tutti climatizzati e con parquet in tutte le stanze. Dall’ampio salone adibito a sala-reception, si accede a corridoio su cui affacciano le 4 ampie sale adibite a studi medici e i doppi servizi. “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

Ostia centro storico

VIA DEI LUCILII In una elegante palazzina appartamento signorile posto al 1° p. di ampia metratura da ristrutturare composto da salone doppio con camino 2 camere cameretta cucina abitabile doppi servizi armadio a muro terrazzo “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

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Nella parte centrale a pochi passi dalla Cristoforo Colombo e dai servizi commerciali ben servita dai mezzi pubblici e più precisamente in Via Orazio Vecchi proponiamo in vendita villino su 3 livelli in ottimo stato composto al p. terra da salone cucina tinello bagno al 1° p. da camera bagno più sala hobby con camera 2 bagni cabina armadio giardino di ca. 200 mq. con vasca idromassaggio. L’unità immobiliare è completamente rifinita ed accessoriata ed esposta ottimamente. “classe g epi 175,00 kwh/mqa”

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www.13magazine.it

Fatti, Notizie, Curiosità e Approfondimenti per chi vive nel Municipio X

19, 20 E 21 OTTOBRE:

TUTTO PRONTO PER LA PRIMA SAGRA DELLA SEPPIA DEL TERRITORIO! rriva, in grande, la prima Sagra della seppia del territorio. Nei giorni 19, 20 e 21 ottobre, presso la splendida cornice del Camping Roma Capitol, nel bel mezzo della

sociazione Ostia Ristora, che ha appena un anno di vita e che si propone di promuovere il territorio attraverso eventi di natura culinaria basati sui tanti prodotti naturali del Mare di Roma e del

pineta di Castelfusano, si terrà infatti una grande festa a ingresso gratuito che prevede eventi, musica, spettacoli, dirette radio e tv. Tutto questo per glorificare un elemento fondamentale della cucina di mare, un mollusco che verrà declinato in tutte le sue forme, con ricette che vanno dal crudo alle lavorazioni più elaborate. Tanti i ristoratori pronti a dare al pubblico il meglio dei sapori e della freschezza della seppia. Primi, secondi, fritture, street food, assaggini, proposte insolite: tutto verrà cucinato e proposto al meglio, per esaltare una protagonista della buona tavola e della cucina mediterranea. Trenta gli espositori che sostanzieranno la kermesse culinaria e culturale. Ad animarli e a farne da pilastro organizzativo l’As-

suo entroterra. A tal proposito, il Presidente, Sergio Comandé, ci dice: “Vogliamo lanciare sul territorio di Ostia e del Municipio Roma X un nuovo grande evento che diventi presto un appuntamento fisso non solo per tutti gli appassionati di pesce e buona cucina ma anche per chi ama le bellezze del Litorale. Questo territorio ha bisogno di essere riscoperto e rilanciato ed iniziative come quella della Sagra della Seppia nascono proprio dall’idea di esaltare i prodotti, le bellezze e la natura del mare di Ostia e dell’entroterra. Siamo curiosi di conoscere la risposta che ci sarà per la prima edizione di questa sagra, siamo convinti però che sia la location - il camping Roma Capitol, all’interno della Pineta di Castelfusano - che il tema della seppia e della buona cucina di mare, attrarranno molto pubblico. Noi siamo pronti!”

IL X MUNICIPIO FINANZIA LA BONIFICA DEGLI SPAZI VERDI DELLA SCUOLA PEGASO a Commissione Scuola del X Municipio, all’unanimità, ha approvato un documento, poi passato in Consiglio Municipale, che dispone la riqualificazione dell’area di via Euripide in cui sorge la scuo-

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la dell’infanzia “Pegaso”. È dal 2012 che la Scuola Pegaso non ha i requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge per poter stare aperta. Dunque, dopo anni di abbandono, il plesso scolastico e l’area intera verranno restituiti

alla cittadinanza, permettendo così alle famiglie dell’Axa di fruire di un servizio fondamentale in zona, senza dover portare i bambini lontano o iscriverli alle scuole private.

X NEWS

X MUNICIPIO: SCARSEGGIANO I VIGILI una questione di numeri ma anche di presidio del territorio, di problemi che i cittadini vivono ogni giorno. La Giunta Municipale ne voleva 30. Ne sono arrivati 18

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che, grazie ad alcune integrazioni di personale proveniente da altri Gruppi, diventano 23. A inizio settembre le rappresentanze sindacali dei vigili urbani - i delegati Cisl del gruppo Roma X Mare - hanno dunque emesso un comunicato stampa preoccupato. Vi si legge: “La sensibile contrazione del personale registrata nel corso degli anni, a fronte della prolungata assenza di immissioni di forze fresche, sta iniziando a pesare sulle spalle di un gruppo su cui sempre nuove incombenze vengono riversate: non si dimentichi infatti che tra fine agosto e inizi di settembre con circolari del Ministero dell’Interno la polizia locale romana, tra cui figura il X Mare, è stata chiamata ad una intensificazio-

ne delle operazioni di sgombero e addirittura al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi o dentro i plessi scolastici, ad invarianza per altro della obsoleta legge quadro. […]. Da mesi il nostro reiterato grido di allarme sulla insufficienza del numero di personale neoassunto destinato dal Comando Generale a Ostia, solo diciotto unità, sia rimasto del tutto inascoltato: abbiamo tentato in tutti i modi di sensibilizzare il governo municipale e il comando generale per far comprendere come diciotto unità fossero un numero del tutto inadeguato e non congruo per un territorio così vasto e delicato e alla luce dei moltissimi compiti di istituto della Polizia Locale.”

6 E 7 OTTOBRE:

A OSTIA LA FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA! tto anni e non sentirli. La prima edizione è del marzo 2010. La Festa del libro e della lettura di Ostia è il progetto più importante dell’Associazione Clemente Riva. Organizzata più volte durante l’anno, spesso presso la Parrocchia di S. Monica e presso Piazza Anco Marzio, è uno dei punti di riferimento del Litorale Romano. L’iniziativa unisce i valori della cultura con quelli della solidarietà, dando incentivo alla lettura e alla circolazione dei libri, considerati strumenti di promozione umana e sociale, oltre che di crescita culturale. Migliaia di testi, donati da case editrici locali e nazionali e da tanti semplici cittadini, vengono messi a disposizione del pubblico ad offerta libera per una raccolta fondi destinata ad alcune realtà di volontariato. In parallelo con il “mercatino della solidarietà”, si svolgono incontri con gli autori, presentazioni editoriali, testimonianze ed esperienze dei lettori. Il prossimo inizio ottobre, per la 23esima edizione della kermesse, che si terrà presso il Salone Parrocchia Santa Monica, si terrà un mercato solidale del libro usato per sostenere le attività parrocchiali e la riedizione del libro “Al centro della

città metterei l’uomo” di Monsignor Clemente Riva. Tanti gli incontri tra autori e pubblico. Sabato 16, alle 15:30, si discuterà con Pino Rampolla e Alberto Tabbi di “Ostia nel cuore” (all’omonimo libro è dedicata una mostra fotografica). Nello stesso giorno altri due incontri: alle 16:30 Rossella Cirigliano discuterà il suo “Bestia senza tempo”; alle 17:00 Luigi Salustri presenterà invece “Ner Mare.. Ner Vento”. Tra le 19:00 e le 20:00 ci sarà invece un concerto jazz di voce e chitarra con Franco Bolignari. Domenica 20, spazio ai donatori di sangue, che potranno farlo nella parrocchia tra le 8:00 e le 11:30, ottenendo così il diritto a un libro gratis. Poi una serie fitta d’incontri: alle 10:30 il concorso di fotografia “Fotolibrando 3”; tra le 11:00 e le 11:30 un incontro con Ennio Montano, autore de “Il Syracusano”; alle 16:30, Roberto De Fazio presenta 13 piccoli racconti; alle 17:00, Elisabetta Valeri parla del suo “Manuale di educazione digitale”, alle 17:30, Daniela Cococcia parlerà dell’antologia “I persi”. La festa si chiuderà con l’annuncio della prossima edizione.

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TESTIMONIA! ON LU S

ABBANDONARE UN ANIMALE NON E SOLO UNA CRUDELTA, MA UN REATO PUNIBILE ANCHE CON L’ARRESTO. SE VEDI COMMETTERLO, CHIAMA I SOCCORSI, SEGNALA E TESTIMONIA. SARAI LA COSCIENZA DI CHI NON CE L’HA.

www.enpa.it

Gli animali ringraziano per la concessione di questo spazio.

E UN REATO.

Rubis & Trubis

ABBANDONARMI

X NEWS

GIADA CAPOBIANCHI:

GIOVANE CICLISTA DEL TERRITORIO CHE SI È CONQUISTATA IL MONDIALE SU PISTA CON GRANDI SACRIFICI

PUBBLICHIAMO 2 POESIE DI MARIO SANI CHE CI SONO STATE SEGNALATE DA ALCUNI NOSTRI LETTORI. IL CHIÙ (L’ASSIOLO) Il monotono verso dall’alto cerro del cortile parrocchiale è l’usuale sottofondo delle solenni funzioni del triduo pasquale. In quel tempo speciale, nel mio villaggio, si ferma per poco il piccolo gufo dal mimetico piumaggio. Poi il silenzio del volo ripreso per settentrione verso boschi maturi adatti alla riproduzione. Lo riascolto nei giorni di ferie, in Istria o in Maremma, ove il sonoro chioccare di ogni sera mi ricorda il sacro periodo della passata primavera quando associo quel ritmico suono al rinascere della natura ed al risorgere dell’anima nuova in una vita futura. ALL’ORSO MARSICANO Per tanto tempo sei stato un mito del bosco di faggi, adesso la sera passeggi intorno a molti villaggi. Tanti ti vogliono incontrare, tranne il contadino che ha paura che gli distruggi l’alveare. Di pezza e di paglia, per me piccolino, hai vegliato sui i sogni di quell’antico ragazzino e chi ti ha avuto come angelo protettore, nel cuore sa che non sei un feroce predatore e spera che, incontrandoti sui monti, ti ricordi di lui e con sguardo benevolo e una foto da vicino suggelli l’amicizia con il suo io bambino.

omen for Women è un evento volto a sostenere le donne affette da tumore al seno e promuovere il contrasto alla violenza di genere. La serata della quarta edizione, patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Presidenza del Consiglio, dalla Ferpi e dalla Rai, avrà luogo il prossimo 27 settembre presso l’Auditorium Broadway Avenue. Saranno presentati il videoclip “Denuncialo” di Andrea Febo, lo spot della Croce Rossa e della Regione Lazio (“Fermati finché sei in tempo”) e il promo del film “Noma” di Alessandra Laganà. Contestualmente sarà assegnato il Premio Camomilla 2018. Presenterà Michela Miconi e sarà presente Barbara De Rossi. La comunicazione l’organizzazione sono a cura, come sempre, di Donatella Gimigliano.

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W O M E N

vertimenti che sono normali per una ragazza della sua età, è l’orgoglio di poter indossare la maglia della nazionale rappresentando il proprio paese (nella categoria junior di secondo anno lo ha fatto, lo scorso agosto, ai mondiali tenuti in Svizzera). Ovviamente la chiusura del velodromo non può, da sola, spegnere l’entusiasmo di Giada e delle sue compagne. Tuttavia segnala un problema e un deficit d’attenzione verso quegli sport che non hanno la notorietà e il giro di denaro del calcio. Insomma, speriamo che in Italia si torni a parlare di ciclismo e di giovani generazioni, che non fa mai male.

F O R

le impedisce di prendere parte a più di un allenamento a settimana con le sue compagne di nazionale, d’estate Giada ha bisogno di trasferirsi a Verona, per poter essere vicina al velodromo. Ma gli ostacoli non finiscono mai. Perché la struttura di Montichiari, l’unica al chiuso in Italia, è stata la scorsa estate resa inagibile dalla polizia per problemi burocratici. Così la soluzione, per ora, consiste nel velodromo all’aperto di Milano, lo storico Vigorelli di Milano. Il ciclismo è uno sport generalmente poco seguito in Italia, ancor meno lo è quello femminile. Ciò che, però, spinge Giada ad allenarsi ogni giorno, dovendo a volte rinunciare a quei di-

W O M E N

pesso sentiamo parlare di amore per lo sport. È normale che uno sportivo ami il proprio sport. Ma cosa si è disposti a fare per amore? Giada Capobianchi è una ragazza di 17 anni innamorata del suo sport: il ciclismo. Questo suo amore richiede, però, molti sacrifici. Giada vive ad Acilia, periferia romana, cosa che le rende difficile raggiungere il punto di ritrovo e allenamento della Nazionale di ciclismo su pista: Montichiari (Brescia). Se durante l’anno scolastico il dover studiare

BUDGET E RICETTE

di Lucia Bianco (inviate le vostre ricette a luciabianco@hotmail.it)

NOSTALGIA D’ESTATE, SAPORI D’AUTUNNO QUATTRO RICETTE CHE RACCONTANO IL CAMBIO DI STAGIONE. TUTTE LEGGERE, SEMPLICI E VELOCI: PERFETTE PER I BUONI PROPOSITI DELL’ANNO LAVORATIVO CHE COMINCIA entrovati, l’estate è ormai finita ma non posso non darvi la ricetta di un piatto freddo che si colloca a metà tra un’insalata rinforzata e un ricco piatto unico. Ha poi un grande pregio: ha salvato molte delle mie cene. A seguire, gustosi tagliolini al limone - altro mio piatto “salva cena” - e una deliziosa e salutare zuppa sarda

di fagioli (ora trovate quelli freschi e dal fruttivendolo trovate anche la verza). Infine degli irresistibili petti di pollo con zucchine in carpione. Le ricette sono tutte facili, veloci e saporite. Fatemi sapere se vi ho accontentato e, se avete una ricetta del cuore, scrivetemi e ve la pubblicherò. Il mio indirizzo e-mail è luciabianco@hotmail.it. Grazie!

INSALATA “SPECIALE”

TAGLIOLINI AL LIMONE

INGREDIENTI (4 PERSONE) • 1 avocado • 4 tranci di salmone fresco • 30g di pinoli • 30g di noci • olive taggiasche a piacere • 2 cetrioli • 1 scatola di mais • una decina di pomodorini

tipo ciliegino • un misto di insalate Iceberg, valeriana, lattuga, radicchio (questo è solo un suggerimento, potete usare l’insalata che trovate cercando di mescolare tenero, croccante e colorato).

PREPARAZIONE

niziamo col preparare l’insalata. Dobbiamo lavarla, asciugarla bene e tagliarla a striscioline. Prepariamo dunque il salmone. Se ha la pelle, cuciniamolo in padella, coprendo il fondo con uno strato di sale. Una volta appoggiato il salmone

con la pelle verso il sale, va coperto e fatto cuocere senza aggiungere olio. Denoccioliamo le olive, laviamo e tagliamo in due i pomodorini, tagliamo i cetrioli in due parti e li ripuliamo dai semi. Apriamo in due l’avocado, togliamo il seme e con un cucchiaio tiriamo via la polpa, che taglieremo a cubetti. A questo punto l’insalata va assemblata. In una ciotola abbastanza grande mettiamo l’insalata e tutti gli altri ingredienti, tranne il salmone. Condiamo con olio evo, sale e aceto balsamico (se preferite potete usare aceto di vino o di mele). Mescoliamo bene il tutto e lo sistemiamo su un largo piatto piano. Sopra adagiamo il salmone tagliato a pezzi.

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INGREDIENTI (4 PERSONE) Per la pasta fatta in casa: • 300g di farina 00 • 3 uova • semola per la spianatoia (qb) Per la ricetta: • 1 limone (servirà sia il suc-

co che la buccia grattugiata) • 40g di burro • Timo fresco qb. • Parmigiano reggiano qb. • 1 bicchiere d’acqua di cottura della pasta • Olio extra vergine qb.

PREPARAZIONE

e volete fare da soli i taglioni dovete lavorare bene il composto e farlo riposare almeno 30 minuti. A quel punto stendete la pasta, fate la sfoglia molto fine e tagliate i tagliolini. In Alternativa, potete sempre comprare 400 g di tagliolini di pasta fresca. Ora lavate bene il limone. Prima grattugiate la scorza, poi spremete il succo. In una padella larga mettete l’olio, il burro e metà del succo di limone. Fate cuocere la pasta per 2 o 3 minuti massimo, scolate e versate nella padella aggiungendo il resto del succo del limone la scorza e l’acqua di cottura. Fate insaporire bene e amalgamate il tutto. A fuoco spento, spolverate con parmigiano e aggiungete le foglioline di timo. Una bontà.

BUDGET E RICETTE

ZUPPA SARDA DI FAGIOLI INGREDIENTI • 400g di fagioli sgranati • Aglio • Sedano • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro

• Mezza verza • Olio • Sale • 3 fette di pane raffermo

PREPARAZIONE

n una casseruola mettete cuocere i fagioli con aglio, sedano, un peperoncino, il concentrato di pomodoro (un dado). Coprite d’acqua e non aggiungete il sale. In un’altra pentola sbollentate le foglie di verza per una decina di minuti. Una volta cotti i fagioli aggiungete le verze sbollentate, il sale e fate insaporire. Tagliate a cubetti il pane, in una padella mettete un poco di olio, erbette a piacere e fate tostare. Servite la zuppa e sopra, all’ultimo momento, i cubetti di pane tostato.

PETTI DI POLLO E ZUCCHINE IN CARPIONE INGREDIENTI • 800 gr di zucchine petto di pollo (almeno una decina di fette) • 3 cipolle grandi • 1 spicchio d’aglio • 1 bicchiere di aceto bianco

• 1 bicchiere di vino bianco fermo • 1 bicchiere di acqua • Olio extravergine d’oliva • Sale

PREPARAZIONE

agliate a fettine sottili le cipolle e fatele appassire in poco olio con uno spicchio d’aglio. Quando sono trasparenti aggiungete mezzo cucchiaino di zucchero, un bic-

chiere di vino, uno di aceto bianco ed uno d’acqua. Sfumate e fate restringere. Se il liquido è troppo poco, aggiungete mezzo bicchiere di vino, mezzo di aceto e mezzo di acqua. Lavate le zucchine, tagliatele a rondelle e fatele friggere poche alla volta, attente a non bruciacchiarle perché diventano amare. Tagliate le fettine di pollo in pezzi non troppo grandi, passatele nel pan grattato, nell’uovo e friggetele; fatele poi scolare bene dall’olio. Ora potete impiattare: in una pirofila fate una strato di cipolle, uno strato di fettine panate, uno strato di zucchine e ripetete sino alla fine degli ingredienti. Lasciate intiepidire, coprite e mettete in frigorifero per almeno 4 o 5 ore, meglio se fino al giorno dopo. Ottime freddissime o tiepide, si conservano per circa una settimana.

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MAGNAROMA PRIMO BANDO DI “CIBO E SVILUPPO SOSTENIBILE - FAI LAB”

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dedicato alle imprese del settore agroalimentare interessate ad assumere dottori di ricerca. La candidatura si può fare on line fino al 12 ottobre al seguente indirizzo: www.phd-failab. it/bando/. Il progetto prevede il cofinanziamento (al massimo triennale) di contratti a tempo determinato o indeterminato per promuovere l’inserimento di personale altamente qualificato nei campi della Valorizzazione del made in Italy agroalimentare, della Qualità e sicurezza alimentare, della Sostenibilità ambientale e sociale in agricoltura, dell’Innovazione e sviluppo per la competitività delle imprese. L’obiettivo di agevolare e promuovere l’innovazione attraverso il bagaglio culturale e scientifico dei dottori di ricerca.

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OROSCOPO DI OTTOBRE

di Alehandra

ARIETE 21/3 · 20/4

CANDACE CAMERON-BURE

6/4/1976

Professione e amicizie: a queste due cose andranno le vostre energie durante il mese. Le vostre scelte saranno determinanti per il vostro futuro. Cercherete di consolidare il sostegno che avete in famiglia e tra i conoscenti perché avete bisogno di aiuto. Alcune questioni finanziarie potrebbero produrre dissensi. Passerete momenti di svago collettivo molto piacevoli.

BILANCIA 23/9 · 22/10

RICARDO QUARESMA

26/9/1983

TORO 21/4 · 20/5 È un mese nel quale sarete molto determinati a fare ordine nella vostra vita. Sarà un periodo di estrema razionalità, nel quale avrete una certa disciplina per rimettere sui giusti binari la salute, l’alimentazione e l’igiene. Volete stare al massimo perché l’anno lavorativo è partito e sentite la pressione degli obblighi che aumenta. Vi rafforzerete.

6IX9INE

8/5/1996

SCORPIONE 23/10 · 21/11

CARLY RAE JEPSEN

21/11/1985

GEMELLI 21/5 · 21/6

ABBEY LEE KERSHAW

12/6/1987

Sarà un periodo di creatività, di vita sociale e di numerosi nuovi contatti interessanti. Evitate i bollori durante le discussioni e non fate degenerare tutto in litigata. Cercate di non forzare con il partner, di non prenderci troppo gusto con certi vostri giochi. Insomma, l’aria è elettrica e se riuscirete a non farvi trascinare dal clima, godrete di molti vantaggi.

RANDY COUTURE

22/6/1963

FRANK ZAPPA

21/12/1940

DEVYN LUNDY

12/8/1996

LAURYN MCCLAIN

9/1/1997

MARC ECKO

29/8/1972

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Fate tanti progetti perché siete animati da un desiderio di rinascita, di nuova vita, di lasciare i vecchi sentieri. Il vostro spirito creativo è al massimo e vivete un momento di forti ambizioni. La carriera è in cima ai vostri pensieri e questa smania di arrivare potrebbe coinvolgere altri campi dell’esistenza. Sfruttate in maniera positiva questa splendida energia.

ACQUARIO 21/1 · 19/2

TOMMY RAMONE

29/2/1949

VERGINE 23/8 · 22/9 Il vostro segno, si sa, è un esempio di riservatezza e discrezione. Tuttavia ad ottobre farete un’eccezione: sarete più disposti ad aprirvi, a indicare idee originali e nuove strade, ad essere creativi nel campo del lavoro. Tutto questo verrà notato e le vostre qualità riceveranno il giusto riconoscimento professionale. Insomma, un periodo positivo.

Alcune relazioni si trascinano da tempo, da troppo tempo. C’è la possibilità che qualcuno vi metta con le spalle al muro, chiedendovi conto della vostra indolenza e costringendovi a decidere. Non è un male. Nel caso delle amicizie ciò rinsalderà i rapporti. Potrebbero poi nascere nuovi progetti che sapranno conferire entusiasmo alla vostra vita.

CAPRICORNO 22/12 · 20/1

LEONE 23/7 · 22/8 Sarà il mese della curiosità, metterete il naso un po’ ovunque e gli altri si accorgeranno di questa vostra strana attitudine. Tutto ciò servirà anche a voi, perché siete in cerca di fatti altrui per prendere le vostre decisioni. Avete voglia di cambiamento e ciò potrebbe portare una qualche forma di caos. In ogni caso, resterete indipendenti, capaci di decidere senza condizionamenti.

Dovete tenere la barra dritta ma questo vi mette in difficoltà perché la costanza non è sempre il vostro forte. Combattere la tendenza alla dispersione è dunque diventato un imperativo e voi ci riuscirete solo se riuscirete a dare un equilibrio alla vostra vita privata. Andate per gradi: puntate un singolo obiettivo e concentratevi su quello. Poi arriverà il resto.

SAGITTARIO 22/11 · 21/12

CANCRO 22/6 · 22/7 La famiglia sarà al centro delle vostre preoccupazioni per problemi che potrebbero avere origine nelle tasche o nell’amministrazione. C’è bisogno di voi per riportare equilibrio tra le mura domestiche e, se siete genitori, assolverete a questo ruolo in maniera ineccepibile. Avete le capacità per infondere negli altri la calma, specialmente se più giovani.

C’è il sole nel vostro segno e questo è in gran parte il mese del vostro compleanno. Siete determinati ed efficaci nel cambiare e migliorare il vostro quotidiano. Agirete con la preoccupazione di mettere in equilibrio tutti i pezzi della vostra vita e di non dispiacere nessuno. Dal punto di vista finanziario potrebbero esserci delle piacevoli sorprese.

In famiglia c’è qualche preoccupazione di troppo e voi avete una sacrosanta voglia di evadere, di sfuggire alle piccole pesantezze del quotidiano. In un contesto del genere è consigliato un piccolo viaggio, un weekend fuori per spezzare la routine. Una boccata d’aria è dunque strettamente necessaria per focalizzare i problemi, intervenire e ripartire.

PESCI 20/2 · 20/3

KAYA SCODELARIO

13/3/1992

Questioni legate al denaro potrebbero, in questo periodo, creare discussioni nell’ambito delle amicizie. È un momento di tensione che potrebbe abbracciare anche i rapporti di coppia. Il punto è non ingigantire i fatti o preoccuparsi più del dovuto. Vedrete che presto sarà tutto risolto nel migliore dei modi. Le prove del presente vi aiuteranno a fortificarvi.