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COPIA OMAGGIO
TUTTI i film dEL MESE IL GRANDE SOGNO • DISTRICT 9 RICATTO D’AMORE • BASTA CHE FUNZIONI Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana G.I.Joe - La Nascita dei Cobra
S E T T E M B R E
SPECIALE VENEZIA:
2 0 0 9
FESTIVAL DEL FLAMENCO All’Auditorium Parco della Musica MUSICA Peaches, Dinosaur Jr, Tori Amos
TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA
Anteprime e curiosità sulla Mostra del Cinema
BAARÌA
BALLETTO Rossella Brescia è Carmen
Dal 25 Settembre nei cinema
IL RITORNO DEL GRANDE CINEMA ITALIANO
SOMMARIO
La vostra guida al meglio del cinema e dello spettacolo CineCarnet Trame e schede dei film del mese di settembre 06 Cover Story Baarìa 08
Cobra 21 Basta che funzioni 24 District 9 30 Le anteprime Bastardi senza gloria 33 Gli altri film L’amore e basta 22 Segnali dal futuro 22
il fuoco 28 Bandslam - High School Band 28 Rumors Gossip e news dal mondo dello spettacolo 34 Sonoro Musica per le immagini 35
COLOFON Direttore Responsabile Massimo Mostacci massimo@visioni-grafiche.it Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@visioni-grafiche.it Relazioni Esterne Anna Calà anna@visioni-grafiche.it Art Direction Cristian Bifolco cristian@visioni-grafiche.it Redazione Grafica Giada Gargano
Speciale Venezia Film, Sezioni, Curiosità sulla 66a Mosta Internazionale d’arte Cinematografica 09 Prime visioni Il grande sogno 14
In Redazione Maurizio Carta (caporedattore), Ombretta Petrollo
La custode di mia sorella 22 Una soluzione razionale 22 Il cattivo tenente 26 Drag me to Hell 26 Cosmonauta 26 Il mio vicino Totoro 26
Rewind I DVD del mese 37 Danza Il festival del Flamenco all’Auditorium Parco della Musica 38 Musica Tori Amos, Peaches Piper, Dinosaur Jr. 40
Hanno collaborato Marco Catola, Angela Cinicolo, Valentina Giosa, Barbara Zorzoli, Luca Ticconi,Giuliano Tomassacci, Renato Greco, Margherita Melara, Emanuela Andreocci, Chiara Rovan, Francesco De Belvis Società Editrice Visioni Grafiche srl Via Padre S.F. Pifferi, 39 00126 Roma Tel. 06.52363798 - Fax 06.52363694 Stampa Amadeus srl
Balletto Rossella Brescia al Sistina 42
Distributore per cinema, teatri, università e bar M.G. Service
Teatro Il vantone di Pietralata 42
Acchiappafilm Cinema + Spettacolo In attesa di registrazione presso il Tribunale di Roma
TV & Company Su Cult Il matrimonio di Lorna 43 Il Vietnam rivive su Studio Universala 43 Ricatto d’amore 17 Pelham 1-2-3: Ostaggi in metropolitana 18 G.I.Joe: La Nascita dei
The informant! 28 G-Force - Superspie in missione 28 La ragazza che giocava con
Esco La guida del Dopocinema: ristoranti, pub, locali 44
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ACCHIAPPAFILM
n le date di uscita dei film possono subire variazioni
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RICATTO D’AMORE
IL GRANDE SOGNO
3 SETTEMBRE
11 SETTEMBRE
USA 2009 Genere: Commedia Regia: Anne Fletcher Con: Sandra Bullock, Ryan Reynolds, Betty White Dist.: Walt Disney Durata: 107’
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ACCHIAPPAFILM
Quando la potentissima dirigente editoriale Margaret rischia di essere deportata nella sua terra natale, il Canada, la brillante professionista dichiara di essere fidanzata con il suo assistente Andrew, che non sospetta nulla e che lei ha tormentato per anni. Lui accetta di partecipare all’imbroglio, ma pone delle condizioni. Intanto un ufficiale del servizio immigrazione comincia a seguirli...
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Italia 2009 Genere: Drammatico Regia: Michele Placido Con: Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Luca Argentero Dist.: Medusa
Nicola, è un bel giovane pugliese che fa il poliziotto ma sogna di fare l’attore, e si ritrova a dover fare l’infiltrato nel mondo studentesco in forte fermento. All’università incontra Laura, una ragazza della buona borghesia cattolica, brillante e appassionata studentessa che sogna un mondo senza ingiustizie, e Libero, uno studente operaio, leader del movimento studentesco che sogna la rivoluzione.
SEGNALI DAL FUTURO
G.I.Joe - La Nascita dei Cobra
4 SETTEMBRE
11 SETTEMBRE
USA/GB 2009 Genere: Thriller Regia: Alex Proyas Con: Nicolas Cage, Rose Byrne, Chandler Canterbury Dist.: Eagle Pictures Durata: 121’
In circostanze del tutto fortuite, l’astrofisico John scopre l’esistenza di un messaggio che predice con estrema precisione le date e il numero delle vittime di ognuno dei più grandi disastri verificatisi negli ultimi 50 anni. Mentre è impegnato a tentare di decodificare i segreti del documento, John scopre anche che il messaggio predice altre tre imminenti catastrofi.
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USA 2009 Genere: Azione Regia: Stephen Sommers Con: Dennis Quaid, Joseph Gordon Levitt, Channing Tatum, Sienna Miller
La supersquadra militare dei G.I. Joe, una forza speciale antiterrorismo americana, composta da veterani dalle capacità più disparate e dotati delle più innovative soluzioni tecnologiche deve combattere i Cobra, un’organizzazione criminale capeggiata dal malvaggio Destro che mira a destabilizzare il mondo con una serie di attacchi terroristici.
L’AMORE E BASTA
Il cattivo tenente - The Remake
4 SETTEMBRE
11 SETTEMBRE
Un inno all’amore. Da Roma a Berlino, da Versailles a Barcellona, da PaItalia 2009 rigi a Palermo il documentario segue Genere: Documenle lunghe storie d’amore di nove coptario pie gay e lesbiche. Le loro battaglie e Regia: Stefano Consiglio le loro vittorie, i loro dolori e le loro Introduce: Luca gioie. Gay o lesbiche, con o senza fiZingaretti che legge gli, abitanti in città grandi o in piccoli brani del poeta Aldo centri, non è nient’altro che amore quello che unisce i loro rapporti. Nove
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USA 2009 Genere: Drammatico Regia: Werner Herzog Con: Nicolas Cage, Eva Mendes, Val Kilmer, Xzibit Dist.: 01 Distribution Durata: 121’
Terence McDonagh, detective della Squadra Omicidi del Dipartimento di Polizia di New Orleans, salva un prigioniero che rischia di annegare nella furia dell’uragano Katrina. Durante l’op erazione subisce un grave infortunio alla schiena. Viene promosso Tenente, ma diventa schiavo degli antidolorifici e della cocaina. Remake del film del 1992 di Abel Ferrara.
La custode di mia sorella
Drag Me to Hell
4 SETTEMBRE
11 SETTEMBRE
Tratto dal romanzo omonimo di Jodi Picoult. Protagoniste una bambina USA 2009 che chiede l’emancipazione perché Genere: Drammatico consapevole di essere stata concepita Regia: Nick Cassavetes unicamente per poter donare il miCon: Cameron Diaz, dollo alla sorella malata di leucemia, Abigail Breslin, Alec e sua madre, avvocato che torna ad Baldwin esercitare la professione per difenDist.: Warner Bros dere sé stessa e il marito. Il processo dividerà la famiglia per poi riunirla. Durata: 109’
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USA 2009 Genere: Horror Regia: Sam Raimi Con: Alison Lohman, Justin Long, Lorna Raver, David Paymer Dist.: Lucky Red Durata: 99’
Le ombre rosse
Cosmonauta
Un intellettuale di grande fama viene 4 SETTEMBRE invitato nel centro sociale “Cambiare il Italia 2008 mondo”, creato nei locali fatiscenti di un Genere: Drammatico vecchio cinema. L’uomo resta profondaRegia: Francesco mente colpito dal fermento e dalla vita Maselli che anima il centro e lancia un progetto Con: Roberto che possa mettere al centro della vita sociale e politica i giovani. L’idea è subito Herlitzka, Valentina accettata ma poco dopo viene ostacolaCarnelutti, ta dalle solite diatribe di potere. Luca Lionello
11 SETTEMBRE
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Italia 2008 Genere: Commedia Regia: Susanna Nicchiarelli Con: Claudia Pandolfi, Sergio Rubini, Valentino Campitelli Dist.: Fandango
Christine è un’ambiziosa donna di Los Angeles, funzionario di banca addetta alla concessione di prestiti. La sua vita scorre felicemente fino a quando non si presenta in banca la misteriosa signora Ganush, che la supplica di concederle una proroga del prestito per il mutuo della casa. Al rifiuto di Christine la signora lancerà contro la donna una terribile maledizione.
Anni ’60. Arturo e Luciana, fratello e sorella, crescono assieme con il mito dell’URSS e dei cosmonauti sovietici. Con il passare degli anni il loro rapporto si complica. Luciana, aggressiva e spregiudicata, comincia ad avere i primi fidanzati e a vergognarsi sempre di più di quello strano fratello con gli occhialoni che invece, forse per via dell’epilessia, sembrerebbe non crescere mai.
Videocracy - Basta apparire
IL MIO VICINO TOTORO
4 SETTEMBRE
18 SETTEMBRE
Italia 2009 Genere: Documentario Regia: Erik Gandini Dist.: Fandango Durata: 85’
PAG. 22
*CINECARNET
In una videocrazia la chiave del potere è l’immagine. In Italia secondo il documentario di Gandini soltanto un uomo ha dominato le immagini per più di tre decenni. Prima magnate della TV, poi Presidente del Consiglio, Berlusconi ha creato un binomio perfetto caratterizzato da politica e intrattenimento televisivo, influenzando come nessun altro il contenuto della tv commerciale in Italia.
Giappone 1998 Genere: Animazione Regia: Hayao Miyazaki Dist.: Lucky Red Durata: 86’ PAG. 26
Satsuke e sua sorellina Mei scoprono che la foresta vicino alla loro nuova casa è abitata da una fantastica creatura chiamata Totoro. Molto presto le due bambine diventeranno amiche di Totoro e inizieranno a vivere incredibili avventure. Dopo più di 10 anni arriva nelle sale il film divenuto simbolo dello storico Studio Ghibli e considerato un cult mondiale nel cinema d’animazione.
Una soluzione razionale
The Informant!
9 SETTEMBRE
18 SETTEMBRE
Svezia/Fin/Ger/Ita 2009 Genere: Drammatico Regia: Jörgen Bergmark Con.: Pernilla August, Rolf Lassgård, Stina Ekblad, Magnus Roosmann
Erland lavora in una cartiera insieme al suo miglior amico, Sven-Erik. Nel tempo libero dirige con sua moglie May una scuola matrimoniale presso una Chiesa Pentacostale. Ad una festa Erland conosce Karin, la donna che Sven-Erik ha appena sposato, e ne è subito attratto. Tra i due nasce una relazione. Erland allora elabora “una soluzione razionale” per risolvere la questione.
PAG. 28
USA 2009 Genere: Thriller Regia: Steven Soderbergh Con: Matt Damon, Frank Welker, Melanie Lynskey, Scott Bakula Dist.: Warner Bros
Il biochimico Mark Whitacre con l’aiuto di Brian Shepherd, un agente dell’FBI, porta alla luce una frode sul controllo dei prezzi da parte di una grande multinazionale. Al termine del processo l’azienda, riconosciuta colpevole, è stata condannata con una multa pari a 100 milioni di dollari. La vicenda è realmente accaduta e documentata in un libro di un giornalista del New York Times.
le date di uscita dei film possono subire variazioni N
I FILM DEL MESE Pelham 1-2-3 Ostaggi in metropolitana
Bandslam - High School Band
18 SETTEMBRE
25 SETTEMBRE
USA 2009 Genere: Azione Regia: Tony Scott Con: Denzel Washington, John Travolta, John Turturro Dist.: Sony Pictures Durata: 108’
Walter Garber, un dipendente della metropolitana di New York, vede una giornata come tante altre trasformarsi in un incubo a causa di un crimine estremo: il dirottamento di un convoglio della metropolitana. Il responsabile è Ryder, un criminale che, assieme a 4 balordi, minaccia di far fuori i passeggeri del treno, a meno che non venga pagato loro un ingente riscatto nel giro di un’ora.
PAG. 18
USA 2009 Genere: Commedia Regia: Todd Graff Con: Vanessa Hudgens, Alyson Michalka, Gaelan Connell, Dist.: Eagle Pictures Durata: 111’
Quando Charlotte giovane cantante di un liceo nel New Jersey chiede a Will, di fare da manager al suo scatenato gruppo rock, pare avere un solo obiettivo: sfidare il suo ex ragazzo Ben nel concorso musicale più importante dell’anno, il Bandslam, una vera e propria battaglia fra gruppi rock. Contro ogni pronostico, il brano del gruppo sembra incontrare i favori del pubblico.
Basta che funzioni
La ragazza che giocava con il fuoco
18 SETTEMBRE
25 SETTEMBRE
Un irascibile misantropo incontra una giovane, timida e suggestionabile raUSA 2009 gazza fuggita da casa. Quando i genitori Genere: Commedia della ragazza giungono a New York per Regia: Woody Allen salvarla, verranno risucchiati in inattesi Con: Larry David, Evan intrighi sentimentali. Ma alla fine tutti Rachel Wood, Henry capiranno che per trovare l’amore ci Cavill vuole una giusta dose di fortuna abbiDist.: Medusa nata alla capacità di riconoscere tutto ciò che potrebbe funzionare. Durata: 92’
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Svezia 2009 Genere: Thriller Regia: Daniel Alfredson Con: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Per Oscarsson, Dist.: Bim
Due giornalisti della rivista Millennium vengono assassinati proprio quando stanno per pubblicare clamorose rivelazioni sul mercato del sesso in Svezia. Sull’arma del delitto ci sono le impronte della hacker Lisbeth Salander, una ragazza che ha alle spalle una storia di comportamenti violenti. Ora Lisbeth è ricercata. Ma sembra che nessuno riesca a trovarla.
Tris di donne & abiti nuziali
Bastardi senza gloria
18 SETTEMBRE
2 OTTOBRE
Italia 2009 Genere: Commedia Regia: Vincenzo Terracciano Con: Sergio Castellitto, Martina Gedeck, Paolo Briguglia Dist.: 01 Distribution
Franco è un impiegato sulla cinquantina, padre affettuoso di Luisa e Giovanni, marito innamorato di Josephine, che ha conosciuto giovanissima durante un viaggio in Germania. Ma Franco, soprattutto, è un giocatore. Non ha particolari preferenze. Gioca a poker e ai cavalli, alla roulette e a “zecchinetta” nei luoghi più oscuri di Napoli, al lotto e alla tris. Insomma non pone limiti al suo gioco.
USA 2009 Genere: Azione Regia: Quentin Tarantino Con: Brad Pitt, Diane Kruger, Mélanie Laurent, Christoph Waltz Dist.: Universal Pictures
Nella Francia occupata dai Nazisti un manipolo di soldati ebrei, noti come The basterds, guidati dal tenente Aldo Raine, si vendica dei soprusi dell’esercito germanico uccidendo i soldati tedeschi e prendendogli lo scalpo. Al gruppo del tenente si uniranno due insospettabili collaboratrici: l’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark e la proprietaria di un cinema parigino.
Racconti dell’età dell’oro
Whiteout
18 SETTEMBRE
Il film diretto da cinque registi riadatta per il grande schermo le più Italia 2009 note leggende metropolitane degli Genere: Commedia ultimi quindici anni della dittatura Regia: Hanno Höfer, Cri- di Ceausescu, i peggiori della storia stian Mungiu, Constantin della Romania. Leggende comiche, Popescu, Ioana Uricaru, bizzarre e sorprendenti abbondavaRazvan Marculescu. no, ispirate agli eventi surreali della Dist.: Archibald vita di tutti i giorni sotto il regime comunista. Enterprise
2 OTTOBRE
G-force Superspie in missione
Un amore all’improvviso
24 SETTEMBRE
2 OTTOBRE
Italia 2009 Genere: Avventura Regia: Hoyt Yeatman Voci di: Lorenzo Flaherty, Romina Mondello, Fabio Troiano Dist.: Walt Disney Durata: 89’
I servizi segreti addestrano una squadra di porcellini d’India che devono impedire che un criminale multimiliardario distrugga il mondo. A essere scelti per la G-Force sono i porcellini Darwin, il leader; Blaster, esperta d’armi; Juarez, campionessa di arti marziali. Oltre all’esperta in riconoscimenti, la mosca Mooch, e una talpa col nasone, Speckles, lo specialista informatico.
USA/Canada 2009 Genere: Azione Regia: Dominic Sena Con: Kate Beckinsale, Gabriel Macht, Columbus Short, Tom Skerritt Dist.: Warner Bros Durata: 96’
PAG. 28 25
USA 2009 Genere: Romantico Regia: Robert Schwentke Con: Rachel McAdams, Eric Bana, Ron Livingston, Jane McLean
Fame - Saranno famosi 9 OTTOBRE
PAG. 12
District 9
Barbarossa
25 SETTEMBRE
9 OTTOBRE
Circa trent anni fa gli alieni fecero la loro comparsa sulla Terra. Le creatuUSA 2009 re, come deciso dalle nazioni di tutto Genere: Fantascienza il mondo, furono rinchiuse nel District Regia: Neill 9 in Sud Africa. Ma ora, la tolleranza Blomkamp verso gli alieni inizia ad esaurirsi. La Con: Sharlto Multi-National United (MNU), una Copley, David James, compagnia privata vuole sfruttare e Jason Cope, Vanessa far funzionare le loro sofisticatissime armi finora inutilizzate. Haywood
PAG. 30
Italia 2008 Genere: Drammatico Regia: Renzo Martinelli Con: Rutger Hauer, Raz Degan, Kasia Smutniak, Hristo Shopov Dist.: 01 Distribution
PAG. 33 29
Clare è da sempre innamorata di Henry ma Henry è un “viaggiatore nel tempo” : un individuo afflitto da una rara anomalia genetica che gli fa vivere un’esistenza su una linea del tempo in continuo movimento e che lo trascina, suo malgrado, avanti e indietro nelle stagioni della vita. Nonostante “i viaggi temporali” Claire cerca disperatamente di costruire un’esistenza “normale” con il suo uomo.
25 SETTEMBRE
USA 2009 Genere: Azione Regia: Kevin Tancharoen Con: Naturi Naughton, Collins Pennie, Kay Panabaker Dist.: Lucky Red
PAG. 28
Lo sceriffo federale americano Carrie Stetko viene inviata in Antartide per fare luce sul primo omicidio mai commesso sul continente. Avrà solo tre giorni per risolvere il misterioso caso, prima che il sole tramonti per sei mesi di buio, lasciando lei e l’assassino isolati nelle lande ghiacciate. Il film è ispirato alla serie di graphic novel realizzata negli anni 90 da Greg Rucka.
Baarìa Una famiglia siciliana raccontata attraverso tre generazioni: dal pecoItalia 2009 raio Cicco, al figlio Peppino, al nipote Genere: Drammatico Pietro… Sfiorando le vicende private Regia: Giuseppe di questi personaggi e dei loro famiTornatore liari, il film evoca gli amori, i sogni, Con: Francesco Scian- le delusioni di un’intera comunità na, Margareth Madè, vissuta tra gli anni trenta e gli anni Nicole Grimaudo ottanta del secolo scorso nella provincia di Palermo. Dist.: Medusa
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Rivisitazione della pellicola vincitrice dell’Oscar nel 1980, il film segue un gruppo di ballerini, cantanti, attori e artisti di talento nei quattro anni passati alla New York City High School of Performing Arts, un istituto esclusivo in cui gli studenti di ogni estrazione sociale hanno l’opportunità di dare vita ai propri sogni e ottenere un successo lungo e duraturo.
Italia. Dodicesimo Secolo. Le terre del Nord sono governate da un imperatore tedesco:Federico Hohenstaufen detto “Barbarossa”. Il suo sogno è di conquistare le terre del Centro e del Sud, così da far rivivere l’Impero che fu di Carlo Magno. Nelle terre del Nord c’è un giovane milanese di nome Alberto da Giussano. Il suo sogno è di sconfiggere l’imperatore e ridare la libertà alla propria gente.
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ACCHIAPPAFILM
: 6 6 a i z e n e V y l a It in e d a m il e t n vince
*Speciale Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ::di Angela Cinicolo
La Mostra di Venezia punta tutto sul tricolore
A
pre i battenti il 2 settembre la 66esima edizione della Mostra di Venezia, diretta per la quinta volta consecutiva da Marco Muller. In gara per il Leone d’oro un
anche nelle sezioni Le Giornate degli autori e la Settimana della critica, dove a fare scena sono il documentario su Vittorio de Sica, Vittorio D., di Mario Canale e Annarosa
l’algerino Merzak Allouache e il già discusso Videocracy dell’italiano adottato dalla Svezia Erik Gandini, opera fortemente polemica sulla tv berlusconiana. La kermesse si concluderà il 12 settembre quando la giu-
Giuseppe Tornatore
Michele Placido
La doppia ora
vero poker, vincente di italiani: in prima fila il premio Oscar Giuseppe Tornatore, Michele Placido, l’outsider Giuseppe Capotondi e la figlia d’arte Francesca Comencini. Notevole la presenza italiana
Morri e l’opera seconda di Marina Spada, Poesia che mi guardi, biopic sulla poetessa e fotografa Antonia Pozzi. Da oltre confine invece Honeymoons di Goran Paskaljevic, il drammatico Harragas del-
Francesca Comencini
ria, presieduta da Ang Lee, assegnerà premi e statuette di ogni tipo in linea con le premesse e le promesse di un festival che non vuole scontentare proprio nessuno, nemmeno i più capricciosi.
*Speciale Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
NOVITÀE MODERNISMI Q
uest’anno la Mostra di Venezia slitta sul calendario: la laguna ospita il festival la prima settimana di settembre e non più a fine agosto. Alle sezioni classiche si aggiunge inoltre una prettamente tricolore: Controcampo italiano, dedicata a opere di autori già convalidati e di artisti emergenti provenienti dallo stivale. Se generi e nomi classici sembrano gonfiare il cartellone della kermesse, non manca una strizzatina ai più giovani e ai non addetti ai lavori con la presenza massiccia di grandi maestri dell’horror, da sempre snobbato dai festivalieri, che rappresentano il vero, e più originale, fiore all’occhiello di quest’edizione. Da segnalare per gli appassionati un po’ nostalgici, e fiduciosi, George Romero con lo zombie
George Romero
movie Survival of the dead. Attesa anche per il sequel di uno dei più apprezzati gioiellini degli ultimi anni Rec, diret-
PA-RA-TA
I
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Testsuo the bullet man
ITALIANA
film italiani, in concorso e fuori concorso, sono ben 22, quasi a riprova di un benessere del nostro cinema, messo tanto in discussione dopo i criticati tagli al FUS. Sono molto chiacchierati già da alcuni mesi i film di Giuseppe Tornatore e Michele Placido: entrambe le loro opere si presentano come molto ambiziose, contraddistinte da stile e toni molto diversi ma entrambi lucidi affreschi della storia italiana. La Sicilia di provincia
10 ACCHIAPPAFILM
to ancora dal tandem spagnolo formato dai bravi Jaume Balaguerò e Paco Plaza e per il ritorno del giapponese Shinya Tsukamoto (Tetsuo: the iron man), creatore di un indomito orrore tutto fusion anche con l’ultimo Hiruko the goblin. E i colossi di Venezia? Nelle scorse edizioni la Mostra di Venezia aveva scelto l’equilibrio: sia Medusa sia Rai Cinema erano state entrambe presenti come esponenti massime della distribuzione italiana. Quest’anno invece sembra profilarsi un insolito sbilanciamento: ben tre dei quattro film italiani in concorso - Tornatore, Placido, Capotondi - sono della berlusconiana Medusa mentre il film della Comencini è firmato 01 Distribution di Rai Cinema.
da una parte, le contestazioni sessantottine dall’altra. La doppia ora, dell’esordiente Capotondi, è stato voluto fortemente da Marco Muller, che inizialmente l’aveva inserito nelle Giornate degli autori: si tratta di un thriller psicologico, interpretato da due degli attori italiani più bravi sulla scena nostrana attuale, la brava e nivea Ksenia Rappoport e il poliedrico Filippo Timi, che quest’anno aveva dato una bellissima prova
attoriale per Salvatores (Come Dio comanda). Francesca Comencini, invece, ne Lo spazio bianco indaga la dimensione umana tutta al femminile: la protagonista del suo dramma è infatti una quarantenne sin-
In Orizzonti - la sezione di Venezia dedicata ai film più innovativi - Io sono l’amore di Luca Guadagnino mentre sono fuori concorso due autori storici del nostro Paese: Giuliano Montaldo con L’oro L’oro di Cuba
gle che partorisce una bimba al sesto mese di gravidanza.
di Cuba e Francesco Maselli con Le ombre rosse.
RISCOSSA INTERNAZIONALE
G
rande attesa per le star a stelle e strisce. Il combattivo Michael Moore porterà al Lido di Venezia il suo Capitalism: a love story. George Clooney sarà il protagonista, insieme a Jeff Bridges, di The Man who stare at goats, diretto da Grant Heslov. Tra i grandi nomi internazionali in concorso, sui quali pesano le aspettative del pubblico, Fatih Akin con Soul Kitchen, lo stilista Tom Ford con A single man, l’evergreen Werner Herzog con il remake di un’opera massima di Ferrara Bad Liutenant: Port of call New Orleans (Il cattivo tenenete), Todd Solondz con Life during wartime, John Hillcoat con l’adattamento cinematografico del romanzo di Cormac McCarthy The Road, con le star Viggo Mortensen e Charlize Theron. Fuori concorso il film di Steven Soderbergh The Informant! con il versatile e appesantito Matt Damon, Joe Dante che mancava dalle scene dai tempi di Looney Tunes: back in action (2003) e torna con The Hole, Abel Ferrara con il docufilm in tre episodi Napoli Napoli Napoli, già vincitore del Ciak di Corallo, premio alla carriera, alla settima edizione dell’Ischia Film Festival, Oliver Stone autore di South of the border. The Man who stare at goats
IL Festival di venezia a roma Una selezione di film provenienti dalla 66a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà presentata a Roma dal 14 al 22 settembre. La rassegna propone, nella sua quindicesima edizione, una selezione di titoli da tutte le sezioni (Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti, Settimana Della Critica, Venice Days) della 66.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che verranno proiettati in alcuni cinema di Roma. Previsti, inoltre, una serie di eventi speciali ed incontri con la partecipazione di registi, attori e operatori del settore. I film sono in anteprima assoluta e in versione originale, con sottotitoli italiani. La rassegna permetterà anche quest’anno al pubblico di essere partecipe del clima della Mostra Internazionale di Venezia condividendone l’atmosfera, gli echi e i commenti sui film a poche ore dalla premiazione del Leone d’Oro. Resta invariato il costo del biglietto rispetto alle ultime edizioni: Intero 6,00 €; Ridotto 5,00 € Con la Fidelity Card, 2 omaggi ogni 10 ingressi.La manifestazione, promossa dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione è realizzata dall’ANEC Lazio in collaborazione con la Direzione Generale Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali. Per informazioni: Ufficio stampa ANEC Lazio Tel. 06 4451.208 - ufficiostampa@agisanec.lazio.it
n dal 25 Settembre nei cinema
Giuseppe Tornatore gioca in casa la sua nuova scommessa cinematografica: una superproduzione con 20 milioni di budget e 20.000 comparse che racconta il Novecento italiano attraverso la storia di una famiglia di Baarìa, città natale del regista
COVER STORY*
::testo di Angela Cinicolo ::foto di Marta Spedaletti
A
cercarla su internet Baarìa risulta il nome fenicio della sicula Bagheria, la “città degli agrumi, degli orti e delle ville”. Ma Giuseppe Tornatore, che ci è nato in questa popolatissima provincia palermitana, deve averci visto una cornice ideale per una storia d’amore ricca di suggestioni e di memoria. Inaugura la sessantaseiesima edizione della Mostra di Venezia (gareggiando nella sezione In concorso), dove verrà presentato in prima mondiale la sera del 2 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema Baarìa, il primo film italiano dopo vent’anni ad aprire la Mostra. L’opera ultima del regista, sceneggiatore e produttore siciliano, maestro nel coniugare malinconia e divertimento, arriva sul grande schermo dopo il successo del 2006, quando il suo La sconosciuta si aggiudicò una nomination agli Oscar e vinse ben tre David di Donatello. Quasi duecento i personaggi (20.000 solo le comparse) che compaiono in questa coproduzione italo-franco-tunisina distribuita da Medusa. Tornatore schiera un cast d’eccellenza. Tra i volti più noti citiamo Lina Sastri, Enrico Lo Verso, Vincenzo Salemme, Leo Gullotta, Nino Frassica, Raoul Bova, Monica Bellucci, Giorgio Faletti, Michele Placido, Gabriele Lavia. Al centro della storia cardine però due attori quasi sconosciuti: l’ex modella venticinquenne Margareth Medè, qui al suo esordio cinematografico, e Francesco Scianna, 26 anni, con alle spalle oltre dieci anni di “praticantato” presso l’Accademia d’arte drammatica di Roma, selezionato dopo ben 18 provini. Ma tra i protagonisti d’eccezione la città stessa, la cui strada principale è stata ricostruita
BA A R Ì A
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12 ACCHIAPPAFILM
CURIOSITÀ • Radici imponenti - Bagheria (Baarìa) è una piccolo paese che ha dato i natali o ospitato grandissimi artisti. Dal pittore Renato Guttuso alla scrittrice Dacia Maraini. • Sodalizi preziosi - Tornatore è uno dei maggiori registi italiani che più apprezza il maestro Ennio Morricone e si avvale del suo accompagnamento musicale. I precedenti di questa collaborazione risalgono al 1998 in La leggenda del pianista sull’oceano, adattamento di “Novecento” di Alessandro Baricco e al 2000 in Malèna, coproduzione italo-americana con Monica Bellucci. • Stregato dalla Bellucci - Tra le attrici del film Baarìa anche Monica Bellucci che era
già stata diretta da Tornatore nel film Malèna di cui era protagonista assoluta. • Leone d’oro wanted Giuseppe Tornatore ha portato a casa non pochi insigni premi. Nel 1989 il film Nuovo cinema Paradiso si aggiudica un premio al Festival di Cannes e il premio Oscar come “Miglior Film Straniero”. Nel 1995 L’uomo delle stelle, con Sergio Castellitto, vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento per “Migliore Regia”e il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia. Nel 2006 con La sconosciuta si aggiudica tre David di Donatello e il film viene scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar 2008. Che sia la volta del Leone d’oro?
minuziosamente tra i capannoni di una fabbrica abbandonata: Francesco Scianna e Margareth Medè
la chiesa, il mercato del pesce, le casupole tipiche, il palazzo del comune... È qui che viene ambientata una storia che percorre
gli anni ’30 e i favolosi Settanta, raccontando la storia d’amore di Mannina e Giuseppe, dei loro padri e dei loro figli, generazioni che crescono mentre l’Italia prova a crescere. Tra i rivoli di queste storie umane emergono frammenti autobiografici del regista, inserti della sua infanzia che vengono garbatamente infilati nella sceneggiatura come era già successo con l’indimenticato L’uomo delle stelle. Ma il sapore amaro della malinconia viene disperso magistralmente tra le riflessioni, spesso umoristiche, ma mai ammiccanti, su una passione politi-
ca e civile quotidiana e storica di un intero popolo. A firmare la musica della pellicola di Tornatore di nuovo il grande Ennio Morricone, che ha iniziato a comporre la colonna sonora un anno fa, dopo la prima visita sul set di Tunisi. Baarìa è un vero e proprio Amarcord siciliano, un affresco storico del nostro Paese e delle nostre origini e anche se il suo regista non vuole che si parli di kolossal, il film si è già aperto una porta verso l’orizzonte non troppo ampio che ospita i grandi del cinema... Paradiso.
EXTRA Ad esempio a me piace il sud
Giuseppe Tornatore deve avere un debole per il sud, ma lui che al sud ci è nato sa di avere degli ottimi motivi per farlo. Non ci stupisce quindi che il ritorno al grande schermo del premio Oscar italiano sia ancora una volta così embrionalmente legato alla sua terra natia, la Sicilia. Già il debutto registico di Tornatore fu legato alle sue radici quando diresse il documentario Le minoranze etniche in Sicilia, vincitore di un premio al Festival di Salerno. Il capolavoro Nuovo cinema Paradiso del lontano ’88 fu ambientato nel palermitano: la storia del piccolo Totò (l’ esordiente Salvatore Cascio) che spiava il proiezionista Alfredo (Philippe Noiret) veniva raccontata infatti sullo sfondo di Giancaldo, paesino non lontano dalla stessa Bagheria-Baarìa. L’anno dopo fu la volta di Stanno tutti bene, che racconta del viaggio di un padre siciliano - interpretato da Marcello Mastroianni - alla ricerca dei figli, sparsi in tutta Italia. E ancora Sicilia nel 2000 con Malèna, film ambientato a Castelcutò, paese immaginario della Sicilia, negli anni della Seconda guerra mondiale.
Giuseppe Tornatore
PRIMA VISIONE* ::di Marco Catola
Riccardo Scamarcio
Dopo il successo internazionale di Romanzo Criminale, l’ultima, attesissima fatica di Michele Placido, rievocazione (poco) nostalgica del ’68, rimasta fuori dal Festival di Cannes per un soffio e ora prepotentemente in concorso alla kermesse settembrina del Lido di Venezia.
IL GRANDE P
CURIOSITÀ • PENTIMENTI - Sebbene oggi si sia pentito di aver anche solo pensato certe cose, Michele Placido ha rivelato che nel ’68 si iscrisse al partito comunista senza esserlo e arrivò perfino a simpatizzare con le Brigate rosse durante il rapimento di Moro. • NUDITÀ - Luca Argentero, che nel film interpreta Libero, il leader carismatico della contestazione studentesca, ha girato molte scene come mamma l’ha fatto. Saranno felici le sue numerosissime fans.
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14 ACCHIAPPAFILM
• CARI COMPAGNI - Il film in origine doveva intitolarsi Cari Compagni cui fu preferito poi Il grande sogno. • SORELLE - Il personaggio di Laura, interpretato da Jasmine Trinca, si ispira alla sorella del cosceneggiatore del film Angelo Pasquini. • LOCATIONS - Il film è stato girato tra il Salento e Roma (nelle zone di San Lorenzo, Castro Pretorio e i Parioli dove abita la famiglia di Laura) e la California (il film inizia e finisce a Los Angeles).
ortare sul grande schermo il ‘68 non è mai stata impresa facile. Soprattutto poi il ’68 italiano, periodo storico davvero controverso, diviso com’era tra fermenti rivoluzionari, ribellioni operaie, lotte femministe e prime minacce terroristiche. Da I sovversivi dei fratelli Taviani fino al recente The dreamers di Bernardo Bertolucci (senza dimenticare il suo Prima della rivoluzione del 1966) passando per I cannibali di Liliana Cavani (solo per citarne alcuni), il nostro cinema ha da sempre cercato di rappresentare quegli anni meravigliosi e maledetti che hanno cambiato il destino di una nazione (e forse del mondo). Certo se si esclude The dreamers che è del 2003, tutti gli altri sono degli instant-movie, per usare un termine moderno, e in un certo senso più semplici da realizzare perché contemporanei a quella che era la effettiva realtà del tempo. Oggi rituffarsi in quel clima e in quel mondo è decisamente più complicato. Michele Placido, attore rinomato e regista piuttosto prolifico, non sembra preoccuparsene e a distanza di più di 40 anni, forte anche dell’enorme successo del suo Romanzo criminale, ha deciso di dire la sua sul ’68. E lo fa attingendo direttamente alla propria esperienza personale. “Molto autobiografico”, così Placido definisce il suo film Il grande sogno, in concorso alla 66a Mostra Internazionale del cinema di Venezia, e prosegue “in quegli anni io facevo il poliziotto e sognavo di diventare un attore. Posso davvero dire che, grazie al Sessantotto e a quei ragazzi armati di
dall’11 Settembre nei cinema N
Luca Argentero
SOGNO ideali, trovai la forza di realizzare le mie aspirazioni”. Protagonista del film è Nicola (Riccardo Scamarcio), alter ego del regista, che arriva a Roma alla fine degli anni ‘60 per frequentare l’accademia di arte drammatica e per mantenersi si arruola nella polizia ma rimarrà coinvolto negli scontri con gli studenti di architettura che hanno dato inizio alla contestazione giovanile del ’68 con quella che è passata alla storia come “la battaglia di Valle Giulia”. Al fianco di Nicola ci sono Laura (Jasmine Trinca), giovane borghese catJasmine Trinca e Riccardo Scamarcio
tolica, poco incline alla sbornia marxista, che prenderà parte alla contestazione e instaurerà una relazione sentimentale con Nicola, e l’operaio torinese Libero (Luca Argentero), ispirato alla figura di Guido Viale, leader della protesta studentesca di quel periodo, che con il suo fascino intellettuale finirà per sedurre Laura. Costruito su numerosi flashback con un inizio e una fine che fanno riferimento a Los Angeles dove si conclude la storia di Laura, il film inizia con Andrea (interpretato in età adulta dallo stesso Placido) che,
divenuto un affermato scrittore, torna dopo quarant’anni nella sua vecchia facoltà universitaria, dove in una mostra sul ‘68 (esposizione realmente inaugurata a Roma un anno fa dal titolo “Dalla battaglia alla festa”), vede una foto che lo ritrae con la sorella Laura e comincia a ricordare. Placido non nasconde di essersi ispirato al grande cinema civile e politico italiano, quello di Petri e Rosi per intendersi, anche se Il Grande sogno è da considerarsi a tutti gli effetti un film moderno
e contemporaneo che evita l’effetto nostalgia del ’68 e vuole invece fornire, attraverso un affresco personale degli anni della contestazione, spunti di riflessione per le nuove generazioni. Quasi una “commedia” corale su un periodo tumultuoso e sbandato, a tratti anche divertente, per dire come erano allora i giovani, cosa pensavano, perché si ribellavano. Senza mai dimenticare che l’entusiasmo generale e libertario sfociò, per molti, nella pratica cupa del terrorismo.
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ACCHIAPPAFILM 15
PIETRO VALSECCHI PRESENTA
Riccardo Scamarcio
Jasmine Trinca
Luca Argentero
UN FILM DI MICHELE PLACIDO
PIETRO VALSECCHI presenta una produzione TAODUE – BABE FILM in collaborazione con MEDUSA FILM IL GRANDE SOGNO un film di MICHELE PLACIDO con RICCARDO SCAMARCIO JASMINE TRINCA LUCA ARGENTERO MASSIMO POPOLIZIO ALESSANDRA ACCIAI MARCO IERMANÒ MARCO BRENNO con la partecipazione amichevole di SILVIO ORLANDO e con LAURA MORANTE nel ruolo di ‘MADDALENA’ sceneggiatura di DORIANA LEONDEFF ANGELO PASQUINI e MICHELE PLACIDO fonico di presa diretta BRUNO PUPPARO costumi CLAUDIO CORDARO scenografia FRANCESCO FRIGERI musiche NICOLA PIOVANI fotografia ARNALDO CATINARI montaggio CONSUELO CATUCCI aiuto regia e casting FEDERICO GIORGIO RIDOLFI organizzatore della produzione LUCIANO LUCCHI prodotto da PIETRO VALSECCHI CAMILLA NESBITT regia di MICHELE PLACIDO
ilgrandesogno.msn.it
11 settembre 2009
MEDUSA FILM
dal 3 Settembre nei cinema N
*PRIMA VISIONE ::di Luca Ticconi
Ricatto d’amore Un matrimonio forzato tra l’odiosa dirigente e il suo povero assistente. Sandra Bullock e Ryan Reynolds in una divertita romantic comedy.
L
a dolce Sandra Bullock ritorna al genere che l’ha resa famosa e nel quale - è evidente - si trova più a suo agio: la commedia romantica. Stavolta però in un’inedita veste da antipatica. É Margaret Tate, insopportabile dirigente di una casa editrice,
infatti citare dichiaratamente quel film, ma poi arriva la notizia assolutamente imprevista e imprevedibile. Margaret, cittadina canadese, deve tornare in patria a seguito di problemi con il proprio visto. Incapace di accettare l’espulsione la donna prende in mano la situazione e comunica alle autorità che
CURIOSITÀ
• Da coreografa a regista - Anne Fletcher, che ha all’attivo il successo Step Up, non nasce film-maker, è infatti una quotata coreografa. Nella sua lunga carriera ha lavorato a film come The Mask, The Family Man, Catwoman e Hairspray. Si è anche concessa un piccolo cameo come attrice in Ricatto d’amore. • Una moglie speciale - Ryan Reynolds è uno degli uomini più invidiati dal pubblico maschile di tutto il mondo. É infatti il marito della sex symbol Scarlett Johansson. Prima di lei c’era stata un’altra fidanzata celebre, la cantante Alanis Morrissette. • L’età conta - Non sono stati pochi a notare la differenza d’età tra il trentaduenne Ryan Reynolds e la ormai quarantacinquenne Sandra Bullock. Ma la bellezza dell’attrice è ancora lontana dallo sfiorire.
votata unicamente alla carriera e priva di qualsiasi scrupolo, persino riguardo i suoi più stretti collaboratori. Il più vessato dei quali è l’assistente tuttofare Andrew (Ryan Reynolds), al quale richiede i compiti impossibili, senza rispettarne minimamente le esigenze. Fin qui la Bullock sembra fare ironicamente il verso alla monumentale prova di Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada, Ricatto d’amore sembra
Ryan Reynods e Sandra Bullock
sta per sposarsi con il vituperato assistente, il matrimonio le permetterebbe infatti di ottenere la cittadinanza e di restare negli USA. Andrew accetta, ma sfrutta la situazione per rivalersi sul maligno capo, chiedendo una promozione e la pubblicazione di un suo manoscritto. Decide inoltre di portare Margaret nella lontana e fredda Alaska in occasione del compleanno dell’anziana nonna (Betty White), per far conoscere la futura sposa a tutta la famiglia, e per sviare ogni sospetto del servizio immigrazione che tallona la coppia. Diventerà vero amore? La commedia è infarcita di scene surreali e spensierate che divertiranno il
pubblico di tutte le età, come quella in cui la Bullock viene trascinata dall’arzilla nonnetta Annie in un night club, con tanto di spogliarello maschile. Si ride poi, segno di quanto i tempi siano cambiati, sul rovesciamento dei ruoli, per cui è il maschio Andrew l’elemento debole sopraffatto dalla forza della donna potente e prevaricatrice. D’altra parte la stessa Bullock ha dichiarato con sarcasmo che “ricattare qualcuno perché ti sposi è l’unica cosa da fare. Finché hai qualcosa da usare contro di lui il matrimonio durerà”. Chissà cosa pensa in proposito il marito Jesse G. James, tatuatissimo creatore di motociclette modificate.
n dal 18 Settembre nei cinema
PRIMA VISIONE* ::di Luca Ticconi
P
N
1 m a h Ostaggi in l e metropolitana
ew York, una giornata qualunque. Un losco individuo con il volto duro di John Travolta sale su un vagone della metropolitana stracolmo di gente, minacciando i passeggeri con una pistola. È il leader di una banda di lestofanti che hanno avuto l’idea pazza di dirottare il treno e prenderne in ostaggio i viaggiatori. Chiedono in cambio un lauto riscatto, sicuri di poter sfuggire a mani piene dagli angusti tunnel. In superficie, Denzel Washinghton è un onesto dipendente del Rail Control
CURIOSITÀ • Dal romanzo ai film - Il film è tratto da un romanzo di John Godey (pseudonimo di Morton Freedgood) adattato una prima volta per il cinema nel ‘74 con il film Il colpo della metropolitana - Un ostaggio al minuto, protagonisti Walter Matthau e Robert Shaw. Nel 1998 viene realizzata una trasposizione televisiva. • Location - Le parti del film ambientate nei vagoni e tra i binari della metropolitana sono state girate nei luoghi autentici, mettendo in serio rischio l’intera
troupe che si è sottoposta ad un apposito addestramento. • Titolo - Il singolare titolo, ripreso direttamente dal romanzo, deriva dalle comunicazioni radio d’ordinaza dei treni, Pelahm è il nome della vettura, mentre 123 sta per l’ora: 1:23 PM. • Treno - L’intero vagone nel quale agiscono i sequestratori è stato ricostruito per facilitare il posizionamento delle attrezzature e delle luci, ma successivamente fatto muovere sui binari della metropolitana autentica.
Center, la sala dove ogni giorno viene monitorato l’intenso traffico delle vetture, che si ritrova suo malgrado coinvolto nel sequestro quando risponde al telefono e scopre di parlare con la mente dell’operazione, diventando l’unica persona in grado di negoziare con i terroristi. Uno scontro tra due mostri del cinema contemporaneo, che si affrontano senza guardarsi in faccia fino al finale del film. Un terribile gioco tra gatto e topo, tra la mitezza di Walter Garber, il personaggio di Washington, immerso nell’ordinato e asettico ambiente dell’ufficio, e la schizofrenia di Travolta nei panni di Ryder, costretto nello spazio scuro del vagone del treno. Ryder è un ex broker arrestato per frode che, uscito di prigione, medita vendetta sulla città ed è disposto a tutto per ottenere il suo scopo, persino a uccidere tutti gli ostaggi in un impeto d’ira. Garber, al contrario, è un uomo qualunque, preso in giro dai colleghi di lavoro e accusato perfino di corruzione, ha l’occasione di rivalersi. Tony Scott confeziona un ennesimo thriller mozzafiato, tornando per la quarta volta a collaborare con Denzel Washinghton, dopo Allarme Rosso, Man on Fire e il recente Déjà vu. Il film si ispira direttamente al romanzo del 1973, già portato sul grande schermo l’anno successivo. Nell’intenzione degli autori non è un vero remake, ma una reinvenzione del racconto originale, in linea con i tempi che corrono. Impossibile in questo senso non pensare allo spettro del terrorismo e alla paura di nuovi attentati a New York. Ma anche in questo caso, come nel recente capitolo di Die Hard, il male giunge dall’interno, il personaggio di Travolta è infatti un figlio della crisi economica che arriva a
dal 24 Luglio nei cinema N
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Denzel Washinghton contro John Travolta nel nuovo emozionante thriller di Tony Scott, girato nella metropolitana di New York. prendersela con l’intero sistema, personificato nella città che ospita la borsa di Wall Street. Rispetto al romanzo e al primo adattamento, Pelham 1 2 3 - Ostaggi John Travolta
in metropolitana si concentra maggiormente sulle psicologie dei due personaggi, sull’umanità che traspare dalle loro azioni che li porta a essere più vicini di quanto non potrebbero sembrare. Il resto è puro Tony Scott style, che si lancia in virtuosistiche riprese dentro i vagoni e nelle gallerie sotterrane, concedendosi
pure una classica scena di inseguimento automobilistico dal ritmo forsennato. Il tutto condito da un montaggio serrato e dalle immagini sgargianti che sono il Denzel Washington
marchio del regista. Due partecipazioni di eccezione: quella del grande caratterista James Gandolfini, ricordato soprattutto per la parte del boss ne I Soprano, qui è il sindaco di New York, e il sempre magnifico John Turturro, ufficiale di polizia responsabile della squadra di negoziatori.
EXTRA Un affare di famiglia
Ridley Scott e suo fratello Tony sono due dei registi più affermati di Hollywood. Il primo è l’autore di capolavori indimenticabili del cinema, tra i quali il primo episodio di Alien, Blade Runner e il commovente Thelma & Louise, nonché il peplum Il Gladiatore. Il secondo ha creato una serie di film d’azione dallo stile inconfondibile. Nel 1986 dirige Tom Cruise Ridley e Tony Scott e Kelly McGillis nell’reboante blockbuster Top Gun, reso un grande successo anche dalle incredibili riprese aeree. Nel 2001 dirige SpyGame, un thriller ambizioso che ha unito i giganti dello schermo Robert Redford e Brad Pitt. Nel 2005 realizza Domino con un cast di all star capitanato da Keira Knightley, che impersonava la vera cacciatrice di taglie Domino Harvey. Nel 1995, i due fratelli hanno creato la società di produzione cinematografica e televisiva Scott Free, producendo pellicole di successo come In her shoes - se fossi lei e L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford.
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ACCHIAPPAFILM 19
dall’11 Settembre nei cinema N
*PRIMA VISIONE ::di Luca Ticconi
G.I. Joe La Nascita dei Cobra
Dopo Transformers nuovi eroi giocattolo invadono lo schermo, coi volti di Dennis Quaid, Channing Tatum e Sienna Miller. Dirige l’autore de La mummia, Stephen Sommers
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ai parchi di divertimento ai giocattoli, Hollywood non si accontenta più di prendere spunto da letteratura, fumetti e videogame. Se la proficua saga dei Pirati dei Caraibi si ispirava a un’attrazione Disney, questo G.I. Joe mette sullo schermo i famosissimi - in patria - personaggi della Hasbro, la stessa casa dei robottoni Transformers, per la gioia dei bambini di tutte le età. Alla stesura del copione ritroviamo quello Stuart Beattie già autore della citata trilogia dei bucanieri, mentre dietro alla macchina da presa non poteva non esserci Stephen Sommers, veterano assoluto del cinema di avventura con la ‘A’ maiuscola, artefice di recenti capolavori del genere quali La mummia e Van Helsing. Ma i creatori non si accontentano solo di omaggiare le action figures divenute già fumetto e cartoon tra gli anni ottanta e novanta, e collezionano un campionario di scene ad alto tasso di effetti speciali digitali, che pescano a piene
mani dai generi al momento più in voga. Si va dalle vorticose sequenze action che sembrano uscite da un videogioco di ultima generazione, ai frequenti rimandi al cinema d’animazione orientale. La trama è incentrata sullo scontro tra due squadre di soldati scelti dalle capacità molto speciali. In un prossimo, e molto fantascientifico, futuro lo spietato mercante di armi James McCullen (Christopher Eccleston) chiamato Destro, minaccia di distruggere il mondo con l’ausilio di una terribile arma di distruzione di massa. Il suo braccio armato è formato dalla squadra dei Cobra, assassini ultratecnologici. L’esercito degli Stati Uniti decide di fronteggiarli con il suo team più letale, l’unità antiterroristica G. I. Joe (Global Integrated Joint Operating Entity) capitanata dal generale Hawk (Dennis Quaid). Ogni membro scelto può vantare capacità e conoscenze particolari, come la bella Scarlett (Rachel Nichols), specializzata nel lavoro di intelligence e tiratrice scelta, o Snake Eyes (Ray Park) raffinato combattente di arti
CURIOSITÀ
• Origine dei G. I. Joe - La sigla designava all’inizio un solo personaggio, protagonista di alcune strisce fumettistiche per l’esercito americano, durante la seconda guerra mondiale. In seguito divenne un giocattolo, poi un’intera squadra di personaggi da cui furono prodotti fumetti e serie televisive di grande successo. • Ray Park - L’attore e stuntman scozzese che interpreta il ninja Snake Eyes è stato il temibile Darth Maul in Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma, anche lì mostrava le sue doti di spadaccino (laser) col volto completamente dipinto.
marziali e ninja. All’affiatato gruppo si unirà il nuovo arrivato Duke, interpetato dall’attore in ascesa Channing Tatum, visto nel recente Fighting. Da lato dei cattivi la squadra dei Cobra si mostra altrettanto agguerrita, e ognuno dei suoi componenti ha un suo corrispettivo tra i protagonisti, come fosse la sua nemesi. Storm Shadow (Byung-hun Lee) è ad esempio il rivale giurato di Snake Eyes, membro dello stesso clan ninja. Ma ci sono anche le diaboliche curve di Sienna Miller nella parte della perfida Baronessa a dare del filo da torcere alla buona Scarlett. Oltre al pazzoide Destro, il male ha il volto del capo dei Cobra soprannominato The Doctor (Joseph Gordon-Levitt). La lotta comincia nella segretissima base dei G. I. Joe, collocata nientemeno che sotto le dune dell’Egitto, ma diviene ben presto un affare planetario. Così tra esplosioni e missili saettanti il dream team non riesce a evitare la distruzione del simbolo della Francia: la Tour Eiffel che si schianta fragorosamente al suolo. L’eredità del fumetto Marvel - produttrice delle storie a fumetti tratte dai giochi - è visibile sopratutto nella natura supereroistica dei personaggi, che, grazie all’invenzione delle tute acceleratrici, sembrano tanti emuli del recente Iron Man. Il regista trova anche il tempo di autocitarsi inserendo nel nutrito cast due attori de La Mummia: il protagonista Brandan Fraser, qui nel piccolo ruolo del sergente Stone, e lo specializzato in parti da villain Arnold Vosloo.
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nei cinema n dal 24 Luglio E L’AMORE BASTA
PRIMA VISIONE*
dal dal431 Settembre Ottobre nei cinema N
::di Angela Cinicolo
Da Roma a Berlino, da Versailles a Barcellona, Stefano Consiglio, con una piccola troupe ha cominciato a girare l’Europa per incontrare e filmare coppie omosessuali che vivono un ménage. Nove coppie gay o lesbiche che abitano in città grandi o in piccoli centri; coppie che stanno insieme da molti anni o da molto meno tempo. Di età, estrazione sociale, economica, culturale e religiosa diverse. Un viaggio attraverso l’Italia e il Vecchio Continente alla ricerca di similitudini e differenze, perché i rapporti umani sono per forza di cose influenzati dalla società in cui si sviluppano. Il risultato è un film che racconta le gioie, le paure, la dignità, le difficoltà, le speranze di tante persone dello stesso sesso che si amano e vivono insieme. Luca Zingaretti introduce il film recitando un testo del poeta Aldo Nove mentre Ursula Ferrara lega le varie storie con piccoli corti d’animazione
::di F. De Belvis
dal dal431 Settembre Ottobre nei cinema N
SEGNALI DAL FUTURO Il professor Myles (Nicolas Cage) partecipa alla “riesumazione” di una capsula nella quale, 50 anni prima, degli studenti avevano seppellito i loro messaggi rivolti al futuro. Quello che capita nelle mani di suo figlio è, però, un messaggio davvero strano: solo sequenze di numeri. Analizzandolo, Ted si accorge che quelle serie contengono precise predizioni dei disastri che si sono succeduti negli ultimi 50 anni e di tre che devono ancora accadere... Il film parte benissimo e inquieta. Poi arriva Cage, portandosi dietro una sfortuna incredibile, perchè il mondo, tra numeri, presagi e meteoriti, forse finirà e nessuno gli crede, e il tutto non sempre si amalgama. Ma, a dirla tutta, questo mistico Armageddon avvince ed è forse il frutto delle nostre più intime paure. E infatti Alex Proyas (che diresse Il corvo, ma anche Io, Robot) pare voler redimere tutti i peccati della Terra con la soluzione finale ispiratagli, evidentemente, da Kubrick (vedere per credere).
::di F. De Belvis
dal dal431 Settembre Ottobre nei cinema N
LA CUSTODE DI MIA SORELLA Diciamolo subito: il film, tratto dall’omonimo romanzo di Jodi Picoult, racconta il dramma di una famiglia colpita da un male incurabile, ma non si basa solo su quello, bensì anche sulla reazione della sorella della malata. La ragazzina crede che i suoi genitori l’abbiano fatta nascere per essere donatrice della sorella Kate (Sofia Vassilieva, bravissima e in cerca di candidatura all’Oscar), colpita dalla leucemia. Anna (Abigail Breslin) si sacrifica donando sangue, midollo e cellule staminali, ma quando le viene richiesto un rene, decide di fare causa ai genitori. Il tema è scottantissimo. Ed è strano vedere in un film così teso la solitamente frizzante figura esile e bionda di Cameron Diaz, che interpreta la madre, radersi la testa a zero per solidarietà con la figlia malata. La regia di Nick Cassavettes, che sa come adattare i “romanzoni” (Le pagine della nostra vita), è comunque garanzia che nessun tema sarà trattato con leggerezza.
::di F. De Belvis
Una soluzione razionale
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22 ACCHIAPPAFILM
dall’11 dal 31 Settembre Ottobre nei cinema N
Quando è proprio il caso di dire: “le vie dell’amore sono infinite”. Il nuovo film dello svedese Jörgen Bergmark (sceneggiatore di Kitchen Stories) analizza uno scorcio di vita surreale in cui i protagonisti cercano di affrontare in maniera esasperatamente ragionevole, le difficoltà sentimentali di una coppia... pardon, due. Erland Fiellegren (Rolf Lassgård) è un operaio felicemente sposato e impegnato con la moglie May nella gestione di una scuola matrimoniale presso la locale Chiesa. La sua vita verrà presto stravolta da un’inaspettata relazione con Karin (Pernilla August), la donna del suo miglior amico, nonché socio d’affari. Di fronte a una situazione tanto inaspettata i quattro si riuniranno in cerca di una soluzione che li aiuti a superare la crisi. Stabiliscono così di andare a vivere sotto lo stesso tetto governati da 10 inviolabili regole. La scelta si rivelerà infelice, dando vita a una serie di tragicomiche conseguenze.
::di R. Greco
MEDUSA FILM PRESENTA
ED BEGLEY, JR.
PATRICIA CLARKSON
LARRY DAVID
CONLETH HILL
MICHEAL MC KEAN
EVAN RACHEL WOOD
Basta che funzioni
scritto e diretto da WOODY ALLEN
DAL 18 SETTEMBRE AL CINEMA www.medusa.it
n dal 18 Settembre nei cinema
PRIMA VISIONE* ::di Luca Ticconi
Basta che Una commedia romantica sugli scherzi del destino scritta e diretta da Woody Allen. Protagonista la stramba coppia formata dall’attempato Larry David e dalla giovanissima Evan Rachel Wood.
CURIOSITÀ • New York - Questo film segna il ritorno nella Grande Mela per Woody Allen, dopo le trasferte londinesi di Match Point e Sogni e delitti, e quella spagnola di Vicky Cristina Barcelona. Città natale del regista, New York è stata al centro dei suoi capolavori da Manahattan a New York Stories. • Vecchia sceneggiatura - Il film nasce da una revisione di uno script degli anni settanta, per il ruolo del protagonista Boris, Allen aveva scelto Zero Mostel, ma in seguito alla morte dell’attore nel 1977, il regista ha
Evan Rachel Wood e Larry David
accantonato l’idea per oltre trent’anni. • Spunti biografici Il personaggio di Boris è chiaramente ispirato allo stesso Woody Allen e alla suo visione pessimistica del mondo. “Diciamo che è un’esasperazione dei miei sentimenti” ha dichiarato il regista. • Recitare a memoria - Per l’anziano comico Larry David, imparare le battute della sua parte a memoria non è stato affatto semplice, visto che nei suoi programmi televisivi ha preso l’abitudine di improvvisare la maggior parte dei dialoghi.
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uel genio mattacchione di Woody Allen non smette di sfornare film con cadenza quasi annuale, insensibile alle critiche che vorrebbero il suo talento ormai incrinato dalla senilità incipiente. In fondo l’età non è mica importante, almeno secondo il regista - sempre fedele al suo personaggio occhialuto e nevrotico - tanto più in una relazione amorosa, in fondo basta che funzioni. Tornato nella sua amata New York, Allen ritenta la strada della commedia dopo l’ultimo Vicky Cristina Barcelona, esplorando un tema caro a tutto il suo cinema: i giochi del caso. Basta che funzioni è infatti una briosa commedia sulla sorte e sugli scherzi del destino, dove un gruppo di personaggi che in apparenza non hanno nulla in comune, trovano l’amore, si lasciano e si riuniscono con la persona più insospettabile, e tutto per caso. “Per quanto bizzarra possa apparire una relazione romantica, se funziona vuol dire che va bene così” sostiene il regista, divertendosi a liberare i protagonisti della vicenda da costrizioni e pregiudizi, verso
funzioni la ricerca della felicità. Al centro della vicenda c’è il sessantenne Boris, uno ex brillante scienziato che ha perso il gusto di vivere e odia tutti, compresa la bella moglie, la quale inevitabilmente lo lascia. Pessimista fino al midollo Boris è un po’ l’alter ego dello
stesso Allen, che ha scelto un attore di eccezione per interpretarlo: il comico e autore televisivo Larry David. Poco conosciuto in Italia David è molto famoso in patria per aver creato e recitato in due serie televisive di grande successo: Seinfeld, e la più recen-
dole notare la sua stupidità, la ragazza si convince di essere innamorata di lui. Col tempo, Boris riesce ad apprezzare la capacità di Melody di calmarlo quando viene preso da tremendi attacchi di panico, attraverso la musica e i vecchi film di Fred Astaire. Le
do tutto sembra assurdamente in equilibrio, ecco che Melody si innamora di un giovane e attraente ragazzo, e Boris, a causa di un incidente, fa la conoscenza della vera donna dei suoi sogni. “La maggior parte dei personaggi in questo film sono infelici
Henry Cavill e Evan Rachel Wood
Evan Rachel Wood e Patricia Clarkson
Larry David, Ed Begley Jr. e Evan Rachel Wood
te Curb Your Enthusiasm. La vita di Boris viene sconvolta dall’incontro improvviso con la giovanissima Melody, una brava Evan Rachel Wood, che si cimenta per la prima volta in una commedia. Melody è scappata dalla sua casa dal profondo sud, e New York non è la città adatta per il suo animo gentile e ingenuo. Boris decide inaspettatamente di ospitarla e, nonostante la insulti continuamente facen-
EXTRA
cose si complicano con l’arrivo della madre di lei, una signora puritana e repressa che fa di tutto per riportare la figlia a casa, almeno fino all’incontro con un uomo che cambierà anche la sua vita, incoraggiando il talento della signora per la fotografia. Persino il papà di Melody scopre le sue vere inclinazioni quando, ubriaco, conosce un uomo solitario in un bar. Quan-
perché conducono un’esistenza che ritengono di dover condurre o che credono giusta” dice la Wood “alla fine ognuno di noi trova la propria strada, la propria maniera per essere felice con le altre persone. Credo che sia questo il vero significato del film: qualunque cosa funzioni, qualunque cosa ti renda felice, è così che dovresti vivere la vita”.
Evan Rachel Wood, una bella fuori dal coro
Figlia d’arte e attrice prodigio, Evan Rachel Wood si fa notare per la prima volta nel 2003, interpretando il controverso film indipendente Thirteen, per il quale è candidata al Golden Globe. Lo stesso anno ottiene il ruolo della figlia di Cate Blanchett e Tommy Lee Jones nel sottovalutato thriller di Ron Award, The Missing. Nel 2007 mette in mostra le sue doti musicali nei panni di Lucy nel musical di Julie Taymor Across the Universe. Ha conquistato di recente critica e pubblico nel ruolo della attraente figlia di Mickey Rourke nel commovente The Wrestler, di Darren Aronosfsy. Una carriera di tutto rispetto, fatta di scelte non facili e mai banali, per un’attrice che si dimostra ben più matura di quanto lascerebbero intendere i suoi ventidue anni. D’altronde, anche le sue scelte amorose hanno lasciato di stucco: è stata infatti la fidanzata del cantante rock-metal Marilyn Manson e si vocifera che i due si stiano ancora frequentando.
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n dal 24 Luglio nei cinema
dall’11 dal 31 Settembre Ottobre nei cinema N
PRIMA VISIONE* ::di Angela Cinicolo
Il cattivo tenente - The remake Terence McDonagh (Nicolas Cage), detective della Squadra Omicidi della Polizia di New Orleans, salva un prigioniero che rischia di annegare nella furia dell’uragano Katrina. Durante l’operazione subisce un grave infortunio. Un anno dopo, Terence, promosso Tenente, è dipendente dagli antidolorifici e dalla cocaina ma quando viene trovata una famiglia di africani massacrata, riesce a convincere i superiori che è lui la persona giusta per condurre le indagini. Werner Herzog, maestro del cinema tedesco, fa suo il film più conosciuto di Abel Ferara e lo reinterpreta, sviluppando una nuova storia ma affidandosi sempre alla stessa figura, quella del poliziotto che nel film di Ferrara del 1992 fu interpretata da Harvey Keitel.
::di V. Stefani dall’11 dal 31 Settembre Ottobre nei cinema N
Drag me to hell Affrontare l’impensabile per liberarsi dalla maledizione. È il nuovo film di Sam Raimi che dopo la trilogia di Spiderman torna alle origini con un horror in cui la protagonista, Christine Brown, è una giovane donna che essendo funzionario di banca ha il potere di negare o concedere la proroga del mutuo all’anziana signora Ganush. La giovane in carriera, spinta dall’istinto, vorrebbe aiutarla ma essendo stata rimproverata dal suo superiore di essere troppo “morbida” nelle decisioni, per dimostrare il contrario e ottenere una promozione, rifiuta il prestito alla donna. Christine però non sa che l’inquietante anziana ha un potere più grande del suo, quello di parlare con i demoni e in particolare con Lamia (una sorta di vampiro della mitologia greca). La signora Ganush perderà la casa ma Christine sarà condannata ad essere perseguitata dal demone da cui per liberarsi sarà costretta a rivolgersi al sensitivo Rham Jas.
::di M. Melara
dall’11 dal 31 Settembre Ottobre nei cinema N
COSMONAUTA Opera prima della romana Susanna Nicchiarelli, Cosmonauta è ambientato nel nostro paese durante gli anni della guerra fredda, a cavallo tra i ‘50 e i ‘60. Un Italia divisa da forti contrapposizioni politiche, testimone della corsa agli armamenti e alla conquista dello spazio tra USA e URSS. Protagonisti del film sono gli inseparabili “giovani comunisti” Arturo e Luciana, fratello e sorella, che parteggiano naturalmente per l’impero sovietico. Il rapporto fra i due con il passare degli anni diventa diverso. Luciana, iscrittasi al circolo giovanile comunista (la FIGC) è troppo aggressiva, troppo impulsiva, troppo spregiudicata. Quando riceverà la condanna da parte dei compagni adulti della sezione per i suoi comportamenti, suo fratello non sarà più accanto a lei come quando erano piccoli per sostenerla e consolarla. Allora Luciana, come Valentina Tereshkova, la prima donna cosmonauta, dovrà fare tutto da sé.
::di V. Stefani
Il mio vicino Totoro
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26 ACCHIAPPAFILM
daldal 1831 Settembre Ottobre nei cinema N
Per la gioia degli appassionati del regista di film d’animazione Hayao Miyazaki, arriva finalmente al cinema Tonari no Totoro (Il mio vicino Totoro) prodotto dallo Studio Ghibli nel 1988, del quale la Lucky Red è finalmente riuscita ad acquistare i diritti per la distribuzione in Italia. La storia è ambientata nell’hinterland della Tokyo anni Cinquanta. Le sorelline Satsuki e Mei, la prima di undici anni e la seconda di quattro, si stanno trasferendo col padre da lì a Matsu no Gô, villaggio di campagna. Inizia così il loro viaggio alla scoperta di un mondo nuovo, ma soprattutto alla scoperta della natura, dell’amore e dell’altruismo, valori sempre presenti nelle pellicole firmate da Miyazaki. Nella versione inglese distribuita dalla Disney le doppiatrici delle sorelline Satsuki e Mei sono veramente sorelle: rispettivamente Dakota e Elle Fanning. ::di V. Stefani
Luglio nei cinema n dal 24 THE INFORMANT!
daldal 1831 Settembre Ottobre nei cinema N
PRIMA VISIONE* ::di Angela Cinicolo
Mark Whitacre (Matt Damon), manager di una potente multinazionale agroalimentare, scopre una cospirazione ai danni dei consumatori e decide di rivelarne l’esistenza alla FBI; ma i suoi resoconti incoerenti sono insufficienti per formulare qualsiasi accusa e il labile confine tra la realtà e la fantasia di Whitacre finisce per gettare molte ombre sulle motivazioni reali di questo ‘informatore speciale’... Il film è basato su una storia vera, narrata nel libro “The Informant: A True Story” di Kurt Eichenwald, e la regia di Steven Soderbergh è molto abile nel non prendere volontariamente una posizione netta per tutta la durata del film. Nel caso di The Informant!, siamo comunque in acque piuttosto calme e molto dalle parti di Erin Brokovich, quindi ci troviamo di fronte a un buon thriller socio-giudiziario in cui i soliti malfattori devono risarcire i soliti malcapitati: se non è giustizialismo cinematografico questo!
::di F. De Belvis daldal 2431 Settembre Ottobre nei cinema N
G-Force - SupeRspie in missione I porcellini d’India Darwin, Juarez e Blaster, la mosca Mooch e la talpa Speckles sono stati addestrati dall’Fbi per diventare agenti segreti. La squadra di animaletti riceve dal governo degli Stati Uniti il compito di fermare il perfido miliardario Leonard Saber che progetta di distruggere il mondo. Ma prima che possano portare a termine la missione, il governo chiude la sezione speciale e gli agenti vengono spediti in un negozio di animali. Darwin, Juarez, Blaster, Speckles, Mooch, con i loro nuovi amici, il porcellino d’India Hurley e il criceto Bucky, fuggiranno dalle loro gabbie per tentare di sconfiggere Saber e salvare l’umanità. Se nell’originale le voci dei protagonisti sono state interpretate da Penelope Cruz, Nicolas Cage e Steve Buscami, la Walt Disney ha reclutato, per la versione italiana, gli attori della squadra della fiction “Ris”. Grande successo ai botteghini americani.
::di V. Stefani
daldal 2531 Settembre Ottobre nei cinema N
LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO Cambia il regista, ma non i protagonisti e le aspettative per il film: La ragazza che giocava con il fuoco, il secondo capitolo di Millennium, trilogia rivelazione di Stieg Larsson, ci presenta nuovamente la tormentata relazione tra Mikael Blomkvist (Michael Nyqvist) e Lisbeth Salander (Noomi Rapace), i due apprezzati protagonisti di Uomini che odiano le donne. Il direttore di Millennium, infatti, non riesce a credere che la responsabile dell’assassinio di due suoi giornalisti, uccisi poco prima della pubblicazione di uno scottante articolo sul mercato di sesso in Svezia, sia proprio la sua amica hacker, e si mette alla sua ricerca per raggiungerla prima della polizia. La strada intrapresa, però, lo porterà a fare i conti non solo con malviventi e crimini intricati, ma soprattutto con l’inquietante passato di Lisbeth, che si mostrerà diversa dalla ragazza che Blomqvist pensava di conoscere e dover aiutare.
::di E. Andreocci
Bandslam - High SchooL BAND
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28 ACCHIAPPAFILM
daldal 2531 Settembre Ottobre nei cinema N
Will Burton (Gaelan Connell) è un teenager introverso, sognatore e appassionato di musica, costretto a cambiare città e scuola quando sua madre Karen (Lisa Kudrow, star di “Friends”) ottiene un nuovo lavoro nel New Jersey. Nel nuovo liceo che frequenta il rock è molto popolare e fervono i preparativi perché la scuola è stata scelta come teatro del Bandslam, un importante concorso tra gruppi di dilettanti, con in palio un grosso premio in denaro e un contratto discografico. Will, inizialmente emarginato dagli studenti più popolari, farà amicizia con Sa5m (Vanessa Hudgens di High School Musical), una ragazza dal nome eccentrico con la quale scopre di avere molto in comune. I due verranno inaspettatamente reclutati da Charlotte (Alyson Michalka) la cheerleader più bella e popolare della scuola, per aiutarla a mettere insieme un gruppo che possa aspirare a vincere il Bandslam. Da segnalare la divertente colonna sonora e un piccolo cameo di David Bowie.
::di V. Stefani
n dal 25 Settembre nei cinema
PRIMA VISIONE* ::di Marco Catola
DISTRICT S
e ne è sentito parlare ormai da mesi soprattutto su internet dove la promozione ha da subito puntato sul cosiddetto viral marketing, una sorta di passaparola virtuale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti in-
teressati per trasmettere il messaggio ad un numero sempre maggiore di utenti (come attraverso il “contagio” di un virus). Ma prima ancora della sua misteriosa trama e di questo marketing non convenzionale quello che suscitava più interesse era senza dubbio l’altiso-
nante nome del produttore: Peter Jackson. Eh sì perché in attesa della sua prossima prova da regista, The lovely bones, ritorno al genere horror tout court dopo King Kong e la trilogia tolkeniana, il maestro neozelandese si è dato molto da fare nella produzione. Oltre a The
9
Sharlto Copley
Dopo King Kong e prima di The lovely bones, Peter Jackson si prende una pausa dalla regia per produrre uno dei film più attesi della stagione che ha già fatto impazzire pubblico e critica d’oltreoceano.
Hobbit per la regia di Guillermo Del Toro e all’attesissimo kolossal di Steven Spielberg The adventures of Tintin, primo di una possibile, ennesima trilogia, con la sua Wingnut Films Peter Jackson ha
prodotto anche un piccolo film, costato appena 30 milioni di dollari e girato in Sudafrica (con effetti speciali realizzati in Canada). Si tratta di District 9 di Neil Blomkamp, film a metà tra il documentario e la fantascienza che, uscito negli Stati Uniti il 14 agosto, è balzato subito in testa al box-office scalzando dalla poleposition avversari del calibro di G.I. Joe: La nascita dei Cobra e conquistando inaspettatamente anche il favore della critica. Ma di che cosa parla questo misterioso film? In un prologo ci viene spiegato che circa trent’anni fa gli alieni ebbero il primo contatto con la Terra. La loro astronave raggiunse Joburg, città immaginaria del Sudafrica. Gli umani temevano un loro attacco, cosa che non successe mai, e per questo decisero di sequestrare la loro astronave e di rinchiuderli in Sud Africa nel cosiddetto District
9, una sorta di ghetto controllato dalla Multi-National United (MNU), una compagnia privata interessata soltanto a sfruttare e far funzionare le armi finora inutilizzate degli alieni. Oggi i rapporti tra gli alieni e gli umani sono sempre più tesi, la MNU non riesce a mantenere l’ordine all’interno del District 9 e la situazione precipita quando un agente dell’MNU, Wikus van der Merwe, contrae misteriosamente un virus che comincia a cambiare il suo DNA. Wikus diventa velocemente l’uomo più ricercato e più prezioso del mondo perché è solo attraverso lui che si può scoprire il segreto della tecnologia aliena. Rimasto senza amici e inseguito da tutti, a Wikus non resta che rifugiarsi nell’unico posto in cui può stare al sicuro: il District 9. Se si escludono Incontri ravvicinati del terzo tipo ed E.T. di Steven Spielberg, sul grande schermo
CURIOSITÀ
gli alieni sono quasi sempre stati cattivi (da La guerra dei mondi a Indipendence Day passando per Mars Attacks). Qui invece i cattivi sono gli esseri umani, ossessionati dalla smania di potere, completamente disinteressati a salvaguardare i rapporti con entità diverse dalla propria e sempre pronti a sfruttarne al massimo potenzialità e risorse. Per una volta gli alieni sono dei poveri sfollati, ultimi sopravvissuti della loro specie, e tutto quello che vogliono è tornarsene a casa. District 9 prende ispirazione da un cortometraggio, sempre di Neil Blomkamp, giovane regista sudafricano che proviene dal mondo della pubblicità. Insieme alla moglie, Terri Tatchell, ha elaborato una nuova sceneggiatura e ha realizzato un film che sembra un incrocio tra i grandi classici in stile Hollywood e i documentari.
• SITO - Il sito ufficiale, www.d-9.com, è apparentemente gestito dalla Multi-National United, la stessa compagnia del film, e la prima volta che vi si entra si hanno due possibili scelte, umana o non umana.
l’uscita del film è stato aperto un fittizio blog, in cui tramite un avvocato si cerca di dare pari diritti ai “Non Umani”, sostenendo che la Multi-National United opprime la loro razza.
• DENUNCIE - Prima ancora della sua uscita in sale le più grandi città del Nord America sono stati affissi dappertutto (sui cartelloni pubblicitari, alle fermate degli autobus, in metropolitana) manifesti contro gli alieni. In calce c’era apposta una insolita scritta: “denunciate tutti i non umani al 866.666.6001”.
• halo - District 9 rappresenterebbe una sorta di terreno di prova per Blomkamp per ottenere dalla Sony il lasciapassare per il suo nuovo progetto, Halo, che dovrebbe essere prodotto sempre dalla Wingnut Films di Peter Jackson.
• DIRITTI DEI “NON UMani” - In occasione del-
• SPOON - Sharlto Copley, che nel film interpreta Wikus Van De Merwe, è anche regista di un thriller soprannaturale del 2008 Spoon, da noi inedito.
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ACCHIAPPAFILM 31
*PRIMA VISIONE
dal 2 Ottombre nei cinema N
::di Massimo Mostacci
Brad Pitt
BASTARDI SENZA GLORIA L’infernale Quentin:Tarantino torna al cinema puro e riscrive la storia
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resce l’attesa di fan, cinefili e cinefagi per una della produzioni più importanti della carriera del regista che reinventò negli anni ’90 il Pulp sul grande schermo. Regista di contaminazioni de genere e di ricreazioni di stili, spesso miscelati nelle formule più impensate, e più riuscite, Quentin Tarantino si confronta ora con la storia. L’avevamo lasciato nel 2004 con il capolavoro dell’arte visiva Kill Bill, opera magna che confermava il talento eccezionale di Uma Thurman e rispolverava la verve del dipartito Carradine. Poi l’avevamo ritrovato in tandem con Rodriguez nel double feature Grindhouse, presto divenuto cult per gli amanti dei b-movies. Ma Tarantino aveva già in cantiere un nuovo sorprendente progetto basato sulla pellicola italiana Quel maledetto treno blindato, diretto da
Enzo G. Castellari nel 1977. Il titolo con cui missione nella Germania nazista per sfuggiil film era comparso in America era proprio re alla pena di morte inflittagli dalla corte Inglorious Bastards, modificato dal regista terribile in Inglorious Basterds per la sua nuova opera, osannata come cinema puro da critici e spettatori che l’hanno visto in anteprima allo scorso Festival di Cannes. Tarantino riscrive la Storia raccontando un immaginario attentato a Hitler avvenuto nell’unico luogo per lui possibile, una sala cinematografica. Bastardi senza gloria, com’è Mélanie Laurent passato in Italia, racconta la storia di un gruppo di soldati americani capeggiati marziale. Accanto a Pitt, Mike Myers (Austin da Brad Pitt, più bravo che bello, costretti ad Powers) e Helen Kruger (Troy) nel ruolo delaccettare una l’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark, cospiratrice antinazista. Elemento clou della sceneggiatura è l’alleanza tra questo gruppo di militari americani e un ragazzino francese di origine ebrea la cui famiglia è stata sterminata dalla SS. Nel ruolo del cacciatore di ebrei l’attore austriaco Christopher Waltz, il principale bersaglio dei soldati. Waltz è forse il fiore all’occhiello di questo film, con la sua abilità di parlare più lingue riuscendo a sconvolgere gli spettatori e gli stessi personaggi. In perfetto stile tarantinesco regna sovrano In contemporanea con l’uscita di Bastardi senza gloria il rosso sangue, tra le pratiche più estreme di a ottobre nelle librerie edito da Sovera Editore vendetta, come l’incisione di svastiche sulla Il percorso artistico intrapreso da Quentin Tarantino è molto simile a quello, avvenuto su fronte dei militari delle SS, strangolamenti a versante geografico opposto, di Takeshi Kitano. Il maestro nipponico rappresenta oggi per il go go e perfino il prelievo dello scalpo con Giappone quello che significa l’ex enfant terrible nella cinematografia americana: uno slancio un coltello da macellaio. Il regista contemverso le sperimentazioni, uno sguardo attento al passato, un cinema srotolato in tutte le sue poraneo più apprezzato di oggi ancora una declinazioni. È da questo confronto che nasce questo libro di Angela Cinicolo, il più recente volta mira lontano e non sbaglia un colpo.
EXTRA
TARANTINO vs KITANO - INGLORIOUS FILMAKERS
della collana “Ciak si scrive” diretta da Simone Isola e Luca Lardieri per la Sovera Editore: da una comparazione che risulta chiara non solo nei reciproci linguaggi ma anche nella concezione del cinema come universo immaginifico di cui lo spettatore è interprete attivo.
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ACCHIAPPAFILM 33
Rumors ::di Barbara Zorzoli
Jen e Gerard: solo amici?
trice ventisettenne si sarebbe innamorata di un amico di suo
Jennifer Aniston e Gerard Butler dicono di
fratello, Christian, di cinque anni più giovane di lei. “Si sono
essere solo amici. Ma, secondo quanto ha ri-
incontrati in un bar a Oxford e hanno passato tutta la serata
portato il sito del settimanale People, i due
insieme. Poi Kirsten l’ha invitato nel suo hotel e lo ha anche
non la racconterebbero proprio tutta. La
portato fuori per la prima colazione. Del resto, Kirsten ha
coppia sarebbe stata avvistata, infatti di re-
un debole per i ragazzi più giovani di lei”, ha un’amica del-
cente teneramente insieme al Jane Hotel di
l’attrice!
New York. Jessica Biel “contagiosa” Attenzione: cercare foto di Jessica Biel potrebbe danneggiare il vostro pc. Secondo la compagnia che produce anti virus, la McAfee, l’esito della ricerca di foto e contenuti sull’attrice potrebbe favorire il contatto con alcuni
virus
informatici.
L’anno scorso il vip più «contagioso» era stato Brad Pitt.
Madonna : “in Bulgaria
Beyoncé: Singapore da sogno
non ti vogliamo!”
In occasione della sua prossima performance a Singapore,
I rappresentanti della chiesa
Beyoncé e Jay-Z prenderanno in affitto un appartamento da 5
ortodossa bulgara hanno chie-
milioni di sterline. Pare infatti, che per il loro soggiorno sull’iso-
sto ai cittadini di Sofia di non
la, i due volessero qualcosa di lussuoso in cui alloggiare rispetto
partecipare all’imminente con-
ai soliti hotel a cinque stelle.
certo di Madonna che si terrà presto nella capitale bulgara.
Lindsay Lohan in un reality?
Il motivo? Secondo i religiosi,
Secondo
lo show sarebbe offensivo nei
voci, Lindsay Lohan
confronti del credo cattolico.
sarebbe in trattati-
alcune
va con il manager di Britney Spears, Kirsten ha ritrovato l’amore?
Larry Rudolph, per
Chi lo avrebbe mai detto che in vacanza in Mississippi Kirsten
girare un reality sul-
Dunst avrebbe ritrovato l’amore? Stando ad alcune voci, l’at-
la sua vita. Il motivo? Lindsay sarebbe sommersa dai debiti e senza ingaggi all’orizzonte. La fidanzata di Samantha Ronson spera così di racimolare qualche soldo e di tornare sulla cresta dell’onda.
*Sonoro musiche per immagini ::di Giuliano Tomassacci
Ice Age: Dawn of the Dinosaurs
Varèse Sarabande/Audioglobe
Britney e Russell per lo spot degli VMAs Per annunciare i prossimi MTV Video Music Awards, che si terranno il prossimo 13 settembre a Los Angeles, l’attore Russell Brand, che condurrà lo show per la seconda volta, e Britney Spears hanno girato uno spot esilarante in cui il comico inglese e la popstar scoprono per caso di essere telepatici. Nel finale, Brand cerca addirittura di convincere Britney a raggiungerlo nella sua camera d’albergo... Caccia (virtuale) a Britney In occasione della tappa newyorkese del suo Circus Tour, Britney Spears ha lanciato una sfida (con super premio) via Twitter ai suoi fan: chi la trova seguendo gli indizi lasciati di aggiornamento di status in aggiornamento di status nella sua pagina del social netrwork, si conquista due biglietti per il suo show al Madison Square Garden. Buona ricerca allora! Melanie Griffith avvistata in un rehab Circa dieci anni fa l’attrice di Una donna in carriera aveva ammesso problemi di dipendenza dalla droga che aveva affrontato entrando in una clinica rehab. Ma cosa ci fa in una clinica in questi giorni d’estate? “Quelli di oggi”, riportano fonti a lei vicine, “sono solo controlli di routine. Fanno parte di un percorso di benessere e salute intrapreso da lungo tempo e a lungo termine”.
Bastano le prime battute d’avvio dell’esagitata partitura per questa nuova avventura nell’Era glaciale affinché lo stile ormai inconfondibile di John Powell torni a sfavillare tra i disegni in tutta la sua tonica forma. Il ricettario musicale che il compositore inglese ha forgiato per le sue numerose esperienze nell’animazione non mostra significativi cambiamenti né denuncia particolari stagnazioni. La sua è una scrittura pirotecnica fino al parossismo, precisa fino al millesimo in quanto a sincroni ma non per questo priva di classe: melodie accattivanti e ritmiche squisitamente danzanti, merlettature e ornamenti copiosi, possanza sinfonica ineccepibile. Farcitissimo di citazioni cinematografiche e sapori classicheggianti, un nuovo commento in grado di accrescere preziosamente il film come l’autore aveva già fatto per il precedente capitolo della serie. Con in più, stavolta, atmosfere tribali e selvagge coniate appositamente per i nuovi compagni d’avventura: i dinosauri.
Coco avant Chanel
Varèse Sarabande Audioglobe
Momento d’oro per l’ottimo Alexandre Desplat. Fresco di copiosi plausi per il suo commento a Il curioso caso di Benjamin Button (meritorio anche della nomination all’Oscar e del premio 2008 dell’IFMCA, l’Associazione internazionale dei critici di musica da film), il compositore francese si è gettato a capofitto in un 2009 ricco di impegni, da Chéri di Stephen Frears al prossimo capitolo vampiresco di Twilight, New Moon. Nel mezzo, eccolo alla prese con il personaggio di Coco Chanel, come riproposto nel biopic di Anne Fontaine interpretato da Audrey Tautou. Stilisticamente, una continuazione ideale del lavoro svolto appunto per Button di David Fincher: ritorna possente l’impostazione europea, con moti perpetui assegnatari di melodie pianistiche, suggestioni di valzer e una generale sospensione di etereo minimalismo. L’ispirata partitura, grazie alla quale Desplat riprende il suo rapporto d’elezione con la London Symphony Orchestra, è accompagnata su disco da “Little Black Baby” di Scott Joplin.
Chéri
Varèse Sarabande/Audioglobe
Si diceva dell’altro eccellente impegno di Desplat nel 2009, la sua seconda collaborazione con l’inglese Stephen Frears. Un matrimonio celebrato in paradiso. Due personalità così affini non potevano infatti che incontrasi, e Chéri, il dramma in costume interpretato da Michelle Pfeiffer e Rupert Friend (impegnati su schermo in una liaison sentimentale che prevarica le differenze anagrafiche) evidenzia non a caso la comune raffinatezza ed eleganza d’approccio condivisa dai due artisti. Senza mancare di spessore narrativo, il compositore francese organizza quadri sonori in cui sgorga la sua possente maestria sinfonica, intessendo una tela densa di colori e nuance che ricordano il suo felice esito per il precedente connubio con Frears, The Queen, profondamente radicato nel classicismo. Ma stavolta l’anima dello score è devota ad uno degli autori maggiormente amati da Desplat, Nino Rota, che risuona e attra::di Anna Medici versa la partitura rendendola complessivamente uno dei più riusciti e rispettosi omaggi al musicista milanese.
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ACCHIAPPAFILM 35
Rumors Jacko: overdose di Propofol
Hayden con l’ex di Lindsay?
Michael Jackson è morto a cau-
Dopo la recente rottura con il collega Milo Ventimiglia e una
sa di un’overdose di Propofol.
presunta liaison con Steve Jones, famoso volto tv UK, Hayden
Queste le conclusioni prelimi-
Panettiere pare piuttosto interessata... a un ex boyfriend di
nari del medico legale Laksh-
Lindsay Lohan! Harry Morton il suo nome e 2006 l’anno in
manan Sathyavagiswaran che
cui l’uomo ha fatto coppia con la rossa del gossip. Hayden e
ha eseguito gli esami tossicolo-
Harry sono stati “beccati” da occhi indiscreti durante una pas-
gici sul sangue del cantante. Attualmente, il maggior indagato
seggiata romantica a Malibu.
resta il medico personale di Jackson, Conrad Murray, responsabile, pare, di aver somministrato alla popstar la dose fatale del
Nozze in giardino per Milla Jovovich
potente anestetico la mattina stessa del suo decesso.
Milla Jovovich e il compagno Paul W.S. Anderson finalmente sposi. Minimalista e privata la funzione che si è svolta nel giar-
Amy e Blake: divorzio sì o no? Ritorno di fiamma tra Amy Winehouse e Blake Fielder Civil? Secondo il magazine News of the World, la popstar avrebbe telefonato all’ex marito, attualmente in rehab, per chiedergli di interrompere la pratica di divorzio... Mark Owen si sposa Mark Owen, uno dei componenti della boyband Take That, convolerà presto a giuste nozze con la compagna Emma Ferguson dalla quale ha avuto due figli: Elwood Jack e Willow Rose. I due avrebbero deciso di sposarsi in Scozia il prossimo novembre. Auguri! dino della loro villa di Beverly Hills davanti a non più di 50 inviTANTA Rosaria
tati con la figlia Ever Gabo nel ruolo di paggetto e con la sposa
Carriera in pieno fermento
in abito autoprodotto.
per la sempre più emergente
)
36 ACCHIAPPAFILM
Rosaria Russo. Protagonista
Heidi:
in questi giorni in sala ac-
Quattro è il numero perfetto
canto ad Emilio Solfrizzi nel
Heidi Klum, incinta del terzo figlio dal ma-
film “Piede di Dio” l’attrice
rito Seal e già mamma della piccola Leni
siciliana, moglie di Antonio
avuta dalla relazione con Flavio Briatore,
Catania, tornerà a breve sul
ha dichiarato che questa sarà la sua ulti-
piccolo schermo con la fiction
ma gravidanza. “Siamo in sovrannumero.
Rai “Crimini - Mork e Mindy”.
Quattro è perfetto, e la nostra famiglia
Seguiranno sempre in TV in
ora sale proprio a quattro componenti”,
“Don Matteo”, “Rex”, “Squa-
ha raccontato la modella in un’intervista.
dra Narcotici” e “Lo Sbirro”.
Davvero una super mamma!
*Rewind . I DVD del meseRumors ::di Massimo Mostacci Lily e Sam: la nuova coppia Le voci erano vere: Lily Allen e Sam Cooper sono una coppia. La cantante e il nuovo fidanzato hanno infatti fatto la loro prima apparizione in pubblico in occasione di una partita di cricket a Londra. Sarah J. Parker cena con Hugh E chi non sarebbe felice dopo essere stata a cena con Hugh Grant? Non fa eccezione Sarah Jessica Parker, pizzicata la mattina presto mentre esce di casa. L’attrice di Sex and the city che per l’occasione indossava un vestito nero scollato è stata vista mentre sorrideva beata; ma perché è appena diventata mamma di due gemelli o per le battute di Hugh (con cui ha appena finito di girare Did You Hear About the Morgans) a tavola? Lezioni di volo per la “Spice” Geri Manie da star! Dopo un giro sull’elicottero sopra Londra, regalo di compleanno del fidanzato Henry Beckwith, Geri Halliwell ha deciso di prendere lezioni di volo e diventare pilota. Wow! Paparazzo personale per Courtney Non ha dato tregua a Courtney Cox il fotografo che le ha rivolto decine di clic. Lei però non si è spazientita e ha sorriso facen-
I 20 anni dei Simpson
::di Barbara Zorzoli
20th Century Fox Home Entertainment A partire dal 16 Settembre, in concomitanza con l’uscita del cofanetto DVD della Stagione 12 de I Simpson, 20th Century Fox Home Entertainment darà inizio ai lunghi festeggiamenti planetari per il 20° Anniversario de I Simpson! Risale infatti al 1989 la prima messa in onda americana dei corti animati “antenati” de I Simpson durante il Tracey Ullman Show. In America lo show debuttò in prima serata il 17 dicembre 1989. In Italia abbiamo dovuto attendere il 1991 per vedere Homer, Marge, Lisa, Bart e Maggie in prime time (prima su Canale 5 e poi su Italia 1). Ma oggi, dopo quasi 20 anni di messa in onda tv, la geniale parodia della famiglia americana creata dal fumettista Matt Groening (papà anche di American Dad e Futurama) ha ancora la forza satirica e la comicità sempre al passo con i tempi per riflettere sulla condizione umana, la cultura, la famiglia, la società e anche la stessa televisione.Le celebrazioni di questo importante anniversario coinvolgeranno la divisione Home Entertainment di 20th Century Fox con speciali iniziative a livello globale ed eventi studiati per l’occasione che si svilupperanno lungo tutto il corso del 2009 per culminare a Gennaio 2010. La prima sorpresa riservata a tutti i fan è l’uscita il del nuovo cofanetto DVD a 4 dischi con tutti gli episodi della stagione 12, prevista per il 16 Settembre.
dogli pure ciao. Anche perché non si trattava di un paparazzo visibilmente divertita dallo stare in posa per il compagno, arri-
THE READER
verà al cinema nel 2010 con Scream 4.
01 Distribution
qualunque, bensì di David Arquette, marito dell’attrice. La Cox,
Lady Gaga invoca la privacy È arrabbiata con i paparazzi che la perseguitano a colpi di foto ma non si può dire che la pop star Lady Gaga faccia di tutto per non farsi notare! le sue tenute hanno spesso ben poco di sobrio: body nero che le lascia scoperto il lato B, un paio di calze a rete e pesanti stivali di pelle. E poi chiede alle bodyguard di nasconderla dai flash! Pensare che basterebbe un bel saio!
The Reader ha inizio nella Germania dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando l’adolescente Michael si sente male e viene aiutato da Hanna, un’estranea che ha il doppio dei suoi anni. Michael si riprende dalla scarlattina e cerca Hanna per ringraziarla. Così, i due rapidamente rimangono coinvolti in una relazione segreta e appassionata. Michael scopre che Hanna ama sentir leggere e il loro rapporto fisico si trasforma in qualcosa di più profondo. Hanna è entusiasta che Michael le legga “L’odissea” o Le avventure di Huckleberry Finn. Un giorno però la donna scompare misteriosamente, lasciando il ragazzo confuso e addolorato. Otto anni più tardi, mentre Michael è uno studente di legge che osserva i processi per i crimini di guerra nazisti, è sconvolto nel veder Hanna imputata in tribunale. Mentre il passato della donna viene rivelato, Michael scopre un segreto importante che avrà un forte impatto sulle loro vite. The Reader è una storia coinvolgente sulla verità e la riconciliazione, così come sul modo in cui una generazione viene a patti con i crimini di un’altra. Protagonisti della pellicola Kate Winslet (premiata con l’Oscar per la sua interpretazione) Ralph Fiennes e David Kross. La regia è di Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours), la sceneggiatura è firmata da David Hare ed è tratta dal romanzo di Bernhard Schlink “A voce alta”, tradotto in 40 lingue, primo libro tedesco a raggiungere la vetta della classifica di vendite del New York Times.
¡FLAMENCO!
Festival*
::di Valentina Giosa
Il meglio dell’arte gitana all’Auditorium Parco della Musica
T
erza edizione per il festival dedicato alla danza andalusa della passione. ¡Flamenco! animerà dal 10 al 20 settembre le sale dell‘Auditorium Parco della Musica con danze, canti e musica, in compagnia dei più grandi nomi della Spagna flamenca che porteranno in scena in prima nazionale gran parte degli spettacoli in calendario. Fortemente influenzato dal popolo dei Gitani, il Flamenco affonda le sue radici nella cultura musicale dei Mori e degli Ebrei. Un tempo ristretto nella zona dell’Andalusia, oggi è simbolo della cultura e della tradizione musicale spagnola e viene rappresentato in tutto il mondo. Dalla seconda metà dell’800, ha infatti attraversato i confini nazionali divenendo presto una delle espressioni artistiche più antiche e popolari, suggestive e passionali dell’area del Mediterraneo. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la collaborazione di Bienal de Flamenco - Ajuntamiento de Sevilla e con la direzione artistica del critico musicale J.A. Vela del Campo, il Festival proporrà tre categorie principali in cui di solito si usa suddividere il Flamenco: el cante (el cante jondo, canto tradizionale, la vera anima del Flamenco, che era nato inizialmente come canto senza musica e danza), el toque (la musica della chitarra accompagnata dal ritmo di mani e piedi) e el baile (la danza). Tanti i grandi nomi per questa terza edizione. Fra i “cantaores” saranno presenti: Diego el Cigala, l’idolo di origine gitana, acclamato alla Royal Albert Hall e all’Olympia, che presenterà il suo nuovo progetto musicale, ideale continuazione di “Lagrimas Negras” (tre volte disco di platino), Esperanza Fernández, una delle voci più celebri del Flamenco contemporaneo esibitasi al fianco di Paco De Lucía, Camaron de la Isla, Enrique Morente, Myriam Makeba che inaugurerà il Festival e El Pele, amato da David Bowie, Prince e Quincy Jones per la sua commistione del Flamenco con le forme musicali più nuove. Fra i bailaores: Fuensanta la Moneta, che inaugurerà la sezione baile del
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38 ACCHIAPPAFILM
Festival con De entre la luna y los ombre, Isabel Bayón, danzatrice di punta dell’arte gitana, che qui presenterà Tan solo Flamenco e La puerta abierta e la giovane Rocío Molina, in scena con Oro viejo e Almario, dei quali è coreografa e interprete. Per la sezione el toque si esibiranno: il grande sassofonista valenciano Perico Sambeat con il suo ensemble per un’esibizione che vedrà il Flamenco unirsi alle note del jazz, la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra, la big band qui “di casa” e il chitarrista Juan Manuel Cañizares, uno dei più grandi esponenti della musica flamenca degli ultimi anni, collaboratore di Paco de Lucía, Cañizares, compositore della colonna sonora di Flamenco di Carlos Saura. Nel programma della rassegna, oltre agli spettacoli di baile, cante, toque, l’Auditorium ospiterà serate danzanti, incontri, masterclass, mostre e tanti ricchi eventi speciali. Un’occasione unica per conoscere le ultime tendenze del Flamenco, gustarne i suoi più importanti esponenti, praticarlo, scoprirlo, amarlo.
El Pele
Diego el Cigala
Esperanza Fernández
dal 10 al 20 settembre
Auditorium Parco della Musica
Biglietti: Acquistando 3 biglietti per 3 diversi spettacoli si ha diritto a uno sconto di 15 euro. La promozione è valida fino al 10 settembre.
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SETTEMBRE 10 • 20 Settembre 2009
Sabato 5
¡CANTE!
“VILIPENDIO” DI E CON
Giovedì 10 ore 21
Esperanza Fernández
SABINA GUZZANTI
Recuerdos
Sabato 12 ore 21
Diego El Cigala Dos Lágrimas
FESTIVAL FRANCO ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE
Venerdì 11
Giovedì 17 ore 21
XII EDIZIONE, 20-24 SETTEMBRE 2009
OUMOU SANGARÉ
El Pele
La Fuente de lo Jondo
¡BAILE!
Domenica 20
Santa Cecilia Jazz Ensemble
Venerdì 11 ore 21
Fuensanta La Moneta
Domenica 27
De entre la luna y los hombres
Ludovico Einaudi Nightbook prima assoluta
CORRADO GUZZANTI “RECITAL”
Sabato 12 ore 21
Fuensanta La Moneta Lo que trae el aire
Lunedì 14 ore 21
Isabel Bayón
Lunedì 21
Danilo Rea Paolo Damiani
CON CATERINA GUZZANTI E MARCO MARZOCCA
Tan Solo Flamenco
Martedì 15 ore 21
Isabel Bayón La puerta abierta
Daniel Humair Quintet Baby Boom II
Martedì 29
Venerdì 18 ore 21
Rocío Molina
Martedì 22
GIOVANNA MARINI
Oro Viejo
Sabato 19 ore 21
Rocío Molina
Emile Parisien Quartet
“UN PAESE VUOL DIRE”
Almario
¡TOQUE!
Mercoledì 30
Domenica 13 ore 21
TORI AMOS
Cañizares
SINFUL ATTRACTION TOUR
Origen Flamenco
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra invita Michel Portal
WILLIAM PARKER SOLO
Mercoledì 16 ore 21
Perico Sambeat
Flamenco Big band feat. PMJO, Javier Colina, Marc Miralta, Albert Sanz, Guillermo McGill, Gerardo Núñez, Carmen Cortés, Duende
Maratona di Flamenco “Noche de Sevilla”
www.auditorium.com
Ingresso libero O
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Quintorigo Quintorigo play Mingus con la partecipazione di Luisa Cottifogli Bruno Angelini Giovanni Falzone
Piazza Navona
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Ozma Band
Giovedì 24
Domenica 20
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Mercoledì 23
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Louis Sclavis Quintet Lost On The Way
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viale Pietro de Coubertin, 00196 Roma • Info 06.80.241.281 Biglietteria e prevendita: tel. 89.29.82 (servizio a pagamento)
PEACHES
Musica*
::di Valentina Giosa
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’artista canadese regina dell’elettroclash torna in Italia per promuovere il suo nuovo lavoro, I Feel Cream, uscito lo scorso maggio su XL Recordings/Self. Figura rivoluzionaria e provocatoria, per realizzare il suo album, Peaches si è avvalsa della collaborazione di Soulwax, Simian Mobile Disco, Drums of Death, Digitalism, Shapemod. Un’esplosione di energia che rimanda al calore del soul quanto al synth pop new romantic a cui si aggiunge l’irruenza e la presenza scenica unica dei suoi live. I brani di Merril Beth Nisker sono presenti nelle colonne sonore di Mean Girls, Waiting..., Jackass Number Two, My Little Eye e Lost in Translation e spesso sono state utilizzate per serie televisive come The L Word e Ugly Betty, oltre che per la promozione di Dirt. L’autrice dell’acclamato Fatherfucker (termine da lei coniato per esprimere la sua filosofia di uguaglianza fra maschio e femmina) ha collaborato con Pink cantando nella canzone “Oh My God” del disco Try This e con le Chicks on Speed nella canzone “We Don’t Play Guitars” dell’album 99 Cents.
4 settembre, ORE 21 CIRCOLO DEGLI ARTISTI · Via CASILINA VECCHIA, 42 Ingresso: 18 euro+d.p
DINOSAUR JR.
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na band che ha segnato un’ epo ca. Una delle più rappresentative formazioni della scen a indie rock americana degli anni ‘80 insieme a Hus ker Du e Minutemen. La furia chitarristica di Neil Young unita all’irruenza punk, e alla malinconia della new wave: un suono unico (nulla suona come “Dinosaur Jr!) che ha fatto della band di Joe Mascis un punto di riferimento riconosciutogli solo dopo molto tempo. A distanza di due anni i Dinosau r Jr. tornano alla grande con il nuovo album dal titolo Farm che li porterà in tour anche in Italia per ben 4 date.
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40 ACCHIAPPAFILM
42 tem degli 4 set Circolo Vecchia, asilina
Via C
TORI AMOS Torna a deliziare il pubblico italiano con un nuovo album e un lungo tour la “dea del Baroque Pop”. Giunta al ben quattordicesimo album, l’affascinante Tori Amos, sarà a Roma per la prima data italiana del “Sinful Attraction Tour” in cui presenterà i brani dell’ultimo progetto “Abnormally Attracted To Sin”. L’album, registrato nello studio del marito Mark Hawley in Cornovaglia, esplora nuove tematiche incentrate sui rapporti interpersonali, in particolare tra le donne, il peccato, la religione, la famiglia. I brani dell’album, ha detto l’ artista, sono stati concepiti in un momento molto particolare, in cui la società è stata costretta ad affrontare una profonda crisi economica. Tori Amos ha voluto realizzare una versione deluxe del disco a tiratura limitata, accompagnando ad ogni canzone delle “visualetts”, che narrano visivamente i testi. Tori Amos ha inoltre annunciato per 3 novembre 2009 un album natalizio intitolato “Christmas”.
30 settembre, ORE 21
Auditorium Parco della Musica Via Pietro de Coubertin
Ingresso: platea 45 euro; gallerie da 25 a 35 euro
VG visioni grafiche
Balletto*
::di Chiara Rovan
UNA MODERNA “CARMEN” CLANDESTINA A LAMPEDUSA Il Sistina riapre il sipario a passo di danza con Rossella Brescia DAL 1 AL 4 OTTOBRE IL SISTINA
Via Sistina, 129 - Info 06.4200711
I
l balletto di Luciano Cannito, coreografo internazionale nonché compagno della Brescia, nato nel 2007 per il Teatro Massimo di Palermo e vincitore nel 2008 dei premi Bucchi come migliore coreografia e Danza&Danza come miglior colonna sonora, porta in scena una Carmen dei nostri tempi, non più sigaraia di Siviglia, ma profuga sulle nostre coste e che trova l’amore nella terra dei suoi sogni. Su musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni e con la rivisitazione della novella originale di Prosper Mérimée, Rossella Brescia lascia la tv di Colorado Cafè per
tornare alla sua passione di sempre, la danza, al fianco di Josè Perez (noto al pubblico di Amici), nel ruolo del carabiniere Don Josè, e Antonio Aguila, alias Escamillo, lo scafista “ex-torero”. Una storia di passioni, voluttà, gelosie e istinto, dove Carmen rappresenta l’archetipo della donna moderna cosciente di sé e dei propri desideri, per difendere i quali andrà incontro alla morte. “Carmen può essere oggi una sudanese, un’afghana, una kosovara, una pakistana, e non ha paura di rischiare tutto per la propria libertà. È come una leonessa che sa di possedere bellezza, potenza e libertà”, afferma Cannito, che ha tratto spunto per questo suo riadattamento dell’eroina spagnola dalle strazianti immagini degli sbarchi clandestini avvenuti nel 2000 a Lampedusa. Carmen, approdata
con gli altri profughi sull’isola, s’innamora del severo comandante Don Josè, che tenta di costringere lo spirito vitale dell’amata a una vita di routine e noia. Carmen fugge da questa gabbia d’oro per ritrovare la passione con Escamillo, consapevole di ciò che l’aspetta. Dal 1 al 4 ottobre al Sistina di Roma. La stagione teatrale proseguirà poi con eccezionali spettacoli: Shakespeare in jazz con Giorgio Albertazzi, Amii Stewart e Serena Autieri, i musicals Cats, Aggiungi un posto a tavola, Il pianeta proibito - The rock opera, Pinocchio, gli one man shows di Teo Teocoli ed Enrico Montesano e gli immancabili appuntamenti per le scuole. Il teatro chiuderà, infine, a giugno con una novità per il Sistina: l’opera lirica Don Giovanni di Mozart. Buon divertimento!
Pasolini rivisita Plauto al Teatro India Il Vantone di Pietralata fa il verso al Miles Gloriosus
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asolini nel 1963 (debutto alla Pergola con Mauri e la Moriconi), dopo l’operazione di adattamento dell’Orestea di Eschilo per Gassman, decise di “traslare” la commedia plautina del soldato fanfarone in dialetto romanesco, seguendo Belli per la lingua e Moliére per i versi in rima. Ne uscì un vivo e ammiccante ritratto della borgata romana, dove gli spacconi da bar incontrano i subalterni astuti che gabbano i padroni per aiutare i giovani nei loro giochi d’amore. Dal II secolo a.C. ai giorni nostri, la storia dei servi furbi che beffano i signori crudeli si ripete, sostituendo al pallio, ai templi e a quel latino plebeo volgarmente divertente le canottiere, le baracche di lamiere e il romanesco dei quartieri di periferia, in uno spazio scenico essenziale dove ottimi attori diretti da Roberto Valerio (magistrale nel ruolo del servo Palestrione) intrattengono lo spettatore per un’ora e mezza tra ritmi serrati, movimenti dinamici, gags e battute agro-dolci. Il “vantone” Nicola Rignanese (alias Pirgopolinice) è il “Giggi er Bullo” petroliniano, il coatto sbruffone nostrano, preda di manie e furie, ma che alla
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Teatro*
::di Chiara Rovan
fine risulta sempre una simpatica canaglia. È la sua donna, Filocomasia (Roberta Mattei anche nel ruolo della serva Milfidippa), ad essere contesa dal giovane Pleusicle, aiutato nell’intento dalle rocambolesche truffe di Palestrione. Dopo il successo di critica e pubblico durante la scorsa stagione, torna alla ribalta questo effervescente “varietà plebeo”, spaccato di vita di una borgata “de Roma” che “campa” di truffe, espedienti e raggiri per poter sbarcare il lunario e vivere alla giornata. Roberto Valerio, in scena anche con Francesco Feletti, Massimo Grigò e Michele Nani, cura una regia agile e d’effetto, in cui gli spunti cinematografici pasoliniani (da Mamma Roma ad Accattone) si fondono con l’avanspettacolo di Alberto Lionello, le canzoni di Wanda Osiris e Delia Scala e i richiami alla Commedia dell’Arte.
Dal 29 settembre al 4 ottobre Teatro India di Roma
Via Pierantoni Luigi, 6 · Info 06.55300961
Su Cult
Televisione* ::di Massimo Mostacci
Il matrimonio di Lorna Il dramma dell’immigrazione nel film dei fratelli Dardenne, premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2008
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ontinua a settembre il Cult Summer Festival 09 con la messa in onda su Cult (canale 319 di Sky), in prima visione assoluta, giovedì 10 alle ore 23.00, di Il matrimonio di Lorna, scritto e diretto da Luc e Jean-Pierre Dardenne. Già vincitori della Palma d’oro a Cannes con Rosetta e L’enfant Una storia d’amore e di una Menzione Speciale della Giuria con Il figlio, i due cineasti belgi si confermano tra gli autori più amati e premiati da critica e pubblico. Vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2008, Il matrimonio di Lorna affronta il grave problema dell’immigrazione attraverso le vicende di Lorna (Arta Dobroshi), una ragazza albanese che a Liegi accetta di sposare un tossicodipendente per ottenere la cittadinanza e il ricatto di un malavitoso per guadagnare soldi sporchi e coronare il sogno di aprire un bar con il suo fidanzato. Ma quando la posta in gioco diventa altissima, la ragazza prova a ribellarsi alla spietata legge della criminalità. Con Il matrimonio di Lorna i Dardenne proseguono il loro viaggio nelle zone oscure delle democrazie occidentali, dove tutto è in vendita e la morale è sottomessa alle spietate regole dell’economia.
Il Vietnam niversal U tudio S rivive suCinque film sul conflitto che ha lacerato gli USA e un inedito documentario sulla lavorazione di Apocalypse now
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ochi altri conflitti hanno lasciato nel cinema lo stesso segno della guerra del Vietnam, che ha ispirato alcuni tra i più grandi registi di Hollywood. Studio Universal (Premium Gallery sul DTT) presenta dal 1 settembre ogni martedì in prima serata, un lungo viaggio cinematografico per non dimenticare questo evento. Cinque pellicole da non perdere Apocalypse Now (1979) di Francis Ford Coppola, Full Metal Jacket (1987) di Stanley Kubrick, Il Cacciatore (1978) di Michael Ci-
mino, Rambo (1982) di Ted Kotcheff e Rambo II (1985) di George Pan Cosmatos e in più un film-documentario in prima visione in Italia: Hearts of Darkness: Diario dell’apocalisse. Diretto da Fax Bahr e George Hickenlooper, questo documentario arriva in prima TV lunedì 28 settembre in seconda serata nell’ambito dello spazio Lost & Found dedicato ai tesori dimenticati del cinema. Presentato al Festival di Cannes nel 1991 e vincitore di un Emmy, è molto di più di un documentario sul dietro le quinte della colossale impresa che fu Apocalypse Now. È un vero e proprio evento cinematografico che annovera foto e registrazioni raccolte da Eleanor Coppola, moglie di Francis
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LA VALLE DEL SACCO Ristorante - Pizzeria - Bisteccheria Oltre ai classici primi della tradizionale cucina romana come la cacio e pepe, la carbonara, la gricia e l’amatriciana, La Valle del Sacco di via Ostiense propone un ampio menù di secondi piatti a base di pesce freschissimo e di ottime carni cotte alla brace che potranno essere accompaganti dagli ottimi vini della fornita cantina. Nel bel locale dall’atmosfera accogliente e calda, situato in uno dei quartieri più suggestivi e vivi della nostra città, Piramide, e a due passi da Testaccio e Garbatella, si possono gustare anche un’infinita varietà di gustose e croccanti pizze, cotte rigorosamente con il forno a legna e condite con gli ingredienti più naturali e freschi. Specialità da veri intenditori che meritano di essere provate e divulgate.
Indirizzo: Via Ostiense, 21/23 Via B. Bossi 3/4 Telefono: 06.5759817 Orario: 19:00- 01:00 (lunedì riposo) Sito: www.valledelsacco.it
Piramide
EVODIA
ACQUA E FARINA
Ristorante - Pizzeria
Pizzeria
Situato nei pressi della suggestiva cornice dell’Appia Antica, Evodia si presenta come un locale elegante, discreto e dall’albiente raffinato. I piatti presenti nel menù, dai primi passando per i secondi di carne o le portate di pesce fino ad arrivare alle specialità di pizza, cotte rigorosamente nel forno a legna, sono deliziosi e ben curati soprattutto nella scelta degli ingredienti.
Locale accogliente dall’atmosfera intima, nel pittoresco quartiere Testaccio. Acqua e Farina prende il nome dagli ingredienti principali della sua cucina incentrata principalmente sulla grande varietà di pizze. Da non perdere gli strufoli e i canottini dolci e salati e in particolare quelli alla nutella e cioccolato bianco.
Indirizzo: Via Evodia, 28/A Telefono: 06.5036199 Spesa media: E 20 Apertura: Cena (Domenica anche pranzo)
Indirizzo: Piazza Orazio Giustiniani, 2 Telefono: 06.5741382 Spesa media: E 15 - E 20 Riposo: Sempre aperto Orario: Fino alle 24
Da non perdere Pizza & Burraco
Appia Antica - Ardeatino
Testaccio
ADD’E’ SCUGNIZZ Ristorante
Indirizzo: Lungomare della Salute, 21 Telefono: 06.65029226 / 331.9555025 Spesa media: E 35 Riposo: Lunedì Apertura: Pranzo e Cena
Fiumicino
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Se il desiderio di ottima cucina a base di pesce vi attanaglia... saziatelo gustando le numerose specialità di questo delizioso ed intimo ristorante situato nella zona di Fiumicino, proprio di fronte al mare. La freschezza dei prodotti ittici, pescati nel mare nostrano e provenienti direttamente dalla pescheria di proprietà del gestore del locale Salvatore Gallo, è tale da rendere uniche e genuine tutte le pietanze. Tra le specialità imperdibili: ravioli di pesce agli scampi, paccheri ripieni all’astice, gnocchetti royal di gamberi e limone, millefoglie di spigola, patate e zucchine, pesce spada con vellutata di carciofi, crudi vari. Direttamente dalla capitale partenopea, inoltre, vasta scelta di dolci e prodotti napoletani.