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X-MEN LE ORIGINI WOLVERINE

TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA

COPIA OMAGGIO

A P R I L E

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DAL 29 APRILE AL CINEMA

i film del mese SBIRRI QUESTIONE DI CUORE EARTH - LA NOSTRA TERRA MOSTRI CONTRO ALIENI

gioca e vinci con STATE OF PLAY e STAR TREK

all’interno il

poster STAR TREK

teatro CENERENTOLA BOLLYWOOD - THE SHOW

musica GINEVRA DI MARCO BOB DYLAN

televisione MARCO MANETTI

DAL 13 MAGGIO AL CINEMA

ANGELI E DEMONI Questa volta il mistero è nelle strade di Roma





SOMMARIO La vostra guida al meglio del cinema e dello spettacolo CineCarnet Trame e schede dei film del mese di marzo 06 Cover Story Angeli e Demoni 09

Gioca e vinci splendidi premi con Acchiappafilm La T-shirt di “State of play” 29 La T-shirt e il mouse di “Star Trek” 34 Il Poster Star Trek 32

Rumors Gossip e news dal mondo dello spettacolo 46 Lo scaffale Cinema e libri 47 Sonoro Musica per le immagini 49 Foyer - Il teatro da vicino

COLOFON Direttore Responsabile Massimo Mostacci massimo@ac-overall.it Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@ac-overall.it Relazioni Esterne Anna Calà anna@ac-overall.it Art Direction Cristian Bifolco cristian@ac-overall.it Redazione Grafica Marco Valeriani, Giada Gargano

Prime visioni Gli amici del Bar Margherita 12 Mostri contro Alieni 13 Io & Marley 14 Sbirri 16 Fast & Furious: Solo parti originali 18 Questione di cuore 20

Disastro a Hollywood 22 Earth - La nostra terra 24 State of play 27 X-Men le origini: Wolverine 38 Le anteprime di Maggio Star Trek 30 Hannah Montana: The movie 35

In Redazione Maurizio Carta (caporedattore), Ombretta Petrollo

Gli altri film Ballare per un sogno 17 Louise Michel 17 Duplicity 21 Dragonball Evolution 21 Che - L’argentino 25 Nemico pubblico N.1: L’ora della fuga 25 Franklyn 31 Moonacre - I segreti dell’ultima luna 31 Rocknrolla 36 Le avventure del topino Despereaux 36 Houdini - L’ultimo mago 39 Generazione 1000 euro 39 Reportage Genova 42 TV & Company Intervista a Marco Manetti 44 Eventi Gemine Muse 45 Cin Cin Cinema 45

Cenerentola: Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo al Sistina 50 Bollywood - The Show al Teatro Olimpico 51 Musica Ginevra Di Marco 52 Bob Dylan al Palalottomatica 53 Vinicio Capossela al Teatro Sistina 53 Le vie dello spettacolo Indirizzi e telefoni dei cinema e dei teatri di Roma 54

Hanno collaborato Diego Carmignani, Marco Catola, Valentina Stefani, Angela Cinicolo, Riccardo Mancini, Pier Luigi Manieri, Valentina Giosa, Anna Medici, Barbara Zorzoli, Luca Ticconi Giuliano Tomassacci, Chiara Rovan, Cristian Calabrese, Susanna Pantò Valentina Mancini Società Editrice Associazione Culturale Over All Via Padre S.F. Pifferi, 39 00126 Roma Tel. 06.52363798 - Fax 06.52363694 Stampa Amadeus S.p.A. Distributore per cinema, teatri, università e bar M.G. Service Acchiappafilm Cinema + Spettacolo In attesa di registrazione presso il Tribunale di Roma

Esco La guida del Dopocinema: ristoranti, pub, locali 56 L’oroscopo Le stelle delle star 60

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n le date di uscita dei film possono subire variazioni

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*CINECARNET

BALLARE PER UN SOGNO

DRAGONBALL EVOLUTION

3 APRILE

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Lauryn, una ragazza di un piccolo paese dell’Indiana, adora ballare sopra USA 2008 Genere: Drammatico ogni cosa. Decide allora di andare a Chicago per studiare nella famosa Regia: Darren Grant Con: Mary Elizabeth scuola di danza ma, dopo una serie Winstead, Riley Smith, di vicissitudini, si ritrova a lavorare in un “club burlesque”. Il nuovo impiego Tessa Thompson Dist.: Medusa creerà dei grandi conflitti in Lauryn ma Durata: 90’ al tempo stesso la aiuterà a crescere.

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GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA

CHE - L’ARGENTINO 10 APRILE

Italia 2009 Genere: Drammatico Regia: Pupi Avati Con: Diego Abatantuono, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio Dist.: 01 Distribution Durata: 100’

Bologna, 1954. Taddeo, un ragazzo di 18 anni, cerca di frequentare a tutti i costi il mitico Bar Margherita, un locale molto conosciuto della città dove si c una strana combriccola. Con uno stratagemma, il giovane diventa l’autista personale di Al, l’uomo più carismatico e più misterioso del quartiere, che gli darà protezione.

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USA, Francia, Spagna 2008 Genere: Biografico Regia: Steven Soderbergh Con: Benicio Del Toro, Demiàn Bichir Dist.: Bim Durata: 126’

Il 26 novembre del 1956 Fidel Castro salpa per Cuba con 80 ribelli. Uno di quei ribelli è Ernesto “Che” Guevara, un medico argentino che condivide il sogno di Fidel: rovesciare la dittatura corrotta di Fulgencio Batista e creare una società nuova ispirata a ideali di giustizia e uguaglianza. Prima parte del dittico sull’eroe della rivoluzione cubana.

MOSTRI COntro ALIENI

Disastro a Hollywood

3 APRILE

17 APRILE

Susan Murphy, una ragazzina californiana, viene colpita da un meteorite USA 2009 Genere: Animazione che la trasforma in un mostro gigante. Regia: Rob Letterman, Il governo americano la porta immediatamente in un’area segreta dove Conrad Vernon Dist.: Universal Pictures conosce un gruppo di ex-umani ormai tramutati in mostri. Susan e la bizzarra Durata: 100’ compagnia salveranno il mondo da un’invasione aliena.

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USA 2008 Genere: Commedia Regia: Barry Levinson Con: Robert De Niro, Sean Penn, Catherine Keener Dist.: Medusa Durata: 107’

In due settimane Ben, un produttore cinematografico in crisi, deve risolvere la fine del suo secondo matrimonio, convincere uno schizzato regista a modificare il suo film, persuadere un attore a tagliare la folta barba che si è fatto crescere rendendolo irriconoscibile e tranquillizzare gli esigenti finanziatori.

IO & MARLEY

Fast & Furious Solo parti originali

3 APRILE

17 APRILE

Una coppia di sposini si appresta a cambiare vita: dalla neve del Michigan USA 2008 al sole della Florida, un nuovo lavoro Genere: Commedia Regia: David Frankel da giornalisti, una nuova casa. È il momento di mettere su famiglia, ma John Con: Owen Wilson, ancora non si sente pronto. Per fare le Jennifer Aniston, prove generali decide quindi di regalaKathleen Turner Dist.: 20th Century Fox re a sua moglie Jenny un tenerissimo, pestifero, cucciolo di cane. Durata: 120’

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USA 2009 Genere: Azione Regia: Justin Lin Con: Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez Dist.: Universal Pictures Durata: 99’

Il poliziotto Brian O’Connor è stato scarcerato e comincia ad operare sotto copertura. La sua missione è catturare Braga, un pericoloso trafficante di droga di Los Angeles, che si nasconde nel deserto messicano. Per farlo ha bisogno dell’aiuto dell’uomo che aveva ingannato anni prima: il re delle corse Dominic Toretto.

Louise Michel

Questione di cuore

Un gruppo di operaie di una sperdu3 APRILE ta provincia francese si trova a dover Francia 2008 fronteggiare l’improvvisa chiusura Genere: Commedia Regia: Benoît Delépi- della loro fabbrica. Il meschino prone, Gustave de Kervern prietario liquida i loro decenni di faCon: Yolande Moreau, tiche con poche migliaia di euro. Una cifra irrisoria, che le donne decidono Bouli Lanners di mettere insieme per contattare un Dist.: Fandango Durata: 90’ killer e uccidere l’ex capo.

17 APRILE

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Italia 2008 Genere: Drammatico Regia: Francesca Archibugi Con: Kim Rossi Stuart, Antonio Albanese Dist.: 01 Distribution Durata: 107’

Angelo, carrozziere di borgata, e Alberto, sceneggiatore di successo dalla vita sregolata, si incontrano una notte nel reparto rianimazione dopo aver avuto un malore, e lì diventano amici, inseparabili. Tanto da andare a vivere insieme una volta usciti dall’ospedale a casa di Angelo che però a casa ha una moglie e 2 figli c

Sbirri

La vita segreta delle api

Matteo Gatti, un giornalista televisivo, dopo aver perso il figlio per l’assunItalia 2009 zione di una pastiglia di ecstasy, vuole Genere: Azione Regia: Roberto Burchielli svolgere un’inchiesta e viene accolto nella Squadra Speciale della Polizia che Con: Raoul Bova, Alessandro Sperduti, combatte lo spaccio di droga a Milano. Comincia così il suo viaggio reale nel Luca Angeletti mondo della droga alla ricerca disperaDist.: Medusa ta dei motivi della morte di suo figlio. Durata: 100’

17 APRILE

DUPLICITY

Nemico Pubblico N. 1 L’ora della fuga

Claire Stenwick e Ray Coval, due spie industriali con un passato da amanti, lavoUSA 2009 rano per due multinazionali concorrenti. Genere: Thriller La loro missione è assicurarsi una formuRegia: Tony Gilroy la che porterà un’enorme fortuna nelle Con: Julia Roberts, casse dell’azienda che la brevetta per Clive Owen, Paul prima. Quando le tattiche spionistiche Giamatti Dist.: Universal Pictures cominciano a diventare sporche i due cominciano a riscoprire la passione. Durata: 101’

17 APRILE

USA 2008 Genere: Drammatico Regia: Gina PrinceBythewood Con: Queen Latifah, Dakota Fanning Dist.: 20th Century Fox Durata: 110’

10 APRILE

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Per il suo diciottesimo compleanno Goku riceve in dono una sfera: ce ne sono solo altre 6 uguali nel mondo e il loro possessore potrà esprimere un desiderio assoluto. Le sfere sono collegate al passato di Goku, che non ha mai conosciuto i genitori. Inizia così la lotta del ragazzo contro una forza oscura in una fantastica corsa contro il tempo per riunire le 7 sfere.

3 APRILE

10 APRILE

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USA 2009 Genere: Avventura Regia: James Wong Con.: Justin Chatwin, Emmy Rossum, Joon Park Dist.: 20th Century Fox Durata: 100’

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Francia, Canada 2009 Genere: Azione Regia: Jean-François Richet Con: Vincent Cassel, Ludivine Sagnier Dist.: Eagle Pictures Durata: 130’

Carolina del Sud. La casa delle sorelle Boatwright che allevano api viene scombussolata dall’arrivo della quattordicenne Lily e della sua governante. Circondata dalla grazia e dalla spiritualità che trova nella casa, la ragazza sviluppa un legame materno con ognuna delle tre donne che la aiutano a rassegnarsi alla perdita della mamma.

Il film si riallaccia al primo episodio quando il gangster Mesrine, tornato in Francia dopo l’esilio canadese, architetta una serie di clamorose rapine ma viene arrestato. Riuscito ad evadere, diventa una celebrità: scrive un’autobiografia, si politicizza, ma sottovaluta la determinazione della polizia intenzionata a fermarlo una volta per tutte…


le date di uscita dei film possono subire variazioni N

I FILM DEL MESE Franklyn

X-Men le origini: Wolverine

17 APRILE

29 APRILE

La storia di quattro anime, le cui vite sono collegate dal fato, dall’amore roGB 2008 Genere: Drammatico mantico e dalla tragedia. Nel momento in cui questi mondi collidono, un singoRegia: Gerald lo proiettile determina il destino di McMorrow questi quattro personaggi che vivono Con: Eva Green, in 2 mondi paralleli: la Londra contemRyan Phillippe poranea e una metropoli futuristica Dist.: Sony Pictures chiamata Città di Mezzo. Durata: 98’

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USA 2009 Genere: Azione Regia: Gavin Hood Con: Hugh Jackman, Ryan Reynolds, Liev Schreiber Dist.: 20th Century Fox Durata: 118’

Prequel della saga sugli X-Men, il film racconta il passato violento e romantico di Wolverine, il suo complesso rapporto con Victor Creed e il minaccioso programma Arma X. Nel suo percorso, Wolverine incontra molti mutanti, che già conosceva, ma anche di nuovi, comprese sorprendenti apparizioni di diverse leggende dell’universo creato dalla Marvel.

Focaccia Blues

STATE OF PLAY

17 APRILE

Da una storia vera accaduta ad Altamura dove una piccola focacceria, valorizzanItalia 2009 Genere: Commedia do i prodotti tipici, è riuscita a mettere in Regia: Nico Cirasola crisi un grande McDonald’s. Il film descriCon: Dante Marmone, ve la vittoria del semplice e del genuino Luca Cirasola, Tiziana attraverso i personaggi di Dante, che Schiavarelli riconquisterà la sua Rosa dalle avances Dist.: PabloBunker Lab di Manuel, e Onofrio, che volerà negli Durata: 100’ Usa per raccontare l’impresa.

30 APRILE

Earth - La nostra terra

Valérie - Diario di una ninfomane

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Mentre il ghiaccio si scioglie, a 1.100 Km a sud del Polo Nord, un orso polare lotta USA 2008 per nutrire la sua famiglia. Più a sud, nelGenere: Documenl’Equatore, un’elefantessa col suo piccolo tario Regia: Alastair Fother- è alla ricerca di acqua fresca. A 6.500 Km dai tropici, agli estremi antartici, una bagill, Mark Linfield lena megattera fa scorta di cibo per sé e Dist.: Walt Disney il suo piccolo. Tre storie di famiglie di aniDurata: 96’ mali per raccontare il nostro pianeta.

Italia 2008 Genere: Commedia Regia: David Frankel Con: Owen Wilson, Jennifer Aniston, Eric Dane Dist.: Universal Pictures Durata: 120’

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Rocknrolla 24 APRILE USA 2008 Genere: Azione Regia: Guy Ritchie Con: Gerard Butler, Jeremy Piven, Thandie Newton Dist.: Warner Bros. Durata: 114’

Spagna 2008 Genere: Drammatico Regia: Christian Molina Con: Belén Fabra, Leonardo Sbaraglia, Geraldine Chaplin Dist.: Sony Pictures Durata: 95’

La carriera del deputato del Congresso Collins, presidente della commissione sulla spesa della difesa, viene messa in crisi dalla morte della sua assistente avvenuta in circostanze misteriose. Iniziano le indagini e la stampa si accanisce morbosamente sul fatto di cronaca. Il reporter Cal McCaffrey indaga ma è anche un buon amico di Collins. (Russell Crowe), durante le sue investigazioni,

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Valérie è bella, colta e di buona famiglia. Per conoscere il mondo le viene naturale affidarsi al corpo e alle sensazioni; e per raccontarsi l’unico confidente è il suo diario. Solo con queste pagine può condividere la scoperta del sesso a partire da quando, a quindici anni, perde la verginità e comincia a vedere la vita come un susseguirsi di esperienze promiscue.

La bella società Dopo una truffa operata da un gangster russo ai danni di un’impresa immobiliare vengono immessi sul mercato milioni di sterline che fanno gola alle più potenti gang londinesi. Inizia una battaglia all’ultimo sangue per accaparrarsi il malloppo ma l’affare miliardario finisce nelle mani di una rockstar drogata, figliastro di Lenny, un gangster della vecchia guardia.

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Italia 2009 Genere: Drammatico Regia: Gian Paolo Cugno Con: Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Enrico Lo Verso Dist.: Medusa Durata: 100’

Un affresco storico della nostra società e della Sicilia in particolare attraverso la storia di due fratelli siciliani, Giuseppe e Giorgio, che si recano a Torino per un’operazione agli occhi di uno di loro. La loro vita è sconvolta dall’incontro con una bella ragazza, coinvolta nell’assassinio di un dirigente della Fiat da parte di una banda di terroristi…

Le avventure del topino Despereaux

Hannah Montana: The Movie

Nato con un entusiasmo troppo gran24 APRILE de per il suo piccolo mondo da topo, USA 2008 Genere: Animazione Despereaux Tilling, intelligente e coraggioso, diventa amico di un ratto Regia: Sam Fell, messo al bando, si innamora di una Robert Stevenhagen Dist.: Universal Pictures principessa solitaria e salva il Regno di Dor dalla tirannia dell’oscurità e del Durata: 90’ dolore. Dal classico per l’infanzia di Kate Di Camillo.

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USA 2009 Genere: Commedia Regia: Peter Chelsom Con: Miley Cyrus, Billy Ray Cyrus, Emily Osment Dist.: Walt Disney Durata: 102’

GENERAZIONE 1000 EURO

Star Trek

Matteo ha 30 anni, una laurea in tasca 24 APRILE e un gran talento per la matematica. Italia 2008 Eppure riesce a stento a pagare l’affitGenere: Commedia Regia: Massimo Venier to dell’appartamento che divide con Con: Alessandro Tibe- Francesco, il suo migliore amico. In ri, Valentina Lodovini, breve tempo la sua vita si trasforma in un incubo. Perde la fidanzata, vieCarolina Crescentini ne sfrattato e, come se non bastasse, Dist.: 01 Distribution Durata: 101’ rischia anche il lavoro...

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USA 2009 Genere: Fantascienza Regia: J.J. Abrams Con: Chris Pine, Zachary Quinto, Eric Bana, Winona Ryder Dist.: Universal Pictures Durata: 122’

La storia della doppia vita di Miley Stewart: quella di una ragazzina come tante, e quella di una celebre pop star che si fa chiamare Hannah Montana. Il successo di Hannah, però, minaccia di travolgere la vita di Miley che decide di tornare assieme a suo padre nella piccola cittadina del Tennessee dove è cresciuta per ritrovare se stessa.

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Siamo tra il 2230 ed il 2265 e l’Accademia della Flotta Stellare è teatro del primo incontro tra i giovani Kirk, Spock, Leonard McCoy e tutto il resto del gruppo. Il nemico che si troveranno ad affrontare è il terribile Nero che capeggia i Romulani e vuole tornare indietro nel tempo per uccidere Kirk e compagni.

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Tulpan

Angeli e demoni

24 APRILE

13 MAGGIO

Finita la ferma, il giovane Asa torna nella steppa Kazaka dove sua sorella e suo Germania 2006 Genere: Drammatico marito vivono una vita da nomadi. Per iniziare la sua nuova vita da pastore, Regia: Sergei Asa si deve prima sposare. La sua uniDvortsevoy Con: Ondas Besikba- ca speranza è Tulpan, figlia di un’altra sov, Samal Esljamova famiglia di pastori. Il povero Asa scopre però di non piacere a Tulpan perché ha Dist.: Bim Durata: 100’ delle orecchie troppo grandi.

USA 2008 Genere: Thriller Regia: Ron Howard Con: Tom Hanks, Ewan McGregor, Ayelet Zurer Dist.: Sony Pictures Durata: 122’

L’esperto di religioni Langdon scopre le prove della rinascita di un’antica confraternita segreta conosciuta come gli Illuminati, la più potente organizzazione sotto copertura della Storia, e deve anche fronteggiare un pericolo mortale per la sopravvivenza del nemico più disprezzato da questa confraternita: la Chiesa cattolica. Dal best seller di Dan Brown.

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dal 13 Maggio nei cinema N

*COVER STORY ::di Cristian Calabrese

ANGELI E DEMONI Dopo il successo de Il Codice Da Vinci torna il trio d’oro di Hollywood Dan Brown, Ron Howard e Tom Hanks

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quadra che vince non si cambia, perciò dopo il successo mondiale de Il codice Da Vinci, datato 2006, Ron Howard torna a dirigere Tom Hanks in un film tratto da un bestseller di Dan Brown. Nonostante nel libro gli avvenimenti siano antecedenti a quelli raccontati nel Codice, questa nuova trasposizione cinematografica si colloca successivamente, proprio a voler essere un Codice Da Vinci 2! E se è vero che si perde in fedeltà lette-

Tom Hanks

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n dal 13 Maggio nei cinema

EXTRA GLI HAPPY DAYS DI RON HOWARD

Come disse il regista Roger Corman: “Il cinema è una forma d’arte vagamente corrotta, comunque la più adatta al ventesimo secolo, perché è una sintesi di arte ed affari.” L’aforisma ben si adatta al lavoro di Ron Howard. Infatti il regista dai capelli rossi ha realizzato sempre film che colpivano al cuore lo spettatore (qualcuno come Cocoon e A Beautiful Mind anche dall’elevato contenuto artistico), senza mai disattendere le aspettative con un flop. Ronald William Howard nasce a Duncon in Oklahoma il 1-3-54. Il cinema è sempre scorso nelle sue vene! Figlio di una coppia di attori, ha il suo primo ruolo a soli diciotto mesi in Pellirosse alla Frontiera di Ron Ormond del 1956. Da lì la sua carriera non ha mai conosciuto cadute. Nel 1960 gira la serie che gli darà notorietà in tutta l’America, “The Andy Griffith Show”. Nel 1973 fa parte del cult American Graffiti di George Lucas, e l’anno dopo partecipa alla serie che gli darà notorietà in tutto il mondo: “Happy Days”. Ben presto si affrancherà dal ruolo di Richie Cunningham per passare dietro la macchina da presa e realizzare il suo primo film: Attenti a quella Pazza Rolls Royce del 1977. Da allora seguono diverse regie in una carriera luminosa (ed ancora lunga) che ha toccato l’apice nel 2002 con l’Oscar per la regia di A Beautiful Mind.

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raria, di certo si guadagna in comprensione cinematografica, permettendo allo spettatore di seguire l’azione con maggior attenzione. Inoltre ormai nell’immaginario collettivo Robert Langdon ha le fattezze di Tom Hanks, un attore dalla carriera lunga e prestigiosa decollata proprio grazie ad un film di Ron Howard, Splash! Una Sirena a Manhattan del 1984, che anche in questa seconda avventura si muove al confine tra sacro e profano. È notte inoltrata quando Robert Langdon viene contattato telefonicamente dal direttore del CERN (acronimo tradotto dal francese del Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare), il quale chiede il suo aiuto, in qualità di esperto di simboli religiosi.

Arrivato sul posto si trova di fronte ad una scena orripilante: lo scienziato Leonardo Vetra è morto, ed il suo assassino lo ha marchiato a fuoco con un ambigramma (scritta leggibile sia dritta che capovolta) raffigurante il simbolo degli Illuminati. Ma quale collegamento può esserci tra uno scienziato ed una delle sette più antiche ed influenti al mondo? Il professor Vetra, insieme a sua figlia Vittoria (Ayelet Zurer, già ammirata in Munich di Spielberg) era riuscito ad isolare una quantità di antimateria sufficiente a sprigionare energia superiore a quella di un’esplosione nucleare. Il killer si è impadronito dell’antimateria, ma quel che è


Armin Mueller-Stahl, Ewan McGregor

peggio è che il cilindro che permette la sospensione nel vuoto, e dunque la non pericolosità, ha delle batterie che si esauriranno alla mezzanotte del giorno stesso. Ma non è finita, perché la situazione, già di per se delicata, va a peggiorare! In Vaticano si sta riunendo il conclave per l’elezione del nuovo pontefice, ma improvvisamente scompaiono i quattro cardinali favoriti. Dietro la scomparsa c’è ancora l’assassino di Leonardo Vetra che minaccia di ucciderli, a distanza di un’ora l’uno dall’altro, per le strade di Roma. L’intento degli Illuminati è spettacolare e provocatorio allo stesso tempo: marchiare a fuoco i cardinali con i simboli dei quattro elementi (fuoco, terra, aria e acqua) e sacrificarli sugli altari della scienza lun-

go il cammino dell’illuminazione, ovvero un percorso celato tra i monumenti creati dal Bernini. Il tutto prima della detonazione che distruggerà il Vaticano sancendo il definitivo trionfo della scienza sulla religione. Robert Langdon e Vittoria Vetra si recheranno a Roma per salvare i cardinali e fermare gli Illuminati, prima della mezzanotte e dunque della conseguente esplosione nucleare. Ma se la situazione sembra complicata, peggiorerà presto perché il loro cammino verrà ostacolato da enigmi di non facile soluzione. Rimanendo in tema di ostacoli anche la produzione ha dovuto affrontarne diversi, infatti la Diocesi di Roma ha vietato alla troupe di filmare dentro le

chiese di Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria, costringendo un’accurata ricostruzione negli studios. Da segnalare la presenza di Ewan Mc Gregor nella parte del camerlengo, ed il bis hollywoodiano (dopo Narnia) dell’italiano Pierfrancesco Favino, che dimostra di trovarsi sempre più a suo agio nelle mega produzioni degli Studios, interpretando il comandante Olivetti.

CURIOSITÀ • REGGIA - Parte delle riprese sono state effettuate alla Reggia di Caserta dove sono stati ricostruiti gli ambienti del vaticano. • PUBBLICAZIONI - Il libro di Dan Brown “Angeli e Demoni”, pubblicato dalla Mondadori il 30 Novembre, è stato in realtà scritto e pubblicato negli Stati Uniti nel 2000, passando praticamente inosservato e alla critica e al pubblico. • PIAZZA DEL POPOLO - A giugno la produzione ha allestito il set in Piazza del Popolo, dando informazione agli abitanti che il film da girare si intitolava “Obelisk”, strategia che ha permesso alle unità di scena di proseguire il lavoro tranquillamente. • CONTRATTO - Tom Hanks per il film ha strappato un contratto pari quasi al doppio del precedente: 50 milioni di dollari.

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Ayelet Zurer


n dal 3 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Luca Ticconi

Gli amici del bar Margherita L’instancabile Pupi Avati si cimenta in un racconto corale dal sapore autobiografico. Le amicizie e gli amori di sei uomini poco cresciuti nella Bologna del dopoguerra, con un cast memorabile

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on sono passati neanche sessant’anni dal’Italia del boom economico, delle utilitarie e delle prime trasmissioni TV. Eppure quanto sono distanti le aspettative dei giovani d’oggi, rispetto a quella vita spensierata in cui gli uomini più gigioni si incontravano nel bar della piazza, a far niente, raccontandosi le rispettive prodezze con l’altro sesso, trascorrendo le giornate a fare scherzi. Proprio come al bar Margherita, fulcro della vita brava della Bologna anni ’50, dove si incrociano i destini di sei buffi personaggi, amici per la pelle. Osservati dal diciottenne Taddeo (l’esordiente Pierpaolo Zizzi) che sogna un giorno di far parte del gruppo. Il giovane diventa l’autista di Al (Diego Abatantuono) il leader della comitiva, campione del biliardo e inguaribile donnaiolo. Conosce così Bep (Neri Marcorè), follemente innamorato dell’entreneuse Marcella (Laura Chiatti), l’erotomane Manuelo (un Luigi Lo Cascio dall’inattesa vis comica), l’aspirante cantante Gian (Fabio de Luigi) vittima di un terribile scherzo, e poi ancora le stranezze di Zanchi (Claudio Botosso) e Sar-

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ti (Gianni Ippoliti). Pupi Avati adatta il suo romanzo omonimo e ritorna nell’amata Bologna, la stessa del precedente Il papà di Giovanna, confezionando il suo personale Amarcord – è lui, infatti, il giovane Taddeo – in una commedia nostalgica piena di compassione per quegli inguaribili immaturi. Cast d’eccezione e musiche originali di Lucio Dalla per un film sulla speranza, contro un mondo “privo di prospettive, dove non c’è spazio per i sogni”.

Diego Abatantuono

EXTRA

Avati, il mio papà artistico. Intervista a Diego Abatantuono Tutti lo ricordiamo per il personaggio del meridionale immigrato negli spassosi film vanziniani degli anni ’80. Ma Diego Abatantuono ha anche un’anima da attore drammatico, ed è stato proprio Pupi Avati a riconoscerla nel suo film Regalo di Natale (1986). Poi ci sono stati Giuseppe Bertolucci e Gabriele Salvatores, per il quale ha recitato in ruoli straordinari, come in Mediterraneo (1991) e Nirvana (1996). Come si è calato nel ruolo di Al? Ho subito aderito idealmente a questo personaggio perché la sua vita è speculare alla mia: a partire dalla seconda metà degli anni ‘60 io ho trascorso più tempo al bar che a scuola. Come si è trovato con i suoi compagni di lavoro? Benissimo, ci siamo divertiti moltissimo sul set. Ho ritrovato vecchi amici e ho conosciuto altre persone destinate a restare nel tempo. Qual è il suo rapporto con il regista? Per Pupi ho una grande passione, mi ricorda tante figure che sono venute a mancarmi col tempo, tra di noi esiste per fortuna un asse privilegiato, è l’unico amico meno giovane di me in grado di farmi sentire un po’ figlio.


dal 3 Aprile nei cinema N

*PRIMA VISIONE ::di Luca Ticconi

i r t s o M contro alieni

dall’alieno ra r te la e d n e if mworks, super-mostri d a ti re n D ra a to il a s e rg i ta d ato Un manipolo kolossal anim l e n , re disaster movie o i tt h c u c tr e v i dis e d ia parod

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ura la vita per la dolce Susan che, proprio il giorno delle sue nozze, viene centrata in pieno da una meteora caduta dal cielo e si trasforma in un gigante alto come un palazzo di cinque piani, sotto lo sguardo attonito degli invitati. Trasportata dall’esercito in un edificio di massima sicurezza, la ragazza fa la conoscenza di una combriccola di altre sfortunate creature, collezionate e tenute al sicuro dall’esuberante generale Monger. C’è lo scienziato pazzoide Dottor Professor Scarafaggio, che ha assunto le sembianze di un insetto a seguito di un esperimento andato male, dalla mente eccelsa e dal caratterino scorbutico. Doti che mancano al cosiddetto Anello Mancante, mezzo scimmia e mezzo pesce, eroe d’azione che riflette poco prima di

agire. Difficile definire l’essere composto di benzoato-ostilezene-bicarbonato (per gli amici B.O.B), un personaggio molliccio e gelatinoso con un senso dell’umorismo tutto particolare, creato come budino transgenico al gusto di pomodoro e glassa. Ultimo, ma non ultimo, il colosso Insettosauro, distruttore dal cuore in fondo tenero, catturato poco prima che radesse al suolo Tokyo. Dopo le iniziali resistenze Susan, ribattezzata Ginormica, si unisce alla mostruosa famiglia che ha un’occasione di rivalsa e la possibilità di rendersi utile quando il nevrotico alieno Galaxhar decide di invadere la terra e popolarla di suoi narcisistici cloni. Mostri contro alieni, si deduce già dal titolo, è un campionario divertito dei migliori film di fantascienza catastrofica degli anni ’50 e ’60 (Blob, Il mostro della laguna nera, Godzilla).

CURIOSITÀ • Città di lattice - Per rendere più realistiche le immagini della colossale Susan che scorrazza per le strade di San Francisco è stato creato un modello in scala della città, realizzato in schiuma di lattice. La snella animatrice Line Andersen ha potuto così simulare dal vero le movenze del personaggio, costretto a spostarsi con cautela rischiando di far crollare qualche palazzo. • Formato 3D - Mostri contro alieni è il primo esempio di film pensato appositamente per la visione tridimensionale, poi riconvertito in 2D per le sale non dotate di questa tecnologia.

Ma è anche una commedia esilarante e un kolossal a tutti gli effetti. La Dreamworks rilancia la sfida con la rivale Pixar dopo Kung Fu Panda, con un’opera più ambiziosa che gioca su un terreno in parte simile a quello di Monsters & Co. e de Gli incredibili. La pellicola punta inoltre su una nuova tecnologia di visione 3D (sarà visibile in questo formato in oltre 100 sale italiane), verso un’esperienza cinematografica sempre più avvolgente.

Ginormica

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ACCHIAPPAFILM 13


n dal 3 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Angela Cinicolo

Jennifer Aniston, Owen Wilson e Marley

IO & MARLEY La felicità di Owen Wilson e Jennifer Aniston passa per Marley, un simpatico cagnolone combinaguai

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opo l’enorme successo mediatico del blockbuster Il diavolo veste Prada il regista David Frankel torna a dirigere una nuova esilarante commedia che, anche stavolta, riesce a far spazio tra le risate e le gag più divertenti a motivi struggenti su cui riflettere. Tratto dall’omonimo libro di John Grogan, Io e Marley presta fedeltà al bestseller americano in cui milioni di lettori si sono identificati, portando sul grande schermo i temi universali del matrimonio e della famiglia. È la storia della crescita di una famiglia, dei suoi alti e bassi che piombano quando si è innamorati e giovani, ma anche quando si affrontano le prime sfide, quando si fanno le prime scelte importanti che comportano sacrifici per sé e felicità per chi si ama. Perché la famiglia è una specie di montagne russe su cui si sale senza troppa consapevolezza e da cui si scende pieni di emozione. La coppia John e Jenny, interpretata da Owen Wilson e Jennifer Aniston, si è appena sposata e prova a metter su famiglia, ma le prime tensioni impediscono che si raggiunga quell’equilibrio necessario per trova-

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14 ACCHIAPPAFILM

re insieme la serenità in un flusso in continua trasformazione (tra le nozze, il trasferimento dalla Pennsylvania alla Florida e il desiderio di un bambino). Ad aiutarli sarà Marley, un cucciolo di labrador che lui regala a lei, che spazzerà via sotto la travolgente energia di un rullo compressore di oltre quaranta chili tutte le loro ansie e le loro insicurezze. Insomma un cane canalizzatore delle negatività che ricorda semplicemente che nella vita ci si può divertire anche quando si è carichi d’incombenti responsabilità, proprio come nel vecchio e sempre gradevolissimo Quattro bassotti per un danese. Malgrado i consi-

gli un po’ superficiali dell’amico Sebastian (il Dottor Bollore della serie “Grey’s Anatomy”, vincitore del Golden Globe 2007), John non solo capirà di aver fatto la scelta giusta (tra l’accomodante stabilità coniugale e le scappatelle da scapolo impenitente), ma riuscirà anche a trarre benefici nel lavoro proprio dalle disavventure del ciclone Marley. Wilson e la Aniston hanno dichiarato di essersi realmente divertiti a interpretare i siparietti con il cagnolone, omeglio con i cagnoloni come capirete dalla curiosità. Ora è il momento degli spettatori.

CURIOSITÀ • Il branco di Labrador - La produzione ha utilizzato 22 cani per il personaggio di Marley, che nella storia raggiunge i tredici anni. Undici dei ventidue Marley erano cuccioli, un gran numero ma necessario ai fini del calendario della produzione. Poiché Io & Marley non è stato girato in sequenza, un cucciolo utilizzato per una scena cresceva troppo per poter essere riutilizzato nuovamente alcune settimane più tardi. Gli altri Marley presenti sul set erano di età compresa tra i sei mesi e i quattordici anni. • Copie vendute - Negli Stati Uniti il libro di John Grogan (titolo originale Marley & Me) ha venduto oltre 3 milioni di copie mentre in Italia è uscita da poco una nuova edizione di lusso pubblicata da Sperling & Kupfer.


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PRIMA VISIONE* ::di Luca Ticconi

Sbirri

In bilico tra verità e finzione Raoul Bova ci accompagna in un viaggio notturno per la Milano dei traffici illeciti, al seguito di un’autentica squadra antidroga. Cercando di comprendere l’oscuro mondo dello sballo giovanile

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ocumentario o fiction? È un lavoro particolare questo Sbirri, diretto da Roberto Burchielli e prodotto da Chiara Giordano (la moglie di Bova), un prodotto tipico del nostro tempo in cui la linea che separa la realtà dalla finzione si fa sempre più sottile. Non si tratta di un falso documentario, semmai di una fal-

sa fiction. Dopo le trasferte americane e il successo di Scusa ma ti chiamo amore l’attore sex symbol Raoul Bova si cala nel ruolo di Matteo Gatti, reporter televisivo sconvolto dall’improvviso decesso del figlio adolescente, causa overdose durante una notte brava. Fin qui siamo nel campo della pura finzione, ma la storia segue la successiva inchiesta di Matteo al fianco dell’Unità Operativa Criminalità Diffusa nelle zone più a rischio della metropoli milanese, a suon di appostamenti e pericolose irruzioni, nel tentativo di sgominare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In questo caso è tutto vero: i poliziotti, le impietose scene degli arresti, le reazioni dei protagonisti. L’attore Bova coincide con il personaggio e ci regala una prova

assolutamente inedita recitando a briglia sciolta, senza alcun copione, in momenti che trasudano di vita vissuta, frutto della convivenza con la vera squadra speciale. “Sapevamo - racconta Bova - che dovevamo partire da un punto ed arrivare ad un altro. Le singole scene, i singoli dialoghi e parte delle situazioni sono nate mentre giravamo, poiché erano tutte situazioni reali e bisognava essere pronti all’improvvisazione”. Girato in perfetto stile documentaristico - camera a mano e immagine mossa - Sbirri rappresenta un esperimento nuovo per il cinema nostrano, contaminato dall’estetica del film digitale e delle serie TV americane, come “24”. L’intento, riuscito, è quello di gettarci direttamente nell’azione e farci toccare con mano le vicende umane dei protagonisti, piccoli eroi dei nostri tempi beffardamente etichettati come sbirri, mettendoci di fronte alla cruda realtà del mondo della droga. Che importa allora distinguere tra il vero e il


daldal 313Ottobre Aprile nei cinema N

*PRIMA VISIONE

ballare per un sogno

CURIOSITÀ

La strada per il successo è sempre dura e irta di ostacoli. Lo sa bene Lauryn, la giovane protagonista di Ballare per un sogno. Ma lo sanno bene anche tutti quegli spettatori che, a partire dagli anni Ottanta con Flashdance e Dirty Dancing per arrivare ai giorni nostri con Step up, Billy Elliott e Save the last

• Malore - Durante una sequenza del film,al momento dell’arresto di uno spacciatore, è possibile vedere Raoul Bova mentre comincia a star male per la forte reazione emotiva, ma non sta recitando. La scena è stata ripresa così come è davvero accaduta:. “abbiamo raggiunto lo spacciatore in un attimo” commenta l’attore “ho visto le manette, ho visto la faccia del ragazzo... immobilizzato… l’adrenalina è impazzita, è stato un violento colpo allo stomaco”. • Luca Angeletti - L’interprete dal volto simpatico, che ha all’attivo numerose parti in commedie e fiction televisive, pur di assistere alle intense riprese con la squadra antidroga che non lo riguardavano direttamente (la sua parte è infatti quella del caporedattore), si è nascosto nel portabagagli di una volante nel pieno di un’azione.

EXTRA

Roberto Burchielli Filmare il reale

Classe 1966, Roberto Burchielli si è fatto le ossa come autore di importanti programmi televisivi (Tempi moderni, La macchina del tempo, Striscia la notizia) e come regista di numerosi film documentari per Rai e La7. La sua prima regia cinematografica risale al 2002 con Come se fosse amore un film musicale che vantava la partecipazione di Gino Paoli. Cosa ha di nuovo Sbirri rispetto ad altri film del genere? Volevamo raccontare una storia d’attualità, in modo vero. Doveva essere un film in tutto e per tutto, ma con l’autorevolezza e la credibilità che di solito solo i documentari riescono ad avere. Altri film hanno raccontato il mondo dello spaccio degli stupefacenti, noi lo facciamo vivere in prima persona.

dance, hanno vissuto in prima persona i sacrifici dei loro beniamini. Sono passati gli anni e sono cambiati i tempi forse ma non lo spirito: lottare per un sogno resta l’unico denominatore comune di tutti queste pellicole. E anche il film di Darren Grant, che viene dalla musica e ha al suo attivo oltre 130 videoclip, non fa eccezione. Sebbene punti tutto su un genere di danza che al cinema non si era mai visto, il burlesque, che vanta origini nel lontano Ottocento e che oggi è diventato un vero fenomeno di culto in tutto il mondo.

::di M. Catola dal 3 Aprile nei cinema N

louise michel Commedia dissacrante dai toni ironicamente macabri questa produzione di Mathieu Kassovitz, presentata alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma e che ha vinto il Premio Speciale della giuria all’ultimo Sundance Festival. Un gruppo di donne in una sperduta provincia francese si trova a dover fronteggiare l’improvvisa chiusura della fabbrica in cui tutte loro hanno sempre lavorato. Il meschino

Quanto è stato difficile per gli attori conciliare realtà e finzione? Ogni attore ha scavato nel profondo della sua anima per trovare le stesse emozioni vissute dal suo personaggio. È stato un lavoro duro, a volte doloroso, un’esperienza che ci ha avvicinato. E il protagonista Raoul Bova? Sinceramente non ho mai visto un attore calarsi così nel personaggio e riuscire a dare delle emozioni così forti.

proprietario liquida i loro decenni di fatiche con poche migliaia di euro. Una cifra irrisoria, che le donne decidono di mettere insieme per finanziare un progetto di reimpiego. Nessuna delle idee proposte sembra però trovare unanime consenso, tranne quella di Louise: pagare qualcuno per uccidere l’ex capo. Spetta a lei trovare il sicario. Sceglierà l’assassino più patetico della sua generazione: Michel. Con lui troverà l’uomo da eliminare… e non solo.

::di V. Stefani Chiara Giordano, Raoul Bova, Roberto Burchielli

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ACCHIAPPAFILM 21


n dal 17 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Luca Ticconi

Vin Diesel, Paul Walker

s u o i r u F i & l a t n s i g a i F r o i t r a p Solo

P

ronti, partenza, via! Più veloci e furiosi che mai i bolidi modificati sfrecciano per la quarta volta sui nostri schermi, sicuri di tenerci incollati ai sedili, pardon, alle poltrone. Ma con una marcia in più, stavolta infatti, dopo le parentesi balneari (la Miami di 2 Fast and 2 Furious) e nipponiche (The Fast and the Furious: Tokyo Drift) la serie torna al principio, ricomponendo i pezzi originali, come da sottotitolo. Ovvero l’intero cast del primo episodio, invecchiato di otto anni ma non meno agguerrito. Dopo la comparsata nel film precedente riecco il marmoreo Vin Diesel impersonare di nuovo il fuorilegge Dom, personaggio che l’ha portato al successo, vero motore (non a caso diesel) della vicenda. Ma c’è anche l’amico Brian (Paul Walker) poliziotto in incognito, e non mancano nemmeno le rispettive fidanzate, le prorompenti pupe Mia (Jordana Brewster) e Letty (Michelle Rodriguez). Quando sembra

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18 ACCHIAPPAFILM

Scaldate i motori e mettetevi comodi, riparte la serie che ha fatto sognare gli appassionati di auto truccate. Alla guida i due protagonisti storici: Vin Diesel e Paul Walker dimenticata la vecchia amicizia Il duo di spericolati guidatori si ricompone con un obiettivo comune: acciuffare uno dei più spietati trafficanti di droga, il viscido Braga, tra Stati uniti e sud America. Così l’azione parte da Santo Domingo per poi tornare alle origini, negli scenari della downtown losangelina del primo film – patria delle corse clandesti-

ne – passando per lo sconfinato deserto messicano, in una collezione di scene di inseguimento al cardiopalma, che sfidano le leggi della fisica. Justin Lin, già regista del terzo capitolo, ce la mette tutta per trasfromare la vecchia carrozzeria in un gioiello nuovo fiammante, resta da vedere se questo Fast & Furious bisserà il successo dei precendenti.

CURIOSITÀ • Corse italiane - Anche l’Italia conosce il fenomeno delle corse illegali, raccontato al cinema nel 2001 dal film Velocità Massima, ambientato nella periferia romana, con protagonista il bravo attore Valerio Mastandrea. • Patente - Strano a dirsi ma uno degli attori comprimari, John Ortiz, che interpreta lo scagnozzo del trafficante Braga, non sapeva guidare quando è stato scritturato e ha dovuto prendere la patente prima dell’inizio delle riprese. La stessa cosa accadde a Jordana Brewster (Mia) ai tempi del primo film. • Automobili - Torna la leggendaria Dodge Charger del 1970 apparsa nel primo episodio, ma ci sono anche una Buick GNX Grand National del ’87 e una F-Bomb Camaro del ’73, affiancate da non meno potenti macchine di importazione come la Nissan Skyline GTR. Persino Paul Walker ha dato il suo contributo fornendo alcuni pezzi della sua collezione, tra i quali una Chevy Nova del 1967, visibile in una scena del film.



n dal 17 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE*

::di Marco Catola

Dalla regista di Verso sera e Il grande cocomero un film sulle tentazioni dell’irresponsabilità e sull’intelligenza delle emozioni. Con una inconsueta coppia di attori in stato di grazia

QuestionE di cuore

“S

ento che qualcosa, tra l’ascella e il polmone, mi morde. Un pesce, mi viene in mente, una carpa sdentata che mi assaggia dentro”. Così Umberto Contarello, già sceneggiatore per grandi registi come Gabriele Salvatores, Gianni Amelio e Carlo Mazzacurati, descrive la malattia che una notte assale il protagonista del suo romanzo d’esordio Questione di cuore. E allude di sicuro alla sua vita privata visto che qualche anno fa fu colpito da un infarto al cuore. Ma non sarà solo la carta stampata

a fargli rivivere quella dolorosa esperienza perché Francesca Archibugi ha deciso di trasporre su grande schermo le pagine del suo libro. E mai titolo fu più appropriato. È una questione di cuore quella che fa incontrare due uomini diversissimi. E sarà sempre una questione di cuore a legare indissolubilmente le loro vite. I cuori di Alberto (Antonio Albanese) e di Angelo (Kim Rossi Stuart) si fermano nella stessa notte per un infarto. Angelo è un giovane carrozziere del Pigneto; Alberto è uno sceneggiatore di successo. Entrambi ricoverati nella stessa sala d’ospedale saranno costretti a cono-

CURIOSITÀ

Kim Rossi Stuart, Antonio Albanese

scersi e a diventare loro malgrado amici. Amici come possono diventarlo solo due anime così diverse ma accomunate dalla malattia e dalla conseguente vicinanza con la morte. E anche quando potranno lasciare l’ospedale la loro amicizia non si esaurirà ma anzi Angelo, che non ha detto a nessuno di stare sempre male, lascerà in eredità al nuovo amico quello che ha di più caro nella vita: la sua famiglia.

• Sceneggiature - Questione di cuore è il quarto film che la Archibugi ha scritto da sola dopo Il grande cocomero, Con gli occhi chiusi e L’albero delle pere. • Prove d’attore - Lo scrittore Umberto Contarello ha recitato in Caro diario di Nanni Moretti, in cui interpreta il traduttore dei medici cinesi, e in Il Divo di Paolo Sorrentino, in cui interpreta un veemente politico in parlamento. • Matrimoni - Micaela Ramazzotti, che nel film interpreta la moglie di Angelo, si è sposata a giugno con il regista Paolo Virzì che l’aveva diretta in Tutta la vita davanti.

Micaela Ramazzotti


dal dal31 10Ottobre Aprile nei cinema N

*PRIMA VISIONE

duplicity

Con la consueta delicatezza che sin dai tempi di Mignon è partita caratterizza tutta la sua filmografia la Archibugi realizza una favola metropolitana sulle dinamiche assurde ed inaspettate che la vita ti può riservare, raccontando una storia tragicomica che affonda le sue radici nella quotidianità più semplice ma che è in grado di spingersi nel dolore e nelle emozioni più profonde.

EXTRA

La strana coppia

Sono Kim Rossi Stuart e Antonio Albanese a dare il volto rispettivamente ad Angelo e Alberto, i due protagonisti di Questione di cuore. Diversi come il giorno e la notte, nella vita di tutti i giorni non sarebbero mai diventati amici. Ma la malattia li farà incontrare in una sala d’ospedale e da quel momento l’uno non potrà fare a meno dell’altro.

Il funzionario della CIA Claire Stenwick (Julia Roberts) e l’agente dei servizi segreti britannici Ray Koval (Clive Owen) abbandonano il mondo dei servizi segreti governativi per speculare su una guerra fredda dai profitti esorbitanti che infuria tra due multinazionali della farmaceutica rivali. La

loro missione? Entrare in possesso della formula di un prodotto che farà la fortuna della società che lo brevetterà per primo. I due, doppiogiochisti per natura e professione, cadono però vittima dei loro sentimenti e si innamorano. Dirige Tony Gilroy che aveva ben impressionato con il suo Michael Clayton conquistando la nomination a sette statuette d’oro. La coppia affiatata e ben assortita Roberts-Owen si ritrova, con piacere, a distanza di cinque anni dal loro incontro sul set del film Closer di Mike Nichols.

::di P.L. Manieri dal 10 Aprile nei cinema N

Antonio come descriveresti Alberto, il tuo personaggio? Albanese: “Alberto è uno sceneggiatore, un uomo che ha sempre vissuto alla giornata, senza un amore fisso. Per la prima volta, dopo aver condotto una vita disordinata, vive un dolore fisico, l’infarto, e con esso una nuova consapevolezza”. Invece il tuo Kim? Rossi Stuart: “Angelo è un carrozziere con famiglia al seguito, una persona semplice, elementare. Un misto tra Brando e Sordi. Questa contraddizione mi ha dato la scossa per iniziare a lavorare sul personaggio con Francesca che intendeva anche tratteggiarlo nelle sue sfumature e ispirazioni politiche”.

dragonball EVOLUTION L’amato manga giapponese, seguito da migliaia di fan, diventa finalmente un film, con attori in carne e ossa che in quanto a super poteri e trasformazioni non fanno certo rimpiangere i loro predecessori creati sulla carta da Akira Toriyama. Per il suo diciottesimo compleanno Goku (Justin Chatwin, il figlio di Tom Cruise ne La guerra dei mondi) riceve in dono una sfera: ce ne sono solo altre sei uguali nel mondo e il loro possessore potrà esprimere un desiderio as-

Ci raccontate come’è il film? Albanese: “Ogni buona commedia si trascina dietro un dramma o un dolore; é un genere che per sua natura riesce a focalizzare le situazioni drammatiche. Per questo Una questione di cuore possiamo definirla una commedia - non commedia, perché ha in sé una direzione tendenzialmente drammatica”. Rossi Stuart: “Due uomini hanno un infarto nella stessa nottata, s’incontrano nella corsia d’ospedale e diventano grandi amici. Questo, secondo me, è il cuore del film. Si è sempre sentito dire che un film, se ha una buona storia, lo si deve poter raccontare in tre parole. Ecco, direi che queste sono le parole”. Antonio, com’è stato lavorare con Francesca Archibugi? Albanese: “L’interesse nei confronti di questo progetto è nato anche dal desiderio di lavorare con una regista donna che si è poi rivelata molto più forte e tenace di tutti i registi uomini con cui ho lavorato. Francesca è molto appassionata - caratteristica che tutti i registi devono avere e hanno - ma ha una forza particolare. Come dico io, non molla mai un crostino, è sempre sul pezzo”. Kim, perché hai scelto di fare questo film? Rossi Stuart “Io sono stato affascinato, più di tutto, dall’aspetto leggero del film, dalla commedia. Ho cercato di spingerla fino al limite massimo, là dove era possibile, anche se credo che nel cinema di Francesca Archibugi ci sia sempre un tappeto sotterraneo malinconico”.

soluto. Queste sfere sono collegate al passato di Goku, che non ha mai conosciuto i genitori. Inizia così la lotta del ragazzo contro una forza oscura in una fantastica corsa contro il tempo per riunire le sette sfere. Un film d’azione per tutte le età, un gruppo di ragazzi trainati dall’ottimismo e dall’umanità di un personaggio come Goku, entrato ormai di diritto tra gli eroi positivi delle ultime generazioni.

::di V. Stefani

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n dal 17 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Marco Catola

Bruce Willis, Bobert De Niro, Stanley Tucci

o r t s Disa

Sean Penn

a Hollywood

Il mondo del cinema messo alla berlina da quella vecchia volpe di Barry Levinson, con Bob De Niro mattatore in mezzo ad uno stuolo di star impazzite

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er chi pensa che il meccanismo narrativo del “cinema nel cinema” sia datato consigliamo di vedere questo film del veterano Barry Levinson (Oscar per Rain man del 1988), che di sicuro la sa lunga sulle dinamiche che si celano dietro alla inesorabile morsa della Mecca hollywoodiana. E non si tratta di cinema destinato solo agli addetti ai lavori come si potrebbe pensare. Il successo di vari film dello stesso genere (Hollywood ending di Woody Allen e I protagonisti di Robert Altman) dimostra che il tema è un trend che negli studios va ancora per la maggiore. Presentato come film di chiusura al 61° festival di Cannes Disastro a Hollywood è una commedia sarcastica che aggiorna le problematiche consuete dello star system attraverso la vita d’inferno di un produttore e del circo nevrotico e stressante di cui fa parte e da cui viene progressivamente inghiottito. In due settimane Ben‚ questo è il nome del personaggio interpretato da Robert De Niro‚ si trova a dover affrontare una ex-moglie che non sembra averlo dimenticato‚ un regista così attaccato al suo lavoro da non voler tagliare la scena finale del suo film nonostante

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22 ACCHIAPPAFILM

lo scarso gradimento del pubblico delle preview‚ un Bruce Willis intrattabile e barbuto che non intende radersi sebbene il copione del suo prossimo film preveda che il suo viso sia liscio come il sedere di un bebé. Il tutto complicato da un infido sceneggiatore che si insinua tra lui e la sua ex-moglie‚ un agente ipocondriaco terrorizzato dai suoi stessi clienti e una executive intransigente che non ha intenzione di perdere i propri soldi in progetti destinati al sicuro insuccesso. Riuscirà il nostro eroe ad uscire da questo inferno e a salvare la famiglia e la carriera? Tratto dal bestseller del produttore Art Linson (Gli Intoccabili, Fight club), che lo ha adattato per il grande schermo, il film di Levinson ha dalla sua una solida sceneggia-

tura con un gioco di specchi non facile da tenere sotto controllo e quel giusto mix di (auto)ironia e romanticismo nostalgico che non guasta mai. Nel cast, altri mostri sacri oltre ai già citati come Sean Penn, John Turturro, Stanley Tucci, Catherine Keener, Robin Wright Penn. Disastro a Hollywood segna la terza collaborazione tra Levinson e De Niro dopo il thriller carcerario Sleepers e la commedia fantapolitica Sesso e potere e conferma la predisposizione per il registro comico di un attore che ha fondato la sua carriera su ruoli principalmente drammatici. De Niro conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere un vero talento anche quando deve far ridere.

CURIOSITÀ • Cannes - In Disastro ad Hollywood, che ha chiuso il 61° festival di Cannes, il film-nelfilm prodotto da Ben viene presentato sulla Croisette e ha come protagonista Sean Penn (nella parte di se stesso) che proprio in quella edizione era il presidente della Giuria. • Autobiografia - La storia del film è tratta dall’omonimo libro di memorie del produttore Art Linson che racconta in forma romanzata alcune delle sue tante esperienze, tra cui la sequela di catastrofi che gli sono capitate durante la realizzazione di L’urlo dell’odio, il film d’avventura con Anthony Hopkins e Alec Baldwin.



n dal 22 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE*

::di Chiara Rovan

EARTH

LA NOSTRA TERRA Uno straordinario viaggio attraverso il nostro pianeta in compagnia di tre famiglie di animali. La bellezza della natura come mai l’avete vista prima

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pettacolare già dal trailer, che in soli due minuti riesce a spalancare il cuore sugli incanti della natura, è in uscita il 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra, Earth - La nostra terra, il film evento dell’anno che celebra le bellezze del nostro pianeta come mai erano state raccontate finora. Distribuita dalla nuova etichetta DisneyNature e prodotta da Greenlight Media e BBC Worldwide, la pellicola è diretta dal bravissimo Alastair Fothergill, produttore-regista di fortunate serie TV per la BBC e Discovery Chanell come Planet Earth (2006) e The Blue Planet (1998), nonché regista di Profondo blu (Deep Blue) del 2003. Proprio dalla serie di documentari per la BBC HD (canale televisivo inglese ad alta definizione nato nel 2006) sono state utilizzate alcune sequenze di Earth, co-produzione britannica, statunitense e tedesca, girato interamente in alta definizione con l’ausilio dell’HD e delle più innovative tecniche di ripresa (cineflex, time lapse, super high speed,

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super slow motion). Risultato di cinque anni di riprese in tutto il mondo, Earth racconta, attraverso la voce di Paolo Bonolis, la storia della nostra Terra attraverso le vicende di tre famiglie speciali in tre diverse zone del globo: una famiglia di orsi polari che combatte per nutrire i propri neonati nell’Artico, mamma e cucciolo di elefante all’Equatore in cerca d’acqua e una balena megattera col suo piccolo durante la migrazione verso l’Antartico. Lo spettatore partecipa a questo viaggio epico dal Polo Nord al Polo Sud con gli occhi di questi animali, tra montagne, ghiacciai, mari, deserti e fiumi a contatto diretto

con le straordinarie meraviglie incontaminate del nostro pianeta, sempre più soggetto a cambiamenti climatici e disastri naturali per colpa della nostra noncuranza. Afferma il regista: “C’è un messaggio sottile ma potente dietro al film, che punta a incoraggiare il pubblico a sentirsi obbligato a fare qualcosa per conservare il nostro magnifico e fragile mondo”. Dello stesso pensiero anche il coregista Mark Linfield: “Se questo film farà sì che anche una piccola quantità di persone si innamorerà del loro pianeta e farà qualcosa per cambiare il suo futuro, allora mi sentirò


dal dal31 10Ottobre Aprile nei cinema N

Che - l’argentino veramente orgoglioso di aver lavorato a Earth”. Le riprese più complicate sono state quelle tra i ghiacci dell’artico, a meno 30°, tra le difficoltà del terreno e le temperature bassissime anche per l’utilizzo delle telecamere. Non pochi ostacoli per le scene aeree sull’Himalaya a 8.500 metri d’altezza, e nei deserti africani per le tempeste di sabbia o gli straripamenti dei fiumi. Esperienza indimenticabile, inoltre, per i cameramen che hanno girato sott’acqua avvicinandosi alle balene, immersi in 200.000 chilometri quadrati di mare nell’arcipelago vicino Tonga. “Le dimensioni di Earth sono incredibili. Nessuno nella storia del cinema ha mai impiegato tanto tempo, risorse e talenti per un unico documentario” (A. Fothergill). Un film per tutti, che ci farà immergere nelle meraviglie della “nostra terra”, con la fiducia che ispiri a custodire quello che un tempo era un pianeta fortunato e che sempre, speriamo, sarà la “nostra casa”.

Il film sul Che di Soderbergh si era presentato a Cannes 2008 in una veste ricca: quattro ore e mezza di durata, una vera epopea sull’eroe della rivoluzione cubana, un mito che a quarantanni della sua morte resta ancora vivo. In Italia invece il lavoro arriverà diviso in due, com’era stato pensato origina-

riamente e come sarà distribuito in tutto il mondo: L’argentino, che vedremo in sala dal 10 Aprile, che racconta della conquista di Cuba e Guerriglia, distribuito a maggio, dove Ernesto Guevara sposta la sua lotta in Bolivia. Soderbergh tratteggia un Che reale e poco realista: un medico e un idealista dai solidi principi più che un guerrigliero rivoluzionario senza tempo. Benicio del Toro interpreta alla perfezione il fisico e la tempra del ribelle argentino, a tratti compassionevole a tratti accecato dal mito della rivoluzione perchè come diceva il Che “Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza”.

::di V. Mancini dal 17 Aprile nei cinema N

nemico pubblico n.1 L’ora della fuga (Seconda parte)

Seconda e conclusiva parte del dittico basato sulla vita e i crimini del gangster francese Jacques Mesrine, interpretato da un Vincent Cassel che ha dato tutto se stesso (anche 20 chili in più) per interpretare il personaggio, riuscendo

CURIOSITÀ • Location - La pellicola è stata girata in 200 location, presenti 26 nazioni nel film definitivo (tra cui Argentina, Canada, Nepal, Messico, Giappone, Pakistan, Uganda, Svezia, Nigeria, Polinesia, Siberia, Nuova Guinea, Norvegia, Venezuela, USA, UK) • Numeri - Per il film sono state necessarie 40 troupe specializzate, 1000 ore di riprese, 250 giorni di riprese aeree e 4500 giorni sul terreno Musiche - Le musiche originali sono state composte da George Fenton (Deep Blue, La leggenda del re pescatore) ed eseguite dalla Berliner Philharmoniker

a convincere la critica francese che gli ha tributato il premio César, l’Oscar d’Oltralpe. Il film si riallaccia al primo episodio quando Mesrine tornato in Francia dopo l’esilio canadese si allea con il killer soprannominato “La Portaerei” e architetta una serie di clamorose rapine a mano armata ma viene arrestato. Riuscito ad evadere, diventa una specie di celebrità: scrive un’autobiografia, entra in confidenza con i ricchi e cerca di dipingersi come un estremista politico di sinistra. Mesrine sottovaluta però la determinazione della polizia Francese, intenzionata a fermarlo una volta per tutte…

::di V. Stefani

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dal 30 Aprile nei cinema N

*PRIMA VISIONE ::di Susanna Panto’

Ben Affleck, Russell Crowe

STATE OF PLAY Un reporter indaga sull’astro nascente del congresso americano, suo intimo amico. Russell Crowe e Ben Affleck in un thriller politicamente scorretto: prevarrà la lealtà o l’etica professionale?

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opo varie vicissitudini riguardanti la scelta definitiva del cast (in origine i protagonisti dovevano essere Edward Norton e Brad Pitt), il 30 aprile assisteremo ad un duello al cardiopalma tra “ragione e sentimento”, in questo caso tra la “ragione” dell’inchiesta giornalistica che Cal McCaffrey (reporter del District of Columbia interpretato da Russell Crowe) dovrà portare a termine con successo, ed il “sentimento” di amicizia che lo lega al giovane e promettente politico che si trova al centro dello scandalo del quale si occupa: Stephen Collins (Ben Affleck). Tutto ha inizio con una serie di ricerche su alcune losche vicende a sfondo sessuale e finanziario che coinvolgono le personalità più in vista della classe politica ameri-

cana; tra queste provoca molto rumore l’improvviso e brutale omicidio dell’assistente/amante di una nuova promessa del congresso: Stephen Collins. Per far luce su questo caso viene aperta un’inchiesta parallela sia dalla polizia che da alcuni giornalisti, primo fra tutti Cal McCaffrey, amico d’infanzia di Collins. Le indagini portano alla luce segreti sepolti e ambigui casi di corruzione che fanno tremare le poltrone più

Helen Mirren, Russell Crowe

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n

imp o r tanti della politica; in particolare quella di Collins, che dovrebbe rappresentare il suo partito nella prossima corsa alla Casa Bianca. Per il sagace giornalista McCaffrey questo dovrebbe essere uno dei tanti casi pubblici del quale abitualmente si occupa, ma non può ignorare che il prin-

cipale indiziato è un suo amico e in gioco ci sono miliardi di dollari, oltre che la stabilità dell’intera struttura politica del paese. Tratto dall’omonima serie di successo trasmessa dal 2003 dalla BBC, State of play riesce a condensarne in due ore la suspence e la voglia di scoprire il marcio dei potenti, grazie al prezioso apporto di uno sceneggiatore come Matthew Michael Carnhan, autore di Leoni per agnelli di Robert Redford.

CURIOSITÀ • DEFEZIONI - Brad Pitt, scelto per interpretare il ruolo di Cal McAffrey, a una settimana dall’inizio delle riprese ha abbandonato la produzione per divergenze artistiche con il regista mentre a causa di ritardi produttivi anche Edward Norton ha lasciato il set. Ovviamente sono stati sostituiti da Russell Crow e Ben Affleck, che così hanno salvato il progetto che stava andando alla deriva. • SERIE TV - Il film è tratto da una delle più interessanti serie televisive britanniche in sei puntate trasmesse dalla BBC nel 2003. Nella serie il reporter McCaffrey era interpretato da John Simm. In Italia la serie è andata in in onda qualche anno fa su Canal Jimmy. • LA MORTE SOSPESA - Il secondo film di Kevin Macdonald, il documentario La morte sospesa (Touching The Void), ha vinto numerosi premi e ha anche realizzato i maggiori incassi lordi nella storia dei documentari britannici. • FIGLIO D’ARTE - Russel Crowe si può definire figlio d’arte, in quanto i suoi genitori Alex e Jocelyn, erano addetti al servizio catering sui set cinematografici.

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Il cast scelto è di prim’ordine, oltre infatti ai due protagonisti troviamo Rachel Mc Adams (la giornalista che aiuta Russell Crowe durante le indagini), Robin Wright-Penn (la moglie tradita da Ben Affleck) e Helen Mirrer (nei panni della cinica redattrice-capo che affida proprio a McCaffrey lo scandalo politico pensando di poter sfruttare la sua amicizia con Collins come fonte preziosa di informazioni). La regia è stata affidata a Kevin Macdonald, molto apprezzato da critica e pubblico per L’ultimo re di Scozia, saputosi sapientemente destreggiare tra colpi di scena ed argute deduzioni che inevitabilmente, come nella migliore delle tradizioni, porteranno per mano lo spettatore a scoprire non solo l’assassino, ma una verità più profonda e sconvolgente di quanto si pensi.



n dall’8 Maggio nei cinema

ANTEPRIMA*

::di Cristian Calabrese

Star Trek “Spazio, ultima frontiera...” Torna nelle sale la saga che ha cambiato la fantascienza!

L

a televisione è da sempre lo specchio in cui la società americana riflette se stessa. Quando nel 1963 il presidente John Fitzgerald Kennedy viene assassinato lasciando il paese in una sorta di cupa catalessi, la lettura metaforica di tali nevrosi viene affidata immediatamente al tubo catodico. E considerando che nessun genere può evidenziare la crescente paura del domani e dell’ignoto meglio della fantascienza, nacquero diversi telefilm. Proprio in quell’oceano di astronavi, stelle e pianeti lontani, vede la luce “Star Trek”, la saga che ha rivoluzionato per sempre la fantascienza. In realtà quando nel 1966 apparve per la prima volta, la serie creata da Gene Roddenberry fu ignorata dal grande pubblico, e cessò dopo solamente un paio d’anni. Per riempire i palinsesti la rete NBC continuò a mandare in onda le repliche, fino a che negli anni ‘70 (non a caso gli anni in cui la cultura hippy raggiunse il suo apice) il serial divenne un vero e proprio cult. Per far fronte alle insistenti richieste dei fan si diede il via ad una serie a cartoni animati (doppiata dagli attori in carne ed ossa e durata un paio d’anni) e si iniziò a lavorare alla seconda serie vera e propria. Ma quando mancavano meno di due settimane all’inizio delle riprese, queste vennero interrotte. Cos’era successo? Per scoprirlo dobbiamo trasferirci in un’altra galassia. Per la precisione una galassia lontana lontana... L’industria cinematografica era stata appena sconquassata dal successo senza precedenti (e soprattutto inaspettato) del film di George Lucas: Guerre stellari. La Paramount decise di cavalcare l’onda, e spostò tutte le energie dalla seconda serie al primo film. Uscì così, nel 1979, Star trek, il primo di undici lungometraggi, sfruttando gran parte delle idee usate per il telefilm mai realizzato. I seguenti film sono

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sempre stati una sorta di cristallizzazione in celluloide di ciò che si vedeva nella serie. Pertanto se nei primi sei capitoli: Star Trek (1979); L’Ira di Khan (1982); Alla Ricerca di Spock (1984); Rotta Verso la Terra (1986); L’Ultima Frontiera (1989); Rotta Verso l’Ignoto (1991) abbiamo visto l’equipaggio classico (per intenderci quello con il capitano Kirk e Spock), nei quattro successivi: Generazioni (1994); Primo Contatto (1996); L’Insurrezione (1998); La Nemesi

serial Alias e Lost) che ci mostra l’arruolamento di quello che poi è diventato il più amato equipaggio dell’ Enterprise. Siamo tra il 2230 ed il 2265 e l’Accademia della Flotta Stellare è teatro del primo incontro tra i giovani Kirk (interpretato da Chris Pine, già visto in Baciati dalla Sfortuna e Smokin’ Aces), Spock (Zachary Quinto, celebre per essere il cattivissimo Sylar nella serie cult Heroes), Leonard Mc Coy (Karl Urban, famoso soprattutto per essere stato uno dei più seri candidati al ruolo

(2002) l’equipaggio era quello della Next generation, ovvero quello agli ordini di Picard. Va comunque segnalato che il settimo paragrafo cinematografico (Generazioni) vede presenti, in una sorta di passaggio delle consegne, entrambe le ciurme. Questo undicesimo, e decisamente ambizioso, episodio vuole essere il punto zero di tutto ciò che è stato Star Trek. A dirigere il prequel J. J. Abrams (già regista di Mission Impossible 3, e creatore dei

di James Bond, prima che venisse scelto Daniel Craig) e tutto il resto del gruppo. Il nemico che si troveranno ad affrontare è il terribile Nero (Eric Bana, Troy ed Hulk alcuni dei titoli che compongono il suo ricco curriculum). Apparirà anche Leonard Nimoy (lo Spock della seria televisiva) nei panni di uno Spock anziano che intereagirà con l’alter ego giovane. Sollevando la gioia dei fan, ed il rancore dell’escluso capitano Kirk/ William Shatner.

CURIOSITÀ • Baci Interraziali - Il 22-11-’68 Star Trek ha dato vita al primo bacio interraziale della storia della tv. Protagonisti il capitano Kirk (W. Shatner) e Uhura (N. Nichols) • Ufficiali di colore - La Nichols è stata anche il primo personaggio di colore ad interpretare un ufficiale, e quando si paventava un suo addio alla serie, per farla desistere intervenne addirittura Martin Luther King in persona.


dal dal31 17Ottobre Aprile nei cinema N

*ANTEPRIMA

franklyn Debutto alla regia in un lungometraggio per il londinese Gerald McMorrow, padre anche della sceneggiatura di questo thriller fantascientifico, ambientato in uno scenario apocalittico parallelo, quello della Londra contemporanea dei senzatetto e quello della metropoli futuristica Meanwhile

Zoe Saldana Zachary Quinto

EXTRA

Il FENOMENO TELEVISIVO

Inizialmente snobbata dal grande pubblico, la saga creata da Gene Roddenberry esplode negli anni ‘70 differenziandosi da ogni altra serie di fantascienza per una forte connotazione sociale. In un futuro dove gran parte dei pianeti sono riuniti sotto un unico governo, l’astronave Enterprise esplora l’universo alla ricerca di nuove culture con cui dare vita a reciproci scambi in nome della pace. A testimonianza di quanto sia preminente il tema dell’uguaglianza, l’equipaggio è formato non solo da americani, ma anche da un giapponese, un alieno ed una donna di colore. Dopo la prima serie ne seguì una a cartoni animati, e solo a metà anni ‘80 venne prodotta Next Generation. In realtà una seconda serie era già pronta sul finire degli anni ‘70, ma visto il clamoroso (ed inaspettato) successo mondiale di Guerre Stellari, la Paramount bloccò le riprese (che sarebbero partite in capo ad un paio di settimane) e dirottò le energie alla realizzazione del primo film di Star Trek nel 1979. La terza serie, Deep Space Nine, va in onda nel 1993, e per la prima volta le avventure non sono ambientate sull’Enterprise, bensì su una stazione spaziale. Per poi tornare, nella quarta serie, a svolgersi su una astronave, la Voyager. La quin-

City. Due realtà in cui personaggi di mondi distanti vedono collidere le loro storie verso un destino comune mentre un temuto fanatismo religioso incornicia le strane vicende dei quattro protagonisti tra i quali eccellono Ryan Phillippe ed Eva Green. Costata solo dieci milioni di dollari la pellicola intreccia continuamente presente, passato e futuro in una storia di disperazione e amore, in cui la traiettoria di un solo proiettile deciderà la sorte di quattro anime perse e solitarie, fino all’incontro-scontro decisivo.

::di V. Mancini dal 17 Aprile nei cinema N

moonacre

I segreti dell’ultima luna Maria Merryweather (Dakota Blue Richards, acclamata protagonista de La Bussola d’oro), tredici anni, è rimasta orfana. Così questo viene mandata a vivere con suo zio, Sir Benjamin (Ioan Gruffudd), che vive presso la misteriosa Moonacre. Una volta giunta sul posto, Maria scopre l’esistenza di un’antica maledizione risalente a molti se-

ta, e per ora ultima, serie (Enterprise) narra gli eventi che precedono la nascita della Federazione dei Pianeti Uniti, ed è stata la più criticata dai fan.

coli prima. Per spezzare la maledizione e salvare Moonacre Valley dalla distruzione, la ragazzina deve riuscire a trovare le magiche perle di luna prima del sorgere della prossima luna piena. Il film è diretto dal pluripremiato regista ungherese Gabor Csupo (Un Ponte per Terabithia). La sceneggiatura, scritta da Lucy Shuttleworth e Graham Alborough, è tratta dal libro per bambini The Little White Horse scritto da Elizabeth Goudge, un classico pubblicato nel 1946 a cui si è ispirata anche la Rowling per la saga del suo Harry Potter. ::di R. Mancini

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dal 1 Maggio nei cinema N

*ANTEPRIMA ::di Chiara Rovan

H A N N HA ANA T THE MOVIE N O M Dalla TV al cinema, le avventure della teenager dalla doppia identità: studentessa di giorno, pop star di notte

I Miley Cirus, Lucas Till

n principio era la sitcom. Ora è il film. Dopo il successo del telefilm prodotto dalla Walt Disney dal 2006 e trasmesso in tutto il mondo dal canale Disney Channel (siamo arrivati alla terza serie in Italia), vincitore per due anni consecutivi del Teen Choice Award come miglior commedia per ragazzi, Hannah Montana è diventato il The Movie diretto da Peter Chelson (Shall We Dance?, Serendipity) con la popolare protagonista attrice-cantante Miley Cyrus (Big fish, High School Musical 2), eroina già del piccolo schermo. In realtà, questo è il secon-

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n dal 24 Aprile nei cinema

ROCKNROLLA Dopo la lunga parentesi sentimentale a fianco di Madonna, che aveva influito negativamente anche sulla sua carriera di regista (basti pensare allo stratosferico flop di Travolti dal destino, remake del cultmovie di Lina Wertmuller con protagonista proprio la famosa popstar)

Guy Ritchie torna al “suo” cinema. E lo fa con Rocknrolla, frenetico action-movie londinese, presentato fuori concorso al Festival del cinema di Roma, che ci riporta alle atmosfere variopinte e sgangherate del suo cinema degli esordi (Lock & Stock, Snatch). Tra inseguimenti al cardiopalma, gangster svitati, sparatorie all’ultimo colpo e lotte tra gang malavitose. Il tutto a ritmo di sano e vecchio rock’n’roll. E si vocifera pure che il film faccia parte di una trilogia con Jason Statham protagonista dei prossimi episodi. Che il divorzio gli abbia giovato?

::di M. Catola n dal 24 Aprile nei cinema

LE AVVENTURE DEL TOPINO DESPEREAUX Attenzione fan di topastri dolci e furbetti! Ecco un altro amico che terrà compagnia a grandi e piccini: è Desperaux, nato dalla penna della scrittrice Kate DiCamillo e “diretto” sullo schermo da Sam Fell (Giù per il tubo, altro topo altra storia) e Rob Stevenhagen (animatore da

do lungometraggio sulla storia della quattordicenne dalla doppia identità Miley-Hannah. Nel 2007 è approdato sullo schermo Hannah Montana/Miley Cyrus: Best of Both Worlds Concert Tour, documentario musicale con le riprese del tour intrapreso da Miley Cyrus nei panni di Hannah, che ha incassato oltre 65 milioni di dollari ed è stato poi distribuito nelle sale USA in 3D. La storia del nuovo film ricalca la nota vicenda della sitcom americana. Miley Stewart è una ragazzina come tante, ma nasconde un importante segreto: la sua doppia vita tra banchi di scuola e concerti. Pochi sanno che dietro la graziosa teenager Miley, si nasconde la famosa pop star Hannah Montana con milioni di fan al seguito. Solo il padre Robbie Ray Stewart, alias Billy Ray Cyrus, nonché manager di Hannah, sa della vera identità della figlia e condivide il segreto con il fratello di Miley, Jackson (Jason Earles), e i due amici più stretti della ragazza, Lilly e Oliver (Emily Osment, Mitchel Musso), anche loro con una doppia identità. Tutto sembra andare per il meglio quando il successo di Hannah minaccia di travolgere la vita di Miley. Il padre, allora, decide di portare la figlia nella loro città natale a Crowley Corners, in Tennessee, per farle capire cosa è davvero importante nella vita. Tra colpi di scena e storie romantiche, Miley-Hannah prenderà la sua decisione finale. Una sorta di Dottor Jekyll e Mister Hyde al femminile, ma con parrucca bionda, canzoni e tinte rosa, il film propone momenti divertenti, un intreccio ben costruito, ottima musica e morale al seguito. Autore delle musiche è Alan Silvestri (Cast away, Forrest Gump) e la colonna sonora del film è già uscita il 24 marzo in America (il 27 in Italia), prima dell’uscita della pellicola prevista per il 10 aprile negli Usa e il 1 maggio nel nostro paese. La cantante-attrice disneyana Miley Cyrus sta spopolando in tutto il mondo ed è già al suo quinto album discografico. Il successo del nuovo film è già annunciato dalla critica e di certo riceverà grande consensi da parte di un pubblico eterogeneo di teenagers e non. Il film cattura, emoziona e distrae dalle solite commedie per ragazzi. Unico consiglio: lasciarsi andare a suon di musica e passione.

CURIOSITÀ Oscar per il coniglio Roger Rabbit). Dopo Stuart Little e Ratatouille, arriva quindi un topino dalle grandi orecchie, intelligente e coraggioso, spericolato e audace, e anche divoratore di libri (nel senso di lettore). Innamorato di Pea, principessa umana di un reame triste e senza zuppa, Despereaux viene espulso per la sua sfrontatezza e mandato nell’oscurità del regno dei ratti, dove conoscerà Roscuro, topo mondano e ribelle. Tra imprevisti e avventure, Despereaux diventerà un perfetto cavaliere, come gli eroi dei suoi libri preferiti.

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::di C. Rovan

• Nomi d’arte - Il vero nome di Miley Cyrus è Destiny Hope. L’attrice-cantante ha poi deciso di cambiarlo in Miley Ray, derivato dal soprannome Smiley e dal nome del padre Billy Ray. • Una famiglia di artisti - Billy Ray Cyrus, padre dell’attrice protagonista del film, è un famoso cantante country. Il fratello di Miley, Trace, è chitarrista di un gruppo pop, mentre la sorella Brandi è la chitarrista di Hannah Montana. • Figuranti - La maggior parte delle scene musicali sono state riprese in un’apposita struttura usata durante il carnevale di Smiley Hollow nel Tennessee. Sul set si sono presentati circa 1500 volontari e figuranti.



n dal 29 Aprile nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Cristian Calabrese

x-men le origini:

WOLVERINE Hugh Jackman diventa produttore del suo Wolverine e racconta con un attesissimo spin off il passato del mutante più amato degli X-Men

L’

universo Marvel ha sempre tenuto in gran considerazione l’origine dei poteri dei propri eroi. C’è chi è stato morso da un ragno radioattivo, chi è stato colpito da una tempesta di raggi cosmici nello spazio e chi perdendo l’uso della vista ha acutizzato i rimanenti sensi... Ma c’è un supereroe le cui origini sono sempre state avvolte da una cappa di mistero, svelandosi un po’ per volta nel corso degli anni: Wolverine! Apparso per la prima volta nel numero 181 di Hulk, datato novembre 1974, ed entrato negli X-Men nell’albo del 1975 Seconda Genesi, Logan è senza ombra di dubbio uno degli eroi più amati di tutti i tempi, perché interprete di un profondo disagio e di una propensione alla

sofferenza che lo rendono il portabandiera degli adolescenti disadattati che a stento trattengono una carica di violenza repressa. La pellicola, realizzata con il ragguardevole budget di 180 milioni di dollari (e con ben undici mesi di post produzione), ci svela il suo violento passato. Prima di diventare il Wolverine che conosciamo James Howlett era un boscaiolo innamorato della sua compagna Volpe d’Argento. Il suo destino subirà una brusca sterzata quando Victor Creed (che a sua volta diverrà Sabretooth, la storica nemesi di Wolverine) gli ucciderà la fidanzata. La ricerca di Creed e della relativa vendetta, sarà accompagnata da flashback

CURIOSITÀ • SPIN OFF - Non solo nel cinema, ma anche nei fumetti Wolverine ha avuto l’onore di uno spin-off, e dal 1988 ha un albo mensile a lui dedicato. • FIGLI D’ARTE - Danny Huston, che interpreta Stryker, è figlio del leggendario regista John, e fratellastro di Anjelica Huston.

Hugh Jackman

• MERCATI EXTRA AMERICANI - Il personaggio interpretato da Jackman venne ideato dalla Marvel per strizzare l’occhio ai mercati extra americani. Nacquero così il canadese Wolverine, ed altri eroi già visti nei precedenti XMen come l’africana Tempesta, il tedesco Nightcrawler ed il russo Colosso.


dal 24 Aprile nei cinema N

HOUDINI - L’ultimo mago

di un passato sepolto, e dall’oscuro programma Arma X. Se Sabretooth è il perfetto contraltare dell’eroe, (in fondo l’unica differenza tra i due è che Victor Creed ha fatto emergere solo il suo lato bestiale) Arma X è qualcosa di mellifluo, e di rimando più pericoloso. Guidata dalla vecchia conoscenza Stryker è la causa del suo scheletro di adamantio che lo rende indistruttibile. Il regista sudafricano Gavin Hood (vincitore dell’oscar per il miglior film straniero con Il suo nome è Tsotsi) firma una pellicola che si distacca dai precedenti X-Men, mostrandoci atmosfere cupe in cui Hugh Jackman si muove a meraviglia, regalando al personaggio una furia selvaggia e primitiva che lo rende il miglior Wolverine sin qui mai visto (e di sicuro il più attinente alla versione a fumetti). Merito anche della sceneggiatura di David Benioff (La 25ª ora e Troy due delle sue opere più celebri) coadiuvato da Hugh Jackman in persona, talmente preso del personaggio del mutante con gli artigli da aver partecipato anche alla produzione. Ed un’altra gioia attende i fan dei fumetti, infatti nel film sono presenti anche due eroi molto amati, ma finora mai visti in celluloide: Gambit e Deadpool. E per quanto riguarda quest’ultimo già si vocifera di un suo spin-off.

EXTRA

1926. Edimburgo. Il famoso escapologo Harry Houdini, (Guy Pearce) trionfa nel suo tour mondiale, acclamato da tutti per le sue fughe impossibili. Un unico pensiero lo tormenta: non aver assistito la madre morente ignorando, per questo, le ultime parole pronunciate dalla donna. Houdini pubblica, perciò, una finta richie-

sta: 10.000 dollari a chi rivelerà quelle parole. Nessuno conosce il vero intento del mago, ad eccezione del suo fidato manager Sugarman (Timothy Spall). Raccoglie la sfida una finta sensitiva, Mary (Catherine Zeta Jones), che con la figlia Benji cerca di strappargli il segreto per guadagnarsi la taglia, scoprendosi poi innamorata del grande illusionista. Dopo il brioso film del 1953 con Tony Curtis, un remake con un cast stellare diretto da Gillian Armstrong (Piccole donne).

::di C. Rovan dal 24 Aprile nei cinema N

GENERAZIONE 1000 EURO Una laurea in tasca, un talento naturale per la matematica, i sogni di un futuro stabile. Matteo (Alessandro Tiberi) ha una fidanzata, un impiego precario e un coinquilino che è anche il suo migliore amico. Ma la sfortuna è dietro l’angolo: in poco tempo perde la fidanzata, viene sfrattato e rischia il lavoro. La sua realtà è lo specchio in cui si riflettono le ansie e i problemi di un’intera genera-

Come si allena un Wolverine “Mi sono divertito a interpretare Wolverine più in questo film che in quelli precedenti”, ha confessato Hugh Jackman. E certamente il suo l’entusiasmo per il personaggio è legato anche al suo nuovo ruolo di produttore. Assieme al regista Gavin Hood, così come ai soci di produzione Jackman ha supervisionato ogni aspetto del film, apprezzando queste nuove responsabilità. “Io mi sono formato a teatro, dove si è coinvolti in ogni cosa”, spiega l’attore. “Quando sali sul palco la sera della prima, sai tante cose sul tuo ruolo, ma anche delle scenografie, dei costumi e di ogni aspetto produttivo”. Jackman come produttore ha messo grande pressione al Jackman attore, compreso un intenso regime di addestramento fisico che lo ha portato a raggiungere la migliore forma della sua vita. “Nei precedenti X-Men, non mi è mai capitato di riuscire a far apparire Logan esattamente come volevo. Per questo film, desideravo che sembrasse un animale, con le vene che gli escono dal corpo e tirato al massimo”. Oltre a passare un numero infinito di ore in palestra, Jackman ha aumentato il suo consumo giornaliero di proteine e calorie a livelli degni di un atleta professionista. Una giornata tipo iniziava alle quattro del mattino, quando si svegliava per bere uno speciale frullato di proteine. Poi, era definitivamente in piedi alle sei per l’allenamento con i pesi “Nei panni di Wolverine riesco a sollevare un 20% in più”, ha spiegato sorridendo l’attore australiano.

zione, costretta a vivere con stipendi ridicoli e a fronteggiare le incombenze della vita quotidiana. La sua esperienza, comune a migliaia di giovani del nostro paese, è quella di chi cerca ancora di cogliere il meglio di una vita che troppo spesso impone sacrifici e non ripaga come dovrebbe. Commedia più che mai attuale scritta da Federica Pontremoli e Massimo Venier e ispirata al libro “Generazione 1000 euro”, scaricabile gratuitamente su internet (www.generazione1000euro.com).

::di V. Stefani

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*REPORTAGE ::di Barbara Zorzoli

BACKSTAGE:

GE Colin Firth

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ualche mese fa, Genova, Via Balbi, 5. Oggi la facoltà di giurisprudenza accantona sentenze e lezioni e si trasforma in un set cinematografico. Ora, ditemi voi, non sareste un po’ elettrizzati all’idea che tra le aule dell’austero edificio, si aggiri un professore d’eccezione, che oltretutto è stato l’ex di Bridget Jones? Già, Colin Firth, l’affascinante attore inglese noto per svariati ruoli al cinema e in teatro ma indimenticabile quale fidanzato di Miss Jones, e qui, per lavoro. Sono sul set di Genova, il nuovo film di Michael Winterbottom, di cui Colin è protagonista. Interpreta Joe, “un professore universitario inglese felicemente sposato”, come racconta lo stesso Firth, “che dopo la morte improvvisa della moglie fa un viaggio con le due figlie (Willa Holland e Perla Haney-Jardine) in Italia e si ferma a Genova, dove ritrova una vecchia compagna di college (Catherine Keener), e dove la minore

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delle figlie vede il fantasma della madre in giro per la città”. A parte la trama, oggi c’è tutto fuorché aria da ghost movie. Colin, sorridente e alla mano, chiacchiera in italiano con le comparse utilizzando termini forbiti e ricorrendo all’inglese solo quando necessario, ed è davvero charmant, sia in abiti casual fuori dal set sia con il più formale abito di scena. Qui è tutto proprio come ai vecchi tempi. Merito di un

Michael Winterbottom capace di ricreare la routine di una normalissima giornata universitaria con i ragazzi che ripassano, chiacchierano, entrano ed escono dall’aula. Già, l’aula. Il regista inglese, come location per la lezione del Professor Firth, sceglie l’aula Cabella, una tra le più datate e “rustiche” dell’Ateneo, con le panche in legno occupate da una trentina di ragazzi, tutte comparse dai 20 ai 30 anni, opportunamente abbigliate da “esame”≠. Winterbottom, che fa del “carpe diem” il suo motto di vita, dice loro di comportarsi esattamente come farebbero nella realtà, e dopo le prime due battute da copione (il saluto di Firth agli studenti e la risposta di questi), tutti iniziano ad interagire parlando del più e del meno. Non si avvertono né l’ansia né la tensione che solitamente precedono le riprese. Questo è il modus operandi di Winterbottom: velocità di pensiero e di azione, naturalezza e ispirazione. Troupe leggera e consolidata (cinque tecnici tra cameraman, fonici e assistenti


UNA GIORNATA SUL SET DEL NUOVO FILM DI MICHAEL WINTERBOTTOM

E NOVA alla produzione più due costumiste) e un piano di lavoro flessibile, per scegliere le location a caldo, girando per la città, e per cogliere l’imprevisto da inserire nel girato. Proprio per questo motivo dalla sua bocca non esce nulla di simile a “action” o “ciak” ma semplicemente: “Ora

produttrice italiana Livia Giuggioli). I tre si avvicinano con garbo, Colin abbraccia il figlio con un po’ di impaccio (è sempre un padre sul posto di lavoro) e saluta con una pacca sulle spalle il regista Michael l’amico. La stanWinterbottom chezza incombe (si gira dall’una) e sono le cinque quando arrivano delle macedonie a corroborare tutti. D’altronde il piano di lavoro è intenso, Winterbottom ha intenzione di finire l’intero film in un mese. Nel frattempo mi comunicano che si girerà ancora per un’ora perché mancano due scene: l’entrata di Colin e degli studenti a lezione e ne rifacciamo un’altra”. Ma c’è il trucco, la loro uscita. La prima ripresa è piuttolui continua a girare anche ad insaputa di sto semplice e richiede solo una decina attori e comparse, ad esempio quando, di minuti; nessuna battuta, ma solo uno terminata l’azione, questi ritornano ai scambio di posizioni per le comparse e propri posti. Uno scherzetto per ottenere per Colin, che ha come punto di partenza la massima spontaneità da tutti. una bacheca nel corridoio. L’ultima sceUn’ultima scena e poi si cambia situa- na invece, l’uscita dall’Ateneo, prevede zione quasi istantaneamente, mentre una sosta “galeotta” nell’atrio. Lo script Winterbottom si muove alla ricerca del- vuole, infatti, che Colin sia ‘vittima’ delle l’inquadratura migliore simulando con le attenzioni di una sua studentessa, Rose mani il riquadro della cinepresa. Intanto (l’italiana Margherita Romeo, qui al suo due ragazzi si dirigono a passo svelto ver- debutto). Riuscirà Rose a far breccia nel so Colin. Uno dei due è tale e quale a lui, suo cuore? Per scoprirlo dovremo attense non fosse che è ancora più alto: è Will, dere l’uscita del film, prevista per i prosfiglio avuto dalla prima moglie, l’attrice simi mesi, subito però una certezza: un Meg Tilly (Firth ha altri due figli, Luca e professore così, in cinque anni di univerMatteo avuti dalla seconda moglie, la sità, non mi era mai capitato…

A dicembre la città di Genova aveva ospitato l’anteprima nazionale del film “Genova”, di Michael Winterbottom, con protagonista Colin Firth. Il film ha trovato una distribuzione (Office Ubu) e arriverà presto nelle nostre sale. Per ingannare l’attesa vi portiamo con noi a ritroso nel tempo, in una giornata di riprese in quel di Genova

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TV & COMPANY* ::di Pier Luigi Manieri

intervista a

marco manetti “In una storia di genere, se il cattivo non è credibile la storia non sta in piedi. I nostri, effettivamente sono notevoli…”

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educe insieme al fratello Antonio, dal successo della seconda serie de “L’ispettore Coliandro”, mentre è in sala di montaggio per la terza serie, Marco Manetti interrompe la sessione per questa chiacchierata con l’Acchiappafilm: da Alien, a Frassica a Sam Raimi, tutto il cinema secondo Marco: Su Wikipedia tu e tuo fratello siete indicati come: “innamorati del film di genere”, una rarità…ti riconosci in questa definizione? Assolutamente! Anzi no, innamorati sem-

I fratelli Manetti sul set de L’ispettore Coliandro

bra una cosa “strana”, appassionati mi pare più giusto. Il genere cos’è? Se guardiamo le classifiche dei primi dieci film per esempio in America, sono tutti film di genere è una

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cosa normale, ma in Italia... Abbiamo da poco visto il secondo ciclo de “L’ispettore Coliandro”, con dei cattivi d’eccezione: dal perfetto impiegato dell’omicidio, zelante e meticoloso, che avvisa la moglie che farà tardi e dorme col cuscinetto gonfiabile, magistralmente interpretato da Roberto Citran, ad un inarrestabile, istrionico ed arcigno Philippe Leroy; vi siete trattati molto bene, cosa si prevede per la nuova serie? Ma sai, noi poniamo molta attenzione alla scelta degli attori per i cattivi. In una storia di genere, se il cattivo non è credibile la storia non sta in piedi. I nostri, effettivamente sono notevoli, tra i nuovi posso dirti: Giuseppe Cederna, Nino Frassica e Francesco Facchinetti, hanno dei personaggi molto belli. Cederna, Frassica, in ruoli atipici, da cattivi, ma chi sono i cinque migliori cattivi del cinema secondo te? No! Non posso rispondere, odio le classifiche, come si fa ad escluderne qualcuno?! Va bene, è la prima volta che qualcuno riesce a convincermi, allora: Darth Fener, l’agente Smith, Terminator, Jocker, ma attenzione, quello di Heath Ledger e Goldfinger che è la summa delle caratteristiche di tutti i cattivi. Poi ci sarebbe Alien ma così sono sei In effetti come scartare Alien? Lo ac-

cogliamo ma fuori concorso. Dai cattivi ai buoni, prosegue la vostra collaborazione con Giampaolo Morelli; Morelli sta a voi come De Niro sta a Scorsese? HA!HA!HA! Si, no! Direi che Morelli sta a noi come Bruce Campbell stava a Sam Raimi. Vero! Prima di fare la parte del portiere e del cameriere… Già, che peccato e che cazzata che ha fatto Raimi. Tornando a Coliandro, com’è il rapporto con Lucarelli, come si articola la realizzazione degli episodi? Siamo amici, ne parliamo insieme, comunque le sceneggiature sono le sue. Poi noi mettiamo il nostro in ripresa e regia. Lui dice sempre che Coliandro è il risultato di quattro sceneggiature. Lui, noi e Morelli che improvvisa, toglie, aggiunge. Chiudiamo in bellezza, in America soprattutto, sono frequenti le collaborazioni tra registi, quale dei tuoi colleghi qui in Italia ammiri particolarmente e con chi saresti disponibile a collaborare Con tutti disponibile ma non ammiro nessuno! Come del resto non ammiro neppure me stesso!


2009

EVENTI*

GEMINE MUSE

Il Museo Canonica apre le porte ai giovani artisti. Provate ad entrare!

L’

Amministrazione Comunale attraverso l’Assessorato alle Politiche Educative, Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, che da sempre valorizza e sostiene la capacità creativa dei giovani allo scopo di facilitarne l’inserimento nel mondo delle arti e delle professioni ha promosso, attraverso un bando comunale, la manifestazione “GEMINE MUSE”, una rassegna di arte contemporanea, diretta a promuovere le migliori espressioni creative dei giovani e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Tale iniziativa è volta a costituire non solo una vetrina per la presentazione di lavori inediti e performance artistiche, ma anche una testimonianza sulla funzione dell’arte e della bellezza. In occasione del centenario del movimento futurista, l’Assessorato nell’ambito di “Gemine Muse” 2009, presenta quindi “Dinamismo”, una rassegna cinematografica ed audiovisiva in forma breve. Il “Dinamismo” è la stagione dei giovani… è sinonimo di libertà, è la sfida alle leggi della fisica di un deltaplano, è nella spinta del vento, nell’onda azzurra del mare, è nella forza che trova dentro di sé chi salta l’ultimo ostacolo. Per meglio tradurre questo tema è stata scelta, come forma espressiva dinamica: il cortometraggio. Alla rassegna possono partecipare, singolarmente o in gruppo, artisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che potranno

consegnare i loro lavori fino al 9 aprile del 2009, scegliendo tra quattro soggetti: il viaggio, lo sport, il volo, il mare. La rassegna sarà suddivisa invece in quattro sezioni: Cortometraggi di narrazione, Videoart, Documentario, Video-clip. Le opere selezionate saranno visibili per un mese al Museo Canonica dal 16 aprile fino al 17 maggio.

Chi volesse saperne di più può scaricare il regolamento e la domanda d’iscrizione dal sito del Comune di Roma: www.comune.roma.it. Ragazzi sbrigatevi, c’è ancora qualche giorno per partecipare!!!

TORNA CIN CIN CINEMA

Gli spettatori brindano alla promozione

D

al 14 aprile al 7 maggio torna, per il quinto anno consecutivo, Cin Cin Cinema, la straordinaria promozione che consente ai romani di assistere ai film in programmazione nei cinema aderenti a prezzi estremamente vantaggiosi: dal lunedì al giovedì, il costo del biglietto è bloccato a 3 euro il pomeriggio e 5 euro la sera (ad esclusione delle proiezioni 3D). A disposizione del pubblico 62 cinema per un totale di 300 schermi circa. L’iniziativa è realizzata dall’ANEC Lazio in collaborazione con ANEM e ANICA, promossa e sostenuta dal Comune e dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio e supportata anche da Acchiappafilm. Collegate come di consueto all’iniziativa varie operazioni a premi per gli spettatori più fedeli: tutti coloro che consegneranno 6 biglietti, utilizzati nei cinema nel periodo di promozione Cin Cin, riceveranno una 1 Wazoo Card valida per 2 ingressi in uno degli oltre 800 cinema convenzionati! (La Wazoo Card è un prodotto Quantum Marketing Ita-

lia. Elenco dei cinema convenzionati su www.wazoostore. com). In più, quest’anno, l’allettante concorso Wazoo/Cin Cin Cinema che mette in palio 15 anni di cinema! (15 carte da 52 ingressi valide dall’1/06/09 al 31/05/10). Regolamento su www.wazoostore.com. Confermata ancora una volta la partnership tra Cin Cin Cinema ed il Festival Internazionale del Film Roma attraverso una nuova iniziativa: durante il festival, consegnando alle biglietterie dell’Auditorium Parco della Musica il coupon ritagliato dal depliant di Cin Cin Cinema assieme a un biglietto d’ingresso in sala acquistato tra il 14 aprile e il 7 maggio si ha diritto a un ingresso omaggio per tutti i film del Concorso (www.romacinemafest.org).

Per saperne di più collegatevi al sito: www.cincincinema.it

(

ACCHIAPPAFILM 45


Rumors ::di Barbara Zorzoli

Cameron: “Mi faccia

Eva e Simon i più sexy

come Kate Moss”

I più sexy della tv america-

Si dice che Cameron Diaz

na? Eva Longoria e Simon

si sia recata dal proprio

Baker. A sostenerlo il tabloid

parrucchiere

Bever-

Tv Guide. Al party organizza-

ly Hills portando con sé

di

to dal tabloid in onore della

una foto di Kate Moss. Il

“Desperate

motivo? Voleva lo stesso

del protagonista della serie

colore di capelli della top

“The Mentalist” vi erano, tra

model. “Cameron è una

i tanti, anche Kim e Kourtney

fan del look di Kate tanto

Kardashian, George Lopez,

che ha mostrato una sua

Jennie Garth e Lisa Rinna.

Housewife”

e

foto all’hairstylist per farsi fare proprio come lei”, ha dichiarato una delle clienti del salone in un’intervista.

Monica e Scarlett? Lip divas Lo sostiene la dott.ssa Kendra Schmidt, esperta di biometrica presso

Lindsay Lohan e il triangolo amoroso...

il Medical Centre dell’Università

Secondo quanto ha ri-

del Nebraska. Utilizzando uno

portato il quotidiano

speciale software dedicato alla mi-

News of The World,

surazione del quoziente di fascino

Lindsay Lohan sarebbe

della bocca di una persona, la stu-

contesa tra due fidan-

diosa è riuscita a stilare una classifica

zate:

ufficiale,

delle dive con le labbra più belle. E

Samantha Ronson, e la

quella

questa volta Angelina Jolie (con lab-

ex girlfriend Tila Tequila

bra da 7.89 punti su 10), con gran

che di recente sarebbe

sorpresa, non è in testa. Svettano

tornata alla carica con

invece Monica Bellucci (10) e Scar-

l’attrice. Sempre secon-

lett Johansson (9.66). Questione di

do il tabloid inglese,

proporzione e skin color, oltre che

poco prima di iniziare la

di volume…

sua relazione con la Ronson, Lindsay avrebbe avuto un flirt segreto con Tila... no comment.

Brad Pitt? Troppo bello per la parte Brad Pitt ha lasciato il cast del thriller politico State of play, in

Jennifer, John e... Twitter

fase di pre-produzione. Il regista, Kevin MacDonald, non ne è

Il motivo per il quale Jennifer Aniston e John

parso troppo dispiaciuto. E oggi qualche rumor spiega meglio

Mayer si sono lasciati non ha nulla a che vede-

perché: l’attore era ritenuto

re con il progetto di mettere su famiglia insieme.

troppo bello per essere

Stando alle ultime voci, infatti, Jen avrebbe lascia-

convincente nei panni

to John perché lui trascorreva troppo tem-

dell’antagonista di un

po sul social network Twitter anziché

deputato di successo

con lei. “Le diceva che non aveva rispo-

(qui impersonato da

sto alle sue mail perché era troppo im-

Ben Affleck). Brad, a

pegnato con il lavoro, ma non era vero:

quanto pare invec-

scriveva stupide frasi su Twitter ogni

chiare e raggrinzirti

dieci minuti”, ha dichiarato un’amica

per Il curioso caso

di Jen. Ed ha aggiunto: “John ha evi-

di Benjamin Button

tato Jennifer a lungo e quando lei gli

non è bastato per

ha detto di chiudere, lui ha semplice-

scalfire la tua imma-

mente risposto: okay!”.

gine di bellone!


*Lo scaffale . Cinema eRumors libri ::di Anna Medici

::di Barbara Zorzoli

Valzer con Bashir Una storia di guerra

• Autore: Ari Folman, David Polonsky • Editore: Rizzoli

Jessica “a caccia” del secondo figlio Jessica Alba è mamma da nove mesi ed è così felice che non vede l’ora di fare il bis. Alcune fonti affermano che l’attrice 28enne e il marito Cash Warren, già genitori della piccola Honor, stiano cercando di concepire un altro figlio entro il 2009. Un amico della coppia ha rivelato al National Enquirer: “Jessica e Cash ci stanno “lavorando” seriamente. Non vedono l’ora di allargare la famiglia”. Auguri, Jessica! Calista e Harrison: nozze in vista Nozze in vista per Calista Flockhart e Harrison Ford. Secondo la rivista Peo-

Dopo l’uscita cinematografica arriva negli scaffali “Valzer con Bashir”, la graphic novel realizzata dagli stessi autori del film. Il regista israeliano Ari Folman e l’illustratore David Polonsky hanno trasferito i disegni usati come base per l’animazione in un volume di 150 pagine di carta patinata: un mezzo espressivo diverso per raccontare la stessa storia, regalandole suggestioni e sfumature nuove. Dal movimento della pellicola alla staticità della carta, l’impatto emotivo è comunque garantito dal ritmo coinvolgente della narrativa a fumetti. Beirut, 1982: il comandante delle Forze Libanesi Gemayel Bashir muore in un attentato ad opera di terroristi palestinesi. Poco dopo, i campi profughi di Sabra e Chatila vengono presi d’assalto dai falangisti cristiani, che vendicano la morte del proprio idolo trucidando centinaia di inermi palestinesi. Ari Folman è un soldato dell’esercito israeliano che si accorgerà di avere rimosso praticamente tutto quanto accaduto durante quei mesi che condussero al massacro. Deciderà allora di intervistare dei compagni d’armi dell’epoca per cercare di ricostruire una memoria che ognuno di essi conserva solo in parte cercando di farla divenire patrimonio condiviso.

Mostri contro Alieni

che ha riportato il magazine, i due

Cinque libri tratti dal film: La storia; La storia con le immagini del film; Il libro con gli adesivi; Il libro puzzle; Minilibro.

non avrebbero ancora fissato la data

• Editore: Mondadori

delle nozze.

Mostri contro Alieni è il titolo dell’ultima fatica della DreamWorks Animation e il primo film prodotto con tecnologia Ultimate 3D che rivisita in chiave umoristica i mitici monster-movie degli anni ‘50. In occasione dell’uscita della pellicola tutti gli appassionati del cinema d’animazione troveranno in libreria cinque novità Mondadori per divertirsi insieme alla compagnia di amici più terrificante di tutti i tempi che sta per conquistare il nostro immaginario: l’altissima Ginormica, l’insettiforme Dottor Prof. Scarafaggio, il pesce-scimmia Anello Mancante, il viscido B.O.B. e la larva Insettosauro. Malgrado il loro aspetto spaventoso, sono loro i “buoni” chiamati a salvare la terra dalla distruzione. Ogni libro è un’emozione: il libro con la storia, per ripercorrere attraverso le immagini originali la trama del film con dei fantastici occhiali 3D che permettono la visione tridimensionale anche nella versione illustrata, il libro con gli adesivi per ricreare le scene più belle e inventare nuovi scontri tra mostri e alieni, il libro puzzle con cinque soggetti dedicati ai protagonisti del film e, per i più piccini, il minilibro che li immortala tutti in un nuovo e divertente formato cartonato.

ple, Ford avrebbe chiesto alla fidanzata di sposarlo. Sempre stando a quello

Christina Ricci si sposa Christina Ricci e l’attore comico Owen Benjamin convoleranno presto a giuste nozze. A dare la notizia è stato il portavoce dell’attrice alla rivista People. I due, che si erano conosciuti sul set del film All’s Fair in Love, hanno festeggiato di recente il loro primo anniversario di fidanzamento in un locale di West Hollywood. Orlando Bloom poliziotto Orlando Bloom, che non vediamo sul grande schermo dall’epoca dell’ultimo Pirati dei Caraibi, sarà un poliziotto in una cittadina del North Carolina, in Main Street, diretto dal già vincitore

(

ACCHIAPPAFILM 47


Rumors del Tony Award John Doyle. Del cast corale fanno parte, oltre

Di nuovo insieme

a Bloom, anche Andrew McCarthy nei panni di un manager e i

Cruise e Diaz

già selezionati Ellen Burstyn, Patricia Clarkson e Colin Firth.

Avevano recitato insieme per poche scene nel 2000 in Vanilla

Salma Hayek e il beauty

Sky e adesso Tom Cruise e Ca-

Salma Hayek lancerà presto una

meron Diaz potrebbero tornare

sua linea di cosmetici. Musa ispi-

a fare coppia nel nuovo film di

ratrice del suo marchio è sua

James Mangold, reduce da Quel

nonna Maria Luisa, scomparsa

treno per Yuma. La commedia

all’età di 96 anni e vera esperta

romantica era precedentemen-

di creme home made. “La sua

te nota come Wichita e Trouble

pelle non aveva rughe. Il se-

Man ed è al momento in corso di riscrittura da parte di Scott

greto? Per le sue creme usava

Frank (Minority Report).

ingredienti speciali reperibili solo in America Latina. Io

Mischa Barton in carne

mi sono ispirata a lei. E il mio

Per esigenze di copione Mischa Barton sarà

marchio porterà il suo nome”,

costretta ad ingrassare. Pare, infatti,

ha dichiarato Salma in un’in-

che l’attrice, ingaggiata per il film A

tervista. Anche voi non vedete

Beautiful Life, sia stata invitata dal

l’ora di provare le creme “dei

producer, Ashton Kutcher (sì, pro-

miracoli”?

prio quell’Ashton di Demi Moore!), a mettere su qualche chilo. “Sarà un

Drew torna da Justin?

film per teenager e la produzione non

Drew Barrymore e Justin

vuole inviare un cattivo messaggio

Long ci riprovano. I due, che

alle ragazze”, ha dichiarato una

si erano lasciati il luglio scor-

fonte in un’intervista. Ora, Mi-

so, sarebbero stati visti, infat-

scha potrà mostrare con orgoglio

ti, insieme durante una sera-

qualche rotondità in più. Ci con-

ta romantica al Bar dell’hotel

gratuliamo con Mr. Kutcher!

Chateau Marmont di Los Angeles. “Sembravano più

Guy Ritchie

che amici”, ha dichiarato un

ed Elle McPherson?

testimone. Ed ha aggiunto:

Mentre Madonna mette su

“Erano talmente presi l’uno

casa con Jesus Luz, Guy Ri-

dall’altra che non si sono

tchie si dà da fare con la

nemmeno accorti che intor-

top model Elle McPher-

no a loro c’era gente”.

son. Pare, infatti, che i

Non solo twilight per Pattinson

le della Summit Entertainment che

Buone notizie per le seguaci del culto di

racconterà le vicende di una sfortu-

Twilight: il loro beniamino Robert Pat-

nata coppia di amanti che lottano

tinson sarà presto sul grande schermo

per mantenere intatto il loro amore,

anche in un film dove non interpreterà

minacciato da una serie di tragedie

il personaggio del romanticissimo e bel-

familiari. Ancora non si conosce il

lissimo vampiro che l’ha reso celebre. Il

nome della fanciulla che farà coppia

giovane attore è infatti legato al proget-

con Pattinson scatenando le gelosie

to di Memoirs, un dramma sentimenta-

di milioni di fan…

)

48 ACCHIAPPAFILM


*Sonoro musiche per immagini ::di Giuliano Tomassacci due siano stati visti di recente insieme in un ristorantino a lume di candela nella zona di Notting Hill a Londra...

Che

Varèse Sarabande/Audioglobe

Anne Hathaway sarà Judy Garland

Il biopic su “Che” Guevara diretto da Steven Soderbergh arriva nelle sale italiane insieme all’egregio commento musicale offerto da un Alberto Iglesias in stato di grazia, all’apice del suo acume compositivo. Anche se purtroppo indebolito dell’organica efficacia a causa, pare, di un ripensamento di montaggio verificatosi in extremis, il lavoro del compositore caro ad Almodóvar mantiene una dignità artistica oggigiorno rara. La pubblicazione della Varèse rende fortunatamente giustizia ad una partitura che si appella alla densità di scrittura e alla tramatura orchestrale degli anni ‘70, riportando frequentemente alla mente l’estro viscerale di Jerry Goldsmith e Jerry Fielding (anche nella sapiente e discreta integrazione dell’elettronica). Iglesias lavora sul cesello timbrico e sull’architettura armonica accompagnando in filigrana le gesta del discusso rivoluzionario interpretato da Benicio Del Toro, ma lo score non rifiuta aperture melodiche che permettono al compositore di definire il colore locale. Da annoverare senz’altro tra i migliori

Sarà Anne Hathaway, sempre più diva della nuova generazione,

risultati cinemusicali del 2008.

ad interpretare Judy Garland nel film biografico dedicato all’in-

Ponyo on the Cliff by the Sea

dimenticata attrice protagonista di film come Il mago di Oz ed È nata una stella, messo in cantiere dai fratelli Weinstein. The Weinstein Company ha infatti acquisito i diritti cinematografici della biografia dell’attrice scritta intitolata “Get Happy: The Life of Judy Garland” e basato su numerose interviste della Garland e sull’autobiografia lasciata incompleta dalla stessa attrice.

Colosseum

Il cinema d’animazione di Hayao Miyazaki è ormai connotato dalle musiche di Joe Hisaishi. Le carriere dei due artisti procedono di pari passo dagli esordi televisivi del regista e le colonne musicali dei suoi lungometraggi hanno ricevuto plausi internazionali sin dall’exploit di Princess Mononoke. La loro ultima collaborazione, Ponyo sulla scogliera, non tradisce le aspettative e lo score si attesta meritatamente ai livelli de La città incanta e Il castello errante di Howl. Stavolta addirittura con una marcia in più. Perché, se possibile, il ruolo della musica nel film è ulteriormente predominante, soprattutto nel prologo senza dialoghi rilevanti. La formula di Hisaishi non cambia e la sua efficacia non diminuisce: sinfonismo pieno, grande padronanza delle più variegate scritture classiche e procedimento leitmotivico non banale. L’aderenza descrittiva concede spazi alla rinomata sensibilità pianistica dell’autore, che con la title-track finale provvede anche ad una delicata verniciatura pop. Capolavoro.

Eagle Eye

Varèse Sarabande/Audioglobe

Onore al merito a DJ Caruso per aver affidato a Brian Tyler le musiche originali del suo Eagle Eye. Con una carriera già profondamente radicata nel thriller ad alto impatto, Tyler - che nell’action sta dando i risultati più apprezzabili - non poteva deludere. L’apertura del film sanziona come la fiducia del regista sia stata ben riposta: lo score si apre con un’esplosione di deflagrante ritmo orchestrale (“Eagle Eye Main Title”), tiratissima, percussiva fin nel midollo, con gli ottoni in unisono slanciati a declamare una frase motivica sopra il resto della compagine che il musicista promuove a tema principale. Dal brano - che tornerà alla ribalta, praticamente inalterato, in “Clutch Then Shift” - Tyler ricava anche una serie di pattern ritmici predisposti all’ossatura complessiva dello spartito. Una prova da annoverare tra le sue più soddisfacenti nel ::di Anna Medici genere, oltremodo nobilitata dalla blanda propensione al citazionsimo e all’emulazione (si avverte l’influenza di John Powell) che in altri frangenti ha minato seriamente la valutazione del compositore.


TEATRO*

scheda

Salacadula, mEgicabula, Bibidi Bobidi Bù!

)

::di Angela Cinicolo

Al Sistina il family musical Cenerentola con Roberta Lanfranchi

S

ono passati quasi 60 anni anni da quando l’animazione della Disney ha portato per la prima volta sui grandi schermi la favola incantevole della principessa della scarpina persa a mezzanotte, della fatina più dolce e stupefacente della letteratura e della cinematografia infantile, della matrigna e delle sorellastre più arcigne possibili. Di versioni nuove, spesso sul filo della modernizzazione, di sequel forzati e di adattamenti hollywoodiani ce ne sono stati a bizzeffe, ma ora qualcosa di nuovo sembra stia per riportare la storia più amata dalle innamorate. Arriva in Italia il primo musical ispirato a uno dei prodotti d’animazione più apprezzati dal pubblico dei bambini e non solo, a portarlo in scena una coppia di celebri autori teatrali, Rodgers & Hammerstein. Il musical di Cenerentola nasce infatti a Broadway e gode di un cast stellare: Whitney Houston, Whoopy Golgdberg e Jason Alexander, che ne hanno fatto la fortuna americana. Il volto italiano di “Cinderella”, al Sistina dal 14 aprile al 10 maggio, è invece quello della dolce Roberta Lanfranchi, da qualche anno passata dagli studi televisivi ai palchi teatrali. Nel ruolo del principe l’attore Antonio Cupo, che incarna un nobile dotato di forte umanità e scevro di categorie sociali precostituite. Notevole il personaggio della matrigna, interpretata en travesti dall’attore Giulio Farnese che è difficile immaginare nel ruolo della donna che cercò di ostacolare l’amore e la felicità della piccola protagonista. La storia classica dell’orfanella che sa crearsi nel suo mondo di ombre e malignità uno di magia viene rappresentato dal vivo grazie agli effetti magici curati dall’illusionista Erix Logan e alle macchine sceniche da “Teatro Nero di Praga”. Ma non si tratta di uno spettacolo multimediale, al contrario: Massimo Romeo Piparo vuole portare sulla scena l’archetipo del riscatto, ridurre la Cenerentola allo sguardo dei bambini nella foto: Roberta Lanfranchi e per farlo ha bisogno di non abbandonare la poesia CENERENTOLA e Antonio Cupo della favola disneyana. In un’ambientazione surreale Musical di: Rodgers & Hammerstein e fiabesca, una fiaba in cui la magia ipnotizzerà i più Con: Roberta Lanfranchi, Antonio Cupo piccoli e incuriosirà le loro famiglie, un musical in stie con Giulio Farnese, Giovanna D’Angi, Tia Architto le anni ’50 che presta fedeltà ai toni, alla semplicità e Costumi: Santuzza Calì Scene: Marco Calzavara all’eleganza dei cartoni classici che finivano sempre Coreografie: Luciano Cannito col lieto fine, che accontentavano i desideri, la fantaRegia e Adattamento di: Massimo Romeo Piparo sia e i sogni di un pubblico che ne sente ancora oggi Al Teatro Sistina dal 14 aprile al 3 maggio il bisogno.

50 ACCHIAPPAFILM


*TEATRO

::di Massimo Mostacci

Direttamente da Mumbay, la capitale del cinema indiano, un fantastico spettacolo di danza, musica e cinema che ha già appassionato 500.000 spettatori

BOLLYWOOD-THE SHOW un mélange suggestivo di danza, teatro, musical e naturalmente cinema. I fantasmagorici contrasti tra la tradizione indiana e l’affascinante mondo della celluloide vengono ricomposti all’interno di una tipica storia d’amore “bollywoodiana”. La trama, ispirata alla realtà, si basa infatti sulla saga familiare di una delle più famose dinastie cinematografiche indiane, quella dei Merchant e le scene mozzafiato di danza, che spaziano dal tradizionale Kathak fino al più moderno hip hop, sono state firmate proprio dalla più giovane della famiglia, Vaibhavi Merchant, premiata con L’Oscar indiano e candidata agli Academy Awards per il film Lagaan. Se i film di Bollywood sono qualcosa di unico e travolgente per l’esotismo dei colori da Mille e una Notte anche lo spettacolo

teatrale sa come far rivivere la sensualità dei corpi, il caos delle storie e l’incredibile velocità dei gesti dei ballerini. La grande compagnia dello show, composta da oltre cinquanta artisti, che vedremo sul palco dal 28 aprile, potrà contare anche sui mille costumi disegnati di Bipin Tannas, lo stilista delle star di Bollywood, gli effetti luce creati da Liz Berry, la light designer di Robin Williams e le musiche di Salim e Sulaiman Merchant, forse i più grandi compositori di colonne sonore cinematografiche della nuova generazione di Bollywood. La regia è dell’inglese Toby Gough.

BOLLYWOOD - THE SHOW

scheda

D

opo essere stato applaudito, in poco più di due anni, da più di 500.000 spettatori nelle più importanti città del mondo arriva per la prima volta in Italia, al teatro Olimpico di Roma, Bollywood the show, uno degli eventi più attesi dell’anno. Lo spettacolo che il Times di Londra ha definito “un flusso frenetico, un piacere ad alto voltaggio” riprende i motivi, le coreografie e le più fortunate colonne sonore di 80 anni di storia cinematografica indiana in

Con: Carol Furtado, Chander Khanna, Deepak Rawat, Denzil Smith Costumi: Bipin Tannas Produttore: Mark Brady Coreografie: Vaibavi Merchant Regia: Toby Gough Musiche: Salim e Sulaiman Merchant

Al Teatro Olimpico dal 28 aprile al 17 maggio

(

ACCHIAPPAFILM 51


Musica*

::di Valentina Giosa

Donna Ginevra La Di Marco si racconta: i CSI, il cinema, il nuovo disco ed un nuovo grande progetto

AA

rrivata al successo grazie ai Csi, Ginevra di Marco ha con il tempo dimostrato una grande maturità artistica che ha trovato la sua massima espressione nella raffinata scrittura dei successivi lavori da solista, avventura cominciata brillantemente nel 1999 con il disco Trama Tenue. Dopo Stazioni Lunari Prende Terra a Puerto Libre (2006) e i suoi canti popolari provenienti da mondi dimenticati, l’artista fiorentina ritorna con Donna Ginevra, lavoro dedicato ai canti antichi d’amore. L’Acchiappafilm ha incontrato Ginevra di

Marco prima della tappa romana del Donna Ginevra Tour, in programma il 3 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sono passati quindici anni da Ko de Mondo, l’album dei CSI che ti ha portato alla ribalta. Cosa è cambiato in te in questi anni e come ha contribuito questa collaborazione alla tua formazione? Sono stati dieci anni, quelli passati con i CSI, altamente formativi sia dal punto di vista professionale che umano. Credo che siamo sempre la somma delle esperienze che viviamo nell’arco della nostra esisten-

)

52 ACCHIAPPAFILM

za. Con i CSI ho avuto l’opportunità di calcare palchi importanti da subito, registrare dischi, ho imparato a fare esperienza di studio e di live, mettendomi alla prova e avendo la possibilità di crescere sul campo e questo credo sia stata una fortuna perché le esperienze vissute sulla propria pelle sono da sempre quelle che insegnano di più. Nel 1999 hai lavorato insieme a Francesco Magnelli ad una sonorizzazione live del film muto Il fantasma dell’opera del 1920. Qual è il tuo rapporto con il cinema? Un rapporto che vorrei molto più intenso e costante di quanto riesco ad avere. Adoro andare al cinema ma raramente ho il tempo di farlo. Amo da sempre le musiche composte per i film e ho sempre pensato che la bellezza della musica è davvero tale quando riesce a scorrere per immagini, anche quando le immagini di supporto non ci sono, quando cioè mantiene un carattere visionario. È quello che ho sempre provato a fare, sia nella composizione che nell’interpretazione, cerco sempre qualcosa che rimandi al sogno, all’ immaginazione, cerco di evocare dei mondi possibili. Parliamo un po’ del tuo nuovo disco, Donna Ginevra. Direttamente da Puerto Libre e dai canti popolari provenienti da mondi dimenticati come la Romania, l’ Ungheria, la Grecia, i Balcani, sei approdata alla Bretagna, l’ Albania e la Macedonia per andare a ritrovare antichi canti d’ amore. Com’ è nata questa idea? Questo disco nasce come naturale prosecuzione del precedente Stazioni Lunari prende Terra a Puerto Libre, il primo disco che mi ha visto interprete di canzoni, permettendomi di conoscere meglio la mia voce e di scoprirne possibilità fino ad allora sconosciute o almeno ancora sopite. Per non parlare del repertorio che, così denso di signi-


*Musica ficati, di valori e di storia, ha restituito alla musica il senso forte che alla musica spesso sentivo mancare. Ho scoperto la bellezza di cantare in varie lingue ed avvicinare con il canto territori a noi meno usuali, evocando e un pò incarnando quei mondi attraverso la voce. Ogni cultura è una ricchezza per noi e i nostri figli devono crescere con questi valori che al giorno d’oggi sembrano essere spazzati via da un’ intolleranza sempre più radicata. Nel disco non mancano omaggi alla canzone d’autore come quella di Luigi Tenco, Pino Daniele e Silvio Rodriguez. Come mai? Come nel disco precedente ho voluto individuare due o tre autori che fossero legati alla tradizione popolare, autori e musicisti di grande spessore che questo legame con la terra non lo hanno dimenticato

ma hanno saputo valorizzarlo. Il Donna Ginevra Tour è partito da Brescia a fine marzo e il 3 aprile arriva all’ Auditorium di Roma. Qualche anticipazione? Un viaggio musicale che alternerà fasi intense e minimali con altre più ritmiche e gioiose. Mille facce, mille mondi, mille espressioni e viaggi tra passato e presente, immaginando un futuro possibile.Spero di ritrovare a Roma i sorrisi della gente così com’ è stato al debutto a Brescia. Progetti per il futuro? Concerti per tutto l’ anno e poi mi piacerebbe portare avanti un progetto tra musica, danza e teatro, ma non posso davvero svelare di più. E forse un altro figlio? Chissà!

Bob Dylan al Palalottomatica

Arriva il tour che anticipa il nuovo disco “Together Through Life” del musicista e poeta americano

M

usicista, poeta e protagonista indiscusso degli ultmi 40 anni, Bob Dylan sarà al Palalottomatica di Roma il 17 aprile, dopo la tappa del 15 aprile a Milano, con il nuovo tour che anticipa l’album ‘’Together Through Life’’, 46mo disco della sua carriera in uscita il 27 aprile. Tutto nasce un anno fa dalla canzone intitolata ‘’Life is Hard’’, che Bob Dylan aveva scritto per il film del regista francese Olivier Dahan (“La vie en Rose”), ‘’My Own Love Song’’, con Renee Zellweger. L’album, che vede alla produzione Jack Frost e contiene dieci brani inediti, segue la pubblicazione

di “Modern Times”, disco uscito nel 2006 che ha venduto ben 2,5 milioni di copie in tutto il mondo. Bob Dylan, all’anagrafe Robert Zimmermann, nasce nel Minnesota e all’età di sei anni comincia a suonare il pianoforte e la chitarra. All’età di dieci anni scappa di casa e comincia ad intraprendere il suo percorso musicale. Il successo comincia ar arrivare dopo l’incontro con Woody Guthrie, artista che Dylan amava molto e con il quale nasce subito una bella amicizia e una forte intesa. Nel 2008 l’autore americano ha vinto il premio Pulitzer come cantautore più influente dell’ultimo mezzo secolo.

17 aprile Palalottomatica

IL CIRCO DI CAPOSSELA

uno show illusionario e imprevedibile

A

rriva a Roma il “Solo show” di Vinicio Capossela, un appuntamento da non perdere, per quattro giornate speciali, dal 6 al 9 aprile al Teatro Sistina. Il live è suddiviso in due parti: la prima più intimista dove Capossela si esibisce proponendo i brani del suo ultimo album “Da Solo” composto da dodici canzoni incentrate su voce e pianoforte, la seconda, più pittoresca, arricchita invece di sfumature circensi e ricca di “incredulità”, un mondo teso fra il fantastico e il reale, fatto di maghi, nani, ballerine, sputafuoco, maschere, urla e figure mitologiche. Accompagnato da

una band di 7 musicisti, il live vedrà l’utilizzo di strumenti insoliti fra cui il theremin e giocattoli musicali, personaggi insoliti come il mago Christopher Wonder e Jessica Love, The Elastic Lady, e figure surreali come il maiale a due teste e il bambino ciclope. Capossela è nato ad Hannover, in Germania, ma giovanissimo si trasferisce in Italia dove viene lanciato nel mondo della musica da Francesco Guccini. L’artista, che a dicembre compirà 43 anni, ha dato prova di essere anche un geniale scrittore pubblicando il libro “Non si muore tutte le mattine”. Il suo

album d’esordio si intitola “All’una e trentacinque circa”, inizio di una carriera brillante e sempre più ricca di di successi. Molte delle sue canzoni hanno fatto da colonna sonora a numerosi film tra cui “Tre Uomini e una gamba” di Aldo, Giovanni e Giacomo. Dopo le date romane, l’autore sarà impegnato con il “Da Solo Europen Tour” dal 16 aprile al 6 maggio, tour che lo porterà a Berlino per tre date, a Mendrisio e infine a Parigi.

Dal 6 al 9 Aprile Teatro Sistina

(

ACCHIAPPAFILM 53


ACCHIAPPACINEMA . Indirizzi ed info delle sale romane

ACCHIAPPATEATRO

ADMIRAL (1 sala) p.zza Verbano, 5 (Trieste) 06.8541195

EUROPA (1 sala) c.so Italia, 107 (Esedra) 06.44249760

QUATTRO FONTANE (4 sale) v. Quattro Fontane, 23 (Centro) 06.4741515

AGORÀ Via della Penitenza, 33 06.6874167

ADRIANO (9 sale) p.zza Cavour, 22 (Prati) 06.36004988

FARNESE (1 sala) P.zza Campo De’ Fiori, 56 (Centro) - 06.6864395

REALE (2 sale) p.zza S. Sonnino, 7 (Trastevere) 06.5810234

ALFELLINI Via F. Carletti, 5 - 06.5757570

ALCAZAR (1 sala) v. Merry Del Val, 14 (Trastevere) 06.5880099

FIAMMA (3 sale) v. Bissolati, 47 (Pinciano) 06.4827100

ROMA (1 sala) p.zza S. Sonnino, 37 (Trastevere) - 06.5812884

ALHAMBRA (3 sale) v. Pier delle Vigne, 4 (Boccea) 06.66012154

GALAXY (5 sale) v. Pietro Maffi, 10 (Primavalle) 06.61662445

ROXY PARIOLI (4 sale) v. Luciani, 52 (Parioli) 06.36005606

GIULIO CESARE (3 sale) v.le Giulio Cesare, 259 (Prati) 06.39720795

ROYAL (2 sale) v. E. Filiberto, 175 (S. Giovanni) 06.70474549

GREENWICH (3 sale) v. G. Bodoni, 59 (Testaccio) 06.5745825

SALA TROISI (1 sala) v. G. Induno, 1 (Trastevere) 06.5812495

AMBASSADE (3 sale) v. Accademia Agiati, 57 (Ardeatino) - 06.5408901 ANDROMEDA(6 sale) v. M. Battistini, 191/195 (Boccea) 06.6142649 - 899.030.820 ANTARES (2 sale) v.le Adriatico, 15 (Montesacro) 06.8186655 ATLANTIC (6 sale) v. Tuscolana, 745 (Tuscolano) 06.7610656 BARBERINI (5 sale) p.zza Barberini, 24/26 (Centro) 06.4821082 BROADWAY (3 sale) v. dei Narcisi, 36 (Centocelle) 06.2303408 CIAK (2 sale) v. Cassia, 692 (Cassia) 06.33251607 CINELAND (14 sale) v. dei Romagnoli, 515 (Lido di Ostia) - 06.561841 CINEPLEX GULLIVER (10 sale) v. della Lucchina, 90 (Ottavia) 199.199.991 CINESTAR CASSIA (4 sale) v. Vibio Mariano, 20 (Cassia) 06.33248195 DEI PICCOLI (1 sala) v.le della Pineta, 15 (Villa Borghese) - 06.8553485

GREGORY (1 sala) P. Gregorio VII, 180 (Aurelio) 06.6380600 HOLIDAY (1 sala) l.go B. Marcello, 1 (Salario) 06.8548326 INTRASTEVERE (3 sale) v.lo Moroni, 3/a (Trastevere) 06.5884230 JOLLY (4 sale) v. Giano della Bella, 6 (Nomentano) - 06.44232190 KING (2 sale) v. Fogliano, 37 (Trieste) 06.86206732 LUX (7 sale) v. Massaciuccoli, 31 (Trieste) 06.86391361 MADISON (8 sale) v. G. Chiabrera, 121 (Ostiense) 06.5417926 MAESTOSO (4 sale) v. Appia Nuova, 416 (Appio) 06.786086 METROPOLITAN (4 sale) v. del Corso, 7 (Centro) 06.3200933 MIGNON (2 sale) v. Viterbo, 11 (Salario) 06.8559493

DORIA (3 sale) v. Andrea Doria, 52/60 (Trionfale) - 06.39721446

NUOVO OLIMPIA (2 sale) v. in Lucina, 16/g (Centro) 06.6861068

EDEN FILM CENTER (4 sale) p.zza Cola di Rienzo, 74 (Prati) 06.3612449

NUOVO SACHER (1 sala) l.go Ascianghi, 1 (Trastevere) 06.5818116

EMBASSY (1 sala) v. Stoppani, 7 (Parioli) 06.8070245

ODEON MULTISCREEN (4 sale) p.zza S. Jacini, 22 (Vigna Clara) 06.36307379

EMPIRE (1 sala) v.le R. Margherita, 29 (Trieste) 06.8417719 EURCINE (1 sala) v. Liszt, 32 (Eur) - 06.5910986

)

54 ACCHIAPPAFILM

PLANET MULTICINEMA (10 sale) v. Tiburtina (Guidonia) 0774.3061 POLITECNICO FANDANGO (1 sala) v. Tiepolo, 13/a (Flaminio) 06.36004240

SAVOY (4 sale) v. Bergamo, 25 (Salario) 06.85300948 STURDUST VILLAGE (8 sale) v. di Decima, 72 (Eur-Torrino) 06.52244119 TIBUR (2 sale) v. degli Etruschi, 36 (San Lorenzo) - 06.4957762 TRIANON (5 sale) v. M. Scevola, 99/107 (Tuscolano) - 06.7858158 TRISTAR MULTIPLEX (3 sale) v. Grotta di Gregna, 5 (Tiburtino) - 06.40801484 UCI CINEMAS MARCONI (7 sale) v. Enrico Fermi, 161 (Marconi) 892.960 UGC CINÉ CITÉ P. LEONARDO (24 sale) v. Portuense, 2000 (Fiumicino) 899.788.678 (da rete fissa euro 0,30 al minuto + euro 0,12 alla risposta - da reti mobili informarsi presso il proprio gestore)

AMBRA JOVINELLI Via Guglielmo Pepe, 43 06.4461540 ANFITRIONE Via San Saba, 24 - 06.5750827 ARCILIUTO p.zza Montevecchio, 5 06.6879419 ARGENTINA (DI ROMA) Largo Torre Argentina, 52 - 06.68804601 ARGILLATEATRI Via dell’argilla, 1 - 06.6381058 ARGOT Via N. del Grande, 17 06.5898111 ARTE DEL TEATRO STUDIO Via Urbana, 107 - 06.4885608 ATENEO Viale delle Scienze, 3 06.49914435 AUDITORIO SANTA CECILIA Via della Conciliazione, 4 06.68801044 AUDITORIUM FORO ITALICO Piazza Lauro De Bosis AUDITORIUM DEL MASSIMO Via M. Massimo, 1 - 06.54396361 BAGAGLINO SALONE MARGHERITA Via due Macelli, 75 - 06.6791439 BELLI p.zza S. Apollonia, 11/a 06.5894875 BIBLI Via dei Fienaroli, - 06.58844097 BRANCACCIO Via Merulana, 244 - 06.47824893

UGC CINÉ CITÉ PORTA DI ROMA (14 sale) Centro Commerciale Porta di Roma - Via delle Vigne Nuove (Bufalotta) - 899.788.678 (da rete fissa euro 0,30 al minuto + euro 0,12 alla risposta - da reti mobili informarsi presso il proprio gestore)

CAFFÈ NOTEGEN Via del Babuino, 159 - 06.3200855

VIS PATHE’ (12 sale) via Collatina (Roma Lunghezza) - 06.22423208

COLOSSEO Via Capo d’Africa, 5/a - 06.7004932

WARNER PARCO DE’ MEDICI (18 sale) v.le Parco de’ Medici (Magliana) - 06.658551 WARNER VILLAGE MODERNO (5 sale) p.zza della Repubblica, 44 (Termini) - 06.4777911

CENTRALE Via Celsa, 3 - 06.6797270 CENTRO PIETRALATA Via di Pietralata, 159/a 064506481

COMEDY & SOUND CAFÈ Via Borsari, 19 - Ostia Lido 06.5623271 DAFNE Via Mar Rosso, 329 - Ostia Lido 06.5667824 DEI COCCI Via Galvani, 69 - 06.5783502


Indirizzi ed info dei teatri romani DEI CONTRARI Via Taro, 33/a - 06.8845953

INDIA Lgt. dei Papareschi - 06.6875445

SAN RAFFAELE Via S. Raffaele, 6 - 06.6531628

DEI SATIRI Via di Grotta Pinta, 18 06.6871639

ISTABILE DELL’HUMOR Via Taro, 14 - 06.8416057

SISTINA Via Sistina, 129 - 06.4200711

IVELISE Via Capo d’Africa, 8 - 06.6868682

SPAZIO UNO Vc. di Panieri, 3 - 06.5895765

LA CHANSON Lg. Brancaccio, 82/A - 06.4873164

STABILE DEL GIALLO Via Cassia, 871 - 06.30311078

LA COMUNITÀ Via G. Zanazzo, 1 - 06.5817413

STANZE SEGRETE Via d. Penitenza, 3 - 06.6872690

LE MASCHERE Via A. Saliceti, 1 - 06.58330817

STUDIO UNO Via C. della Rocca, 6 06.24406952

DEI SERVI Via Mortaro, 22 - 06.6795130 DEL CENTRO Vc. degli Amatriciani, 2 06.6867610 DELL’ANGELO Via Simone De Saint Bon, 19 06.3720958 DELLA BUGIA Via R. Raimondi Garibaldi, 40 06.5136304

LE SALETTE Vc. del Campanile, 14 06.6833867

DELLA COMETA Via Teatro Marcello, 4 06.6784890

MANZONI Via Monte Zebio, 14/c 063223634

TEATRO DEGLI ARTISTI Via S. Francesco da Sales, 14 06.68808438

DELLE MUSE Via Forlì, 43 - 06.44231300

MONGIOVINO Via G. Genocchi, 15 - 06.5139405

TEATRO DEI BURATTINI Palazzo Borghese - p. S. Nicola, 3

DELL’OROLOGIO Via dei Filippini, 17/a 06.68308330

NAZIONALE Via del Viminale, 51 06.4870614

TEATRO DELL’OPERA P. B Gigli, 1 - 06.4817003

DOCUMENTI Via N. Zabaglia, 42 - 065744034

OLIMPICO Piazza Gentile da Fabriano, 17 06.3234890

DON BOSCO Via Publio Valerio, 63 06.71584644 DUE Vc. Due Macelli, 37 - 06.6788259 DUSE Via Crema, 8 - 06.7013522 ELETTRA Via C. d’Africa, 32 - 06.70496733 ELISEO Via Nazionale, 183 - 06.4882114 EUCLIDE P.zza Euclide, 34/a - 06.8082511 FLAIANO Via S. Stefano del Cacco, 15 06.6796496 FURIO CAMILLO Via Camilla, 44 - 06.78347348 GHIONE Via d. Fornaci, 37 - 06.6372294 GIARDINO DEGLI ARANCI Via S. Sabina - 06.39739700 GRECO Via R. Leoncavallo, 16 06.8607513

ORIONE Via Tortona, 5 - 06.77206960 PALACISALFA Via dell’Oceano Atlantico, 271/d 06.57288024 PALA’ PARIOLI Vle della Moschea, Km 0.600

TEATRO D’OGGI Via Labicana, 42 - 06.7003495

TEATRO DELLA VILLA Via Appia Nuova, 522 06.7825483 TEATRO DI TORBELLAMONACA Vl. D. Cambellotti, 11 06.20070407 TEATRO DI VIA SPERONI Via L. Speroni, 13 - 06.4112287 TEATRO SETTE Via Benevento, 23 - 06.44236382

PARIOLI Via Borsi, 20 - 06.8088299

TEATRO STABILE S. FRANCESCA ROMANA P. Nerazzini - 06.5125531

PICCOLO ELISEO Via Nazionale, 183 - 06.4885095

TEATRO XX° SECOLO Via Garibaldi, 30 - 06.5881444

PICCOLO ESQUILINO Via Napoleone III, 4/e 06.4466869

TORDINONA Via degli Acquasparta, 16 0668805890

POLITECNICO Via Tiepolo, 13/a - 06.3611501

ULPIANO V. L. Calamatta, 38 - 06.3218258

PRATI Via d. Scipioni 98 - 06.39740503

VALLE Via Teatro Valle, 23/A 06.68803794

PUPPET THEATRE Via Grotta Pinta, 3 - 06.5896201 QUIRINO Via Minghetti, 1 - 06.6794585 ROSSINI p. S. Chiara, 14 - 06.68802770

VASCELLO Via G. Carini, 72 - 06.5881021 VELAVEVODETTO Via Monte Testaccio, 97 06.5744194

I MITI Via B. Franlin, 7 - 065742240

SALA PETROLINI Via Rubattino, 5 - 06.5757488

VERDE Crv. Gianicolense, 10 06.5882034

IL CANTIERE GUSTAVO MODENA Via G. Modena, 92 - 06.5899858

SALA TESTACCIO Via R. Gessi, 8 - 06.5755482

VILLAGGIO GLOBALE Lgt. Testaccio - 06.57300329

SALA UNO TEATRO p. Porta S. Giovanni, 10 06.7009329

VITTORIA Piazza Santa Maria Liberatrice, 8 06.5740598

IL PUFF Via G. Zanazzo, 4 - 06.5810721

Da pagina 58 >>>

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ACCHIAPPAFILM 55


LA VALLE DEL SACCO Ristorante - Pizzeria - Bisteccheria Oltre ai classici primi della tradizionale cucina romana come la cacio e pepe, la carbonara, la gricia e l’amatriciana, La Valle del Sacco di via Ostiense propone un ampio menù di secondi piatti a base di pesce freschissimo e di ottime carni cotte alla brace che potranno essere accompaganti dagli ottimi vini della fornita cantina. Nel bel locale dall’atmosfera accogliente e calda, situato in uno dei quartieri più suggestivi e vivi della nostra città, Piramide, e a due passi da Testaccio e Garbatella, si possono gustare anche un’infinita varietà di gustose e croccanti pizze, cotte rigorosamente con il forno a legna e condite con gli ingredienti più naturali e freschi. Specialità da veri intenditori che meritano di essere provate e divulgate.

Indirizzo: Via Ostiense, 21/23 Via B. Bossi 3/4 Telefono: 06.5759817 Orario: 19:00- 01:00 (lunedì riposo) Sito: www.valledelsacco.it

Piramide

EVODIA

FERRANTELLI

Ristorante - Pizzeria

Ristorante

Situato nei pressi della suggestiva cornice dell’Appia Antica, Evodia si presenta come un locale elegante, discreto e dall’albiente raffinato. I piatti presenti nel menù, dai primi passando per i secondi di carne o le portate di pesce fino ad arrivare alle specialità di pizza, cotte rigorosamente nel forno a legna, sono deliziosi e ben curati soprattutto nella scelta degli ingredienti.

Ben 50 anni di esperienza hanno reso il Ristorante Ferrantelli un locale storico del Litroale romano. Astice, scampi, pesce crudo e tante altre specialità di prima scelta, preparate con cura e creatività aspettano di essere gustate magari “in compagnia” di uno degli ottimi vini selezionati sulla carta.

Indirizzo: Via Evodia, 28/A Telefono: 06.5036199 Spesa media: E 20 Apertura: Cena (Domenica anche pranzo)

Indirizzo: Via Claudio 5/9 Telefono: 06.56304269 Spesa media: E 35 - E 45 Apertura: Pranzo e Cena Riposo: Lunedì

Da non perdere Pizza & Burraco

Appia Antica - Ardeatino

Indirizzo: Via Benedetta, 25 Telefono: 380.5074938 Happy Hours: Tutti i giorni dalle 18 alle 21 Sito: www.football-pub.com

Trastevere

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56 ACCHIAPPAFILM

Lido di Ostia

MA CHE SIETE VENUTI A FA’

IL CAPITANO ACHAB

Pub

Ristorante

Il “Ma che siete venuti a fà” è uno dei luoghi d’incontro sacri a Trastevere. Tra bandiere e sciarpe delle squadre europee di calcio, in una tipica cornice irlandese, si può scegliere tra un ricchissimo assortimento di birre, tra le quali primeggiano le specialità tedesche e belga artigianali.

Il ristorante “Il Capitano Achab” è caratterizzato da una cucina raffinata e di qualità. Ampia selezione di piatti a base di pesce freschissimo, tra cui spiccano le specialità di crudo. Oltre 250 etichette di vini e ricca selezione di rum, grappe e whisky.

Indirizzo: Via Solone, 2 Telefono: 06.62202431 / 333.87852119 Sito: www.ilcapitanoachab.it Apertura: Pranzo e Cena

Casalpalocco


ADD’E’ SCUGNIZZ Ristorante Se il desiderio di ottima cucina a base di pesce vi attanaglia... saziatelo gustando le numerose specialità di questo delizioso ed intimo ristorante situato nella zona di Fiumicino, proprio di fronte al mare. La freschezza dei prodotti ittici, pescati nel mare nostrano e provenienti direttamente dalla pescheria di proprietà del gestore del locale Salvatore Gallo, è tale da rendere uniche e genuine tutte le pietanze. Tra le specialità imperdibili: ravioli di pesce agli scampi, paccheri ripieni all’astice, gnocchetti royal di gamberi e limone, millefoglie di spigola, patate e zucchine, pesce spada con vellutata di carciofi, crudi vari. Direttamente dalla capitale partenopea, inoltre, vasta scelta di dolci e prodotti napoletani.

Indirizzo: Lungomare della Salute, 21 Telefono: 06.65029226 / 331.9555025 Spesa media: E 35 Riposo: Lunedì Apertura: Pranzo e Cena

Fiumicino

ACQUA E FARINA

BIBLI

Pizzeria

Culture-Bar

Locale accogliente dall’atmosfera intima, nel pittoresco quartiere Testaccio. Acqua e Farina prende il nome dagli ingredienti principali della sua cucina incentrata principalmente sulla grande varietà di pizze. Da non perdere gli strufoli e i canottini dolci e salati e in particolare quelli alla nutella e cioccolato bianco.

Bibli è un locale eclettico, uno spazio aperto al pensiero e al dialogo. È una libreria con migliaia di titoli che offre ai suoi visitatori anche la possibilità di navigare su internet. Nella zona caffetteria è possibile pranzare e cenare. Il sabato e la domenica ottimo brunch.

Indirizzo: Via dei Fienaroli, 28 Telefono: 06.5814534 Sito: www.bibli.it Orario Tutti i giorni: 11 - 24 Lunedì: 17:30 - 24

Indirizzo: Piazza Orazio Giustiniani, 2 Telefono: 06.5741382 Spesa media: E 15 - E 20 Riposo: Sempre aperto Orario: Fino alle 24

Trastevere

Testaccio

INCANNUCCIATA Ristorante

Indirizzo: P.zza G. B. Grassi, 17 Telefono: 06.6506380 / 339.3814695 Prezzo E 35 - E 40 Riposo: Lunedì e Domenica a cena Orario: Pranzo 12:45 - 15:00 Cena 19:45 - 23:00

Fiumicino

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58 ACCHIAPPAFILM

Il ristorante Incannucciata è noto per la particolare attenzione che da sempre dedica alle sue specialità. Pesce fresco, crudo, di paranza ed una vasta scelta di piatti attendono di essere gustati in un locale che da sempre consente di godere pienamente i raffinati sapori del mare. Da sottolineare l’ambiente unico adatto ad ogni occasione. Tra le specialità da non perdere vi consigliamo: tagliolini alla carbonara di spigola, gnocchi di patate con vongole veraci, crema al tartufo e radicchio fresco, fettuccine al nero di seppia con zucchine e moscardini, ricciola al vino bianco, tonno con crema di ceci e astice alla catalana. Ampia la carta dei vini. Il locale dispone inoltre di una sala per banchetti e feste.



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OROSCOPO DELLE STELLE ::di Xiara

Ariete 21/3-20/4 In amore avete addosso il nervosismo di chi ha troppe scelte a disposizione. Se siete in attesa di un figlio potrebbe essere il vostro momento. Se siete in attesa del grande amore, pure. Per il resto è solo un problema di eccessi: troppo lavoro stanca. Il denaro, per chi fosse in attesa, arriverà a fine mese.

Verso metà mese potreste avere la sensazione di aver fatto l’incontro della vita. Il vostro fascino potrà creare confusione in chi vi conosce, sul fronte salute potreste soffrire dei mali di stagione (in particolare le allergie). Potrebbe presentarsi l’occasione di affrontare qualche spesa imprevista, cercate di essere abili strateghi.

KLEDI KADIU (7/4/1974)

AVRIL LAVIGNE (27/9/1984)

Toro 21/4-20/5

Venere vi darà sensualità a partire dal 12 aprile. Gli incontri saranno quindi del tutto passionali, e non è escluso che la conoscenza avvenga in ambito lavorativo. Dovete rilassarvi e non farvi prendere dall’ansia, i giovani potranno fare incontri in ambienti nuovi e stimolanti. Le finanze non avranno problemi.

JANET JACKSON (16/5/1966)

LEONARDO DI CAPRIO (11/11/1974)

Sagittario 22/11-21/12

La nuova luna del 17 potrebbe portarvi a fare nuove interessanti conoscenze. Un marte traumatico dice di fare attenzione agli incidenti domestici e a quelli di altro tipo. Avete un non più rinviabile bisogno di risposo. Sul lavoro siete ansiosi ma il colpo giusto è dietro l’angolo. Sfruttate il periodo gratificante.

L’ambiente domestico vi sta stretto e dunque saranno probabili liti accese. Lo stress domina il vostro quotidiano, motivo per cui è il caso di evitare eccessivi sforzi muscolari. Giove assiste il vostro desiderio di creatività, i datori di lavoro potrebbero tenervi in conto per un avanzamento di ruolo e per nuovi compiti.

COSTANTINO VITAGLIANO (10/6/1974)

CHRISTINA AGUILERA (18/12/1980)

Cancro 22/6-22/7

Capricorno 22/12-20/1

Avete bisogno di fiducia e la cercherete in modo involontario da qualsiasi partner. Mercurio indebolisce le vostre difese immunitarie ma i problemi di salute non saranno rilevanti. Non date retta ai pettegolezzi che sentite intorno a voi, il denaro arriverà attraverso una serie di occasioni o sfruttando alcuni stratagemmi.

Sarete molto cauti e dolci nell’esprimere i vostri sentimenti. In amore sarete molto determinati. A livello fisico è meglio cercare di calmare lo stress e il nervosismo. I giovani potrebbero trovare una professione innovativa e moderna. È il momento anche di rischiare un po’ e di concedervi qualche investimento.

PAMELA ANDERSON (1/7/1967)

GERARD DEPARDIEU (27/12/1948)

Leone 23/7-22/8

Acquario 21/1-19/2

La Luna Nuova del 17 aprile fa maturare veri e propri colpi di fulmine. Il desiderio di divertimento e di affettività è sempre presente. Per il fisico è consigliato un centro termale. Sul lavoro dovete concentrarvi e comunque sarete ottimi nelle trattative d’affari. La carriera avrà delle belle sorprese.

La relazione di coppia è favorita da una venere in posizione sublime. Dal punto di vista fisico non ci sono grandi cose da segnalare. Una dieta equilibrata vi aiuterà a non aumentare di peso. Guadagni, affari e lavoro vanno a gonfie vele. Anche se il vostro budget è aumentato, evitate di spendere troppo a fine mese.

BEN AFFLECK (15/8/1972)

ALICIA KEYS (25/1/1981)

Vergine 23/8-22/9

)

Scorpione 23/10-21/11

È in vista un rinnovamento della vita sociale mentre la vita interiore potrebbe provocare tensioni che poi sfociano in problemi psicosomatici. Durante il mese sarete spendaccioni, motivo per cui le finanze saranno altalenanti. Verso fine mese è possibile qualche entrata a sorpresa. Fatene tesoro.

Gemelli 21/5-21/6

62

Bilancia 23/9-22/10

Pesci 20/2-20/3

Nei rapporti sentimentali cercate di evitare lo scontro

Non fatevi distrarre da possibili fasulli colpi di fulmi-

e di mantenere la razionalità. Al bando dunque le ambiguità, possono essere solo fonte di guai. Per il benessere psicofisico concedetevi dei trattamenti del corpo. La situazione professionale non è da drammatizzare, quella economica volge al positivo.

ne. La convivenza con il partner ha un aspetto sereno, lasciatevi andare anche ad un po’ di romanticismo. Non eccedete in cibo e alcool. Fegato, mani e piedi da controllare. Avrete chance economiche e possibilità di avanzare in carriera.

NATALIA ESTRADA (3/9/1972)

STEFANO ACCORSI (2/3/1971)






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