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GIOCA E VINCI CON “WATCHMEN” E “IL MAI NATO”

TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA

COPIA OMAGGIO

F E B B R A I O

2 0 0 9

i film del mese QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON LA SICILIANA RIBELLE UNDERWORLD IL MAI NATO IAGO

all’interno il

poster La Pantera Rosa 2

anticipazioni di marzo

televisione

VERSO L’EDEN THE WRESTLER LA PANTERA ROSA 2

TORNANO I CESARONI

teatro ENRICO BRIGNANO MARCO MARZOCCA

ARZO DA L 6 M MA AL CINE

WATCHMEN Dietro la maschera del Supereroe



SOMMARIO La vostra guida al meglio del cinema e dello spettacolo CineCarnet Trame e schede dei film del mese di febbraio

Guest Stars - Le interviste Emanuele Bosi e Mary Petruolo 15

Cover Story

Rumors Gossip e news dal mondo dello spettacolo 44 Lo scaffale Cinema e libri 44 Rewind I DVD del mese 44 Sonoro Musica per le immagini 47

Marco Amenta 30 Francesca Nunzi 45 Watchmen 7 Prime visioni Frost/Nixon - Il duello 10 Ex 11 Il curioso caso di Benjamin Button 12 Questo piccolo grande amore 14 Venerdì 13 16 Aspettando il sole 17 Bride Wars - La mia migliore nemica 18 Underworld: La ribellione dei Lycans 20 Inkheart - La leggenda di Cuore d’Inchiostro 22 Iago 24 Il mai nato 26 La siciliana ribelle 30 Verso l’Eden 34 Le anteprime di Marzo La Pantera Rosa 2 32 Verso l’Eden 36 The Wrestler 40 Revolutionary Road 69 Gioca e vinci splendidi premi con Acchiappafilm Il Portachiavi/Proiettore/ Torcia di “Watchmen” 9 La T-Shirt da brivido de “Il mai nato” 27

Il Poster La Pantera Rosa 2 34Grazia Cucinott Gli altri film Ti amerò sempre 11 Space Chimps - Missione spaziale 11 The Horsemen 15 Il primo respiro 15 Nick & Norah: Tutto accadde in una notte 17 The Reader - A voce alta 17 Religiolus - Vedere per credere 21 Eagle Eye 21 Hotel Bau 22 L’onda 22 I love shopping 25 Giulia non esce la sera 25 La notte degli Oscar Appuntamento al 22 Febbraio 42

Foyer - Il teatro da vicino “Le parole che non vi ho detto”: intervista a Enrico Brignano 50

COLOFON Direttore Responsabile Massimo Mostacci massimo@mirabiliagroup.it Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@mirabiliagroup.it Relazioni Esterne Anna Calà anna@mirabiliagroup.it Art Direction Cristian Bifolco cristian@mirabiliagroup.it Redazione Grafica Marco Valeriani, Giada Gargano In Redazione Maurizio Carta (caporedattore), Ombretta Petrollo Hanno collaborato Diego Carmignani, Marco Catola, Chiara Rovan, Valentina Stefani, Cristian Calabrese, Angela Cinicolo, Riccardo Mancini, Pasquale Colizzi, Pier Luigi Manieri, Valentina Giosa, Anna Medici, Barbara Zorzoli, Giuliano Tomassacci

Marco Marzocca: nuovo spettacolo al Brancaccio 51 Musica Fossati all’Auditorium 52 Gli Oasis al Palalottomatica 52 TV & Company Cesaroni atto III. Torna in TV la famiglia più amata 54 Le vie dello spettacolo Indirizzi e telefoni dei cinema e dei teatri di Roma 56 Esco La guida del Dopocinema: ristoranti, pub, locali 58 L’oroscopo Le stelle delle star 66

Società Editrice Mirabilia Group S.r.l. Via Padre S.F. Pifferi, 39 00126 Roma Tel. 06.52363798 - Fax 06.52363694 e-mail: info@mirabiliagroup.it Stampa Arti Grafiche Boccia S.p.A. Distributore per cinema, teatri, università e bar M.G. Service Acchiappafilmweb.tv Reg. Trib. di Roma N. 391 del 17.10.2006 Direzione e Redazione Via Padre S.F. Pifferi, 39 00126 Roma e-mail: info@mirabiliagroup.it

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n le date dei film in uscita possono subire variazioni

*CINECARNET

ex 6 FEBBRAIO

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Italia/Francia 2009 Genere: Commedia Regia: Fausto Brizzi Con: Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Claudio Bisio Dist.: 01 Distribution Durata: 120’

IL PRIMO RESPIRO Le vite incasinatissime di 6 coppie si intrecciano tra la notte di Natale e il giorno di San Valentino. Sono storie di coppie sull’orlo di una crisi di nervi messe ancora più in crisi dal ritorno dall’ex di turno. C’è chi ricompare per amicizia, chi per sbaglio, chi per odio o chi, nonostante tutto, vuole ancora dimostrare il suo amore.

13 FEBBRAIO

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FROST/NIXON IL DUELLO

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Nick & Norah Tutto accadde in una notte 13 FEBBRAIO

Il detective newyorkese Aidan Breslin, da poco vedovo, scopre che una serie USA 2009 di delitti apparentemente casuali sono Genere: Thriller Regia: Jonas Åkerlund collegati alla Leggenda dei 4 Cavalieri dell’Apocalisse. Il comune denomiInt.: Dennis Quaid, natore degli omicidi è un terrificante Zhang Ziyi, Peter elemento che porta direttamente a lui. Stormare Breslin è costretto quindi ad anticipare Dist.: Moviemax Durata: 110’ le mosse di chi lo vuole morto.

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Nick è stato lasciato da Tris che si è già trovata un altro boyfriend. Quando Nick vede la nuova coppia al concerto del suo gruppo preferito chiede alla prima ragazza che si ritrova accanto di essere la sua fidanzata per 5 minuti. I due passeranno una notte indimenticabile in giro per Manhattan e si innamoreranno per davvero.

RELIGIOLUS VEDERE PER CREDERE

6 FEBBRAIO

13 FEBBRAIO

Lo scimpanzè Ham III lavora in un piccolo circo senza pretese tradendo così le ambizioni della sua famiglia. Suo nonno infatti era stato la prima scimmia a viaggiare nello spazio. Il momento di gloria, però, arriva anche per Ham III che viene incaricato di raggiungere e salvare gli abitanti di un pianeta soggiogati da un crudele tiranno.

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USA 2008 Genere: Documentario Regia: Larry Charles Con: Bill Maher, Jose Luis De Jesus Miranda, George W. Bush Dist.: Eagle Pictures Durata: 101’

ti amerò sempre

Bride warS

A causa di una condanna per omicidio 6 FEBBRAIO Juliette non ha avuto nessun legame Francia 2008 Genere: Drammatico con la propria famiglia. Sebbene molRegia: Philippe Claudel to tempo prima la vita le abbia separaCon: Kristin Scott Tho- te con la forza, Lia, la sorella minore di mas, Elsa Zylberstein, Juliette, la accoglie a Nancy nella casa dove vive col marito Luc, con il suocero Serge Hazanavicius e le loro bambine. Il ritorno alla vita, Dist.: Mikado Durata: 155’ però, non è affatto facile...

20 FEBBRAIO

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HOTEL BAU

Primi anni Settanta, a Roma. Andrea ha 19 anni, Giulia 17. Si incontrano per Italia 2009 la prima volta in un bar e si innamoGenere: Sentimentale Regia: Riccardo Donna rano. Le strade e le piazze della città Con: Emanuele Bosi, si trasformano nello scenario del loro Mary Petruolo, Andrea sogno romantico, mentre le canzoni dell’album di Claudio Baglioni scandiGherpelli scono i momenti più importanti della Dist.: Medusa loro storia. Durata: 116’

20 FEBBRAIO

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USA 2008 Genere: Commedia Regia: Thomas Freudenthal Con: Emma Roberts, Lisa Kudrow Dist.: Universal Pictures Durata: 100’

venerdì 13

the reader

Venerdì 13 Giugno un gruppo di ragazzi parte per lavorare in un campeggio USA 2009 che sta riaprendo per la stagione estiGenere: Horror Regia: Marcus Nispel va. Qualche anno prima, nello stesso Int.: Jared Padalecki, camping, a causa della negligenza di alcuni giovani responsabili della strutDanielle Panabaker, tura, aveva perso la vita un bambino di Amanda Righetti Dist.: Universal Pictures nome Jason. I colpevoli erano stati tutti orribilmente uccisi. Durata: 99’

20 FEBBRAIO

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Noto per le caustiche interviste e per la sua caratteristica irriverenza, il comico televisivo newyorkese Bill Maher applica la sua proverbiale onestà e il suo tipico senso dell’ironia al tema della fede, trasportandoci assieme a lui in un provocatorio e turbolento viaggio spirituale tra i più importanti siti religiosi del mondo.

La mia migliore nemica

USA 2009 Genere: Commedia Regia: Gary Winick Con: Anne Hathaway, Kate Hudson, Candice Bergen Dist.: 20th Century Fox Durata: 89’

Questo piccolo grande amore

13 febbraio

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USA 2008 Genere: Romantico Regia: Peter Sollett Con: Michael Cera, Alexis Dziena, Kat Dennings Dist.: Sony Pictures Durata: 90’

SPACE CHIPMS MISSIONE SPAZIALE

11 FEBBRAIO

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La straordinaria vita di Benjamin Button che nasce con l’aspetto di un ottantenne e crescendo, invece di invecchiare, diventa sempre più giovane. Quando si innamorerà di una trentenne, col tempo la ragazza si avvicinerà alla vecchiaia mentre il suo fisico ringiovanirà, di giorno in giorno. Da un racconto di Francis Scott Fitzgerald.

6 FEBBRAIO

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USA 2008 Genere: Drammatico Regia: David Fincher Int.: Brad Pitt, Cate Blanchett, Taraji P. Henson Dist.: Warner Bros. Durata: 159’

THE HORSEMEN

USA 2008 Genere: Animazione Regia: Kirk De Micco Montaggio: Debbie Berman Dist.: Medusa Durata: 81’

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Il lavoro del regista Gilles De Maistre affronta il momento della nascita di un bambino attraverso gli usi e le tradizioni delle diverse culture del mondo. Tre anni di lavoro e 15 mesi di riprese per farci conoscere un momento unico ma con interpreti diversi: neonati francesi, vietnamiti, messicani, indiani, brasiliani, giapponesi, russi, ecc.

Il curioso caso di Benjamin Button

6 FEBBRAIO

Nell’estate del 1977, a tre anni dalle sue dimissioni provocate dallo scandalo USA 2008 Genere: Drammatico Watergate, l’ex Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon concede un’interRegia: Ron Howard Con: Frank Langella, vista all’anchorman inglese David Frost. Michael Sheen, Kevin Oltre 45 milioni di spettatori rimasero incollati per quattro serate per assistere Bacon, Rebecca Hall Dist.: Universal Pictures ad uno dei duelli giornalistici più appaDurata: 122’ sionanti della storia moderna.

Francia 2007 Genere: Documentario Regia: Gilles De Maistre Raccontato dalla voce di: Isabella Ferrari Dist.: Lucky Red Durata: 100’

Liv ed Emma sono amiche del cuore e fin dall’infanzia hanno pianificato nei minimi dettagli i rispettivi matrimoni. Entrambe sperano di festeggiarlo nel luogo più esclusivo ed elegante di New York, l’Hotel Plaza. Quando da grandi, per sfortuna, decidono di sposarsi lo stesso giorno, inizia tra loro una guerra senza esclusioni di colpi.

Quando i loro nuovi tutori proibiscono alla sedicenne Andi e al suo fratellino Bruce di avere un cucciolo, Andi è costretta a ricorrere a tutto il suo ingegno per aiutare a trovare una nuova casa al suo cane Friday. I fratelli trovano per caso un hotel abbandonato e lo trasformano in un magico paradiso per cani.

A VOCE ALTA

USA/Germania 2008 Genere: Drammatico Regia: Stephen Daldry Con: Kate Winslet, Ralph Fiennes, Bruno Ganz Dist.: 01 Distribution Durata: 123’

Germania anni ‘50. L’adolescente Michael si sente male in strada e viene soccorso da Hannah, una donna adulta. I due vengono coinvolti in una relazione segreta e appassionata ma Hanna improvvisamente scompare. Otto anni dopo scopre che la donna è imputata in un processo sui crimini commessi dai nazisti.


le date dei film in uscita possono subire variazioni N

I FILM DEL MESE EAGLE EYE

L’onda

20 FEBBRAIO

27 FEBBRAIO

Jerry Shaw conduce una vita deprimente. Almeno fin quando non riceve USA 2008 la telefonata di una misteriosa donna Genere: Thriller che stravolge drasticamente la sua Regia: D.J. Caruso realtà precipitandolo in una spirale di Con: Shia LaBeouf, Michelle Monaghan, atti terroristici e azioni criminali. Sorte che il ragazzo si ritrova a condividere Rosario Dawson Dist.: Universal Pictures con una giovane madre alla disperata ricerca di suo figlio... Durata: 118’

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Germania 2008 Genere: Drammatico Regia: Dennis Gansel Con: Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt Dist.: BIM Durata: 101’

Per spiegare la genesi di una dittatura, un professore mette in atto un singolare esperimento. Una classe di una trentina di studenti viene indotta a forme di cameratismo attraverso l’uso della disciplina, dell’uniforme, e di un gesto di riconoscimento (l’onda per l’appunto). L’esperimento finirà per sfuggirgli tragicamente di mano.

UNDERWORLD LA ribellione dei Lycans

GIULIA NON ESCE LA SERA

20 FEBBRAIO

27 FEBBRAIO

USA 2009 Genere: Horror Regia: Patrick Tatopoulos Con: Michael Sheen, Rhona Mitra Dist.: Sony Pictures Durata: 92’

Negli Anni Oscuri, un giovane Lycan chiamato Lucian diviene un potente leader e raduna i lupi mannari per rivoltarsi contro Viktor, il crudele re dei vampiri che li ha costretti in schiavitù. Lucian è appoggiato dal suo amore segreto, Sonja, nella battaglia contro l’esercito degli Agenti di Morte e nella lotta per la libertà dei Lycans.

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Italia 2008 Genere: Drammatico Regia: Giuseppe Piccioni Con: Valerio Mastandrea, Valeria Golino, Sonia Bergamasco Dist.: 01 Distribution Durata:105’

Guido è uno scrittore di successo. Con il suo ultimo libro è entrato nella cinquina dei finalisti di un prestigioso premio letterario. Mentre si prepara alla candidatura comincia ad imparare a nuotare. In piscina incontra Giulia, una donna affascinante ma che da subito rivela delle zone d’ombra e un passato misterioso.

ASPETTANDO IL SOLE

Impy superstar missione luna park

20 FEBBRAIO

27 FEBBRAIO

Italia, 1982. Tre balordi si imbattono in un hotel fuori mano: il Bellevue, Italia 2008 Genere: Drammatico un rifugio ai confini del mondo in cui stranamente si sono ritrovati tanti Regia: Ago Panini altri casi umani. Le storie degli ospiti Con: Raoul Bova, dell’hotel si intrecciano, le pareti si Claudio Santamaria, annullano e le porte si aprono, sveClaudia Gerini lando il filo che lega i destini di una Dist.: Mikado Durata: 95’ umanità.

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Germania 2008 Genere: Animazione Regia: Reinhard Klooss, Holger Tappe Con la voce di: Marco Carta Dist.: Mediafilm Durata: 84’

I LOVE SHOPPING

20 FEBBRAIO

27 febbraio

USA/GB 2008 Genere: Avventura Regia: Iain Softley Con: Brendan Fraser, Paul Bettany, Helen Mirren Dist.: Eagle Pictures Durata: 106’

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USA 2008 Genere: Commedia Regia: Paul J. Hogan Con: Isla Fisher, Hugh Dancy, Joan Cusack, John Goodman Dist.: Walt Disney Durata: 105’

IL MAI NATO

verso l’eden

Casey odiava sua madre per averla ab27 FEBBRAIO bandonata da bambina. Ma quando USA 2009 cominciano a verificarsi alcuni eventi Genere: Horror Regia: David S. Goyer inesplicabili, Casey inizia a capire il Con: Odette Yustman, perché di quell’abbandono. Quando la situazione diventa insostenibile CaGary Oldman, Jane sey si rivolge al rabbino Sendak che la Alexander mette a conoscenza della maledizione Dist.: Sony Pictures che grava sulla sua famiglia. Durata: 87’

6 MARZO

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Italia 2009 Genere: Commedia Regia: Volfango De Biasi Con: Nicolas Vaporidis, Laura Chiatti Dist.: Medusa Durata: 90’

Rebecca è una donna bella ma totalmente irresponsabile, una maniaca della moda dedita allo shopping compulsivo. Luke è un giornalista estremamente ambizioso, ossessionato dalla carriera. Le personalità dei due sono agli antipodi ma presto scopriranno di essere più simili di quanto non pensino.

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Elias, uomo senza passato e moderno Ulisse, vive sulla propria pelle il dolore e i disagi degli emigranti che cercano un futuro dignitoso in Europa e sono costretti a vie illegali per concedersi una possibilità. Dallo sbarco su una spiaggia di un villaggio turistico in Grecia fino alla meta parigina, Elias cercherà di sopravvivere.

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Randy “The Ram” Robinson era un famoso wrestler professionista negli anni ‘80. Vent’anni dopo tira avanti esibendosi per i fans nelle palestre dei licei e nelle comunità del New Jersey. Colto da un infarto durante un match, è costretto dai medici a lasciare il ring ma il richiamo del combattimento è troppo forte.

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THE WRESTLER

IAGO 27 FEBBRAIO

Italia/Francia/Grecia 2008 Genere: Drammatico Regia: Costa-Gavras Con: Riccardo Scamarcio, Anny Duperey, Juliane Kohler Dist.: Medusa Durata: 111’

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Impy è un piccolo dinosauro vivace ed intelligente, che vive con i suoi amici parlanti sull’isola di HulaHula. Quando Baboo, una femmina di panda dolce e carina, arriva nella sua famiglia, tutti sono immediatamente pazzi di lei, e Impy diventa geloso. Alla ricerca di nuovi ammiratori e di avventure, il dinosauro decide di lasciare l’isola.

inkheart LA leggenda dI cuore d’inchiostro Mortimer e sua figlia Meggie condividono la stessa grande passione per la lettura ed entrambi possiedono il dono magico di dar vita ai personaggi dei libri, semplicemente leggendo ad alta voce le loro storie. Una notte, dopo aver letto “Cuore d’inchiostro”, Mortimer viene rapito da un losco figuro e sua moglie scompare tra le pagine.

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Iago, studente di gran talento ma di umili natali, si sta per laureare alla facoltà di architettura nella Venezia dove studia anche Otello, figlio di un architetto ricco e famoso. Il raccomandato Otello non solo ostacolerà le sue ambizioni lavorative ma gli porterà via anche l’ogetto del suo desiderio, Desdemona, la figlia del Rettore.

6 marzo

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USA 2008 Genere: Drammatico Regia: Darren Aronofsky Con: Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood Dist.: Lucky Red Durata: 105’

la siciliana ribelle

LA PANTERA ROSA 2

27 FEBBRAIO

6 MARZO

1991, una ragazzina di 17 anni con lo zainetto della scuola sulle spalle si Italia 2008 Genere: Drammatico presenta al Procuratore di Palermo Regia: Marco Amenta per denunciare gli assassini del padre Con: Veronica D’Ago- e del fratello, entrambi mafiosi. Per la stino, Gerard Jugnot, prima volta una ragazzina di famiglia Marcello Mazzarella mafiosa si ribella apertamente all’organizzazione. Da questo momento, i Dist.: Istituto Luce Durata: 110’ giorni di Rita sono contati.

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USA 2009 Genere: Commedia Regia: Harald Zwart Con: Steve Martin, Jean Reno, Emily Mortimer Dist.: Sony Pictures Durata: 92’

Quando vengono rubati degli importantissimi gioielli provenienti da tutto il mondo, incluso l’inestimabile Diamante della Pantera Rosa, l’ispettore capo Dreyfus è costretto ad assegnare Clouseau ad una squadra di esperti e detective internazionali che hanno il compito di smascherare il ladro e recuperare gli oggetti rubati.

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n dal 6 Marzo nei cinema

*COVER STORY ::di Diego Carmignani

Patrick Wilson e Malin Akerman

WATCHMEN

DIETRO LA MASCHERA DEL SUPEREROE Una pietra miliare della letteratura del ‘900 arriva al cinema. Un romanzo epico o storico? Tutti e due, ma a fumetti: “Watchmen”, il graphic novel più celebrato di sempre, firmato dal genio visionario di Alan Moore

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a che il mondo del fumetto è entrato con prepotenza nelle sale cinematografiche, all’incirca cioè da quando anche i supereroi di massa come Spider-Man e gli X-Men hanno dimostrato di meritare un certificato di qualità autoriale, c’è un nome che circola tra tutti gli appassionati, un titolo quasi sacro che lentamente si è trasformato in pellicola. Quello di “Watchmen”, vale a dire il capolavoro dei capolavori, il vertice dell’arte a fumetti, unico graphic novel ad aver vinto il Premio Hugo e ad essere inserito dal Time tra i migliori romanzi in lingua inglese dello scorso secolo. Era la metà degli anni ’80 e il genio visionario dell’autore britannico Alan Moore (“V for Vendetta”) incrociò le matite e le chine di Dave Gibbons e i

Billy Crudup

colori di John Higgins. Ne nacquero 12 albi pubblicati dalla storica DC Comics in cui si proponeva un’idea del mondo alternativa, ma non inverosimile rispetto a quella reale, dispiegata nella fitta rete di storie e sottostorie, del passato e del pre-

sente, intrecciate ad arte e consegnate ai lettori, di fumetti ma anche di letteratura alta. Questo il decadente contesto: Stati Uniti e Unione Sovietica sono ancora in piena Guerra fredda, Nixon è sempre al potere e un conflitto nucleare è ormai

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CURIOSITÀ • Nonostante i protagonisti di Watchmen siano comunemente definiti “supereroi”, nessuno di essi possiede poteri sovrannaturali. Nel fumetto, il termine “supereroe” non viene mai utilizzato, mentre i protagonisti fanno più volte riferimento a loro stessi con l’appellativo di “avventurieri in costume”. • Il produttore Joel Silver aveva inizialmente chiamato come regista Terry Gilliam, il quale, dopo vari script, disse che era possibile realizzare un film, ma di almeno 8 ore! Jackie Earle Haley

EXTRA ALAN MOORE, IL DISSIDENTE

La popolarità del cinquantacinquenne barbuto scrittore di Northampton non è mai stata così alta. Eppure lui sembra proprio infischiarsene. Ben prima della fine delle riprese del suo Watchmen, ha dichiarato che non intende essere accreditato nei titoli del film. Ha ripetuto così lo stesso atteggiamento già tenuto per altri adattamenti cinematografici di sue opere, come La leggenda degli uomini straordinari, Constantine e V for Vendetta, da cui prese pubblicamente le distanze. Moore si è dissociato da Watchmen in questo semplice modo: ha firmato un foglio con su scritto “Io dò il permesso di togliere il mio nome dal film e di mandare i soldi che mi spettano a Dave Gibbons”. Il cinema dei nostri tempi non è evidentemente roba per lui, ma poco importa, visto che la sua enorme fama di scrittore di fumetti, dalla fine degli anni ‘70 ad oggi, si accompagna a quella di romanziere, cantante, cantautore, teatrante e mago, più precisamente sciamano, come si è voluto autoproclamare nel giorno del suo quarantesimo compleanno. Talmente ricca di spunti e bizzarrie la sua esistenza che quella sì meriterebbe un film con effetti speciali.

prossimo. Alle spalle c’è la guerra del Vietnam, vinta qui dagli americani grazie alla presenza di alcuni straordinari soggetti: i supereroi chiamati Watchmen, vale a dire i Guardiani. Da quell’epoca d’oro per gli uomini mascherati le cose sono però cambiate e nel 1977 un decreto ha dichiarato illegale la professione di supereroe, bandendo i paladini. In sostanza, i protagonisti che incontriamo in questa epopea sono degli illustri disoccupati, alcuni proprio pensionati, allontanati dalla loro naturale vocazione. Ma ora è arrivato il momento di riunirsi e rimettersi in gioco. Evento scatenante: la misteriosa morte di uno di loro, detto Il Comico. Sulle trame che hanno portato all’eliminazione di questo avventuriero si mette a indagare il collega Rorschach, unico eroe ancora in circolazione: si è trattato di un suicidio dovuto all’emarginazione o di un complotto ordito dall’alto? Inizia così la nuova sfida dei “vigilanti”: ciascuno viene messo in guardia, coinvolto e costretto a prendere una posizione per quanto sta succedendo, perché lo sterminio di tutti gli eroi mascherati esistenti è solo il primo passo di una strategia che, immediatamente dopo, prevede l’eccidio di milioni di civili innocenti. Un piano che, si scoprirà, ha coinvolto anche dei supereroi, schieratisi dalla parte sbagliata. Per Jeffrey Dean Morgan

gli uomini straordinari è tempo di rimboccarsi le maniche, di indossare di nuovo la maschera appesa al chiodo e di rivedere ruggini, relazioni e nevrosi. Caratteristica di Watchmen è quella di mettere in primo piano la complessa psicologia di ciascun personaggio, facendoci entrare nelle loro case e nei meccanismi di gruppo: i problemi etici e personali, le difficoltà di relazione, i difetti comuni e i drammi del passato. Questa la chiave del fumetto e del film, dove impariamo a conoscere i marchingegni volanti di Gufo Notturno, i poteri semi-divini di Dottor Manhattan, l’inaudita intelligenza di Ozymandias, ma soprattutto la loro fragile umanità.

Jeffrey Dean Morgan e Carla Gugino



n dal 6 Febbraio nei cinema

*PRIMA VISIONE ::di Marco Catola

Frank Langella e Kevin Bacon

FROST/NIXON IL DUELLO

Dal regista de Il Codice da Vinci il film sull’intervista tv che ha sconvolto il popolo americano e ha messo al tappeto il più controverso Presidente degli Stati Uniti

“D

o you remember, yourPresidentNixon? Do you remember, the bills you have to pay?”. Cantava così nella sua famosa ballata “Young Americans” David Bowie. E i conti cui si riferisce sono quelli che i giovani Americani di allora (la canzone è del 1975) avrebbero dovuto pagare a causa del disastro socio-politico causato dal Presidente degli Stati Uniti Richard Milhous Nixon che, appena un anno prima, aveva rassegnato le dimissioni in seguito allo scandalo Watergate. Era, infatti, l’8 agosto 1974 quando Nixon lasciò la Casa Bianca, probabilmente per sottrarsi al procedimento di impeachment, senza però ammettere le sue colpe. Dopo tre anni di silenzio, nell’estate del ‘77, accettò di rilasciare un’intervista televisiva all’anchorman inglese David Frost, pensando di poter facilmente raggirare l’inesperto giornalista, da tutti considerato incapace di reggere il confronto con l’arguzia dell’ex-Presidente. Ma una volta accese le telecamere Frost si rivelò un osso ben più duro di quanto tutti potessero pensare e in un serrato testa a testa riuscì a strappargli una tacita ammissione di colpa riguardo il suo ruolo nello scandalo Watergate. A distanza di trent’anni il regista premio Oscar per A beautiful mind, Ron Howard (il Richie Cunningham della serie tv cult Happy days) ha deciso di raccontare questo memorabile duello televisivo con il suo ultimo film Frost/ Nixon, tratto dallo spettacolo teatrale di Pe-

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10 ACCHIAPPAFILM

ter Morgan, che debuttò nel 2006 a Londra, riscuotendo grande successo grazie anche alle interpretazioni di Frank Langella nella parte di Nixon e Michael Sheen nei panni di Frost. E Howard, per la sua trasposizione cinematografica, ha confermato entrambi gli attori della pièce teatrale assicurandosi una resa mimetica davvero impressionante soprattutto da parte di Langella, già premiato con un Tony Award e nominato ai Golden Globes 2009 per la sua grandiosa interpretazione. Con un budget piuttosto contenuto, prima di lanciarsi nella megaproduzione di Angeli e

demoni, Ron Howard è riuscito a condensare la storia in due ore (50 minuti di preparazione all’intervista da parte di Frost e più di un’ora di faccia a faccia televisivo) corredandola di pseudo-filmati di repertorio e tutto quanto servisse a contestualizzare la vicenda. Uscito nelle sale americane il 5 dicembre 2008, ha riscosso notevole successo di pubblico e critica guadagnando 5 nomination all’Oscar. Che Frost/Nixon possa essere il film rivelazione della prossima stagione? Gliel’auguriamo di cuore anche perché riesce a conciliare indagine storica e intrattenimento intelligente. E non è poco!

Frank Langella e Patty McCormack

CURIOSITÀ • Frost indossa sempre delle scarpe italiane che destano la curiosità di Nixon perché sono senza lacci (il presidente le definisce “effemminate”, cioè da donna). In realtà si tratta di un meraviglioso paio di mocassini Gucci che lo stesso Frost, alla fine del film, gli regalerà in segno di gratitudine.


n dal 6 Febbraio nei cinema

EX

*PRIMA VISIONE

::di Chiara Rovan

Tra lacrime e soprattutto sorrisi le star del cinema italiano si incontrano nella commedia romantica dell’anno

dal 31 6 Febbraio Ottobre nei cinema N

TI AMERÒ SEMPRE “È un film sulla forza delle donne, sulla loro capacità di resistere, di rimettere insieme i pezzi delle loro vite e di rinascere. È una storia che parla dei nostri segreti, dell’emarginazione e dell’isolamento che tutti condividiamo”. Così

“S

i ispira alla commedia classica all’italiana. Si ride ma si riflette anche sulla vita”. Fausto Brizzi, dopo il grande successo ottenuto con i due Notte prima degli esami, ha presentato così il suo ultimo film scritto assieme a Marco Martani e Massimiliano Bruno: EX, ovvero cosa succede a sei coppie d’innamorati, dopo il classico happy end dei film tradizionali. Protagonisti d’ogni età s’inseguono in tutte le storie di questo racconto che non procede a episodi, ma possiede una struttura in cui il tema di base, quello degli ex amori, unifica le vicende intrecciandole tra loro in un arco temporale che va dalla notte di Natale al giorno di San Valentino. Claudio Bisio, festaiolo gaudente, divorziato da anni, con amante a carico (Giorgia Würth), si ritrova a fare il padre dopo la morte improvvisa dell’ex moglie, Elena Sofia Ricci. Fabio De Gianmarco Tognazzi, Claudia Gerini, Cécile Cassel e Fabio De Luigi

il regista Philippe Claudel definisce il suo primo lavoro cinematografico, dopo i tanti romanzi pubblicati nella sua carriera di scrittore. È la storia di due sorelle, Juliette (Kristin Scott Thomas) e Léa (Elsa Zylberstein) che si ritrovano dopo quindici anni, dopo che una dolorosa vicenda famigliare le aveva separate da bambine. Juliette ha trascorso molti anni in carcere: il suo passato burrascoso entra come un vortice nella realtà di sua sorella, che la accoglie nella casa dove vive con il marito, il suocero e le due figlie piccole. L’affetto della nuova famiglia aiuterà Juliette ad abbattere il muro di ostilità intorno a sé, per far luce infine sul suo atroce segreto.

::di V. Stefani dal 6 Febbraio nei cinema N

SPACE CHIMPS MISSIONE SPAZIALE Luigi, fidanzato con Cécile Cassel, deve fare i conti con l’ex amante di lei, Alessandro Gassman, geloso e impulsivo. Vincenzo Salemme e Nancy Brilli, in tribunale per il divorzio, tentano in ogni modo di rifiutare cinicamente l’affidamento dei figli. La coppia formata da Silvio Orlando-Carla Signoris si scatena, invece, in un divorzio stile Guerra dei Roses: lui andrà a vivere da eterno Peter Pan a Parigi, scatenandosi in una festa sulle note di “Sex Bomb” (“È una delle immagini simbolo del film” confessa Brizzi). Sesta coppia, anzi trio, è quella formata da Gianmarco Tognazzi, Claudia Gerini e l’intruso ex fidanzato di lei, Don Lorenzo, interpretato da Flavio Insinna, ovvero il sacerdote che dovrà celebrare il loro matrimonio. Tra lui e la Gerini scoccherà di nuovo l’amore? Completano il cast le giovani Martina Pinto e Cristiana Capotondi, alle prese con una spettacolare sequenza di kite-surf. A fine delle riprese Fausto Brizzi ha dichiarato entusiasta: “Ho girato con la Nazionale della commedia. Con attori così ci si passa la palla più facilmente e il risultato viene”.

Un film che parte dove le comm edie sentimentali finiscono, cioè dal bacio degl i innamorati, e poi racconta qu ando l’amore tra Principe Azzurro e Cenerentola si incrina (Fausto Brizzi)

CURIOSITÀ

• Il film è stato girato in dodici settimane tra Roma, Parigi e Sud Africa, in coproduzione con la Francia grazie al successo oltralpe del remake di Notte prima degli esami nel 2008. • Biagio Antonacci ha composto due canzoni appositamente per il film: “Il cielo ha una porta sola” e “Aprila”, entrambe presenti nel suo ultimo album.

In arrivo direttamente dallo spazio un nuovo divertente film d’animazione. La pellicola è già uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo intorno a Luglio 2008, raccogliendo ben 65 milioni di dollari; manca solo l’Italia, dove verrà distribuito da Medusa. I protagonisti sono tre

simpatiche scimmiette. Ham III ha un’eredità importante da conservare e mandare avanti: è il nipote del primo scimpanzé astronauta. Viene convocato dalla Nasa per compiere un’importante missione: liberare un lontano pianeta dal temibile dittatore Zartog. Può contare sull’aiuto di due persone importanti: la coraggiosa luogotenente Luna e il comandante Titan. Con loro e con il resto dell’equipaggio Ham III affronterà un viaggio a dir poco avventuroso.

::di V. Stefani

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PRIMA VISIONE*

n dal 13 Febbraio nei cinema

::di Diego Carmignani

Il curioso caso di Benjamin Button Un uomo nasce ottantenne e ringiovanisce anno dopo anno. L’elisir di lunga vita della coppia da Oscar David Fincher - Brad Pitt, un capolavoro senza tempo

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Brad Pitt e Cate Blanchett

ttant’anni e non sentirli. Nascere col deambulatore e tornare alla culla, mentre tutti gli altri appassiscono inesorabilmente. Perché il tempo al cinema è un concetto relativo. Ce l’hanno insegnato i tre mitici Ritorno al futuro, le recenti fatiche di Coppola e Aranofsky, passando per un’infinità di telefilm basati sull’affascinante concetto di continuum spazio-temporale. Topos che la letteratura alta ha avuto il merito di anticipare, e non solo nel genere fantascientifico, con i vari Dick e Asimov. Mark Twain, colui che si professava “il primo vero scrittore americano”, un giorno disse: “La vita sarebbe infinitamente più felice se solo potessimo nascere a 80 anni e gradualmente raggiungere i 18”. Suggestione che un altro padre della letteratura a stelle e strisce ebbe l’intuizione di cogliere. Nel 1922, qualche anno prima de “Il grande Gatsby”, Francis Scott Fitzgerald scrisse il racconto breve “Il curioso caso di Benjamin Button”. L’idea di un essere umano che percorre il proprio ciclo vitale a ritroso non poteva resistere

troppo tempo lontano dal cinema, arte già debitrice a Fitzgerald di alcuni capolavori. Quello che era considerato un ambizioso capriccio dello scrittore ha circolato per una quarantina d’anni come progetto irrealizzabile, finché non ha stregato la premiata ditta Fincher-Pitt, di nuovo insieme due lustri dopo Fight club, per raccontarci la parabola del signor Button, che nasce a New Orleans alla fine della Prima Guerra Mondiale e arriva al ventunesimo secolo sempre più giovane. Il primo bacio, i progressi della scienza, la carriera, ogni singolo evento assume un significato diverso agli occhi dello straordinario protagonista. Che con tutti noi qualcosa in comune ce l’ha: è incapace di fermare il tempo. Umanissimo e unico allo stesso momento, in questo anti-eroe convivono tante anime e tante narrazioni. C’è l’epica del racconto storico, c’è il fascino di un anomalo romanzo di formazione, c’è la storia d’amore impossibile, con lui sempre più nel fiore degli anni e lei, Cate Blanchett, destinata ad invecchiare. Ma, come ci insegnerà questa nuova incredibile coppia del cinema, il sentimento vero non ha età.

CURIOSITÀ • Benjamin vive un’esistenza straordinaria, fatta di episodi incredibili e momenti storici importanti, di cui è partecipe testimone. Una formula che ricorda da vicino quella di Forrest Gump. Non è un caso: lo script delle due pellicole è firmato dallo stesso autore, Eric Roth.

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• In dieci anni il film è stato accostato a diversi nomi del cinema americano. Inizialmente, nel ‘98, doveva essere girato da Ron Howard, con John Travolta nel ruolo di protagonista. In seguito si pensò a Spike Jonze per la regia e a Charlie Kaufman per riscrivere il copione. Ultima scelta prima di Fincher, lo sceneggiatore e regista Gary Ross.



n dall’11 Febbraio nei cinema

*PRIMA VISIONE ::di Marco Catola

QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE

Emanuele Bosi e Mary Petruolo

Sulle note di una delle canzoni più famose della musica italiana, la storia d’amore di due giovani all’inizio degli anni Settanta

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ra il 1972 quando Claudio Baglioni riuscì a scalare la top ten italiana con “Questo piccolo grande amore”, primo estratto dell’album omonimo che comprendeva canzoni che ruotavano, tutte (da “Piazza del Popolo” a “Sembra il primo giorno”), intorno alla storia d’amore di due adolescenti. Sono passati più di trent’anni ma le tematiche universali di questo concept album, entrato di diritto nella storia della musica italiana, sono ancora attuali e vengono oggi riprese in un film che porta lo stesso titolo della canzone che ha fatto sognare generazioni e generazioni di ragazzi: Questo piccolo grande amore. Il film segue il percorso raccontato nell’album di Claudio Baglioni nonché i testi delle sue canzoni che hanno costituito, per la prima volta nel cinema italiano, un punto di riferimento analogo a quello che si utilizza quando un libro o un racconto vengono adattati per il grande schermo. Siamo, infatti, a Roma nei primi anni Settanta. Andrea, diciannovenne che sogna di cambiare il mondo, e Giulia, liceale timida e inesperta, si incontrano per caso e da quel momento la loro vita cambierà per sempre. I due, pur provenendo da mondi

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diversi, finiranno per amarsi seguendo il loro istinto e con l’incoscienza di chi fa ogni cosa per la prima volta. E sono proprio le canzoni del grande cantautore romano a scandire i momenti più importanti della loro storia: il primo incontro in un bar, il primo bacio sul Lungotevere, la paura di perdere la libertà, la loro prima volta, la gelosia, la separazione improvvisa, la paura del tradimento e infine, nel ritrovarsi, la coscienza di avere vissuto la più grande avventura della loro vita. La sceneggiatura, cui ha collaborato in prima persona lo stesso Baglioni, valorizza l’ambientazione romana del disco, secondo quelle canzoni che ne tracciano un percorso facilmente riconoscibile (da “Piazza del Popolo” a “Porta Portese”) e riflette i sogni e la passione di chi, a 20 anni, pensava di cambiare il mondo attraverso un amore travolgente. Ma Questo piccolo grande amore non è né un musical (perché i protagonisti non cantano), né tanto meno un musicarello come quelli di una volta che utilizzavano le canzoni esclusivamente come riempitivo o commento delle scene. Si tratta piuttosto di un film del classico genere “boy meets girl” in cui le canzoni

di Baglioni sono quasi un io narrante, una voce fuori campo che rimanda e sottolinea gli stati d’animo, le speranze e l’amore del suo giovane protagonista. La regia è stata affidata a Riccardo Donna che viene dalla tv (Raccontami, Un medico in famiglia, Nebbie e delitti) ma ha anche un background musicale non indifferente (si è occupato di molti concerti rock e varietà televisivi negli anni ’90), cosa questa che gli ha permesso di guadagnarsi da subito la fiducia dei produttori e dei dirigenti di Medusa che distribuisce il film. Ad interpretare i due giovani protagonisti sono stati chiamati Rosy Petruolo, casertana, classe 1989, una vecchia conoscenza di Riccardo Donna con cui aveva già lavorato nella serie tv Raccontami, e Emanuele Bosi, romano, classe 1985, attore di punta della soap opera Incantesimo 9. Il film esce nella settimana di San Valentino, la festa degli innamorati, e si rivolge principalmente ai teenager ma non c’è da stupirsi se riuscirà a coinvolgere anche tutte quelle persone, giovani e meno giovani, che sono disposte ad andare al cinema per sognare ed emozionarsi.


dal 31 6 Febbraio Ottobre nei cinema N

THE HORSEMEN Un poliziotto di New York è costretto a combattere contro un serial killer che agisce seguendo una profezia biblica legata ai Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, mentre la scomparsa della moglie lo allontana sempre di più dai suoi due figli. Questa è l’intricata vicenda che deve affrontare

I PROVINI, IL SET, GLI ANNI ‘70... Mary Petruolo ed Emanuele Bosi ci raccontano la loro piccola grande avventura Come siete stati scelti per questo ruolo? Mary Petruolo: “Dopo il provino sono rimasta in bilico a lungo, non avevo ricevuto nessuna conferma ufficiale fino a quando un giorno mi hanno annunciato che la prescelta ero io”. Emanuele Bosi: “Mi sono sottoposto a tutti gli step canonici del caso, in un primo tempo ad un colloquio-intervista e poi a vari provini su parte fino alla scelta finale”. C’è empatia con il personaggio che interpreti? Mary Petruolo: “Giulia è molto simile a me, certi suoi momenti mi appartenevano molto, è una ribelle ma con la testa”. Emanuele Bosi: “Andrea all’inizio è un idealista che crede in certe istanze di cambiamento sociale e civile. Ma quando incontra Giulia fa di tutto per riuscire a conquistarla. Devo dire che mi sento anche io un po’ così”. Mary, come è stato lavorare con Emanuele Bosi? Mary Petruolo: “È nato un bel feeling fin dalla fase dai provini. Emanuele è molto generoso e comprensivo e abbiamo dei modi simili di vedere la vita e il lavoro”. E tu Emanuele come ti sei trovato sul set? Emanuele Bosi: “È stato per fortuna tutto semplice fin dall’inizio. Riccardo Donna gira con una troupe consolidata ed affiatata e questo si sente: l’atmosfera era molto distesa e serena”. Ci sono stati alcuni momenti della lavorazione che ricordi volentieri? Mary Petruolo: “Ne abbiamo avuti alcuni difficili ed altri più semplici, ma tutto sommato le 8 settimane di riprese sono state tranquille: mi sono sentita a casa e non vedevo l’ora di tornare sul set”. Emanuele, come ti sei ritrovato nel clima degli anni ’70? Emanuele Bosi: ”È un’epoca che ha rappresentato una svolta, c’erano degli ideali importanti in campo che ora si sono un po’ spenti. Non erano tempi tranquilli ma c’erano semplicità, passione, tutte cose ben lontane dalla vuota frenesia di oggi che ci tiene lontani da percorsi e valori che ci permettono di crescere a livello umano. Ho pensato che avrei voluto viverli quei momenti”.

CURIOSITÀ • Nel film Emanuele Bosi, che interpreta Andrea, indossa sempre in scena un braccialetto di proprietà del regista Riccardo Donna, regalo di una sua ragazza di tanti anni prima della quale non ha più avuto notizie ma di cui conserva ancora un forte ricordo. • La canzone di Claudio Baglioni che dà il titolo al film fu duramente colpita dalla censura che costrinse ad alcuni cambiamenti nel testo: “la paura e la voglia di essere nudi” fu modificato in “la paura e la voglia di essere soli” e “mani sempre più ansiose di cose proibite” divenne “mani sempre più ansiose, le scarpe bagnate”.

Dennis Quaid, uno degli attori più carismatici degli ultimi anni, al suo ritorno sul grande schermo nei panni di Aidan Breslin, il rancoroso detective di The Horsemen, la nuova pellicola di Jonas Åkerlund (Spun). Con lui l’affascinante Zhank Ziyi, già interprete di Memorie di una Geisha. Lo stesso regista commenta così il suo ultimo lavoro: “È l’unione di un thriller criminale con un dramma familiare decisamente emotivo, il tutto ambientato in uno sfondo inquietante di grande spirito religioso”. Tinte forti e ambientazioni glaciali per un film emozionante, ideale per chi ha amato un capolavoro come Seven.

::di V. Stefani dal 13 Febbraio nei cinema N

IL PRIMO RESPIRO Un documentario sul miracolo della vita, uno sguardo al tema del passaggio: la donna che diventa madre, l’uomo che diventa padre, il bambino che entra nella vita. Ambientato il giorno dell’eclissi solare avvenuta il 29 marzo del 2006, il lungometraggio, narrato per l’Italia da Isabella

Ferrari, esplora la nascita in diverse parti del mondo. Dalle sabbie calde del deserto dei Tuareg al candore della tundra siberiana; dalle terre selvagge dei Masai ai locali notturni di Parigi; dall’America militante alla Foresta Amazzonica; dalla bellezza sacra del Gange al Giappone tradizionale; dai popolosi ospedali vietnamiti al pacifico delfinario messicano, il film ha come ambientazione il pianeta stesso. Le protagoniste sono soprattutto le donne, dirette da Gilles De Maistre.

::di V. Stefani

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n dal 13 Febbraio nei cinema

*PRIMA VISIONE ::di Cristian Calabrese

VENERDÌ 13 Una maschera da hockey, un machete e un’insana passione per l’omicidio. Un remake rilancia una figura cult del cinema horror: Jason Voorhees, al suo dodicesimo appuntamento con il pubblico

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rima degli anni ‘80 il cattivo dei film horror era semplicemente inteso come nemesi di un eroe. Poi però si diede più importanza ai personaggi negativi, che di rimando assunsero un maggiore, e più definito, spessore psicologico. Ciò ha portato alla nascita di molte icone destinate a protrarre nel tempo le loro infauste gesta. Tra di loro un posto di primo piano spetta sicuramente a Jason Voorhees, il protagonista della saga di Venerdì 13. Jason non ha il senso dell’umorismo di Freddy Kruger (celebre il loro incontro/scontro datato 2003) e neanche l’ingegnosità che contraddistingue “The Saw”. Jason non ama gigioneggiarsi né mettere a punto diaboliche torture, ma semplicemente uccidere. E proprio la semplicità è la chiave di volta di Venerdì 13. Una normale maschera da hockey a coprire il volto, un comune machete per compiere mattanze ed un assassino inarrestabile, spietato, ma soprattutto silenzioso. Normali ingredienti che una volta mischiati hanno terrorizzato generazioni di spettatori. Dopo aver viaggiato nel futuro (nel 2455) ed aver incontrato l’altra icona horror Nightmare, Venerdì 13 ricomincia dal principio. Infatti questo dodicesimo capitolo va a ripetere l’inizio della saga, omaggiando, ma non copiando, il primo film, 1980, scritto e diretto da Sean S. Cunningham (qui presente in qualità di produttore esecutivo). Gli sceneggiatori Damian Shannon e Mark

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Swift, gli stessi del crossover Freddy vs. Jason, ci riportano nuovamente nel famoso campeggio di Crystal Lake. Clay (Jared Padalecki) è alla ricerca della sorella, scomparsa dopo una gita con alcuni amici. Nonostante venga ostacolato dalla polizia e dagli abitanti del luogo, scoprirà gli inquietanti tasselli di un mosaico fatto di morte, e conoscerà la triste storia di Jason; affogato nel lago per colpa dell’imperizia dei sorveglianti. Gli altri attori provengono prevalentemente dal mondo dei telefilm, eccezion fatta per Danielle Panabaker, vista in Sky High del 2005, e Travis Van Winkle, protagonista di 3ciento chi l’ha duro... la vince e Transformers. Questo ultimo capitolo (girato prevalentemente ad Austin, nel Texas) promette scene decisamente all’altezza, se non superiori, agli altri film della serie, grazie alla sapiente regia del tedesco Marcus Nispel (già autore del remake di Non aprite quella porta). E tenete a mente le parole della mamma di Jason, Pamela Voorhees, interpretata dalla bravissima Nana Visitor: Jason è morto ed oggi è il suo compleanno.

America Olivo

CURIOSITÀ • Inizialmente il regista del film doveva essere Jonathan Liebesman, ma a pochi mesi dalla chiusura del casting la produzione ha optato per Marcus Nispel. • Sean S. Cunningham, che ha scritto e diretto il primo Venerdì 13, è uno dei produttori esecutivi del film. • La bellissima Amanda Righetti, una delle protagoniste del film, curiosamente ha lo stesso nome di un personaggio interpretato da Giuliana Calandra in Profondo Rosso. • A causa di alcune scene considerate troppo calde l’attrice israeliana Moran Atias ha lasciato il set ed è tornata a casa scandalizzata.


*PRIMA VISIONE

n dal 20 Febbraio nei cinema

dal dal13 31Febbraio Ottobre nei cinema N

NICK & NORAH

::di Angela Cinicolo

ASPETTANDO IL SOLE Commedia pulp all’italiana dal cast stellare per l’esordio di Ago Panini

tutto accadde in una notte Ricordate Michael Cera, l’ingenuo ragazzino di Juno? Quello che si ritrova papà quasi per caso? Il ventenne attore canadese con radici siciliane torna ora sul grande schermo con una nuova romantica commedia per teenagers, basata sul diver-

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rendete un albergo fuori mano, una notte dell’82, “sedici esseri umani” e mettetevi comodi perché ne vedrete di cose strane. Due balordi hanno voglia di distrarsi e decidono di farlo alla reception a discapito di un bizzarro portiere di notte, un uomo innamorato è stato mollato dalla fidanzata e si dispera urlando grida di dolore nel cavo telefonico, una troupe di quattro persone dovrebbe essere impegnata nelle riprese di un porno, due rapinatori al verde non hanno soldi a sufficienza per pagare l’hotel, due amanti trascorrono le loro ore d’amore fin troppo appassionati. La volontà di mischiare le carte in tavola ci viene rivelata fin da subito dal regista Ago Panini e si riflette nella scelta del cast: una commistione di attori molto diversi in ruoli inaspettati che sprigiona un’energia che lo spazio stretto di una notte e di un albergo contribuiscono ad aumentare per risuonare sul volto spiazzato dello spettatore. Gabriel Garko e Raiz, voce degli Almamegretta, si ritrovano nei panni dei rapinatori scalmanati, Vanessa Incontrada è la pornostar Kitty che sta lavorando al suo ultimo film con Corrado Fortuna (il suo esordio in My name is Tanino), e con Bebo Storti, attore comico (“Mai dire goal”), qui nel ruolo del regista, Raul Bova è l’uomo dal cuore infranto, Claudia Gerini e Thomas Trabacchi sono la coppia estrema. Ognuno porta nella sua fisicità e nella sua interpretazione un microcosmo atipico e stravagante. Stereotipi, prevedibilità e regole predefinite sono escluse: Panini, prestato al cinema dal mondo degli spot pubblicitari e dei clip musicali, ha scandito i tempi dell’azione a sei storie che avvengono contemporaneamente e hanno un filo comune, ma che non s’intrecciano mai. Una commedia imbevuta di pulp, dai risvolti inaspettati e sorprendenti, senza pretese di plausibilità né limiti della normalità.

Questo film è come se lo aves se fatto un dj: storie campionate e remixate , immagini raccolte, suoni, sensazioni, frullate e rimpa state per trovare nuova form a Ago Panini

Claudia Gerini

CURIOSITÀ • Ago Panini ha realizzato memorabili spot per brand internazionali come Fiat, Toyota, Mercedes, Ford, Telecom, Rai, Sagit. • La storia con Raul Bova è un omaggio al bellissimo episodio “La voce umana” del film Amore (Rossellini, 1948) con Anna Magnani.

tente romanzo “Tutto accadde in una notte” di Rachel Cohn e David Levithan. Nick (Michael Cera) ha rotto con la sua fidanzata Tris. La ragazza si è già trovata un rimpiazzo, mentre Nick è ancora scottato dalla fine della loro storia. Quando Nick vede la nuova coppia tra il pubblico del concerto della sua band, decide di dimostrare a Tris che anche lui è andato avanti. Chiede quindi alla prima ragazza che si ritrova accanto di essere la sua fidanzata per cinque minuti. Lei si chiama Norah (Kat Dennings) e per una notte intera resterà accanto a Nick, in una Manhattan magica che regalerà loro momenti indimenticabili.

::di V. Stefani dal 20 Febbraio nei cinema N

THE READER A VOCE ALTA Dopo essere stato tradotto in 40 lingue e aver scalato le classifiche di preferenza del New York Times, il romanzo post bellico “A Voce Alta” di Bernhard Schlink diventa un film, per la regia di Stephen Daldry (Billy Elliott) e sarà in corsa per l’Oscar come miglior film. L’adolescente Michael

Berg (David Kross) ha un violento attacco di scarlattina; viene soccorso da Hanna (Kate Winslet), una donna più grande di lui, appassionata di libri, che ben presto diventerà sua amica e amante segreta. Dopo qualche tempo Hanna sparisce, lasciando il ragazzo nello sgomento. Tornerà otto anni dopo, come imputata in un processo per crimini nazisti di cui Michael (ora interpretato da Ralph Fiennes), studente di legge, è osservatore. Golden Globe per Kate Winslet.

::di V. Stefani

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n dal 20 Febbraio nei cinema

PRIMA VISIONE* ::di Chiara Rovan

BRIDE WARS

LA MIA MIGLIORE NEMICA

Guerra aperta tra Kate Hudson e Anne Hathaway... L’obiettivo è difendere il proprio matrimonio! per entrambe arriva la tanto agognata proposta: Daniel e Fletcher, rispettivamente i fidanzati di Liv ed Emma, chiedono la mano delle due protagoniste. Scatta all’istante il piano organizzativo per le cerimonie, ma con disgrazia aggiunta: l’invadente pianificatrice di matrimoni Marion St. Claire (Candice Bergen) garantisce alle amiche un lussuoso matrimonio al Plaza Hotel, senza accorgersi però di aver sovrapposto le due date! A questo punto Liv ed Emma, pur di realizzare il sogno di una vita, trasformano la loro idilliaca amicizia in una guerra senza esclusione di colpi per aggiudicarsi il fiabesco Hotel. In un’escalation di ostilità, all’insegna di beffe e tiri mancini ingegnosi, le bellicose ragazze cercano di far andare a rotoli il gran giorno l’una dell’altra. “C’è un’oscura comicità dietro ai pre-

parativi di un matrimonio”, osserva la sceneggiatrice June Diane Raphael. “Abbiamo attinto a piene mani dalla follia che si scatena in un’occasione come questa”. L’esilarante conflitto tra Emma e Liv, però, alla fine le fa diventare persone migliori. Commenta la Hudson: “Emma, troppo accondiscendente, scopre in sé un lato oscuro che la rende più forte, mentre Liv si rende conto della sua aggressività e cerca di ammorbidirsi”. Esempio dei diversi caratteri delle protagoniste sono anche i loro vestiti nuziali: quello d’epoca e all’antica della madre per la mora Emma e quello classico di pizzo e tulle, con scollatura a cuore, per la bionda Liv. Riusciranno le novelle nemiche e future spose a ritrovare l’amicizia che le aveva unite da sempre?

Quale occasione migliore di un matrimonio per creare una matassa inga rbugliata? (Kate Hudson)

CURIOSITÀ • L’idea per il film è nata allo sceneggiatore Greg Depaul quando decise con la moglie di organizzare un doppio matrimonio con la sorella di lei, anch’ella in procinto di sposarsi. • Kate Hudson è figlia dell’attrice Goldie Hawn e ha vissuto molti anni con Kurt Russell, secondo marito della madre, che lei e il fratello Oliver considerano come loro padre. • Kate Hudson, oltre che interpretare il ruolo di Liv, è stata produttrice del film e ha partecipato anche in parte alla sceneggiatura della pellicola insieme alla Hathaway. Kate Hudson e Anne Hathaway

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osa accade a due amiche per la pelle quando si accorgono che, per un malaugurato caso, il giorno fissato per le loro nozze è lo stesso? Lo scoprirete in questa frizzante e smaliziata commedia diretta da Gary Winick (La tela di Carlotta) ed interpretata, e in parte sceneggiata, da Kate Hudson e Anne Hathaway, rispettivamente nei panni di Liv, avvocato di successo, ed Emma, un’insegnante premurosa. Le due ragazze si conoscono fin dall’infanzia e sognano da sempre il matrimonio perfetto, con l’uomo perfetto e, soprattutto, nel posto perfetto: il Plaza Hotel di New York. Liv ed Emma pianificano fin nei dettagli il fatidico giorno, promettendo di scegliersi a vicenda come rispettive damigelle d’onore. Gli anni passano: Liv diventa una donna in carriera, che ottiene ciò che vuole, combattiva e spesso prepotente; Emma sceglie di essere un’educatrice sempre pronta ad aiutare gli altri, pacifica e a volte troppo remissiva. Finalmente



n dal 20 Febbraio nei cinema

*PRIMA VISIONE ::di Diego Carmignani

Si conclude con il prequel l’epica saga sull’eterna lotta tra vampiri e licantropi

Underworld La ribellione dei Lycans

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a vicenda da incubo della saga Underworld è iniziata nel 2003, quando il mondo fece la conoscenza con la centenaria guerra senza tregua tra gli aristocratici vampiri e i feroci licantropi. I primi, signori incontrastati della notte, e i secondi, rintanati nel sottosuolo. Giunte all’appuntamento col terzo millennio, le creature si avvalevano di ogni tecnologia disponibile, informatica, militare e biotecnologica, per prevalere le une sulle altre. Ora si torna indietro, in un’epoca assai meno evoluta, facendo luce su un tenebroso passato e chiudendo il cerchio di un universo ricco di suggestioni e fascino, da cui sono scaturiti il seguito Underworld: Evolution, tre anni fa, una serie di videogiochi a tema, e naturalmente una marea di prodotti di merchandising dark che hanno spopolato tra i più giovani. Risaliamo adesso a mille anni fa. Da un essere immortale, Alexander Corvinus, nascono due razze sovrannaturali: dalla stirpe di Markus, gli affascinanti succhiatori di sangue, da quella di William, le bestie selvagge e insaziabili. I primi, grazie alla loro superiorità intellettuale, hanno il controllo della selvaggia regione, che corrisponde all’attuale Ungheria occi-

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dentale, sottomettendo gli uomini-lupo, incapaci di organizzarsi ma temibili per la loro forza bruta. Gli equilibri si destabilizzano quando vede la luce, all’interno della dimora del potente leader vampiro Viktor, il piccolo Lucian, primo esemplare di Lycan, capace di assumere a proprio piacimento forma umana o animale. È dal suo punto di vista che viene raccontata la storia di sofferenza e ribellione. Per la prima volta si legge la vicenda dalla parte dei licantropi, mai messi in primo piano negli altri due film, qui oppressi e

decisi ad ottenere la propria rivalsa, come suggerito dal titolo. Dal sangue di Lucian viene creata una nuova genia di schiavi, tenuti sotto controllo grazie a uno speciale collare che non permette la trasformazione, e sfruttati per i lavori più massacranti. Ma non per molto. Lucian, che nel frattempo ha una relazione segreta con l’amata figlia di Viktor, Sonja, trova il modo di disfarsi dal giogo e di liberare i suoi simili dalle prigioni del regno. Inizia così la ribellione e la guerra globale che coinvolgerà i due schieramenti per i seco-

Bill Nighy


dal dal13 31Febbraio Ottobre nei cinema N

RELIGIOLUS VEDERE PER CREDERE “Gesù, Mosé e Maometto erano dei profeti, dei visionari oppure degli squilibrati mentali che ai giorni nostri sarebbero finiti in manicomio?” No, non sono i singulti blasfemi di un dilagante ateismo ma gli irriverenti e provocatori quesiti di Larry Charles, regista di Religio-

li a venire. Il terzo capitolo permette di determinare la situazione presente e il quadro già accennato nei primi due film, in cui intere sequenze erano dedicate agli antefatti. I riferimenti ai Portatori di Morte, alla loro armata, ai cavalli e alle masse di licantropi, trovano ora completa e strabiliante rappresentazione. La natura del prequel ci fa respirare lontane atmosfere gotiche, incentrate su una surreale vicenda che mescola le trame di Romeo e Giulietta con le invenzioni del fantasy e la grammatica del puro horror, e che privilegia, con sucRhona cesso, l’aspetto scientifico su quello mistiMitra co per spiegare l’esistenza delle creature. Underworld: La ribellione dei Lycans è tutto questo: un magnetico crocevia che unisce ataviche leggende del passato con le più moderne tecniche digitali.

re sangue

iro succhia p m a v n u e r e d e v o Am ata in maniera sofistic Bill Nighy

CURIOSITÀ • Il creatore di Underworld, Len Wiseman, ha rivelato che la saga potrebbe continuare con una serie televisiva, a patto che sia lui a gestire il tutto. L’idea è quella di continuare a viaggiare nella timeline, andando a ripescare episodi del passato o spostandosi verso il futuro. • La pellicola è ambientata nel periodo pregotico. Le influenze principali sono state l’architettura georgiana, quella di pietra ai confini della Russia e le influenze turco-bizantine. Il regista ha definito il risultato “una sorta di magazzino di roccia per l’oppio”.

lus, dal 13 Febbraio al cinema. Religiolus, a metà tra documentario e cronaca di una ricerca spirituale, segue il comico americano Bill Maher (21 nomination agli Emmy Awards) in un viaggio attraverso i siti religiosi del mondo in cui intervisterà, sul tema della fede, uomini del clero, estremisti, studiosi, gente comune e forse Dio stesso. Per Charles, già regista di Borat, “un oltraggioso e sconcertante film di nonfiction sulla più grande fiction mai raccontata”.

::di R. Mancini dal 20 Febbraio nei cinema N

EAGLE EYE Con Eagle Eye Steven Spielberg torna a vestire i panni di produttore per sviluppare un suo vecchio soggetto, ispirato da un racconto di Asimov, a cui teneva particolarmente. Il film, affidato a D.J. Caruso, con cui Spielberg aveva già lavorato in Disturbia, pone degli inquietanti interrogativi sulla esasperata

“digitalizzazione” della nostra società. Questa la trama: Jerry Shaw (Shia LaBeouf) conduce una vita deprimente e priva di stimoli. Almeno fin quando non riceve la telefonata di una misteriosa donna che stravolge la sua realtà precipitandolo, contro la sua volontà, in una spirale di atti terroristici e azioni criminali. Sorte che il ragazzo si ritrova a condividere con una giovane madre (Michelle Monaghan), alla disperata ricerca di suo figlio, anch’ella vittima di un complotto orchestrato da un nemico senza volto.

::di R. Mancini

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dal 31 Ottobre dal 20 Febbraio nei cinema nei cinemaN

HOTEL BAU

PRIMA VISIONE*

n dal 20 Febbraio nei cinema

::di Valentina Stefani

Bruce e Andi, fratello e sorella, sono due sfortunati ragazzi che vivono presso una casa-famiglia dove non è possibile tenere animali domestici. Per dare una sistemazione al loro cane, Venerdì, trasformano un albergo abbandonato in un centro accoglienza che presto dà un tetto a tutti i randagi della città e anche ai due inventivi orfani. Un distributore automatico di scarpe da rosicchiare, una catena di montaggio che sforna ciotole piene di cibo, ingegnosi sistemi per i bisognini: la dimora a

INKHEART

LA LEGGENDA DI CUORE D’INCHIOSTRO misura di cane diventa un luogo magico e meraviglioso. Che suscita però i sospetti della polizia locale, impegnata a scoprire i responsabili della trasformazione. Ma i buoni sentimenti dei bambini vinceranno sull’ottusità dei più grandi.

::di D. Carmignani dal 27 Febbraio nei cinemaN

L’ONDA Sapreste rispondere alla domanda: “Come hanno potuto i tedeschi sostenere di essere stati all’oscuro del massacro degli ebrei?”. Ron Jones, professore di Storia di un liceo americano, nel 1967, per spiegare ai suoi studenti la genesi di una dittatura e il fenomeno dell’obbedienza cieca, tenta

un singolare esperimento: istituisce un regime di stretta disciplina e libertà limitata in classe costituendo un movimento, “La terza Onda”. La situazione sfugge di mano all’insegnante che è costretto a sospendere l’esperimento. Il fatto, realmente accaduto, ha ispirato il romanzo di Morton Ruhe “Die Welle” (“L’Onda”, per l’appunto), da più di vent’anni un classico nelle scuole tedesche e ora il film omonimo di Dennis Gansel, presentato al 26° Torino Film Festival.

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::di R. Mancini

Realtà e immaginazione si intrecciano in un fantasy con Brendan Fraser tratto dal bestseller di Cornelia Funke

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n un’epoca dove i modi di comunicare e di trasmettere informazioni tra gli adolescenti sono enormemente influenzati dal progresso tecnico, Inkheart, tratto da “Cuore d’Inchiostro”, il romanzo bestseller di Cornelia Funke, si inserisce nell’omologato panorama globale trasmettendo un messaggio che suona come una voce fuori dal coro. È un film che parla dei libri e dell’amore per la lettura, aspetto importantissimo che le generazioni contemporanee stanno purtroppo trascurando in maniera sempre più preoccupante. All’interno della sua trama, infatti, c’è una sorta di “romanzo nel romanzo”, in cui i diversi personaggi vivono due vite, una nel film stesso ed una nel loro libro di origine. Mortimer Folchart (Brendan Fraser) e sua figlia di dodici anni Meggie (Eliza Hope Bennett), possiedono la capacità unica e magica di dar vita ai personaggi dei libri semplicemente leggendo ad alta voce le loro storie. Ma il loro dono è anche decisamente rischioso, perché ogni volta che danno vita ad uno dei personaggi dei libri che leggono una persona reale scompare tra le sue pagine. Quando Mortimer trova finalmente “Inkheart”, il libro che cercava da quando Resa (Sienna Guillory), la mamma di sua figlia, è scomparsa all’interno del suo mondo fantastico, decide di utilizzarlo allo scopo di riportarla nel mondo reale. Helen Mirren, Brendan Fraser, Eliza Bennett e Paul Bettany La pellicola, girata in gran parte tra i castelli della provincia di Savona, annovera nel suo cast anche la stupenda Helen Mirren (The Queen) e il cattivissimo Paul Bettany (Il Codice Da Vinci), diretti da Ian Softley. È stato lo stile visivo di Softley (Skeleton key, K-Pax - Da un altro mondo) ad attrarre l’autrice del libro, sino a convincerla a realizzarne un film: “Ero assolutamente certa che sarebbe riuscito a portare sullo schermo l’Italia così come l’avevo immaginata, non come una cartolina patinata ma in modo più realistico. Sapevo che non si sarebbe tirato indietro rispetto al lato dark della storia e che nonostante questo sarebbe stato capace di dare grande calore al film”.



n dal 27 Febbraio nei cinema

*PRIMA VISIONE ::di Marco Catola

IAGO Shakespeare in Love! Liberamente ispirato ad una delle più famose tragedie del bardo inglese il teen-movie più atteso dell’anno con la coppia Vaporidis-Chiatti Nicolas Vaporidis e Laura Chiatti

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distanza di appena due anni dall’enorme successo di Come tu mi vuoi, suo film d’esordio (se si esclude il segmento Senza uscita del film corale Esercizi di stile del 1996) che nel 2007 ha incassato ben 8 milioni di euro, il regista Volfango De Biasi ci riprova e questa volta decide di scomodare niente meno che il più grande scrittore di tutti i tempi: William Shakespeare. Prendendo spunto da “Otello”, uno dei suoi classici più celebri, De Biasi scrive e dirige Iago, nuova commedia romantica con Laura Chiatti e Nicolas Vaporidis. Si tratta di un’originale variazione della tragedia shakespeariana che viene completamente stravolta (e non a caso lo stesso de Biasi definisce il suo film un’operazione pop). Non più il moro veneziano ma, come lascia supporre il titolo, è Iago il vero protagonista di una storia ambientata nella facoltà di architettura di Venezia ai nostri giorni. Laureando di grande talento, ma di umili origini, Iago si vede soffiare davanti agli occhi il posto di responsabile d’allestimento della Biennale dal raccomandato Otello, figlio di un architetto di fama mondiale che non si fa nessuna remora nell’attribuirsi ingiusti meriti. E non perde solo l’ambito posto di lavoro ma anche l’amata Desdemona che finisce tra le braccia

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dell’odioso figlio di papà. Iago cercherà con ogni mezzo di riappropriarsi di ciò che ha perso, trasformandosi in un abile tessitore di inganni e menzogne. L’ottica shakespeariana viene dunque rovesciata con Otello che diventa l’antagonista e Iago un eroe, vittima di ingiustizie. Iago non è più l’infido personaggio che per invidia ordisce trame contro gli incolpevoli innamorati Desdemona e Otello, ma è colui che viene privato del lavoro che gli spetta di diritto e della donna che ama e che per questo vuole vendicarsi. Rendendosi conto che l’unico modo per ottenere quello che vuole è agire in anticipo sull’avversario, Iago Giulia Steigerwalt, Nicolas Vaporidis e Fabio Ghidoni

diventerà sempre più scaltro e abile nel fare le mosse giuste per ribellarsi e riconquistare i meriti usurpati e l’amore perduto. Di fronte ad un simile stravolgimento di un capolavoro assoluto come l’Otello di Shakespeare qualcuno potrebbe anche storcere il naso ma in realtà non è la prima volta che una delle sue opere viene trasposta al cinema in maniera così libera. Basti pensare a Romeo+Giulietta di Baz Luhrmann, fiammeggiante adattamento postmoderno del celebre dramma di Shakespeare, interpretato da Leonardo Di Caprio e Claire Danes, o a 10 cose che odio di te di Gil Junger, film generazionale costruito sullo stampo di “La


dal dal27 31Febbraio Ottobre nei cinema N bisbetica domata” con Julia Stiles e il compianto Heath Ledger. Il film, prodotto da Claudio Saraceni per Ideacinema, Medusa e Cattleya, e girato in nove settimane (quattro a Venezia, una a Padova e quattro a Roma), nasce dall’idea di riunire due tra i sex symbol più amati dai teenager italiani: Nicolas Vaporidis, che aveva già lavorato con De Biasi proprio in Come tu mi vuoi, e Laura Chiatti, lanciata da teen-movie di successo come Ho voglia di te, accanto ad un altro beniamino del pubblico giovanile Riccardo Scamarcio. E va ad inserirsi nel trend, che sta avendo enorme successo in Italia, delle commedie per adolescenti, cominciato con Notte prima degli esami di Fausto Brizzi, il film che ha contribuito, peraltro, a far impennare la carriera dello stesso Vaporidis.

I LOVE SHOPPING Dopo aver pubblicato sette romanzi con scarso successo nel 2000, la scrittrice londinese Madeleine Wickham dava alle stampe un nuovo volume con lo pseudonimo di Sophie Kinsella. Il libro si chiamava “I love shopping”, la protago-

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iglia di un metalmeccanico e della proprietaria di un negozio di abbigliamento, Laura Chiatti nasce a Castiglione del Lago (PG) nel 1982. Notata in un concorso regionale per cantanti, viene incoronata Miss Teenager Europa nel 1996. Un anno dopo esordisce al cinema nel teenmovie Laura non c’è, seguito da Pazzo d’amore e Vacanze sulla neve. Dopo tanta tv (Un Posto al sole, Compagni di scuola, Padri, Don Matteo, Carabinieri), nel 2005 torna al cinema con Mai + come prima di Giacomo Campiotti, Passo a due di Andrea Barzini e nel 2008 fa il grande salto con L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino che la lancia come nuova promessa del cinema italiano. Seguono Ho voglia di te di Luis Prieto e A casa nostra di Francesca Comencini.

LAURA CHIATTI

nista delle sue pagine era una giornalista finanziaria con una seria dipendenza per gli acquisti compulsivi, in particolare per i capi di firmati. Il successo fu planetario, dando origine ad una vera e propria saga. L’eroina armata di carta di credito della Kinsella, Rebecca “Becky” Bloomwood, ora tenta il salto nel grande schermo e sarà interpretata dalla emergente Isla Fisher (2 single a Nozze, Scooby Doo). Il film è stato diretto da Paul J. Hogan (Il matrimonio del mio migliore amico) che ha spostato il raggio d’azione della protagonista da Londra a New York.

::di P.L. Manieri dal 27 Febbraio nei cinema N

GIULIA NON ESCE LA SERA

NICOLAS VAPORIDIS

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ato il 22 dicembre 1981 a Roma da mamma romana e papà greco, Nicolas Vaporidis respira sin da piccolo aria di cinema grazie al nonno, direttore di produzione, che lo porta spesso sui set dei film. Dopo la maturità classica si trasferisce a Londra dove studia recitazione presso il Lee Strasberg Theatre Institute. A 21 anni torna a Roma e dopo alcune esperienze a teatro esordisce al cinema nel 2003 con Il ronzio delle mosche di Dario D’Ambrosi. Seguono 13dici a tavola di Enrico Oldoini, Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni e nel 2006 la svolta con il teen-movie campione d’incassi Notte prima degli esami di Fausto Brizzi, seguito da Notte prima degli esami - Oggi, Last Minute Marocco, Cemento Armato, Come tu mi Vuoi e Questa notte è ancora nostra.

CURIOSITÀ • Nicolas Vaporidis, prima di sfondare come attore, ha lavorato come autista di produzione per il lungometraggio di Vincenzo Salemme Volesse il Cielo. Durante le riprese del film ha causato così tanti pasticci che è divenuto l’irresistibile buffone della troupe. • Laura Chiatti avrebbe voluto fare la cantante. Ha iniziato a studiare canto all’età di 11 anni e ha perfino inciso due dischi in inglese che però non hanno riscosso il successo sperato. Notata in un concorso canoro per la sua avvenenza e non per le sue doti vocali, inizierà quasi per caso la carriera di attrice.

A distanza di cinque anni da La vita che vorrei, Giuseppe Piccioni torna dietro la macchina da presa con un Giulia non esce la sera. Nel film, che in fase di lavorazione era stato titolato Il premio, Guido (Valerio Mastandrea) è un affermato scrittore di successo il cui ultimo libro è a un passo dal-

la vittoria di un prestigioso premio letterario, dopo essere entrato nella cinquina dei finalisti. Travolto dagli impegni che seguono la candidatura del suo romanzo, Guido sente la necessità di dedicarsi a se stesso e trova il tempo per realizzare un desiderio che coltivava da tempo: imparare a nuotare. In piscina incontra Giulia (Valeria Golino), donna intrigante che sembra emanare un fascino particolare. Tra i due nasce una relazione, ma Giulia ha un segreto e un passato misterioso.

::di R. Mancini

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n dal 27 Febbraio nei cinema

*PRIMA VISIONE ::di Diego Carmignani

IL MAI NATO Torna al cinema la voglia di esorcismo. E l’orrore per l’ignoto si mescola con quello dell’Olocausto

Cam Gigandet e Odette Yustman

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giche dovute alla perdita del proprio doppio. Dal genere horror alla barbarie il passo è breve. Basta pensare agli esperimenti condotti dai nazisti durante l’Olocausto: gli scienziati del Fuhrer volevano occhi perfettamente azzurri per tutti i membri della cosiddetta razza ariana e torturavano i gemelli nei campi di concentramento per capire come alterare la pigmentazione dell’iride e rendere chiari gli occhi scuri. È

proprio dallo strano comportamento del suo bulbo oculare che l’attraente studentessa Casey riesce a dare un senso alle inquietanti visioni che la perseguitano: scopre che la sua eterocromia (un occhio blu, l’altro marrone) indica che il demonio è vicino e che la ragazza è vittima di una linea di sangue maledetta che ha coinvolto il suo gemello, morto durante la gestazione. È lui il “mai nato” e a questo tremendo

Le presenze demonia che sono come fale ne che sbattono contro il vetro attratte dall a luce, continuano a cerca re corpi in cui insed iarsi perché non possono accede re al Paradiso DAVID GOYER

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mpossibile non partire dai classici. Da quei Rosemary’s baby o L’esorcista radicati nell’immaginario di chi ama il cinema e i brividi che spesso riesce a regalare. Chiari i riferimenti a quei capolavori ne Il mai nato, film capace di far migrare la presenza demoniaca da un grande schermo a un altro, collegandola a uno dei misteri più dibattuti dagli scienziati, quello delle controverse relazioni genetiche tra gemelli. Tema che offre una serie di spunti suggestivi e talvolta spaventosi, dai fenomeni telepatici alle sofferenze psicolo-



Odette Yustman Cam Gigandet e Meagan Good Odette Yustman e Cam Gigandet

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passato sepolto, collegato alla Germania nazista e al doloroso abbandono da parte della madre, risale il male che si manifesta in maniera sempre più spaventosa dall’inizio alla fine di questa nuova terrorizzante pellicola. Protagonista assoluta, la giovane donna, trascinata in un’esistenza fatta di incubi insopportabili e allucinanti apparizioni dal suo agghiacciante fratellino fantasma che la segue durante il giorno e che minaccia tutti quelli che lei ama. Alla ragazza offono aiuto la migliore amica Romy e il fidanzato Mark, ma soprattutto il rabbino Sendak, interpretato da uno strepitoso Gary Oldman. Grazie al suo intervento, Casey tenterà di chiudere la porta tra i due mondi spalancata dall’essere “mai nato”, figura figlia di leggende ancestrali e pratiche religiose estreme, presenza che si insedia nel corpo di una persona viva e ne assume il controllo del comportamento. Senza l’esorcismo, l’aldilà gli è negato ed è costretta ad aggirarsi incessantemente tra le due dimensioni, seminando il male. Il mai nato fa tornare in voga un filone inesaurabile che porta a galla i terrori che albergano dentro ognuno di noi. Il tutto senza ricorrere necessariamente a turpi sequenze o a raccapriccianti trovate, ma a fenomeni realistici riferiti a episodi disseminati nella storia dell’umanità e che, al cinema, ipnotizzano e raggelano come pochi altri. Le cose sono però leggermente cambiate dalla testa rotante de L’esorcista. Metaforicamente, potremmo dire che Linda Blair è cresciuta, si è fatta un’eroina dinamica e sinuosa, pronta a mettersi in gioco e ad affrontare in prima persona il proprio demone. E il pubblico non avrà un attimo di tregua in questa sua disperata rincorsa.

Nella scena dell’esorcismo, ho ascoltato musiche inquietanti e ripensato alle mie esperienze più spaventose. Poi ho lasciato che il mio corpo sbattesse e rimbalzasse ovunque ODETTE YUSTMAN

Gary Oldman e Odette Yustman

CURIOSITÀ • La figura del demone si rifà al Dybbuk, antico spirito girovago e vendicativo appartenente al folklore e alla mitologia ebraica da secoli di tradizione. • L’interprete della protagonista Casey, Odette Yustman, si è dimostrata una vera professionista. Ha fatto a meno della controfigura anche in due scene non proprio agevoli. In una, quella dell’oftalmologo, ha dovuto conficcarsi uno speculum nell’occhio per far cambiare colore all’iride, nell’altra si è fatta coprire il corpo da un centinaio di dorifore, insetti particolarmente disgustosi. • Per rendere credibile la figura di Sofi, l’attrice Jane Alexander ha dovuto apprendere un buon accento ungherese, una delle lingue più difficili al mondo. Ad aiutarla è intervenuta un’adorabile donna magiara sopravvissuta all’Olocausto. • In una sequenza del film, il demone si impossessa di Eli, un uomo bloccato sulla sedia a rotelle. Per girare questa scena, dove l’uomo ha la testa girata al contrario, è stato assunto un contorsionista.



*INTERVISTA

::di Pier Luigi Manieri

“La Siciliana ribelle parte dalla cronaca, la supera, diventa una storia universale” Dopo l’affermazione al Festival di Roma, Marco Amenta, il regista-reporter palermitano, arriva in sala con la storia, vera, di Rita Atria

Veronica D’Agostino

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l Festival del Film di Roma il suo film è stato accolto con notevole consenso e toni entusiastici da critica e pubblico; la pellicola è già stata acquistata in Cina, Australia, Belgio, Svezia e Israele. Dopo Il fantasma di Corleone, torna nelle sale con La Siciliana ribelle Marco Amenta, uno dei più validi e coraggiosi registi della nuova generazione.

La Siciliana ribelle è ispirato da una storia vera… Sì, prende spunto dalla vicenda di Rita Atria, un’adolescente che si è ribellata alla mafia, all’omertà e persino alla sua famiglia. Sono ancora possibili queste storie? C’è anche un messaggio di speranza contenuto nella pellicola? Certo! Una ragazzina riscatta se stessa ribellandosi a secoli d’omertà, è straordinario! Il primo slogan che avevamo pensato per il film era: “E se una ragazza di 17 sfidasse la sua famiglia?”, proprio per sottolineare l’eccezionalità del suo gesto! Il Fantasma di Corleone e La Siciliana ribelle, come nasce un regista di cronaca e quanto del tuo precedente mestiere di fotoreporter è presente nell’approccio al film? Quando lavoravo come fotoreporter, m’interessava e m’appassionava scoprire uomini e storie, poi ho visto che il cinema mi dava lo stesso stimolo e le stesse possibilità, che potevo portare le vicende degli uomini all’interno di una narrazione. La Siciliana ribelle parte dalla cronaca, la supera, diventa una storia

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n dal 27 Febbraio nei cinema

Marco Amenta, Gerard Jugnot, Veronica D’Agostino e Paolo Briguglia

Marco Amenta

stato cercare l’amalgama tra non professionisti e Primo Reggiani e Paolo Briguglia? Ho chiesto ai professionisti di recitare in modo vero. Di togliere la dizione e di avvicinarsi ai tantissimi non professionisti presenti nel film. Il cinema va in questa direzione, sui personaggi e non sugli effetti speciali. Eliminando gli artifizi, ho ottenuto più realtà, in dialetto recitavano benissimo, e lo stesso vale per i luoghi. Abbiamo girato nell’aula bunker di Palermo... è stato emozionante. Veronica D’Agostino è una rivelazione… Veronica è uno dei primi provini che ho fatto. È di Lampedusa, genuina, vera, “rabbia e tenerezza”. Senza filtri, non patinata, non stereotipata. Bravissima.

universale. Rita incontra i suoi amori, il fidanzato e i suoi affetti, il giudice che diviene quasi un padre. La mafia è sullo sfondo. È una storia simbolica, la storia di una ragazza che va contro qualcosa più grande di lei. Gli attori sono tutti locali, come è

Per concludere, appartieni alla generazione di Garrone, Manetti, Vicari, cosa vi distingue da quella precedente, di Virzì e Salvatores? La voglia di raccontare la realtà senza fronzoli, con voglia di denuncia ma anche di rinnovamento del linguaggio. Anche dal punto di vista della forma... l’uso della macchina a spalla, Garrone ed io la usiamo moltissimo, lo stesso vale per il montaggio... “denuncia e sogno”. Matteo ti crea un mondo fantastico, la narrazione è forte, il ritorno al dialetto dà forza.

La storia, vera Il 5 Novembre Rita (Veronica D’agostino), una ragazzina di 17 anni con lo zainetto della scuola sulle spalle, si presenta al Procuratore di Palermo (Gerard Jugnot) per vendicare gli assassini del padre (Marcello Mazzarella) e del fratello (Carmelo Galati), entrambi mafiosi. Per la prima volta una ragazzina di famiglia mafiosa si ribella apertamente all’organizzazione tradizionalmente maschilista. Da questo momento, i giorni di Rita sono contati. Come tutte le altre donne di mafia siciliane, Rita dovrebbe piegarsi alla legge del silenzio. Ma Rita non è come le altre. Rinnegata e minacciata dal paese e persino dalla madre (Lucia Sardo), Rita è costretta ad abbandonare la Sicilia natale ed esiliarsi clandestinamente a Roma. Il Procuratore anti-mafia Paolo Borsellino diventa per lei una figura paterna, la prende sotto la sua protezione e la sostiene nel suo percorso. Dovrà farle ammettere davanti a se stessa e davanti a tutti che suo padre e suo fratello non erano quelle figure positive che lei credeva. A Roma, sotto falsa identità, incontra Lorenzo (Primo Reggiani) e nasce un amore. Riscopre la femminilità e la voglia di vivere come un’adolescente spensierata. Ma la morte di Borsellino nella strage di via D’Amelio mette Rita di fronte alla dismisura della sua battaglia… portandola verso il gesto più estremo: il suicidio.


n dal 6 Marzo nei cinema

*ANTEPRIMA ::di Pasquale Colizzi

Torna lo spassoso ispettore Clouseau Steve Martin. Al suo fianco un’investigatrice mozzafiato: la Miss Mondo Aishwarya Rai Bachchan

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LA PANTERA ROSA

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a Pantera Rosa della “seconda giovinezza” ha la faccia di gomma dello spassoso Steve Martin, l’Ispettore Clouseau che tra corse e inciampi durante le sue improbabili indagini finisce sempre molto molto vicino al colpevole (senza mai acchiapparlo) e a un palmo da donne bellissime. Nell’episodio del 2006, firmato da Shawn Levy - che si chiamava come l’antesignano del ‘63 del geniale creatore Blake Edwards - Clouseau veniva affiancato dal coriaceo

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assistente Jean Reno e scorazzava per le vie di Parigi alla ricerca del benedetto diamante di proprietà dell’allenatore della nazionale di calcio francese. Con la sua rocambolesca fisicità Steve Martin, facendo più danni che progressi nelle indagini, si produceva in mille sforzi per ottenere una medaglia d’onore dallo strambo ispettore capo Dreyfus, un Kevin Kline in grande forma. Come tutti i geni e sregolatezza naturalmente, troppo preso dalla sua missione, finiva per non accorgersi delle attenzioni della dolce (e molto sexy)

segretaria Emily Mortimer. Nella posa della femme fatale che irretisce con una voce portentosa invece c’era la pop star Beyoncè, che così si aggiungeva alla lista di grazie femminili che hanno nobilitato la serie, a cominciare dalle bellezze vintage di Claudia Cardinale ed Elke Sommer. La Pantera Rosa 2 (o meglio “deux”, alla francese, come hanno preferito i distributori americani) ha confermato quasi tutta la squadra. La regia stavolta è di Harald Zwart (Shawn Levy appare come produttore), un


olandese di mezza età ormai naturalizzato “hollywoodiano” che fra poco girerà un remake di Karate Kid. La storia è solo un pretesto per far scatenare la furia comica e slapstick di Steve Martin, come al solito alle prese con ladri che si mette a inseguire ai quattro angoli della terra. Per catturare questo gruppo di professionisti del crimine che contrabbandano preziosissimi oggetti d’arte l’ispettore si scapicollerà per le strade di Parigi, volerà fino a Boston, farà una capatina a Montreal. E se nel cast ci sono sempre i ve-

terani Jean Reno e la segretaria Emily Mortimer, la seconda puntata della nuova serie presenta due new entry. L’ispettore capo Dreyfus è John Cleese (che sostituisce Kevin Cline), stessa spocchia e peggiori vessazioni da infliggere allo zerbino Clouseau. Invece la bella di turno è la portentosa Miss Mondo Aishwarya Rai Bachchan, due occhi da tigre del Bengala che irretiscono anche i peggiori criminali. Per questo infatti si parla di lei come dell’investigatrice che tutti vorrebbero avere alle calcagna.

Aishwarya Rai Bachchan e Steve Martin

Un successo duro come il diamante La Pantera Rosa è un mito inscalfibile come il diamante, che affonda le origini della saga nel lontano 1963, quando quel geniale costruttore di commedie che fu Blake Edwards si inventò la storia del Pink Panther, un favoloso diamante che passerà per varie mani nei trent’anni in cui si susseguono gli otto film che diresse. Siccome l’Italia del boom era un posto di moda, il jet set frequentava d’estate le spiagge più prestigiose dello Stivale e d’inverno s’accalcava nelle baite di Cortina d’Ampezzo, Edwards immagina che proprio tra le nevi italiane la contessa Claudia Cardinale venga derubata del diamante. Così ha inizio l’intera storia. Metteteci poi un prodigioso Peter Sellers come ispettore Clouseau, la famosa pantera disegnata da Friz Freleng e il celebre motivo jazz di Henry Mancini e il gioco è fatto. L’ultimo episodio del ‘93 vede accanto al Roberto Benigni “figlio della Pantera Rosa” di nuovo la Cardinale. E pensare che nel lontano ‘63 Peter Sellers era stato chiamato sul set all’ultimo momento per sostituire Peter Ustinov.

CURIOSITÀ • MORTI SUL SET - Peter Sellers come Ispettore Clouseau appare in 6 film della serie e già nel suo ultimo fece in tempo a girare solo poche scene prima di morire. Però la produzione era ormai avviata e gli Studios decisero di finire il film montando spezzoni dei cinque precedenti capitoli. • CARTONI - La silouette animata della Pantera Rosa fu inventata da Friz Freleng e divenne così celebre da ispirare una lunga lista di cortometraggi animati e anche una fortunata omonima serie di cartoni animati disegnati da Hawley Pratt. • LADRI - Nel mondo dei ladri gentiluomini c’è sempre stato rispetto e reciproca ammirazione. E allora non stupisce che gli animatori giapponesi di Lupin III abbiano voluto rendere omaggio alla Pantera Rosa nella puntata 18 della seconda serie, intitolata “Il furto della Pantera Nera”.




n dal 6 Marzo nei cinema

*ANTEPRIMA ::di Pasquale Colizzi

VERSO L’EDEN

Riccardo Scamarcio nei panni di un clandestino dalle oscure origini che vede l’Europa come il luogo delle opportunità. Il regista greco Costa-Gavras torna a girare nel suo Paese dopo 40 anni di esilio francese

Riccardo Scamarcio e Costantin Costa-Gavras

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n’ascesa fulminante. Tre o quattro anni sono bastati a Riccardo Scamarcio per uscire dall’ombra di ruoli secondari conquistando una ribalta che in certi momenti ha sfiorato l’isteria collettiva. L’uomo perfetto che sta Tre metri sopra il cielo ha così scosso il sensibile pubblico dei teenager che lo hanno collocato lì, dove si tengono solo le star americane. Intanto il trentenne compagno di Valeria Golino incassa tutto e guarda avanti, diversificando con molta libertà titoli e ruoli. Così per esempio alterna commedie come Italians di Veronesi con il set “d’epoca” di Michele Placido, che sta girando Il grande sogno del suo ’68. In mezzo ci ha messo due lavori con registi stranieri: una piccola parte in Go go tales dell’etilico Abel Ferrara, che ha ambientato il suo nightclub newyorkese negli studi romani di Cinecittà. E un ruolo da protagonista in Verso l’Eden, una coproduzione di Francia, Inghilterra e Grecia da 12 milioni di euro, che chiuderà il Festival di

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Ho cercato di riflettere l’ingenuità di Elias. L’ho interpretato un po’ come Charlot che fugge alla sola vista di un’uniforme. Questo è il film più fisico che ho fatto: salto, corro, scavalco Riccardo Scamarcio



Riccardo Scamarcio e Costantin Costa-Gavras

lsiasi Volevo un attore che potesse venire un po’ da qua greco. luogo, che potesse essere francese, italiano, E Riccardo è così, ha il fisico giusto ed è bravo Costantin Costa-GAVRAS

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Berlino il 5 Febbraio. Un tocco di italianità in una rassegna che quest’anno ha candidamente ignorato il nostro cinema, a eccezione del doc Terra madre di Ermanno Olmi (che passerà in una sezione collaterale). Però il clandestino Elias, interpretato da Scamarcio, è volutamente un apolide, ha un passato oscuro e parla una lingua strana: finisce a nuoto su una spiaggia nudista della Grecia e da lì intraprende un viaggio rocambolesco, braccato a ogni frontiera dalla polizia, per arrivare fino a Parigi, il suo eden, la salvezza sperata. Il set greco è stato allestito a Mochos, un paesino da cartolina a pochi chilometri da Heraklion sull’isola di Creta. La storia è quanto mai d’attualità e mescola dramma e commedia, una grande metafora della nostra società che vive nel terrore di perdere benessere e sicurezza. Dietro la macchina Costantin Costa-Gavras, autore greco ma francese di adozione, 75enne, emblema di certo cinema politico, combattente, mai conciliante. Come il suo personaggio, anche lui è un instancabile viaggiatore, attento osservatore degli equilibri sociali e di potere in zone calde del pianeta: nei suoi film ha raccontato la repubblica francese di Vichy, il regime comunista cecoslovacco, le mani della CIA in America Latina e pure una splendida

Jessica Lange che in Music Box - Prova d’accusa è un avvocato che difende il padre prima di scoprire che è un ex criminale di guerra nazista. Mai andato per il sottile, il regista nel ’69 ebbe seri problemi con i Colonnelli al potere in Grecia, che denunciava e sbugiardava nel duro Z - L’orgia dl potere, Oscar come miglior film straniero. Il risultato fu un esilio prima forzato poi volontario

a Parigi. Con Verso l’Eden, però, torna a girare nel suo Paese a 40 anni dal film che è diventato un must per quell’epoca di grandi idealismi. Normale quindi che Scamarcio consideri questo film con un autore come Costa-Gavras “una svolta nella carriera, occasione unica di conoscere persone incredibili che hanno fatto cose importanti. È la mano di Dio, una manna dal cielo”.

CURIOSITÀ • GOLINO - Lo Scamarcio clandestino ha una nazionalità incerta? Curiosi miscugli si trovano anche nell’attuale compagna Valeria Golino: nata a Napoli da padre italiano e madre greca, è cresciuta tra l’Italia e Atene. Poi diventata grande se n’è andata a fare l’attrice per 15 anni negli Usa. • MONTAND - Uno degli attori feticcio di Costa-Gavras fu Yves Montand, con il quale lavorò per la prima volta nel ‘65 quando già pensava di trasferirsi in Francia. Il film era un thriller, Vagone letto per gli assassini, e da allora Montand apparve in tutte le pellicole del regista girate in Europa. • ESORDI - Diplomato alla Scuola Nazionale di Cinema, Scamarcio ha esordito in alcuni fotoromanzi, poi ha girato le due puntate della miniserie Ama il tuo nemico 2 e nello stesso anno 26 episodi del serial Compagni di scuola con Laura Chiatti, che sarà la sua ragazza in Tre metri sopra il cielo. • L’AMERIKANO - Scritto da Franco Solinas, in questo film del ‘73 Costa-Gavras voleva denunciare gli Usa e la CIA e le ingerenze nei governi dell’America Latina. La storia si avverò in contemporanea: poco dopo le riprese nel Cile socialista di Allende, ci fu il colpo di Stato di Pinochet, secondo molti manovrato direttamente da Washington.



*ANTEPRIMA

n dal 6 Marzo nei cinema

::di Pasquale Colizzi

THE WRESTLER

Con una Coppa Volpi in bacheca Mickey Rourke torna in sala con una splendida caratterizzazione di un combattente ammaccato, sul ring e nella vita

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lla passata Mostra di Venezia la Coppa Volpi dell’acclamazione è andata a Mickey Rourke, eroe tutto muscoli e tumefazioni che ha emozionato in The Wrestler di Darren Aronofsky. Un film semplice e potente in cui Rourke è una vecchia gloria di questo sport in cui si esibisce la lotta e che non riesce a stare lontano dal ring. Una sorta di Iggy Pop che si crocifigge e si fa martoriare sul campo dal rock’n’roll, stessi capelli biondi e impastati, muscoli più carichi e le fessure degli occhi sempre più sottili. In fondo il westling è puro spettacolo animato da atleti che però mettono in gioco il loro corpo a tal punto da essere a pezzi alle soglie dei 50 anni. Quanto al nostro protagonista, che fine aveva fatto uno dei sex symbol degli anni ’90? Per la cattiva fama sul set, Rourke era così caduto in disgrazia da reinventarsi pugile, sua attività giovanile. Passati gli ultimi 15 anni di semilatitanza dal grande

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Mickey Rourke

schermo, in questo ruolo ha messo tutto se stesso. I rimandi biografici che entrano ed escono dal personaggio di Randy danno alla storia una luce speciale. Merito anche dello sceneggiatore Robert Siegel, che lo ha reso coriaceo e allo stesso tempo fragile, un tipo che si carica con le urla dei fans e si vergogna dietro il bancone di un supermercato dove lavora per tirare avanti. La sua solitudine, con una figlia (Ewan Rachel Wood) che non vuole accettarlo, la modesta casa roulotte, l’amica stripper (Marisa Tomei) con cui vorrebbe stringere una relazione già in partenza complicata e quell’infarto che dovrebbe costringerlo al ritiro ce lo fanno sembrare un eroe drammatico, un working class hero. Artista della macchina da presa dalle alterne fortune, il regista Dar-

CURIOSITÀ • GOLDEN GLOBES - Ai Golden Globes 2009 il film di Aronofsky ha portato a casa due premi. Uno è stato il Globo d’Oro come miglior attore protagonista per Mickey Rourke, l’altro per la migliore canzone originale scritta da Bruce Springsteen. • OSCAR - Qualche speranza di vittoria viene riposta anche per la notte degli Oscar 2009. Due le nomination: sempre per Mickey Rourke come miglior attore protagonista (stavolta senza distinzione tra commedie e film drammatici come per i Globi) e per Marisa Tomei tra le donne. • WRESTLER - Nel film compaiono molti wrestlers professionisti di varie federazioni indipendenti - Mike “RAGE” Miller, Sugga, LA Smooth, Whacks, Devon Moore, The Funky Samoans, Kid USA, Claudio Castagnoli, Romeo Roselli, John Zandig - ma nessuno della federazione ufficiale, che ha rifiutato di concedere i suoi atleti visto che il film dava un’immagine troppo cruda (e verosimile) di questo sport. • BRUCE SPRINGSTEEN - Il Boss e Mickey Rourke sono amici di vecchia data e il primo è stato un grande sostegno per il secondo nei suoi periodi più bui. Quando Rourke gli ha chiesto una canzone per il film “del ritorno”, Springsteen gliel’ha scritta mentre era in tour in Europa. Quella stessa settimana era morto un membro della sua storica “E Street Band”.

ren Aronofsky aveva fatto il passo più lungo dello schermo con The Fountain, storia d’amore new age ma forse poco comprensibile che è stata una disfatta al botteghino. Per i produttori a Hollywood si entra facilmente nella lista dei “talenti da tener d’occhio” e senza troppo stupore si ritorna a fare anticamera negli uffici dei boss. Per questo film ha voluto essere al servizio di Rourke, che viene pedinato dalla macchina da presa per tutto il tempo. Riuscendo a mettere sulle spalle dello spettatore la stessa croce del protagonista.

Ewan Rachel Wood

Marisa Tomei


EVENTI

::di Valentina Stefani

LA NOTTE DEGLI

Allacciate le cinture, si parte per una nuova avventura all’insegna del glamour e del cinema, tra lacrime, lustrini e milioni di dollari

F

ebbraio, com’è noto, è il mese degli Oscar. Quest’anno, per fortuna, nessuna agitazione sindacale di sceneggiatori e addetti ai lavori vari ha rischiato di far saltare la cerimonia. Tutto sembra filare liscio come l’olio e dietro le quinte si lavora alacremente perché la manifestazione del 22 Febbraio presentata da Hugh Jackman al Kodak Theatre di Los Angeles possa essere all’altezza di tutte le precedenti edizioni. Sarà supersfida tra Il curioso caso di Benjamin Button (13 candidature) e The millionaire (10). Sarà probabilmente l’anno del premio postumo a Heath Ledger, per Il Cavaliere Oscuro. Ed è sicuramente l’anno dell’amarezza italiana, con l’esclusione di Gomorra dalla corsa per il premio come Miglior Film Straniero. Ma la statuetta d’oro ha fatto tantissima strada, da quando nel 1928 la neonata “Academy of Motion Pictures Arts and Sciences” pagò 500 dollari l’artista George Stanley per modellare una

statuetta in argilla, placcata in bronzo, e per produrne 12 copie, in oro 24 carati, per l’annuale cena di premiazione degli “Awards of Merit”. Da qui anche il nome ufficiale della statuetta dorata, praticamente sconosciuto ai comuni mortali: Academy Award of Merit. La leggenda narra che l’attribuzione del nomignolo Oscar sia opera di Margaret Herrick, impiegata all’Academy, la quale, vedendo la statuetta su un tavolo, esclamò: “Somiglia proprio a

mio zio Oscar!”. Il primo “tappeto rosso” risale al 16 Maggio 1929, quando vennero consegnati per la prima volta i premi, nella Blossom Room dell’Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles. Tanto glamour ma poca suspense: i nomi dei vincitori erano già stati annunciati tre mesi prima. Per assistere a quella serata erano stati messi Kate Winslet

Brad Pitt nel film “Il curioso caso di Benjamin Button”

Le candidature Il trionfo ANNUNCIATO DI “Benjamin Button” ma ce chi scommette su “The Millionaire”

A

nche se, ad eccezione de Il curioso caso di Benjamin Button, non esistono dei veri e propri favoriti, le 10 candidature di The Millionaire ma soprattutto l’affermazione ai Golden Globes dello scorso 11 Gennaio e le previsioni dei bookmakers fanno pensare ad una statuetta d’oro come miglior film per la pellicola firmata dal regista inglese Danny Boyle. La serata dei premi della stampa straniera di Hollywood aveva incoronato anche Vicky Christina Barcelona di Woody Allen come migliore commedia dell’anno e Kate Winslet e Mickey Rourke come attori protagonisti. Molto più che probabile, invece, l’Oscar come migliore attore non protagonista allo scomparso Heath Ledger, per la sua interpretazione di Jocker nel Cavaliere Oscuro, ultimo episodio della saga di Batman. In ogni caso, la sua candidatura sarà sicuramente un’occasione per ricordare l’attore con un ultimo saluto da parte del gotha hollywoodiano. Queste le cinquine principali: • MIGLIOR FILM Il curioso caso di Benjamin Button, Frost/ Nixon, Milk, The Reader, The Millionaire. • MIGLIOR REGISTA Danny Boyle (The Millionaire), Stephen Daldry (The Reader), David Fincher (Il curioso caso di Benjamin Button), Ron Howard (Frost/Nixon), Gus Van Sant (Milk). • MIGLIOR ATTORE Brad Pitt (Il curioso caso di Benjamin Button), Sean Penn (Milk), Mickey Rourke (The Wrestler), Frank Langella (Frost/Nixon), Richard Jenkins (L’ospite inatteso). • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Josh Brolin (Milk), Robert Downey Jr. (Tropic Thunder),

Philip Seymour Hoffman (Il dubbio), Michael Shannon (Revolutionary Road), Heath Ledger (Il Cavaliere Oscuro). • MIGLIOR ATTRICE Anne Hathaway (Rachel sta per sposarsi), Angelina Jolie (Changeling), Melissa Leo (Frozen River), Meryl Streep (Il dubbio), Kate Winslet (The Reader). • MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Amy Adams (Il dubbio), Penelope Cruz (Vicky Cristina Barcelona), Viola Davis (Il dubbio), Taraji P. Henson (Il curioso caso di Benjamin Button), Marisa Tomei (The Wrestler). • MIGLIOR FILM STRANIERO La banda Baader-Meinhof (Germania), La Classe (Francia), Departures (Giappone), Revanche (Austria), Valzer con Bashir (Israele).


“The Millionaire”

OSCAR in vendita 250 biglietti. I fortunati spettatori sborsarono ben 10 dollari, una cifra non indifferente considerando che stiamo parlando della fine degli Anni Venti. Oggi i premi vengono consegnati al Kodak Theatre di Hollywood, allestito dal 2002 proprio per ospitare la cerimonia, e quel biglietto non esiste più perché gli attori presenti alla manifestazione sono invitati gratuitamente: per vincitori e vinti si tratta di un momento di estrema visibilità, al quale nessuno rinuncia. Ed ecco quindi che la cerimonia si trasforma in una sfilata unica del suo genere, dove ad indossare gli ultimi modelli di stilisti di grido non sono bellezze sconosciute ma attori e registi famosi in tutto il mondo, che si preparano per mesi per l’apparizione in passerella. A ridosso dell’evento nei centri estetici più all’avanguardia si moltiplicano le richieste di iniezioni di botulino anti-sudore, utile ad evitare di apparire grondanti e lucidi sotto la luce dei riflettori. Il ricavato della serata va direttamente all’Academy, titolare anche dei diritti televisivi dell’evento. Naturalmente non è soltanto la “casa madre” a trarre profitti dalla manifestazione. A parte la fama, il successo e la gratificazione professionale, gli Academy Awards apportano chiaramente denaro: un vincitore come Miglior Film arriva a guadagnare più di 30 milioni di dollari al box-office dopo la premiazione.

Mickey Rourke

Hugh Jackman


*Lo scaffale . Cinema e libri ::di Anna Medici

Madagascar 2

Rumors ::di Barbara Zorzoli

SEI LIBRI TRATTI DAL FILM

Eva Mendes è la più sexy

(La storia, La storia con le immagini del film, Il libro con gli adesivi, Super puzzle, Gioca e colora, Minilibro)

des. A decretarla donna più sexy del

• Editore: Mondadori Con lo strepitoso successo al botteghino del sequel Madagascar 2, sono tornati in libreria i simpatici protagonisti del film in sei fantastiche novità Mondadori per divertirsi insieme ai nostri amici animali. Per ripercorrere attraverso le immagini originali della pellicola la trama del film sono disponibili “La Storia” e “La Storia con le immagini del film” in cui Alex e suoi amici sono pronti per tornare allo zoo di New York a bordo di uno sgangherato aeroplano rimesso in sesto dai pinguini. Ma il volo si rivela più breve del previsto... e l’atterraggio improvviso nel cuore dell’Africa mette di fronte Alex, Marty, Melman e Gloria a veri leoni, zebre, giraffe e ippopotami! “Il libro con gli adesivi” per ricreare le scene più avvincenti ed esilaranti con gli sfondi e gli adesivi attacca e stacca. Il libro “Super puzzle” con quattro grandi scenari da ricostruire per entrare come protagonisti nell’avvincente mondo della giungla e, per i più piccini, un libro “Gioca e Colora” per divertirsi a colorare i personaggi del film e il “Minilibro” che li immortala tutti in un nuovo e spassoso formato cartonato. Gli appassionati del cinema d’animazione avranno solo l’imbarazzo della scelta!

*Rewind . I DVD del mese X-Files: voglio crederci

Di nuovo assieme gli agenti Mulder e Scully A distanza di sei anni dall’ultimo episodio della serie televisiva e a ben dieci anni dal primo progetto cinematografico, il creatore della serie televisiva sci-fi più popolare di tutti i tempi, Chris Carter, è tornato a dirigere David Duchovny e Gillian Anderson, nei panni degli agenti speciali Mulder e Scully, in X-Files: voglio crederci. Il nuovo appassionante spin-off della serie, girato nel paesaggio innevato del Canada, sarà disponibile dal 4 Febbraio in DVD Edizione Speciale Doppio Disco. X-Files: Voglio Crederci comincia con il rapimento di un’impiegata dell’FBI. Guidati da un ex prete pedofilo dalle strane visioni, gli agenti Whitney e Drummy indagano. Ma le loro ricerche si rivelano ben presto vane, gli indizi sono pochi e il tempo stringe. L’agenzia governativa decide così di far ricorso, ancora una volta, agli agenti Mulder e Scully. Ragione e sentimento, fede e scienza si scontreranno ancora una volta in un elettrizzante thriller sotto il comune denominatore di X-Files. Il DVD include, oltre alla versione cinematografica, un’inedita versione estesa con scene mai viste prima, personalmente selezionate dal regista Chris Carter e molti contenuti speciali come: il commento audio di Chris Carter e Frank Spotnitz, gli SFX di trucco e i tre speciali “X-Files, resterà un segreto?”. Per gli amanti della serie ricordiamo che la 20th Century Fox distribuisce anche le nove stagioni tv in cofanetto.

La più desiderabile delle dive? Eva Menmondo sono stati i lettori del sito maschile “Askmen.com” che hanno stilato una lista delle 99 donne più seducenti del pianeta. Il secondo posto della classifica è toccato a Megan Fox, seguita al terzo dalla modella Marisa Miller. Al quinto posto Anne Hathaway, al settimo Scarlett Johansson, all’ottavo Rihanna e al decimo Kate Winslet. Tom Hanks: “Sì alle nozze gay” Come molte altre star del cinema, anche Tom Hanks si è schierato dalla parte degli omosessuali sul tema dei matrimoni gay in California. “È incredibile che nella società moderna esistano ancora pregiudizi sul diverso orientamento sessuale di una persona”, ha dichiarato l’attore in un’intervista. E ha poi aggiunto: “La verità è che i Mormoni hanno pagato il governo perché la Proposition 8 (il referendum del 4 Novembre 2008 in cui si chiedeva l’abolizione dei matrimoni tra omosessuali in California, ndr) andasse in porto. Molte persone pensano che sia anti-americano e io sono uno di loro”. “Karate Kid” non si tocca Ralph Macchio, storico interprete della saga di Karate Kid, si è dimostrato molto perplesso dall’annunciato remake che vedrebbe come protagonista Jaden Smith, figlio di Will. “È bello sapere che alcune persone si siano arrabbiate molto all’idea di un remake, ed è bello sapere che il pubblico non vuole che si tocchino certe cose. Per come la vedo io, riempire il vuoto di Mr. Miyagi e la magia di quel personaggio sarà la cosa più dura”. Macchio ha inoltre espresso dubbi sulla possibilità di imbastire una storia d’amore convincente con un attore protagonista dell’età di Jaden. Come dargli torto! Shia LaBeouf a piedi... Per un po’ Shia LaBeouf potrà girare solo in autobus. Infatti, gli è stata ritirata la patente in seguito ad un incidente stradale avvenuto a luglio (2008). Il motivo? Dopo un tamponamento ha rifiutato di sottoporsi al test antidroga perché non era stato lui a causarlo. Ma la legge californiana prevede, in caso di rifiuto, il ritiro della patente, anche se si è nel giusto.


Katie Holmes sì al cinema e al teatro! Conclusa la stagione di All my sons, Katie Holmes tornerà al cinema con una commedia, al momento ancora senza titolo, che racconta la vita di un ex autore teatrale che si ricicla come accompagnatore di vedove. Per non farsi mancare proprio nulla, la moglie di Tom Cruise tornerà poi a teatro con l’adattamento di “Finding Neverland”, tratto dal film di Marc Forster con Johnny Depp. Hugh Laurie: Dr. House già da ragazzo Hugh Laurie ha fatto pratica nei panni del Dottor House già da ragazzino. Secondo quanto ha rivelato lo stesso Laurie in un’intervista, l’attore rispondeva alle chiamate dei pazienti di suo padre: “Avevamo lo stesso tono di voce, e prima che potessi chiamarlo i pazienti mi avevano raccontato tutta la loro storia”. A differenza del suo personaggio nella serie televisiva, Laurie non

Rumors INTERVISTA ::di Pier Luigi Manieri ::di Barbara Zorzoli Francesca, La Signora in rosso fisso! Si è diplomata al laboratorio teatrale diretto da Gigi Proietti, è la brava e simpatica Francesca Nunzi, da anni una delle nostre attrici più applaudite ed apprezzate. L’abbiamo incontrata dopo il grande successo a teatro, assieme a Diego Ruiz, di “Se mi lasci non vale”. È vero, il pubblico ha risposto con enorme entusiasmo. Il sodalizio con Diego funziona. È anche il caso di “Finché mamma non ci separi”, che sarà in scena dal 9 Febbraio all’Olimpico. Altri programmi in teatro? Sarò in tournèe con Beppe Barra e Andrè De La Roche con “La favola di Amore e Psiche” di Renato Giordano. Poi tante date con il mio monologo “La Signora in rosso fisso” che va sempre benissimo. Una partecipazione in Ex. Una curiosità ed un commento su Brizzi... Il film è spettacolare! Sono contenta che esistano registi come Fausto. Dopo averlo visto lavorare mi è venuta una voglia di fare cinema. A proposito di registi, come ricordi le esperienze con il maestro Tinto Brass, Pompucci e Vanzina? Sul Maestro posso solo dire che è bravissimo. Leone Pompucci è un genio! E Vanzina, conosce la regia come pochi, ti mette sempre a tuo agio ed è veramente un signore! Metterei la firma per lavorarci ogni anno!

era però scontroso: “Rispondevo che stavano facendo la cosa giusta, e li invitavo a richiamare se avevano qualche problema. Non ho mai perso un paziente”.

Tarantino a Cannes 2009 Durante la scorsa edizione del Festival di Cannes, Quentin Tarantino aveva promesso che nel 2009 sarebbe tornato proprio al noto Festival con una copia ultimata del suo prossimo film: Inglorious Basterds. Pare riesca a mantenere la parola. Secondo le sue ultime dichiarazioni, infatti, Tarantino avrebbe appena iniziato il montaggio della sua ultima fatica che, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, racconterà la storia di un gruppo di soldati disertori intenti a fuggire dal plotone d’esecuzione cui sono stati condannati. La pellicola sarà suddivisa in cinque capitoli, in pieno stile tarantiniano: Once Upon a Time in Nazi Occupied France; Inglorious Basterds; German Night in Paris; Operation Kino e Revenge of the Giant Face.

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Rumors Knightley e Farrell insieme... solo sul set Due star come Keira Knightley e Colin Farrell saranno protagonisti del film che segnerà il debutto dietro la macchina da presa di William Monahan (sceneggiatore di Le crociate, The Departed e Nessuna verità). La pellicola si intitolerà London Boulevard e sarà basata su un romanzo di Ken Bruen, adattato dallo stesso Monahan, che racconta di un criminale di South London il quale, uscito di prigione, cerca di cambiare vita lavorando come assistente e factotum per una giovane ed elusiva attrice. Riprese previste per l’estate, a Londra. George Clooney torna ad “Er”? LiLo, Sam

È praticamente certo: George Clooney tornerà a vestire il camice

e la comunione dei beni

del dottor Doug Ross della serie televisiva ER. Stando alle indiscre-

Tra Lindsay Lohan e Samantha Ronson

zioni, il co-autore del telefilm, John Wells, avrebbe già fatto alle-

sembra essere tornato il sereno. Stando

stire un set blindato per proteggere Clooney da sguardi indiscreti.

alle dichiarazioni di alcune fonti, LiLo,

Dove avete detto che avete male?

questa volta, vorrebbe fare sul serio e, per dimostrare il suo impegno nei con-

Dakota Fanning vampira

fronti della fidanzata, ha aperto un con-

in “New Moon”

to corrente comune nel quale ha versato 122 mila sterline. “Lindsay

L’attrice ormai quindicenne Dako-

ha guadagnato quella somma grazie alle comparsate nella serie tv

ta Fanning potrebbe vestire i panni

Ugly Betty e ha deciso di dividerli con Sam. Vuole dimostrarle quan-

della perfida vampira Jane in New

to la ama”, ha dichiarato una fonte al quotidiano Daily Express.

Moon, sequel del successo cinematografico Twilight. Secondo i meglio

Renée Zellweger con Dan Abrams?

informati, infatti, Dakota sarebbe già

Renée Zellweger avrebbe una relazione con il

in trattative con la produzione.

giornalista

dell’emittente

MSNBC Dan Abrams. I due sarebbero stati beccati a cena insieme all’American

Vanessa rifiuta

Hotel di New York. E per fortuna che Renée

l’anello di Johnny!

aveva dichiarato di recente che era troppo im-

Vanessa Paradis ha fatto la

pegnata per pensare all’amore...

difficile, si dice, e ha mandato indietro l’anello di

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John Travolta

fidanzamento che Johnny

vittima di estorsione

Depp aveva scelto per lei in

John Travolta è stato vittima di un

una lussuosissima gioielleria

tentativo di estorsione avvenuto ap-

di Los Angeles: “L’anello era

pena dopo la morte del figlio Jett.

fantastico, ma a Vanessa non

Attualmente sarebbero due gli uo-

è piaciuto. Lo ha rimandato

mini indagati. “In momenti così dif-

alla gioielleria”, ha dichiara-

ficili c’è gente che con false dichia-

to una fonte ad un noto ta-

razioni cerca di arricchirsi alle spalle

bloid. Noi aggiungiamo che

di chi soffre”, ha dichiarato il legale

sarebbe davvero interessan-

della famiglia Travolta in un’intervi-

te vedere l’anello in fotogra-

sta. Forza John, siamo tutti con te.

fia, giusto per valutare!


*Sonoro musiche per immagini ::di Giuliano Tomassacci

Seven Pounds

Varèse Sarabande/Audioglobe Continua a declinarsi all’insegna del cambiamento la controparte musicale del Muccino “americano”. Abbandonata con l’Italia la proficua collaborazione di Paolo Buonvino (L’ultimo bacio), il regista aveva optato, nella prima sortita hollywoodiana de La ricerca della felicità, per i servigi minimalmelodici di Andrea Guerra. Ora, per l’apprezzato Sette anime, una nuova scelta: il venezuelano, e da poco sulla scena, Angelo Milli che ha conquistato il regista con un suo brano da My Brother’s Wife. La sua partitura per orchestra (soprattutto d’archi) e synth (con rare incursioni di coro) è servizievolmente informata di tutti i canoni dello scoring d’ambiente; modellata su figure elettro-acustiche di stampo minimale (riaffiora, spesso preponderante, quel “newmanesimo” ormai logoro); poco incline alla definizione melodica data la natura eterea e ondivaga del tessuto sonoro. Tutto aderisce con efficacia alle immagini, ma nulla rimane nella memoria.

Frost/Nixon

Varèse Sarabande/Audioglobe Da quando l’apporto di Hans Zimmer alla Hollywood del nuovo millennio si è fatto magniloquente e sopra le righe tanto quanto prevedibile

Uma Thurman: yoga ad alta quota A quanto pare Uma Tuhrman non può fare a meno della sua sessione di yoga giornaliera, anche in aereo. Stando a quanto hanno riferito alcune fonti al quotidiano New York Post, l’attrice ha dato spettacolo durante il volo New York-Salt Lake City esibendosi in contorsioni ed esercizi di stretching per più di venti minuti. Gli altri passeggeri, per discrezione, l’hanno ignorata per tutto il tragitto. Brava Uma, muoversi durante i lunghi voli è consigliato da tutti i medici.

e di scarsa inventiva, si è portati a guardare con maggior attenzione e curiosità alla sua produzione estranea ai blockbuster intorpidenti. È in queste occasioni che l’autore de Il gladiatore ha infatti offerto conferme alla sua vena compositiva migliore. Frost/Nixon, che lo riunisce a Ron Howard dopo lo score sopra la media de Il codice Da Vinci, rientra perfettamente in quest’ambito, anche se stavolta è difficile rimanerne particolarmente attratti. L’estratto che apre il disco, “Watergate”, è il campione di tutto il soundtrack: musica sottotono, reiterativa, poco incline alla descrizione e molto all’evocazione di urgenza su prospettive di lungo termine. È senz’altro una scelta oculata, a giudicare dal lavoro sul fotografico - che di suo richiamava uno spartito discreto. Forse non la migliore. Certo è che l’ascolto autonomo risulterà poco affine ai fan delle sue sortite action.

Revolutionary Road Evangeline Lilly: da “Lost” al volontariato Dopo la fine delle riprese della serie televisiva Lost, Evangeline Lilly si prenderà una pausa dalle scene. Ad annunciarlo è stata l’attrice stessa ad un noto tabloid: “Prima di Lost volevo dedicarmi alle cause umanitarie, e ora avrò il tempo di farlo”. Pare, però, che Evangeline abbia anche altri progetti: “Scrivere è da sempre la mia passione. Ora voglio provare a pubblicare qualcosa o a scrivere una sceneggiatura”, ha aggiunto. Buon lavoro allora.

Nonesuch

Non stupisce affatto che dopo essere assurto con lui alla fama internazionale e ai grandi apprezzamenti di critica e pubblico, generando con la colonna musicale di American Beauty uno dei fenomeni cinemusicali più influenti e interessanti della modernità, Thomas Newman sia ricorso al massimo impegno compositivo per il nuovo film di Sam Mendes. Sorprende, semmai, che nonostante il risultato assolutamente dignitoso, il compositore abbia scelto di indugiare ulteriormente proprio su quel linguaggio orami risaputo (nonché abusatissimo, anche da altri colleghi). Quel “newmanesimo” perfettamente in equilibrio tra minimalismo, new age ed etnico assolutamente rinfrescante, ai tempi, per portata narrativa, intuizione strumentale ed eleganza formale. Se lo score infatti ben s’immerge nella problematica relazione di coppia della storia, riflettendo soprattutto il mood emotivo ::di ‘50), Annaresta Medici e divergendo fortemente dalla cornice d’epoca (gli anni l’insoddisfazione per un approccio forse troppo autoindulgente e povero di 81 sussulti capaci di aggiornare, o superare, uno stileACCHIAPPAFILM fin troppo sfruttato.

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*Foyer . Il teatro da vicino

*INTERVISTA

::di Massimo Mostacci

ENRICO SUPERSTAR

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Brignano torna per il secondo anno al Sistina con “Le parole che non vi ho detto” e si confessa. I suoi affetti, i modelli comici, la politica e il prosciutto che aiuta a scrivere.

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nche Milano si è inchinata Farai anche satira politica? davanti alla sua bravura, La satira politica resterà fuori perché non alla sua personalità, alla sua è giusto che i politici siano i protagonisti simpatia e soprattutto al anche di questo palcoscenico. Come ansuo spettacolo, “Le parole che la volgarità. Nello spettacolo non c’è che non vi ho detto”, dove mette in luce traccia di parolaccia. Non c’è neanche la con la sua mai scontata ironia le ansie, le parola “culo”. paure, i vizi della nostra società. I tuoi modelli comici sono Ora Enrico Brignano, da Dragoben altri… na, dopo i successi ottenuti al Certo, Gigi Proietti riNuovo, torna a casa, al Sistina, mane il mio punto di dove ha cominciato a muovere i riferimento, poi penso primi passi nel laboratorio di Gigi a Fabrizi, Panelli, Sordi, Proietti. Sarà in cartellone per Chiari. Modelli in bianco più di un mese, fino all’8 mare nero ai quali abbiazo e, mentre vi scriviamo, già mo aggiunto solo un si parla di biglietti introvabili. po’ di colore. Mi “Quella scritta, TUTTO ESAURIsentirei un attoTO - confessa umile ma orgore realizzato se glioso Brignano - l’ho vista solo solo potessi improvvinelle locandine di Gigi: proprio sare come Walter. qui al Sistina”. Come è nata l’idea dello Il Sistina presenta ENRICO BRIGNANO Con SIMONA SAMARELLI spettacolo? in “LE PAROLE CHE NON VI HO DETTO” Tutto nasce da una defeSpettacolo di Enrico Brignano - Scritto con Mario Scaletta,

zione di Johnny Dorelli al Augusto Fornari, Massimiliano Orfei, Manuela D’Angelo, Sistina, lo scorso anno. BiMassimiliano Giovanetti - Musiche di Armando Trovajoli sognava tappare il buco nel Scene di Gianluca Amodio - Regia di Federico Andreotti Al teatro Sistina dal 3 Febbraio all’8 Marzo cartellone ed io e i miei autori Mario Scaletta, Augusto Fornari, Massimiliano Orfei, Manuela D’An- Con questi modelli il teatro non morirà mai? gelo e Massimiliano Giovannetti ci siamo Certo, se si investe sulla qualità. Faccio quemessi al lavoro a casa mia e davanti ad un sto mestiere perché da piccolo mi portarobel prosciutto (un regalo di Fornari) no a vedere Rugantino. E poi l’onestà paga. e un bicchiere di vino sono uscite le Vi rendete conto che a Milano sono riusciidee, gli affetti, i ricordi che poi ognu- to a cantare gli stornelli? E a usare pure le no di noi ha elaborato. doppie? Quali sono le parole che non hai “Le parole che non vi ho detto”, che vedetto? drà la partecipazione della bella e brava A 42 anni mi accorgo di non aver Simona Samarelli e le musiche del Maestro detto proprio tutto, specialmente a Armando Trovajoli, sarà in cartellone fino certe facce (ride). Comunque sono all’8 marzo e c’è da scommettere che i roparole uscite più dai nostri cuori che mani faranno a gara per andarlo a vedalle nostre menti. Cerco di riporta- dere perché come ha chiosato lo stesso re sulla scena certi aspetti della mia Brignano “La grande risposta del pubvita in cui il pubblico si riconosce blico non dimostra che lo spettacolo perché ritrova una mentalità che è è appetibile ma che la gente ha la stata messa un po’ da parte. necessità spasmodica di ridere”.


Da giovidì a giovidì Al Brancaccio il nuovo spettacolo di Marco Marzocca. Tra commedia e cabaret, un universo di personaggi capitanati dal “filippino” Ariel

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opo il grande successo riscosso al Gran Teatro la scorsa primavera con oltre 10.000 presenze in due sole repliche, Marco Marzocca torna con un nuovo, attesissimo spettacolo al teatro Brancaccio: “Da Giovidì a Giovidì”, un inedito show di sana comicità, diretto da Federico Andreotti e interpretato dal “farmacista” Marzocca assieme a due dei caratteristi più bravi e amati dal pubblico romano: l’immarcescibile Stefano Sarcinelli e il sempre più eclettico Max Paiella. Marzocca, consacrato ormai dalla popolarità acquisita in televisione con Distretto di Polizia e “Zelig”, esalta sul palcoscenico i personaggi a lui più cari ma in particolare la fanno da padroni il disastroso domestico filippino Ariel e l’irascibile notaio Raimondo, reso celebre dalla collaborazione con Corrado Guzzanti. La storia dello spettacolo, in cui si potrà ritrovare il semplice piacere della commedia, unito alla forza dirompente del cabaret, si sviluppa raccontando una giornata di audizioni organizzata dal produttore Stefano Toro (Stefano Sarcinelli), figlio del Notaio Raimondo: nello studio, dove Ariel apporta il suo contributo pericoloso, si presenta Marco Marzocca, nei panni di se stesso che, accompagnato dal suo “trucido” agente (Max Paiella), propone una sceneggiatura. Saranno dieci personaggi interpretati ora da Marzocca, ora da Paiella, che daranno vita a continui colpi di scena, rivelando nel secondo atto il complesso rapporto tra padre Notaio e figlio. Giocando continuamente sul rapporto tra teatro e cabaret i due atti di “Da Giovidì a Giovidì” insistono sulla diversità tra i due generi: la quarta parete, quel muro immaginario che divide l’attore teatrale dal suo pubblico e che invece il cabarettista “rompe” continuamente cercando un contatto. Sosia & Pistoia srl presenta Lo show di Marco Marzocca e MARCO MARZOCCA in dei suoi personaggi (Ariel, il “DA GIOVIDì A GIOVIDì” Notaio, Cassiodoro, Mamma di Marco Marzocca Orsa, ecc) sarà in cartellone e Federico Andreotti al teatro di via Merulana con Stefano Sarcinelli & Max Paiella Regia di Federico Andreotti fino al 15 Febbraio.

LA SCHEDA

Al teatro Brancaccio dal 3 al 15 Febbraio

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Musica*

::di Valentina Giosa

IL RIMEDIO È

FOSSATI

L’artista genovese di nuovo a Roma il 13 Febbraio con il Musica Moderna Tour AUDITORIUM CONCILIAZIONE Via della Conciliazione, 2 - Ore 21 • Info: 899.500.055 • www.auditoriumconciliazione.it

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opo un’anteprima di grande successo che ha registrato il sold out in ben 9 città italiane, ecco che il Musica Moderna Tour riprende con nuovi appuntamenti che termineranno il 22 Febbraio con la tappa milanese. Si intitola “Musica Moderna” la nuova creatura di uno dei cantautori-intellettuali più rappresentativi della scena italiana. Anticipato dal singolo “Il Rimedio”, è il primo album che l’artista genovese ha inciso per l’etichetta discografica Capitol-EMI. Dopo tre anni da “L’Arcangelo”, Ivano Fossati ha dato alla luce undici meravigliosi inediti che trasudano amore, vita, passione. Fra questi, “L’amore trasparente” (colonna sonora del film Caos Calmo, interpretato da Nanni Moretti e con la regia di Antonello Grimaldi) è stato premiato con il David di Donatello e con il Nastro d’Argento 2008 come miglior canzone originale.

Oltre alla nuova band che lo accompagna da qualche tempo, formata, fra gli altri, da Pietro Cantarelli, Claudio Fossati, Fabrizio Barale e Riccardo Galardini, Ivano Fossati ha richiamato a sé alcuni musicisti presenti nei suoi album storici: Riccardo Tesi all’organetto diatonico, Vincenzo Zitello alla cornamusa e ai flauti e Guido Guglielminetti al basso elettrico. Fra le altre prestigiose collaborazioni: Dario Deidda, Max Gelsi, Lorenzo Corti e l’Orchestra da Camera della Campania diretta da Mirko Guerrini. L’album si avvale di una robusta sezione ritmica e nonostante il suono estremamente elettrico, non manca di delicate parentesi acustiche e sognanti ricche di poesia che da sempre caratterizzano i lavori del musicista genovese. Il disco è prodotto da Pietro Cantarelli (che ne ha curato anche gli arrangiamenti) e Ivano Fossati.

IL RITORNO DEI FRATELLI GALLAGHER Gli Oasis in Italia con un nuovo “frizzante” tour

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arte la tournèe europea dei pionieri del Britpop che tornano in Italia per promuovere il loro nuovo album “Dig Out Your Soul”, da molti considerato il miglior lavoro della band di Manchester dai tempi di “Defenitely Maybe” e “What’s the Story Morning Glory”. Esplosi in Inghilterra nella metà degli anni ‘90 come fenomeno musicale che avrebbe successivamente aperto la strada a molte rock-band, dopo cambi di formazione e continui scandali, gli Oasis sono riusciti a conquistarsi una larga fetta di pubblico in tutto il mondo. Ben 65 milioni sono i dischi venduti dalla band e numerosissimi i riconoscimenti (15 NME Awards, 5 Brit Awards, 9 Q Awards e 4 MTV Europe Awards).

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Il nuovo lavoro dei fratelli Gallagher è un album fresco e spumeggiante, “ingenuamente” psichedelico. “Dig out your soul è stato inciso sotto l’effetto della gazzosa” ha affermato infatti Liam durante la presentazione dell’album, quasi a voler dire che nonostante gli Oasis siano ormai “puliti” non rinunciano di certo a stupire.

20 Febbraio • Palalottomatica (Ex Palaeur) Piazzale dello Sport - Ore 21 Info: 199.128.800 • www.palalottomatica.it


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CESARONI ATTO III

Torna la famiglia allargata della Garbatella. Tante novità, qualche mistero, due baby in arrivo e una missione: sbancare per la terza volta consecutiva l’auditel.

L’

attesa è finita! Dal 6 Febbraio torna sul piccolo schermo la famiglia allargata più amata dagli italiani. Certo i dirimpettai di RaiUno (Tutti pazzi per amore) cominciano a far breccia tra i cuori dei telespettatori ma bisogna riconoscere alla banda di Garbatella numeri di media fantastici (7 milioni di telespettatori, 28.2% di share) e soprattutto un primato più duraturo, visto che questa che vedremo su Canale 5, per 15 serate e 30 episodi, sarà la terza serie programmata. Intanto in Spagna, da poco, si è concluso il format originale Los Serrano che ha incollato gli spettatori sulle poltrone per 5 anni. Cosa succederà ai protagonisti della fiction non è più un segreto, anche se ci sono ancora molti misteri sull’evoluzione di alcuni personaggi, in particolare di Eva (si parla di cicogna in arrivo...) mentre sembra ormai certo che, completato il quarto sequel, la stessa Mastronardi lascerà il personaggio perché convinta che ormai non possa più avere sviluppi (“che amarezza!” Direbbe lo Zio Cesare). Intanto quello che appare chiaro è che il leggendario quartiere della Garbatella, che ultimamente si è fatto

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anche un ritocchino estetico, gode degli effetti della popolarità e i suoi angoli più belli e conosciuti sono meta di turisti, di ogni età, provenienti da tutta Italia. Comunque tra le tante novità della nuova serie vi segnaliamo che: Marco (Branciamore) si iscriverà ad una scuola di musica a Milano, Eva andrà a New York per seguire un corso di giornalismo, Cesare (Fassari) scoprirà di avere una figlia, Matilde (Cinquantini), educata in un collegio svizzero, Ezio (Tortora) prenderà una cotta per un’americana, Rudi (Centioni) diventerà vittima di alcuni bulli del suo liceo, Nando (Morroni) continuerà a tessere tranelli in bottiglieria, mentre Lucia (Sofia Ricci) e Giulio (Amendola) saranno sempre la colonna portante della famiglia anche se il loro matrimonio sarà messo in dura crisi da un arrivo… E poi tanti personaggi famosi entreranno in scena interpretando loro stessi. Così, dopo la Roma e Totti, avremo la Lazio con Claudio Lotito a mettere in crisi Giulio, Cesare,

Ezio e Mimmo (Russo), piccola promessa del calcio. La nobiltà romana parteciperà in un episodio che vedrà protagonista la piccola Matilde, in suo onore, quindi, faranno la loro apparizione Patrizia e Giada De Blanc, il Principe Giovanelli, Ascanio Pacelli e la moglie Katia. E Marco si esibirà con lo storico gruppo musicale dei Cugini di Campagna in una nuova versione di Anima Mia, mentre Claudio

Elda Alvigini e Max Tortora


Claudio Amendola, Max Tortora e Antonello Fassari

Cecchetto, insuperabile talent scout, confermerà il suo talento e Linus ne segnerà la consacrazione nel mondo della musica presen-

tandolo ad un grande evento in diretta televisiva. Molte anche le partecipazioni straordinarie di attori che entrano in scena interpretando personaggi inediti che animeranno le nuove avventure dei nostri protagonisti: Francesco Pannofino, un bidello truffaldino che aiuterà Rudi ma creerà un sacco di guai a tutti quelli che avranno a che fare con lui; Rodolfo Laganà, un discografico disonesto che tenterà di truffare Marco; Alessandro Haber, scagnozzo del vero padre di Matilde deciso a portarsi via la bambina; Debora Caprioglio, bellissima cameriera veneta che farà girare la testa a Barilon (Ratti); e infine Eleonora Giorgi, cattivissima direttrice della rivista, che darà del filo da torcere ad Eva. Intanto è già stata annunciata la preparazione di un film per il grande schermo sui Cesaroni, una sorta di spin off della fiction. La sceneggiatura è pronta. Il primo ciak è previsto a breve.

UN MEDICO IN FAMIGLIA PER

GIORGIA WURTH

Momento d’oro per la bellissima Giorgia Wurth, l’ex annunciatrice di Rai Tre sta vivendo un intenso momento professionale come attrice. In televisione sarà infatti una delle protagoniste nella prossima serie di Un Medico in famiglia, dove interpreterà un ruolo molto brillante e divertente; mentre al cinema sarà accanto a Claudio Bisio nel nuovo film di Fausto Brizzi, Ex. Giorgia nel film è Roberta, una giovane ragazza che lavora come cassiera al supermercato e sogna il grande amore. Perderà la testa per un uomo più maturo (Bisio) che la farà soffrire. La Wurth è anche la protagonista di “Aprila”, l’ultimo videoclip di Biagio Antonacci, che fa parte della colonna sonora di Ex.

Fringe, il nuovo serial firmato J.J. Abrams Un volo internazionale atterra misteriosamente con tutti i passeggeri e l’equipaggio morti. L’agente speciale dell’FBI Olivia Dunham (Anna Torv) indaga e chiede aiuto al Dott. Walter Bishop (John Noble), una sorta di Einstein dei giorni nostri. C’è solo un problema: il Dott. Bishop è rinchiuso da 20 anni in un istituto di igiene mentale e per farlo uscire ci vuole l’aiuto di suo figlio Peter (Joshua Jackson). Una sconvolgente verità sta per essere scoperta… Sci Fi, lo spazio dedicato alla fantascienza sul canale satellitare Steel, presenta da Febbraio in anteprima assoluta Fringe, il nuovo serial televisivo statunitense ideato e co-prodotto da J.J. Abrams, che andrà in onda ogni sabato con un episodio in prima serata. La serie ha esordito negli Stati Uniti lo scorso Settembre, guadagnando l’attenzione di oltre 9 milioni di telespettatori. Creato dal team che ha realizzato Star Trek, Mission Impossibile, Alias e Lost - J.J. Abrams, Roberto Orci e Alex Kurtzman - Fringe esplora la sottile linea che separa la realtà dal mondo dell’ignoto.

FAVINO SARÀ GIUSEPPE DI VITTORIO Pier Francesco Favino sarà il protagonista di Pane e libertà, una mini serie televisiva sulla vita del padre del sindacalismo italiano Giuseppe Di Vittorio. La mini serie tv (2 puntate da 100’) scritta da Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella e Alberto Negrin e diretta dallo stesso Negrin (Perlasca, Bartali), andrà in onda in primavera su Rai Uno. La fiction coprirà l’intera parabola del grande sindacalista: da quando a otto anni viene strappato alla scuola e destinato al lavoro nei campi come spaventapasseri, ai primi scioperi. Poi l’elezione a deputato, l’esilio, l’arresto e gli amori della sua vita: la moglie Carolina (Raffaella Rea), morta prematuramente, e Anita (Federica De Cola) che sarà la sua compagna fino alla sua scomparsa.


ACCHIAPPACINEMA . Indirizzi ed info delle sale romane

ACCHIAPPATEATRO

ADMIRAL (1 sala) p.zza Verbano, 5 (Trieste) 06.8541195

EUROPA (1 sala) c.so Italia, 107 (Esedra) 06.44249760

QUATTRO FONTANE (4 sale) v. Quattro Fontane, 23 (Centro) 06.4741515

AGORÀ Via della Penitenza, 33 06.6874167

ADRIANO (9 sale) p.zza Cavour, 22 (Prati) 06.36004988

FARNESE (1 sala) P.zza Campo De’ Fiori, 56 (Centro) - 06.6864395

REALE (2 sale) p.zza S. Sonnino, 7 (Trastevere) 06.5810234

ALFELLINI Via F. Carletti, 5 - 06.5757570

ALCAZAR (1 sala) v. Merry Del Val, 14 (Trastevere) 06.5880099

FIAMMA (3 sale) v. Bissolati, 47 (Pinciano) 06.4827100

ROMA (1 sala) p.zza S. Sonnino, 37 (Trastevere) - 06.5812884

ALHAMBRA (3 sale) v. Pier delle Vigne, 4 (Boccea) 06.66012154

GALAXY (5 sale) v. Pietro Maffi, 10 (Primavalle) 06.61662445

ROXY PARIOLI (4 sale) v. Luciani, 52 (Parioli) 06.36005606

GIULIO CESARE (3 sale) v.le Giulio Cesare, 259 (Prati) 06.39720795

ROYAL (2 sale) v. E. Filiberto, 175 (S. Giovanni) 06.70474549

GREENWICH (3 sale) v. G. Bodoni, 59 (Testaccio) 06.5745825

SALA TROISI (1 sala) v. G. Induno, 1 (Trastevere) 06.5812495

AMBASSADE (3 sale) v. Accademia Agiati, 57 (Ardeatino) - 06.5408901 ANDROMEDA(6 sale) v. M. Battistini, 191/195 (Boccea) 06.6142649 - 899.030.820 ANTARES (2 sale) v.le Adriatico, 15 (Montesacro) 06.8186655 ATLANTIC (6 sale) v. Tuscolana, 745 (Tuscolano) 06.7610656 BARBERINI (5 sale) p.zza Barberini, 24/26 (Centro) 06.4821082 BROADWAY (3 sale) v. dei Narcisi, 36 (Centocelle) 06.2303408 CIAK (2 sale) v. Cassia, 692 (Cassia) 06.33251607 CINELAND (14 sale) v. dei Romagnoli, 515 (Lido di Ostia) - 06.561841 CINEPLEX GULLIVER (10 sale) v. della Lucchina, 90 (Ottavia) 199.199.991 CINESTAR CASSIA (4 sale) v. Vibio Mariano, 20 (Cassia) 06.33248195 DEI PICCOLI (1 sala) v.le della Pineta, 15 (Villa Borghese) - 06.8553485

GREGORY (1 sala) P. Gregorio VII, 180 (Aurelio) 06.6380600 HOLIDAY (1 sala) l.go B. Marcello, 1 (Salario) 06.8548326 INTRASTEVERE (3 sale) v.lo Moroni, 3/a (Trastevere) 06.5884230 JOLLY (4 sale) v. Giano della Bella, 6 (Nomentano) - 06.44232190 KING (2 sale) v. Fogliano, 37 (Trieste) 06.86206732 LUX (7 sale) v. Massaciuccoli, 31 (Trieste) 06.86391361 MADISON (8 sale) v. G. Chiabrera, 121 (Ostiense) 06.5417926 MAESTOSO (4 sale) v. Appia Nuova, 416 (Appio) 06.786086 METROPOLITAN (4 sale) v. del Corso, 7 (Centro) 06.3200933 MIGNON (2 sale) v. Viterbo, 11 (Salario) 06.8559493

DORIA (3 sale) v. Andrea Doria, 52/60 (Trionfale) - 06.39721446

NUOVO OLIMPIA (2 sale) v. in Lucina, 16/g (Centro) 06.6861068

EDEN FILM CENTER (4 sale) p.zza Cola di Rienzo, 74 (Prati) 06.3612449

NUOVO SACHER (1 sala) l.go Ascianghi, 1 (Trastevere) 06.5818116

EMBASSY (1 sala) v. Stoppani, 7 (Parioli) 06.8070245

ODEON MULTISCREEN (4 sale) p.zza S. Jacini, 22 (Vigna Clara) 06.36307379

EMPIRE (1 sala) v.le R. Margherita, 29 (Trieste) 06.8417719 EURCINE (1 sala) v. Liszt, 32 (Eur) - 06.5910986

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PLANET MULTICINEMA (10 sale) v. Tiburtina (Guidonia) 0774.3061 POLITECNICO FANDANGO (1 sala) v. Tiepolo, 13/a (Flaminio) 06.36004240

SAVOY (4 sale) v. Bergamo, 25 (Salario) 06.85300948 STURDUST VILLAGE (8 sale) v. di Decima, 72 (Eur-Torrino) 06.52244119 TIBUR (2 sale) v. degli Etruschi, 36 (San Lorenzo) - 06.4957762 TRIANON (5 sale) v. M. Scevola, 99/107 (Tuscolano) - 06.7858158 TRISTAR MULTIPLEX (3 sale) v. Grotta di Gregna, 5 (Tiburtino) - 06.40801484 UCI CINEMAS MARCONI (7 sale) v. Enrico Fermi, 161 (Marconi) 892.960 UGC CINÉ CITÉ P. LEONARDO (24 sale) v. Portuense, 2000 (Fiumicino) 899.788.678 (da rete fissa euro 0,30 al minuto + euro 0,12 alla risposta - da reti mobili informarsi presso il proprio gestore)

AMBRA JOVINELLI Via Guglielmo Pepe, 43 06.4461540 ANFITRIONE Via San Saba, 24 - 06.5750827 ARCILIUTO p.zza Montevecchio, 5 06.6879419 ARGENTINA (DI ROMA) Largo Torre Argentina, 52 - 06.68804601 ARGILLATEATRI Via dell’argilla, 1 - 06.6381058 ARGOT Via N. del Grande, 17 06.5898111 ARTE DEL TEATRO STUDIO Via Urbana, 107 - 06.4885608 ATENEO Viale delle Scienze, 3 06.49914435 AUDITORIO SANTA CECILIA Via della Conciliazione, 4 06.68801044 AUDITORIUM FORO ITALICO Piazza Lauro De Bosis AUDITORIUM DEL MASSIMO Via M. Massimo, 1 - 06.54396361 BAGAGLINO SALONE MARGHERITA Via due Macelli, 75 - 06.6791439 BELLI p.zza S. Apollonia, 11/a 06.5894875 BIBLI Via dei Fienaroli, - 06.58844097 BRANCACCIO Via Merulana, 244 - 06.47824893

UGC CINÉ CITÉ PORTA DI ROMA (14 sale) Centro Commerciale Porta di Roma - Via delle Vigne Nuove (Bufalotta) - 899.788.678 (da rete fissa euro 0,30 al minuto + euro 0,12 alla risposta - da reti mobili informarsi presso il proprio gestore)

CAFFÈ NOTEGEN Via del Babuino, 159 - 06.3200855

VIS PATHE’ (12 sale) via Collatina (Roma Lunghezza) - 06.22423208

COLOSSEO Via Capo d’Africa, 5/a - 06.7004932

WARNER PARCO DE’ MEDICI (18 sale) v.le Parco de’ Medici (Magliana) - 06.658551 WARNER VILLAGE MODERNO (5 sale) p.zza della Repubblica, 44 (Termini) - 06.4777911

CENTRALE Via Celsa, 3 - 06.6797270 CENTRO PIETRALATA Via di Pietralata, 159/a 064506481

COMEDY & SOUND CAFÈ Via Borsari, 19 - Ostia Lido 06.5623271 DAFNE Via Mar Rosso, 329 - Ostia Lido 06.5667824 DEI COCCI Via Galvani, 69 - 06.5783502


Indirizzi ed info dei teatri romani DEI CONTRARI Via Taro, 33/a - 06.8845953

INDIA Lgt. dei Papareschi - 06.6875445

SAN RAFFAELE Via S. Raffaele, 6 - 06.6531628

DEI SATIRI Via di Grotta Pinta, 18 06.6871639

ISTABILE DELL’HUMOR Via Taro, 14 - 06.8416057

SISTINA Via Sistina, 129 - 06.4200711

IVELISE Via Capo d’Africa, 8 - 06.6868682

SPAZIO UNO Vc. di Panieri, 3 - 06.5895765

LA CHANSON Lg. Brancaccio, 82/A - 06.4873164

STABILE DEL GIALLO Via Cassia, 871 - 06.30311078

LA COMUNITÀ Via G. Zanazzo, 1 - 06.5817413

STANZE SEGRETE Via d. Penitenza, 3 - 06.6872690

LE MASCHERE Via A. Saliceti, 1 - 06.58330817

STUDIO UNO Via C. della Rocca, 6 06.24406952

DEI SERVI Via Mortaro, 22 - 06.6795130 DEL CENTRO Vc. degli Amatriciani, 2 06.6867610 DELL’ANGELO Via Simone De Saint Bon, 19 06.3720958 DELLA BUGIA Via R. Raimondi Garibaldi, 40 06.5136304

LE SALETTE Vc. del Campanile, 14 06.6833867

DELLA COMETA Via Teatro Marcello, 4 06.6784890

MANZONI Via Monte Zebio, 14/c 063223634

TEATRO DEGLI ARTISTI Via S. Francesco da Sales, 14 06.68808438

DELLE MUSE Via Forlì, 43 - 06.44231300

MONGIOVINO Via G. Genocchi, 15 - 06.5139405

TEATRO DEI BURATTINI Palazzo Borghese - p. S. Nicola, 3

DELL’OROLOGIO Via dei Filippini, 17/a 06.68308330

NAZIONALE Via del Viminale, 51 06.4870614

TEATRO DELL’OPERA P. B Gigli, 1 - 06.4817003

DOCUMENTI Via N. Zabaglia, 42 - 065744034

OLIMPICO Piazza Gentile da Fabriano, 17 06.3234890

DON BOSCO Via Publio Valerio, 63 06.71584644 DUE Vc. Due Macelli, 37 - 06.6788259 DUSE Via Crema, 8 - 06.7013522 ELETTRA Via C. d’Africa, 32 - 06.70496733 ELISEO Via Nazionale, 183 - 06.4882114 EUCLIDE P.zza Euclide, 34/a - 06.8082511 FLAIANO Via S. Stefano del Cacco, 15 06.6796496 FURIO CAMILLO Via Camilla, 44 - 06.78347348 GHIONE Via d. Fornaci, 37 - 06.6372294 GIARDINO DEGLI ARANCI Via S. Sabina - 06.39739700 GRECO Via R. Leoncavallo, 16 06.8607513

ORIONE Via Tortona, 5 - 06.77206960 PALACISALFA Via dell’Oceano Atlantico, 271/d 06.57288024 PALA’ PARIOLI Vle della Moschea, Km 0.600

TEATRO D’OGGI Via Labicana, 42 - 06.7003495

TEATRO DELLA VILLA Via Appia Nuova, 522 06.7825483 TEATRO DI TORBELLAMONACA Vl. D. Cambellotti, 11 06.20070407 TEATRO DI VIA SPERONI Via L. Speroni, 13 - 06.4112287 TEATRO SETTE Via Benevento, 23 - 06.44236382

PARIOLI Via Borsi, 20 - 06.8088299

TEATRO STABILE S. FRANCESCA ROMANA P. Nerazzini - 06.5125531

PICCOLO ELISEO Via Nazionale, 183 - 06.4885095

TEATRO XX° SECOLO Via Garibaldi, 30 - 06.5881444

PICCOLO ESQUILINO Via Napoleone III, 4/e 06.4466869

TORDINONA Via degli Acquasparta, 16 0668805890

POLITECNICO Via Tiepolo, 13/a - 06.3611501

ULPIANO V. L. Calamatta, 38 - 06.3218258

PRATI Via d. Scipioni 98 - 06.39740503

VALLE Via Teatro Valle, 23/A 06.68803794

PUPPET THEATRE Via Grotta Pinta, 3 - 06.5896201 QUIRINO Via Minghetti, 1 - 06.6794585 ROSSINI p. S. Chiara, 14 - 06.68802770

VASCELLO Via G. Carini, 72 - 06.5881021 VELAVEVODETTO Via Monte Testaccio, 97 06.5744194

I MITI Via B. Franlin, 7 - 065742240

SALA PETROLINI Via Rubattino, 5 - 06.5757488

VERDE Crv. Gianicolense, 10 06.5882034

IL CANTIERE GUSTAVO MODENA Via G. Modena, 92 - 06.5899858

SALA TESTACCIO Via R. Gessi, 8 - 06.5755482

VILLAGGIO GLOBALE Lgt. Testaccio - 06.57300329

SALA UNO TEATRO p. Porta S. Giovanni, 10 06.7009329

VITTORIA Piazza Santa Maria Liberatrice, 8 06.5740598

IL PUFF Via G. Zanazzo, 4 - 06.5810721

Da pagina 58 >>>

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LA VALLE DEL SACCO Ristorante - Pizzeria - Bisteccheria Oltre ai classici primi della tradizionale cucina romana come la cacio e pepe, la carbonara, la gricia e l’amatriciana, La Valle del Sacco di via Ostiense propone un ampio menù di secondi piatti a base di pesce freschissimo e di ottime carni cotte alla brace che potranno essere accompaganti dagli ottimi vini della fornita cantina. Nel bel locale dall’atmosfera accogliente e calda, situato in uno dei quartieri più suggestivi e vivi della nostra città, Piramide, e a due passi da Testaccio e Garbatella, si possono gustare anche un’infinita varietà di gustose e croccanti pizze, cotte rigorosamente con il forno a legna e condite con gli ingredienti più naturali e freschi. Specialità da veri intenditori che meritano di essere provate e divulgate.

Indirizzo: Via Ostiense, 21/23 Via B. Bossi 3/4 Telefono: 06.5759817 Orario: 19:00- 01:00 (lunedì riposo) Sito: www.valledelsacco.it

Piramide

EVODIA

FERRANTELLI

Ristorante - Pizzeria

Ristorante

Situato nei pressi della suggestiva cornice dell’Appia Antica, Evodia si presenta come un locale elegante, discreto e dall’albiente raffinato. I piatti presenti nel menù, dai primi passando per i secondi di carne o le portate di pesce fino ad arrivare alle specialità di pizza, cotte rigorosamente nel forno a legna, sono deliziosi e ben curati soprattutto nella scelta degli ingredienti.

Ben 50 anni di esperienza hanno reso il Ristorante Ferrantelli un locale storico del Litroale romano. Astice, scampi, pesce crudo e tante altre specialità di prima scelta, preparate con cura e creatività aspettano di essere gustate magari “in compagnia” di uno degli ottimi vini selezionati sulla carta.

Indirizzo: Via Evodia, 28/A Telefono: 06.5036199 Spesa media: E 20 Apertura: Cena (Domenica anche pranzo)

Indirizzo: Via Claudio 5/9 Telefono: 06.56304269 Spesa media: E 35 - E 45 Apertura: Pranzo e Cena Riposo: Lunedì

Da non perdere Pizza & Burraco

Appia Antica - Ardeatino

Indirizzo: Via Benedetta, 25 Telefono: 380.5074938 Happy Hours: Tutti i giorni dalle 18 alle 21 Sito: www.football-pub.com

Trastevere

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Lido di Ostia

MA CHE SIETE VENUTI A FA’

IL CAPITANO ACHAB

Pub

Ristorante

Il “Ma che siete venuti a fà” è uno dei luoghi d’incontro sacri a Trastevere. Tra bandiere e sciarpe delle squadre europee di calcio, in una tipica cornice irlandese, si può scegliere tra un ricchissimo assortimento di birre, tra le quali primeggiano le specialità tedesche e belga artigianali.

Il ristorante “Il Capitano Achab” è caratterizzato da una cucina raffinata e di qualità. Ampia selezione di piatti a base di pesce freschissimo, tra cui spiccano le specialità di crudo. Oltre 250 etichette di vini e ricca selezione di rum, grappe e whisky.

Indirizzo: Via Solone, 2 Telefono: 06.62202431 / 333.87852119 Sito: www.ilcapitanoachab.it Apertura: Pranzo e Cena

Casalpalocco


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ADD’E’ SCUGNIZZ Ristorante Se il desiderio di ottima cucina a base di pesce vi attanaglia... saziatelo gustando le numerose specialità di questo delizioso ed intimo ristorante situato nella zona di Fiumicino, proprio di fronte al mare. La freschezza dei prodotti ittici, pescati nel mare nostrano e provenienti direttamente dalla pescheria di proprietà del gestore del locale Salvatore Gallo, è tale da rendere uniche e genuine tutte le pietanze. Tra le specialità imperdibili: ravioli di pesce agli scampi, paccheri ripieni all’astice, gnocchetti royal di gamberi e limone, millefoglie di spigola, patate e zucchine, pesce spada con vellutata di carciofi, crudi vari. Direttamente dalla capitale partenopea, inoltre, vasta scelta di dolci e prodotti napoletani.

Indirizzo: Lungomare della Salute, 21 Telefono: 06.65029226 / 331.9555025 Spesa media: E 35 Riposo: Lunedì Apertura: Pranzo e Cena

Fiumicino

ZENIT

ANTICO CAFFÉ DEL MORO

Ristorante - Pizzeria

Cocktail Bar

Zenit è il locale giusto dove trovare l’atmosfera ideale per vivere momenti conviviali con gioia e quel pizzico di emozione che resta nel cuore. Aperto tutto l’anno è l’unico punto NO GLUTINE di Ostia, con Pizzeria e Cucina dedicata. SCONTO del 10% ai lettori di Acchiappafilm. www.zenitostia.com Indirizzo: L.re Amerigo Vespucci 46-48 Telefono: 06.56307626 / 333.3547764 Spesa media: E 15 - E 30 Riposo: Lunedì e Martedì Apertura: Pranzo e Cena

Indirizzo: Via del Moro 38/A Telefono: 06.64562299 Orario: Dalle 20:00 alle 02.00 Apertura: Sempre aperto

Ostia

Indirizzo: Piazza Orazio Giustiniani, 2 Telefono: 06.5741382 Spesa media: E 15 - E 20 Riposo: Sempre aperto Orario: Fino alle 24

Testaccio

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Ubicato in una palazzina del ‘600, è la più antica attività di Trastevere. Di giorno classica caffetteria, di sera si trasforma in un animato cocktail bar. Famosi gli aperitivi a buffet a base di sushi e pastellati vari (dalle 19 alle 21). Fino a notte fonda è possibile scegliere tra una vasta lista di cocktail e long drinks e una ricercata selezione di rhum e vodka.

Trastevere

ACQUA E FARINA

BIBLI

Pizzeria

Culture-Bar

Locale accogliente dall’atmosfera intima, nel pittoresco quartiere Testaccio. Acqua e Farina prende il nome dagli ingredienti principali della sua cucina incentrata principalmente sulla grande varietà di pizze. Da non perdere gli strufoli e i canottini dolci e salati e in particolare quelli alla nutella e cioccolato bianco.

Bibli è un locale eclettico, uno spazio aperto al pensiero e al dialogo. È una libreria con migliaia di titoli che offre ai suoi visitatori anche la possibilità di navigare su internet. Nella zona caffetteria è possibile pranzare e cenare. Il sabato e la domenica ottimo brunch.

Indirizzo: Via dei Fienaroli, 28 Telefono: 06.5814534 Sito: www.bibli.it Orario Tutti i giorni: 11 - 24 Lunedì: 17:30 - 24

Trastevere


INCANNUCCIATA Ristorante Il ristorante Incannucciata è noto per la particolare attenzione che da sempre dedica alle sue specialità. Pesce fresco, crudo, di paranza ed una vasta scelta di piatti attendono di essere gustati in un locale che da sempre consente di godere pienamente i raffinati sapori del mare. Da sottolineare l’ambiente unico adatto ad ogni occasione. Tra le specialità da non perdere vi consigliamo: tagliolini alla carbonara di spigola, gnocchi di patate con vongole veraci, crema al tartufo e radicchio fresco, fettuccine al nero di seppia con zucchine e moscardini, ricciola al vino bianco, tonno con crema di ceci e astice alla catalana. Ampia la carta dei vini. Il locale dispone inoltre di una sala per banchetti e feste.

Indirizzo: P.zza G. B. Grassi, 17 Telefono: 06.6506380 / 339.3814695 Prezzo E 35 - E 40 Riposo: Lunedì e Domenica a cena Orario: Pranzo 12:45 - 15:00 Cena 19:45 - 23:00

Fiumicino

MAHARAJAH 2

NEMO

Ristorante Indiano

Ristorante

A Roma la cucina indiana vanta un nome considerato una garanzia: Maharajah (inserito nel 1999 nella guida Gambero Rosso e nel 1998 in quella Michelin). Tra le raffinate ricette troviamo: il chicken Maharajah tandoori, il chicken tikka masala (con spezie ed erbe), il vindaloo lamb, il makhani paneer (formaggio con verdure e peanut sauce), e per chiudere al meglio kulfi (gelato al pistacchio).

Collocato nello stabilimento balneare “La Nuova Pineta”, Nemo è il primo Oyster bar del litorale, l’unico a garantire il proprio crudo di pesce, ad aver ottenuto l’attestato “Alta cucina” dall’Academie Internationale des Gourmet et des Traditions. I prodotti ittici lavorati da Nemo sono pescati da “i pescatori del Borghetto”.

Indirizzo: Piazza Eschilo 86/87 Telefono: 06.52357250 Sito: www.maharajah2.com Spesa media: E 25 - E 35 Riposo: Lunedì a pramzo

Indirizzo: L.re Lutazio Catulo, 6/b Telefono: 348.3966520 / 333.8036856 Riposo: Lunedì Apertura: Pranzo e Cena

Axa

Indirizzo: Via della Foce Micina, 119 Telefono: 06.6507615 Specialità: Crudi di pesce

Fiumicino

Ostia

DONNA BEATRICE

MO’ STÒ

Ristorante

Taverna

Per saperne di più visita il sito www.donnabeatrice.com

Da Mo’ Stò il cibo è cultura. Infatti, la carne, rigorosamente Chianina, viene da una fattoria della Toscana, la mozzarella fresca arriva tutti i giorni dalla Campania, mentre l’olio proviene da un’antica masseria pugliese. Da provare la pasta cacio e pepe con i fiori di zucca (una delle più buone di Roma). Indirizzo: Via della Pelliccia, 24 Telefono: 06.64562299 Prezzo E 25 Apertura: Pranzo e cena Chiusura: Domenica sera

Trastevere

(

ACCHIAPPAFILM 61


ROSSO RUBINO Ristorante Immerso in un locale elegante ed altamente raffinato, il ristorante Rosso Rubino è rinomato per le sue numerose specialità. Tra queste spiccano: l’ottima crostaceria, l’ampia varietà di crudité e le carni alla griglia. Da non perdere inoltre la gustosa pizza napoletana (pizza anche a portar via). All’interno del locale, dotato di verande e sale climatizzate, si possono organizzare eventi, banchetti, cerimonie e feste. Fresco di apertura all’Infernetto (via Carl Orf, 64) anche Rosso Rubino 2, specializzato nella cucina romana (Tel. 06.45474610).

Indirizzo: V.le Don Pasquino Borghi, 121 Telefono: 06.52200425 / 392.6948716 Riposo: Sempre aperto

Eur - Mostacciano

CHARRO CAFE

CAVECANEM

Ristorante - Discobar

Ristorante - Pizzeria

Il Charro Cafe propone la tipica cucina messicana affiancata da una squisita selezione di piatti a base di carne e pesce.

Nella centralissima Piazza di S. Calisto il Cavecanem vi aspetta per proporvi una ricca varietà di piatti: dalle zuppe ai primi fantasiosi, passando per i secondi di carne cotti su pietra lavica, le insalate sfiziose e, per finire, le ottime e originalissime pizze.

Indirizzo: P.zza S. Calisto, 11 Telefono: 06.5898217 Prezzo: E 15 - E 25 Orario: Sempre aperto a cena Domenica anche a pranzo

Indirizzo: Via di Monte Testaccio, 73 Telefono: 06.5783064 Spesa media: E 25 - E 30 cena+discoteca Sito: www.charrocafe.it

Testaccio

Indirizzo: Via della Gensola, 58/A Telefono: 06.58331179 06.5818568 Sito: www.lapaella2.com

Trastevere

)

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Trastevere

LA PAELLA 2

EL MATAMBRE

Ristorante

Ristorante

La Paella 2 propone tutte le varietà del tipico piatto spagnolo a base di riso: dalla classica valenciana alle versioni solo pesce, solo carne e solo verdure. Per i palati più sopraffini, inoltre, la paella reale con aragosta, la flamenca con pepe, la Cazuela de Pescado Re Juan Carlos, le Gambas Ajo di pesce con merluzzo.

I colori caldi e un design raffinato fanno di “El Matambre” una piacevole sorpresa per i sensi da scoprire all’interno del Parco dello Stardust Village. Si parte con una coppa di sangria, per poi passare agli sfiziosi antipasti e ai primi piatti fatti in casa. Di primissima scelta la carne, cotta alla brace. Per finire, l’assortimento di dolci della casa e il “bacio di mezzanotte”.

I PIACERI DELLA CARNE

Indirizzo: Via del Pianeta Urano, 60 Telefono: 06.52207540 Spesa media: E 25 - E 30 Sito: www.elmatambre.it Apertura: Cena (Domenica anche pranzo)

Eur - Torrino





OROSCOPO DELLE STELLE ::di Xiara

Ariete 21/3-20/4 Cominciate a recuperare molto di quello che avete perso. Soprattutto per quanto riguarda famiglia e affetti in genere, le cose miglioreranno a breve. La situazione si scalda per i single. Tutto ciò che avete programmato, se continuerete a seguire le regole, giungerà presto. Tenete duro, è quasi fatta!

Buon periodo per migliorare il vostro carattere impulsivo. Avete la calma necessaria per dosare le vostre reazioni e prendere le decisioni giuste. Approfittate del momento per fare tesoro della lezione anche in futuro. Non siate intransigenti verso il partner ed eviterete brutte, inattese sorprese.

EDDIE MURPHY (3/4/1961)

SUSAN SARANDON (4/10/1946)

Toro 21/4-20/5

Dopo il terribile periodo di stasi che avete attraversato, ecco che cominciate a riprendere con entusiasmo le vostre brillanti iniziative. Cercate di ritrovare il prima possibile la fiducia in voi stessi e nelle persone che vi sono accanto. Dovrete riconquistare una persona che avete trascurato.

ILARY BLASI (28/4/1981)

JOAQUIN PHOENIX (28/10/1974)

Sagittario 22/11-21/12

Un mese di novità, tutte da scoprire. Attraverserete una fase transitiva in cui non mancheranno sorprese, per lo più positive. In amore riscoprirete sentimenti e slanci emotivi che avevate dimenticato da tempo. Soprattutto le persone che vi stanno accanto beneficeranno del vostro gaio umore.

Mese movimentato dal punto di vista sentimentale. Il legame col partner diventa altalenante e poco equilibrato. Ne risentirete emotivamente, attraversando un momento non troppo sereno. Fortunatamente non avrete problemi lavorativi. La stabilità economica vi aiuterà a superare tutte le difficoltà.

SHIA LaBEOUF (11/6/1986)

JULIANNE MOORE (3/12/1960)

Cancro 22/6-22/7

Capricorno 22/12-20/1

Avete attraversato un periodo buio, soprattutto sul lavoro. Aprite gli occhi e riuscirete a scovare chi è che trama alle vostre spalle. È il momento di rialzarvi: valete molto più di ciò che appare. I pianeti si mobiliteranno per farvi battere il cuore: tanta complicità soprattutto in coppia.

Guardatevi intorno. Il futuro è proprio lì con voi. Questo periodo è indicativo per capire dove proiettare e incanalare le vostre energie. Ciò che avete imparato in campo lavorativo troverà applicazione nella pratica. Da questa fortuna generale non è escluso l’amore, positivo per single e coppie.

SELMA BLAIR (23/6/1972)

CUBA GOODING JR. (2/1/1968)

Leone 23/7-22/8

Acquario 21/1-19/2

Tenacia e perseveranza sono state le parole d’ordine degli ultimi tempi. È arrivato il momento di beneficiarne! Risolverete i problemi iniziali e sarete ricompensati anche più di quanto vi aspettavate. In amore fate attenzione: grandi novità per i single che rischiano di diventare superficiali.

Avete attraversato un momento di forti incertezze, superandolo brillantemente. Ora state attenti a non ricadere nell’inghippo. Avete riconquistato fiducia, e il voler perseguire ideali e progetti troppo grandi e insicuri nasconde la possibilità che si ripropongano conquiste effimere e difficoltà.

ARNOLD SCHWARZENEGGER (30/7/1947)

MICHELLE HUNZIKER (24/1/1977)

Vergine 23/8-22/9

)

Scorpione 23/10-21/11

Il mese di Febbraio sarà costruttivo e ricco di esperienze lavorative. Non lasciatevi sfuggire le occasioni che si presenteranno, vi renderanno i protagonisti di situazioni importanti. La serenità è all’ordine del giorno, approfittatene per consolidare i legami affettivi, si protrarranno nel tempo.

Gemelli 21/5-21/6

66

Bilancia 23/9-22/10

Pesci 20/2-20/3

Il periodo è molto favorevole sotto tutti gli aspetti. Cu-

Periodo tranquillo e calma... piatta. Cominciate già a

rate i vostri affari, il lavoro e le relazioni interpersonali. Non fatevi distrarre da questioni futili o impegni non necessari. L’amore in coppia riparte al massimo. Ottimi incontri per i single, sensuali e affascinanti durante tutto il mese.

essere insofferenti. Non vedete l’ora di rimettervi in gioco. Ma riflettete: è davvero il caso di rimettere tutte le conquiste in balia di una nuova scommessa? Tenete presente l’opinione della persona amata e di amici cari: vi saranno d’aiuto.

ELISABETTA CANALIS (12/9/1978)

ALESSANDRO GASSMAN (24/2/1965)



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GIOCA E VINCI CON “WATCHMEN” E “IL MAI NATO”

TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA

COPIA OMAGGIO

F E B B R A I O

2 0 0 9

i film del mese QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON LA SICILIANA RIBELLE UNDERWORLD IL MAI NATO IAGO

all’interno il

poster La Pantera Rosa 2

anticipazioni di marzo

televisione

VERSO L’EDEN THE WRESTLER LA PANTERA ROSA 2

TORNANO I CESARONI

teatro ENRICO BRIGNANO MARCO MARZOCCA

ARZO DA L 6 M MA AL CINE

WATCHMEN Dietro la maschera del Supereroe


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