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Pag Un nuovo anno di Co.Ca.: pronti a sognare
Un nuovo anno in Co.Ca.: pronti a sognare
Un nuovo anno scout ha inizio e come ogni anno ci troviamo, dopo aver faticosamente messo insieme il pranzo con la cena per preparare le staff e i quadri capi, davanti al nostro cartellone bianco a chiederci: “Che facciamo quest’anno come Co.Ca.? Di cosa parliamo?”. Le idee non sempre sono tantissime e questo è un peccato, perché purtroppo tante volte come Capi facciamo fatica a vedere nella Co.Ca. il “luogo per noi”, lo spazio per i nostri progetti come capi, come cristiani e come adulti e la stessa riunione di Co.Ca. settimanale diventa così noiosa, stancante e soprattutto una “mera riunione di condominio” in cui, “siccome a Co.Ca. bisogna parlare dei ragazzi”, ci si racconta a turno le esperienze delle varie branche e si organizzano eventi parrocchiali o di gruppo. Diciamocelo: che noia!!! Come può una Co.Ca. così essere sfidante e stimolante per dei giovani capi in cui arde il fuoco sacro del servizio associativo? E per dei capi un po’ più attempati che ormai da TOT anni vengono al lunedì sera a sedersi in sede e aspettano la fine della riunione? Negli ultimi anni spesso ho sentito dire: non sappiamo fare Co.Ca. – i Capi Gruppo non organizzano e non guidano le riunioni – non abbiamo un programma di Co.Ca. – a Co.Ca. parliamo e non facciamo nulla… Proviamo con questo inizio anno a mettere un punto, a fermarci e domandarci (proprio come chiediamo ai nostri ragazzi nelle loro unità): ci piace essere Co.Ca.? Cosa vogliamo fare? Dove dobbiamo andare? Certo queste sono domande molto grandi, che potrebbero spaesarci, se nonché noi non avessimo tre documenti: il Patto Associativo, il Progetto di Gruppo, le SNI. Voglio partire da queste ultime sconosciute: pochi sanno infatti che questo è l’ultimo anno in cui come AGESCI siamo chiamati a lavorare e interrogarci sulle SNI (Strategie Nazionali di Intervento) 2017-2020. Ma cosa sono le SNI? Le SNI sono linee guida che, sostituendo il Progetto Nazionale, hanno il compito di ispirare ed orientare l’azione educativa e politica di noi capi nel “hic et nunc” del nostro Paese e della nostra associazione. Le SNI non sono “l’ennesimo documento associativo lungo e borioso”, ma con le loro 4 righe e i loro asciutti concetti fondamentali, possono dunque essere visti come temi di riflessioni, argomenti “che stanno a cuore a noi”, che l’associazione ci chiede di sviscerare e su cui riflettere come Co.Ca. Ma perché come Co.Ca.? Come Co.Ca. proprio perché le stesse SNI ce lo chiedono (nella prima delle tre SNI 2017-2020) evidenziando come la Co.Ca. sia “oggetto prioritario di cui l’Associazione dovrà avere particolare cura (in questi tre anni 2017-2020, ndr), luogo di incontro di diverse generazioni, luogo di scambio, sostegno e condivisione di fatiche e successi. (…) Sarà importante poter riscoprire il ruolo della comunità capi nella progettualità, nella formazione permanente e nella creazione di reti sul territorio, con altre realtà associative ed ecclesiali e con le famiglie.” Alla luce di questa analisi e delle altre due SNI (Educare al Sogno e Accoglienza), credo che possa essere a questo punto davvero semplice provare a riempire il cartellone del “Che vogliamo fare quest’anno a Co.Ca.” e provare a rendere le nostre riunioni di Co.Ca. meno noiose, tenendo in una mano il Patto Associativo e in un’altra il Progetti di Gruppo. Qui di seguito ho provato a inserire qualche tema e qualche semplice strumento che ci possono accompagnare durante l’anno e che può essere interessante tenere a mente per una buona programmazione dell’anno di Co.Ca. Tuttavia, tengo a precisare che questi temi (costruiti intorno alle altre due SNI) vogliono essere suggerimenti e “macro aree di intervento/ riflessione” partendo dal presupposto che davvero il compito della Co.Ca. è parlare dei nostri
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ragazzi: ogni OdG/calendarizzazione/scansione temporale dell’anno di Co.Ca. deve essere infatti pronta a essere stravolta per confrontarci su quello che succede nelle nostre unità, staff e ragazzi perché il più grande obiettivo della Co.Ca. è confrontarci sul nostro essere capi per poter rendere il nostro servizio più efficace e migliorare per i ragazzi che il Signore ci ha affidato.
OTTOBRE-NOVEMBRE
ACCOGLIENZA: svisceriamo questa parola sia a livello delle unità che della Co.Ca.: i) interroghiamoci dopo i passaggi sui ragazzi che sono entrati in gruppo: qual è ora la sua fisionomia? Quali sono le sue necessità? REDAZIONE PROGRAMMI DI UNITA’, ii) nuovi tirocinanti entrano in Co.Ca., perché non pensiamo a un momento “gasante” tutti insieme o a una bella cerimonia in cui ri-testimoniamo la nostra scelta di servizio? Riprendiamo in mano insieme a loro il Patto Associativo e facciamo una verifica del nostro essere capi alla luce di esso e del Progetto
Educativo di Gruppo
EDUCAZIONE AL SOGNO: non dimentichiamo di sognare anche in Co.Ca.! Decidiamo insieme un unico, chiaro e grande obiettivo per quest’anno, possa essere questo pratico (organizzare il campo di gruppo), formativo (fare un bel percorso di Catechesi) etc.: sarà il nostro Sogno!
DICEMBRE
ACCOGLIENZA: il tempo del Natale ci porta a interrogarci sul bene che possiamo fare: proviamo a guardare intorno alla nostra sede! Quali sono le emergenze/sfide sociali che il nostro territorio ci chiama a risolvere? EDUCAZIONE AL SOGNO: proviamo a risolverle insieme con i nostri ragazzi mettendoci a servizio insieme! Nel mentre domandiamoci con il PROGETTO DEL CAPO, quanto ci piaccia essere capi, quali sono le sfide come capi singoli che vogliamo raccogliere, quanto crediamo nel nostro servizio e nell’impatto che esso possa avere
GENNAIO – FEBBRAIO
(il momento della stanca di ogni anno ) ACCOGLIENZA: le staff hanno ormai ingranato e dopo le uscite di Natale, tra esami e impegni, qualche nodo inizia a venire al pettine! Accogliamoci vicendevolmente e prendiamo tempo per una verifica tutti insieme delle nostre staff (che coinvolga anche un’analisi del ruolo dei nostri R/S in servizio). EDUCAZIONE AL SOGNO: periodo di Thinking Day! Il 22 Febbraio il movimento scout mondiale ci invita a riflettere tutti quanti sullo stesso sogno: perché non svisceriamo questo tema tra noi capi e con i nostri ragazzi?
MARZO – APRILE
ACCOGLIENZA: siamo una Co.Ca. di uomini e di Cristiani, il Signore ci accoglie così come siamo e anzi ci manda per le strade del mondo. La Pasqua si avvicina e quale momento migliore per un percorso di Catechesi per NOI? EDUCAZIONE AL SOGNO: la primavera è iniziata, usciamo dalle nostre sedi! Perché non organizzare un piccolo evento per il nostro quartiere? O anche solo un bel bivacco di Co.Ca. dove attraverso un’esperienza forte (non il bivacco in macchina a casa del Capo Gruppo!) e nella natura sentirci tutti insieme Scout?
MAGGIO - GIUGNO
ACCOGLIENZA: l’anno sta per finire ed è tempo di bilanci non solo per il nostro servizio! Proviamo a raccontarci di più di noi stessi: riprendiamo in mano il progetto del Capo e ricondividiamolo anche condividendo le nostre aspettative personali per il futuro, i progetti personali raggiunti nell’anno ecc. Sarà più facile poter chiederci a vicenda le disponibilità a essere a servizio anche per l’anno successivo EDUCAZIONE AL SOGNO: il grande sogno di fine anno è alle porte: il campo Estivo! Raccontiamoci, alla luce anche di una verifica dei programmi di unità, quali sono i sogni che abbiamo in testa per i campi estivi: un esercizio da condividere, non da lasciare in mano alle sole staff.