Puntare in alto Keywords: gruppi, coca, opinioni
A cura di Stefano Barberis
Un nuovo anno in Co.Ca.: pronti a sognare Un nuovo anno scout ha inizio e come ogni anno ci troviamo, dopo aver faticosamente messo insieme il pranzo con la cena per preparare le staff e i quadri capi, davanti al nostro cartellone bianco a chiederci: “Che facciamo quest’anno come Co.Ca.? Di cosa parliamo?”.
Ma cosa sono le SNI? Le SNI sono linee guida che, sostituendo il Progetto Nazionale, hanno il compito di ispirare ed orientare l’azione educativa e politica di noi capi nel “hic et nunc” del nostro Paese e della nostra associazione. Le SNI non sono “l’ennesimo documento associativo lungo e borioso”, ma con le loro 4 righe e i loro asciutti concetti fondamentali, possono dunque essere visti come temi di riflessioni, argomenti “che stanno a cuore a noi”, che l’associazione ci chiede di sviscerare e su cui riflettere come Co.Ca.
Le idee non sempre sono tantissime e questo è un peccato, perché purtroppo tante volte come Capi facciamo fatica a vedere nella Co.Ca. il “luogo per noi”, lo spazio per i nostri progetti come capi, come cristiani e come adulti e la stessa riunione di Co.Ca. settimanale diventa così noiosa, stancante e soprattutto una “mera riunione di condominio” in cui, “siccome a Co.Ca. bisogna parlare dei ragazzi”, ci si racconta a turno le esperienze delle varie branche e si organizzano eventi parrocchiali o di gruppo. Diciamocelo: che noia!!! Come può una Co.Ca. così essere sfidante e stimolante per dei giovani capi in cui arde il fuoco sacro del servizio associativo? E per dei capi un po’ più attempati che ormai da TOT anni vengono al lunedì sera a sedersi in sede e aspettano la fine della riunione?
Ma perché come Co.Ca.? Come Co.Ca. proprio perché le stesse SNI ce lo chiedono (nella prima delle tre SNI 2017-2020) evidenziando come la Co.Ca. sia “oggetto prioritario di cui l’Associazione dovrà avere particolare cura (in questi tre anni 2017-2020, ndr), luogo di incontro di diverse generazioni, luogo di scambio, sostegno e condivisione di fatiche e successi. (…) Sarà importante poter riscoprire il ruolo della comunità capi nella progettualità, nella formazione permanente e nella creazione di reti sul territorio, con altre realtà associative ed ecclesiali e con le famiglie.”
Negli ultimi anni spesso ho sentito dire: non sappiamo fare Co.Ca. – i Capi Gruppo non organizzano e non guidano le riunioni – non abbiamo un programma di Co.Ca. – a Co.Ca. parliamo e non facciamo nulla…
Alla luce di questa analisi e delle altre due SNI (Educare al Sogno e Accoglienza), credo che possa essere a questo punto davvero semplice provare a riempire il cartellone del “Che vogliamo fare quest’anno a Co.Ca.” e provare a rendere le nostre riunioni di Co.Ca. meno noiose, tenendo in una mano il Patto Associativo e in un’altra il Progetti di Gruppo.
Proviamo con questo inizio anno a mettere un punto, a fermarci e domandarci (proprio come chiediamo ai nostri ragazzi nelle loro unità): ci piace essere Co.Ca.? Cosa vogliamo fare? Dove dobbiamo andare? Certo queste sono domande molto grandi, che potrebbero spaesarci, se nonché noi non avessimo tre documenti: il Patto Associativo, il Progetto di Gruppo, le SNI. Voglio partire da queste ultime sconosciute: pochi sanno infatti che questo è l’ultimo anno in cui come AGESCI siamo chiamati a lavorare e interrogarci sulle SNI (Strategie Nazionali di Intervento) 2017-2020.
Qui di seguito ho provato a inserire qualche tema e qualche semplice strumento che ci possono accompagnare durante l’anno e che può essere interessante tenere a mente per una buona programmazione dell’anno di Co.Ca. Tuttavia, tengo a precisare che questi temi (costruiti intorno alle altre due SNI) vogliono essere suggerimenti e “macro aree di intervento/ riflessione” partendo dal presupposto che davvero il compito della Co.Ca. è parlare dei nostri 36