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IRREGOLARITÀ FORMALI: POTRANNO ESSERE SANATE
Pagando 200 Euro Per Ogni Periodo Di Imposta
Anche le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale, irrilevanti ai fini della determinazione della base imponibile IRPEF, IRAP e IVA, commesse sino al 31 ottobre 2022 potranno essere sanate previo pagamento di una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni.
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Per beneficiare della regolarizzazione il contribuente dovrà anche rimuovere l’irregolarità o l’omissione. Questa sanatoria, prevista dalla legge di Bilancio 2023, riprende quella già concessa in passato con il D.L. n. 119/2018. Dal disegno di legge di Bilancio 2023 emerge un’altra novità volta a consentire di regolarizzare tutte quelle irregolarità formali commesse. In realtà, di nuovo c’è ben poco: questa sanatoria era già stata introdotta in passato con il D.L. n. 119/2018.
Quali irregolarità si potranno sanare?
Più nel dettaglio, si potranno sanare tutte le irregolarità, infrazioni e inosservanze degli obblighi o adempimenti di natura formale che non rilevino sulla determinazione della base imponibile ai fini IRPEF, IVA e IRAP e sul pagamento di tali tributi, commesse fino al 31 ottobre 2022.
Come sanare le irregolarità?
Il contribuente potrà mettersi in regola versando una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta a cui si riferiscono le violazioni.
Il pagamento dovrà essere eseguito in due rate di pari importo entro il:
• 31 marzo 2023
• 31 marzo 2024
Attenzione: per regolarizzare non è sufficiente effettuare il pagamento di tali somme. Sarà necessario anche rimuovere le irregolarità o le omissioni commesse.
BANDO PSR 2014-2022
Operazione 5.1.1. Sostegno ad investimenti per la biosicurezza degli allevamenti suini
Entro il 31 marzo 2023 vanno presentate le domande a valere sul Bando PSR 2014-2022. Operazione 5.1.1. Sostegno ad investimenti per la biosicurezza degli allevamenti suini. Ricordiamo che vengono finanziati i seguenti interventi:
• Installare recinzioni a prova di bestiame attorno ai locali in cui sono detenuti i suini e agli edifici in cui sono stoccati mangimi e lettiere.
•Adeguare a criteri di biosicurezza rafforzata le zone filtro all’ingresso delle strutture di allevamento.
•Adeguare a criteri di biosicurezza rafforzata i varchi carrabili di accesso all’area di allevamento, le aree di carico degli animali e le piazzole di disinfezione dei mezzi.
•Adeguare a criteri di biosicurezza rafforzata le strutture di allevamento.
• Realizzare box di quarantena per i capi di nuova introduzione.
•Acquistare attrezzature per la pulizia e la disinfezione dei locali e delle attrezzature zootecniche.
• Acquistare cartellonistica, ad uso interno ed esterno, che illustra le norme di biosicurezza in allevamento.
• Acquistare attrezzature per lo stoccaggio sicuro degli animali morti e degli altri sottoprodotti di origine animale in attesa di smaltimento.
Possono partecipare Agricoltori attivi che detengono almeno 10 UBA suine e il sostegno erogato sarà l’80% della spesa ammessa, fino ad un massimale di 100.000 euro di contributo per ciascuna domanda ammessa.