La rivista degli imprenditori italiani del Principato di Monaco Le magazine des entrepreneurs italiens de la Principauté de Monaco
Inverno Hiver
2018
MONACO LUXURY REAL ESTATE
MONACO E L’UNIONE EUROPEA MONACO ET L’UNION EUROPÉENNE
INVESTIMENTO IMMOBILIARE INVESTISSEMENT IMMOBILIER
MONACO 2025
Intervista - Interview
n° 40 2018
www.monacoimprese.tm.mc www.monacoimprese.com
4,50 €
GILLES TONELLI
SILVERSEA
Manfredi Lefebvre d’Ovidio
GRUPPO MARZOCCO Groupe Marzocco
NICOLAS ORLOWSKI Artcurial - John Taylor
EDITORIALE — Éditorial
EDITORIALE ÉDITORIAL
Chers membres, chers lecteurs, 2018 s’ouvre et amène dans son sillage de nouveaux défis, personnels et économiques, que je vous vous souhaite couronnés de succès. La Principauté de Monaco est un magnifique espace de développement, de création, d’innovation. Aussi, un modèle de réussite, résolument tournée vers demain. Ainsi, je vous adresse mes meilleurs vœux 2018 en mon nom et en celui des membres du Conseil d’Administration de l’AIIM. Ce magazine est un formidable outil de valorisation des multiples atouts de Monaco et des attraits économiques de la principauté auprès de la communauté italienne désirant participer activement au rayonnement de ce territoire si unique à travers le Monde. Dans ce premier numéro de l’année, vous retrouverez un dossier dédié à l’immobilier, secteur hautement stratégique pour la Principauté. Dans ce domaine, encore, la Principauté Monaco est à la pointe de l’innovation, à l’avant-garde d’une haute qualité de services pour satisfaire les besoins d’une clientèle de luxe. Le regard tourné vers demain avec des projets toujours plus ambitieux et respectueux de l’environnement, la Principauté reste l’un des lieux les plus prisés de la planète où notre communauté doit pleinement continuer à jouer son rôle précurseur et moteur. L’AIIM reste toujours au service et à la disposition de ses membres. Agréable lecture à vous et excellente année 2018.
Cari associati, cari lettori, Il 2018 si apre e porta con sé nuove sfide, personali ed economiche, che auspico siano per voi coronate dal successo. Il Principato di Monaco è un magnifico luogo di sviluppo, di creazione, d’innovazione. E anche un modello di riuscita, risolutamente rivolta verso il futuro. Pertanto, vi porgo i miei migliori auguri per l’anno 2018 a nome mio e di quello dei membri del Consiglio Amministrativo dell’AIIM. Questa rivista è un formidabile strumento di valorizzazione di molteplici risorse monegasche e di attrattive economiche del Principato per la comunità italiana che desidera partecipare attivamente alla diffusione di questo territorio così unico in tutto il mondo. In questo primo numero dell’anno, ritroverete un dossier dedicato all’immobiliare, settore altamente strategico per il Principato. Anche in questo ambito, il Principato di Monaco ha assunto un ruolo guida nell’innovazione, all’avanguardia di un’alta qualità di servizi per soddisfare i bisogni di una clientela di lusso. Con lo sguardo rivolto verso il futuro con progetti sempre più ambiziosi e rispettosi dell’ambiente, il Principato resta uno dei luoghi più ricercati del pianeta in cui la nostra comunità deve continuare pienamente a giocare il suo ruolo di precursore e propulsore. L’AIIM è sempre al servizio e a disposizione dei suoi associati. Una buona lettura a voi e Buon 2018.
Niccolò CAISSOTTI di CHIUSANO Presidente - Président AIIM
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SOMMARIO SOMMAIRE EDITORIALE - Editorial Niccolò CAISSOTTI DI CHIUSANO
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EXPERTISES & GÉOTECHNIQUE INTERVISTA - Interview
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MONACO E L’UNIONE EUROPEA MONACO ET L’UNION EUROPÉENNE INTERVISTA - Interview Gilles TONNELLI
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BANCA & FINANZA Banque & Finance CRÉDIT DU NORD - MONACO
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GENERALI MOURENON & GIANNOTTI
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INSTITUZIONI - Institutions Monaco Welcome Office
Directrice de Communication Sophie Bourdillon sophie@mediapartner.mc
IMPRESE - Entreprises Silversea
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Directeur de Publication Alexandre Gastaud alexandre@mediapartner.mc
MONACO LUXURY REAL ESTATE
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Rédacteur en chef Patrizio Barbera patrizio@mediapartner.mc
IMSEE Il mercato immobiliare Le marché immobilier
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LA COSTA PROPERTIES INTERVISTA - Interview
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ROSEMONT Investimento immobiliare Investissement immobilier
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ARTCURIAL & JOHN TAYLOR
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RITTRATO - Portrait Nicolas ORLOWSKI
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GRUPPO MARZOCCO GROUPE MARZOCCO
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MONTE-CARLO SBM Il nuovo Carré d’Or Le nouveau Carré d’Or
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MONACO 2025 ORIZZONTI MARINI Horizons Marins
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MONACO IMPRESE n°40 Hiver 2018 ISSN 2079-1607 – Dépôt légal Février 2018 t Édition - Communication - Publicité MEDIA PARTNER sarl 17 Avenue de L’Annonciade MC 98000 Monaco info@mediapartner.mc www.mediapartner.mc
Comité de rédaction Alessandro Dalmasso, Michele Florentino, Salvatore Chiacchio, Gabriele Tagi Rédaction Benjamin Verdeil Patrizio Barbera Sara Contestabile Traduction Studio Gentile www.studio-gentile.fr Studio Graphique Thomas Griffiths Photographes Alain Duprat (Newday) - Angelina Magne Andrea Cabiale Crédit photos Monte-Carlo SBM, LCP, Bouygues Construction, AFIM, Silversea, Marzocco, Artcurial, John Taylor PUBLICITÉ : MEDIA PARTNER Sophie Bourdillon sophie@mediapartner.mc
Diffusion SEC Monaco, Société Presse Diffusion
© 2009-2018 MEDIA PARTNER s.a.r.l. Tous droits réservés. Tous les textes et visuels publiés sont soumis au droit d’auteur, leur reproduction en tout ou partie est strictement prohibée sauf autorisation expresse des ayants droit respectifs. Imprimé en Union Européenne
EVENTI - Événements
Associazione degli Imprenditori Italiani del Principato di Monaco Association des Entrepreneurs Italiens de la Principauté de Monaco 17, avenue de l’Annonciade MC 98000 Monaco +377 93 50 44 90 info@aiim.asso.mc www.aiim.asso.mc
FESTA DI NATALE Fête de Noël
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THE ART OF THE GAME THE GAME OF ART
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Conseil d’Administration Fernanda Casiraghi (Présidente d’honneur), Niccolò Caissotti di Chiusano (Président), Alessandro Dalmasso (Vice-Président), Giovanni Paolo Risso (Secrétaire général), Dario Cassano (Trésorier), Giuseppe Ambrosio, Riccardo Arvati, Lorena Baricalla, Luciano Garzelli, José Giannotti, Massimiliano Ibba, Franca Pastore Trossello, Gabriele Tagi (Conseiller)
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INTERVISTA - INTERVIEW
GILLES
TONELLI CONSIGLIERE DI GOVERNO MINISTRO DELLE RELAZIONI ESTERNE E DELLA COOPERAZIONE CONSEILLER DE GOUVERNEMENT MINISTRE DES RELATIONS EXTÉRIEURES ET DE LA COOPÉRATION
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INTERVISTA - Interview
MONACO E L’UNIONE EUROPEA Il Principato di Monaco è un paese europeo per la sua situazione geografica, la sua storia e la sua popolazione. Stato sovrano, esemplare, neutrale e indipendente, Monaco ha accettato nel 2015 la proposta dell’Unione europea di iniziare dei negoziati per la conclusione di un Accordo d’Associazione tra l’Unione europea e il Principato di Monaco. Gilles Tonelli, Consigliere di Governo – Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione è stato nominato nel dicembre 2014, negoziatore per S.A.S. il Principe Sovrano. Conduce l’equipe di negoziato che comprende diversi rappresentanti del governo e del Consiglio principesco. Gli orientamenti e le direttive dei negoziati sono fissati da un comitato di pilotaggio presieduto dal Principe. Nell’ambito della cena-dibattito organizzata dall’AIIM (Associazione degli imprenditori italiani a Monaco) e sponsorizzata da Mourenon & Giannotti (assicurazioni Generali Monaco), Gilles Tonelli ha accettato di rispondere alle nostre domande sulla questione dei negoziati con l’Unione europea. Ministro Tonelli, quali sono le relazioni tra Monaco e l’Unione europea? Monaco è uno Stato terzo rispetto all’Unione Europea (UE). Tuttavia, tramite le convenzioni con la Francia, Monaco si è trovato direttamente implicato nella costruzione europea. Il Principato, infatti, appartiene dal 1968 al territorio doganale dell’UE, grazie a una convenzione doganale conclusa con la Francia nel 1963, e al regime dell’IVA intracomunitaria che si applica nel territorio monegasco dal 1993. Con l’integrazione dell’Unione Europea, la Francia ha progressivamente condiviso o trasferito un determinato numero di competenze all’UE, in particolare in ambito monetario, economico e commerciale. Monaco è stato in questo modo portato a intrattenere relazioni dirette con l’UE e ha concluso quattro accordi settoriali la convenzione monetaria (2001, riveduta nel 2011), un accordo sui prodotti sanitari (2003), gli accordi sulla fiscalità e sullo scambio d’informazioni in ambito fiscale (2004 e 2016) e, infine, un accordo di cooperazione con Europol, l’agenzia europea incaricata della lotta contro la grande criminalità internazionale e il terrorismo (2011). Da notare che Monaco applica le sanzioni economiche decise dall’UE. Mentre i prodotti commerciali e servizi europei sono commercializzati liberamente sul territorio monegasco, le imprese stabilitesi a Monaco possono tuttavia incontrare difficoltà per esportare in Europa. Per garantire una reciprocità in diritto e nei fatti Monaco ha accettato la proposta dell’UE di iniziare dei negoziati nel mese di marzo 2015 per la conclusione di un accordo d’associazione. Monaco diventerà membro dell’Unione europea? È fuori discussione per Monaco aderire all’UE. Non è tra l’altro un desiderio di nessuna delle parti. I vincoli sarebbero troppo forti per Monaco e le sue dimensioni sono troppo ridotte per diventare uno stato membro. L’obiettivo è concludere un accordo d’associazione che fisserà il quadro necessario della cooperazione politica e giuridica tra Monaco e il suo grande vicino, l’Unione europea. Determinerà anche le modalità d’accesso, senza intralci, al grande mercato interno europeo per gli attori economici del Principato. Quali sono i temi più sensibili? Il negoziato di un accordo d’associazione permetterà non solo di facilitare le attività economiche nel Principato ma, soprattutto, di dare un quadro istituzionale stabile con l’UE che sarà molto prezioso in caso di difficoltà. Quest’accordo deve evidentemente prendere in conto le particolarità di Monaco, come la persistenza delle condizioni nelle quali i monegaschi vivono, lavorano, si alloggiano nel loro paese e la persistenza del regime d’autorizzazione per gli stranieri che desiderano stabilirsi a Monaco per svolgere un impiego privato o esercitare un’attività economica.
Monaco et l’Union Européenne La Principauté de Monaco est un pays européen par sa situation géographique, son histoire et sa population. Etat souverain, exemplaire, neutre et indépendant, Monaco a accepté en 2015 la proposition de l’union Européenne d’entamer des négociations visant à la conclusion d’un Accord d’Association entre l’Union Européenne et la Principauté de Monaco. M. Gilles TONELLI, Conseiller de Gouvernement - Ministre des Relations Extérieures et de la Coopération a été désigné depuis décembre 2014, Négociateur par S.A.S le Prince Souverain. Il conduit l’équipe de négociation qui rassemble différents représentants du Gouvernement et du Cabinet Princier. Les orientations et directives de négociations sont fixées par un comité de pilotage présidé par S.A.S le Prince Albert II. Dans le cadre du diner-débat organisé par l’AIIM (Association des entrepreneurs italiens de Monaco) et sponsorisé par Mourenon & Giannotti (Assurance Generali Monaco) , Gilles Tonelli a accepté de répondre à nos questions sur le sujet des négociations avec l’Union Européenne. Quelles sont les relations entre Monaco et l’Union européenne? Monaco est un Etat tiers par rapport à l’Union européenne (UE). Toutefois, par le jeu des conventions avec la France, Monaco s’est trouvé directement impliqué dans la construction européenne.Ainsi, la Principauté appartient ainsi depuis 1968 au territoire douanier de l’UE, par le biais de la convention douanière conclue avec la France en 1963, ainsi qu’au régime de TVA intracommunautaire qui s’applique sur le territoire monégasque depuis 1993. Avec l’intégration européenne, la France a progressivement partagé, voire transféré un certain nombre de compétences à l’UE, notamment en matière monétaire, économique et commerciale. Monaco a ainsi été amené à entretenir des relations directes avec l’UE et a conclu avec elle quatre accords sectoriels : la convention monétaire (2001, révisée en 2011), un accord sur les produits de santé (2003), les accords sur la fiscalité de l’épargne et l’échange d’informations en matière fiscale (2004 et 2016) et, enfin, un accord de coopération avec Europol, l’agence européenne chargée de la lutte contre la grande criminalité internationale et le terrorisme (2011). On peut aussi noter que Monaco applique les sanctions économiques décidées par l’UE. Si les produits et services européens sont commercialisés librement sur le territoire monégasque, les entreprises établies à Monaco peuvent toutefois rencontrer des difficultés pour exporter en Europe. C’est notamment pour garantir une réciprocité en droit et dans les faits que Monaco a accepté la proposition de l’UE d’entamer des négociations en mars 2015 en vue de conclure un accord d’association. Monaco va-t-il devenir membre de l’Union européenne ? Il n’est pas question pour Monaco d’adhérer à l’UE. Cela n’est d’ailleurs souhaité par aucune des deux parties. Les contraintes seraient trop fortes pour Monaco et ses dimensions sont trop réduites pour devenir un État membre. L’objectif est de conclure un accord d’association qui fixera le nécessaire cadre de coopération politique et juridique entre Monaco et son grand voisin, l’Union européenne. Il déterminera aussi les modalités d’accès, sans entraves, au grand marché intérieur européen pour les acteurs économiques de la Principauté. Quels sont les sujets les plus sensibles ? La négociation d’un accord d’association permettra non seulement de faciliter les activités économiques en Principauté mais surtout de donner un cadre institutionnel stable avec l’UE qui sera très précieux en cas de difficultés. Cet accord doit bien entendu prendre en compte les singularités de Monaco, telles que le maintien des conditions dans lesquelles les Monégasques vivent, travaillent et se logent dans leur propre pays, ainsi que le maintien du régime d’autorisation pour les étrangers souhaitant s’installer à Monaco, y occuper un emploi privé ou y exercer une activité économique.
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La fiscalità monegasca cambierà? La questione della fiscalità non rientra nell’ambito del negoziato. Tra l’altro, il 5 dicembre 2017, Monaco è stato riconosciuto come conforme agli standard europei in ambito di trasparenza, di equa fiscalità e d’impegno a mettere in atto il progetto BEPS dell’OCSE. Il Principato non figurava, infatti, nelle liste nere e grigie pubblicate dall’UE.
La fiscalité monégasque va-t-elle changer ? La question de la fiscalité n’entre pas dans le champ de la négociation. Par ailleurs, le 5 décembre 2017, Monaco a été reconnu comme conforme aux standards européens en matière de transparence, de fiscalité équitable, et d’engagement à mettre en œuvre le projet BEPS de l’OCDE. La Principauté ne figurait en effet pas sur les listes noire et grise publiées par l’UE.
Monaco fa parte della lista delle giurisdizioni non-cooperative con l’OCSE? Alla fine dell’ultimo ciclo di valutazione l’OCSE (Sesta riunione annuale del Forum Mondiale in novembre 2013 a Giacarta), Monaco è stato giudicato «largely compliant » o «conforme per l’essenziale» agli standard internazionali in ambito di trasparenza fiscale, come paesi del calibro della Germania o degli Stati Uniti. Questo riconoscimento è il risultato dei lavori intrapresi da diversi anni dal Principato sotto l’autorità di S.A.S. il Principe Sovrano, iscrivendosi in tale modo pienamente nel movimento internazionale di rafforzamento delle norme e degli scambi in crescita delle informazioni tra i paesi. Monaco è anche parte della Convenzione concernente la mutua assistenza amministrativa in ambito fiscale dell’OCSE, che ha come obiettivo l’intensificazione degli scambi d’informazioni di natura fiscale, in particolare su richiesta e in modo automatico, tra i paesi per lottare al meglio contro l’evasione e la frode fiscale.
Monaco fait-il partie de la liste des juridictions non-coopératives de l’OCDE ? A l’issue du dernier cycle d’évaluation de l’OCDE (6ème réunion annuelle du Forum Mondial en novembre 2013 à Djakarta), Monaco a été jugé « largely compliant » ou « conforme pour l’essentiel » aux standards internationaux en matière de transparence fiscale, à l’instar de pays tels que l’Allemagne ou les Etats-Unis. Cette reconnaissance est le résultat des travaux entrepris par la Principauté sous l’autorité de S.A.S. le Prince Souverain depuis de nombreuses années, en s’inscrivant ainsi pleinement dans le mouvement international de renforcement des normes et d’échanges accrus d’informations entre les pays.
Quali saranno i vantaggi per le imprese monegasche? Uno degli obiettivi principali di un accordo d’associazione con l’UE è di facilitare l’accesso degli operatori monegaschi al mercato interno europeo e levare gli ostacoli tecnici al commercio che sono sempre più numerosi, in particolare a causa della smaterializzazione della nostra economia. Tra l’altro, le imprese monegasche potranno beneficiare più facilmente delle tariffe preferenziali negoziate dall’Unione europea con paesi terzi (es.: soppressione o abbassamento di certi diritti doganali) ed esportare i loro prodotti con migliori condizioni tariffarie.
Quels seront les avantages pour les entreprises monégasques ? L’un des objectifs principaux d’un accord d’association avec l’UE est de faciliter l’accès des opérateurs monégasques au marché intérieur européen et supprimer les obstacles techniques au commerce qui sont de plus en plus nombreux, notamment en raison de la dématérialisation de notre économie. Par ailleurs, les entreprises monégasques pourront bénéficier plus facilement des tarifs préférentiels négociés par l’Union européenne avec les pays tiers (ex : suppression ou abaissement de certains droits de douane) et exporter leurs produits dans de meilleures conditions tarifaires.
Durante i negoziati, quali saranno i principali temi affrontati? Il negoziato sull’accordo d’associazione porta innanzitutto sulla parte istituzionale che definirà le modalità del partenariato con l’Unione europea, in particolare tramite la creazione di un Comitato misto UE/ Monaco che sarà la principale istanza di dialogo con i nostri partner europei. Saranno in seguito discusse le quattro libertà del mercato interno (merci, servizi, persone e capitali) e l’applicazione che ne sarà fatta a Monaco, con gli adattamenti necessari. Infine, i negoziati s’interesseranno alle disposizioni orizzontali (es.: diritto dei consumatori) e le politiche d’accompagnamento come l’ambiente, l’istruzione (ERASMUS) e la ricerca (partecipazione ai programmi di ricerca europei).
Au fil des négociations, quels seront les principaux sujets abordés ? La négociation sur l’accord d’association porte tout d’abord sur un volet institutionnel qui définira les modalités du partenariat avec l’Union européenne, notamment par la création d’un Comité mixte UE/Monaco qui sera la principale instance de dialogue avec nos partenaires européens. Sont ensuite discutées les quatre libertés du marché intérieur (marchandises, services, personnes et capitaux) et l’application qui en sera faite à Monaco, avec les adaptations nécessaires. Enfin, les négociations s’intéresseront aux dispositions horizontales (ex : droit des consommateurs) et les politiques d’accompagnement telles que l’environnement, l’éducation (ERASMUS) ou encore la recherche (participation aux programmes de recherche européens)
Quanto tempo dureranno questi negoziati? Questi negoziati sono iniziati circa tre anni fa. Si svolgono con il ritmo di una sessione di tre giorni ogni sette settimane. Per ora, certi capitoli non sono stati ancora affrontati. Si spera arrivare ad un accordo finalizzato prima della fine del mandato di Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea. Cioè prima del novembre 2019. Tuttavia, Monaco considererà il negoziato concluso quando l’accordo sarà soddisfacente, in particolare per quanto riguarda la preservazione delle sue specificità. Qual è il livello di soddisfazione, per il momento, della collaborazione con l’Unione europea? I negoziati si svolgono in un clima eccellente. Si tratta di trovare soluzioni originali per rispettare i principi europei continuando a preservare le specificità di Monaco. Come ha sottolineato il presidente Juncker durante una visita del Ministro di Stato all’inizio del 2017, il Principato non costituisce una minaccia per l’Unione europea, dunque l’Unione europea non può costituire una minaccia per Monaco
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Monaco est également partie à la Convention concernant l’assistance administrative mutuelle en matière fiscale de l’OCDE, qui vise à intensifier les échanges d’informations de nature fiscale, notamment sur demande et de manière automatique, entre les pays afin de mieux lutter contre l’évasion et la fraude fiscale.
Combien de temps ces négociations vont-elles durer ? Ces négociations ont été engagées il y a maintenant près de trois ans. Elles se déroulent au rythme d’une session de trois jours toutes les sept semaines. Pour l’heure, certains chapitres n’ont encore été abordés. Le souhait de parvenir à un accord finalisé avant la fin du mandat de M. Juncker, Président de la Commission européenne, a été avancé. C’est-à-dire avant novembre 2019. Toutefois, Monaco estimera que la négociation sera aboutie que lorsque l’accord sera satisfaisant, notamment au regard de la préservation de ses spécificités. A quel niveau de satisfaction s’élève aujourd’hui la collaboration avec l’Union européenne ? Les négociations se déroulent dans un excellent climat. Il s’agit de trouver les solutions originales pour respecter les principes européens tout en préservant les spécificités de Monaco. Comme l’a souligné le Président Juncker lors d’une visite du Ministre d’Etat début 2017, la Principauté ne constitue pas une menace pour l’Union européenne, donc l’Union européenne ne peut pas constituer une menace pour Monaco .
EVENTO AIIM — Événement AIIM
La cena-dibattito dell’Associazione degli imprenditori Italiani di Monaco (AIIM) si è svolta martedi 5 dicembre al Salon Bellevue dell Café de Paris, in presenza di Gilles Tonelli, Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, e di numerose personalità.
Le dîner-débat de l’Association des Entrepreneurs Italiens de Monaco (AIIM) a eu lieu le mardi 5 Décembre au Salon Bellevue du Café de Paris, en présence de Gilles Tonelli, Ministre des Relations Extérieures et de la Coopération, et de nombreuses personnalités.
© Andrea Cabiale
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ISTITUZIONI — Institutions
Perché stabilirsi a Monte-Carlo? Tra questioni di cuore e motivazioni razionali, coloro che scelgono Monaco per vivere e lavorare hanno molte storie da raccontare per spiegare la loro decisione. Ferme restando le questioni personali, ecco qui di seguito dieci buone ragioni, non esaurienti, per scegliere di insediarsi nel Paese.
Pourquoi s’installer en Principauté ? Entre coup de cœur et motifs raisonnables, ceux qui choisissent Monaco pour y vivre et travailler ont mille histoires à raconter qui expliquent leur rencontre avec la Principauté. Au gré des récits qu’ils pourraient rapporter, voici, de manière arbitraire et non exhaustive, dix bonnes raisons de choisir Monaco. Laurence Garino, preside Laurence Garino, directrice
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Uno Stato sovrano, neutrale e indipendente, dotato di istituzioni stabili
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Una vita sportiva, culturale e ricreativa che associa il quotidiano a numerosi eventi di portata internazionale
Una situazione, un’accessibilità e una qualità di vita eccezionali nel cuore dell’Europa e del bacino del mediterraneo
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Una sicurezza interna sia per i residenti, sia per i turisti che rappresenta una delle priorità dell’azione governativa, così come un sistema scolastico, sociale e sanitario ad alto rendimento
Un État souverain, neutre et indépendant doté d’institutions stables
Une situation, une accessibilité et une qualité de vie exceptionnelles au coeur de l’Europe, en bordure du bassin méditerranéen
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Una comunità unita, accogliente e multiculturale, con più di 120 nazionalità che vivono in armonia, dove la lingua inglese è parlata correntemente Une communauté soudée, accueillante et multiculturelle (plus de 120 nationalités vivant en harmonie) où la langue anglaise est communément parlée
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Una destinazione turistica e per il tempo libero dotata di infrastrutture alberghiere e nautiche di grande tradizione 4.Une destination de loisirs dotée d’infrastructures hôtelières et nautiques de grande tradition
Un modello economico e sociale originale in cui l’assenza di debito pubblico e l’equilibrio strutturale di bilancio ne garantiscono la perennità Un modèle économique et social original dont l’absence de dettes et l’équilibre budgétaire structurel assurent la pérennité
Une vie sportive, culturelle et festive qui combine la pratique quotidienne et de nombreux événements de portée internationale
Une sécurité intérieure, tant pour les résidents que pour les visiteurs, qui constitue l’une des priorités de l’action gouvernementale, ainsi qu’un système scolaire, social et de soins performant
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Un’economia diversificata e volta verso il futuro, dotata di una fiscalità moderata, con un bacino di lavoro e di consumi dinamico, di cui beneficiano anche le vicine regioni italiane e francesi
Une économie diversifiée et tournée vers l’avenir, dotée d’une fiscalité adaptée avec un bassin d’emploi et de consommation dynamique, dont bénéficient également les régions françaises et italiennes voisines
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Un’Amministrazione di prossimità, disponibile e all’ascolto di imprese e persone
Une Administration de proximité, disponible et à l’écoute des entreprises et des particuliers
impegno solidale e di lunga data per uno sviluppo 10 Un sostenibile e duraturo Un engagement solidaire de très longue date pour un développement écoresponsable et durable
WELCOME OFFICE - 9, RUE DU GABIAN - +377 98 98 98 98 - WELCOME.BUSINESS@GOUV.MC
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ISTITUZIONI — Institutions
Come stabilirsi nel Principato?
Comment s’installer en Principauté ?
Ogni persona di almeno 16 anni, che intende soggiornare a Monaco per più di tre mesi all’anno o stabilirvi la sua residenza, deve presentare una domanda per ottenere la Carta di Residente presso le autorità monegasche. La Carta di Residente non è rilasciata ai minori di 16 anni. Un Documento di Circolazione per lo Straniero Minore può essere rilasciato per facilitare gli spostamenti all’estero.
Toute personne âgée d’au moins 16 ans, désirant séjourner à Monaco plus de trois mois par an ou désirant y établir sa résidence, doit faire une demande de « Carte de Résident » auprès des autorités monégasques. La carte de résident n’étant pas délivrée pour les mineurs de moins de 16 ans, un Document de Circulation pour Étranger Mineur peut être délivré pour faciliter les déplacements à l’étranger.
Visto Per i cittadini dello Spazio Economico Europeo (SEE), Svizzera e Principato di Andorra compresi, basta essere titolari di una carta d’identità o di un passaporto in corso di validità. Nessun visto è richiesto. Riguardo ai cittadini di un Paese fuori dallo SEE, prima di compiere una qualsiasi formalità nel Principato, è necessario richiedere un visto di stabilimento a Monaco presso il Consolato di Francia del Paese di residenza. In funzione della nazionalità e del Paese di provenienza, le formalità da espletare saranno diverse. Nota bene: il visto concerne anche i minorenni. Carta di residente La richiesta della Carta di Residente è rilasciata dalla Sezione dei Residenti presso la Direzione di Pubblica Sicurezza. I giustificativi e i documenti da produrre per l’istruzione della pratica dipendono dai progetti e dal profilo del richiedente. Le condizioni di installazione degli stranieri sul territorio monegasco differiscono a seconda della nazionalità degli interessati ma, in ogni caso, bisogna poter giustificare: ཛྷཛྷ di un alloggio a Monaco di taglia adeguata ai bisogni delle persone ivi residenti, mediante le seguenti forme: proprietà diretta; amministratore o socio di società proprietaria di un appartamento; contratto di affitto; inquilino; comodato d’uso gratuito da parte di un parente, del coniuge o compagno/a; ཛྷཛྷ di risorse finanziarie sufficienti: stipendio; redditi professionali; attività commerciale indipendente o tramite società; risparmi adeguati (l’ammontare giudicato sufficiente dipende dalla banca monegasca che fornisce l’attestato) o presa in carico da parte di un genitore, del coniuge o della persona con la quale si vive in coppia ; ཛྷཛྷ di una buona moralità, fornendo il certificato penale e dei carichi pendenti per l’Italia, il Führungszeugnis per la Germania, Copy of Police Record per il Regno Unito, FBI Background check per gli Stati Uniti… o altri certificati analoghi emanati dalle autorità del Paese, o degli ultimi due Paesi, dove si è risieduto negli ultimi cinque anni prima dell’arrivo a Monaco. Qualora la situazione personale non corrisponda ad alcun caso sopraesposto oppure se non si è in grado di produrre uno o più documenti richiesti, ci si può rivolgere alla Sezione dei Residenti per un’analisi del caso specifico.
Chi contattare per stabilirsi nel Principato?
Visa - Pour les ressortissants de l’Espace Économique Européen (EEE), Suisse et Principauté d’Andorre inclues, il suffit d’être titulaire d’une carte d’identité ou d’un passeport en cours de validité. Aucun visa n’est requis. Concernant les ressortissants de pays hors EEE, avant toute démarche en Principauté, il faut solliciter un visa d’établissement pour Monaco auprès du Consulat de France dans votre pays de résidence. En fonction de la nationalité et du pays de provenance, les formalités à accomplir seront différentes. Attention, ce visa concerne également les enfants mineurs. Carte de résident – La demande de «Carte de Résident» est instruite par la Section des Résidents de la Direction de la Sûreté Publique. Les pièces et documents à fournir pour cette instruction dépendent du projet et du profil du demandeur. Les conditions d’installation des étrangers sur le territoire monégasque diffèrent selon la nationalité du demandeur, mais dans tous les cas, il faut pouvoir justifier : • d’un logement à Monaco de taille adaptée au besoin des personnes y résidant, en étant soit propriétaire d’un logement, administrateur ou porteur de parts d’une société propriétaire d’un logement, locataire, ou bien hébergé par un proche parent votre conjoint ou la personne avec laquelle vous vivez en couple ; • de ressources financières suffisantes, en disposant soit d’un salaire, de revenus professionnels (activité commerciale indépendante ou par l’intermédiaire d’une société), d’une épargne suffisante (la somme jugée suffisante dépend de l’établissement bancaire de Monaco qui fournira une attestation) ou d’une prise en charge par un parent, votre conjoint ou la personne avec laquelle vous vivez en couple ; • de sa bonne moralité en fournissant un extrait de casier judiciaire ou équivalent (« Certificato penale » et « Certificato dei carichi pendenti » en Italie, « Führungszeugnis » en Allemagne, « Copy of Police Records » au Royaume Uni, « FBI Background check » aux Etats-Unis...) émanant des autorités du ou des deux derniers pays où vous avez résidé sur les 5 dernières années, avant l’arrivée à Monaco. Si toutefois votre situation ne correspond pas aux cas énoncés ci-dessus ou si, pour une raison majeure, vous n’êtes pas en mesure de fournir une des pièces demandées, adressez-vous à la Section des Résidents pour analyse de votre situation.
Qui contacter pour s’installer en Principauté ?
Il Welcome Office è l’ufficio preposto al ricevimento di tutte le persone che intendono stabilirsi a Monaco. Questo Servizio offre un’accoglienza di qualità e mette a disposizione dei suoi utenti strumenti e informazioni per facilitare le formalità d’insediamento. Esso permette loro un accesso rapido ai vari servizi amministrativi e alle principali entità pubbliche e private idonee ad accompagnarli nella loro installazione e quella della loro famiglia. Presso il Welcome Office, tutte le persone desiderose di stabilirsi in loco possono ugualmente scoprire i diversi aspetti della vita monegasca: cultura, istruzione, tempo libero, salute, sport, negozi, associazioni, ecc. Lo staff riceve tutti i giorni lavorativi senza interruzione dalle ore 9:00 alle 17:00 o dietro appuntamento, e parla francese, inglese, italiano, spagnolo e portoghese. E’ altrettanto possibile comunicare via mail, telefono o skype
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Le Welcome Office est le point d’entrée de toutes les personnes qui envisagent de s’installer à Monaco. Ce Service développe un accueil de qualité et met à la disposition de ses visiteurs les outils et renseignements qui facilitent leurs démarches. Il leur permet également un accès rapide aux différents Services administratifs et aux principales entités publiques et privées qui peuvent les accompagner dans leur installation et celle de leur famille. Au travers du Welcome Office, toutes les personnes désireuses de s’installer peuvent également découvrir les divers aspects de la vie en Principauté : culture, éducation, loisirs, santé, sports, commerces, activités associatives, etc. L’équipe reçoit tous les jours de la semaine sans interruption de 9h à 17h ou sur rendez-vous, en langues française, anglaise, italienne, espagnole et portugaise. Nous pouvons également échanger par email, téléphone ou skype .
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SILVERSEA CROCIERISTICA, UN SETTORE DOMINATE La recente cena dibattito dell’AIIM svoltasi al Café de Paris di Monaco è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale della crocieristica europea. Relatore d’eccezione Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Chairman di Silversea Cruiser. I numeri del settore sono impressionanti: nel 2016 i crocieristi nel mondo sono stati 26 milioni, di cui 13 nordamericani e quasi 7 europei; 3 milioni i cinesi, moltissimi, ma evidentemente un dato che può crescere esponenzialmente. “Grazie all’adattabilità e alla resilienza del nostro settore - ha detto Lefebvre d’Ovidio - il 2016 è stato un altro anno di crescita. I numeri parlano da soli: il contributo economico della crocieristica in Europa ha registrato un nuovo record, raggiungendo oltre 41 miliardi di euro nel 2016.” Questa crescita ha permesso in tutta Europa la creazione di 12.600 nuovi posti di lavoro legati al settore, salendo quindi oggi a quota 370 mila. Anche il numero di turisti europei che hanno scelto una vacanza in crociera ha segnato un nuovo record nel 2016 – raggiungendo la cifra di più di 6.7 milioni di passeggeri. “Mai come nel 2016 i turisti europei hanno scelto la crociera per le loro vacanze, con un aumento dello 3.4 % rispetto ai dati 2015. Se guardiamo al 2008, anno dell’inizio della crisi economica, il mercato crocieristico europeo è cresciuto ben del 51%. Il primo mercato europeo è stato la Germania con 2 milioni di passeggeri, davanti a Regno Unito e Irlanda, con 1,9 milioni di passeggeri, e all’Italia, con oltre 751 mila passeggeri”. Investire in crescita “L’industria sta crescendo rapidamente e si impegna a investire in questa crescita. Gli ordini - ha continuato il relatore - prevalentemente nei cantieri navali europei, sono alti in tutto il tempo considerato, vediamo 26 nuove costruzioni solo per il 2017, ma nei prossimi 9 anni 97 nuove navi verranno costruite e consegnate aumentando la nostra capacità di oltre 230.000 passeggeri quasi raddoppiando la nostra capacità europea. Questo è un investimento incredibile dalla nostra industria finora 27 miliardi di euro hanno già impegnato fino al 2019 per essere spesi per la costruzione di nuove navi prevalentemente in Europa che impiegano l’ultima e più sofisticata tecnologia”. Ma questo non è tutto in termini di posti di lavoro che l’industria supporta più di 44000 posti di lavoro nel settore manifatturiero e in totale inclusi i nostri dipendenti che raggiungono più di 175.000 posti di lavoro - un contributo importante all’economia dell’UE. In termini di vantaggi economici più ampi - l’industria delle crociere spende 7 miliardi di euro all’anno con le imprese europee e non comprende i passeggeri di crociera che spendono 4 miliardi di euro.
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Les croisières un secteur dominant Le récent diner/débat de l’AIIM qui s’est déroulé au Café de Paris de Monaco a été l’occasion pour faire le point sur la situation actuelle du secteur des croisières en Europe. Manfredi Lefebvre d’Ovidio, propriétaire et Président de la compagnie de croisière Silversea nous a présenté son activité. Les chiffres du secteur sont impressionnants : en 2016, le nombre de passagers des croisières dans le monde entier était de 26 millions, dont 13 millions de nord-américains et presque 7 millions d’européens ; 3 millions de chinois, un chiffre extrêmement important, mais qui peut bien évidemment s’accroitre de manière exponentielle. «Grâce à la capacité d’adaptation et à la résistance de notre secteur - explique M. Lefebvre d’Ovidio - 2016 a été une autre année de croissance. Les chiffres parlent d’euxmêmes: la contribution économique des croisières en Europe a enregistré un nouveau record, en atteignant plus de 41 milliards d’euros en 2016. » Cette croissance a permis la création de 12.600 nouveaux emplois liés au secteur dans toute l’Europe, pour atteindre à ce jour les 370 mille. Le nombre de touristes européens ayant choisi des vacances en croisière représente également un nouveau record pour 2016 – avec 6.7 millions de passagers. « Jamais avant 2016 les touristes n’avaient autant choisi la croisière pour leurs vacances, avec une augmentation de 3.4 % par rapport aux données de 2015. Si nous prenons l’année 2008, année du début de la crise économique, le marché des croisières européen a connu une croissance de 51%. Le premier marché européen a été l’Allemagne avec 2 millions de passagers, devant le Royaume-Uni et l’Irlande, avec 1,9 millions de passagers, et l’Italie, avec plus de 751 mille passagers ». Investir dans cette croissance « L’industrie augmente rapidement et s’engage à investir dans cette croissance. Les commandes – affirme le rapporteur – principalement dans les chantiers navals européens, sont importantes durant toute la période considérée, nous avons 26 nouvelles constructions seulement pour 2017, et au cours des 9 prochaines années, 97 nouveaux navires seront construits et livrés, augmentant notre capacité de plus de 230.000 passagers, en doublant presque notre capacité européenne.
IMPRESE — Entreprises La crocieristica di domani I passeggeri e potenziali passeggeri non riflettono più l’immagine tradizionale dei ‘viaggiatori in pensione’. L’obiettivo è di attrarre i “Baby Boomers”, loro stanno cercando esperienze uniche che le crociere, particolarmente quelle di Silversea, possono offrirgli Qualche dato su Silversea può dare un’idea più concreta di cosa significhi operare in questo settore e del suo valore aggiunto: “Silversea è leader con il 19% di mercato del settore lusso e expedition - ha spiegato il chiarman della società - Operiamo nove navi (presto 10) che offrono 956 destinazioni sui sette continenti. Le nostre navi sono piccole, dai 100 ai massimo 600 passeggeri”. L’ampia scelta di destinazioni è un elemento chiave di differenziazione di Silversea rispetto agli altri attori del mercato: “Il nostro principale cliente e l’americano seguito dall’inglese, australiano, tedesco e resto del mondo. Monaco è uno scalo molto importante, facciamo in media 20 scali all’anno, il Mediterraneo è quasi sempre la nostra prima destinazione. L’Italia, con 9000 kilometri di coste e un patrimonio storico e naturale senza precedenti è al centro della nostra offerta. Le nostre navi portano le eccellenze del nostro paese in giro per il mondo, abbiamo un ristorante “veramente” italiano su praticamente tutte le navi e una nuova pizzeria sul Silver Muse che e stata definita la migliora pizza in mare”
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Manfredi Lefebvre d’Ovidio Presidente di Silversea Cruises Président de Silversea Cruises
Il s’agit d’un investissement incroyable de notre industrie, 27 milliards d’euros ont été jusqu’à présent utilisés jusqu’en 2019 pour la construction de nouveaux navires principalement en Europe, utilisant la dernière et plus sophistiquée technologie ». Mais ce n’est pas tout en termes d’emplois, l’industrie compte plus de 44000 emplois dans le secteur industriel et au total, y compris nos employés, plus de 175.000 emplois – une contribution importante pour l’économie de l’UE. En termes d’avantages économiques plus larges – l’industrie des croisières dépense 7 milliards d’euros par an dans les entreprises européennes, sans compter les passagers des croisières qui dépensent 4 milliards d’euros. Le secteur des croisières de demain Les passagers et les potentiels passagers ne reflètent plus l’image traditionnelle des ‘voyageurs en retraite. L’objectif est d’attirer les « Baby-Boomers », à la recherche d’expériences uniques que les croisières, et particulièrement celles de Silversea, peuvent leur offrir. Certaines données sur Silversea peuvent donner une idée plus concrète de ce que signifie œuvrer dans ce secteur et de sa valeur ajoutée : « Silversea est leader avec 19% du marché du secteur luxe et expédition – explique le président de la société – Nous mettons à disposition neuf navires (et bientôt 10) offrant 956 destinations sur les sept continents. Nos navires sont petits, de 100 à maximum 600 passagers ». Le large choix de destinations est un élément clé qui différencie Silversea des autres acteurs du marché : « Nos principaux clients sont américains, suivis des anglais, des australiens, des allemands et du reste du monde. Monaco est une escale très importante, nous faisons en moyenne 20 escales par an, la Méditerranée est presque tout le temps notre première destination. L’Italie, avec 9000 kilomètres de côtes et un patrimoine historique et naturel sans précédent, se trouve au centre de notre offre. Nos navires amènent l’excellence de notre pays dans le monde entier, nous avons un restaurant « véritablement » italien sur presque tous les navires et une nouvelle pizzéria sur le Silver Muse qui a été qualifiée de meilleure pizza en mer » .
Patrizio BARBERA © SILVERSEA
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By Benjamin VERDEIL
Monaco è unica sotto molti aspetti. Una roccia che domina nell’azzurro e con i piedi nel Mediterraneo, ha fatto di questo piccolo lembo di terra uno dei posti più ricercati al mondo.La qualità del suo clima, la sua stabilità politica, i suoi servizi di alta gamma, sono garanzie essenziali per una clientela esigente che ricerca un’oasi d’eccezione. In questi ultimi anni, il Principato è così diventato il luogo in cui diventare proprietario immobiliare richiede pazienza, poiché la domanda è più alta dell’offerta sul mercato e in cui il prezzo al metro quadrato ha conosciuto un’impennata. La redazione vi propone una panoramica di questo settore d’attività.
A bien des égards, Monaco est unique. Un rocher à la vue dominante sur l’azur et aux pieds dans la méditerranée, ont fait de ce petit bout de terre l’un des endroits les plus prisés au monde.La qualité de son climat, sa stabilité politique, ses services haut de gamme, sont des garanties essentielles pour une clientèle exigeante qui recherche un écrin d’exception. La principauté est ainsi devenue, ces dernières années, l’endroit où devenir propriétaire nécessite d’être patient, tant la demande est plus forte que l’offre sur le marché, et où le prix au m2 a connu une envolée. La rédaction vous propose un tour d’horizon de ce secteur d’activité.
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Testi -Textes : RELEVANCE www.relevanceweb.com Foto - Photos : Bouygues Construction - Monte-Carlo SBM LCP - AFIM - Marzocco - Artcurial - John Taylor
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MONACO LUXURY REAL ESTATE
IMMOBILIARE A MONACO NEL PRINCIPATO, LA PIETRA È PREZIOSA
Fontvielle
Uno stile di vita attraente L’economia monegasca è molto dinamica e rivolta verso il futuro grazie alla politica di S.A.S il Principe Alberto II e del governo monegasco. Il Principato di Monaco offre ai residenti investitori e imprenditori un luogo eccezionale e rassicurante che gli permette di approfittare al meglio di un ambiente eccezionale e di una fiscalità attraente. Ma questa forza economica non è l’unico fattore scatenante un tale entusiasmo da parte degli investitori. Una percentuale elevata di proprietà in cima al mercato è in realtà utilizzata come residenza principale, per gli acquirenti che decidono di eleggere domicilio a Monaco. Il Principato gode inoltre di numerose risorse territoriali. Prima di tutto, la presenza d’infrastrutture di comunicazione che collocano Monaco a due ore dalle principali capitali europee. In secondo luogo, una densità cospicua di istituti finanziari che rispondono agli imperativi di una clientela esigente. O, ancora, un’elevata sicurezza garantita con non meno di un poliziotto ogni cento abitanti e un sistema di sorveglianza video attivo 24 ore su 24 sull’insieme del territorio. Queste sono le ragioni essenziali che fanno del Principato di Monaco uno dei territori più ricercati al mondo.
Carré d’Or
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Monte-Carlo
Monaco in cima al mercato mondiale Secondo una recente indagine condotta dallo studio Savillis, il mercato dell’immobiliare monegasco registra una crescita del prezzo medio di oltre il 180% in soli 10 anni ed è il mercato immobiliare più costoso al mondo. Le statistiche dimostrano che nel 2016 il prezzo di vendita medio di una proprietà a Monaco era di 4.3 milioni di euro, ovvero 41.400€/m². Il mercato in piena espansione nel Principato ha ormai scavalcato quello delle capitali e megalopoli straniere e nessun calo dei prezzi è previsto negli anni a seguire. Se si confrontano i dati, riscontriamo i 39.100€/m² per Hong-Kong a lungo posizionata come la città più costosa al mondo per l’immobiliare di lusso. Tokyo completa il podio con 29.200€/m² seguita da Londra, 17.600€/m² e New York, 16.700€/m². Shanghai, piazzata al 6° posto della classifica, è la città che ha vissuto il più forte incremento di prezzo in dieci anni, con un aumento del 248% per raggiungere i 15.300€/m². Parigi è settima nella classifica con 11.900€/ m² seguita molto da vicino da Mosca 11.700€/m² e Singapore 10.200€/m². Per l’altissima gamma, Hong-Kong conserva il primo posto (117.200€/m²) seguita da Monaco (100.100€/m²), New York (60.900€/m²) e Mosca (46.700€/m²). Per un totale approssimativo di transazioni stimato a 2.7 miliardi di euro, nel 2016 il Principato ha registrato un record di vendite immobiliari. Particolarmente apprezzato quest’anno dagli inglesi, dagli italiani, dagli scandinavi e dai sudafricani, Monaco è il luogo esclusivo che permette di vivere in sicurezza, di preservare le proprie ricchezze e di trarre vantaggio da una base economica vantaggiosa per le imprese.
MONACO LUXURY REAL ESTATE Cifre che sfiorano le vette Dal 2010 al 2015, il prezzo di vendita medio di un bene immobiliare nel Principato di Monaco si è impennato del 27,8% secondo le statistiche ufficiali dell’IMSEE (Istituto Monegasco delle Statistiche e degli Studi Economici). Il forte aumento di questo valore non è altro che il risultato di una domanda in continua crescita contro un’offerta non in aumento. Per esempio il valore medio di una proprietà a Monaco è aumentato del 10% tra il 2014 e il 2015. Ipotizzando il costo maggiore, gli investitori possono aspettarsi di pagare fino a 100.000€ al metro quadrato, mentre il continuo incremento di questo valore, che non mostra alcun segno di flessione, promette un rendimento sull’investimento molto vantaggioso. Mediante un numero ristretto di ville disponibili sul mercato, l’immobiliare a Monaco continua a essere dominato dagli appartamenti – cosa non tanto sorprendente considerata la specificità territoriale del Principato. Circa un quarto delle vendite immobiliari realizzate a Monaco dal 2013 riguarda appartamenti da tre vani. L’immobiliare e l’industria edilizia rappresentano più del 23% del PIL di Monaco rispetto al 16% del 2005. I progetti condotti per l’estensione sul mare, offrono floride prospettive a questo settore e speranze per chi desidera approfittare di questi nuovi spazi per concedersi un balcone sul mare.
Larvotto
Progetti immobiliari sempre di maggiore qualità e all’avanguardia Le proprietà in costruzione hanno un valore medio più elevato rispetto alle altre. Sebbene l’acquisto immobiliare nuovo a Monaco rappresenti soltanto il 6% delle transazioni, ciò costituisce il 17% del valore totale delle vendite. A Monaco alcuni nuovi immobili come la «Tour Odéon» o «La Petite Afrique» fanno salire il costo medio dell’immobiliare e innalzano il livello a una qualità di altissima classe. In vista del 2022, 6 ettari supplementari sul mare si aggiungeranno ai 202 ettari che costituiscono il territorio monegasco. Questo progetto d’estensione urbana sul mare, che prevede un investimento di circa un miliardo di euro, permetterà di realizzare un eco-quartiere. Quest’ultimo disporrà di 120 nuove abitazioni di lusso ubicate in un contesto al tempo stesso unico e prestigioso. Un’alleanza tra architettura, cultura e preservazione della natura. Un solo obiettivo: continuare ad offrire nuovi servizi di alta gamma per una maggiore sicurezza e qualità. Un investimento molto promettente Le aliquote d’imposta ridotte, gli stipendi elevati e lo stile di vita di alta gamma, continuano a sedurre gli acquirenti internazionali. In tal modo, il numero di potenziali investitori che cerca di investire nell’immobiliare monegasco non fa che aumentare. Ciò rende il Principato uno degli investimenti più redditizi del mercato mondiale. È per tale ragione, e grazie alla stabilità del suo clima politico e finanziario di fronte alla crescita di un’incertezza mondiale, che il Principato continua ad attirare sempre più ricchi acquirenti provenienti dalla Russia, dalla Cina e dal Medio Oriente.
Penthouse - Tour Odéon
I quartieri più richiesti Monte-Carlo con il suo Carré d’Or è la certezza assoluta. È anche il quartiere più costoso del Principato. Il Mirabeau, il Métropole o il Monte-Carlo Star sui piani alti hanno vista sul mare e propongono prestazioni di alta qualità. Gli appartamenti più belli messi in vendita oscillano dagli 80.000 ai 100.000 euro al metro quadrato. La celebre Avenue Princesse Grace fa parte delle strade le più care al mondo. Situata in riva al mare, non lontana dal Carré d’Or, l’Avenue che porta il nome di Grace Kelly, ospita uno degli immobili più prestigiosi di Monte-Carlo, il «21 Princesse Grace». Il promotore di questo immobile prestigioso, Sergio Camoletto, presidente dell’agenzia immobiliare AFIM ha effettuato la vendita dei beni immobili in esclusiva. Nel 2016, le vendite nel quartiere del Larvotto si aggirano in media sui 6.4 milioni di euro. La Condamine è uno di quartieri più accessibili in termini di prezzo al metro quadrato. Salvo i grandi immobili di fronte al mare che attirano molto gli anglosassoni e gli amanti della Formula 1. Nei quartieri di Moneghetti e del Giardino esotico è possibile trovare i prezzi immobiliari più accessibili che possono proporre grandi opportunità d’acquisto nelle alture di Monaco
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21 Princesse Grace
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L’immobilier à Monaco En principauté, la pierre est précieuse Un Mode de Vie Attrayant L’économie monégasque est très dynamique et tournée vers l’avenir grâce à la politique de S.A.S. le Prince Albert II et du gouvernement monégasque. La Principauté de Monaco offre aux résidents investisseurs et entrepreneurs un lieu exceptionnel et sécurisant qui leur permet de profiter au mieux d’un cadre exceptionnel et d’une fiscalité attrayante. Mais cette force économique n’est pas l’unique déclencheur d’un tel engouement de la part des investisseurs. Un pourcentage élevé de propriétés en haut du marché sont en réalité utilisées comme résidences principales, les acheteurs décidant d’élire domicile à Monaco. La principauté jouit également de nombreux atouts territoriaux. La présence d’infrastructures de communication mettant Monaco à 2 heures des principales capitales européennes tout d’abord. Ensuite, une densité importante d’établissements financiers répondant aux impératifs d’une clientèle exigeante. Aussi, une haute sécurité assurée avec un policier pour cent habitants et un système de surveillance vidéo 24 heures sur 24 sur l’ensemble du territoire. Tout ceci constitue les raisons essentielles qui font de la Principauté de Monaco, l’un des territoires les plus prisés au monde. Monaco se classe en haut de l’echelle du marché mondial de l’Immobilier Selon une étude récente du cabinet Savillis, le marché de l’immobilier monégasque enregistre une hausse du prix moyen de +180% en seulement 10 ans, c’est le marché immobilier le plus cher du monde. Les statistiques démontrent qu’en 2016 le prix de vente moyen d’une propriété à Monaco était de 4.3 millions d’euros, soit 41.400€/m2. Le marché en plein essor dans la Principauté a désormais dépassé celui de capitales et mégalopoles étrangères et aucune baisse des prix n’est à prévoir dans les années à venir. En comparaison ce sont 39.100€/m2 pour Hong-Kong longtemps classée ville la plus chère du monde pour l’immobilier de luxe. Tokyo complète le podium avec 29.200€/m2 suivi par Londres, 17.600€/m2 et New-York, 16.700€/m2. Shanghai placée en 6ème position du classement, est la ville qui a connu la plus forte progression de prix en dix ans, avec une hausse de 248% pour atteindre 15.300€/m2. Paris est 7ème du classement avec 11.900€/m2 suivi de très près par Moscow 11.700€/m2 et Singapour 10.200€/m2. Pour le très haut-de-gamme, Hong-Kong garde la première place (117.200€/m2) suivi par Monaco (100.100€/m2) , New-York (60.900€/m2) et Moscou (46.700€/m2). Avec un total approximatif des transactions évalué à 2.7 milliards d’euros, la Principauté a enregistré en 2016 un record des ventes immobilières. Notamment apprécié cette année des britanniques, des italiens, des scandinaves et des sud-africains, Monaco est un lieu exclusif permettant de vivre en sécurité, de préserver ses richesses et de jouir d’une base économique très avantageuse pour les entreprises. Des Chiffres qui frôlent les sommets Entre 2010 et 2015, le prix de vente moyen d’un bien immobilier en Principauté de Monaco a grimpé de 27,8% selon les statistiques officielles de l’IMSEE. La forte augmentation de cette valeur n’est autre que le résultat d’une demande toujours grandissante contre une offre quant à elle non croissante. Par exemple la valeur moyenne d’une propriété à Monaco a augmenté de 10% entre 2014 et 2015. Au plus cher, les investisseurs peuvent s’attendre à payer jusqu’à 100.000€ par mètre carré, et la montée continue de cette valeur ne montrant aucun signe de ralentissement, promet un retour sur investissement très confortable.
Avec un nombre restreint de villas disponibles sur le marché, l’immobilier à Monaco continue d’être dominé par les appartements – ce qui n’est que peu surprenant au regard de la spécificité territoriale de la principauté. Près d’un quart des ventes immobilières effectuées à Monaco depuis 2013 impliquaient des appartements 3 pièces. L’immobilier et le BTP représentent plus de 23% du PIB de Monaco contre 16% en 2005. Les projets portés autour de l’extension sur la mer, donnent des perspectives florissantes à ce secteur et des espoirs à ceux qui souhaitent profiter de ces nouveaux espaces pour s’offrir un balcon sur la mer. Des projets immobiliers toujours plus qualitatifs et avant-gardistes Les propriétés en construction ont une valeur moyenne plus élevée que les autres. Bien qu’à Monaco l’achat d’immobilier neuf ne représente que 6% des transactions, il représente 17% de la valeur totale des ventes. À Monaco certains nouveaux bâtiments tels que « La Tour Odéon » ou « La Petite Afrique » font grimper le coût moyen de l’immobilier et élèvent le niveau à une qualité de très haute classe. Un Investissement très Prometteur Les faibles taux d’imposition, les salaires élevés et le mode de vie haut de gamme, continuent de séduire les acheteurs internationaux. Ainsi, le nombre de potentiels d’investisseurs cherchant à investir dans l’immobilier à Monaco n’a de cesse d’augmenter. Cela fait de la principauté l’un des investissements les plus lucratifs du marché mondial. C’est pour cette raison, et grâce à la stabilité de son climat politique et financier face à la croissance d’une incertitude mondiale, que la Principauté n’a cessé d’attirer toujours plus d’acheteurs fortunés en provenance de Russie, de Chine et du Moyen-Orient Les quartiers les plus convoités Monte-Carlo avec son Carré d’Or est la valeur sûre. C’est aussi le quartier le plus cher de la Principauté. Le Mirabeau, le Métropole ou le Monte-Carlo Star en étage élevé ont vue mer et proposent des prestations de haute qualité. Les plus beaux appartements sont proposés à la vente entre 80 000 - 100 000 euros le m². La fameuse Avenue Princesse Grace fait partie des rues les plus chères dans le monde. Situé en bord de mer non loin du Carré d’Or, l’Avenue qui porte le nom de Grace Kelly, comporte l’un des immeubles les plus prestigieux de Monte-Carlo, « Le 21 Princesse Grace » . Le promoteur de cet immeuble prestigieux, Sergio Camoletto, President de l’agence immobilière AFIM à assuré la vente des biens immobiliers en exclusivité. En 2016, les ventes s’élevaient en moyenne à 6.4 millions d’euros La Condamine est l’un des quartiers les plus accessibles en prix au m². Ceci en dehors hors des grands immeubles du front de mer qui attirent beaucoup les anglo-saxons et les amateurs de Formule 1. Aux Moneghetti et au Jardin exotique on retrouve les prix immobiliers les plus accessibles. L’Oiseau Bleu, l’Eden Tower, Les ligures ou encore le Bel Horizon et la Rotonde peuvent proposer de belles opportunités d’achat dans les hauteurs de Monaco. A l’horizon 2022, ce sont 6 hectares supplémentaires sur la mer qui vont venir s’ajouter aux 202 hectares que constituent le territoire monégasque. Ce projet d’extension urbaine en mer, prévoyant un investissement d’environ 1 milliard d’euros, va permettre la réalisation d’un éco quartier. Il disposera de 120 nouveaux logements de luxe implantés dans un cadre tant unique que prestigieux. Une alliance entre architecture, culture et préservation de la nature. Un seul objectif : offrir toujours plus de nouveaux services haut de gamme pour plus de sécurité et de qualité .
Benjamin VERDEIL Testi - Texte RELEVANCE www.relevanceweb.com
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IL MERCATO IMMOBILIARE Sono stati resi noti i dati statistici relativi al mercato immobiliare 2016. Riguardano il numero di vendite immobiliari realizzate, il numero di costruzioni, il tipo di beni scambiati o ancora il livello del prezzo delle transazioni. Allora cosa ci dicono le cifre dell’immobiliare per il 2016? Innanzitutto, occorre ricordare le forti particolarità del mercato nel Principato: un mercato di alta gamma, internazionale e limitato nello spazio su un territorio di due chilometri quadrati. Il mercato è stato caratterizzato in questi ultimi anni da due fenomeni strutturali: l’aumento del numero di nuove costruzioni (in particolare appartamenti) spesso più ampi e lussuosi e il rinnovo e l’ingrandimento di appartamenti meno recenti (riunione di più alloggi in uno solo per esempio). In ambito congiunturale, il mercato è stato segnato da un netto rallentamento durante la crisi internazionale del 2008-2009 ma ha conosciuto dal 2011 una ripresa dinamica, anche storica dal 2014. Numero e valore delle transazioni immobiliari nel nuovo e nel meno recente per il 2016 (in milioni di euro): Il «nuovo»
Le marché immobilier L’année 2016 est désormais clôturée. Les données statistiques recueillies permettent à présent de l’’illustrer par des données comme le nombre de ventes immobilières réalisées, le nombre de construction, le type de biens échangés ou encore les niveaux de prix des transactions. Alors, que disent les chiffres de l’immobilier pour 2016 ? Tout d’abord, il convient de rappeler les particularités fortes du marché en Principauté : un marché haut de gamme, international et limité dans l’espace sur un territoire de 2km2. Au niveau structurel, le marché a été marqué ces dernières années par deux phénomènes : l’augmentation d’une part du nombre de constructions neuves avec notamment des appartements souvent plus vastes et plus luxueux et d’autre part, par la rénovation et l’agrandissement d’appartements plus anciens (réunion de plusieurs logements en un seul par exemple).
L’anno 2015 è stato marcato da un numero record di alloggi nuovi costruiti con tre programmi immobiliari: il Méridien, la Tour Odéon e la Petite Afrique. In totale sono stati realizzati 195 appartamenti nuovi nel 2015 – anno record da oltre dieci anni. Così, anche se nessun’altra consegna d’immobile è avvenuta nel 2016, queste costruzioni del 2015 hanno avuto un effetto positivo sull’attività del settore immobiliare nel 2016. Il mercato, anche se in rallentamento, è restato a un livello molto alto. Dal 2011, il prezzo medio di una transazione nel nuovo aumenta continuamente, in certi casi triplicando il proprio valore.
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Au niveau conjoncturel, il a été marqué par un net ralentissement lors de la crise internationale de 2008-2009 et a connu dès 2011 une reprise dynamique, voire historique depuis 2014. Nombre et valeur des transactions immobilières dans le neuf et dans l’ancien en 2016 (en millions d’euros) : (voir graphiques sur la gauche) Les chiffres du « neuf » L’année 2015 a été marquée par un nombre record de logements neufs construits avec trois programmes immobiliers : le Méridien, la Tour Odéon et la Petite Afrique. Au total 195 appartements neufs ont été terminés en 2015 – année record depuis plus de dix ans. Ainsi, même si aucune nouvelle livraison d’immeuble n’a eu lieu en 2016, ces constructions de 2015 ont eu un effet positif sur l’activité du secteur immobilier en 2016.
MONACO LUXURY REAL ESTATE Dal 2006 al 2010, non è stato venduto nessun appartamento nuovo per una somma superiore a 5 milioni di euro. Nel 2011, per la prima volta, due transazioni erano su beni di oltre 5 milioni di euro (ma meno di 10 milioni di euro). Nel 2012, la soglia dei 10 milioni è stata oltrepassata. Oggi circa una transazione su due concerne beni di oltre 10 milioni di euro.
Le marché, bien qu’en recul en nombre de transactions, est resté à un niveau très élevé. Depuis 2011, le prix moyen d’une transaction dans le « neuf » progresse de façon continue. Il a même été multiplié par plus de trois sous l’effet de la vente d’un bien exceptionnel en 2014.
La maggioranza dei programmi immobiliari nuovi riguardano prodotti di lusso e la superficie dei beni aumenta (eccetto il Méridien e lo Stella che sono composti esclusivamente da alloggi di due vani). Nel 2016, nove appartamenti sono stati venduti nove appartamenti che superavano i 300m² di superficie (tre oltre i 700m²).
De 2006 à 2010, aucun appartement neuf n’a été vendu pour un montant supérieur à 5 M€. En 2011, pour la première fois, deux transactions portaient sur des biens de plus de 5 M€ (mais moins de 10 M€). En 2012, c’est la barre des 10 millions qui est franchie. Aujourd’hui, près d’une transaction sur deux porte sur des biens de plus de 10 millions d’euros.
Numero e valore delle vendite di alloggi nel 2016 (in milioni di euro): Gli alloggi meno recenti
La majorité des programmes immobiliers neufs sont luxueux et la surface des biens augmente (hormis le Méridien et bientôt le Stella qui sont composés quasi uniquement de deux pièces). En 2016, neuf appartements vendus, dont la superficie est connue, faisaient plus de 300m² dont trois 700m². Nombre et valeur des ventes de logements neufs en 2016 (en millions d’euros) : (voir tableau sur la gauche)
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Dati non significativi — Données non significatives Fonte — Source : IMSEE
2016 è stato un ottimo anno per quanto riguarda le transazioni dei beni detti «meno recenti». Il numero di rivendite d’appartamenti è progredito del +2,2% e si è avvicinato al più alto livello storico raggiunto nel 2014. La totalità di queste transazioni rappresenta una somma superiore a 2,2 miliardi di euro, in aumento del 23,4% rispetto al 2015. Nel 2016 oltre tre quarti delle transazioni riguardavano beni inferiori a cinque milioni di euro. Nonostante sia elevata, tale parte ha tendenza a diminuire a vantaggio di quella concernente beni per un valore di oltre dieci milioni di euro. La parte dei beni pari a un valore compreso tra cinque e dieci milioni di euro è abbastanza stabile dal 2012 (12%). Il valore medio di una transazione è passato da 1,4 milioni di euro nel 2006 a 4,3 milioni nel 2016, con un aumento del 212%. Rispetto al 2015, il prezzo medio è aumentato del 21%. Nel 2016, una transazione su dieci circa, riguardava un bene di oltre 10 milioni di euro. Allo stesso modo, il prezzo medio al metro quadro di una rivendita ha superato per la prima volta i 40.000 euro. È aumentato del 15% rispetto al 2015 e per tutti i tipi d’appartamento. Come per gli anni precedenti, i due quartieri che possiedono la più importante superficie di alloggi (44% della superficie degli alloggi nel Principato), sono Montecarlo e la Rousse, di conseguenza qui avviene circa il 60% delle transazioni. Il quartiere del Larvotto invece rappresenta il 7% della superficie degli alloggi ma meno dell’1% delle transazioni.
Les logements « anciens » 2016 a été une très bonne année concernant les transactions de biens dits « anciens ». Le nombre de reventes d’appartements a progressé de +2,2% et s’est rapproché de son plus haut niveau historique atteint en 2014. La totalité de ces transactions représente un montant supérieur à 2,2 milliards d’euros, en progression de 23,4% par rapport à 2015. En 2016 plus de trois quarts des transactions ont concerné des biens de moins de cinq millions d’euros. Bien qu’élevée, cette part a tendance à diminuer au profit de celle concernant des biens d’une valeur de plus de dix millions d’euros. La part des biens d’une valeur comprise entre cinq et dix millions d’euros quant à elle est assez stable depuis 2012 (12%). La valeur moyenne d’une transaction est passée de 1,4 millions d’euros en 2006 à 4,3 millions en 2016, soit une progression de 212%. Par rapport à 2015, le prix moyen a augmenté de 21% et le prix médian de 19%. En 2016, près d’une transaction sur dix portait sur un bien de plus de 10 millions d’euros. De la même manière, le prix moyen au mètre carré d’une revente a dépassé pour la première fois les 40 000 euros. Il a progressé de 15% par rapport à 2015 et pour tous les types d’appartements. Comme les années précédentes, les deux quartiers qui possèdent la plus grande surface de logements (44% de la surface des logements en Principauté), Monte-Carlo et la Rousse, sont logiquement le lieu de près de 60% des transactions. Le quartier du Larvotto en revanche représente 7% de la surface des logements mais moins de 1% des transactions. Nombre et valeur des ventes de logements anciens en 2016 (en millions d’euros) :
Numero e valore delle vendite di alloggi meno recenti nel 2016 (in milioni di €) : Cfr. riquadro a destra. Prezzo al metro quadro per tipologia di bene dal 2006 al 2016 (in euro): Prix au mètre carré par type de bien de 2006 à 2016 (en euros) :
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MONACO LUXURY REAL ESTATE
L’IMMOBILIARE NEL PRINCIPATO
LA COSTA PROPERTIES L’immobilier en Principauté
MONACO, UN VALORE SICURO Storico marchio del mercato monegasco, La Costa Properties ha una lunga e solida esperienza nell’immobiliare del Principato. L’agenzia, situata in avenue de la Costa nel cuore di Monte-Carlo offre una selezione di proprietà e appartamenti alla vendita e all’affitto, (nel Principato e dintorni), la maggioranza di grande qualità e situati nei più prestigiosi immobili del Principato. Lo staff, internazionale e poliglotta, è diretto da Luciana Gaia Lebon ed Eugenia Petrini, ed è in grado di proporre una gestione completa di tutto ciò che concerne l’immobiliare.
Monaco, une valeur sûre. Agent majeur dans le secteur de l’immobilier de luxe, La Costa Properties possède une longue et solide expérience de l’immobilier en Principauté. L’agence, située avenue de la Costa au cœur de Monte-Carlo, offre une sélection de propriétés et d’appartements en vente et en location situés dans les plus prestigieux immeubles de la Principauté. L’équipe, internationale et polyglotte, dirigée par Luciana Gaia Lebon et Eugenia Petrini, est capable de proposer une gestion complète de tout ce qui est en rapport avec l’immobilier.
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INTERVISTA - Interview
Interview Luciana Gaia Lebon et Eugenia Petrini Quelle est la situation actuelle du marché immobilier monégasque ? L’année 2017 a vu un ralentissement de la demande et de la croissance des prix. Ceci a été remarqué surtout sur les locations.
Luciana Gaia Lebon
Eugenia Petrini
INTERVISTA Luciana Gaia Lebon ed Eugenia Petrini. Qual è la situazione attuale del mercato immobiliare monegasco? Il 2017 ha visto un rallentamento della domanda e della crescita dei prezzi. Questa tendenza si nota soprattutto per gli affitti. Quali sono i punti di maggiore attrazione del mercato monegasco? Il Principato continua a essere un valore sicuro per gli investitori di tutto il mondo. I maggiori punti di forza e di attrazione sono la stabilità economica vale la pena di sottolineare che Monaco non ha debito pubblico - la grande sicurezza, sia dei beni che delle persone, la qualità delle infrastrutture, per esempio in materia di sanità o di educazione. Elementi che attirano persone da tutto il mondo verso questo bellissimo paese. Ci sono, al contrario, punti di debolezza? Dopo il balzo dei prezzi degli scorsi anni, questa leggera stabilizzazione non preoccupa veramente i professionisti dell’immobiliare di lunga esperienza, poiché la loro storia gli ha insegnato che i prezzi alla fine si posizionano regolarmente e trovano il loro giusto valore dopo i momenti di euforia. Un fatto che permetterà ai professionisti, già a partire daal 2018, di recuperare per i loro investitori una buona redditività Ci dica qualcosa delle principali vendite effettuate nell’anno appena concluso. Quali sono i livelli dei prezzi? Nel 2017, malgrado il temporaneo momento di calma, si sono comunque registrate delle belle vendite. Gli investitori hanno cercato soprattutto prodotti a prezzi inferiori ai 60.000 euro al metro quadrato. Così, noi e i nostri colleghi, abbiamo potuto concliudere vendite per appartamenti di 2 o 3 stanze con valori compresi tra 45.000 e 55.000 euro al metro quadrato, con punte eccezionali di 65.000 euro per i migliori immobili del Carré d’Or, appartamenti ristrutturati molto lussuosamente con le ultime tecnologie in termini di robotica e materiali di lusso. Verso la fine dell’anno è da registrare anche qualche bella vendita per prodotti di 400 metri quadrati Qualche consiglio per chi è interessato a investire sul mercato monegasco? Grazie alla nostra lunga esperienza sul mercato immobiliare monegasco, ci sentiamo di affermare che è un buon momento per investire, a patto di acquistare al giusto prezzo e di avere una prospettiva di medio-lungo termine. Di che nazionalità sono gli acquirenti più presenti sul mercato immobiliare di prestigio? Le nazionalità sono diverse. Durante il 2017, la maggior parte delle domande, sia per le vendite sia per le locazioni, arrivava da clienti europei. Che percentuale riveste la clientela italiana e quali tipi di beni immobiliari ricercano? Nel 2017, molti italiani già stabiliti nel Principato hanno voluto acquistare beni immobiliari, per investire o come residenza principale. I nuovi arrivati si interessano innanzitutto alle locazioni. Quali sono i progetti di La Costa Properties per il 2018? Il 2018 si prensenta ricco di promesse per il mercato immobiliare con nuovi cantieri che consentiranno di proporre nuovi appartamenti sempre più lussuosi, moderni, contemporanei. I clienti che scelgono il Principato si aspettano qualità ed eleganza: le loro scelte sono indirizzate verso le abitazioni più lussuose, con finizioni perfette, all’altezza delle cifre pagate. E questo sia per l’affitto che per l’acquisto
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Quels sont les éléments les plus attractifs du marché monégasque ? La Principauté continue d’être une valeur sûre pour les investisseurs du monde entier. Ses atouts les plus précieux et attractifs sont la stabilité économique – il convient de souligner que Monaco n’a aucune dette – la grande sécurité, aussi bien des biens que des personnes, la qualité des infrastructures, tant en matière de santé qu’en matière d’éducation. Ce sont les éléments qui attirent les personnes du monde entier vers ce magnifique pays. Y a-t-il, au contraire, des points faibles ? Après l’augmentation des prix au cours des années précédentes, cette légère stabilisation ne préoccupe pas les professionnels de l’immobilier expérimentés, car leur experience leur a appris qu’au final, les prix se positionnent de manière régulière et trouvent leur juste valeur après les années d’euphorie. Un fait qui permettra aux professionnels en 2018, de retrouver un bon rendement pour leurs investisseurs. En 2017, quelles ont été les ventes majeures réalisées et le niveau des prix ? Malgré l’accalmie, de belles ventes ont été enregistrées courant 2017. Les investisseurs ont surtout cherché des produits à des prix inférieurs à 60.000 euros du mètre carré. Ainsi, nos confrères et nous-mêmes avons pu conclure des ventes pour des appartements de 2 et 3 pièces allant de 45.000 à 55.000€ le m². Avec des exceptions dans les plus beaux immeubles du Carré d’Or pour des appartements très luxueusement restructurés avec les dernières technologies en terme de robotique et de matériaux de luxe, surpassant les 65.000€ du m². Quelques belles ventes de plus de 400 m² ont également été conclues en fin d’année. Avez vous des conseils pour les personnes qui souhaitent investir dans l’immobilier à Monaco ? Grâce à notre longue expérience sur le marché immobilier monégasque, nous pouvons affirmer qu’il s’agit d’un bon moment pour investir, à condition d’acheter au bon prix et d’avoir une perspective à moyen-long terme. De quelles nationalités sont les acheteurs les plus présents sur le marché de l’immobilier de prestige ? Les nationalités sont variées. Durant l’année 2017, la majorité des demandes, que ce soit pour les ventes comme pour les locations, venait de clients européens. La clientèle italienne représente quel pourcentage et quel style de biens immobiliers recherche t-elle ? En 2017, beaucoup d’italiens déjà installés en Principauté ont souhaité acquérir des biens immobiliers, pour investissement ou résidence principale. Les nouveaux arrivés s’intéressent d’abord aux locations. Quels sont les projets et les attentes de La Costa Properties pour 2018 ? Cette nouvelle année s’annonce riche en promesses pour le marché immobilier, avec de nouveaux chantiers qui nous permettront de proposer des appartements toujours plus luxueux, modernes et contemporains. Les clients qui choisissent la Principauté s’attendent à la qualité et à l’élégance : leurs choix sont orientés vers les appartements les plus luxueux ayant des finitions parfaites, à la hauteur du prix demandé. Et ceci vaut aussi bien pour la location que pour l’achat .
Patrizio BARBERA ©LCP
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INVESTIMENTO IMMOBILIARE IN EUROPA GLI SCOGLI GIURIDICI E LE OPPORTUNITÀ FISCALI
L’investimento immobiliare in Europa attira sempre più investitori stranieri. L’immobiliare può costituire un eccellente investimento per l’acquirente con un rendimento medio dal 5% al 7% all’anno e un buon livello di sicurezza giuridica e di stabilità politica rispetto ad altri luoghi nel mondo. I beni commerciali offrono un rendimento migliore sull’investimento e attirano inoltre coloro i quali intendono diversificare il loro portafoglio e i fondi immobiliari internazionali in cerca di immobili di alta gamma. Durante un acquisto o una vendita immobiliare, si dovrà accuratamente tenere conto delle questioni giuridiche, contrattuali, fiscali e immobiliari. Esse variano da un paese all’altro. Qui di seguito abborderemo alcuni di questi aspetti prendendo come esempio la Francia e Monte Carlo. Dovuta diligenza giuridica Il processo d’acquisto è relativamente semplice con l’aiuto di esperti che permettono di evitare i classici scogli. Una dovuta diligenza giuridica specifica deve essere adottata, in particolar modo quando si intende investire al di fuori del proprio paese. Le leggi in materia di costruzione e di urbanistica devono essere accertate al fine di assicurarsi della situazione giuridica della proprietà. La Rosemont Consulting serve a seguire gli acquirenti dalla A alla Z per l’acquisto e la dovuta diligenza giuridica può, in certi casi, richiedere molto tempo. Inoltre potrebbe rivelarsi importante affidare un mandato a un esperto tecnico indipendente per ispezionare il bene. Il suo lavoro può in seguito essere utilizzato da un avvocato per assicurarsi che lo stato attuale del bene è in conformità con il permesso di costruire ottenuto.
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Investissement immobilier en Europe : les écueils juridiques et les opportunités fiscales L’ immobilier en Europe attire de plus en plus d’investisseurs étrangers. L’immobilier peut constituer un excellent investissement avec un rendement moyen de 5% à 7% par an et un bon niveau de sécurité juridique et de stabilité politique par rapport à d’autres endroits dans le monde. Les immeubles commerciaux offrent un meilleur retour sur investissement et attirent aussi bien les individus cherchant à diversifier leur patrimoine que les fonds immobiliers internationaux en quête de bâtiments haut de gamme. Lors d’une acquisition ou d’une vente immobilière, les questions juridiques, contractuelles, fiscales et immobilières devront être soigneusement prises en compte. Elles varieront d’un pays à l’autre. Nous abordons certains de ces aspects ci-dessous en prenant la France et Monaco pour exemples.
FISCO & LEGGI - Droit & fiscalité Tutele contrattuali Dal punto di vista contrattuale, diversi tipi di contratti preliminari possono essere utilizzati. Mentre l’acquirente cercherà di massimizzare le condizioni sospensive al fine di poter rinunciare senza perdere il deposito (del 10% in generale), il venditore può chiedere un contratto preliminare che obbliga il completamento fissato a una determinata data a condizione di perdere il deposito (“promessa unilaterale”). Dopo aver trovato un bene che si intende acquistare in Francia o a Monte Carlo ad esempio, l’acquirente e il venditore possono delegare un notaio comune o averne uno per conto proprio. Se si realizzano transazioni d’azioni al posto di una vendita immobiliare diretta, gli avvocati possono ugualmente redigere e registrare gli atti di scambio di quote in maniera separata. In tal caso, si deve compiere la dovuta diligenza adatta sul bene, oltre alla dovuta diligenza sulla società. Il fatto di conferire il mandato a una società, come la Rosemont Consulting, in grado di gestire ogni aspetto, compresi quelli giuridici, fiscali e finanziari, costituisce un valore aggiunto. Aspetti fiscali La struttura immobiliare che può essere utilizzata per l’acquisto può essere civile (per un uso patrimoniale) o commerciale (per un’attività di locazione). Se l’attività è civile e la società non è soggetta a imposte sulle società, solamente alcune spese limitate, come gli interessi del prestito, le assicurazioni e le riparazioni per esempio, sono detraibili da imposta in Francia. Nel caso di un’attività commerciale, esiste un ventaglio più vasto di spese detraibili, come l’ammortamento dei beni nella maggior parte dei paesi e le imposte sulle società in Europa, generalmente inferiore ai tassi marginali dell’imposta sul reddito. Tuttavia, il regime d’imposta sulle società potrebbe comportare un onere fiscale più elevato al momento della vendita del bene. Prima dell’acquisto deve essere eseguito un confronto minuzioso dei due regimi. Per gli investitori specifici, esistono regimi di agenti immobiliari nella maggior parte dei paesi e permettono generalmente di ridurre le spese d’acquisto, nonostante diversi obblighi restino a carico dell’acquirente. Prima di optare per questi regimi bisogna compiere un’analisi minuziosa. Regime speciale di locatore professionale per attività locativa Può essere interessante per gli investitori scegliere il regime francese speciale di locatori «professionali» (loueur en meublé professionnel - LMP). Per ottenere lo statuto di LMP, il proprietario deve essere registrato nel Registro delle Imprese e produrre un reddito annuale lordo di oltre 23.000 € l’anno. Lo statuto di LMP offre vantaggi fiscali maggiori, come un’esonerazione totale della nuova imposta sul patrimonio e una sui plusvalori (CGT) sotto certe condizioni. Il proprietario dovrà pagare i contributi alla Previdenza Sociale sul reddito locativo netto.
Due diligence juridique Le processus d’acquisition est relativement simple avec l’assistance d’expert afin d’éviter les écueils classiques. Une due diligence juridique spécifique doit être adoptée, d’autant plus lorsque vous investissez à l’étranger. Les lois en matière de construction et d’urbanisme doivent être vérifiées afin de vous assurer de la situation juridique de la propriété. Rosemont Consulting assiste les acquéreurs de A à Z lors d’une acquisition et cette due diligence juridique peut s’avérer compliqué. Il pourrait également être important de mandater un expert technique indépendant pour inspecter le bien. Son travail peut ensuite être utilisé par les conseillers juridiques pour s’assurer que l’état actuel du bien soit en conformité avec le permis de construire obtenu. Protections contractuelles D’un point de vue contractuel, différents types de contrats préliminaires peuvent être utilisés. Tandis que l’acquéreur cherchera à maximiser les conditions suspensives afin de pouvoir se rétracter sans perdre le dépôt de garantie (de 10% en général), le vendeur peut demander un contrat préliminaire obligeant l’achèvement à une certaine date sous peine de perdre l’indemnité d’immobilisation (“promesse unilatérale”). Après avoir trouvé un bien approprié en France ou à Monaco par exemple, l’acquéreur et le vendeur peuvent mandater un notaire commun ou avoir chacun leur propre notaire. Si des cessions de parts sociales sont organisées au lieu d’une vente immobilière directe, les conseillés peuvent également dresser et enregistrer les actes d’échange de parts indépendamment. Dans ce cas, la due diligence appropriée sur le bien doit être faite, en plus de la due diligence sur la société. Le fait de mandater une société, telle que Rosemont Consulting, qui peut couvrir tous les aspects, y compris ceux juridiques, fiscaux et financiers, constitue une vrai valeur ajoutée. Aspects fiscaux La structure immobilière qui peut être utilisée pour l’acquisition peut être civile (pour un usage patrimonial) ou commerciale (pour une activité de location). Si l’activité est civile et la société n’est pas soumise aux impôts sur les sociétés, seules certaines dépenses limitées, comme les intérêts de prêt, les assurances et réparations par ex., sont déductibles en France. Pour une activité commerciale, il existe un plus large éventail de dépenses déductibles, y compris l’amortissement des biens. Dans la plupart des pays l’impôt sur les sociétés est généralement inférieurs aux taux marginaux de l’impôt sur le revenu. Cependant, le régime d’impôt sur les sociétés pourrait entraîner une charge fiscale plus élevée au moment de la vente du bien. Une comparaison minutieuse des deux régimes doit être réalisée avant l’acquisition. Pour des investisseurs professionnels, des régimes de marchands de biens ou promoteurs existent dans la plupart des pays et permettent généralement de réduire les frais d’acquisition tout en imputant différentes obligations à l’acquéreur. Une analyse minutieuse doit être réalisée avant d’opter pour ces régimes. Régime spécial de bailleur professionnel pour l’activité locative Il peut être intéressant pour les investisseurs de choisir le régime français spécial de bailleurs « professionnels » (loueur en meublé professionnel - LMP). Pour obtenir le statut de LMP, le propriétaire doit être enregistré au Registre du Commerce et des Sociétés et réaliser des revenus annuels bruts de plus de 23 000€ par an. Le statut de LMP offre des avantages fiscaux majeurs, tels qu’une exonération totale du nouvel impôt sur la fortune immobilière ainsi qu’une exonération totale de l’impôt sur les plus-values (CGT) sous certaines conditions. Le propriétaire devra cependant payer les charges sociales sur le revenu locatif net. Fonds d’investissement immobilier Les biens commerciaux peuvent également être structurés à l’aide de fonds immobiliers spéciaux. Différents fonds européens peuvent être utilisés (ceux du Luxembourg, de Malte ou même de Monaco), soit par des groupes d’investisseurs. Ces fonds facilitent généralement le financement et le report d’impôt permet une augmentation plus rapide des fonds. Généralement, il est possible de choisir de répartir ses investissements à différents endroits pour diversifier le rapport “sécurité versus rendement”, équilibrant ainsi le risque.
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MONACO LUXURY REAL ESTATE Fondi d’investimento immobiliare I beni commerciali possono inoltre essere strutturati mediante l’aiuto di fondi immobiliari speciali. Diversi fondi europei possono essere utilizzati (quelli di Lussemburgo, di Malta o della stessa Monte Carlo), sia per investitori familiari che per uno più grande. Generalmente, tali fondi agevolano il finanziamento e il riporto dell’imposta permette un aumento più rapido dei fondi. Di solito, è possibile scegliere di distribuire i propri investimenti in diversi posti per diversificare il rapporto “sicurezza contro rendimento”, equilibrando i rischi. I vantaggi della SCP a Monte Carlo per detenere beni immobiliari Il fatto di utilizzare una SCP a Monte Carlo per detenere dei beni a Monte Carlo, in Francia ma anche nelle altre giurisdizioni, può essere vantaggioso sotto il profilo della pianificazione e dell’imposta immobiliare. In termini di pianificazione immobiliare, l’utilizzo di uno strumento come una SCP a Monte Carlo permetterà alla Legge sulla successione della residenza dei soci di operare ed evitare un conflitto di legge in diversi casi. Inoltre sarà possibile rispondere meglio alle richieste immobiliari del socio e di proteggere certi eredi negli statuti o con una convenzione di azionisti separata, senza privare i potenziali eredi legali privilegiati dei loro diritti. In termini d’imposta, una SCP a Monte Carlo può essere trasferita al coniuge o ai figli per donazione o decesso senza essere debitore d’imposta monegasca. Nessuna CGT sarà dovuta a Monte Carlo se alcune quote sono cedute, ma soltanto le spese di trasferimento. Gli aspetti fiscali del paese nel quale i beni si trovano, così come quelli dei paesi di residenza dei soci devono essere tenuti in considerazione. Per detenere un bene immobiliare francese, una SCP a Monte Carlo è un grande vantaggio perché permette di ridurre i diritti di successione francese (se i soci della SCP non sono residenti in Francia). I tassi marginali d’imposta francese del 45% in casi di trasferimento ai figli possono essere così evitati. Il tasso del 60% in caso di trasferimento a una terza parte sarà ridotto al 16%. La CGT può inoltre essere ottimizzata, in particolar modo se la società detiene altri attivi, come opere d’arte, portafogli finanziari o altri attivi importanti. Ciò potrebbe incitare a utilizzare questa SCP come strumento per detenere diversi attivi familiari e non commerciali, come una struttura di custodia patrimoniale. Il nostro compito è fornire qualsiasi servizio legato alle SCP in modo tale che gli aspetti fiscali e amministrativi legali di questo tipo di società siano adeguatamente seguiti da Monte Carlo per tutto ciò che riguarda le esigenze locali e internazionali con il giusto materiale per proteggere l’accordo fissato
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Cécile Villacres Acolas – Direttrice Associata c.acolas@rosemont.mc Il presente articolo è stato redatto in collaborazione con Ivan Yakovenko, Consigliere Fiscale Senior russo presso la Rosemont Consulting
Les avantages de la SCP à Monaco pour la détention de biens immobiliers Le fait d’utiliser une SCP à Monaco pour détenir des biens à Monaco, en France mais également dans d’autres juridictions, peut être avantageux. . En termes de planification immobilière, l’utilisation d’un véhicule tel qu’une SCP à Monaco permettra à la Loi sur la succession de la résidence des partenaires de s’appliquer et d’éviter un conflit de loi dans divers cas. Il sera également possible de mieux répondre aux souhaits immobiliers du partenaire et de protéger certains héritiers dans les statuts ou par une convention d’associés séparée, sans priver les héritiers légaux privilégiés potentiels de leurs droits. En termes d’imposition, une SCP à Monaco peut être transférée à l’épouse ou aux enfants par don ou au décès sans être redevable d’impôt monégasque. Aucune CGT ne sera due à Monaco si des parts sont cédées, uniquement les frais de transfert. Les aspects fiscaux du pays dans lequel les biens se situent et dans les pays de résidence des partenaires doivent être pris en compte. Pour la détention d’un bien immobilier français, une SCP à Monaco est un atout de taille puisqu’elle permet de réduire les droits de succession français (si les partenaires de la SCP ne sont pas résidents en France). Le taux marginal d’imposition français de 45% en cas de transferts aux enfants peuvent ainsi être évités. Le taux de 60% en cas de transfert à une tierce partie sera réduit à 16%. La plus value peut également être optimisée, notamment si la société détient d’autres actifs, tels que des œuvres d’art, des portefeuilles financiers ou d’autres actifs importants. La SCP pourrait également servir de véhicule pour détenir divers actifs familiaux et non commerciaux, comme une holding patrimoniale. Nous fournissons tous les services liés aux SCP de manière à ce que les aspects fiscaux, administratifs et légaux d’une telle société soient convenablement traités depuis Monaco en conformité avec les exigences locales et internationales. La réalité économique et la substance fournie localement permet de protéger la structure mise en place notamment au regard des pays tiers concernés .
Cécile Villacres Acolas - Directrice Associée c.acolas@rosemont.mc Cet article a été préparé en collaboration avec Ivan Yakovenko, Conseiller Fiscal Senior russophone chez Rosemont Consulting
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MONACO LUXURY REAL ESTATE
ARTCURIAL E JOHN TAYLOR UN’ALLEANZA STRATEGICA Une alliance des plus stratégiques Le groupe Artcurial, acteur international du marché de l’art, annonce l’acquisition de John Taylor, l’un des plus anciens et plus prestigieux réseaux immobilier de luxe dans le monde. Depuis 2013, Artcurial et John Taylor étaient liés par un partenariat stratégique visant à offrir un service toujours plus performant et complet à leurs clients. Aujourd’hui, en intégrant entièrement John Taylor, le groupe Artcurial va pouvoir amplifier et accélérer ces synergies en construisant une offre globale et complémentaire. En effet, la maison de vente aux enchères Artcurial et le réseau d’agences immobilières John Taylor partagent le même métier, celui de l’intermédiation, la même clientèle internationale, celle des « High Net Worth Individual » (particuliers possédant un patrimoine supérieur à 30 M$), et le même esprit entrepreneurial fondé sur le management des talents.
©Artcurial
Il gruppo Artcurial, protagonista internazionale del mercato dell’arte, ha annunciato l’acquisto di John Taylor, una delle più antiche e più prestigiose reti immobiliari di lusso del mondo. Artcurial e John Taylor erano legate sin dal 2013 da una partnership strategica che aveva l’obiettivo di offrire un servizio sempre più performante e completo ai loro clienti. Oggi, inglobando totalmente la John Taylor, il gruppo Artcurial potrà ampliare e accelerare queste sinergie costruendo un’offerta globale e complementare. In effetti, la casa d’aste Artcurial e la rete di agenzie immobiliari John Taylor condividono lo stesso mestiere - quello dell’intermediazione - la stessa clientela internazionale di “High Net Worth Individual” (privati che possiedono un patrimonio superiore a 30 milioni di dollari) e lo stesso spirito imprenditoriale basato sulla gestione dei talenti. «Il marchio John Taylor - dice Nicolas Orlowski, presidente e direttore generale, gruppo Artcurial -grazie agli investimenti condotti dalla famiglia Pastor da oltre 20 anni, gode di un tasso di notorietà eccezionale e di una localizzazione internazionale di prim’ordine con una rete di agenzie in proprio e in franchising presenti in più di 29 destinazioni mondiali e 14 paesi. Attraverso questo acquisto, l’Artcurial sceglie una strategia audace e pionieristica munendosi di nuove professionalità che saranno progressivamente integrate al nostro approccio globale. Questa decisione di crescita esterna ci permetterà di creare nuove opportunità. Adesso potremo sviluppare in modo complementare le nostre quote di mercato in questi due settori: il mercato dell’arte e le vendite all’asta, e l’immobiliare di lusso con i servizi ad esso legati». Con quest’acquisto interamente finanziato con fondi propri, Artcurial sigla la sua prima missione di crescita esterna di ampio respiro e parteciperà in maniera significativa alla crescita dei risultati del gruppo negli anni a venire. Nicolas Orlowski prenderà la presidenza del gruppo John Taylor, subentrando a Delphine Pastor che, per circa 10 anni, ha condotto con successo le attività di John Taylor, permettendogli di diventare un attore indispensabile sulla scena internazionale
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« La marque John Taylor, grâce aux investissements menés par le famille Pastor depuis plus de 20 ans, bénéficie d’un taux de notoriété exceptionnel, et d’une implantation internationale de premier ordre avec un réseau d’agences en propre et franchisées présentes dans plus de 29 destinations mondiales incontournables, et 14 pays. Avec cette acquisition, Artcurial fait le choix d’une stratégie audacieuse et pionnière en se dotant d’un nouveau métier qui sera progressivement intégré à notre démarche globale. Cette décision de croissance externe va nous permettre de créer de nouvelles opportunités. Nous allons désormais pouvoir développer de manière complémentaire nos parts de marché dans ces deux activités: le marché de l’art et les ventes aux enchères, et l’immobilier de luxe et les services liés. » Nicolas Orlowski, Président-Directeur général, groupe Artcurial Avec cette acquisition financée en intégralité sur ses fonds propres, Artcurial signe sa première opération de croissance externe d’envergure. Elle participera de manière significative à la croissance des résultats du groupe dans les années à venir. Nicolas Orlowski prendra la présidence du groupe John Taylor. Il succède à Delphine Pastor qui, pendant près de 10 ans, a présidé les activités de John Taylor avec succès, lui permettant de devenir un acteur incontournable sur la scène internationale .
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RITTRATO - PORTRAIT
PDG DI GRUPPO ARTCURIAL & PRESIDENTE DI JOHN TAYLOR PDG DU GROUPE ARTCURIAL & PRÉSIDENT DE JOHN TAYLOR
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NICOLAS ORLOWSKI
MONACO LUXURY REAL ESTATE Nicolas Orlowski, proviene da una famiglia di origine polacca e armena. Imprenditore nell’animo, la sua vita professionale si è costruita attraverso incontri. Quest’uomo appassionato e discreto sa prendere rischi e riunire talenti. Oggi è a capo di diverse società e dirige il gruppo Artcurial che ha creato nel 2002. Parallelamente, Nicolas Orlowski porta avanti altri progetti imprenditoriali in seno all’Orlowski SA. La sua esperienza e il suo senso d’affari lo conducono allo stesso tempo a sviluppare un’attività di consulenza strategica per grandi gruppi di lusso come l’LVMH, Cartier… Nel 2001, nell’ambito della sua attività di consulente, viene avvicinato dal gruppo L’Oréal per ridisegnare il posizionamento strategico di Artcurial, una delle filiali del gruppo. Dopo aver accuratamente studiato le differenti opzioni e il posizionamento del marchio, Nicolas Orlowski propone di ricomprare l’Artcurial e di creare una casa d’aste. Per lui è il solo progetto imprenditoriale sostenibile, dal momento che il mercato dell’arte è in pieno sviluppo e che le vendite sono liberalizzate. Nicolas Orlowski ha allora l’idea di creare, a Parigi, un soggetto basato sul modello dei banditori d’aste anglosassoni. Un rivale francese che potrà imporsi a livello internazionale. L’Oréal accetta e gli cede la società. La famiglia Dassault, proprietaria dell’immobile del Rond-Point degli ChampsElysées e partner storica di Nicolas Orlowski, decide d’investire al suo fianco per l’Artcurial. L’uomo d’affari riunisce tre dei migliori studi di commissari d’aste francese e associa questi ultimi al suo progetto. Il successo delprogetto ha superato oggi le loro aspettative. In 15 anni, l’Artcurial è passata da 23 a oltre 210 milioni di euro di volume delle vendite e si impone oramai come un protagonista sulla scena internazionale del mercato dell’arte. Il suo business model è copiato, ma per il momento mai eguagliato. La direzione del gruppo è ancora oggi assicurata da Nicolas Orlowski che consacra la sua energia nel portare avanti lo sviluppo dell’impresa che ha creato. L’Artcurial compete con i leader internazionali e continua a svilupparsi in Francia e all’estero. La casa d’aste oggi possiede uffici a Bruxelles, Milano, Vienna, Monaco di Baviera, Monaco, Tel Aviv e sta consolidando la sua presenza in Cina, in Marocco e negli Stati Uniti. Forte di questo successo, nel 2006, il gruppo Artcurial fonda con l’Aga Khan la società di vendita di cavalli Arqana, radunando gli attori storici di tale mercato, basati principalmente a Parigi e Deauville. Arqana è oggi, 10 anni dopo, il primo attore di vendita di cavalli in Europa continentale. Nel 2016, Arqana raggiunge i 140 milioni di euro di volume vendite. Sempre con l’auspicio di sviluppare il gruppo Artcurial e di lanciarsi in nuove avventure imprenditoriali, annuncia nel novembre 2017 il riacquisto del Gruppo John Taylor, attore internazionale di primo piano nell’immobiliare di lusso e ne diventa il presidente. A 54 anni, Nicolas Orlowski che vive a Parigi, rimane discreto ma spinto dalla stessa passione e dallo stesso spirito di curiosità. Non esita a investire o a creare nuove attività, convinto che l’imprenditorialità è un’avventura umana straordinaria.
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Nicolas Orlowski, est issu d’une famille d’origine polonaise et arménienne. Entrepreneur dans l’âme, sa vie professionnelle s’est construite autour de rencontres. Cet homme passionné et discret sait prendre des risques et réunir les talents. Il est aujourd’hui à l’origine de plusieurs sociétés, et dirige le groupe Artcurial qu’il a créé en 2002. Parallèlement, Nicolas Orlowski poursuit d’autres projets entrepreneuriaux au sein d’Orlowski SA. Son expertise et son sens des affaires l’amènent également à développer une activité de conseil stratégique pour de grands groupes de luxe tels que LVMH, Cartier ... En 2001, dans le cadre de ses activités de conseil, il est approché par le groupe L’Oréal pour réfléchir au positionnement stratégique d’une filiale du groupe : Artcurial. Après avoir soigneusement étudié les différentes options stratégiques et le positionnement d’Artcurial, Nicolas Orlowski propose de racheter Artcurial et de créer une maison de ventes aux enchères. C’est pour lui le seul projet entrepreneurial viable, alors que le marché de l’art est en plein développement et que les ventes sont libéralisées. Nicolas Orlowski a alors l’idée de construire, à Paris, un acteur sur le modèle des auctioneers anglo-saxons. Un compétiteur français qui pourra s’imposer internationalement. L’Oréal accepte et lui cède la société. La famille Dassault, propriétaire de l’immeuble du rond-point des Champs-Elysées, et partenaire historique de Nicolas Orlowski, décide d’investir à ses côtés dans Artcurial. L’homme d’affaires rachète trois des meilleures études de commissaires-priseurs français et associe les commissairespriseurs à son projet. La réussite de cette vision a aujourd’hui dépassé leurs attentes. En 15 ans, Artcurial est passé de 23 à plus de 210 millions d’euros de volume de ventes et s’impose désormais comme un acteur de référence sur la scène internationale du marché de l’art. Son business model est repris mais pour le moment jamais égalé. La direction du groupe est toujours assurée par Nicolas Orlowski, qui consacre son énergie à poursuivre le développement de l’entreprise qu’il a créé. Artcurial rivalise avec les leaders internationaux et continue de se développer en France et à l’international. La maison de ventes a aujourd’hui des bureaux à Bruxelles, Milan, Vienne, Munich, Monaco et Tel-Aviv, et renforce sa présence en Chine, au Maroc et aux Etats-Unis. Fort de ce succès, en 2006, le groupe Artcurial fonde avec Son Altesse l’Aga Khan la société de ventes de chevaux Arqana, en rachetant les acteurs historiques de ce marché, principalement basés à Paris et Deauville. Arqana est aujourd’hui, 10 ans plus tard, le 1er acteur de vente de chevaux en Europe continentale. En 2016, Arqana atteint 140 M€ de volumes de ventes. Toujours avec l’envie de développer le Groupe Artcurial et de se lancer dans de nouvelles aventures entrepreneuriales, il annonce en novembre 2017 le rachat du Groupe John Taylor, acteur international de premier plan dans l’immobilier de luxe, par le Groupe Artcurial, et en devient le président. A 54 ans, Nicolas Orlowski qui vit à Paris, demeure discret mais reste animé par la même passion et le même esprit de curiosité. Il n’hésite pas investir ou créer de nouvelles activités, convaincu que l’entrepreneuriat est une formidable aventure humaine. .
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GRUPPO MARZOCCO Il punto di riferimento nell’immobiliare di prestigio nel Principato di Monaco Dal 1980, il Gruppo Marzocco contribuisce ad arricchire il paesaggio urbano del Principato di Monaco attraverso i suoi cantieri di costruzioni e rinnovamento. Grazie alle sue profonde competenze e contando sempre sull’ineguagliabile perizia della SATRI, le sue realizzazioni soddisfano ogni richiesta, preservano lo stile Belle Époque del Principato pur trasmettendo una visione di modernità. Una decina di società legate al Gruppo si sono impiantate anche in Francia e in Italia. Il Gruppo conta oggi più di 100 persone ed è rinomato per le sue realizzazioni d’eccezione dalle curate rifiniture nell’ambito della promozione immobiliare, la costruzione e la gestione immobiliare. Il Gruppo Marzocco è oggi il protagonista della costruzione di circa 170.000 m² negli ultimi cinque anni e del completamento di più di 50 progetti immobiliari da quasi 40 anni nel Principato di Monaco e sulla Riviera francese e italiana. Il Gruppo ha sempre saputo accettare le sfide architettoniche, estetiche, tecnologiche della nostra epoca, anticipando al contempo le esigenze di servizi del futuro. La Tour Odéon, dall’alto dei suoi 170 metri, ne è la prova lampante. Si apre sul mare come il Gruppo si apre sul futuro, fiducioso, spinto dalla creatività e dal rigore dei suoi dirigenti e collaboratori per costruire quello che è, prima di tutto, una storia di uomini. 36│Monaco Imprese
MONACO LUXURY REAL ESTATE TOUR ODÉON Un punto di riferimento per raggiungere le vette del lusso La Tour Odéon spinge l’immobiliare residenziale verso nuove vette. Eretta maestosamente di fronte al Mediterraneo, sovrastando il Principato di Monaco, la Tour Odéon porta l’arte di vivere a un livello di lusso senza eguali. Essa simboleggia non soltanto un nuovo punto di riferimento ma anche l’inizio di una nuova era per Monaco. La Tour Odéon crea un ultimo stadio nella residenza di lusso, a Monaco, e su scala mondiale. Un’architettura all’avanguardia Il progetto della Tour Odéon rappresenta la volontà di creare un nuovo simbolo per Monaco, una torre raguardevole che afferma con chiarezza che l’architettura e il design moderno trovano il loro posto qui, sul bordo del Mediterraneo. Le due torri scultoree di 170 metri di altezza ospitano 49 piani raggiungendo così il club delle più grandi torri residenziali d’Europa. La Tour Odéon, maggiore grattacielo di Monaco, è stata concepita proprio per innalzare lo standard delle abitazioni di lusso a livello internazionale. Con i suoi 73 appartamenti che spaziano dai 3 ai 7 vani, due sky duplex di 1.200 m², il suo straordinario sky penthouse di 3.500 m² su 5 livelli, la Tour Odéon offre un’opportunità unica di vivere nel cuore del lusso più supremo, godendo nello stesso tempo di una gamma di servizi eccezionali. Ogni appartamento è un universo lussuoso, raffinato ed elegante. Prezzo medio: 75.000€/m². Una sinergia collettiva di competenze e talenti La Tour Odéon rappresenta un nuovo livello di qualità e di modernità architettoniche, nel cuore di un posto leggendario come Monaco. Il progetto ha coinvolto un ampio numero di partecipanti e la sua storia è anche quella di migliaia tra questi che hanno partecipato alla sua realizzazione. Fin dal principio, il Gruppo Marzocco ha scelto di lavorare con l’architetto monegasco Alexandre Giraldi, la cui immagine della torre ne riflette il talento. L’ultima dimostrazione dell’eccellenza ricercata nel corso del progetto, è l’agenzia del celebre architetto d’interni e decoratore Alberto Pinto al quale sono stati affidati i lavori di adattamento interno. La Torre Odéon ha inoltre tratto beneficio dall’esperienza del Gruppo Vinci Construction e da quella di numerosi altri collaboratori specializzati, come l’architetto-paesaggista Jean Mus o il creatore dell’illuminazione Yann Kersalé. Chi conosce il mondo dell’architettura e del design, all’evocare questi nomi, riconoscerà che il progetto della Tour Odéon è stata un’impresa realmente eccezionale, dal primo giorno della sua concezione a quello del suo completamento
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Groupe Marzocco La référence de l’immobilier de prestige en Principauté de Monaco Depuis les années 1980, le Groupe Marzocco contribue à enrichir le paysage urbain de la Principauté de Monaco à travers ses chantiers de construction et de rénovation. Grace à ses nombreux savoir-faire et en s’appuyant toujours sur l’inégalable expertise de la SATRI, ses réalisations respectent chaque demande, préservent le style Belle Epoque ou encore donnent sa vision de la modernité. Une dizaine de sociétés rattachées au Groupe sont également implantées en France et en Italie. Il compte aujourd’hui plus de 100 personnes et est renommé pour ces réalisations d’exception aux finitions soignées dans le domaine de la promotion immobilière, la construction et la gestion immobilière. Le Groupe Marzocco, c’est aujourd’hui la réalisation d’environ 170 000 m2 sur les cinq dernières années et l’achèvement de plus de 50 projets immobiliers depuis près de 40 ans en Principauté de Monaco et sur la Riviera française et italienne. Le Groupe a toujours su relever les défis architecturaux, esthétiques, technologiques de son époque, tout en anticipant les exigences de services de demain. La Tour Odéon, du haut de ses 170 mètres, en est la meilleure illustration. Elle s’ouvre sur la mer comme le Groupe s’ouvre sur l’avenir, confiant, porté par la créativité et la rigueur de ses dirigeants et de ses collaborateurs pour construire ce qui est, avant tout, une histoire d’hommes.
TOUR ODÉON Une référence pour atteindre les sommets du luxe La Tour Odéon hisse l’immobilier résidentiel vers de nouveaux sommets. Érigée majestueusement face à la Méditerranée, surplombant la Principauté de Monaco, la Tour Odéon élève l’art de vivre à un niveau de luxe inégalé. Elle symbolise non seulement une nouvelle référence mais aussi le début d’une nouvelle ère pour Monaco. La Tour Odéon crée un degré ultime dans la résidence de luxe, à Monaco, comme à l’échelle mondiale. Une architecture avant-gardiste Le projet de la Tour Odéon représente la volonté de créer un nouveau symbole pour Monaco, une tour remarquable affirmant clairement que l’architecture et le design moderne ont leur place ici, au bord de la Méditerranée. Les deux tours sculpturales de 170 mètres de haut abritent 49 étages rejoignant ainsi le club des plus grandes tours résidentielles d’Europe. La Tour Odéon, le plus grand gratte-ciel de Monaco, a été pensée pour élever le standard des logements de luxe au niveau international. Avec ses 73 appartements allant du 3 au 7 pièces, ses deux sky duplex de 1200 m², son extraordinaire sky penthouse de 3500 m² sur 5 niveaux, la Tour Odéon offre l’opportunité unique de vivre au cœur du luxe suprême tout en bénéficiant d’une gamme de services exceptionnelle. Chaque appartement est un univers luxueux, raffiné et élégant. Prix moyen : 75 000€ / m2 . Une synergie collective de compétences et de talents La Tour Odéon annonce une nouvelle percée de la qualité et de la modernité architecturales, au cœur de ce lieu de légende qu’est Monaco. Le projet a impliqué un très grand nombre de participants et son histoire est aussi celle des milliers d’entre eux qui ont participé à sa réalisation. Dès le départ, le Groupe Marzocco a choisi de travailler avec l’architecte monégasque Alexandre Giraldi dont le profil de la tour illustre le talent. Preuve ultime de l’excellence recherchée tout au long du projet, c’est à l’agence du célèbre architecte d’intérieur et décorateur Alberto Pinto qu’ont été confiés les aménagements intérieurs. La Tour Odéon a également bénéficié de l’expertise du Groupe Vinci Construction et de celle de nombreux autres intervenants spécialisés, comme l’architecte-paysagiste Jean Mus ou le créateur d’éclairages Yann Kersalé. Tous ceux qui connaissent le monde de l’architecture et du design reconnaîtront à l’évocation de ces noms que le projet de la Tour Odéon a été une entreprise réellement exceptionnelle, du premier jour de sa conception à celui de son achèvement .
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MONTE-CARLO SBM IL NUOVO CARRÉ D’OR
SBM, queste tre lettere sono intimamente legate alla storia e allo sviluppo del Principato di Monaco da oltre un secolo. Monte-Carlo Société des Bains de Mer, con lo Stato monegasco come principale azionista, gestisce un patrimonio unico al mondo. Oltre al programma di ristrutturazione e di rinnovamento del mitico Hôtel de Paris, la Société des Bains de Mer ha lanciato un progetto urbano ambizioso e inedito che ridisegnerà interamente il profilo della famosa Place du Casino. Questo contributo alla metamorfosi e alla modernizzazione di Monaco si situerà nel Carré d’or, il cuore di Monte-Carlo. La SBM è il committente dell’urbanizzazione e dell’allestimento del nuovo complesso immobiliare di enorme portata, denominato: «One Monte-Carlo». Questo cantiere è un agglomerato di sette costruzioni progettate in trasparenza e fluidità. Contribuirà all’estetica moderna e atemporale di Monte-Carlo. Vero nuovo quartiere, circondato da giardini e parzialmente pedonale, concentrerà più di 30 appartamenti di grande lusso, 4.500 m² di boutique di lusso, 2.500 m² di uffici, un centro congressi ed esposizioni. La memoria architettonica del vecchio Sporting d’Hiver sarà restituita dato che l’emblematica sala delle Arti sarà ricostruita in maniera identica all’interno di questa cornice contemporanea. Rispettoso dell’ambiente, combinando storia e modernità, lusso e cultura, «One Monte-Carlo» rappresenta il futuro del Principato. A porre la prima pietra di questo nuovo complesso Immobiliare è stato S.A.S. Il Principe Alberto II nel 2016. Con uno sguardo risolutamente rivolto al futuro, la principale corsia che attraverserà il «One Monte-Carlo» si chiamerà Promenade Princesse Charlène. Questo progetto urbano di grande rilevnza iniziato nel 2015 è firmato dal famoso studio d’architetti inglese, Rogers Stirk Harbour + Partners e affiancato dal talentuoso architetto monegasco, Alexandre Giraldi. La costruzione di «One Monte-Carlo» terminerà entro il 2018. Il lussuoso complesso, confinante con la Place du Casino contribuirà a consolidare la dimensione internazionale di
questo nuovo quartiere. Lo stesso vale per l’immenso cantiere di ristrutturazione dell’Hotel de Paris, anch’esso intrapreso dalla SBM. Il rifacimento di questo leggendario Hôtel costerà 122 milioni di euro per circa 200 camere e suite, alcuni saloni, due ristoranti, quello di Alain Ducasse e il Grill all’ottavo piano, con vista panoramica sul mare. La realizzazione di questi ambiziosi progetti immobiliari dimostra che la Société des Bains de Mer si adatta e si rinnova per far fronte alla concorrenza mondiale e garantire il suo sviluppo economico. Per assicurare il finanziamento di questo piano di sviluppo, il 31 gennaio 2017 il Gruppo SBM ha finalizzato l’attuazione di finanziamenti bancari. Per un ammontare di 230 milioni di euro, tali finanziamenti bancari hanno obbligato la SBM a fornire una garanzia mediante la concessione di un mandato irrevocabile d’ipotecare le Villas du Sporting. La locazione dei diversi spazi di One Monte-Carlo garantirà in un primo tempo il rimborso del debito contratto per la costruzione di questo complesso immobiliare di lusso e integrerà in seguito i redditi della Société. L’ambizione finale è quella di collocare il Gruppo SBM. come il Resort d’eccellenza in Europa in termini di gioco, industria alberghiera, residenziale e shopping. Questa scommessa sul futuro immobiliare del Principato e l’attrattività crescente per la clientela di alta gamma è una ulteriore prova del legame indissolubile che unisce Monaco e la SBM da 150 anni.
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Le nouveau Carré d’Or SBM, ces trois lettres sont intimement liées à l’histoire et au développement de la Principauté de Monaco depuis plus d’un siècle. Monte-Carlo Société des Bains de Mer, avec l’Etat Monégasque comme principal actionnaire, gère un patrimoine unique au monde. En plus du projet de restructuration et de rénovation du mythique Hôtel de Paris, la Société des Bains de Mer a lancé un projet urbain ambitieux et inédit qui redessinera entièrement le profil de la célèbre Place du Casino. Cette contribution à la métamorphose et la modernisation de Monaco s’opère dans le Carré d’or, au cœur de Monte-Carlo. La SBM est le maître d’ouvrage de l’urbanisation et de l’aménagement d’un nouveau complexe immobilier de grande envergure, le bien nommé : «One Monte-Carlo». Ce chantier est un ensemble de sept constructions élaborées en transparence et en fluidité. Il contribuera à l’esthétique moderne et intemporelle de MonteCarlo. Véritable nouveau quartier, entouré de jardins et partiellement piéton, il concentrera plus de 30 appartements de grand standing, 4.500 m2 de boutiques de luxe, 2.500 m2 de bureaux, un centre de congrès et d’exposition. La mémoire architecturale de l’ancien Sporting d’hiver sera restituée puisque l’emblématique salle des Arts sera reconstruite à l’identique à l’intérieur de ce cadre contemporain. Respectueux de l’environnement, alliant Histoire et modernité, luxe et culture, « One Monte-Carlo » est la vision de la principauté de demain. La première pierre de ce nouveau complexe Immobilier a été posée par S.A.S. Le Prince Albert II en 2016. Comme un regard résolument tourné vers le futur, le nom des allées principales qui traverseront « One Monte-Carlo » s’appellera la « Promenade Princesse Charlène ». Ce projet d’urbanisme d’envergure initié en 2015 est signé par le très réputé cabinet d’architectes anglais, Rogers Stirk Harbour + Partners. Il est accompagné par le talentueux architecte monégasque, Alexandre Giraldi. La construction de « One Monte-
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Carlo » s’achèvera fin 2018. Le complexe de luxe, voisin de la Place du Casino va contribuer à assoir la dimension internationale de ce nouveau quartier. Ce sera aussi le cas de l’immense chantier de rénovation de l’Hôtel de Paris, entrepris par la SBM. La réfection de ce légendaire Hôtel va coûter 122 millions d’euros pour un peu moins de 200 chambres et suites, des salons, deux restaurants, celui d’Alain Ducasse et le Grill au 8e étage, vue panoramique sur la mer. La mise en œuvre de ces projets immobiliers ambitieux démontre que la Société des Bains de Mer s’adapte et se renouvelle pour faire face à la concurrence mondiale et assurer son essor économique. Pour assurer le financement de ce plan de développement, le Groupe SBM a finalisé le 31 janvier 2017 la mise en place de financements bancaires. D’un montant total de 230 millions d’euros, ces financements bancaires ont obligé la SBM à constituer une garantie par l’octroi d’un mandat irrévocable d’hypothéquer les Villas du Sporting. La location des différents espaces de « One Monte-Carlo » assurera dans un premier temps le remboursement de la dette contractée pour la construction de cet ensemble immobilier de luxe et complétera ensuite les revenus de la Société. L’ambition ultime est de positionner le Groupe S.B.M. comme le Resort d’excellence en Europe en matière de jeux, d’hôtellerie, de résidentiel et de shopping. Ce pari sur l’avenir immobilier de la principauté et son attractivité croissante d’une clientèle haut de gamme, démontre le lien indéfectible qui unit Monaco et la SBM depuis 150 ans. .
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MONACO 2025 Horizons marins pour la construction
Quarant’anni dopo la sua prima conquista del territorio a Fontvieille, dall’autunno 2016 il Principato di Monaco ha lanciato i lavori per una nuova estensione in mare.
Quarante ans après sa première conquête du territoire à Fontvieille, la Principauté de Monaco à lancé les travaux d’une nouvelle extension en mer depuis l’automne 2016.
Da oltre 150 anni, il Principato di Monaco ha scelto di adattare la sua pianificazione alla superficie limitata del suo territorio di 2 km². La scarsezza delle terre disponibili ha portato in il Principato a espandersi progressivamente verso il mare, permettendo la costruzione di piattaforme quali Portier, Le Sporting, Larvotto, Fontvieille o l’estensione del porto di Hercules, per un totale di oltre 40 ettari recuperati. L’insieme del territorio di Monaco è costituito pertanto per il 20% da zone che si trovano nel Mediterraneo, come un balcone sull’orizzonte.
Depuis plus de 150 ans, la Principauté de Monaco a choisi d’adapter sa planification à la surface limitée de son territoire de 2 km². La rareté des terres disponibles a notamment conduit la Principauté à s’étendre progressivement vers la mer, ce qui a permis de construire des plateformes telles que Portier, Le Sporting, Larvotto, Fontvieille ou l’extension du port d’Hercules, pour un total de plus de 40 hectares récupérés. L’ensemble du territoire de Monaco est donc constitué à 20% sur la méditerranée, comme un balcon sur l’horizon.
Per sostenere il suo sviluppo e spinto da una forte ambizione in materia di sviluppo sostenibile e di protezione dell’ambiente, il Principato lancia ora un nuovo progetto d’urbanizzazione sul mare per creare una superficie di 6 ettari.
Pour soutenir son développement, la Principauté lance un nouveau projet d’urbanisation en mer pour créer une superficie de 6 hectares, avec une forte ambition en matière de développement durable et de protection de l’environnement. Sur ce nouveau territoire, il est prévu de construire un éco-quartier de luxe, livré en 2025. Selon les données de Bouygues Construction qui est en charge des travaux de l’infrastructure maritime, le site sera composé d’environ 120 logements luxueux dans des bâtiments résidentiels, avec un parc végétalisé, une promenade littorale et un port d’animation avec ses quais piétonniers. La société ‘E & G’ est impliquée dans ce projet important en tant que contractant pour consulter dans des domaines particulièrement complexes la création de la plate-forme et les conditions de fondation des futurs bâtiments.
Su questo nuovo territorio, si prevede di costruire un eco-quartiere di lusso, pronto nel 2025. Secondo i dati di Bouygues Construction, che è a capo dei lavori dell’infrastruttura marittima, il luogo sarà composto da circa 120 abitazioni lussuose in edifici residenziali, con un parco dalla florida vegetazione, una passeggiata litorale e un porto d’animazione con moli pedonali. La società ‘E&G’ è impegnata in questo importante progetto in veste di parte contraente da consultare negli ambiti particolarmente complessi per la creazione della piattaforma e per le condizioni di fondazione dei futuri edifici. Il costo dei lavori è stimato a 2 miliardi di euro, metà dei quali è destinata all’infrastruttura marittima. Le prime consegne avranno luogo nel 2022. Monaco lancia dunque una nuova estensione in mare per accogliere nuovi residenti in una cornice di alta qualità, che unisce sviluppo sostenibile e innovazione e offrendo in tal modo uno straordinario balcone di modernità sul Mediterraneo
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Le coût des travaux est estimé à 2 milliards d’euros, dont la moitié ira à l’infrastructure maritime. Les premières livraisons devraient avoir lieu en 2022. Monaco lance donc une nouvelle extension en mer pour accueillir de nouveaux résidents dans un écrin de haute qualité, alliant développement durable et innovation, s’offrant ainsi un formidable balcon de modernité sur la méditerranée .
LAURENT THOMEL S.A.M. EXPERTISES & GÉOTECHNIQUE Intervista a Laurent Thomel Presidente S.A.M. Expertises & Géothechnique (E&G)
Interview de M. Laurent Thomel Président de la S.A.M. Expertises & Géotechnique.
La sua impresa è diventata in pochi anni un protagonista affermato in materia di studi sulle costruzioni immobiliari. Come definirebbe le sue attività? E&G fu creata nel 2004 per apportare una risposta pluridisciplinare alla complessità dei progetti monegaschi. La nostra azienda rappresenta dunque la concentrazione dei savoir-faire e di importanti competenze nel settore dell’ingegneria e del controllo che il nostro gruppo esercita nella regione PACA da più di 40 anni.
Votre entreprise est devenue en quelques années, un acteur reconnu en principauté mais aussi au-delà, pour les études de construction immobilières. Comment définiriez-vous vos activités ? E&G fut créée en 2004 pour apporter une réponse pluridisciplinaire à la complexité des projets monégasques. Notre entreprise représente donc la concentration des savoir-faire et compétences majeures dans l’activité de l’ingénierie et du contrôle que notre groupe exerce en région PACA depuis plus de 40 ans. Nos bureaux d’études regroupent environ 120 personnes, dont un tiers d’ingénieurs. En principauté, nous disposons d’une équipe d’une quinzaine de personnes, dont six ingénieurs spécialisés en béton armé et géotechnique pour répondre au mieux à toutes les spécificités monégasques. Nos activités permettent d’accompagner les Maîtres d’Ouvrages dans les étapes les plus sensibles de la conception et l’exécution de leurs projets, notamment dans les activités touchant à l’environnement, dans le cadre de sites et sols pollués, l’audit des constructions sur les projets de restructuration de bâtiments ou la pathologie des bétons, notamment ceux atteints de corrosion. Nous œuvrons aussi dans le domaine de la géothermie pour laquelle nos forages profonds, entre 150 m et 200 m permettent d’évaluer la réponse thermique des sols ainsi que la géotechnique, où nous disposons de capacités d’investigations associant l’ensemble des moyens normalisés de reconnaissance des sols, ainsi que de deux laboratoires d’analyse des matériaux établis sur Aix-en-Provence et Nice. De plus, notre expertise plurielle s’étend dans l’ingénierie géotechnique pour laquelle nos équipes d’ingénieurs expérimentés bénéficient de moyens de calculs et de simulations numériques utilisant les logiciels reconnus de cette profession, avec la réalisation d’études des structures en interaction avec la géotechnique, tant d’un point de vue statique que sismique ; nos équipes travaillent depuis de nombreuses années sur des modélisations REVIT permettant l’élaboration de maquettes tridimensionnelles des projets. Enfin, nous intervenons pour les maîtrises d’œuvres spécialisées et le suivi des chantiers dans les domaines relevant de nos spécialités, le contrôle des travaux, principalement dans le suivi observationnel des projets de terrassements et de soutènements de grande hauteur, ainsi que dans le contrôle et le suivi de la qualité des bétons dont les essais sont réalisés dans notre laboratoire de Nice. Toute cette large palette de savoir-faire nous permet de réaliser un accompagnement sur mesure en Principauté dans notre secteur d’activités.
I nostri uffici-studio occupsno circa 120 persone, di cui un terzo è costituito da ingegneri. Nel Principato, disponiamo di un team formato da una quindicina di persone, tra cui 6 ingegneri specializzati in cemento armato e geotecnica per rispondere a qualsiasi specificità monegasca. Le nostre attività permettono di accompagnare i committenti negli step più delicati della concezione e dell’esecuzione dei loro progetti, in particolar modo nelle attività che possono intaccare l’ambiente, nell’ambito di siti e suoli inquinati, nel controllo delle costruzioni sui progetti di ristrutturazione di edifici o nella patologia dei cementi, ad esempio quelli affetti da corrosione. Operiamo anche nell’ambito della geotermica per la quale le nostre perforazioni profonde, tra i 150m e i 200m, permettono di valutare la risposta termica dei suoli, mentre nell’ambito della geotecnica disponiamo di capacità d’investigazione utilizzando l’insieme dei mezzi di indagine dei suoli oltre ad avvalerci di due laboratori d’analisi dei materiali a Aix-en-Provence e Nizza. Inoltre, la nostra pluricompetenza si estende all’ingegneria geotecnica per la quale i nostri team d’ingegneri hanno a disposizione strumenti di calcolo e di simulazioni digitali e software specifici, che permettono la realizzazione di studi di strutture in interazione con la geotecnica, sia da un punto di vista statico che sismico; i nostri team lavorano da diversi anni sulle modellistiche REVIT che permettono di elaborare modelli tridimensionali dei progetti. Infine, interveniamo nella direzione di cantieri specializzati seguendo per ciò che sono le nostre competenze, il controllo dei lavori, principalmente attraverso la supervisione dei progetti di sterro e di sostegno di grandi altezze, così come il controllo e il monitoraggio della qualità dei cementi, le cui prove sono realizzate nel nostro laboratorio di Nizza. Questa pluralià di competenze ci permette di realizzare, nel nostro settore d’attività, un partenariato su misura nel Principato. 42│Monaco Imprese
MONACO LUXURY REAL ESTATE Quali sono i progetti più importanti sui quali siete intervenuti? La nostra attività riflette in qualche modo lo sviluppo immobiliare e strutturale del Principato. Siamo intervenuti e interveniamo ancora su progetti che presentano reali difficoltà tecniche, per esempio, l’urbanizzazione dei terreniliberati dalla SNCF che ha condotto alla costruzione della dorsale che forma l’asse della circolazione che attraversa il Principato sulla quale numerosi immobili sono stati edificati. Un altro esempio è quello del sito del Centro Ospedaliero Princesse Grace, per il quale siamo intervenuti per la costruzione dell’unità di media e lunga degenza, come anche nella prima fase dei lavori del Nuovo Centro Ospedaliero. Possiamo citare anche diversi altri cantieri: la ristrutturazione dell’Opéra, il tunnel inclinato, la nuova sinagoga di Monaco, il trasferimento delle serre del giardino esotico, l’allestimento del progetto di parcheggio dell’entrata della città a ovest… Inoltre apportiamo la nostra collaborazione per il progetto di estensione dell’eliporto, l’organizzazione dei porti, i progetti di estensione del territorio in mare e infine i numerosi e importanti programmi immobiliari (Il Métropole, Il Novotel, Il Simona, il Testimonio I, l’hotel Hermitage, il nuovo Yacht Club, la Torre Odéon, la Stella, il Testimonio II, i parcheggi del molo Antoine 1er e della Darsena Nord, il 26 carré d’or, il 45 rue Grimaldi, lo Sporting d’Hiver e l’Hotel de Paris). Siamo pienamente impegnati e consapevoli della fiducia che ci è stata accordata al fine di contribuire a progetti strutturanti del territorio monegasco, che ridisegnano l’aspetto del Principato.
Quels sont les projets majeurs sur lesquels vous êtes intervenus pour apporter vos compétences et votre savoir-faire ? Notre activité colle en quelque sorte au développement immobilier et structurant de la Principauté. Nous sommes intervenus et intervenons encore sur des projets qui présentent de réelles difficultés techniques, par exemple, l’urbanisation des terrains délaissés SNCF qui a conduit à la construction de la dorsale formant l’axe de circulation traversant la Principauté sur laquelle de nombreux bâtiments ont été édifiés. C’est aussi le cas sur le site du CHPG où nous sommes intervenus successivement sur la construction de l’Unité de Longs et Moyens Séjours et actuellement sur la première tranche de travaux du Nouveau Centre Hospitalier Princesse Grace. On peut également citer différents chantiers où notre expertise a été sollicitée : la restructuration de l’Opéra, le tunnel descendant, la nouvelle synagogue de Monaco, le déménagement des Serres du jardin exotique, l’aménagement du projet de parking de l’Entrée de Ville Ouest…Nous sommes pleinement conscients et engagés pour cette confiance qui nous est accordée afin de contribuer à des projets structurants du territoire monégasque, qui redessinent le visage de la Principauté. Nous apportons encore notre collaboration pour le projet d’extension de l’Héliport, les aménagements des ports de la Principauté, les projets successifs d’extension en mer du territoire, et enfin de nombreux projets immobiliers remarquables (Le Métropole, Le Novotel, Le Simona, le Testimonio I, l’hôtel Hermitage, le nouveau Yacht Club, la Tour Odéon, le Stella, le Testimonio II, les Parkings du quai Antoine 1er et de la Darse Nord, le 26 carré d’or, le 45 rue Grimaldi, le Sporting d’Hiver et l’Hôtel de Paris).
Quali sono le specificità del Principato in materia di costruzione immobiliare? Il territorio monegasco, con le sue specificità, impone un forte livello di competenze, di esperienza, d’eccellenza e di performance da raggiungere. Ciò richiede, come abbiamo detto prima, una conoscenza approfondita delle diverse interazioni tra le specialità che contribuiscono alla concezione, l’esecuzione e monitoraggio dei progetti di costruzione. Si tratta innanzitutto del controllo del rischio legato all’adattamento al suolo degli edifici evincibile da una parte dalla componente geologica delicata ma anche dal terreno rilevante e infine dalla profondità delle infrastrutture necessarie alla sistemazione dei locali tecnici e dei parcheggi. A Monaco, il vincolo apportato dal suolo sulla struttura influisce ovviamente sulla concezione dell’ossatura delle costruzioni che rendono indispensabile l’approccio pluridisciplinare che ‘E&G’ può offrire. Infine, la realizzazione di progetti complessi in siti ad alto livello di urbanizzazione impone la definizione a monte di metodi di lavori con il minor impatto possibile sull’ambiente e le zone circostanti, sia in termini di deformazioni che di vibrazioni, di emissioni dei rumori e delle polveri.
Quelles sont, pour vous, les spécificités de la Principauté en matière de construction immobilière ? Le territoire monégasque, avec ses spécificités, impose une très forte exigence en terme de niveau de compétences, d’expérience, d’excellence et de performances à atteindre. Cela demande, comme nous l’avons évoqué précédemment, une connaissance approfondie des diverses interactions entre les spécialités participant à la conception, l’exécution et le suivi des projets de construction. Il s’agit principalement de la maîtrise du risque lié à l’adaptation au sol des bâtiments résultant, d’une part de la géologie très délicate mais également du relief significatif et enfin de la profondeur des infrastructures nécessaire à l’aménagement des locaux techniques et des parkings. A Monaco, la contrainte apportée par le sol sur la structure influe naturellement sur la conception de l’ossature des constructions rendant indispensable l’approche pluridisciplinaire qu’E&G peut offrir. Enfin, la réalisation de projets complexes en site fortement urbanisé impose la définition en amont, de méthodes de travaux ayant le moins d’impact possible sur l’environnement et les avoisinants, tant en terme de déformations que de vibrations, d’émissions de bruits et de poussières.
Oggi l’ampliamento del Principato sul mare è avviato e sarà una realtà nel 2025. In che misura prenderete parte a questa nuova sfida che deve prima di tutto combinare tecnica e sicurezza delle costruzioni pur preservando l’ecosistema locale e i fondi marini? Alcune società del nostro gruppo sono già intervenute sull’attuazione dei riconoscimenti preliminari dei suoli che hanno imposto l’utilizzo di importanti supporti marittimi necessari per i posizionamenti precisi delle perforazioni nel mare. Ci adoperiamo per il monitoraggio e il controllo della qualità dei cementi per i cassoni in corso di fabbricazione, che formeranno la futura diga di protezione di questa operazione. Al momento realizziamo perforazioni complementari a terra per i progetti di collegamento alla futura piattaforma che creerà l’estensione sul mare. Di seguito a ciò, speriamo di intervenire sui controlli dei riempimenti di pari passo con la loro realizzazione, così come sui progetti di costruzioni e il loro monitoraggio.
L’agrandissement de la Principauté sur la mer est aujourd’hui lancé et sera une réalité à l’horizon 2025. Comment allez-vous prendre part à ce nouveau défi qui doit avant tout allier technique, sécurité des constructions tout en préservant l’écosystème local et les fonds sous-marins ? Des sociétés de notre groupe sont déjà intervenues sur la réalisation des reconnaissances de sols préliminaires qui ont imposé l’emploi d’importants supports maritimes nécessaires aux positionnements précis des forages en mer. Nous sommes engagés sur le suivi et le contrôle de la qualité des bétons des caissons en cours de fabrication, qui formeront la future digue de protection de cette opération. Nous réalisons actuellement des forages complémentaires à terre pour les projets de liaisons à la future plate-forme formant l’extension en mer. En prolongement de cela, nous espérons intervenir sur les contrôles des remblais au fur et à mesure de leur mise en œuvre, ainsi que sur les projets de constructions et leurs suivis.
Come immagina le prospettive del mercato immobiliare monegasco? Il mercato immobiliare monegasco si trova in una fase di forte crescita legata al fascino specifico del Principato. I progetti in via di elaborazione o già avviati, che siano pubblici o privati, ci offrono reali prospettive di lavoro per i prossimi dieci anni. Questa situazione è del resto in perfetta sintonia con la ripresa generale dell’attività edilizia in Francia. Cosa che ha condotto il nostro gruppo a consolidare molto presto le proprie posizioni al fine di anticipare la domanda dei nostri clienti e di rispondere in maniera reattiva ai loro bisogni. In effetti, negli ultimi tre anni ci siamo impegnati a rafforzare le nostre risorse materiali e umane che infatti sono già aumentate di circa il 30%. È chiaro che la nostra fase di crescita si adatterà al contesto economico, ma la futura attività nel Principato ci offre delle reali garanzie
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Comment voyez-vous les perspectives du marché immobilier monégasque ? Celui-ci est dans une phase de forte croissance lié à l’attrait spécifique de la Principauté. Les projets en cours de conception ou engagés, qu’ils soient publics ou privés, nous donnent de réelles perspectives de travaux sur les dix prochaines années. Cette situation est par ailleurs en parfaite adéquation avec la reprise générale de l’activité du BTP en France. Ceci a conduit notre groupe à conforter très tôt ses positions afin d’anticiper la demande de nos clients et être réactifs à leurs besoins. A cet effet nous avons engagé sur les trois dernières années le renforcement de nos moyens matériels et humains et ces derniers ont ainsi augmenté d’environ 30%. Notre phase de croissance sera bien évidemment adaptée au contexte économique mais l’activité future en Principauté nous offre de réelles garanties .
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BANCA & FINANZA - Bank & Finance
CREDITO IMMOBILIARE La Crédit du Nord è una delle banche storiche del Principato di Monaco, dove è presente da quasi un secolo. Questa istituzione, che si rivolge a una clientela di professionisti, imprenditori, privati, ha forgiato la propria reputazione e occupa oggi un posto importante sul mercato dei servizi immobiliari.
Marc Sallé de Chou Crédit du Nord - Monaco
Abbiamo incontrato Marc Salle de Chou, il quale dopo aver integrato il gruppo bancario nel 1986 come direttore del patrimonio e della gestione di attivi alla Crédit du Nord, è dal settembre 2017 direttore del Crédit du Nord di Monaco.
Come definirebbe le missioni del Crédit du Nord a Monaco? È una storia iniziata nel 1919 con il Principato, anno d’apertura del nostro primo istituto a Monaco. Da sempre, la Banca si rivolge a una clientela patrimoniale e di imprenditori monegaschi che nel Crédit du Nord di Monaco ricercano un rapporto di fiducia unito a una competenza riconosciuta, consigli ponderati, una reale prossimità e la discrezione. Il nostro core business è la gestione del patrimonio, con in particolare la gestione fiduciaria e i crediti immobiliari che dispongono di un gruppo di professionisti specializzati su questa missione, la cui professionalità e conoscenza del settore sono riconosciute. Quali sono i principali ambiti sui quali intervenite? La banca interviene su un ampio spettro di finanziamenti. Per i professionisti e le imprese, la Banca propone finanziamenti d’investimento (finanziamento di locali commerciali, finanziamento dell’acquisto di un’attività commerciale…) e soluzioni di finanziamento di fabbisogno di fondo cassa. Sul mercato immobiliare accompagniamo i nostri clienti nel finanziamento di ogni tipo di bene a Monaco o in Francia. Analizziamo i progetti che ci sono sottoposti in modo da proporre soluzioni su misura, tanto in termini di finanziamenti quanto di tipologie di garanzie. Il nostro marchio di fabbrica risiede nella nostra reattività al fine di offrire, per i nostri clienti, la capacità di costituire la documentazione solamente in pochi giorni. Il Crédit du Nord lavora su ogni tipo di prestito: ammortizzabili, apertura di crediti, alla scadenza, e con tutte le variazioni possibili in termini di franchigia, garanzie annesse e modalità di rimborso. Riguardo ai consigli che potremmo rivolgere a chi intende investire nell’immobiliare a Monaco, è giusto ricordare che a Monaco, forse più che altrove, è necessario prestare attenzione all’ubicazione e alla qualità del bene. Cosa vi differenzia dagli altri istituti e definisce i vostri punti di forza? I nostri punti di forza sono la vasta competenza dei consiglieri e delle funzioni di supporto (assistenti commerciali, specialisti dei pagamenti, commercio estero, squadra crediti…), associata alla disponibilità del team che permette, come dicevo, di rispondere molto rapidamente a ogni richiesta del cliente. Il tempo di reazione è il motore di tutto, soprattutto in questo settore. Essere all’ascolto dell’esigenza, dare una risposta appropriata, consigliare al meglio è la nostra priorità. Il Crédit du Nord è diventato un attore principale del mercato immobiliare accompagnandone lo sviluppo verso prestazioni di alta gamma e superfici più vaste destinate a una clientela internazionale più esigente che si trasferisce o che desidera investire a Monaco. Quali consigli darebbe a un cliente che desidera acquistare un bene nel Principato? Tenuto conto dei numerosi progetti in corso a Monaco, è necessario essere vigili sul contesto immobiliare. In effetti, alcuni di questi progetti potrebbero modificare l’apprezzamento del bene. Il prezzo deve essere valutato in funzione del prodotto proposto, ma anche in base al mercato immobiliare internazionale. Una peculiarità del mercato monegasco risiede nelle variazioni a volte molto rilevanti del prezzo di prodotti simili nello stesso immobile in base alla sua orientazione, alla sua visuale, etc… Il nostro lavoro è proprio quello di unire le nostre diverse competenze interne al servizio del cliente per accompagnarlo nel corso del suo investimento e permettergli di gestire il contesto con l’obiettivo di poter realizzare il suo acquisto
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Crédit Immobilier Le Credit du Nord est une des banques historiques de la Principauté de Monaco où elle est présente depuis près d’un siècle. Cette institution, qui s’adresse à une clientèle de professionnels, entrepreneurs, particuliers, s’est forgée une réputation et occupe aujourd’hui une place importante sur le marché des services im-mobiliers. Nous avons rencontré Marc Sallé de Chou, qui - après avoir intégré le groupe bancaire en 1986 en qualité de directeur du patrimoine et de la Gestion d’actifs au Crédit du Nord, a été nommé directeur du Crédit du Nord à Monaco en Septembre 2017. Comment définiriez-vous les missions du Crédit du Nord à Monaco? C’est une histoire qui a commencé en 1919 avec la principauté, année de l’ouverture de notre premier établissement à Monaco. Depuis toujours, la Banque s’adresse à une clientèle patrimoniale et d’entrepreneurs monégasques qui recherchent auprès du Crédit du Nord de Monaco une relation de confiance autour d’une expertise reconnue, des conseils avisés, une réelle proximité et la discrétion. Notre cœur de métier est la gestion de patrimoine, avec notamment la gestion sous mandat et les crédits immobiliers qui dispose d’une équipe de professionnels dédiée à cette mission, dont le professionnalisme et la connaissance du secteur sont reconnues. Quels sont les principaux domaines sur lesquels vous agissez? La banque intervient sur un large spectre de financements. Pour les profession-nels et les entreprises, la Banque propose des financements d’investissement (fi-nancement de locaux commerciaux, financement de l’acquisition d’un fonds de commerce…) et des solutions de financements du besoin de fonds de roulement. Sur le marché immobilier nous accompagnons nos clients au financement de tout type de biens à Monaco ou en France. Nous étudions les projets qui nous sont soumis de telle façon à pouvoir proposer des solutions sur mesure, tant en termes de financements que de types de garanties. Notre marque de fabrique réside dans notre réactivité afin d’offrir, pour nos clients, une capacité à monter des dossiers en quelques jours seulement. Le Crédit du Nord travaille sur tous types de prêts : amortissables, ouverture de crédits, in fine, et avec toutes les variantes possibles en termes de franchises, garanties annexes et modalités de remboursement. Concernant les conseils que nous pourrions adresser à une personne souhaitant investir dans l’immobilier à Monaco, il convient de rappeler qu’à Monaco, tout autant si ce n’est plus qu’ailleurs, il est nécessaire d’être extrêmement attentif à l’emplacement, et à la qualité du bien. Qu’est-ce qui vous différencie des autres établissements et définit vos points forts ? Nos points forts sont la grande compétence des conseillers et des fonctions sup-ports (assistants commerciaux, spécialistes des paiements, commerce extérieur, équipe crédits… ), associée à la disponibilité des équipes, ce qui permet, comme je le disais, de répondre très rapidement à toute sollicitation du client. Le temps de réaction est au cœur de tout, surtout sur ce secteur. Etre à l’écoute du besoin, apporter une réponse adaptée, conseiller au plus juste est notre priorité. Le Crédit du Nord est devenu un acteur majeur du marché immobilier en ac-compagnant son évolution vers des prestations plus haut de gamme, des surfaces plus grandes destinées à une clientèle internationale plus exigeante s’installant ou désireuse d’investir à Monaco. Quels conseils donneriez-vous à un client désireux d’acquérir un bien en Principauté ? Compte tenu des nombreux projets en cours à Monaco, il est nécessaire d’être vigilant au contexte immobilier dans l’environnement proche de l’investissement envisagé. En effet certains de ces projets pourraient modifier l’appréciation d’un bien. Le prix doit être apprécié en fonction du produit proposé mais aussi du contexte immobilier international. Une particularité du marché monégasque réside dans les variations parfois très significatives du prix de produits similaires dans un même immeuble en fonction de son orientation, sa vue, etc... Notre travail est justement de mettre nos différentes compétences internes au service du client pour l’accompagner dans son investissement et lui permettre de maitriser le contexte dans le but de réaliser son acquisition .
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Crédit du Nord – S.A. au capital de EUR 890 263 248 – Siège Social : 28, place Rihour - 59000 Lille – Siège Central : 59, boulevard Haussmann - 75008 Paris – 456 504 851 - RCS Lille – Crédit photo : GraphicObsession – FF
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GENERALI - MOURENON & GIANNOTTI Assurance Habitation Situé en deuxième place sur la pyramide de Maslow, le sentiment de sécurité procuré par un toit reste indéniablement présent à travers les âges ! Afin de préserver cet acquis et conserver son patrimoine, il est nécessaire de souscrire une assurance multirisques habitation pour couvrir les conséquences dommageables liées aux risques tels que l’incendie, l’explosion, le dégâts des eaux, vol et dégradations subis par les biens immobiliers (maison individuelle, appartement) y compris les embellissements et aménagements intérieurs ainsi que les biens mobiliers et autres objets de valeur.
Il bisogno di sicurezza apportato da un tetto sopra la testa resta indiscutibilmente presente nel corso degli anni, e si colloca al secondo posto sulla piramide di Maslow (la scala gerarchica dei bisogni elaborata dall’omonimo psicologoco statunitense negli anni ’50). Per preservare tale vantaggio e conservare il proprio patrimonio, è opportuno sottoscrivere un’assicurazione multirischio-abitazione che copra gli infortuni legati ai rischi incendio, esplosione, danni da acqua, furto e danni subiti dai beni immobiliari (casa unifamiliare, appartamento), nonché gli abbellimenti e allestimenti interni oltre alla mobilia e altri oggetti di valore; anche se, in veste di proprietario di un bene immobile, non è obbligatorio sottoscrivere questo tipo di contratto quando il suddetto bene non si colloca in una comproprietà. È però vivamente consigliato non trascurare tale aspetto, poiché le conseguenze di un sinistro per incendio o che mettono in causa la responsabilità civile possono raggiungere somme che vanno a incidere su qualunque gestione patrimoniale. L’inquilino di un bene immobile ha l’obbligo derivante dal contratto di locazione che lo lega al locatore, di sottoscrivere un contratto d’assicurazione che copre da incendio e danni da acqua. Tuttavia è sempre consigliato completare queste garanzie con le coperture per i rischi di furto, rottura vetri e di responsabilità civile, oltre ai rischi locativi, il ricorso dei vicini e di terzi. Nel caso delle società civili immobiliari proprietari di un bene è possibile, qualora l’occupante sia una persona fisica che può avere una comunità d’interessi, che il contratto sia sottoscritto da entrambe le parti. I rischi che possono coinvolgere la responsabilità civile sono molteplici, a cominciare da un infortunio fisico subito da terzi, durante un incendio, da un incidente verificatosi nel corso della vita di tutti i giorni o durante la pratica di uno sport; su quest’ultimo punto è bene controllare che lo sport che si desidera praticare sia inserito nelle condizioni generali dei contratti come coperto e non escluso. Gli altri rischi che possono completare le coperture offerte dai contratti multirischio, sono le coperture di quadri, mobili, oggetti di valore, che è sempre consigliato di sottoscrivere in “valore concordato”, ovvero su presentazione di una perizia che sarà appunto concordata dalla Compagnia d’Assicurazioni e che, pertanto, impedirà stime successive al sinistro, spesso deludenti per il cliente persuaso che il valore stimato dopo il sinistro, dunque senza avere l’oggetto in mano, sia sempre inferiore al reale. La copertura dei sinistri per terremoti, inclusa in tutti i contratti che coprono da incendio, sul territorio della Francia Metropolitana, deve, nel Principato di Monaco, essere l’oggetto di un contratto specifico sottoscritto in modo volontario presso il proprio assicuratore. Un consiglio che ci permettiamo di dare agli assicurati è di non esitare a rileggere i contratti e a controllare se, coll’avanzare dei cambiamenti che possono avvenire nel corso della vita, le garanzie siano sempre all’altezza richiesta. L’assicuratore è un partner sul quale contare al momento del bisogno! 46│Monaco Imprese
Bien que, en qualité de propriétaire d’un bien immobilier, il ne soit pas obligatoire de souscrire un tel contrat si ledit bien ne se situe pas dans une copropriété. Il est fortement conseillé de ne pas négliger cet aspect, car les conséquences d’un sinistre incendie ou engageant la responsabilité civile peuvent atteindre des sommes pouvant impacter une bonne gestion patrimoniale. Le locataire d’un bien immobilier a l’obligation découlant du bail à loyer qui le lie au bailleur, de souscrire un contrat d’assurance couvrant l’Incendie et le Dégât des Eaux. Cependant il est toujours conseillé de compléter ces garanties par les couvertures des risques Vol, Bris de Glace et de Responsabilité Civile , ainsi que les Risques Locatifs, le Recours des Voisins et des Tiers. Le cas des Sociétés Civiles Immobilières propriétaires d’un bien peut permettre, lorsque l’occupant est une personne physique pouvant avoir une communauté d’intérêt, que le contrat soit souscrit pour compte des deux parties. Les Risques pouvant engager la Responsabilité Civile sont multiples, allant d’un dommage corporel subi par les Tiers, à l’occasion d’un Incendie, à un accident survenant au cours de la VIE PRIVEE ou bien lors de la pratique d’un sport ; sur ce point il est important de vérifier que le sport que l’on souhaite pratiquer soit bien indiqué aux Conditions Générales des contrats comme étant couvert ou NON EXCLU. Les autres risques pouvant compléter les couvertures offertes par les contrats Multirisques, sont la couverture des Tableaux, Meubles, Objets de Valeur, que nous conseillons de souscrire en VALEUR AGREEE c’est à dire sur présentation d’une expertise qui sera agréée par la Compagnie d’Assurance et, de ce fait, évitera des estimations postérieures au sinistre qui s’avèrent, souvent, décevantes pour le Client qui estime que la valeur « à dire d’expert » après sinistre, sans avoir l’objet en main est en dessous de ses attentes. La couverture des conséquences des tremblements de terre, qui est accordée sur tous les contrats couvrant l’Incendie, sur le Territoire de la France Métropolitaine, doit, en Principauté de Monaco, faire l’objet d’un contrat spécifique souscrit de façon volontaire auprès de son Assureur. Un conseil que nous nous permettons de donner consiste à inciter les assurés à ne pas hésiter à relire les contrats et à vérifier si, au fur et à mesure des changements pouvant intervenir au cours de la vie, les garanties sont toujours à la hauteur souhaitée. L’Assureur est un partenaire sur qui s’appuyer au moment du besoin ! GENERALI Mourenon & Giannotti +377 97 97 08 88
EVENTO — Événement
FESTA DI NATALE 2017 L’ABBRACCIO E GLI AUGURI DEGLI ITALIANI E DEL PRINCIPATO Applausi, sorrisi, emozioni, solidarietà e spettacolo. La Festa di Natale del Comites, svoltasi all’Auditorium Rainier III, ha offerto a tutti i connazionali un momento conviviale in occasione delle Festività. A cominciare, il presidente del Comites Ezio Greggio ha rivolto un messaggio di gratitudine e di auguri al principe Alberto II e ha poi salutato le numerose autorità monegasche presenti. L’ambasciatore Cristiano Gallo ha elogiato la comunità italiana residente, per l’intraprendenza e l’infaticabile spirito di iniziativa. Sul palco, davanti ad un migliaio di persone, Ezio Greggio, ricordando tutte le iniziative del Comites nel 2017 ha voluto ringraziarne ad uno ad uno i membri. Emozionante la presenza sul palco del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Per Norcia il Comites si è impegnato all’indomani del terremoto. A proposito di solidarietà: anche il ricavato della vendita dei biglietti della lotteria, che si è svolta durante la serata, servirà per l’aiuto per gli italiani anziani e bisognosi residenti nel Principato. Infine, una sorpresa musicale, con la doppia performance di Vasco Rossi e Gianni Morandi. Tanti applausi anche per Dario Ballantini. La serata è stata condotta da Maurizio Di Maggio di RMC insieme a Ezio Greggio
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Fête de Noël 2017 L’accolade chaleureuse, les voeux des Italiens et de la Principauté Applaudissements, sourires, émotions, solidarité et spectacle. La Applaudissements, sourires, émotions, solidarité et spectacle. La fête de Noël du Comites, qui a eu lieu à l’Auditorium Rainier III, a offert à tous les concitoyens un moment de convivialité à l’occasion des fêtes. Pour commencer, le président du Comites Ezio Greggio a adressé un message de remerciement et de vœux au prince Albert II et a ensuite salué les nombreuses autorités monégasques présentes. L’ambassadeur Cristiano Gallo a félicité la communauté italienne locale, pour son ingéniosité et son inlassable esprit d’initiative. Sur scène, face à un millier de personnes, Ezio Greggio, rappelant toutes les initiatives du Comites au cours de l’année 2017, a souhaité remercier chacun des membres. La présence sur scène du maire de Norcia, Nicola Alemanno, était très émouvante. Pour Norcia, le Comites s’est engagé au lendemain du tremblement de terre. En parlant de solidarité : le fruit de la vente des billets de loterie, qui s’est déroulée pendant la soirée, aidera les personnes italiennes âgées et démunies résidant en Principauté. Pour finir, une surprise musicale, avec la double performance de Vasco Rossi et Gianni Morandi. Il y eut aussi beaucoup d’applaudissements pour Dario Ballantini. La soirée était présentée conjointement par Maurizio Di Maggio de RMC et Ezio Greggio .
© Andrea Cabiale
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FM 88.4 - 106.8 RADIOMONTECARLO.NET
EVENTO - Événement
THE ART OF THE GAME THE GAME OF ART
Il Casinò di Monte-Carlo rappresenta il grande lusso nel mondo del gioco grazie alla nuova serata surrealista intitolata « The Art of the Game, the Game of Art ». Un centinaio d’invitati selezionati si è riunito il 9 dicembre presso la Salle Blanche del Casinò di Monte-Carlo per vivere un’esperienza effimera ed eccezionale sul tema de “Il gioco dell’amore e del caso” uno dei capolavori teatrali di Marivaux. Tra i prestigiosi invitati, venuti dal mondo intero per l’occasione, grandi giocatori e personalità rinomate come la S.A.R. La Principessa di Hanovre, Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni, Isabelle Huppert, La marchesa Roberta Gilardi Sestito e il suo coniuge così come la cantante libanese Nancy Ajram
© Monte-Carlo SBM
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Le Casino de Monte-Carlo incarne le Grand luxe du jeu grâce à un nouveau Dîner Surréaliste intitulé « The Art of the Game, the Game of Art ». Une centaine d’invités exclusifs se sont réunis le 9 décembre au sein de la Salle Blanche du Casino de Monte-Carlo pour vivre une expérience éphémère et exceptionnelle sur le thème du Jeu de l’amour et du hasard de Marivaux. Parmi les prestigieux invités venus du monde entier pour l’occasion, de grands joueurs et des personnalités de renom telles que S.A.R. La Princesse de Hanovre, Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni, Isabelle Huppert, La Marquise Roberta Gilardi Sestito et son époux ainsi que la chanteuse libanaise Nancy Ajram .
50│Monaco Imprese
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