Monaco Imprese n. 13

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MONACOIMPRESE L a R i v i s t a d e g l i I m p r e n d i t o r i I t a l i a n i d e l P r i n c i p a t o d i Monaco Le Magazine des Entrepreneurs Italiens de la Principauté de Monaco

2011 - n°13 - 4,50 €

italiano français

Monaco 2014

Tour Odéon

MICHEL ROGER

ANDRE GARINO

ANTONIO MORABITO

Nuove prospettive per Monaco

CES a sostegno dell’economia

I 150 anni dell’unità d’Italia

Il Consiglio della Corona all’AIIM

Miser sur l’attractivité de l’Etat

Le CES au soutien de l’économie

Les 150 ans de l’unité italienne

Le Conseil de la Couronne à l’AIIM

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Vita italiana Actualité italienne 6 Tra identità e sviluppo Interview de Antonio Morabito Celebrazioni Célébrations 10 Per i 150 anni dell’Italia L’Italie fête ses 150 ans AIIM Cena-dibattito Dîner-débat 14 Michel Roger 16 Immagini della serata Les images de la soirée

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Imprenditori italiani 20 La Tour Odéon

Sommario

Editoriale Editorial 5 Michel-Yves Mourou

Entrepreneurs italiens

Immobiliare Immobilier 24 Un cauto ottimismo Reprise annoncée 26 Monaco: un solido investimento Une valeur sûre en Principauté Imprese Entreprise 28 La pietra del Rinascimento La pierre de la Renaissance 30 Norman Alex 10

AIIM Cena-dibattito Dîner-débat 32 André Garino 33 Immagini della serata Les images de la soirée

Donne imprenditrici Femmes chefs d’entreprise 36 Ritratti Portraits 38 La crisi è alle spalle La relance est en cours 20

AIIM Cena-dibattito Dîner-débat 39 Michel-Yves Mourou 40 Immagini della serata Les images de la soirée Scelti per voi Coup de cœur 42 Horizon - Deck, Restaurant & Champagne Bar Shopping 44 Tendenze uomo Tendances homme 46 Tendenze donna Tendances femme

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Sommaire

Partenariato Partenariat 34 Monaco Telecom & AIIM

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Editoriale

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VITA ITALIANA

Tra identità e sviluppo La comunità italiana nel Principato di Monaco, celebra i 150 anni dell’unità della propria patria. A colloquio con Antonio Morabito

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nche nel Principato di Monaco si festeggia il sono i frontalieri che ogni giorno vengono a Monaco per 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia con una lavorare, sempre rispettati e ben inseriti. Gli italiani, radicati serie di iniziative di carattere storico, culturale, nel territorio, ma vicini, geograficamente e “sentimentalartistico, commerciale ed enogastronomico, programmate mente” alla loro Patria, avvertono molto il senso dell’Italia dall’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con il Comites e e dell’essere Italiani e sentono dunque l’esigenza di l’associazione Monaco-Italie. Il tricolore italiano sventolerà promuovere iniziative, eventi, e discussioni per ricordare quest’anno più che mai nel paese dei Grimaldi per il nostro Paese, come dimostra il grande successo di celebrare lo storico 1861 in cui Vittorio Emanuele divenne pubblico delle iniziative già realizzate da quest’ambasciata re dell’Italia unita. nell’ambito dei 150 anni dell’Unità d’Italia». Si tratta di un programma fitto di incontri con le regioni e le città italiane, che offre un ampio spaccato della Nell’ambito di queste iniziative, si parla di superare creatività e tradizione del nostro Paese, promuovendo nel antichi stereotipi regionali e dell’utilità che queste contempo la nostra presenza economica e commerciale, celebrazioni avranno nel saldare l’immagine e i valori e prefiggendosi di cogliere un’importante occasione dell’Italia alla grande tradizione nazionale europea e per «rafforzare i legami con il per rafforzare il legami con Monaco. Che posto hanno Principato di Monaco». oggi nel Principato i nostri Gli eventi del 2011, come valori nazionali? sottolineato dall’ambasciatore «Come ha ricordato Napolitano d’Italia, Antonio Morabito, “vogliamo far rivivere nella rappresentano un momento memoria e nella coscienza del di celebrazione dell’orgoglio e Paese le ragioni di quell’unità dei valori nazionali, ma anche e indivisibilità come fonte «una eccezionale vetrina» per la di coesione sociale, come promozione del Sistema Italia e base essenziale di ogni «per una potenziale espansione avanzamento tanto del Nord dell’economia». Così, anche nel quanto del Sud in un sempre 150esimo, la comunità italiana a Monaco guarda avanti traendo L’ambasciatore d’Italia, Antonio Morabito, alla più arduo contesto mondiale”. Io ritengo che l’Unità non sia dalle proprie radici, nuova spinta serata in onore dell’Emilia Romagna solo dell’Italia, tra Nord, Centro e motivi di crescita. e Sud: occorre celebrare il legame nazionale che ci unisce, Ambasciatore Morabito, il Presidente Napolitano, a l’unità della Nazione, in Italia e nel mondo. Il Principato di proposito del 150° anniversario dell’unità d’Italia ha Monaco è molto sensibile al mondo artistico e culturale: affermato che «quest’impegno si nutre di un più forte la vivace attività ricca di concorsi internazionali, mostre, senso dell’Italia e dell’essere italiani, di un rinnovato premi alla cultura, rassegne cinematografiche è la prova senso della missione per il futuro della nazione». della grande importanza che hanno i valori nazionali Quanto è sentito dai connazionali di Monaco, nel territorio monegasco. Il “genio creativo” italiano l’essere italiani? Quanto viene colto il senso di una ha contribuito a modificare gusti e costumi del vivere mondiale e anche il Principato ne riconosce l’importanza riflessione collettiva sulla nostra identità e unità? «Monaco vanta la presenza di una comunità italiana attiva, e ruolo. Con l’esposizione internazionale “Genio Italiano: prestigiosa e ben integrata, che ha sempre mantenuto un 150 dall’arte al design”, l’ambasciata intende appunto rapporto costante con l’Italia: persone di altissimo livello proporre una rilettura della nostra storia attraverso l’“Italian dal punto di vista umano, istituzionale e imprenditoriale, style”. Le nuove creazioni di oggetti di uso comune, con in molteplici settori economici, culturali, finanziari, la gran il progresso della vita moderna, hanno permesso alla parte con proiezione internazionale. Gli italiani residenti creatività di entrare in maniera dirompente a far parte delle sono attualmente 6.706, di cui 1.238 minorenni; oltre 5.000 tavole, delle cucine e della quotidianità. (continua a pag. 8)

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ACTUALITE ITALIENNE

VITA ITALIANA

Proprio in relazione al nostro patrimonio di L’ambassadeur Antonio Morabito arte e cultura, qual è oggi l’importanza della lingua italiana a Monaco? Se ne avverte il ruolo interviewé sur les valeurs portées identitario? par l’unité de son pays «Penso che l’arte e la cultura siano un patrimonio da valorizzare e allo stesso tempo strumenti per la costruzione del futuro. La lingua italiana rientra tra le ette année, le drapeau tricolore italien flottera nostre ricchezze e ha un forte ruolo identitario che plus que jamais dans le pays des Grimaldi. En viene percepito anche a Monaco. Ho sempre sostenuto effet, la communauté italienne de Monaco s’apprête e promosso iniziative a favore della diffusione della à fêter les 150 ans de l’unité de son pays et à célébrer cultura italiana; con entusiasmo e passione ho lavorato l’année historique de 1861, qui a vu Vittorio Emanuele al progetto «Estericult», piattaforma editoriale on-line II, devenir le Roi de l’Italie unie. L’ambassadeur dedicata alla promozione della lingua e della cultura Antonio Morabito a ainsi programmé, tout au long italiana nel mondo (www.estericult.it). L’italiano Les résidents italiens sont actuellement è parlato, conosciuto e amato da tutti nel Principato. Credo che sia interessante sviluppare 6.706 dont 1.238 mineurs. A ceux-ci progetti destinati agli studenti per approfondire s’ajoutent 5.000 travailleurs frontaliers la storia della lingua italiana, per capire come l’unità linguistica sia stata faticosamente raggiunta e de l’année 2011, une série d’initiatives à caractère percepirne il valore identitario». historique, culturel, artistique et gastronomique. Ces rencontres permettront de faire connaissance avec les Questi festeggiamenti potranno essere anche régions et les villes italiennes, en offrant un aperçu des un’occasione di sviluppo per l’economia italiana traditions et de la richesse du pays et en favorisant la nel Principato e nel resto del mondo? promotion de la présence transalpine en Principauté. «Le diverse iniziative hanno l’obiettivo di promuovere il «Cette vitrine sera une excellente occasion pour “Sistema Italia” e rafforzare la collaborazione economica renforcer et développer les liens avec Monaco » nous con il Principato di Monaco. L’internazionalizzazione dit l’ambassadeur Morabito. «La communauté italienne delle imprese italiane offre anche interessanti aspetti di est active, bien intégrée et compte des ressortissants collaborazione bilaterale. Questi incontri troveranno nel très représentatifs. Les résidents sont actuellement territorio monegasco una audience fortemente ricettiva 6706 dont 1238 mineurs. A ceux-ci, s’ajoutent les traducibile in un’eccezionale vetrina per la promozione 5000 travailleurs frontaliers employés dans tous les del “Sistema Italia” e dunque per una potenziale secteurs d’activité». Les Italiens de Monaco ont toujours espansione dell’economia italiana qui e altrove. maintenu des liens étroits avec leur pays, grâce à la La nostra presenza sul territorio è cosi importante proximité géographique. «Ils ont le sens de la Patrie da poter generare occasioni di sviluppo e rilancio et se mobilisent tous autour du drapeau, comme le dell’interscambio per la promozione del Made in Italy». témoigne leur participation massive à nos premiers évènements», affirme l’ambassadeur. Les initiatives Quali sono, ambasciatore, nell’ampio programma au programme ont donc l’objectif de promouvoir une delle manifestazioni che coinvolgono nel 2011 le connaissance réciproque entre le système-Italie et Regioni Italiane a Monaco, i momenti che daranno la Principauté de Monaco, ainsi que de renforcer les maggiore impulso a forme di cooperazione? Quali relations sur différents plans. Par ailleurs, la dimension i possibili sviluppi oltre alle manifestazioni? internationale de certaines grandes entreprise «Gli incontri con le Regioni sono estremamente italiennes, implantées sur le territoire monégasque, produttivi perché sono eventi che favoriscono contatti offre aussi d’importantes occasions de collaboration e relazioni. Imprenditori italiani di punta giungeranno a bilatérale. A ce propos l’ambassadeur a tenu à Monaco per promuovere la loro regione, per conoscere préciser : «les rencontres avec les régions peuvent il territorio monegasco, così come per pensare a ipotesi être très productives car elles sont susceptibles de di espansione delle loro attività. Si tratta dunque di favoriser les contacts et relancer les échanges depuis incontri che mirano a sviluppi ulteriori, culturali, umani e et vers Monaco. Nombre d’entrepreneurs italiens de imprenditoriali. Lo abbiamo già constatato con l’evento référence arriveront en Principauté pour présenter dedicato all’Emilia Romagna che ha visto giungere a leurs régions respectives, faire connaissance avec la Monaco moltissimi operatori della Regione i quali hanno réalité monégasque, ainsi qu’envisager des hypothèses voluto approfondire e conoscere questa realtà». d’expansion de leurs activités ici-même ». Tel a été le Angela Valenti Durazzo cas avec la région d’Emilie-Romagne en février.

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CELEBRAZIONI

Per i 150 anni dell’Italia vivono e lavorano nel Principato di Monaco tengono bene a mente. Le manifestazioni per il centocinquantenario hanno preso avvio a febbraio, con la presentazione della leggendaria «Mille Miglia» svoltasi per la prima volta a Monte Carlo, alla presenza del ministro di Stato Michel Roger. «Monaco è un piccolo Stato – ha sottolineato Alessandro Casali, patron della manifestazione ma con importanti collezionisti e magnifiche auto storiche. E la Mille Miglia anche qui diventerà sempre più una leggenda». Lo stesso successo e partecipazione di pubblico è toccato, sempre in febbraio, alla serata, dedicata all’Emilia Romagna, alla quale ha presenziato il Principe Alberto II. L’importante appuntamento ha offerto ai presenti una veduta d’insieme della regione. All’accademia di danza Princesse Grace si cambia genere con la Regione Sardegna e la mostra fotografica di Franco Fontana, Paolo Bianchi e Da sinistra, l’ambasciatore Antonio Morabito, il ministro di Sveva Taverna “Un altro Pianeta” seguita, a maggio, Stato Michel Roger e il Principe Alberto II ai festeggiamenti dalla conferenza di Massimiliano Fuksas, architetto di fama internazionale, intitolata “Il senso dei 150 organizzati dall’ambasciata per i 150 anni dell’unità d’Italia anni come eredità e progetto per il futuro”. alla storia della Piaggio all’appuntamento con la Il 15 maggio il viaggio nell’Italia regionale proseguirà buona tavola e il “Tartufo e Barolo”; da un musical con l’Abruzzo e con un’iniziativa che creerà un ulteriore sulla Divina Commedia all’incontro con i giovani elemento di collegamento tra il nostro Paese e quello dei della Confindustria di Firenze. Anche a Monaco il 2011 sarà Grimaldi. In occasione del centenario della cattedrale del un anno all’insegna del Made in Italy e della valorizzazione Principato si svolgerà l’esposizione delle reliquie di San del patrimonio regionale del Belpaese attraverso mostre, Nicola di Bari e quella del trittico “Madonna in trono con serate di gala, e conferenze di relatori illustri. “Incontri con il bambino, e i Santi Bartolomeo, Michele Arcangelo, regioni e città italiane” è il titolo dell’itinerario programmato Nicola” conservato nel Museo Nazionale d’Abruzzo. dall’ambasciata d’Italia, in collaborazione con il Comites L’arte non poteva che avere un posto di rilievo e l’associazione Monaco-Italie, in occasione delle nell’ambito di queste celebrazioni, ma in occasione del celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. Si tratta di suo centocinquantenario l’Italia esporta a Monaco un un viaggio attraverso altro settore che l’ha resa celebre nel mondo: il design. la nostra tradizione, le Dal 1° al 12 giugno allo Sporting d’Hiver sarà di scena Un anno denso bellezze del paesaggio, “Genio italiano: 150 anni dall’arte al design”, esposizione di eventi dedicati l’arte e l’imprenditoria internazionale, percorso multimediale di olii su tela, che, proprio come ha manifesti d’autore, oggetti di design e sculture, attraverso al Belpaese affermato il Presidente i quali risalta come la creatività italiana abbia contribuito Napolitano, vuole «far a modificare gusti e costumi del vivere mondiale nel corso e promossi dalla rivivere nella memoria di un secolo e mezzo. e nella coscienza del Sempre a giugno si svolgerà, per iniziativa del ministero nostra ambasciata paese le ragioni di degli Affari Esteri, la mostra fotografica “Le case museo. quell’unità e indivisibilità Il gusto dell’abitare in Italia” dedicata alle dimore storiche come fonte di coesione sociale, come base essenziale del nostro Paese. In questo ambito si terrà anche una di ogni avanzamento». Sono ragioni, quelle dell’unità conferenza su “Venaria Reale”, la reggia piemontese e dell’indivisibilità, che anche i moltissimi italiani che dove attualmente è in corso l’esposizione “La bella

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CELEBRAZIONI

CELEBRATIONS

L’Italie fête ses 150 ans

Italia: Arte e identità delle città capitali” con oltre 350 opere di grandi maestri italiani. Da luglio a settembre si cambia nettamente genere e il Museo Oceanografico di Monaco sarà teatro della mostra collettiva sul tema dell’acqua di Alberto Renzi e Luisella Airoldi “L’oceano dell’arte”. In ottobre, sempre a Monaco sarà di scena uno dei a communauté italienne de Monaco célèbrera les momenti più significativi dell’intero percorso alla 150 ans de l’unité de son pays (1861-2011) à travers riscoperta del patrimonio nazionale: “La settimana une série d’évènements de grande envergure promus della lingua italiana”, dedicata a “I protagonisti, le voci et organisés par l’ambassade d’Italie tout au long de e i luoghi del grande cambiamento”. L’italiano, infatti, ha contribuito in maniera determinante alla formazione dell’unità nazionale .«Le celebrazioni del 150° anniversario – recita su questo punto il programma del governo italiano - sono un’occasione per diffondere nelle giovani generazioni la consapevolezza dell’importanza dell’italiano e dell’intera nostra storia linguistica, ricca e complessa, basata su delicati equilibri». All’interno della settimana dedicata alla nostra identità linguistica si svolgeranno gli spettacoli teatrali “Occhio del Novecento”, “Gli amanti della Collina” e “Pinocchio cha cha cha”. Seguirà il 7/8 ottobre al Grimaldi Forum il musical “La Divina Commedia” trasposizione scenica di Marco Frisina su libretto di Pagano. La soirée de gala en honneur de la région Emilia-Romagna tenue à la Salle Sempre ad ottobre la festa italiana Empire de l’Hôtel de Paris, pour célébrer les 150 ans de l’unité d’Italie continua con Lucca e Verona e con la presentazione dell’itinerario turistico “Le strade del vino l’année. “Les rencontres avec les régions et les villes e dell’olio” e della mostra d’arte contemporanea di Bruto italiennes”, tel est le titre de cet itinéraire progammé Pomodoro e dell’esperienza della stagione lirica 2011 par l’ambassadeur Antonio Morabito en collaboration avec le Comites (Comitato degli italiani all’estero) et (percorso musicale, enogastronomico e culturale). A novembre i giovani imprenditori della Confindustria di l’association Monaco-Italie. Au programme, la mise en Firenze, ci riporteranno sui temi dell’economia parlando di valeur du made in Italy et du riche patrimoine régional promozione del territorio e dell’imprenditorialità giovanile, transalpin : expositions, soirées de gala et conférences mentre il Piemonte, sceglierà di dedicare la propria vetrina tenues par de hautes personnalités. Ce sera un voyage ai prodotti artigianali, nel corso della manifestazione à travers les traditions, les beautés naturelles, l’art “Tartufo e Barolo”. Sempre a novembre l’atrio del Casinò et l’entrepreneuriat italiens qui « fera revivre dans la ospiterà la mostra “Réflexions et suggestions” di Adonai mémoire et les consciences les raisons de cette unité (Alberto Renzi), mentre a dicembre si terminerà con et indivisibilité, en tant que source de cohésion sociale l’undicesima edizione del “Festival de la Comédie di et de toutes formes de progrès », comme a affirmé le Monte-Carlo” di Ezio Greggio e l’attesa Festa di Natale président de la République Italienne, Giorgio Napolitano. del Comites. In conclusione, facciamo nostre le parole Par ailleurs, ces valeurs d’identité et d’orgueil national del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: «I sont bien présentes chez les Italiens qui vivent et motivi di orgoglio e fiducia che traiamo dal celebrare travaillent en Principauté. l’enorme trasformazione e avanzamento della società Les manifestations qui marqueront les célébrations de italiana per effetto dell’unità e lungo la strada aperta l’année 2011 ont démarré en février avec la présentation dall’Unità, debbono animare l’impegno a superare quel de la course de voitures historique « Mille Miglia » dont che è rimasto incompiuto e ad affrontare nuove sfide e le départ sera donné à Monaco au mois de mai et la soirée de gala en honneur de la région Emilia-Romagna prove per la nostra lingua e per la nostra unità». Angela Valenti Durazzo en présence du Prince Albert II et du ministre d’Etat.

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EVENTI

Per il rilancio dell’attrattività I primi interventi governativi nelle parole del ministro di Stato

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el contesto economico attuale, dobbiamo accelerare la ripresa ancora troppo lenta - mediante il rafforzamento dell’attrattività del Principato, e ciò al fine di ritrovare una crescita dinamica e responsabile; questo è l’obiettivo posto dalla road map del Principe Sovrano consegnata al governo il 2 luglio scorso. Per il ministro di Stato, Michel Roger, ospite dell’AIIM a una cena dibattito, l’azione del governo deve quindi incentrarsi attorno a quattro direttrici principali: fissare le priorità in materia di sviluppo economico nel quadro di una visione prospettica dell’avvenire del Paese; favorire l’insediamento di nuove attività e di nuovi residenti attraverso la semplificazione delle procedure aministrative e la riduzione dei tempi d’istruzione delle pratiche; rinnovare radicalmente il diritto Il ministro di Stato Michel Roger durante la conferenza societario e commerciale; infine, ottimizzare le entrate tributarie e controllare la spesa pubblica per del commercio e dell’industria; coordinare i rapporti con i partner economici e sociali (AMAF, CDE, JCE, stimolare gli investimenti. Ad oggi, i risultati conseguiti dal governo sono convincenti FPM ...) e sostenere lo sviluppo delle imprese mediante e incoraggianti. Da un lato, la creazione dell’Istituto strumenti ad hoc. Il governo ha poi istituito un ufficio di Monegasco di Statistica e Studi Economici (IMSEE) ha consulenza per l’attrattività al fine di analizzare svariati visto la luce lo scorso mese di gennaio. L’analisi statistica temi legati alla crescita economica; l’aumento del gettito è uno strumento d’importanza strategica per qualsiasi fiscale; il controllo della spesa pubblica e l’orientamento Stato. La creazione dell’IMSEE risponde pienamente strategico della stessa. Infine, l’ammodernamento dello al bisogno di nuove misure da adottate per rafforzare Stato e della pubblica amministrazione è anch’esso tra l’attrattività del Principato di Monaco in quanto fornisce gli obiettivi fissati per il 2011. dati e informazioni destinate a potenziali investitori Il ministro Roger ha poi voluto tratteggiare le linee e imprenditori. L’Istituto è affiancato da un ufficio di essenziali della presenza economica italiana nel consulenza scientifica con il compito di controllare il Principato: «5 359 residenti italiani nel 2010 vale a dire rispetto delle regole statistiche, di ratificare e orientare il 26% della popolazione straniera totale : si tratta della i dati prodotti ogni anno. In secondo luogo, il governo seconda presenza dopo i francesi. La comunità italiana è ha introdotto una semplificazione delle procedure perfettamente integrata nel Principato e molto dinamica. per la creazione d’impresa attraverso la riduzione sia A conferma, notiamo che la proporzione dei residenti della documentazione da produrre, sia dei tempi per il italiani è rimasta stabile nel corso degli ultimi dieci anni. Il 20% circa delle persone fisiche o giuridiche iscritte al rilascio delle autorizzazioni commerciali. Registro del Commercio e dell’Industria (RCI) è L’intervento del ministro Michel Roger italiano o comprende un residente italiano negli organi di gestione. Gli imprenditori italiani hanno alla cena-dibattito promossa dall’AIIM sempre rappresentato una forte percentuale nelle In questo ambito, la creazione di un Monaco business creazioni di attività economiche. Nel primo semestre del 0ffice, diretto da Laurence Garino, avrà come obiettivo 2010 - ha concluso Roger - sono state realizzate dagli quello di accogliere e coadiuvare l’imprenditore italiani 69 acquisizioni o creazioni di impresa negli ambiti nell’espletamento delle procedure amministrative; delle consulenze aziendali, del commercio al dettaglio, sviluppare lo scambio d’informazioni tra i vari settori della ristorazione, dei lavori pubblici e dell’edilizia».

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EVENEMENTS

Pour un renouveau économique Le ministre d’Etat indique les mesures prises par le gouvernement

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ans le contexte économique actuel, il est de l’autorisation passera de 3 à 2 mois. Dans ce impératif de dynamiser la reprise qui est encore contexte, la création d’un Espace Entreprise (Monaco lente. Il faut donc renforcer l’attractivité de la Business 0ffice) dirigé par Mme Laurence Garino, aura Principauté pour retrouver une croissance dynamique pour mission : de développer un service d’accueil de et responsable : tel est l’objectif de la feuille de route qualité et un accompagnement sur mesure dédié au donnée par le Prince Souverain au gouvernement créateur d’entreprise ; créer des échanges personnalisés et spécialisés dans le secteur du commerce et de monégasque le 2 juillet 2010. Pour le ministre d’Etat, Michel Roger, invité par l’AIIM l’industrie ; fédérer et optimiser les relations avec les à un dîner-débat en son honneur, l’action doit être partenaires économiques monégasques ; soutenir la tournée autour de quatre axes: fixer les priorités du création et le développement des entreprises par le développement économique dans le cadre d’une vision biais de différents outils. prospective de l’avenir du pays ; favoriser l’accueil Le gouvernement a aussi mis en place un conseil de nouvelles activités et de nouveaux résidents en stratégique pour l’attractivité et la prospective dans simplifiant les procédures et raccourcissant les L’intervention du ministre Michel Roger délais d’ instruction ; moderniser en profondeur le droit économique et des affaires ; optimiser à l’association des entrepreneurs italiens les recettes de l’Etat et maîtriser les dépenses le but d’analyser les questions liées à la croissance pour favoriser les investissements. A ce jour, les résultats obtenus par le gouvernement économique, l’augmentation des recettes de l’Etat, sont convaincants et très encourageants. D’une part, la maîtrise des dépenses publiques ainsi que leurs la création de l’Institut Monégasque de la Statistique orientations stratégiques. Il est composé de membres et des Etudes Economiques (IMSEE) a vu le jour au de droit et d’une vingtaine de personnalités qualifiées, mois de janvier. L’analyse statistique est un enjeu pour choisies en fonction de leur compétence en matière tous les états modernes car disposer d’outils de veille économique. Enfin, la modernisation de l’administration et d’analyses performants est devenu stratégique. et de l’Etat est également une des priorités de 2011 L’IMSEE s’inscrit dans un cadre visant à développer (nouveau statut de la Fonction Publique). l’attractivité de Monaco puisqu’elle a pour objectif, entre autres choses, de fournir des informations chiffrées aux Le poids des Italiens à Monaco investisseurs et entrepreneurs potentiels. Un bureau selon Michel Roger de conseil scientifique, spécialement créé, aura pour mission de veiller au respect des règles statistiques, 5359 résidents italiens en 2010 soit 26% de la de valider et d’orienter les données produites chaque population étrangère totale : c’est la deuxième année par l’Institut. En deuxième lieu, le gouvernement présence après les français. La communauté italienne a introduit une simplification des procédures pour de Monaco est parfaitement intégrée au sein de la la création d’entreprise, aussi à travers la mise à Principauté et y est très dynamique. Pour preuve, disposition de formulaires en ligne. Par exemple, si l’évolution de la proportion de résidents italiens est avant il fallait produire19 pièces pour créer une SAM, restée stable au cours des dix dernières années. maintenant, dans le cadre de la nouvelle procédure, Environ le 20% des personnes physiques ou morales 6 seulement si la société est participée par des immatriculées au Registre du commerce et de personnes physiques et 9 si l’actionnariat est composé l’industrie (RCI) est italien ou comprent un ressortissant de personnes morales ; pour une SARL : on passe de italien dans leur organe de décision ou de gestion. Les 11 à 6 pièces pour les personnes physiques ou 9 pour entrepreneurs italiens ont toujours constitué une forte les personnes morales ; enfin pour une activité en nom proportion des créations d’activités économiques à personnel : de 14 à 5 pièces. Monaco. Sur le premier semestre 2010, 69 créations Nous avons ensuite le raccourcissement des délais ou acquisitions d’entreprises ont été réalisées par des d’autorisation de commerce. Grâce à la mise en Italiens dans les domaines du conseil pour les affaires, place d’un workflow pour l’instruction du dossier et le commerce de détail, la restauration et le BTP. l’attribution d’un code statistique, le délai de délivrance

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1 Diego Munafò, Michel Roger (ministro di Stato, ministre d’Etat), Fernanda Casiraghi, Niccolò Chiusano, Antonio Morabito (ambasciatore d’Italia, ambassadeur d’Italie); 2 Alessandro Dalmasso e signora, Alberto Sacconaghi; 3 Alessia Gadolla, Marina Mazza (presidente della JCEM, présidente de la JCEM); 4 Marco Piccinini (consigliere di Governo, conseiller de Gouvernement); 5 Giuseppe Sarno, Jean-Patrick Court; 6 Franck Biancheri (ministro, ministre), Xavier Peronnet; 7 André Muhlberger (direttore della Pubblica Sicurezza, directeur de la Sûreté Publique); 8 Carine Dolfen, Federica Nardoni Spinetta; 9 Giuseppe Ambrosio, Henri Fissore (ambasciatore, ambassadeur), Stefano Malferrari; 10 Laurence Garino (direttore del Monaco Business Office, directrice du 11 MBO) ; 11 a destra, Carlo Gorgone e signora con due ospiti della serata

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12 Lorena Baricalla, Bruno Dumitrescu; 13 Luca Manzoli e signora; 14 A destra, Michele Florentino; 15 Stefano Magnino, Dominique Anastasi; 16 Michel Roger; 17 Flavio Rizzo, Cristiano Toso; 18 Jean Kerwat, Federico Limiti; 19 Fernanda Casiraghi, presidente dell’Associazione degli Imprenditori Italiani di Monaco, présidente de l’Association des Entrepreneurs Italiens de Monaco; 20 Filippo Chierici; 21 Fulvio Maria Ballabio, Michele Bartoli; 22 Carlo Cosentino, Catia Rossi; 23 Enrico De Wan, Jean Castellini; 24 Salvatore Chiacchio

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25 Madame Muhlberger, Laura Bonventre; 26 da sinistra, Riccardo Arvati e Katia Novysedlakova ; 27 Paolo Ugrin; 28 Marco Piccinini (consigliere di governo per l’economia e le finanze - conseiller de gouvernement pour l’économie et les finances); 29 Fabrizio Carbone e Michel Roger, ministro di Stato (ministre d’Etat); 30 Alessia Gadolla con un ospite della serata; 31 Fernanda Casiraghi (presidente - présidente AIIM), Luciano Garzelli; 32 Antonio Morabito (ambasciatore d’Italia - ambassadeur d’Italie); 33 Philippe Clerissi (consigliere nazionale - conseiller national), il ministro di Stato (ministre d’Etat) Michel Roger, Mauro Migliorero; 34 Franck Biancheri (ministro plenipotenziario - ministre plénipotentier), Laurence Garino (direttrice - directrice MBO); 35 Federico Limiti; 36 Erminio Giraudi, Sophie Bourdillon, Mirko Albisetti (fotografie - photos Claude Mizraki)

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Tour Odéon Il nuovo grattacielo: una grande opera frutto del lavoro del Groupe Marzocco membro dell’associazione imprenditori italiani del Principato Monaco (AIIM)

Il nuovo skyline dal Larvotto. Le immagini del servizio (© SCI Odéon) sono in anteprima per Monaco Imprese

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l Principato riprende a correre verso l’alto. Dopo gli anni in cui la costruzione di nuovi grattacieli era stata bloccata, Monaco ha inaugurato uno dei più ambiziosi cantieri degli ultimi anni. Dove, grazie a una famiglia di coraggiosi imprenditori italiani, il Groupe Marzocco sam, sorgerà la Tour Odéon. Il Groupe Marzocco è una holding familiare costituita nel 2005 che fa capo ai fratelli Marzocco (Claudio - presidente e AD - Paolo, Luca e Fernanda), ai quali si è aggiunta la nuova generazione rappresentata da Daniele, Niccolò e Claudia Della Bella. La holding controlla le società Satri, impresa di costruzioni, e Sefonil, specializzata in promozioni immobiliari. Da oltre di trent’anni, queste due aziende sono tra gli attori più importanti del mercato immobiliare monegasco e impiegano in tutto un centinaio di persone. L’attività è stata creata più

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di quarant’anni fa dal padre Domenico. La clientela del Gruppo è composta da privati e da pubbliche amministrazioni. L’offerta si distingue per l’elevata qualità degli immobili, con soluzioni architettoniche innovative. Ma soprattutto per il coraggio e l’originalità delle proposte urbanistiche. Segno tangibile che lo spirito imprenditoriale italiano - i Marzocco sono orginari della Liguria - riesce ad affermarsi con successo anche nel sofisticato mercato monegasco. Il gruppo è da sempre presente nelle grandi opere urbane: per esempio la costruzione dei primi palazzi del Fontvieille Village. È stato anche promotore di programmi avveniristici come il Cape Grimaldi nel 2005, ideato attraverso la REDD (Real Estate Design Development), società costituita ad hoc con la famiglia Schriqui; il progetto prevedeva una fascia di 38 ettari

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IMPRENDITORI ITALIANI

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di estensione sul mare, dal Fairmont alla punta dello Sporting, in totale un milione di m2 di superficie abitabile. Da non dimenticare poi il Cape Grace, altro grande progetto di estensione sul mare (15 ettari, 275mila m2) realizzato dalla Monte Carlo Sealand i cui soci erano il Groupe Marzocco, Dubai World, il Groupe Segond e la famiglia Schriqui, vinto ex-aequo con Michel Pastor nel 2008, ma rinviato dal governo per ragioni economiche.

Foto di gruppo per i Marzocco. Da sinistra, Daniele, Claudia Della Bella, Claudio, Paolo, Niccolò e Luca

un 5 stelle lusso. La torre - il cui progetto è firmato dall’architetto Alexandre Giraldi - ha tutte le carte per diventare una delle più belle icone della Riviera, quasi una nuova Tour Eiffel. E come la torre parigina, anche l’Odéon ha sofferto critiche e varie vicissitudini. La costruzione, affidata alla francese Vinci, è iniziata nel novembre 2009; la consegna è prevista per la fine del 2014. Il committente, e anima del progetto, è la SCI Odéon, di totale proprietà della famiglia Marzocco. L’edificio sorgerà su terreni che erano in parte del demanio monegasco. Il finanziamento del progetto - i cui costi sono valutati in 500 milioni di euro - è avvenuto attraverso la permuta/vendita di circa 30mila mi2 su un totale di 60mila in favore dello Stato a fronte della cessione dei terreni stessi e del rilascio, tramite una banca monegasca, di una garanzia di fine di lavori. Il gettito IVA previsto a favore dello Stato sarà di un milione di euro al mese per la sola parte lavori. Il cantiere coinvolgerà oltre 30 società specializzate che forniscono fino a 400 operai per un totale di un milione e mezzo di ore lavorate. La torre creerà un migliaio di impieghi nei prossimi quattro anni. Impressionanti i dati riguardanti i lavori, avviati a pochi metri dall’Annonciade: il direttore dello scavo, Emmanuel Robert della Soletanche-Monaco, ci parla di 160mila m 3 di materiale asportato e di una parete di sostegno di 28mila m 2 alta 70 metri. Verranno utilizzati 73mila m 3 di cemento, 6.300 tonnellate di acciaio e 15 chilometri di tiranti.

La Tour Odéon ben rappresenta la filosofia del marchio italiano tanto da essere definito da Claudio Marzocco “il progetto di una vita” tanto da rinunciare a una consistente fetta di costruito pur di rendere la torre esteticamente più apprezzabile. Claudio cita a proposito Saint-Exupéry: “il futuro non lo si deve prevedere, ma rendere possibile”. La Tour Odéon: un gigante che potrà L’Odéon, con i suoi 170 metri di altezza, la sua ben rappresentare un motivo di orgoglio facciata costellata di led in grado di fungere da gigantesco schermo, la sua sky-villa di quasi 3.000 per l’imprenditoria italiana nel Principato m2 sviluppati su cinque piani, i due sky-duplex di più di 1.200 m2 l’uno, sarà l’edificio più alto di Monaco Lo scavo e la costruzione dei dieci livelli di parcheggi e, probabilmente, il più lussuoso della Costa. La sua sotterranei verranno realizzati simultaneamente ai 50 posizione elevata gli permetterà di dominare l’intera piani dell’edificio secondo la tecnica “Top & Down”: baia modificando il tradizionale skyline del Principato. vale a dire che la struttura fuori-terra procederà Gli abitanti godranno di molti servizi esclusivi, degni di parallelamente a quella nel sottosuolo.

La Tour Odéon in cifre

La Tour Odéon en chiffres

Edificio a torre di 170 metri di altezza e 50 piani 55.000 m2 di superficie calpestabile 82 appartamenti privati da 2 a 7 vani 2 Sky duplex di circa 1250 m2 1 Sky Villa di circa 3000 m2 su 5 piani 177 appartamenti demaniali 10 livelli sotterranei 565 posti auto, 311 cantine 4.400 m2 per uffici e commerci; 2.000 m2 dedicati ai servizi

IGH de 170 mètres de hauteur et 50 étages 55.000 m2 SHON 82 logéments privés du 2P au 7P 2 Sky duplex d’environ 1250 m2 1 Sky Villa d’environ 3.000 m2 sur 5 étages 177 logements domaniaux 10 niveaux de sous-sol 565 places de stationnement, 311 caves 4.400 m2 de commerces et bureaux 2.000 m2 dediés aux services

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La vue depuis la terrasse d’un appartement de la Tour Odéon qui sera livrée au troisième trimestre 2014

La tour de 50 étages de haut standing conçue par le Groupe Marzocco un membre de l’association des entrepreneurs italiens de Monaco

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a Principauté reprend son élan vers le ciel. Après des années pendant lesquelles la construction de nouveaux gratte-ciels a été bloquée, Monaco a inauguré un des plus ambitieux chantier des dernières années, où la Tour Odéon surgira de terre grâce au Groupe Marzocco sam, une famille d’entrepreneurs italiens. Ce groupe est une holding constituée en 2005 ayant à sa tête les frères Marzocco (Claudio – qui en est le président - Paolo, Luca et Fernanda) auxquels s’est ajoutée la nouvelle génération représentée par Daniele, Niccolò et Claudia Della Bella. La holding contrôle la société Satri, entreprise générale de construction, et Sefonil, spécialisée dans la promotion immobilière. Depuis plus de trente ans, ces deux societés

sont parmi les acteurs les plus importants du marché immobilier monégasque, en employant une centaine de personnes. L’activité de construction a été créée il y a plus de quarante ans par le père Domenico Marzocco. La clientèle du Groupe est composée de particuliers et d’administrations publiques. L’offre se distingue par la qualité des immeubles de standing élevé avec des solutions architecturales innovantes, mais surtout par l’originalité des propositions urbanistiques: preuve concrète de l’esprit d’entreprise italien. Les Marzocco sont originaires de Ligurie. Ils ont réussi à s’affirmer avec succès dans le sophistiqué marché monégasque. Le Groupe a toujours été présent dans les grandes œuvres urbaines : par exemple la construction des premiers immeubles de Fontvieille Village . Il a été aussi promoteur de programmes avant-gardistes tels que le Cape Grimaldi en 2005 conçu par le biais de la société REDD (Real Estate Design Development) constituée ad hoc avec la famille Schriqui. Le projet prévoyait un front de mer de 38 hectares, du Fairmont à la pointe du Sporting, avec au total un million de m2 de superficie habitable. A ne pas oublier aussi, le projet Cape Grace, autre grande étude d’extension sur la mer

A gauche, la piscine en acier et, à droite, le salon du Sky duplex, un appartement de 1.250 m2 sur deux niveaux

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ENTREPRENEURS ITALIENS

La piscine à débordement de la Sky villa

Le chantier ouvert à quelques pas de l’Annonciade

(15 hectares, 275 000 m2) réalisée par la société Monte Carlo Sealand, participée par le Groupe Marzocco, Dubai World, le Groupe Segond et la famille Schriqui - vainqueur ex-aequo avec Michel Pastor en 2008, mais reporté par le gouvernement monégasque pour raison économique. La Tour Odéon représente bien l’image de marque du style italien, tellement que Claudio Marzocco l’a définie comme « le projet d’une vie », ayant même renoncé à construire des mètres carrés supplémentaires pour rendre la Tour plus esthétique. A ce propos, Claudio cite Antoine de Saint-Exupéry : “Pour ce qui est de l’avenir, il ne s’agit pas de le prévoir, mais de le rendre possible”. Avec ses 170 mètres de hauteur, sa façade constellée de leds se transformant en un écran géant, sa villa sur le toit de 3.000 mètres carrés sur cinq étages, deux duplex de plus de 1.200 mètres carrés chacun, la Tour Odéon sera l’édifice le plus haut de Monaco et probablement le plus luxueux de la Côte d’Azur. Sa position élevée lui permettra de dominer entièrement la baie, modifiant le panorama de la Principauté. Ses occupants jouiront enfin de nombreux services exclusifs, dignes d’un cinq étoiles luxe. La Tour Odéon, dont le projet à été signé par l’architecte Alexandre Giraldi, possède toutes les cartes pour devenir la plus belle icône de la Riviera, presque une nouvelle Tour Eiffel. Et comme la tour parisienne, l’Odéon a aussi souffert de critiques et de diverses vicissitudes … La construction, confiée à l’entreprise française Vinci, a

débuté en novembre 2009 ; la livraison étant prévue pour fin 2014. Le promoteur et l’âme du projet est la SCI Odéon, 100% de propriété de la famille Marzocco. L’édifice se construira sur des terrains qui appartenaient en partie aux domaines monégasques. Le financement du projet, évalué à 500 milions d’euros, s’est concrétisé à travers l’échange/ vente de 30.000 m 2 sur 60.000 en faveur de l’Etat, contre la cession des mêmes terrains et la remise, par le biais d’une banque monégasque, de la garantie d’achèvement des travaux. Le montant de TVA décaissée sera d’un million d’euros par mois en ce qui concerne uniquement les travaux. A cette construction participent trente autres sociétés spécialisées, qui emploieront 400 ouvriers pour un total d’un million et demi d’heures de travail. La Tour créera un millier d’emplois dans les prochaines quatre années. Les données du chantier sont très impressionantes. Le directeur du terrassement, Emmanuel Robert, de Soletanche, nous parle de 160.000 m3 de matériaux enlevés et d’un mur de soutènement de 28.000 m2 , haut de 70 mètres. On utilisera 73.000 m3 de ciment, 6.300 tonnes d’acier et 15 km de tirants. L’excavation et la construction des dix niveaux enterrés seront réalisés simultanément aux 50 étages de la structure selon la technique « Top & Down ».

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Tous les visuels de cet article sont publiés en avant-première par Monaco Imprese. Crédit photos : SCI Odéon

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Un cauto ottimismo Immobilier: reprise annoncée Il punto di vista di Sergio Camoletto L’opinion de Sergio Camoletto sur les sul mercato della casa a Monaco atouts du marché monégasque

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peculazioni, crisi finanziarie, recessioni latenti non hanno intaccato l’attrattività del mercato immobiliare del Principato. Gli operatori mantengono un cauto ottimismo, nella convinzione che i motivi che stanno alla base del successo monegasco in questo comparto sono solidi, strutturali e tuttora molto validi per la clientela più facoltosa di tutto il mondo. Tuttavia non è difficile percepire un clima di preoccupazione tra gli investitori. Oggi tra gli operatori del settore, quale è il sentimento prevalente? «Non sono né ottimista né pessimista” ci dice Sergio Camoletto, socio dell’AIIM e titolare della AFIM sam, tra gli immobiliaristi più esperti e conosciuti nel Principato, sul mercato monegasco da più di trent’anni “Diciamo che sono piuttosto realista. È vero, negli ultimi due anni i fatturati sono calati sensibilmente e le vendite si sono pressoché dimezzate. Però il mercato non è fermo, sebbene sostenuto essenzialmente dai residenti del Principato. Noi abbiamo un ampio portafoglio clienti per cui c’è sempre qualcosa che si muove».

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péculation, crise financière et récession latente n’ont pas réussi à attaquer l’attractivité du marché immobilier de la Principauté. Les opérateurs, qui conservent toutefois un optimisme prudent, sont convaincus que les motifs à la base du succès dans ce secteur sont solides et encore très recherchés. Cependant il n’est pas difficile de percevoir le climat de préoccupation des investisseurs. Pour les opérateurs du secteur, quel est l’opinion prévalente ? «Ce n’est ni de l’optimisme, ni du pessimisme », nous dit Sergio Camoletto, membre de l’AIIM et administrateur de AFIM sam, un expert en immobilier sur le marché depuis une trentaine d’années. «Disons que je suis réaliste. Il est vrai que depuis les deux dernières années, le chiffre d’affaire a diminué et les ventes ont baissé de moitié. Mais le marché n’est pas arrêté, il est soutenu par les résidents monégasques. Nous avons un vaste portefeuille de clients ; il y a ainsi toujours du mouvement» .

Quali sono i valori del mercato monegasco oggi? «Una valutazione è difficile. Il prezzo medio per prodotti di qualità medio-alta è intorno ai 30mila euro al m2, tenendo conto che la qualità dipende dai servizi dell’immobile, in quanto lo standing è normalmente elevato».

Quelles sont les valeurs du marché de la Principauté aujourd’hui ? « Une évaluation est difficile. Le prix pour un produit de qualité moyenne-haute est de 30.000 €/m² , la qualité dépendant des prestations de l’immeuble. Le standing est normalement élevé ».

Quale è il ritratto del compratore oggi? «La crisi ha fatto scomparire la speculazione pura, quella che compra oggi per rivendere all’indomani, una dinamica che è all’origine del raddoppio dei prezzi registrato tra 2004 e 2007. Oggi chi compra lo fa per fare un buon investimento sul medio periodo. Il mercato oggi è in mano al compratore, i prezzi sono vieppiù trattabili. Il momento critico non è ancora finito - dice ancora Camoletto speriamo nel 2012. Monaco resterà sempre un posto interessante per una certa categoria di persone. Il futuro? Dipenderà anche da Monaco stessa, il Principato dovrà trovare un sistema di sviluppo innovativo».

Quel est le profil de l’investisseur monégasque ? « La crise a éliminé la spéculation pure de ceux qui achètent pour revendre le lendemain ; une dynamique à l’origine du doublement des prix entre 2004 et 2007. Aujourd’hui l’acheteur veut surtout réaliser un bon investissement sur le moyen terme. Le marché est dans les mains de l’acheteur et les prix sont d’avantage négociables . Le moment critique n’est pas fini, nous attendons 2012” conclu Sergio Camoletto. “La Principauté restera toujours une place intéressante pour une certaine catégorie de personnes. L’avenir dépendra de Monaco même, qui devra trouver une voie de développement innovative ».

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Monaco: un solido investimento Une valeur sûre en Principauté L

a crisi ha avuto un impatto negativo sulla maggior parte dei mercati immobiliari europei. Così, Spagna, Portogallo e Grecia - per non citarne che alcuni hanno conosciuto ribassi significativi e gli investitori hanno visto i loro prodotti perdere valore o addirittura diventare invendibili. Monaco non è sfuggita a questa crisi. se il prezzo di vendita al metro quadro è rimasto relativamente stabile, avendo la crisi soprattutto limato gli eccessi, il numero delle transazioni nel 2009-2010 è regredito in rapporto agli anni precedenti. Una stabilità relativa conforme alla evoluzione del mercato monegasco. In periodi di prosperità questo settore conosce delle crescite molto importanti; invece, nei momenti di crisi le transazioni si diradano, ma i prezzi restano stabili. L’investimento nell’immobiliare a Monaco resta perciò un valore sicuro, caratteristica che si può spiegare attraverso una serie di fattori. La stabilità politica dello Stato conferisce una indiscutibilie sicurezza dell’investimento. L’esiguità del territorio implica una limitazione dell’offerta, cosa che garantisce la stabilità dei prezzi. Il Principato ha conosciuto, dal dopoguerra, uno sviluppo importante assicurandosi così una certa prosperità e una visibilità internazionale. Questa evoluzione, sommata alla particolare posizione geografica, fa sì che Monaco rappresenti una piazza interessante per i nuovi investitori. La fiscalità costituisce un’altra carta vincente. I beni immobiliari non sono assogettati ad alcuna imposta catastale. Gli occupanti dell’appartamento, proprietari o meno, non sono sottoposti ad alcuna tassa di abitazione (o imposta di natura equivalente) né dallo Stato né dal Comune monegasco. Da un punto di vista successorio, gli eredi diretti non avranno alcuna imposta da pagare. Se si tratta di eredi non in linea diretta o senza legami di parentela, i diritti restano comunque molto contenuti. Le stesse regole sono applicabili per le donazioni. Al momento della vendita del bene, non è dovuta alcuna tassa sulle plusvalenze. È importante precisare che l’acquisto di beni immobiliari può avvenire tramite società monegasche o estere, cosa che assicura all’operazione una certa riservatezza. Infine, per quanto riguarda il capitolo sicurezza, è certo che Monaco assicuri una protezione incontestabile dei beni e, di conseguenza, degli investimenti.

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a crise a eu un impact négatif sur la plupart des marchés immobiliers européens. Ainsi, l’Espagne, le Portugal, la Grèce - pour ne citer qu’eux - ont connu une baisse significative, les investisseurs voyant leurs produits perdre de valeur ou devenir invendables. Monaco n’a pas échappé à cette crise. Si le prix de vente au mètre carré est resté relativement stable, la crise ayant essentiellement lisser les excès, le nombre de transactions pour les années 2009 - 2010 a été en régression par rapport aux années précédentes. Ainsi cette relative stabilité est historiquement conforme à l’évolution du marché monégasque. En période de prospérité ce marché connaît des hausses assez importantes; par contre en période de crise les transactions se raréfient mais les prix restent stables. L’investissement dans l’immobilier monégasque reste donc une valeur sûre qui peut s’expliquer par une conjonction de facteurs. La stabilité politique de l’Etat confère une sécurité indiscutable dans l’investissement réalisé. L’exiguïté du territoire entraîne une limitation de l’offre ce qui constitue une garantie de la stabilité des prix. La Principauté a depuis les années d’après-guerre connu un développement important, assurant ainsi sa prospérité et son rayonnement international. Cette évolution, ajoutée à son emplacement géographique, font que Monaco représente une place attractive pour les nouveaux investisseurs. La fiscalité constitue également un atout. Les biens immobiliers ne sont assujettis à aucune taxe foncière. Les occupants des ces appartements, qu’ils soient propriétaires ou non, ne doivent s’acquitter d’aucune taxe d’habitation (ou taxe de nature équivalente) auprès de l’Etat ou de la Commune monégasque. D’un point de vue successoral, les héritiers directs n’auront aucun impôt à payer. S’il s’agit d’héritiers plus éloignés ou sans aucun lien de parenté, les droits restent très limités. Les mêmes règles sont applicables pour les donations. Lors de la revente, aucune taxe n’est due sur les plus values. Il est également important de préciser que l’acquisition d’un bien immobilier peut se faire par le biais de sociétés monégasques ou étrangères, ce qui confère une certaine discrétion à l’opération. Enfin, la sécurité à Monaco assure une protection incontestable des biens et en conséquence de l’investissement réalisé. Thomas Giaccardi, avocat

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La pietra del Rinascimento La pierre de la Renaissance Santafiora arriva a Monaco per proporre le sue realizzazioni in arenaria

Santafiora présente à Monaco ses revêtements en grès de Toscane

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seguito della visita effettuata da un gruppo di rappresentanti degli imprenditori e delle istituzioni della regione Toscana nel Principato, una delegazione di esponenti della Associazione degli imprenditori italiani e di membri del governo e del comune di Monaco si è recata a sua volta a Firenze. Si è trattato di una visita istituzionale con l’intento di dare seguito a quei rapporti di collaborazione che erano stati auspicati nel corso dell’incontro precedente. Proprio a seguito di queste visite la Pietre Santafiora srl ha allacciato stretti rapporti commerciali con le controparti monegasche. Il Principato di Monaco e la regione Toscana sono già stati legati in passato da rapporti di natura storica e culturale. Questi legami ancora oggi si basano sulla reciproca stima e si rinnovano riprendendo la tradizione rinascimentale della pietra arenaria (citata come “pietra Serena” nella Divina Commedia) usata a Firenze nelle più importanti architetture. Pietre Santafiora si affaccia sul mercato del Principato di Monaco con l’intento di far conoscere le sue realizzazioni più importanti come quelle presso il Palazzo di Giustizia e la Cassa di Risparmio a Firenze, il Parlamento Europeo di Strasburgo, le Torri Lombarde a Milano e altro ancora. La pietra arenaria Santafiora viene estratta nelle cave in Toscana, lavorata in Italia e utilizzata per la realizzazione di pavimentazioni, rivestimenti e per tutto ciò che concerne l’arredo urbano e quello di lusso. L’azienda Santafiora opera sui mercati italiano ed estero da oltre 40 anni, mettendo al servizio dei propri clienti (architetti, progettisti, imprese) tutta la sua esperienza e la sua professionalità, adoperandosi con accuratezza e puntualità a soddisfare ogni cliente. Essa si avvale anche di squadre di posatori qualificati, forgiati da anni d’esperienza e al servizio dei clienti, anche per la corretta posa in opera dei materiali. Inoltre per il Principato, Pietre Santafiora mette a disposizione della clientela il suo corrispondente, l’architetto Daniele Fanteria, il quale seguirà con competenza e professionalità tutti i dettagli tecnico-commerciali, nonché le esigenze di ogni singolo committente.

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n 2007, la visite d’une délégation d’entrepreneurs et de représentants de la Région Toscane à Monaco, suivie de la mission de retour à Florence, formée par certains membres de l’ association des entrepreneurs italiens (AIIM), de la mairie et du gouvernement monégasque, ont jetté les bases d’un rapport de collaboration qui perdure à ce jour. La Principauté de Monaco et la Région Toscane sont marquées par des liens d’amitié et commerciaux qui, depuis la renaissance, se retrouvent aujourd’hui avec le retour de l’utilisation du grès. Cette pierre était, et est encore, très utilisé à Florence dans les plus grandes œuvres architecturales ; à tel point d’être citée, par Dante Alighieri, dans la Divine Comédie. Le grès Santafiora est extrait des mines toscanes et est travaillé en Italie pour la réalisation de revêtements, de sols, ainsi que pour toutes autres utilisations urbaines ou décorations luxueuses. La société Pietre Santafiora s.r.l. se présente en Principauté de Monaco avec l’intention de faire connaître ses travaux les plus importants, réalisés au palais de justice et à la Caisse d’épargne de Florence, au Parlement européen de Strasbourg et sur les Tours lombardes à Milan, pour ne citer que certains des exemples plus significatifs. Cette société opère sur les marchés italiens et étrangers depuis plus de 40 ans, en mettant au service de sa clientèle (architectes, chefs de chantiers, entreprises du bâtiment-travaux publics) son expérience, son professionalisme et son savoir-faire pour satisfaire toutes les exigeances. L’entreprise Pietre Santafiora bénéficie des services de techniciens qualifiés et parfaitement formés par des années d’expérience, qui se mettent à la disposition des clients pour la pose précise et soignée des matériaux, dans les délais impartis. Enfin, pour la Principauté de Monaco, la société Pietre Santafiora a le plaisir de mettre au service de la clientèle son correspondant, l’architecte Daniele Fanteria, lequel suivra avec passion et la plus grande attention tous les détails des commandes et les demandes particulières à chaque client.

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Ivor Alex, esperto in assunzioni nella Finanza

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e competenze richieste ai professionisti della riguarda l’aspetto umano entra in gioco tutta la nostra finanza e della gestione patrimoniale sono oggi esperienza, un filtro fondamentale. La maggior parte sempre più specifiche e approfondite. Le banche delle assunzioni che non funzionano fallisce proprio che intendono assumere dirigenti che presto saranno per questioni inerenti all’aspetto umano, alle relazioni alle prese con decisioni di grande responsabilità, si personali, all’integrazione del candidato nell’azienda». trovano di fronte a rischi inevitabili: una assunzione non riuscita ha dei costi e rappresenta una sconfitta anche Come vengono scelti i candidati? per il datore di lavoro. Nascono così gli specialisti «Abbiamo una banca-dati di persone di tutto il mondo dell’assunzione, i ‘cacciatori di teste’, professionisti che che abbiamo già avuto modo di incontrare, poiché attraverso strumenti specifici, un’ottima conoscenza ormai da più di un decennio abbiamo rapporti proattivi del mercato e una grande esperienza sono in grado con i migliori specialisti dei diversi settori: esistono poi di proporre le migliori soluzioni alle imprese in cerca di i contatti diretti, la stampa e, ultimamente, internet, personale di alto livello. specialmente i social network specializzati come Norman Alex viene fondata a Monaco nel 1977 dal Viadeo, Linkedin, SmallWorld. Incrociando i risultati dei britannico Ivor Alex: dopo gli studi a Oxford, Ivor diversi metodi possiamo selezionare molti candidati fa il suo esordio professionale nella finanza per poi e ottimizzare la probabilità di scelta. Privilegiamo un dedicarsi al settore delle assunzioni, a Parigi e a approccio personalizzato con i candidati e con il Londra. Nel 1989 si mette in proprio: raggiunta una cliente per comprenderne meglio le necessità sul piano solida posizione in questo comparto decide di vendere tecnico e la cultura di impresa». il suo gabinetto parigino e di trasferire il suo knowhow nel Principato. Oggi la società Norman Alex è Quando un rapporto di lavoro non funziona, una importante realtà: opera sul mercato nazionale nel 70 per cento dei casi ciò avviene e su quello estero, in particolare in Francia, per problemi sul piano umano e relazionale Svizzera, Italia, Lussemburgo e Medio Oriente. Al lavoro di selezione per la finanza, le imprese e gli studi Cosa consiglierebbe a un giovane che voglia far professionali, Norman Alex affianca anche una attività carriera nel mondo degli affari? di formazione per il management, per le risorse umane «Innanzitutto di studiare le lingue, in primo luogo e per il settore commerciale. l’inglese perché il mondo del business è ancora dominato dagli anglosassoni. Poi sicuramente il Quale è il segreto di un buon selezionatore? cinese e lo spagnolo, mentre il russo può avere «Quello che noi valutiamo in un candidato - spiega Ivor importanza qui in Costa Azzurra. Circa i settori su Alex - sono le qualità tecniche, da cui ovviamente non cui impegnarsi, sicuramente quello finanziario offre si può prescindere, e quelle umane. Mentre per le prime ancora buone probabilità di sviluppo e di carriera. Poi il giudizio è sostanzialmente oggettivo, per quanto la comunicazione e le nuove tecnologie».

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ENTREPRISE

Chasseurs de têtes à Monaco depuis 1997

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es compétences demandées aux professionnels de la finance et de la gestion patrimoniale sont aujourd’hui plus spécifiques. Les banques souhaitant embaucher des cadres qui seront rapidement confrontés à des décisions de responsabilité, se trouveront exposées à des risques inévitables. Une mauvaise embauche a un coût et représente une défaite pour l’employeur. Les spécialistes du recrutement - les ‘chasseurs de têtes’ - à travers des outils spécifiques, une connaissance optimale du marché et une grande expérience, sont à même de proposer les meilleures solutions aux entrepreneurs à la recherche de personnalités de haut niveau. La société Norman Alex a été fondée à Monaco en 1997 par le britannique Ivor Alex : après des études à Oxford, il fait ses débuts dans la finance pour se dédier au secteur du recrutement à Paris et à Londres. En 1989, il se met à son compte et se transfère en Principauté avec tout son savoir-faire. Aujourd’hui, Norman Alex est une importante référence. La société travaille sur le plan national et international : France, Suisse, Italie,

Luxembourg et Moyen-Orient. Elle propose aussi une activité de formation au management des ressources humaines. Quel est le secret d’une bonne sélection ? « Ce que nous évaluons en priorité dans un candidat, sont les connaissances techniques et ensuite les qualités humaines. Pour les premières, le jugement est objectif, tandis que pour les secondes, entre en jeu toute notre expérience, qui représente un filtre fondamental. Comment sont choisis les candidats ? Nous avons des banques de données sur des personnes du monde entier et des contacts directs avec des professionnels de tous les secteurs. Nous suivons aussi la presse, internet et les réseaux sociaux. En croisant ces informations, nous sélectionnons un bon nombre de candidats pour optimiser le choix. Que conseillez-vous à un jeune qui veut faire carrière dans le monde des affaires ? Commencer par étudier l’anglais, puis assurément le mandarin, l’espagnol; pour les secteurs : la finance donne encore de bonne possibilité de carrière, suivie par la communication et les nouvelles technologies.

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EVENTI

In prima linea a fianco del governo Un interlocuteur de choix pour le gouvernement Il ruolo del Consiglio Economico L’importance du Conseil Economique e Sociale (CES) per lo sviluppo del et Social (CES) pour le développement de Monaco vue par André Garino Principato visto da André Garino

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el quadro degli incontri promossi dall’associazione nvité par l’association des entrepreneurs italiens de degli imprenditori italiani di Monaco (AIIM) il Monaco (AIIM), dans le cadre de ses dîners-débats, commercialista André Garino, presidente del CES, l’expert-comptable André Garino, en tant que président ha evidenziato le funzioni di questo ente protagonista du CES, a mis l’accent sur l’importance de cet organisme consultatif pour la vie du pays. della vita economica e sociale Le Conseil Economique et Social del Paese. Organo consultivo, est une institution composée par 36 il consiglio è chiamato dal membres représentant les acteurs governo a esprimere pareri su économiques de la Principauté una moltitudine di provvedimenti de Monaco et les communautés normativi e progetti di varia natura étrangères. quali, ad esempio, il telelavoro, Sa mission est de deux ordres : il commercio elettronico, la d’une part, émettre des avis sur valorizzazione dei single family tout texte de nature économique office. I suoi lavori sono tenuti et sociale dont le gouvernement le in seria considerazione per la saisi comme, par exemple, le projet definizione delle strategie, degli de loi sur le télétravail ; d’autre part, strumenti e delle conseguenti proposer des solutions tendant à iniziative di rilevanza pubblica. Non améliorer le cadre législatif, tels que a caso, il ministro di Stato Michel l’e-commerce, la création d’un code Roger ha consultato il CES per monégasque de la consommation ottenere i suggerimenti necessari et la valorisation des single family per fronteggiare la crisi, accrescere offices en Principauté. l’attrattività del Paese e raggiungere Les travaux de cette assemblée sont gli obiettivi fissati dalla road map del pris en grande considération par le Principe Alberto II. gouvernement pour la définition de IL CES collabora strettamente con ses stratégies, des instruments et l’ambasciata d’Italia in Monaco e des interventions publiques. Pour con l’AICESIS (associazione dei ces raisons, le ministre d’Etat consigli economici e sociali nel Michel Roger a demandé des avis mondo) presieduta da Antonio au CES pour faire face à la crise, Marzano, già ministro italiano del accroître l’actractivité du pays et Lavoro e presidente del CNEL André Garino, presidente del CES ainsi rejoindre les objectifs fixés Il CES è composto da 36 con- André Garino, President du CES par la feuille de route du Prince siglieri che il Principe sceglie in una triade di alte rappresentanze operanti a Monaco Souverain. Pour André Garino, les Italiens ont toujours (governo, sindacati e federazione industriali) nella apporté, avec compétence et diligeance, une contribution misura di 12 componenti cadauna. L’assemblea è active et efficace aux travaux du Conseil. Dans le cadre a sua volta suddivisa secondo criteri di nazionalità des relations internationales, le CES a développé des vale a dire 18 monegaschi, 14 francesi, due italiani, un contacts avec l’AICESIS (Association Internationale des britannico e un belga, non potendosi superare la soglia Conseils Economiques et Sociaux) présidée depuis del 30% di residenti fuori dal Principato. Tutti i candidati 2009 par Antonio Marzano, ancien ministre italien du devono avere esercitato un’attività professionale in loco Travail. Il a aussi entretenu des rapports étroits avec l’ambassade d’Italie à Monaco. da almeno tre anni.

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EVENEMENTS

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Alcuni dei partecipanti alla serata con André Garino (presidente del CES) organizzata dall’AIIM - Les photos du dîner-débat avec M. André Garino (président du CES) organisé par l’AIIM ; 1 Fabrizio Carbone, Carlo Cosentino, Niccolò Chiusano, André Garino, Philippe Clerissi, Henri Fissore; 2 André Garino durante il suo intervento alla cena-dibattito dell’AIIM - André Garino pendant son allocution au dîner-débat de l’AIIM; 3 Carlo Gorgone e signora; 4 Gianbattista Borea d’Olmo, Marjorie e Claude Harroch; 5 Paul Baldeschi, Giuseppe Ambrosio 6 Gianluca Fossat, Franco Milani

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PARTENARIAT

PARTENARIATO

Monaco Telecom & Aiim Al servizio della competitività delle imprese di Monaco Au service de la compétitivité des entreprises monégasques

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partire dal 2007, e dopo il raggruppamento dei suoi quattro rami di attività sotto l’unico marchio “Monaco Telecom” (telefonia fissa e mobile, internet e televisione) l’operatore nazionale monegasco si è impegnato in una fase di miglioramento continuo. Questa evoluzione si accelera nel 2009 con l’arrivo di Martin Peronnet (direttore generale), per il quale una delle principali priorità è la attivazione di una organizzazione orientata al cliente. Peronnet nomina a capo di questo servizio Philippe Alfonsi (direttore marketing e commerciale) le cui prime azioni sono dedicate al rafforzamento dello staff così come alla creazione di un servizio di assistenza tecnica dedicato ai professionisti. Il mercato delle imprese, che rappresenta il 50% dell’attività dell’operatore monegasco, è divenuto per Monaco Telecom una priorità essenziale, così come la qualità del servizio, entrambe poste posta al centro dell’organizzazione. Per completare la sua attività di operatore, Monaco Telecom è divenuta in pochi anni un concreto fornitore di servizi integrati. Collabora con i leader del mercato della tecnologia (Cisco, RIM-BlackBerry, Alcatel Lucent), e dà molta importanza allo sviluppo di partenariati con le società monegasche. Gli obiettivi sono l’ascolto e la comprensione delle necessità dei clienti e la vicinanza con i fruitori dei suoi servizi. È proprio in quest’ottica che Monaco Telecom intende rafforzare i legami con la comunità italiana con la quale le relazioni commerciali sono sempre state intense e fonte di sviluppo. Questa comunità rappresenta il 20% delle nuove iscrizioni al RCI e 1/3 del PIB monegasco, sinonimo di un grande dinamismo imprenditoriale. L’avvicinamento tra Monaco Telecom e l’AIIM è un segno della volontà di sviluppare una relazione su misura con ciascuno dei membri dell’associazione. Per Monaco Telecom ciò passa prima di tutto attraverso la fidelizzazione delle imprese italiane dell’AIIM.

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epuis 2007 et le regroupement de ses quatre activités sous une seule marque ‘Monaco Telecom’ (téléphonie fixe, mobile, internet et télévision) l’opérateur national s’est engagé dans une démarche d’amélioration continue. Cette évolution s’accélère en 2009 avec l’arrivée de Martin Peronnet (Directeur Général) dont l’une des priorités est la mise en place d’une organisation ‘orientée clients’. Il nomme à sa tête, Jean Philippe Alfonsi, Directeur Marketing et Commercial, dont les premières mesures sont consacrées au renforcement des équipes, ainsi que la création d’une assistance technique dédiée aux professionnels. Représentant le 50% de l’activité de l’opérateur, le ‘marché entreprises’ est devenu une priorité majeure, tout autant que la qualité du service, placée au cœur de l’organisation. En complément de son métier d’opérateur, Monaco Telecom est devenu en quelques années un véritable intégrateur de services. En s’appuyant sur des leaders tels que Cisco, RIM (BlackBerry) et Alcatel Lucent, Monaco Telecom est aussi très attaché au développement de partenariats avec des sociétés monégasques. Les objectifs principaux des équipes de Monaco Telecom demeurent l’écoute, la compréhension des enjeux clients et la proximité. C’est dans cette optique que l’opérateur souhaite renforcer les liens avec la communauté italienne avec laquelle les relations commerciales ont toujours été intenses et source de croissance. En effet, cette communauté représente 20% des immatriculations au RCI et 1/3 du PIB, synonyme d’un grand dynamisme. Le rapprochement de Monaco Telecom et de l’AIIM témoigne de cette volonté de développer une relation sur mesure avec chacun des associés. Pour Monaco Telecom, cela passe d’abord par la fidélisation des entreprises italiennes de l’AIIM.

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DONNE IMPRENDITRICI

Valentina de Gaspari-Louppe Everial

© Valentina De Gaspari

Valentina de Gaspari-Louppe, italiana, giramondo appassionata, passa da uno scatto fotografico di moda al kid shooting con lo stesso impegno, semplicemente perché l’immagine è il suo universo. Le piace dire che parla cinque lingue: “italiano, francese, inglese, spagnolo e fotografia”. Ha iniziato la carriera nella moda, nella squadra di Tom Ford responsabile della rifondazione dell’immagine di Yves Saint-Laurent. Nel 2004, con suo marito, fonda a Monaco la Digicod, in seguito Everial, socità specializzata nella gestione elettronica dei documenti e nell’archiviazione. Valentina è AD di Everial, che ha appena inaugurato uno spazio di 800 mq dedicato all’archiviazione sicurizzata. Oggi i suoi settori preferiti sono la moda, la gioielleria e l’architettura. I suoi scatti sanno trasmettere tutta l’emozione che lei è capace di creare. Perché “non si scatta una foto, la si crea”.

Valentina de Gaspari-Louppe, italienne, globe trotteuse et passionnée passe d’une prise de vue de mode au “kids shooting” avec le même entrain, simplement parce que son univers est l’image. Elle dit souvent “je parle 5 langues : l’italien, le français, l’anglais, l’espagnol et la photographie”, un vrai moyen d’expression et d’échange qui est devenu sa profession aujourd’hui. Après avoir débuté dans la publicité, elle est recrutée par Tom Ford pour participer à la refonte de l’image d’Yves Saint-Laurent. La vie la ramène à ses origines en 2004 où, avec son mari, elle crée à Monaco une société spécialisée dans la gestion électronique des documents et l’archivage physique: Digidoc, devenu depuis Everial. Valentina reste AD d’Everial qui vient d’inaugurer une plateforme de 800 m2 à Monaco dédié à l’archivage sécurisé. Depuis 2008 son dynamisme lui a permis de faire de sa passion son travail. Ses clichés sauront vous transmettre toute l’émotion qu’elle sait si bien créer. Car “on ne prend pas une photo, on la crée”.

Esther Van Overbeek Vira Esther Van Oberbeek, 37enne belga, risiede a Monaco dal 2005. Dopo il diploma in Ottica e Optometria conseguito all’Istituto Raymond Thibault à Bruxelles, Esther frequenta lo studio del dottor Jean-Pierre Lagacé, presidente dell’Association des Optométristes del Québec per preparare la sua tesi. A 25 aani dirige una società di ottica a Aix en Provence dove per l prima volta entra a far parte dell’Association des Femmes Chefs d’Entreprise. Allo stesso tempo è incaricata dei corsi di scienze tecniche di ottica fisiologica e di optometria alla facoltà di St Jérôme a Marsiglia. Nel 2005 si trasferisce nel Principato e crea la società Vira che opera nel settore dei vini rari e di alta qualità, attraverso degustazioni dedicate e la progettazione e realizzazione di cantine. Esther è membro dell’AFCEM. © Valentina De Gaspari

De nationalité belge et âgée de 37 ans, Esther Van Overbeek réside à Monaco depuis 2005. Titulaire d’une maîtrise d’Optique et d’Optométrie de l’Institut Raymond Thibault à Bruxelles, elle exercera à Montréal dans le service du docteur Jean-Pierre Lagacé, président de l’Association des Optométristes du Québec pour préparer son mémoire. A 25 ans, elle dirige une société d’optique à Aix en Provence où elle rejoint pour la première fois l’Association des Femmes Chefs d’Entreprise. En même temps, elle est chargée de cours à la faculté de St Jérôme à Marseille dans la section de Maîtrise des Sciences Techniques d’Optique Physiologique et d’Optométrie. En 2005 elle s’installe en Principauté et crée l’entreprise VIRA qui a pour activité l’achat et la vente de vins fins et vins rares, l’organisation de dégustations de vins ainsi que la conception et la réalisation de cave à vin sur-mesure. Esther est membre de l’Association des Femmes chefs d’Entreprise à Monaco.

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FEMMES CHEFS D’ENTREPRISE

Giovanna Quaglia-Suray Lloyds TSB Bank Giovanna Quaglia Suray, di nazionalità italiana, giunge a Monaco nel 1992 dopo aver ottenuto una laurea in Lingue e Letterature Straniere in Italia. Proprio dai suoi studi nasce la passione di Giovanna per la lettura e i libri che legge fluentemente in più lingue. Si interessa poi anche di economia e di finanza e quindi prosegue i suoi studi ottenendo in Francia il diploma dell’ITB, Institut Technique Bancaire. Dopo molti anni passati presso la Barclay Bank in qualità di Private Banker, nel 2007 entra a far parte della LLoyds TSB Bank plc di Monaco per assumere in seguito l’incarico di responsabile del Team Europa. È membro da oltre dieci anni della branca italiana di Wista, l’associazione delle donne del settore dello Shipping e del Trading presente in 29 Paesi. Giovanna fa parte dell’associazione delle imprenditrici di Monaco.

Giovanna Quaglia Suray, de nationalité italienne, arrive à Monaco en 1992 après avoir obtenu une maîtrise en Langue et Littérature Etrangères en Italie. Suite à formation universitaire, Giovanna a une véritable passion pour les livres qu’elle lit en quatre langues. S’interessant aussi d’économie et de banque, Giovanna obtient en France le diplôme de l’ITB, Institut Technique Bancaire. Après de nombreuses années passées auprès de la Barclays Bank à Monaco en tant que Private Banker, elle rentre en 2007 chez Lloyds TBS Bank plc, toujours en Principauté, pour devenir ensuite responsable du Team Europe dans la même societé. Elle est inscrite depuis plus de dix ans à la branche italienne de Wista, l’association des Femmes dans le monde du Shipping et du Trading (présente dans 29 pays du monde). Giovanna est aujourd’hui également membre actif de l’Association Femmes Chefs d’Entreprise de la Principauté de Monaco.

Mireille Gastaldi Entreprise Gastaldi Mireille Gastaldi, enfant du pays, italiana, sposata e madre di due figli, lavora da oltre vent’anni nel settore dell’edilizia. Nell’ottobre 2005, assieme al marito, rileva l’impresa Trivella - fondata nel 1975 - sotto l’insegna Entreprise Gastaldi (sarl). La società è attiva nel settore della decorazione e della pittura per interni ed esterni, specializzata nell’alto di gamma. Da due anni, Mireille Gastaldi si sta perfezionando in decorazione d’interni attraverso una formazione che terminerà in settembre: ciò allo scopo di proporre ai suoi clienti un training nel settore. È anche impegnata nella vita associativa monegasca come responsabile del coordinamento in seno al direttivo dell’AFCEM e membro di commissione dell’Associazione Donne Leader Monaco. © Valentina De Gaspari

Mireille Gastaldi, enfant du pays, de nationalité italienne, mariée et mère de deux enfants, travaille depuis 20 ans dans le secteur du bâtiment. En octobre 2005, avec son mari, elle prend la suite de l’Entreprise Trivella, créée en 1975, sous l’enseigne Entreprise Gastaldi (sarl). L’Entreprise Gastaldi est une société de peinture (extérieur et intérieur) et de décoration, spécialisée dans le décor haut de gamme : stuc vénitien, laque industrielle, patine, dorure, argenture, chaux ferrée, trompe l’œil, décors peints... Depuis deux ans, Mireille suit une formation de décoratrice qui s’achevera en septembre. Elle est également engagée dans la vie associative en tant que responsable de la coordination interne au sein du comité directeur de l’Association des Femmes Chefs d’Entreprises de Monaco et membre de la commission cellules souches au sein de l’Association des Femmes Leaders de Monaco.

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FEMMES CHEFS D’ENTREPRISE

DONNE IMPRENDITRICI

La crisi è alle spalle

© Centre de Presse Monaco

Monaco, la relance est en cours Le ministre d’Etat, Michel Roger, dresse le bilan de l’année 2010

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’Association Femmes Chefs d’Entreprises de Monaco (AFCEM) présidée par Antonia Ivaldi, a organisé une rencontre avec le ministre d’Etat, Michel Roger. Cette intervention - suivie d’un débat - a permis de faire le point sur la situation du pays. L’économie monégasque est caractérisée par une assez grande diversité : sur les 5 078 entreprises installées en Principauté, le 84 % d’entre elles occupe le secteur tertiaire. L’industrie a particulièrement souffert avec la crise mais elle a été aidée de manière très réactive par l’Etat. Les emplois perdus dans l’industrie ont été Antonia Ivaldi, presidente di AFCEM e Michel Roger Antonia Ivaldi, présidente de l’AFCEM et Michel Roger rattrapés, surtout dans le tertiaire. Les chiffres clés de l’économie monégasque : la ’Associazione delle Donne Imprenditrici di Monaco situation à la fin du mois d’août 2010 présentait (AFCEM) ha organizzato un incontro con il ministro 40 000 salariés dans le privé et 4 069 dans le secteur di Stato, Michel Roger, che ha presentato l’attuale public. Cette force représente le 10% de l’emploi dans congiuntura dell’economia monegasca. Su 5078 le bassin des Alpes Maritimes. imprese, l’84% appartiene al terziario. Il settore industriale, Le pôle monégasque est à l’origine du 21,7% de la particolarmente toccato della crisi, è stato attivamente croissance de l’emploi salarié sur le département sostenuto dallo Stato. A Monaco sono presenti lavoratori au cours des 10 dernières années. 116 nationalités di 116 nazionalità: a fine agosto 2010 la forza lavoro travaillent à Monaco. A la fin août, on comptait 231 contava 40 000 addetti nel privato e 4069 nel pubblico. créations d’activité, c’est-à-dire une augmentation de Essa rappresenta il 10% del totale impiegato nelle Alpi 30% par rapport à l’année 2009. Les recettes de l’Etat Marittime. Sempre in questo periodo sono state avviate s’élevent à 471 millions d’euros (+5,4% par rapport à 231 nuove attività, con un aumento di un terzo rispetto 2009); la TVA, l’impôt sur les bénéfices et les droits de mutation sont en hausse de 12,8% Michel Roger tira le somme dell’economia Le tourisme a connu une augmentation de 2% par rapport aux prévisions. nel 2010. Oggi, nei confronti degli altri paesi, Les chiffres de 2010 sont très proches il Principato è in una situazione più favorevole de ceux de 2008 qui était déjà une bonne année. al 2009. Le entrate tributarie ammontano a 471 milioni En particulier, sur les 2 591 chambres offertes par le di euro (più 5,4% sul 2009). L’IVA, l’imposta sugli utili di secteur hôtelier le taux d’occupation a été de 54,64%, impresa e sulle transazioni immobiliari sono in aumento ce qui équivaut à 778 451 nuitées. Le nombre de del 12,8 per cento. Anche il turismo è cresciuto, del 2%: touristes de passage à Monaco a été proche à 4 millions i valori del 2010 sono vicini a quelli del 2008, un’ottima Dans le secteur bancaire et financier, la croissance annata. Il tasso di occupazione delle stanze d’albergo è des ressources gérées ressort à 2,1% sur l’année stato pari al 54,64%, equivalente a 778 451 pernottamenti 2010, et 25 établissements sur 35 ont une orientation e il numero di turisti di passaggio a Monaco si è aggirato favorable. Michel Roger a conclu son intervention en intorno ai quattro milioni. Nel settore bancario e finanziario affirmant que “la Principauté de Monaco est donc la crescita del risparmio gestito nel 2010 è stata del 2,1% dans une situation extrêmement favorable par rapport aux autres pays européens”. e 25 istituti su 35 hanno un orientamento favorevole.

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EVENEMENTS

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Il Principato guarda al futuro Monaco est résolument tourné vers l’avenir L’intervento del presidente del Consiglio della Corona, Michel-Yves Mourou, alla cena-dibattito dell’associazione degli imprenditori italiani

L’intervention du président du Conseil de la Couronne, Michel-Yves Mourou, au dîner-débat de l’association des entrepreneurs italiens

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’incontro con Michel-Yves Mourou è stato l’occasione per fare conoscenza con il Consiglio della Corona, istituto sovente sconosciuto. Creato nel 1942 e composto da sette consiglieri monegaschi nominati dal Principe per una durata di tre anni rinnovabile, il Consiglio della Corona è un organo consultivo indipendente. Rispettoso degli equilibri locali, non si sostituisce in alcun modo al Consiglio Nazionale o al Governo. “Lavoriamo in modo Michel-Yves Mourou discreto. Siamo innanzitutto un comitato di saggi”, afferma il presidente Mourou. Le prerogative dell’organo sono definite dall’articolo 75 della Costituzione: Il Consiglio della Corona deve essere consultato dal Principe in materia di ratifica dei trattati, scioglimento del Consiglio Nazionale, grazia, amnistie e naturalizzazioni. Ma la sua attività non finisce qua. “Abbiamo ricevuto una road map dal Principe - precisa Mourou - Il Consiglio della Corona può quindi effettuare missioni e fare proposte su tutte le questioni che toccano gli interessi dello Stato. A questo proposito, invitiamo spesso i consiglieri di governo per avere un rapporto della situazione”. Michel-Yves Mourou è un ottimista convinto. “Il mondo è cambiato. Usciamo da una crisi senza precedenti. Dobbiamo avere una visione prospettica e positiva del nostro avvenire. Abbiamo due risorse importanti al nostro attivo: da un lato, una comunità straniera numerosa e qualificata che può giocare un ruolo decisivo per lo sviluppo del Principato sul piano economico e culturale e, dall’altro, una gioventù monegasca promettente, con una grande apertura di spirito e capacità imprenditoriale”. Michel-Yves Mourou è un radiologo di riferimento nel Principato e ha contribuito attivamente alla crescita del polo medico. È stato consigliere nazionale per vent’anni ed è membro del consiglio di amministrazione della Croce Rossa monegasca dal 1974.

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a rencontre avec Michel-Yves Mourou a été l’occasion de faire connaissance avec le Conseil de la Couronne, une institution très proche du Souverain, mais souvent méconnue. Créé en 1942 et composé de sept membres de nationalité monégasque, nommés par le Prince pour une durée de trois ans renouvelable, c’est un organisme consultatif indépendant. Respectueux des équilibres monégasques, il ne se substitue pas au Conseil National ou aux conseillers de gouvernement. «Nous travaillons dans la discrétion. Nous sommes avant tout un comité de sages du pays», explique le président. Ses prérogatives sont définies par l’article 75 de la Constitution. Le Conseil de la Couronne doit être consulté par le Prince sur des sujets précis: ratification des traités, dissolution du Conseil National, grâce et amnistie et naturalisations. Mais son activité ne se résume pas seulement à cela: «Nous avons reçu une feuille de route de la part du Prince au mois de novembre 2009», précise M. Mourou. Le Conseil de la Couronne peut ainsi suivre des missions et faire des suggestions sur toutes les questions touchant aux intérêts de l’Etat: «Nous sommes une vraie force de proposition. Nous invitons d’ailleurs régulièrement les conseillers de gouvernement pour faire un état des lieux de la Principauté». Les différentes étapes de nos travaux pourraient se résumer comme il suit : observation, consultation, réflexion, action. Michel-Yves Mourou est un optimiste convaincu. «Le monde a changé - dit-il - Nous sortons d’une crise économique parmi les plus dures, mais nous devons avoir une vision prospective et positive de notre avenir. Pour ce faire, nous avons deux grandes richesses à notre actif: d’une part, une communauté étrangère très importante et bien intégrée, qui peut jouer un rôle capital pour le développement de la Principauté, tant sur les plans économiques et culturels que sur ceux des relations internationales ; d’autre part, une jeunesse monégasque – en dessous des 40 ans- qui possède une grande ouverture d’esprit et capacité à entreprendre». Michel-Yves Mourou est un radiologue de référence. Ayant inauguré l’imagerie médicale moderne, il a contribué activement au renouveau scientifique et à l’essor du pôle médical du pays. Il a siégé pendant vingt ans au Conseil National.

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4 Alcuni partecipanti alla serata AIIM con Michel-Yves Mourou: 1 Michele Trulli e Frank Ciarapica; 2 Carlo Gorgone e signora; 3 Georis Meyronet e Rosella Mangeruca; 4 Diego Munafò, MichelYves Mourou, Niccolò Caissotti di Chiusano, Fernanda Casiraghi; 5 Marco Carbone e Cristian Battaglia; 6 Alberto Sacconaghi; 7 Claude e Marjorie Harroch; 8 Enrico Bardini e Mireille Gastaldi; 9 Giovanni de Chiara; 10 Philippe Clerissi e Jean-Patrick Court

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11 Henri Fissore, Fabrizio Carbone,Antonio Morabito; 12 Etienne Franzi; 13 Carine Dolfen; 14 Roberta Giustiniani, Cristina Abbate, Massimo Giovannini, Claudia Ugrin; 15 Fernanda Casiraghi; 16 Etienne Franzi, Philippe Ballerio, JosĂŠ Giannotti; 17 Paul Baldeschi; 18 Luca Vignale e Sara Contestabile

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SCELTI PER VOI

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Horizon Deck, Restaurant & Champagne Bar

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er la riapertura del suo ristorante Horizon - Deck, Restaurant & Champagne Bar situato al 7° piano, il Fairmont Monte Carlo vi invita ad accogliere la bella stagione a bordo del suo vascello per una crociera fatta di sapori e colori del Sud. Dal mese d’aprile in un ambiente luminoso, chic e rilassante, riscoprite, dalla prima colazione alla cena, quest’angolo privilegiato del Principato: dotato di una terrazza straordinaria, tra cielo e mare, questo ristorante vi offre la più bella vista a 360° su Monaco e il Mediterraneo. Nuovo menù, nuovi sapori ma sempre lo stesso concetto ‘Chic & Ethic’, che sottolinea l’impegno dello Chef Esecutivo Maryan Gandon e di tutta la sua brigata nei confronti del pianeta e dello sviluppo sostenibile. Approfittate, a due passi dal centro, della tranquillità di questo angolo di paradiso, unico nel Principato : un sontuoso buffet vi aspetta tutti i giorni dalle 7 per la prima colazione e da mezzogiorno per i vostri pranzi d’affari. La sera, una meravigliosa cena di fronte alla vista sulla Riviera. Per finire, tutte le domeniche tra le 12 e le 16, un appuntamento da non perdere : il Sunday Jazz Brunch, un momento gastronomico da condividere con gli amici o la famiglia al ritmo della musica dal vivo Modern Jazz with DJ & Sax. E per tentarvi, bollicine di champagne e un ricco buffet adattato alle stagioni. Per rendere il tutto ancora più festoso, una sala nei pressi del ristorante Horizon proporrà diverse attività e giochi per i più giovani: film, video giochi, Wii, PlayStation e quant’altro ! A buon intenditore…

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l’occasion de l’ouverture au 7e étage de son restaurant Horizon - Deck, Restaurant & Champagne Bar, le Fairmont Monte Carlo vous invite à donner la bienvenue à la belle saison à bord de son vaisseau, pour une croisière faite de saveurs et couleurs méditerranéennes. Dès le mois d’avril, du petit déjeuner au dîner dans une ambiance lumineuse, chic et décontractée, redécouvrez cet espace privilégié de la Principauté : doté d’une terrasse hors pair entre ciel et mer, ce restaurant vous offre la plus imprenable des vues à 360° sur la Principauté de Monaco et la Grande Bleue. Nouvelle carte, nouvelles saveurs mais concept ‘Chic & Ethic’ identique, marque de l’engagement du Chef Exécutif Maryan Gandon et de son équipe vis-à-vis de la planète et du développement durable. A deux pas du centre ville, profitez de la tranquillité de ce coin de paradis, unique en Principauté : un merveilleux buffet vous attend tous les jours à partir de 7h pour vos petits déjeuners et à partir de 12h pour vos déjeuners d’affaires. Le soir venu, quoi de plus merveilleux qu’un dîner à la carte, face à la Riviera. Enfin, tous les dimanches entre 12h et 16h, un rendezvous à ne pas manquer : le Sunday Jazz Brunch, un moment gourmet à passer entre amis ou en famille sur le rythme d’une musique live Modern Jazz with DJ & Sax. À votre arrivée, une coupe de champagne donnera le ‘la‘ alors que le fumet d’un buffet évolutif saura vous tenter. Et pour que la fête soit partagée par tous, une salle proche du restaurant Horizon proposera différentes activités et jeux pour les plus jeunes : films, jeux vidéo, Wii, PlayStation... Avis aux amateurs !

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