Spazio italia magazine no. 141

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dicembre 2018-gennaio 2019 / december 2018-january 2019

n n° 141

Art Nouveau a Bologna Art Nouveau in Bologna


HOTEL LA VETTA

SAN DOMENICO DI VARZO, PIEMONTE

mountain living

77 CAMERE FINEMENTE ARREDATE RISTORANTE E STUBE LOUNGE BAR CON CIGAR ROOM 36KM DI PISTE

New Opening

PER INFO E PRENOTAZIONI: +39 045 6279691 www.mirahotels.com/hotellavetta


editoriale Editorial

Cari Passeggeri, questo 2018 si è caratterizzato come un anno ricco di novità positive e di questo ne siamo davvero contenti. Abbiamo rinnovato accordi con partner storici e ne abbiamo instaurati di nuovi con aziende del territorio. Per il 2019 è previsto l’arrivo di nuovi aerei che andranno ad aggiungersi alla nostra flotta: un bel piano di crescita per Air Dolomiti che vedrà aumentare la flotta da 12 a 26 macchine in cinque anni. Questo significa apertura di molte nuove posizioni specialmente per il personale navigante. Stiamo inoltre concretizzando un importante progetto, unico in Italia, che vede la realizzazione di un’Accademia di Volo firmata Air Dolomiti: questa permetterà a molti giovani e aspiranti piloti di coronare il loro sogno potendo contare sul nostro sostegno e ricevere delle borse di studio, oltre che godere dell’esperienza del Gruppo Lufthansa e del supporto di altri partner. Tante novità che ci stanno impegnando al momento e che ci vedranno attivi negli anni futuri, ma siamo fortemente convinti che alla fine otterremo dei buoni risultati. Il nostro più grande augurio, ora che siamo a cavallo tra i due anni, è di proseguire con un piano di sviluppo omogeneo e lineare che permetta alla nostra Compagnia di mantenere una solida identità. Spero che possiate condividere con noi ed accogliere con piacere queste novità. Augurandovi un buon volo, vi ringrazio per l’attenzione.

Dear Passengers, I’m delighted to say that 2018 has been an extremely positive year for Air Dolomiti. We have renewed agreements with many of our long-term partners and made new ones with other locally-based companies. In 2019 we look forward to taking delivery of new aircraft as part of a five-year plan which will see our fleet increase from its current 12 aircraft to more than double that number: 26 aircraft in total. This means we will also be creating a considerable number of new positions for flight crew. Which is partly why we are currently finalising an important project to open an Air Dolomiti Flight Academy. This will be the only one of its kind in Italy and will offer young people and aspiring pilots a chance to realise their dreams with study grants and the concrete help of our airline, as well as being able to count on all the experience of the Lufthansa Group and support from our other partners. A busy time with an equally busy outlook for the future, but we’re all convinced that hard work brings great results. Our main aim, as we look back over 2018 and forward to the new year ahead, is to keep to our planned development schedule and maintain the Air Dolomiti identity, which has more than proved its solid worth. I hope that you, our valued customers, can share this vision. Wishing you all a pleasant flight, thank you for joining me today.

Il Presidente di Air Dolomiti Joerg Eberhart President of Air Dolomiti

Joerg Eberhart, Presidente / The President

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sommario / Contents

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FASCINO

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Carlo, Aurora e il loro castello Carlo, Aurora and their Castle 04

Senza borsa la vita non ha senso Life without handbags in not worth living 10

CULTURA Rinascimento in Baviera

Lusso a Montecarlo / Luxury in Montecarlo 14 Ferrari 812 Superfast, potenza e comfort Powerful, comfortable and Ferrari 812 Superfast 16

Sino al 27 gennaio l’Alte Pinakothek di Monaco ospita una rassegna dedicata alla Firenze del ’400. Un evento al quale anche Air Dolomiti ha partecipato contribuendo al restauro di due pale di Agnolo Gaddi

Dolce Vita in Adriatico / The Dolce Vita in Adriatic 22 Fenomeno Di Vaio / The Di Vaio phenomenon 24

CULTURA

Il Rinascimento visto con gli occhi dei suoi pittori The Renaissance through the eyes of its painters 30 Alla scoperta del Caravaggio nascosto Discover the hidden Caravaggio 34

The Alte Pinakothek in Munich hosts an exhibition dedicated to 15th-century Florence. Air Dolomiti participated in the event by sponsoring the restoration of two altarpieces by Agnolo Gaddi

Alphonse Mucha, l’illustratore diventato artista Alphonse Mucha, illustrator-turned-artist 38 Rapito dal bandaneón / Bandaneón Blues 41 Smartphone photography 44

benessere

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Datemi una Sky Spa / Fly high Sky Spa 48

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IN VIAGGIO C’è aria di nuovo sotto le Due Torri The Two Towers and a new beginning 52 La boutique del cibo / Foodie haven 56

a tavola L’arte sboccia tra le barrique Art among the barrels 58 Il vino dei Giusti / Wine of the Just 60 Prosecco DOC, amico dell’ambiente Eco-Prosecco 64 Per un lunch di qualità c’è Signorvino Enjoy a great lunch at Signorvino 68

BENESSERE Sky Spa

LE RUBRICHE Vite gourmet / Gourmet diary 70 Cantina a bordo / Cellar on board 72 La cantina dell’anno / Winery of the year 75 L’operativo di Air Dolomiti Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78 I nostri partner / Partnership 80 Spazio Italia magazine Anno XXVII - n. 141 Dicembre 2018-Gennaio 2019 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini

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L’Hotel Terme Merano punta sul benessere e cresce di un intero piano dedicato al relax The Hotel Terme Merano has added a brand new top floor Sky Spa

Editore Terqua Terque srl Largo Molina 4 - 40138 Bologna

In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com)

Concessionaria esclusiva per la pubblicità in Italia Cantelli.Net s.u.r.l. Via Saliceto 22/e 40013 Castelmaggiore (BO) Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359 info@cantellinet.it www.cantellinet.it

Progetto grafico MV Consulting - Roma

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Visita alla città con l’aiuto dell’“alternative guide” di Air Dolomiti Discover Bologna with the help of Air Dolomiti’s alternative guide

Copertina/cover: Reverie 1897, © Mucha Trust

Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com)

Grafica Garden di Lorena Lombroso

IN VIAGGIO bologna

Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 1 00015 Monterotondo Scalo - Roma Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato

Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

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fascino Glamour

Carlo, Aurora e il loro castello

Storia/story GIOVANNI DE LUCA

Una grande tenuta sulle colline grossetane trasformata in un resort esclusivo, in cui ci si sente davvero a casa. E dove poter godere di un angolo poco conosciuto della Toscana, fra corsi di cucina, passeggiate al fiume, cittĂ d’arte e ottimo vino biologico prodotto in azienda. Al Castello di Vicarello tutto è possibile Spazio

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Recupero attento Successful renovation project Pagina a sinistra: il Castello di Vicarello nel suo splendore In alto: suite con sauna e Kneipp all’aperto A sinistra: quando il tramonto chiama Left page: Castello di Vicarello in all its splendour Above: suite with sauna and open-air Kneipp plunge pool Left: sunset symphony

Carlo, Aurora and their Castle. An estate on the Tuscan hills near Grosseto is now an exclusive, yet thoroughly homely, resort. A chance to explore a little-known corner of Tuscany and enjoy cooking courses, walks along the river, historical towns brimming with art treasures and excellent estate-bottled organic wine. All this and more at Castello di Vicarello december 2018-january 2019 number 141

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G Colazione in veranda Breakfast on the veranda Per sentirsi in mezzo alla natura, anche d’inverno Communing with nature, whatever the weather

Centro pulsante Heart of the household La grande cucina, punto vitale di tutto il resort The huge kitchen

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li amanti della storia e delle storie non possono trovare un luogo migliore del Castello di Vicarello per staccare la spina e trascorrere qualche giorno in mezzo alle colline della Toscana. Quando gli attuali proprietari, lui fiorentino da generazioni, lei milanesissima, chiusero con l’Indonesia, che era stata per anni la loro base per il commercio di arredi etnici, i due iniziarono la ricerca di un luogo adatto dove trasferire la famiglia. Impresa ardua perché, per quanto la Toscana, potesse offrire angoli di paradiso non si trovava il posto giusto. Poi, quasi per caso, nella loro vita è entrato il Castello di Vicarello, borgo disperso sulle colline del Grossetano, nella frazione Poggi del Sasso del Comune di Cinigiano. E fu amore a prima vista. Peccato però che l’antica dimora patrizia, al centro di cruente battaglie e pagine di storia, fosse nel frattempo diventata un rudere in rovina, trasformato in ricovero per gli animali di un agricoltore della zona. Ma al cuor non si comanda e per Carlo e Aurora Baccheschi Berti è iniziato un periodo epico, perché tutto il recupero della struttura è

Lovers of history and tales of old couldn’t hope to find a better place than Castello di Vicarello to relax for a few days in the Tuscan hills. When the current owners, Carlo from an old Florentine family and Aurora from Milan, came back from Indonesia, where they had been running an ethnic furniture export business for years, they started looking for a place to settle down with the family. This proved easier said than done; despite the fact that Tuscany is full of superb countryside and cosy corners, they couldn’t find the right spot. Then, almost by chance, they stumbled across Castello di Vicarello, a hamlet on a hill in Poggi del Sasso, part of the parish of Cinigiano, set in the rolling Tuscan hills near Grosseto. It was love at first sight. Unfortunately this ancient manor house, which had wit-

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stato portato avanti mentre la famiglia viveva acquartierata alla meno peggio in questo gigantesco cantiere a cielo aperto. Oggi sembra impossibile che quel rudere sia diventato un resort di lusso, destinato ad un pubblico che preferisce il cigolio di un pavimento in legno secolare, alle asettiche finiture di un qualsiasi cinque stelle. Ogni suite racconta una storia diversa e ogni singolo pezzo che le arreda porta con sé la propria storia. L’esperienza indonesiana ha lasciato il segno e basta girare per la tenuta per trovare ovunque arredi, statue e accessori provenienti da quel Paese. Disseminati con apparente casualità, ma sempre collocati lì dove dovrebbero trovarsi. Poi c’è la grande cucina, cuore pulsante della casa. Perché al Castello di Vicarello ci si sente in famiglia, pur avendo un controllo totale della propria privacy. Qui Aurora dirige con garbo antico e cipiglio da comandante le attività, mentre Carlo potrebbe parlarti per ore con la stessa passione e intensità dei vini biologici prodotti in azienda o della situazione geopolitica internazionale. Lo anima una inesauribile vis polemica, abbinata ad un palato fino

nessed so many fierce battles and so much history, was now little more than a ruin, used as a shelter for grazing flocks and herds by a local farmer. But love conquers all and Carlo and Aurora Baccheschi Berti set determinedly about what proved an epic project to rebuild and renovate the property, with the whole family camping as best as they could in the centre of what was virtually an enormous building site. Today it seems hard to believe that this former ruin has been transformed into a luxury resort for the sort of guests who prefer the odd creak from a centuriesold wooden floor to the aseptic perfection of a run-of-the-mill five-star hotel. Each suite has a tale to tell and each item of furniture comes with a story attached. The years in Indonesia have left their mark and the property boasts a number of

ethnic pieces of furniture, statues and ornaments. It all seems effortless, but the overall effect is perfect, with everything in its place. Then there’s the huge kitchen, the very heart of the household. Because visitors to Vicarello feel more part of a house party than paying guests, although they can also figuratively draw up the drawbridge and enjoy total privacy whenever they feel so inclined. Here Aurora runs operations with a mixture of old-fashioned courtesy and perfect efficiency, while Carlo can chat for hours about the estate’s organic wine or geopolitical affairs with the same intense passion. One of nature’s enthusiasts, he combines an enviably fine palate with very clear ideas on what needs to be achieved. Every detail at Vicarello is perfect, which is partly the point of the place; from the carefully-

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7 Con stile / In style Il divano della suite “I Sassi” Sotto: il bagno della suite “Sprone” e colazione in veranda The sofa in the “I Sassi” suite Below: the bathroom in the “Sprone” suite and breakfast in veranda

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Posizione dominante Wondering location Il Castello di Vicarello è incastonato nel verde The Vicarello Castle and his green surrounding

e idee chiare sugli obiettivi da raggiungere. La cura per i dettagli è assoluta. Ed è questa la chiave di lettura di tutto il progetto che sta dietro al Castello di Vicarello, dalla gestione del verde all’attenzione con cui il grande orto viene coltivato ogni giorno. Aurora anima le “cooking class” di cucina toscana, oltre ad essere autrice di un apprezzato

libro di ricette, ma le sue frequentazioni nel mondo della moda, dei tappeti e dell’interior design lasciano un’impronta indelebile quanto discreta in ogni dove. E tutto lo staff che segue gli ospiti sembra essere stato contagiato dallo stesso garbo. Un luogo magico, splendido con il sole, indimenticabile nella bruma mattutina. Da vivere 12 mesi all’anno, senza fretta. n

Un mondo di benessere / Wellness world Meglio la sauna vista oliveto o il corso di cucina toscana? Per decidere: castellodivicarello.com

Fancy a sauna overlooking the olive groves or a course on Tuscan cuisine? Take your pick at castellodivicarello.com

Relax Sotto: una delle sale comuni per gli ospiti A destra: la suite Vicario Below: one of the guest drawing rooms Right: the Vicario suite

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tended gardens and park to the equally carefully-tended kitchen gardens. Aurora is in charge of running the cooking classes where guests learn the secrets of traditional Tuscan dishes and is the proud

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author of a successful book of recipes, but her friendships in the fashion world, her love for carpets and her feel for interior design make themselves felt, albeit with admirable discretion. A combination of style and

charm that permeates her whole staff. A truly magic place, splendid when the sun shines, unforgettable in the morning mists. To be enjoyed all year round, at a suitably leisurely pace. n

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fascino Glamour

Senza borsa la vita non ha senso Non chiamatela “accessorio” perché è una chiave di lettura essenziale del proprio look. E la stagione 2018-2019 ne ha ulteriormente enfatizzato il ruolo, proponendo apprezzatissime versioni “mini” e “maxi”. Ecco alcune delle proposte più intriganti in circolazione Life without Handbags is not Worth Living. Please don’t dismiss them as accessories, because handbags are the true key to a look. And the 2018-2019 season has set them on a pedestal, with sought-after “mini” and “maxi” versions. Spazio Italia brings you the pick of the crop Storia/story Barbara Righini

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osa sarebbe un look senza una borsa a dare il tocco finale? “Se una borsa è attraente – ha dichiarato una volta lo stilista Tom Ford – ti fa star bene”. Uscire senza una borsa che ci rispecchi e che completi il nostro outfit non avrebbe senso. Una borsa è molto di più di un contenitore utile per avere sempre con sé portafogli, documenti, cellulare What is any look without a handbag? “If you’ve got the right bag you’re good to go,” declared designer Tom Ford. How could you possibly leave the house without the right bag to complete your

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e tutto il necessaire per un trucco impeccabile e sempre perfetto, è capace di esaltare gli abiti indossati e, a volte, da sola, rende unico il nostro stile. A connotare una borsa sono linee, materiali, finiture, proporzioni equilibrate, ma soprattutto la sua personalità. I trend autunno-inverno 2018-2019 soddisfano veramente le esigenze e i gusti di tutti: si va dai

outfit? A bag is so much more than a mere container for our purses, papers and phones, plus all the paraphernalia required to ensure perfect make-up from dawn to dusk. A bag is what sets

your clothes off, and is often the signature piece which makes your style unique. Bags are defined by their design, materials, finish and proportions, but above all by their personal-

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11 Max Mara Tentazioni animalier Animal instincts

Aniye By Perché la città è una giungla Jungle vibes

Marni La borsa monile Jewel bags

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Frau Look sportivo / Sporty A destra: Trussardi, maxi logo Right: Trussardi, maxi logo

borsoni maxi in pelle morbida, per lei e per lui, da indossare a spalla, alle borse shopper effetto boutique, agli zainetti, poi ci sono le clutch da portare a mano, ma il vero must sono le borse mini, portate al collo, legate al polso o in vita con lacci, cordini o catenelle. Le maxi borse, rigide o morbidissime, in pelle nera per un po’ di carattere o a tema animalier, all’insegna del wild, dalle tonalità neutre del beige e del cammello, sono utilissime per avere con sé tutto ciò che può servire, senza essere costretti a scegliere. Max Mara le ha proposte in entrambe le versioni, da portare rigorosamente a mano. Anche l’uomo, nonostante abbia minori esigenze di spazio, può decidere di non limitarsi, puntando su una maxi, come ad esempio l’uomo Berluti. Comoda e capien-

ity. The fall-winter 2018-2019 trends have something for everybody, ranging from soft maxi leather bags for him and for her to wear on the shoulder to boutique effect shopper bags, backpacks and clutches; but the real must are mini bags, slung around the neck, hooked to the wrist or at the waist with laces, ribbons or chains. Mega-bags, either rigid or very soft, in black leather for a bit of character or animal prints if you fancy a walk on the wild side, in neutral shades of beige and camel, are very useful

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te, in pelle scamosciata e luminosa, è poi la shopping bag di Frau. La casa di moda veronese punta quest’anno su eleganza e comfort, il look sportivo dello zaino dai disegni geometrici racconta di una donna metropolitana e decisa. Piccolo e pratico, senza rinunciare alla personalità, è anche il marsupio Cromia della capsule collection Turn Up. A indossarlo è Syria, ancora una volta scelta dall’azienda marchigiana come testimonial. In morbida pelle, il classico marsupio diventa una waist bag dal gusto funky. Da portare in vita o a tracolla è anche la Soul Pack del marchio Red Soul Design, azienda appena nata, fondata da tre donne intraprendenti: Caterina Torlonia, Flemina de Vito Piscicelli e Rossella Troise. Le fondatrici hanno voluto studiare una linea di bor-

if you’re one of those people who like to keep their options open and have everything to hand. Max Mara offers both versions, as handbags rather than totes. Even men, who arguably have less stuff, can opt for the generous luggage allowance a maxi provides, such as the Berluti man option. Frau’s shopping bag this year is comfortable and capacious, in suede and luminous leather. The Veronese fashion house focuses on elegance and comfort, the sporty look of its geometric design backpack is all about a metropolitan

woman with attitude. Small, but eminently practical and oozing personality, is the Cromia pouch from the Turn Up capsule collection. See it as worn by Syria, the favourite testimonial of the Italian Marches-based company. In soft leather, this classic pouch morphs into a funky waist-bag. To be worn at the waist or slung over your shoulder is the Soul Pack by the Red Soul Design brand, a new company founded by three enterprising women: Caterina Torlonia, Flemina de Vito Piscicelli and Rossella Troise.

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13 Berluti Grande borsa, nessuna rinuncia A sinistra: Red Soul Design, in vita o a tracolla Berluti, think big Left: Red Soul Design, waist it or wing it

se intelligenti, adatte a una donna dinamica e sempre in movimento, capace di apprezzare la tradizione artigianale italiana. La miniborsa Soul Pack è in pelle di pitone certificata, con finiture in cotone. E se la città è una giungla, Aniye By sa come affrontarla: le borchie incontrano il maculato per un effetto crazy-cute nella Mini Imma Bag, versione jungle. Per restare in tema di borse piccole, può essere portata al polso, a tracolla o addirittura, per chi osa, al collo: è la nuova borsa monile di Marni con doppia tracolla removibile e chiusura in metallo dorato. La Postina Baby di Zanellato, sempre dalle misure minime, è grintosa e frizzante. Fa parte della linea Divine che la maison ha dedicato all’eleganza e al fascino senza tempo delle dive del cinema italiano. Dai

The founders aimed to create a line of smart bags, for dynamic women constantly on the move, capable of appreciating Italian craft tradition. The Soul Pack mini-bag is in certified python leather, with a cotton trim. And if the city is a jungle, Aniye By knows how to deal with it: studs meet leopard spots for a crazy-cute effect in the jungle version of their Mini Imma Bag. Staying on the subject of minibags, the new Marni jewel bag with removable double shoulder

volumi ampi perché shopping bag è la nuova borsa iconica di Trussardi, un accessorio dal design classico da portare con sé in qualsiasi momento della giornata, caratterizzata da un maxi logo che esplode a effetto neon nei toni del rosso o del tabacco, è disponibile infatti in due versioni. Praticità ed eleganza contraddistinguono Tumi, essere una donna in carriera e avere necessità di portare l’ufficio intero con sé, non vuol dire rinunciare alla femminilità. Per le nuova creazioni, il brand ha pensato a uno scomparto laptop imbottito, a una tasca porta penne, a un portachiavi interno e, perché no, se a fine giornata non si ha il tempo di passare da casa per aggiungere qualche accessorio al look, Janet è dotata anche di una tasca con cerniera porta gioielli, rivestita in velluto. n

strap and a gold clasp can be worn on the wrist, slung over your shoulder, or even, for the very daring, around your neck. Zanellato’s Postina Baby, again with minimal measurements, is gritty and sparkling. It is part of the Divine line that the fashion house has dedicated to the timeless elegance and charm of the divas of Italian cinema. Trussardi’s iconic new shopping bag is on the generous side, an accessory with a classic design to take you through the entire day, characterized by a maxi-logo in an explosive neon

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effect in shades of red or tobacco, it is available in two versions. Tumi go for practicality and elegance. Career women might feel the need to tote the entire office around, but whoever said that meant giving up femininity? For their new creations, the brand has come up with a padded laptop compartment, a pen pocket, an internal key ring and, if you haven’t time to pop home and accessorize your look at the end of the day, Janet is also equipped with a velvet-lined zippered pocket for jewellery. n

Cromia Un marsupio ricco di personalità Pouch plus personality

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fascino Glamour

Lusso a Montecarlo La splendida Villa La Rotonde, gioiello monegasco di architettura art déco, è stata al centro di un progetto di ristrutturazione made in Italy. I risultati? Eccoli… Luxury in Montecarlo. The splendid Villa La Rotonde, a prime example of Art Deco architecture, has been restored to its former glory thanks to a renovation project by a team of top Italian companies. And the results speak for themselves… Storia/story Stefano Grisanti Occhio ai particolari The devil is in the detail In alto: il pavimento in Striato Olimpico è impreziosito da rosoni decorativi in Bianco Carrara, Bardiglio e Striato Olimpico; altro elemento di pregio è il rivestimento a macchia aperta in Zebrato The floor in Striato Olimpico is embellished with decorative rosettes in Bianco Carrara, Bardiglio and Striato Olimpico; a further decorative element is the Zebrato cladding

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el Principato di Monaco, a poche curve di distanza dal centro di Montecarlo, si trova Villa La Rotonde. Stiamo parlando di un luminoso esempio di architettura art déco, recentemente tornato al suo antico splendore grazie al progetto di ristrutturazione realizzato dallo studio sanremese Villa La Rotonde lies in the Principality of Monaco, just a few sharp bends from the centre of Montecarlo. A marvellous example of Art Deco architecture,

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NG–Studio Interior Design in collaborazione con la vicentina Margraf. Un intervento, il loro, tutt’altro che banale: la complessa configurazione dello spazio del piano terra ha infatti richiesto una reinterpretazione degli ambienti interni che sono stati arricchiti da ornamenti in stile cosmatesco, a cui si sono

it has been restored to all its former glory thanks to a renovation project by the San Remo-based NG–Studio Interior Design in collaboration with the Vicenza

marble experts Margraf. A project which proved far from simple: the complex configuration of the ground floor space required a reinterpretation of the interiors,

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aggiunti i magnifici marmi dell’azienda veneta, nella versione moderna sul bianco e nero. Il pavimento in Striato Olimpico, tagliato seguendo una particolare direzione della venatura, è impreziosito da rosoni decorativi in Bianco Carrara, Bardiglio e Striato Olimpico. In ingresso, in cucina e nella scala interna, è stato utilizzato il Nero Marquinia,

marmo di colore nero con venature bianche, con un particolare bordo decorativo finemente intarsiato nel pavimento, disegnato e tagliato seguendo la configurazione curva delle pareti, per delimitare i vari ambienti. Insomma, ancora una dimostrazione di capacità e di buon gusto per il nostro made in Italy. n

Pret à porter Per ammirare la vasta offerta di lastre e oggetti in marmo e pietre naturali proposta dalla vicentina Margraf: www.margraf.it; www.facebook.com/margraf.industriamarmivicentini; #twitter @margrafspa

Check out the Vicenza company’s huge catalogue of marble and natural stone claddings, floors, ornaments and objets at www.margraf.it; www.facebook.com/margraf.industriamarmivicentini; #twitter @margrafspa

which were enriched with ornaments in Cosmatesque style and embellished with the marbles of the Vicenza-based company, in a modern version of the traditional black and white theme. The floor in Striato Olimpico, cut following a particular direc-

tion of the vein, is embellished with decorative rosettes in Bianco Carrara, Bardiglio and Striato Olimpico. Nero Marquinia, a black marble with white veins, was used in the entrance, in the kitchen and on the staircase, finished

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with an unusual, finely inlaid decorative border, designed and cut to follow the curved configuration of the walls and delineate the various spaces. Yet another demonstration of good taste and ability in true Italian style. n

Cucina e scala interna Kitchen and staircase Qui trionfa il Nero Marquinia, completato da un bordo decorativo finemente intarsiato, disegnato e tagliato seguendo la configurazione curva delle pareti. Anche il rivestimento cucina in quarzo resina, come il piano, presenta una pregiata decorazione a intarsio Dominated by Nero Marquinia marble, finished with an unusual, finely inlaid decorative border, designed and cut to follow the curved configuration of the walls. The kitchen cladding and surfaces in quartz resin are also decorated with an inlay

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fascino Glamour

Ferrari 812 Superfast, potenza e comfort Se cercate una supercar da 800 CV a 8500 giri/minuto, adesso l’avete trovata. D’altro canto il Cavallino non finisce mai di stupire, riuscendo a migliorare motori che erano già al top di gamma ed offrendo una esperienza di guida indimenticabile. Il tutto abbinato ad uno stile inconfondibile Storia/story GUIDO CASETTA (Twitter: @Casettaguido) Foto/photo Alessandro Altavilla

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Dettagli unici / The devil is in the detail Per chi ama le supercar, non conta solo il motore, ma ogni particolare della vettura. A destra: non sarà complesso come quello di una Formula 1, ma il volante della 812 Superfast è un vero concentrato di tecnologia For true petrol heads it’s not just a question of the engine, but all the other features that go into the making of a supercar as well Left: it might not be quite as complicated as a formula 1, but the 812 Superfast’s steering wheel is concentrated technology

Powerful, Comfortable and Ferrari 812 Superfast . If you are looking for a 8500 rpm 800 hp supercar, we can point you in the right direction. Because the Cavallino just keeps going the extra mile when it comes to improving their already amazing engines and giving you a truly unforgettable driving experience. All with their customary style

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Fascino / Mystique Il Cavallino Rampante, un sogno global The prancing horse is a global dream brand

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gni volta che lancia un nuovo modello, il Marchio del Cavallino Rampante affronta la sfida più difficile: superare se stessa, con l’obiettivo di abbinare un design vincente a prestazioni superiori rispetto ai modelli passati. Il tutto migliorando il 12 cilindri, un motore che ha marchiato i 70 anni della storia di Ferrari e, quindi, di tutte le supercar del mondo. Quando si tratta di una berlinetta, le prestazioni sono la componente fondamentale, ma non sono tutto, perché lo spirito da gran turismo è uno dei caratteri dominanti di questa tipologia di vetture. Disegnata da Ferrari Design sotto la guida di Flavio Manzoni, la 812 Superfast riprende i codici delle classiche V12 anteriori, senza alterarne in maniera esagerata le dimensioni esterne e l’abitabilità interna. La silhouette è quella tipica delle fastback, formate dai 2 Every new model poses Ferrari with one of the toughest challenges in the industry: going one better to somehow come up with an even better design and even better performance. Tricky, to say the least. Plus this time they’ve had the additional angst of improving the 12-cylinder engine that marked Ferrari’s 70th anniversary, ergo the anniversary of all the supercars in the world. So it’s a twoseater GT coupe; performance is a

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volumi e dalla coda che richiama la Daytona del 1969. Nella vista laterale si vede che i muscoli non mancano, accompagnati da linee sinuose, con l’intera carrozzeria che sembra avvolta in un mantello. Al primo sguardo si nota che le fiancate scultoree e le linee della 812 Superfast sono state scolpite all’interno della galleria del vento, migliorando in maniera netta i valori dei coefficienti aerodinamici rispetto alla F12berlinetta. I quattro fanali tondi posteriori a led sono frutto della tradizione Ferrari e lo stesso disegno viene ripreso dai quattro scarichi ai lati del diffusore, due per lato, perfettamente integrati nel paraurti. Alcuni elementi degli interni ricordano quelli della LaFerrari, con la plancia che si basa su una struttura orizzontale, ingloba le meravigliose bocchette d’aria e crea superfici molto tirate. Non manca l’anima racing, con

priority, but not the only priority, because this is a car thoroughly infused with the spirit of the gran turismo. The aesthetic brainchild of Ferrari Design headed up by Flavio Manzoni, the genetic code of the 812 Superfast harks back to the classic front-engine V12, without being alarmingly bigger or particularly roomier. With a typical coupe silhouette and rear end reminiscent of a 1969 Daytona, the profile conveys a

satisfying sensation of muscular sleekness, looking vaguely as if someone had mysteriously thrown a cloak round it. You can see at a glance that the 812 Superfast’s sinuous lines were sculpted in a wind tunnel to minimise attrition, giving it that extra edge over the F12. The four LED rear lights are again direct descendants of time-honoured Ferrari tradition, mirrored by the four exhausts, two on each

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un orientamento totalmente rivolto verso il guidatore. La zona driver, infatti, vede il volante come sede dei comandi principali, più i “satelliti” che si diramano ai lati, abbinati a giochi di volume e contrasti di materiali, creando un cockpit estremo, totalmente accentrato sul pilota. La strumentazione è divisa nella parte analogica del contagiri e due parti digitali, la parte destra dell’infotainment, mentre la parte sinistra appartiene a computer di bordo e telemetria. A livello tecnico il V12 della Ferrari 812 Superfast, che debuttò nel 2002 sulla Enzo, è stato rivisitato per ben il 75% e si presenta con differenze importanti tra cui 60 CV in più. La cilindrata è passata da 6.262 a 6.496 permettendo di aumentare la portata d’aria massima elaborata dal motore (e quindi la potenza erogabile) migliorandone il rendimento. side, perfectly integrated into the bumper. Bits of the interior recall LaFerrari, with the horizontal dashboard incorporating wonderful air vents in a very taut structure. The racing soul of the car dominates in the driver-focused single-mindedness of its extreme cockpit, with the steering wheel hosting all the main controls, plus a few “satellites” aligned left and right. The instrumentation is divided into the analogue

I risultati del processo di sviluppo hanno consentito di raggiungere la potenza di 800 CV a 8500 giri/minuto, che costituisce il nuovo riferimento massimo per la gamma Ferrari e una potenza specifica di 123 CV/l, mai raggiunta su motori montati anteriormente su vetture di serie. L’abitacolo e la posizione di guida sono comodi per chi guida, si nota l’impostazione turistica della vettura che garantisce sia sportività sia comodità nella seduta. La rapidità del motore nel salire di giri, grazie alla bassa inerzia, è impressionate e regala la sensazione di una spinta inesauribile. Sia ben chiaro che il V12 è prontissimo fin dai bassi regimi, lo sterzo – per la prima volta con assistenza elettrica del carico volante (Electric Power Steering) – è leggero, ma veloce e l’handling è ottimo anche grazie alle quattro ruote sterzanti, che creano quello che in casa Ferrari

rev counter and its two digital sidekicks, infotainment on the right and the on-board computer and telemetry on the left. Technically speaking the Ferrari 812 Superfast’s V12 engine, which originally debuted in 2002 on the Enzo, has been overhauled for a good 75% and clocks in with some important differences, among them an added 60 hp. Displacement has been increased from 6,262 to 6,496, giving the

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Parla il listino Price list La Ferrari 812 Superfast parte dal prezzo di 291.000 euro e offre di serie tutto quello che si può desiderare da una supercar. Pur non tradendo la sua anima sportiva, l’allestimento coniuga funzionalità e lusso The starting price for the Ferrari 812 Superfast is 291,000 euro but includes practically everything you could possibly want from a supercar. Practicality and luxury complement the sporting soul of this unique coupe

engine greater maximum air flow process capacity, which in turn boosts its power and improves its performance. The upshot of all this tweaking is an engine that delivers 800 hp at 8500 rpm, the new frontier for the Ferrari range and a specific power of 123 bhp/l, something never previously achieved on a standard production series. Inside the driver’s seat is pretty comfortable, with that nice GT blend of comfort and

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20 chiamano Passo Corto Virtuale 2.0 e che garantisce maggiore agilità alla 812 Superfast. Su strada, l’asfalto non perfetto è ben assorbito da un assetto che si trova a metà tra la sportivissima 488 e la più rilassante GTC4Lusso, grazie agli ammortizzatori magnetoreologici a doppio solenoide, cui si abbina il differenziale e-diff. Una menzione d’onore al cambio doppia frizione a 7 rapporti (più veloce del 30% in salita e del 40% in scalata rispetto alla F12 Berlinetta), che si sposa benissimo con le prestazioni del V12, mentre, per frenare tutta questa potenza ci sono i freni carboceramici, capaci di garantire delle decele-

Profilo scolpito Sculpted profile La purezza inimitabile delle linee The pure lines are sheer poetry in motion

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sportiness. The engine revs up a treat, thanks to its low inertia, giving the impression you’ve got enough thrust to make a quick trip to the moon straight out of the starting stalls. But the V12 is there for you right from the word go even in the lower range of revs, with electric power steering that makes it light and easy to handle, also thanks to its 4-wheel drive in what Ferrari calls the Virtual Short-wheel base 2.0, that guarantees greater agility. Uneven road surfaces are shrugged off by a set-up that is halfway between the sporty 488 and the more relaxing GT-

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razioni di assoluto livello, soprattutto ad impianto caldo. Chi vuole osare di più e stappare definitivamente la bottiglia del divertimento può agire sul celebre manettino Ferrari, posto sul volante, e spostarsi su CT Off o ESC Off, dove il controllo della vettura rimane in mano esclusivamente a voi. Su pista queste modalità consentono alla Ferrari 812 Superfast di liberare tutto il suo animo aggressivo, anche se il vero equilibrio perfetto creato dagli uomini di Maranello è ancora più apprezzabile su strada, dove sono stati limati quegli spigoli che solitamente hanno le vetture così potenti. n

C4Lusso, thanks to double solenoid magnetorheological shock absorbers combined with an e-diff differential. An honourable mention has to go to the 7-speed dualclutch transmission (30% faster as you change up and 40% faster changing down, compared to the F12 Berlinetta), which dovetails nicely with the rambunctious performance of the V12. If you should happen to need to slow down or stop, that’s taken care of by the carbon ceramic brakes, which do the job nicely, even when you’ve been putting the V12 through her paces and she’s nice and warm. Then, if

you’re prepared to throw all vestiges of caution to the winds, you can flick the famed Ferrari manettino switch on the steering wheel onto CT Off or ESC Off, meaning you now have total control. On a track this leaves the Ferrari 812 Superfast free to fully express its thoroughbred aggressive streak, although the perfect balance the men from Maranello have magically moulded is even more evident on the road, where you appreciate the way the rough edges usually associated with this sort of car have been smoothed into a perfect paradigm of purring power. n

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tempo libero Freetime

Dolce Vita in Adriatico La nautica da diporto sa trasmettere gioia di vivere e spensieratezza. È questo uno dei messaggi richiamati a Senigallia, in occasione dei trent’anni di Timone Yachts The Dolce Vita in the Adriatic. Leisure boating brings a joie de vivre and easy living – this is one of the messages coming out of Senigallia on Timone Yachts’ 30th anniversary Storia/story Ettore Mancinelli

Party sul mare Partying on the sea Un momento dei festeggiamenti tenuti nello scorso giugno alla Rotonda a Mare di Senigallia (Ancona) Last June’s celebrations at the Rotonda a Mare in Senigallia (Ancona)

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rano più di 140 gli invitati che nello scorso mese di giugno si sono ritrovati sul lungomare di Senigallia (Ancona) per festeggiare i primi 30 anni di Luigi Gambelli alla guida di Timone Yachts. Una realtà di spicco nel mondo della nautica italiana, che proprio dalla cittadina della costa marchigiana ha mosso i primi passi per diventare, oggi, uno dei protagonisti di questo settore a livello internazionale. Nata nel 1984 come attività di rimessaggio e manutenzione di barche con annesso negozio di nautica e passata all’attuale proprietario nel 1988, oggi Timone Yachts è concessionaria in esclusiva delle imbarcazioni Azimut-Benetti per le regioni dell’alto e medio Adriatico, così come per l’Austria e la Germania attraverso la con-

trollata YachtWerk. Ma all’attivo di Timone Yachts ci sono anche una fiorente attività di rivendita di modelli usati di qualsiasi marchio, che proietta l’azienda marchigiana ben al di là dei mercati europei (Asia, Russia, Turchia, Stati Uniti, ecc.), nonché l’attività di refitting, di verniciatura e di rimessaggio delle imbarcazioni, realizzata presso il cantiere di Fano. Insomma, un vero e proprio distillato di quello che di piacevole può offrirci oggi il mondo della nautica. Non parliamo, infatti, soltanto di barche di lusso, ma anche di viaggi, natura, libertà, emozioni. Di quella gioia di vivere fatta di brividi e di batticuori, ma anche di gusto per il Bello, che i clienti di Timone Yachts avranno modo di apprezzare. n

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Team al completo All the team A sinistra: lo staff operativo nelle quattro sedi italiane di Timone Yachts con al centro la vicepresidente di Azimut Giovanna Vitelli Sotto: ancora Giovanna Vitelli con il presidente di Timone Yachts, Luigi Gambelli The staff of the four Italian branches of Timone Yachts with Giovanna Vitelli, Azimut Vice President (centre) Below: Giovanna Vitelli, again, with of Timone Yachts President Luigi Gambelli

In Italia, Austria e Germania / Present in Italy, Austria and Germany Timone Yachts è concessionario Azimut-Benetti per Triveneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino. Attraverso la YachtWerk di Monaco di Baviera, l’azienda è dealer in esclusiva delle imbarcazioni Azimut-Benetti anche per l’Austria e la Germania Per ulteriori informazioni: www.timoneyachts.it

Timone Yachts is the Azimut Benetti dealer for Triveneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria and San Marino. The company is also the exclusive Azimut Benetti boat dealer for Austria and Germania through YachtWerk in Munich. Further info: www.timoneyachts.it

More than 140 guests gathered on the seafront in Senigallia (Ancona) last June to celebrate Luigi Gambelli’s first 30 years at the helm of Timone Yachts. A leader in the Italian yachting world, the company took its first steps towards its current position as a global protagonist from this very city on the Marche coast. Founded in 1984 as a boat storage and maintenance business with annexed chandlery

and transferred to the current owner in 1988, Timone Yachts is now the exclusive Azimut Benetti yacht dealer for the upper and central Adriatic, as well as for Austria and Germany through its YachtWerk subsidiary. Timone Yachts also boasts a flourishing used-boat business, selling models by all manufacturers, that spreads the Marche company’s seed far beyond the European markets (to Asia, Russia,

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Turkey, United States etc.), as well as a boat refitting, painting and storage business at the Fano shipyard. It is the embodiment of the delights the yachting world has to offer – and not just luxury vessels but travel, nature, freedom and excitement, too: the joie de vivre generated by thrills and a racing pulse as well as a love of the Beauty that Timone Yachts clients always appreciate. n

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fascino Glamour

Fenomeno Di Vaio Su Instagram ha 6,2 milioni di follower, ha un passato da modello e un futuro da stilista, è proprietario di NoHow un portale e-commerce dedicato alla moda ed è diventato babbo per la seconda volta da pochi mesi. Mariano Di Vaio racconta a Spazio Italia la sua turbinosa vita di influencer The Di Vaio Phenomenon. He has 6.2 million followers on Instagram, a past as a model and a future as a designer, is the owner of the e-commerce fashion portal NoHow and had a second child a few months ago. Mariano Di Vaio chats to Spazio Italia about his hectic life as an influencer Storia/story Barbara Righini Foto/Photo courtesy Mariano Di Vaio

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on c’è Fashion Week senza Mariano Di Vaio fra gli invitati: da modello a influencer a imprenditore. Ventinove anni e già un giro d’affari di milioni di euro, tanto che nel 2018 la rivista Forbes l’ha inserito al primo posto degli under30 più influenti al mondo con il suo e-commerce NoHow: Mariano di Vaio, al pari di Chiara No Fashion Week is complete without Mariano Di Vaio among the guests as a model, influencer and entrepreneur. At just 29 and with a business that turns over millions of Euros – in 2018 he

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Ferragni per il mondo della moda femminile, è fra gli “Instaboys” più seguiti al mondo. Il giovane perugino conta 6,2 milioni di follower su Instagram ma, se si aggiungono gli altri Social, si raggiunge la cifra capogiro di 11 milioni, ciò significa che un suo post, potenzialmente, può raggiungere un’audience immensa.

and his NoHow e-commerce site topped the Forbes most influential under 30s global list - Mariano di Vaio, like Chiara Ferragni in women’s fashion, is one of the world’s most followed Instaboys.

Di Vaio has 6.2 million followers on Instagram but, added to his other social networks, totals a whopping 11 million all told, meaning each post potentially reaches a huge audience.

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25 Modello e imprenditore Model and entrepreneur Il successo? Presenza scenica adeguata e un fiuto notevole per il business. Mariano ha iniziato ad occuparsi di moda da giovanissimo dando vita ad un proprio blog Success? Being photogenic and having an excellent nose for business. Mariano has been in fashion with his own blog since he was a youngster

Total look L’uomo firmato Di Vaio The Di Vaio look

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Esperienza americana Lessons from America Dopo una parentesi nella Grande Mela per frequentare la New York Film Academy, Mariano è rientrato in Italia per dar corpo ai suoi progetti After a stay in the Big Apple for a course at the New York Film Academy, Mariano came home to Italy to launch his projects

Un passo alla volta, dal negozio di telefonia del padre, Mariano ha costruito quello che può definirsi un piccolo impero. Lo ha fatto da solo, senza l’aiuto di finanziamenti esterni e senza l’appoggio iniziale della famiglia. “Il momento di svolta per me è arrivato a fine 2012 - ha raccontato Di Vaio a Spazio Italia - è stato quando ho capito che non avrei più potuto frequentare l’università, aiutare mio padre in negozio e gestire il mio blog, MDV Style. Continuavano ad arrivare mail di marchi che volevano collaborare con me, quell’anno arrivò anche una macchina elettrica, in prova gratuita. Capii che dovevo mollare qualcosa, c’erano segnali che stavo andando nella direzione giusta”. Mariano Di Vaio, al tempo ventiquattrenne,

Starting from his father’s phone shop, Perugia-bred Mariano has built up a little empire bit by bit. And he’s done it all on his own without any external funding and, at least initially, without support from his family. “The turning point for me was at the end of 2012,” Di Vaio explained to Spazio Italia. “That was when I realised that I couldn’t go on studying at university, helping out in my dad’s shop and running my blog, MDV Style. I was getting a con-

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aveva fatto già un paio di esperienze all’estero, a Londra, come modello e a New York, per frequentare la New York Film Academy. Il tutto sempre contro il parere dei genitori che non capivano perché si ostinasse a voler cercare il successo fuori dall’Italia, quando era iscritto alla facoltà di Scienze Politiche e aveva a disposizione un’attività di famiglia già avviata. “Quelle esperienze mi sono servite, sono state un bagaglio importante, è così che sono arrivate le idee”. Tornato da New York infatti Mariano ha aperto il suo blog: “Ho cercato di studiare, per quanto fosse possibile, il fenomeno del blogger. Al tempo però non eravamo in tanti. Devo molto al mio intuito, il grimaldello per me è stata la qualità. Mi sono

stant flow of emails from brands that wanted to partner me and that was the year I was sent an electric car to try out for free. I realised that something had to go, there were so many signs I was on the right track”. Mariano Di Vaio, who was 24 at the time, had already had a couple of professional experiences abroad, in London as a model and in New York, where he attended the New York Film Academy. All against the expressed wishes of his family, who

couldn’t understand why he was chasing success abroad when he was studying political science at university and had a solid family business ready and waiting. “My trips abroad were really useful, they taught me a lot, that’s where I got my ideas from.” In fact, when he got back from New York Mariano started his blog: “I tried to study blogging as a phenomenon as far as possible. Back then there weren’t so many of us. I owe a lot to my gut feeling, and what cracked it for me

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NoHow Grazie al suo portale di e-commerce oggi Di Vaio ha un nuovo canale per lanciare le sue linee di moda uomo Di Vaio’s e-commerce portal has given him a new showcase to launch his men’s fashion lines

chiesto cosa potessi fare di diverso rispetto agli altri e ho scelto un contenuto più alto. Sono andato dalla fotografa Eleonora Sebastiani e le ho proposto una collaborazione”. All’inizio della sua avventura erano in due: lui e il cognato, a oggi i dipendenti fissi sono una trentina anche perché, nel frattempo c’è stato il lancio dell’e-commerce: NoHow. In vendita sul portale ci sono marchi molto affermati e la sua linea d’abbigliamento. Proprio quest’anno infatti Mariano Di Vaio ha presentato il suo primo total look. Non è uno che ama buttarsi, è una persona di natura molto cauta e ogni passaggio lo ha fatto dovendosi confrontare con la paura di sbagliare, nel 2017 però il fatturato ha fatto un balzo del 350%, è stato l’ultimo di quattro anni

was quality. I wondered what I could do differently, what would make my blog stand out from the crowd, and decided that the answer was high-level content. So I went to the photographer Eleonora Sebastiani and suggested a partnership.” At the beginning there were just the two of them, Mariano and his brother-in-law. Today there’s a staff of thirty, because in the meantime he has launched his ecommerce site, NoHow. The site carries well-established

sempre in crescita: “Una delle chiavi del mio successo è stata mia moglie - ha raccontato ancora l’influencer e imprenditore. Lei mi ha sempre spinto a fare, ad accettare gli inviti che mi arrivavano anche se dovevo stare lontano da lei per 15 giorni”. Mariano Di Vaio, non ancora trentenne infatti è già sposato, nel 2015 ha detto sì alla fidanzata di sempre, Eleonora Brunacci che lo ha già reso padre due volte: “Da quando è nato il mio primo figlio, partire mi pesa molto di più. In questo periodo piango spesso quando so che devo andare via, è uno strazio. Era già difficile lasciare Eleonora, ora lo è molto di più. Cerco di non allontanarmi mai più di due giorni consecutivi, ma a volte è necessario, questo lavoro è fatto così”. n

brands and Mariano’s own designs. This year he presented his first total look. No chancer, Di Vaio has felt his way cautiously, fearful of putting a foot wrong, but in 2017 his turnover leapt by 350%, the cherry on the icing after four years of growth. “One of the keys to my success is my wife,” claims Di Vaio. She always encouraged me to keep at it, to accept the invitations that flooded in, even if it meant being away from her for a fortnight at a time.” Young as he is, Mari-

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ano Di Vaio is already a family man. In 2015 he married childhood sweetheart Eleonora Brunacci and they have two children. “Ever since my first son was born I’ve found it difficult to tear myself away from home. I cry now when I have to go away, it’s heart-breaking. It was bad enough having to leave Eleonora behind, now it’s even worse. I try not to be away for more than two days at a time, but sometimes you can’t avoid it. It’s the name of the game.”. n

Shopping Nel suo portale Mariano propone capi e accessori delle principali marche, oltre che una serie di proposte della sua collezione Mariano’s site carries fashion and accessories from high-profile brands, as well as his own collections

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cultura Culture

Il Rinascimento visto con gli occhi dei suoi pittori Sino al 27 gennaio l’Alte Pinakothek di Monaco ospita una rassegna dedicata alla Firenze del ’400, secolo ricco di stimoli culturali. Un evento al quale anche Air Dolomiti ha partecipato contribuendo al restauro di due pale di un discepolo di Giotto: Agnolo Gaddi The Renaissance through the Eyes of its Painters. The Alte Pinakothek in Munich hosts an exhibition rich in cultural stimuli dedicated to 15th-century Florence until 27 January. Air Dolomiti participated in the event by sponsoring the restoration of two altarpieces by Agnolo Gaddi, a disciple of Giotto Storia/story GIOVANNI DE LUCA

Foto/Photo Franziska Pietsch © Bayerische Staatsgemäldesammlungen

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Successo di pubblico Success story Già dai primi giorni la mostra allestita all’Alte Pinakothek ha suscitato grande interesse The exhibition at the Alte Pinakothek has proved popular

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utti coloro che amano l’arte antica conoscono bene l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, un museo con più di 700 dipinti, che spaziano dal quattordicesimo al diciottesimo secolo, nel quale i pittori italiani giocano un ruolo di fondamen-

Lovers of ancient art will already be familiar with Munich’s Alte Pinakothek, with its over 700 paintings, ranging from the fourteenth to the eight-

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tale importanza. Sino al 27 gennaio 2019 la proposta diventa ancora più ricca, grazie ad una esposizione dedicata a “Firenze e i suoi pittori, da Giotto a Leonardo da Vinci”, che mette in mostra 120 opere, grazie alle quali meglio contestualizzare il Rinascimento, “vi-

eenth century, in which Italian painters play a role of fundamental importance. And until 27 January 2019 the museum’s already impres-

sive collection will be further augmented for its “Florence and its Painters, from Giotto to Leonardo da Vinci” exhibition, which showcases 120 works

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Foto/Photo Margarita Platis © Bayerische Staatsgemäldesammlungen Foto/Photo Franziska Pietsch © Bayerische Staatsgemäldesammlungen

Foto/Photo Margarita Platis © Bayerische Staatsgemäldesammlungen

Foto/Photo Margarita Platis © Bayerische Staatsgemäldesammlungen

Testimonianze uniche Key to an era La pala di San Nicola di Bari e di San Giuliano Ospedaliere, oggetto del restauro The altarpiece featuring St Nicholas of Bari and St Julian the Hospitaller, the subject of the restoration project

Che la mostra abbia inizio Official inauguration A sinistra: la serata di presentazione della mostra In alto: il complesso lavoro di restauro è stato condotto dagli specialisti del Doerner Institut Left: the exhibition opening event Above: the complex restoration work was carried out by the specialists of the Doerner Institut

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Foto/Photo Haydar Koyupinar © Bayerische Staatsgemäldesammlungen

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sto” attraverso gli occhi dei maestri italiani dell’epoca. Anche Air Dolomiti, ha voluto dare il proprio contributo alla rassegna, per garantire continuità ai progetti che vedono la nostra compagnia aerea impegnata a sviluppare attività capaci di unire Italia e Germania, non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale. “Abbiamo voluto sostenere il restauro di due pale di Agnolo Gaddi, discepolo di Giotto - ricorda Joerg Eberhart, Presidente di Air Dolomiti - che sono state oggetto di un accurato intervento conservativo nei laboratori del Doerner Institut. Era necessario consolidarne il supporto ligneo per permettere la fruibilità delle due opere anche in futuro

e ci è sembrato giusto partecipare a questo progetto, per lasciare un segno concreto della nostra presenza in Italia e in Germania”. Oggetto dell’intervento San Giuliano Ospedaliere e San Nicola di Bari, due pannelli lignei realizzati nell’ultima parte del XIV secolo, che rappresentano un’importante chiave di lettura per comprendere il Rinascimento vero e proprio. La mostra è stata inaugurata nei giorni scorsi e sta già avendo un ottimo successo di pubblico, un motivo in più per decidere di visitarla e riscoprire un periodo chiave per la cultura e per la storia europea, in un’ottica diversa dal solito. Con stile. Garantisce Air Dolomiti. n

Va in scena il Rinascimento / Spotlight on the Renaissance Per conoscere orari di apertura e modalità di prenotazione della visita basta collegarsi al sito www.pinakothek.de/en/florence

Check out admission times and how to book on www.pinakothek.de/en/florence

and aims to contextualise the Renaissance, as seen through the eyes of the Italian Old Masters of the day. Air Dolomiti is one of the exhibition’s sponsors, in line with the airline’s ongoing policy of promoting projects to foster relations between Italy and Germany, both commercially and culturally. “We decided to sponsor the restoration of two altarpieces by Agnolo Gaddi, a disciple of Giotto, for this event” explains Joerg Eberhart, President of Air

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Dolomiti. “The two altarpieces have undergone careful conservation work in the laboratories of the Doerner Institut. The wooden panels required reinforcement, otherwise they would have been too fragile to move in future, and we felt it was very much in line with our mission to participate in this project, as a concrete sign of our commitment to ever-closer Italian-German relations”. Object of the intervention were the altarpieces featuring Saint Julian the Hospitaller and

Saint Nicholas of Bari, two wooden panels painted in the latter part of the fourteenth century, both providing an important key to understanding the Renaissance proper. The recently-inaugurated exhibition has already proved a great success with the public, one more reason to go and rediscover a key period in cultural development and European history from a unique perspective. With style. Take Air Dolomiti’s word for it. n

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cultura Culture

Alla scoperta del Caravaggio nascosto

Fino al 27 gennaio, al Museo della Permanente di Milano, è aperta un’originale mostra hi-tech sul grande artista lombardo. Un percorso emozionale in cui il visitatore viene coinvolto attraverso i cinque sensi Discover the hidden Caravaggio. An original hi-tech exhibition on the great Lombard artist at the Museo della Permanente in Milan until January 27th in a unique journey involving all five senses Storia/story Gigliola Mei

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pettacolare, ultratecnologica, coinvolgente. Sono forse questi gli aggettivi più adatti per qualificare la mostra in corso a Milano, presso il Museo della Permanente, sull’uomo e sull’artista Caravaggio.

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Un’esposizione che naturalmente consente anche di apprezzare alcune delle sue opere più famose, molte delle quali, però, non sono visibili al pubblico. Il visitatore viene infatti coinvolto in un percorso emozionale

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di 45 minuti basato su proiezioni, immagini, musiche, dialoghi, voci narranti, filmati originali realizzati appositamente per la mostra, odori e profumi evocativi. Con “Caravaggio. Oltre la tela: la mostra immersiva” gli organizzatori hanno voluto sostanzialmente completare la precedente esposizione sull’artista tenuta a Palazzo Reale di Milano (“Dentro Caravaggio”, 29 settembre 2017 - 4 febbraio 2018) e fare luce sul “Caravaggio nascosto”, sia attraverso episodi Spectacular, engaging, ultratechnological. All this and more is the current exhibition at the Museo della Permanente in Milan on Caravaggio the man and the artist. An exhibition that neatly solves the problem that some of his most famous works cannot be moved for various reasons and are not visible to the public. Visitors take a thrilling 45-minute journey based on projections,

inediti o poco noti della sua vita, sia grazie a una particolare visione dei suoi capolavori. Grazie all’utilizzo del video mapping, le opere del Caravaggio vengono infatti presentate nella loro integralità architettonica dando la possibilità al visitatore di fruirle così come inizialmente concepite dall’artista. Il percorso è inoltre accompagnato da una narrazione che utilizza la tecnologia bineurale – tutti i visitatori sono dotati di cuffie speciali – ed è composto da una alternanza di immagini gi-

images, music, dialogue, narratives, films made specifically for the exhibition and evocative fragrances. With “Caravaggio. Beyond the Canvas: the Immersive Experience” the organisers seek to round off the exhibition on Caravaggio held at Palazzo Reale in Milan (“Dentro Caravaggio”, 29 September 2017 - 4 February 2018) and shed new light on the “hidden Caravaggio”,

Roma, San Luigi dei Francesi, cappella Contarelli Rome, San Luigi dei Francesi, Contarelli chapel Da sinistra: “Vocazione di San Matteo” (1599-1600); “Martirio di San Matteo” (1600-1601); sotto: “San Matteo e l’Angelo” (1602) From the left: “Vocation of St. Matthew” (1599-1600); “Saint Matthew and the Angel” (1602)

through a study of little-known episodes in his life and an unusual view of his masterpieces. Thanks to video mapping technology, Caravaggio’s works are presented in their integral versions as the artist actually conceived them. Visitors wear special headphones as they are guided through the exhibition by a narration using binaural technology, with a series of specially-commissioned film

Sorpresa / Secret version A sinistra: il visitatore della mostra milanese scopre che Caravaggio dipinse due volte il Martirio di San Matteo Visitors discover Caravaggio actually painted The Martyrdom of St Matthew twice

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In mostra From the exhibition La sala con “Giove, Nettuno e Plutone” (1597-1599) Space with “Jupiter, Neptune and Pluto” (1597-1599)

rate appositamente per la mostra e di effetti speciali. Non solo: grazie a un sofisticato sistema di multi-proiezione a grandissime dimensioni, il visitatore scopre cosa si nasconda dentro le più famose opere di Caravaggio. Come ad esempio nel “Martirio di San Matteo” della Cappella Contarelli, dove scopriamo due re-

dazioni diverse, una sopra l’altra, sulla stessa tela: Caravaggio realizza una prima versione compiuta, ispirandosi ai maestri del passato. Ma poi, insoddisfatto, copre l’opera e ricomincia da capo. Insomma un’esperienza unica per approfondire la conoscenza di un genio assoluto dell’arte italiana ed europea. n

Vademecum “Caravaggio. Oltre la tela: la mostra immersiva” è in corso a Milano, al Museo della Permanente (via Filippo Turati 34), fino al 27 gennaio 2019. La mostra è ideata e prodotta da MondoMostre Skira, con la consulenza scientifica di Rossella Vodret Per informazioni: www.lapermanente.it/caravaggio-oltre-la-tela

“Caravaggio. Beyond the Canvas: the Immersive Experience” is at the Museo della Permanente Via Filippo Turati 34 in Milan until 27 January 2019. The exhibition is designed and produced by MondoMostre Skira, under the aegis of consultant Rossella Vodret Info: www.lapermanente.it/caravaggio-oltre-la-tela

sequences and special effects. Then, thanks to a sophisticated multi-projection system, they can also discover hidden details and secrets in Caravaggio’s most famous works. For example, in the “Martyrdom of St Matthew”

from the Contarelli Chapel, we find the painting comprises two different versions, one on top of the other, on the same canvas. Caravaggio evidently made a first complete version, inspired by tradition and the masters of

the past, but then, dissatisfied, he painted a second version over the first. A unique experience to see one of the undisputed geniuses of Italian and European art in a new light. n

Roma, Galleria Borghese Rome, Galleria Borghese “Madonna dei Palafrenieri (1605-1606) A destra: Roma, Santa Maria del Popolo, cappella Cerasi “Conversione di San Paolo” (1600-1601) “The Madonna and Child with St. Anne (1605-1606) Right: “Conversion of Saint Paul” (1600-1601)

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cultura Culture

Alphonse Mucha, l’illustratore diventato artista Un talento infinito prestato inizialmente alla pubblicità, ma che ben presto ha riconquistato la sua totale libertà. Bologna celebra Mucha con una retrospettiva capace di svelare le diverse anime dell’uomo e dell’artista Alphonse Mucha, illustrator-turned-artist. An extraordinarily talented artist who started his career in advertising before dedicating himself full time to art. Bologna celebrates Mucha with a retrospective exploring the different souls of the man and the artist

Storia/story LUISINA NERINI - Foto/photo courtesy MUCHA TRUST

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ggi forse Alphonse Mucha (18601939) sarebbe uno sconosciuto “illustratore pubblicitario”, precario a vita. Stenterebbe ad arrivare a fine mese e lavorerebbe nell’anonimato per una infinità di agenzie, senza che la sua arte gli venga attribuita. In realtà il suo fortuito incontro con Sarah Bernhardt, celebrata attrice francese di fine ‘800 lo ha fatto diventare uno degli artisti più celebrati della Parigi fin-de-siècle, proprio grazie ai cartelloni pubblicitari che Mucha creò per la diva, creando un proprio stile espressivo, che gli diede una notorie-

Today Alphonse Mucha (18601939) might have been an unknown illustrator desperately trying to make ends meet by working churning out reams of anonymous graphics for a slew of advertising agencies. But Mucha got lucky when he met the famous French actress

tà senza tempo. La vita e le opere dell’artista moravo sono oggi raccontate a Bologna in una mostra retrospettiva che sino al 20 gennaio (www.palazzopallavicini.com) permetterà al pubblico di ammirare alcune delle sue opere più celebri, nonché di visitare Palazzo Pallavicini, elegante dimora settecentesca nel cuore della città emiliana, che nel 1770 accolse l’esibizione dell’allora quattordicenne fanciullo prodigio Wolfgang Amadeus Mozart. Il genio di Mucha fu artistico e commerciale al tempo stesso, puntando su composizioni armoniose, forme sinuose, ri-

Sarah Bernhardt, and the posters he created for her transformed him into one of the most soughtafter artists in fin-de-siècle Paris, whose very personal style earned him ever-lasting fame. Bologna celebrates the life and works of this Czech artist in a retrospective open until 20 Jan-

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Reverie Pagina a sinistra: una celebre opera di Mucha datata 1897 In alto: durante tutta la sua vita l’artista fu riconoscibile per il suo stile unico Sotto: Alphonse Mucha, testimone del suo tempo Left page: a famous work by Mucha dated 1897 Above: throughout his life the artist was recognizable for his unique style Below: Alphonse Mucha, a man of his time

uary (www.palazzopallavicini. com), offering the public a selection of his best-known works in the splendid setting of Palazzo Pallavicini, an elegant 18th century residence in the heart of the city, famous for hosting a recital by enfant prodige Wolfgang Amadeus Mozart in

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40 Russia Restituenda Russian Restitution Sotto: era il 1922, il periodo di militanza era iniziato A destra: La Trappistine, quando la grafica pubblicitaria era vera arte Below: 1922, the period of Mucha’s militancy Right: La Trappistine, when advertising is an art form

ferimenti alla natura e colori pacati, che divenne sinonimo dell’emergente stile decorativo del periodo, l’Art Nouveau. La mostra bolognese si apre con Gismonda, il primo vero manifesto disegnato da Mucha per Sarah Bernhardt, la più grande attrice francese del periodo, che l’artista ceco trasforma in una dea bizantina. Il poster ricevette apprezzamenti immediati non appena apparve sui cartelloni di Parigi il 1° gennaio 1895. Il suo impatto visivo, con la sua elegante forma allungata ed i delicati toni pastello che rendevano sublime l’immagine dell’attrice ed il suo equilibrio tra semplicità e dettaglio, era impressionante nella sua originalità. Deliziata dal successo di questo manifesto, la Bernhardt offrì a Mucha un contratto per produrre le scenografie ed i costumi di scena, così come tutti i manifesti delle sue rappresentazioni teatrali. Ma il successo della Gismonda portò a Mucha anche numerose commissioni per disegnare manifesti pubblicitari, tra cui quelli per marche famose come Job (carta per sigarette), Lefèvre-Utile (biscotti) and Waverley (biciclette americane). Nel 1910 Mucha ritorna in patria per realizzare il suo sogno di impegnarsi attivamente per la libertà politica del suo Paese, impegno che culminò nella realizzazione della sua opera d’arte, Epopea Slava (1912-1926) ed altri lavori che dovevano ispirare l’unità spirituale dei popoli slavi. Un motivo in più per conoscere la vita di Alphonse Mucha, grafico pubblicitario e fervente nazionalista in un periodo ricco di stimoli. n 1770 when he was just fourteen. Mucha’s genius was both artistic and commercial, focusing on harmonious compositions, sinuous shapes, references to nature and soft colours, all of which became synonymous with the emerging decorative style of the period, the famed Art Nouveau. The Bologna exhibition opens with Gismonda, the first poster designed by Mucha for Sarah Bernhardt, the greatest French actress of the period, whom the Czech artist transformed into a Byzantine goddess. The poster was an instant success when it appeared in Paris on January 1,

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1895. Its visual impact, with its elegant elongated shape and delicate pastels that gave such an ethereal quality to la Bernhardt, together with its balance between simplicity and detail, were impressive in their originality. Delighted by the success of the poster, Bernhardt offered Mucha a contract to produce the stage sets and costumes, as well as all the posters for her theatrical performances. But the success of Gismonda also brought Mucha numerous commissions to design advertising posters, including those for famous brands like Job (cigarette papers),

Lefèvre-Utile (biscuits) and Waverley (American bicycles). In 1910 Mucha returned to his homeland to fulfil his dream of working actively for the political freedom of his country, a commitment that culminated in the realisation of his most ambitious artistic project, The Slav Epic (1912-1926) and other works that he hoped would inspire spiritual unity among the Slavs. Another excellent reason to discover the life and times of Alphonse Mucha, graphic advertising artist and fervent nationalist extraordinaire in a stirring period. n

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CULTURA Culture

Rapito dal bandoneón È successo al flautista Carlo Maver, che si è innamorato di questo strumento simbolo della musica argentina e oggi ne è diventato un appassionato sperimentatore. Lo abbiamo incontrato a Bologna in una antica cisterna del ‘500 per vibrare insieme alle sue note Bandoneón Blues. One victim is flautist Carlo Maver, who fell in love with this symbol of Argentine music and is now one of its most passionate advocates and experimenters. Spazio Italia tracks Carlo down to a 16th-century cistern in Bologna to check out what all the noise is about Storia / story GIOVANNI DE LUCA

Viaggiatore / Globe trotter Oltre alla musica Maver coltiva un’altra grande passione, quella del viaggio Maver’s two great passions are music and travelling

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ui è il “bandoneón”, simbolo del tango argentino, dal suono struggente e dalla tecnica insidiosa. Una fisarmonica nata a fine ‘800 in Germania per accompagnare processioni e canti sacri, che ha poi seguito i migranti tedeschi nella loro avventura in America Latina, cambiando latitudine e orizzonti musicali. L’altro è il flautista Carlo MaOne component is the “bandoneón”, the symbol of the Argentinean tango, with its haunting sound requiring such a skilled technique. An accordion born at the end of the 19th century in Germany to accompany religious processions and hymns, the bandoneón followed German

ver che dopo essersi diplomato al conservatorio con Giorgio Zagnoni, un bel giorno incontra Daniele Di Bonaventura, virtuoso del bandoneón, e si innamora perdutamente del nuovo strumento, diventandone ben presto un curioso sperimentatore: “è uno strumento dalle molte anime - ricorda Maver - capace di essere passionale, violento, ma anche profondamente

migrants to Latin America, changing latitude and musical horizons. The other component is flautist Carlo Maver, who graduated from the conservatory under the aegis of Giorgio Zagnoni, and then met Daniele Di Bonaventura, a bandoneón virtuoso. It was

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love at first sight, and Carlo became an enthusiastic adept of the new instrument: “this is an instrument with many souls,” claims Maver, “passionate, violent, but profoundly mystical.” The sort of thing your average accordion doesn’t aspire to. But it takes time and a truly painstak-

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Sacro e profano Sacred and profane Il bandoneón nasce in Germania come strumento per accompagnare le processioni The bandoneón originated in Germany to accompany processions

mistico”. Traguardi che una normale fisarmonica non può raggiungere. Ma per impossessarsi di queste doti espressive davvero occorre uno studio matto e disperatissimo, perché i 71 tasti del bandoneón generano infatti note diverse quando il mantice è in fase di chiusura o di apertura, imponendo al musicista di imparare una tecnica particolarmente complessa, quanto ricca di sfumature, che prevede il perfetto controllo di 4 tastiere diverse. Per Maver è un vero e proprio percorso iniziatico. E negli anni di studio dello strumento continua la sua ricerca di sonorità nuove per dar vita ad un nuovo rapporto fra musica, esecutore e ambiente circostante. L’amore per il bandoneón lo porta a collaborazioni illustri con artisti della scena jazz italiana, ma la passione per le contaminazioni lo spinge sia ad affinare la tecnica soggiornando in Argentina, sia a portare il suo bandoneon in Australia, Etiopia, Turchia e Afghanistan durante i suoi viaggi. Pochi mesi fa era in Iran a suonare al jazz festival di Teheran, ma per Carlo ogni viaggio è l’ennesimo “cross over” fra culture diverse. Lo incontriamo ai Bagni di

Mario, antica costruzione sulle colline di Bologna, che serviva come punto di captazione e raccolta delle acque per alimentare la celebre fontana del Nettuno in Piazza Maggiore. Una struttura del ‘500 ricca di cunicoli, con una sala centrale ottagonale, dominata da una grande volta che riverbera il suono del bandoneón. Non certo una sala da concerti, ma Maver è qui per interagire con il pubblico e far vibrare queste mura nel silenzio assoluto. Bastano poche note e la penombra di questo luogo dimenticato si fonde con la melodia, entrando nel profondo di ogni persona presente. La ricerca che Carlo Maver porta avanti, parla di jazz, evoca sonorità care agli amanti del tango argentino, spazia in quell’ambito indistinto che chiamiamo “world music”. Ma il prossimo livello tocca corde diverse, lavora sull’interazione fra la musica e l’ambiente circostante, puntando a modificare la fruizione della musica da parte di chi ascolta. Un delicato gioco di vibrazioni che supera i confini fisici del bandoneón e ti porta in una dimensione allargata, quanto intima. n

Professione sperimentatore / Profession: experimenter In attesa del prossimo album che sarà intitolato “Volvèr”, la cui uscita è previsa per gennaio, per conoscere vita e opere di Carlo Maver l’indirizzo è: www.carlomaver.it. Altrimenti andate sul suo canale youtube e non ve ne pentirete

Before his new album in January, that will be entitled “Volvèr”, you can check out Carlo Maver at www.carlomaver.it. Or take a look at his youtube channel

Fusione perfetta Perfect fusion Pagina a destra: Carlo Maver e il suo bandoneón, ritratti nei cunicoli dei Bagni di Mario Right page: Carlo Maver and his bandoneón in the tunnels of the Bagni di Mario

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ing labour of love to master the instrument, because the 71 keys of the bandoneón generate different notes as the bellows open and close, obliging musicians to learn a particularly complex technique, with a wealth of subtleties, to dominate its four keyboards. As far as Maver was concerned it was a rite of passage. And as he studied the instrument he continued his search for new ways to express the complex relationship between music, player and setting. His love for the bandoneón carried him on to work with leading Italian jazz musicians, while his passion for mixing music from different sources led him to hone his technique in Argentina and take his bandoneón with him on his travels in Australia, Ethio-

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pia, Turkey and Afghanistan. A few months ago he was in Iran playing at the Teheran jazz festival, but as far as Carlo is concerned each and every journey is an opportunity to experiment cross overs from different cultures. We met up with him at the Bagni di Mario, an ancient construction on the hills overlooking Bologna, which was originally planned to catch and store water to feed the famous Neptune fountain in Piazza Maggiore. A 16th-century cistern riddled with tunnels and comprising an octagonal central chamber and majestic vaulted ceiling, where the strains of the bandoneón echo eerily. Not exactly a concert hall, but Maver is here to interact with the public and set the walls vi-

brating against a background of total silence. The first haunting notes ring out and the music melds with the shadows of this obscure site, striking a chord deep in the souls of the audience. Carlo Maver’s research is a maverick mixture of jazz, influences from Argentinean tango and that hazily defined area broadly designated as “world music”. But on the next level it engages a different sphere, working on the interaction between music and its setting, in a bid to change the way people listen to music. A delicate play on vibrations that goes beyond the physical confines of the bandoneón to transport the listener into a new dimension, as intimate as it is liberating. n

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cultura Culture

Smartphone photography Migliaia di scatti provenienti da 140 Paesi diversi. Gli Ippawards, concorso fotografico giunto alla sua 11a edizione, stanno contagiando il mondo. Ecco i vincitori e le loro suggestioni Smartphone Photography. Thousands of shots from 140 different countries. The Ippawards photographic competition, now in its 11th edition, has taken the world by storm. We take a look at the winners and their entries Storia/story SANTE BONELLI - Foto/Photo courtesy IPPAWARDS

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Sguardi diversi Different looks Pagina a sinistra: viene dal Bangladesh il trionfatore degli Ippawards, Jashim Salam, 2018 con questa immagine dal tiolo “Displaced” In alto a destra: Alexandre Weber, “Baiana in giallo e blu”; a sinistra:“Eye to Eye” di Huapeng Zhao, lo scatto in bianco e nero che ha portato sul podio la Cina Left page: Jashim Salam from Bangladesh is the 2018 Ippawards winner, author of “Displaced”. Above right: Alexandre Weber, “Baiana in yellow and blue”; left: Huapeng Zhao, “Eye to Eye” in black and white saw China in the top three

Zarni Myo Win C’ è tutta una storia in questa immagine del fotografo birmano dal titolo “Io voglio giocare” There’s a whole story behind this Myanmar photographer’s “I want to play”

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Paesaggi e bambini Landscapes and children A sinistra: Asuman Robson, secondo nei “paesaggi”. A destra: Dina Alfasi, seconda nella categoria “bambini” Left: Asuman Robson, second in “landscapes”. Right: Dina Alfasi, second in the “children” category

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er tutti sono semplicemente “Ippawards”, acronimo di “iPhone Photography Awards”, uno dei concorsi fotografici più amati dai possessori del melafonino a livello mondiale. L’evento è giunto ormai alla sua 11a edizione, e, per dirlo con le parole del suo fondatore Kenan Aktulun, sta confermando la costante crescita tecnica ed interpretativa dei partecipanti, provenienti da 140 Paesi. Ma veniamo ai vincitori. Il Grand Prize assoluto come fotografo dell’anno è stato assegnato a Jashim Salam (Bangladesh) per il suo scatto

dal titolo “Displaced”. A seguire Alexandre Weber (Svizzera) con la sua “Baiana in giallo e blu”, Huapeng Zhao (Cina) “Eye to Eye” e Zarni Myo Win (Myanmar) per la sua fotografia dal titolo “Io voglio giocare”. Ed è un piacere per noi di Spazio Italia proporvi una selezione degli scatti premiati nelle varie categorie, a testimonianza del fatto che un semplice smartphone, nelle mani giuste e nel momento giusto può trasformarsi in un potentissimo strumento di comunicazione ed espressione artistica. n

Pronti a partecipare? / Ready to enter? Il prossimo Ippawards è alle porte e sino al 31 marzo del 2019 è possibile inviare i propri scatti al concorso internazionale. Per saperne di più: www.ippawards.com

The next Ippawards is set for 31 March 2019 and is now accepting entries. Check out www.ippawards.com for details

Known simply as the “Ippawards”, acronym of “iPhone Photography Awards”, this is one of the world’s favourite photographic competitions for iphone aficionados. The event is now in its 11th edition and, as its founder Kenan Aktulun points out, has seen a steady growth curve in terms of both the technical prowess and Incontri inaspettati Unexpected meetings A sinistra: Erica Wu, terza nella categoria “animali”. A destra: : Nasra-Al-Sharji, ecco il suo scatto nella categoria “architettura” Left: Erica Wu, third in the “animals” category. Right: Nasra-Al-Sharji , “architecture” category

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creativity of its entrants, who come from 140 different countries. But who made it to top slots this year? The overall winner and photographer of the year award goes to Jashim Salam (Bangladesh) for his photo entitled “Displaced”. Next comes Alexandre Weber (Switzerland) with his “Baiana in yellow and blue”, Huapeng

Zhao (China) “Eye to Eye” and Zarni Myo Win (Myanmar) with “I want to play”. Spazio Italia is delighted to present a selection of the winning photos from the various categories, showing how a simple smart phone, in the right hands at the right moment, can be transformed into a powerful tool for art and communication. n


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Ritratti / Portraits In alto a sinistra: Scott Woodward, primo nei “ritratti” A destra: Kuang Long Zhang secondo classificato nei “ritratti” Above left: Scott Woodward, first in “portraits”. Right: Kuang Long Zhang, second in “portraits”

Dalla Sardegna / From Sardinia A sinistra: Marina Spironetti, terzo posto categoria “ritratti” In alto: Natalia-Garcés, prima nella categoria “lifestyle” Left: Marina Spironetti, third place in the “portraits” category Above: Natalia-Garcés, first in the “lifestyle” category

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benessere Wellbeing

Datemi una Sky Spa L’Hotel Terme Merano punta sul benessere e cresce di un intero piano dedicato al relax. Una realizzazione spettacolare da vivere anche come Day Spa, per concedersi un momento di vero relax fra le montagne Fly High Sky Spa. The Hotel Terme Merano reckons that wellness is one of the keys to great hospitality and has added a brand new top floor Sky Spa, a spectacular facility with Day Spa formula access for visitors. The perfect place for relaxing in the mountains Storia e foto / story & photo GIOVANNI DE LUCA

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Calore umido / Steam Il bagno turco, luogo di relax per eccellenza In alto: il giardino pensile dell’Hotel Terme Merano A sinistra: la piscina Kneipp per un tuffo gelido e tonificante fra una sauna e l’altra The Turkish bath, the ultimate relaxation experience Above: the roof garden at the Hotel Terme Merano Left: tone up post-sauna in the cold plunge pool

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Sosta gourmet / Gourmet Per una pausa leggera, ma gustosa il ristorante dell’Hotel Terme Merano vi aspetta Mouth-watering menus await guests at the Hotel Terme Merano restaurant

Ampi spazi / Elbow room La grande sauna vista Passirio, materiali naturali e un design ricercato The spacious sauna with a view over the Passer river, crafted with a cutting edge design and natural materials

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anorama sulla città: come non lo avete visto mai. Panorama sulle montagne circostanti: a 360°. Sauna vista Passirio: indimenticabile. Piscina a sfioro: spettacolare. L’Hotel Terme Merano cambia vita e dopo un lavoro durato 3 mesi (intensissimi) oggi punta decisamente sul benessere offrendo alla propria clientela una Sky Spa ricca di spunti, capaci di ingolosire anche i più esigenti cultori di saune & bagni turchi. La posizione in cui sorge l’hotel è notevole, visto che siamo in centro a Merano, lungo il Passirio, di fronte a quella meraviglia liberty della Kurhaus. Ma potersi godere un bagno in piscina al 7 piano o rilassarsi nell’idromassaggio guardando il gruppo del Tessa è un bell’upgrade rispetto al passato, quando l’albergo era un’apprezzata destinazione per uomini di affari, ma poco orientata al benessere. Oggi, con la costruzione di un nuovo piano interamente dedicato alla Sky Spa, cambia radicalmente l’offerta puntando ad una clientela che cerca un’hotellerie di livello, ma apprezza altrettanto un cocktail preparato da barman esperti, dopo essersi concessa un percorso completo nella spa, area preclusa ai minori di 14 anni, proprio in nome della tranquillità e del riposo.

Great views over the city. Great views over the mountains. A superb sauna with a view over the Passer River. A spectacular infinity pool. The Hotel Terme Merano has gone for a radical update and, after three very intense months of building work, can now offer guests one of the ultimate wellness experiences with its new Sky Spa, complete with an array of facilities and treatments capable of whetting the appetite of even the most demanding of sauna and Turkish bath aficionados. The hotel’s position has always been one of its strong points; right in the centre of Merano, along the Passer River and opposite the liberty-style marvel of the Kurhaus. But now guests can also enjoy a swim in the pool on the 7th floor or lounge in one of the whirlpools with the Tessa mountain group as a backdrop.

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Per i più piccoli un’ampia area attrezzata con giardino, piscine e giochi al piano terra, con la possibilità di accedere alle Terme di Merano attraverso un tunnel che le collega all’Hotel. Il vero godimento è salire nella parte alta della Sky Spa e visitare il giardino che la sovrasta, dove è anche possibile praticare yoga con una vista incredibile. C’è spazio per rilassarsi, leggere o prendere il sole, ma soprattutto avrete Merano ai vostri piedi, con una prospettiva alla quale nessuno è mai stato abituato. Poi si scende nella spa vera e propria immergendosi nella piscina a sfioro o negli idromassaggi a disposizione degli ospiti, rapiti dalle montagne che circondano da ogni lato la Sky Spa. Per raggiungere la zona dedicata a sauna e bagno turco occorre spostarsi allo stesso livello, lungo un percorso scandito dalla luce, che inonda ogni spazio grazie alle pareti di vetro. Vi perderete fra sauna finlandese, sauna al fieno e bagno turco, coccolati dal personale che vi offrirà sali aromatizzati per uno scrub naturale o vi suggerirà il percorso migliore per il vostro relax. Per tonificare corpo e mente basterà poi uscire all’aperto e immergersi nella Kneipp dalla quale continuerete a vedere cielo e montagne. Per concludere degnamente l’esperienza Sky

Quite an upgrade for a hotel that has always been popular with business travellers, but wasn’t so hot on wellness. With the construction of a whole new floor entirely dedicated to the Sky Spa, it has radically broadened its target to include customers looking for a high-level hotel, but who also appreciate savouring a cocktail prepared by expert barmen as a follow-up to their R&R time in the spa, an area entirely focused on peace and tranquillity and off-limits to children under 14. Kids can enjoy the garden, swimming pools and play area on the ground floor, which also has a tunnel linking the hotel to the Terme di Merano public spa park. One of the most enjoyable experiences is at the hotel is the roof garden above the Sky Spa, where you can also take advantage

of yoga sessions with stunning views. Naturally there’s plenty of room just to chill out, read or sunbathe, but the real bonus here is getting a privileged bird’s eye view of Merano, laid out like a toy town at your feet. From the roof garden you can go down one floor to access the spa area, with its infinity pool, whirlpools and amazing views of the mountains on all sides. The area dedicated to saunas and Turkish baths is on the same floor, in a covered area flooded with natural light from the floorto-ceiling glass walls. You’re definitely spoilt for choice when it comes to saunas, with Finnish saunas, hay saunas and Turkish baths, with expert staff on hand to provide perfumed salts for a natural scrub or offer some helpful advice on the best sequence for total bliss. To tone up after some steam, head outdoors again

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51 Obiettivo relax Relaxation station L’ultimo piano, quello di nuova realizzazione, è dedicato interamente alla Sky Spa The brand new top floor of the hotel is completely dedicated to the Sky Spa

Spa concedetevi qualche trattamento nel modernissimo centro che occupa tutta un’ala del piano. Abbiamo provato il massaggio Tuina, che trae origine dalla medicina tradizionale cinese stimolando i punti dell’agopuntura con tecniche di mobilizzazione articolare e muscolare capaci di sbloccare i ristagni energetici. Il

tutto in una cabina ovattata, splendidamente realizzata in legno e dolcemente luminosa, mentre mani esperte si prendono cura del tuo corpo. La bella notizia? La Sky Spa è aperta anche ai non ospiti dell’Hotel. Il miglior modo per vivere Merano in una chiave diversa dal solito, all’insegna del benessere totale. n

Offerte garantite / Guaranteed deals Pacchetti a prezzi speciali per un break di pochi giorni? Li trovate su www.hoteltermemerano.it

Looking for special offers for short breaks? Check out www.hoteltermemerano.it

onto the roof terrace Kneipp pool poised between the mountains and the sky. To round off your Sky Spa experience you might want to pamper yourself with some treatments in the ultra-modern centre that occupies a whole wing of the spa floor. We tried a Tuina mas-

sage: based on traditional Chinese medicine it stimulates the meridians and acupuncture pressure points to mobilize the entire musculoskeletal apparatus and release trapped energy. All while relaxing in a very swish, woodpanelled treatment room softly

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glowing with natural light, as expert hands take expert care of your body. And the good news? The Sky Spa is also open to visitors who are not staying at the hotel. The best way to live Merano from a different angle, with total wellness on tap. n

Mani abili / Expert hands Un centrifugato creativo o un cocktail filologicamente corretto? Qui troverete barman all’altezza delle più esigenti aspettative Fancy a creative centrifuged cocktail or something more conservative? You’re in safe hands with the hotel bar staff

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IN VIAGGIO Travel

C’è aria di nuovo sotto le Due Torri A detta dei suoi abitanti, Bologna sta cambiando volto. Un motivo in più per cogliere i suggerimenti su cosa c’è da fare in città e dintorni, pubblicati su “alternative guide” di Air Dolomiti The Two Towers and a New Beginning. Bologna’s residents claim the city is changing. All the more reason to delve into Air Dolomiti’s alternative guide and wise up to what’s on Storia/story Vincenzo Bisato

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vete presente l’antica nomea di Bologna la rossa, la dotta, la grassa e la turrita? Forse non sarà del tutto acqua passata, ma non c’è dubbio che negli ultimi tempi il Bologna has always been famed for being red, for its virtually unbroken line of left-wing local governments elected since WWII; academic, for its university –

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capoluogo emiliano è stato al centro di una progressiva e inesorabile metamorfosi. Del tutto fisiologica, sostengono alcuni, un triste declino per altri. Indubbiamente la città si è

which vies with Parma for the title of oldest in Europe; fat, for its superb cuisine and “towered”, a reference to its two famous towers. And though there’s

probably still a lot of truth in that description, the city has definitely undergone a quiet metamorphosis in recent years. Only skin-deep, say some; a sad

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aperta al turismo internazionale e sono sempre più numerosi i non-bolognesi che si vedono bighellonare a frotte sotto i portici del centro, alla ricerca di un ristorante, di un monumento o di un negozio in cui fare shopping. E se da un lato è vero che, come cantava Lucio Dalla, “nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino”, dall’altro lato è fortemente consigliabile visitare la città muniti di guida. Meglio se della guida “alternative guide” di Air Dolomiti, disponibile on line (al sito www. alternativeguide.it/bologna) o su supporto cartaceo. Qui troverete infatti una serie di ottimi suggerimenti su come rendere interessante e proficuo il vostro soggiorno all’ombra decline, mourn others. There are definitely more International tourists visiting the city, and it’s now a common sight to see crowds of people, who are obviously not local, hanging around under the famous porticoes in the city centre, hunting for a restaurant, the next sight to see or somewhere to indulge in a bit of retail therapy. And although it’s true that, as popular Italian songster Lucio Dalla once sang, “not even a child could get lost

delle Due Torri. Siete per esempio approdati in Piazza Maggiore, e volete avventurarvi alla scoperta del centro storico? Allora consultate “l’esperto”, che vi condurrà a passeggio tra le chiese, le piazze e i monumenti storici, con simpatiche digressioni lungo il portico di San Luca (quello che sale verso l’omonimo santuario mariano, sul Colle della Guardia) o nel quartiere della Bolognina, alla ricerca di una buona birra artigianale. Un altro gradevole tragitto all’interno delle mura cittadine è quello suggerito dalla “miss”, che ha sempre a cuore la moda e i locali trendy; dopo un calice di vino all’Osteria del Sole di vicolo Ranocchi, o al Rosarose di via Cla-

in the centre of Bologna”, you’re probably much better off with a guide, ideally Air Dolomiti’s “alternative guide”, available on line from www. alternativeguide.it/bologna or in hard copy. The guide contains a host of suggestions to make your visit to Bologna a memorable one. You might start in Piazza Maggiore and want to explore the historic centre of the city; check out our “storyteller”, who will help you trace a path among churches,

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Salotto buono / Meeting point La centralissima Piazza Santo Stefano con le sue Sette Chiese è uno dei punti più affascinanti della città Sotto: aperitivo al “Rosarose” di via Clavature The very central Piazza Santo Stefano, with its “seven churches”, is one of the most iconic piazzas in Bologna Below: an aperitif at the “Rosarose” in Via Clavature

piazzas and a host of historic sites, with assorted detours along the portico of San Luca (the one leading up to the Virgin Mary’s shrine on Colle della Guardia hill) for example, or to the Bolognina district in search of craft beer. Then our resident “socialite” has a fun city centre circuit for fashion victims up her sleeve. Start with a glass of wine at Osteria del Sole in Vicolo Ranocchi, or at the Rosarose in Via Clava-

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Locale storico Historic hotel Nel caffè del Grand Hotel Majestic fu stilato il Manifesto del Futurismo A destra: nel quartiere multietnico della Bolognina The Futurism Manifesto was first drawn up in the cafe at the Grand Hotel Majestic Right: the multi-ethnic district of Bolognina

vature, scoprirete le originali vetrine dell’Inde Le Palais, per poi lanciarvi nello shopping “no limits” al mercatino della Montagnola. Agli spostamenti a piedi preferite la bicicletta? Ecco le dritte dello “sportivo”, che vi proporrà un tour lungo la rete ciclabile cittadina, a cavallo della vostra due ruote o di una delle colorate city-bike messe a disposizione dal Comune. Si parte sempre dal Colle di San Luca e poi giù, in visita ai gioielli motociclistici della Ducati di Borgo Panigale, per passare quindi attraverso il Parco dei Noci, ad ammirare i giocatori di ruzzola, per approdare di nuovo in zona Bolognina, alla scoperta di un originale museo del flipper. Lungo il percorso di ritorno, tappa obbligata allo stadio Dall’Ara e alla vicina piscina Olimpica, recentemente restaurata. Bologna “la dotta” diceva anche il detto, e allora non perdetevi i consigli “dell’intellet-

tuale”: sarà lui a indicarvi la Bologna del regista Pier Paolo Pasolini, dei divi della musica pop e delle grandi firme del fumetto, ma anche le sale dell’albergo dove è stato stilato il famoso Manifesto del Futurismo, o il museo in cui sono raccolte le testimonianze del soggiorno in città di Wolfgang Amadeus Mozart. E se non siete ancora stanchi di consigli, rivolgetevi con fiducia alla “esploratrice”, che vi porterà a respirare un po’ di aria pura sulle colline a sud della città. Da non perdere una puntata a Grizzana Morandi, in visita alla fantasmagorica Rocchetta Mattei, oppure a Dozza, per ammirare i famosi murales o per gustare i vini dell’Enoteca Regionale, o ancora al Borgo di San Pietro, nei pressi di Ozzano, per una tagliatella di gran classe. Perché Bologna è cambiata, ma il suo ragù è ancora una certezza. n

L’Italia che non ti aspetti / Unexpected Italy Per organizzare il tuo tour a Bologna visita il sito www.alternativeguide.it/bologna

Organise your trip to Bologna with the help of www.alternativeguide.it/en/bologna

Rossoblù / The Reds and Blues Lo stadio Renato Dall’Ara, dove in passato il Bologna Football Club conquistò sette titoli nazionali The Renato Dall’Ara stadium, where the Bologna Football Club has one seven National championship titles

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ture, window shop at Inde Le Palais, and then head for “no limits” shopping at the Montagnola market. Prefer biking to hiking? Our “sporting type” has a route along the cycle paths that criss-cross the city, bring your own bike or borrow one from the city council’s colourful city-bike collection. The starting point is again San Luca hill, then it’s downhill to the iconic motorbikes made by Ducati in Borgo Panigale, before crossing the Parco dei Noci, where you can watch locals playing traditional games of “ruzzola”, and ending up back in the Bolognina

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district to explore the marvellous pinball museum. On your way back don’t miss a quick look in at the Dall’Ara football stadium and at its neighbouring Olympic swimming pool, which has recently been completely renovated. Bologna “the wise” as the original saying declaimed, can be explored with the help of our “intellectual”. He’ll take you round the Bologna beloved of the film director Pier Paolo Pasolini, of pop stars and leading cartoonists, as well as the hotels where the famous Futurism Manifesto was drawn up, or the museum with various exhibits illustrat-

ing Wolfgang Amadeus Mozart stay in Bologna. And if you’ve still got the energy, try our “traveller’s” tips, which will see you heading for the pure air of the hills south of the city. Make sure you look in on Grizzana Morandi, with its wonderful Rocchetta Mattei, and Dozza, where you can enjoy the famous murales or opt for wine tasting at the Enoteca Regionale. Borgo di San Pietro, near Ozzano, is another must if you fancy top-notch tagliatella. Because Bologna may well have changed, but her meat sauce is still very much a force to be reckoned with. n

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In bici / By bike Grazie all’ottima rete ciclabile, Bologna è facilmente visitabile anche sulle due ruote Sotto: l’ascensione al Colle della Guardia attraverso gli scalini del Portico di San Luca è un grande classico della domenica bolognese Thanks to its excellent network of cycle lanes, Bologna is ideal to bike around. Below: the road up to Colle della Guardia through the Portico di San Luca steps is a Sunday classic in Bologna

Pausa golosa Food glorious food A sinistra: per assaggiare e acquistare le specialità della cucina bolognese, niente di meglio che una sosta da Tamburini di via Caprarie In alto: eccoci da Gino, storico barbiere di Piazza Santo Stefano Left: check out Tamburini in Via Caprarie to taste and take home some of Bologna’s superb traditional dishes Above: Gino’s, a traditional barber’s shop in Piazza Santo Stefano

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in viaggio Travel

LA BOUTIQUE DEL CIBO Vi trovate nel centro di Bologna e volete gustare la vera cucina made in Italy? Allora andate da Eataly, all’interno della Libreria Coop Ambasciatori Foodie Haven. In the centre of Bologna and fancy some genuine Italian food? Head straight for Eataly in the Coop Ambasciatori bookshop Storia/story Elena Bignami

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Un buon inizio / Well begun A sinistra: la caffetteria del piano terra offre colazioni dolci e salate Sotto: da Eataly Bologna l’aperitivo è ricco Left: the ground floor cafeteria offers sweet and savoury breakfasts Below: enjoy Eataly Bologna’s aperitif experience

V

entiquattrore di cibo di qualità, accompagnato dai migliori vini e dalle migliori bevande della tradizione italiana. Il tutto nel bel mezzo del “Quadrilatero” – il cuore del centro cittadino – e all’interno di una fornitissima libreria, cara ai bolognesi. Benvenuti da Eataly Bologna! Al mattino la caffetteria del piano terra offre ricche e gustose colazioni (dolci e salate); all’ora di pranzo ecco il menù di panini fatti con l’ottimo pane del forno Calzolari, le insalatone, le piadine dei Fratelli Maioli. È arrivata l’ora dell’aperitivo? Presso l’enoteca di Eataly si può scegliere tra una ricchissima selezione di vini, oppure ci si può accomodare nei dehor di via Orefici e di via Drapperie per gustare il caffè delle Terre

Alte del Huehuetenango, i dolci della casa, i salumi regionali e nazionali da abbinare ad una selezione di vini. La fame non dà tregua? Al primo piano della libreria è collocata la “Trattoria di Eataly Bologna”, dove la tradizione fa da padrona. Le materie prime usate in cucina sono accuratamente selezionate e il menu è studiato rispettando le ricette storiche bolognesi. Muri in pietra, pavimenti e travi in legno, ampie vetrate e cucina a vista sono gli elementi che caratterizzano infine “L’Osteria Stagioni di Eataly Bologna”, collocata al secondo piano e consigliata per un rendez-vous con i sapori del bosco, del mare e della tradizione, scelti in base alla stagionalità. Buon appetito da Eataly Bologna! n

Un’occasione da cogliere al volo / Opportunity knocks Dall’1 dicembre 2018 al 31 gennaio 2019 i passeggeri Air Dolomiti che presenteranno presso le casse di Eataly Bologna la loro carta di imbarco (anche elettronica), avranno diritto a uno sconto del 10% sulla ristorazione e sui prodotti alimentari in vendita al primo piano

From 1 December 2018 to 31 January 2019 Air Dolomiti passengers can present their boarding passes (electronic and hard copy) to the Eataly Bologna cash desks for a 10% discount on restaurants and food products for sale on the first floor

Round the clock gastronomic delights washed down with the pick of Italian wines and beverages all in the heart of the famous historic “Quadrilatero” – the very centre of the old city – and in an extremely well-stocked bookshop locals flock to. Welcome to Eataly Bologna! Every morning the cafeteria on the ground floor offers a broad selection of sweet and savoury breakfast menus, while lunch sees delicious sandwiches made from Calzolari bakery breads, together

with a dazzling array of salads and flatbread piadine from the Fratelli Maioli. Time for an aperitif? The Eataly enoteca features a vast selection of wines, or opt for the outdoor tables in Via Orefici and Via Drapperie for Terre Alte del Huehuetenango coffee, homemade sweets and pastries, regional and national cured meats and salamis and a selection of wines. Still hungry? On the first floor of the bookshop head for the “Trattoria di Eataly Bologna”, where tradition reigns

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supreme. The ingredients used here are all subject to stringent controls and the menu reflects traditional Bolognese recipes. Stone walls, wooden floors and beams, picture windows and an open kitchen are all features characterising the “Osteria Stagioni di Eataly Bologna” on the second floor of the bookshop, just the place for some serious dining centred around the traditional fruits of the earth or seafood according to the season. Enjoy Eataly Bologna! n

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L’ARTE SBOCCIA TRA LE BARRIQUE

Presso la Cantina Cesari di Cavaion Veronese (Verona) ha preso forma “Art & Wine Temporary Space”, un progetto a tappe che vede come protagonista indiscussa la Corvina ART AMONG THE BARRELS. The Cesari Winery in Cavaion Veronese near Verona hosts “Art & Wine Temporary Space”, a step-by-step project centred around their Corvina Amarone

Storia/story Marisa Monteverdi

Aceto, sale e vino Vinegar, salt and wine In apertura: l’opera del cinese Gonz-Bei Above: Gonz-Bei’s Corvina leaves

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l fresco di una cantina, per ammirare le opere pittoriche realizzate dagli studenti internazionali dell’Accademia di Brera, che hanno come tema dominante la foglia di un vitigno nobile e generoso come

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la Corvina. Queste, in estrema sintesi, le coordinate del progetto “Art & Wine Temporary Space” portato avanti dalla Gerardo Cesari Spa. “L’idea – ci spiegano – nasce dalla volontà di impreziosire e personalizzare le barrique

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Carattere forte Wine of substance Grazie alle medaglie d’oro di Mundus Vini e agli ottimi punteggi conferiti da Robert Parker, l’Amarone Riserva Bosan è conosciuto a livello internazionale Thanks to its Mundus Vini gold medal and excellent scores from Robert Parker, Amarone Riserva Bosan is well-known internationally

dedicate all’affinamento della nostra Riserva Bosan. Un Amarone importante, frutto dalla selezione delle nostre uve Corvina, che prima della sua immissione sul mercato necessita di un lungo processo fatto di cura e attenzione, lungo oltre 6 anni”. Il processo di appassimento dura infatti dalla vendemmia fino alla fine di febbraio; Al termine di questo processo le uve perdono il 40% del loro peso, incrementando la concentrazione zuccherina, indispensabile durante la successiva fermentazione. La macerazione viene effettuata a contatto con le bucce per 30 giorni, e dopo la svinatura l’A-

marone Riserva Bosan comincia il lungo riposo in legno, tra barrique Francesi e botti di Slavonia. Gli artisti che hanno impreziosito le barrique provengono da tutto il mondo. Il cinese Peng Shuai si è ispirato per esempio al Caravaggio e la sua foglia di Corvina contiene una lacrima; il suo connazionale Gonz-Bei ha dipinto la foglia di Corvina con aceto, sale e vino, mentre l’iraniano Esahn Fattai inserisce nella sua foglia piccole scritte che rappresentano poesie persiane. Il tutto per un Riserva Bosan che risulta, quindi, doppiamente prezioso. n

Vademecum La Gerardo Cesari vi aspetta a Cavaion Veronese, in località Sorsei 3 Per informazioni: tel. + 39 (0)45 6260928; www.cesariverona.it

Gerardo Cesari welcomes visitors in località Sorsei 3, Cavaion Veronese Info: tel. + 39 (0)45 6260928; www.cesariverona.it

The cool cellars of the Cesari Winery host artwork by the international cohort from the famed Brera Academy of Art, with their interpretations on the theme of the leaves of the noble, generous Corvina vine. This, to cut a long story short, is the essence of the “Art & Wine Temporary Space” project inaugurated by Gerardo Cesari Spa. “The idea was to personalise and embellish the barrels our Riserva Bosan mature in. A notable Amarone made from our carefully selected Corvina grapes, which undergoes a long,

painstaking process of winemaking and aging, lasting over six years, before being sold to the public”. First the grapes are allowed to dry very gradually, a process called appassimento, in a stage that stretches from when they are harvested to the end of February. At the end of these months the grapes will have lost 40% of their total weight, concentrating the sugar content which plays such a vital role in the next step when the wine is fermented. After macerating the Amarone Riserva Bosan in contact with

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the grape skins for 30 days, it is devatted and begins its lengthy aging in French barriques and Slavonian barrels. The artists embellishing the barriques come from all over the world. Peng Shuai from China was inspired by Caravaggio, for example, depicting a Corvina leaf with a tear; fellow countryman Gonz-Bei painted a Corvina leaf with vinegar, salt and wine, while the Iranian Esahn Fattai has adorned the leaves with miniature Persian poems. All for a Bosan Reserve made doubly precious by their efforts. n

Non c’è fretta / No rush Dopo la svinatura, l’Amarone Riserva Bosan riposa a lungo in legno, all’interno delle barrique francesi e delle botti di Slavonia After racking Amarone Riserva Bosan is aged on the wood in French barriques and Slavonian barrels

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IL VINO DEI GIUSTI Cantina Valpantena Verona festeggia i suoi primi 60 anni con il lancio di una nuova linea dedicata all’alta ristorazione WINE OF THE JUST. The Verona Valpantena winery celebrates its 60th anniversary with a new line of wines designed for top restaurants Storia/story Corinna Gianesini

S

i chiama “Brolo dei Giusti” la nuova linea rivolta alla ristorazione di Cantina Valpantena Verona. Un Amarone della Valpolicella DOCG e un Valpolicella Superiore DOC prodotti in tre vigneti condotti direttamente da parte dell’azienda cooperativa. Si tratta di un totale di 15 ettari suddivisi in 3 appezzamenti in cui sono coltivate le varietà tipiche della Valpolicella (Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara) con impianti in parte a pergola ed in parte “Brolo dei Giusti” is the new line of wines designed specifically for leading restaurants from the Cantina Valpantena Verona, comprising an Amarone della Valpolicella DOCG and

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a guyot. Il vigneto principale presenta le caratteristiche di un vero e proprio “brolo”, termine della cultura contadina che indica un campo protetto da siepi, alberi di ulivo e marogne, i tradizionali muretti a secco della Valpolicella. Come il Clos francese, anche Brolo dei Giusti è un unico vigneto, racchiuso e prezioso. “La gestione diretta dei vigneti – spiega Luca Degani, direttore di Cantina Valpantena – ci ha permesso di sperimentare tecniche colturali avanzate e di eliminare il

a Valpolicella Superiore DOC produced from the grapes grown in three vineyards managed directly by the cooperative. A total of 15 hectares divided into three separate lots grow the cultivars

typically found in the Valpolicella production area (Corvina, Corvinone, Rondinella and Molinara), with the vines partly trained over pergolas and partly using the guyot system.

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61 Al timone / At the helm Da sinistra: il presidente della Cooperativa Valpantena Luigi Turco assieme al direttore Luca Degani From the left: The President of the Valpantena Cooperative Luigi Turco with the managing director Luca Degani

Un doveroso omaggio A delicate homage Il Giusto evocato dal nome rappresenta l’agricoltore che, alla fine di una giornata di lavoro, si siede a contemplare il suo operato, immerso nella geometria delle vigne e nella bellezza della Natura Il Giusto is a homage to the farmer who, after a long day toiling in his vineyard, perches on the wall to contemplate the fruits of his labours, losing himself in the orderly rows of the trellises and nature’s bounty

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62 Produzione limitata Limited production Brolo dei Giusti, prodotto solo nelle annate migliori, debutta con le annate 2011 di Amarone e 2013 di Valpolicella Brolo dei Giusti, only produced during a good year, made its debut with its Amarone in 2011 and its Valpolicella in 2013

diserbo chimico a favore di lavorazioni meccaniche del sottofila”. Brolo dei Giusti, prodotto solo nelle annate migliori, debutta con le annate 2011 di Amarone e 2013 di Valpolicella, prodotti rispettivamente in 8mila e 12mila pezzi, tutti numerati a mano. Le bottiglie sono serigrafate, anziché etichettate, per poter rimanere integre nel lungo affinamento che il vino può affrontare. “Questa linea – spiega Luigi Turco, Presidente – nasce nel sessantesimo anniversario di Cantina Valpantena e rappresenta il punto di arrivo di un percorso di crescita qualitativa che ci ha portati ad essere uno degli attori principali

della denominazione, a livello internazionale”. Il Giusto evocato dal nome rappresenta un omaggio alla figura dell’agricoltore che, alla fine di una giornata di lavoro, si siede sulla marogna a contemplare il suo operato, immerso nella geometria delle vigne e nella bellezza della Natura, fuori e dentro il Brolo. “Il logo che abbiamo scelto – conclude Turco – simboleggia in modo efficace la filosofia che ci guida nella conduzione di questi vigneti, dove il rispetto per la Natura e l’amore per i lavori ben fatti sono gli stessi con cui la nostra gente ha sempre svolto il proprio lavoro”. n

Vademecum Per informazioni: Cantina Valpantena Verona, tel. +39 045 550032; www.cantinavalpantena.it; www.brolodeigiusti.it; info@brolodeigiusti.it

Info: Cantina Valpantena Verona, tel. +39 045 550032; www.cantinavalpantena.it; www.brolodeigiusti.it; info@brolodeigiusti.it

The main vineyard has all the characteristics of a traditional “brolo”, as farmers call a lot protected by hedges, olive trees and the typical drystone walls commonly found in the Valpolicella area. Similar to a French “Clos”, the Brolo dei Giusti is also a single vineyard, protected and precious. “Managing these vineyards directly means we’ve been able to experiment with advanced techniques and eliminate the use of weed killers by means of mechanical weeding” explains Luca Degani, managing director of the Valpantena winery. Brolo dei Giusti, which is only

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produced during a good year, made its debut with its Amarone in 2011 and its Valpolicella in 2013, in limited editions of 8k and 12k bottles respectively, each numbered individually by hand. The bottles are printed serigraphically, rather than labelled, to ensure they remain legible despite the long aging process the wine undergoes. “This line was created in the Valpantena Winery’s sixtieth anniversary year” explains Luigi Turco, President of the winery, “and it represents the result of a long process of growth in terms of quality, a process which has led us to become one

of the leading producers in the denomination on an international level.” Il Giusto, or Just Man, the wine is named after is a delicate homage to the farmer who, after a long day toiling in his vineyard, perches on the wall to contemplate the fruits of his labours, losing himself in the orderly rows of the trellises and nature’s bounty inside and outside the Brolo. “The logo we’ve chosen exactly symbolises the philosophy of the way we cultivate these vineyards” concludes Turco “where a respect for nature and an innate love for a job well done continues in an unbroken local tradition”. n

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Prosecco DOC, amico dell’ambiente Il Consorzio di tutela ha avviato una politica improntata alla sostenibilità, per favorire lo sviluppo della biodiversità e per tutelare la bellezza del paesaggio tipico di questa apprezzata denominazione d’origine ECO-PROSECCO. The DOC Consortium that guarantees the quality of the popular Italian fizz has now launched a sustainability policy to promote biodiversity and protect the marvellous landscape of the Prosecco production area Storia/story Michael Wagner

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rosecco DOC è un’eccellenza italiana, espressione di un territorio preciso, compreso in nove province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, ricco di tradizione e storia. Un territorio caratterizzato da un clima favorevole, che dona all’uva grande eleganza ed equilibrio. Il Consorzio di Tutela protegge e promuove l’unicità del Prosecco DOC, che deve il suo successo all’eleganza olfattiva, con i suoi profumi floreali e fruttati, all’equilibrio tra la componente zuccherina e acida, alla Prosecco DOC is an acknowledged Italian excellence, the expression of a specific geographical area spread across nine provinces rich in tradition and history in the Veneto and Friuli-VeneziaGiulia regions. One of the secrets lies in the area’s favourable climate, long-known to bestow elegance and balance on the grapes.

briosità, alla leggerezza. Fonte d’ispirazione per l’elaborazione di nuovi cocktail, dall’aperitivo al dolce, il Prosecco DOC con il suo carattere versatile riesce ad esaltare ogni tipo di piatto, dal più semplice al più elaborato. La seconda fermentazione naturale preserva la tipicità e la complessità del vitigno, esaltandone freschezza, fragranza e leggerezza in modo sobrio, equilibrato e allo stesso tempo conviviale ed elegante. Da sottolineare il fatto che la DOC Prosecco ha intrapreso un percor-

The Consortium’s mission is to protect and promote the uniqueness of Prosecco DOC, with its bouquet redolent in floral, fruity notes, its harmonious balance and its trademark vivacity and lightness. Both a source of inspiration for concocting new cocktails and a wine that can happily take you

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from aperitif to dessert, Prosecco DOC’s versatility manages to match a myriad of menus, from the simplest to the most elaborate. The second natural fermentation is what preserves the typical complexity of the grapes, enhancing the wine’s freshness and fragrance in a sober, balanced fash-

Prossimo target Hard facts Tra gli obiettivi del Consorzio di tutela vi è anche quello di individuare dati certi sul tema ambientale, sociale ed economico per definire le migliori pratiche viticole ed enologiche The consortium has its sights set on creating a sustainability management system to provide reliable environmental, social and economic data to define the best way to manage the vineyards and produce the Prosecco

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Eleganza olfattiva Olfactory elegance Il Prosecco DOC deve il suo successo anche ai suoi profumi, floreali e fruttati A destra: in occasioni delle festività, nulla di meglio che un brindisi con un bicchiere di Prosecco DOC Prosecco DOC owes its success in part to its floral, fruity bouquet Right: a glass of Prosecco DOC is the perfect way to get everyone in the festive mood

so virtuoso che, con senso di responsabilità, va incontro non solo alle esigenze di mercato, ma soprattutto a quelle del territorio. In particolare, l’obiettivo è costituire un sistema di gestione della sostenibilità che permetterà di individuare dati certi sul tema ambientale, sociale ed economico e allo stesso tempo di definire le migliori pratiche viticole ed enolo-

giche. A tale proposito il Consorzio ha avviato una politica volta ad una maggiore sostenibilità ambientale, permettendo l’uso di determinati prodotti e promuovendo la realizzazione di siepi e boschetti ai margini degli appezzamenti coltivati, per favorire lo sviluppo della biodiversità e della bellezza del paesaggio tipico di questa eccellenza enologica. n

Un mondo da scoprire / A world of wonder Il mondo del Prosecco DOC ti dà il benvenuto su www.prosecco.wine Per ulteriori informazioni: FB @ilprosecco; IG @proseccodoc; TW @DOCProsecco; #ProseccoDOC; #TasteProsecco; #ItalianGenio

Discover the world of Prosecco DOC at www.prosecco.wine. With more from: FB @ilprosecco; IG @proseccodoc; TW @DOCProsecco; #ProseccoDOC; #TasteProsecco; #ItalianGenio

ion which is both convivial and elegant. But it’s not just about what’s in the bottle and on the market. The Prosecco DOC consortium has also embarked on a campaign to raise awareness on environmental issues and the needs of the territory. The goal is to create a sustain-

ability management system providing reliable environmental, social and economic data, which will then be used to define the best way to manage the vineyards and produce the famed bubbly. One of the first steps the Consortium has taken is to launch a

policy aimed at greater environmental sustainability, allowing the use of certain products and promoting the planting of hedges and woodland copses around the vineyards to encourage biodiversity and enhance the landscape that produces these legendary bubbles. n

Numeri da record In figures Il mondo del Prosecco in cifre: 24.450 ettari di vigneto, 10.242 aziende viticole, 1.149 aziende vinificatrici e 348 case spumantistiche Prosecco DOC boasts 11,391 farms managing 24,450 hectares of vineyards and 348 spumante-producing wineries Ph. Moroso JTucker

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Discover the scenic San Domenico Golf, where you can play all year round surrounded by the beautiful landscape of Puglia, Southern Italy.

www.sandomenicogolf.com info@sandomenicogolf.com Tel. +39 080 48 29 200 Savelletri di Fasano - Brindisi - Italy


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a tavola Food & wine

Per un lunch di qualità c’è Signorvino I punti vendita della famosa catena di enoteche sono il luogo giusto anche per un pranzo rapido o per un aperitivo sfizioso Enjoy a great lunch at Signorvino. This well-known chain of wine merchants is just the right place for a quick lunch or a delicious aperitif Storia/story Stefano Bergami Pausa golosa Foodie break In alto: i menù di Signorvino sono legati alla stagionalità e sempre basati su materie prime di qualità Above: menus change with the seasons and are always based on the best and the freshest ingredients

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Ben consigliati Sound advice Gli Wine Specialist di Signorvino vi aiuteranno a scegliere la bottiglia giusta per qualsiasi occasione Signorvino Wine Specialists help choose the right bottle for every occasion

U

n nuovo locale di degustazione, una diversa concezione di enoteca in grado di offrire molto di più. Stiamo parlando di Signorvino, una catena di locali eleganti ma non esclusivi, dove nessuno deve sentirsi a disagio se non sa molto di vino e se non conosce le etichette riposte negli scaffali. Per questo sono infatti sempre presenti gli Wine Specialist, preposti a fare formazione ai clienti ma in maniera innovativa, vicina alle persone e mai invadente. Ma gli store di Signorvino possono essere anche definiti locali “ibridi”, dove l’ospite può scegliere di acquistare una bottiglia oppure di sedersi a tavola o al bancone del bar per degustare un calice e abbinarlo

a uno dei piatti proposti dalla cucina. Viene offerta quindi un’esperienza a 360 gradi, in un contesto decisamente più giovane e dinamico della classica enoteca, anche grazie alla posizione dei locali Signorvino, sempre centrale in tutta Italia. La cucina, aperta tutto il giorno, nasce per poter permettere una pausa adatta ad ogni necessità: rapida, leggera, sfiziosa… ma mai a scapito della qualità. Il lavoro dei Food Specialist di Signorvino è costante e impeccabile, basato sull’utilizzo di materie prime di qualità. I menù sono sempre nuovi, legati alla stagionalità e proposti secondo formule adatte a qualsiasi esigenza. n

Vademecum I punti vendita Signorvino si trovano a: Milano (Milano Duomo e Milano Via Dante), Brescia, Arese, Torino, Firenze, Reggello, Vicolungo, Verona, Affi, Valpolicella, Vallese, Merano, Bologna e Cadriano. Per ulteriori informazioni: www.signorvino.com

Signorvino stores are in: Milan (Milano Duomo and Milano Via Dante), Brescia, Arese, Turin, Florence, Reggello, Vicolungo, Verona, Affi, Valpolicella, Vallese, Merano, Bologna and Cadriano Info: www.signorvino.com

A new concept in wine merchants, offering an interesting mix of know-how, a well-chosen assortment of wine labels and great food as an added bonus. This, in a nutshell, is the Signorvino concept, a chain of well-designed, but unstuffy, stores where you can be totally comfortable with not knowing all the ins and outs of the vast array of labels on offer. Which is where their Wine Specialists come in, always on hand to help

you with your choice of tipple with huge enthusiasm but without being in any way pushy. And Signorvino stores are more than mere wine merchants, customers can settle down at one of the tables or at the bar to enjoy a glass of wine or a light meal too, making them a sort of hybrid venue, younger in spirit and more dynamic than many of their rivals. They are also conveniently located in towns centres around Italy’s cities.

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Light meals and snacks are served all day long, with the emphasis on a casual vibe in comfortable surroundings, where the food element is taken very seriously indeed. Signorvino Food Specialists are dedicated to keeping service impeccable and only the best and the freshest ingredients will do, while the menus change with the seasons and offer a range of dishes suitable for different tastes and requirements. n

Tanti auguri! Season’s Greetings! In occasione delle festività natalizie, Signorvino può spedire una buona bottiglia di vino o un pacchetto regalo contenente specialità enogastronomiche tutte made in Italy direttamente a casa di chi vuoi stupire Over the Christmas period Signorvino delivers wine and food gifts directly to your home. The ideal present

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Vite gourmet Gourmet diary

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Viaggio nel gusto insieme al sommelier Fabio Gallo Sommelier Fabio Gallo on fine wine

Vizi e virtù del Barolo Chinato Prodotto di nicchia, ma con un pubblico di affezionati consumatori. Vino aromatizzato ricco di doti, potenzialmente afrodisiaco. Tutto merito del farmacista Giuseppe Cappellano The Vices and Virtues of Barolo Chinato A niche product, but one with its fair share of faithful followers. An aromatic wine with a range of virtues, one being its potential as an aphrodisiac. And it’s all thanks to pharmacist Giuseppe Cappellano

Perfezione / Perfection L’abbinamento fra barolo chinato e cioccolato è uno dei più riusciti Barolo Chinato and chocolate

T

onico, corroborante, eccitante, digestivo, probabilmente afrodisiaco: il Barolo Chinato, come tutti i vini dei farmacisti nati nella seconda metà dell’800, in un epoca di radicali cambiamenti ha sempre goduto di fama sorprendente. A tonic, a restorative, a pick-meup, a digestif and very possibly an aphrodisiac: Barolo Chinato, like all the so-called pharmacists’ wines originally concocted in the

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Nacque alla fine del secolo, dall’intuizione del farmacista Giuseppe Cappellano, che ispirandosi alla grande tradizione torinese dei vini aromatizzati (Vermouth), decise di “conciare” con un infuso a base di China Calissaia una partita di Barolo prodotto dal fratello

latter half of the 19th century, in a period of radical change and upheavals, has always enjoyed a somewhat unexpected fame. It was born at the end of the

century, when pharmacist Giuseppe Cappellano, inspired by the great Turin tradition of flavoured wines (Vermouths) decided to try fortifying a batch of

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Figlio delle Langhe Native of the Langhe Il castello di Barolo, nel suo splendore The splendid castle of Barolo

Giovanni, viticoltore a Serralunga d’Alba. Il successo fu immediato, il vino “curativo” guariva malattie, rinfrancava lo spirito, aiutava il buonumore in un contesto storico aperto alle novità e fertile per i cambiamenti. Altri lo seguirono, tra cui gli artigiani Cocchi e Zabaldano, anche loro grandi conoscitori dell’erboristeria e dei suoi complessi effetti terapeutici. Il cambio di abitudini e di stili di vita degli anni ’60 mise in difficoltà il suo consumo e la produzione segnò il passo; ma i nostalgici del Barolo Chinato tornarono a sorridere alle soglie del nuovo secolo, quando il successo Barolo produced by his brother Giovanni, winemaker in Serralunga d’Alba, with an infusion of herbs based on cinchona. The fortified wine proved an immediate success, it was held to heal diseases, refresh spirits and improve humour in a historical period avid for change and novelties. Others followed Cappellano’s example, among them Cocchi and Zabaldano, connoisseurs of herbalism and its complex therapeutic effects. Changes in lifestyle and habits

del cioccolato amaro e la scoperta dei pregi dell’abbinamento, portarono il mercato a riproporre un prodotto dalle qualità singolari, accostabile anche a formaggi e pasticceria. Il Barolo Chinato, a seconda della ricetta da cui proviene, è prodotto con vino Barolo, aggiunta di zucchero, alcol, erbe e spezie. Le storiche ricette, tramandate di padre in figlio testimoniano l’orgoglio di una comunità, perché questo nettare degli Dei, oltre a vantare virtù paradisiache, è anche un vino straordinario, patrimonio della storia enologica piemontese e segreto elisir di lunga vita di ogni grande famiglia di Langa. n

in the 1960s caused its popularity to wain and production dwindled. But Barolo Chinato fans were rewarded for their patience at the dawn of the new millennium, when bitter chocolate became trendy and the discovery that Barolo Chinato was a perfect match for it led the market to revive this classic, proposing a product with unique qualities, which also goes well with cheese and pastries. Recipes for Barolo Chinato vary slightly, but generally speak-

ing it is produced with Barolo wine, sugar, alcohol, herbs and spices. There are several historical recipes, handed down from father to son, which are part of the intangible heritage of whole communities. Because this nectar of the Gods, in addition to boasting heavenly virtues, is also an extraordinary wine, part of a proud Piedmontese wine-producing tradition and the secret elixir of long life of many a great family of the Langhe area. n

Alla degustazione Granato intenso, il Barolo Chinato ha un impatto olfattivo straordinario, inizialmente caldo e speziato, con sentori evidenti di china e cannella, rabarbaro e liquirizia. Poi con l’ossigenazione si apre a note balsamiche e seducenti, di rosa e zenzero, erbe officinali e confetture. Al gusto si presenta ricco di morbidezza e sapore: è pieno e vellutato, dolce e amaricante sul finale. Un vino avvolgente, sintesi di forza ed eleganza.

Tasting An intense ruby red in colour, Barolo Chinato has an extraordinary olfactory impact, initially warm and spicy, with evident hints of cinchona and cinnamon, rhubarb and liquorice, but as the wine breathes, its full balsamic, seductive notes kick in, redolent of roses and ginger, herbs and jam. Smooth and flavoursome, it is velvety with plenty of body, with a piquant combination of bitter sweetness. An engaging wine with a combination of strength and elegance

Ingredienti naturali Natural ingredients Cardamomo, rabarbaro, genziana. Ecco alcuni dei prodotti più utilizzati nelle ricette del Barolo chinato Cardamom, rhubarb, gentian are all popular ingredients in Barolo Chinato recipes

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cantina a bordo Cellar on board Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione

From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about the wines in rotation

Gli spumanti Sparkling wines

Veneto CREDE VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE D.O.C.G. BRUT Cantina: BISOL DESIDERIO & FIGLI S.R.L. 85% di Glera; 11,5% vol; 8°C Colore brillante, giallo paglierino con leggeri riflessi verdi. Il perlage è minuto e persistente. Profumo di fiori di prato, giustamente intenso, fresco ed elegante. Lascia emergere un fruttato assai gradevole. Sapore nel fruttato, che ricorda il profumo, sentori di mela e pera. L’armonia si completa con una sapidità ricca e fine.

Brilliant straw yellwow with lime-green highlights and a fine and persistent perlage. Bouquet: wild flowers; balanced intensity; fresh and elegant. Finishes with a pleasant fruitiness. Flavour: true to the bouquet in its fruity notes of apples and pears; its balance is rounded off by its rich and fine taste. Referenze/Reviews: Robert Parker Wine Advocate 90, Best Buy Sparkling Wine The Best Wine of the World Competition, Falstaff 92

Lombardia CUVÉE ROYALE FRANCIACORTA DOCG Cantina: MONTENISA Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco; 12,5% vol; 7-9°C Colore giallo scarico, spuma cremosa con perlage fine e persistente. A livello aromatico si colgono note di pesca a polpa bianca, crosta di pane e lieviti. Notevole equilibrio e di vivacità tipica del Brut. Le sue fragranze floreali e fruttate lo rendono particolarmente adatto in occasione di aperitivi o antipasti a base di verdure, pesce e carni bianche.

A light yellow in color with a creamy bubbling and an elegant and persistent sparkle. The aromas recall white peaches, bread crusts, and yeast. The notable balance and liveliness are typical of a well made Brut. The wine’s fruity and floral fragrance make it particularly good as an aperitif or with fish, vegetable and white meat hors d’oeuvres.

Veneto VALDOBBIADENE PROSECCO SUP DOCG MILLESIMATO Cantina: ANERI Glera; 11% vol; 6-8°C Spumante profumato, ammaliante che prelude a qualcosa di speciale, adatto sia come aperitivo sia per accompagnare un pasto intero.

This enchanted and fragrant spumante wine preludes to something special, excellent either as an aperitif or ideal accompaniment for a fish meal, our prosecco is intense and unique with an harmonic and dry taste.

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Toscana VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO D.O.C.G. - Cantina: LA BRACCESCA Sangiovese, Merlot; 13,5% vol; 18°C Dal colore rosso rubino intenso, al naso spicca per il profumo fruttato con note di violetta e vaniglia. Al palato è dolce, equilibrato, con tannini supportati da una piacevole spina acidica che ne esalta gli aromi di mora e ciliegia. Persistente e minerale sul finale.

An intense ruby red in color, the wine offers fruity aromas with notes of violets and vanilla. The palate is ripe, supple, balanced and with tannins supported by a pleasurable vein of acidity, which brings out the flavors of blackberries and cherries. Persistent and mineral on the finish and aftertaste. Referenze/Reviews: Wine Enthusiast 91/100

Toscana CHIANTI CLASSICO LA GHIRLANDA - Cantina: BINDI SERGARDI - 100% Sangiovese; 14% vol; 18°C Di un color rosso rubino intenso, il Chianti Classico la Ghirlanda 2016 ha un bouquet ampio e complesso, con note floreali, speziate e di frutta fresca. Al palato è vigoroso e vibrante, la sua piacevole acidità si fonde con il pieno gusto e rendono questo vino complesso ed equilibrato. Elegante, con un tannino morbido ed un retrogusto persistente. Una vera e autentica espressione di Sangiovese. Abbinamenti tradizionali sono le carni rosse (sia arrosto che sotto sale), la selvaggina e i formaggi stagionati. Ottimo anche con i primi piatti tipici della cucina mediterranea.

The Chianti Classico La Ghirlanda 2016, an intense ruby red in color, has an ample and complex bouquet, with distinct notes of flowers, fresh fruit and spices. The palate is vigorous and vibrant and a lovely acidic vein fused with much flavor make this an ample and balanced wine. Elegant and soft tannins. The finish and aftertaste are persistent and lingering. A true and authentic expression of Sangiovese. Traditional accompaniments are red meat (both roasts and salted), game and mature cheeses. Modern cuisine pairs this wine successfully with typical Mediterranean first courses. Referenze/Reviews: Wine Spectator 91; James Suckling 92; Gold medal Gilbert & Gaillard

Friuli Venezia Giulia CABERNET FRANC DOC CARSO - Cantina: AZIENDA AGRICOLA CASTELVECCHIO 100% Cabernet Franc; 13% vol; 18-20°C Colore rosso rubino stemperato con riflessi quasi sericei, al naso mantiene una certa fragranza erbacea nobilitata dalla permanenza in legno, che conferisce una nota speziata. Sapore caratteristico, vellutato, speziato e persistente. Si accompagna a carni bianche e a cacciagioni di piuma.

Ruby red color with bright refection, the nose reflects the characteristics of this vine variety, with herbaceous and spicy light notes. Followed by the typical mineral notes of Carso terroir. Its taste is fine and spicy with long persistence. Ideal with white meat, roasts and feather game. Referenze/Reviews: Decanter 2018: 90

occhio al logo / A look at the logo Air Dolomiti ha sempre fatto della propria cantina di bordo un vanto. La collaborazione ultra-ventennale con alcune tra le più importanti realtà vitivinicole italiane ha permesso di allietare negli anni milioni di passeggeri. La scelta delle etichette periodicamente offerte si basa su opinioni di enologi, su proposte di importanti produttori e da qualche anno anche su un meccanismo di selezione interna. Air Dolomiti riceve continuamente campioni di vini da cantine di tutta Italia e su base periodica vengono organizzate degustazioni il cui panel giudicante è composto proprio da dipendenti della compagnia provenienti da ogni reparto: amministrazione, marketing, operazioni, servizi informatici e così via. Dunque non necessariamente ‘esperti’, ma semplici consumatori rappresentativi della platea dei passeggeri a bordo, che partecipano con lo scopo di contribuire a eleggere il vino più buono tra quelli assaggiati. I vincitori di queste selezioni sono spesso vini che non sono conosciuti dal grande pubblico, ma che Air Dolomiti ha deciso di proporre ai passeggeri perché valutati come prodotti di qualità ed eccellenza nazionale, meritevoli di farsi conoscere e apprezzare da un maggior numero di persone, curiose e capaci di apprezzare le novità ben consigliate. Da oggi potrete identificare i vini selezionati attraverso questo sistema dal bollino “Staff Selection” che viene apposto sulla rivista e sulla nuova sezione del sito dedicata alla “Cantina a Bordo”. Salute!

Air Dolomiti has always been proud of its selection of wines. It has worked for over 20 years with some of Italy’s top wine producers to bring millions of passengers the pleasure of a good glass of wine. Over the years our choice of labels has been based on the opinion of experts, wineries’ premium selections and, more recently, our in-house panel of wine tasters. Air Dolomiti receives a constant flow of wines to try from all over Italy, and periodically organises tastings with a panel of staff from a whole range of departments, from administration to marketing, operations, ITC and so on. Not necessarily “experts”, but a sort of consumer focus group representing our passengers, who help choose the wine they like best. Often the wines selected by this process may not be household names, but are picked for their quality and acknowledged status in Italy. These are wines which deserve to be better known to a wider public of discerning consumers, capable of appreciating something new under expert guidance. We have now flagged the wines chosen through this system with a “Staff Selection” logo in our in-flight magazine and the new section of our website dedicated to our selection of wines. Cheers!

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i vini bianchi White wines

Sardegna SPÈRA - Cantina: SIDDÙRA Vermentino di Gallura DOCG; 13,5% vol; 12-13°C Giallo paglierino, profumo fine e intenso con delicate note fruttate. Si abbina ai frutti di mare e ai primi dai sapori mediterranei.

Straw yellow; fine and intense, delicate citrus flavours. To match with seafood or pasta with Mediterranean flavours. Referenze/Reviews: Douja D’or 2017, Oscar, more than 95; gold medal Asia Wine Trophy 2017; silver medal Decanter 2017

Sicilia PLANETA TEREBINTO MENFI DOC - Cantina: PLANETA 100% Grillo; 14% vol; 10° C Il terebinto è un arbusto dalle fronde lucenti, da sempre legato alla Sicilia e al paesaggio mediterraneo, da occidente a oriente. Terebinto Planeta è un Grillo in purezza; aromatico e intenso al naso con note di pompelmo rosa; equilibrato e complesso al palato. Varietà siciliana spiccatamente aromatica, con profumi di albicocche, nespole, cera d’api e fiori gialli. Colore giallo chiaro con riflessi verdi: fresco e vibrante nonostante una discreta presenza alcolica. Si abbina con crudità di mare, pasta con i ricci, fritture di verdure e di pesce. Bene anche con formaggi a pasta bianca e con verdure in pinzimonio.

The terebinth is a shrub with glossy fronds, always associated with Sicily and the Mediterranean countryside from east to west. The Planeta Terebinto is a single-variety Grillo; aromatic and intense on the nose with notes of pink grapefruit, balanced and complex on the palate. A particularly aromatic Sicilian variety, with aromas of apricots, loquat, bee wax and algae. Light yellow colour with green hints; fresh and lively in spite of a notable level of alcohol. To match with raw fish, pasta with sea urchins, fried vegetables and fish. Also good with creamy white cheese as well as vegetables with dips. Referenze/Reviews: James Suckling 91

Puglia TORMARESCA CHARDONNAY PUGLIA IGT - Cantina: TORMARESCA 100% Chardonnay; 12,5% vol; 10-12°C Colore giallo paglierino, con riflessi verdolini, al naso le note di frutta bianca e agrume sono in armonia con lievi sentori di fiori di campo. Il sapore è fragrante, sapido con un’equilibrata freschezza ed un delicato retrogusto fruttato.

Colour straw yellow with greenish highlights, on the nose the notes of citrus fruit are balanced by hints of wild flowers. The palate is fragrant and savory with balanced freshness and a delicately fruity finish and aftertaste.

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LA CANTINA DELL’ANNO Winery of the year

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La guida “Vini d’Italia 2018 – Gambero Rosso” ha eletto “Cantina dell’anno” l’azienda vinicola Masi di Gargagnago di Valpolicella (Verona). Nel corso di tutto il 2018 i passeggeri dei voli Air Dolomiti potranno gustare alcuni grandi vini di questa rinomata cantina.

“Gambero Rosso – Italian Wines 2018” has chosen the Masi winery in Gargagnago di Valpolicella, near Verona, as its “Winery of the Year” and over the following months Air Dolomiti is offering passengers a chance to taste some of the great wines from this renowned winery. Veneto TOAR VALPOLICELLA CLASSICO SUPERIORE DOC Uvaggio: 80% Corvina, 10% Rondinella, 10% Oseleta Grado alcolico: 13% - Temperatura di servizio: 18 °C Colore rosso rubino intenso con riflessi porpora. Regala intensi ed eleganti profumi di ciliegia matura e frutti rossi, e delicate note speziate di liquirizia. Al palato ha una struttura decisa, caratterizzata da tannini robusti ma avvolgenti, una vivace acidità e l’alcol ben integrato. Persistente il finale con sentori di frutta rossa e pepe nero. Il Toar è un vino rosso asciutto, intenso e consistente. È particolarmente adatto a carni rosse grigliate o arrosto, roastbeef, cacciagione o selvaggina, formaggi di media stagionatura.

Deep ruby red in colour with purple reflections. Intense and elegant bouquet of ripe cherries and plums with delicate hints of spicy liquorice. Full bodied on the palate with strong, pervasive tannins, lively acidity and wellintegrated alcohol. Long finish with hints of plums and black pepper. This full-bodied red wine goes well with grilled or roasted meat, roast beef, game, and moderately matured cheeses.

Friuli Venezia Giulia MOXXÈ PINOT GRIGIO & VERDUZZO SPUMANTE BRUT 2016 Uvaggio: 80% Pinot Grigio, 20% Verduzzo Grado alcolico: 12% - Temperatura di servizio: 10-12 °C Colore giallo paglierino chiaro e brillante con spuma e perlage fine ed elegante. Profumo intenso, caratterizzato da note floreali e fruttate, con aromi di mela e pompelmo. Al palato si distingue per la freschezza, la vivace acidità e per la struttura morbida ed elegante. Ottima persistenza del finale secco e caratterizzato da spiccati aromi fruttati. Ottimo come aperitivo. Piacevole con leggeri e freschi antipasti estivi, crudités di verdura e pesce e insalate.

Pale straw yellow in colour, bright toned with good mousse and a fine-bubbled elegant perlage. Intense nose with hints of flowers and fruitiness on the nose, aromas of apple and grapefruit. Stands out for freshness, lively acidity, soft structure and elegance on the palate. Excellent length to the finish: dry with notable fruitiness. Excellent aperitif. Good with fresh, light summer antipasti, vegetable crudités, fish and salads.

Trentino Alto Adige PIAN DEL GRISO PINOT GRIGIO VALDADIGE D.O.C Uvaggio: Pinot grigio Grado alcolico: 12,5% - Temperatura di servizio: 10 °C Colore giallo paglierino chiaro e brillante. Al naso è caratterizzato da profumi floreali e fruttati eleganti e raffinati, con note di mela e pera e un leggero accento minerale. Al palato l’acidità evidente ben si bilancia con la struttura morbida, conferendo un perfetto equilibrio gustativo. Lungo e piacevole il finale, dove ritornano le note fruttate e minerali percepite al naso. Eccellente aperitivo, è ottimo con antipasti e minestre; si abbina a pesce e carni bianche.

Bright straw yellow in colour. Elegant, refined, floral and fruity aromas on the nose with hints of apples and pears and a slight touch of minerality. Good supporting acidity to give balance to soft structure, giving perfect harmony of taste. Long and attractive on the finish, which ends with the same fruitiness and minerality first seen on the nose.

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VERONA VENEZIA BOLOGNA

PISA

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* Torino/Munich mixed operation Air Dolomiti/Lufthansa

SEMINARI PER VOLARE RILASSATI

Inflight Entertainment: www.boardconnect.aero

Air Dolomiti fornisce supporto all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e a Lufthansa nell’organizzazione di seminari per superare la paura di volare. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. I prossimi seminari si terranno a Milano Malpensa l’8-9 dicembre. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it

Grazie al sofisticato sistema di Inflight Entertainment tutti i passeggeri possono ora accedere gratuitamente ad una serie di contenuti: giornali, magazines, video, musica* e giochi. Come fare? L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. È sufficiente impostare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, laptop) in modalità aereo prima del decollo e attivare connessione wi-fi dalle proprie Un’ampia scelta di quotidianila e riviste digitali per il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. impostazioni: ENWiFi_seat_01to15 oppure ENWiFi_ Scopri il nuovo servizio eJournals per i seat_16to32 base alla fila occupata. passeggeri Airin Dolomiti. E-journals: i giornali e magazines il sistema perA wide choiceper of newspapers and magazines is now available and free for Air Dolomiti mette il download in formato pdf della testata desidepassengers. Enjoy the new eJournals service rata,Digitale cheZeitungen sarà quindi leggibile in qualsiasi momento. I und Zeitschriften sind nun kostenlos für unsere Air Dolomiti Passagiere video, giochi, musica sono distribuiti in modalità streaauf all unseren Flügen verfügbar. Entdecke die minggroße e quindi disponibili Auswahl unseres eJournals.solo a bordo.

FLY IN RELAX SEMINARS Air Dolomiti, in cooperation with Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes “Fly in relax seminars”. In a quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the program you will have the possibility to practice what you learned during a flight together with your trainer. Next seminars will be organized in in Milano Malpensa on 8-9 December. More info on: www.paura-di-volare.it

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eJournals

* Necessaria registrazione al provider Napster http://service.airdolomiti.it/mediatrack

Passengers can now access a range of free newspapers, magazines, videos, music* and games through our sophisticated In-flight Entertainment system. Access is fast and easy, no app is required. Simply set Cartolina bifacciale MEDIATRACK EJOURNALS e NEWS.indd 1 18/07/2016 12:30:45 your device (phone, tablet, laptop) to airplane mode and activate the appropriate wi-fi for your seat: either ENWiFi_seat_01to15 or ENWiFi_ seat_16to32. E-journals: newspapers and magazines can be downloaded in pdf and read at your leisure. Videos, games and music are in streaming and only available on board. * Only available for registered Napster users

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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti Bagaglio a mano

è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.

Oggetti pericolosi

Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.

DISPOSITIVI elettronici

Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del volo. Dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.

Alcolici e superalcolici

Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.

Divieto di fumare

Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.

For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area).

Cabin baggage One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg is allowed for Light fares. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.

* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.

Dangerous articles International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*

Electronic devices All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until reopening at the end of the flight. Devices such as cell phones, eBook readers, e-Games and tablets, may be held during take off and landing.

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During taxi, take off and landing phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off for the entire time on board. Please pay attention to crew announcements.

Alcohol Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers. Smoking All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.

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79 Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano. In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue: • dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;

• possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza; • gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

security measures for hand luggage at European Union Airports

All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation. Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a

transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20); • only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a Eu-

ropean airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.

vegETARIAN & gluten free A bordo dei voli Air Dolomiti sono disponibili, salvo esaurimento scorte, snack vegetariani e gluten free da richiedere al personale di cabina durante il servizio di bordo. Per i passeggeri di business class il pasto speciale può essere richiesto in fase di prenotazione.

Please ask our cabin crew for vegetarian and gluten free snacks during meal services. These are available on Air Dolomiti flights while stocks last. Business Class passengers are kindly requested to specify any particular dietary requirements when booking.

Vi auguriamo “Buon Volo”! / Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!

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I nostri Partner Partnership body+soul Nelle palestre body+soul potete trovare tutto ciò che vi consente di allenarvi e di mantenere forma e vitalità: un team di personal training qualificati, sale attrezzi con macchinari MATRIX e Cybex di ultima generazione, un’ampia offerta che include fino a 145 corsi settimanali, la fitness app, pareti di arrampicata indoor, piscine da 25 metri e aree-bambini pensate appositamente per le famiglie. Dopo l’allenamento potrete abbandonarvi a piacevoli momenti di relax nelle apposite aree wellness con sauna, bagno turco, docce emozionali, lounge e solarium. Godetevi una sensazione unica di benessere in un ambiente di design: i trattamenti cosmetici, la fisioterapia e i massaggi per riequilibrare il fisico diventano parte integrante dei programmi quotidiani dei circoli b+s. Non siete ancora un membro body+soul? Approfittate dell’offerta esclusiva riservata ai passeggeri Air Dolomiti: mostrando questo articolo potrete ricevere un pass giornaliero di entrata dell’importo di 15 euro (tariffa giornaliera standard: 20 euro). L’offerta è valida in tutti i centri body+soul. Vi aspettiamo! Per ulteriori informazioni: bodyandsoul.de

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Acqua del Garda

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Dall’essenza di un luogo incantato, dagli odori della sua terra e dei suoi frutti nasce Acqua del Garda. Acqua del Garda nasce a Verona nella romantica città di Giulietta e Romeo con il desiderio di produrre prodotti esclusivi di profumeria che richiamano le eccellenze del territorio. Non si tratta infatti di semplici fragranze, ma di veri e propri viaggi tra accordi olfattivi unici che evocano i sentori e le emozioni di una terra ricca di fascino, offrendo ai consumatori un prodotto interamente made in Italy e curato in ogni dettaglio. Un obiettivo semplice e ambizioso al tempo stesso: riversare in un profumo le atmosfere e le eccellenze di una terra affascinante. Acqua del Garda ha una vasta rete di rivenditori autorizzati, per avere maggiori informazioni consulta il sito web: www.acquadelgardafragranze.com.

Viaggiando tanto il problema è sempre lo stesso: come arrivare all’aeroporto? Solitamente andiamo in auto o con mezzi pubblici che sono più economici. Non sarebbe bello trovare una soluzione che ci permetta di raggiungere l’aeroporto senza rinunciare alla comodità o al buon prezzo? Ora si può! Provate GoOpti! GoOpti è il servizio di trasferimenti per gli aeroporti più esteso in Nord Italia con autisti professionisti a prezzi davvero convenienti. La piattaforma online (www.goopti.com/it) permette di prenotare il proprio transfer, condiviso o privato, offrendo anche la possibilità di essere presi direttamente a casa, risparmiando così sui costi di benzina, parcheggio e pedaggio dell’autostrada. Con GoOpti l’aeroporto è veramente sotto casa!

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From the essence of a magical place, from the scents of its land and of its fruits – that is where Acqua del Garda is born. Acqua del Garda was born in Verona, the city of Romeo and Juliet, with the desire to offer exclusive products that reflect the characteristics of our land. In fact, they are not simple fragrances, but true journeys that give the senses and emotions of a unique and fascinating landscape through unique fragrance chords and offer the customer a product Made in Italy in every detail. A simple but ambitious aim: to pour into a perfume the unique atmospheres and the exclusively elements of the charming Italian land. Acqua del Garda currently has a large network of authorized resellers. For further information, please visit the official website: www. acquadelgardafragranze.com. Exclusively for Air Dolomiti passengers a 20% discount inserting the code AIRDOLOMITI20.

Spazio

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dicembre 2018-gennaio 2019 numero 141


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