Spazio Italia Magazine no.154

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154 N°

LUGLIO - SETTEMBRE 2021

SpazioItalia Voglia di mare Beside the seaside



Editoriale Editorial

Sono lieto di darvi il mio personale benvenuto a bordo! Oggi sono molto lieto di poter finalmente parlare di ripartenza del nostro settore, che è stato tanto penalizzato in questi ultimi mesi. Le condizioni ora ci permettono di vedere qualche spiraglio per ricominciare a volare e a farvi viaggiare.

Cari Passeggeri

Ho pensato di condividere questo momento di speranza ed entusiasmo con Jost Lammers, Presidente & CEO dell’affermato aeroporto di Monaco, da sempre nostro hub di riferimento dove generiamo gran parte del nostro traffico passeggeri. Questo aeroporto, il primo a cinque stelle in Europa, rappresenta da sempre un’eccellenza che ha potenziato nel tempo la propria efficienza operativa per agevolare al massimo

l’orientamento

e migliorare il più possibile l’esperienza di viaggio, sviluppando un’offerta di servizi che garantiscono la migliore ospitalità ai passeggeri. “Con le nostre complete misure di protezione della salute ci impegniamo pienamente a fornire ai passeggeri un soggiorno sicuro in aeroporto, in conformità con i nostri standard di qualità come aeroporto a cinque stelle. Sono convinto che questi sforzi coordinati rafforzeranno la fiducia nel trasporto aereo sulla strada della ripresa per l’intero settore”, commenta il Presidente & CEO Jost Lammers. La cura degli ambienti di scalo e la sanificazione costante di tutte le aree, la manutenzione e la disinfezione

Dear Passengers Welcome on board! I am really delighted to be able to say that the travel industry, so heavily penalized in recent months, finally looks as it is taking off again. Current conditions offer a glimmer of hope that we can start flying again and we will all be freer to travel. Today I want to share this moment of hope and enthusiasm with Jost Lammers, President & CEO of Munich Airport, Air Dolomiti’s historic hub and the source of the

majority of our passenger traffic. Munich airport has always striven for excellence, constantly honing its operational efficiency to achieve the only 5-star airport rating in Europe. The accent here has always been on improving the travel experience as much as possible, by making it easy to find your way around and developing a range of services to ensure passengers enjoy top-level hospitality. “With our comprehensive

health protection measures, we are fully committed to providing passengers with a safe stay at the airport, in accordance with our quality standards as a five-star airport. I am convinced that these coordinated efforts will strengthen confidence in air travel on the road to recovery for the entire industry,” comments President & CEO Jost Lammers. By ensuring airports are constantly monitored

Da sinistra: il Presidente & CEO dell’aeroporto di Monaco, Jost Lammers, con il Presidente di Air Dolomiti, Joerg Eberhart From left: Jost Lammers, President & CEO of Munich Airport, and Joerg Eberhart, President of Air Dolomiti

and sanitized and that our aircraft are perfectly maintained and disinfected, we have created a comfortable, safe environment waiting to greet you back into our airport terminals and onto our aircraft again. Welcome back on board!

degli aeromobili: abbiamo preparato ambienti gradevoli, accoglienti e sicuri nell’attesa di vedervi di nuovo camminare nei terminal dell’aeroporto e salire sulle scalette dei nostri aeromobili: bentornati a bordo! Luglio - Settembre 2021

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Joerg Eberhart, Presidente / The President

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Air Dolomiti

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sommario contents In viaggio Travel L’estate covid free di Forte Village Covid-free holidays at the Forte Village 06 Chiudo tutto e scappo a Falzes Beating a retreat to Falzes 10 Garda da vivere Go Garda 14

Benessere Wellness Dolomiti, acqua e porfido The Dolomites, water and porphyry 18

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Fascino Glamour Ho voglia di mare: datemi un costume! I do like to be beside the seaside – Swimsuits please! 22

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Duca di San Giusto, stile e comfort Duca di San Giusto, comfort and style 28 David, Filomena e Slogo, che strana famiglia The odd bods: David, Philomena and Slogo 30

Cultura Culture Potenza dell’immagine e della tecnologia The power of images and technology 34

A tavola Food & wine Caviale e champagne? Si può fare! Caviar and Champagne? Why not! 40

Tempo libero Free time

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Sognando l’Everest he Everest dream 50 Alla ricerca della gloria Quest for glory 54

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In volo In flight Air Dolomiti, sempre più vicina all’ambiente Air Dolomiti for an eco-friendly future 58

Le rubriche Vite gourmet / Gourmet diary 44 Cantina a bordo / Cellar on board 46 Air News / Air News 60 Informazioni passeggeri / Passenger information 62 Uffici di conciliazione / Arbitration boards 64

Spazio Italia magazine

Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com)

Editore Terqua Terque srl Largo Molina 4 - 40138 Bologna

Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011

In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com)

Proprietà Air Dolomiti spa

Progetto grafico Marina Baldisserri

Concessionaria esclusiva per la pubblicità in Italia Cantelli.Net s.u.r.l. Via Saliceto 22/e 40013 Castelmaggiore (BO)

Direttore responsabile Claudia Palamini

Grafica Garden di Lorena Lombroso

Anno XXX - n. 154 Luglio - Settembre 2021

Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359 info@cantellinet.it

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Stampa D’Auria Printing Spa S. Egidio alla Vibrata (TE)

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Portfolio

Il fascino antico di Altilia Sito archeologico fra i più suggestivi d’Italia, tanto bello, quanto dimenticato dal grande pubblico. I resti dell’insediamento romano di Altilia Sepino sono da apprezzare in solitudine, camminando fra le rovine, esplorando le fondazioni delle antiche case e respirando l’aria fresca di questo angolo di Molise incastrato tra i tratturi. Luogo magico e sempre aperto al visitatore, da non perdere per alcun motivo Discover History at Altilia Sepino One of Italy’s most fascinating archaeological sites, stunningly beautiful, yet completely off the beaten track. The ruins of the Roman town of Altilia Sepino can be savoured in solitude, wandering around the site and exploring the remains of ancient dwellings as you enjoy the cool, clean air of this hidden corner of Italy’s Molise region, tucked away amidst the ancient routes once followed by traditional herders moving their flocks from summer to winter pastures. A truly magical experience. Not to be missed

foto/photo GIOVANNI DE LUCA

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Portfolio

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In viaggio Travel

Il resort sardo non abbassa la guardia contro la pandemia, rafforzando le misure di sicurezza con un protocollo specifico che ha già fatto scuola nei resort del mondo. Il tutto nelle acque cristalline di Santa Margherita di Pula Covid-free holidays at the Forte Village The well-known Sardinian resort has closed ranks against the pandemic, beefing up standard health safety measures with a specific protocol that has proved a trail-blazer in resorts worldwide. All against the backdrop of the crystal-clear Mediterranean Sea of Santa Margherita di Pula

L’estate covid free di Forte Village by SANTE BONELLI Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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In viaggio Travel Coccolatevi Servizio di classe, panorama unico Pampered Service with a smile, views to die for

Cena stellata Con Heinz Beck in cucina A sinistra: la spiaggia del resort sardo Gourmet stars With Heinz Beck at the helm Left: the Forte Village beach

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In viaggio Travel

Al Forte Village, l’esclusivo resort sardo che da sempre è uno dei simboli dell’alta hotellerie italiana, il benessere e la sicurezza degli ospiti sono al primo posto. Un aspetto che, in tempo di pandemia, è diventato ancora più importante e che già nella stagione 2020 si è concretizzato nel “covid protection protocol”, un insieme di accorgimenti messi a punto in collaborazione con le facoltà di medicina dell’Università di Roma Tor Vergata e di Cagliari, che ha dimostrato come sia possibile coniugare la sicurezza alle vacanze, diventando un esempio di “best practice” a livello internazionale. Un protocollo ulteriormente perfezionato per la stagione 2021, che al Forte Village è iniziata a fine maggio, con l’effettuazione di test rapidi e, se necessario molecolari su tutti gli ospiti, grazie ai quali gli oltre 50 ettari di natura in cui è immersa la struttura sono diventati un’oasi covid free, dove vivere momenti di vero relax nella massima sicurezza possibile. Il resto lo fa il mare della Sardegna, la lunga spiaggia di sabbia bianca a disposizione degli ospiti e i giardini in mezzo ai quali sorgono gli otto eleganti hotel a 4 e 5 stelle che rappresentano l’offerta di Forte Village, unitamente alle 13 ville destinate ad un pubblico che cerca la privacy e le comodità di un servizio decisamente al top. Altro aspetto importante è l’attenzione per la sostenibilità ambientale declinata con un attento riciclo dell’acqua, alla desalinizzazione della risorsa idrica per innaffiare le aree verdi e la trasformazione in compost della frazione organica dei rifiuti. Una policy rigorosa di cui forse gli ospiti non si accorgono nemmeno, ma che fa la differenza e consente di preservare questa fascia di macchia mediterranea, che rappresenta una ricchezza per tutta l’isola. Altra caratteristica vincente del Forte Village è quella di essere anche un vero e proprio family resort, con un’offerta di intrattenimento per i più giovani che spazia dalla Casa di

Hotel Castello La Presidential Suite The Presidential Suite

At the exclusive Sardinian Forte Village resort, a byword for high-level Italian hospitality, guests’ well-being and safety are the N°1 priority. And with the pandemic still very much alive and kicking their Covid Protection Protocol, launched in the summer of 2020, is definitely a factor to consider. The protocol was designed with the help of the faculties of medicine at Rome Tor Vergata and Cagliari universities and has led the way in showing how health security and holidays can co-exist to make an environment as safe as possible, becoming an example of best practice at international level. The protocol has been further honed for the 2021 season, which opened at the Forte Village in May. All guests are given rapid lateral flow tests or, if necessary, PCR tests,

leaving the 50-hectare site a covid free haven for a relaxing stay in maximum security. The rest is down to the beguiling Sardinian Mediterranean, the long white sandy beach and the gardens which are the settings for the eight elegant 4- and 5-star hotels in the Forte Village resort, together with the 13 villas for those seeking the privacy and comfort of a decidedly top-of-the-range service. Another important point is the attention to environmental sustainability through the careful recycling of water, the use of desalinated sea water to water the gardens and the transformation of organic waste into compost. A rigorous policy which probably passes under the radar as far as most guests are concerned, but makes the difference

when it comes to the conservation of a unique area of Mediterranean scrub and pine woods, part of the whole island’s natural heritage. A winning feature of the Forte Village is that it is very much a genuine family resort, with entertainment for kids and youngsters ranging from Barbie’s House to Mario’s Village and on to a water park with six slides, the go kart track, a bowling alley and a disco. Then there are all the opportunities for guests to practise their favourite sports, with one regular grass football pitch, five more all-weather fields

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In viaggio Travel Immersi nel verde La thalasso spa Garden of delights The thalasso spa

Barbie al Mario’s Village, dall’acquapark a sei scivoli alla pista di go kart, al bowling e alla discoteca. Poi c’è l’offerta sportiva con quattro campi da calcio a cinque in erba sintetica e un campo regolamentare in erba; 13 campi da tennis in terra battuta, un campo di paddle tennis e lo Sport Academy Centre e più di 20 accademie sportive - che adesso includono anche l’arrampicata e il coastal rowing - in cui ogni anno campioni delle diverse discipline condividono con gli ospiti del resort la propria esperienza. Gli appassionati di calcio possono contare sulla Chelsea FC Foundation Soccer School, mentre gli amanti della scherma avranno a disposizione Stefano Pantano e Diego Occhiuzzi per corsi di alto livello, solo per citare due delle numerose possibilità. Ma è forse al capitolo della ristorazione che il Forte Village rischia di superare sé stesso, perché con i suoi 21 ristoranti, una brigata di un centinaio di chef, molti dei quali stellati, e una cantina con 600 etichette non teme alcun confronto. La new entry de 2021 è lo chef stellato Andrea Berton, che in questa stagione si affiancherà ad altri chef del calibro di Heinz Beck o Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola. Per aggiungere nuove esperienze alle molteplici proposte di Forte Village. Immersi in un’oasi a prova di covid. Luglio - Settembre 2021

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and four practise pitches, thirteen clay tennis courts, a paddle tennis court and the Sports Academy Centre with its 20 subacademies where every year champions from a wide range of disciplines share their expertise with the guests, now including climbing and coastal rowing. Football fans can count on the Chelsea FC Foundation Soccer School,

while fencing buffs will connect with Stefano Pantano e Diego Occhiuzzi for high-level courses, just to name a couple of the many possibilities. But perhaps the most outstanding feature of the Forte Village is the food, with 21 restaurants, a brigade of around a hundred chefs, many of them boasting Michelin stars, and a wine list with

Mondo da scoprire / Discover the Forte World www.fortevillageresort.com

600 labels is very hard to beat. The new entry for 2021 is Michelinstarred chef Andrea Berton, who joins other chefs of the calibre of Heinz Beck and Massimiliano Mascia from the San Domenico in Imola for the 2021 season. Yet another feather in the already full quiver of the Forte Village cap. All in a Covid-resistant oasis of holiday pleasures.

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In viaggio Travel

Chiudo tutto e scappo a Falzes

Alti e schietti I boschi della zona meritano un’esplorazione attenta, tale è la loro bellezza xxx xx xx xx xx

Un piccolo borgo in Val Pusteria, lontano dalla confusione. Meta perfetta per una pausa gourmet durante la quale rilassare il corpo, la mente e farsi coccolare da Hannes Baumgartner, uno chef giovane quanto geniale Beating a retreat to Falzes A mountain village in Val Pusteria, far from the madding crowds. Just the place for a relaxing gourmet stay chez talented young chef Hannes Baumgartner by GIOVANNI DE LUCA Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Il Tanzer Gourmet Boutique Hotel, una piccola perla della Pusteria The Tanzer Gourmet Boutique Hotel, a small gem in the Val Pusteria

La Val Pusteria è uno dei luoghi magici dell’Alto Adige, ma nell’alta stagione inizia a soffrire per le migliaia di auto che affollano la viabilità locale e non agevolano gli spostamenti in zona. Poi c’è Falzes, Issengo nella toponomastica italiana, un borghetto nel cuore della Pusteria, ma defilato rispetto alle strade principali, perfetto per godersi il silenzio e la pace della montagna anche in pieno agosto. Al massimo a turbare la quiete sarà qualche trattore di passaggio o i campanacci degli animali al pascolo, ma per il resto la Luglio - Settembre 2021

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Val Pusteria is one of Alto Adige’s iconic destinations, but in peak season it begins to buckle under the strain of an onslaught of tourist traffic that can make getting from A to B a bit fraught. But then there’s Falzes, or Issengo as it is called in Italian, a village in the heart of the Val Pusteria,

but just far enough off the beaten track to make it the perfect place for enjoying the peace and quiet of the Alps even in August. Worst case scenario will see you disturbed by the odd passing tractor or the faint tinkling of the cowbells of the herds out at pasture, but that’s as noisy as it gets.

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Fantasia e tecnica Hannes Baumgartner, uno chef dal tocco felice Craft and creativity Gifted chef Hannes Baumgartner

Coccole e benessere La famiglia Baumgartner cura ogni dettaglio del Tanzer Gourmet Boutique Hotel Well-being and being well looked after The Baumgartner family take personal care of every detail at the Tanzer Gourmet Boutique Hotel

tranquillità è garantita. Ma come si passa il tempo a Falzes? Facendo passeggiate nei boschi alla scoperta della natura, visitando la distilleria di olio di pino mugo della famiglia Niederkofler, dando sfogo ai propri istinti primordiali nel parco avventura Outdoor & Funpark Kronaction dove potrete camminare fra le chiome di alberi secolari ad altezze vertiginose, in totale sicurezza. Il tutto curando al meglio il benessere fisico e mentale. Questa è una delle specialità del Tanzer Gourmet Boutique Hotel, un piccolo albergo gestito dalla famiglia Baumgartner dove rifugiarsi per qualche giorno all’insegna di un’ospitalità premurosa, ma mai invadente, coccolati dallo chef Hannes, seconda generazione di Baumgartner in cucina. A dire il vero tutta questa famiglia altoatesina è da scoprire, iniziando da Christl e da suo marito Hans, che oggi sono affiancati dai figli Melanie (reception), Hannes (chef), nonché da Michael, marito di Melanie cordialissimo Maître e perfetta guida gastronomica per far vivere all’ospite un’esperienza davvero gourmet nelle due stube d’epoca che rappresentano il fiore all’occhiello del ristorante del Tanzer. Non meno interessante la carta dei vini, ampia e con vere chicche da degustare, perché Michael è anche un appassionato sommelier, sempre in cerca di curiosità e nuovi prodotti, proposti agli ospiti con un ricarico davvero corretto. Il riposo è garantito non solo dal silenzio che inonda Falzes, ma anche dal legno di cirmolo con cui sono realizzati gli arredi delle camere, essenza che nella tradizione altoatesina favorisce il sonno.

So what do people do in Falzes? Walks in the woods are a pretty popular option, then there’s a visit to the distillery run by the Niederkofler family where they extract oil from mountain pines, or adventure awaits at the Outdoor & Funpark Kronaction, where you can enjoy adrenaline-pumping (but safe) strolls through the treetops at dizzy heights. And then you can just chill, cultivating wellbeing for mind and body. Which is a speciality at the Tanzer Gourmet Boutique Hotel run by the Baumgartner family. The perfect retreat for enjoying excellent, yet discreet, hospitality and letting your tastebuds be pampered by chef Hannes, the second generation of Baumgartners to preside over the kitchen. The whole family is actually a bit of a find, starting from Christl and her husband Hans, Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Vai con le api La passeggiata Honigbergweg consente di scoprire i boschi circostanti Falzes lungo un sentiero ad anello che arriva in quota sopra al paesino Walk in the woods The Honigbergweg ring offers a lovely circular walk through the woods above Falzes

Filosofia di vita In italiano suona più o meno così: ovunque è casa Philosophy Home is where your heart is – however temporarily

Siamo anche certi che dopo una giornata all’aperto (con la navetta dell’hotel e i mezzi pubblici potete spostarvi ovunque senza toccare l’auto) esplorando sentieri di montagna e splendidi boschi, sarà quasi impossibile rifiutare una sosta rilassante dentro all’idromassaggio installato nel giardino, da cui si ha una splendida vista di Plan de Corones e delle montagne circostanti. Se poi ci aggiungete una cena gourmet firmata Hannes, la nanna è garantita. Un mix di tradizione e moderna hotellerie che si apprezza davvero quando si è in cerca di sano relax. Luglio - Settembre 2021

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who are ably seconded by their daughter Melanie at the reception desk, their son Hannes the chef and their son-in-law Michael, the very cordial maître who guides guests lovingly through the gastronomic delights on offer in the two superb historic stubes which house the Tanzer restaurant. And fine dining is paired with wines to match; an ample wine list boasts

Il gourmet hotel: www.tanzer.it La distilleria di pino mugo: www.bergila.com Il parco avventura: www.kronaction.com Gourmet hotel: www.tanzer.it Mountain pine distillery: www.bergila.com Adventure park: www.kronaction.com

some outstanding bottles, because Michael is also an expert sommelier with a passion for his trade, always on the lookout for novelties and unusual labels, and all offered at very honest prices. Complete rest for guests is guaranteed not only by the quiet Falzes is famed for, but also by the Swiss pine the rooms here are furnished in, traditionally believed to favour a good night’s sleep here in the mountains. After a day in the fresh air (you can hop on the hotel’s shuttle or use local public transport if you don’t want the hassle of driving) exploring mountain paths and splendid forests, you’ll probably want to enjoy a long soak in the hot tub set in the gardens, with a splendid view of Plan de Corones and the surrounding mountains. Add on a gourmet dinner crafted by Hannes and you’ll sleep like a log. Hospitality here is a mix of the traditional and modern that can only enchant when you really need to unwind.

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Gli hotel e gli appartamenti Europlan offrono il meglio per un soggiorno in pieno relax sulle rive del Lago Go Garda Europlan hotels and apartments are the ideal base for a relaxing stay on the shores of Lake Garda

Garda da vivere by ANNA PARDI Una forte vocazione internazionale contraddistingue da sempre Europlan che opera sul Garda dal 1963, vantando un bagaglio di esperienze e competenze sviluppate grazie alla conoscenza territoriale. Un ampio ventaglio di proposte permette agli ospiti di scegliere l’alloggio che meglio risponde alle proprie esigenze e necessità. Gli hotel (3 e 4 stelle, tra cui il rinomato Hotel Caesius Thermae & Spa Resort) con camere vista lago e a due passi dal centro storico sono l’ideale per soggiornare direttamente sul lago. Gli appartamenti sono la soluzione perfetta per chi desidera immergersi nella tranquillità della natura. I clienti che prenotano direttamente, inoltre, possono accedere ad una serie di vantaggi e servizi esclusivi, tra cui tariffe speciali, utilizzo di campi da tennis ed escursioni gratuite. Il lago è infatti un punto di riferimento per lo sport e per il divertimento, un vero paradiso per escursionisti e amanti dell’outdoor. Si può scegliere tra una miriade di esperienze alla scoperta di tipicità uniche e bellezze nascoste: attività sportive in mezzo alla natura, tour nei borghi lacustri più caratteristici, gite in veliero e molto altro ancora.

Punta San Vigilio In alto: il Lago di Garda è un punto di riferimento per gli amanti dell’outdoor. Sotto: i clienti Europlan che prenotano direttamente possono accedere a servizi esclusivi, tra cui escursioni gratuite sul sul veliero San Nicolò Punta San Vigilio Above: Lake Garda is a magnet for outdoor enthusiasts. Below: Europlan customers who book directly can access exclusive services, including free excursions on the San Nicolò sailing boat

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In viaggio Travel Non solo alberghi A sinistra: tra le strutture Europlan più richieste, vi sono i “Dogoli Country Apartments” Sotto: una delle piscine esterne del rinomato Hotel Caesius Thermae & Spa Resort 4 stelle superior Hotels and more Left: Europlan’s most popular properties include the Dogoli Country Apartments. Below: one of the outdoor pools at the renowned 4-star Superior Hotel Caesius Thermae & Spa Resort

Il Garda è un territorio non solo da vivere, ma anche da gustare! Gli hotel Europlan vantano una cucina che coniuga sapientemente bontà e leggerezza grazie ad ingredienti selezionati di alta qualità. I ristoranti propongono non solo piatti tipici della cucina più tradizionale, ma anche piatti ayurvedici e dietetici. Completa l’offerta una vasta gamma di degustazioni nelle cantine più rinomate del territorio. Non solo: Europlan predispone e coordina un servizio transfer disponibile a partire dagli aeroporti di Bergamo, Verona, Linate, Malpensa e Venezia e dalle stazioni ferroviarie di Verona, Peschiera e Rovereto. Un servizio pensato ad hoc per gruppi e privati. Luglio - Settembre 2021

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Gli interni degli appartamenti Arca & Cà Mure Arca & Cà Mure apartments

Few hoteliers have the inside track on Lake Garda like Europlan, which has been honing its local experience and expertise since 1963, all with the added advantage of a distinctly international take on what global travellers want. Europlan offers a range of different accommodation, allowing guests to choose what best suits their needs and requirements.

Their 3- and 4-star hotels include the renowned Hotel Caesius Thermae & Spa Resort, with a great lake view and just a stone’s throw from the old town centre – ideal if you want to stay right on the lake. If you prefer to opt for greater privacy an apartment, check out a range of locations in all the tranquillity of nature. Guests who book directly enjoy a series of exclusive benefits and services, including special rates, use of the tennis courts and free excursions. Lake Garda is famous for fun and its host of sporting activities, besides being a true paradise for hikers and outdoor enthusiasts in general. Visitors can choose from a myriad of experiences to explore its unique features and hidden treasures, with sports activities in a country setting, tours of the most characteristic lakeside villages, sailing trips and much more. The Garda area deserves not only to be experienced, but also enjoyed! Europlan hotels boast a cuisine that skilfully combines goodness and good-for-you, thanks mostly to the high quality of its carefully-selected ingredients. The restaurants offer the highlights of traditional Italian cuisine, plus ayurvedic dishes, while also catering for special dietary requirements. And last but not least they can magic up a wide range of tastings in the most renowned local wineries and vineyards. The good news for visitors who prefer to let the plane or train take the strain is a handy transfer service for groups and individuals from the airports of Bergamo, Verona, Linate, Malpensa and Venice and from the railway stations of Verona, Peschiera and Rovereto.

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Benessere Wellness L’unicità del territorio di San Martino di Castrozza incontra la creatività italiana per diventare insieme custodi di bellezza The Dolomites, water and porphyry The unique territory of San Martino di Castrozza joins forces with Italian creativity to nurture beauty in all its forms

Dolomiti, acqua e porfido Spesso, in Italia, protagonista di ogni storia è la bellezza. Non fa eccezione nemmeno questa che raccontiamo, parte di un’alchimia unica e benefica che non può dare che buoni frutti. Il patrimonio naturalistico Unesco, inestimabile, delle Dolomiti, con l’acqua della Fonte di San Martino di Castrozza - ad alta concentrazione di minerali, ricchi di numerose proprietà – o le sue rocce caratteristiche ed uniche formatesi nei millenni, fra cui il preziosissimo porfido, esprimono nei forti tratti connotativi la bellezza più grezza e naturale del paesaggio, ma al tempo stesso la più dirompente. Proprio la miscela di questi elementi dà inizio a questa storia, quella di una scoperta fatta da chi vive il territorio più da vicino. Tutto nasce, infatti, da un’intuizione di Paolo Colombini, artista di Fornace (Trento). Lo scultore, appassionato di lavorazioni di pietra, è il primo a cogliere le potenzialità nascoste del porfido locale, già spesso alla base del suo lavoro artistico: il contatto continuo con questo minerale lascia le sue mani levigate e lenite. Paolo conosce Vittoria Chiappero, habituée delle aree dolomitiche, che nella vita è un’affermata imprenditrice torinese nonché un’inesauribile amante delle sfide. L’analisi e lo stupore davanti a una simile rivelazione sul

by ANTONELLA TEREO

The theme of beauty often looms large in Italian stories. And the one we’re about to tell you is no exception, part and parcel of a uniquely beneficial alchemy that can only have a happy ending. The priceless Unesco natural heritage site of the Dolomites, coupled with the waters from the San Martino di Castrozza spring - high in mineral concentrates and rich in beneficial trace elements – together with the uniquely characteristic rocks of the area formed over the millennia, including the royal purple of precious

porphyry, are perhaps the most characteristic features of this landscape’s natural beauty at its rawest, but also at its most disruptive. And it is this unique mixture of elements which lies at the origins of our story; a story about a discovery by people who live and breathe the Dolomites. It all started with Paolo Colombini, an artist from Fornace near Trento. As a sculptor Colombini loves working in stone, and was one of the first to realise the potential of the

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Benessere Wellness L’imprenditrice torinese Vittoria Chiappero è tra i protagonisti di questa nuova avventura nel campo della cosmesi made in Italy Turin-based entrepreneur Vittoria Chiappero is one of the protagonists behind the new Italian venture in the field of cosmetics

porfido locale si abbina all’interesse scientifico dell’amico e professore Fabio Brunetta, da quasi trent’anni impegnato nella ricerca farmaco-cosmetologica, oltre che docente dell’Università di Padova (ateneo che per gli studi in ambito cosmetico è un’altra eccellenza italiana). Rilevata la licenza di acqua dolomitica, i tre diventano così protagonisti inattesi di un nuovo percorso: grazie anche ad un processo biotecnologico innovativo, in grado di veicolare in profondità nella pelle i principi attivi, viene raggiunto un risultato cosmetico basato su sostanze naturali, il cui sistema di conservazione si fonda su un mix di ingredienti autorizzati e certificati Ecocert. “Sono elementi il cui studio è in continua evoluzione, ma ci teniamo a dire che è una produzione interamente italiana e di altissima qualità. Il risultato che abbiamo messo a punto ha una formulazione idonea a quasi tutti i tipi di pelle, dalla più giovane alla più Luglio - Settembre 2021

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L’acqua dolomitica presenta un’elevata concentrazione di minerali, ricchi di numerose proprietà Spring water from the Dolomites is rich in minerals and beneficial trace elements

local porphyry, which he often used in his art. What Paolo suddenly realised was that prolonged contact with the stone was leaving his hands soothed and smoothed. Paolo then met Vittoria Chiappero, a frequent visitor to the Dolomites, a successful businesswoman back in her hometown of Turin and someone who can never resist a challenge. Careful analysis and all the wonder at what the local porphyry was capable of saw Colombini and Chiappero working with another friend, scientist Professor Fabio Brunetta, who has spent almost thirty years doing research in the field of pharmacology and cosmetics and who teaches at the university

of Padua, a well-known leading Italian centre in the study of cosmetics. The three teamed up to acquire the licence for the Dolomite spring water and rather unexpectedly embarked on a new venture. An innovative biotech process delivers the active ingredients of their products deep into the epidermis to achieve a cosmetic result based on natural sources and with preservatives drawn purely from authorised and Ecocert products. “Obviously studies are constantly evolving, but we would like to emphasize that all our products are made in Italy and are of the

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matura” ci racconta Vittoria, alludendo a quella che oramai è una vera e propria linea skin care, la Dolomitic Water Aqva 1296 appunto, veicolata anche verso l’estero grazie ad un sito e-commerce oltre che in molte “SPA d’altitude” della migliore hôtellerie italiana (Villa Crespi sul lago d’Orta, Grand Hotel Savoia di Cortina, Palazzo Aminta a Stresa, solo per citarne alcuni). Coniugandosi perfettamente con trattamenti benessere specifici, l’effetto benefico di questo naturale ritrovato viene oggi potenziato anche miscelandolo a piante come arnica, lavanda, rusco, stella alpina e altre essenze tipiche delle Dolomiti. “Al momento – conclude Vittoria - preferiamo investire su un’unica linea, ma siamo ben felici di ampliarla se la ricerca, nel tempo, ci portasse più lontano. Vogliamo incentivare anche nel nostro campo il made in Italy perché, oltre al food, al design e alle meraviglie che possiamo vantare, anche nella cosmesi noi italiani abbiamo grande voce in capitolo nel mondo”. La sfida di trarre nuovamente bellezza dalla bellezza del territorio è così vinta, in un’alchimia circolare e virtuosa.

Bellezza dalla bellezza In virtù di un processo biotecnologico innovativo, i principi attivi degli elementi naturali permeano in profondità nella pelle Beauty from beauty Thanks to an innovative biotech process the active ingredients of the products penetrate deep into the epidermis

Essenze tipiche L’effetto benefico del ritrovato cosmetico viene oggi potenziato anche dalla miscelazione con arnica, lavanda e stella alpina Local plants The beneficial effect of a gift from nature is enhanced by the addition of arnica, lavender and edelweiss

highest quality. The result is a formulation suitable for almost all skin types, from the youngest to the more mature.” explains Vittoria, as she illustrates what has grown into a complete line of skin care products – Dolomitic Water Aqva 1296. The range is now sold internationally thanks to its e-commerce site and is used in many “SPA d’Altitude” in some of Italy’s leading hotels, such as Villa Crespi on Lake Orta, the Grand Hotel Savoia in Cortina, and Palazzo Aminta in Stresa just to name a few. The products combine seamlessly with a range of wellness treatments and the beneficial effect of this gift from nature has subsequently been enhanced by the addition of plants such as arnica, lavender, butcher’s broom, edelweiss and other herbs typical of the Dolomites. “At the moment we’re focusing

Territorialità Grazie a uno scultore trentino, Paolo Colombini, sono ora valorizzate le proprietà leviganti e lenitive del porfido locale Local people Trento-based sculptor Paolo Colombini was the first to discover the soothing, smoothing effects of local porphyry

on a single line of products” concludes Vittoria, “but we may well broaden our range in time according to where our research takes us. We are also really eager to promote Italy and all things Italian in our field, because apart from our food, our design and all the other great things you associate with Italy, our cosmetics industry is also a force to be reckoned with on the global stage.” The challenge of conjuring new beauty from a beautiful landscape has proved a success story, a virtuous tale of virtuous alchemy.

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Il vostro paradiso di pace interiore. Il luogo in cui trovare un benessere autentico.

ANGELIKA SCHMID

VILLA EDEN THE LEADING PARK RETREAT Via Winkel 68-70 • I-39012 Merano +39 0473 236583 • 331 5403741 info@villa-eden.com • www.villa-eden.com


Fascino Glamour

Eres

Ho voglia di mare: datemi un costume! Tutti pronti per tornare in spiaggia, dando sfogo alla voglia di acqua, sabbia e sole. Per il bikini tutto è permesso, purchè regni la fantasia e lo stile, con ampi margini per creatività e tessuti hi-tech I do like to be beside the seaside - Swimsuits please! We’re all dying for a breath of sea air, sand and sunshine. And it’s open season for bikinis, where everything stylish goes and creativity with hi-tech fabrics reigns supreme by BARBARA RIGHINI

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Fascino Glamour

Acquaviva

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Amorissimo

Luglio - Settembre 2021

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Fascino Glamour Pierre Mantoux

Mai estate fu più attesa di quella 2021, l’inverno, in solitudine, è stato lungo e i mesi estivi sono stati tanto sospirati: nel giardino di casa, in piscina, in riva al mare, non importa dove siate, a un costume supertrendy non si può rinunciare, anche perché un bagno di sole, comunque, rigenera e fa bene all’umore. Minimali, asimmetrici, floreali, retrò, sportivi, i designer si sono veramente sbizzarriti e le proposte Spring Summer 2021 sono adatte a qualsiasi tipo di fisico, qualsiasi forma troverà il taglio che la esalta e la rende sexy. La scelta del costume da bagno non è da prendere sottogamba, è importante sentirsi a proprio agio, comode, ma anche valorizzate. Chi ha forme proporzionate troverà proposte che mettono in evidenza fianchi e decolletè, con scollature veramente profonde, ma anche alle curvy non mancherà la scelta. Si va dagli slip a vita altissima per un tocco vintage e reggiseno strutturato ai costumi interi che rivisitano gli olimpionici, con qualche concessione al superfluo. Per quanto riguarda fantasie e tonalità: largo alle stampe romantiche e floreali ma il 2021 è anche l’anno del trionfo dell’animalier: che siano leopardati, pitonati, zebrati, l’im-

Never have we longed for a summer like we’ve longed for this one. The long, lonely winter has seen us revel in the summer months and whether we’re spending them chilling in our own garden, twisting by the pool or lounging at the lido a super-trendy swimsuit is a must, because sunbathing is an ace regenerative mood-booster. Minimal, asymmetric, flower-power, vintage or sporty, this year designers have let their imaginations run riot and their Spring Summer

2021 collections have something for everyone, whatever shape or size you are, you can’t help but find the swimsuit to turn you into an instant diva. Choosing the right swimsuit can be a challenge: you need to feel comfortable, but you also want to be absolutely fabulous. The well-proportioned can enjoy figure-hugging models with plunging necklines, while their more curvaceous sisters will still be left with a lot of choice. Options range from high-waisted bottoms with carefully crafted tops for that vintage touch to classic Olympic styles with an artful nod at the superfluous. Colours and patterns also offer ample space for individual preferences.

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Fascino Glamour F.R.S For Restless Sleepers

portante è che il lato selvaggio del beachwear si traduca in toni neutri, all’insegna della sobrietà. E poi c’è il nero, il bikini nero equivale al tubino nero, è immancabile nel guardaroba e sul calare della sera, lo si abbina a un pareo da sistemare in vita, e si è subito pronte per stappare una bottiglia di prosecco. Bikini ma anche costume intero con profonda scollatura, come quello di Eres, maison francese che da oltre cinquant’anni scolpisce i corpi delle donne, accompagnandoli nei movimenti, senza mai rinunciare a quell’allure sofisticata. I costumi da bagno Eres sono in tessuto Peau Douce, un lycra esclusivo, delicato come una seconda pelle ma che, elasticizzato, risulta resistente e modellante. Per l’estate 2021, i modelli vanno da quelli essenziali, costumi senza tempo come gli interi che richiamano le linee sportive, magari monospalla, o i bikini con reggiseno Luglio - Settembre 2021

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Romantic floral themes abound, but 2021 is very much about animal prints, from leopard to python and zebra stripes – the wild side of beachwear is soberly interpreted in neutral tones this year. Then, obviously, there’s black. A black bikini is like an LBD, one of those incredibly versatile things every woman has in her wardrobe. As the sun sinks in splendour all you have to do is knot a sarong around your waist and you’re ready to hit the prosecco. Bikinis are big, but onepieces are also out there, some with plunging necklines like the ones from Eres, the French

maison that has been sculpting women’s bodies in beach wear for over fifty years. Eres swimsuits manage to combine freedom of movement with sophisticated allure, thanks in part to their exclusive Lycra Peau Douce fabric, as light as a second skin, but elastic enough to be longwearing and delicately shaping where needed. Models for summer 2021 range from timeless essentials like their onepieces with a vaguely sporty flavour, some with single off-the-shoulder design details to bikinis with triangle tops and on to more elaborate

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Fisico


Fascino Glamour

a triangolo, fino a quelli più grafici e decorativi. Prevalentemente mono tinta, le sfumature per Eres sono infinite, dal blu turchese al rosso Logo, intenso e luminoso. E i neri? Non sono mai neri pieni in casa Eres, tendono al prugna, all’ardesia, al navy. E a proposito di tessuti, la sostenibilità comincia a fare breccia anche fra le case di moda che si occupano di beachwear, come ad esempio l’italiana Amorissimo che, per il 2021, ha studiato la capsule Splash, prodotta in una fibra in poliestere rigenerata dalla raccolta degli scarti plastici marini. È immersa nell’atmosfera africana la collezione Fisico Primavera Estate 2021 firmata Liliana Conti, costumi che esaltano la silhouette fluida. L’omaggio è al continente nero, i ricami sono multicolor dalle tonalità calde e, fra le stampe, troneggia la rosa. Forse non tutti lo sanno ma l’Africa è un grande produttore di rose. I ricami dei costumi Fisico si fanno luminosi perché punteggiati di micro-paillettes, tono su tono. Proprio la luminosità è al centro della collezione SS2021 di Oséree che punta a rievocare i club protagonisti degli anni ’80-’90. La voglia di ballare è chiara: bikini e interi brillano attirando gli sguardi, che si tratti di lurex, strass o di una tempesta di paillettes. Se Fisico punta sulla rosa, le proposte Verdissima spaziano, a seconda della linea, dalle geometrie all’animalier al trionfo dei fiori, di qualsiasi varietà, il tutto in una vera esplosione di energia positiva ed euforia. Il desiderio è quello di celebrare un’estate all’insegna della libertà.

Twin Set

confections. Plain colours dominate, in a rainbow of intense, luminous shades like turquoise and letterbox red. And black, naturally. But Eres blacks are never as black as they’re painted, tending rather towards the deepest shades of plum, slate and navy. On the subject of fabrics, sustainability is beginning to be a thing with beachwear designers too, and the Italian maison Amorissimo has come up with a capsule collection called Splash in a polyester fibre regenerated from

plastic marine waste for 2021. Fisico Primavera Estate 2021 by Liliana Conti has African overtones, with costumes emphasizing a sleek outline. The homage to Africa starts with their multi-coloured warm-toned embroidery details and continues with patterns dominated by roses, an important export product in Africa. The decorations on Fisico swimsuits are enhanced by delicate toneon-tone micro-sequins cleverly sewn into the embroidery. Luminosity is also key in Oséree’s SpringSummer 2021 collection, inspired by the clubs and discos that were the stars

of the 1980s and 1990s scene. The urge to get up and dance is palpable: bikinis and one-pieces catch the eye thanks to lurex, rhinestones and a slew of sequins. While Fisico goes for rose, Verdissima has channelled geometric, animal and floral prints à volonté in its different lines, linked by a literal explosion of positive energy and euphoria. A pure celebration of a summer of freedom.

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Fascino Glamour Verdissima

Oséree

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Fascino Glamour

Duca di San Giusto, stile e comfort

I preziosi capi in cashmere del famoso brand padovano sono il frutto di un team di giovani menti creative, che dividono insieme attitudini, esperienze ed intuizioni Duca di San Giusto, comfort and style The quality cashmere designs from this renowned Padua-based brand come from a creative young team who share a common background, attitude and insight

“Ringraziate i vostri genitori da parte mia per l’educazione che vi hanno trasmesso”. Così Alessio Bonetto, titolare del gruppo Duca di San Giusto, è solito rivolgersi ai suoi giovani collaboratori, un affiatato gruppo di menti creative che mettendo a frutto i propri talenti, ma anche un’educazione basata sui valori più profondi, hanno saputo coniare uno stile elegante e inconfondibile. Perché è dai buoni princìpi

by ANNA PARDI

“Remember to thank your parents from me for bringing you all up so well” Alessio Bonetto, owner of the Duca di San Giusto brand, frequently remarks to his young team, the talented creative group that leverage their deeprooted values to achieve a unique sense of style. Because only values produce true value and quality products can only spring from creative energy, that unerringly

joyful blend of contagious cheerfulness and bon ton that give Duca San Giusto’s cashmere creations their unique cachet. People are very much the powerhouse behind the scenes at this renowned Padua-based brand, the secret ingredient that sees

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Fascino Glamour Punti vendita Le boutique Duca di San Giusto vi aspettano a Bad Ragaz, Ascona, Saint Moritz e Verbier (Svizzera), a Corvara, San Candido e Selva di Val Gardena (Bolzano), Madonna di Campiglio (Trento), Cortina d’Ampezzo (Belluno), Pordenone, Abano Terme e sede storica di San Giorgio in Brenta di Fontaniva (Padova), Verona e Sirmione (Brescia). Where to Shop You’ll find Duke of San Giusto boutiques in Bad Ragaz, Ascona, Saint Moritz and Verbier (Switzerland), in Corvara, San Candido and Selva di Val Gardena (Bolzano), Madonna di Campiglio (Trento), Cortina d’Ampezzo (Belluno), Pordenone, Abano Terme and at their original site in San Giorgio in Brenta di Fontaniva (Padua), Verona and Sirmione (Brescia).

che nascono i più bei capolavori, e perché è dietro ad ogni prodotto di qualità che si nasconde l’euforia del creare, quell’allegria contagiosa unita al buon gusto che i cashmere Duca San Giusto sanno trasmettere. Le persone: è questo, dunque, il segreto del rinomato brand padovano, l’ingrediente che dà vita a prodotti sempre nuovi, di carattere, concepiti per vestire con stile e personalità. Un gruppo di persone autentiche, che prima ancora di essere colleghi, condividono insieme esperienze, attitudini e intuizioni per far funzionare quell’antico mulino, iconica sede del marchio, con un flusso continuo di creatività e stile. Una vera e propria famiglia di professionisti, uniti da valori come rispetto, cooperazione e crescita, e contraddistinti da uno spirito creativo che si riflette nelle boutique sparse nelle più rinomate località dell’arco alpino italiano e svizzero, in cui la gioia viene trasmessa alla clientela attraverso un modo d’essere unico. Info www.ducadisangiusto.it

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Italian style Raffinato gusto italiano e profonda conoscenza della materia prima, così nascono le eleganti e confortevoli collezioni Duca di San Giusto: 100% puro cashmere e 85% seta - 15% cashmere Italian style Exquisite Italian style and encyclopaedic expertise on cashmere combine to produce the effortlessly comfortable elegance of the Duca di San Giusto collections: 100% pure cashmere and 85% silk - 15% cashmere

the maison produce new concepts season after season, all redolent with character and designed to dress for style and personality. A group of people who definitely click, as colleagues and as a single creative unit with shared backgrounds, attitudes and insights which drives this historic mill, the iconic headquarters of the Group, with a steady stream of creativity and style. A true family of experts, united by shared values of respect, cooperation and growth, marked by the same creative spirit reflected in the boutiques the brand boasts in some of the most renowned locations of the Swiss and Italian Alps, where their very special brand of positivity communicates itself to customers through their unique style.

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Fascino Glamour

David, Filomena e Slogo, che strana famiglia by GIOVANNI DE LUCA

Lui è un abile illustratore che ha lavorato a lungo per celebri agenzie pubblicitarie, Filomena è invece un maiale volante, mentre Slogo nessuno sa bene cosa sia. Li accomuna la passione per la street art e i gessetti colorati The odd bods: David, Philomena and Slogo David is a talented illustrator with a long career in premium advertising, Philomena is a flying pig, and nobody is too sure exactly what Slogo is. All linked by a shared passion for street art and coloured chalks David Zinn è un vero “street artist” perché le sue opere prendono vita sui muri, incastonate in un tombino o nascoste dietro ad una grondaia. David è un professionista dell’illustrazione, con una ventina di anni di onorata carriera come illustratore per editori ed agenzie pubblicitarie, poi ad un certo punto della sua vita, la svolta: “Vivo e lavoro in Michigan - racconta Zinn – uno Stato con inverni rigidi, che ti costringono a restare al chiuso per molti mesi. Poi arriva la primavera e hai una voglia inarrestabile di uscire all’aperto e dopo anni di lavoro

Al lavoro Per strada, ovviamente Man at work On the road – where else?

David Zinn is a true street artist who creates his works on walls, manhole covers and drains, or protruding from hydrants. David is also a professional illustrator with a 20-year career working for publishing and advertising agencies to his credit. Until the day he saw the light. “I live and work

in Michigan” explains Zinn “a state with long, harsh winters that forces you to stay indoors for months and months. Then along comes the spring and you just can’t wait to get out and about again. After years of working in my

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Fascino Glamour

Filomena Anche i maiali volano Philomena Pigs can fly

Con la fantasia In fuga dai rigidi inverni del Michigan Imagine Fleeing Michigan’s ferocious winters

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Fascino Glamour

Vera magia Realtà e immaginazione si fondono sui gradini di una scala True magic Reality and imagination join hands on a flight of steps

Amici Il mondo dello scoiattolo volante Friends The world of a flying squirrel

in studio, davanti ad un computer, ho deciso che era il momento di portare la mia arte all’esterno e dare voce al mio bambino interiore, che aveva un gran bisogno di spazio”. I suoi maiali volanti hanno fatto il giro del mondo, insieme ai personaggi fantastici che escono dalla sua mano: “Nella vita di un illustratore pubblicitario non c’è spazio per la creatività, perché devi dare forma alla creatività di qualcun altro. Ora invece posso invece dare spazio ai miei sogni e realizzare l’impossibile, come ad esempio far volare i maiali”. Per le sue opere David usa i gessetti colorati, che “costano poco, svaniscono in un attimo se arriva la pioggia, ma vivono in eterno nelle fotografie che le persone scattano ai miei lavori nascosti in giro per gli spazi urbani”. Personaggi eterei che letteralmente sbucano fuori da un marciapiede o da un muro, pur restando rigorosamente bidimensionali. “Il maiale volante si chiama Filomena, la Santa delle cose impossibili, ma non ho mai capito se sia un maschio o una femmina, poi c’è Slogo, lo strano essere verde che spesso è il protagonista dei miei disegni. Gli altri personaggi? Nascono da soli appena vedo un ciuffo d’erba che spunta da un pavimento o mi imbatto nei petali di un fiore caduti su degli scalini. Mi piace condividere questi momenti creativi con le persone che si fermano a guardare mentre disegno, ma allo stesso modo adoro popolare gli angoli più nascosti dello spazio urbano, anche se in pochi si accorgeranno dei miei personaggi”. E continua: “I lavori su commissione? Con me non è facile, perché non so mai cosa disegnerò quando prendo in mano i miei gessetti, non ci sono bozzetti iniziali. E il mio spirito libero prende il sopravvento”. La prossima volta che vedrete un maiale volare ricordatevi di David: www.zinnart.com.

studio, in front of a screen, I suddenly decided that the time had come to take my art out into the street and channel my inner child, which was literally clamouring for breathing space.” David’s flying pigs are now a familiar sight worldwide, together with all the other fantasy creatures he sketches. “Advertising illustrators are a bit cabined, cribbed and confined in the creativity stakes, our job is to bring other people’s ideas to life. But here I can really let my imagination run riot and come up with anything I like – starting from flying pigs!” David’s favourite street art materials are coloured chalks. “They’re cheap and Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Fascino Glamour

Creatività: quando le idee prendono forma Creativity: ideas taking shape

Slogo David con uno dei suoi personaggi più curiosi David with one of his odd bods

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cheerful and wash away as soon as it rains, but live on in the photographs people take of my works tucked away here and there around the city.” Ephemeral figures that appear to literally pop up from the pavement or a wall, despite being rigorously two dimensional. “The flying pig is called Philomena, patron saint of lost causes, but I’ve never really worked out whether Philomena’s male or female, then there’s Slogo, the strange green creature who often features in my drawings. The others? They just come to me when I spot a tuft of grass growing out of a crack in the pavement or come across some blossom blown onto a flight of steps. I love sharing these creative moments with the people who stop to watch me draw, but I also enjoy sketching things in hidden corners, where only a few people are ever get to see the final result. Do I do things on commission? It’s a bit of a tall order, because I never know exactly what I’m going to draw when I reach for the chalk. I don’t make preliminary sketches, it’s all about what inspires me on the spur of the moment.” So next time you see a flying pig remember David: www.zinnart.com

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Cultura Culture

Potenza dell’immagine e della tecnologia Fino al 19 settembre il Mast di Bologna ospita “Displaced”, la prima mostra antologica del fotografo irlandese Richard Mosse su conflitti, migrazioni e cambiamenti climatici The power of images and technology The MAST in Bologna hosts “Displaced”, the first retrospective of the Irish photographer Richard Mosse on conflict, migration and climate change, until 19 September

by ANNA PARDI

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Cultura Culture “Vintage violence” Giovani ribelli in posa tra la vegetazione a Lukweti, Repubblica Democratica orientale del Congo, 2011 (©Richard Mosse. Cortesia dell’artista e di Jack Shainman Gallery, New York) Young rebels pose in the undergrowth at Lukweti, eastern Democratic Republic of Congo, 2011 (©Richard Mosse. Courtesy of the artist and Jack Shainman Gallery, New York)

“Mineral ship”. Fiume Crepori, Stato di Para, Brasile, 2020 (©Richard Mosse. Cortesia dell’artista e di Carlier/ Gebauer, Berlin/Madrid) Crepori River, State of Parà, Brazil, 2020 (©Richard Mosse. Courtesy of the artist and Carlier/Gebauer, Berlin/Madrid)

34 In alto: fattoria vicino a Bihambwe, Repubblica Democratica orientale del Congo, 2012 (©Richard Mosse. Collezione Jack Shainman) A farm near Bihambwe, eastern Democratic Republic of Congo, 2012 (©Richard Mosse. Jack Shainman Collection) Luglio - Settembre 2021

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Cultura Culture

Foto a destra: ©Richard Mosse. Cortesia dell’artista e di Carlier/Gebauer, Berlin/ Madrid (©Richard Mosse. Courtesy of the artist and Carlier/Gebauer, Berlin/Madrid)

“Richard Mosse crede fermamente nella potenza intrinseca dell’immagine, ma di regola rinuncia a scattare le classiche immagini iconiche legate a un evento. Preferisce piuttosto rendere conto delle circostanze, del contesto, mettere ciò che precede e ciò che segue al centro della sua riflessione. Le sue fotografie non mostrano il conflitto, la battaglia, l’attraversamento del confine, in altri termini il momento culminante, ma il mondo che segue la nascita e la catastrofe”. Così Urs Stahel, curatore della prima mostra antologica dedicata all’opera di Richard Mosse, attualmente in corso al Mast di Bologna (via Speranza 42, vicino all’aeroporto Marconi). Un’esplorazione a metà strada tra la fotografia documentaria e l’arte contemporanea sul tema delle migrazioni, dei conflitti e dei cambiamenti climatici, che parte dai primi lavori realizzati dal fotografo irlandese in Bosnia, Kosovo, Palestina, Messico e Iraq nel primo decennio del 2000, e si conclude con gli scatti effettuati nel 2020 in Amazzonia. Nel mezzo, tra il 2010 e il 2015, Mosse è in Congo, nella regione del Nord Kivu, nota per l’estrazione del coltan, il cui derivato (tantalio) trova largo impiego nell’industria elettronica: per i suoi scatti in queste zone devastate dalle guerre e dai disastri umanitari l’artista sceglie Kodak Aerochrome, una pellicola da ricognizione militare

Repubblica del Kosovo, 2004. Veduta interna ed esterna delle rovine della chiesa serbo-ortodossa di Sant’Elia, vicino a Podujevo (©Richard Mosse. Cortesia dell’artista e di Jack Shainman Gallery, New York) Republic of Kosovo 2004. The ruins of the Serbian Orthodox church of St Elijah near Podujevo (©Richard Mosse. Courtesy of the artist and Jack Shainman Gallery, New York)

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Cultura Culture

Segheria a Jaci Paraná, Stato di Rondonia, Brasile, 2020 Sawmill in Jaci Paraná, State of Rondonia, Brazil, 2020

“Richard Mosse is a firm believer in the intrinsic power of images, but generally steers clear of those classic shots that capture the iconic instants of any event. What he prefers to do is document the context and the circumstances, the what comes before and after. His shots don’t show the conflict, the battle, the border crossing, or in other words the climax, they show us the world after that, after the catastrophe” explains Urs Stahel, curator of the first retrospective of artist Richard Mosse currently being held at the Mast in Bologna (Via Speranza 42, hard by Bologna’s Marconi airport). These are studies on the cusp of documentary photography and contemporary art which deal with the themes of conflict, migration and climate change, starting from the Irish photographer’s early

work in Bosnia, Kosovo, Palestine, Mexico and Iraq in the noughties and ending with his work in the Amazon basin in 2020. The years between saw Mosse in the Democratic Republic of Congo from 2010 to 2015, in the North Kivu region, a pivotal area for coltan mining. Tantalum, widely used in the electronics industry, is extracted from coltan. Here Mosse used Kodak Aerochrome, an infrared film once employed in military reconnaissance to detect camouflaged troops, to illustrate the humanitarian emergencies and devastation left in the wake of endless wars. From 2014 to 2018 Mosse eschewed the light

Caccia a Saddam Truppe statunitensi a riposo nel palazzo di Uday Hussein, Iraq, 2009 (©Richard Mosse. Cortesia dell’artista e di Jack Shainman Gallery, New York) Hunting Saddam US troops resting in Uday Hussein’s mansion, Iraq, 2009 (©Richard Mosse. Courtesy of the artist and Jack Shainman Gallery, New York)

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Cultura Culture

sensibile ai raggi infrarossi, messa a punto per localizzare i soggetti mimetizzati. Successivamente, dal 2014 al 2018, Mosse si concentra sulle migrazioni di massa, recandosi nei campi profughi, e qui si avvale di una termocamera in grado di registrare le differenze di calore nell’intervallo degli infrarossi; invece di immortalare i riflessi della luce, essa registra le cosiddette “heat maps”, le mappe termiche. Si tratta di una tecnica militare nota sin dalla guerra di Corea che consente di “vedere” le figure umane fino a una distanza di trenta chilometri, di giorno come di notte. Tra il 2018 e il 2019 Mosse sposta il suo interesse sulla Natura e con la tecnica della fluorescenza UV trasforma il sottobosco della foresta pluviale sudamericana in uno spettacolo pirotecnico di colori scintillanti. Infine Tristes Tropiques, una serie di scatti effettuati nell’Amazzonia brasiliana che documentano con la precisione della tecnologia satellitare la distruzione dell’ecosistema. Una sorta di archivio che documenta i delitti ambientali perpetrati su vasta scala nel polmone verde del nostro pianeta.

Campo profughi di Souda, Isola di Chios, Grecia, 2017 (©Richard Mosse. Cortesia dell’artista e di Jack Shainman Gallery, New York) Souda refugee camp, Chios, Greece, 2017 (© Richard Mosse. Courtesy of the artist and Jack Shainman Gallery, New York)

traditionally associated with photography as he visited refugee camps to focus on mass migrations, preferring to use a military-grade thermal imaging camera capable of detecting temperature differences in the infrared range, which he used to produce heat maps. This is a technique which has been in place since the war in Korea to track targets up to thirty miles away, by day and by night. More recently, in 2018 and 2019 Mosse shifted his attention to nature, using a UV fluorescence technique to transform the undergrowth of the South American rainforest into a

pyrotechnic explosion of dazzling colours. His latest work is Tristes Tropiques, a series of images generated with the sophisticated precision of satellite photography technology, showing the dramatic impact of the destruction of the ecosystem in the Amazon. A sort of archive of the environmental crimes being perpetrated on a vast scale in mother earth’s green lung.

Info www.mast.org Ingresso gratuito previa prenotazione on line Admissions free / entry to the museum is by obligatory online booking

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Il tuo 5x1000 a Oceanomare Delphis Onlus:

Un impegno per i cetacei, un aiuto per il futuro del nostro mare

Da piu di vent’anni Oceanomare Delphis Onlus studia e tutela specie chiave per la salute dell’ecosistema marino: balene e delfini. Grazie a tanti volontari, sostenitori e persone che hanno a cuore l’esistenza di questi animali, realizziamo studi non invasivi, produciamo informazioni utili alla conservazione, promuoviamo programmi di educazione, coinvolgiamo e sensibilizziamo la società civile al rispetto del mare e dei suoi tesori.

Lavoriamo tutti insieme per proteggere il nostro Mediterraneo.

Anche tu puoi fare la tua parte, ti basta una firma. Contribuisci allo studio e tutela dei cetacei del Mediterraneo destinando il tuo 5x1000 a Oceanomare Delphis Onlus!

CF 92045790398

www.oceanomaredelphis.org


A tavola Food & wine

Caviale e champagne? Si può fare!

by GIOVANNI DE LUCA

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A tavola Food & wine

Italiano al 100%, freschissimo e ricco di aromi. A Calvisano (Bs) l’allevamento dello storione è di casa e oggi l’Agroittica Lombarda è uno dei principali attori di questo mercato ricco di affezionati consumatori Caviar and Champagne? Why not! 100% Italian, über-fresh and with a flavour to die for. Calvisano near Brescia is home to Agroittica Lombarda, one of the leading players in breeding sturgeons and producing caviar for a market of faithful consumers

Minimalismi Patata bollita con panna acida e caviale, questione di semplicità Minimalism Boiled potato with sour cream and caviar, simplicity is the secret

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A tavola Food & wine I gourmet di tutto il mondo vedono nel caviale un prodotto di eccellenza da degustare in purezza, meglio se accompagnato da una flûte di bollicine di ottimo livello. Nell’immaginario collettivo Russia e Iran restano ancora oggi i due Paesi di riferimento, ma in realtà fra i big player oggi c’è l’Italia, che a Calvisano (Bs) vede la presenza di Agroittica e dei suoi 60 ettari dedicati all’allevamento dello storione. Il fatto che l’azienda lombarda sia stata costruita alle spalle di una acciaieria non è casuale, perché le acque calde dello stabilimento industriale vengono utilizzate per riscaldare le prime fasi del ciclo produttivo, quando gli avannotti hanno bisogno di nuotare al calduccio per crescere forti e vitali. Il resto, superata questa fase critica di cui gli specialisti di Agroittica vantano una conoscenza davvero notevole, è questione di tempo. Prima di essere pronte per il caviale le femmine di storione trascorrono infatti nelle vasche dell’allevamento bresciano anche 20 anni, come accade per Beluga. Carla Sora, direttore generale della società, ne parla come se fosse normale, in un mondo mordi e fuggi, attendere anni e anni prima di poter consumare questo caviale sostenibile. Ma all’Agroittica hanno deciso di puntare tutto sull’economia circolare, sul perfezionamento della tecnica di allevamento e sulla lavorazione in tempi rapidissimi del caviale, senza forzare i ritmi di un pesce che sino a qualche tempo fa viveva anche nei grandi fiumi italiani dal fondo sassoso.

Tempi lunghi Possono passare anche 20 anni prima che alcune specie di storione siano pronte per la produzione di caviale Patience is a virtue It can take up to 20 years for some species of sturgeon to mature sufficiently to produce caviar

Gourmets worldwide appreciate the excellence of caviar and enjoy savouring it in all its purity, possibly accompanied by a glass of top-level bubbly to make the experience practically perfect. People tend to think Russia and Iran when it comes to these precious, legendary eggs of the virgin sturgeon, but today Italy is also a major player and Agroittica has 60 hectares of ponds dedicated to breeding sturgeons at Calvisano near Brescia. The fact that the fish farm backs onto a steel works is no coincidence, the warm waters from the foundry’s cooling plant feed into the waters where the initial reproductive cycle takes place, when the young sturgeons progress beyond the larvae stage and need warm waters to develop well. Once this critical

stage, where the specialists at Agroittica boast encyclopaedic expertise, is over then it’s just a question of waiting. The female sturgeons have to spend as much as another 20 years in the Brescia breeding grounds before they’re ready to produce caviar, as is the case for Beluga. In an increasingly fast-paced world Carla Sora, managing director of the company, mentions this almost as an aside, as if it were perfectly normal to have to wait years and years to enjoy sustainable caviar. But Agroittica is focused on the circular economy, concentrating on perfecting their breeding techniques and exceptionally fast processing of the product, without in any way forcing the development rhythms of a fish that until recently had one of its natural habitats in the pebble beds of Italy’s larger rivers. “The water in our basins is analysed on a daily basis, because it’s the number one ingredient in our

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A tavola Food & wine

“L’acqua che va in vasca è controllata quotidianamente – ricorda Carla Sora – perché è il primo ingrediente del nostro caviale. Ma tutta la filiera è tracciata in ogni passaggio, perché il caviale che esce dal nostro allevamento deve essere sempre freschissimo e con poco sale (in gergo tecnico si dice “Malossol”), due aspetti che il vero gourmet apprezza infinitamente e che fanno la differenza”. Tanto per dare una idea del livello igienico della produzione, la sala dove viene confezionato il caviale è una camera bianca, dove l’aria è filtrata prima di entrare, esattamente come accade in una sala operatoria. Ma soprattutto è una questione di velocità, perché passano appena 2 ore dal momento della pesca dello storione a quello in cui viene confezionato il suo prezioso prodotto. La specie più rappresentata a Calvisano è lo storione bianco, ma nelle vasche dell’azienda nuotano altre 6 specie, che talvolta sono ormai difficili da trovare in natura. Qualche numero? La produzione di caviale dell’azienda lombarda è di 28 tonnellate, che per il 90% vengono esportate in tutto il mondo, con particolare riferimento ai mercati di Russia, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Giappone. Il loro punto di forza? Il caviale Calvisius non “sa di pesce” perché è un prodotto puro, fresco, lavorato in tempi super rapidi, conservato alla giusta temperatura sino a quando non arriva in tavola. E, ovviamente, non è pastorizzato per fare in modo che le uova di pesce siano perfette, ricche di aromi e mai “gommose” al palato. E per degustarlo? La perfezione non ha bisogno di condimenti. Basta un cucchiaino, delle ottime bollicine e la voglia di esplorare nuovi confini, intensi quanto minimalisti. Se poi volete entrare in cucina e mettervi ai fornelli, lessate una patata novella, adagiateci sopra un po’ di panna acida e concludete il piatto con del caviale. Il resto giocatevelo con fantasia. Luglio - Settembre 2021

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Produzione italiana L’Agroittica Lombarda produce più di 28 tonnellate di caviale all’anno In alto: nell’azienda di Calvisano sono 60 gli ettari destinati all’allevamento Made in Italy Agroittica Lombarda produces over 28 tonnes of caviar per year Above: the Calvisano-based company has 60 hectares of breeding grounds

Per veri gourmet For true gourmets www.calvisius.com

caviar” explains Carla Sora. “But the whole process is carefully monitored at each step, because the caviar we produce has to be über-fresh and we make using the Malossol method – with very little salt – which are the two things true gourmets really appreciate and which make such a huge difference.” Just to give you an idea of the level of hygiene that is standard in production here, the room where the caviar is packaged is a sterile environment with an air filtering plant just like that of a hospital operating theatre. But the big thing is the fast turnaround time, because it only takes two hours from when the sturgeon is fished to when its precious roe is packaged. White sturgeon is in the majority at Calvisano, but there are also six other

species swimming around in the pools, some of them increasingly difficult to find in nature. Agroittica produces 28 tonnes of caviar a year and 90% of their production is exported worldwide, with the Russian, French, American, British and Japanese markets leading the field of buyers. What makes Calvisius caviar so special? Well for a start it doesn’t smell at all fishy because it’s a pure, fresh product produced in record time and preserved at just the right temperature until it’s ready to be eaten. And then, obviously, it’s not pasteurised to ensure that the fish roe is perfect, rich in flavour and scent and never rubbery. So what’s the best way to eat it? Perfection has no need of embellishment. All you need is a spoon, a superb bubbly and a willingness to explore new horizons, as intense as they are minimalists. But if you do happen to feel like cooking, try simply boiling a new potato, top it with sour cream and garnish with caviar. The rest is up to your own creative verve.

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Montalcino e il suo Brunello

Conosciamo meglio questa autentica icona dell’enologia italiana, ammirata e probabilmente invidiata in tutto il mondo Montalcino and its Brunello A close-up of an Italian icon, a wine the world admires

L’antico borgo medievale di Montalcino domina su poggi, boschi e vigneti di grande suggestione, a 40 km a sud di Siena, su una collina di 560 metri slm la cui fortezza non cedette, né ai senesi, prima, né ai fiorentini, poi. Montalcino deve il suo nome dalla vistosa presenza di lecci sul suo territorio (Mont Ilcinus) e se della sua vocazione viticola si parla già nel ’500, acquisì fama internazionale solo negli anni ’80 del Novecento, quando i fratelli John e Harry Mariani, importatori italoamericani, decisero di fare un poderoso investimento in terra ilcinese dando vita a una delle più importanti aziende italiane: Castello Banfi. Il successo americano di questo brand aumentò l’immagine e il valore di Montalcino nel mondo, incoraggiando l’attività produttiva ancora poco sviluppata. Nel raccontare la storia di questo grande vino italiano, non si può dimenticare Ferruccio Biondi

The historic medieval town of Montalcino dominates the stunning surrounding landscape of rolling hills, woods and vineyards. Lying just forty kilometres south of Siena on a hill 560 metres high, its proud castle held out first against an invading army from Siena, and then against the Florentines. Montalcino owes its name (Mont Ilcinus) to the many holly oaks, or Quercus ilex

Viaggio nel gusto insieme al sommelier Fabio Gallo - www.aispiemonte.it Sommelier Fabio Gallo on fine wine - www.aispiemonte.it

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Selezione rivoluzionaria Fu Ferruccio Biondi Santi che nel 1888 selezionò un clone di Sangiovese chiamandolo “Sangiovese Grosso o Brunello” Prize Selection In 1888 Ferruccio Biondi Santi selected a Sangiovese clone which he called “Sangiovese Grosso or Brunello”

Santi, che nel 1888 selezionò un clone di Sangiovese chiamandolo “Sangiovese Grosso o Brunello”. Rivoluzionò il mondo produttivo di Montalcino, ereditando le conoscenze del nonno Clemente, insistendo sulla vinificazione in purezza in un contesto toscano da sempre legato agli uvaggi. Il Brunello di Montalcino è un vino di grande struttura e splendida longevità, ottenuto da un territorio di 24mila ettari, vitati solo per il 15%, all’interno di un perimetro compreso tra i fiumi Asso, Orcia e Ombrone. I terreni cambiano di poco man mano che si sale di quota, pur mantenendo la matrice galestrosa. Il clima è mite per la vicinanza del mare (40 km) e del Monte Amiata, che blocca i fenomeni atmosferici devastanti. Insomma, un terroir straordinario che offre un Sangiovese unico e decisamente diverso dagli altri rossi toscani. Un gran vino, celebrato nel mondo e con ancora tante cose ancora da raccontare.

Nel bicchiere il Brunello è un rosso prestante; intenso nei profumi di marasca e sottobosco, confetture, mirto, corbezzolo, viola e vaniglia Brunello is a full-bodied, intense red, redolent with the scents of marasca cherries, moss, jams, myrtle, strawberry tree, violet and vanilla

in Latin, that are found in the countryside nearby. It has been renowned for its wine since the sixteenth century, but only became internationally famous in the 1980s, when the wine importing American brothers John and Harry Mariani made a huge investment in the area and founded what was to become one of Italy’s leading wineries, Castello Banfi. The label’s success in America

La fortezza di Montalcino The fortress of Montalcino Luglio - Settembre 2021

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boosted Montalcino’s image worldwide and enhanced the value of its wines, encouraging local production in an area that still had ample scope for development. Another important strand in the story of this great Italian wine goes back to Ferruccio Biondi Santi, who selected a Sangiovese clone in 1888 which he called “Sangiovese Grosso or Brunello”. This sparked a revolution in Montalcino wine production, with Ferruccio building on what he had learnt about singlevariety winemaking from his grandfather Clemente in an area of Tuscany which had traditionally favoured blends. Brunello di Montalcino is a full-bodied wine that ages splendidly. Its production area covers 24 thousand hectares bordered by the Asso, Orcia and Ombrone rivers, but only 15 % of the territory is dedicated to vineyards. The soil changes slightly in the higheraltitude vineyards, but maintains its predominating shale-clay characteristic. The climate is generally mild, thanks to the nearby Mediterranean just 40 kilometres away and the looming Monte Amiata, which shelters the land from any truly ferocious winter winds and frosts. All told this is a truly extraordinary terroir producing a unique Sangiovese which stands out among other Tuscan reds. A great wine which is appreciated worldwide and still has so much to offer.

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Cantina a bordo Cellar on board

Scelti per voi Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, da loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione

Selected for you. From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about wines in rotation

Veneto

GLI SPUMANTI SPARKLING WINES

CUVÉE D’ARCÉ - SPUMANTE METODO CLASSICO ◆ Cantina: SOCIETÀ AGRICOLA MONTECI Garganega, Trebianello, Cortese; 12,5%; 8-10°C Colore giallo paglierino con leggere sfumature dorate che riflettono la nobiltà delle uve veronesi utilizzate. Profumo delicato, fragrante con lievi spunti di panificazione. Gusto: elegante acidità che avvolge la bocca ed una decisa persistenza di frutta acida nel retro-olfatto. Un vino croccante che da sinuosità a questo Cuvée. Si abbina a piatti importanti, ottimo con frutti di mare, crostacei o carne bianca. Colour: straw yellow with golden hues that reflect the outstanding grapes of the District where they’re from. Bouquet: delicate, fragrant with mild bread-making hints. Taste: elegant acidity that pleases the palate and a long fruit aftertaste. A crisp and fragrant sparkling wine. Accompaniments: best with seafood, shellfish and white meat. Referenze/reviews: Wine Pleasures 96/100; 21th Sparkling wine festival 2019, 88/100

Lombardia MIOLO VILLA CRESPIA – FRANCIACORTA BRUT ◆ Cantina: TENUTA VILLA CRESPIA Chardonnay; 12,5%-13%; 6-8°C Il Miolo Villa Crespia nasce in un unico vigneto dai suoli argillosi che consentono una maturazione più lenta delle uve Chardonnay. Il Brut che ne deriva si distingue dagli altri Franciacorta Villa Crespia per note floreali e fruttate più intense, che ne ammorbidiscono sia l’acidità sia la struttura. Le note speziate e vegetali cedono a quelle dolci e il risultato è un Franciacorta “euforico”. Si accompagna ad aperitivi su base cremosa, a mousse di verdure, a dolci secchi e crostate di frutta. Miolo Villa Crespia is born in a unique vineyard, characterised by clay soils where Chardonnay grapes ripe more slowly. It is a different Brut Franciacorta because of its more intense floral and fruity notes which soften both its acidity and structure. The spicy and vegetable notes give way to the sweet ones and the result is an “euphoric” Franciacorta. Good with creamy appetizers, vegetables mousse, dry desserts and fruit cakes. Referenze/reviews: Decanter World Wine Awards 2014 Bronze Medal; Redazione Merum 2012 Due Cuori; Wine Enthusiast Magazine’s Buying Guide- Maggio 2010, 88/100; Spumanti D’Italia del Gambero Rosso 2007 Oscar qualità e prezzo

Veneto ANERI BIOLOGICO LEONE N. 7 – VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE ◆ Cantina: ANERI Glera 10 %; 11%; 6-8°C Prodotto con uve coltivate nel rispetto del protocollo previsto dall’agricoltura biologica, questo spumante presenta un perlage fine e persistente e un elegante bouquet. Le note floreali e il sapore equilibrato lo rendono adatto per i brindisi e un ottimo abbinamento a ricette dal gusto delicato. Produced with grapes grown in compliance with the organic farming protocol, this sparkling wine has a fine and persistent perlage and an elegant bouquet. Ideal at the beginning of a meal, during the aperitif and even throughout the meal, match to delicate or fishbased recipes.

Toscana SPUMANTE SANTA CRISTINA METODO CLASSICO ◆ Cantina: SANTA CRISTINA-ANTINORI Chardonnay, Pinot Nero e una piccola quantità di Pinot Bianco; 12,5%; 8-10°C Colore giallo con riflessi dorati, spuma abbondante con perlage fine e persistente. Il profumo è intenso, con note di mela, pesca bianca, sentori di crosta di pane e lieviti. Al palato si caratterizza per una spiccata armonia e per la tipica vivacità del Brut. Le note di frutti maturi conferiscono ampiezza ed equilibrio. Ottimo con pesce, risotti e carni bianche. Yellow in colour with golden highlights and with an abundant - but delicate and persistent - bubbles, the wine is endowed with an intense nose of apples, white peaches, bread crusts and yeast. The palate is distinguished by its harmony and by the typical liveliness of a Brut. Notes of ripe fruit give amplitude and balance. Excellent with fish, rice, and white meat.

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I VINI ROSSI RED WINES

Puglia DON ANTONIO – PRIMITIVO IGP PUGLIA ◆ Cantina: CASA VINICOLA COPPI ◆ Primitivo; 14,5%; 18-20 °C

Colore rosso violaceo, brillante e fitto. Profumo abbastanza intenso e persistente, fine, che stupisce immediatamente per la ricchezza dei suoi frutti e per la pulizia del profumo in cui si sente miscelata con dovizia enologica la vena delle spezie desunta dal rovere e quella propria dell’uva. Sapore caldo eppure gradatamente morbido e armonioso, in cui il tannino è efficacemente controllato, l’acidità supporta ed è soprattutto freschezza e fragranza per la sua mole olfattiva, sapido, abbastanza corposo, piuttosto intenso e persistente. Abbinamento gastronomico: dai grandi piatti della tradizione italiana, come le lasagne al forno, il risotto allo zafferano, l’arrosto di tacchino, fino alla zuppa canadese di formaggio cheddar. Deep and bright purplish red. Nose: quite intense and persistent, fine, astonishing for the richness of its fruits and the clarity of its aroma, in which can be clearly distinguished the spicy nuances extracted with oenological ability from the oak and those naturally contained in the grapes. Palate: warm yet gradually soft and harmonious, in which the tannin is effectively controlled, the acidity supports and mainly is freshness and fragrance for its wonderful aroma, sapid, medium-bodied, rather intense and persistent. Food pairing: baked lasagna, saffron risotto, roasted turkey, Canadian soup with cheddar cheese. Referenze/reviews: Guida Luca Maroni, Migliori Vini d’Italia 2019, 90/100; Gambero Rosso 2018, Due Bicchieri

Toscana PIAN DELLE VIGNE ROSSO DI MONTALCINO ◆ Cantina: PIAN DELLE VIGNE ◆ Sangiovese; 14%; 16-18 °C Il Pian delle Vigne Rosso di Montalcino si presenta di un colore rosso rubino vivace. Al naso spiccano le note di frutta rossa matura come susina e ribes rosso, sostenute da piacevoli sensazioni di rosa canina e di erbe mediterranee come salvia ed origano. Al palato è vivace, fresco, con tannini setosi. Colpisce per la sensazione di frutta rossa polposa, capace di donare pienezza e persistenza alla beva. In generale, nella sua gioventù, il vino risulta piuttosto complesso al naso ed al palato, con una gradevolezza di beva caratterizzata da morbidezza, freschezza e sapidità. Pian delle Vigne Rosso di Montalcino offers to the eye a lively ruby red color. The nose is characterized by such ripe red fruit as plums and red currents, sustained by pleasurable sensations of dog roses and Mediterranean herbs, sage and origan. The palate is vigorous and fresh with silky tannins. The notes of ample red fruit, capable given fullness and persistence to the wine, are striking. The wine, in general, both on the nose and palate, is rather complex for a young bottle, with a drinking pleasure characterized by suppleness, freshness, and savour.

Trentino Alto Adige VILLA GRESTI IGT DELLE DOLOMITI ◆ Cantina: SAN LEONARDO ◆ 90% Merlot e 10% Carmenere; 13%; 14-16° C Di colore rosso rubino brillante, ha profumo di buona ampiezza e discreta persistenza. I sentori sono vinosi in gioventù per poi trasformarsi con l’invecchiamento in prugna matura su fondo lievemente erbaceo. Il gusto è asciutto, morbido, equilibrato con fine bocca piacevolmente amarognolo. Buona la persistenza aromatica che esprime grande eleganza. Classico da tavola, sia su piatti con salse rosse o scure, e paste ripiene, sia con secondi piatti a base di carni alla griglia, carni bianche e formaggi a pasta tenera. Brilliant ruby red, with attractive depth and decent lenght. The aromas are alcohol and fruit-rich when the wine is young, later mellowing with bottle age into ripe plum fruit layered over a faintly grassy background note. Dry, soft and well balanced on the palate, it reveals a pleasing bitterish twist in the finish. Good aromatic lenght. A classic food with rice and pasta in tomato or meat sauces, and filled pasta, as wall as grilled meats, poultry, white meats and soft cheeses. Referenze/reviews: Gambero Rosso, Due Bicchieri Rossi; James Suckling 93; Wine Spectator 90

Veneto VALPOLICELLA CLASSICO D.O.C. ◆ Cantina: ALLEGRINI ◆ Corvina Veronese 70%, Rondinella 30%; 13,20%; 16° C Di colore rosso rubino con sfumature violacee, esprime una fragrante nota fruttata dominata dalla ciliegia, cui fanno eco più fresche sfumature di pepe ed erbe aromatiche, patrimonio di Corvina e Corvinone, le storiche uve di questa denominazione. Se da giovane colpisce per la beva scattante e succosa, a distanza di un paio d’anni esprime invece maggior delicatezza. Questa particolare tipologia di Valpolicella si accompagna ad antipasti all’italiana, minestre, piatti di pasta ed in generale le variegate proposte della cucina mediterranea. Ruby red in colour, with purplish-blue highlights; the nose exhibits fragrant fruit with prominent notes of cherries, echoed by fresher hints of pepper and aromatic herbs, typical of Corvina and Corvinone, the historic varietals of this appellation. Whilst young it is impressively lively and playful on the palate while it expresses greater delicacy and finesse some two years later. This type of Valpolicella is the perfect accompaniment to Italian antipasti, soups, pasta dishes and other dishes typical of Mediterranean cuisine.

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I VINI BIANCHI WHITE WINES

Lazio SOENTE IGP ◆ Cantina: FAMIGLIA COTARELLA Viogner; 12,5%; 10-12 °C Colore giallo con riflessi verdognoli che preannunciano la freschezza del vino. Al naso è di grande impatto con note di agrumi e di fiori bianchi. Al gusto è avvolgente con un finale sapido e persistente. Yellow with greenish reflexes announcing the fresh character of this wine of great impact on the nose with notes of citrus and white flowers. The taste is fruity with a persistent and savory final. Referenze/reviews: Luca Maroni 91/100; Gambero Rosso Due Bicchieri Neri; Robert Parker Wine Advocate 88+/100

Puglia CALAFURIA ROSATO SALENTO IGT ◆ Cantina: TORMARESCA Chardonnay; 12,5%-13%; 6-8°C Uvaggio di selezione proveniente da Masseria Maìme in San Pietro Vernotico (Brindisi); 12%; 10 °C Calafuria si presenta di un colore rosa fior di pesco. Al naso freschi sentori di frutta bianca, come pesca e litchi, si uniscono a delicate note floreali di rosa e glicine. Al palato è morbido, spicca per la gradevole freschezza, ben in equilibrio con la persistenza aromatica, seguita da una delicata sapidità Calafuria shows a pale pink color. On the nose fresh hints of white fruit such as peaches and lychee blend with delicate floral notes of roses and wisteria. On the palate, Calafuria has a soft entry, pleasant freshness, nicely balanced with aromatic persistence followed by delicate savory sensations.

Trentino Alto Adige ALTO ADIGE RIESLING DOC MONTIGGL 2018 ◆ Cantina: : CANTINA PRODUTTORI SAN MICHELE APPIANO Riesling; 13%; 8-10 °C Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, profumi intensi di pesca bianca e albicocca. Nobile, equilibrato, minerale. Il Riesling ha bisogno di un clima fresco ma soleggiato, condizioni presenti nella zona di Monticolo dove i terreni porfirici donano al vino il suo carattere speciale. È un vero allrounder che si sposa tanto coi piatti di pesce leggeri quanto con quelli della cucina asiatica e le ricette a base di verdure. Bright yellow with greenish shimmer, intense aromas of white peach and apricot. Elegant, balanced and mineral taste. Riesling prefers a cool yet very sunny climate. That is exactly what Montiggl offers. The local porphyry soils give the wine its backbone. This all-rounder wine pairs nicely with light fish dishes, Asian cuisine and vegetable dishes. Referenze/reviews: Concorso Nazionale del Riesling 2019, secondo posto; James Suckling/Decanter/Wine Enthusiast 90; I Vini di Veronelli 94 punti; Luca Maroni I Migliori Vini Italiani

Liguria “ETICHETTA NERA” COLLI DI LUNI VERMENTINO DOC 2019 ◆ Cantina: LUNAE BOSONI Vermentino; 13%; 13-14 °C Un bianco di grande stoffa e fascino, dal colore giallo paglierino intenso con leggeri riflessi dorati. Profumo elegante con evidenti sentori di fiori di campo, erbe aromatiche, spezie, frutta matura, miele. In bocca si manifesta giustamente sapido, armonico, persistente. La struttura lo rende particolarmente adatto ai piatti più impegnativi della cucina ligure quali stoccafisso, trippa in umido, pollami, zuppe e pesce. A white wine with great texture and appeal. The colour is an intense straw-yellow with light golden highlights. An elegant aroma with clear hints of wildflowers, aromatic herbs, spices, ripe fruit, honey. Tasty, harmonious and persistent on the palate. The wine’s structure makes it particularly suitable for the most substantial dishes of Ligurian cuisine such as stockfish, stewed tripe, poultry, soups and fish. Referenze/reviews: Gambero Rosso Tre Bicchieri per 11 anni di seguito; Gambero Rosso 2018, “Vino Bianco dell’Anno”; Wine Spectator 2018, 90

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Tempo libero Free time Sul K2 Nello scorso febbraio Mattia era in Pakistan, per salire sul K2 senza bombole di ossigeno e senza sherpa On K2 Last February saw Mattia in Pakistan, attempting to climb K2 without oxygen or Sherpas

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Tra i superstiti della sfortunata spedizione sul K2 dello scorso febbraio c’è lui, Mattia Conte. Ritratto di un cinquantenne milanese che ha consacrato la propria vita allo sport, vivendolo con passione e metodo The Everest dream One of the survivors of last February’s ill-fated K2 expedition is Mattia Conte. Spazio Italia talks to the sports-mad middle-aged professional from Milan who takes his hobbies very seriously

by ALESSANDRO AMADEI

“L’altro giorno mi stavo allenando in Valtournenche, ero felice della mia prestazione e mi è venuto in mente di chiamarlo. Poi ho realizzato che Sergi non c’è più”. A distanza di mesi è ancora emozionato, Mattia Conte, quando parla del suo amico e maestro Sergi Mingote, deceduto lo scorso inverno sul K2. Mattia era lì con lui, per tentare di salire sulla cima, senza bombole e senza sherpa. Poi il fatale incidente al compagno di spedizione, i giorni passati in tenda in preda allo smarrimento e il rientro in Italia. “Dell’invernale sul K2 mi è rimasta dentro quella sensazione di sgomento, ma anche la soddisfazione di aver raggiunto il mio personale obiettivo, impegnandomi in uno sforzo fisico notevolissimo. Così come la consapevolezza di essermi molto avvicinato al mio limite. Porterò sempre rispetto alla montagna, ma so che i prossimi Ottomila saranno meno difficili: adesso la mia soglia di sopportazione della fatica e del freddo si è alzata parecchio. Tanto è vero che il pensiero di partire da Milano

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Un’ottima palestra In prospettiva della spedizione sull’Everest, Mattia Conte si sta allenando sulle pareti del Cervino Sotto: Mattia Conte ha iniziato a praticare l’alpinismo a 48 anni The shape of thing to come Mattia Conte prepares for his Everest expedition on the slopes of the Matterhorn Below: Mattia Conte only started climbing when he was 48

“The other day I was training in Valtournenche and was really pleased with my performance, so I thought I’d give him a ring. Then I remembered with a jolt that Sergi isn’t with us anymore. ” Months later, Mattia Conte still gets visibly upset talking about his friend and teacher Sergi Mingote, who died last winter on K2. Mattia was there with him, trying to reach the summit without oxygen or Sherpas. Then Sergi had a fatal accident and Mattia spent days sitting completely dazed in his tent before being able to return home to Italy. “I still feel really bad about that winter on K2, but I’m also pleased I achieved my own personal aim through

a huge physical effort. And I know I was close to my limit. You always have to be wary of the mountains, which are worthy of healthy respect, but I think the next time I tackle an 8k it won’t be quite so tough, because I’m that much tougher myself. I can handle the cold and the physical effort much better than I could in the past. I can set off on my bike for BreuilCervinia from Milan almost without a qualm, despite the gruelling 200-kilometre ride with a total climb of over 3000 metres. A few days ago I was doing a training climb on the Matterhorn at -30°C and I realised I wasn’t really feeling the cold.” Born and bred in Milan, 50 years old and the father of two teenagers, Mattia Conte can look back on a long career as a lawyer and enthusiastic amateur competitive sportsman. “I started climbing 3 years ago when I was already 48” explains Mattia. “I can’t consider myself a climber, but I’ve always been sportingmad, as a lad I could do the 100 metres in 11 seconds. Then I took up motorbike track racing and sailing, which both offered daunting challenges, such as doubling Cape Horn, and in the meantime I was also skiing whenever I could and did all the courses to train as a ski instructor. Doing courses has always been very much my thing. Of course I had to take climbing lessons, but I did it to learn to ride

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Tempo libero Free time

in bicicletta per arrivare a Breuil-Cervinia non mi spaventa più, nonostante i 200 chilometri e i tremila metri di dislivello complessivo. E anche pochi giorni fa, mentre mi allenavo a -30°C sulle pareti del Cervino, ho realizzato che non stavo patendo il freddo”. Milanese, classe 1971 e due figli adolescenti, Mattia Conte ha alle spalle una carriera da avvocato e tantissimo sport, praticato a livello sia amatoriale che competitivo. “Ho iniziato a scalare 3 anni fa – osserva Mattia – a 48 anni compiuti. Non mi considero un alpinista, ma faccio sport da una vita: da ragazzo correvo i 100 metri in 11 secondi, poi le gare di motociclismo su pista e la barca a vela, che mi ha permesso di affrontare sfide impegnative come ad esempio il passaggio di Capo Horn, e nel frattempo ho sciato, frequentando i corsi per diventare maestro di sci. Quello di prendere lezioni è sempre stata una mia prerogativa: l’ho fatto naturalmente per l’alpinismo, ma anche per il motociclismo e ricordo che i miei compagni mi prendevano in giro per questo. Ma ho sempre pensato che qualsiasi sport uno pratichi, sia fon-

L’amico perduto Mattia regge lo spagnolo Sergi Mingote, deceduto sul K2 nel febbraio scorso A sinistra: tra i suoi trascorsi sportivi, Conte annovera anche il passaggio del periplo di Capo Horn in barca a vela Lost friend Mattia holds the Spanish climber Sergi Mingote, who died on K2 last February Left: among his other sporting achievements Conte has also sailed round Capo Horn

my motorbike better too, and got teased by all my mates. But I firmly believe that whatever sport you do, it’s vital to learn the right technique. You have to have a humble approach, without trying to set any world records, and try to pick up all you can from the experts.” Improvisation is definitely not on the cards as far as Mattia is concerned

when it comes to extreme mountaineering. “Climbing an eight-thousand metre peak in the middle of winter is intrinsically a risky business, but I try to limit the risks as much as possible. I’m an equipment maniac. I’m already experimenting with new boots for future expeditions, and I try to be in the best physical shape possible. At the moment I’m training with the coach of the Italian national triathlon team, Fabio Vedana. Of course an eight-thousand metre peak is always a risk, but at that point I try to be as careful and concentrated as I can out of a sense of responsibility towards my children. Which is why I decided to give up and head back at a certain point up there on K2.” In the meantime Mattia Conte is already limbering up for new challenges. “I’d like to tackle Everest in winter, which is no harder than K2, but just as testing. I want to get two things sorted first though; I want to find a sponsor and I won’t try It before I’ve got all the right equipment. So

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Tempo libero Free time damentale impadronirsi della tecnica giusta. Restare umili, non fare i fenomeni, e cercare di imparare da qualcuno che ne sa più di te”. Nessuno spazio all’improvvisazione: è così che Mattia si approccia all’alpinismo estremo. “È vero – riflette il nostro interlocutore – salire su un Ottomila in pieno inverno è un’attività rischiosa, ma da parte mia cerco di limitare il più possibile i rischi legati a me stesso: sono un maniaco dell’attrezzatura, tanto è vero che adesso, in vista delle prossime spedizioni, sto sperimentando nuovi scarponi, e cerco di essere sempre ben preparato fisicamente, attualmente aiutato in questo dall’allenatore della Nazionale italiana di triathlon, Fabio Vedana. Poi su un Ottomila il rischio c’è comunque, ma a quel punto cerco di stare attento e concentrato per senso di responsabilità verso i miei figli. Ecco perché sul K2 a un certo punto ho girato i tacchi e sono tornato indietro”. E adesso per Mattia Conte è tempo di volgere lo sguardo a nuove sfide: “vorrei affrontare l’Everest in invernale, un obiettivo che non è più difficile del K2, ma senza dubbio altrettanto impegnativo. A due condizioni, però: trovare uno sponsor e partire soltanto quando avrò trovato il materiale giusto. Per ora, quindi, l’Everest è più un sogno che un progetto, ma ho già iniziato ad allenarmi. Credo sempre di arrivare allenato ai miei appuntamenti, ma poi ogni volta mi dico: Mattia, la prossima volta allenati di più”. Ed eccolo lì, il nostro scalatore, pronto a inforcare la bicicletta e a sciropparsi la Milano-Valtournenche. “Per aspera ad astra”, superando le difficoltà si giunge alle stelle, ma per Mattia Conte questa è la regola di una vita.

Due istantanee della spedizione invernale sul K2. A sinistra la quota raggiunta; a destra Mattia impegnato sullo sperone Abruzzi Two snapshots from the winter K2 expedition. Left: Mattia on the Abruzzi spur. Below: the altitude he reached

for the time being Everest is more a dream than a project, but I’ve already started training. I always think I’m at peak fitness when I set off, but then I always say to myself: Mattia, next time you need to train more.” We leave Mattia Conte as he gets ready to hop on his bike and tackle the MilanValtournenche run. Per aspera ad astra, through hardships to the stars, the adage goes. It could be Mattia’s motto.

“Dopo il K2, porterò sempre rispetto alla montagna, ma so che i prossimi Ottomila saranno meno difficili” “I’ll always respect mountains after K2, but I know my next 8k won’t be as tough” Luglio - Settembre 2021

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Tempo libero Free time

Alla ricerca della gloria

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Non ha ancora 20 anni, si sta imponendo nel mondo dei grandi e con Sinner gioca un derby a distanza che fa sognare i tifosi. Da promessa a certezza, la storia di Lorenzo Musetti Quest for glory At just 19 Lorenzo Musetti is already up there in the big time, while his rivalry with frenemy Sinner is entrancing fans. A tennis star is born off with the Australian Open Boys’’ Singles the same year at just 16 – but rather their ability to hold their own against some of the best players in the world. The 19-year-old Lorenzo Musetti from Carrara in Tuscany (where the famed marble comes from) first conceived a passion for tennis when he was eight years old, which was when he first met Simone Tartarini, who was to successfully coach him on court and off. Lorenzo, when did you realise that tennis was going to dominate your life? “I think I had an inkling fairly early on, because it was love at first sight when I was still a child.”

by ALESSIO CAPRODOSSI

Dieci tennisti italiani nei primi cento in classifica. Basta questo dato per comprendere l’inversione di tendenza del movimento maschile che con Berrettini, Fognini e Sonego sta vivendo una stagione fantastica. Ma il presente, e soprattutto il futuro, è ancora più roseo perché Jannik Sinner e Lorenzo Musetti sono i due talenti under 20 più promettenti del circuito. Non si tratta di impressioni o solo di trionfi con i coetanei – e comunque e il primo ha vinto le Next Generation ATP Finals del 2019, mentre il secondo gli Australian Open dello stesso anno, a 16 anni – bensì della capacità di duellare alla pari con i migliori giocatori del mondo. Un sogno, quello di Musetti, iniziato all’età di 8 anni, quando incontrò Simone Tartarini, colui che ha formato il 19enne di Carrara, in campo e fuori.

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Il fascino di Londra “Il torneo che mi fa battere il cuore? Non c’è niente come Wimbledon” The lure of London “A tournament that set my pulse racing? Wimbledon, there’s nothing like it”

Ten Italian players in the top 100 tennis rankings. The figures speak for themselves as Berrettini, Fognini and Sonego turn the tables and forge ahead for a fantastic season. And if the present is a magic moment for men’s tennis in Italy, the future looks even rosier, because Jannik Sinner and Lorenzo Musetti are currently the two brightest stars on the under-20s circuit. Which isn’t a matter of opinion or simply a question of winning against their peers – although Sinner won the Next Generation ATP Finals in 2019, while Musetti walked

Berrettini, Sinner, Musetti and Cobolli are taking Italian men’s tennis to the next level. What can we hope from the future? “That list of names alone show that Italian men’s tennis is in good hands and will be for a good few years to come. And I hope I’ll be part of it for as long as possible.” Apart from all the training and the matches themselves, what’s the secret of competing with topranking players? “Well, of course you have to really train hard and play plenty of matches with the top 10 seeded players, but at the end of the day it’s in your own head, you have to be convinced you can beat them.”

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Tempo libero Free time

Lorenzo, quando hai capito che il tennis sarebbe stato la tua vita? “I segnali sono arrivati presto, perché sin da bambino è stato amore a prima vista”. Con Berrettini, Sinner, Musetti e Cobolli in rampa di lancio, l’Italia maschile del tennis ha un grande potenziale. Dove si può arrivare? “I nomi citati sono la dimostrazione che il tennis maschile è in buone mani e lo sarà anche in futuro. Credo e spero di farne parte il più a lungo possibile”. Oltre che con l’allenamento e le sfide dirette, quale scintilla deve scattare per competere con i primissimi al mondo? “Bisogna allenarsi tanto e giocare molte partite con i top 10, ma tutto passa dalla testa e dal maturare la convinzione di poterli battere”.

there’s my family, who have all always backed me to the hilt, and the Italian Tennis Federation, which has invested so much on me.” “Se non fossi andata bene con il tennis, sarei diventato un attore” “If I hadn’t made it in tennis I would have been an actor”

Il duello Musetti-Sinner è il leitmotiv di media e pubblico: come vivi il confronto? “Capisco le attenzioni perché siamo entrambi giovani e talentosi, del resto Jannik è un mio amico, ma allo stesso tempo pure il mio antagonista. Tra noi c’è comunque un bel rapporto e mi piace l’idea di poter condividere il resto della mia carriera con lui”. Se potessi rubare qualcosa ad altri tennisti, a chi guarderesti e che cosa prenderesti? “Partirei sicuramente dal servizio di Roger Federer e dalla determinazione senza eguali di Rafael Nadal”.

If you could help yourself to any other tennis player’s toolbox, whose would it be and what would you take? “I’d definitely start with Roger Federer’s service and Rafael Nadal’s unrivalled determination”.

Chi ti senti di ringraziare per il tuo percorso? “Il primo della lista è Simone Tartarini, che è il mio allenatore, ma anche un secondo padre perché mi ha aiutato in ogni occasione dopo che sono uscito di casa molto presto. Poi la mia famiglia, che non mi ha mai fatto mancare il supporto, e la Federazione Italiana Tennis, che ha investito su di me”. Al netto dei vantaggi e di un sogno che diventa realtà, dover rinunciare alla quotidianità con gli amici è un peso? “Sinceramente no, e anche guardando all’adolescenza non ho rimpianti, perché giocare a tennis è il mio lavoro e me lo sono scelto, quindi sono ben contento della vita che faccio”. “Girano il mondo facendo ciò che amano e divertendosi la sera”: quanto c’è di vero nello stereotipo sulla vita dei tennisti? “Sono giovane e per quanto vissuto finora, direi che non c’è tanto di vero, specie dopo la pandemia da Coronavirus”. Ti sei fatto il primo tatuaggio dopo aver vinto gli Australian Open Juniores e la relativa scommessa con tua madre. Se adesso tu vincessi uno Slam, cosa ti regaleresti? “Per ora non ci ho pensato, e anche sul momento non mi viene nulla di particolare. Spero tanto, però, di fare i conti in futuro con il problema di regalarmi qualcosa”.

The ongoing duel Musetti-Sinner has captured the interest of the media and public alike, what does it look like from your side of the net? “I know this has gripped the public’s imagination because we’re the same age and we’re both doing so well on the circuit. Jannik is a mate of mine, but he’s also a rival. We have a really good relationship and I’m looking forward to moving on in my career with him.”

“Vorrei godermi una vacanza ai Caraibi, sarebbe un sogno che si avvera” “I’d love a holiday in the Caribbean, a dream come true”

Who would you like to thank for your achievements? “Simone Tartarini comes top of the list. He’s my coach, but he’s also like another father, because he’s always been there for me after I left home when I was still really young. Then

Apart from all the advantages and the dream-cometrue bit, is missing out on the typical day-today mucking about with your mates something you regret? “Not at all, to tell you the truth, and even when I look back at my teenage years it wasn’t an issue, because playing tennis is what I do, it’s my choice entirely and I’m really happy with my life.” The public tend to think tennis players spend their lives swanning around the world playing a game they love and having a blast every evening. True or false? “I haven’t been in the game at top level for that long, but from what I’ve seen so far I don’t think the stereotype is at all an accurate picture of a professional tennis player’s life, especially with the Coronavirus pandemic.” You got your first tattoo after you won the Australian Open Juniores after a bet you had with your mum. Now if you were to win a Slam, what would you like to get? “I haven’t thought about it yet and can’t really think of anything on the spur of the moment. But I hope I’ll have the opportunity of wondering what to reward myself with in future!”

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“Il colpo da migliorare? Sono due, il servizio e la risposta” “My best stroke? Two – service and reply”

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Air Dolomiti, sempre più vicina all’ambiente

Air Dolomiti, Compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa, ha ottenuto la convalida della Dichiarazione Ambientale presentata per il Sistema comunitario di eco gestione e audit EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), uno strumento creato dalla Comunità europea al quale possono aderire le imprese pubbliche e private che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale. I requisiti per l’adesione sono l’esistenza di un sistema di Gestione Ambientale (ISO 14001:2015) e la presentazione, by SANTE BONELLI con successiva convalida, di una Dichiarazione Ambientale. EMAS promuove il miglioramento continuo delle prestazioni delle organizzazioni mediante l’istituzione e l’applicazione di sistemi di gestione ambientale, la valutazione periodica e sistematica di tali protocolli e l’offerta di informazioni sui risultati ottenuti. La certificazione, che in Italia viene rilasciata da Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, avrà la durata di tre anni. L’adesione ad Emas garantirà l’adozione di eco-processi, riducendo l’incidenza di eventi che possano arrecare danno all’ambiente, fornirà garanzie di certezza del rispetto delle normative ambientali e in-

La Compagnia ottiene la certificazione Emas e conferma il rispetto per gli standard internazionali. Un passo avanti in un‘ottica di sostenibilità e trasparenza Air Dolomiti for an eco-friendly future AD bags the prestigious EU EMAS certification and confirms its commitment to respecting international standards, thanks to another milestone in sustainability and transparency

Air Dolomiti, the Italian subsidiary of German giant Lufthansa, has had its Environmental Report to join the EU EcoManagement and Audit Scheme approved. The EMA scheme was created by the EU for public and private enterprises who want to measure and improve their environmental efficiency. To be approved under the scheme companies

have to already have an Environmental Management System (ISO 14001:2015) in place and then successfully submit an Environmental Report for approval. EMAS promotes ongoing improvement in performance via the introduction and application of environmental management systems’ updates, periodic standard assessment of compliance and feedback on results.

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Our commitment to a better environment coraggerà lo sviluppo e la crescita delle conoscenze tecnico-scientifiche per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. “Con questo sistema integrato, stiamo contribuendo a rendere il traffico aereo più rispettoso dell’ambiente e allo stesso tempo più conveniente ottimizzando l’uso delle risorse, con l’obiettivo di creare un valore aggiunto economico ed ecologico. Questo impegno ad un’azione comune per la protezione dell’ambiente è la base per molti progetti, misure e innovazioni che descrivono il percorso verso un futuro sostenibile. L’integrazione e l’organizzazione generale, per quanto riguarda le questioni di gestione ambientale, si tradurrà anche in una comunicazione coordinata e trasparente in merito alle attività e ai processi operativi interni” interviene Joerg Eberhart Presidente e Ceo di Air Dolomiti. Dopo aver ottenuto le certificazioni UNI EN ISO 9001 nel 2000, ISO/IEC 27001 nel 2017 e ISO 14001:2015 nel 2020, che vengono periodicamente monitorate e rinnovate a garanzia del rispetto degli standard richiesti, Air Dolomiti al momento risulta la prima compagnia aerea italiana per il trasporto pubblico di passeggeri ad ottenere questa certificazione.

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Effetto a catena Per Joerg Eberhart, Presidente di Air Dolomiti, la certificazione Emas avrà positive ricadute su tutte le attività della compagnia aerea Domino effect Joerg Eberhart, President of Air Dolomiti, explains that the EMAS certification will have a positive effect on all the airline’s activities

Impegno costante Molte iniziative prese in questi anni sono rivolte all’aumento della sostenibilità delle attività di volo Ongoing commitment Many of the airline’s projects over the years have focussed on improving sustainability in air travel

In Italy EMAS certification is issued by ISPRA, the Institute for Environmental Protection and Research, and is valid for three years. Membership of the scheme guarantees the adoption of strict eco-processes, reducing the likelihood of events that might damage the environment. It also ensures that members comply fully with environmental laws and norms and encourages the growth and development of technical and scientific know-how for the ongoing improvement of ecofriendly practises. “This integrated system helps us make air travel both more eco-friendly and cost-effective through the optimization of the way we use resources, with the aim of creating ECO-value x 2 – ecological and economic. Our commitment to joint action for environmental protection underpins a raft of projects, measures and innovations, all tracing a path to a more sustainable future. The overall integration and organisation of our environmental

management translates into coordinated, transparent communication on our operational processes and activities” comments Joerg Eberhart President and CEO of Air Dolomiti. After being awarded UNI EN ISO 9001 certification in 2000, ISO/IEC 27001 certification in 2017 and ISO 14001:2015 certification in 2020, all of which periodically undergo inspection to ensure standards are maintained before renewal, Air Dolomiti is the first Italian passenger airline to earn EMAS certification.

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Air news

Aarhus

Berlino

Dusseldorf FRANKFURT

MUNICH

Milano Torino LIN Cuneo

Linz

Venezia VERONA Bologna Forlì Pisa FIRENZE

Bari

Cagliari Palermo Catania

Il network indicato potrebbe subire delle modifiche, invitiamo i passeggeri a consultare il sito www.airdolomiti.it per avere il dettaglio aggiornato delle rotte. This Network may be subject to changes, we invite passengers to check on www.airdolomiti.eu for updated route details.

eJournals

Inflight entertainment: www.boardconnect.aero Un’ampia scelta disistema quotidiani e rivisteEntertainment digitali Grazie al nuovo e sofisticato di Inflight tutti i passeggeri possono ora per il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. accedere gratuitamente ad una serie di contenuti: giornali, magazines, video, musica e giochi. Scopri il nuovo servizio eJournals per i

Photos & video on board

Digitale Zeitungen und Zeitschriften sind nun

Fare fotografie e riprese video a bordo è permesso solamente nel caso in cui non leda in alcun modo la privacy degli altri passeggeri e del personale di volo. Il cabin crew è autorizzato in qualsiasi momento a negare il permesso di effettuare fotografie o video

Come fare? L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. È passeggeri Air Dolomiti. sufficiente impostare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, laptop) in modalità aereo prima del decollo A e attivare la connessione Wi-Fi dalle proprie impostazioni: selezionare la rete ENWIFI wide choice of newspapers and magazines e accedere is a www.boardonnect.aero. E-journals: per i giornali e magazines il sistema permette il now available and free for Air Dolomiti download inpassengers. formato pdf Enjoy della testata desiderata, sarà quindi leggibile in qualsiasi momento. the new eJournalsche service I video, giochi, musica sono distribuiti in modalità streaming e quindi disponibili solo a bordo.

unsere Air Dolomiti Passengerskostenlos can now für access a range of freePassagiere newspapers, magazines, videos, music and auf allour unseren Flügen verfügbar.In-flight Entdecke die games through new and sophisticated Entertainment system. große Auswahl unseres eJournals.

Access is fast and easy, no app is required. Simply set your device (phone, tablet, laptop) to airplane mode and activate the appropriate Wi-Fi: select ENWIFI and access to www. http://service.airdolomiti.it/mediatrack boardonnect.aero. E-journals: newspapers and magazines can be downloaded in pdf and read at your leisure. Videos, games and music are in streaming and only available on board.

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Taking photos or making videos is only permitted on board if it does not infringe on another person’s personal rights. The crew is authorized to forbid taking pictures or making videos on board at any time.

18/07/2016 12:30:45

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PartnerPlusBenefit il programma gratuito di incentivazione per piccole e medie imprese di Lufthansa Group The Lufthansa Group airlines’ free corporate bonus programme

Con le compagnie aeree di Lufthansa Group e le compagnie partner è possibile ottimizzare i costi di viaggio e accumulare preziosi punti Benefit per la vostra azienda. ◆◆ I punti possono essere liquidati oppure utilizzati per fruire di utili vantaggi come voli, upgrade, eccedenza bagaglio, prenotazione del posto, voucher FlyNet, accesso in lounge, premi WorldShop ◆◆ I membri del programma Miles & More continuano ad avere l’accredito delle miglia personali I punti Benefit sono sempre una risorsa per le aziende: consentono di ridurre i costi di viaggio e motivare i propri dipendenti. Con Austrian Airlines, Lufthansa, SWISS, Air Dolomiti, Brussels Airlines ed Eurowings, nonché con le compagnie aeree partner del programma Benefit: Air Canada, All Nippon Airways, Air China, LOT Polish Airlines e United Airlines, non solo potrete beneficiare di un network su tutto il territorio mondiale e di un’ampia scelta di connessioni, ma guadagnerete anche punti Benefit in quasi tutti i viaggi di lavoro. Convinti? Potete registrare subito la vostra azienda su partnerplusbenefit.com!

Luglio - Settembre 2021

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Informazioni passeggeri Passenger information

Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures

Bagaglio a mano È consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso massimo di 8 kg per le tre tariffe economy (Light, Classic e Flex); le tariffe business (Saver e Flex) consentono invece 2 pezzi del peso massimo di 8 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.

Oggetti pericolosi Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.

Dispositivi elettronici Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dalla chiusura delle porte dopo l’imbarco fino al momento dell’atterraggio. Dopo l’atterraggio e fino all’arrivo all’area di parcheggio non è consentito effettuare/ricevere chiamate telefoniche. Dispositivi quali cellulari, eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé. I laptop devono essere spenti e riposti nel bagaglio a mano nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio e possono essere usati alla quota di crociera. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.

Alcolici e superalcolici Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.

Cabin baggage

Electronic devices

One piece of hand baggage per passenger (max 55 x 40 x 20 cm) weighing not more than 8 kg is allowed for Economy fares (Light, Classic and Flex). With a Business fares (Saver and Flex) the maximum weight allowed on board is 8 kg for 2 pieces of hand baggage.

All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until landing. After landing it is not possible to make/receive phone calls until the arrival at the parking position.

The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.

Devices such as mobile phones, eBook readers, e-Games and tablets may be held securely in your hands. Laptops must be switched off and stowed in the hand baggage during taxi, take off and landing but may be used at cruising altitude.

Dangerous articles International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.* Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area). * Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.

Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off while on board. Please pay attention to crew announcements

Alcohol Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers.

Smoking All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.

Divieto di fumare Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”. Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Regole di sicurezza negli aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano. In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue: ◆◆ dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); ◆◆ i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); ◆◆ dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); ◆◆ per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta; ◆◆ possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza; ◆◆ gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita.

Security measures for hand luggage at European Union Airports

Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:

All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation. Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare

◆◆ presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; ◆◆ estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

and cosmetics) must be followed: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20); • only one bag per passengers (included infant) is permitted; medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the dutyfree shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.

Vi auguriamo “Buon Volo”! Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”! Luglio - Settembre 2021

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Uffici di conciliazione Arbitration boards

Se viaggia privatamente, in caso di controversie relative al volo e nello specifico: ◆◆ negato imbarco, ritardi prolungati o cancellazione di voli ◆◆ distruzione, danneggiamento, smarrimento o trasporto ritardato del bagaglio ◆◆ violazioni di obblighi relativi al trasporto di passeggeri disabili o passeggeri con ridotta mobilità ha il diritto di rivolgersi agli uffici di conciliazione sotto indicati.

SÖP (Schlichtungsstelle für den öffentlichen Personenverkehr e.V) È l’ufficio indipendente di conciliazione della Germania per il trasporto pubblico di passeggeri. Air Dolomiti è membro di SÖP e pertanto desideriamo informarla che può inoltrare una richiesta di conciliazione gratuita per qualsiasi controversia, a condizione che: ◆◆ abbia già esposto questi problemi ad Air Dolomiti e non abbia ricevuto risposta entro due mesi; ◆◆ non sia soddisfatto del modo in cui il suo problema è stato affrontato o non concordi con la gestione del suo risarcimento da parte di Air Dolomiti; ◆◆ la sua pretesa economica vada da un minimo di 10 Euro a un massimo di 5.000 Euro; ◆◆ la sua controversia non sia già, o non sia stata, pendente dinanzi a un giudice o sia già stata risolta; ◆◆ si tratti di un viaggio privato. Per informazioni: https://soep-online.de/welcome.html; https://soep-online.de/request-form-flight.html

Sistema ODR (On-line Dispute Resolution) È la piattaforma messa gratuitamente a disposizione dall’Unione Europea per consentire a consumatori nell’UE o in Norvegia, Islanda e Liechtenstein di risolvere le controversie senza dover andare in tribunale. Un organismo di risoluzione delle controversie è un’organizzazione imparziale che aiuta i consumatori a trovare una soluzione extragiudiziale, facendo risparmiare tempo e denaro rispetto a una causa in tribunale. La piattaforma ODR è di facile utilizzo e guida gli utenti attraverso l’intera procedura. È disponibile in tutte le lingue dell’UE e ha scadenze integrate per la risoluzione dei reclami. Per informazioni: www.airdolomiti.it/customer-relations

If your journey is a private one, then in the case of flight disputes such as • denied boarding, long delays or cancellation of flights • the destruction, damage, loss or delayed transportation of baggage, or • breaches of duty in the transportation of disabled passengers or passengers with reduced mobility you have the right to contact an Arbitration Body.

SÖP (Schlichtungsstelle für den öffentlichen Personenverkehr e.V.) SÖP is Germany’s independent arbitration board for public passenger transport that oversees all carriers. Air Dolomiti is a member of SÖP and we would like to inform you that there is the possibility to ask for a conciliation process free of charge if you have concerns relating to: provided that: you have already contacted Air Dolomiti about your concerns and have not received a reply within two months, or • you are dissatisfied with the way your concern has been handled or disagree with how your claim was processed by Air Dolomiti • your financial claim amounts to at least 10 euros and no more than 5,000 euros

https://soep-online. de/request-form-flight. html

ODR (Online Dispute Resolution) The ODR platform is an alternative dispute resolution made available by the European Union for all European Citizens and consumers of Norway, Liechtenstein and Island. The platform is user friendly and free of charge, the out of court procedure is timesaving as the request hast o be handled within given timelimits. For further information: www.airdolomiti.eu/ customer-relations

• your concern is not already, or has not been, pending before a court or has been settled • your trip is a private trip https://soep-online. de/welcome.html; Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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