in-flight magazine
Spazio SCACCO MATTO A MAROSTICA Nella cittĂ veneta rivive la leggenda della bella Lionora Marostica and the living chess game
agosto-settembre 2012 / august-september 2012 n
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la tua vacanza di Relax e Benessere…
BARDOLINO - LAGO DI GARDA
Immerso nel verde direttamente sul lago l’Hotel riserva ai suoi ospiti i benefici di un’atmosfera rilassante. Il complesso alberghiero offre una miriade di opportunità per garantire tutti gli ingredienti di una vacanza indimenticabile. Un centro wellness, con saune e bagno turco, piscine interne ed esterne con idromassaggi, palestra, un beauty center, uno stabilimento termale dalle acque oligominerali, un centro Ayurvedico tra i più completi d’Italia, un’area congressuale perfettamente equipaggiata, un’ampia terrazza con vista sul lago dove degustare i piatti di una ricercata cucina, camere e suite di elevato comfort fanno dell’Hotel una struttura vasta e completa in grado di soddisfare in ogni periodo dell’anno le esigenze più complete. Eingebettet in die prächtige Landschaft des Gardasees liegt das HOTEL CÆSIUS THERMÆ & SPA RESORT. Das elegante und komfortable Hotel mit mediterranem Charme hat eine warme und freundliche Atmosphäre. Der Hotelkomplex verfügt über ein Wellnesscenter mit Sauna und Dampfbad, Hallenbad, 2 Pools für Erwachsene, 1 Whirlpool, 2 Kinderpools, Fitnessraum, 1 Beauty Center, 1 Thermalzentrum mit eigener Mineralquelle, 1 komplett ausgestattetes Ayurveda-Zentrum, 1 modernes Kongresszentrum, 1 Terrasse mit Seeblick, Zimmer und Suiten die mit den neuesten technischen Errungenschaften ausgestattet sind.
All’interno dell’ Hotel Caesius Thermae & SPA Resort è presente un Ambulatorio Polispecialistico dove è possibile usufruire di numerosi servizi sanitari quali: ■ ■ ■
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Cure Inalatorie Cure Idropiniche Cure Fitoterapiche (impacchi con la torba e bagni fitoterapici) Medicina Ayurvedica Medicina Estetica Medicina Chiropratica
medicina ayurveda Il sistema denominato Ayurveda, Scienza della Vita, trae saggezza da una visione filosofica antica di millenni ed ha come scopo quello di prendersi cura della vita umana in tutti i suoi differenti aspetti (psicologici, fisici, comportamentali e ambientali). Il principio ayurvedico si propone di promuovere e rafforzare lo stato di benessere e la salute delle persone attingendo all’estesa conoscenza delle leggi naturali che stanno alla base della sua applicabilità nei più diversi contesti storici, sociali e geografici. La buona salute è una condizione data dall’equilibrio tra elementi fisiologici, funzionali e strutturali che implicano armonia e appagamento per corpo, mente, sensi e spirito. garanzia di eccellenza e ospitalità anche per la clientela d’affari! Per meeting ed eventi la struttura mette a disposizione un centro congressi nel quale è possibile trovare una sala plenaria, la sala Gardenia in grado di ospitare 300 partecipanti e di altre 2 sale multifunzionali modulabili, Erica ed Iris, con capienza da 10 fino a 150 partecipanti ciascuna. Per chi poi non intende rinunciare alla bellissima vista lago anche durante il Meeting, l’hotel offre anche la sala Augustus, ambiente tranquillo fronte lago con luce naturale e splendida terrazza dove, perché no, se il tempo è favorevole poter organizzare l’immancabile Coffee Break!
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Per maggiori informazioni: Weitere Infos findet Ihr:
www.hotelcaesiusterme.com 37011 Bardolino (VR) - Via Peschiera, 3 Tel. 045 7219 100 - Fax 045 7219 700 caesius@europlan.it
Das Hotel Caesius Thermae & SPA Resort verfügt über eine Praxis mit verschiedenen Fachbereichen, in der zahlreiche medizinische Dienste in Anspruch genommen werden können, so zum Beispiel: ■ ■ ■
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Inhalationskuren Hydroponische Kuren Phytotherapeutische Kuren (Torfpackungen und phytotherapeutische Bäder) Ayurvedische Medizin Kosmetische Medizin Chiropraktische Medizin
ayurveda Auf Sanskrit, der Sprache, in welcher einige der ersten heiligen Schriften der Menschheit überliefert wurden, bedeutet Ayur “Leben” und Veda “Wissen”. Ayurveda, genannt Wissenschaft des Lebens, bezieht sein Wissen aus einer antiken, jahrtausende alten Philosophie und hat als Ziel, sich des Menschen in seiner Gesamtheit anzunehmen, mit allen seinen verschiedenen Aspekten (Psyche, Körper, Verhalten und Umwelt). Voraussetzung fuer alle ayurvedischen Behandlungen in den verschiedensten geschichtlichen, sozialen und geographischen Zusammenhängen war stets das Respektieren der Naturgesetze. Gute Gesundheit ist ein Zustand, den wir nur erreichen können, wenn sich die physiologischen, funktionellen und strukturellen Elemente im Gleichgewicht befinden - dann erfahren wir mit allen unseren Sinnen Harmonie und Zufriedenheit. garantie für exzellenz und gastfreundschaft auch für geschäftskunden! Für Meetings und Events stellt das Hotel ein Kongresszentrum zur Verfügung, in dem sich der Plenarsaal Gardenia mit Platz für bis zu 300 Teilnehmern sowie zwei weitere wandelbare Multifunktionsräume, Erica und Iris, die zwischen 10 und 150 Teilnehmer aufnehmen können, befinden. Wer auch während des Meetings nicht auf den wunderschönen Seeblick verzichten möchte, kann den Saal Augustus nutzen: ruhiges Ambiente direkt am See mit natürlichem Licht und einer traumhaften Terrasse, auf der Sie -warum auch nicht- eine unvergessliche Coffee Break genießen können, wenn es die Zeit erlaubt!
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Michael Kraus Presidente & Ceo Air Dolomiti Air Dolomiti, President & Ceo
Cari Passeggeri,
sono lieto di comunicarvi che recentemente abbiamo superato con esito positivo l’ispezione UNI EN ISO 9001:2008. DNV Business Assurance, l’autorevole ente di certificazione leader in Italia e nel mondo, ha riconfermato per altri tre anni, il già esistente certificato di conformità del sistema di gestione per la qualità. Tale certificazione copre tutte le attività relative alla gestione di un vettore aereo e dal 2007 coinvolge anche la manutenzione aeromobili. Siamo soddisfatti e fieri di questo risultato: l’audit che periodicamente svolgiamo si rivela, anno dopo anno, un’occasione di confronto e quindi un miglioramento dei nostri processi di gestione. Nell’ambito del progetto “cinema in un ambiente diverso” che si propone di promuovere la filosofia green in un contesto originale come quello del cinema e ideato I am delighted to announce that Air Dolomiti has successfully passed its UNI EN ISO 9001: insieme all’aeroporto internazionale di Monaco di 2008 inspection. DNV Business Assurance, one of the world’s leading certification bodies, has reconfirmed our Certificate of Compliance with Quality Management Standards Baviera, saremo presenti al Milano Film Festival for a further three years. The Certificate regards all aspects of airline management and dal 12 al 23 settembre 2012. Avremo una seziofrom 2007 covers aircraft maintenance. We are pleased and proud of this result as ne tutta nostra durante la quale verranno proyear after year our periodical quality audit proves a chance to examine and improve posti lungometraggi e documentari orientati al our management processes. Air Dolomiti will be at the Milan Film Festival from 12 to tema dell’ambiente e a fine festival una speciale 23 September 2012 with our joint eco-friendly green philosophy project together with giuria premierà la pellicola migliore. Nei mesi Munich International Airport “Cinema in a different environment”. A special section of scorsi in molti hanno partecipato al concorso onlithe Festival is dedicated to our selection of documentaries and short films promoting the ne Ecocorti con il quale sono stati selezionati 15 environment in this original context. At the end of the Festival a special jury will award the prize to the best entry. Over the last few months our online “Eco-shorts” competition cortometraggi che descrivevano l’ambiente come has proved very popular with the public voting for their favourite short films focused protagonista: coloro che hanno votato il corto di on environmental issue. Voters who supported the winning eco-friendly short on www. maggior successo su www.aeroportodimonaco.it aeroportodimonaco.it t will take part in an extraction for prizes and free Festival tickets. hanno potuto aggiudicarsi, ad estrazione, ricchi From 2 July we will be connecting Verona and Zurich operated in code-share with Swiss premi e biglietti gratuiti per il Festival. Dal 2 luAirlines. From the European hub of Zurich, thanks to the Swiss Airline network, part glio operiamo il volo Verona-Zurigo, attivo tutti of Lufthansa Group, our passengers will reach a great number of destinations in North i giorni e operato in code-share con Swiss Airlines. America, Asia and Africa. You might like to read our interesting article about Zurich on page 12. Until mid-September we are also proposing summer connections from Munich Da questo hub europeo, grazie all’offerta dalla to Sardinia and southern Italy. Check out our website on www.airdolomiti.it to discover compagnia svizzera del Gruppo Lufthansa è posour detailed suggestions for your summer vacations. In addition to our carefully scheduled sibile raggiungere numerose destinazioni in Nord services crafted to meet our customers needs, Air Dolomiti is renowned for its warm America, Asia e Africa. A pagina 12 vi invito a welcome, in-flight hospitality and the original events we organise on board. If you are leggere un interessante articolo su ciò che offre la travelling with us from 13 to 26 September we hope you will enjoy the delicious cold cuts città di Zurigo. Fino a metà settembre inoltre ofspecialities by the Gruppo Veronesi Aia – Negroni. Try wafer-thin slices of Stella ham, the friamo collegamenti da Monaco verso la Sardegna world famous San Daniele Prosciutto or the superb luxury of the Zibello Culatello cured e il sud d’Italia: sul nostro sito www.airdolomiti. ham, with choice cheeses to match. Thank you for your time and I hope you will enjoy our magazine. I look forward to welcoming you back to the next edition of Spazio Italia. it trovate tutte le nostre destinazioni per pianificare il vostro viaggio. Oltre ad offrire un servizio mirato alle esigenze dei nostri passeggeri, la nostra Compagnia è conosciuta per un’accoglienza unica ad alta quota e per gli originali eventi a bordo: se state viaggiando nel mese di settembre, dal 13 al 26, potrete gustare i salumi del Gruppo Veronesi Aia - Negroni come il prosciutto cotto Stella, il Prosciutto di San Daniele o il Culatello di Zibello, abbinati a squisiti formaggi. Vi ringrazio per l’attenzione e augurandovi buona lettura vi rimando al prossimo numero di Spazio Italia.
Dear Passengers,
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IN VIAGGIO Vacanze romane sí, ma di lusso 04 Roma holidays in style Parco Sigurtà, dove il verde fa spettacolo 09 Sicurtà Park and its spectacular gardens Un tuffo a Zurigo 12 A visit to Zurich Tuscia, terra di sorprese 17 Tuscia, land of surprises
FASCINO IN VIAGGIO Dal Nepal con passione 22 From Nepal with love Giocando a scacchi con la storia 27 Playing chess with history Un Lipizzano per sognare 32 Lipizzaner dreams
A TAVOLA
Biergarten in festa 36 Happy birthday Biergarten! Garda à la carte 42 Lake Garda à la carte Bontà, natura, etica: le regole del successo 46 della Rigoni di Asiago Goodness, nature, ethics: the rules of success of Rigoni di Asiago Quando il Prosecco Superiore 51 è una storia di famiglia When Prosecco Superiore wine is a family matter A Verona per il premio Masi 55 In Verona for the Masi prize
VACANZE DI LUSSO
Per chi cerca una sistemazione chic e confortevole, Roma offre una quantità di proposte interessanti.
Ecco un breve vademecum sulle suite più affascinanti della città eterna
If you’re looking for comfort and chic, Rome has a lot to offer. We take a look at just some of the Eternal City’s finest suites
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CULTURA Lux in arcana, la storia scritta dai protagonisti 62 Lux in arcana, history in the making
TEMPO LIBERO
È stagione di funghi 69 Mushroom mania Orti e giardini nel cuore della Roma antica 73 Orchads and gardens in the hearth of ancient Rome
CULTURA
TEMPO LIBERO
LUX IN ARCANA
ANDAR PER FUNGHI
L’Archivio segreto vaticano apre le sue porte per offrire l’opportunità di conoscere meglio Galileo Galilei, Michelan RUBRICHE gelo, Giordano Bruno e 1.200 anni di vicende umane, più o meno cruente La mia Italia/My Italy 21 Cantina a bordo/Cellar on board 58 secret archives open their doors to give a unique L’angolo del gourmet/Gourmet’s corner 61 chance to take a closer look at Galileo, Michelan Mostre/Exhibitions 67 gelo, Giordano Bruno and twelve centuries of hiInformazioni passeggeri/Passenger information 76 story, some of it bloody L’operativo di Air Dolomiti/Air Dolomiti’s time table 78 I nostri partner/Partnership 80 Spazio Italia magazine Anno XXII - n. 103 - agosto-settembre 2012 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini Coordinamento redazionale Cristina Silvestri
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Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com) In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com) Concessionaria pubblicità Bigielle - via Pisacane 34a - 20129 Milano tel. 02.294.117.16 - bigielle@bigielle.com Progetto grafico MV Consulting - Roma
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Grafica Sira Dingi - Bologna Editore Sca srl via G. Tomassetti 9 00161 Roma Tel. 06.8545.1226 Stampa Omnimedia srl via Sambuca Pistoiese, 56 00138 ROMA
Agosto e settembre sono i mesi giusti per cercare porcini e finferli. Ma chi va per boschi deve portare rispetto alla natura e possedere un bagaglio minimo di conoscenze “tecniche”: parola di micologo August and September are the months for picking delicious porcini and chanterelle mushrooms in the Italian mountains. But respect for nature and know-how are essential, as an expert explains
Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato. Pubblicità inferiore al 45% Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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Angosciati dal Vostro peso? Desiderate raggiungere il Vostro peso ideale? Il Vostro corpo non Vi piace? Allora siete nel posto giusto. Villa Eden propone ai propri ospiti, che presentano problemi di sovrappeso, uno specifico percorso, che si pone come obiettivo non soltanto quello di ritrovare il peso ideale, guadagnando in salute, ma anche e soprattutto di ritrovare un equilibrio mentale globale. Attraverso un’alimentazione corretta ed equilibrata e trattamenti mirati, in un ambiente esclusivo e di grande charme Vi sentirete rinascere e potrete assaporare la filosofia di Villa Eden, che Vi coinvolgerà e Vi motiverà a credere che migliorare la qualità della propria vita non è così difficile. Per ulteriori informazioni o richieste non esitate a contattarci. VILLA EDEN Leading Health Spa - MERANO (BZ) - TEL. 0473 23 65 83 - www.villa-eden.com
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in viaggio Travel
VACANZE ROMANE Sì, MA DI LUSSO Per chi cerca una sistemazione chic e confortevole, la Capitale offre una quantità di proposte interessanti. Ecco un breve vademecum sulle suite più affascinanti della città eterna ROMAN HOLIDAYS IN STYLE. If you’re looking for comfort and chic, Rome has a lot to offer. We take a look at just some of the Eternal City’s finest suites servizio/story ANTONELLA GEMMA TEREO
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on esiste soggiorno migliore in una città così magica. Roma, capitale anche del glamour italiano, riserva le sue migliori camere d’albergo ai grandi del cinema, dello spettacolo, così come al jet-set internazionale, ma anche semplicemente a chi sa apprezzare quel qualcosa in più. Capaci di ospitare in pieno lusso e comfort ogni personalità, pur se mostrandosi
in stili differenti, le suite custodiscono ciascuna una storia unica, spesso parte integrante di un’epoca. Lo star system internazionale, tra via Veneto e Villa Borghese, si rifugia spesso al Sofitel Roma Villa Borghese (www.sofitel.com) che ha da poco inaugurato la sua nuova suite “Dolce Vita”, su toni caldi e pareti perlate, facendo della sua stanza più bella un omaggio
Il trionfo dell’art deco / Art deco style A fianco: anche nella sala da bagno della Suite Stendhal, al Grand Hotel de la Minerve, ogni dettaglio riporta ai primi del Novecento / Rright: in the Stendhal Suite at the Grand Hotel de la Minerve every detail is inspired by the Belle Epoque, including the bathroom
If you want to do things in style, Rome is Italian glamour at its best. The capital’s top hotels welcome the stars of stage and screen, the international jet-set and all those who simply appreciate the good things in life. Rome’s most exclusive suites are luxu-
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rious and comfortable enough to satisfy even the most demanding sybarite. Each has its own personality and its own unique history, and many marked a particular period. The international star system that gravitates around Via Veneto and Villa Borghese often
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comes to roost at the Sofitel Roma Villa Borghese (www.sofitel.com), which has recently inaugurated its new “Dolce Vita” suite, decorated in warm shades with silk-finish walls, transforming its best set of rooms into a homage to the world of the cinema. After
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Relax con vista Relax with a view Sopra: un’ampia vasca idromassaggio al centro della terrazza panoramica dell’Emperor Penthouse & Wellness Master Suite, nel Grand Hotel Melia Above: ample Jacuzzi on the panoramic terrace of the Emperor Penthouse & Wellness Master Suite, at the Grand Hotel Melia
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Come le star / Like a star Sopra a sinistra: la Presidential Suite dell’Hotel Splendide Royal di Roma è la camera preferita dalle grandi star del cinema italiano ed internazionale Above left: the Presidential Suite at Rome’s Hotel Splendide Royal is the favourite for many Italian and international film stars
al mondo del cinema. Non a caso l’albergo è stato in passato il protagonista discreto della storia l’amore tra Ava Gardner e Walter Chiari, che, sfuggendo ai flash dei paparazzi, si rifugiavano nell’intima atmosfera della loro suite. Molte camere super-luxury sono in stili classici, come nel caso dell’Hotel Splendide Royal (http://www.splendideroyal.com), ad esempio. I suoi interni richiamano il barocco pur senza rinunciare ai dettagli funzionali di oggi. La sua Presidential Suite offre poi
una terrazza tra le più belle della città per il suo panorama ineguagliabile a 360 gradi sulla capitale. Di gusto art déco invece gli interni della suite al Grand Hotel de la Minerve (www.grandhoteldelaminerve.com), luogo-crocevia di personalità come Stendhal, Pio IX, Renato Dulbecco, i tenori Domingo, Pavarotti e Carreras, la infanta di Spagna Cristina, Riccardo Muti e i reali del Belgio, tanto per citarne alcuni. Tra le altre note, il sontuoso bagno da primi del Novecento e gli affreschi sulle volte che sovrastano il letto.
Sobrietà e gusto / Sober good taste
Sopra al centro: la suite dell’Hotel de Russie, dedicata al ballerino russo Vaslav Nijinsky. Arredi sobri e complementi chic per un ambiente sofisticato Above centre: the suite dedicated to Russian ballet dancer Vaslav Nijinsky at the Hotel de Russie. Sober chic décor for a very sophisticated effect
all, love birds Ava Gardner and Walter Chiari hid from the popping flashbulbs of the paparazzi here in the intimate atmosphere of their private suite. Many of Rome’s top 5 star hotel rooms are in classical style, one example being the Hotel Splendide Royal (http://www.splendideroyal. com), decorated in Baroque splendour, but with all today’s mod cons. Here the Presiden-
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tial Suite boasts one of the most stunning terraces in Rome, with a unique panoramic view of the capital. The Grand Hotel de la Minerve (www.grandhoteldelaminerve.com) suite is pure art déco, a timeless favourite with personalities such as Stendhal, Pius IX, Renato Dulbecco, the tenors Domingo, Pavarotti and Carreras, the Spanish Infanta Cristina, Riccardo Muti and
the Belgian Royals, just to mention a few. Details include a sumptuous Belle Époque bathroom and frescoes decorating the vaulting over the bed. Overlooking Villa Borghese park, the Hotel Parco dei Principi’s (www.parcodeiprincipi.com) famous Royal Suite is a handsomely spacious apartment of 350 m² on the penultimate floor. Its very large terrace gives guests
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Si chiama Royal Suite invece - ed è in effetti più che altro un appartamento, visti i suoi 350 mq – la miglior camera su Villa Borghese, nel celebre Hotel Parco dei Principi (www. parcodeiprincipi.com). Situata al penultimo piano, la suite offre una vista mozzafiato sulla città, sul parco, sulla Cupola di San Pietro e sulla piscina, grazie ad un ampio terrazzo. Gli interni prevedono un luminoso soggiorno, una zona pranzo con camino decorativo e tavolo imperiale d’epoca (per ospitare fino a 15 persone) nonché una sontuosa camera da
an unrivalled view of Rome, the Villa Borghese park, the dome of St Peter’s and the swimming pool. Inside there is a large, bright living room, a dining area with a decorative fireplace and an Empire-style period table which can seat up to 15 people, plus a sumptuous bedroom with private balcony, dressing room and a marble master bathroom complete with steam sauna and a bathtub with a view. Less spacious, but in a more contemporary key, is the Nijinsky Suite, dedicated to the famous ballet dancer and chore-
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letto con balcone privato, bagno padronale in marmi preziosi, sauna vapore, vasca panoramica e doppia cabina armadio. Si riducono le metrature ma aumenta il design moderno nella Suite Nijinsky, invece, dedicata al celebre ballerino e coreografo diventata oggi la più prestigiosa ed ampia delle suite dell’Hotel de Russie (www.roccofortehotels.com), fra piazza del Popolo e piazza di Spagna. Ha una superficie di 172 mq ed è ambiente in cui gli spazi si collegano e si disimpegnano secondo le esigenze dell’ospite. La sua terrazza è di
Ambienti raffinati / Sheer elegance Sopra: una splendida vista dalla terrazza della Presidential Suite dell’Hotel Splendide Royal di Roma Above: the splendid view from the terrace of the Presidential Suite of the Hotel Splendide Royal in Rome Sotto: broccati, mobili d’epoca e gusto classico nella Presidential Suite dell’Hotel Splendide Royal di Roma Below: brocades and classic antiques in the Presidential Suite of the Hotel Splendide Royal in Rome
ographer. This is now the most prestigious suite at the Hotel de Russie (www.roccofortehotels. com), between Piazza del Popolo and the Spanish Steps. It has a 172 m² surface area and flexible accommodation that can be arranged to suit guests. The terrace is a huge 239 m² and is furnished with comfortable wooden sun loungers and large tables for dinner parties and evenings with friends. The living area has a plasma TV (flat 50” screen), while the spacious night zone has a marble bathroom inspired by the Roman baths and a steam
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Grande stile / Lifestyle Sopra: un tocco di raffinatezza nelle altre suite del Sofitel Hotel Villa Borghese, in stile più classico Above: a touch of elegance in the other suites of the Sofitel Hotel Villa Borghese, in a more classic style L’angolo living della nuovissima suite al Sofitel Hotel Villa Borghese: design e arredi sobri in stile contemporaneo The living area of the new suite at the Sofitel Hotel Villa Borghese: sober design and décor in contemporary style
239 mq, arredata con comode sun lounges in legno e grandi tavoli per le serate in compagnia. Oltre alla sala da pranzo con televisore al plasma 50 pollici, c’è una zona notte molto ampia ed il bagno richiama le atmosfere delle terme romane, con marmi pregiati ed un bagno turco. E per prepararsi cocktail c’è anche una zona bar. Se siete invece alla ricerca di un vero resort urbano di lusso, a soli 5 minuti dal Vaticano sorge il Gran Meliá Rome Villa Agrippina (www.granmeliarome.com), proprio sulle rovine della storia di Roma. Ogni piano
è ispirato ad un tema artistico (la femminilità, l’incontro, la bellezza...), riprodotto anche nei letti e nelle testiere. Fra le varie tipologie di suite spiccano la Eternal City Suite RedLevel di 70 mq (da notare l’elegante bagno in pietra di Trani) con un’imponente terrazza arredata di 125 mq. Di pari classe anche la Emperor Penthouse and Wellness Master Suite, di poco più grande: solo la sua terrazza, da 200 mq, è dotata di idromassaggio, area relax, letto balinese nonché vista panoramica sugli Orti Domiziani... Come si suol dire, Roma caput mundi. n
Dolce vita Sotto: al Sofitel Hotel Villa Borghese la suite Dolce Vita è dedicata alle star del cinema, di ieri e di oggi / Below: la Dolce Vita suite at the Sofitel Hotel Villa Borghese is dedicated to film stars past and present
bath. A handy bar for preparing cocktails completes the picture. And if you’re looking for a luxury urban resort you might like to try the Gran Meliá Rome Villa Agrippina (www.granmeliarome.com), just five minutes from the Vatican amidst the ruins of imperial Rome. The décor on each floor is themeled (femininity, meetings, beauty...), and this is reflected in the style of the beds and their headboards. The top two sui-
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tes here are the 70 m² Eternal City Suite RedLevel (a feature is the elegant bathroom in Trani stone) with an imposing, fully-furnished terrace of 125 m². Its sister suite, the Emperor Penthouse and Wellness Master Suite, is slightly larger, and has a 200 m² terrace featuring a Jacuzzi, a relax area and a Balinese chill out bed to enjoy the panoramic view over the historic Orti Domiziani gardens... Roma caput mundi as we say. n
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Parco Sigurtà, dove il verde fa spettacolo Alla scoperta di un angolo di pace a due passi dall’aeroporto Catullo di Verona, immersi nella natura e circondati da più di 30mila rose. Senza dimenticare gli eventi di settembre, per grandi e piccini Sigurtà Park and its spectacular gardens. Discovering a peaceful corner not far from Verona Catullo Airport, set in lush nature and surrounded by more than 30 thousand roses. Not forgetting events in September for young and old alike servizio/story Carlo Ravello foto/photos courtesy Parco Giardino Sigurtà
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ome dimenticare per qualche ora il caldo afoso e lo stress quotidiano? La risposta è semplice: basta percorrere i 15 chilometri che separano l’aeroporto Valerio Catullo di Villafranca (Vr) dal Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio (Vr) e lasciarsi conquistare dalle sue sorprendenti attrazioni naturalistiche. Nei 600.000 metri quadrati del giardino, adagiato sui dolci pendii delle colline moreniche, ci si regala un indimenticabile assaggio di vacanza: tra una rilassante passeggiata nella frescura del Viale della Boschetta, una camminata a piedi nudi sui soffici manti erbosi e una tappa al nuovo Labirinto, l’afa cittadina e gli impegni di ogni giorno si tra-
sformano in un ricordo lontano. Ma oltre al relax il Parco Sigurtà è custode di un tesoro botanico che lo rende tra i giardini più suggestivi d’Europa: nel mese di agosto infatti gli appassionati di giardinaggio o chi semplicemente ama la Natura potranno assistere alla fioritura di candidi fior di Loto, dalle particolarissime foglie idrorepellenti, mentre oltre dieci varietà di canna indica accompagnano i visitatori nell’estate al Parco. Mentre le protagoniste dei giardini acquatici sono senza dubbio le ninfee tropicali e rustiche, i cui petali dalle tonalità rosa pallido, rosa intenso, bianco e giallo curiosamente si schiudono solo quando la temperatura diurna si fa più mite.
Informazioni utili / Useful Information Nella stagione 2012 il Parco è aperto dall’11 marzo al 4 novembre, tutti i giorni con orario continuato: entrata dalle ore 9:00 alle ore 18:00 e uscita alle ore 19:00. Nei mesi di marzo, ottobre e novembre entrata dalle ore 9:00 alle ore 17:00 e chiusura alle ore 18:00. Prezzi: Adulti € 12,00; Ragazzi (5-14 anni) € 6,00; Bambini (0-4 anni) gratis; Oltre i 65 anni € 8,50; Portatori di handicap (disabili al 100% con certificato) gratis, accompagnatore prezzo ridotto € 8,50. Per ulteriori informazioni: www.sigurta.it In 2012, the Park is open from 11 March to 4 November non-stop every day: entrance from 9:00 to 18:00 and exit at 19:00. In March, October and November, entrance is from 9:00 to 17:00, closing at 18:00. Prices: Adults €12.00; Children (5-14 years) €6.00; Children (0-4 years) free-of-charge; Over-65 €8.50; Differently-able (100% disabled with certificate) free-of-charge, discount for accompanying person €8.50. For more information: www.sigurta.it
How can one escape for a few hours from the sultry heat and daily stress? The answer is easy: simply travel the 15 kilometres from Verona Villafranca Valerio Catullo Airport to the Sigurtà Garden Park in Valeggio sul Mincio (Verona) and relax among its astonishing natural attractions. The garden-park covers 600,000 square metres of gentle morainic hillsides ensuring an unforgettable holiday flavour: a relaxing walk along the cool Viale della Boschetta, a barefoot stroll on soft lawns and a visit to the new Maze turn the sultry city and daily commitments into a distant memory. Yet over and above relaxation, the Sigurtà
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Park is also home to botanical treasures that make it one of the most impressive gardens in Europe: in August, gardening enthusiasts and nature-lovers can admire the pure white lotus flowers and their highly unusual water-repellent leaves, while more than ten varieties of canna indica accompany summer visitors to the Park. The main attractions in the water gardens are undoubtedly the tropical and hardy water lilies, whose pale pink, deep pink, white and yellow petals curiously only bloom when daytime temperatures are milder. In September, on the other hand, the asters or Michaelmas daisies say goodbye to summer with their
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A settembre, invece, gli aster o settembrini salutano l’estate mostrando i loro petali color azzurro e viola che in alcuni angoli del Parco creano un inusuale contrasto cromatico con lo smeraldino manto erboso. Senza dimenticare le 30.000 rose che fino a settembre continuano a fiorire sul celebre viale a loro dedicato: una passeggiata lunga un chilometro che si spinge con lo sguardo fino al Castello scaligero di Valeggio sul Mincio.
Sempre nel mese che introduce l’autunno continuano gli appuntamenti dedicati ai visitatori di tutte le età: domenica 2 settembre tornerà il fantastico mondo del Cosplay, la moda giapponese di travestirsi come i personaggi fantasy, che vedrà come ospite d’onore Cristina D’Avena, la famosa cantante di sigle di cartoni animati; infine domenica 16 settembre e domenica 23 settembre ritorneranno i laboratori didattici per i più piccoli. n
Sempre in fiore Always in flower Grazie ad una sapiente scelta delle varietà le rose sono in fioritura sino a settembre Thanks to knowledgeable choice of varieties, the roses remain in bloom until September
Sull’acqua / On the water A sinistra: Le vasche delle ninfee sono una delle immagini più fotografate del giardino / Above: The pools with water lilies are among the favourite snapshots of the garden
sky blue and violet petals that in certain corners of the Park create a very unusual contrast with the emerald green lawns. Not forgetting the 30,000 roses that continue to bloom even in September along the famous avenue dedicated to them: a
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stroll of one kilometre with a splendid view of the Scaliger Castle in Valeggio sul Mincio. Septembers greets Autumn and the series of appointments dedicated to visitors of all ages: Sunday 2 September sees the return of the fantastic world of
Cosplay, the Japanese fashion of dressing up as fantasy figures, with guest of honour Cristina D’Avena, the famous singer of cartoon songs; lastly, Sunday 16 September and Sunday 23 September welcome back the education workshops for kids. n
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Un tuffo a Zurigo Se cercate il contatto con la natura, una pausa culturale o i ritmi della Techno music basta che dirigiate verso la cittadina svizzera e sarete soddisfatti. Dal due luglio si vola anche da Verona con lo stile di Air Dolomiti A visit to Zurich. Whether its nature, culture or Techno music you’re looking for, this Swiss city has it all. And from 2 July you can fly there in style from Verona with Air Dolomiti servizio/story Sante Bonelli foto/photos courtesy Zurigo Turismo
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on siete mai stati a Zurigo? Primo errore. Avete sempre pensato che questa città fosse troppo seria e compassata per una vacanza? Secondo errore. Perché a Zurigo la vita pulsa 12 mesi all’anno e non c’è stagione che non valga un viaggio alla scoperta della cultura e delle tradizioni di questo cantone svizzero. Non sarà un caso che dal 2001 al 2008 Zurigo abbia vinto il premio Mercer per la migliore qualità della vita al
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mondo. Mentre dal 2009 in poi è stata seconda solo a Vienna. I suoi punti di forza? Sicurezza, pulizia, grande offerta culturale e una gastronomia gourmet. Una destinazione che durante l’estate permette di godere del clima mite e della infinita serie di iniziative che catalizzano nella città migliaia di persone in cerca di relax, ma anche di notti sfrenate, a piedi nel centro storico o lungo le rive del lago omonimo.
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Per tutti i gusti Something for everyone Patiti per lo sport, i locali di tendenza, i raduni di massa o la cultura? Zurigo fa per voi Whether it’s sport, clubbing, mega-events or culture that does it for you Zurich’s got it all
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Il divertimento è servito Fun time In estate la città si riempie di occasioni di divertimento per grandi e piccini Zurich has a packed programme of fun events in summer
Fra l’altro la regione di Zurigo vanta una densità di stabilimenti balneari enorme che si trasformano di notte in bar e lounge con attraenti programmi culturali e di divertimento. Per chi ama la natura ci sono da visitare le Cascate del Reno, fra le più imponenti d’Europa, senza dimenticare i numerosi parchi e giardini che si trovano nel cuore della città: Belvoirpark, l’Orto botanico, il Bruno Webers Weinrebenpark, il Giardino Cinese
o il Platzspitz. Per la vista più emozionante basta invece salire sulla Uetliberg, la montagna di Zurigo, che sorprende sempre con il suo panorama sulla città e sulle Alpi a 871 m s.l.m. Poi ci sono i teatri, i caffè concerto, i ristoranti (molti dei quali spiccano nelle recensioni della guida Gault Millau), i locali di tendenza, le discoteche e gli spazi all’aperto per gli spettacoli. Il tutto all’insegna della massima tranquillità. Fra l’altro arrivare a
Emozioni gourmet / Gourmet guide Per scoprire i migliori ristoranti della città basta consultare la guida Gault Millau, una tra le più apprezzate dai lettori svizzeri / Check out the Gault Millau guide, popular with locals, for the best restaurants in town
Have you never been to Zurich? Big mistake number 1. Have you always been under the impression it was too seriousminded and staid for a holiday? Big mistake number 2. Because Zurich is pulsating with life 12 months a year and there’s no low season when it’s not worth a trip to explore the culture and traditions of this Swiss canton. After all Zurich won the Mercer award for the best quality of life in the world every year from 2001 to 2008. And in 2009 it was just pipped to the post by Vienna. So what exactly are its
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charms? Well, it’s safe, clean, has plenty of buzz culturally speaking and lashings of gourmet cuisine. During the summer you can relax in the mild climate and take advantage of all the events organised to entertain the summer crowds, while enjoying the frenetic movida of the nightlife in the historic centre of the city or along the shores of the lake, if it takes your fancy. The region of Zurich also boasts plenty of lakeside bathing clubs that turn into clubs tout court in the evening with plenty of cultural events,
shows and entertainment. For nature lovers a visit to the Rhine falls, some of the largest in Europe, is recommended, without forgetting the large number of gardens and parks in the city itself: Belvoirpark, the Botanic Gardens, the Bruno Webers Weinrebenpark and the Chinese Garden or Platzspitz. For a really stunning panorama take a trip to the top of the Uetliberg, Zurich’s mountain, where a bird’s eye view of the city and the surrounding Alps unfolds at 871 m.s.l. Then there are the theatres, the café concertos,
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Zurigo adesso è ancora più facile visto che dal 2 luglio Air Dolomiti, compagnia italiana del Gruppo Lufthansa vola nella città Svizzera dall’Aeroporto internazionale Valerio Catullo di Verona. Il volo sarà operativo tutti i giorni e andrà a potenziare l’offerta sugli hub europei e si aggiunge ai collegamenti verso Monaco, Francoforte e Vienna. In questo modo l’aeroporto di Verona sarà uno dei pochi in Italia ad offrire collegamenti per tutti e quattro gli hub di Lufthansa Group. Per il lancio del nuovo volo la Compagnia propone un’interessante tariffa a partire da € 29,79 solo andata, tasse e servizio di biglietteria inclusi. La tariffa si intende valida a persona, salvo disponibilità. Anche per questo
the restaurants (many boasting favourable reviews in the Gault Millau Guide), trendy clubs, discos and open air spaces for entertainment. And it’s all so easy and accessible. Even more accessible now that from 2 July Air Dolomiti, the Italian branch of the Lufthansa Group, is flying to Zurich from the Valerio Catullo International Airport in Verona. A flight is scheduled daily and broadens the company’s range of feeder flights to European hubs, which already link Italy to Munich, Frankfurt and Vienna. This
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volo, operato con codice EN, viene applicato il piano tariffario che permette di scegliere l’offerta ideale tra le proposte light, plus ed emotion. Il collegamento verrà operato con un Atr 72500 da 64 posti e avrà il seguente operativo: • Verona - Zurigo: (123456.) con partenza alle ore 11:00, a cui si aggiungerà da settembre una seconda frequenza (12345.7) con partenza alla 14:45. • Zurigo - Verona (123456.), alle 13:15, a cui si aggiungerà da settembre una seconda frequenza (12345.7) con partenza alla 16:35. Un motivo in più per staccare la spina e rifugiarsi a Zurigo per un week end all’insegna della musica Techno, del teatro o del freestyle. Ce n’è per tutti i gusti. Ricordatelo. n
new flight means Verona Airport will be one of the few in the whole of Italy to offer connections to all four of the Lufthansa Group’s hubs. To launch the new route Air Dolomiti is offering an extremely advantageous fare tariff starting from €29.79 one way, inclusive of taxes and ticketing. The fare is per person and subject to availability. On this flight, operated under the EN code, the company is also offering its flexible tariff plan with the three options: light, plus and emotion, allowing customers to choose a tailor-made
service for their requirements. The link is operated by an Atr 72-500 aircraft with 64 seats to the schedule below: • Verona - Zurich: (123456.) leaves 11:00, with a second flight (12345.7) at 14:45 scheduled for September. • Zurich - Verona (123456.), at 13:15, with a second flight (12345.7) at 16:35 scheduled for September. So now there’s no excuse not to take a break and head for Zurich for a weekend of Techno, theatre or freestyle. Remember, there’s something for everyone. n
Segnalo in agenda • Street Parade (11.08.2012) la festa a ritmo di musica House e Techno più variopinta del mondo • Zürcher Theater Spektakel (16.08.-02.09.2012) Festival teatrale internazionale, tra i festival europei più importanti nell’ambito delle forme contemporanee delle arti figurative • Weltklasse Zürich (30.08.2012) Meeting internazionale di atletica leggera • Freestyle.ch (22.-23.09.2012) Il più grande evento freestyle d’Europa • Zurich Film Festival (20-30.09.2012) Festival cinematografico internazionale con numerose prime • Charles Vögele Fashion Days Zurich (7-10.11.2012): Grandioso evento della moda con sfilate di stilisti nazionali ed internazionali • Blickfang Zürich (23.-25.11.2012) da 15 anni piattaforma internazionale per il design emergente
Diary dates • Street Parade (11.08.2012) the most colourful House and Techno music festival in the world • Zürcher Theater Spektakel (16.08.-02.09.2012): the International Theatre Festival, one of Europe’s most important in the field of the contemporary figurative arts • Weltklasse Zürich (30.08.2012) International athletics meeting • Freestyle.ch (22.-23.09.2012) Europe’s biggest freestyle event • Zurich Film Festival (20-30.09.2012) International Film Festival with plenty of first nights • Charles Vögele Fashion Days Zurich (7-10.11.2012): Lavish fashion event with catwalks featuring national and international designers • Blickfang Zürich (23.-25.11.2012) celebrating 15 years as an international platform for new design talents
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Let your soul fly
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balance
HOTEL ADLER DOLOMITI • Ortisei/Val Gardena • Italy • Tel. +39 0471 775 001 • info@adler-dolomiti.com
toscana
HOTEL ADLER THERMAE • Bagno Vignoni/Toscana • Italy • Tel. +39 0577 889 001 • info@adler-thermae.com
www.adler-resorts.com • info@adler-resorts.com
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Tuscia, terra di sorprese Questo affascinante angolo di Lazio incastonato tra il mar Tirreno, l’Umbria e la Toscana, è la meta ideale per chi ama praticare un turismo intelligente, fatto di storia, cultura, gusto e natura Tuscia, Land of Surprises. This fascinating corner of the Roman countryside on the cusp of the Tyrrhenian sea, Umbria and Tuscany is the perfect destination for the intelligent tourist looking for history, culture, food and nature servizio/story Anna Maria Fabbri foto/photos Mario Giannini
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18 Centro nevralgico Nerve centre Viterbo è la città più importante della Tuscia. In apertura: particolare di Palazzo dei Papi a Viterbo Viterbo is Tuscia’s county town. Title photo: detail of Palazzo dei Papi, Viterbo
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n territorio ricco di testimonianze del passato, dove la storia ha lasciato le sue tracce scolpite nella roccia, quella roccia vulcanica e tufacea che le antiche popolazioni hanno scavato e scolpito per ricavarne strade, abitazioni, tombe. Parliamo della Tuscia, quell’area della regione Lazio che si estende nella provincia di Viterbo e che confina con il mar Tirreno, l’Umbria e la Toscana. Un affascinante angolo d’Italia caratterizzato da una grande varietà di paesaggi: si va infatti dalla pianeggiante
zona costiera, ai rilievi collinari e montuosi di origine vulcanica dei monti Cimini e Volsini che sovrastano i due grandi specchi d’acqua dei laghi di Vico e di Bolsena. Qui, nonostante l’attività vulcanica sia cessata da oltre dieci millenni, si manifestano ancora alcuni fenomeni residui che danno origine ad emissioni gassose e al “bullicame”, la caldissima sorgente a 58 gradi utilizzata dalle “Terme dei Papi”, così chiamate per ricordare che a partire dal tredicesimo secolo molti Pontefici
Tesori diffusi / Treasure trove L’intera area è disseminata di capolavori artistici e monumenti. Foto sotto: a sinistra il Palazzo Comunale di Vetralla; a destra la cattedrale di Montefiascone The whole area is dotted with artistic masterpieces and monuments. Photo below: left, the Palazzo Comunale in Vetralla; right, Montefiascone’s Cathedral
A land rich in history, where the past has left its mark engraved in the volcanic tufa rock ancient populations dug out to make roads, quarried to make homes and carved to make tombs. A land the locals call Tuscia, the
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province of Viterbo to the north of Rome in the Latium region of central Italy bordered by the Tyrrhenian sea to the west, Umbria to the east and Tuscany to the north. A fascinating corner of Italy characterised by its dra-
matic range of scenery – from the sea and coastal plains to the volcanic Volsini and Cimini hills and mountains surrounding the impressive Vico and Bolsena lakes. Although the volcanic eruptions that shaped the landscape
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si bagnarono in queste benefiche acque. Senza dimenticare che a Nepi è presente anche la sorgente d’acqua minerale “Acqua di Nepi” già conosciuta col nome “Terme dei Gracchi” dagli antichi Romani, i quali vi costruirono un imponente acquedotto ancora ben conservato. Di notevole importanza è anche Vulci, il parco naturalistico-archeologico che conserva importanti resti di epoca etrusca e romana. Ma un po’ ovunque le maestose mura, i templi, le architetture rupestri e le vie cave scava-
here took place thousands of years ago, some residual activity can be seen in the occasional vent and the hot (58°C) “Bullicame” mineral springs. The latter feed the “Terme dei Papi” (Popes’ Spa), so called because ever since the 13th century numerous popes have come to bathe in its beneficial waters. The area is rich in mineral waters; at Nepi the spring that supplies
te nel tufo ci rammentano le antiche origini di questa straordinaria terra. Non meno ricchi di tesori e di sorprese sono i centri abitati: a Viterbo, la città dei papi, racchiusa nell’antica cinta muraria, da non perdere sono il Museo nazionale etrusco, il Palazzo Comunale, l’elegante Palazzo dei Papi ed il quartiere S. Pellegrino che conserva l’autenticità dei borghi medievali e che ogni anno, a fine aprile, si riveste di fiori. Nella suggestiva Sutri, dove passa un tratto dell’antica via Francigena, è
the “Acqua di Nepi” brand was known by the ancient Romans as the “Terme dei Gracchi”, after the patrician Gracchi family. The Romans built an imposing aqueduct that still stands in good repair today. Another place well worth visiting is Vulci, a nature reserve with an important archaeological site featuring extensive remains from Etruscan and Roman times. But the who-
le area is dotted with towering walls, temples, rock tombs, sanctuaries and sunken roads hollowed out of live Tufa rock in mute witness to the ancient origins of this lovely corner of Italy. The towns and villages of Tuscia are equally fascinating. Viterbo, known as the popes’ town, is still ringed by its medieval walls and visitors should make sure they find time to see the National Etruscan Museum, the 15thcentury Palazzo Comunale, the lovely Palazzo dei Papi (Popes’ Palace) before taking a stroll around the charming medieval San Pellegrino district, which is decked with flowers every year at the end of April. Nearby a stretch of the ancient Francigena Way, the pilgrims’ road to Rome,
Dove dormire e mangiare • Hotel Niccolò V a Viterbo (tel. 0761 3501), albergo con piscina e trattamenti termali • “Locanda RossOvino” (tel 320 5688788): piatti tipici e pernottamento in località Carcarella, nei pressi di Tuscania • Bar ristorante “Il Rifugio” (tel. 0761 435237) in via Torre Lavello 7 a Tuscania • Bar Ristorante Schenardi (tel. 0761 345860) in Corso Italia 11/13 a Viterbo • Ristorante “la Zaffera” (tel. 0761 342714) in piazza S. Carluccio 7, a Viterbo • “Il Casale dei Buoni Sapori” (tel. 0761 571504) al km 1.5 della via Nepesina a Nepi
Where to eat and stay
• Hotel Niccolò V in Viterbo (tel. +39 (0)761 3501), Hotel with spa pool and treatments • “Locanda RossOvino” (tel. +39 320 5688788): local specialities and guest rooms in Carcarella, near Tuscania • Café-restaurant “Il Rifugio” (tel. +39 (0)761 435237) Via Torre Lavello 7 in Tuscania • Café-restaurant Schenardi (tel. +39 (0)761 345860) Corso Italia 11/13, Viterbo • Restaurant “la Zaffera” (tel. +39 (0)761 342714) Piazza S. Carluccio 7, Viterbo • “Il Casale dei Buoni Sapori” (tel. +39 (0)761 571504) km 1.5 on Via Nepesina near Nepi
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Luoghi incantati Beauty spots Sopra, da sinistra: uno scorcio di Sutri e il lago di Bolsena Above, from the left: a view of Sutri and Bolsena Lake
d’obbligo una visita al maestoso anfiteatro romano e al Mitreo, mentre a Tuscania si erge la medievale Basilica di S. Pietro, dove sono ancora presenti i resti dell’acropoli etrusca risalente all’ottavo secolo avanti Cristo. A livello artistico il Palazzo Farnese a Caprarola e Villa Lante a Bagnaia sono tra le opere più significative del tardo rinascimento, mentre unico e particolare è il sorprendente Parco dei Mostri a Bomarzo. Ma la Tuscia è anche un territorio molto vivo culturalmente. Oltre alle numerose feste pagane e religiose – tra le prime si ricorda il Carnevale di Ronciglione con la straordinaria sfilata dei carri allegorici,
e la “Festa della merca” di Tarquinia durante la quale avviene la marchiatura dei vitelli e dei tori di razza Maremmana, catturati al lazo dai butteri – negli ultimi anni manifestazioni come “Tuscia in jazz festival” e come “Vetralla in poesia” stanno incontrando i favori di un turismo sempre più colto e intelligente, che ha imparato ad apprezzare questo angolo del Lazio non solo per le vestigia di un grande passato o per i suoi innumerevoli tesori artistici, ma anche per gli stimoli culturali, le bellezze paesaggistiche, la buona tavola. Per chi cerca tutto questo la Tuscia sarà ricca di sorprese. n
Isole di fascino / Travel through time Il quartiere di San Pellegrino, a Viterbo, conserva ancora le sembianze e i costumi di un antico borgo medioevale / The district of San Pellegrino, in Viterbo, a step back into Viterbo in the Middle Ages
runs past the pretty little town of Sutri, with its majestic Roman amphitheatre and Mithraeum, while in delightful walled Tuscania the precinct of the medieval Basilica of St Peter’s houses the remains of an Etruscan acropolis dating back to the 8th century before Christ. Palazzo Farnese in Caprarola and Villa Lante in Bagnaia are two of the most important examples of late Renaissance art and architecture, while the “Park of the Monsters” in Bomarzo from the same period can only be described as unique. Tuscia is also alive with cultural events. Traditional celebrations marking pagan and religious festivities include the town of Ronciglione’s carnival with
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its lively procession of allegorical floats and the “Festa della merca” in the Etruscan-founded coastal town of Tarquinia, where Maremma-bred bulls and calves are lassoed for branding by the “butteri”, or native cowboys. Newer cultural events such as the “Tuscia in Jazz Festival” and “Vetralla in Poesia” poetry festival are finding increasing favour with a rapidly-expanding category of tourists looking for more than just sun’n’fun. And many now appreciate this part of Italy not only for its great history and artistic treasures, but also for its culture, lovely countryside and excellent food. If that’s what you’re looking for in a holiday, Tuscia has plenty of surprises up its sleeve. n
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La mia Italia My Italy
in viaggio con Ulrich Ritter (*) Travels with Ulrich Ritter (*)
La Via dell´Amore passa nelle Cinque Terre The Walk of Love in the Cinque Terre Sulla splendida terrazza del Royal Sporting Hotel di Portovenere incontro Orietta Meneghini, una delle guide turistiche più esperte delle bellezze della Liguria. Parliamo di Eugenio Montale e Lord Byron, che hanno soggiornato in questo Golfo dei Poeti. Da Portovenere un barcaiolo ci porta lungo la costa rocciosa a Riomaggiore, dove inizia il golfo delle Cinque Terre e da qui parte la Via dell’Amore: due chilometri a piedi verso il paesino di Manarola. Ci troviamo nel centro del Parco nazionale e riserva marina delle Cinque Terre, che l’Unesco ha inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Durante la nostra camminata attraverso la macchia mediterranea incontriamo su un versante molto scosceso coltivato a vite una famiglia di vignaioli eroici: Germana Forlini e Alberto Cappelini con il figlio Giacomo. Ci offrono un bicchierino di Sciacchetrà, raro e pregiato vino liquoroso, prodotto da uva passita. Insieme ammiriamo in lontananza il ballo dei delfini nel Golfo dei Poeti. Ulteriori informazioni: Sistema turistico Golfo dei Poeti (www.stl.sp.it) Info: The Gulf of Poets Tourist Information Office (www.stl.sp.it) On the splendid terrace of the Royal Sporting Hotel in Portovenere I meet up with Orietta Meneghini, one of the most knowledgeable tourist guides to the beauties of Liguria. We chat about Eugenio Montale and Lord Byron, who both stayed here on the Gulf of Poets. From Portovenere a boatman takes us along the rocky coast to Riomaggiore, which marks the entrance to the Gulf of the Cinque Terre and is the starting point for the Walk of Love, a twokilometre hike to the little village of Manarola. We are now in the heart of the National
Park and Marine Park of the Cinque Terre, a designated Unesco Heritage Site. Our walk takes us through typical Mediterranean scrub until we reach a vineyard on a steeply terraced hillside tended by a heroic family of winemakers, Germana Forlini and Alberto Cappelini with their son Giacomo. They offer us a glass of Sciacchetrà, a rare and precious “passito”, or straw wine made from grapes that have been dried to concentrate their juice. Together we admire the dolphins leaping in the distance in the Gulf of Poets.
* Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca “Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l´Italia. * Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio “Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation
A fianco: Germana Forlini, passione per lo Sciacchetrà Germana Forlini and her passion for Sciacchetrà
Foto sopra, dall’alto: Alberto Cappellini al lavoro nelle vigne Vernazza, una delle perle delle Cinque Terre
Alberto Cappellini at work in his vineyard Vernazza, one of the gems of the Cinque Terre
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Fascino Glamour
Dal Nepal con passione Nel corso di una spedizione alpinistica sulle montagne dell’Himalaya, Giorgio Barbato ha deciso di trasformare l’hobby per la fotografia in una vera e propria professione. Che oggi porta avanti con entusiasmo e con un occhio costantemente rivolto ai temi sociali FROM NEPAL WITH LOVE. IT WAS DURING A CLIMBING EXPEDITION IN THE HIMALAYAS THAT GIORGIO BARBATO DECIDED TO TRANSFORM HIS LOVE OF PHOTOGRAPHY INTO A PROFESSION, COMBINING HIS PASSION FOR HIS WORK WITH HIS COMMITMENT TO SOCIAL ISSUES servizio/story Alessandro Amadei foto/photos Giorgio Barbato
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ella vita di Giorgio Barbato, palermitano di nascita ed emiliano d’adozione, la passione per la fotografia è sempre andata a braccetto con quella per la montagna. È infatti sui crinali dell’Appennino tosco-emiliano, dove questo poliedrico fotoreporter tuttora vive e lavora, che ha avvertito per la
prima volta il bisogno di immortalare gli animali, i paesaggi e la natura nelle sue mutevoli espressioni. Ed è sulle vette del Nepal che ha deciso di trasformare il suo hobby preferito in una vera e propria professione. “Dopo le prime esperienze con gli scout, come membro del Club alpino italiano e come vo-
Montagne sacre / Sacred mountains A destra, sopra: il Nilgiri Himal (7000 m. slm ) verso gli Annapurna, a nord della valle di Pokhara. Sotto: Lama sui sentieri del Langtang / Top right: Nilgiri Himal (7000 m asl) near the Annapurna, to the north of the Pokhara Valley. Below: Lama on the paths of Langtang
Giorgio Barbato was born in Palermo in Sicily, but has settled in the Emilia region of Italy, where his passion for photography has always gone hand in hand with his passion for the mountains. It was the beauty of the Apennine peaks where he still lives
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and works which first inspired him with the desire to capture the ever-changing faces of nature, its magnificent scenery and its wildlife. And it was in the mountains of Nepal that he decided to transform what up til then had been his hobby into a profession.
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As Giorgio himself explains “After my first experiences with the scouts, and subsequently as a member of the Italian Alpine Club and a volunteer with the Alpine Rescue Service, I lived in and for the mountains for 15 years of my life, first running a mountain
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24 Sguardi e sorrisi Looks and smiles I bambini del villaggio di Mahore Children in the village of Mahore
lontario del Soccorso alpino, per almeno 15 anni – ci racconta – ho letteralmente vissuto di montagna, lavorando prima come gestore di un rifugio e poi come dipendente di una stazione sciistica. Purtroppo il 30 settembre del 2008 l’azienda per la quale lavoravo chiuse i battenti, e io rimasi ufficialmente disoccupato. Ma dopo 3 giorni partii per
refuge and then working in a ski resort. Unfortunately on 30 September 2008 the company I was working for closed down and I was officially unemployed. But three days later I set off for the Himalayas with my camera and my friends from the Porretta
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l’Himalaya con la mia macchina fotografica e insieme agli amici del Cai di Porretta Terme (Bo), e fu lassù che mi risolsi a intraprendere la carriera di fotografo free-lance”. Una professione che fin dai tempi della spedizione in Nepal prende una connotazione ben precisa: “tra gli obiettivi del trekking – spiega infatti Giorgio – c’era anche quello di donare alcune
Terme branch of the Alpine Club and it was there that I decided to switch to a new career as a freelance photographer”. What sort of freelance photographer became obvious on that same trip to Nepal: “one of the aims of our hike was to donate a few
hundred euros to the primary school in Mahore, a mountain village south-east of Katmandu where the people are extremely poor” Giorgio continues. The smiles of those Nepalese children made a lasting impression on him and he went
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centinaia di euro per la scuola elementare di Mahore, un villaggio di montagna a sudest di Katmandu la cui popolazione vive in condizioni di estrema indigenza”. Gli sguardi e i sorrisi dei bambini nepalesi lasciano un marchio indelebile nell’anima di Giorgio, che una volta tornato in Italia compie i primi passi della sua seconda vita professionale (ecco
back to Italy to embark on his new career (where he opened a photographic agency with a friend and began working with important national newspapers) but continued to explore other new interests. “As time went by I became increasingly interested in photographic reporting on social issues” Giorgio adds. This interest led to a series of reports on immigrants, the disabled, new religious communities and contact with pre-eminent figures in charity work such as Gianni Berengo Gardin and Ernesto Bazan. But he never forgot Nepal and its people: “I first
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l’apertura di un’agenzia fotografica in società con un amico, e l’inizio delle collaborazioni con alcuni importanti quotidiani nazionali) aprendosi però a nuovi interessi. “Nel tempo – conferma Giorgio – la mia attenzione si è via via spostata sul ritratto sociale”. Di qui i reportage sugli immigrati, sui disabili, sulle nuove comunità religiose, e i contatti con al-
went back in 2009 and then in 2011 we returned to the village once more; on both trips we took them funds collected by the
Infanzia povera / Child poverty Sopra a sinistra: bambini di Marpha, piccolo villaggio nel Kali Gandaki, a nord della valle di Pokhara A destra: un’alunna della scuola di Mahore Sotto: Giorgio Barbato con i bambini di Mahore Above left: children in Marpha, a small village in Kali Gandaki, to the north of the Pokhara Valley Right: one of the pupils at Mahore school Below: Giorgio Barbato with children from Mahore
Porretta Alpine Club”. In 2011 Giorgio took part in a project spearheaded by the American photographer Amanda Daflos,
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Ritratto sociale / Social scenes Sopra a sinistra: un classico chiosco palermitano dove si possono assaggiare le specialità locali A destra: la Moschea Blu di Istanbul illuminata durante la notte Sotto: Istanbul: pescatori sul Ponte di Galata Above left: street food in Palermo with local specialities Right: lthe Blue Mosque in Istanbul illuminated at night Below: Istanbul: people fishing from the Galata bridge
cuni “mostri sacri” del settore come Gianni Berengo Gardin o come Ernesto Bazan. Ma senza dimenticare il Nepal e la sua gente: “prima nel 2009 e poi nel 2011 siamo tornati nel villaggio, e in entrambe le occasioni abbiamo consegnato i proventi della raccolta fondi organizzata dal Cai di Porretta”. C’è di più: nel 2011 Giorgio partecipa all’iniziativa della fotografa statunitense Amanda Daflos, che per finanziare proprio la scuola di Mahore organizza una mostra itinerante di foto sul Nepal con vendita all’asta delle opere raccolte. Giorgio invia 30 dei suoi scatti e uno di questi viene acquistato dall’attore Alec Baldwin. “Attraverso le fotografie - ci informa Giorgio – gli americani hanno finora
raccolto circa 10mila dollari. Che vanno ad unirsi ai 4.000 euro raccolti da noi italiani: l’idea è che il nostro denaro potrebbe servire per acquistare un terreno, e quello degli statunitensi per costruire un nuovo edificio scolastico”. E non è finita: “nel maggio del 2013 – afferma ancora Giorgio – vorrei aprire nel villaggio una vera e propria scuola di fotografia e organizzarvi dei workshop aperti anche agli italiani. I proventi di questa attività potrebbero essere utilizzati per il mantenimento della nuova scuola…”. Giorgio è fatto così, dicono i suoi amici: un grande occhio per la fotografia, ma soprattutto un grande cuore. n
Globetrotter Per meglio comprendere la multiforme sensibilità di Giorgio Barbato (giorgio.barbato@fotolatitudine.com) è possibile navigare sul suo sito web (www.giorgiobarbato.eu) e ammirare alcuni degli scatti catturati in occasione dei suoi viaggi in giro per il mondo / Check out Giorgio Barbato’s work from around the world on his website (www.giorgiobarbato.eu) or contact him on (giorgio.barbato@fotolatitudine.com)
who had organised an itinerant exhibition of photographs on Nepal with a final sale of the exhibits to raise funds for the same Mahore school. Giorgio sent 30 of his photos and one of them was bought by the actor Alec Baldwin. “The Americans managed to raise $10,000 with the photographs” reports Giorgio “plus the 4000 euros we Italians raised. The idea is
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that we’ll use our money to buy some land and the American funds to build a new school”. And that isn’t all: “In May 2013 I’d like to open a school of photography in the village and organise workshops for Italians. We could use the money to fund the new school…”. Giorgio’s like that his friends say: a great eye for framing a shot and a great heart. n
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servizio/story ROSSELLA GOTTLIEB foto/photos MARIO E MICHELE BOZZETTO
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GIOCANDO A SCACCHI CON LA STORIA DAL 7 AL 9 SETTEMBRE MAROSTICA RITORNA AI FASTI DEL RINASCIMENTO E RIVIVE IL DUELLO DI RINALDO E VIERI PER LA CONQUISTA DELLA BELLA LIONORA. UNO SPETTACOLO ASSOLUTAMENTE UNICO PLAYING CHESS WITH HISTORY. FROM 7 TO 9 SEPTEMBER MAROSTICA RELIVES THE SPLENDOURS OF THE RENAISSANCE WITH ITS SPECTACULAR DUEL BETWEEN RINALDO AND VIERI FOR THE HAND OF THE LOVELY LIONORA IN A UNIQUE PAGEANT
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Atmosfera d’impatto A unique atmosphere La leggenda è rievocata da 600 figuranti in costume d’epoca The legend is played out be 600 townspeople in 15th century costumes
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a leggenda risale al 1454 e racconta di un duello combattuto non a suon di spade, ma attraverso una partita al nobile gioco degli scacchi. Un’epopea d’amore senza tempo, che da più di cinquant’anni conquista spettatori da ogni parte del mondo. Il resto lo fa la naturale scenografia, una delle piazze più belle d’Italia, incorniciata da due castelli medioevali, quello “da basso” e quello che domina il colle, e un recinto di mura medioevali fra le più ammirate del Veneto. È la partita
The legend goes back to 1454 and tells of a desperate duel fought not with swords, but over a noble game of chess. A timeless love story that has fascinated visitors from all over the world for the past 50 years. The setting does the rest, as the duel takes place in what is acknowledged to be one of the most beautiful piazzas in Italy, with its
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a scacchi a personaggi viventi, recentemente coronata “Patrimonio d’Italia” dal Ministero del Turismo, che si tiene quest’anno a Marostica (Vicenza) da venerdì 7 a domenica 9 settembre. La storia, tratta da un testo di Mirko Vucetich, racconta della vicenda della figlia del castellano di Marostica, Taddeo Parisio, e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara che si contendono la mano della bella figlia del castellano, Lionora.
backdrop of two medieval castles, one in the square itself and the other dominating the hill above it, all safeguarded by one of the finest examples of medieval town walls in the whole of the Veneto region. The pageant is a living chess game using human chess pieces in 15th century costume, which has recently been awarded the coveted “Heritage of Italy”
label by the Italian Ministry of Tourism. This year the event at Marostica (Vicenza) will be held from Friday 7th to Sunday 9th September. Today’s version of the pageant comes from a piece by Mirko Vucetich, which tells the tale of Lionora, the lovely daughter of the lord of the castle of Marostica, Taddeo Parisio, and the two young noblemen,
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29 Per evitare spargimento di sangue da parte dei due giovani il castellano, rifacendosi ad un editto della Serenissima, decise di concedere la mano della figlia Lionora a chi dei due contendenti avesse vinto una partita al gioco degli scacchi, offrendo invece in sposa Oldrada, sua sorella ancora giovane e bella, allo sconfitto. L’incontro si svolge in un giorno di
festa nella piazza del castello da basso, con pezzi “grandi e vivi”, armati e caratterizzati dalle insegne del bianco e del nero, secondo le antichissime regole imposte dal gioco. La leggenda della bella Lionora è così rievocata da 600 figuranti in costume d’epoca impegnati in una splendida sfilata di ambascerie, dame e cavalieri che assieme ai personaggi
Mosse celebri / Famous moves Sotto: nell’impossibilità di riprodurre le mosse originali giocate dai contendenti Vieri e Rinaldo, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di prendere ispirazione dalle più belle partite della storia mondiale degli scacchi / Below: unable to reproduce the original moves made by Vieri and Rinaldo, the event organisers have drawn their inspiration from some of the most renowned chess games of the past
Rinaldo d’Angarano and Vieri da Vallonara, who both claimed her hand. To avoid bloodshed Lionora’s father invoked a Venetian decree forbidding duelling and ordered that the
winner of a game of chess would wed his eldest daughter, while the loser would be consoled by the hand of her even more beautiful younger sister, Oldrada. The game is a festival for the whole
village and is played out on the piazza against the backdrop of its castle, with the townspeople acting as the “pieces” in their traditional black and white costumes. The legend of the
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30 della scacchiera e a vessilliferi, ballerine, giocolieri, mangiafuoco, musici e commedianti danno vita ad uno spettacolo straordinario, ricco di effetti scenici e interpretato da centinaia di cittadini che partecipano alla rappresentazione. Il vincitore è salutato da un maestoso tripudio di festa e di colori, con l’il-
luminazione del castello e fuochi d’artificio. La leggenda vuole infatti che Lionora, segretamente innamorata di uno dei pretendenti, avesse fatto sapere al contado che il “mastio” si sarebbe acceso se a vincere fosse stato il suo innamorato. Dunque una storia antica, nobile e romantica, che appassiona e fa sognare. n
La partita a scacchi a personaggi viventi si tiene: venerdì 7 settembre, ore 21; sabato 8 settembre, ore 21; domenica 9 settembre, ore 17 e ore 21. Informazioni, prenotazioni, prevendite: Associazione Pro Marostica, tel. +39 0424 72127 - 0424 470995; info@marosticascacchi.it; www.marosticascacchi.it
The living chess game is re-enacted on Friday 7 September at 9pm, Saturday 8 September at 9pm and Sunday 9 September at 5 and 9 pm. For info, bookings and ticket sales contact: Associazione Pro marostica, tel. +39 0424 72127 - 0424 470995; info@marosticascacchi.it; www.marosticascacchi.it
lovely Lionora is celebrated by 600 townspeople, all in 15th century costume, who take part in a spectacularly colourful procession comprising the “chess pieces”, ambassadors, knights and their ladies, standard bearers, dancers, jesters, mimes, fire-eaters and musicians. The winner is greeted by an explosion of joy, the castle is lit up and a dramatic firework display follows. The story goes that in fact Lionora was secretly enamoured of one of her two suitors and had told the local people that the castle tower would be lit up if the man of her choice won the game. A fascinating historical tale of noble romance which has lived on through the centuries. n
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Un Lipizzano per sognare
Al Biohotel Stanglwirt c’è spazio per il relax, ma anche per le cavalcate nel cuore del Tirolo austriaco, ai piedi del Wilder Kaiser Lipizzaner Dreams. The Biohotel Stanglwirt is a great place to relax, but you can also enjoy riding in the heart of the Austrian Tyrol at the foot of the Wilder Kaiser servizio/story Serena Comellini foto/photos courtesy Biohotel Stanglwirt
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Fascino Glamour
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Bioarchitettura Bio-architecture A destra: la struttura alberghiera si integra perfettamente con l’ambiente circostante The hotel blends in perfectly with its surroundings
he il luogo sia speciale, lo si coglie non appena si varca la soglia del Biohotel Stanglwirt, cinque stelle in scenografica posizione esclusiva ai piedi del Wilder Kaiser, montagna simbolo del Tirolo, dalle fattezze quasi dolomitiche: dalla hall tutta in legno, attraverso una grande vetrata che si affaccia direttamente sulla scuderia coperta, si possono ammirare i bellissimi esemplari di purosangue Lipizzani, cavalcati dagli allievi. La scuola di equitazione dello Stanglwirt, unitamente ad uno dei primi allevamenti privati di lipizzani dell’Austria (31 caval-
li in scuderia di cui 28 lipizzani e, ultimo arrivato, un purosangue discendente dal famoso stallone SiglavyCapriola Primas), offre sia ai principianti che ai cavallerizzi esperti un’ampia offerta di passeggiate e corsi per tutti i gusti. Durante il soggiorno allo Stanglwirt si può perfino portare il proprio cavallo nei box “per ospiti” (incluso foraggio e paglia, 30 euro al giorno), mentre due cavalli, tra cui il pony Susi, animano la Fattoria dei bambini, spazio esclusivo per i piccoli ospiti, assistiti da animatrici specializzate. Una lezione in-
Il benessere è di casa / In-house wellness spa Il Biohotel Stanglwirt oltre al maneggio-scuderia privato, vanta una zona benessere da mille e una notte con piscine fra i massi calcarei del massiccio del Wilder Kaiser, grotta salina, e più di 100 fra trattamenti e bagni fra cui scegliere. Per info: Biohotel Stanglwirt, 6353 Going (Austria). www.stanglwirt.com, info@stanglwirt.com / As well as its own private stud and stables, the Biohotel Stanglwirt can also boast a wellness spa second to none, with stunning rock pools nestling at the feet of the Wilder Kaiser mountains, a saline cave and more than 100 treatments and spa bath experiences to choose from. Info: Biohotel Stanglwirt, 6353 Going (Austria). www.stanglwirt.com, info@stanglwirt.com
In musica / Music Sotto a sinistra: durante tutto l’anno il Biohotel Stanglwirt ospita eventi e iniziative culturali per conoscere la cultura del Tirolo austriaco The Biohotel Stanglwirt hosts events and cultural initiatives all year round fostering Austrian Tyrolese culture Sotto a destra: una suite a misura di famiglia Family-friendly suites
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You realise this is a very special place as soon as you step inside the 5 star Biohotel Stanglwirt, nestling in a privileged position at the foot of the Wilder Kaiser, symbol of the Tyrol and with a close resemblance to the Dolomites. The wood-clad hall has a huge picture window overlooking the stables with their lovely thoroughbred Lipizzaner
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horses ridden by the pupils of the school. The Stanglwirt Riding School, part of one of the first privately-owned stables breeding Lipizzaners in Austria (31 horses, 28 of them Lipizzaner, and the latest addition to the stables, a thoroughbred descended from the famous stallion SiglavyCapriola Primas), offer novice and experts riders alike a wide choice
of courses and hacking. You can even take your own horse with you to Stanglwirt, where fourlegged guests pay a €30 allinclusive livery fee per day. Two other horses, one of them Susi the pony, enliven the children’s petting farm, where smaller guests are taken care of by qualified assistants. 50 minute individual riding lessons
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dividuale di 50 minuti costa 60 euro, un’uscita a cavallo di 50 minuti 25 euro per gli ospiti, 28 euro per gli esterni, un corso di tre giorni costa 70 euro (per principianti lezioni di 30 minuti, per gli esperti lezioni di 50 minuti). Per vivere al meglio l’esperienza completa basta approfittare del pacchetto “Festa in sella ai lipizzani”, dal 1° luglio al 1° novembre 2012 da 684 euro, per 4 giorni mezza pensione, da domenica a giovedì, comprese 2 ore di lezione individuale nel
cost 60 euros, a 50 minute excursion costs 25 euros for guests and 28 euros for others. A threeday course costs 70 euros (30 minute lessons for beginners, 50 minute lessons for more expert riders). You can also take advantage of the “On the back of a Lipizzaner”, from 1st July to 1st November 2012 from 684 euros, which includes 4 days half board, from Thursday to Sunday, and includes 2 hours of indivi-
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maneggio al coperto o all’aperto (50 minuti ciascuna) ed una gita di 90 minuti. Compreso nel pacchetto frutta biologica in camera, utilizzo della sauna e piscina tra le rocce, utilizzo del giardino fitness (500 mq indoor) con assistenza giornaliera, partecipazione ai corsi di Pilates, body-workout, yoga, partecipazione alle attività del programma settimanale, infine tutto il giorno assistenza dei bambini (dai 3 anni in su) presso la Fattoria dei Bambini. n
Per ogni livello For experts and novices Sotto: la scuola di equitazione offre programmi per cavalieri esperti , ma anche alle prime armi Below: the riding school has appropriate programmes for expert riders and novices alike
dual lessons in the indoor riding school or the outdoor schooling rings (50 minutes each) and a 90 minute ride. The deal includes a bowl of healthy, organic fruit in your room, access to the rock sauna and rock pool, use of the fitness area (500 m² indoor area) with on-site assistance and courses in Pilates, body-workout and yoga, plus a weekly fitness programme. Kids aged 3+ are looked after at the animal farm. n
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servizio/story STEFANIA CALDERONI
Biergarten in festa I giardini della birra, una delle più genuine istituzioni della cultura tedesca compiono 200 anni. Siamo andati a celebrare l’illustre compleanno Happy Birthday Biergarten! A great German tradition celebrates a landmark anniversary. Spazio Italia went along to join in the fun
Stile di vita / Lifestyle Il Biergarten non è solo un luogo in cui bere e mangiare in allegria, ma uno spazio all’aperto in cui tener vive le amicizie A Biergarten isn’t just a place to eat and drink, it’s an open air social hub
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Freising Se passate da queste parti non mancate di assaggiare l’Obatzda, una specialità a base di Camembert rivista in stile tedesco Try Obatzda, the German version of Camembert with a twist, if you’re passing through
è aria di festa in Baviera. Si festeggia un anniversario importante, perché i Biergarten, i famosi giardini della birra, compiono 200 anni. Portati benissimo. Per questa ricorrenza, l’Ente del turismo della Città di Monaco di Baviera e l’Associazione turistica di Monaco e dell’Alta Baviera, in collaborazione con i gestori di birrifici, Biergarten e ristoranti, hanno organizzato eventi per dare il giusto risalto a questi luoghi in cui, fin da tempi lontani, spirito e carne trovano ristoro. Le radici dei Biergarten affondano nell’editto di un re. Nel 1700 la produzione della birra
era vietata nei mesi estivi perché la fermentazione doveva avvenire a basse temperature. Poiché non era immaginabile trascorrere un’estate senza birra e i frigoriferi dovevano ancora trovare un inventore, i grandi birrifici si erano arrangiati scavando cantine profonde circa 10 metri per immagazzinare e tenere al fresco la birra. Furono poi piantati in superficie ippocastani che, con la loro chioma, garantivano maggior freschezza alle cantine. Luoghi del genere, ombrosi e freschi, avevano suscitato l’interesse della gente. I birrai, lieti di vedere i loro profitti aumentare, avevano
Appuntamento all’Oktoberfest / Come to the Oktoberfest Il più grande Biergarten del mondo? È al Theresenwiesen di Monaco, dal 22 settembre al 7 ottobre, quando si riaprono le danze dell’Oktoberfest. In alto i boccali, dunque. E alla salute! / The biggest Biergarten in the world? The Theresenwiesen in Munich from 22 September to 7 October, when the yearly Oktoberfest kicks off. Cheers!
There’s a festive air about Bavaria these days, with celebrations brewing for the 200th birthday of its famous Biergartens, not that they’re looking anywhere near their age. To mark the occasion the Munich and Upper Bavarian tourist boards have got together with breweries, Biergartens and restaurant owners to organise a series of events to celebrate this landmark anniversary of what has become over long years a local institution, a place of
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respite for body and soul alike. Biergartens were born thanks to a king’s edict. In 1700 brewing beer during the summer months was forbidden because fermentation had to take place at low temperatures. Obviously whole summers without beer were not to be contemplated, but refrigerators were still a technology of the future. The major breweries solved the problem by digging cellars to a depth of 10m to keep the beer cool. Then they planted shady horse
chestnut trees above the cellars to lower the temperature even further. These cool, shady spots soon attracted public attention. And the brewers, nothing loath to earning a little extra, started to sell their beer on the spot to passers by. This aroused the wrath of neighbouring innkeepers, naturally resentful of being cheated of their clients and profits. The hostility between the brewers and innkeepers dragged on for years, until the arrival on the scene of King Maximilian
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cominciato a vendere la loro birra a coloro che “passavano” da quelle parti. Naturalmente i proprietari delle locande vicine protestarono perché avrebbero perso avventori e talleri. Birrai e osti si guardarono in cagnesco per un bel po’. Poi arrivò lui, Massimiliano I Giuseppe, re di Baviera, e ristabilì la pace. Il 4 gennaio 1812, con un editto, autorizzò i birrifici a servire la propria birra anche all’aperto, direttamente nel luogo di produzione. Ma l’editto reale vietava, a parte il pane, la vendita di cibi. Gli avventori, dunque, potevano portarsi da casa il proprio spuntino, innaffiandolo con la birra acquistata in loco. Necessità e lungimiranza hanno dato il via a questa tradizione che, negli autentici Biergarten, è rimasta ancora intatta. La gente, ancora oggi se vuole, porta il cestino per consumare spuntini o pasti. Naturalmente è possibile lasciarsi viziare dalle specialità bavaresi preparate dalle cucine dei Biergarten.
Joseph I of Bavaria, who reestablished the peace. On 4th January 1812 he published a royal edict stating that brewers were to be allowed to sell their beer in the open air, directly from the cellars where it was made, but apart from bread they were forbidden to sell any food. So customers had to bring their food from home and wash it down with drafts of beer bought from the biergartens. A tradition born of necessity that many authentic Biergartens uphold to
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Sono luoghi senza tempo in cui le persone si trovano sedute sulle stesse panche, senza conoscersi, e trascorrono parte del tempo libero in omaggio alla Gemütlichkeit. Meravigliosa parola tedesca, intraducibile in italiano, che accoglie in sé il senso della leggerezza del vivere, dell’armonia, del benessere tout court. Certo, la diva rimane lei, la birra. Chiara, scura, di malto d’orzo o di frumento, a bassa o ad alta fermentazione. Di tutti i colori, di tutti i sapori, per tutti i gusti. Sempre di altissima qualità. E sulla qualità della birra i bavaresi non scherzano. Parola di Guglielmo IV, duca di Baviera. Nel suo celeberrimo Reinheitsgebot (l’editto della purezza) del 1516 decretò che la birra doveva essere prodotta solo ed esclusivamente con orzo, luppolo ed acqua. Ancora oggi i birrifici bavaresi si attengono a questa legge, con una apertura al frumento e ai lieviti che rendono speciali birre come la Weizen (o Weissbier).
Ingolstadt Sopra: Altes Rathaus Above: Altes Rathaus
this day. People can still bring their picnic baskets from home with them, or indulge in the local Bavarian specialities now prepared by modern Biergarten chefs. Biergartens are timeless places where perfect strangers sit happily together at the same long benches in the age-old spirit of Gemütlichkeit. A wonderful German word that defies exact translation but means something similar to conviviality and cosiness. But at the end of the day we’re here for the beer, the star of
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Sopra: in piena Georgifest Above: the Georgifest in full swing
Monaco Sotto: la caratteristica insegna della Hofbraühaus, un’istituzione per monacensi e turisti Below: the characteristic sign of the Hofbraühaus, an institution for locals and tourists
Ma le vie della birra sono infinite, si sa. Ve ne proponiamo alcune che attraversano la bellezza della Baviera. Ingolstadt Nel birrifico Herrnbräu la tradizione si accompagna alla conoscenza. L’assortimento comprende birre al frumento e birre a bassa fermentazione. In città si possono assaggiare ovunque. Al Biergarten Antonious Schwaige, il più antico e il più grande di Ingolstadt e al ristorante Schanzer Rutschn, dove le bir-
re allietano il gusto della cucina bavarese fatta di Spätzle (gnocchetti di farina di grano), crauti, Knödel (canederli), stinco di maiale, Schnitzel (fette di vitello impanate e fritte), Brezen, salse, Schweinschmalz (strutto di maiale con aromi), patate arrosto. Monaco Obbligatoria la sosta al Viktualien Markt dove vengono servite, con perfetta par condicio, le birre dei 6 birrifici di Monaco: Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofbräuhaus,
the show. Pale lagers, darker ales, made from barley or hops, there’s something for everybody. And it’s all guaranteed top quality, because the Bavarians take the quality of their beer extremely seriously. In 1516 the good duke Wilhelm IV issued his famous Reinheitsgebot (the purity edict) decreeing that beer
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could only be made from barley, hops and water. Bavarian breweries still respect the edict today, but allow the use of grain and certain yeasts to produce special beers such as Weizen (or Weissbier). So if you’re thinking of going out of your way for a good beer, we’ve been on a pub crawl of beautiful Bavaria.
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41 Löwenbräu, Paulaner, Spaten-Franziskaner. Una passeggiata nel verde dell’Englischer Garten e una meritata pausa nel Biergarten “am Chinesischer Turm” al suono dei fiati e del vento tra le fronde degli alberi. Affascinante la visita all’Augustiner Keller. La tradizione qui parla chiaro. Il birrifico possiede una propria malteria e il malto prodotto è di altissima qualità. La birra viene spillata dai fusti di legno. La Edelstoff è la loro bionda preferita. Senza dimenticare, nel cuore di Monaco, la Hofbraühaus, una istituzione per monacensi e turisti. Tra le specialità il Weisswurst (salsiccia bianca) a base di carne di vitello e pancetta di maiale servita caldo nelle ciotole. Poligamia perfetta con senape dolce, Brezen e birra al frumento scura.
Ingolstadt The Herrnbräu brewery combines tradition with knowhow, producing a selection of lagers and ales, on tap all over the town. Try the Antonious Schwaige Biergarten, the oldest and largest in Ingolstadt and the Schanzer Rutschn restaurant, where refreshing draughts of beer wash down traditional Bavarian dishes of Spätzle, the German answer to pasta, Sauerkraut, Knödel dumplings, Pork Knuckles, Weiner Schnitzel, Brezen, sauces and gravies, Schweineschmalz (flavoured pork dripping) and roast potatoes. Munich An absolute must is a stopoff at the Viktualien Markt, where beers from all 6 local Munich breweries are sold
Freising Omaggio alla tradizione, al birrificio più antico del mondo “ Weihen Stephen Braurei”. Nel ristorante annesso, in compagnia di birre al frumento, birre chiare e scure a bassa fermentazione, viene servito l’”Obatzda”, una specialità inventata proprio qui. È una combinazione di Camembert, lavorato con burro, cipolla, sale, pepe e cumino. Maxlrain Il birrificio del castello Maxlrain produce artigianalmente 15 tipi di birre con una speciale attenzione alla qualità e ad un comportamento sostenibile. Da anni è fregiato del primo premio federale per l’alimentazione, agricoltura e tutela del consumatore. n
impartially: Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofbräuhaus, Löwenbräu, Paulaner, and Spaten-Franziskaner. Then take a stroll through the Englischer Garten and enjoy a rest at the “am Chinesischer Turm” Biergarten, lulled by the sound of horns and the breeze stirring the leaves in the trees. Things don’t get more traditional than the Augustiner Keller, where they have their own malthouse. Beer is hand-drawn from traditional wooden casks, with Edelstoff lager being the house favourite. Another institution popular with locals and tourists alike is the Hofbrähaus in the centre of Munich. Specialities include Weisswurst, or veal sausage and bacon served piping hot in
a bowl. Ideal with dollops of mild mustard, pretzels and ale. Freising A moment of reverence for what is believed to be the oldest brewery in the world, the “Weihen Stephen Braurei”. In their restaurant the various beers, lagers and ales can be tried with their own speciality, “Obatzda”, invented right here, a heady mixture of Camembert, butter, onion, pepper, salt and cumin. Maxlrain The Maxlrain Castle brewery produces 15 types of real ale, all focused on quality and ecosustainability. This brewery wins the federal award for food, agriculture and customer service year after year. n
Per non perdere la bussola Keep your bearings Monaco Informazioni turistiche/tourist office Sendlinger Strasse 1 D - 80331 München Tel. +49 (0) 8923396500 www.muenchen.de Augustiner-Keller Augustiner-Keller, Arnulfstr. 52, 80335 München Tel. +49 (0) 89594393 www.augustinerkeller.de Biergarten am Viktualienmarkt Viktualienmarkt, 80331 München Tel. +49 (0) 8929165993 www.biergarten-viktualienmarkt.de Biergarten am Chinesischer Turm Biergarten Chinesischer Turm, Restaurant am Chinesischen Turm, Englischer Garten 3 80538 München Tel. +49 (0) 893838730 www.chinaturm.de Biergarten della Staatliches Hofbräuhaus Hofbräuhaus, Platzl 9, 80331 München Tel. +49 (0) 89221676 www.hofbraeuhaus.de Ingolstadt Informazioni turistiche/tourist office Rathausplatz 2 Tel.: +49 (0) 8413053030 www.ingolstadt-tourismus.de Herrnbräu Manchinger Str. 95 85053 Ingolstadt Tel +49 (0) 8416310 www.herrnbraeu.de/it/ad.html Schanzer Rutschn Kanalstr. 1 a 85049 Ingolstadt Telefon: +49 (0) 8413791733 www.schanzer-rutschn.de Star-Gastrobetriebe Armin Stangl Antonius-Schwaige 47 85049 Ingolstadt Tel. +49 (0) 84132680 www.antoniusschwaige.de
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servizio/story GIOVANNI DE LUCA
Garda à la carte Maurizio Bufi, chef del Lefay Resort & Spa Lago di Garda, apre le porte della sua cucina per raccontare la filosofia “Vital Gourmet”. Il modo migliore per dare al benessere una nuova dimensione Lake Garda à la carte. Maurizio Bufi, chef at the Lefay Resort & Spa Lago di Garda, flings wide the doors of his realm to explain his “Vital Gourmet” philosophy. A delicious new dimension to staying in shape
Esperienza internazionale International experience Il primo chef Maurizio Bufi Head chef Maurizio Bufi
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Tempo d’estate Summertime Sopra a sinistra: il gazpacho di pomodoro e burrata, nella sua semplice freschezza A destra: gli spaghetti con totanetti, pomodoro verde e bottarga di muggine Gazpacho and burrata in all its simple freshness Spaghetti in baby squid, green tomato and mullet roe bottarga sauce
l Lefay Resort & Spa Lago di Garda non è un semplice luogo di relax, ma può diventare un’esperienza di benessere totale, capace di tonificare anima e corpo. Le colline di Gargnano, nel cuore della riviera dei Limoni, uno degli angoli più incontaminati del Garda, sono l’anfiteatro naturale in cui sorge questo resort , che ha fatto dell’ecosostenibilità una vera e propria filosofia di vita, declinata in una infinita serie di dettagli. Una progettazione rispettosa dell’ambiente circostante, che si ispira alle limonaie, costruzioni tipiche dell’Alto Garda, caratterizzate da pilastri in
pietra e legno, l’utilizzo di pannelli solari, microturbine e di una centrale a biomassa per la produzione di energia termica ed elettrica. Senza dimenticare la scelta dei materiali: legno d’ulivo per il parquet, noce nazionale per gli arredi e marmo rosso di Verona per il pavimento d’ingresso e il bagno. Un vero e proprio approccio olistico al tema del benessere che continua nella Spa, sia negli spazi coperti che nelle aree all’aperto, dove è possibile concedersi un massaggio rilassante o un bagno in piscina sospesi sul Lago di Garda. Il tutto condito da una ristorazione
Il benessere è servito / Wellness on a plate Lefay Resort & Spa Lago di Garda - Via Angelo Feltrinelli, 118 - 25084 Gargnano. Tel. +39 0365 241 800, reservation@lefayresorts.com, www.lefayresorts.com / Lefay Resort & Spa Lago di Garda - Via Angelo Feltrinelli, 118 - 25084 Gargnano. Tel. +39 0365 241 800, reservation@lefayresorts.com, www.lefayresorts.com
A prova di gourmet Gourmet guaranteed La Limonaia, uno dei ristoranti del Lefay Resort La Limonaia, one of the Lefay Resort restaurants
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The Lefay Resort & Spa Lago di Garda is much more than a simple place to relax, it’s a total well-being experience, somewhere to completely re-tune mind and body. The Gargnano hills,
in the heart of the Riviera dei Limoni, is one of the most unspoilt areas of Lake Garda, a natural amphitheatre the resort nestles in and respects, with its eco-friendly ethos apparent in every detail. The building blends in harmoniously with its background, drawing inspiration from the local lemon groves on Lake Garda with their wood and stone trellising, while heating and electricity come from solar panels, micro turbines and a biomass generator. Natural materials have been used throughout the complex, with olive wood floors, furniture in Italian walnut and red
marble from Verona for the floors of the foyer and the bathrooms. A holistic approach to wellbeing echoed in the resort Spa, both indoors and outdoors, where you can enjoy a relaxing massage or a swim in the pool apparently suspended midair over the lake. All this and great food too, with a cuisine faithful to the traditions of the world’s best hotels, based on natural ingredients, a light touch and inimitable style. This is the Vital Gourmet philosophy, that chef Maurizio Bufi interprets with an à la carte menu in harmony with the seasons and the requirements of
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45 che non ha dimenticato le regole della alta hotellerie e che riesce a coniugare schiettezza degli ingredienti, ricerca della leggerezza e stile. È la filosofia Vital Gourmet, che lo chef Maurizio Bufi interpreta con un menù à la carte, in sintonia con le stagioni e con le esigenze di chi sceglie il Lefay Resort & Spa Lago di Garda per una vacanza o anche solo per una cena di classe in mezzo al verde. “Il menù estivo richiama la semplicità ed esalta i sapori – spiega lo chef – unendo ai prodotti locali, il meglio delle tradizioni italiane, in sintonia con il percorso Vital Gourmet. Cerchiamo sempre di offrire piatti che abbiano personalità e portino in tavola i colori della stagione, in una logica di leggerezza a prova di gourmet”. Nasce così il
guests, whether they have opted for the Lefay Resort & Spa Lago di Garda for a holiday, or simply for a sophisticated dining experience in a country setting. “Our summer menu is deceptively simple yet bursting with flavour, combining local produce and traditional Italian ingredients in tune with our Vital Gourmet theme. We aim for dishes that have their own distinctive personality and reflect the colours of the season: light, but luscious”
pinzimonio di pesci e verdure, per gli amanti delle crudités di terra e di mare o il gazpacho di pomodoro e burrata, filologicamente corretto con i suoi colori bianco, rosso e verde ed un profumo di basilico che, da solo, mette di buon umore. Per non parlare degli spaghetti con totanetti, pomodoro verde e bottarga di muggine, del petto di faraona con pesche e salsa di Torcolato o del tiramisù stile Lefay, capace di catturare il palato dei più golosi, senza deroghe alla leggerezza. Una carta studiata per una clientela nazionale ed internazionale, che ama l’Italia, il lago di Garda, i suoi profumi, le sue delikatessen. Lasciatevi coccolare da Maurizio Bufi e dallo staff del Lefay Resort e ve ne renderete conto. n
explains Maurizio. Which is the thinking behind the seafood and vegetable crudités dip starter or the gazpacho and burrata, with its patriotic red, white and green colours and an inebriating aroma of fresh basil, which alone is enough to put anyone in a good mood. Not to mention the exquisite spaghetti in a baby squid, green tomato and mullet roe bottarga sauce, the breast of guinea fowl cooked with peaches and a Torcolato wine sauce or
the Lefay speciality tiramisù, a sinful concoction guaranteed to satisfy the most demanding of palates, but still managing to keep the calories within decent bounds. This is a menu crafted for an Italian and international clientele, guests who love Italy and the Garda Lake with its perfumes and its gourmet specialities. Try surrendering to unashamed pampering by Maurizio Bufi and the Lefay Resort staff to see for yourself. n
Anatomia di uno chef Maurizio Bufi nasce a Bari nel 1977, dove frequenta con successo l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione. Dopo aver concluso i suoi studi Bufi muove i suoi primi passi in cucina, esordendo come apprendista cuoco presso l’Hotel Maretime di Igea Marina (RM.) Dopo una serie di esperienze in alberghi 4 e 5 stelle e nei ristoranti di prestigiose navi da crociera, si ferma per alcuni anni presso il ristorante Chesa Veglia del Badrutt`s Palace di St Moritz come chef entremetier e presso il ristorante Rialto di Gstaad come primo chef. Infine dall’8 agosto 2008 inizia la sua esperienza presso Lefay Resort & SPA Lago di Garda come primo chef; qui entra in contatto con la cucina creativa e vitale dello Chef stellato Michelin Herbert Hintner, proponendo a tutti gli ospiti ricette tradizionali della cultura culinaria italiana, rivisitate in chiave moderna.
Anatomia di uno chef Anatomy of a chef Maurizio Bufi was born in Bari in 1977, where he successfully attended the local hotel and catering college. Bufi started his professional career as an apprentice chef at the Hotel Maretime in Igea Marina (RM.) After gaining experience in a number of 4 and 5 star hotels and restaurants and on prestigious cruise ships, he spent some years at the Chesa Veglia restaurant at Badrutt`s Palace in St Moritz as chef entremetier and at the Rialto restaurant in Gstaad as head chef. On 8 August 2008 he moved to the Lefay Resort & SPA Lago di Garda as head chef, where he came in contact with the lively creative cuisine of Michelin-starred Chef Michelin Herbert Hintner, proposing traditional Italian recipes with a modern twist to guests.
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BONTà, NATURA, ETICA: LE REGOLE DEL SUCCESSO DELLA RIGONI DI ASIAGO UNA STORIA CHE HA RADICI PROFONDE, UNA GRANDE FAMIGLIA UNITA IN UN OBIETTIVO COMUNE: VIVERE LA PROPRIA TERRA E I SUOI PRODOTTI CON AMORE E RISPETTO GOODNESS, NATURE, ETHICS: THE RULES FOR SUCCESS OF RIGONI DI ASIAGO A history boasting deep roots and a large family united around a shared objective: live the land and its products with love and respect
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Natura nel cuore Nature at heart Pagina precedente: la famiglia Rigoni è intimamente legata ai prati e ai boschi dell’Altopiano d’Asiago Previous page: the Rigoni family enjoys very strong bonds with the pastures and woods of the Asiago high plateau
ietro ad un grande successo, c’è sempre una grande donna”. Questa famosa affermazione di Virginia Woolf pare si adatti perfettamente alla Rigoni di Asiago. Perché quest’azienda veneta deve tanto ad una donna straordinaria: nonna Elisa. Tutto comincia con lei, con il suo coraggio nell’affrontare una vita non facile e con la sua scelta di coltivare una passione: quella dell’apicoltura. Passione che riesce a trasmettere a figli e nipoti che, crescendo tra i prati e i boschi dell’Altopiano, imparano a conoscere e ad amare tutto ciò che oggi la Rigoni di Asiago rappresenta, quella “natura nel cuore” che tanto bene la identifica. “La nostra azienda - racconta Andrea Rigoni, attuale AD e direttore generale - è ancora qui, sull’Altopiano di Asiago; per noi si tratta di una scelta etica: restare dove siamo nati e cresciuti, dove nostra nonna Elisa ha iniziato l’attività dell’apicoltura nel primo dopoguerra”. Una storia che parte da lontano, dunque, legata alla famiglia e al territorio. Di strada, da allora, ne è stata fatta molta. Nuovi impianti, più moderni e funzionali, tanta ricerca, tanto know-how ed investi-
menti per offrire prodotti d’eccellenza. Ed in più biologici. Sì, perché dal 1992, tra i primi in Italia, la Rigoni di Asiago si converte al biologico; una scelta naturale, che rientra nella logica dell’azienda, da sempre mossa da un grande amore per la natura. “I prodotti biologici - continua Andrea Rigoni - non sono solo più sani, ma anche più buoni e più saporiti. Sceglierli significa conservare nel tempo le risorse della natura, significa pensare a noi stessi e alle generazioni future”. Oltre al miele, biologico e proveniente solo dalle migliori aree di produzione italiane, nuovi successi si sono aggiunti. Primo tra tutti, Fiordifrutta, l’unica confettura dall’autentico sapore di frutta fresca, preparata con la migliore qualità di frutta biologica, accuratamente selezionata, e dolcificata con succo di mela. Una vera delizia disponibile in 25 diverse varietà. E poi Nocciolata, una crema di cacao e nocciole, sana e naturale, una golosità per i palati più esigenti. Infine Dolcedì, lo zucchero da mele biologiche e l’ultima creazione, Fruttosa, un dessert di frutta pronto all’uso. Nata come attività artigianale, oggi la leadership
Prodotti bio / Organic produce Secondo Andrea Rigoni scegliere il biologico significa conservare le risorse della natura, pensare a noi stessi e alle generazioni future Andrea Rigoni believes that going organic means preserving the resources of nature for ourselves and future generations
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“Behind great success, there is always a great woman.” This famous aphorism of Virginia Woolf seems perfectly adapted to Rigoni di Asiago. Because this Veneto-based company owes a great deal to an extraordinary woman: Grandmother Elisa. Everything began with her, with her courage in tackling a far from easy life and her choice to cultivate a passion: bee-keeping. A passion that she managed to transmit to her children and grand-children who, growing up among the pastures and woods of the high plateau, learnt to know and love everything that Rigoni di Asiago represents today, that “Nature at Heart” that identifies the company so well. “Our company,” says Andrea
Rigoni, current CEO & General Manager, “is still here, on the Asiago high plateau. This was an ethical decision for us: to stay where we were born and grew up, where our grandmother Elisa began keeping bees after the First World War.” A history that began a long time ago, with strong roots with family and homeland. The company, of course, has come a long way since then. New, more modern and functional plant, considerable research and a great deal of know-how and investments to offer products of excellence. And organic as well! Precisely: in 1992, Rigoni di Asiago was one of the first in Italy to convert to organic agricolture. It was a natural
choice, perfectly in line with company logic always inspired by great love of nature. “Organic products,” Andrea Rigoni goes on, “are not only healthy but also better and tastier. Preferring such produce means preserving the resources of nature over time, means thinking about ourselves and especially future generations.” Organic honey exclusively from the best Italian production areas was soon joined by new success stories. First and foremost, Fiordifrutta - the only jam with an authentic flavour of fresh fruit, prepared with carefully selected, top quality organic fruit and sweetened with apple juice. A true delight available in 25 different varieties. agosto-settembre 2012 numero 103
49 Tris vincente Hat trick! Mielbio, Fiordifrutta e Nocciolata sono tra i prodotti di punta dell’azienda veneta Mielbio, Fiordifrutta and Nocciolata are among the flagship products of the Veneto-based company
di Rigoni di Asiago è un fatto consolidatooltre 60 milioni di euro nel 2011- non solo nella produzione, ma anche nelle scelte a tutela dell’ambiente. Alla base della filosofia aziendale, infatti, oltre al biologico, vi è la salvaguardia ambientale, garantita da procedimenti di produzione e dall’adozione di tecnologie volte al risparmio energetico, al minore smaltimento e alla riduzione degli
Then came Nocciolata, a healthy and natural cream of cocoa and hazelnuts adored by even the most demanding palates. And, lastly Dolcedì, sugar made from organic apples, and the latest creation: Fruttosa, a ready to eat fruit dessert. Founded as a small business, Rigoni di Asiago’s leadership today is a consolidated fact - more than €60M in 2011 not only as regards production but also choices safeguarding the environment. The basis underlying company philosophy,
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sprechi. I fattori che l’hanno resa leader in Italia stanno sostenendo la crescita dell’azienda anche nei mercati esteri, sempre più strategici per il futuro. “Una crescita – conclude Andrea Rigoni – che non trascurerà comunque i nostri valori e la nostra etica”. Chi l’avrebbe mai detto che in un semplice vasetto di vetro, oltre a tanta bontà, ci fossero anche tanto amore e saggezza? n
in short, is not only organic produce but also and especially safeguarding the environmental, which is ensured by production procedures and the use of technologies for energy saving, less disposal and lower waste levels. The factors that made the company a leader in Italy are also sustaining the company’s growth also on international markets, which are increasingly strategic for the future. “Yet growth,” Andrea Rigoni sums up, “will never lose touch with our values and our ethics.”
Una storia importante Impressive history Sotto: Asiago, 1935: la famiglia Rigoni si dedica con passione all’apicoltura Below: Asiago, 1935 - the Rigoni family became passionately involved in beekeeping
Who would ever have said that a simple glass jar could contain not only such goodness but also so much love and wisdom? n
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Quando il Prosecco Superiore è una storia di famiglia PER GLI APPASSIONATI DI QUESTO ECCELLENTE VINO, ADAMI È DA SEMPRE SINONIMO DI QUALITÀ. E TUTTO HA INIZIO NEL LONTANO 1920, SULLE COLLINE DI VALDOBBIADENE… WHEN PROSECCO SUPERIORE WINE IS A FAMILY MATTER. FOR LOVERS OF THIS EXCELLENT WINE, THE ADAMI BRAND HAS ALWAYS BEEN SYNONYMOUS WITH QUALITY. AND IT ALL BEGAN LONG AGO IN 1920, ON THE HILLS OF VALDOBBIADENE...
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“Da riva a riva” “From riva to riva” In Valdobbiadene ogni vigneto ha le sue peculiarità In Valdobbiadene each vineyard has its own particular characteristics
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n ambiente severo, a ridosso delle prime vette dolomitiche. È su queste scoscese colline che da sempre si produce il Prosecco Superiore. Ed è qui, nell’area di Valdobbiadene che, nel 1920, il viticoltore Abele Adami acquista un vigneto baciato dal sole e disposto ad anfiteatro naturale. Il Vigneto Giardino, nome della collina che lo ospita fin dal 1450, diventerà il suo vigneto migliore, tanto da rappresentare Valdobbiadene alla prima mostra dei vini tipici d’Italia a Siena, nel 1933.
Nasce così la filosofia produttiva dell’azienda, improntata alla selezione di uve da singoli vigneti, in un territorio particolarmente vocato a dare delle differenze da vigneto a vigneto, “da riva a riva”, come si chiama nella parlata locale il vigneto di collina dal lavoro eroico. Adriano continua il lavoro di Abele, e, grazie alle solide radici legate alla tradizione familiare, con il passare degli anni l’azienda è cresciuta seguendo pian piano lo sviluppo del mercato. Con Armando e Franco, entrambi
Fratelli enologi / Oenologist brothers Grazie all’impegno di Armando (sotto) e Franco (pagina a fianco), oggi l’azienda produce 700mila bottiglie all’anno, distribuite in tutto il mondo Thanks to the commitment of Armando (below) and Franco (next page), today the winery makes 700 thousand bottles a year, distributed all over the world
An uncompromising environment, in the shelter of the first of the Dolomite mountain peaks. These steep hillsides are where Prosecco Superiore has always been produced. And it was here, in the Valdobbiadene area that, in 1920, wine grower Abele Adami purchased a sun-drenched vineyard standing in a sort of natural amphitheatre. The Garden Vineyard, or Vigneto Giardino, named after the hill where it was planted long ago in 1450, was to become his best vineyard, so much so that it represented the Valdobbiadene area at the first exhibition of local Italian wines held in Siena,
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in 1933. This is how the winery’s production philosophy originated, distinguished by selection of grapes from single vineyards, in a territory particularly suited to producing different characteristics from vineyard to vineyard, “from riva to riva”, the word in the local dialect for the hillsides where growing vines is not for the faint-hearted. Adriano continued Abele’s work and, due to solid roots linked to the family’s tradition, over the years the winery has gradually grown following the development of the market. Now run by Armando and Franco, both oenologists, the winery currently
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enologi, produce oggi 700mila bottiglie distribuite in Italia ed in 25 Paesi nel mondo. Tutto in cantina è controllato e sperimentato, alla ricerca della qualità che da sempre distingue i prodotti Adami, come testimoniano i numerosi riconoscimenti e premi che negli anni i vini dell’azienda hanno ricevuto. È la storia di una famiglia che da sempre desidera esprimere i valori della propria terra: il lavoro e l’armonia, nel rispetto dei rapporti umani, in una profonda continuità culturale tra pas-
sato e presente. Valori familiari che spiegano perché i fratelli Adami sono impegnati in prima persona nella promozione di quel bene comune che è il marchio di area, partecipandone attivamente alle attività, come testimonia il passaggio dell’area Conegliano e Valdobbiadene da doc a docg, avvenuta nel periodo di presidenza del Consorzio di tutela di Franco Adami. Perché “saper valorizzare il proprio territorio significa soprattutto migliorare la qualità del proprio lavoro”. n
Spumante Docg Sparkling wine Vigneto Giardino è uno dei fiori all’occhiello della produzione Adami Vigneto Giardino is one of the jewels of the Adami production
Per ulteriori informazioni: Adami, via Rovede 27 - 31020 Colbertaldo di Vidor (Treviso) tel. +39 0423 982110; fax +39 0423 982130; info@adamispumanti.it; www.adamispumanti.it For further information: Adami, via Rovede 27 - 31020 Colbertaldo di Vidor (Treviso) tel. +39 0423 982110; fax +39 0423 982130; info@adamispumanti.it; www.adamispumanti.it
produces 700 thousand bottles, distributed in Italy and in 25 countries all over the world. Everything in the winery is controlled and well-tested, in pursuit of the quality that has always distinguished Adami products, as the numerous awards and prizes that the company’s wines have received in recent years prove. This is the story of a family that has always strived to express the values of the place where it has its roots: work and harmony, while honouring human relationships, in a deep-rooted cultural continuity between past and present. Family values that
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explain why the Adami brothers are personally committed to promoting the local brand, a common asset, actively taking part in the work, as is witnessed by the promotion of the wines from the Conegliano and Valdobbiadene area from the DOC registered designation of origin to the DOCG registered and certified designation of origin, which took place during Franco Adami’s term of office as President of the Consorzio di Tutela (Consortium for the Protection). Because “knowing how to make the best of your territory above all means improving the quality of your work”. n
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Romantik Hotel Schloss Gaußig, Gaußig
Arrivare, sentirsi a proprio agio, assaporare Sulla riva di un lago o in cima alle montagne, affacciati sul mare o sulla piazza del paese, in mezzo ai boschi o alle campagne … La posizione dei 213 edifici storici a conduzione familiare che appartengono alla Romantik Hotels & Restaurants, e sono diffusi in 12 paesi europei – 25 in Italia – è sempre straordinaria. Le specialità regionali e l’architettura locale tipica, come pure l’atmosfera raffinata e la gentilezza delle persone sono il tratto distintivo di ogni Romantik Hotel, nel quale l’ospite trova sempre attenzioni speciali e disegnate su misura per le proprie esigenze. Inoltre, 61 spa hotel sparsi in 5 paesi e 23 ristoranti premiati con una stella Michelin completano l’offerta di benessere e piacere di vivere ai massimi livelli.
Per ricevere le guide di Romantik Hotels & Restaurants si può andare su www.romantikhotels.com, chiamare +49 (0) 69/ 661234-0 o scrivere a info@romantikhotels.com
www.romantikhotels.com
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A Verona per il premio Masi Conferito ai massimi interpreti della civiltà veneta e della civiltà del vino, l’ambito riconoscimento ha contribuito a diffondere nel mondo il mito dell’Amarone. Appuntamento il 29 settembre presso il Teatro Filarmonico IN VERONA FOR THE MASI PRIZE. AWARDED TO THE FINEST PROPONENTS OF VENETIAN CULTURE AND THE CULTURE OF WINE, THE PRIZE HAS HELPED SPREAD THE FAME OF AMARONE ABROAD. APPOINTMENT FOR 29 SEPTEMBER AT THE TEATRO FILARMONICO servizio/story FRANCO RUFFO
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Onore ai vincitori Honour to the winners In apertura: le bottiglie di Amarone Costasera con la serigrafia dei nomi dei vincitori dell’edizione 2006. Sopra, da sinistra: il premio Masi viene conferito a Phlippine de Rotschild (edizione 1996) e a Sanjit Bunker Roy (edizione 2008) Foto sotto: il talk show con i premiati al Teatro Filarmonico di Verona Opening page: bottles of Costasera Amarone inscribed with the names of the winners of the 2006 edition. Above, from left: the Masi Prize awarded to Philippine de Rothschild (2006 edition) and to Sanjit Bunker Roy (2008 edition). Photo below: talk show with the prize winners at the Teatro Filarmonico in Verona
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ine settembre in Valpolicella vuol dire vendemmia delle grandi uve con le quali si produce un grande gentleman, l’Amarone, ma anche vendemmia altrettanto esaltante - con il Premio Masi - per la cultura di alto profilo del territorio che fu quello della Serenissima Repubblica di Venezia. In trent’anni, infatti, il Premio Masi ha portato a Verona i massimi interpreti della civiltà veneta e della civiltà del vino
The end of September in Valpolicella means vintage time for the classic grapes used to make that most gentlemanly of wines, Amarone; but there’s another harvest that’s just as exciting: the Masi Prize awards for culture at the highest level in the territories of the former Serenissima Republic of Venice. In fact, over the space of 30 ye-
e ha contribuito a diffondere nel mondo l’Amarone come massima espressione del savoir faire della gente veneta e il massimo dono della terra. Tutto nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, intuisce quanto sia importante il binomio cultura-imprenditoria e nello stesso tempo decide di dimostrare la propria riconoscenza alla terra dove è nato e hanno
ars the Masi Prize has brought the finest proponents of Venetian culture and the culture of wine to Verona and helped to spread the fame of Amarone abroad as the greatest expression of the savoir faire of the Venetian peoples and the greatest gift of its earth. It all began at the end of the Eighties when Sandro Boscaini, president of Masi Agricola,
realised how important the link between culture and business could be and then decided to acknowledge the debt that he and his family felt to the homeland that had given them prosperity by giving back something of what they had received. The Prize is awarded to personalities who originate from the Venetian lands and who have distinguished themselves at an international level in the fields of the arts, culture, and business. The actual prize they all receive is unusual too: a barrel of Masi Amarone. The prize winners encapsulate the most important Venetian virtues: just to give a few examples, they include Luciano Benetton, Pierre Cardin, Claudio Magris, Wolfgang Wolters and Arrigo Cipriani. Over the years the Prize has developed and grown, reinforcing its official nature through the Masi Foundation, which is active in other cultural contexts too and whose current president
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57 prosperato la sua famiglia e le attività della stessa, restituendole almeno in parte quanto ricevuto. Il Premio riconosce personalità originarie delle Venezie che si sono distinte a livello internazionale nelle arti, nella cultura, nell’imprenditoria. Originale è anche il premio: una botte di Amarone Masi. Il palmares del Premio sintetizza le espressioni più significative dei valori veneti: solo per citarne alcuni, Luciano Benetton, Pierre Cardin, Claudio Magris, Wolfgang Wolters, Arrigo Cipriani. Negli anni questa iniziativa è cresciuta, ha rafforzato la sua ufficialità attraverso la Fondazione Masi (attuale presidente la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti), che è impegnata anche su altri fronti culturali, e il Premio si è arricchito di due riconoscimenti internazionali. Il premio Masi Civiltà del Vino rivolge la propria attenzione al grande mondo della vitivinicoltura internazionale, premiando le personalità più rappresentative: tra gli altri,
Emile Peynaud, Mondavi e Frescobaldi, i fratelli Torres, Philippine de Rotschild, la famiglia Krug. E poi il “Grosso d’Oro Veneziano”, riconoscimento riservato a quanti hanno contribuito a diffondere un messaggio di cultura, solidarietà e progresso civile nel mondo. Tra i premiati lo statista tedesco Hans-Dietrich Genscher e lo scienziato Luigi Cavalli Sforza. Il 29 settembre, nel Teatro Filarmonico di Verona, si celebrerà la trentunesima edizione del Premio, che verrà conferito al giovanissimo direttore d’orchestra Andrea Battistoni, al direttore del Centro di ricerche storiche di Rovigno Giovanni Radossi, al giornalista e scrittore Gian Antonio Stella per la Civiltà Veneta e al prestigioso Institute of Masters of Wine di Londra per la Civiltà del Vino. Il Grosso d’Oro Veneziano andrà alla scrittrice keniota di origini italiane Kuki Gallmann, in riconoscimento del suo coraggioso, incessante impegno per la salvaguardia della natura, della fauna e più in generale dell’ecosistema dell’Africa. n
Freschi di podio / Fresh from the podium Sotto: i premiati 2011 con il loro premio, una botte di Amarone Masi / Below: the 2011 winners with their prize, a barrel of Masi Amarone
is the writer Isabella Bossi Fedrigotti, and also adding two international prizes to its repertoire. The Masi Civiltà del Vino Prize turns its attention to the great world of international winemaking and is awarded to its leading personalities, including among others: Emile Peynaud, Mondavi and Frescobaldi, the Torres brothers, Philippine de Rothschild and the Krug family. And then there is the “Grosso d’Oro Veneziano”, the prize given to those who have helped spread a message of culture, solidarity and civil progress in the world. Winners include the German statesman, HansDietrich Genscher, and the scientist, Luigi Cavalli Sforza.
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The thirty-first edition of the Prize will be celebrated on the 29th September in Verona’s Teatro Filarmonico and the Civiltà del Veneto awards will be given to the youthful orchestra conductor, Andrea Battistoni; the director of the Centre for Historical Research in Rovigno, Giovanni Radosi; and to the journalist and writer, Gian Antonio Stella. The prestigious Institute of Masters of Wine from London gets the Civiltà del Vino prize. Finally, the Grosso d’Oro Veneziano goes to the Kenyan writer with Italian origins, Kuki Gallmann, in recognition of her courageous and unceasing work for the protection of the environment, fauna and the general African ecosystem. n
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cantina a bordo Cellar on board DAI PENDII DEL TRIVENETO, PASSANDO SULLE DOLCI COLLINE TOSCANE, ATTRAVERSO IL TACCO PUGLIESE FINO ALL’ASSOLATA TERRA SICILIANA: QUESTO ED ALTRI AFFASCINANTI SCENARI OSPITANO ALCUNE DELLE TENUTE PIÙ SUGGESTIVE CHE ABBIAMO SELEZIONATO PER VOI. LASCIATEVI EMOZIONARE DA QUESTI VINI, DALLA LORO STORIA, DAL LORO SAPORE E DALLA TRADIZIONE DELLA TERRA CHE RAPPRESENTANO, CHIEDENDO ALLE NOSTRE ASSISTENTI DI VOLO I VINI IN ROTAZIONE From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet Tuscan hills, by way of the heel of Italy in Puglia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, their taste and the traditions of the lands they represent. Ask our Flight Assistants about the wines in rotation
Gli spumanti / Sparkling wines
PROSECCO DEI CASEL Glera; 11% vol, 7-8°C Colore giallo paglierino; il suo profumo ampio e fruttato ricorda la pesca, la frutta esotica ed i fiori d’arancio. Eccellente come aperitivo, si adatta a stuzzichini e torte non cremose e alla pasticceria secca. Straw yellow colour; imposing, fruity bouquet recalling peach, exotic fruit and orange blossom. Excellent as an aperitif, as well as with snacks, dry cakes and pastries.
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MARCHESE BRUT ANTINORI Pinot Nero, Chardonnay; 12,5% vol, 6-8°C Presenta un colore oro, chiaro e brillante, con sentori di crosta di pane. La sua versatilità lo rende un vino a tutto pasto, ma che si esprime egregiamente con pietanze a base di pesce e di crostacei. It has a clear and bright golden colour with hints of crusty bread. Its versatility makes it an all-meal wine yet it is equally enjoyable with fish and crustaceans.
Campania
Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a rather complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achieved after vinification by means of refermentation in a controlled environment with the addition of sugars. There are essentially two sparkling wine production methods: the classic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.
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Gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’apertura della bottiglia, come conseguenza all’improvviso sprigionarsi di una parte di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pressione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescenza dei vini spumanti, è necessario seguire un processo di produzione piuttosto complesso. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo classico, o anche detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.
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DUBL FALANGHINA Falanghina; 13% vol, 8-11°C Colore giallo brillante con fine perlage, profumo intenso e profondo come il suo carattere; ideale da servire a tutto pasto ma particolarmente vocato ai piatti della tradizione campana. Bright yellow colour with fine perlage, intense and deep bouquet matching its character; an ideal all-meal wine but especially excellent with the traditional dishes of Campania.
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I vini rossi / red wines
Fichimori Tormaresca Negramaro e Syrah; 12%vol, 8-12°C Colore rosso rubino, tendente al violaceo con aroma di marasca e melograno. Il suo sapore morbido e la sua contenuta acidità lo rendono ottimo per piatti a base di pesce, carni alla brace e pietanze piccanti. Ruby red colour, tending to violet, with a bouquet of marasca cherries and pomegranate. Its soft flavour and low acidity make it excellent for fish dishes, grilled meat and spicy recipes.
BANDITELLA COL D’ORCIA Sangiovese; 14,5% vol, 18°C Rosso rubino, dal profumo ampio e con note di more e lamponi. Il suo gusto intenso lo rende un ideale abbinamento a carni alla griglia, selvaggina e formaggi di media stagionatura. Ruby red colour with a broad bouquet with hints of blackberries and raspberries. Its intense taste make this wine an ideal accompaniment for grilled meat, game and medium mature cheese.
The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or orangered (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops through ageing in barrels. Wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing period, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine through to 20 °C for a well-aged wine.
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Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aranciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sapori che vengono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lungamente invecchiato.
DUCA ENRICO 2005 DUCA DI SALAPARUTA Nero d’Avola; 14% vol, 16-18°C Di colore rosso intenso e dai riflessi granato, colpisce per il suo profumo intenso di frutti maturi e spezie. Il suo sapore possente e la sua persistenza in bocc, lo rendono ideale per arrosti, selvaggina e formaggi stagionati. The deep red colour with garnet reflections is matched by a striking and intense bouquet of ripe fruit and spices. Its impressive flavour and persistence in the mouth make it ideal for roasts, game and mature cheese.
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i vini bianchi / White wines
GEWURZTRAMINER ANERI Gewürztraminer, Riesling, Sauvignon; 14,5 % vol, 11-13°C Vino dal colore giallo paglierino con aromi di petali di rosa, cannella e note speziate. Il suo intenso aroma e la sua freschezza lo rendono un vino ideale a tutto pasto, ma in particolare con secondi di pesce, gamberi ed aragoste. Wine with a straw yellow colour and a bouquet of rose petals, with hints of spices such as cinnamon. It intense bouquet and freshness make it an ideal all-meal wine, yet especially with fish main courses, prawns and lobster.
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MEZZOBRACCIO MONTELORO Riesling; 11,5% vol, 8-10°C Colore giallo intenso, al naso il vino esprime note di fiori di arancio e sambuco. In bocca è saporito, pieno ed avvolgente, ideale per piatti a base di pesce e per formaggi erborinati. Intense yellow colour matched by notes of orange and elder flowers. Its delicious, full and embracing taste is ideal with fish and seasoned cheese.
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White wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main characteristic distinguishing white wines from red ones. Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel containers for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden barrels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive character. White wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.
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trentino alto adige
I vini bianchi sono ricavati dalla raccolte delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.
PRIBUS CHARDONNAY BELTRAME Chardonay; 13% vol, 12-14°C Giallo paglierino intenso, nel profumo ricorda il cardo e la crosta di pane. Il sapore ammorbidito da un piacevole sentore burroso lo rende molto versatile nonostante la sua struttura importante, delizioso ed accattivante come aperitivo ma, allo stesso tempo, ideale a tutto pasto. Intense straw yellow colour and bouquet recalling cardoon and crusty bread. Taste is softened by agreeable hints of butter. This wine is very versatile despite its imposing structure - delicious and enticing as an aperitif yet, at the same time, an ideal all-meal wine.
L’angolo del gourmet Gourmet’s corner
A Villa Sandi il momento è rosa I vini rosè stanno incontrando una seconda giovinezza, raccogliendo lusinghieri consensi e i riconoscimenti internazionali. A Villa Sandi, il rosa più invitante è Il Fresco Rosè, la continuazione di una storia di successo iniziata con Il Fresco Prosecco. Premiatissimo spumante di Villa Sandi, da 6 anni consecutivi incoronato Prosecco dell’anno in Germania, scelto per il programma Italian Wedding nella catena Hyatt in tutti gli Stati Uniti. Da questa storia di successo è nato Il Fresco Rosè spumante, che si appresta a raccogliere gli stessi consensi del Prosecco Doc Il Fresco, negli anni confermatosi un prodotto vincente ed una garanzia per il consumatore. Presentato ad inizio primavera, già premiato dal mercato interno ed internazionale, ha conquistato la medaglia d’argento al Mondial du Rosè svoltosi recentemente in Francia. Nel Paese con la maggiore tradizione nei vini rosati, in una competizione cui hanno partecipato rosè da tutto il mondo, Il Fresco Rosè di
Villa Sandi ha convinto con la freschezza e la fragranza delle sue bollicine in rosa. Che hanno conquistato anche la medaglia d’oro al Sommelier Wine Awards nel Regno Unito. Versatile come sanno essere i rosati, Il Fresco Rosè è un invitante aperitivo ed è perfetto per accompagnare i freschi piatti della cucina estiva. www.villasandi.it Il Fresco Rosè di Villa Sandi, vincitore della medaglia d’argento al Mondial du Rosè
Villa Sandi’s Fresco Rosè, winner of the silver medal at the Mondial du Rosè
Villa Sandi in the pink Rosé wines are enjoying a comeback, reaping flattering reviews and international awards, and Villa Sandi’s most alluring contribution to this trend is their new Fresco Rosè. This is the latest instalment in the success story launched by the same producer’s Fresco Prosecco, which has been voted Prosecco of the year for the last six years running in Germany and has been chosen as the bubbly of choice in the Hyatt chain’s Italian Wedding programme in the USA. The Fresco Rosè spumante looks set to follow in the Prosecco Doc’s footsteps, with the Fresco label firmly established as a winning stable and a guarantee for consumers. The Rosé was presented in early spring and has already caused a stir on the national and
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international markets, winning the silver medal at the Mondial du Rosè recently held in France. Quite an achievement in a country well-known for its rosé wines, in a competition which attracted rivals from all over the world. Apparently it was the particular freshness and fragrance of the Villa Sandi’s Fresco Rosè and its bubbles that did the trick, with the same magic taking top slot and the gold medal at the Sommelier Wine Awards in the UK. Versatile, as many rosés are, Fresco Rosè works well as an aperitif wine but is also perfect with all those light dishes that are such favourites in summertime. www.villasandi.it
Fra i sapori della Vallecamonica I Camuni, antico popolo della Vallecamonica,incisero sulle pietre un fiore, la Rosa camuna, diventato simbolo della Regione Lombardia. Quel fiore oggi è anche formaggio, dolce e muschiato, unico come i pascoli ed i monti da cui nasce, generoso come la sua gente. Esclusivo nella forma e nella sostanza, prodotto con cura artigianale dal Caseificio sociale del Sebino e della Vallecamonica, mantenendo la caratteristica forma a petalo di rosa, simbolo rinvenuto nelle incisioni rupestri di Capo di Ponte (Bs). Prodotto con il latte parzialmente scremato proveniente dai “pascoli della Val Camonica”, presenta pasta morbida e compatta, di colore bianco avorio, dalla occhiatura minuta ed equamente distribuita, con crosta leggerissima tendente a lieve fioritura. Dopo un mese di stagionatura offre un gusto profumato di essenze montane. Caseificio sociale del Sebino e della Vallecamonica via Briscioli, 40 - 25044 Capo di Ponte (BS) Tel. 0364.331188 - www.cissva.it
Tasty temptations from Vallecamonica The ancient Camuni, the people who once who inhabited the Vallecamonica, carved flowers on the cliffs and rocks of their valley, the Camunian Rose; in modern times the stylized symbol of the Lombardy region. That flower is now a mild cheese of the same name, as unique as the pastures and mountains it comes from and generous as the people who make it. This exclusively rose petal-shaped cheese is equally exclusive in flavour and is made in the Vallecamonica and Sebino associated dairies, not far from where the Camunian Rose was first discovered in the Capo di Ponte (Bs) rock carvings. The cheese is made from semi-skimmed milk from cows grazing the Vallecamonica pastures. It is soft and compact, pale ivory in colour and dotted with evenly distributed minute eyes. It has a delicate rind with a hint of mould. A month’s seasoning gives it a flavour redolent of the mountains of its birthplace.
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Sigillo / Seal Sopra: un diploma di conferma di Gisulfo di Salerno per il monastero di S. Maria in Elce Above: letters patent from Gisulfo of Salerno for the monastery of S. Maria in Elce
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Cultura Culture
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servizio/story GIOVANNI DE LUCA foto courtesy LUX IN ARCANA
Lux in arcana, la storia scritta dai protagonisti L’Archivio segreto vaticano apre le sue porte per condividere alcuni fra i più preziosi documenti ospitati Oltretevere. Per conoscere meglio Galileo Galilei, Michelangelo, Giordano Bruno e 1.200 anni di vicende umane, più o meno cruente Lux in arcana, history in the making The Vatican secret archives open their doors to share some of their jealously guarded documents. A unique chance to take a closer look at Galileo, Michelangelo, Giordano Bruno and twelve centuries of history, some of it bloody
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Gian Lorenzo Bernini Un autografo dello scultore in un avviso di pagamento The sculptor’s signature on a request for payment
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i sono personaggi che hanno scritto la storia e che tutti (a vario titolo) conosciamo. Di molti abbiamo letto le gesta, ammirato le scoperte o approfondito il pensiero sui libri di scuola, ma difficilmente abbiamo visto con i nostri occhi i documenti originali che ne hanno accompagnato la vita e le opere, lasciando solo agli studiosi il privilegio di entrare negli archivi di Stato alla ricerca di documenti preziosi quanto delicati. Sino
ad oggi, si intende. Perché a Roma grazie alla mostra “Lux in arcana” sono esposti al pubblico sino al 9 settembre un centinaio fra manoscritti e stampe, che coprono un arco temporale che spazia dall’VIII al XX secolo, provenienti dagli Archivi segreti vaticani. Pezzi rari, capaci di emozionare il visitatore, aldilà del loro grande valore storico. Avere davanti a sé i documenti relativi al processo a Galielo Galilei e leggere l’abiura dello
Processo ai templari / The trial of the templars Sopra al centro: in 60 metri di pergamena 231 deposizioni / 231 depositions on 60 metres of parchment
We are all more or less familiar with the great figures from the past, those who shaped history. We’ve read about their deeds, marvelled at their discoveries and studied them at school, but few of us will ever have seen the original documents that were part of their lives and works; access to state archives to research delicate documents usually being the sole privilege of scholars. Until today that is. Because the
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“Lux in arcana” exhibition in Rome, open until 9 September, provides the public with an unusual opportunity to see about a hundred manuscripts and prints from the Vatican secret archives, ranging from the 8th to the 20th century CE. The exhibits are all extremely rare and can hardly fail to have an emotional impact on visitors, quite apart from their historical value. You are bound to feel the
weight of history when you find yourself face to face with the acts from Galileo’s trial and see his own signature on his recantation. The same applies to a letter written by Michelangelo to the bishop of Cesena, asking for his advice over problems about the rebuilding of St Peter’s. A fascinating glimpse of the harassed artist’s day to day cares, in which far from reaping the rewards of his genius he is beset
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scienziato pisano, con in calce la sua firma autografa, non può non colpire l’immaginario di chi si avvicina alla teca che custodisce il documento. Allo stesso modo leggere la lettera scritta di Michelangelo al vescovo di Cesena per chiedere consiglio in relazione ad alcune grane relative ai lavori nella Fabbrica di S. Pietro è motivo di curiosità, perché offre uno spaccato nella vita dell’artista romano, in cui non se ne celebrano i fasti creativi, ma a prevalere sono le miserie terrene di chi non sa come pagare le maestranze impegnate nella costruzione della più celebre chiesa della Cristianità. Non è questione di feticismo culturale, ma il tormento e le sofferenze di Giordano Bruno in Campo de’ Fiori sembrano più reali se
by the practical problem of how to pay the labourers working on the building site of what was to become the greatest church in Christendom. And although it may be cultural ostentation, somehow the torment and sufferings of Giordano Bruno seem more real if you can actually read the documents condemning the philosopher from Nola to be burnt at the stake in the Campo de’ Fiori because he was an
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davanti a te hai i documenti che condannano il filosofo di Nola, destinato a morire sul rogo perché eretico impenitente, pertinace e ostinato. Il percorso espositivo ha inizio nella sala degli Orazi e Curiazi, dove sono esposte le principali tipologie dei documenti conservati nell’Archivio dei papi: diplomi ed editti, bolle e lettere, brevi e registri papali, codici, documenti contabili e atti processuali, formulari e cifrari. Documenti vergati sui più diversi supporti scrittori – carta, seta, corteccia, pergamena – e provenienti da Asia, Africa, America, Europa. Qui ritroviamo la bolla Inter cetera di Alessandro VI sulla scoperta del nuovo mondo, nonché la registrazione della regola bollata di San Francesco. Ma c’è anche l’editto di Worms di Carlo V, un avvi-
Michelangelo e Galileo Galilei Sopra: lettera dell’artista al vescovo di Cesena Above: a letter from the artist to the bishop of Cesena Sotto: lo scienziato di fronte all’Inquisizione The scientist faces the Inquisition
impertinent, pertinacious and obstinate heretic. The exhibition starts from the Hall of the Horatii and Curiatii, where the main categories of documents held in the papal archives are on display: diplomas and edicts, bulls and letters, papal registers, codex, accounts and court procedures, forms and ciphers. Documents written on a range of different substances - paper, silk, bark,
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Raccolta unica A unique collection Sopra: i depositi dell’Archivio segreto Vaticano Above: the Vatican secret archives Sopra a destra: Clemente VII - Bolla d’oro per l’incoronazione di Carlo V Clement VII - the Golden Bull for the coronation of Charles V
so di pagamento autografo di Gian Lorenzo Bernini, una breve di Clemente XIV per il conferimento dello Speron d’Oro a Mozart e alcune lettere di illustri corrispondenti: la lettera su seta dell’imperatrice Elena di Cina a Innocenzo X, quella di Abraham Lincoln a Pio IX, la missiva dello zar Aleksej I Romanov a Clemente X, non lontana dalla lettera dei membri del Parlamento inglese
a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII. Colpisce anche la sezione dedicata a “Eretici, crociati e cavalieri” dove sono esposti fra gli altri il processo ai Templari di Francia su un rotolo di pergamena lungo 60 metri, la scomunica di Martin Lutero o gli Statuti contro gli eretici di Gregorio IX. Pagine che spesso grondano di sangue, ma sulle quali è scritta la storia. Quella vera. n
Lux in arcana è allestita a Roma nelle sale dei Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1). È aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 - 20.00 (ingresso consentito fino alle ore 19) Info: tel. +39 060.608 www.luxinarcana.org The Lux in Arcana exhibition is on at the Capitoline Museum in Rome (Piazza del Campidoglio 1) Open Tues-Sun from 9 am to 8 pm (last admissions 7 pm) Info: tel. +39 060.608 www.luxinarcana.org
Pergamena purpurea An imperial parchment Sotto: il privilegium di Ottone I Below: Otto I’s privilegium
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parchment – from Asia, Africa, America and Europe. Here we find Alexander VI’s Inter cetera bull apportioning the lands discovered in the New World and the entry recording the papal de-
cree formalising the Rule of St Francis. There is also Charles V’s Edict of Worms, a request for payment signed by Gian Lorenzo Bernini, letters patent issued by Clement XIV awarding Mozart the Order of the Golden Spur and correspondence between illustrious figures: a letter on silk from the Empress Helen of China to Innocent X, one from Abraham Lincoln to Pius IX, a missive from Tsar Aleksej I Romanov to Clement X, with close by the letter from the mem-
bers of the English parliament to Clement VII on Henry VIII’s divorce. Another striking section is the one dedicated to “Heretics, Crusaders and Knights” with the documentation on the trial of the Knights Templar in France recorded on a parchment roll 60 metres long, Martin Luther’s excommunication and Gregory IX’s Statute against Heretics. These are often pages stained in blood, but they are also living history. n
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Mostre Exhibitions
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GRAFICA MADE IN ITALY A MILANO Al Triennale Design Museum di viale Alemagna in mostra il genio italico applicato alla comunicazione visiva Con “TDM5: Grafica italiana”, Triennale Design Museum porta avanti il suo percorso di promozione e valorizzazione della creatività italiana, presentando vicende, figure, fenomeni che hanno accompagnato e sostenuto gli sviluppi culturali, sociali, economici e politici del nostro Paese. Partendo dalle premesse storiche, dalle radici culturali e dai momenti-chiave del graphic design italiano, il percorso espositivo si articola per tipologie di artefatti, andando a configurare una sorta di tassonomia, che va dalla scrittura ai progetti
che si relazionano con il tema dello spazio e del tempo. Dopo aver risposto alla domanda “Che cosa è il design italiano?” con “Le sette ossessioni del design italiano”, “Serie fuori serie”, “Quali cose siamo” e “Le fabbriche dei sogni”, Triennale Design Museum propone una quinta rassegna offrendo ancora una volta percorsi inediti e diversificati. Apertura: fino al 24 febbraio 2013 Open until 24 February 2013 Tel. +39 02 724341 www.triennaledesignmuseum.it
ITALIAN GRAPHIC DESIGN IN MILAN
At Triennale Design Museum in Viale Alemagna an exhibition on Italian creative talent in visual communication With “TDM5: Grafica italiana”, the Triennale Design Museum continues its mission to promote and enhance Italian creativity by presenting themes, personalities and phenomena that have underpinned and marked Italy’s cultural, social, economic and political development.
Beginning with the historical background, the cultural roots and key moments in Italian graphic design, the exhibition is organised by artefact type arranged in what could be considered a hierarchical order, ranging from commissions to projects in relation to time and space. The question
“What is Italian design?” is answered with “Italian design’s seven obsessions”, “Custom-built collections”, “What things are we?” and “The dream factories”, the Triennale Design Museum then proposes a fifth collection with further original and different content.
ROMA, MUSEO DELL’ARA PACIS - AVANGUARDIE RUSSE ROME, ARA PACIS MUSEUM – THE RUSSIAN AVANT-GARDE C’è tempo fino al 2 settembre per visitare la mostra che propone una straordinaria rassegna sulle principali correnti dell’arte russa di inizio ’900, dal cubofuturismo all’originale astrattismo, dal costruttivismo al suprematismo. Apertura: fino al 2 settembre 2012 Open until 2 September 2012 Tel. +39 06 0608; www.arapacis.it This remarkable exhibition on Russian art movements from the beginning of the 20th century covering Cubo-Futurism to the originality of Abstract art, Constructivism and Suprematism remains open to the public until 2 September.
ALBA, PALAZZO BANCA Il martirio di San Lorenzo restaurato “Il martirio di San Lorenzo” della chiesa dei Gesuiti a Venezia è una pala di 5 metri di altezza considerata tra i massimi capolavori di Tiziano. Nel 2011 l’opera è stata “adottata” dalla Banca d’Alba che in omaggio al santo patrono della città piemontese, ne ha disposto il restauro. E adesso, fino alla fine del 2012, presso Palazzo Banca d’Alba, è possibile ammirare l’opera restituita alla sua originaria bellezza. In particolare il visitatore può finalmente apprezzare una delle visioni pittoriche notturne più impressionanti della storia dell’arte, insieme a una ricca documentazione sulla storia del “Martirio” e sul suo restauro, nonché su Tiziano Vecellio. La mostra osserva i seguenti orari: lunedì, giovedì e venerdì: 15-18.30; sabato e domenica: 10,30-12,30 e 15-19. Apertura: fino al 31 dicembre 2012 Open until 31 December 2012 Tel. +39 0173 362958 eventi@wellcomonline.com
ALBA, PALAZZO BANCA The Martyrdom of Saint Lawrence “The Martyrdom of Saint Lawrence” in the Jesuits’ church in Venice is a 5m high altarpiece considered to be one of Titian’s greatest masterpieces. In 2011 the restoration of the painting was sponsored by the Banca d’Alba as a tribute to the town of Alba’s patron saint, St Lawrence. The painting in all its original beauty is now on display for the whole of 2012 at the Palazzo Banca d’Alba. Visitors can admire one of the finest examples of paintings of a night vision in the whole history of art, together with ample documentation detailing the restoration work carried out on the “Martydom” and on Tiziano Vecellio, or Titian as he is better known in English. Open: Mon/Thurs/Fri: 3 – 6:30 pm; Sat/Sun: 10:30-12:30 am and 3-7 pm.
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È STAGIONE DI FUNGHI... AGOSTO E SETTEMBRE SONO I MESI GIUSTI PER ANDARE A CACCIA DI PORCINI E FINFERLI. MA CHI VA PER BOSCHI DEVE PORTARE RISPETTO ALLA NATURA E POSSEDERE UN BAGAGLIO MINIMO DI CONOSCENZE “TECNICHE”: PAROLA DI MICOLOGO MUSHROOM MANIA... AUGUST AND SEPTEMBER ARE THE MONTHS FOR PICKING DELICIOUS PORCINI AND CHANTERELLE MUSHROOMS IN THE ITALIAN MOUNTAINS. BUT RESPECT FOR NATURE AND KNOW-HOW ARE ESSENTIAL, AS AN EXPERT EXPLAINS servizio/story ALESSANDRO AMADEI foto/photos MARCO MORARA
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70 Un mondo multiforme Multiform world In apertura: Hydnellum peckii è un fungo certamente affascinante, ma non commestibile Above: Hydnellum peckii, a fascinating toadstool, but not edible
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er chi vuole concedersi una giornata di svago nel silenzio di un bosco, quella di andare per funghi è la scusa migliore. Solo chi ha provato a cercare porcini e finferli, mazze di tamburo e ovoli può infatti conoscere quella singolare sinfonia di suoni e quello straordinario bouquet di profumi che una foresta delle nostre Alpi o dei nostri Appennini è in grado di regalare. Ma sia ben chiaro, la caccia al boleto è un passatempo divertente e stimolante anche per tutti i gourmand che,
stanchi della monotona comodità di negozi e supermercati, vogliano conquistarsi col sudore della propria fronte la materia prima per nuove incursioni culinarie. In entrambi i casi la parola chiave è sempre una, rispetto. Rispetto per l’ambiente e per se stessi: solo approcciandosi al bosco con riguardo e conoscendo un minimo il multiforme mondo dei funghi è infatti possibile evitare di fare violenza alla natura o, peggio, di incorrere in uno di quegli spiacevoli incidenti di per-
Consiglio pratico / Some practical advice Nel bosco il buon cacciatore di boleti dovrebbe avanzare procedendo dal basso verso l’alto, salvo poi scandagliare in orizzontale al ritrovamento del primo porcino. In questo modo la caccia sarà certamente proficua / Expert mushroomers work their way up the slope through the wood and begin to move horizontally when they find their first porcino mushroom. The best way to maximise your harvest
There’s no better excuse for enjoying a walk in the woods of Italy than a mushroompicking expedition. And no better way of discovering the sheer sensual pleasure of the sounds and scents of an Alpine or Apennine forest than during a hunt for Caesar, Chanterelle,
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Parasol and Porcini mushrooms. Picking one’s own mushrooms also adds savour to the life of the jaded gourmet, tired of town shopping and eager to revel in the very special flavour of these über-fresh woodland delicacies. But whatever takes you into the woods, the watchword has
to be take care. Take care of the environment and take care of yourself. Approach nature respectfully because you are her guest, and approach mushrooms cautiously to safeguard against accidents, such as poisoning, that can happen to the unwary. Spazio Italia asked Marco
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corso – ad esempio un avvelenamento - che possono capitare all’avventato principiante o al navigato facilone. Ed è quindi con l’aiuto di Marco Morara, appassionato micologo cresciuto alla scuola del professor Gilberto Govi (cofondatore dell’Unione Micologica Italiana) che cerchiamo di ripassare le buone pratiche comportamentali del fungaiolo evoluto. “Prima di tutto – esordisce Morara, che nel corso della sua più che trentennale carriera “di campo” ha istruito sul riconoscimento delle specie eduli e non i periti micologi delle Asl di mezza Italia – è indispensabile adempiere agli obblighi legali ed è quindi necessario procurarsi il tesserino per la raccolta dei funghi in zona libera. Il fatto di aver pagato non deve però autorizzarci, una volta entrati nel bosco, a raccogliere indiscriminatamente tutto quello che troviamo”. Un’altra premessa indispensabile – continua il nostro interlocutore – riguarda l’abbigliamento e
Morara, an expert mycologist who studied under Professor Gilberto Govi (co-founder of the Italian Mycologist Union) to give us some advice on mushroom picking. “The first thing you have to do is purchase the necessary permit from the local authorities” explains Morara, who in his 30-year career as a mycologist has trained experts from health services all over Italy on how to recognise edible mushrooms and poisonous species of toadstools. “But once you’ve paid your dues that doesn’t mean you’re authorised to strip the whole forest of all the mushrooms in sight”.
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l’attrezzatura: “occorre scegliere vestiti comodi, caldi, adatti all’uopo: niente calzature leggere o coi tacchi, ma piuttosto pedule da montagna per prevenire distorsioni, ferite accidentali o in qualche raro caso morsi di vipera. E poi è bene munirsi di un bastone da utilizzare per sollevare i rametti, e non per razzolare il terreno. Pena, la distruzione di quel delicato equilibrio che si stabilisce tra il substrato umifero e il micelio, da cui fruttificano i carpofori che raccogliamo e mangiamo. Quanto al contenitore, il classico cestello di vimini va bene; esso deve essere infatti rigido, per evitare di schiacciare i funghi una volta raccolti, e ben aerato, per permettere la dispersione delle spore e impedire, soprattutto nella stagione calda, eventuali surriscaldamenti e fermentazioni. Occorre infatti tener presente che i funghi sono materiale assai deperibile, che oltre a fermentare può ossidare, acidificare e dunque acquisire tossicità”.
Genere Amanita Amanita mushrooms Sopra, da sinistra: l’Amanita caesaria è una delle specie più gustose e ricercate, mentre l’Amanita phalloides (a destra) può essere addirittura letale Above, from the left: Caesar’s mushrooms (Amanita caesarea) are a delicacy, while Amanita phalloides (right) are poisonous and can even be lethal
“The next thing is what to wear and what equipment to bring. You should dress for comfort in practical, warm clothes. Light shoes and high heels are definitely unsuitable, ideally wear proper walking boots which support your ankles and protect against vipers, fortunately rare. Another useful thing to carry is a walking stick to gently lift aside vegetation. Be careful not to disturb the undergrowth too much, because you risk damaging the delicate balance of the ecosystem that nurtures the mushrooms.” “The best way to carry your mushrooms is in a classic wicker
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Capolavori del gusto Mouthwatering masterpieces Sopra: porcini e finferli sono fortemente agognati dagli appassionati Above: porcini and chanterelles are sought-after by those in the know
Una volta addentrati nel bosco prudenza e buon senso devono prevalere: “è bene raccogliere, scalzandoli delicatamente dal terreno, solo gli esemplari delle specie conosciute con assoluta certezza - suggerisce Morara - e se proprio si vuole allargare le proprie conoscenze e familiarizzare con una nuova specie è buona regola raccogliere a parte, per esempio avvolgendoli in carta stagnola, 3-4 esemplari di diverse dimensioni e grado di maturità per poi mostrarli agli esperti delle Asl o dei centri micologici universitari. Mai pensare di
conoscere una specie solo perché si è vista la foto su un libro, o fermarsi agli aspetti organolettici: il profumo invitante non è sinonimo di commestibilità, anzi. Non a caso in Francia un fungo tossico ma profumatissimo come l’Entoloma sinuatum viene chiamato le perfide”. E il buon senso deve infine prevalere anche a tavola: “i funghi - conclude infatti Morara - sono un ottimo companatico, ma non una pietanza. Anche le specie eduli sono difficili da digerire, per cui mai esagerare!”. n
Da consultare / To find out more “Atlante fotografico dei funghi d’Italia” a cura di Giovanni Consiglio e Carlo Papetti (tre volumi, pubblicazioni AMB); “Funghi velenosi & commestibili” di Mirko Illice, Oscar Tani e Adler Zuccherelli (edizioni tipoarte Bologna) / “An Illustrated Guide to Italian Mushrooms” edited by Giovanni Consiglio and Carlo Papetti (in three volumes, published by AMB); “Toadstools and Mushrooms” by Mirko Illice, Oscar Tani and Adler Zuccherelli (published by Tipoarte, Bologna)
basket; whatever you use has to be rigid, so that the mushrooms don’t get squashed, and airy, so that the spores can circulate freely and the mushrooms don’t get too warm and ferment. You have to
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remember that mushrooms are very delicate, they can ferment and oxidise, turning them acid and potentially making them toxic”. When you’re in the woods use your common sense and be careful: “it’s best just to delicately pick the mushrooms you’re absolutely sure you recognise” continues Morara. “If you really want to try something new, the safest way is to pick 3 or 4 examples of the new species of different sizes and at different stages of maturity, keep them separate, for example wrapped in tinfoil, and then take them to the experts at the
local health authorities or at the local university centre to be identified. Never think you recognise a species because it’s just like the picture in the book or because it smells good. Smell can be very deceptive, in France the delicious-smelling, but poisonous, Entoloma sinuatum is nicknamed The Perfidious One”. You also have to be sensible when it comes to eating your harvest. “Mushrooms make a meal interesting, but they’re not a meal in themselves.” Morara continues, “even the edible varieties can be difficult to digest, so don’t exaggerate!”. n
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servizio/story CAMILLO MAMMARELLA foto/photos TAMARA CAVALLUCCI
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Orti e giardini nel cuore della Roma antica In una mostra suddivisa in otto “stazioni” visita suggestiva negli spazi verdi del colle Palatino alla scoperta dei fasti del passato, dall’imperatore Augusto ai Farnese. Tra rose, petunie, verbene, pervinche e viburni Orchards and gardens in the heart of ancient Rome. An enchanting tour of the gardens on the Palatine in exhibition divided into eight “stations” on the trail of past glories, from the Emperor Augustus to the illustrious Farnese family. Amidst roses, petunias, verbenas, periwinkles and viburnums
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otto, la quotidianità della vita nella Roma caotica, a tratti pigra e sonnolenta o improvvisamente frenetica, chiassosa e sempre diversa. In alto, in uno dei celebri sette colli, il Palatino, un’oasi di profumi e colori immersi nella storia della Città eterna. È qui che la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma ha inaugurato una mostra del tutto particolare, “Orti e giardini, il cuo-
re di Roma antica”, ricreando le suggestioni dei giardini del Palatino. La mostra, cui si può accedere attraverso visite guidate, consiste in realtà in una passeggiata alla scoperta dei fasti del passato tra una grande varietà di rose, cotogne, viburni, pervinche, petunie e verbene. Il suggestivo percorso si articola in 8 stazioni, alle quali si cui si aggiunge il cosiddetto Criptoportico neroniano, dove
Come, dove, quando / When, where and how La mostra è aperta sino al sino al 14 ottobre, dalle 8.30 a un’ora prima del tramonto. Non si effettua chiusura settimanale. La biglietteria chiude un’ora prima. Ingresso Palatino: via di San Gregorio 30. Intero € 12,00; ridotto € 7,50. Lo stesso biglietto consente l’accesso al Colosseo e al Foro romano. Informazioni e visite guidate: Pierreci/Codess tel.+39 06 3996 7700. www.pierreci.it The exhibition is open until 14th October, from 8.30am until one hour before sunset. Open seven days a week. The ticket office closes one hour before the exhibition every day. Palatine Entrance: Via di San Gregorio 30. Full ticket € 12.00; reduced € 7.50. The ticket includes entry to the Roman Forum and the Coliseum. For info and guided tours: Pierreci/Codess tel.+39 06 3996 7700. www.pierreci.it
Filologia botanica Garden lore La scelta delle piante da utilizzare è stata preceduta da una articolata ricerca storica The plants in the exhibition were carefully chosen after extensive historical research
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Below, daily life goes on in chaotic Rome, occasionally lazy and somnolent or suddenly frenetic and noisy, but always ever-changing. Above, on one of the famous seven hills, the Palatine, an oasis of scents and colours soaked in the history of the Eternal City. And it is here that the Department for Rome’s archaeological heritage has launched a very special exhibition, “Orchards and Gardens: the Heart of
Ancient Rome”, recreating all the atmosphere of the gardens of the Palatine. Visitors explore the exhibition through guided tours, a stroll through the glories of the past in the midst of a host of roses, quinces, viburnums, periwinkles, petunias and verbenas. The charming layout wends its way through 8 different “stations”, plus the so-called Nero’s Criptoporticus, where an illustrated exhibition
guide explains the history behind the places visited on the tour. First stop is the garden of the House of Augustus, before moving on to the blue flowers in the oval nymphaeum; the third “station” shows orchards and garden recreated from old prints in the Casina Farnese, while the fourth uses plants and glass to imitate water in the octagonal fountain. The tour moves on from petunias and plumbago in the
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è stata allestita l’area didattica che illustra la storia dei luoghi interessati. Si inizia dal giardino della Casa di Augusto, per passare poi ai fiori azzurri nel Ninfeo ellittico; la terza “stazione” rappresenta orti e giardini nelle stampe antiche in mostra alla Casina Farnese, mentre la quarta svela le piante e il vetro per imitare l’acqua della fontana ottagona. Si passa dalle petunie e la plumbago nei peristili della Domus augustana alle verbene dello Stadio, per finire poi con le essenze del Vivaio farnesiano ed il giardino di rose antiche negli Orti farnesiani. La mostra permette anche di approfondire la storia degli spazi verdi del Palatino, dal momento in cui furono formati fino ad oggi: essa rappresenta la storia stessa delle specie vegetali, che hanno arricchito i nostri giardini in questi secoli. Allestiti in maniera sontuosa in età imperiale, trasformati in parte
peristyles of the Domus Augustus to the verbenas in the stadium, to wind up with the riot of scents in the Farnese nursery and the garden of historic roses in the Farnese Gardens.The exhibition also serves as an in-depth guide to the story of the gardens of the Palatine, from when they were first planted until the present day: they also bear mute witness to the history of various plants that have enriched our gardens over the centuries. The gardens were originally laid out in sumptuous style under imperial Rome, were partially transformed by the Farnese family into a botanical garden, mainly to house the new plants being imported from America, and were renovated during the 19th century by
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in Orto botanico dai Farnese, per accogliere soprattutto le nuove piante importate dalle Americhe, furono ripristinati nell’Ottocento ad opera dell’archeologo Giacomo Boni. Accanto alla flora “classica” romana, Boni volle introdurre anche le nuove piante che a partire dalla fine del ‘700 arrivavano dall’Oriente e dal sud dell’Africa grazie all’intensificarsi degli scambi commerciali durante il dominio inglese e che hanno costituito nel tempo l’erbario della flora ornamentale italiana. Anche agli occhi dei visitatori meno esperti salta all’occhio che piante oggi a noi notissime come yucca, passiflora, agave e mimosa furono introdotte in Europa per la prima volta dalle Americhe proprio negli Orti farnesiani, e con esse pomodori, peperoni e peperoncini, tabacco e fico d’ India, per citare solo quelle più note, che hanno contribuito a modificare abitudini alimentari e paesaggio. n
Antichi fasti Ancient glories Sotto: la Casina Farnese ospita la mostra di stampe antiche Below: the Casina Farnese houses the exhibition of old prints
the archaeologist Giacomo Boni. Boni decided to expand beyond traditional Roman flora, he wanted to introduce exotic plants from the East and South Africa, which thanks to increased trade under British rule were gradually becoming available and which were to produce the stock for much Italian ornamental flora. Even the least expert of visitors will recognise plants like yucca, passiflora, agave and mimosa which were first brought to Europe from the Americas through the Farnese Gardens, together with tomatoes, peppers and chilli peppers, tobacco and prickly pear, merely to mention the better-known species, and which have changed our way of eating and our landscape. n
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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, vi invitiamo A seguire le seguenti procedure air dolomiti For safety reasons and for your comfort On board, we kindly ask you to follow the air dolomiti procedures Bagaglio a mano Cabin baggage è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) o 1 portabiti pieghevole (max. 57 x 54 x 15 cm) per passeggero ed il suo peso non può superare gli 8 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla. Sugli aerei di piccole dimensioni (con meno di 70 posti) i bagagli a mano voluminosi dovranno essere consegnati sottobordo al personale aeroportuale: a destinazione vi verranno riconsegnati allo sbarco. One piece of hand baggage (max. 55 x 40 x 20 cm) or a gar-
ment bag (max. 57 x 54 x 15 cm) weighing not more than eight (8) kilos per passenger is allowed on board. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out. On small aircraft (with less than 70 seats) big hand luggage must be leaved to the airport staff just before entering the aircraft: on arrival we will deliver it to you just under the aircraft. Oggetti pericolosi Dangerous articles Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi
sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).
International safety regulations prohibit the transportation of the weapons or any other dangerous items in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.* Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibit items is displayed at the airport (check-in area).
*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.
* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.
Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano safety measures for hand luggage at European Union Airports Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale. A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coincidenza dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportuale ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vigente, anche eventuali sostanze liquide. Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:
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• dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta; • possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;
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Apparecchi elettronici Electronic devices A bordo l’uso di alcuni dispositivi può interferire con i sistemi radio e la strumentazione di bordo. Vi invitiamo quindi a seguire le seguenti procedure e le disposizioni comunicate dalle Assistenti di Volo. Una normativa di legge consente l’uso dei telefoni cellulari a terra esclusivamente nelle seguenti modalità: in partenza sino alla chiusura delle porte dell’aereo ed in arrivo dopo l’apertura delle porte stesse. Apparecchiature elettroniche quali videocamera, walkman, lettori CD portatili, laptop, giochi elettronici e simili possono essere utilizzati durante la salita, la crociera e fino
all’inizio discesa. Per chiarimenti vi invitiamo a contattare il personale di cabina. Certain electronic devices may not be used on board as they may interfere with the electronic aviation systems. Please respect the following procedures and Flight Attendants communication/disposition. The law permits the use of cell phones on ground only: on departure until the door closure and on arrival at the door opening. Other devices such as video cameras, walkmans, CD players, laptops, computer toys and etc may be used during climb, cruise and until the beginning of the descent.
• gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in codeshare). La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione. Starting from Monday, 06 November 2006 the European Union has adopted new security rules that restrict the amount of liquids that you
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For further information please contact the Cabin Staff. Alcolici e superalcolici Alcohol Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso. Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers.
can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from airports in the EU included domestic flights and on connecting flights from Europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand luggage must be checked for liquids in addition to other prohibited articles. In the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare products and cosmetics) are allowed with the following regulation: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);
Divieto di fumare Smoking Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”. All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.
Vi auguriamo “Buon Volo”! Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!
• only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuff needed during the flight can be carried outside the plastic bag. They must be anyway checked at the security point; • duty-free articles purchased in an European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. In order to help the checkpoint staff, it is necessary to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from the hand baggage for the security screening.
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La forza della partnership Lufthansa ha individuato in Air Dolomiti il partner ideale sul mercato italiano per le sue caratteristiche di serietà, affidabilità e qualità, nell’ambito della sua politica di alleanze per affrontare il mercato globale. La partnership con Lufthansa ha consentito ad Air Dolomiti di collaborare con i membri della Star Alliance, nata nel 1997, che rappresenta oggi una delle più importanti alleanze a livello mondiale,annoverando compagnie di tutto il mondo. L’offerta di voli in code sharing garantisce ai passeggeri tutti i vantaggi derivanti dall’appartenenza ad un grande network internazionale: • tariffe particolarmente favorevoli per i voli in prosecuzione • partecipazione ad un programma di frequent flyer a livello globale (“Miles & More”) • assistenza e utilizzo delle strutture di terra e dei partner della Star Alliance.
L’OPERATIVO ESTIVO DI AIR DOLOMITI THE AIR DOLOMITI SUMMER SCHEDULE Durante l’operativo estivo Air Dolomiti propone alcune novità come il volo Verona-Zurigo inaugurato il 2 luglio e attivo tutti i giorni. Il collegamento dà l’opportunità ai passeggeri della catchment area veronese di raggiungere un altro importante hub europeo oltre Monaco, Vienna e Francoforte (operato attualmente dalla casa madre Lufthansa). Interessanti sono inoltre le proposte dal sud Italia verso la Germania ed in dettaglio da Catania, Crotone, Palermo, Bari, Cagliari e Olbia verso Monaco di Baviera. Sempre dall’aeroporto bavarese si potranno raggiungere le città di Praga, Graz, Wroclaw e Zadar. A Monaco Air Dolomiti conThe Air Dolomiti summer schedule offers our passengers even more choice to discover Italy at their leisure. For example on 2 July we inaugurated our new VeronaZurich route, with two flights daily improving the links between the two catchment areas and giving Verona direct access to another important European hub in alternative to Munich, Vienna and Frankfurt (currently operated by Lufthansa). In addition to our usual feeder flights from
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all the major Italian cities, Air Dolomiti offers some excellent links to Germany from the south of Italy with flights from Catania, Crotone, Palermo, Bari, Cagliari and Olbia to Munich. Munich airport is definitely a home from home for Air Dolomiti, linking the Italian carrier into a worldwide system of air transport with a privileged position as the first international company to fly out of the prestigious Munich T2. Interesting is also the link betwe-
en Rome Fiumicino airport and Nîmes operated twice a week and scheduled until September. On Air Dolomiti’s own business flights (Orio Milan-Frankfurt, VeronaVienna, Verona-Zurich, Crotone-Munich, Rome Fiumicino-Nîmes) customers can choose between three different tariff profiles: Light, Plus and Emotion. For further information on flights, schedules and tariffs go to www.airdolomiti.it or contact our Sales Centre on +39 045 2886140
Network air dolomiti
WROCLAW PRAhA
FRANKFURT
MüNChEN
WIEN
BASEL
GENÈVE
The strength of Partnership Lufthansa has identified Air Dolomiti as being its ideal partner in the Italian market, because of it’s professionalism, reliability and quality within its policies of alliances to address the global market. The Lufthansa agreement enabled Air Dolomiti to cooperate with Star Alliance, born in 1997 as the result of a Lufthansa idea and today one of the world’s most important alliance. The offer of flights based on code-sharing gives passengers all the advantages of belonging to a big international network: • Good fares for ongoing connecting flights • Participation in global frequent-flyer programmes (“Miles & More”) • Use of Lufthansa ground assistance and facilities on the routes of Star Alliance partners.
ferma la propria importanza di vettore italiano inserito in un sistema planetario essendo la prima compagnia internazionale ad operare al T2. Interessante è inoltre il collegamento Roma Fiumicino-Nîmes operativo due volte alla settimana e attivo fino a settembre. Per i voli own business come il Milano Orio-Francoforte, Verona-Vienna, Verona-Zurigo Air Dolomiti propone un interessante piano tariffario e la scelta tra tre diverse tariffe: light, plus ed emotion. Per maggiori informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it o contattare il Sales Center al numero 045 2886140
GRAZ
ZüRICh MILANO (Orio al Serio) MILANO (Malpensa)
VERONA
TORINO NIMES
TRIESTE VENEZIA
BOLOGNA
GENOVA
ZAdAR
FIRENZE ANCONA
PISA
ROMA OLBIA
Durante l’operativo estivo (fino al 27/10/2012) il network di Air Dolomiti è soggetto a cambiamenti
Air Dolomiti’s network is subject to changes during Summer time-table (until 27/10/2012)
SEMINARI PER VOLARE RILASSATI Air Dolomiti insieme all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e Lufthansa organizza i seminari per volare rilassati. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. Di seguito il calendario di quest’anno: Milano 29-
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30 settembre e 8-9 dicembre; Verona 27-28 ottobre. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it
BARI SALERNO
CROTONE
CAGLIARI
PALERMO CATANIA
FLY IN RELAX SEMINARIES Air Dolomiti, in cooperation with the Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organises the “Fly in relax seminaries”. In the quite atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the seminary you will have the possibility to practice what you learned, in a flight together with your trainer. Here are the dates for this year: Milan, 29-30 September and 8-9 December; Verona 27-28 October. Further information on: www.paura-di-volare.it
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Wellness Hotel Bad Moos, in Alto Adige: Hotel con Centro Benessere nel Cuore delle Dolomiti di Sesto Lo Sport & Kurhotel Bad Moos****s è uno dei più ricercati hotel a Sesto che vi consente di vivere un’esperienza indimenticabile in uno scenario naturale unico al mondo. Una vacanza ai piedi di queste montagne straordinarie, inserite recentemente nella lista UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità, rappresenta da sempre l’occasione migliore per ritemprare il corpo e lo spirito.
La sorgente di Bad Moos sgorga a 1.950 metri d’altezza dalle pendici del Croda Rossa. L’acqua di
questa sorgente sulfurea è un’acqua ricca di sali minerali, fluoro, zolfo, magnesio e calcio.
Due giornate speciali per la coppia
25.08 - 31.10.2012
Incluso GITA in CARROZZA + BAGNO romantico Pacchetto di 2 giorni a partire da 259 €
Wellness in montagna
22.09 - 04.11.2012
Incluso BUONO WELLNESS di 50 € Pacchetto di 3, 4 o 7 giorni allo STESSO PREZZO da 350 €
Bad Moos Spa e Hotel Benessere a Sesto, nelle Dolomiti di Sesto Il centro benessere Bad Moos sorge accanto a una famosa fonte di acqua sulfurea, nota da secoli per le sue capacità curative.
Qualità che fanno del centro benessere Bad Moos di Sesto una delle migliori Spa dell’Alta Pusteria. Qui i nostri ospiti potranno concedersi a piacevoli effetti benefici, grazie all’acqua termale impiegata sia nei bagni di bellezza che nei massaggi, nei trattamenti viso e corpo. Nello specifico al Bad Moos Hotel di Sesto è possibile curare: • • • • •
reumatismi emicrania allergie stress psico-fisico sintomi di invecchiamento precoce del corpo e del sistema cardiocircolatorio
Lo Sport & Kurhotel Bad Moos****s fa parte dell’associazione Bagni curativi dell’Alto Adige Medical SPA Una new entry vi aspetta allo Sport, Kur, SPA Hotel Bad Moos di Sesto, che recentemente ha ottenuto il riconoscimento di Medical SPA. È la dott.ssa Paola Gigliotti, docente alla Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e all’Università di Perugia
Sporthotel & Kurhotel Bad Moos****s Via Val Fiscalina 27 - 39030 Sesto - Moso (BZ) Alta Pusteria Italia Tel. +39 0474 713 100 - Fax +39 0474 713 333 - info@badmoos.it - www.badmoos.it
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I nostri Partner Partnership I vantaggi di Sixt The Sixt’s advantages Fondata a Monaco nel 1912, Sixt offre a tutti i suoi clienti la possibilità di noleggiare auto dalle massime prestazioni al minor costo possibile. Ha in dotazione il più grande parco macchine BMW e Mercedes Benz, gli ultimi modelli dei migliori veicoli tra auto sportive, jeep, furgoni, tali da soddisfare sempre i desideri e le necessità dei suoi clienti. Tutti i passeggeri Air Dolomiti potranno godere di particolari agevolazioni sul normale prezzo di noleggio: a questo proposito, ogni qual volta si vorrà prenotare un’auto a noleggio con Sixt, si dovrà indicare il codice sconto 9974624 e mostrare la carta d’imbarco che comprovi che si è appena volato con Air Dolomiti. In aggiunta, tutti i passeggeri Air Dolomiti che si affideranno a Sixt, potranno accumulare 500 miglia all’interno del programma di fidelizzazione Lufthansa Miles & More (ma non tutte le tariffe di noleggio sono soggette
alla possibilità di accumulare miglia). Founded in Munich in 1912, Sixt rents top-class cars to its customers at very low prices. With the world’s largest BMW and Mercedes Benz fleet, the latest models of top car makes, sports cars, convertibles, jeeps and trucks, Sixt meets the requirements of all its customers. Air Dolomiti passengers profit from special rates. When booking, please mention the discount code 9974624 and present your Air Dolomiti boarding pass. Additionally, Air Dolomiti passengers collect 500 Miles & More award miles with every eligible rental worldwide (certain rates may be excluded from mileage collection).
Portofino, la cucina italiana a Francoforte Portofino, experience the Italian cuisine in Frankfurt Portofino non è il solito ristorante che pretende di fare cucina italiana all’estero, Portofino è il ristorante italiano per eccellenza. Reinterpretando la cucina nazionale e regionale italiana con buon gusto e varietà dagli accenti stagionali, propone menu a base di carne e pesce. Interessante ed accurata è anche la carta dei vini, che offre ampia possibilità di scelta. L’atmosfera calda e familiare vi farà sentire a vostro agio. Francesco, il proprietario, sarà lieto di offrirvi un drink di benvenuto a base di Aperol Spritz… ma non dimenticate la carta d’imbarco Air Dolomiti!
national and regional cuisine are reinterpreted with refined taste and emphasis on seasonal produce. There is also an interesting and carefully organized wine list which offers guests a vast choice. The warm and familiar atmosphere will set you at ease. Francesco, the owner, will welcome you with an Aperol Spritz… but do not forget your Air Dolomiti boarding pass!
Info: Scheffelstrasse, 28 Frankfurt am Main Tel: +49 069 48986780 www.portofino-frankfurt.de
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Portofino is not the usual restaurant that claims to do Italian cuisine abroad, Portofino really is the Italian restaurant in Frankfurt. It offers a menu of both meat and fish dishes. Italy’s
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