in-flight magazine
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BALLA COI FIORI Dances with flowers
ottobre-novembre 2014 / october-november 2014 n N° 116
BARDOLINO
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VERONA
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I TA LY
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ZENI.IT
editoriale Editorial
Cari Passeggeri,
Joerg Eberhart Presidente & Ceo Air Dolomiti Air Dolomiti, President & Ceo
dandovi un cordiale benvenuto a bordo e augurandovi buon viaggio vorrei presentarmi: da settembre sono Presidente di Air Dolomiti e non vi nascondo l’entusiasmo e l’emozione per questo nuovo incarico. Molti sono i cambiamenti avvenuti nella Compagnia in questi ultimi anni e numerosi i traguardi da raggiungere nei prossimi. Sono già al lavoro insieme alla mia squadra per pianificare le attività future: le sfide non mancano, ma siamo pronti ad affrontarle con la consueta determinazione. Da sempre coltivo la passione per il volo e ho la possibilità di usufruire delle competenze acquisite dalle mie due professioni: quella di Comandante Airbus di Lufthansa e quella di manager, sempre alla Casa Madre, dove ho costruito la maggior parte della mia carriera professionale.
In questi anni nel Gruppo tedesco ho maturato una significativa esperienza nelle società controllate e negli ultimi due anni ho dato avvio e gestito il grande programma “Score” della divisione Passage. Ciò mi ha permesso di avere una visione globale del sistema Lufthansa che mi guiderà nelle scelte future e contribuirà ad uno sviluppo positivo di Air Dolomiti. Sviluppo che dipende principalmente dall’attrattività per i suoi passeggeri. Concludo questo primo editoriale augurandovi un buon volo. Godetevi il panorama che solo da quassù potete ammirare e rendete il vostro volo ancora più piacevole con i vini della nostra cantina di bordo: per voi abbiamo selezionato eccellenti produzioni del territorio italiano. Ringraziandovi per aver scelto Air Dolomiti vi auguro una buona giornata.
Dear Passengers, the present editorial gives me the opportunity not only to extend a warm “welcome on board” but also to briefly introduce myself as new President of Air Dolomiti. Air Dolomiti has accomplished much over the last few years and I am firmly convinced it can achieve even more in the years to come. My team and I are already enthusiastically mapping out strategies to deal with the challenges the company faces, and we are determined to forge future success on the solid foundations of the airline’s expertise and excellence. I have always been passionate about flying and will enjoy
bringing to bear all the professional knowledge and skills I have acquired in a long career, principally with Lufthansa, first as an Airbus Captain and then as a manager. My considerable experience as a pilot and manager in companies belonging to the Lufthansa Group, and in particular as Score Programme Director of Lufthansa Passenger Airlines over the last two years, has given me a broad, global vision of the Lufthansa system. This is the vision which will guide choices in the future and provide the lodestone for Air Dolomiti’s success and development from here on.
A success that will be largely determined by how well we can effectively hone our performance and continue to provide customers with a smooth, efficient service. I’d like to conclude this first letter as President by wishing you a very pleasant flight. I hope you’ll enjoy the unique view from the air, and perhaps make it an even more pleasant experience by sampling some of the fine wines from our onboard selection, all labels from Italy’s most renowned winemakers. Thank you for flying Air Dolomiti and have a successful and enriching day.
Il Presidente / The President
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IN VIAGGIO
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Bellezza e benessere nella città del Rinascimento 04 Beauty and wellness in the Tuscan capital Sixt e BMW reinventano la mobilità urbana 08 Urban mobility: take off & start a new movement with Sixt and BMW
BENESSERE A tutto relax sulle colline di Verona 20 Total relax on the Verona hills Sempre in forma con la seduta “in movimento” 25 Feel the movement, live the design
A TAVOLA Merano WineFestival, a prova di gourmet 28 The Merano WineFestival: eat, drink and make merry Baglio di Pianetto, uno château in terra di Sicilia 30 Baglio di Pianetto, a château in Sicily Nadia Santini, il volto gentile della buona cucina 33 Nadia Santini, the warm, unassuming face of the top level cuisine
in viaggio
FIRENZE IN RELAX
Per chi vuole visitare il capoluogo toscano senza rinunciare al benessere fisico e mentale, ecco gli indirizzi delle migliori Spa. Provare per credere! If you fancy combining your visit to Florence with some physical and mental R&R, we have some top Spa suggestions in and around town for you, so why not take the plunge?
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CULTURA Giovanni Segantini a Palazzo Reale 41 Giovanni Segantini at Palazzo Reale Bologna a tutto jazz / Bologna jazz 45 Le mie storie si stappano da sole 48 My stories uncork themselves In viaggio con Canaletto 52 Travelling with Canaletto Il fotografo, il drone e la ballerina 58 The photographer, the drone and the ballerina
A TAVOLA NADIA SANTINI
cultura GIOVANNI
Dopo una carriera costellata di premi prestigiosi, la titolare del ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio è stata eletta “Donna chef del mondo 2013”
C’è tempo fino al 18 gennaio 2015 per ammirare le oltre 120 opere del grande artista trentino esposte a Milano, a Palazzo Reale
The owner of the Dal Pescatore restaurant in Canneto sull’Oglio has had a dazzling career, dott ed with prestigious prizes and crowned with the World’s Best Female chef 2013
An exhibition of more than 120 works of this great Italian artist are on display in Milan (Palazzo Reale) until 18 January 2015
SEGANTINI
FASCINO Il buco con la moto intorno 64 The hole with the bike Romeo Sozzi, pittore / Romeo Sozzi, painter 70
RUBRICHE In viaggio con Air Dolomiti 12 Travelling with Air Dolomiti La mia Italia / My Italy 19 Cantina a bordo / Cellar on board 38 L’operativo di Air Doloiti / Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78 I nostri partner / Partnership 80 Spazio Italia magazine Anno XXIII - n. 116 - ottobre-novembre 2014 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini Coordinamento redazionale Cristina Silvestri
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Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com) In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com) Coordinamento pubblicità Paolo Belloni - tel. 335.614.1976 (paolo.belloni@blnet.it) Progetto grafico MV Consulting - Roma
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in copertina foto/photo courtesy Fabio Casuccio for Green Attitude ©2013 Serra del parco di Villa Negrotto Cambiaso, Arenzano (Ge) Errata corrige Sul numero 115 di Spazio Italia, nell’articolo dedicato a Serafino Rudari (pagine 66-70), la foto di apertura ritraeva un momento della performance realizzata dall’artista veronese insieme a Giovanni Allevi, e non a Ludovico Einaudi come erroneamente indicato nella didascalia. Grafica Garden Servizi Editoriali - Modena Editore Sca srl via G. Tomassetti 9 00161 Roma Tel. 06.8545.1226
Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato.
Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto Stampa ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per Omnimedia srl l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostaPiazza della Ferriera, 1 tica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a dispo00015 Monterotondo Scalo - Roma sizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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Bellezza e benessere nella città del Rinascimento Per chi vuole visitare Firenze senza rinunciare al relax fisico e mentale, ecco gli indirizzi delle migliori Spa del capoluogo toscano. servizio/story Antonella Gemma Tereo Provare per credere! BEAUTY AND WELLNESS IN THE TUSCAN CAPITAL OF THE RENAISSANCe IF YOU FANCY COMBINING YOUR VISIT TO FLORENCE WITH SOME PHYSICAL AND MENTAL R&R, WE HAVE SOME TOP SPA SUGGESTIONS IN AND AROUND TOWN FOR YOU, SO WHY NOT TAKE THE PLUNGE?
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Esperienze a 360° All-round experience In alto: la Spa di Villa Cora A sinistra: massaggi al Chianti e scrub al cipresso toscano sono i punti di forza della Spa del Four Season Above: the spa at Villa Cora Left: massages with Chianti and Tuscan Cypress scrubs are the specialities at the Four Season’s spa
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na rara alchimia lega Firenze al concetto di bellezza e benessere, quello che restituisce alla vita e all’estetica il suo massimo splendore. Proprio nella terra dove fiorì il Rinascimento italiano è di forte tendenza (e tentazione) la
A rare alchemy links Florence to the concepts of beauty and wellness, the ingredients which put life and aesthetics on their highest planes. Right here, where the Italian
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scoperta delle sue più preziose Spa. Salus per aquam, ovvero la salute grazie agli effetti benefici dell’acqua, è la formula segreta che più che in ogni altro luogo fa della città di Dante una vera chicca.
Renaissance flourished, glamorous spas are definitely a trend (not to mention a temptation!). Few places follow the secret formula “Salus per aquam”, health through the beneficial ef-
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fects of water, better than Dante’s native city. Forerunners in the field are the large hotel chains, who aim to pamper their guests to the hilt during down time, but there are also
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6 Ossigeno puro Breath of fresh air Il Four Season è inserito nell’incomparabile contesto del Giardino della Gherardesca The Four Seasons is located in the superb Giardino della Gherardesca
Quel tocco in più That extra-special touch Nelle spa fiorentine l’impiego di cosmetici a base di rose ed altri fiori locali, oppure in variegate fragranze a base di olio toscano, aggiungono un’ulteriore eccellenza Many Florentine spas use cosmetics based on roses and other local flowers, or a range of fragrances in Tuscan olive oil
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Spiccano le grandi catene alberghiere che nel capoluogo toscano hanno numerose attenzioni al cliente per i suoi momenti di relax, ma anche vere e proprie dimore antiche che, in spazi assolutamente insospettabili a volte, circondano di coccole i viaggiatori più esigenti. Il Golden Tower Hotel (http://www.goldentowerhotel.it) in zona centrale, nei pressi di Santa Maria Novella, svela solo a pochi fortunati una vera e propria oasi di bellezza con un piccolo e ricercato angolo wellness. Poi c’è senz’altro Villa Cora (http://www.villacora. it), una selezionata struttura nobiliare oggi adatta a chi dedica alla cura del corpo anche brevi soste vacanziere ma di ineccepibile qualità. Un’autentica ondata di piacere, condita con esperienza pluriennale e soluzioni design
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diventa così un mix dall’impatto affascinante. Per non parlare poi delle vere e proprie oasi che si estendono anche a ridosso della città, per completare l’esperienza di benessere con un tuffo nel verde che riossigena gli occhi oltre che la mente. Per chi cerca innanzitutto la Spa per riservarsi il meglio nel viaggio, quale esperienza a 360 gradi da vivere per anima e corpo, un esempio senza confronti è proprio il Four Season (http://www.fourseasons.com/it/florence) che dalle proporzioni e dal concept sembra distaccarsi dalla città. Pur rimanendo nel contesto del Giardino della Gherardesca, propone trattamenti esclusivi in quasi 800 metri quadrati protetti da verde e quiete. Massaggi al Chianti e scrub al cipresso toscano sono i punti di forza oltre a standard d’alto livello. n
a fair number of proud ancient palazzos that have superb spa facilities, some of them in unsuspected corners, from which even the most demanding of guests emerge purring like pussycats. The Golden Tower Hotel (http://www.goldentowerhotel. it) in the centre of town, near Santa Maria Novella, and its small, but exquisitely appointed, wellness area is just for the fortunate few. Then there’s Villa Cora (http://www.villacora. it), an exclusive aristocratic villa, perfect for a short break of pure luxury. Pleasure is the keynote here, with the Villa Cora’s years of experience seamlessly dovetailing into impact design solutions. An irresistible
combination. And then there are those other hidden green havens of peace within the city boundaries, providing total relax for mind and body alike. If your spa experience is the kernel of your trip the Four Seasons (http://www.fourseasons.com/ it/florence) fears few rivals, standing in all its magnificent proportions in the secret park of the Giardino della Gherardesca. Here you can wallow in almost 800 m² of spa space in the peace and quiet of these wonderful gardens. Massages with Chianti and Tuscan Cypress scrubs are specialities in a facility boasting a very high allround standard. n
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Sixt e BMW reinventano la mobilità urbana Con l’inserimento della BMW i3 elettrica nella sua flotta, la famosa compagnia di autonoleggio bavarese ha visto ulteriormente crescere le sue quotazioni sul mercato internazionale
Urban mobility: take off & start a new movement with Sixt and BMW The addition of the BMW i3 to the Sixt car rental fleet further demonstrates the progressive positioning of the company
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on l’integrazione della rivoluzionaria auto elettrica BMW i3 nella sua flotta di veicoli, il fornitore di servizi di mobilità Sixt con sede a Monaco ha conquistato subito l’attenzione di diversi mercati chiave, fra cui quelli di Francia, Spagna, Olanda, Germania e, a breve, Stati Uniti. Un’auto rivoluzionaria ha invariabilmente bisogno di un’offerta rivoluzionaria. Ecco perché Sixt offre ora una scheda per ogni noleggio, che consente ai clienti di sfruttare i
With the latest addition to its fleet – the revolutionary BMW i3 – Munich-based mobility service provider Sixt has captured attention in several key markets such as France, Spain, the Netherlands, Germany, and soon the USA. A revolutionary car invariably needs a revolutionary package.
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vantaggi del sistema di ricarica ChargeNow. Con ChargeNow, i clienti possono silenziosamente fluire per le vie della città e ricaricare l’auto senza problemi. Si può ricaricare la BMW i3 gratis, una volta al giorno, in tutte le stazioni ChargeNow. Questa è solo l’ultima delle offerte con cui Sixt e BMW sostengono la grande facilità della mobilità elettrica, un impegno avviato qualche mese fa con il lancio ufficiale della BMW i3.
This is why Sixt is including a card with every rental, allowing its clients to take advantage of the ChargeNow system. With ChargeNow, clients can silently float through the streets and recharge hassle-free. The BMW i3 can be recharged for free, once a day, at any Char-
geNow station. It’s just another way Sixt and BMW continue to demonstrate the ease of electric mobility, an effort that began with the official sales launch of the BMW i3 a few months ago. In November 2013, Sixt and BMW developed an exclusive package for BMW i3 buyers:
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10 Benefit vantaggiosi Attractive benefits
I clienti di BMW i3 usufruiscono anche degli interessanti benefit della “BMW i Gold Sixt Card” BMW i3 customers also receive the attractive benefits of the unique “BMW i Gold Sixt Card”
Inoltre, già nel novembre 2013, Sixt e BMW avevano sviluppato un esclusivo pacchetto per gli acquirenti della BMW i3: il servizio BMW Add on Mobility. Sixt, in questo senso, è partner di mobilità esclusivo in Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Svezia e Polonia, con altri Paesi previsti a breve. Pensato per offrire una soluzione di mobilità realmente a tutto tondo, questo pacchetto completo e personalizzato offre i servizi Sixt di noleggio auto, più il servizio di car-sharing DriveNow e il servizio taxi con autista myDriver. I clienti della BMW i3 hanno inoltre diritto anche ai numerosi vantaggi della “BMW i Gold Sixt Card”.
L’aggiunta della BMW i3 alla flotta dei veicoli Sixt in noleggio non solo offre un contributo positivo a una mobilità più sostenibile, ma illustra con chiarezza il nuovo posizionamento di Sixt sui mercati. BMW C evolution. Zone di traffico complicate. Cambiamenti rapidi. Mobilità 24 ore al giorno. Le strade urbane sono i luoghi dove tutto cambia per definizione. Non si tratta solo di stare al passo, ma di stare sempre un passo avanti agli altri. Gli scenari urbani oggi richiedono un nuovo tipo di mobilità, che può finalmente iniziare con il BMW C evolution: il primo maxi-scooter elettrico al mondo.
Suggerimenti pratici / How to rent La BMW elettrica i3 può essere noleggiata attraverso il sito sixt.com/bmwi3 Per noleggiare l’E-Scooter così come gli altri motocicli BMW navigate sul sito: www.sixt-loves-bmw-motorrad.com Rent the electric BMW i3 on sixt.com/bmwi3 Rent not only the E-Scooter, but also other BMW motorcycles at www.sixt-loves-bmw-motorrad.com
the “BMW Add on Mobility” service. Sixt acts as exclusive mobility partner in Germany, Austria, Switzerland, the Netherlands, Sweden and Poland, with more countries planned. Aiming to provide a true allaround mobility solution, this
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comprehensive and customized package includes the services of Sixt rent a car, plus the DriveNow car sharing-service and the myDriver taxi-chauffeur service. BMW i3 customers also receive the attractive benefits of the
unique “BMW i Gold Sixt Card”. The addition of the BMW i3 to the Sixt car rental fleet is not only a positive contribution to more sustainable mobility, but further demonstrates the progressive positioning of the company.
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11 Dinamico e sportivo, pulito e silenzioso. Alimentazione elettrica al 100%, piacere di guida al 100%, innovazione motoristica BMW al 100%. Il motore elettrico eroga un massimo di 35 kW con una potenza di 11 kW e fino a 72 Nm di coppia. Un livello di tecnologia realmente impressionante. Provare per credere: accelerazioni incredibili fino a 50 km/h in
meno di tre secondi e un’autonomia di circa 100 km. Il BMW C evolution assicura un’esperienza di guida elettrica del massimo livello con quattro diverse modalità di guida, tutte adatte all’uso quotidiano e a zero emissioni. Il BMW C evolution è la novità del momento e già da maggio 2014 è noleggiabile in Germania presso stazioni Sixt selezionate. n
BMW C evolution. Complex traffic patterns. Rapid change. Movement around the clock. The city streets are the best places to experience change. You need to keep up the pace and even stay one step ahead. The urban landscape requires a new type of mobility – and that starts with BMW C evolution: the world’s first electric maxi-scooter. Dynamic and sporty, clean and quiet. 100% electric drive, 100% sheer driving pleasure, 100% BMW engine innovation: The electric drive unit delivers 35 kW
maximum and 11 kW power rating with up to 72 Nm of torque. That is technology with a real wow effect. Experience superior acceleration to 50 km/h in less than three seconds, and a range of approximately 100 km. BMW C evolution delivers an electrifying driving experience in four driving modes, suitable for everyday use - and zero emissions. Since May 2014, the BMW C evolution has been available for rent at select Sixt stations in Germany. n
Sconti per chi vola Air Dolomiti Che tu abbia bisogno di un’auto con chauffeur o di un veicolo per le tue vacanze, per una pausa di svago o per un viaggio di lavoro, la priorità di Sixt è sempre soddisfare le tue richieste offrendo un servizio unico. In tutto il mondo i passeggeri dei voli Air Dolomiti beneficiano di tariffe speciali. Visita il sito www.sixt.com/air-dolomiti e prenota il tuo veicolo preferito.
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29.08.2014 09:58:00
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In viaggio con Air Dolomiti / italia Slow tour Travelling with Air Dolomiti / Italia Slow Tour
Verdi, il Maestro e la Mariola
servizio/story PATRIZIO ROVERSI foto/photo courtesy ITALIASLOWTOUR
Viaggio a Busseto (Pr) per conoscere i luoghi in cui visse Giuseppe Verdi e scoprire le mille declinazioni del divin porcello di cui sono ricche queste terre a ridosso del Po. A cominciare da una specie di cotechino “light”, la mariola, particolarmente apprezzata dal compositore emiliano Verdi, the Maestro and the “Mariola” Patrizio Roversi visits Busseto, near Parma, to explore the area where Giuseppe Verdi lived and find out more about the rich range of pork products from this fertile land along the river Po. Starting with the “mariola”, a (relatively) low fat version of the traditional cotechino sausage, much appreciated by the famous composer
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usseto è un’attraente cittadina della provincia di Parma, una meta turistica con un centro storico accogliente fatto di palazzi, portici e piazze che ti preservano e ti consolano del clima: caldo d’estate e freddo/ umido d’inverno, come da tradizione della Bassa. A Busseto è vissuto Giuseppe Verdi. E ci vive ancora, a giudicare dagli edifici a lui dedicati o comunque a lui legati. Innanzitutto, in Piazza Verdi, poi, dietro al grande monumento in cui il Maestro sta seduto accigliato, ecco il teatro Verdi, un gioiellino tutto affrescato e stuccato con cartapesta preziosa
che gli dona un’ottima cassa di risonanza e quindi buona resa acustica. Poi c’è il curioso rapporto tra questo teatro e Verdi: i suoi concittadini glielo dedicarono, ma lui non venne all’inaugurazione del 15 agosto 1868 (dove le signore vestirono in verde per rendergli omaggio) né volle mai più entrarci. Secondo il Maestro era troppo costoso (gli era toccato donare 10.000 lire) e poi nessuno glielo aveva chiesto di intitolarlo a lui. Tutte queste informazioni me le regala un bel signore incravattato in doppiopetto, che mi pare un direttore d’orchestra.
ITALIA
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AM
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Atmosfere padane Po Valley places
A sinistra: la piazza di Busseto Sopra a sinistra: un busto del Maestro, il cui nome completo era Giuseppe Fortunino Francesco Verdi A destra: la casa natale. Anche all’apice del successo Verdi si è sempre dichiarato un “uomo di campagna” Left: the piazza in Busseto. Above left: the Maestro’s full name was Giuseppe Fortunino Francesco Verdi Right: his birthplace home. Even at the height of his fame Verdi defined himself as a “country man”
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Busseto is an attractive little town in the province of Parma, a destination for tourists, whose charming old town with its palazzos, porticoes and piazzas make up for and protect you from its climate: cold and damp in winter and very hot in the summer, as is all the lower Po valley. october-november 2014 number 116
Busseto was where the famous Italian composer Giuseppe Verdi lived. And you’d be forgiven for thinking he still does, given the number of buildings either dedicated to him or associated with him in some way. There’s Piazza Verdi, with an imposing statue of the seated Maestro frowning heavily, and
behind it is the Verdi theatre, a frescoed gem, lined with richlydecorated papier-mâché stucco ensuring excellent acoustics. The story linking Verdi to the theatre is a curious one: his fellow citizens named it in his honour, but he failed to attend its inauguration on 15 August 1868, despite all the ladies present
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Miti senza tempo Living legends
Nelle terre verdiane è possibile ancora incontrare personaggi che riportano in vita Giovannino Guareschi e le sue storie In Verdi’s native lands you still come across people who bring Guareschi’s local Don Camillo stories back to life
November porc Se altrove si celebra l’Oktober Fest, da queste parti si preferisce festeggiare il November Pork, tra bancarelle di insaccati e vini, con tanto di tiro a segno al salame (vinci se infili un cerchietto sui salami piantati in un carretto). Ma non è soltanto un fenomeno autolesionistico di colesterolo di massa: c’è molto di più. È la sintesi fra terra, clima, tradizioni. C’è un know-how che viene dai Celti e dai Galli che – nutrendo le Legioni Romane con le proteine del maiale conservato – rappresentarono l’arma segreta contro Annibale. Scettici? Provare per credere. Info: www.novemberporc.it
November porc
Elsewhere we celebrate the Oktober Fest, here we have the November Porc, with “C” not “K”: stand after stand of prime pork products, wines and salami shooting galleries (you toss hoops to hook salamis wedged upright). But this is no mere annual jamboree for cholesterol kamikazes. It is the living, breathing essence of local tradition, geography and climate. The expertise involved stretches back through the centuries to the Celts and the Gauls, who fed the Roman legions on preserved pork protein, the secret weapon that helped finally defeat Hannibal. Sceptical? Come and try for yourselves.Info: www.novemberporc.it
Da record / Record holders
A Zibello anche gli insaccati possono entrare nel Guinness dei primati In Zibello it’s the sausages and salamis that make the Guinness book of records
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Invece è un veterinario, Giancarlo Contini, che in teatro sta illustrando agli invitati ad un Convegno sul suino pesante la storia di Verdi. Nel Foyer si è anche insediato per l’occasizne Angelo Dadomo, cuoco che serve spalla cotta di San Secondo cara a Verdi e anche la mariola, o mariolina, una specie di cotechino light ottenuto con meno cotiche e carni più magre. E lì accanto Contini ha riprodotto di suo pugno, su carta gialla da macellaio, le lettere di Verdi in cui il Maestro elenca i suoi capi di bestiame e i suoi ettari di terra, ordina foraggio e bestiame, lascia un vitalizio a due giovani bussetani che studiano agraria. La Casa dove nacque Verdi più di duecento anni fa, il 10 ottobre 1813, nella piccola fra-
dressing in complimentary green (in Italian Verdi is the plural of green), nor did he ever set foot in it. According to the canny Maestro, too much had been spent on the project (he had reluctantly donated 10,000 lire to its construction) and he certainly had never asked anyone to dedicate it to him! I glean all this information from a handsome fellow wearing a smart tie and an immaculate double-breasted suit. I presume that at the very least he must be a celebrated conductor, but no, Giancarlo Contini is a vet. He’s in the theatre giving a talk on Verdi to delegates attending a conference on pig
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zione di Roncole, è un’osteria, che era gestita dai genitori. Salendo nella sua cameretta di bambino, dove si esercitava anche a suonare, è chiaro dove ha introiettato il sapore e il profumo della sua terra: la finestra dà direttamete sulla stalla, dove c’erano i cavalli, i polli, i maiali. Dopo essere diventato ricco e famoso Verdi si è progettato e costruito una grande villa, a Sant’Agata, che resta però prima di tutto una azienda agricola; il tavolinetto dove Verdi scriveva era strategicamente collocato dietro a una finestra da cui si controllava chi entrava e chi usciva, cosa portavano dentro e fuori i fattori e le cuoche. Perché Verdi voleva controllare tutto, sempre. n
farming for preserved pork products. In the foyer I find Angelo Dadomo, a chef well-known for his cooked shoulder of ham, beloved of Verdi, and his “mariola”, or “mariolina” a lighter version of the traditional cotechino sausage made with less pork rind and leaner meat. Next to Dadoma’s stand Contini has copied on yellow butchers paper Verdi’s hand-written letters, in which the business-like Maestro listed his herds and acres, ordered forage and livestock and arranged for a grant to enable two young locals to study agriculture. Verdi was born just over 200 years ago, on 10 October 1813, in the hamlet of Roncole, in
a tavern run by his parents. Climbing the stairs to his childhood bedroom where he used to practise his music, it was immediately obvious where he got his initial agricultural lore from: his window overlooked the stables, where the horses, hens and pigs were housed. Later on in life, when Verdi became rich and famous, he built himself a lavish country estate nearby at Sant’Agata, but it was very much a working estate, and Verdi’s desk was strategically placed in front of a window he could observe the comings and goings of the farm hands and kitchen staff. Because Verdi liked to keep a close eye on everything. Always. n
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Prendere tempo per sé, abbandonarsi al relax e partire per un viaggio dentro se stessi, capita a chi vive l’esperienza di una vacanza nel Lefay Resort & SPA Lago di Garda. Una vacanza in cui il benessere è totale e la SPA è il cuore pulsante dell’intero resort: uno spazio di oltre 3000 metri quadrati dedicati al riequilibrio fisico e mentale. Un soggiorno indimenticabile arricchito dalla preziosa cornice del Lago di Garda, dai sapori vivaci della cucina mediterranea, dal massimo del comfort e dell’ospitalità.
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in viaggio con air dolomiti Travelling with Air Dolomiti
L’angelo della Hofbräuhaus Da 400 anni questa antica birreria è diventata uno dei simboli di Monaco di Baviera, con i suoi 3000 coperti, una serie di avventori illustri e un cliente speciale come Alois Hinger, il cui spirito, secondo una leggenda decisamente etilica, anche da morto continua a frequentare queste mura. Che dire? Prosit! The Hofbräuhaus Angel Over its 400 years of history this brewery has become one of the symbols of Munich, with a seating capacity for 3000 guests and a series of über-famous regulars. It even boasts a friendly ghost, Alois Hinger, apparently reluctant to relinquish his pint at his favourite watering hole, despite till death do us part, he still haunts the place. Cheers! servizio/story LUISA NERINI
N Allegria / Fun La musica, rigorosamente suonata dal vivo, aumenta il fascino di questa antica birreria bavarese Live music adds to the charms of this historic Bavarian pub
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ella sua vita plurisecolare, alla birreria Hofbräuhaus di Monaco sono state scritte pagine illustri della storia bavarese e sono stati spillati milioni di litri di birra. Il tutto all’insegna di un’ospitalità che unisce alla cucina tradizionale, la possibilità di ascoltare buona musica suonata dal vivo e di degustare l’arte dei maestri birrai tedeschi.
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Ma più che una birreria la Hofbräuhaus è un’istituzione, celebre anche per i suoi Weisswurst, deliziose salsicce bianche che si vanno ad unire ad un menu capace di soddisfare ogni palato (vegetariani compresi), creato andando a scandagliare la cucina monacense più pura, presentata nella sua ricca e spesso opulenta semplicità. È qui che uno
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Esclusivo / Exclusive
Solo ai clienti abituali è permesso conservare il proprio boccale sotto chiave nei locali della Hofbräuhaus Only regulars have their own tankards at the Hofbräuhaus
stinco di maiale o un brasato di manzo diventano i migliori ambasciatori di una città che ha fatto dell’accoglienza un vero e proprio biglietto da visita. Alla Hofbräuhaus le dimensioni non contano e, anche se il locale ha una capacità di 3mila posti a sedere (nelle giornate di pieno vengono servite quasi 30mila persone), ci si sente subito a proprio agio, basta entrare con lo spirito giusto, pronti a conoscerne i segreti e le leggende. Come quella di Alois Hinger, affezionato cliente della birreria, che una volta morto riuscì a convincere il Buon Dio a rimandarlo sulla terra e che da allora continua a frequentare queste mura da angelo. Provate a chiedere ad uno dei came-
Over its centuries of existence the Hofbräuhaus in Munich has become a part of the city’s history and has supplied the thirsty citizenry with millions of litres of beer. A tradition of hospitality which unites local cuisine, live music and brilliant beer from Germany’s best brewers. But the Hofbräuhaus is much more than just a pub. It is an institution, famous for its Weisswurst, the delicious white sausages that are part of a menu designed to please virtually everyone, vegetarians included, crafted from all the best traditions of Munich’s cuisine in all its opulent simplicity. A knuckle
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rieri che volteggiano per le sale e vi parlerà anche di Wolfgang Amadeus Mozart, della principessa Sissi, di Lenin o di Josephine Baker, perché da queste parti si sono anche fermati nomi illustri, richiamati dal fascino senza tempo della Hofbräuhaus. D’inverno è un piacere entrare per scaldarsi e gustare una birra, così come d’estate il vero relax è rappresentato dal grande Biergarten posto nella corte centrale del locale, dove dalle 9 del mattino a notte fonda si ha la certezza di avere una cucina in perenne attività, con il meglio della gastronomia bavarese. Un miracolo che continua da più di 400 anni. n
of pork or a braised beef stew are sometimes the best ambassadors for a city that prides itself on its warm welcome to visitors. Size is not the issue at the Hofbräuhaus, although it can seat a staggering 3000 customers and on busy days might serve up to 30,000 customers, yet it remains a cosy venue, a welcome retreat for visitors eager to explore its secrets and legends. Like the mythical Alois Hinger, a regular customer, who managed to convince a munificent God to let him come back to earth after his demise and has been a friendly angelic presence at the Hofbräuhaus ever since.
Ask any of the waiters rushing around the Hofbräuhaus and they will be only too happy to hold forth on Wolfgang Amadeus Mozart, princess Sissi, Lenin or Josephine Baker, because this is the sort of place a whole array of famous names has flocked to.During the winter its warm interior is the ideal place for a pint, while in summer there are few more relaxing spots than the Biergarten courtyard at the heart of the Hofbräuhaus, where the very best of Bavaria’s traditional cuisine is on tap from 9 am until the wee small hours. A local miracle over 400 years old. n
Volo Air Dolomiti Bologna-Monaco Il prossimo 8 dicembre 2014 Air Dolomiti inaugura il nuovo volo own business che connette l’aeroporto di Bologna con Monaco di Baviera e viceversa. Il volo, in precedenza attivo con codice Lufthansa, sarà operato direttamente sotto la responsabilità commerciale di Air Dolomiti (codice operativo EN) con l’Embraer 195 da 120 posti. Il volo avrà quattro frequenze giornaliere secondo il seguente operativo: Bologna-Monaco: 06:25-07:35 (EN 8245) 10:00-11:10 (EN 8239) 13:00-14:10 (EN 8241) 17:00-18:10 (EN 8243) Monaco-Bologna: 08:20-09:25 (EN 8238) 11:20-12:25 (EN 8240) 15:20-16:25 (EN 8242) 19:05-20:10 (EN 8244) .
Air Dolomiti flight Bologna-Munich From next 8 December 2014, Air Dolomiti will start operating the route Bologna-Munich with own EN code. The new route, already operative through Bologna Airport on behalf of Lufthansa, will be flown under the direct responsibility of Air Dolomiti itself with an Embraer 195- 120 seats, four times a day with the following timetable: Munich-Bologna: 08:20-09:25 (EN 8238) 11:20-12:25 (EN 8240) 15:20-16:25 (EN 8242) 19:05-20:10 (EN 8244) Bologna-Munich: 06:25-07:35 (EN 8245) 10:00-11:10 (EN 8239) 13:00-14:10 (EN 8241) 17:00-18:10 (EN 8243)
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La mia Italia My Italy
in viaggio con Ulrich Ritter (*) Travels with Ulrich Ritter (*)
A Padova la storia scorre lungo il Brenta Viaggio autunnale nella città veneta, fra arte e pittura Ogni anno in autunno torno volentieri a Padova, città di antica e grande cultura europea. Nel 1200 vide sorgere una delle prime università d´Europa, ma nel 1508 vi nacque anche Andrea Palladio, che costruì alcune splendide ville patrizie lungo la riviera del fiume Brenta che congiunge Padova a Venezia. Non manca mai una visita alla Cappella degli Scrovegni per ammirare i celebri affreschi di Giotto, prima di passare nella Basilica di Sant´Antonio, dove accendo sempre una candelina per ringraziare il Santo di avermi fatto ritrovare alcuni oggetti smarriti durante l´anno passato. In questi mesi autunnali anche Padova come molte città nel Veneto, in primis Verona, rende omaggio al Genio del grande pittore Paolo Veronese. La lunga vicenda professionale che legò Paolo Caliari detto il Veronese a Padova si può ammirare ancora fino a metà gennaio 2015 nei Musei Civici agli Eremitani, nella Basilica di Santa Giustina, nella Sala della Carità, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, nel Monastero Benedettino di Santa Maria di Praglia, nel Castello del Catajo e nella splendita Villa Roberti-Bazzolato. Questo itinerario padovano, preparato dal Comune, documenta molto bene ed in modo intelligente le opere del Veronese e dei suoi seguaci. Per saperne di più: padovacultura.padovanet.it
History on the Brenta River in Padua Art and painting on an autumn trip to Padua
Every autumn I make a very pleasant pilgrimage to Padua, one of Europe’s historical centres of culture. Padua hosts one of Europe’s first universities, founded in the 13th century, and it was here that Andrea Palladio was born in 1508, the architect who was to build a series of magnificent villas and country houses along the shores of the Brenta river between his native Padua and Venice. A visit to Giotto’s celebrated frescoes in the Scrovegni chapel is an absolute must, before I move on to the Basilica dedicated to St Anthony, where I always light a candle to thank the saint for helping me find various articles of mislaid property during the year. This autumn Padua, like many cities in the Veneto region, starting from his native Verona, is rendering homage to the genius of that great artist Paolo Veronese. The long professional association between Paolo Caliari, nicknamed “il Veronese”, and the city of Padua is celebrated with a cleverly-conceived itinerary organised by the town council which wends its way through the Musei Civici agli Eremitani, the Basilica di Santa Giustina, the Sala della Carità, the church of Santa Maria Assunta, the Benedictine monastery of Santa Maria di Praglia, the castle of Catajo and the splendid Villa Roberti-Bazzolato. An intelligent, well-documented tour around the Padua of Veronesi and his school which is open until mid-January 2015. www.padovacultura.padovanet.it * Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca „Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l´Italia
Una città da scoprire In alto: il battistero del Duomo e l’antico teatro anatomico dell’università patavina Sotto: Prato della Valle e l’interno di Palazzo della Ragione
Exploring Padua Above: he baptistery of the cathedral and the University of Padua’s historic theatre of anatomy Below: Prato della Valle and inside Palazzo della Ragione
* Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio „Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation
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benessere Wellness
A tutto relax sulle colline di Verona
servizio/story Angelo Alberti
Armonia e tranquillità dalla terrazza più esclusiva della città: è quanto offre il Relais Fra’ Lorenzo Total relax on the Verona hills. Peace and harmony from the most exclusive terrace in the city: that’s what offers the Relais Fra’ Lorenzo
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i narra che Fra’ Lorenzo, frate francescano e noto erborista, sposò gli innamorati Romeo e Giulietta. Egli soleva raccogliere le sue erbe officinali, con cui offriva sollievo e benessere a tutti, fra le verdi colline di Verona chiamate Torricelle. Qui il frate riposava e meditava sotto l’ombra degli ulivi secolari, nel silenzio e nella serenità della natura.
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Proprio qui, a pochi minuti a piedi dallo splendido centro storico di Verona, immerso nell’antico uliveto, il Relais Fra’ Lorenzo accoglie i propri ospiti, per offrire un soggiorno unico ed indimenticabile nella pace e nella tranquillità di un ambiente incontaminato, rivolto all’incantevole panorama sulla città.
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21 Oasi di pace / Peaceful oasis Immerso nel silenzio di un antico uliveto, il Relais Fra’ Lorenzo offre un soggiorno indimenticabile Immersed in the silence of an ancient olive tree garden, Fra’ Lorenzo is the ideal place for a unique and unforgettable stay
Il Relais offre un ricco buffet per la prima colazione; su ordinazione vi è la possibilità di preparare dei pasti leggeri per gli ospiti. Il Relais è dotato di una piscina esterna di acqua salata con percorso thalasso, immersa nel silenzio della natura. Esiste la possibilità di seguire un percorso fitness.
It is said that Fra’ Lorenzo, Franciscan friar and renown herbalist, married the lovers Romeo and Juliet. He used to gather his medicinal herbs, with whom he offered health, relief and comfort to everyone, on the
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Una “sala riunioni” finemente decorata ed attrezzata, può accogliere eventi e conferenze fino a 50 persone. La struttura offre inoltre ampi spazi per parcheggio esterno e coperto videosorvegliati. Un servizio navetta, su prenotazione, è a disposizione.
green hills of Verona called Torricelle. It is here in fact that the friar used to rest in the shade of the olive trees, in silence and serenity of the surrounding nature. Right here at just few minutes walking distance from the histo-
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rical centre of Verona, immersed in the silence of an ancient olive tree garden and set in the peace and tranquility of an unspoilt environment, Fra’ Lorenzo is the ideal place for a unique and unforgettable stay. The Relais
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Gusto raffinato / Italian style Le camere sono elegantemente arredate e dotate di tutti i comfort; il Relais è attrezzato anche per accogliere eventi e conferenze The rooms are elegantly furnished and equipped with all the comforts; Fra’ Lorenzo can guest also events and business conferences
La reception sarà lieta di consigliarvi circa i luoghi da visitare, e per aiutarvi nella prenotazione di biglietti di viaggio, per l’opera, i concerti, i diversi spettacoli della stagione teatrale veronese. Le camere sono luminose, accoglienti ed elegantemente arredate. offers a rich buffet for breakfast. The guests have the possibility to order also light lunches/dinners. There is an outdoor swimming pool with salty water dedicated to wellness (thalassotherapy) and to relaxation, immersed in the silence of the surrounding nature, where it is possible to follow a fitness course. The “Meeting Room”, tasteful-
Dotate di tutti i comfort di un hotel a cinque stelle, si affacciano tutte sul meraviglioso panorama della Verona storica e delle dolci colline circostanti che scendono verso la pianura, ed offrono agli ospiti accoglienza e pieno benessere in un ambiente immerso nella pace e nella tranquillità. n
ly decorated and equipped for events and business conferences, can hold up to 50 people. The facility also offers a large internal car park with video surveillance, a shuttle service on request and bicycles are available for guests wishing to explore the town and hills. The staff of Fra’ Lorenzo is at your disposal to recommend pla-
ces to visit and is happy to help you to book tickets for the opera and concerts. The rooms are bright, welcoming and elegantly furnished. Equipped with all the comforts of a five star hotel, they all overlook the wonderful view of the old town of Verona and offer their guests a comfortable and warm welcoming, immersed in total peace and harmony. n
Per informazioni / Further information Relais Fra’ Lorenzo, via Castello San Felice 11, Verona. Tel +39 (0)45 8302362; fax +39 (0)45 8308826 info@fralorenzo.com; www.fralorenzo.com
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23 Acqua salata / Salty water Il Relais è dotato di una piscina esterna di acqua salata con percorso thalasso There is an outdoor swimming pool dedicated to wellness (thalassotherapy)
Un soggiorno indimenticabile Verona è la città dell’Amore, la città di Giulietta e Romeo. Verona è una città d’arte e di cultura, patrimonio dell’Unesco, grazie alla sua storia ed ai suoi monumenti. La sua posizione privilegiata la rende da sempre un punto d’incontro di prestigio ed un crocevia per turismo, affari ed attività industriali, agroalimentari e commerciali. La Fiera di Verona è una fra le più importanti a livello mondiale, e attrae ogni anno milioni di visitatori. Per conoscere più da vicino Verona ed i suoi dintorni, lo staff del Relais Fra’ Lorenzo vi invita a vivere un soggiorno indimenticabile e ricco di suggestive esperienze presso la propria struttura.
Unforgettable stay Verona is the town of Love, the town of Romeo and Juliet. Verona is a town of art and culture, a UNESCO world heritage site, thanks to its history and monuments. Its privileged location has always made it a prestigious meeting point and a hub for tourism, business and industrial, agro-industrial and commercial businesses. The Fiera di Verona is one of the most important trade fairs in the world, attracting millions of visitors each year. To get to know Verona and its surroundings more closely, the staff of Fra’ Lorenzo invites you to enjoy an unforgettable stay, full of fascinating experiences at his hotel.
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e t n e l l e c c e à Qualit Il frutto ne o i s s a p a r t s o n della
I vini della Cantina Produttori Bolzano convincono per tipicità e carattere. Innumerevoli premi prestigiosi sono la costante conferma del successo d'impegno e costanza.
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Sempre in forma con la seduta “in movimento” Allenare e sviluppare i muscoli della schiena mentre si sta seduti: questa la benefica azione consentita dalle sedie e dagli altri prodotti della tedesca Topstar FEEL THE MOVEMENT, LIVE THE DESIGN GET YOUR BACK MUSCLES INTO GEAR JUST BY SITTING DOWN, COURTESY OF GERMAN COMPANY TOPSTAR’S CHAIRS
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eppure Moritz Wagner, padre di Michael Wagner e amministratore delegato dell’attuale Topstar GmbH, poteva immaginare che il comune svevo di Langenneufnach, presso Augusta, sarebbe diventato la sede di uno dei più moderni centri di produzione di mobili da seduta a livello mondiale. Con il marchio premium “Wagner” è stato raggiunto un altro importante traguardo nella storia dell’azienda e nel giro di pochissimo tempo sono stati creati i nuovi standard di qualità, design e naturalmente le basi per un modo sano di sedersi. L’origine della fabbrica di sedie “Wagner” risale all‘anno 1949 e in quel periodo si producevano industrialmente le sedie di legno per le osterie. “Quando nel 1997 Michael Meyer, un designer di mobili, si presentò da noi e ci propose la cosiddetta Dondola - ricorda Peter
Wagner, responsabile del reparto Design e Marketing - all’inizio eravamo tutti molto scettici”. Il designer trasportava nel bagaglio “uno strano elemento in gommapiuma e legno”, e questo elemento doveva essere inserito come articolazione mobile tra il sedile e il telaio inferiore. L’obiettivo era il seguente: mantenere, mentre si sta seduti, la colonna vertebrale costantemente in movimento, al fine di attivare, allenare e sviluppare i muscoli della schiena. Successivamente, l’idea fu ulteriormente estesa ed elaborata per la produzione di serie. Attraverso uno studio medico venne dimostrata l’efficacia “dell’articolazione Dondola” e in tal modo, grazie a questa pionieristica invenzione, Wagner dispone di una convincente argomentazione di vendita grazie alla quale ha potuto incrementare notevolmente il suo giro di affari.
Origini curiose Small beginnings
Gli esordi dell’attuale Topstar GmbH risalgono all‘anno 1949 e in quel periodo l’azienda, denominata Wagner, produceva industrialmente le sedie di legno per le osterie. Oggi Il piccolo stabilimento degli anni ’50 è diventato un’area di produzione di 100mila metri quadrati Today’s Topstar GmbH started life in 1949 as the Wagner company, manufacturing wooden chairs for taverns and restaurants. Today the original small factory of the 1950s has grown into a mega production area of 100k square metres
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Even Moritz Wagner, father of Michael Wagner, CEO of what is today Topstar GmbH, never thought that the town of Langenneufnach, near Augsburg, would have become the headquarters of one of the world’s leading chair manufacturers. With the premium brand “Wagner” another strategic milestone in the companies history was set
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and within very short time a new demand on quality, design and of course healthy sitting got created. The “Wagner” factory was first founded in 1949 and specialised in manufacturing wooden chairs for restaurants and taverns. “When furniture designer Michael Meyer knocked on our door with his Dondola design in
1997, we were all pretty sceptical” remembers Peter Wagner, head of the Design and Marketing department. What the designer pulled out of his car boot was “a strange contraption made out of foam rubber and wood”, and it worked as a sort of mobility mechanism, which slotted in between the seat of the chair and its legs.
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Nel frattempo, le sedie mobili Wagner hanno raggiunto una risonanza mondiale, tanto che oggigiorno con questo brevetto non si producono solo le sedie da ufficio, ma anche i divani e i mobili Lounge che sono dotati della stessa tecnica di movimento, oltre ad avere un design elegante ed essere creati con materiali di pregio. Wagner è da sempre rimasto fedele al suo ambiente nativo in Baviera e ha ampliato la sua azienda al punto da trasformare il pic-
The idea was to keep your spine constantly on the move as you sat, which in turn gave your muscles a beneficial workout. Later on the concept was broadened and adapted to meet manufacturing requirements. Medical studies demonstrated the efficacy of the “Dondola” mechanism, giving Wagner a convincing argument for promoting the innovative device, which subse-
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colo stabilimento originale in un’area di produzione di 100mila metri quadrati. Nel contesto di uno dei più moderni impianti di produzione in Europa lo specialista delle sedie per ufficio studia il design, costruisce e produce ormai da decenni un’ampia gamma di prodotti, che spazia dalle sedie da bambino fino alle poltrone dirigenziali dal design più esclusivo. Tutti prodotti originali “made in Germany” del massimo livello qualitativo. n
quently saw sales rocket. Since then Wagner chairs have made a worldwide hit, the patent is now used not just for swivel chairs, but also for the company’s Lounge line of sofas and other furniture, incorporating the famous “Dondola” mechanism, plus elegant design and quality materials. Wagner has always been loyal to its roots in Bavaria and has en-
larged the small original factory into a production area covering over 100k square metres. For decades the swivel chair specialist is designing and manufacturing an unique range of products in one of the most modern production plants in Europe. From kids to the high end executive chairs everything is produced in the highest quality standard “Made in Germany”. n
Metodo brevettato Exclusive patent
Non solo le sedie da ufficio, ma anche i divani e i mobili Lounge prodotti dalla Topstar GmbH sono progettati e costruiti secondo i principi della “seduta in movimento” All Topstar GmbH products, from its office swivels to its sofas and Lounge line, incorporate its exclusive “Dondola” concept
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A TAVOLA Food & wine
Merano WineFestival, a prova di gourmet
servizio/story GIOVANNI DE LUCA foto/photo courtesy MERANO WineFestival
L’appuntamento con l’eccellenza del gusto è dal 7 al 10 novembre, quattro giornate per incontrare nel cuore dell’Alto Adige i protagonisti assoluti dell’enologia e della gastronomia italiana ed internazionale. Per conoscere i grandi vini e le persone che li hanno resi celebri The Merano WineFestival: Eat, Drink and Make Merry Tune your taste buds for a tour de force in the heart of the Italian Alps from 7-10 November, a four-day feast for Italian and international food and wine buffs. Great wines and great wine-makers Spazio
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a creatura di Helmuth Koecher si chiama Merano WineFestival, una rassegna a misura di gourmet che nel corso degli anni ha saputo crescere, dimostrando una propria spiccatissima personalità, a cominciare dalla location, visto che l’evento è ospitato nel Kuhrhaus, splendido palazzo liberty nel cuore della cittadina sud tirolese. Una manifestazione che da sempre ha puntato all’eccellenza, iniziando dai vini per allargare al meglio della produzione enogastronomica nazionale ed internazionale, purché davvero al “top”. Dal 1992, anno della sua fondazione, ad oggi, il Merano WineFestival non ha mai smesso di stupire gli appassionati del buon vivere e gli operatori del settore perché non ha mai abbassato il suo target, impegnandosi invece ad alzare il livello dei prodotti in degustazione, aprendo però sempre a nuove settori, come ad esempio al segmento del vino biologico e bio-
dinamico, a cui verrà dedicata una particolare attenzione anche nell’edizione 2014. Da non perdere Cult2014, novità assoluta nel panorama delle manifestazioni dedicate al vino, che presenta in contemporanea i 40 produttori di vino più prestigiosi d’Italia, mettendo a disposizione del pubblico presente a Merano una selezione di grande prestigio, difficile da trovare altrove. Ma non possiamo dimenticare Culinaria, vero paradiso dei gourmet, Chef’s Challenge, per vedere all’opera i grandi chef del momento alle prese con lo show cooking, Beer Passion, spazio dedicato alle birre artigianali e alla passione dei piccoli produttori, nonché le Wine Master Classes: degustazioni guidate ai vini prestigiosi, per conoscere le piccole sfumature che fanno la differenza. Perché al WineFestival si va anche per imparare i segreti del vivere con gusto. Senza compromessi. n
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Vademecum goloso / Vademecum L’appuntamento con Bio&dynamica, la rassegna dei vini biologici e biodinamici, e con CULT2014, è fissata per venerdì 7 novembre Il Merano WineFestival e Culinaria saranno invece aperti da sabato 8 novembre a lunedì 10 novembre. Info: www.meranowinefestival.com Bio&dynamica, the event dedicated to organic and biodynamic wines, and CULT2014, take place Friday 7 November The Merano WineFestival and Culinaria are open from Saturday 8 November to Monday 10 November. Info www.meranowinefestival.com
The Merano WineFestival is the brainchild of Helmuth Koecher and over the years, like Topsy, it just grew. This gourmet bonanza has a personality all of its own, starting from its location in Merano’s stylish Kuhrhaus, a splendid libertyera palazzo in the historic centre of this attractive South Tyrolese town. A cult of excellence has always been the leitmotif of the Merano festival, which initially concentrated on wine, but later opened its doors more generally to Italian and international foods and wines, with the sole proviso that they should be the cream
of the crop. Since it was first founded in 1992, the Merano WineFestival has managed to surprise bon viveurs and industry professionals alike by maintaining very high standards, which it competes to improve year after year. It has also broadened its target to include new sectors, such as organic and biodynamic wines, one of the focuses of the 2014 edition. An absolute must this year is Cult2014, a novelty event in all things wine. Italy’s top forty wine makers will be on hand in Merano with a selection of prestige wines that would be
difficult to find all in one place elsewhere, a unique chance for visitors to enjoy some of the bel paese’s greatest wine. And then there’s Culinaria, a gourmet paradise, Chef’s Challenge, show cooking by today’s great chefs, Beer Passion, a space dedicated to real ales and the passion of craft brewers, plus Wine Master Classes, guided tastings of prestigious wines to learn about those tiny details that make all the difference. Because the Merano WineFestival is about discovering the secrets of the good life. With gusto. n
Emozioni / Emotions Dal grande vino proveniente dalle cantine più rinomate d’Italia, agli ingredienti più esclusivi destinati alle cucine più esigenti. Al Merano WineFestival c’è spazio per tutti, purché la qualità sia sempre al massimo From the great wines from Italy’s most prestigious wine makers to top quality, exclusive ingredients for dishes fit for the most refined of palates, the Merano WineFestival has it all, but only of the best
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A TAVOLA Food and wine
Baglio di Pianetto, uno château in terra di Sicilia Coniugando l’eleganza dei vini francesi all’unicità del terroir isolano, il conte Paolo Marzotto ha messo a segno un autentico capolavoro. Tutto da gustare… servizio/story ETTORE GUALDI
BAGLIO DI PIANETTO, A CHÂTEAU IN SICILY COUNT PAOLO MARZOTTO MARRIES ALL THE ELEGANCE OF FRENCH WINES TO A UNIQUE SICILIAN TERROIR. A PERFECT MATCH…
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ato a Valdagno, in provincia di Vicenza, il conte Paolo Marzotto ha sempre mirato all’eccellenza e le sue scelte sono il frutto di determinazione e passione. Proprio l’amore ed il legame per una terra ricca di tradizioni lo hanno spinto a credere in un progetto ambizioso: fondare uno château francese in Sicilia. Quello che all’inizio sembrava un sogno, è diventato presto realtà, grazie ad un attento
Born in Valdagno, in the northern Italian province of Vicenza, Count Paolo Marzotto has always striven for excellence, his choices backed by passion and determination. Now his love for Sicily and close links with this richly traditional island are driving an ambitious project: to
studio del territorio e alla ricerca delle aree più vocate alla coltivazione della vite. Nasce così la Baglio di Pianetto con l’acquisizione di due tenute, la principale a Santa Cristina Gela, nel palermitano, e l’altra in provincia di Siracusa, vicino a Noto. La prima sorge in una zona di montagna, a 650 metri sul livello del mare, dove la ventilazione costante e le escursioni termiche fa-
found a French château in this Mediterranean paradise. What might have started as a daydream soon firmed up into reality, thanks to a detailed survey of the land available in search of the best places for vineyards. Baglio di Pianetto was born when the count bought two esta-
tes, a home estate in Santa Cristina Gela, near Palermo, and another in the province of Syracuse, near the town of Noto. Santa Cristina nestles in the mountains at an altitude of 650 metres, where the steady ventilation and sharp differences in temperature are ideal for
Scommessa vinta Winning bet
L’amore ed il legame con una terra ricca di tradizioni come la Sicilia hanno spinto il conte Paolo Marzotto a dare vita al progetto “Baglio di Pianetto” Count Paolo Marzotto’s “Baglio di Pianetto” project was a challenge born out of his love for Sicily, the land and its fruits
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voriscono la coltivazione di Insolia, Viognier, Catarratto, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. La seconda si trova invece a 50 metri sul livello del mare, in una zona dal caldo torrido, che viene mitigato solo dalla brezza marina. Qui ci sono le condizioni ideali per il Nero d’Avola, il Frappato, il Syrah ed il Moscato di Noto, da cui nascono i vini tipicamente siciliani. Tra le etichette più rappresentative spicca il Cembali, un vino che nel carattere e nel nome richiama la tradizione. Ottenuto al 100% da Nero D’Avola, ha una forte personalità, che esprime al meglio le peculiarità dell’uva da cui è prodotto e allo stesso tempo richiama la
Sui voli Air Dolomiti On board Air Dolomiti
Il Cembali figura nella prestigiosa wine list di Air Dolomiti The Cembali label is on Air Dolomiti’s prestigious wine list
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growing the Insolia, Viognier, Catarratto, Merlot, Cabernet Sauvignon and Petit Verdot varietals. Further south near Noto, on a plain just above sea-level, the fierce heat is only relieved by the sea breezes, ideal conditions for Nero d’Avola, Frappato, Syrah and Noto Moscato, the grapes that go into typical local Sicilian wines. One of the estate’s signature wines is its Cembali label, traditional in name and nature. Made from 100% Nero d’Avola grapes, this is a wine with a
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raffinatezza dell’omonimo antico strumento musicale. Il Cembali 2007 vanta i 90 punti Wine Spectator e l’introduzione nella prestigiosa wine list di Air Dolomiti. La volontà di coniugare l’eleganza dei vini francesi all’unicità del terroir siciliano ha portato il conte Marzotto a creare anche dei vini come il Ramione, blend di Nero d’Avola e Merlot, il Ginolfo, Viognier in purezza, ed ancora il Ficiligno, da uve Insolia e Viognier. Nella sede palermitana Baglio di Pianetto dispone anche di un agrirelais, ricavato da un antico baglio del 1700, dove è possibile soggiornare e degustare i vini dell’azienda in abbinamento ai piatti locali. n
strong personality, a perfect expression of the grapes it is pressed from, yet with an elegance reminiscent of that ancient percussion instrument, the cymbals, it is named for. The 2007 Cembali vintage boasts 90 points from the magazine Wine Spectator and has earned its place on Air Dolomiti’s prestigious wine list. The idea of matching the elegance of French wines with the unique qualities of a Sicilian terroir has also led Count Marzotto to create wines like Ramione, a blend of Nero d’Avola and
Merlot grapes, Ginolfo, from a pure Viognier varietal and Ficiligno, from Insolia and Viognier grapes. The Baglio di Pianetto Palermo branch also offers visitors the chance to stay on a working wine estate, with elegant accommodation in the renovated early-18th century stone “baglio”, which is the local Sicilian term for a farmhouse built around a large courtyard. The perfect setting for wine-tasting and enjoying the delights of Sicilian cuisine. n
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a tavola Food and wine
NADIA SANTINI, IL VOLTO GENTILE DELLA BUONA CUCINA Dopo una carriera costellata di premi prestigiosi, la titolare del ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio è stata eletta “Donna chef del mondo 2013”. Un riconoscimento che ha una lunga storia… NADIA SANTINI, THE WARM, UNASSUMING FACE OF TOP LEVEL CUISINE The owner of the Dal Pescatore restaurant in Canneto sull’Oglio has had a dazzling career, dotted with prestigious prizes and crowned with the World’s Best Female chef 2013. An accolade long in the making…
servizio/story Antonella Gemma Tereo foto/photo courtesy Philippe Scaff / Ristorante dAl Pescatore
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Indirizzo giusto This is the place
Il ristorante “Dal Pescatore” si trova a Canneto sull’Oglio (Mantova) in località Runate, tel. + 39 0376 723001, www.dalpescatore.com “Dal Pescatore” is in the hamlet of Runate near Canneto sull’Oglio (Mantua), tel. + 39 0376 723001, www.dalpescatore.com
N
adia e Antonio Santini sono i proprietari de “Dal Pescatore”, a Canneto sull’Oglio, vicino Mantova. È il loro ristorante, loro da generazioni, loro nel cuore. Da quando decisero di sposarsi e trascorrere la luna di miele in Francia, per conoscere i segreti dei grandi chef. Un progetto di vita, una passione comune che Antonio e Nadia hanno condiviso sin da allora. E poi lei, le sue mani esperte e la sua cucina gentile, erano già dal 1990 sotto l’attenzione di esperti del settore a livello internazionale. Si sussurrava di Nadia come della donna chef
Nadia and Antonio Santini are the owners of “Dal Pescatore”, in Canneto sull’Oglio, near Mantua. It’s their restaurant, it’s been in their family for generations, it’s theirs in the very deepest sense of the word. Ever since they decided to get married and spend their honeymoon
migliore al mondo. Oggi, come allora, nulla è cambiato per lei, soprattutto l’amore per la cucina e l’ospitalità. Donna chef del mondo 2013… come ci si sente? “È stata una profonda emozione e una grande gratificazione per me e per Antonio mio marito, come per i miei figli Giovanni e Alberto. Insieme anche con Valentina, la moglie di Giovanni, siamo tutti impegnati nel “progetto Pescatore”, ognuno con un ruolo specifico
in France to research the secrets of haute cuisine’s greatest chefs. This has been a lifetime project, Antonio and Nadia’s shared passion down the years. And Nadia, with her expert touch and welcoming cuisine, has been under expert international scrutiny since 1990 when her name
was already being murmured as that of the best female chef in the world. But nothing changes Nadia, she still has the same passion for cooking and hospitality. The World’s Best Female chef 2013… how does it feel?
Numero uno
“Nadia Santini, la meilleure cuisinière du monde” scrisse Gilles Pudlowsky nel 2000 su “Le point” “Meilleure cuisinière du monde” wrote Gilles Pudlowsky in “Le Point” in 2000
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e definito. A Londra è stato un evento magico, un grande momento per noi, ma ritengo anche per l’immagine della cucina italiana. La cucina, il cibo... è inteso come segno della nostra cultura, del nostro gusto e la pluralità dell’espressione della fantasia”. A chi dedica questo riconoscimento? “Ai nostri genitori e ai nostri figli che sono gli artefici del presente e del futuro. Dai genitori di Antonio che ci hanno preceduti al Pescatore abbiamo appreso il senso dell’impegno, il
“It was amazing, really gratifying for me, my husband Antonio and our sons Giovanni and Alberto. All of us, together with Valentina, Giovanni’s wife, work together on the “Pescatore project”, each with a different, specific role. The event in London was sheer magic, a great moment
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valore delle conoscenze del piacere e dell’ospitalità, il piacere di incontrare il mondo a tavola; da Giovanni, Alberto e anche da Valentina il senso dell’innovazione, della modernità, dell’attualità”. Cosa c’è dietro a tale premio? “Credere che la cucina sia la più nobile manifestazione di generosità: cucinare, ospitare sono valori che gratificano chi riceve ma soprattutto chi dona un servizio, la volontà di creare momenti davvero speciali e piatti unici
for us and, I think, a great moment for the image of Italian cuisine. Food and cooking are one of the hallmarks of Italian culture, part of our good taste and an expression of our creative spirit”. Who would you like to dedicate this award to?
“To our parents and our children who built the past and will build the future. From Antonio’s parents who ran the Pescatore before us we learnt our sense of duty, the value of understanding pleasure and hospitality, and the pleasure of meeting the world around a table; while from Gio-
Squadra vincente Winning team
Sotto: la famiglia Santini al gran completo A sinistra: fin dalla loro luna di miele, Nadia e Antonio Santini hanno sempre utilizzato ogni momento libero per viaggiare e studiare cucine, usi e costumi di altre regioni e Paesi Below: the whole Santini family Left: from the days of their honeymoon, Nadia and Antonio Santini have always used every spare moment to travel and research the cuisine, customs and traditions of other regions and countries
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36 che diano serenità e salute. E così il cibo diventa felicità, emozione e benessere”. Fra tanti tipi di cucina emergente oggi, quale crede sia quella di successo? “Tutte le espressioni di cucina che danno emozioni e benessere sono da validare. Non diremmo che vi sia una cucina emergente, ma una piacevolezza felice che danno tutte le cucine del mondo. Infatti coloro che viaggiano possono trovare nuove dimensioni e modi di essere da culture differenti”. A suo avviso cosa dovremmo valorizzare nella cucina italiana per non temere confronti con l’estero? “Naturalmente la produzione agricola e alimentare che rappresentano il grande valore della cultura e storia del nostro Paese, quindi
i prodotti di buona qualità che consentono di conferire alla cucina italiana quelle componenti uniche al mondo, tra sapori e odori”. Cose ne pensa di questa moda di reality, premi, blog e trasmissioni TV dedicate al food? “L’attenzione che c’è verso il mondo dell’agroalimentare e degli chef in questo momento è senza dubbio positiva, bisogna però saper evitare le esagerazioni e lo scoop a tutti i costi, ci vuole equilibrio. Se i concetti vengono proposti con buon senso e con rispetto della cultura alimentare, considerando che il cibo deve trasmettere emozioni e contemporaneamente necessita di rispettare il valore nutrizionale ed essere utile per la salute e la vita degli uomini, tutto si può fare”. n
vanni, Alberto and Valentina we’ve acquired a feeling for innovation and a sense of now”. What’s behind an award like this? “I think cooking is the noblest expression of generosity: cooking and hospitality gratify guests, but above all the hosts, when they create truly special moments and unique dishes offering health and serenity. Food becomes happiness, emotions and well-being”. Among the many different types of cuisine emerging today, which do you think will be successful? “Each cuisine that offers emotions and well-being is valid. It’s not so much a question of a new style of cuisine, but rather that happy touch that different types of cooking from all around the world are capable of. In fact if you travel you often find new dimensions in different cultures”.
What aspects of Italian cuisine do you think should be emphasized to ward off competition from abroad? “Naturally our farming and food tradition are a huge part of this country’s history and culture, so we need to use those top quality products which give Italian cuisine its unique aroma and flavour”. What do you think about all these realities, blogs and TV programmes dedicated to food? “The public interest in food and chefs at the moment is positive, although it’s best not to exaggerate or run after scoops at all costs, you need to keep a sense of balance. If the concepts are illustrated in a common sense fashion which respects the culture of food and bears in mind that food has to transmit emotions but also has to respect its nutritional values and be healthy, then why not?” n
Tradizione e innovazione / Traditions and Innovation
Nelle cucine del ristorante “Dal Pescatore” vige il rispetto dei principi della tradizione, ma anche delle moderne esigenze alimentari e nutritive Respect for tradition reigns in the kitchens of “Dal Pescatore”, together with modern concerns about health and nutrition
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F4F-CREATIVE.COM
Distilleria Bertagnolli Via del Teroldego 11/13 Mezzocorona (TN)
www.bertagnolli.it
DISCOVER THE TRUE COLORS OF #GRAPPABERTAGNOLLI!
cantina a bordo Cellar on board DAI PENDII DEL TRIVENETO, PASSANDO SULLE DOLCI COLLINE TOSCANE, ATTRAVERSO IL TACCO PUGLIESE FINO ALL’ASSOLATA TERRA SICILIANA: QUESTO ED ALTRI AFFASCINANTI SCENARI OSPITANO ALCUNE DELLE TENUTE PIÙ SUGGESTIVE CHE ABBIAMO SELEZIONATO PER VOI. LASCIATEVI EMOZIONARE DA QUESTI VINI, DALLA LORO STORIA, DAL LORO SAPORE E DALLA TRADIZIONE DELLA TERRA CHE RAPPRESENTANO, CHIEDENDO ALLE NOSTRE ASSISTENTI DI VOLO I VINI IN ROTAZIONE From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet Tuscan hills, by way of the heel of Italy in Puglia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, their taste and the traditions of the lands they represent. Ask our Flight Assistants about the wines in rotation
Gli spumanti / Sparkling wines
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VENETO
Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a rather complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achieved after vinification by means of refermentation in a controlled environment with the addition of sugars. There are essentially two sparkling wine production methods: the classic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.
LOMBARDIA
Gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’apertura della bottiglia, come conseguenza dell’improvviso sprigionarsi di una parte di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pressione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescenza dei vini spumanti, è necessario seguire un processo di produzione piuttosto complesso. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo classico, o anche detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.
FRIULI VENEZIA GIULIA
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RIBOLLA GIALLA EUGENIO COLLAVINI VITICOLTOri Ribolla Gialla 12% vol., 8° C Colore giallo paglierino brillante dai vaghi riverberi verdognoli. Delizia olfattiva delicata e fine, in bocca è freschissimo, ricco di struttura, dalle infinite sfumature agrumate e lunga persistenza aromatica. Eccezionale come aperitivo, accompagna bene piatti a base di molluschi e pesce. Eccelle anche come vino per tutti i momenti, da tutto pasto se si escludono carni rosse e selvaggina. The star-bright straw yellow in the glass is flecked with greenish tints and the unbroken stream of tiny bubbles is very persistent. Very fresh tasting and generously structured in the mouth. Superlative as an aperitif or with fish and shellfish-based dishes. Equally outstanding as an anytime wine or to drink through the meal, except with red meats or game.
DIZERO MONTENISA Chardonnay 12,5% vol., 6° - 8° C Colore giallo paglierino arricchito di riflessi dorati, spuma cremosa con perlage fine e persistente. Il profumo è intenso e complesso, con note floreali. Al palato si presenta pieno e complesso, dotato di vibrante personalità. Eccellente come aperitivo, si può accompagnare con antipasti di pesce, verdure e formaggi, crostacei in genere, paste e risotti a base di pesce e verdure. A straw-yellow color, enriched by tinges of gold, with a creamy froth and refined perlage. The aroma is intense and complex, with floral notes. On the palate it is rich, endowed with a vibrant personality. Excellent as an aperitif, it can be served with fish, vegetables and cheese, shellfish in general, pasta and risotto with fish and vegetables.
1875 VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE BISOL DESIDERIO & FIGLI Glera 11,5% vol., 8° C Il colore è giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, reso brillante dal perlage minuto, ricco e persistente. Il profumo è delicato, vivace, le note di fiori di campo e di fruttato si fondono in un complesso armonico di rara finezza. Perfetto per il fuori pasto, si abbina in modo eccellente ai crostacei e ai frutti di mare. Aggiunge personalità ai fumetti di pesce e ai risotti fantasia. The color is straw yellow with nuances of green rendered by the minute, rich and persistent perlage. The bouquet is delicate and lively with scents of wildflowers and fruit fused in a complex harmony of rare finesse. It is ideal for sipping outside meals but it also matches perfectly with crustaceans and seafood. It adds personality to fish fumets and imaginative risottos.
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I vini rossi / red wines
TOSCANA
VENETO
The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or orangered (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops through ageing in barrels. Wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing period, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine through to 20 °C for a well-aged wine.
EMILIA ROMAGNA
Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aranciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sapori che vengono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lungamente invecchiato.
AVI SAN PATRIGNANO Sangiovese 13,5% vol., 16° - 18° C Questo vino presenta un colore rosso rubino con orlo granato. L’olfatto è ampio e caratterizzato da sentori di viola, prugna, chiodi di garofano, noce moscata e legno di cedro. All’assaggio si percepisce l’eleganza e la vellutata trama tannica. La vivace sapidità conduce ad una chiusura disposta su invitanti richiami di frutti di bosco e spezie dolci. Perfetto con costata di manzo e lepre tartufata. This wine presents a ruby red color with a garnet rim. The well-developed nose has overtones of violet, plum, clove, nutmeg and cedar wood. The palate reveals the wines elegance and a full structure of smooth tannins. A vibrant richness of flavor leads to a finish with attractive hints of wild berries and sweet spices. Perfect with T-bone steaks or hare with truffles.
VIE CAVE FATTORIA ALDOBRANDESCA Malbèc 13,5% vol., 18° - 20° C Il vino ha un colore rosso rubino intenso e un quadro aromatico olfattivo complesso ed intrigante. Si avvertono note di frutta nera matura, liquirizia, spezie e foglia di tabacco. In bocca si presenta setoso, avvolgente, con buona compattezza e persistenza. Si esprime al meglio con carni alla griglia, carni rosse, formaggi molto stagionati. This wine presents an intense and ruby red color, characterized by a complex and intriguing range of aromas: ripe black fruit, liquorice, spices and tobacco leaf. On the palate it is silky and enveloping with a fine density and persistence. The finish and aftertaste show notes of ripe black fruit, coffee and dark chocolate. Perfect with grilled meats, red meats and mature cheeses.
NECTAR CAMPOFIORIN MASI Corvina e Corvinone, Rondinella, Molinara 13% vol., 18° C Vino dal colore rosso rubino intenso, al naso sprigiona un profumo di ciliegia e cannella. Al palato presenta un sapore intenso, ricco di ciliegia e frutti di bosco. Buona persistenza e tannini morbidi. Eclettico, si abbina perfettamente con pasta, risotti, carni grigliate e arrosto, formaggi stagionati. Intense ruby red in color, the nose gives off an aroma of cherry and cinnamon. The palate has a rich and intense flavor of cherries and berries. Good length and soft tannins. Eclectic, it is a very good accompaniment to pasta, risotto, grilled and roasts meats, mature cheeses.
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i vini bianchi / White wines
VIVIA FATTORIA LE MORTELLE Vermentino, Viogner, Ansonica 12,5% vol., 10° - 12° C Vino dal profumo intenso che ricorda la pesca matura, la buccia di cedro e la frutta candita. L’ingresso in bocca è morbido seguito da una fresca acidità, è sapido e di buona persistenza. Eccellente con verdure cotte e alla brace, patate fritte o bollite, salmone e frutti di mare, pizza, riso, ottimo su carni bollite, arrosto o alla griglia, pesce, formaggi, gelato alla crema e macedonia di frutta. The wine shows intense aromas of peach, citrus zest and candied fruit. It is soft on the palate but it is well sustained by a crisp acidity. Excellent with grilled vegetables, fried or boiled potatoes, salmon and seafood, pizza, rice, excellent on boiled meats, roasted or grilled meats, fish, cheese, ice cream and fruit salad.
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LUGANA PRIMAVERA CITARI Turbiana di Lugana 12,5% vol., 10° - 12° C Questo vino presenta un colore giallo paglierino ed è morbido e fresco in bocca. Al naso rammenta piacevoli note di pompelmo e fragole acerbe. Ottimo se degustato come aperitivo, perfetto se accompagnato a pesce d’acqua dolce e frutti di mare. This wine presents a straw yellow color and is soft and fresh in the mouth. The nose recalls pleasant notes of grapefruit and unripe strawberries. Great if savored as an aperitif, perfect if accompanied by freshwater fish and seafood.
LIGURIA
White wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main characteristic distinguishing white wines from red ones. Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel containers for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden barrels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive character. White wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.
LOMBARDIA
TOSCANA
I vini bianchi sono ricavati dalla raccolta delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.
VERMENTINO ETICHETTA GRIGIA CANTINE LUNAE Vermentino 12,5% vol., 10° C Vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, dal profumo intenso, persistente ed elegante. Fresco ed armonico in bocca, presenta sentori di fiori di ginestra e frutta fresca, con bilanciata sapidità finale. Ottimo se accompagnato a crostacei, spaghetti allo scoglio, primi e secondi a base di pesce e verdure ma anche carni bianche senza salse. Perfetto con le trofie al pesto. The color is straw yellow with golden reflections, intense, persistent and elegant to the nose. Fresh and harmonious in the mouth, it has hints of broom flowers and fresh fruits. Great if accompanied by seafood, spaghetti with seafood, pasta and second courses based on fish and vegetables but also with white meat without sauces.
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cultura Culture
Giovanni Segantini a Palazzo Reale C’è tempo fino al 18 gennaio 2015 per ammirare le oltre 120 opere del grande artista trentino esposte a Milano Giovanni Segantini at the Palazzo Reale An exhibition of MORE THAN 120 works of this great artist are on display in Milan until 18 January 2015 servizio/story Carlo Ravello
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Fuga in Engadina Escape to Engadina
“Ritorno dal bosco”, 1890 Sotto: “Sul balcone”, 1892 “The return from the woods”, 1890 Below: “On the balcony”, 1892
A
rtista di straordinaria notorietà in vita, dimenticato e poi riscoperto dalla critica, Giovanni Segantini è il protagonista della grande mostra antologica prodotta da Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Skira editore e Fondazione Antonio Mazzotta, e curata da Annie-Paule Quinsac in collaborazione con Diana Segantini, bisnipote del maestro trentino. La mostra presenta oltre 120 opere, raccolte da importanti musei e collezioni private europee e statunitensi, e divise in otto sezioni, ciascuna dedicata a un aspetto dell’arte di Segantini.Il famoso pittore torna così nella “sua” Milano, una città che ha avuto un ruolo fondamentale nella sua breve ma intensa vicenda umana ed artistica. Segantini arriva infatti nella città lombarda nel 1865, a soli sette anni, e se ne andrà nel 1881 per trasferirsi prima in Brianza e poi in Engadina; vi resta dunque diciassette
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anni, fondamentali per lo sviluppo della sua carriera e per la sua fortuna mercantile, ma Milano rimarrà sempre il fulcro della sua attività. È infatti il luogo dove Segantini preferisce esporre, dove ha sede la galleria Grubicy che, tramite Vittore prima ed Alberto poi, lo sostiene e introduce alla borghesia illuminata lombarda, facendogli conoscere, attraverso pubblicazioni e riproduzioni, la grande arte contemporanea europea, da Millet, cui sarà spesso accostato, alla scuola di Barbizon sino a quella olandese; a Milano, infine, assimila le nuove tendenze artistiche, dapprima la Scapigliatura, poi il Divisionismo, di cui sarà considerato il corifeo, sino al Simbolismo, che rielaborerà in modo personalissimo e visionario. Una parabola intensa ma breve, si diceva: Segantini muore il 29 settembre 1899, ancora giovane e famoso, tra i pittori meglio pagati
Vademecum La mostra su Giovanni Segantini è in corso a Palazzo Reale (Piazza Duomo 12, Milano) Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30 The exhibition on Giovanni Segantini is now at Palazzo Reale (Piazza Duomo 12, Milan) Open: Monday 2.30-7.30 pm; Tuesday, Wednesday, Friday and Sunday: 9.30 am -7.30 pm; Thursday and Saturday: 9.30 am - 10.30 pm
An artist who enjoyed fame and fortune during his relatively brief lifetime, only to be forgotten and later rediscovered by critics, Giovanni Segantini is the protagonist of an anthological exhibition of his work organised by the Cultural Department of the Milan town council, Palazzo Reale, publisher Skira and the Antonio Mazzotta foundation. The exhibition, curated by Annie-Paule Quinsac with Diana Segantini, Segantini’s great-granddaughter, includes more than 120 works,
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on loan from some of the world’s leading museums and private collections in Europe and the USA. It is organised into eight sections, each dedicated to an aspect of Segantini’s art. Although Segantini was born in the Italian Trentino region, the city of Milan played a key role in his short life. He first arrived in Milan in 1865, at the age of seven, and only left the city in 1881 to move first to Brianza, and then ultimately to the Engadina in Switzerland, although
Milan remained the hub of his artistic activity. The seventeen years of his youth that he spent in Milan were vital to his artistic career and his commercial success. And it was here that Segantini continued to hold his exhibitions, in the Grubicy gallery, owned first by Vittore and then Alberto Grubicy, who sponsored his work, introduced him into Lombard intellectual circles and encouraged him to discover, through prints and publications, the great art of contemporary Europe, from
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Vita bucolica Bucolic life
“Alla stanga”, 1886 “At the pond”, 1886
Periodo milanese The Milan years
“Ritratto della Signora Torelli”, 1885-1886 Sotto: “Il Naviglio a Ponte San Marco”, 1880 “Portrait of signora Torelli”, 1885-1886 Below: “The canal at Ponte San Marco”, 1880
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Tensione emotiva Emotional tension
Sopra: “Dopo il temporale”, 1883-1884 A destra: “Le due madri”, 1889 “La raccolta dei bozzoli”, 1882 -1883 Above: “After the storm”, 1883-1884 Right: “Two mothers”, 1889; “Harvesting silk cocoons”, 1882 -1883
del suo tempo. Successivamente, l’oblio: con la prima guerra mondiale, l’isolamento culturale dell’Italia fascista e la visione francocentrica della storiografia delle avanguardie europee elaborata nel Novecento, Segantini viene relegato nel limbo del provincialismo, subendo in seguito la condanna politicizzata del futurismo italiano. Avendo prodotto un numero non grande di opere, rese molto fragili dalla tecnica utilizzata, e disperse in tutto il mondo, Segantini non è stato più visto nella Millet, who he is often associated with, to the Barbizon and Dutch Schools. It was in Milan that he absorbed new artistic trends, first Scapigliatura, then Divisionism, of which he was one of the leading lights, and lastly Symbolism, which he interpreted in his own personal, visionary way. As mentioned above, Segantini’s life was brief, although it was also intense. He died on 29 September 1899, still relatively young and decidedly famous, one of the highest earning artists of his age, only to be virtually forgotten af-
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sua interezza, con i capolavori simbolisti visionari accanto a quelli naturalisti, ai ritratti e alle nature morte degli esordi. La mostra di Palazzo Reale ha il merito di colmare questa lacuna, rendendo così omaggio a uno dei maggiori artisti europei del secondo Ottocento, che “in meno di vent’anni di attività – fa notare Annie-Paule Quinsac – ha espresso tutte le angosce e i fermenti della sua epoca in un linguaggio che, teso tra innovazione e tradizione, risulta di una forza senza ulteriori esempi”. n
terwards. The First World War, the cultural isolation of Fascist Italy, and the fascination with all things French that dominated 20th century historians’ interpretation of the avant-garde movements, were all contributing facts to this oblivion. Segantini was cast into the limbo of provincialism, and freely stigmatized by the politically-influenced vision of the Italian Futurists. Because he only painted a limited number of works, which were also to prove fragile due to the technique he used, Segantini’s work has never
been viewed as a whole, with his visionary Symbolist masterpieces seen next to his naturalist paintings, his portraits or the still lifes of his earlier production. The exhibition aims to make good this ommission and render homage to one of the late nineteenth century’s most significant European artists. “In less than 20 years’ work Segantini portrayed all the anguish and ferment of his age, in a language on the cusp of innovation and tradition, the expression of a force which has no equal” comments Annie-Paule Quinsac. n
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cultura Culture
Bologna a tutto Jazz Il capoluogo emiliano ospiterà dal 28 ottobre al 22 novembre un ricco cartellone dedicato al jazz, che coinvolgerà alcuni fra gli artisti più interessanti della scena internazionale, con la possibilità di ascoltare nuovi talenti da non perdere Bologna Jazz. This autumn Bologna has a treat for jazz lovers with a month of music from top international jazz players and sizzling new talents, from 28 October to 22 November servizio/story BERNARDO DELLALEGGE foto/photo courtesy BOLOGNA JAZZ FESTIVAL
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ologna si prepara a ospitare una nuova edizione del Bologna Jazz Festival, la nona, che si svolgerà dal 28 ottobre al 22 novembre. Sarà anche quest’anno una invasione di jazz a 360°: un intero mese a pieno ritmo, con grandi star per le serate nei principali teatri della città (cinque appuntamenti tra Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse e Auditorium Unipol) e un cast internazionale di granBologna prepares to host a new edition of the Bologna Jazz Festival, its ninth, scheduled from 28 October to 22 November. This autumn will see another full month of jazz invasion, with big names starring in the evening performances in the city’s main theatres
de richiamo anche per i numerosi concerti nei club (Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè). Ferrara si conferma poi città jazzisticamente gemellata con Bologna: tra Teatro Comunale “Claudio Abbado” e Torrione Jazz Club avrà la sua fetta di grande musica e sarà parte integrante della geografia del festival. Ecco i “big” in cartellone nei teatri bolognesi: Dee Dee Bridgewater, Bill Frisell, Charles
and concert halls (five dates at the Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse and Auditorium Unipol) and an enticing international cast featuring in the plethora of concerts being held in the clubs (Cantina Bentivoglio and Bravo Caffè). Neighbou-
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ring Ferrara has also twinned up with Bologna to organise its own events in the “Claudio Abbado” Teatro Comunale and Torrione Jazz Club. The big names on board include Dee Dee Bridgewater, Bill Frisell, Charles Lloyd, John
Da non perdere / Do not miss A sinistra: Dee Dee Bridgewater (ph. Mark Higashino) A destra: Charles Lloyd Left: Dee Dee Bridgewater (ph. Mark Higashino) Right: Charles Lloyd
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Protagonisti / Big players A sinistra: Bill Frisell, chitarra elettrica postmoderna (ph. Jimmy Katz) A destra: Medeski Scofield Martin & Wood, fra jazz, rock, boogie, afro beat (ph. Danny Clinch) Left: Bill Frisell, postmodern electric guitar (ph. Jimmy Katz) Right: Medeski Scofield Martin & Wood, jazz, rock, boogie and afro beat (ph. Danny Clinch)
Lloyd, John Scofield assieme a Medeski Martin & Wood, Steve Swallow. Jazz dalle mille sfumature espressive: accattivante con un tocco di glamour (Bridgewater), sofisticato e vintage (Frisell), spirituale e iperdinamico (Lloyd), groovy e adrenalinico (Medeski-Scofield-Martin & Wood), soulful e leggiadramente swingante (Swallow). Nomi altisonanti anche per il palcoscenico del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, dove Ferrara Musica produce in co-promozione con il BJF due concerti con Scofield with Medeski Martin & Wood and Steve Swallow. Jazz for all tastes: alluring with a touch of glamour (Bridgewater), sophisticated and vintage (Frisell), spiritual and hyper-dynamic (Lloyd), groovy and adrenalinfuelled (Medeski-Scofield-Martin & Wood), soulful with a touch of swing (Swallow). Equally illustrious names feature at the
un focus speciale sul pianoforte: in chiave di virtuosismo mozzafiato con Hiromi (in solo) e di suadente classicità con Kenny Barron (in duo con Dave Holland). I tre club coinvolti nel festival, locali tra i più rinomati nel panorama musicale internazionale, risponderanno con una programmazione di prim’ordine: Uri Caine & Han Bennink, Steve Kuhn, Fred Wesley, Robert Glasper, George Cables, Lou Donaldson, John Abercrombie, Anat Cohen, John Taylor, il Claudia Quintet con Chris Speed e John Hollenbeck. n
“Claudio Abbado” Teatro Comunale in Ferrara, where Ferrara Musica in co-production with BJF has two concerts lined up with a special focus on the piano: the virtuoso Hiromi, performing solo and the suavely classical Kenny Barron with Dave Holland. The three clubs involved in the festival, some of the best-known on the international music scene, are
keeping their end up brilliantly with an equally interesting line up of musicians: Uri Caine & Han Bennink, Steve Kuhn, Fred Wesley, Robert Glasper, George Cables, Lou Donaldson, John Abercrombie, Anat Cohen, John Taylor, the Claudia Quintet with Chris Speed and John Hollenbeck. A must-do diary date for jazz lovers. n
Note in libertà / Making notes Per conoscere il programma della rassegna basta contattare l’associazione Bologna in Musica Tel +39 334 7560434, info@bolognajazzfestival.com, www.bolognajazzfestival.com Check out the festival schedule with the Bologna in Musica Association Tel +39 334 7560434, info@bolognajazzfestival.com, www.bolognajazzfestival.com
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cultura Culture
Le mie storie si stappano da sole Parola di GiPi, il fumettista toscano che sta facendo conoscere la graphic novel in Italia, dando visibilità ad un genere sino a ieri confinato ad un pubblico di appassionati. Un artista multimediale che passa dai pennelli alla macchina da presa, senza trascurare la sua distruttiva vena punk My Stories Uncork Themselves Says GiPi, the Tuscan artist who is rapidly bringing the previously niche graphic novel into fashion in Italy. A multimedia talent equally at home on canvas or with a camcorder who can’t kick his inner punk servizio e foto /story & foto GIOVANNI DE LUCA
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49 Arte e metodo / Art and method Al lavoro nella casa di Vicopisano (PI) At work in Vicopisano (PI)
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a prossima volta che entrerete in libreria per acquistare una delle graphic novel partorite dalla creatività di GiPi, il più celebre fumettista italiano di oggi, sappiate che state contribuendo all’acquisto del suo futuro organo Hammond. Perché a Gianni Pacinotti (questo il nome dell’artista toscano) i pennelli a volte stanno stretti e si rintana nella stanza della musica, antro pieno di tastiere, sintetizzatori, moog, distorsori e altre diavolerie elettroniche rigorosamente vintage dove prende il sopravvento la sua vena punk. Nessun problema per la quiete pubblica, perché la casa dove GiPi abita è immersa nel verde delle colline di Vicopisano (Pi) e nemmeno quando Gianni e i suoi compagni si scatenano c’è il rischio di turbare i vicini. D’altro canto la storia di GiPi è decisamente multimediale e fra fumetti, film (è anche regista) e musica le sue giornate passano in un sano casino creativo, capace di sfiancare chiunque altro. Next time you pop into a bookshop to pick up one of GiPi’s graphic novels, remember that you’ve just contributed to Italy’s best-known cartoonist’s yen for a Hammond organ. Because when Gianni Pacinotti (GiPi’s full name) gets bored with his paintbrushes he likes to hole up in his music room, a demonic den jam-packed with vintage keyboards, synthesizers, moogs, distorters and other aging electronic contraptions, and give full rein to his inner punk. Luckily there isn’t a neighbour in
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Classe ’63, Gianni Pacinotti nasce come illustratore per la pubblicità, poi avvia una collaborazione con Cuore, “settimanale di resistenza umana”, storica rivista di satira italiana che ha chiuso i battenti nel 1996 e con una infinità di altre testate di un fertile sottobosco che ha dato i natali a numerosi autori più o meno noti. Segue un periodo in agenzia pubblicitaria, di cui GiPi diventa art director, prima di decidere che quella non è vita: “Allora ho deciso di prendermi un po’ di tempo – racconta Gianni - e di provare seriamente ad impegnarmi con il fumetto”. Detto fatto. L’esperimento riesce e nel 2003 pubblica per Coconino Press “Esterno notte”, il suo primo vero racconto a fumetti, sino ad arrivare a “unastoria” (tutta d’un fiato e senza spazi), l’opera che nel 2013 ha fatto conoscere GiPi al grande pubblico, portando la graphic novel italiana a livelli di vendite (siamo ormai alla quinta ristampa) da romanzo.
sight or earshot of his rustic retreat in the green hills of Vicopisano near Pisa, so no risk of anyone calling the cops to complain when Gianni and his mates let rip at full blast. On the other hand GiPi has always been a transversal artist ranging across a spread of media, spending his days in a creative whirl of comics, films (he’s also a director) and music in a bewildering tour de force which would exhaust anyone more fragile. Born in 1963, Gianni Pacinotti
started his career as an illustrator in advertising, before moving on to the well-known Italian weekly satirical review “Cuore”, which folded in 1996. Cuore was the acknowledged star of that groundswell of subversive press that nurtured many a creative talent. Pacinotti then joined an advertising agency’s payroll, working his way up to art director, before deciding that life had more to offer. “I decided to take some time out and try to work seriously on comics” explains Gianni, “so that’s
Ciak si gira A GiPi piace anche stare dietro la macchina da presa e dall’incontro con Domenico Procacci, patròn di Fandango, nasce “L’ultimo terrestre”, opera prima di Gianni Pacinotti presentata a Venezia alla mostra del Cinema nel 2011. Un successo di critica, che nelle sale non ha avuto altrettanta fortuna, ma che ha aperto la strada a GiPi per ulteriori produzioni.
First cut GiPi also enjoys wielding a camera and “The Last Man on Earth” was the first Gianni Pacinotti work to be presented in Venice at the Film Festival in 2011, the result of his collaboration with Domenico Procacci of Fandango fame. The film won critical acclaim, despite proving less successful at the box office, but it opened the way to a career as a director for GiPi.
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Punk nel cuore / Inner punk La sala della musica di GiPi GiPi’s music room
Un percorso non facile, durante il quale GiPi ha cambiato più volte tecnica, passando dall’olio dei primi lavori, all’acquerello di “Appunti Per una storia di Guerra” (2004) e che oggi è la sua cifra più caratteristica. “Sono stati anni di studio, esercizio, prove dal vero – spiega il fumettista - e oggi l’acquerello per me è diventato il modo più rapido per esprimermi, anche se resta una tecnica difficile perché non ammette errori”. Il computer? Solo per la post produzione. A Gianni l’elettronica “gli dà noia” visto che gli sembra di truffare il lettore se non disegna a mano i suoi fumetti, perché con il computer puoi correggere di continuo e questo “non va bene”. Il percorso creativo di GiPi è una specie di seduta psicoanalitica e quando Gianni si mette al tavolo da disegno la strada è già segnata: i suoi racconti “quando sono
pronti, si stappano da soli. È lo spirito stesso della storia che viene fuori – spiega l’artista e ti impone una determinata tecnica e un suo linguaggio.” Il successo editoriale di “unastoria” è emblematico di questa costruzione interiore, anche se l’ultimo fumetto di GiPi è forse uno dei più difficili da leggere e interpretare (anche per lo stesso autore), perché la vita del protagonista, scrittore di successo lasciato dalla moglie, che alla soglia dei cinquant’anni finisce in un ospedale psichiatrico, si interseca con quella tragica del nonno, soldato nella carneficina della prima guerra mondiale. È un libro che non ha una fine e forse nemmeno un inizio, ma è un fluire di emozioni, in cui ognuno può cercare la propria storia da stappare. E questo è forse il suo vero segreto. n
Graphic novel d’autore / Graphic novels - Growth industry
Acquerello / Watercolours Per la realizzazione di “unastoria” Gipi ha scelto questa difficile tecnica pittorica The demanding technique Gipi used for “unastoria”
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Fra le case editrici italiane a credere nel fumetto una menzione d’onore spetta a Coconino Press che, oltre a GiPi, ha in scuderia alcuni dei protagonisti della scena contemporanea come Igort, Manuele Fior e fra gli autori stranieri Jacques Tardi, fra i più celebrati fumettisti francesi. Il sito? www.coconinopress.it Among the Italian publishers behind the growth of graphic novels Coconino Press deserves a special mention. Apart from GiPi they also publish a string of other rising stars in the contemporary scene such as Igort, Manuele Fior, as well as a handful of foreign authors such as Jacques Tardi, one of the most famous French graphic novel designers and authors. Check out their site at www.coconinopress.it
what I did”. The experiment proved successful, and in 2003 he published his first graphic novel “Esterno notte” with Coconino Press. He went on producing regular work until “Unastoria”, the 2013 opus that transformed GiPi into a household name and effectively launched significant sales of graphic novels in Italy. Unastoria is into its fifth reprint. His artistic genesis bore all the usual hallmarks of a tormented birth. GiPi experimented with a number of different techniques, from the oils he used in his early works to the watercolours he adopted for “War Diaries” (2004) and which are now his favourite medium. “I spent a number of years experimenting and studying different techniques. Now I’ve opted for watercolour as the best interpretative
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medium, despite the fact that it’s so challenging because you can’t afford to make mistakes” he explains. And what about computers? Solely in the post production phase. Gianni is not particularly keen on electronics in art, he feels that it is tantamount to cheating his public if he doesn’t draw or paint his comics by hand. Gianni sees computers as the easy option, where you can tweak to your heart’s content, and feels they just “aren’t cricket”. GiPi’s creative career bears more than a passing resemblance to an ongoing session of psychoanalysis. By the time he actually picks up his paintbrush Gianni claims he already has everything mapped out, because when his stories are ready they “uncork themselves”. “It’s the spirit of the story that is waiting there clamouring to
be born, and it is the story that tells you which technique to use and how to interpret it.” claims the artist. All Gianni’s hard work finally paid off and “unastoria” was a publishing success, despite being one of the most difficult of his works to read and interpret (even for its author), because the main story of a successful writer whose wife leaves him and who finishes in a psychiatric hospital in his late forties is entwined with that of his grandfather, a soldier in the slaughterhouse of the First World War. It’s a book without a proper ending, and possibly even without a proper beginning, a stream of consciousness and emotions which leaves readers the freedom to uncork their own stories. Which may well be the secret of its success. n
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Lavori in corso Work in progress Prima di tornare a vivere in Toscana GiPi ha trascorso un periodo a Parigi Before returning in Tuscany GiPi spent some years in Paris
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Cultura Culture
In viaggio con Canaletto servizio/story Erika Weber
Dal 17 ottobre al 18 gennaio 2015 l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera offre al visitatore la straordinaria opportunità di accompagnare il maestro veneziano lungo le tappe del suo tour attraverso l’Europa del diciottesimo secolo
TRAVELLING WITH CANALETTO FROM 17 OCTOBER TO 18 JANUARY 2015 THE ALTE PINAKOTHEK OF MUNICH OFFERS A UNIQUE OPPORTUNITY TO ACCOMPANY THE ARTIST ON HIS TOUR THROUGH EUROPE IN THE 18TH CENTURY
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el 1761 Bernardo Bellotto detto “Canaletto” lavorò per alcuni mesi a Monaco di Baviera, dove eseguì per il Principe elettore Massimiliano III un panorama della città e due vedute del castello di Nymphenburg. La “Veduta di Monaco” è oggi considerata una delle più importanti opere di Bellotto e uno dei capolavori più straordinari della pittura veneziana fra quelli conservati nelle collezioni dell’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. Il quadro, finora esposto nella Residenza di Monaco e noto soprattutto a livello regionale,
In 1761 Bernardo Bellotto, also known as Canaletto, spent several months in Munich and painted three view paintings of the residence city for Maximilian III, Elector of Bavaria: a view of the city’s silhouette to be framed by two views of the electoral summer residence Nym-
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è al centro dell’esposizione dedicata al Canaletto in calendario presso l’Alte Pinakothek dal 17 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015. Con le sue circa 80 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, europee e statunitensi, questa mostra è la prima retrospettiva completa dedicata in Germania al Canaletto da quasi mezzo secolo a questa parte. Partendo da una chiara contestualizzazione storico-artistica e culturale della “Veduta di Monaco” all’interno dell’opera completa di Bellotto, l’esposizione ha l’obiettivo di fornire al pubblico
phenburg. “View of Munich” is a major work of Bellotto’s and one of the outstanding masterpieces of Venetian painting in the Munich Alte Pinakothek collections. The painting, displayed in its original place in the Residence in Munich and, until now, largely admired
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Opere celebri Famous paintings In alto: Monaco da Est (1761). © Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Alte Pinakothek, München A destra: Monaco, il Palazzo di Nymphenburg dal parco (1761). © Bayerische Schlösserverwaltung Above: Munich seen from the East (1761). © Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Alte Pinakothek, Munich Right: the Nymphenburg Palace from the park (1761). © Bayerische Schlösserverwaltung
more on a regional level, forms the centrepiece of the exhibition on Bellotto scheduled in the Alte Pinakothek from 17 October 2014 to 18 January 2015. Presenting some eighty precious loans from collections in Europe and the US, the exhibition is ottobre-novembre 2014 numero 116
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Dresda Dresden
Sopra a sinistra: il centro storico di Dresda dal ponte Neustädter (1765). © Staatliche Kunsthalle, Karlsruhe 2013. Foto A.Fischer/H.Kohler A destra: le rovine di Kreuzkirche a Dresda (1765). © 2013 Kunsthaus Zürich Above left: the historic centre of Dresden from the Neustädter bridge head (1765). © Staatliche Kunsthalle Karlsruhe 2013. Photo by A.Fischer/H.Kohler Right: the ruins of the Kreuzkirche in Dresden (1765). © 2013 Kunsthaus Zürich
un’impressione esaustiva della complessità e della sorprendente novità che caratterizzano le invenzioni artistiche del maestro veneziano. Le opere in prestito sono state selezionate sia perché il loro accostamento mette in risalto le qualità specifiche dei tre dipinti eseguiti da Bellotto a Monaco, sia allo scopo di conferire
maggiore attenzione a quei gruppi di opere finora presi meno in considerazione, come i paesaggi, le raffigurazioni di giardini e i “capricci”. In particolare, la mostra tratta soprattutto i seguenti temi: la forma innovativa delle pitture di paesaggio e di città eseguite dall’artista e
Vademecum “Canaletto - Bernardo Bellotto dipinge l’Europa” è in programma dal 17 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015 presso l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera (Barer Strasse, 27). Per ulteriori informazioni: www.pinakothek.de/alte-pinakothek “Canaletto - Bernardo Bellotto paints Europe” is held from 17 October 2014 to 18 January 2015 in Munich, Alte Pinakothek (Barer Strasse, 27). Further information: www.pinakothek.de/alte-pinakothek
the first comprehensive show of Bellotto’s oeuvre in Germany since nearly fifty years. As well as clearly positioning “View of Munich” within the history of art and culture and
in Bellotto’s oeuvre as a whole, the exhibition concept aims at giving the public a comprehensive impression of the complexity and surprising novelty of his pictorial compositions.
The loans have been selected in a way that points out the specific qualities of the ensemble created in Munich. Furthermore special attention is drawn to several of the artist’s
In Sassonia / In Saxony Vista di Pirna dalla Fortezza di Sonnenstein (1753-55). © Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda Pirna from the Sonnenstein Fortress (1753-55). © Gemäldegalerie Alte Meister, Dresden
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Vedute classiche Classic views
In alto: Vienna, Piazza Freyung vista da Sudest (1759-60). © Kunsthistorisches Museum, Vienna A sinistra: Capriccio con rovine classiche sulle rive del lago (1743) © Museo Civico, Asolo Above: Vienna, the Freyung Square seen from the South-east (1759-60). © Kunsthistorisches Museum, Vienna Left: Capriccio with a ruined triumphal arch on the banks of a lagoon (1743). © Museo Civico, Asolo
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Venezia e Firenze Venice and Florence A sinistra: il Bacino di San Marco il giorno dell’Ascensione (ca. 1740). © Collezione Castle Howard; riprodotto per gentile concessione di Simon Howard Sotto: la torre di Marghera (1743). © Bristol Museums and Art Gallery; Firenze, vista dell’Arno verso Pontevecchio (1743-44). © The Fitzwilliam Museum, Cambridge Left: the Bacino di San Marco on Ascension day (c. 1740). © From the Castle Howard Collection; reproduced by kind permission of Simon Howard Below: the Tower of Marghera (1743). © Bristol Museums and Art Gallery; Florence, View of the Arno towards the Ponte Vecchio (1743-44). © The Fitzwilliam Museum, Cambridge
il suo affrancarsi dalla tradizione del vedutismo veneziano; la sua raffinata idealizzazione delle realtà urbane e sociali; il messaggio politico trasmesso dai dipinti, costruito e voluto dai committenti; la coscienza artistica del Canaletto espressa attraverso il suo spiccato interesse per scene fantastiche e vedute non rappresentative, sentimentali o di carattere documentario. n subjects to which has been paid less attention so far, such as landscapes and garden scenes, as well as the “capricci”. The exhibition addresses the following topics in particular: Bellotto’s innovative style of painting panoramas of cities and landscapes that deviate from the Venetian tradition of view painting; his subtle idea-
lisation of urban and social realities; the political message of the paintings constructed in this manner and intended as such by the person commissioning the work; Bellotto’s interest in fantasy scenes that was important to his own artistic image as well as in nonrepresentative, sensitive or documentary view paintings.n
Preziosi bozzetti / Precious studies In alto: Venezia, Piazza San Marco con la Basilica e Palazzo Ducale (1739). © Collection Rijksmuseum, Amsterdam. Sotto: Studi di figure (1742-43). © bpk / Kupferstichkabinett, SMB Above: Venice, The Piazza San Marco with the Basilica and the Palazzo Ducale (1739). © Collection Rijksmuseum, Amsterdam. Below: Figure studies (1742-43). © bpk / Kupferstichkabinett, SMB / Jörg P. Anders
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A Torino c’ è una Reggia che non finirà mai di stupirti, accogliendoti ogni volta con nuove suggestioni d’arte e di vita.
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Cultura Culture
Il fotografo, il drone e la ballerina La ricetta è semplice: prendete una etoile internazionale come Sabrina Brazzo, un fotografo creativo come Raoul Iacometti, metteteli in una serra insieme ad un drone munito di fotocamera e date libero sfogo alla fantasia. Il successo di Green Attitude nasce da questo mix di espressioni artistiche, ispirate dalle forme della natura e dalla voglia di dare alla danza una nuova dimensione
The Photographer, the Drone and the Ballerina. The recipe is simple: take one international etoile like Sabrina Brazzo and a creative photographer like Raoul Iacometti; put them into a conservatory with a camera-carrying drone and add a huge dash of creativity. Voilà! The success of Green Attitude is a combination of artistic forms inspired by nature and an urge to take dance into a new dimension Spazio
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servizio/story GIOVANNI DE LUCA foto/photo courtesy RAOUL IACOMETTI
Controluce / Silhouette In alto a destra: l’etoile della Scala in posa nelle serre di Martinengo (Bg) A destra: Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta In alto: due diverse rappresentazioni della bellezza Above right: the Scala etoile poses in the Martinengo (Bg) greenhouses Right: Sabrina Brazzo and Andrea Volpintesta Above: two different representations of beauty
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Creatività / Creativity
Raoul Iacometti (ph. Milena Nicoli)
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hi ama la danza conosce Sabrina Brazzo ed è abituato a vederla piroettare alla Scala, dove è stata anche prima ballerina, all’Opera di Parigi o al Covent Garden di Londra, palcoscenici sui quali ha interpretato i grandi classici. Ma l’arte ha inimmaginabili sfumature e per dare corpo alla creatività del fotografo milanese Raoul Iacometti Sabrina oggi sta ballando a Martinengo in una grande serra della bassa bergamasca, fra migliaia di piante da vivaio, mentre un drone armato di videocamera le sta volteggiando intorno per riprenderla con inquadrature inconsuete. Potrebbe essere la location per un videoclip, ma in realtà ci troviamo nel cuore di Green Attitude, il progetto a cui Iacometti ha iniziato a lavorare dal 2008, dopo essere stato
stregato dalle sinuose forme delle piante ed averle associate visivamente alle movenze dei danzatori. Messa a fuoco l’idea Raoul fotografa un gruppo di fedeli ballerine nelle serre lombarde, dando vita ad un gioco di linee e fughe prospettiche dal sapore post industriale, in cui le sue immagini, i video girati da Francesco Ariemma, musica e parole si fondono in un gioco senza precedenti. Poi c’è l’incontro con l’etoile internazionale e la piacevole scoperta che Sabrina Brazzo e suo marito Andrea Volpintesta, altro ballerino della Scala, hanno voglia di mettersi in gioco fuori dagli schemi classici della danza e si sarebbero prestati per posare plasticamente in mezzo ai fiori.
Emozioni in libertà / Soaring emotions Per entrare nel mondo di Raoul Iacometti l’indirizzo è www.green-attitude.it Check out Raoul Iacometti’s world at www.green-attitude.it
Al lavoro / At work In alto a destra: il fotografo milanese durante un set di Green Attitude (ph. Fabio Casuccio) Sotto: Giulia Paris ritratta nei Vivai Cattaneo a Cermenate (Co) Above right: the photographer from Milan on a Green Attitude set (ph. Fabio Casuccio) Below: Giulia Paris portrayed in the Cattaneo greenhouse at Cermenate (Co)
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Ballet lovers who are familiar with Sabrina Brazzo are used to seeing her pirouetting at the Scala, where she has also been prima ballerina, at the Paris Opera or at London’s Covent Garden, where she has performed in many of the great classics. But art is a many-splendoured thing, and to transform Milanese photographer Raoul Iacometti’s creative vision into reality, today Sabrina is dancing in Martinengo, to the south of
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Bergamo, in a huge conservatory filled with hothouse plants, while a drone armed with a videocamera is buzzing busily around her capturing unusual shots. It could be a location for a videoclip, but actually it’s the heart of Green Attitude, the project Iacometti started working on in 2008, when he first became bewitched by the sinuous forms of plants and the issue of how to combine them visually with dance.
Once the idea was firmly in the frame, Raoul started photographing a group of faithful ballerinas in Lombardy’s conservatories and greenhouses, breathing life into a juxtaposition of lines and prospectives of a post-industrial cut, in which his photographs, the videos shot by Francesco Ariemma, music and words all blended together in an extremely original unicum. Then came his meeting with the international etoile, and the
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Hi tech Uno dei due droni utilizzati per le riprese da Iacometti dentro e fuori delle serre (ph. Giovanni De Luca) One of the two drones Iacometti used for the shoot in and out of the greenhouses (ph. Giovanni De Luca)
Ed eccoci quindi a Martinengo in una gigantesca serra dove si unisce alla brigata anche un drone, che, grazie alla sua mobilità totale riesce a ritrarre la scena da angolazioni che sono negate agli esseri umani. Un mix di danza, arte, tecnologia e istinto creativo nel quale Raoul Iacometti si trova a suo agio, grazie alla complicità di Sabrina Brazzo: “Mi piace sperimentare – dice la danzatrice – e dopo aver interpretato praticamente tutto il repertorio classico, aver conosciuto la danza moderna e aver ballato anche sott’acqua, quando ho incontrato Raoul mi ha interessato il suo progetto ed eccomi qui. È un modo per rompere la routine di ballerina classica esplorando ambiti che possono sembrare lontani
Backstage Un attimo di relax per la ballerina Carola Roccatagliata Ballerina Carola Roccatagliata takes a breather
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discovery that Sabrina Brazzo and her husband Andrea Volpintesta, another of the Scala’s ballet dancers, were prepared to experiment with an artistic endeavour beyond the confines of classical ballet and pose for him among the fronds and flowers of his greenhouses. And so to the huge greenhouse in Martinengo, where the group is joined by a drone. The point of the drone is that it is agile enough to take shots a human being could never manage. A mix of dance, art, technology and creative instinct Raoul Iacometti is completely at home
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dalla mia esperienza, ma che sotto il profilo della tecnica e della capacità interpretativa sono impegnativi. È un modo per far conoscere la danza fuori dai canali consueti e in questo momento di generalizzata crisi culturale è importante usare tutti gli strumenti per promuovere una forma espressiva che richiede anni di studio, ma che per i giovani purtroppo non offre alcuna certezza lavorativa”. Il tempo di cambiarsi gli abiti di scena e Sabrina torna paziente a posare in serra. Mentre il drone frusta l’aria con le sue eliche sotto gli sguardi incuriositi del personale del vivaio, che intanto continua a lavorare un po’ distratto da questa strana compagnia. Un teatro naturale che fa sembrare ancora più viva la danza. n
with, thanks to the support he has from Sabrina Brazzo. “I like experimenting” comments Sabina “and I’ve danced almost all the classical repertoire, as well as being involved in modern dance. I’ve even danced underwater. Then I met Raoul and found out about his project, so here I am. It’s one way of breaking out of the classical ballerina mould and opening up new horizons. This may all be different from what I usually do, but it is still very demanding in terms of techmique and interpretation. It’s also a way of bringing bal-
let to a broader audience, and given the current cultural crisis I think we need to use every possible means to promote a form of expression that requires years of study, but unfortunately doesn’t offer young people any security in terms of career”. Sabrina changes costumes and goes patiently back to posing in the greenhouse. The drone buzzes around under the curious gaze of the garden centre staff, who seem a little put off their stroke by all the unusual goings on. A natural theatre to bring dance ever more to life. n
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26 - 28 September
LUCIA DI LAMMERMOOR Gaetano Donizetti
27 September - 8 November
BETLY
Gaetano Donizetti 10 - 12 October
TOSCA
Giacomo Puccini 7 - 9 November
TORQUATO TASSO Gaetano Donizetti
22 - 23 November
THE NUTCRACKER Pëtr Il’ič Čaikovskij 29 November
DIES NATALIS
Gaetano Donizetti
TEATRO DONIZETTI
Information Tel +39.035.244483 Fax +39.035.4160685 info@bergamomusicafestival.it
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Fascino Glamour
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Il buco con la moto intorno
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servizio/story GIOVANNI DE LUCA foto/photo courtesy CR&S MOTORCYCLES
CR&S Motorcycles. Ricordatevi questo nome, perché se volete una moto di grande personalità, customizzabile all’inverosimile e bella come un quadro futurista c’è una Duu che vi aspetta. Parola di Giorgio Sarti e Giovanni Cabassi, fondatori dell’atelier milanese dove nascono queste creazioni a tiratura limitata figlie del genio italico e di una passione senza limiti The Hole with the Bike CR&S Motorcycles. Bookmark the name, because whenever you think you might fancy a motorbike just oozing personality, customized to a fare-thee-well, and as good-looking as a futurist painting, a Duu will be right up your street. Take it from Giorgio Sarti and Giovanni Cabassi, founders of the Milanese boutique workshop which manufactures strictly limited editions of these dream machines. The offspring of Italian creativity and a full-blooded passion for motorbikes
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el mondo dei motomaniaci il loro nome è una garanzia di stile italiano. Moto a tiratura limitata (60 pezzi all’anno), personalizzate in ogni particolare, con un team capace di rendere ogni desiderio del cliente (anche i più folli) realtà. Benvenuti nel covo della CR&S Motorcycles, un’officina nell’anonima zona industriale di Settimo Milanese, conosciuta nel mondo dei motori per le sue creazioni.
In the world of motorcycle enthusiasts their name is a guarantee of Italian style. Welcome to CR&S Motorcycles, a workshop all about limited editions (just 60 bikes a year), customised down to the last detail and a team able to make their clients most recondite dreams come true. The rather drab industrial setting of Settimo Milanese is
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Alla guida di questo manipolo di appassionati ci sono Giorgio Sarti e Giovanni Cabassi, che nel 2004 hanno dato concretezza al proprio sogno fondando la CR&S. Il primo, Giorgio, è un ingegnere scrittore (ovviamente di libri di moto) e che non possiede automobili. Il secondo, Giovanni, nasce come fotografo, prima di diventare costruttore di moto. Ad unirli la passione per le due ruote ed un attaccamento alla
home to one of those magic places petrol heads drool over. This troupe of experts is captained by Giorgio Sarti and Giovanni Cabassi, whose joint passion was the driving force behind the founding of CR&S in 2004. Giorgio is an engineer and author (of books about motorcycles, sa va sans dire), who does not own a car, while Giovanni started his professional life as
a photographer, before moving into the motorcycle construction business. What unites them is their shared twin passions for motorbikes and Milan, a Milan famed for its thrifty, industrious craftsmen, a Milan which used to boast dozens of workshops like theirs, all united in their unswerving allegiance to motorcycling mythology.
Made in Milán
In poche parole una filosofia di vita Lifestyle slogan
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“milanesità” che si perde in un passato ormai remoto in cui nel capoluogo lombardo erano attive decine artigiani come loro, “impallati” dal mito della motocicletta. Non è un caso che sulle loro creature ci sia scritto: “Fada sü a Milán cont el coeur e i cont in man”, che per i non meneghini significa “Costruita a Milano, con il cuore e i conti in mano”. Sono gioielli destinati a “motociclisti evoluti”, come li definisce Giovanni, e non solo per una questione di prezzo, ma soprattutto
di testa. Due i modelli, dal nome minimalista: Vun (uno in milanese) e Duu (due in dialetto).La prima è una “uno” a tutti gli effetti: monocilindrica da 650 cc, per una sola persona (“non è l’ideale per portare i bambini a scuola”, scherza Giovanni), studiata per far godere il pilota sulle strade dell’Appennino grazie alla sua maneggevolezza, alla leggerezza (appena 135 kg, a vuoto) e ad un rapporto peso/potenza calcolato con esperienza di guida. La seconda è una vera “due”: bicilindrica, due litri di cilindrata,
Creativi motorizzati / Creativity on wheels L’ingegnere e il fotografo The engineer and the photographer
In alto, l’ingegnere Giorgio Sarti, industriale, scrittore e fondatore di CR&S Sotto: il fotografo Giovanni Cabassi, 20 anni dietro la fotocamera prima di mettersi a costruire moto Giorgio Sarti, industrialist, writer and founder of CR&S, and Giovanni Cabassi, a 20-year career as a photographer before moving into motorcycle construction
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Il regalo ideale per i 50 anni? Passate alla CR&S Motorcycles a Settimo Milanese (Mi) e non uscirete a mani vuote Tel. + 39 02 33514093, www.crs-motorcycles.com, crs@crs-motorcycles.com The ideal present for when you turn 50? Check out CR&S Motorcycles at Settimo Milanese (Mi). Irresistible. Tel. + 39 02 33514093, www.crs-motorcycles.com, crs@crs-motorcycles.com
The motto on CR&S bikes reads: “Fada sü a Milán cont el coeur e i cont in man”, which translates roughly from Milanese dialect as “Made in Milan, with our hearts and the accounts in our hands”, illustrating those typical Milanese virtues of passion and practica-
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lity. These are masterpieces for “advanced motorcyclists”, as Giovanni defines them; partly because they come at a price, but mostly because of the sophisticated nature of the beast. There are two models, named with truly minimalist Milanese economy: “Vun” and “Duu”
(one and two in the local Milanese dialect). Here “One” is indeed one, in more ways than.... well, one. A single-seater, single cylinder 650 cc bike (hardly ideal for the school run, jokes Giovanni) designed for pure enjoyment on the challenging roads of the
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Volete una Duu con il serbatoio dorato e tutta nera opaca? Basta solo chiedere Fancy a black opaque Duu with a gold tank? Coming right up
In purezza / Purity
La versione “biotta”, cioè “nuda” in dialetto milanese The “biotta”, or “naked” in Milanese dialect, version
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Bilinguismo / Bilingual Se acquistate una moto il corso di dialetto meneghino è garantito Buy a CR&S and learn Milanese dialect
due posti. Con un telaio unico nel suo genere, che unisce la morbidezza del motore americano S&S ad una aggressiva ciclistica italiana, giocata su un elemento non comune nelle motociclette. Sarti e Cabassi hanno infatti scelto di inserire un “foro” al termine del serbatoio, esattamente sotto la sella, che permette allo sguardo di trapassare la moto: bellissimo e metafisico allo stesso tempo. Un animale con un carattere futurista (in senso letterario) che non può e non vuole passare inosservato. Il segreto? Materiali particolari,
Apennine mountains, thanks to its superb handling, light weight (just 135 kg of dry weight) and an expertly calculated power/weight ratio. And “Two” is two, too; a twocylinder, two-litre engine, twoseater. The Duu’s uniquely-styled frame unites a smooth-running, American S&S engine with the aggressive stance Italian motorbikes are famous for. What Sarti and Cabassi have done is to add a round “hole” to the end of the tank, just under the saddle, so
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attenzione per i dettagli degna di un atelier di alta moda, customizzazione totale. Un cliente che si è innamorato della Duu l’ha voluta tutta nera opaca con il serbatoio dorato e loro gliel’hanno realizzata ottenendo un risultato semplicemente spettacolare. I prezzi si muovono di conseguenza, passando dai 15mila per una Vun ai 40-50mila in funzione delle personalizzazioni per un esemplare di Duu. Ma è solo un’indicazione, perché alla CR&S l’unico limite vero è la fantasia. Provare per credere. n
that you can actually see “through” the bike; an aesthetically pleasing, rather metaphysical touch. With the Futurist movement in its direct pedigree, this is an eyecatching bike. But what makes it so special? The materials used, the sort of attention to detail more usually found in the famed temples of high fashion, and total customisation. One customer wanted to crown his love affair with the Duu in an opaque black version with a gold tank. The result turned out
to be simply spectacular. CR&S have prices to match their level of craftsmanship, ranging from 15k Euros for a Vun to 40-50k for a customised Duu. But basically the sky’s the limit, depending on how far you can stretch your imagination. One for the wish list. n
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Affinità naturali
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ORGANIZZATO DA
CON IL SUPPORTO DI
CON IL PATROCINIO DI
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fascino Glamour
Romeo Sozzi, pittore servizio/story GIOVANNI DE LUCA
D’accordo. Se vogliamo proprio essere precisi il protagonista di questa storia non è proprio un pittore, perché di mestiere è il patròn di Promemoria, una delle aziende italiane più note a livello internazionale nel settore dell’arredamento haute couture. Ma dopo aver frequentato l’Accademia di Brera non ha mai smesso di essere un artista e nella sua attività di interior designer si è dotato di una tavolozza di colori in cui legno, pelle, stoffa e metallo hanno sostituito tempere e acquerelli. Perché il “bello” fa bene alla vita e Romeo non intende rinunciarvi
Romeo Sozzi, Painter Well, to be strictly accurate, Sozzi actually earns his living as the owner and guiding spirit of Italian haute couture designer furniture company Promemoria, famous for providing beautiful people with beautiful things. But after his stint at the über-prestigious Milan Brera Art Academy Sozzi is first, last and always an artist. In his life as an interior designer fine woods, leather, fabrics and metals simply substitute tempera and watercolours on his working palette. Because beauty is paramount for Romeo, full stop
Difficile non restare rapiti dallo studio del patròn di Promemoria It is hard not to be instantly enchanted by Romeo Sozzi’s personal retreat in his Promemoria headquarters
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Forme di vita / Living creatures
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R Pezzi unici / Unique pieces Il bronzo rientra spesso nei materiali utilizzati da Promemoria nelle sue collezioni Bronze is one of Promemoria’s hallmark materials in its collections
omeo Sozzi avrebbe voluto dedicarsi anima e core alla pittura, prediligendo tavolozza e pennelli alla bottega paterna. Al massimo avrebbe derogato per architettura, ma andando a studiare a New York, perché l’avventura americana gli avrebbe permesso di essere creativo, pur restando legato ad una professione “seria”. Ma papà Felice (terza generazione di ebanisti), nonostante avesse già parlato in via riservata del giovane Romeo con qualche celebra-
to pittore, ricevendone positive impressioni, preferì tenersi il ragazzo in Italia, lasciando però che studiasse all’Accademia di Brera a Milano. Perchè il talento andava comunque coltivato. Quarant’anni dopo Romeo Sozzi è saldamente al comando di Promemoria dal 1988, un’azienda che nel mondo è diventata sinonimo di stile italiano, conquistando con i suoi mobili una clientela internazionale alla costante ricerca del “bello”.
Promemoria Se vi piacciono i mobili in tiratura limitata e i pezzi unici l’indirizzo è www.promemoria.com Fancy some exclusive furniture? Check out www.promemoria.com
Frasi celebri / Sound bite Occorre sempre fare e proporre cose differenti e sorprendenti, parola di Romeo Sozzi You always have to come up with something surprisingly different says Romeo Sozzi
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Romeo Sozzi would have liked to dedicate himself heart and soul to painting, preferring his easel and brushes to the family business. At a push, he would have settled for a career in architecture, as long as he was allowed to study in New York, where the American spirit of adventure would have let him give free rein to his creativity, while still anchoring him to a “serious” profession. His father Felice (a third generation cabinet maker), despite having a quiet word about young Romeo with a few well-
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known painters and getting some positive feedback, preferred to keep his son in Italy, but let him study at the prestigious Brera Academy in Milan. Because talent is a gift to be cultivated. Forty years later Romeo Sozzi has been firmly established at the helm of Promemoria since 1988, one of those companies that has become synonymous with impeccable Italian style, conquering an international clientele constantly on the lookout for beautiful things. But Romeo has managed to blend his profession and his
passion, becoming both a successful businessman and a full-time painter, but with a difference; instead of tempera and watercolours his palette is a plethora of woods, leather, fabrics and metals. Matched to an unerring eye for colour that over the years has seen him come up with some daring combinations difficult to describe, but totally stunning to behold. Sozzi knows he is good at what he does and cultivates his air of bon vivant with care. And he can afford to, because despite the fact that he has created a business empire and is in
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Ma Romeo è anche riuscito a coniugare professione e passione, diventando un imprenditore di successo e restando “pittore a tempo pieno, con una sola differenza: sulla sua tavolozza non ci sono tempere o pastelli, ma legno, pelle, tessuti e metalli. Il tutto unito ad una sensibilità cromatica che lo ha portato negli anni ad utilizzare abbinamenti ardui da raccontare a parole, ma che visti dal vero sono a dir poco stupefacenti. Sozzi sa di essere bravo e coltiva con impegno
the office every morning before seven to discuss new creations with his craftsmen, he still manages to revel in a uniquely physical pleasure when he strokes the silky wood of a newlysanded table.
la sua aura da bon vivant. D’altro canto se lo può permettere perché in fondo, nonostante abbia creato un impero e ogni mattina sia in stabilimento prima delle 7 per discutere con i suoi artigiani delle nuove creazioni, è un uomo che riesce ancora a provare un insostituibile piacere fisico mentre passa la mano sul bordo di un tavolino in lavorazione per godere della setosità della levigatura appena ultimata. Dell’artista ha il gusto nel vestire e basta guardare il suo grande studio al primo piano dello
His artist’s good taste is reflected in his clothes, and his huge study on the first floor of his Valmadrera headquarters on Lake Como is very much that of a top designer, where the “painter” works his magic with his
palette. The furniture and the lights, the apparently casual untidiness, is in reality a carefully calibrated ikebana, where every single knick-knack is precisely positioned because that is its only, inevitable, perfect place
Cuoio e legno Leather and wood Da sinistra: il top di alcuni mobili è formato da centinaia di listarelle di cuoio tagliate a mano. Le sottili sfoglie di essenze pregiate vengono cucite insieme prima di essere lavorate La levigatura del legno è a macchina, ma il tocco finale è manuale From left: the tops of some of Promemoria’s pieces consist in hundreds of hand cut strips of leathers Wafer-thin strips of wood are sewn together before being they are worked Initial sanding is done by machine, but the final phase is carried out by hand
Fascino antico Timeless traditions L’arte della selleria rivive nell’atelier di Valmadrera ogni giorno The saddler’s art lives on in Promemoria’s Valmadrera workshops
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Bellezze in mostra Beauty beheld Il primo piano dello stabilimento di Valmadrera ospita anche l’esposizione delle nuove collezioni della casa The showroom on the first floor of the Valmadrera works with the company’s new collections
Somiglianze / Lookalike Una delle rane della collezione, abbigliata nello stile di Romeo Sozzi One of Romeo Sozzi’s collection of frogs, dressed in an imitation of its owner’s style
stabilimento di Valmadrera (Lc), sul lago di Como per rendersi conto che in realtà siamo in un grande atelier, dove il “pittore” gioca con i colori, i mobili, la luce in un apparente disordine che invece è una curatissima ikebana, dove ogni ninnolo è appoggiato lì dove lo vediamo perché cosmicamente è lì che deve stare. Una wunderkammer, studiata nei dettagli per creare meraviglia nell’ospite, con migliaia di libri che parlano di arte, architettura, viaggi, motociclette, centinaia di rane (è il simbolo di Promemoria) di ogni fattezza e una scrivania ingombra degli oggetti più svariati, ma magicamente mai piena. Perfettamente armoniosa sotto il profilo delle scale cromatiche. Per Romeo i colori di dividono in due cate-
in the cosmic order of things. A wunderkammer, deliberately intended to impress, with thousands of books on art, architecture, travel, and motorbikes, hundreds of frogs (Promemoria’s trademark) in all sizes and shapes and a desk crowded with an eclectic collection of objects, which by some miracle of alchemy is never completely submerged.
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gorie: i colori intelligenti e i colori stupidi. I primi vivono bene insieme, non annoiano mai. I secondi possono essere anche di immediato effetto, ma alla lunga stancano. Non è un esercizio retorico, “ma per comprenderlo in pieno - spiega Sozzi, mentre visitiamo la falegnameria dell’azienda - basta guardare l’insieme dei colori di un prato in fiore e l’armonia che lo rende unico, pur contenendo delle tinte che apparentemente sono inconciliabili fra loro. Quello è l’obiettivo al quale dobbiamo tendere, pur rassegnandoci al fatto che non arriveremo mai a questa perfezione. Però se riesci a guardare il mondo con gli occhi del pittore, anche le melanzane che mio padre coltiva nel suo orto sono una fonte di ispirazione, perché non esiste un “color melanzana”, ma ci sono
All in a perfect symphony of harmonious shades. Romeo holds that colours come in two categories: smart and stupid. Smart colours go well together, you never tire of them. Stupid colours might make an initial splash, but pall rapidly. And this is no mere exercise in rhetoric. “To understand exactly what I mean” explains Sozzi, as he shows me round
the company’s carpentry department, “just look at the medley of colours in a meadow of wild flowers and its unique harmony, despite being a patchwork of colours you would have thought would clash, but don’t. That’s what we’re aiming for, although we have to accept we’ll never reach such a peak of perfection. You have to look at the world through an artist’s eyes, then
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Genio di famiglia Family flair Tre generazioni di Sozzi a confronto. Da sinistra Paolo, Davide, Felice, Romeo e Stefano Three generations of the Sozzi family. From left to right: Paolo, Davide, Felice, Romeo and Stefano
infinite sfumature che tendono al blu o al violetto e occorre maturare questa consapevolezza per poter cercare di gestire la tavolozza dei colori correttamente”. Questa filosofia Romeo Sozzi la applica quotidianamente alle case che arreda, ai mobili che inventa e ai materiali che utilizza, senza fossilizzarsi in uno stile, ma riuscendo sempre a dare allo stile la sua firma. Una cura maniacale dei dettagli che ha trasmesso a Stefano, Davide e Paolo, i suoi fi-
gli e che condividono tutti gli artigiani che lavorano in Promemoria, uno spazio senza tempo in cui alcune lavorazioni interamente svolte a mano sarebbero improponibili in una qualsiasi altra realtà industriale. A Valmadrera i pezzi unici sono all’ordine del giorno e tutte le richieste (anche le più folli e stravaganti) trovano in azienda mani capaci di realizzarle, utilizzando materiali e tecniche altrettanto unici. Parola di Romeo. Il pittore. n
Passioni su due ruote / A passion for the open road I viaggio in moto scandiscono da sempre la vita di Romeo Sozzi. L’ultima spedizione è stata in India, insieme al figlio Davide e ad un gruppo di amici biker Journeys by motorbike have always been part of Romeo Sozzi’s life. His last expedition was to India, with his son Davide and a group of biker friends
even the aubergines my father grows in his vegetable patch become a sources of inspiration, because “aubergine” doesn’t actually exist as a colour, it’s made up of an infinite number of shades of blue and purple. That’s the sort of awareness you need to develop to try and manage a colour palette successfully”. Which is exactly the philosophy Romeo Sozzi applies on a day-to-day
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basis in the houses he decorates, the furniture he invents and the materials he uses, never being captured by a style, but stamping his own personal signature on every style. An obsessive attention to detail he has passed down to his sons Stefano, Davide and Paolo, which they share with all the people who work at Promemoria, all in a timeless dimension
where things are completely handmade, a level of craftsmanship unheard of in any other industrial context. At Valmadrera every piece is custom made by hand and even the most bizarre requests can be exquisitely executed by superbly skilled specialists, using equally unique materials and techniques. Trust Romeo Sozzi. Painter. n
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L A C U LT U R A D E L L’ A C C O G L I E N Z A A M O D O N O S T R O W W W. D E G U S T I B U S . O R G
Aeroporto di Monaco
Aeroporto di Monaco
Aeroporto di Monaco
Air news
La forza della partnership Lufthansa ha individuato in Air Dolomiti il partner ideale sul mercato italiano per le sue caratteristiche di serietà, affidabilità e qualità, nell’ambito della sua politica di alleanze per affrontare il mercato globale. La partnership con Lufthansa ha consentito ad Air Dolomiti di collaborare con i membri della Star Alliance, nata nel 1997, che rappresenta oggi una delle più importanti alleanze a livello mondiale,annoverando compagnie di tutto il mondo. L’offerta di voli in code sharing garantisce ai passeggeri tutti i vantaggi derivanti dall’appartenenza ad un grande network internazionale: • tariffe particolarmente favorevoli per i voli in prosecuzione • partecipazione ad un programma di frequent flyer a livello globale (“Miles & More”) • assistenza e utilizzo delle strutture di terra e dei partner della Star Alliance.
The strength of Partnership Lufthansa has identified Air Dolomiti as being its ideal partner in the Italian market, because of it’s professionalism, reliability and quality within its policies of alliances to address the global market. The Lufthansa agreement enabled Air Dolomiti to cooperate with Star Alliance, born in 1997 as the result of a Lufthansa idea and today one of the world’s most important alliance. The offer of flights based on code-sharing gives passengers all the advantages of belonging to a big international network: • Good fares for ongoing connecting flights • Participation in global frequent-flyer programmes (“Miles & More”) • Use of Lufthansa ground assistance and facilities on the routes of Star Alliance partners.
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IL PIANO TARIFFARIO DI AIR DOLOMITI Grazie all’innovativo piano tariffario, i passeggeri che viaggiano sul network Air Dolomiti hanno l’opportunità di scegliere la tariffa più consona alle proprie esigenze tra le proposte Light, che garantisce i servizi standard di qualità (servizio di bordo, quotidiani, un bagaglio a mano), Plus, con l’aggiunta del bagaglio in stiva e la partecipazione al programma Miles & More ed Emotion che offre il massimo comfort a bordo. Per informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it o Sales Center al numero 045 2886140
AIR DOLOMITI’S FARE PLAN Thanks to the innovative fare plan, passengers traveling on Air Dolomiti Network have the opportunity to choose the fare best suited to their needs among 3 different fares: Light, ensures standard quality services (on-board service, newspaper, hand luggage), Plus with the addition of hold luggage and Miles & More points and Emotion that offers maximum on-board comfort. For further information on flights, schedules and fares go towww.airdolomiti.it or contact our Sales Centre on +39 (0)45 2886140 (from Germany 089 97580497).
SEMINARI PER VOLARE RILASSATI Air Dolomiti insieme all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e Lufthansa organizza i seminari per volare rilassati. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. Di seguito le prossime date: Bari 8/9 novembre, Milano Malpensa 15/16 novembre, Venezia 6/7 dicembre 2014. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it
FLY IN RELAX SEMINARIES Air Dolomiti, in cooperation with the Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes the “Fly in relax seminaries”. In the quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the seminary you will have the possibility to practice what you learned, in a flight together with your trainer. Here are the next dates: Bari 8/9 November, Milan Malpensa 15/16 November, Venice 6/7 December 2014. Further information on: www.paura-di-volare.it
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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, vi invitiamo A seguire le seguenti procedure air dolomiti For safety reasons and for your comfort On board, we kindly ask you to follow the air dolomiti procedures Bagaglio a mano Cabin baggage è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla. One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg with Light fare is allowed. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage can be
stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.
questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).
Oggetti pericolosi Dangerous articles Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra
*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia. International safety regulations prohibit the transportation of the weapons or any other dangerous items in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.* Please be aware that, depending on local regulations, certain
items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibit items is displayed at the airport (check-in area). * Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline. Apparecchi elettronici Electronic devices A bordo l’uso di alcuni dispositivi può interferire con i sistemi radio e la strumentazione di bordo. Vi invitiamo quindi a seguire le seguenti procedure e le disposizioni comunicate dalle Assistenti di Volo. Una norma-
Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano safety measures for hand luggage at European Union Airports Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale. A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coincidenza dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportuale ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vigente, anche eventuali sostanze liquide. Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:
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• dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta; • possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;
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tiva di legge consente l’uso dei telefoni cellulari a terra esclusivamente nelle seguenti modalità: in partenza sino alla chiusura delle porte dell’aereo ed in arrivo dopo l’apertura delle porte stesse. L’utilizzo di telefoni cellulari, tablet e computer portatili è consentito solamente in fase di crociera selezionando, prima della disattivazione, la modalità di “uso aereo”. Apparecchiature elettroniche quali videocamera, walkman, lettori CD portatili, laptop, giochi elettronici e simili possono essere utilizzati durante la salita, la crociera e fino all’inizio discesa. Dalla chiusura delle porte fino a decollo avvenuto, tutti i dispositivi elettronici devono essere mantenuti spenti,
compresi quelli in “modalità aereo/flight mode”. Per chiarimenti, siete invitati a contattate il personale di cabina. Certain electronic devices may not be used on board as they may interfere with the electronic aviation systems. Please respect the following procedures and Flight Attendants communication/disposition. The law permits the use of cell phones on ground only: on departure until the door closure and on arrival at the door opening. The use of mobile phones, tablets and laptops is allowed only during cruise, provided the flight mode has been selected before switching off the device. Other devices such as video ca-
• gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in codeshare). La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione. Starting from Monday, 06 November 2006 the European Union has adopted new security rules that restrict the amount of liquids that you
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meras, walkmans, CD players, laptops, computer toys and etc may be used during climb, cruise and until the beginning of the descent. From the moment the doors are closed until takeoff is completed, all electronic devices must be switched off, those in flight mode included. For further information please contact the Cabin Staff.
Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers.
Alcolici e superalcolici Alcohol Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.
All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.
can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from airports in the EU included domestic flights and on connecting flights from Europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand luggage must be checked for liquids in addition to other prohibited articles. In the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare products and cosmetics) are allowed with the following regulation: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);
Divieto di fumare Smoking Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.
Vi auguriamo “Buon Volo”! Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!
• only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuff needed during the flight can be carried outside the plastic bag. They must be anyway checked at the security point; • duty-free articles purchased in an European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. In order to help the checkpoint staff, it is necessary to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from the hand baggage for the security screening.
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I nostri Partner Partnership Sixt, veicoli eleganti a tariffe accessibili Sixt, the spirit of mobility La società di noleggio vetture Sixt, fondata a Monaco nel 1912, offre con successo soluzioni di mobilità in tutto il mondo ed è attualmente in una fase di rapida espansione. In Germania e Austria Sixt è già leader di mercato. I clienti privati e aziendali possono usufruire di soluzioni innovative per le loro esigenze di mobilità, presso 4.000 stazioni in oltre 105 Paesi. Sixt è nota per la sua capacità di offrire veicoli di fascia alta a prezzi accessibili. Grazie alla più grande flotta al mondo di vetture Bmw e Mercedes-Benz, ai più recenti modelli di altri prestigiosi marchi e a una vasta scelta di vetture sportive, cabriolet, jeep, autocarri e van, Sixt è in grado di soddisfare qualunque richiesta dei clienti. Un segmento speciale è quello del servizio limousine Sixt e delle auto di lusso Sixt: grazie a una scelta che spazia dalle più lussuose limousine alle auto sportive, i clienti hanno sempre la certezza di poter trovare il veicolo appropriato per ogni occasione. Durante tutti i 100 anni di attività di questa storica azienda, le offerte e i servizi Sixt sono sempre stati moderni e in costante miglioramento. Che il cliente desideri un servizio
con autista, un veicolo per le vacanze estive della famiglia, un’auto per una breve fuga dalla città o un viaggio di lavoro o ancora un noleggio a lungo termine, la soddisfazione e i servizi personalizzati per il cliente sono sempre la priorità assoluta di Sixt. Con “Sixt Top Special” tutti i passeggeri Air Dolomiti potranno godere di particolari agevolazioni e riceveranno uno sconto fino al 10% sul normale prezzo di noleggio. Visita il sito it.sixt.com/air-dolomiti e prenota la tua macchina preferita. Premium vehicles at affordable rates Sixt rent a car, founded in Munich in 1912, is a successful global provider of mobility solutions and is expanding rapidly. In Germany and Austria Sixt is already the market leader. Private and business customers are offered innovative solutions for their mobility needs at 4,000 stations in over 105 countries. Sixt is renowned for offering premium vehicles at affordable prices. With the world’s largest BMW and Mercedes-Benz fleet, the latest models from other prestigious car manufacturers, and a choice of sports cars,
convertibles, jeeps, trucks and vans, Sixt can satisfy any customer requirements. A special segment is the Sixt limousine service and Sixt luxury cars: from luxury limousines to sport cars, customers will always find the appropriate vehicle for any occasion. Within the scope of its 100-year company history, the offers and services of Sixt have always been cutting-edge and everimproving. No matter if you need chauffeur service or a vehicle for your annual family vacation, a short break, a business trip, or long-term - your satisfaction and the unique services are the Sixt’s first priority. Air Dolomiti passengers profit from special rates and can receive up to 10% discount with the Sixt Top Special. Just visit the Sixt-Air Dolomiti partnersite www.sixt.com/air-dolomiti and book your preferred car.
Touring Club Italiano
UNA Hotels & Resorts
Il Touring Club Italiano è un’associazione no profit che da 120 anni si occupa di turismo, cultura e ambiente. In particolare il Touring opera per salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e ambientale del nostro Paese, sviluppare e promuovere il viaggio come mezzo di crescita culturale, incentivare un turismo consapevole e di qualità. In più, grazie alle diverse convenzioni sviluppate dal Touring, i soci TCI possono viaggiare in modo intelligente risparmiando (per ulteriori informazioni: www.touringclub.it). Da gennaio 2015 ai soci del Touring Club verrà riconosciuto uno sconto del 20% sui biglietti aerei Air Dolomiti per le tratte: Verona, Venezia, Milano-Bergamo, Firenze, Bologna e Bari verso Monaco di Baviera e Verona verso Francoforte. Per poter usufruire dello sconto i soci del TCI potranno contattare il sales center Air Dolomiti (tel. 045 2886140) ed inviare copia della tessera TCI all’indirizzo mail che verrà loro comunicato.
UNA Hotels & Resorts è la catena alberghiera italiana con una copertura capillare sul territorio nazionale. La filosofia è proporre un’esperienza di soggiorno esclusiva, sia che si tratti di un viaggio di lavoro che di un momento di relax, con strutture caratterizzate da uno stile unico, una forte vocazione tecnologica, una spiccata attenzione al design e ad un forte legame con il territorio. Una filosofia originale declinata in: UNA Hotels, eleganti alberghi metropolitani nelle più belle città italiane quali Venezia, Roma, Firenze; UNA Resorts, raffinate dimore con golf club immerse nel verde - in Toscana e Piemonte - o al mare - in Versilia (Toscana) e a Bari - per un soggiorno dedicato al benessere, al relax e allo sport; UNAWAY Hotels, lungo le principali arterie stradali. Sconto del 10% a camera (per pernottamento e colazione), presentando una carta d’imbarco volata nel 2014.
The Touring Club of Italy is a non-profit association and for the last 120 years has dedicated itself to tourism, culture and the environmental conservation. In particular, the Touring Club works to safeguard and promote the artistic, cultural and environmental heritage of Italy, developing and promoting travel as a means for cultural growth, stimulating quality tourism awareness. Furthermore, thanks to the various agreements set up by the Touring Club, all members may benefit from several discounts and dedicated fares (further information on www.touringclub.it). As of January 2015, Touring Club members will be granted a discount of 20% on Air Dolomiti fares on the connections from Verona, Venice, Milan-Bergamo, Florence, Bologna and Bari to Munich and from Verona to Frankfurt. For more information on special fares TCI members may contact the Air Dolomiti Sales Center (tel. +39 045 2886140) and send a copy of the TCI membership card following the instructions of the operators.
Spazio
air dolomiti in-flight magazine
UNA Hotels & Resorts is the Italian hotel chain which in a few years has achieved a widespread network all over the country. Its philosophy is offering an exclusive experience for a stay while travelling on business or for leisure, thanks to extensive use of cutting edge technology, attention to design, and an emphasis on the local element. UNA’s original philosophy is a widely varied offer divided into: UNA Hotels, elegant urban hotels in the main cities like Venice, Rome, Florence; UNA Resorts, stately buildings with golf clubs, deep in the heart of the countryside - in Tuscany and Piedmont - or at the seaside - in Versilia (Tuscany) and Apulia - ideal for breaks dedicated to wellbeing, relaxation and sport; UNAWAY Hotels, hotels spread over the main Italian roads. 10% off on bed & breakfast basis showing a 2014 boarding pass. Info: reservations@unawayhotels.it - www.unahotels.it- www.unawayhotels.it Numero verde Italia 800 60 61 62 International toll free number 00800 112 112 33 (France, Germany, Spain, UK)
ottobre-novembre 2014 numero 116
7-10 november 2014-Kurhaus
www.meranowinefestival.com