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agosto-settembre 2015 / august-september 2015 n
L’incanto delle saline The enchantment of salt pans
N° 121
editoriale Editorial
Cari Passeggeri,
ospitiamo in questo editoriale Francesco Inguscio, fondatore ed AD di Nuvolab, uno degli incubatori d’impresa leader in Italia nel supporto alle startup. “L’innovazione tecnologica guida non solo il nostro futuro, ma pervade già il nostro presente. Anche in questo momento, mentre siete comodamente seduti su questo splendido aereo di Air Dolomiti. Le stampanti 3D, ad esempio, consentono alle compagnie aeree di non dover più attendere dalle aziende produttrici i pezzi di ricambio per i propri aerei, ma di poterli stampare immediatamente quando necessario. L’aumento della potenza di calcolo dei computer, che tra 8 anni arriverà ad eguagliare quella del cervello umano, consente oggi di avere piloti automatici estremamente affidabili e sicuri. Il risultato dell’innovazione tecnologica è quindi avere sempre meno ritardi a terra e sempre maggiore sicurezza nel cielo”. L’innovazione nelle grandi aziende non proviene solo dal proprio interno, nei laboratori di ricerca aziendali. Sempre più spesso il futuro arriva grazie alla collaborazione con nuove aziende tecnologiche, le startup appunto, a volte acquisite dalle aziende più grandi e mature proprio per rinnovarsi. L’esplorazione di questo mondo mi ha portato a conoscere Francesco, con cui abbiamo condiviso recentemente l’esperienza di “Impresa per Impresa”, un progetto promosso da Confindustria Verona a cui partecipa con entusiasmo anche Air Dolomiti e che è volto proprio a far incontrare startup portatrici di futuro con le aziende del nostro territorio. Opportunità interessante anche per la nostra realtà, da sempre attenta all’innovazione tecnologica per aumentare l’efficienza del nostro servizio e il comfort per i nostri passeggeri. In fin dei conti se non investiamo ora nelle startup, quali aziende potranno creare un futuro per Verona? Ringrazio Francesco Inguscio per questo interessante “volo di ricognizione” nel futuro che ci attende. Le innovazioni che succederanno nei prossimi anni avranno dinamiche sempre più accelerate ed esponenziali. Questo è un bene: il benessere che tutto questo creerà per noi e per le aziende del nostro territorio è inimmaginabile. Per cui allacciate le cinture per il viaggio verso il futuro che ci attende. The sky is the limit.
Dear Passengers,
In this edition of Spazio Italia I am delighted to welcome Francesco Inguscio, founder and CEO of Nuvolab, as our guest. Francesco is one of Italy’s most successful business angels, encouraging and guiding promising start-ups. “Technological innovation is not only our future, it is our Da sinistra Joerg Eberhart, Presidente & Ceo Air Dolomiti present too. It’s all around us as we sit very comfortably on this splendid insieme a Francesco Inguscio, fondatore ed AD di Nuvolab Air Dolomiti aircraft. For example, 3D printers mean that airlines From left: Joerg Eberhart, Air Dolomiti President & Ceo, don’t have to hang around waiting for spare parts to arrive from the and Francesco Inguscio, founder and CEO of Nuvolab, manufacturers anymore, they can simply print them out as and when needed. Going by the current growth curve in ITC performance, computers are expected to equal human brain power in just eight years’ time, and today’s automatic pilots are already extremely safe and reliable. Overall, technological innovation is giving us fewer delays on the ground and safer skies.” Major companies are increasingly sourcing the future not just from their own R&D labs, but also from hi-tech start-ups, often taking them over lock, stock and barrel to revitalize their own production and drive growth. It was while I was exploring this world that I met Francesco. We were both attending the “Business for Business” event sponsored by the Verona branch of the Italian Confindustria, Air Dolomiti being an enthusiastic supporter of this project designed to help established companies in the area link up with new enterprises and cutting edge ideas. Our airline is always on the lookout for innovation with the potential to increase the efficiency of our service and our passengers’ comfort and if we don’t invest in startups now, where will Verona’s future come from?So a big thank you to Francesco Inguscio for this flying visit to the future. Over the next few years innovation is inevitably going to gather pace, and progress will be exponential, with unimaginable benefits for all of us and the territory we live in. So fasten your seat belts for a ride into the future. The sky’s the limit. Joerg Eberhart, Presidente / The President august-september 2015 number 121
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sommario Contents
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Trieste, terra di mezzo 04 Trieste, melting pot L’incanto delle saline di Trapani 10 The enchantment of Trapani’s salt pans Buona cucina, canyoning o parapendio? 16 Great food, canyoning or paragliding? In Trentino per castelli e fortezze 22 Castles in the clouds
Villa Massimo, la Germania è servita 36 Villa Massimo, a German outpost in Rome L’anima del Lega / Lega’s soul 40 Il ritorno “live” di Romeo e Giulietta 44 Romeo and Juliet “live” from Verona
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CULTURA
TEMPO LIBERO
Titanica Tania / Tania the Titan 46 Polli, polli, polli, fortissimamente polli 52 Cock of the walk? FASCINO Nel verde c’è più gusto / Garden party 58 Costa Smeralda: meglio la vela o il fuoristrada? 60 Costa Smeralda: yacht or 4X4?
in viaggio
DOLOMITI FRIULANE
Dichiarate patrimonio dell’Umanità, le Dolomiti friulane sono un territorio ricco di storia e natura dove è possibile dedicarsi a numerose attività all’aperto A stunning UNESCO heritage site, the Friuli Dolomite mountains offer visitors a wealth of nature and history, with a host of outdoor activities for all tastes
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a tavola Nelle terre del Conegliano Valdobbiadene Docg 64 In the land of Conegliano Valdobbiadene Docg Un nuovo modo di mangiare la frutta 66 A new way of eating fruit
benessere Remise en forme sulla Costiera Amalfitana 72 Getting back into shape on the Amalfi Coast
RUBRICHE Air Dolomiti on tour Appuntamenti / Save the date La mia Italia / My Italy Cantina a bordo / Cellar on board In vino veritas L’operativo di Air Dolomiti / Air Dolomiti’s time table Informazioni passeggeri / Passenger information I nostri partner / Partnership Spazio Italia magazine Anno XXIV - n. 121 - Agosto-Settembre 2015 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini Coordinamento redazionale Cristina Silvestri
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Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com) In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com) Coordinamento pubblicità Paolo Belloni - tel. 335.614.1976 (paolo.belloni@blnet.it) Progetto grafico MV Consulting - Roma
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Cultura
In mostra a Viareggio una serie di capolavori ritrovati del maestro macchiaiolo An exhibition of rediscovered masterpieces by one of the leading artists of the “Macchiaioli” school in Viareggio
tempo libero
LA REGINA DEI TUFFI
Dopo aver dominato gli Europei di Rostock, la campionessa tricolore punta a Rio 2016 After dominating the European championships in Rostock, the Italian diver now has her sights firmly set on the 2016 Rio Olympics
in copertina / cover foto / photo G. De Luca
Grafica Garden di Lorena Lombroso Editore Sca srl via G. Tomassetti 9 00161 Roma Tel. 06.8545.1226 Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 1 00015 Monterotondo Scalo - Roma
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silvestro lega
Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato. Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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Trieste, terra di mezzo Per secoli è stata il punto di incontro fra l’Europa del nord e quella del sud, zona di commerci, e di mercanti, città ispiratrice di scrittori e artisti. Oggi resta pervasa da un’atmosfera unica nel suo genere, da assaporare con lentezza, fermandosi in uno dei caffè storici o semplicemente guardando il mare dal molo. Perché Trieste è un modo di vivere e non solo una località geografica Trieste, Melting Pot For centuries Trieste has been where northern and southern Europe meet, a commercial city of merchants, a city that has inspired writers and artists. Today it still has a unique atmosphere, one to be savoured slowly, hanging out in one of its historical cafés or just simply staring out to sea from the wharf. Because Trieste is a lifestyle as well as a place Storia/story ENRICO SARAVALLE Foto/photo NICOLETTA VALDISTENO
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rieste? The place to be, senza dubbio. Merito del mix di testimonianze storiche ed artistiche (dai Cesari Romani ai Kaiser asburgici), della sua posizione invidiabile (la città è sospesa tra terra e mare) e di una cultura fusion di reminiscenze mediterranee, grandeur imperiali e suggestioni slave.
Trieste? The place to be, no doubt about it. Its unique esse comes from a mixture of art and history (from the Roman Caesars to the Hapsburg Kaises), from its enviable position on the sea and from a fusion culture blending Mediterranean reminiscences, imperial grandeur and a hint of Slavo-
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Il genius loci cittadino si incontra per la prima volta in Piazza dell’Unità d’Italia, un concentrato di tutto quanto fa Trieste: c’è l’affaccio sul mare, ci sono i palazzi monumentali (il Municipio con la torre dell’orologio, Casa Stratti, il Palazzo del Governo…), ci sono statue (come quella
nic influences. The town’s genius loci is first encountered in Piazza dell’Unità d’Italia, a concentrate of everything that is Trieste: there’s the sea view, the imposing buildings (the town hall with its clock tower, Casa Stratti, the Palazzo del Governo…), statues (like the one of Hapsburg Emperor Charles VI)
San Spiridione / San Spiridion La chiesa è di rito serbo-ortodosso Pagina a sinistra: la statua di James Joyce sul Canal Grande The Serb-Orthodox church Left page: the statue of James Joyce on the Canal Grande
and fountains like the one dedicated to the Four Continents (an involuntary geographical error, at the time Australia was still waiting to be discovered by the west). And last, but certainly not least in terms of importance, there are the city’s “historic” cafes, like the Caffè degli Specchi,
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Storia / History Il castello Miramare. In alto: la facciata del palazzo del Municipio Miramare Castle Above: the facade of the Town Hall
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dell’imperatore asburgico Carlo VI) e fontane come quella dei Quattro Continenti (involontario errore geografico perché all’epoca della sua realizzazione l’Australia non era ancora stata scoperta). C’è anche, ultimo ma non per importanza, uno dei “caffè storici” cittadini, il Caffè degli Specchi, che insieme agli altri suoi “fratelli” conserva la rassicurante atmosfera di salotto buono della città. Le memorabilia della Trieste-metropoli, della città che divenne l’emporio degli Asburgo si ritrovano tra le vie larghe, la scacchiera di isolati e i palazzi della buona borghesia mercantile concentrati nel Borgo Teresiano, il quartiere voluto da Maria Teresa d’Austria e sorto intorno al
which together with its equally illustrious brethren admirably conserves a reassuringly bourgeois ambience. Then there are all the remnants of Trieste’s past as the principal emporium of the Hapsburg empire, broad avenues laid out in a rational grid pattern with blocks once inhabited by the town’s prosperous merchants concentrated in the Borgo Teresiano, the district founded by the Empress Maria Teresa of Austria and built
Canale Grande, dove le navi scaricavano le merci davanti ai magazzini delle compagnie di navigazione. Crocevia di culture, di lingue e tradizioni, trait-d’union tra Oriente e Occidente, tra nord e sud d’Europa, Trieste è stata sempre un luogo dove, in nome della pax asburgica, era tollerato persino professare una religione diversa da quella cattolica. Per questo, proprio nel Borgo Teresiano, si trovano la chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione con le sue cupole azzurre, la sobria San Nicolò dei Greci dove si si celebra il rito greco-ortodosso, ma anche la neogotica chiesa Luterana. La città moderna, quella descritta da poeti e scrittori (Saba, Svevo, Joyce e Magris) e fonte di ispirazione
around the Canale Grande, where the ships unloaded their cargoes in front of the shipping companies’ warehouses. A melting-pot of cultures, languages and traditions, a bridge between east and west, north and south Europe, in the name of the Pax Habsburg Trieste has always been tolerant even of those who did not profess Catholicism. Which is why we find the Serb-Orthodox church of St Spiridion in the Borgo Te-
resiano, together with the blue domes of the sober Greek Orthodox St Nicholas of the Greeks, as well as a Neo-Gothic Lutheran church. The modern city, the city described by poets and writers (Saba, Svevo, Joyce and Magris) and a source of inspiration for cult film directors (Bolognini, Tornatore, Visconti, Cristina Comencini…), is the city that looks out over the sea, unfurling along the Rive, revealing
DA NON PERDERE Da Pepi, via della Cassa di Risparmio 3, tel. 040 366858. Locale storico dove il piatto forte è un il bollito di maiale, mix di coppa, cotechino, carré, lingua e salsicce Vienna. L’istriano, Riva Grumula 6, tel. 040 306664. Di fronte al Salone degli Incanti dell’ex Pescheria, è l’osteria frequentata, al tempo delle riprese del film La migliore offerta, dal regista Tornatore e dal protagonista Geoffrey Rush. Suban, via Comici 2/D, tel. 040 54368. “Antica trattoria” dove le proposte arrivano dai ricettari di casa: minestre dense e profumate, palacinke (specie di crepes) al basilico, bollito misto (18 tipi di tagli), gnochi de susini (gnocchi dolci ripieni di prugne). I Caffè, una istituzione in città dallo sciccoso Caffè Degli Specchi (Piazza Unità d’Italia 7, tel. 040 661973), al letterario Caffè Tommaseo (Piazza Tommaseo 4/c, tel. 040362666) al suggestivo Caffè Torinese (corso Italia 2, tel. 040 632689): atmosfere fin de siècle, arredi liberty, decorazioni jugendstil per i salotti buoni della città dove si ordina un nero, un gocciato, un capo in bi (in slang triestino sono rispettivamente un caffè espresso, un espresso con una goccia di latte caldo, un caffè macchiato caldo in tazza di vetro).
NOT TO BE MISSED Da Pepi, Via della Cassa di Risparmio 3, tel. 040 366858. One of Trieste’s traditional restaurants where pride of place goes to the boiled pork, coppa ham, cotechino sausage, loin joint, tongue and Vienna sausages. L’istriano, Riva Grumula 6, tel. 040 306664. Opposite the Salone degli Incanti in the former fish market, this is where film director Giuseppe Tornatore and star Geoffrey Rush came while filming “The best offer)” . Suban, Via Comici 2/D, tel. 040 54368. “Antica trattoria” where the menus come from the pages of the family recipe books: thick, savoury soups, basil palacinke (crepes), pot au feu with 18 different cuts of meat, and sweet gnocchi with a plum stuffing. The Cafes, out and out institutions, from the chic Caffè Degli Specchi (Piazza Unità d’Italia 7, tel. 040 661973), to the literary Caffè Tommaseo (Piazza Tommaseo 4/c, tel. 040362666) and the evocative Caffè Torinese (Corso Italia 2, tel. 040 632689): fin de siècle atmospheres, Liberty and jugendstil décor for Trieste’s lounges where locals order a nero, a gocciato, or a capo in bi, which in Trieste slang translates into an espresso, an espresso with the veriest drop of hot milk or an espresso with a dash of milk in a glass rather than a coffee cup.
A colpo sicuro / Sure thing Il tipico “capo in bi”, caffé macchiato in bicchiere A sinistra: la Sacher della Pasticceria Penso “Capo in bi”, coffee with a splash of milk in a glass. Left: Sacher torte at the Pasticceria Penso
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Oggi si vola / Flight of fancy L’evocativo nome di un vicolo del centro storico. A destra: caramelle e spezie alla Drogheria Toso; il prosciutto cotto triestino della salumeria Sartori Sotto: i Bersaglieri e le ragazze di Trieste, il celebre monumento di Piazza Unità di Italia The evocative name of a street in Trieste’s old town. Right: sweets and spices at the Drogheria Toso; Trieste ham at the Sartori charcuterie Below: the Bersaglieri regiment and the ladies of Trieste, the famous monument in Piazza Unità di Italia
per registi di culto (Bolognini, Tornatore, Visconti, Cristina Comencini…) è, invece, quella che si affaccia sul mare, che si sviluppa lungo le Rive, che si rivela dai Moli, che si ritrova nei negozietti di modernariato e bric-à-brac (come Delicatessen, Renditi Conto, Katastrofa) dove il passato prossimo della città rivive nelle raccolte di oggetti che sembravano dimenticati. Ma Trieste è Trieste anche fuori dai confini cittadini. Agli Asburgo, per esempio, si deve il Castello di Miramare fatto costruire dall’arciduca Massimiliano come buen retiro per sé e per la moglie Carlotta. Purtroppo Massimiliano non lo vide mai concluso (morì in Messico durante una sfortunata
itself in the Moli, in the shops selling bric-à-brac and vintage (like Delicatessen, Renditi Conto, Katastrofa) where the ciy’s recent past comes alive in an assortment of seemingly forgotten objects. But Trieste is Trieste even beyond the bounds of the town itself. It was the Hapsburg Archduke Maximilian who built the castle of Miramare as a retreat for himself and his wife Carlotta. Ma-
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spedizione militare) ma il castello sembra ancora abitato dalla coppia regale: ci sono i quadri dipinti da Carlotta, le centinaia di volumi della biblioteca, gli arredi originari, le stanze di Massimiliano pensate come gli ambienti di una nave, la sala delle udienze, il giardino all’inglese che si allunga sul promontorio a picco sul mare. Gli inguaribili romantici seguono poi le orme del poeta Rainer Maria Rilke lungo il sentiero a lui intitolato: una passeggiata con vista che si snoda tra la baia di Sistiana e il Castello di Duino, tra falesie e rocce a strapiombo e, mostra, come in un diorama, un panorama unico della costa, dalla punta dell’Istria fino alla laguna di Grado. n
ximilian did not live to see it completed, dying tragically in Mexico during an ill-fated military expedition, but the castle feels as if it is still the residence of the imperial couple, with paintings by Carlotta, hundreds of books in the library, all the original furniture, Maximilian’s rooms fitted out like ship’s cabins, the audience hall and the English gardens which stretch down along the promon-
tory with its steep cliffs over the sea. Incurable romantics will not be able to resist following in the footsteps of the poet Rainer Maria Rilke aloing the path named in his honour: a walk with a view stretching out over the Sistiana bay and the castle of Duino, between cliffs and overhanging rocks, and a unique panorama of the coast, from the tip of Istria to the lagoon at Grado. n
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L’incanto delle saline di Trapani
A pochi chilometri dalla città siciliana si estende una grande riserva grazie alla quale il Wwf sta preservando un’area naturalistica popolata da oltre 200 specie di uccelli e più di 400 specie botaniche. Dove la cultura del sale è ancora viva e dove il lavoro dei salinari continua seguendo gli stessi ritmi del passato. The Enchantment of Trapani’s Salt Pans. Just a stone’s throw from Trapani lies a large nature reserve where the WWF has managed to preserve over 200 species of birds and more than 400 plant species. A place where the culture of salt is still very much alive and the workers in the salt pans follow the same rhythms as their forefathers. Storia e foto/story and photo: GIOVANNI DE LUCA
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Tegole / Tiles I cumuli di sale sono protetti dalla pioggia da questi coppi in terracotta The piles of salt are sheltered from the rain by these terracotta roof tiles
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n un tempo ormai lontano il sale era una merce preziosa, difficile da trovare ed estremamente costosa. D’altro canto quando i frigoriferi non esistevano mettere “sotto sale” gli alimenti era una delle poche possibilità per conservare a lungo le carni o il pesce. Oggi la situazione è cambiata radicalmente, ma basta entrare nella saline di Trapani per rivivere questa antica magia e ritrovare tradizioni ancora ben radicate nella cultura locale. E scoprire che ancora oggi in quest’angolo di Sicilia si produce il sale come secoli fa, con immutata passione. Camminando nelle saline, immersi in un silenzio irreale, è difficile immaginare che nel XVI secolo Trapani e Marsala fossero le principali piazze europee per l’esportazione del sale,
Antiche pompe Ancient pumps Il mulino Maria Stella In alto: il centro visite ospita anche una grande raccolta di sale proveniente da tutto il mondo The Maria Stella windmill Above: the Visitors’ Centre has a large collection of salt from all over the world
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Once upon a time salt was a precious commodity, difficult to come by and extremely expensive. Refrigeration is a relatively modern invention and in days gone by one of the few methods of preserving fish and meat was by salting them. Today things have changed radically, but a visit to Trapani’s salt pans is enough to conjure up all the magic of a tradition still deeply in local culture. And to discover that in this corner of
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forti di una produzione di oltre 200mila tonnellate all’anno. Un ruolo che è continuato, seppure con minore importanza, sino alla seconda guerra mondiale, quando le saline trapanesi sono entrate in crisi, schiacciate dalla concorrenza estera. Un abbandono che è stato subito trasformato in business edilizio, con la conseguente distruzione di buona parte di questo patrimonio unico nel suo genere e alla cementificazione di centinaia di ettari di antiche saline. Oggi questo processo è stato arrestato grazie alla costituzione della riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco, un’area di oltre mille ettari, affidata in gestione al Wwf, che sta tenendo viva la cultura del sale e contemporaneamente preserva uno spazio natura-
Sicily salt is still produced just as it has been for centuries, and with exactly the same passion. As you walk through the salt pans, wrapped in an almost uncanny silence, it is difficult to imagine that in the 16th century Trapani and Marsala were the largest exporters of salt in Europe, producing over 200,000 tons a year. A gradually dwindling role they maintained until the Second World War, when the
Trapani salt pans were finally suffocated by foreign competition. The abandoned area was swiftly pounced upon by property speculators, and much of this unique heritage, hundreds of hectares, was smothered in a sea of cement. Today this has been halted thanks to the creation of the Trapani and Paceco Salt Pans Nature Reserve, over a thousand hectares managed by the WWF, which is both preserving
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Schifazzo CosÏ si chiama questo tipo di barca, utilizzata per il trasferire il sale al porto di Trapani In alto: ora in abbandono, un tempo lontano le saline di Trapani e Marsala producevano sale per tutte le corti europee The name of this type of boat, used to transport salt to the port of Trapani Above: once upon a time Trapani and Marsala’s salt pans produced salt for all the royal courts of Europe
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le in cui si possono osservare più di 200 specie di uccelli e oltre 400 specie di piante alofile, capaci cioè di vivere su terreni molto salini. Ed è con Francesca Culcasi e Silvana Piacentino, esperte guide naturalistiche della scuderia Wwf, che ci addentriamo nelle saline partendo dal mulino Maria Stella, sede del centro visite, per arrivare poi al museo del Sale. È un viaggio nel tempo e nella cultura locale, perché la coltivazione delle saline è un’attività complessa, concentrata oggi come ieri nel periodo che va da giugno a settembre. Si fa entrare nelle grandi vasche l’acqua di mare e inizia un processo scandito da regole
ferree, sotto il controllo del “curatolo”, che delle saline è l’unico vero capo, colui che decide i tempi della lavorazione e della raccolta. Appena entrati ci imbattiamo in una coppia di Cavalieri d’Italia e in un loro piccolo di pochi giorni. Poco più in là alcune avocette iniziano una specie di danza per distrarci e portarci lontani dal nido. I fenicotteri hanno invece occupato le vasche più centrali della salina, in modo da non essere disturbati. La luce è abbagliante e il cielo si riflette nelle vasche, dando vita a prospettive che mutano di continuo. Ancora poche settimane e si inizierà la raccolta del sale, parte del quale verrà stoccato in cu-
Esperienza / Experts In alto: Francesca Culcasi e Silvana Piacentino, guide naturalistiche Wwf In alto a destra: l’avocetta, riconoscibile per il lungo becco ricurvo Sotto: il cavaliere d’Italia è una delle specie più caratteristiche delle saline di Trapani Above: Francesca Culcasi and Silvana Piacentino, WWF nature guides Above right: avocets, with their characteristic long, curved beaks Below: black-winged stilts, one of the characteristic species found in the Trapani salt pans
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the traditions of salt production and providing a safe natural habitat for over 200 species of birds and more than 400 halofile plant species, species that thrive in high salt content environments. We visited the salt pans with Francesca Culcasi and Silvana Piacentino, expert WWF nature guides, starting from the Maria Stella mill, which is the nature reserve’s visitor centre and then making our way to the salt museum. It proved to be a fascinating journey through time and local culture, because managing salt pans is a com-
plex process, concentrated then as now solely in the period June to September. The huge basins are flooded with sea water, the start of a process governed by inflexible rules, under the direct control of the “curatolo”, a sort of salt master, who is the true ruler of the salt pans, the person who decides exactly how long the water will be left to evaporate and when to harvest the salt. As soon as we enter the nature reserve we come across a pair of nesting Black-Winged Stilts with a clutch of tiny chicks. A little further on some Pied Avo-
cets start a sort of dance to distract us and lead us away from their nests, while the Flamingos have occupied the central basins of the salt pans so they won’t be disturbed. The light is blinding and the sky is mirrored in the basins, creating a constantly changing scenario. In just a few weeks time the salt will be harvested and some of the harvest will be stocked in piles along the basin banks. These piles will then be covered in “ciaramire”, which in Sicilian dialect means terracotta tiles. There are dozens of windmills
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15 Testimonianze Witness L’esterno del museo del sale Sotto: in alcuni mulini sono ancora presenti gli ingranaggi originari, ma occorrerebbe un enorme lavoro di recupero per renderli visitabili dal pubblico Outside the Salt Museum Below: some of the mills still preserve their original cogs and gears, but it would require a vast renovation project to open them to the public
muli lungo gli argini, che verranno poi coperti con “ciaramire”, termine dialettale siciliano che indica la tegola di terracotta. In lontananza si vedono decine di mulini a vento, macchine per sollevare e spostare l’acqua nelle vasche della salina. Pochi sono integri, molti hanno perso la parte superiore, nonchè il sistema delle pale e si stagliano mutilati all’orizzonte. Andrebbero preservati e restaurati per non perdere questo patrimonio prezioso, ma nella maggior parte dei casi sono costruzioni private e non è sempre facile convincere i proprietari a investire migliaia di euro per riportarli al loro
antico splendore. Un vero peccato perché i mulini rappresentano il punto più elevato della tecnologia idraulica messa a punto nel corso dei secoli e possiamo solo immaginarci lo spettacolo che doveva essere questa grande salina quando venivano sciolte le vele e iniziavano a girare le pale degli oltre 70 mulini che ne erano il cuore pulsante. Allo stesso modo oggi non si sentono più i canti delle squadre che lavoravano in salina durante i mesi estivi, ma c’è un progetto per raccogliere le testimonianze degli ultimi operai e fissare la loro esperienza, mettendola a disposizione delle generazioni future. Ma non c’è più tempo da perdere. n
Chiedilo al WWF / Ask the WWF Per le informazioni relative alla visita delle saline basta visitare www.wwfsalineditrapani.it o telefonare al numero +39 0923 867 700 For info on visiting the salt pans go to www.wwfsalineditrapani.it or phone +39 0923 867 700
▼ in the distance, used to pump and raise the water in the salt pans. Very few of them are still in working order, many have lost their sails and upper storeys and have been left forlorn and desolate against the horizon. Of course they should be renovated and preserved, as part of Sicily’s heritage. But often they are private property and
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it is difficult to persuade their owners to spend thousands of Euros to restore them to their former glory. Which is a pity because these windmills represent the pinnacle of hydraulic technology, honed by centuries of work. It is breathtaking to imagine what it would look like if the sails on over 70 mills were unfurled and
the strong heart of the salt pans were to beat once more. Equally in danger of being lost are the songs the teams used to chant as they worked in the pans during the summer, but luckily there is an ongoing project to record the memories of the last workers in order to preserve the tradition for future generations. But there is no time to lose. n
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Buona cucina, canyoning o parapendio? servizio/story ETTORE PIANCINĂ’T
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Brividi assicurati Chilling and thrilling In alto: canyoning fra le rocce (ph. Rizzotti) A sinistra: La balota della Val Cosa Pagina a sinistra: per molti amanti del parapendio, Meduno è uno dei punti più suggestivi da cui lanciarsi Above: Canyoning amidst the rocks (ph. Rizzotti) Left: Val Cosa, “balota” polenta dumplings Left page: Meduno is a favourite launching site for paragliders
Le Dolomiti friulane non sono state dichiarate patrimonio dell’Umanità a caso, ma rappresentano un territorio ricco di storia e natura dove è possibile dedicarsi a numerose attività all’aperto, adatte ad ogni temperamento, attitudine e forma fisica. Venite con noi a scoprirle Great Food, Canyoning or Paragliding? A stunning UNESCO heritage site, the Friuli Dolomite mountains offer visitors a wealth of nature and history, with a host of outdoor activities for all tastes, ages and levels of fitness. Spazio Italia explores. august-september 2015 number 121
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Suggestioni Picture perfect L’alba a monte Borgà (ph. Gaudenzio - Turismo Fvg) Dawn over Monte Borgà (ph. Gaudenzio - Turismo Fvg)
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e Dolomiti Friulane, con Piancavallo, le Valli Pordenonesi, i Magredi: un territorio unico, di intatta suggestione, dove saperi e sapori autentici segnano il paesaggio naturale e culturale in ogni sua sfumatura. Dichiarate dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità, si trovano in provincia di Pordenone, nel Friuli Occidentale. Selvagge per natura, hanno paesaggi incontaminati di rara bellezza. Montagna vera, natura intatta, come vere e intatte sono le antiche tradizioni, il senso dell’ospitalità, i cibi rustici e genuini e i prodotti tipici che si scoprono lungo la Via dei Saperi e dei Sapori, le austere architetture in pietra con ballatoi in legno. Una terra assaporare nelle sue mille sfaccettature da parte di chi cerca una ritemprante vacanza
The Friuli Dolomites, with Piancavallo, the valleys of Pordenone and the Magredi area form a uniquely unspoilt landscape where nature and culture play leading roles. Declared a UNESCO World Heritage site, the complex lies in western Friuli, in the Province of Pordenone. Wild and unspoilt, this is a landscape of rare beauty, with its untamed mountains, intact natural habitats, ancient traditions emphasizing warm hospitality, austere stone farmhouses with their wooden balconies and earthy, genuine food and local products to be sampled along the “Customs and
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dove vivere le proprie passioni lontano dalla folla. Cicloturismo, mountainbike, escursioni, nordic walking, canyoning, arrampicate, parapendio, golf: le Dolomiti Friulane sono una straordinaria palestra a cielo aperto, tutta da scoprire e vivere. Ecco qualche spunto. Iniziamo dal Parco Regionale delle Dolomiti Friulane, il più esteso del Friuli-Venezia Giulia, 36.950 ettari di natura selvaggia, il cui simbolo è la guglia del Campanile di Val Montanaia. Poi sosta a Piancavallo, nota località di sport sia invernali che estivi, principale polo sciistico della montagna pordenonese. Agli amanti della botanica suggeriamo una visita al Parco del Prescudin, oasi naturalistica ricchissima di specie rare di fiori e arbusti, dove si arriva dopo aver risalito la
Cuisine” route. A place to savour in all its many guises, far from the madding crowd. A sort of vast open-air gym that offers visitors a host of outdoor activities, from gentle hiking to nordic walking, canyoning, climbing, paragliding and golf, the Friuli Dolomites have it all. Spazio Italia checked out a few options, starting with the Friuli Dolomites Regional Park, the largest by extension in the whole of the FriuliVenezia Giulia Region, with its 36,950 hectares of unspoilt nature and landmark Val Montanaia church steeple, followed by a visit to Piancavallo, a
well-known winter sports resort which is equally popular during the summer season. Botany enthusiasts will also appreciate a visit to the Prescudin Park, a nature reserve rich in rare species of flowers and shrubs reached along the spectacular Valcellina road with its cliffs and gorges that attract climbers from all over the world. The charming villages of Poffabro and Frisanco with their stone houses are on the list of the “Borghi belli d’Italia” or the most beautiful villages in Italy, and certainly deserve a visit. Continue on to Erto, where sculptor-writer Mauro Corona
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19 Nel blu / Deep blue Il lago di Barcis (ph. Mezzadri) In basso a sinistra: il Campanile della Val Montanaia (ph. Gaudenzio - Turismo Fvg) In basso a destra: il paradiso della mountain bike (ph. Pentaphoto – Turismo Fvg) Barcis Lake (ph. Mezzadri) Below left: the Val Montanaia church steeple (ph. Gaudenzio - Turismo Fvg) Below right: a paradise for mountain bike rides (ph. Pentaphoto -Turismo Fvg)
Antichi borghi Ancient villages La Ciasa da Fum di Claut (ph. Rizzi) Ciasa da Fum di Claut (ph. Rizzi)
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Gourmet Sapori indimenticabili nei prodotti del territorio Unforgettable flavours in local products
Valcellina, con il suo spettacolare orrido e le pareti di roccia che attirano i climber di tutto il mondo. Obbligatoria una sosta a Poffabro e Frisanco, con le loro case di pietra, paesi annoverati fra i “Borghi belli d’Italia” e poi dritti a Erto, il paese dello scultore-scrittore Mauro Corona, prima di arrivare a Casso, sul tragico sfondo della diga del Vajont. Si va invece a Claut come campo base per lunghi trekking e spettacolari arrampicate e, d’inverno, di traversate sci alpinistiche e arrampicate lives, before reaching Casso, set against the tragic background of the Vajont dam, scene of one of modern Italy’s worst disasters. Claut is summer base camp for
su cascate di ghiaccio. Ad Andreis si danno invece appuntamento gli appassionati di nordic walking, visto che da qui prendono il via percorsi anche di più giorni. Poi tutti a Cimolais, sede del Parco Dolomiti Friulane, con il Recinto faunistico di Pianpinedo, 35 ettari di montagna, dove vivono in libertà caprioli, cervi, stambecchi ed uno dei più ricchi sentieri botanici della regione. Ma le Dolomiti Friulane sono anche ricche di forre e grotte. Fra le più spettacolari quelle di Pradis a Clauzetto
long trekking expeditions and spectacular climbs, while in winter it offers Alpine skiing and climbs up frozen waterfalls. Andreis is where the nordic
walking clans tend to gather, an excellent jumping off point for walks of several days. Then you can meet local wildlife at Cimolais, the headquarters of
Campione friulano Friuli champion Sequals, il mosaico dedicato a Primo Carnera Sequals, a mosaic dedicated to Primo Carnera
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e la Forra del Cellina che si può scoprire, con la bella stagione, anche a bordo di un trenino turistico. Per non parlare dei laghi incantevoli come quelli, azzurrissimi, di Barcis e di Tramonti, e di torrenti oggi paradiso del canyoning e del rafting. È sempre l’acqua la protagonista del delicato ecosistema dei Magredi, le “terre magre”, un fiume di pietre candide che affiora maestoso dove i fiumi Cellina e Meduna si inabissano e formano un enorme bacino idrico sotterraneo. Ma non potremmo chiude-
re questa carrellata senza ricordare anche Polcenigo con la profonda sorgente del Gorgazzo dalla acque gelide e cristalline, Caneva con il sito paleolitico di Palù alle sorgenti del Livenza, tra i più importanti villaggi palafitticoli dell’Italia settentrionale, Maniago dal Medioevo capitale italiana delle lame e dei coltelli, Sequals patria di terrazzai e mosaicisti, con la casa natale del campione di boxe Primo Carnera, “il gigante buono”, di cui si visita la villa con la palestra dove si allenava. n
Sentieri alternativi Up and down In alto: le grotte di Pradiso A sinistra: nordic walking nel cuore delle Dolomiti (ph. Pentaphoto - Turismo Fvg) Above: the Pradis grottos Left: nordic walking in the heart of the Dolomites
Un mondo da scoprire / A world to discover Per un tuffo nelle Dolomiti Friulane: www.dolomitifriulane.com, tel. +39 0427 71775 Check out the Friuli Dolomites on www.dolomitifriulane.com or phone +39 0427 71775
▼ the Friuli Dolomites Park, with the 35 hectares of the Pianpinedo mountain wildlife park where roe deer, stags and mountain goats roam free and there is one of the best-stocked botanical nature trails in the whole region. These mountains are also full of grottos and caves. Some of the most spectacular are the Pradis grottos at Clauzetto and the Forra del Cellina caves, where during the summer visitors can explore on board a tourist train. Water is another feature of the area, with the deep blue lakes of
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Barcis and Tramonti and the many mountain streams and rivers that have transformed this region into a paradise for canyoning and rafting. And water is the key player again in the delicate ecosystem of the Magredi area, the “poor lands” with its white stone river bed which rises majestically above the piont where the Cellina and Meduna rivers plunge underground to form a vast subterranean lake. No survey of the area would be complete without mentioning
Polcenigo, with its deep Gorgazzo spring gushing cool. Crystal clear waters, Caneva, with its paleolithic Palù site, one of the most important ancient stilt dwelling villages in the north of Italy, Maniago, which has been the Italian centre for the production of knives and blades since medieval times and, last but not least, Sequals, famous for its experts in mosaics and also the birthplace of boxing champion Primo Carnera, “the gentle giant”, whose house and gym have now been turned into a museum. n
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in viaggio Travel
In Trentino per castelli e fortezze
Conosciuta e amata prima di tutto per le sue montagne, la provincia di Trento è anche un territorio straordinariamente ricco di attrattive storicoartistiche, concentrate nelle roccaforti e nelle nobili dimore di un tempo Castles in the clouds. Trentino is known and loved for its mountains, but it also has an immense heritage of art and history waiting to be discovered in its castles and fortresses Storia/story Alessandro Amadei
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er il turista italiano, il Trentino è da sempre uguale a Dolomiti, settimane bianche e passeggiate nella Natura. Un’equazione certamente azzeccata, ma ampiamente riduttiva per un territorio che invece può essere la meta ideale anche per una vacanza di tipo “culturale”. Ad esempio declinata sulla visita a una parte degli oltre 200 castelli che popolano la provincia, e che grazie all’impegno
Italians tend to link Trentino automatically with the Dolomites, winter skiing and summer trekking. Very true, but Trentino has a more than its respectable share of culture for anyone thinking along the lines of mens sana in corpore sano; a lot of it hoarded in the over 200 castles that dot the province, all now restored to mint condition and ready to welcome visitors thanks to the efforts of the local autho-
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dell’amministrazione locale sono stati restaurati e resi accessibili al visitatore. Ed allora è bene partire proprio da Trento, elegante città abitualmente bypassata dal turista diretto in montagna, ma che sotto il profilo storico e artistico può offrire emozioni forti. Da non perdere è la visita al Castello del Buonconsiglio, per secoli simbolo del potere cittadino oltre che residenza dei Principi Vescovi locali.
rities. Probably the best place to start is Trento itself, a stylish town frequently given little more than a cursory glance by tourists heading for the heights. Which is a pity, because Trento has much to offer in terms of art and history. Definitely on the to-do list is the Buonconsiglio Castle, for centuries symbol of local civic power and official residence of the town’s ruling Prince-Bishops. The castle’s imposing cylindrical
keep and late medieval Venetian-style loggia overlooking the town below lead seamlessly into the 16th century “Magno Palazzo”, frescoed by the Italian Renaissance’s leading artists. But it is in the south-facing Tower of the Eagle that visitors can admire the famous Cycle of the Months, the late medieval masterpiece considered the highlight of the Buonconsiglio collection. Trento is also a good jumping off
Potere spirituale e temporale Spiritual and temporal power Tra il 1200 e la fine del 1700 il castello del Buonconsiglio di Trento è stato la residenza dei Principi Vescovi della città Nella Torre dell’Aquila è possibile ammirare “Il ciclo dei mesi”, capolavoro del gotico internazionale Pagina a sinistra: Il Castello di San Michele di Ossana, in alta Val di Sole From the 13th to the 18th century the Buonconsiglio Castle in Trento was the official residence of the city’s PrinceBishops. The Tower of the Eagle in Trento’s Buonconsiglio Castle houses the late medieval masterpiece “The Cycle of the Months” Left page: the Castle of St Michael in Ossana, upper Val di Sole
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Città d’arte / Art and Trento Trento vanta un autentico patrimonio di tesori storico-artistici. Nella foto: Piazza Duomo (ph. A. Russolo) A city with a heritage. Piazza Duomo (ph. by A. Russolo)
Qui, dall’imponente mastio cilindrico e dalla loggia in stile gotico-veneziano affacciata sulla città si passa senza soluzioni di continuità al “Magno Palazzo”, con le sue sale affrescate e decorate dai grandi maestri del Rinascimento italiano. Ma è nella propaggine più meridionale del castello, la Torre dell’Aquila, che è possibile ammirare lo straordinario
“Ciclo dei mesi”, il capolavoro del Gotico internazionale che è considerato il pezzo forte del patrimonio artistico conservato al Buonconsiglio. Da Trento, poi, è facile spostarsi alla volta di altri famosi castelli, come quelli che abbelliscono le cosiddette valli del Noce (Val di Non e Val di Sole). Si può ad esempio approfittare del “trenino dei castelli”, che nei
Pacchetto turistico / Castle tour package
Il “trenino dei castelli” parte ogni sabato fino al 5 settembre dalla stazione di Trento, alle ore 8.45. Il costo è di 55 euro (44 per gli under 18) e comprende il trasporto, le visite guidate e le degustazioni. La prenotazione è obbligatoria (tel. 0463 423002, info@guidavacanze.it). Per ulteriori informazioni: www.iltreninodeicastelli.it; info@visitvaldinon.it The “castle train” leaves from Trento station at 8.45 am every Saturday until 5 September. Tickets include the train fare, the guided tours and lunch, and cost just €55 (€44 for under 18s). Booking is obligatory either by phone (tel. 0463 423002), or email (info@guidavacanze.it). For further info see www.iltreninodeicastelli.it; info@visitvaldinon.it
Percorso a tappe All aboard! Il trenino dei castelli è una soluzione comoda per un tour guidato attraverso i principali castelli della Val di Sole e della Val di Non The castle train project offers guided tours to the main castles of the Val di Sole and Val di Non
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point for exploring other famous castles, like those in the Val di Non and Val di Sole. This summer the provincial authorities have joined forces with the local tourist board and Trentino Marketing to lay on a special Saturday train to take tourists from Trento to four of the most famous: the Castle of San Mi-
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chele in Ossana, Castle Caldes near Malè, Castle Valer in Tassullo and Castle Thun in Vigo di Ton. This saves all the hassle of driving along what can become rather crowded mountain roads at the height of the summer season, and has the added advantage of coming complete with guided
tours to help you get to grips with the finer details of castle culture. You also get privileged access to some places which are still in private ownership and not usually open to the public, such as the splendid Castle Valer. The first stop is Castello di San Michele, or St Michael’s Castle, named after the saint to whom
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25 In stile fusion / Fusion style Castel Caldes presenta una tipologia architettonica frutto dell’incontro delle culture veneta, tedesca e lombarda (Gardaphoto) Castel Caldes combines Venetian, Lombard and Germanic influences (Gardaphoto)
sabati di questa estate porterà i turisti alla volta di quattro gioielli della zona: Castello di San Michele di Ossana, Castel Caldes dell’omonima località nei pressi di Malè, Castel Valer di Tassullo e infine Castel Thun di Vigo di Ton. Oltre alla possibilità di non the chapel of this former fortress perched on a rocky spur is dedicated. Dominated by its imposing keep, Ossana castle was owned by various noble families
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mettersi alla guida per strade che nel periodo estivo sono solitamente trafficate, il vantaggio di questo vero e proprio pacchetto turistico promosso dall’Assessorato alla cultura della Provincia di Trento e realizzato dalle Apt delle due vallate in collaborazione con
over the centuries, among them the De Federici family, who also owned the iron ore mines in the nearby Val di Pejo. From Ossana the tour moves on down to
Caldes, where the castle is an interesting mixture of Venetian, Lombard and Germanic influences. Castel Caldes also boasts its share of ancient legends, among
Dal Medioevo a oggi Medieval to modern La torre di Castel Valer, ancora oggi abitata dalla famiglia Spaur, svetta tra i meleti di Tassullo (Val di Non). A sinistra l’elegante loggiato che dà sul giardino interno di Castel Valer Castle Valer’s tower rises against a background of orchards in Tassullo (Val di Non). Left: Castle Valer is still owned by the Spaur family. In the photo the elegant loggia overlooking the castle gardens
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In Val di Non / Val di Non A Vigo di Ton sorge Castel Thun, abitato per secoli dalla potente famiglia Thun La “stanza del vescovo” (qui sopra) è interamente rivestita di profumato legno di cirmolo (ph. A. Ceolan) Castle Thun in Vigo di Ton. For centuries home to the immensely powerful Thun family. The “Bishop’s Room” (above) with its palatial panelling in sweet-scented Swiss pine (ph. A. Ceolan)
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Trentino Marketing, è che l’ospite viene accompagnato sul loco dalle guide turistiche, indispensabili per apprezzare a pieno le visite, e che si ha accesso a strutture private abitualmente off limits, come nel caso dello splendido Castel Valer. La prima tappa è dunque al Castello di San Michele, dal nome del santo a cui è dedicata la cappella di questo affascinante maniero appoggiato su uno sperone di roccia. Dominato da un possente mastio, il castello di Ossana è passato di mano in mano a diversi nobili proprietari, tra cui i de Federici, titolari delle miniere di ferro della vicina Val di Pejo. Da Ossana si scende quindi a Caldes, il cui castello presenta una singolare architettura, frutto dell’incontro delle culture veneta, tedesca e lombarda. A Castel Caldes, teatro di antiche leggende tra cui quella della sfortunata Olinda, qui morta (pare) per amore, gli ospiti possono approfittare del pranzo, curato
them that of poor Olinda, who apparently died of love within its walls. And here the Trentino Association of Chefs lays on a lunch showcasing local specialities and washed down with some of Cantina Rotari di Mezzacorona’s exquisite wines. The next stop is Tassullo in the Val di Non and the lovely Castle Valer, nestling amidst its sur-
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dall’Associazione Trentina Cuochi e arricchito dai vini della Cantina Rotari di Mezzacorona. Si riparte quindi per la Val di Non, destinazione Tassullo, dove circondato dai meleti sorge Castel Valer: sarà il conte Ulrico Spaur, l’attuale proprietario, a guidarvi all’interno della nobile dimora, intrattenendovi con le storie di famiglia e illustrando le tante opere d’arte qui conservate (ad esempio una spada-bastone risalente alle Crociate). Quarta tappa, infine, a Castel Thun, che viene a ragione annoverato fra le più importanti mete storiche del Trentino in quanto depositario di otto secoli di vita del Principato vescovile. Da non perdere la cosiddetta “stanza del vescovo”, interamente rivestita di profumato legno di cirmolo e abbellita da una porta monumentale recante imprevedibili rappresentazioni erotiche. Anche la curiosità è servita. n
rounding apple orchards. Here the current lord of the manor, Count Ulrico Spaur, personally guides visitors around the castle, explaining its history, telling anecdotes about the family and illustrating the many works of art, among them such curiosities as a sword-stick from the time of the crusades. The last castle on the tour is Castle Thun, rightly held to be one
of the most important historical sites in the whole of Trentino, because of its key role in eight long centuries of government by the region’s Prince-Bishops. Absolutely not to be missed is the “Bishop’s Room”, with palatial panelling in sweet-scented Swiss pine and complete with an imposing doorway, rather unexpectedly decorated with erotic scenes. Culture with a twist. n
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27 Tra arte, musica e teatro Leggere la storia attraverso la tradizione dello stare a tavola. È a questo tema, ispirato ai contenuti di Expo 2015, che il Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento ha deciso di dedicare quest’anno la sua rassegna estiva “dicastelloincastello”. Fino alla fine del mese di agosto sei castelli del Trentino (Castello del Buonconsiglio di Trento, Castel Stenico, Castel Drena, Castello di Arco, Castel Thun e Castel Beseno) ospiteranno dunque una serie di spettacoli che faranno rivivere l’atmosfera dei banchetti e dei convivi un tempo tenuti nelle dimore castellane a favore di principi, ecclesiastici e guerrieri. Per informazioni: www.csc.tn.it
Art, music and theatre History through the prism of the dinner table. The Cultural Department of the Trento Council celebrates this year’s Italian edition of the World Expo 2015 on food and feeding the planet by opting to explore in its Castle to Castle summer project through the theme of food. Until August six local castles (the Trento Buonconsiglio Castle, Castle Stenico, Castle Drena, the castle of Arco, Castle Thun and Castle Beseno) will host a series of shows designed to take you back to the banquets and convivial atmosphere once enjoyed by Trentino’s Princes, Prelates and Warriors. Info: www.csc.tn.it
Posizione strategica Strategic position In alto: Castel Beseno domina la valle dell’Adige a nord di Rovereto (ph. G. Zotta) A sinistra: non distante da Castel Beseno si trova Castel Noarna, che vanta una famosa cappella ed è immerso in una tenuta dove si producono vini biologici (ph. D. Lira) Castel Beseno dominates the Adige valley north of Rovereto (ph. G. Zotta) Left: not far from Castle Beseno is Castle Noarna with its famous chapel. The estate produces organic wines (ph. D. Lira)
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AIR DOLOMITI ON TOUR Air Dolomiti travelling
Gli “ambasciatori” esplorano la Maremma L’esperienza di due blogger tedeschi, ambasciatori di Italia Slow Tour, alle prese con una delle zone più suggestive della Toscana. Un viaggio che inizia all’aeroporto di Monaco e termina nella natura fra le colline di Alberese (Gr), alla scoperta di una delle aree verdi più interessanti dell’Italia centrale Two Ambassadors Explore the Maremma Two German bloggers explore the delights of the Tuscan Maremma as ambassadors for Italia Slow Tour. Their journey starts in Munich airport and ends in the green hills of Alberese, one of the loveliest stretches of countryside in central Italy servizio/story GABRIELE STEIN e WOLFGANG BECKER
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Butteri
I mandriani a cavallo, indispensabili per movimentare il bestiame brado A sinistra: la torre dell’ex monastero benedettino di San Rabano Sotto: con Air Dolomiti spostarsi da Monaco alla Toscana è comodo e veloce Local cowboys herd Maremma cattle Left: the tower of the former Benedictine monastery of San Rabano Below: Air Dolomiti has fast, convenient scheduled links between Munich and Tuscany
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talia Slow Tour e Legambiente ci hanno dato l’opportunità di visitare la Toscana e esplorare il Parco della Maremma. Si iniza comodamente a bordo di un aereo Air Dolomiti che ci ha portato da Monaco di Baviera, dove abitiamo, fino all’aeroporto di Firenze. Da qui abbiamo raggiunto Rispescia, vicino a Grosseto, per visitare il centro ambientale e educativo di Legambiente dedicato al turismo responsabile e all’energia rinnovabile. Romina e Fabio di Legambiente ci hanno mostrato una casa a basso consumo energetico: una costruzione inclinata, con le pareti isolate da fibre di ca-
napa e il riscaldamento a pavimento. Poi relax all‘Agriturismo “Il Duchesco” di Alberese, dove abbiamo trascorso un intenso pomeriggio dedicato a scoprire i dintorni, passeggiando tra campi coltivati, ulivi e viti. La sera poi spazio alla cucina toscana. Abbiamo assaggiato una crema di zucchine guarnita con un pot-pourri di fiori colorati, un primo piatto di pasta ripiena simile ai ravioli chiamata “burbero” e poi una selezione di formaggi che ci hanno proposto in abbinamento a marmellate fatte in casa di cipolla rossa e arancia. Piatto principale il “peposo”, a base di carne
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L’Italia è tutta da scoprire e spesso il modo migliore è quello di affidarsi a chi ha viaggiato per il Bel Paese. Come fare? Basta un click su italiaslowtour.com There is so much to explore in Italy and it makes sense to opt for some guidance from those who know the country well. Check out italiaslowtour.com
We were lucky enough to be offered the opportunity to visit Tuscany and explore the Maremma Park sponsored by Italia Slow Tour and Italian environmental protection organisation Legambiente. So we set off in style from our Munich base with an Air Dolomiti flight to Florence. From here we made our way to Rispescia, near Grosseto in Tuscany, to
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go round Legambiente’s visitor centre dedicated to responsible tourism and renewable energy. Romina and Fabio from Legambiente illustrated the ins and outs of a low energy consumption house; a tilted construction with hemp-fibre wall insulation and under floor heating. We were staying at “Il Duchesco” agritourism farm accom-
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modation in Alberese, and spent a busy afternoon exploring the countryside around the estate, wandering through olive groves and vineyards. Which gave us a great appetite for our first Tuscan dinner! We started off with a courgette cream garnished with a pot-pourri of colourful flowers, a first course of stuffed raviolilike pasta known locally as
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Spazi aperti / Open spaces
Il mare tirreno dalle colline dell’Uccellina The Tyrrhenian Sea from the Uccellina hills
di bovini di razza Maremmana, servito con verdure alla griglia e per finire non potevano mancare i cantucci con il Vin Santo. La nostra escursione nel Parco della Maremma comincia la mattina dopo ad Alberese, dove abbiamo incontrato Claudia e Fabio di Legambiente, le nostre guide. Dopo aver scelto le biciclette più adatte a noi e siamo partiti, diretti verso le colline. Siamo entrati nel parco su una comoda ciclabile che attraversa un bosco di incomparabile bellezza. La specie prevalente è il leccio, ma ci sono anche faggi e alberi di ginepro. Nel mezzo del bosco, ci siamo fermati a un bivio chiamato “Pratini” dove iniziano quattro diversi sentieri escursionistici.
In alto su una collina si vede la torre dell’ex monastero benedettino di San Rabano. In zona esistono diverse costruzioni come questa, che in passato, quando la costa non era abitata, servivano come torri di avvistamento per prevenire invasioni dal mare. Rimontati in sella, ci troviamo in mezzo a un antico e bellissimo uliveto, con piante che hanno sino a 4 secoli di età. Incontriamo anche una mandria di mucche Maremmane, dalle grandi corna., che qui vivono allo stato brado, sotto il controllo die “butteri”, veri e propri cow boys di Maremma. Forte e muscolosa questa razza veniva usata come animale da lavoro dagli agricoltori. È una delle razze più grandi del mondo! Le
Paradiso botanico Botany discover
La macchia mediterranea e le sue piante The plants of the Mediteranean macchia
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burbero, followed by a cheeseboard with homemade onions and orange relishes. The main course was a dish of peposo, Tuscan pepper stew made from locally-raised Maremma beef, served with a selection of grilled vegetables. To finish off we tried another local speciality, crunchy nutty cantucci cookies with Vin Santo. Our excursion to the Maremma Park started next morning in Alberese, where we met our guides, Claudia and Fabio from Legambiente. We chose
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our bikes and off we pedalled towards the hills. We reached the park along an easy cycle path through an incredibly beautiful wood. The majority of the trees were holly oaks, but there were also beech trees and juniper. We halted for a moment in the middle of the wood at the “Pratini” crossroads, where four different excursion trails meet. On a hill above we spotted the tower of the former Benedictine monastery of San Rabano. There are a number of similar build-
ings hereabouts, they were used as watch towers to warn of invasions in the days when very few people actually lived on the coast. Back in the saddle we ride through an amazing olive grove with gnarled trees, some of them over 400 years old. We meet a herd of Maremma cattle, with their huge horns. They roam free in this area, herded by the Butteri, the Maremma cowboys. This muscular breed were once used for farm work in this part of Italy, it is one of the larg-
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mucche abitano vaste aree del parco e insieme ai cavalli sono gli animali più presenti. In passato l’intera regione era coperta di paludi ai piedi delle colline, tra i delta dei fiumi Ombrone e Bruna. Un sistema ingegnoso di canali ha poi bonificato le paludi trasformandole in pascoli. Il Parco è popolato da molti animali selvatici, tra cui cinghiali, istrici, lepri e volpi, ma sono timidi e si nascondono. Ma è soprattutto un paradiso per il birdwatching. In cielo abbiamo scorto un rapace, forse una poiana, mentre un fagiano ci ha
attraversato la strada. Riprese le bici attraversiamo una bellissima spiaggia, raggiungibile solo a piedi. Cogliamo l’occasione per farci un bel bagno in mare. Poi via lungo i sentieri sabbiosi attraverso la pineta. A fine giornata, lasciamo a malincuore questo bellissimo parco per tornare a Alberese lungo una stradina di campagna. Restituite le bici, chiediamo un espresso ghiacciato per sconfiggere il caldo del pomeriggi e far sedimentare le emozioni che questa giornata speciale in Maremma ci ha regalato. n
Mulini a vento / Windmills
Nel cuore della Maremma toscana A sinistra: la spiaggia nei pressi della foce del fiume Ombrone The heart of the Tuscan Maremma Left: the beach near the mouth of the Ombrone river
Il parco vi aspetta / Discover the Maremma Park
Prima di partire può essere utile una visita al sito del parco (www.parco-maremma.it) per pianificare il soggiorno e le escursioni Check out www.parco-maremma.it to plan your stay and excursions
est breeds of cattle in the world! The cattle graze over vast areas of the Park and, together with horses, are the commonest type of animals found here. In the past this entire area lying between in the deltas of the Umbrone and Bruna rivers was marshland from the sea to the hills. An ingenious system of canals has since drained the marsh and turned it into pasture lands. The Park is also populated
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with wildlife, such as wild boars, porcupines, hares and foxes, but they are very shy and difficult to catch sight of. On the other hand this is a paradise for bird watching. We spotted a bird of prey flying overhead, it may have been a buzzard, and a pheasant crossed the road in front of us. We cycled off again to a wonderful beach, not accessible by car, and couldn’t resist a refreshing swim in the sea be-
fore pedalling along the sandy paths of the coastal umbrella pine forest. At the end of the day we regretfully said goodbye to this lovely Park and made our way back to Alberese along a country lane. We handed our bikes back in and treated ourselves to delicious iced coffee to combat the heat of the afternoon as we sat mulling over our very special day in the Maremma.n
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appuntamenti Save the date
Il balloon festival ritorna in Lucania L’esperienza del volo, la storia dei Sassi, i sapori della terra. E poi arte, sport, food e design insieme, protagonisti nel più grande set naturale del mondo a Matera dall’8 all’11 ottobre, insieme a Air Dolomiti, gold partner della manifestazione servizio/story Carlo ravello
The Balloon Festival is Back in Lucania. Drift silently over Matera’s historical Sassi. Savour some of the best food in the south. Art. Sport. Design. All this and more in one over the largest natural sets in the world
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rima ammirarla dall’alto, nel silenzio del vento, sfiorando i Sassi, poi atterrare lentamente sul Parco Naturale della Murgia, inciso da profondi canyon e dirupi vertiginosi. Infine entrare in quel suggestivo presepe fatto di grotte, abitazioni nel tufo e chiese rupestri, che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. First you get a bird’s eye view of the Sassi, wafted over Matera by the wind, before coming gently down to land in the Murgia Nature Park with its steep cliffs and spectacular ravines. Then you enter that magical world of
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Un’esperienza unica che solo il Matera Balloon Festival, il primo Festival Internazionale di Mongolfiere del Sud Italia, può regalare, per la terza volta, alla città dei Sassi, dall’8 all’11 ottobre. Al Matera Balloon Festival venti equipaggi di mongolfiere provenienti da tutta Europa torneranno a dare spettacolo nei cieli
grottos, churches carved from the living rock and cave dwellings that is the Sassi di Matera, a UNESCO World Heritage site. A unique experience thanks to the Matera Balloon Festival, the only one of its kind in Southern
Italy, now in its third edition in Matera from 8-11 October. During the Matera Balloon Festival twenty hot-air balloon crews from all over Europe will be staging exhibition flights twice a day over the famous Sassi, while
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sopra i Sassi, due volte al giorno; mentre a terra numerosi eventi sportivi e culturali coinvolgeranno scuole e famiglie all’interno dei coloratissimi Iglù de Vent , installazioni create con il riciclo delle vele dei palloni aerostatici, in arrivo direttamente dalla città catalana di Igualada, dove si tiene l’European Balloon Festival. Ma ci sarà spazio anche per la cultura, la cucina e l’arte. Tra gli ospiti internazionali anche Jim Avignon, artista tedesco, noto in tutto il mondo per la street art, autorevole rappresentante
del movimento new-pop, e figura estremamente conosciuta e rispettata nella sub-culture techno berlinese. Il Festival inoltre si propone come il più grande evento sostenibile e “senza barriere” nei Sassi, aperto anche alle persone con disabilità sensoriali e ipovedenti, attraverso un percorso guidato ideato dall’associazione SassieMurgia, che promuove la piena accessibilità al patrimonio artistico e paesaggistico materano, con i suoi paesaggi aspri e affascinanti, alla scoperta di un mondo lontano anni luce. n
Unica al mondo / Unique Lo splendore di Matera dall’alto. Gli equipaggi provengono da tutta Europa All the splendour of Matera seen from above. Crews come from all over Europe
Oggi si vola / Take to the skies Per informazioni sul Festival: www.materaballoonfestival.it oppure www.facebook.com/Materaballoonfestival Festival info from: www.materaballoonfestival.it or www.facebook.com/Materaballoonfestival
back down on the ground a raft of cultural and sporting events will involve schools and families in the colourful confines of the Iglù de Vent, installations created using recycled balloon fabric, on loan from the Catalan city of Igualada where the European Balloon Festival is held. There is also plenty for foodies and culture-vultures to look forward to. Among the
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international guests is German artist Jim Avignon, well-known worldwide for his street art, an authoritative exponent of the New-Pop movement and a leading, and much-respected, figure in Berlin’s techno sub-culture. The Festival prides itself on being a sustainable event which removes barriers to the Sassi, providing a special guided pathway de-
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signed by the SassieMurgia Association for people with sensorial disabilities or who are visually challenged. The Association is committed to providing full open access to the stunning art and landscape of the Matera heritage site, with its fascinatingly harsh environment, to help people discover a world that now seems light years away.n
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La mia Italia My Italy
in viaggio con Ulrich Ritter (*) Travels with Ulrich Ritter (*)
Al Grand Hotel Leonardo Da Vinci di Cesenatico è tempo d’estate Stile italiano, calda accoglienza romagnola e benessere garantito Camminiamo lungo il romantico porto canale di Cesenatico con le antiche vele ancora galleggianti, che fu ideato nel 1500 da Leonardo da Vinci su richiesta di Cesare Borgia. All’altezza del faro di Cesenatico arriviamo al Grand Hotel da Vinci, dove ci accolgono con la tradizionale ospitalità aperta e calda i proprietari del Cinque Stelle: Tonino Batani, il re degli albergatori romagnoli, insieme a sua moglie Luciana e la figlia Paola. Attraversiamo il parco-giardino dell’hotel con la grande piscina e già siamo alla spiaggia privata con il ristorante estivo Monnalisa al Mare, dove viene servita una grigliata mista di pesce dell’Adriatico. Tutto innaffiato con il Bianco Pagadèbit dei Colli di Bertinoro. Come dolce: frangipane alle mele, accompagnato da un’Albana di Romagna passito della Fattoria Zerbina. Paola Batani ci consiglia di alzarci presto : “Il nostro mare è un mare del mattino, è da li che il sole sorge”. Dopo una lunga passeggiata sulla battigia torniamo nella Dolce Vita Spa con saune, piscina riscaldata e palestra Technogym. Ci rilassiamo e pensiamo alle parole del grande Leonardo da Vinci: “La vita bene spesa lunga è”. www.grandhoteldavinci.com
It’s summertime at the Grand Hotel Leonardo Da Vinci in Cesenatico Italian style, a warm Romagnola welcome and guaranteed wellbeing We stroll along the romantic canal port in Cesenatico, its old sailing boats still afloat and first designed by Leonardo da Vinci at the request of Cesare Borgia in 1500. We come level with the Cesenatico lighthouse and reach the Grand Hotel da Vinci where this five star hotel’s owners greet us with their customary warm and heartfelt hospitality: Tonino Batani, the king of hoteliers on the Adriatic Riviera, his wife Luciana and their daughter Paola. We cross the gardens of the hotel, with the large swimming pool, to the private beach and the Monnalisa al Mare summer restaurant, to enjoy a mixed grill of Adriatic fish. All washed down with a Bianco Pagadèbit dei Colli di Bertinoro. For dessert: Apple Frangipane, accompanied by an Albana di Romagna raisin wine from Fattoria Zerbina. Paola Batani suggests we rise early: “Our sea is for the mornings, when the sun rises over it.” After a long walk along the water’s edge, we return to the Dolce Vita Spa with its saunas, heated pool and Technogym. We relax, thinking of the great Leonardo da Vinci’s words: “A life well spent is a long one.” www.grandhoteldavinci.com * Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca „Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l´Italia * Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio „Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation
A destra, dall’alto: il faro al tramonto visto dal Grand Hotel; Antonio Batani con la moglie Luciana e la figlia Paola; il ristorante sulla spiaggia alla sera; lo chef Donegaglia e la sua brigata in cucina; l’esterno dell’albergo romagnolo, nel cuore di Cesenatico
Right, from above: the lighthouse at sunset, seen from the Grand Hotel; Antonio Batani with his wife Luciana and daughter Paola; the beach restaurant in the evening; chef Donegaglia and his brigade de cuisine; the hotel in the heart of Cesenatico, on the Adriatic Riviera
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cultura Culture
Villa Massimo, la Germania è servita L’Accademia tedesca, sita a Roma in un antico parco fuori le mura Aureliane, è oggi ben inserita nella vita della Capitale grazie a un nutrito programma di eventi, mostre, letture e concerti VILLA MASSIMO, A GERMAN OUTPOST IN ROME. The German Academy, set in a historic park just outside the Aurelian walls of Rome plays a lively part in the cultural life of the Italian capital thanks to a rich programme of events, exhibitions, lectures and concerts servizio/story ETTORE GRANDI
Eventi culturali Cultural events Un visitatore ammira le opere di August Sander e Helmar Lerski (ph. Alberto Novelli) A visitor admires the works of August Sander and Helmar Lerski (ph. Alberto Novelli)
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Tra mondanità e cultura Worldliness and culture La festa del’estate 2014 (ph. Alberto Novelli) Sotto: da non perdere una visita al parco di Villa Massimo (ph. Stephan Kölliker) The 2014 summer festival (ph. Alberto Novelli) Below: a must is a visit to the Villa Massimo grounds (ph. Stephan Kölliker)
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a borsa di studio dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo costituisce uno dei più importanti premi conferiti dalla Repubblica Federale di Germania agli artisti tedeschi. Il premio offre un anno di soggiorno presso Villa Massimo a dieci borsisti. I partecipanti - architetti, compositori, scrittori e artisti figurativi - devono avere a loro credito successi e riconoscimenti pubblici a livello internazionale. Da più di mille candidature le giurie dei singoli Bundesländer fanno una prima selezione di A scholarship to study at the German Academy in Rome at Villa Massimo is one of the most important awards the Federal Republic of Germany can bestow on German artists. The award provides a year’s study at Villa Massimo for ten fellows. To be considered for the scholarship architects, composers,
circa duecento candidati, dalla quale la Giuria nazionale di Villa Massimo a Berlino opera la scelta finale dei dieci borsisti. Il fondatore di quest’istituzione fu l’imprenditore e mecenate prussiano Eduard Arnhold, che nel 1910 acquistò il terreno sul quale sorge l’Accademia dai principi Massimo. Arnhold fece erigere l’edificio centrale, una villa ampia e rappresentativa, e 10 moderni atelier con relativi appartamenti annessi. In seguito donò il complesso riccamente arredato allo Stato Prus-
writers and artists must be able to demonstrate public recognition and international successes. The individual Bundesländer juries whittle down an initial pool of over a thousand applicants to a short list of two hundred, from which the national Villa Massimo panel in Berlin select the final ten scholars.
The Prussian founder of the institution was businessman and arts’ patron Eduard Arnhold, who bought the land the Academy is built on from Prince Massimo in 1910. Arnhold initially built the sumptuous central villa and ten modern studios with attached living quarters. He later donated the sumptuously fur-
Intellettuali famosi Famous intellects Eva Menasser, scrittrice e borsista di Villa Massimo 2015, con il direttore dell’Accademia, Joachim Blüher (ph. Alberto Novelli) Eva Menasser, writer and Villa Massimo scholar for 2015, with the director of the Academy, Joachim Blüher (ph. Alberto Novelli)
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38 Stupore e meraviglia Amazement and wonder Un’installazione di Karin Sander, altra borsista dell’Accademia tedesca di Roma Villa Massimo (ph. Alberto Novelli) Sotto: un’immagine di Carsten Nicolai, alias Alva Noto, altro borsista dell’Accademia, all’“Electric Campfire” dello scorso anno (ph. Alberto Novelli) An installation by Karin Sander, another of the scholars at the Villa Massimo German Academy of Rome (ph. Alberto Novelli) Below: a picture of Carsten Nicolai, alias Alva Noto, another scholar at the Academy, at the “Electric Campfire” event last year (ph. Alberto Novelli)
siano. Oggi, Villa Massimo (www.villamassimo.de) rientra nell’ambito delle competenze dell’Incaricato del Governo Federale per gli Affari Culturali e i Media presso la Cancelleria della Repubblica Federale di Germania. Nel 1999 la villa è stata sottoposta a un restauro e dalla sua riapertura, nel 2003, Joachim Blüher è il direttore dell’Accademia. Villa Massimo si è oggi aperta completamente alla città di Roma inserendosi nella vita culturale capitolina con un’ampia programma-
nished academy to the Prussian government. Today Villa Massimo (www.villamassimo.de) falls under the administrative government of the Cultural Affairs and Media Department of the Federal Government under the aegis of the German Chancellory. The villa was extensively renovated in 1999, and since
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zione di eventi, mostre, letture e concerti dei borsisti e di altri artisti importanti, presentando l’arte tedesca in Italia. I suoi borsisti, che appartengono agli artisti migliori della Germania, si esibiscono nelle gallerie e nei musei romani (Macro e Maxxi), danno concerti all’Auditorium Parco della Musica nella Sala Santa Cecilia, realizzano lavori architettonici presso le organizzazioni internazionali dell’Onu e tengono letture in luoghi prestigiosi quale la Villa Magistrale dell’Ordine di
it was reopened in 2003 it has been directed by Joachim Blüher. Villa Massimo today is perfectly integrated with the cultural life of Rome thanks to a rich programme of events, exhibitions, lectures and concerts held by the scholars themselves and other leading performers, presenting German art in Italy. The Vil-
la Massimo German scholars, the flower of German artistic achievement, exhibit in Rome’s galleries and museums, such as the Macro and Maxxi, hold concerts in the Santa Cecilia Sala at Rome’s Parco della Musica Auditorium, draw up blueprints for the UN international organisations in Rome and hold
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Malta. Inoltre, dal 2008, il direttore Joachim Blüher porta avanti un progetto nell’ambito del quale vengono invitate ogni anno cinque persone attive in campo pratico-creativo, come per esempio la coreografa Sasha Waltz, il designer Konstantin Grcic, l’attore Otto Sander, il designer Stefan Sagmeister, la fotografa Barbara Klemm, la costumista Christine Birkle, la violinista Carolin Widmann e il panettiere Josef Wagner. Villa Massimo è situata in un antico parco fuori le mura Aureliane, vi si accede percorrendo ombrosi viali di cipressi secolari dal color verde intenso. Fontane segnano la fine dei viali di lecci, rovine di templi fanno da cornice al panorama,
vasi antichi delimitano i sentieri di ghiaia, sarcofaghi fungono da fioriere, capitelli di marmo e colonne di granito caratterizzano gli spazi aperti. Le entrate della Villa sono adornate da porte rinascimentali di case padronali della campagna romana, porte di palazzi di cardinali romani, archi in pietra da taglio di ville barocche. Sparse nel giardino, in nicchie ed esedre, su pedane e colonne sono disposte statue provenienti dalle catacombe della vicina strada consolare romana, via Nomentana. Villa Massimo? Un’istituzione quanto mai variegata e vivace, una vera e propria vetrina della Germania contemporanea. n
Arte contemporanea Contemporary art Foto sopra, da sinistra: le installazioni di Bernd Grimm e Tue Greenfort (ph. Alberto Novelli) Photo above, from the left: Bernd Grimm and Tue Greenfort (ph. Alberto Novelli)
Appuntamento all’11 settembre / 11 September - Save the date
Venerdì 11 settembre, a partire dalle ore 20, Villa Massimo ospiterà “Electric Campfire 2015”, festival di musica elettronica in collaborazione con l’etichetta Raster-Noton. L’ingresso è consentito solo tramite registrazione e-mail fino ad esaurimento posti. La registrazione nominativa va effettuata al sito: http://www.villamassimo.de/it/attualita (da settembre) On Friday 11 September at 8 pm Villa Massimo is hosting “Electric Campfire 2015”, a festival of electronic music organised together with the Raster-Noton label. Register your interest in attending the festival by email on http://www.villamassimo.de/it/attualita (from September)
lectures in prestigious venues such as the Knights of Malta’s Villa Magistrale. And since 2008, director Joachim Blüher has fostered a project which every year invites five people who have demonstrated their creative ability in a practical field, such as choreographer Sasha Waltz, designer Konstantin Grcic, actor Otto Sander, designer Stefan Sagmeister, photographer Barbara Klemm, costume designer Christine Birkle, Violinist
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Carolin Widmann and baker Josef Wagner. Villa Massimo is in a park outside the ancient Aurelian walls, accessed along shady avenues of intensely green cypress trees. Fountains mark the end of the avenues of oaks, ruins of temples frame views, ancient vases line the gravel paths, sarcophagi do duty as vases, marble capitals and granite columns abound. The entrances to the Villa are decorated with Renaissance gates from manor houses
in the Roman countryside, stone arches, doors from the palaces of Roman cardinals and arches from baroque villas. Scattered around the nooks and crannies of the garden on columns and plinths are statues from the catacombs lining nearby Via Nomentana, one of Rome’s main consular roads. Villa Massimo? A lively, varied institution, a worthy window onto contemporary German culture. n
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Operazione culturale Cultural treasure hunt Sotto: tra i capolavori ritrovati vi sono “Ritratto di Elisa Fabbroni” e “Visita alla balia”. Sopra: “La lezione” Below: among the recovered masterpieces are the “Portrait of Elisa Fabbroni” and the “Visit to the Wet-nurse”. Above: “The Lesson”
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Cultura Culture
L’ANIMA DEL LEGA IN MOSTRA A VIAREGGIO UNA SERIE DI CAPOLAVORI RITROVATI DEL MAESTRO MACCHIAIOLO LEGA’S SOUL. AN EXHIBITION OF REDISCOVERED MASTERPIECES BY ONE OF THE LEADING ARTISTS OF THE MACCHIAIOLO SCHOOL IN VIAREGGIO
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egli ultimi trent’anni, le opere di Silvestro Lega sono state al centro di numerose iniziative che hanno consentito di mettere a fuoco il ruolo di protagonista interpretato dal maestro romagnolo nel panorama
servizio/story Carlo Ravello
dell’arte italiana dell’Ottocento. Purtroppo il gran numero di dipinti andati dispersi o addirittura mai individuati non aveva finora permesso di apprezzare appieno le qualità dell’opera del grande macchiaiolo.
Nuovo stile / New style In alto: “La culla” fa parte del cosiddetto “Cofanetto Tommasi”. A sinistra: “L’elemosina”, dipinta su una tela di grandi dimensioni nel 1864 Above: “The Cradle”, part of the “Tommasi Set”. Left: “The Beggar Woman”, painted on an outsized canvas in 1864
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42 Ma a colmare questa lacuna c’è adesso la mostra “Silvestro Lega. Storia di un’anima. Scoperte e rivelazioni” in corso a Viareggio fino all’1 novembre, nella quale vengono per la prima volta esposte alcune opere di eccezionale valore, frutto delle ricerche e dei rinvenimenti presso archivi pubblici e collezioni private, in Italia e all’estero, realizzati da Giuliano Matteucci, curatore dell’esposizione insieme a Silvio Balloni. Oltre ad alcuni dipinti appartenenti ai cosiddetti “Ritratti Fabbroni” – uno dei nuclei fondamentali dell’attività giovanile del Lega – sono esposti “Tiziano e Irene di Spilimbergo”, ricordato dallo stesso Lega come uno dei lavori più rappresentativi del periodo accademico, “Visita alla balia”, nella
versione presentata a Parma e a Torino nel 1870, “Il cuoco”, inviato all’Esposizione Universale di Parigi del 1878, la redazione intermedia de “La lezione”, la grande tela donata nel 1898 dalla regina Margherita di Savoia al Municipio di Peschiera del Garda, il cosiddetto “Cofanetto Tommasi”, dono del pittore al giovane allievo Angiolo Tommasi e alla moglie Adele in occasione della nascita del primogenito Ugo. Queste preziose testimonianze sono accompagnate spesso da opere di confronto, con motivi ad esse direttamente correlati o affini. Il percorso, suddiviso in sezioni cronologico-tematiche, punta a ricomporre la straordinaria parabola umana e artistica del pittore di Modigliana. n
Vademecum
La mostra “Silvestro Lega. Storia di un’anima. Scoperte e rivelazioni” è in corso a Viareggio, presso il Centro Matteucci per l’Arte Moderna (via D’Annunzio 28), fino al primo novembre 2015. Per informazioni: tel. 0584 430614; fax 0584 54977; info@centromatteucciartemoderna.it www.centromatteucciartemoderna.it The exhibition “Silvestro Lega. History of a Soul. Discoveries and Revelations” is now open in Viareggio, at the Centro Matteucci per l’Arte Moderna (Via D’Annunzio 28), until 1 November 2015. For info: tel. +39 0584 430614; fax +39 0584 54977; info@centromatteucciartemoderna.it www.centromatteucciartemoderna.it
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Periodo accademico The Academic period “Tiziano e Irene di Spilimbergo” “Tiziano and Irene di Spilimbergo”
The last thirty years have seen a renewed interest in the works of Silvestro Lega, with various initiatives focusing on the leading role this artist from the Romagna region of Italy played in 19th century Italian art. Unfortunately a large number of his paintings had previously been lost or were languishing unidentified in obscure backwaters, leaving only a fragmentary overall picture of his work. But this omission is now made good by the exhibition “Silvestro Lega. History of a Soul. Discoveries and Revelations” being held in Viareggio until 1 November, with a number of superb works
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on exhibition for the first time, after being patiently retraced by Giuliano Matteucci, curator of the exhibition together with Silvio Balloni, to public and private owners in Italy and abroad. Apart from some paintings which are part of the “Fabbroni Portraits”, a significant series by the youthful Lega, “Tiziano and Irene di Spilimbergo” is also on display, remembered by Lega himself as one of his most representative works during his academic period. “A Visit to the Wet-nurse”, in the version originally presented in Parma and Turin in 1870; “The Chef”, sent to the Universal Exhibition in
Paris in 1878; “The Lesson”, the huge canvas donated to the Peschiera del Garda town council by Queen Marguerite of Savoy in 1898 and the so-called “Tommasi Set”, a gift from the painter to his young pupil Angiolo Tommasi and his wife Adele on the birth of their eldest son, Ugo. These key works are often juxtaposed to works on the same or similar themes, highlighting similarities and differences. The exhibition is divided into sections organised both chronologically and by theme, helping to reconstruct Lega’s career as an artist within the context of his personal growth. n agosto-settembre 2015 numero 121
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Cultura Culture
IL RITORNO “LIVE” DI ROMEO E GIULIETTA A Verona il mito riprende vita in uno spettacolo itinerante in programma fino al 28 settembre ROMEO AND JULIET “LIVE” FROM VERONA A promenade-style version of the famous love story is being staged through the streets of Verona until 28 September
servizio/story Michele Ghionna
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a storia di Romeo e Giulietta è una di quelle che tutti conosciamo e che amiamo per la sua intensità, per le forti emozioni che questo amore giovanile, vissuto nonostante tutto e nonostante tutti, riesce a trasmetterci grazie alle magnifiche parole di William Shakespeare. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo visto una scena tratta da questa tragedia: però quanti possono dire di averla vista nella sua ambientazione reale? Quanti possono dire di aver visto una Giulietta in carne e ossa persa tra i suoi pensieri, sul suo balcone? Per questo, nell’estate 2015, il Teatro Stabile del Veneto vi propone un’esperienza unica:
Everybody knows and loves Romeo and Juliet, the intense story of young love tenaciously upheld in the teeth of opposition told in the immortal words of William Shakespeare. And almost everyone has seen at least part of the play at some stage or another, but how many of us can claim to have seen it in its original setting? How many
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uno spettacolo itinerante di Romeo e Giulietta ambientato nei luoghi originali in cui si svolge la vicenda, quei luoghi descritti proprio da Shakespeare nel suo capolavoro. Viene replicato per tutta l’estate, per la regia di Paolo Valerio, offrendo così la possibilità a tutti i turisti che arrivano a Verona di vedere la storia d’amore più famosa del mondo prendere davvero vita sotto i loro occhi, e di essere coinvolti nella sua evoluzione grazie anche alla guida di un narratore che, sia in italiano che in inglese, accompagna il pubblico attraverso le scene. Si inizia dal famoso Cortile di Giulietta, passando poi sulla Terrazza di Giulietta e,
of us have actually witnessed a Juliet musing on the very balcony in Verona where she originally sighed for Romeo? Which is why the Veneto’s Teatro Stabile 2015 summer offering is so unique: a chance to see Romeo and Juliet acted out through the streets of Verona, Shakespeare’s original setting for his masterpiece. The play, di-
rected by Paolo Valerio, is being staged throughout the summer, so that tourists visiting Verona can have the chance to see the world’s most famous love story unfold before their eyes, helped by a narrator who accompanies the spectators with a guide in both Italian and English. The story starts in Juliet’s famous courtyard, then moves onto the
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attraverso alcune delle piazze più belle del centro storico di Verona, si arriva sul palcoscenico del Teatro Nuovo per la conclusione del dramma. Nel mese di agosto le repliche sono in lingua inglese, con attori del Kings Theatre di Portsmouth (UK) e con narrazione anche in italiano, per venire incontro ai numerosi
turisti stranieri ma anche a chi desidera vedere la tragedia nella sua lingua originale. È un’occasione quindi imperdibile per vivere in modo totalmente nuovo questa famosissima opera teatrale, in cui la magica atmosfera della città di Verona si unisce all’amore immortale di Romeo e Giulietta che continua ad incantare e toccare il cuore di tutti. n
Vademecum
In strada con gli attori On the road with the cast Lo spettacolo inizia nel famoso cortile di Giulietta, per poi spostarsi sulla Terrazza di Giulietta e in alcune piazze del centro storico di Verona; la conclusione è sul palcoscenico del Teatro Nuovo The production opens in Juliet’s historic courtyard, moves through the streets and piazzas of Verona and ends on the Teatro Nuovo’s picturesque terrace overlooking Juliet’s statue
“Romeo e Giulietta - Spettacolo itinerante” è in programma a Verona, presso il Cortile di Giulietta (Via Cappello, 23) fino al 28/09 (versione inglese fino al 17/08) tutte le sere (tranne il martedì) alle 21 (il giovedì anche alle 17); aperitivo di benvenuto dalle 20.30. Info: www.teatrostabileveneto.it/verona (tel 045 8006100); biglietti: www.geticket.it “Romeo and Juliet - the Promenade Version” is on in Verona, at Juliet’s Courtyard in Via Cappello, 23 until 28/09 (English version until 17/08) every evening (except Tuesday) at 9pm (matinee Thursday at 5pm); welcome drinks at 8.30pm. Info: www.teatrostabileveneto.it/verona (tel. +39 (0)45 8006100); tickets: www.geticket.it
even more famous balcony. From there it shifts from one delightful piazza to another across Verona’s historic centre, ending up on the stage at the Teatro Nuovo for the dramatic finale. During August it will be in English, acted by members of the Kings Theatre,
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Portsmouth (UK), with an additional narration in Italian, making it more accessible for the numerous foreign visitors to Verona and an additional pleasure for Italians who want to see the play in its original language. A not-to-be-missed chance to ex-
perience this famous drama in a completely new way, with the magical atmosphere of the city of Verona mingling with the immortal love story of Romeo and Juliet; a story which continues to enchant and touch the heart of generation after generation. n
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tempo libero Free time
titanica tania Dopo aver dominato gli Europei di Rostock, la CAGNOTTO punta ora all’ultimo trionfo: le Olimpiadi di Rio 2016 TANIA THE TITAN. After dominating the European championships in Rostock, Tania Cagnotto now has her sights firmly set on the 2016 Rio Olympics Storia/story Alessio Caprodossi
I tuffi nel Dna / Diving DNA Tania Cagnotto è figlia d’arte del papà-allenatore Giorgio, grande campione degli anni ’70, e di Carmen Casteiner, famosa tuffatrice Tania Cagnotto is the daughter of her trainer-father Giorgio, a well-known champion from the 1970s and Carmen Casteiner, a famous Italian woman diver
“C
ome te nessuno mai”, il fortunato titolo del regista Gabriele Muccino calza a pennello per Tania Cagnotto. Figlia d’arte del papàallenatore Giorgio, storico interprete della specialità negli anni ’70 insieme all’allora collega e poi moglie Carmen Casteiner, la 30enne altoatesina è la più grande tuffatrice italiana The title of one of Italian film director Gabriele Muccino’s films cites his heroine’s uniqueness, and he may well have had Tania Cagnotto in mind. This 30 year old from the Italian South Tyrol, daughter of 70s superstar diver Giorgio, august-september 2015 number 121
di ogni tempo. Fuoriclasse nel trampolino da 1 e 3 metri, e nel sincro in coppia con Francesca Dallapè, ha conquistato oltre 50 medaglie (prima donna italiana su un podio iridato) ed è fresca reduce da un’impresa straordinaria: tre medaglie d’oro in tre giorni agli Europei di giugno a Rostock. Un titano non ancora sazio
now her trainer, and his wife and erstwhile colleague Carmen Casteiner, is the top-performing female Italian diver ever. She dominates the women’s one-tothree metre springboard and the women’s synchronized with partner Francesca Dallapè, winning
over 50 medals (the first Italian woman to earn a place on the World Championship podium) and has just pulled off an extraordinary hat trick; three gold medals in three days at the European Championships in Rostock in June. air dolomiti in-flight magazine
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Bolzano nel cuore My heart is in Bolzano “A fine carriera vorrei rimanere nel Gruppo Sportivo della Guardia di Finanzia e creare un progetto per la ricerca e la crescita di nuovi campioni, magari nel mio Südtirol” “When I retire from competitive diving I want to stay in the Italian Customs and Revenue Police Force Sports’ Department to create a project to select promising youngsters and bring them along, hopefully here in my native South Tyrol”.
e in caccia dell’unica preda ancora indigesta: il trionfo olimpico. Nel 2012 a Londra è finita giù dal podio per 20 centesimi; l’amarezza avrebbe placato la fame di chiunque ma non quella di Tania, già proiettata verso Rio de Janeiro 2016. Tania Cagnotto, cosa sarebbe disposta a fare per una medaglia olimpica? “Giocarmi tutte le mie carte, questo posso fare in Brasile. Cercherò di vivermela al meglio e darò il massimo, poi come indica il detto o la But Tania is not one for resting on her laurels, she now has her sights set on the only prize that still eludes her: an Olympic medal. In the 2012 London Olympics Games she just missed a medal by a fraction of a point; a lot of people would have given up at this stage, but not Tania, who is already looking forward eagerly to Rio de Janeiro 2016. Tania, what would you be
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va o la spacca. Peggio di Londra, tanto non può andare”. A proposito, la delusione dell’Olimpiade 2012 l’ha segnata a lungo, ma poi è ripartita alla grande: una rinascita anche psicologica… “Essere psicologi di se stessi è una qualità inscindibile per un atleta professionista. Io conto anche sul decisivo aiuto di alcuni professionisti però, specie per uno sport individuale come i tuffi, l’auto-psicologia è fondamentale”.
prepared to do to bag an Olympic medal? “I’m going to be doing my damnedest in Brazil. I’m going to be pulling all the stops out and just keeping my fingers crossed. It can’t be worse than London”. Yes, the 2012 Olympic Games were certainly a bitter disappointment which hung over you for a long time, but now you’ve come back up fighting, from a
psychological point of view above all… “Professional athletes have to learn to handle the psychological pressures. I also have professional help but, especially in an individual sport like diving, you also have to be your own psychologist if you want to get anywhere at all.” You’ve always claimed that diving was more a thought
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Specialità vincente Winning speciality “Il mio tuffo preferito è il doppio e mezzo rovesciato carpiato, la gara della vita è quella Olimpica” “My favourite dive is a reverse twoand-a-half somersault pike and the competition of my life is the Olympics”
Ha sempre sostenuto che i tuffi sono una questione più di testa che tecnica: lei come ha imparato a gestire la pressione e i momenti topici in gara? “Purtroppo l’ansia non scompare mai e, nonostante l’esperienza, la tensione è sempre alle stelle. Col tempo ho imparato a gestirla, ma nei momenti critici può sempre succedere che vinca l’ansia”. Con un palmares eccezionale come il suo, dove trova gli stimoli per continuare ad allenarsi duramente ogni giorno? “So che posso ancora migliorare e alzare il limite, questo è lo stimolo per lavorare ogni
process than a question of technique: how did you learn to manage the pressures and crucial moments in competitions? “You never manage to dominate your anxiety, however experienced you are, your nerves are always strung like piano wires.
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giorno. Quando grazie agli allenamenti riesci ad ottenere anche un piccolo miglioramento, c’è soddisfazione perché la strada per arrivare al livello delle migliori tuffatrici al mondo diventa un po’ più corta”. Cosa punta a migliorare dal punto di vista tecnico? “Devo perfezionare due tuffi su cinque e migliorare l’entrata in acqua”. Come si prepara una gara e come diversifica i suoi allenamenti? “Dipende dai periodi: all’inizio della stagione, a settembre, faccio tanta atletica e pesi. Poi
With time I’ve learnt to handle that, but when it comes to the crunch there’s always the risk that your emotions are going to gain the upper hand.” With a string of victories to your credit, how do you keep motivated to go on training
so hard day after day? “I know I can still do better, I can still push the boundaries, and that’s what motivates me to keep my nose to the grindstone. When you see even a tiny improvement thanks to all the work you put into training you feel immense satisfaction because you
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ogni giorno entro in acqua e continuo con i pesi tre volte alla settimana, e prima dei tuffi un’ora circa di palestra”.
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Lo sport ai massimi livelli è una tradizione nella sua famiglia: quanto è stato importante per il suo percorso avere come allenatore suo padre? “Da papà ho imparato moltissimo, in tutti i settori. Mi ha trasmesso i valori fondamentali dei tuffi e dello sport in generale: la tenacia, la determinazione, la lealtà e l’amore per tutto quello che faccio. Per lui, come per me, la famiglia è al centro di tutto”. E sua madre invece come si comporta? Le dà consigli e suggerimenti oppure guarda oltre i tuffi? “Sono molto fortunata ad avere una mamma così, che oltre ad essere dolce e comprensiva, ha quel qualcosa in più dato dall’esperienza sportiva che anche lei ha vissuto. Abbiamo un legame molto forte e sento sempre di essere totalmente compresa da lei”. Oltre a far diventare popolare i tuffi, è diventata un modello da seguire per le adolescenti... “Per me non è solo un onore essere presa ad esempio. È anche una bella responsabilità, ma significa pure che i giovanissimi sono vicini allo sport che, non finirò mai di ripeterlo, deve essere parte integrante della crescita di ogni bambino”. n
Ragazza fortunata / Lucky girl “Vorrei essere ricordata come una semplice ragazza del Südtirol che ha avuto la fortuna di vivere e lavorare facendo quello che le è sempre piaciuto fare” “I’d like to be remembered as a simple girl from the South Tyrol who had the good luck to live and work doing what she had always wanted to do”
just moved that little bit closer to becoming one of the best divers in the world.” What are you working on now? “I have to perfect two dives out of five and improve my entry, the moment you actually dive into the water”. How do you prepare for a competition and how do you vary your training schedule? “It depends on the period. At the beginning of the season in September I do a lot of athletics and weight training. Then I get back into the water, although I go on weight training three times a week and before actually diving I do about an hour’s warm-up in the gym”. You have a family tradition of world-level sports competition: how important has it been to have your father as your trainer? “I’ve learnt a lot from my father all round. He taught me
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the right values in diving and in sport in general: tenacity, determination, loyalty and love for everything I do. For him, and me, the family is a crucial factor”. And what about your mother? Does she give you technical advice too or is she looking more at the bigger picture? “I’m so lucky to have my mother, she’s very sweet and understanding, but she also knows what it’s like through a personal experience of competitive sport. We’re very close and I know she understands completely”. You’ve made diving popular here in Italy and you’re a positive model for teenagers... “It’s an honour to be taken as an example. It’s a responsibility too, but it means that young people are getting involved in sport, which I think is incredibly important, sport should be part of all children’s lives as they are growing up.” n
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tempo libero Free time
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Orgoglio / Pride Ugo Cavagnini, con la Langshan nera nel cuore. A sinistra, in alto: Vinicio Riganti, alla ricerca della Orpington perfetta Sotto: Stefano Grondona, il maestro della Cocincina bianca Ugo Cavagnini, Langshan Black mon amour. Above left: Vinicio Riganti, O for a perfect Orpington! Below: Stefano Grondona, Maestro of the Cochin White
Polli, polli, polli, fortissimamente polli In Italia l’avicoltura amatoriale conta un migliaio di appassionati, mentre in Paesi come Olanda e Germania è una vera mania collettiva. Ecco le storie di alcuni di loro, alla perenne ricerca della bellezza assoluta. Un obiettivo difficile da raggiungere, perché basta una penna fuori posto e sei fuori Cock of the Walk? There are roughly a thousand exhibition poultry breeders in Italy, while in countries like Holland and Germany it’s something of a mania. Spazio Italia talks to some seekers after absolute beauty in the sector. Not a hobby for the hen-hearted; a single misplaced feather can cost you the championship servizio e foto / story and photo courtesy EMANUELA COLOMBO
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d esser celebrata è la loro bellezza, il colore delle penne, le acconciature delle chiome, i colli nudi e le ugole squillanti. Se la natura è sempre uno spettacolo, questo lo è ancora di più, perché c’è di mezzo la passione degli esseri umani per questi polli selezionati da secoli per soddisfare il senso estetico di chi li alleva. Le disfide sono vere e proprie gare di bellezza, per affrontare le quali ogni singolo esemplare viene coccolato e viziato da quando è pulcino per poter affrontare i duri criteri selettivi delle competizioni nazionali e internazionali, dove centinaia di galli e galline s’incontrano per esibirsi nelle loro migliori performance estetiche, sotto lo sguardo attento dei giudici. In Italia sono un migliaio gli appassionati di razze avicole ornamentali, il loro obiettivo è allevare per diletto animali che corrispondono a standard di razza rigorosi. Ogni varietà di pollo ha una sua forma, un piumaggio, un colore o un modo di camminare perché è stata allevata all’interno di una determinata cultura, che l’ha forgiata così come oggi la vediamo. Gli allevatori amatoriali ricercano queste specificità, e, così facendo, riportano in vita razze avicole che sarebbero ormai scomparse e delle
Acconciature uniche A question of style Per questa gallina di razza Olandese con ciuffo è del tutto normale portare una “capigliatura” così elaborata In alto: uno splendido esemplare di Livorno, pronto per l’occhio critico del giudice The elaborate “hairstyle” is standard for this Dutch hen Above: a splendid example of a Livorno, ready for the judge’s critical eye
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It’s beauty that’s at stake in this business, the exact colour of the feathers, the cut of a comb or a crest, those bare throats and triumphant crows. Nature is always worth watching, and this is especially true here, where passionate breeders have been selecting chickens purely for their looks for centuries. Exhibition poultry shows are outright beauty contests, and the contestants have been cosseted ever since they were chicks to make the grade at national and international competitions, where hundreds of hens and roosters strut their stuff under the severe gaze of panels of judges armed with a ferocious list of specs. In Italy roughly a thousand fanciers of exhibition poultry strive for perfection to comply with the standard in their chosen breed. Each breed of chicken
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quali avremmo perso i geni. Una vita scandita da regole ferree: basta una piuma del colore sbagliato e i giochi sono chiusi per sempre, prima ancora di scendere nel ring. È la stessa passione di chi alleva cani e gatti, o coltiva rose, ma ci desta ancora curiosità sapere che siano i polli a suscitare questa indomabile ricerca della bellezza assoluta. Ugo Cavagnini, una vita da contabile alle spalle, alleva polli ornamentali da una decina di anni, puntando su razze autoctone antiche. Un hobby costoso e sicuramente antieconomico, che presenta molte difficoltà dato che per ottenere esemplari sempre più belli e puri spesso l’allevamento avviene tra consanguinei, cosa che rende molto fragili e difficili da crescere i soggetti. La sua passione? La Langshan nera, razza di origine asiatica o forse addirittura mongolica, importata in Europa nell’ 800 da un navigatore britannico di nome Croad. Consulente finanziario è invece Emanuele Oggioni: “La passione per gli animali nasce con me. Ho capito di essere appassionato di volatili quando a 4 anni mi hanno portato allo zoo. Appena ho visto i fenicotteri mi sono incantato davanti a loro e ho perso i miei genitori.
must be of a particular shape, plumage and colour and must walk in a given fashion, because each has been bred by a particular culture, which forged the bird we see today. Something fanciers seek to reproduce, playing a valuable role in reviving heritage breeds that otherwise might have risked extinction. Strict standards govern the world of exhibition poultry. A single feather of the wrong hue and it’s sayonara to the show ring. It’s a very similar world to dog or cat breeding and showing, or avid gardeners seeking to grow the perfect rose, but it did seem a little curious to meet the same passion in the field of poultry. Former accountant Ugo Cavagnini has been raising exhibition poultry for about a decade, specialising in native heritage
breeds. The sums involved are by no means chicken feed, and breeders rarely see a return on their investment. It is also a tricky business, often involving inbreeding to fix the perfect type, which in turn means delicate, difficult to raise stock. Ugo’s ruling passion? Black Langshans, believed to be originally from China, or even Mongolia, and imported to Europe in the 19th century by British traveller Major Croad. Emanuele Oggioni is a financial consultant “I’ve always been passionate about animals and about birds since I was four. My parents had taken me to the zoo and as soon as I saw the flamingos I just stayed rooted there, and got left behind by my mother and father. They didn’t find me until the evening, because I was still standing there gazing at the flamingos.
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Capolavori / Masterpieces Emanuele Oggioni con il Gallo della Ritirata In alto: Gabriele Dilonardo con la Jersey Giant, bianca come la neve Emanuele Oggioni, an Italian “Gallo della Ritirata� Above: Gabriele Dilonardo, a snow-white Jersey Giant
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Elegantissima Animal elegance Fabio Rossi: la prima Plymouth Rock non si scorda mai Fabio Rossi, you never forget your first Plymouth Rock
Mi hanno ritrovato la sera e io ero sempre lì a guardare i fenicotteri. A 16 anni ho cominciato ad allevare il pollo di Giava di cui avevo visto la fotografia in un libro. Con il tempo ho scoperto che ogni razza di pollo ha una sua forma, un piumaggio, un colore o un modo di camminare per un motivo specifico. La Polish, ad esempio, che e’ allevata in Polonia, ha un ciuffo molto folto sulla testa per evitare che il freddo di quelle zone provochi geloni alla cresta e la rende poco sensibile al gelo”. Non c’è nulla di casuale. Stefano Grondona è amministratore delegato di un’azienda che importa e trasforma acciaio: “Ho 63 anni, lavoro da quasi 40 anni nel settore dell’acciaio e da sempre ho passione per la campagna. Nel 2009 ho iniziato ad allevare
le Cocincina bianche che sono tra le più rare e difficili da tenere dato che richiedono molto spazio, soffrono il caldo, sono difficili da trasportare e hanno crescita molto lenta. Il prossimo traguardo? Arrivare a competere in Europa allo stesso livello degli allevatori tedeschi e olandesi”. La Orpington è invece la passione di Vinicio Riganti operaio cartotecnico di Caidate di Sumirago, paese della provincia di Varese, apprezzato giudice nelle gare di bellezza in cui gareggiano questi meravigliosi animali. Ammettetelo, ora siete affascinati da questo sport ad alto tasso estetico. Volete mettervi in gioco? Basta che cerchiate su internet la gara più vicina e potrete entrare in questo mondo esclusivo. Vi manca solo il pollo. n
Se il gallo canta / If the cock crows Dall’incontro di Vinicio Riganti con la fotografa Emanuela Colombo è nato il libro “Gallo canente, spes redit” (Ed. Informatore Agrario) ovvero “Se il gallo canta, torna la speranza”, che si propone non solo di far conoscere la storia e le caratteristiche di questi animali, ma anche di entrare nelle case di chi da anni li alleva con passione, alla ricerca della vera bellezza “Gallo Canente, Spes Redit” or “If the Cock Crows, Hope Returns”. Vinicio Riganti has teamed up with photographer Emanuela Colombo to write this fascinating book on the history and characteristics of chickens and as an essential guide to exhibition poultry breeders
I started raising Java chickens when I was 16 after seeing a photo of them in a book. Later I discover that every breed has a particular shape, plumage, colour or way of walking for a specific reason. Polish chickens bred in Poland, for example, have a pronounced crest to protect them from the cold and prevent chilblains”. Evidently there is always a reason why. Stefano Grondona is CEO of a company that imports and wor-
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ks steel “I’m 63, I’ve been working for close on 40 years in the steel industry and I’ve always had a passion for the country. In 2009 I started to breed Cochin Whites, which are one of the rarest and most difficult breeds, because they need a lot of room, the suffer from the heat, are difficult to transport and grow very slowly. My ambition? To compete in Europe on a par with Dutch and German breeders”. Vinicio Riganti’s passion
are Orpingtons. He works in the paper industry in Caidate di Sumirago, a small town in the province of Varese, and is much appreciated as a show judge expert in assessing the finer points of these wonderful birds So have we tickled your fancy with the cream of the chicken scene? Want to get to know this highly aesthetic sport better or up for a flutter? Just look up the next nearest show and pop along. All you need now is a chicken. n
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fascino Glamour
Nel verde c’è più gusto La famiglia dei Grandi Giardini Italiani si ARRICCHISCE DI TRE nuove proposte: il Parco Botanico Angelo e Lina Nocivelli di Verolanuova (BS), Villa Tasca d’Almerita di Palermo e la Tenuta Regaleali di Palermo Garden Party. The Grandi Giardini Italiani association has just enrolled three new members: the Angelo and Lina Nocivelli Botanic Park in Verolanuova (BS), Villa Tasca d’Almerita in Palermo and the Regaleali Estate in Palermo servizio/story MICHELA SVASSO foto/photo courtesy GRANDI GIARDINI ITALIANI
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randi Giardini Italiani, rete che unisce più di 120 giardini di eccellenza in tutta Italia, fondata nel 1997 da Judith Wade, si amplia con l’ingresso di tre nuovi giardini: il Parco Botanico Angelo e Lina Nocivelli di Verolanuova (BS), Villa Tasca d’Almerita di Palermo e la Tenuta Regaleali di Palermo. Grandi Giardini Italiani è un marchio di qualità e, grazie agli elevati standard di manutenzione e gestione richiesti ai giardini per entrare a far parte del network, è anche sinonimo di eccellenza e sensibilità alla cultura del verde. Non solo: Judith Wade, dopo un’esperienza ventennale nel settore del marketing e della
comunicazione, ha voluto creare un modello italiano di gestione dei beni culturali, con un’attitudine attiva e non passiva che mette a disposizione e fa circolare tra i proprietari e i curatori dei giardini della rete il know how per mettere a reddito i loro beni ottimizzandone la gestione, sviluppando servizi e organizzando eventi. Anche i nuovi giardini aderiscono al progetto “100 Giardini per Expo 2015”: un itinerario progettato da Grandi Giardini Italiani in occasione di Expo Milano 2015, che guiderà i visitatori alla scoperta dei più bei giardini visitabili d’Italia e Canton Ticino con orti, vigneti e frutteti. n
Verolanuova (Bs) Pagina a sinistra e sotto: scorci del parco Nocivelli (ph. Gilberti) Views of the Nocivelli park (ph. Gilberti)
Vademecum
Per ogni informazione su itinerari, orari e tariffe basta collegarsi a www.grandigiardini.it For info on opening times and tickets check out www.grandigiardini.it
Grandi Giardini Italiani, the network of over 120 top garden all over Italy, founded in 1997 by Judith Wade, has three new members: the Angelo and Lina Nocivelli Botanic Park at Verolanuova (BS), Villa Tasca d’Almerita in Palermo and the Regaleali Estate in Palermo. Grandi Giardini Italiani is a quality brand which demands a very high standard of management and maintenance from its network members, ensuring an
unparalleled level of excellence. Founder Judith Wade spent over 20 years of her professional life in the marketing and communications sector, and her aim has been to create an Italian model for managing heritage sites, an active, rather than passive, approach to help gardens’ owners and curators benefit from the know-how generated by the network and turn their gardens into going concerns through efficient management, the develop-
ment of services and events’ organization. The new gardens that have recently joined the network are also taking part in the “100 Gardens for Expo 2015” project: an itinerary designed by Grandi Giardini Italiani to celebrate the Milan Expo 2015, helping visitors discover the loveliest gardens to visit in Italy and the Swiss Canton Ticino, together with vegetable gardens, vineyards and orchards. n
In Sicilia / Sicily La tenuta Regaleali (ph. Antonio Pistillo) Pagina a sinistra: due immagini di Villa Tasca a Palermo The Regaleali estate (ph. Antonio Pistillo) Left page: Palermo, VillaTasca
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Fascino Glamour
Costa Smeralda: meglio la vela o il fuoristrada?
Vento in poppa Wind in their sails La partenza della Audi RC44 Porto Cervo Cup A destra: fuori strada in Costa Smeralda, senza problemi: basta agire sul selettore Audi Drive Select e impostare la modalitĂ off road The start of the Audi RC44 Porto Cervo Cup Right: just set Audi Drive Select to off road mode and away you go
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Se le regate sono in Sardegna può essere utile avere sotto mano un Suv come la nuova Audi Q7, un’automobile capace di farti sentire come nel salotto di casa, mentre stai affrontando le strade sassose della Gallura. Un risultato raggiunto grazie ad un’elettronica evoluta e a soluzioni tecniche innovative Costa Smeralda: Yacht or 4x4? For a regatta in Sardinia you might find a 4x4 handy. Like Audi’s new Q7 SUV, capable of wafting you over the stony tracks of Gallura in total comfort, thanks to cutting-edge electronics and other hi-tech wizardry
servizio/story FEDERICO FERRERO (Twitter: @federico988) foto/photo courtesy AUTOAPPASSIONATI.IT
P
er assistere alle regate veliche della Audi RC44 Porto Cervo Cup, alla sua prima edizione, e per testare in anteprima la nuova Audi Q7, ci siamo recati in Costa Smeralda che anche quest’anno si conferma Audi Home of quattro. Questo si traduce in una serie di partnership di elevato valore come la presenza fissa del Marchio Audi negli hotel Starwood e durante gli eventi sociali del prestigioso Yacht
We headed for Sardinia’s Costa Smeralda to check out the Audi RC44 Porto Cervo Cup regatta and test drive the Audi Q7. This year the jet setting, übersmart Costa Smeralda is once
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Club Costa Smeralda, senza dimenticare il torneo di golf Audi quattro Cup e, ovviamente, anche attraverso i servizi offerti da una flotta di oltre 50 vetture a disposizione per la stagione estiva, sia per i test drive di clienti e appassionati sia per i servizi sottobordo e di handling degli aerei in transito dall’aeroporto di Olbia. Prima di raggiungere Porto Cervo e lo Yacht Club Costa Smeralda – punto di rife-
again hosting a series of prestigious Audi Home of Quattro events, with the Audi brand dominating Starwood hotels, smart get-togethers at the exclusive Costa Smeralda Yacht Club
and the Audi Quattro Cup golf event. Plus providing a fleet of over fifty Audis standing by to ferry guests to and fro from Olbia airport and take you on test drives.
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I numeri contano Crunching the numbers La Q7 eroga una potenza max/regime: 272 CV (200 KW) a 3250 giri/min. La trazione integrale permanente è una componente chiave del successo della Q7. Sotto: gli interni della Audi Q7 sono grintosi, ma sempre all’insegna del comfort The Q7 delivers 272PS at 3250rpm. The Q7’s permanent 4-wheel drive is one of the keys to its success Below: The interior of the Audi Q7 are sporty but comfortable
scheda tecnica Audi Q7 3.0 TDI quattro tiptronic 272 CV Lunghezza: 505 cm Larghezza: 197 cm Altezza: 174 cm Serbatoio: 75 l Porte: 5 Bagagliaio: da 890 a 2075 litri Massa a vuoto (5 posti): 2070 kg MOTORE Cilindrata cm3: 2997 Numero cilindri: 6 cilindri a V DI 90° Alimentazione: diesel Potenza max/regime: 272 CV (200 KW) a 3250 giri/min Coppia max: 600 Nm Trazione: integrale permanente Cambio: automatico sequenziale a 8 rapporti Omologazione: Euro 6
rimento per i team partecipanti ai match race delle imbarcazioni one-design RC44 – ci siamo concessi un tour nell’entroterra sardo con i suoi panorami mozzafiato e gli affascinanti percorsi off-road sui quali abbiamo provato le doti dinamiche della nuova Audi Q7, l’ammiraglia tra i Suv dei quattro anelli. Nello specifico, la Q7 che ci ha accompagnato durante il nostro viaggio in Sardegna era equipaggiata con il propulsore V6 3.0 TDI da
272CV abbinato al cambio automatico doppia frizione tiptronic a otto rapporti e la trazione integrale quattro permanente, elemento distintivo della Casa tedesca. Nonostante l’imponenza, la nuova Q7 rimane sorprendentemente sotto le due tonnellate; risultando così più leggera di 325 chilogrammi rispetto al modello precedente. Se all’esterno siamo rimasti ammaliati dallo sguardo inconfondibile dei fari xeno plus di
PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max: 234 km/h Accelerazione 0-100 km/h: 6,3 secondi Consumo ciclo urbano: 6,2 l/100 km Consumo ciclo extraurbano: 5,4 l/100 km Consumo combinato: 5,7 l/100 km Emissioni CO2: 149 g/km
3.0 TDI Quattro 272PS 8-sp Tiptronic Specs Length: 505 cm Width: 197 cm Height: 174 cm Fuel tank capacity: 75 l Doors: 5 Luggage compartment storage space: 890 - 2075 litres Unladen weight (5 seats): 2070 kg ENGINE Displacement (cubic cm): 2997 Cylinders: 6 V DI 90° cylinders Fuel: diesel Max. power, 1 PS at rpm: 272/3250-4250 Max. torque, Nm at rpm: 600/1500-3000 Drive: permanent 4x4 Transmission: 8 speed tiptronic Emission standard: Euro 6 PERFORMANCE AND FUEL CONSUMPTION Top speed: 234 km/h Acceleration 0-100 km/h: 6.3 seconds Urban cycle fuel consumption: 6.2 l/100 km Extra urban fuel consumption: 5.4 l/100 km Combined fuel consumption: 5.7 l/100 km CO2 emissions: 149 g/km
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Before hitting Porto Cervo and the Costa Smeralda Yacht Club, where the teams taking place in the one-design RC44 match race were gathering, we indulged in an off-road tour inland to admire the stunning Sardinian landscape and try out Audi’s new top-of-the-range SUV, the Audi Q7. The version we tried on our Sardinian jaunt was the
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3.0 TDI Quattro 272PS 8-sp Tiptronic, with the permanent four-wheel drive that is one of Audi’s distinctive features. Despite its imposing bulk, the new Q7 has surprisingly managed to stay under the two ton mark, making it 325 kg lighter than the previous model. Externally we clocked the trademark look of the car’s standard
xenon plus matrix LED headlights, but it’s once you get inside that you realise just how luxurious the Q7 is, with up to 7 people being able to enjoy a quietly cushioned ride whatever the going is like outside. One detail we really liked was the very clever Audi Phone Box in the central armrest, which recharges smart phones in wire-
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Arriva Giulia, la vettura della rinascita Alfa Romeo
serie, all’interno l’abitacolo della Q7 è paragonabile a una lussuosa lounge. Gli occupanti del veicolo – fino a sette – godono di un ambiente ovattato e silenzioso in qualsiasi condizione di marcia. Una chicca che tra i vari dettagli di pregio dell’auto ci ha colpito è l’Audi Phone Box - integrato nel bracciolo centrale - che consente la ricarica dello smarphone senza fili. Con questo sistema la corrente passa induttivamente da una bobina nella base della scatola alla bobina ricevente all’interno del telefono. Per gli appassionati di alta fedeltà sono disponibili impianti audio firmati Bose o Bang & Olufsen in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti. A livello dinamico, la vettura è una dimostrazione dell’avanguardia sotto più punti di vista
del Marchio teutonico. Silenziosa e confortevole su strade asfaltate, ma anche sorprendentemente agile su strade sterrate e in situazioni di off road estremo. Ben consci che la Q7 non è nata per avventurarsi in situazioni impervie, abbiamo deciso di raggiungere Santa Teresa di Gallura evitando le strade tradizionali, ma deviando lungo le ruvide strade terrose dell’Isola tra arbusti di mirto ed eucalipto. Il risultato è stato sbalorditivo: agendo sul selettore Audi Drive Select e impostando la modalità off road, non sembrava che l’auto viaggiasse su rocce e sconnessioni ma su un manto liscio e regolare. Tutto questo grazie alle sospensioni pneumatiche di nuova generazione presenti sulla Q7. Provare per credere. n
La qualità si paga / Quality doesn’t come cheap
I prezzi sul mercato italiano della nuova Audi Q7 partono da 65.900 euro Prices for the new Audi Q7 start at €65,900 in Italy.
less mode.The system feeds electricity inductively from a coil in the base of the box to the receiver coil inside the phone. Music lovers will also appreciate optional state–of-the-art hi-fi systems from Bose or Bang & Olufsen. On the move the Q7 showcases all Audi’s grasp of advanced technology. It gives you the sort of velvet-smooth, quiet ride you would expect on the main roads, but is surprisingly agile on dirt roads and tough off-road scenarios.
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Il rinnovato Museo storico Alfa Romeo di Arese (Milano) ha ospitato la presentazione alla stampa internazionale della Giulia, nella versione top di gamma contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio. La nuova Giulia sarà la prima della gamma a fregiarsi del nuovo logo Alfa Romeo che è stato rinnovato conservando forma e stilemi leggendari. Sulla versione Quadrifoglio debutta un turbo benzina 6 cilindri da 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. La scelta della trazione posteriore o integrale non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma è anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento. L’auto arriverà nelle concessionarie il prossimo anno.
Giulia, the Alfa Romeo Renaissance The revamped Alfa Romeo museum in Arese, near Milan, has recently hosted the international press conference to launch the new Giulia in the top-of-the-range version bearing the marque’s legendary “Quadrifoglio” four-leafed clover. The new Giulia will also be the first of the range to use the new-look Alfa Romeo logo, which retains its iconic cross and serpent in an updated edition. The Quadrifoglio version makes its debut with a 510 hp 6-cylinder turbo engine inspired by Ferrari technology, the brand’s new lodestar. The decision to go with rearwheel or 4x4 drive options is not merely a tribute to Alfa Romeo’s illustrious heritage, it is also ensures the sort of high-level performance that will make driving it a joy. The new Giulia will be available from Alfa Romeo dealers next year.
Well aware that the Q7 wasn’t made for very rugged terrain, we opted to travel off the beaten track along Sardinia’s challenging myrtle and eucalyptus-lined dirt roads to Santa Teresa di Gallura. And what a ride it turned out to be! With the Audi Drive Select set to off-road, the rocky, bumpy surface of Sardinia’s cart tracks felt more like highways than byways, all thanks to the Q7’s new-generation pneumatic suspension system. One to try. n
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A TAVOLA Food & wine
Nelle terre del Conegliano Valdobbiadene Docg Il famoso Prosecco Superiore è il prodotto-simbolo di un territorio incantevole dal punto di vista paesaggistico e ricco di tesori storico-artistici Land of Conegliano Valdobbiadene DOCG. Prosecco Superiore is famed the world over, but fewer people are familiar with the enchanting countryside so rich in art and history where it is made servizio/story Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
C’
è un paradiso immerso nel verde che si dipana a pochi chilometri di distanza da Venezia e dalle Dolomiti. Nei centri pittoreschi che punteggiano le verdi colline, candidate a Patrimonio Unesco, del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, il visitatore potrà trovare bellezze naturalistiche e un’ospitalità rurale di alto livello. Le cantine, circondate da
Nestled between the Dolomite mountains and Venice lies an enchanted land. Visitors venturing into the green hills dotted with picturesque little towns and villages where Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore is
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scorci e panorami mozzafiato, offrono la possibilità di concedersi un momento di relax, degustando il Prosecco Superiore, spumante Docg apprezzato in tutto il mondo. Questi saliscendi ricamati di vigneti, che hanno ispirato pittori e poeti, sono una meta ideale tutto l’anno per chi cerca un luogo che unisca arte, cultura ed enogastronomia di alto
produced, currently a UNESCO World Heritage site candidate, will be rewarded with stunning countryside and a superior brand of rural hospitality. The wineries are surrounded by breath-taking views and offer
tastings of their Prosecco Superiore, Spumante DOCG currently enjoying such a success around the world. These rolling vine clad hills have long inspired artists and poets, and are an ideal all-year-
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livello. Il punto di partenza di un possibile itinerario è la cittadina di Conegliano (raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Conegliano e dall’omonima uscita autostradale dell’A27) con uno splendido centro storico e un castello medioevale che la domina dall’alto. Tappe da non perdere la Pieve di San Pietro di Feletto, il Molinetto della Croda a Refrontolo o i borghi di Rolle, con un bellissimo panora-
ma. Tra le mete anche Valdobbiadene, dove filari e cantine creano un connubio unico di paesaggi incantati e architettura. Per scattare foto da cartolina inevitabile una sosta nell’area del Cartizze, che dà il nome al celebre spumante. Meritano una visita anche Follina, dove si trova un’antica Abbazia cistercense, Vittorio Veneto e l’affascinante centro di Serravalle. Per informazioni: www.prosecco.it n
Fattore G / G Force Il Conegliano Valdobbiadene è un vino Docg dal primo agosto 2009. E la g finale significa qualità garantita, bottiglia per bottiglia Sotto: l’antica abbazia cistercense Santa Maria di Follina Conegliano Valdobbiadene was awarded DOCG status in August 2009. And that final “G” stands for Guaranteed quality in every single bottle. Below: the ancient Cistercian abbey of Santa Maria di Follina
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round destination for visitors seeking art, culture and gourmet food and wine. A good starting point for a tour is the little town of Conegliano (there’s a local train station or take the Conegliano exit off the A27 motorway) with its quaint old town centre dominated by a medieval castle.
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Make sure you don’t miss the ancient frescoes in the church of St Peter’s in Feletto, the picturesque Croda watermill at Refrontolo or the enchanting villages of Rolle, with their amazing views. Another place you might like to head for is Valdobbiadene, where the serried rows of vines and
their wineries create a unique landscape. Cartizze, where the famous spumante is made, can only be described as picture postcard perfect, while Follina with its ancient Cistercian abbey, Vittorio Veneto and the fascinating centre of Serravalle are all worth a look in. For info: www.prosecco.it. n
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a tavola Food and wine
UN NUOVO MODO DI MANGIARE LA FRUTTA Da Leni’s arrivano gli spicchi di mela freschi: un formato pratico e innovativo per uno snack che unisce gusto e salute A NEW WAY OF EATING FRUIT Leni’s has come up with slices of fresh apple, a practical and innovative format for a uniquely healthy and tasty snack
servizio/story ENZO MASINI
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n nuovo modo di mangiare la mela in formati pratici, innovativi e in linea con i moderni stili di vita. È questa la filosofia alla base degli snack Leni’s, il marchio dei professionisti della lavorazione della mela, che ha lanciato gli spicchi di mela freschi e pronti al consumo, disponibili nella comoda bustina da 80 grammi e nel formato famiglia da 400 grammi. Gli spicchi di mela Leni’s sono realizzati unicamente con mele del Trentino Alto Adige, con la sola aggiunta di un piccolo quantitativo di vitamina C per prevenire l’ossidazione. Già tagliati, lavati e pronti per essere mangiati, rappresentano una novità assoluta per il mercato italiano tanto da essere tra i prodotti protagonisti del padiglione Alto Adige a Expo 2015. Uno snack sano e leggero - una bustina da 80 grammi contiene solo 40 kcal - ideale da portare con sé per uno
spuntino al lavoro, per una pausa rinfrescante durante l’attività sportiva, ma anche per un dopocena leggero quando non si ha il tempo di pulire e tagliare la frutta fresca. Le fettine Leni’s sono disponibili nella varietà rossa o verde oppure nella confezione multivarietale da 400 grammi, per veri intenditori. La gamma Leni’s comprende anche la mousse di pura mela nell’esclusivo vasetto di vetro e i succhi 100% Mela, Mela & Zenzero e Mela & Sambuco. Tutte e tre le versioni sono proposte in bottiglia di vetro nei formati da 1 litro e 250 ml, che corrispondono rispettivamente a 10 e 3 mele spremute, senza l’aggiunta di zucchero o acqua. Una linea di prodotti completamente naturali, realizzati con l’esperienza e la competenza di VOG Products una delle principali realtà europee nel campo della trasformazione della mela. n
Solo le migliori mele Only the best apples Come una volta, quando la nonna tagliava gli spicchi di mela per i nipotini, ma molto più pratico e comodo: è lo spuntino di mela di Leni’s Just like when granny used to slice up apples for the grandchildren, but much handier: Leni’s apple snacks
Il sapore della buona frutta / All the genuine flavour of fresh fruit Per ulteriori informazioni sui prodotti della gamma Leni’s: www.lenis.coop; www.vog-products.it; www.facebook.com/lenis.coop Check out the Leni’s range on: www.lenis.coop; www.vog-products.it; www.facebook.com/lenis.coop
A new way of eating apples in a practical, innovative format in line with modern lifestyles. This is the guiding philosophy behind Leni’s, the snack brand from the apple professionals, who have launched fresh, ready to eat slices of apple in handy 80 g packs and 400 g family packs. Leni’s apple slices all come exclusively from the famous Trentino Alto Adige apples, with the sole addition of a tiny amount of vitamin C to prevent oxidisation. Washed, sli-
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ced and ready to eat, these snacks are completely new to the Italian market and are among the stars of the Alto Adige pavilion at Expo 2015. A light, healthy snack – an 80 g pack contains a mere 40 kcal – ideal for a break at work, a pick-me-up during a sports event or even as a handy pudding when you haven’t got time to wash, peel and slice fresh fruit. Leni’s apple slices come in the red and green apple varieties or in the mixed 400 g packs.
The Leni’s range also includes a pure apple mousse in an exclusive glass jar and 100% Apple, Apple and Ginger and Apple & Sambuco juices. All three versions come in glass bottles of 1 litre or 250 ml, equal to the juice from 10 and 3 apples respectively, with no added sugar or water. A completely natural line of products realised thanks to the experience and professional know-how of VOG Products, one of Europe’s leading companies in apple products.n
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cantina a bordo Cellar on board DAI PENDII DEL TRIVENETO, PASSANDO SULLE DOLCI COLLINE TOSCANE, ATTRAVERSO IL TACCO PUGLIESE FINO ALL’ASSOLATA TERRA SICILIANA: QUESTO ED ALTRI AFFASCINANTI SCENARI OSPITANO ALCUNE DELLE TENUTE PIÙ SUGGESTIVE CHE ABBIAMO SELEZIONATO PER VOI. LASCIATEVI EMOZIONARE DA QUESTI VINI, DALLA LORO STORIA, DAL LORO SAPORE E DALLA TRADIZIONE DELLA TERRA CHE RAPPRESENTANO, CHIEDENDO ALLE NOSTRE ASSISTENTI DI VOLO I VINI IN ROTAZIONE From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet Tuscan hills, by way of the heel of Italy in Puglia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, their taste and the traditions of the lands they represent. Ask our Flight Assistants about the wines in rotation
Gli spumanti / Sparkling wines
BRUT NATURE ANTINORI Pinot Nero, Chardonnay 12,5% vol., 4 – 8° C Spumante Metodo classico dal colore oro chiaro e brillante, con sentori di crosta di pane. La fermentazione alcolica avviene in parte in serbatoi d’acciaio inox, in parte nelle bottiglie, mentre l’affinamento avviene in bottiglia per un periodo di 18 mesi. Ottimo se accompagnato a taglieri misti o salumi affumicati. A light golden yellow sparkling wine. It presents notes of bread crusts on the nose and palate. Alcoholic fermentation takes place partly in stainless steel vats, partly in the bottle. This wine ages in the bottle for approximatively 18 months. A perfect accompaniment with cold cuts and smoked meats.
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COL CREDAS ADAMI Glera 11% vol., 7 – 8° C Presenta un colore giallo paglierino, spuma fitta, perlage fine e persistente, di grande ampiezza, intensità ed equilibrio, con delicate note floreali e fresche note fruttate. Piacevolmente acidulo, sapido e molto secco, eccellente a tutto pasto, è particolarmente indicato con frutti di mare, pesce al forno, crostacei e delicate prime pietanze. It presents a straw yellow colour, a dense mousse and a delicate, long-lasting perlage. Generous, intense and wellbalanced, it has delicate floral notes and fresh fruity notes. With classic tangy acidity, very dry, it is an excellent sparkling wine with all seafood, baked fish, shellfish and light first courses.
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Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a rather complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achieved after vinification by means of refermentation in a controlled environment with the addition of sugars. There are essentially two sparkling wine production methods: the classic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.
VENETO
Gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’apertura della bottiglia, come conseguenza dell’improvviso sprigionarsi di una parte di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pressione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescenza dei vini spumanti, è necessario seguire un processo di produzione piuttosto complesso. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo classico, o anche detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.
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PERLÉ FERRARI Chardonnay 12,5% vol., 6 – 8° C Spumante dal colore giallo intenso e riflessi dorati, dal perlage finissimo e persistente, seducente ed elegante, con una sensazione vellutata e molto lunga in cui si avvertono piacevoli sentori di lievito e mandorla dolce. Dopo un lungo affinamento in bottiglia, è una sintesi di eleganza, freschezza e armoniosa complessità. Perfetto se abbinato a grissini e culatello o a vitello tonnato. A deep yellow sparkling wine with golden highlights, fine and persistent perlage. Seductive and elegant, with a very persistent velvety texture and fruity notes of ripe apples. After long ageing in the bottle, this wine is the epitome of elegance, freshness and harmonious complexity. A perfect accompaniment for breadsticks with culatello and veal with tuna sauce.
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I vini rossi / red wines
TRENTANNI FALESCO Merlot, Sangiovese 14,5% vol., 16 – 18° C Vino prodotto per la prima volta con l’annata 2009, è, come il suo stesso nome racconta, espressamente voluto e realizzato per celebrare il 30° anniversario di Falesco. Rosso dell’Umbria di grande eleganza e spessore, che si distingue per la sua tipicità e dolcezza, rappresenta il frutto dell’esperienza, degli studi e delle conoscenze maturate nel corso dei decenni attorno alle varietà Merlot e Sangiovese. Wine produced for the first time in 2009, it is expressly wanted and created to celebrate the 30th anniversary of Falesco. Umbria Rosso of great elegance and thickness, which is distinguished by its uniqueness and sweetness, it is the result of experience, studies and knowledge gained over the decades around the Merlot and Sangiovese.
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CHIANTI LA GHIRLANDA BINDI SERGARDI Sangiovese 13,5% vol., 18° C Vino dal colore rosso rubino intenso, presenta un bouquet ampio e complesso, con note speziate, di fiori e di frutta fresca. Morbido, elegante e ben strutturato, mantiene la freschezza tipica della zona di produzione e del vitigno che lo ha prodotto. Abbinamenti tradizionali sono le carni rosse, la selvaggina e i formaggi stagionati. This wine presents a deep ruby red color and a complex bouquet, with hints of spice, flowers and fresh fruits. Soft, elegant and well structured, it keeps the freshness typical of the production area and the vine that produced it. It is a very good accompaniment for red meats, game and aged cheeses.
The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or orangered (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops through ageing in barrels. Wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing period, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine through to 20 °C for a well-aged wine.
PIEMONTE
TOSCANA
UMBRIA
Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aranciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sapori che vengono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lungamente invecchiato.
VILLA PATTONO RENATO RATTI Barbera, Cabernet Sauvignon, Merlot 14% vol., 16 – 18° C Vino dal colore rosso intenso e brillante. Profumo di susina matura su fondo di spezie, pepe e liquirizia. Gusto pieno, strutturato, piacevole ed elegante, di buona persistenza. Un vino importante ed elegante, adatto anche a un buon invecchiamento. Vino da primi piatti importanti e carni rosse. This wine presents an intense and brilliant red color. Bouquet of ripe plum with an undercurrent of spices, pepper and liquorice. Full bodied taste, pleasing and elegant with good persistence. An important and elegant wine, suitable for a good aging. It is the perfect accompaniment for important first courses and red meats.
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i vini bianchi / White wines
BRAMITO DEL CERVO CASTELLO DELLA SALA Chardonnay 12,5% vol., 10 – 12° C Vino dal colore giallo brillante con riflessi verdi. Bouquet complesso e fresco, dagli aromi delicati che ricordano il burro e la vaniglia. È un vino di buona struttura, eleganza e mineralità che si esprime con un’acidità fresca e ben equilibrata, armoniosamente fusa alle delicate note di legno. Il suo abbinamento ideale è con tutti i piatti a base di pesce e crostacei. Brilliant yellow in color with greenish highlights, this wine shows fresh and complex aromas with delicate notes of tropical fruit such as pineapple and citrus, hazelnut butter and vanilla. A wine of good structure, elegance and a mineral character perceptible in its vibrant and balanced acidity, well fused with the notes of fruit. Perfect with dishes based on fish and shellfish.
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White wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main characteristic distinguishing white wines from red ones. Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel containers for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden barrels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive character. White wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.
TOSCANA
TRENTINO-ALTO ADIGE
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I vini bianchi sono ricavati dalla raccolta delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.
PINOT BIANCO LEDA ANERI Pinot Bianco, Sauvignon, Müller Thurgau 13,5% vol., 12° C Maturato in vigneti selezionati di Cornaiano, questo vino esprime l’armonia, la freschezza e la rotondità del territorio da cui proviene. L’aroma delicato, dal leggero profumo di fiori di melo e il sapore vivace lo rendono ideale per un aperitivo e per piatti a base di carni bianche e pesce. La piccola parte di Sauvignon e Müller Thurgau danno al vino una maggiore nota di freschezza. Once ripened in Cornaiano selected vineyards, this wine truly reflects these territories harmony, freshness and abundance. The delicate aroma and the light fragrance of apple flowers make Pinot Bianco “Leda” the perfect aperitif and an ideal pairing for dishes based on white meat and fish. The small part of Müller Thurgau and Sauvignon gives to this wine a higher note of freshness.
VERMENTINO LITORALE VAL DELLE ROSE Vermentino 12,5% vol, 13°C Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, ha un profumo fruttato molto intenso che ricorda frutta estiva matura. Al palato si evidenzia una nota aromatica importante unita ad una piacevole persistenza. È un vino intenso e generoso, di grande struttura. Nel complesso si presenta come un vino fresco. Ottimo con piatti a base di pesce anche elaborati, va benissimo come aperitivo. Pale yellow color with light golden hues, this wine presents a very intense fruity aroma of summer ripe fruit. On the palate there is an important aromatic note combined with a pleasant persistence. It is a generous and intense wine, with great structure and freshness. It is the perfect accompaniment for fish dishes, seafood and risottos.
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In vino veritas Antonello Maietta, presidente AIS - Associazione Italiana Sommelier, www.aisitalia.it Antonello Maietta, President AIS - Italian Sommelier Association, www.aisitalia.it
Il fascino del rosa I nuovi stili di consumo privilegiano prodotti meno alcolici e strutturati, creando crescenti spazi per il “rosé” nelle sue mille sfumature Secondo le recenti statistiche il consumatore di vino si sta orientando, non solo in Italia, verso vini dalla beva più facile e immediata. L’attenzione nei confronti di prodotti meno alcolici e strutturati rispetto al passato e la contestuale diminuzione dei consumi possono essere giustificate da una maggior sensibilità nei confronti del bere consapevole, così come dall’aspetto dietetico e salutistico. Ci si allontana lentamente da alcuni eccessi vagamente dolci e “muscolosi”, che appiattivano e omologavano il sapore, attraverso il recupero del gusto secco, seguito a ruota dalla ricerca di vivacità e sapidità. Aumenta la richiesta di mitigare la gradazione alcolica, elevatasi
parecchio nell’ultimo decennio anche a causa dell’innalzamento delle condizioni climatiche che hanno portato a un più elevato tenore zuccherino nelle uve. Un primo sintomo di questa tendenza è rappresentato dalla decisa espansione del segmento degli spumanti di fresca e fragrante impronta, con inaspettate performance delle varietà a bacca nera, spesso vinificate nelle carezzevoli tonalità dal rosa confetto al rosa antico. Non più relegati al momento dell’aperitivo, diventano sempre più protagonisti della tavola moderna: sono vini ideali da tutto pasto, spesso una trovata vincente per mettere d’accordo tutti i commensali.
I vini rosati stanno diventando una piacevole proposta da tutto pasto Rosé wines are becoming a delightful choice for table wine
A fascination with rosé
New consumption styles favour less alcoholic and structured products, offering more space for rosé wines in all their nuances Recent statistics show that wine drinkers in both Italy and abroad are turning towards easy-drinking and more immediate wines. A new focus on less alcoholic and structured products and the simultaneous fall in consumptions can be explained by more informed drinking as well as dietary/health factors. People are slowly moving away from the slightly sweet and “muscular” excesses that levelled out and standardized tastes, and returning to a dry preference, quickly followed by the quest for lively and flavour. There is a growing desire to reduce an alcoholic content that had
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substantially increased over the last decade, partly due to higher temperatures which boosted the sugar content in grapes. The first sign of this trend was a marked growth in the segment of fresh-tasting and aromatic sparkling wines, with an unexpectedly good performance by the black-grape varieties, often turned into wines with soft shades ranging from baby pink to old rose. No longer reserved for pre-dinner drinks, they are an increasing presence on the modern dining table. Ideal table wines, they are often the winning choice when seeking consensus among all diners.
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Affacciati sul mare Overlooking the sea La stupenda vista di cui godono gli ospiti di Casa Angelina di Amalfi The superb view from Casa Angelina in Amalfi
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BENESSERE Wellness
Remise en forme sulla Costiera amalfitana Su un balcone naturale di immensa bellezza, alcuni rifugi per rigenerare spirito e corpo Getting back into shape on the Amalfi Coast. Refuges for regenerating mind and body amidst the breath-taking beauty of one of the world’s most stunning locations
Storia/story Antonella Gemma Tereo
Al Grand Hotel / Grand Hotel Il Grand Hotel Excelsior di Sorrento è uno degli indirizzi giusti per chi vuole coccolarsi in un ambiente di lusso The Grand Hotel Excelsior in Sorrento is the place to head for pampering in the lap of luxury
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a Costiera amalfitana offre uno scenario unico per un soggiorno relax da dedicarsi senza limitazioni. Che strutture di charme e da cinque stelle sorgano su una piccola baia o su una scogliera a picco, fra le onde del mare, l’incanto è lo stesso e si fonde i benefici naturali delle piante locali. Lo spettacolo della costa campana più famosa e glam non può che suggerire un itinerario a tema, un viaggio nel
The Amalfi coast is, among other things, definitely a great place to chill. The magic is guaranteed, whether you opt for a glorious hideaway or a 5 star luxury hotel perched high on the cliffs or nestling in a little bay lapped by
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benessere che solo certe strutture specializzate e dal fasto unico regalano al viaggiatore in cerca di equilibrio psico-fisico. Del resto, la remise en forme, da Salerno a Positano, è una cosa seria. Tutto parte dall’acqua, così vicina e così salutare come la scienza insegna, in aggiunta ai trattamenti estetici che sapienti miscele sanno offrire ad un ospite in cerca di relax.
the sea. Spazio Italia decided to check out one of Italy’s trendiest, über-glam destinations from the point of view of a wellness experience, exploring some sumptuous structures with the right level of expertise to get you back into per-
fect mental and physical shape. Something they take very seriously here along the stretch of coast that runs from Salerno to Positano. It all revolves around the sea, scientifically proved to have beneficial effects, and
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Buon gusto / Good taste Gli interni di Casa Angelina sono studiati per mettere l’ospite a proprio agio, e un tuffo in piscina è a portata di mano The decor at Casa Angelina is designed to put guests at their ease and the pool is always on hand to cool off
Fascino / Charm In alto: una delle suite del Santa Caterina di Amalfi, con Jacuzzi in camera Above: a suite at the Santa Caterina in Amalfi, complete with Jacuzzi
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Diffusa infatti anche qui la ricerca del benessere a chilometro zero, le essenze e le risorse locali sono spesso protagonisti del successo di molti trattamenti. E così all’arte dell’ospitalità si accosta la scienza del wellness. Negli hotel della costa, diverse tipologie di piante e frutti della terra sono impiegati dallo staff addetto a SPA interne o fra gli spazi dedicati
rounded off by professional spa and beauty treatments all designed to pamper guests looking for that special relaxing experience. Local is another important keyword here, with the generous Mediterranean countryside pro-
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alla bellezza per le loro azioni benefiche ed estetiche di primissimo livello. Il Grand Hotel Excelsior di Sorrento, ad esempio, sfrutta le proprietà del caffè verde per drenare e tonificare il corpo quando soffre di antiestetici ristagni di cellulite, terminando il percorso con un massaggio alla menta e fichi per la loro azione rassodante. Senza contare il lusso
viding many of the scents and essences that ensure the success of a goodly number of the treatments. And the art of hospitality goes hand in hand with the science of wellness. The Grand Hotel Ex-
celsior in Sorrento, for example, uses extracts of green coffee for lymphatic drainage and toning treatments to combat cellulite, terminating with a mint and fig massage to firm the body. All in the total lap of luxury, whether
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che circonda l’ospite durante il suo trattamento o anche solo durante il suo soggiorno fra mura di pregio e storia. E parlando di lusso, non meno splendente la cornice de Il San Pietro di Positano, un hotel che ha fatto proprio della bellezza il suo punto di forza. Dalle stanze diverse l’una dall’altra e con ceramiche o dettagli di assoluto pregio, fino all’area wellness, dove beauty fa rima con luxury a cominciare dai massaggi facciali a farfalla, o a base di perle di caviale, formule per chi non conosce limiti e vuole assicurarsi per i tessuti del viso solo il meglio. All’ordine del giorno, invece, in strutture strategicamente posizionate dove le forme della natura regalano scorci letteralmente unici, si ergono fra le insenature della Costiera anche quelli che sembrano dei rifugi, meno noti forse ma altrettanto meritevoli per la magia che racchiudono. Quella alla Casa Angelina, ad esempio, è una
you are revelling in one of their first class spa treatments or simply enjoying the hospitality in this historical hotel. Luxury is to the forefront again at the no less splendid San Pietro in Positano, a hotel that has made beauty its strong point. From the individuallydecorated rooms with their patterned tiles and other carefully selected details, to the wellness area, where beauty rhymes with luxury, starting from their butterfly and caviar pearl facial massages, a sheer indulgence formula for those who want only the best.
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meta che non si trova per caso. Ben ridotta la dimensione della struttura ma concentrata sull’ospite ed il suo benessere ed equilibrio, si stende sul balcone che Praiano gode sul Golfo. L’esperienza lifestyle qui si compone di piccole cure e grande classe: non a caso inserito fra gli Small Luxury Hotels, quest’angolo mette subito pace fra mente e corpo. Non ultimo il Santa Caterina di Amalfi, hotel principe per la sua natura incastonata fra le mura del paesaggio (sorge a picco sullo sperone maggior della cittadina che battezza la costiera). Lusso in stile liberty che tra cielo e mare si consacra al benessere con trattamenti a base di cocktail di oli essenziali della zona, o con scrub agli agrumi, ricchezza profumata che solo poche coste possono vantare al mondo. Un mix sapiente per rendere alla bellezza il suo omaggio più naturale. n
Then tucked away in a series of coves along this unique coast with its breath-taking views are a number of superb hideaways, not as well-known perhaps, but equally magic. Casa Angelina, for example, is one of the most strategically sited. A smallish hotel, focused on guests’ well-being as individuals, it is perched in Praiano with a splendid view over the bay below. The lifestyle experience here comes from attention to detail and lashings of class: which is why it made the grade to be included in the exclusive Small Luxury Hotels listings.
A place designed to soothe mind and body. Last but not least is the Santa Caterina in Amalfi, perched in a dizzy position on the cliffs of the town that has given this stretch of coast its name. The Santa Caterina offers luxury in Liberty style, plus sun, sea and wellness treatments with essential oils extracted from local herbs and plants. One must is a scrub with the locally-grown citrus fruits this area of Italy is so famous for. A mix of luxury and expertise rendering natural homage to beauty. n
Sulla scogliera Clifftop retreat Il Santa Caterina di Amalfi, In alto: il suo beach bar affacciato sulla costa The Santa Caterina in Amalfi Above: the beach bar overlooking the sea
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Destinazione Business
Info e prenotazioni su www.dbhotelverona.it
Un soggiorno di lavoro firmato DB Hotel è un’esperienza unica a due passi dall’aeroporto. La posizione strategica. La funzionalità e la tecnologia delle sale conferenze. La comodità e i servizi delle camere. L’alta qualità del ristorante. La terrazza panoramica per eventi e meeting. Le aree lounge, wellness e fitness.
Dinamici per Passione
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Aeroporto di Monaco
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Air news
La forza della partnership Lufthansa ha individuato in Air Dolomiti il partner ideale sul mercato italiano per le sue caratteristiche di serietà, affidabilità e qualità, nell’ambito della sua politica di alleanze per affrontare il mercato globale. La partnership con Lufthansa ha consentito ad Air Dolomiti di collaborare con i membri della Star Alliance, nata nel 1997, che rappresenta oggi una delle più importanti alleanze a livello mondiale, annoverando compagnie di tutto il mondo. L’offerta di voli in code sharing garantisce ai passeggeri tutti i vantaggi derivanti dall’appartenenza a un grande network internazionale come tariffe particolarmente favorevoli per i voli in prosecuzione, l’assistenza e l’utilizzo delle strutture di terra dei partner della Star Alliance.
The strength of Partnership Lufthansa has identified Air Dolomiti as being its ideal partner in the Italian market, because of it’s professionalism, reliability and quality within its policies of alliances to address the global market. The Lufthansa agreement enabled Air Dolomiti to cooperate with Star Alliance, born in 1997 as the result of a Lufthansa idea and today one of the world’s most important alliance. The offer of flights based on code-sharing gives passengers all the advantages of belonging to a big international network as good fares for ongoing connecting flights and the use of Star Alliance’s partners ground assistance facilities.
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IL PIANO TARIFFARIO DI AIR DOLOMITI
Grazie al nuovo ed innovativo piano tariffario, i passeggeri che viaggiano sul network Air Dolomiti hanno l’opportunità di scegliere la tariffa più consona alle loro esigenze tra le proposte Light, che garantisce i servizi standard di qualità (servizio di bordo, quotidiani, un bagaglio a mano), Plus, con l’aggiunta del bagaglio in stiva ed Emotion che offre il massimo comfort a bordo. Per maggiori informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it oppure Sales Center, tel. 045 2886140
AIR DOLOMITI’S FARE PLAN Thanks to the new and innovative fare plan, passengers travelling on Air Dolomiti network have the opportunity to choose the fare best suited to their needs among 3 different options: Light, ensures standard quality services (on-board service, newspaper, hand luggage), Plus with the addition of hold luggage and Emotion that offers maximum on-board comfort. For further information on flights, schedules and fares go to www. airdolomiti.it or contact our Sales Centre on +39 045 2886140 (from Germany 089 97580497)
SEMINARI PER VOLARE RILASSATI Air Dolomiti insieme all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e Lufthansa organizza i seminari per volare rilassati. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. I prossimi seminari si terranno a Milano Malpensa il 26-27 settembre e a Venezia il 3-4 ottobre. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it
FLY IN RELAX SEMINARIES Air Dolomiti, in cooperation with Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes “Fly in relax seminaries”. In a quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the program you will have the possibility to practice what you learned, in a flight together with your trainer. Next seminaries will be organized in Milan Malpensa on 26-27 September and in Venice on 3-4 October. More info on: www.paura-di-volare.it
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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, vi invitiamo A seguire le seguenti procedure air dolomiti For safety reasons and for your comfort On board, we kindly ask you to follow the air dolomiti procedures Bagaglio a mano Cabin baggage è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla. One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg with Light fare is allowed. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board
is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out. Oggetti pericolosi Dangerous articles Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le di-
sposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia. International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: com-
pressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.* Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibit items is displayed at the airport (check-in area). * Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline. DISPOSITIVI elettronici Electronic devices Tutti i dispositivi elettronici mo-
Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano safety measures for hand luggage at European Union Airports Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale. A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coincidenza dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportuale ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vigente, anche eventuali sostanze liquide. Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:
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• dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta; • possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;
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bili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del volo. Dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo.
Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.
All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until reopening at the end of the flight. Devices such as cell phones, eBook readers, e-Games and tablets, may be held during take off and landing. During taxi, take off and landing phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. Devices without a transmission disabling function, such as
• gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in codeshare). La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione. Starting from Monday, 06 November 2006 the European Union has adopted new security rules that restrict the amount of liquids that you
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remote control toys, must be switched off for the entire time on board. Please pay attention to crew announcements. Alcolici e superalcolici Alcohol Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso. Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol
can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from airports in the EU included domestic flights and on connecting flights from Europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand luggage must be checked for liquids in addition to other prohibited articles. In the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare products and cosmetics) are allowed with the following regulation: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);
to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers. Divieto di fumare Smoking Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”. All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.
Vi auguriamo “Buon Volo”! Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!
• only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuff needed during the flight can be carried outside the plastic bag. They must be anyway checked at the security point; • duty-free articles purchased in an European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. In order to help the checkpoint staff, it is necessary to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from the hand baggage for the security screening.
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I nostri Partner Partnership Mantova Outlet Village & Puglia Outlet Village: scopri le “Land Of Fashion” Mantova Outlet Village & Puglia Outlet Village: discover the”Land Of Fashion” Mantova Outlet Village si trova a pochi chilometri dalla storica città di Verona e dalle bellezze del Lago di Garda. Potrai trovare oltre 100 boutique, tra cui Elisabetta Franchi, Luisa Spagnoli, Manila Grace, Freddy, Liu Jo, Guess e Napapirji , con sconti fi no al 70% tutto l’anno. A poca distanza da Bari e dalle meraviglie delle coste adriatiche, c’è un luogo tutto da scoprire: Puglia Outlet Village: 90 boutique, tra cui Borbonese, Botticelli, Stefanel, Manila Grace, Liu Jo Uomo, Calvin Klein Jeans, Vans e K-way, uno spazio dedicato all’entertainment con lo skatepark indoor più grande d’Italia e una multisala UCI Cinemas. E per rendere la tua giornata di shopping ancora più speciale, scegli la Tourist Card: avrai diritto a ulteriori sconti sui prezzi outlet!
Near the historic city of Verona and the beauty of Lake Garda you can find Mantova Outlet Village, with 100 boutiques including Elisabetta Franchi, Luisa Spagnoli, Manila Grace, Freddy, Liu Jo, Guess e Napapirji, with discounts up to 70% all year round. Near Bari and the marvels of the Adriatic coast, there is a place waiting to be discovered: Puglia Outlet Village. 90 stores including Borbonese, Botticelli, Stefanel, Manila Grace, Liu Jo Uomo, Calvin Klein Jeans, Vans e K-way, an area dedicated to entertainment with the largest indoor skatepark in Italy and a UCI Cinemas multiplex. And to make your shopping day even more special, request the Tourist Card for free at the Information Office: you will be entitled to further discounts on your purchases!
Per informazioni: www.mantovaoutlet.it e www.pugliaoutlet.it
Further information: www.mantovaoutlet.it and www.pugliaoutlet.it
Airport Hotel Meeting Center A poca distanza dall’aeroporto di Milano-Bergamo (BGY), Airport Hotel propone servizi e offerte su misura per i viaggiatori. Navetta per l’aeroporto, possibilità di soggiornare per poche ore anche in fascia diurna, colazione continentale inclusa e possibilità di colazione anticipata take-away, reception disponibile 24/7, ampio ristorante interno alla struttura, disponibilità di quattro sale meeting e parcheggio gratuito all’interno della proprietà: questi alcuni dei servizi che corredano il soggiorno dei clienti di Airport Hotel. Inoltre, ai passeggeri di Air Dolomiti è riservato uno speciale sconto del 10% sulla prenotazione di una camera con colazione inclusa. Contattaci inviando una mail all’indirizzo info@airporthotelbg.com e presenta la tua carta di imbarco al momento del check-in! Per ulteriori informazioni: tel.+39 035.303805 - e-mail: info@airporthotelbg.com
Al Marco Polo c’è Venice Park Service A special park service in Venice’s Marco Polo Airport Venice Park Service è un parcheggio multiservizio situato a Tessera, a meno di 900 metri dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Il Venice Park offre ai propri clienti posti auto all’aperto, al coperto e un rapido servizio navetta gratuita da e per l’aeroporto (3 minuti circa). Sono inoltre raggiungibili in circa 10 minuti altre destinazioni come il Porto di Venezia, la stazione ferroviaria di Mestre-Venezia e Venezia Isola. A tutti i passeggeri Air Dolomiti viene garantito uno sconto del 10% calcolato sul preventivo totale della sosta e degli ulteriori servizi offerti e selezionati. Per usufruire della riduzione è sufficiente inserire il codice promozionale “passeggeri” nella sezione prenotazione. Con la sosta è possibile prenotare anche l’autolavaggio, il servizio di protezione bagagli e il Car Valet. Per ulteriori informazioni: www.veniceparkservice.it
Not far away from Milano-Bergamo (BGY) airport “Il Caravaggio”, Airport Hotel is a large structure that offers services and tailor-made promotions to suit travelers’ needs. Shuttle bus towards the airport, short-stays also during the day, continental breakfast included, possibility to ask for a take-away early breakfast, 24/7 reception, wide internal restaurant preparing traditional dishes, availability of four meeting rooms and free unattended outdoor car park: these are just some of the services that will enrich your stay at Airport Hotel Bergamo. Moreover, Air Dolomiti passengers can benefit from a special 10% discount when booking a room with breakfast included. Please contact us by sending an e-mail to info@ airporthotelbg.com and show your boarding pass at the moment of the check-in!
Venice Park Service is a multi-service parking situated in Tessera, less than 900 meters from Venice’s Marco Polo Airport. Venice Park offers covered and uncovered parking, free transfer services to/from the airport (about 3 minutes distance). Other destinations may be reachable in about 10 minutes: Venice harbour, MestreVenice railway station and Venice Island. All Air Dolomiti’s passengers will benefit of a 10% discount on the booking by entering the code “passenger” in the online reservation. Many services like car wash, luggage security service and Car Valet parking may be booked by visiting the website. For more information: www.veniceparkservice.it
Further information: ph. +39 035.303805 - e-mail: info@airporthotelbg.com
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La vie
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The taste of a winning tradition. Let yourself get involved by the wine culture, visit our Wine Museum in Bardolino.
Via Costabella, 9 - 37011 Bardolino (Vr) Lago di Garda - T. 045 7210022 - zeni.it