Spazio
aprile-maggio 2016 / april-may 2016 n N° 125
Perla di Puglia A gem set along Puglia’s coast
Family traditions since 5 generations. Let yourself get involved by the wine culture visiting our Wine Museum.
Via Costabella, 9 - 37011 Bardolino (VR) Lago di Garda - Tel. +39 045 7210022 - zeni.it
Cari Passeggeri,
editoriale Editorial
è con piacere che vi annuncio che in occasione dei 25 anni di attività di Air Dolomiti abbiamo deciso di dipingere uno dei nostri aerei con “Reaching Out”, un’emozionante opera d’arte realizzata dall’artista e pittore veronese Serafino Rudari. Il dipinto, come potrete vedere nelle pagine di questo numero, rappresenta due mani che tendono ad avvicinarsi e che puntano il dito al logo dei 25 anni, ciò ad indicare la volontà di raggiungersi, di realizzare i propri pensieri e le proprie convinzioni. L’idea di dipingere un nostro aereo è nata quasi per gioco, durante un incontro con l’artista, e sono orgoglioso perché rappresenta il percorso e l’attività compiuti dalla compagnia fino ad oggi. Serafino è un artista eclettico e molto vicino ai valori di Air Dolomiti ed è per questo che abbiamo deciso di collaborare con lui: già nel 2014 è stato coinvolto in due importanti eventi con le sue straordinarie performance live ed è il secondo anno che ci accompagna nelle fiere del turismo italiane ed internazionali creando delle piccole opere d’arte come omaggio ai visitatori dello stand. “Con Air Dolomiti è stato amore al primo volo! Fin da subito ho sentito i valori dell’azienda vicini al senso più profondo del fare arte, e soprattutto, affini al mio personale modo di esprimerla. La cura del dettaglio e l’attenzione di ogni gesto, diventano un’esperienza da condividere che rimane e mantiene un valore nel tempo. Dalla terra al cielo l’uomo può “Volare a regola d’Arte” commenta Serafino Rudari. 25 anni sono un traguardo da ricordare, fatto di piccoli passi e importanti decisioni che ci hanno reso quello che siamo oggi. Arte e volo hanno molto in comune: emozioni visive e sensoriali che non hanno confini, coinvolgono i sensi, e da sempre alimentano sogni e desideri. Ringrazio Serafino per aver voluto condividere con noi la sua arte e per aver creato questa magnifica opera.
Dear Passengers, I am very pleased to announce that to celebrate Air Dolomiti’s 25th anniversary we have decided to paint one of our aircraft with an inspiring work of art entitled “Reaching Out”, Serafino Rudari con il suo “Reaching Out” (ph. Fabrizio Berni) by the Verona-based painter and artist Serafino Serafino Rudari with his “Reaching Out” (ph. Fabrizio Berni) Rudari. The painting, as you can see further on in this issue, shows two hands reaching out to each other and towards a logo with the number 25, representing the desire to make contact, to bring ideas to bear and to fulfil our aims. The idea of painting one of our aircraft was originally mooted almost as a joke, during a chat with the artist, and it’s one I’m now proud of because I feel it represents what our airline has achieved. Serafino is an eclectic artist who is very close to our values here at Air Dolomiti, one of the reasons we chose him for the task. He has already worked with us on two important events in 2014, giving wonderful live performances, and this is the second year he has been with us at leading Italian and international tourism fairs, creating little works of art as gifts for visitors to our stand. “With Air Dolomiti it was love at first flight! Right from the start I sensed what a perfect fit the airline’s values were with creative art intended in the deepest sense of the expression and, above all, how closely they reflected my own personal artistic expression. That painstaking attention to detail and to every single thing they do becomes an experience to share, one that lingers and maintains its value over the days, months and years. From the earth to the skies for the “Perfect flight” comments Serafino Rudari. 25 years are an important anniversary, one achieved through a myriad series of small steps and important decisions which have made us what we are today. Art and flying have much in common: they both involve boundless visual and sensorial emotions, they appeal to our senses, and they have always been the stuff of dreams and desires. I’d like to thank Serafino for sharing his art with us and creating this magnificent painting. Joerg Eberhart, Presidente / The President
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sommario / Contents
fascino
Incontriamoci a bordo / Meeting on board 04 Nel blu dipinto di blu / Blue painted blue 06 Saranno famosi, più di un musical Fame, more than a musical 10 Alla nuova Kia Sportage piace il Chianti The new Kia Sportage likes Chianti 14
in viaggio
Ritrovare l’equilibrio quotidiano / Balancing act 18 Il triangolo dei castelli / Triangle of castles 24 Volare alto a Torino / Flying high in Turin 30
A TAVOLA
Tutto il sapore di Sua maestà l’Amarone The sheer Majesty of Amarone 36 Tenuta Polvaro, eleganza e buon gusto The Polvaro Estate, elegant good taste 40 Fish & Chef 2016, sensazione unica Funky Fish & Chef 2016 42 Bollicine d’autore / Bleublood bubbles 46
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TEMPO LIBERO Nel regno della fantasia e dell’avventura For sheer fun… 60 Il cannibale d’Emilia / The cannibal from Emilia 64 Una vita in apnea / Holding your breath 68
AFFARI Al lavoro per offrirvi un’esperienza di volo perfetta
Valle Isarco, the valley that leads north from Bolzano to the Brenner Pass, launches “Alto Adige Balance – The Pathfinder” for holidaymakers seeking a mens sana in corpore sano experience
Il secolo di Piero / The century of Piero 54 Cogli l’attimo e coloralo Seize the moment and colour it 56
Nella valle che da Bolzano sale al Brennero parte “Alto Adige Balance – Trova il tuo percorso” dedicato a chi vuole una vacanza alla ricerca del proprio benessere fisico e mentale
CULTURA
IN VIAGGIO VALLE ISARCO
At work to give you a perfect flight experience 74
RUBRICHE
La mia Italia / My Italy 35 Cantina a bordo / Cellar on board 50 In vino veritas 53 L’operativo di Air Dolomiti / Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78 I nostri partner / Partnership 80
Spazio Italia magazine Anno XXV - n. 125 Aprile-Maggio 2016 / Numero 125 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini
Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com) In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com) Coordinamento pubblicità Paolo Belloni - tel. 335.614.1976 (paolo.belloni@blnet.it) Progetto grafico MV Consulting - Roma
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cultura BOLLE DI SAPONE Istantaneità e casualità per produrre unicità. Questa la poetica di Giulio Cassanelli, promessa dell’arte contemporanea made in Italy
A tu per tu con Umberto Pelizzari, otto minuti in acqua senza respirare e 17 record mondiali di apnea
Instantaneity and randomness to produce something unique. This is the inspiration behind Giulio Cassanelli, one of Italy’s up-and-coming younger generation contemporary artists
The story of Umberto Pelizzari, who managed to hold his breath underwater for 8 minutes, plus his 17 world free diving records
Grafica Garden di Lorena Lombroso Editore Sca srl via G. Tomassetti 9 00161 Roma Tel. 06.8545.1226 Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 1 00015 Monterotondo Scalo - Roma
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TEMPO LIBERO immersione
Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato. Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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fascino Glamour
INCONTRIAMOCI A BORDO In occasione delle celebrazioni per i suoi primi 25 anni, Air Dolomiti ha voluto decorare la fusoliera di un Embraer con un’opera dell’artista veronese Serafino Rudari. Che ci illustra il significato dell’opera meeting on board. To celebrate its 25th anniversary, Air Dolomiti has decorated the fuselage of one of their Embraer’s with a work by veronese artist Serafino Rudari. Who talks us through the concept Storia/story ALESSANDRO AMADEI - Foto / photo courtesy Fabrizio Berni e Prisca Sara Adank
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Backstage Serafino Rudari nel suo studio alle prese con “Reaching Out”, oggi sulla fusoliera dell’Embraer Air Dolomiti Serafino Rudari while realizing his “Reaching Out”, now on the port side of one of the company’s Embraers
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ue mani protese l’una verso l’altra, ma che convergono su una cifra, venticinque, tracciata a numeri arabi. È questa l’immagine disegnata e dipinta dall’artista veronese Serafino Rudari per i 25 anni di Air Dolomiti, e che poi è stata trasferita (“sublimata”) sul fianco sinistro di un Embraer della compagnia, regolarmente in volo in questi giorni insieme agli altri velivoli della flotta. “L’idea – spiega Serafino – ci è venuta circa un anno fa, alla fiera del turismo di Berlino, durante una cena con il presidente di Air Dolomiti Joerg Eberhart. Volevamo infatti trovare un’immagine in grado di sintetizzare gli obiettivi e le ambizioni della compagnia aerea in occasione dell’anniversario per i suoi primi 25 anni di attività. Ed ecco le mani: la mano non è soltanto lo strumento che realizza i nostri pensieri e le nostre aspirazioni, ma è anche il ponte che gettiamo verTwo hands held out to each other that meet over the number 25. This is the image designed and realised by Verona-based artist Serafino Rudari to celebrate Air Dolomiti’s 25th birthday. The image was subsequently transferred onto the port side of one of the company’s Embraers, in service on regular flights together with the other aircraft in the fleet. “The idea was first mooted last year” explains Serafino “we were at the Berlin Tourism Fair, at a dinner with the President of Air Dolomiti, Joerg Eberhart. What we wanted to do was find an image that sum-
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so il prossimo. Una mano protesa verso l’altra rappresenta la disponibilità all’incontro e al confronto con l’altro”. Da questa idea iniziale si è passati alla successiva fase di sviluppo del concept e quindi all’elaborazione grafica: “nella versione definitiva – sottolinea l’artista veronese, già protagonista in passato di numerose iniziative in collaborazione con Air Dolomiti – le due mani sono tese verso il 25, ad evidenziare i valori sostenuti e portati avanti da Air Dolomiti nel corso di tutti questi anni: il passeggero non viene soltanto trasferito da un luogo a un altro, ma diventa partecipe, vive un’esperienza di volo, una parentesi piacevole all’insegna del migliore made in Italy e diventa quindi oggetto di una serie di attenzioni che in altre compagnie non trova. In questo senso Air Dolomiti porge la mano, viene incontro ai propri ospiti”. Condividere un’esperienza: è questo volare Air Dolomiti. n
med up the aims and ambitions of the airline as it celebrated its silver anniversary. Which is where the idea of the hands came in: our hands are the tools we use to transform our ideas and aspirations into concrete reality, but they are also a bridge to our fellow men. Holding your hand out to someone is a sign of greeting, it signifies openness”. The germ of this idea was first developed into a concept and then into a graphic project. Rudari has already collaborated with Air Dolomiti on various projects in the past and this helped him focus on his vision. “In the
final version the two hands are stretched out to a number 25” he explains, “emphasising the values Air Dolomiti has upheld and sustained over the years. Passengers aren’t just moved passively from one place to another, but become active participants in the flight experience, in itself a pleasant interlude featuring all the best of Italian hospitality, with a whole series of attentions other companies just don’t provide. So it’s in this sense that Air Dolomiti gives its customers a hand”. Sharing experiences is what flying Air Dolomiti is all about. n
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FASCINO Glamour
Nel blu dipinto di blu
Autentica gemma della costa pugliese, Polignano a Mare è capace di concentrare quel mix di bellezze che rendono unica l’Italia BLUE PAINTED BLUE. An authentic gem set along Puglia’s coast, Polignano a Mare concentrates that unique blend of beauty so typically Italian Storia/story Antonella Gemma Tereo
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Fascino irresistibile / Irresistible attraction A destra: uno scorcio notturno della cittadina natale di Domenico Modugno (ph. Giorgio Galeotti) Right: night view of the little town which was the birthplace of Domenico Modugno (ph. Giorgio Galeotti)
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ulla costa adriatica, una perla sorge a pochi chilometri a sud di Bari, dove l’affaccio sul mare è reso ancor più particolare dalle rocce frastagliate e dalle grotte che in questa parte dello Stivale si trasformano in luoghi suggestivi. Proprio quella che resta la cittadina natale di Domenico Modugno, alias la voce del più internazionale “Volare - Nel blu dipinto di blu”, è infatti oggi una località capace di riservare ancora stupore al turista. Polignano a Mare è senza dubbio una delle mete più particolari del sud Italia, e ancor più della regione Puglia, una di quelle oasi in cui ci si ferma quasi per caso, ma che si lascia poi a malincuore. Svelandosi poco a poco, essa può considerarsi un concentrato di tutto quello che il Belpaese di bello sa di poter offrire all’ospite, Just a few kilometres south of Bari, perched on one of the rocky bluffs above the sea that, together with its intriguing grottoes, make this corner of Italy so fascinating, is Polignano a Mare. Polignano is the birthplace of Domenico Modugno, who achie-
ved international fame with his hit “Volare - Nel blu dipinto di blu” and can only be described as a real find for the discerning tourist. One of southern Italy’s, and certainly one of Puglia’s, most attractive destinations, this is an oasis you might come
Concittadino famoso / Famous son La statua dedicata a Domenico Modugno (ph. Terry Feuerborn) The statue dedicated to Domenico Modugno (ph. Terry Feuerborn)
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Pietre bianche / White stone Nei vicoli di Polignano (ph. Andrea Parisse) A destra: il ristorante Grotta Palazzese (ph. Grotta Palazzese) The winding streets of Polignano (ph. Andrea Parisse) Right: the Grotta Palazzese restaurant (ph. Grotta Palazzese)
▼ Tesori artistici / Art treasures Un dettaglio della Cattedrale (ph. Paul De Gregorio) A detail of the cathedral
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dal cibo alla natura, dalla musica all’arte, dal folklore al buon gusto. Se infatti si giunge in questa terra non si può ad esempio trascurare il piacere della cucina locale, sapiente tesoro che resta indissolubilmente legato al proprio territorio. La stessa cucina, poi, si sposa con ambientazioni che qui soltanto hanno per volte pareti naturali, fra riflessi azzurri che giungono dal mare. È Grotta Palazzese, un esempio di come la buona cucina si possa sposare con qualcosa di naturalmente unico ed imperdibile. Una visita ed una cena qui non solo chiedono un dress code rigorosamente appropriato, ma immergono in una realtà fatta di magia ed emozione, specie da maggio ad ottobre. E non bisogna dimenticare che sempre
across by chance, but you’ll find it hard to tear yourself away. One of those places that reveals its charms gradually, Polignano
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nei pressi della cittadina pugliese c’è Borgobianco, finissimo esempio di struttura dedita all’accoglienza e di estremo charme. Si tratta di un resort ricavato da una tipica masseria pugliese e trasformato in un hotel a cinque stelle, nel pieno rispetto del luogo, rivisitato con eleganza e stile. Candido come la pietra che caratterizza le masserie salentine, i suoi servizi esclusivi sono fatti apposta per lasciare lo stress e immergersi nella pace del posto, come implicitamente suggerisce la sua spa di circa mille metri quadri. Un’oasi nell’oasi dunque, per aggiungere alla scoperta di un piccolo centro della Puglia un magico connubio con il piacere, in tutte le sue forme. n
is a concentrate of so many of the factors that make the Belpaese a magnet for lovers of beauty and the good life, from stunning nature to wonderful food, music, art, folklore and a general pervasive stylishness. A visit to Polignano has to include discovering the local cuisine, a treasure trove of flavours indissolubly linked to the surrounding countryside and sea. There are also a number of stunning natural settings for savouring local dishes, one of them in a cave dappled with glints of blue reflected from the sea. This is Grotta Palazzese, great food in a unique setting. Dining at Grotta Palazzese does mean adhering to their smart-casual dress code, but it is a small price to pay for the magic of an evening spent here, especially from May to October. Another place to check
out nearby is Borgobianco, a fine example of hospitality at its best in a charming setting. Borgobianco is a converted masseria, one of the farmhouses typical of this part of Puglia, transformed into a 5-star hotel. While fully respecting the original building, it has been made both comfortable and stylish, with the prevailing dazzling white stone characteristic of the Salento area. Its exclusive surroundings are designed to encourage guests to leave stress behind them and immerse themselves in the peace and quiet which reign supreme, an ambition much helped by the thousand square metres of spa! An oasis in an oasis, an added extra to the discovery of this little town in Puglia with its magical concentration of pleasures in many guises. n
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Fascino Glamour
Saranno famosi, più di un musical È stato uno dei film-cult degli anni ’80. Oggi torna in scena a Milano al Barclays Teatro Nazionale, con la regia di Federico Bellone, per rivivere le emozioni di sempre. FAME, MORE THAN A MUSICAL. A cult film from the 1980s. Today it is back on the Milan stage at the Barclays Teatro Nazionale with as much verve as ever, directed by Federico Bellone Storia/story CAMILLO MAMMARELLA
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35 anni dalla sua uscita, “Fame – Saranno famosi”, film che ha segnato l’immaginario collettivo di più di una generazione va in scena a Milano sotto la direzione di Federico Bellone, uno dei registi italiani di musical di maggior talento, con attori di punta come Luca Giacomelli Ferrarini, vera stella nazionale del musical. Li abbiamo incontrati a poche settimane dal debutto, nel pieno delle prove. Per i pochi che non hanno visto la versione originale di “Fame”, fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop ideato da David De Silva, ricordiamo brevemente la trama: nel film si racconta la vita quotidiana degli allievi e degli insegnanti della rinomata ed esclusiva High School of the Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi e ragazze di diversa estrazione sociale che mettono in pista tutta la loro passione e dedizione per il mondo dello spettacolo, nelle sue varie espressioni: danza, canto e recitazione. Una storia coinvolgente, che a distanza di anni continua a conquistare e emozionare anche nuove generazioni di pubblico ed è fonte di ispirazione per numerosi
giovani talenti. Non stupisce quindi che ci sia grande attesa per il ritorno, dopo anni di assenza, di “Fame The Musical”, in questa nuova versione, realizzata grazie a Wizard Productions, già produttore di uno spettacolo amatissimo e seguitissimo come “Dirty Dancing”, che ne ha acquistato i diritti dalla società americana MTI. Per trovare il cast italiano del musical, Wizard ha dato vita ad un sodalizio artistico con la Sdm, la Scuola del Musical di Milano, accademia professionale fondata nel 2005 da Saverio Marconi che ha collaborato con la produzione mettendo a disposizione del team creativo i suoi migliori ex allievi diplomati, convocando per le audizioni affermati performer che vantano nella loro carriera esperienze nelle più importanti produzioni italiane ed internazionali. Quante analogie, quindi, con lo spirito originario di “Fame”. Conferme arrivano dal regista Federico Bellone, che ci spiega come il portare in scena questa particolare versione del famoso musical, e proprio al Teatro Nazionale di Milano, sia in fondo una realizzazione di un sogno personale. Un sogno che affonda le radici - ricorda BelSuccesso planetario Global success Foto di scena della produzione britannica di Fame. Anche a Milano le musiche saranno eseguite dal vivo ad ogni spettacolo (ph. Hugo-Glendinning) A moment from the British version of Fame. All the music will be performed live in the Milan version of the show, as it has been elsewhere (ph. Hugo-Glendinning)
35 years after its debut “Fame”, the film that has stirred the imaginations of successive generations, is back on stage in Milan directed by Federico Bellone, one of Italy’s finest in the field of musicals, plus actors of the calibre of Luca Giacomelli Ferrarini, one of the acknowledged maestros of the musical in Italy. Spazio Italia caught up with them during rehearsals just a few weeks before the ope-
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ning night. For those few who are not familiar with the original version of “Fame”, the legendary, evergreen phenomenom of pop culture which was the brainchild of David De Silva, the plot is as follows: the film shows the day to day life of the pupils and teachers at the prestigious, very exclusive High School of the Performing Arts in New York. A group of boys and girls from different backgroun-
ds who throw their hearts into their passion and dedication to the world of entertainment in all its various forms: from dancing to singing and acting. It’s one of those stories that grips you, and has continued to conquer audiences generation after generation, a source of inspiration to an infinite number of young talents, untarnished by the passing years. So all the excitement over this
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Vita da regista Director’s cut. Federico Bellone, una garanzia per gli amanti del musical A destra: Luca Giacomelli Ferrarini, uno dei punti di forza del cast scelto per Fame Federico Bellone, a name to be reckoned with when it comes to musicals Right: Luca Giacomelli Ferrarini, a mainstay of the Fame cast
lone - in “un caldo e morbido ricordo sullo schermo di un televisore vintage, che soffia piano nostalgia durante un pomeriggio in libertà negli anni ’80” Nostalgia che, siamo sicuri, appartiene a molti ex-ragazzi di quella generazione, che al solo udire le prime note dell’inconfondibile colonna sonora non possono fare a meno di “sentire” una spinta ad alzarsi e ballare. Bellone evidenzia come la nuova scenografia ponga gli artisti al centro di tutto, con tanto di spettatori seduti anche sul palco (novità assoluta in Italia), nel cuore dell’auditorium della High School newyorchese. Vero pezzo vintage in scena, anche un autentico taxi d’epoca. Saranno 22 gli artisti impegnati, in 8
spettacoli a settimana, per circa 40 repliche, con musica rigorosamente dal vivo. Tra i “saranno famosi” c’è anche Luca Giacomelli Ferrarini, uno che la fama l’ha inseguita e raggiunta veramente. Anche al termine di una intensa giornata di prove, lo spirito è alto. Nello spettacolo Luca canta, balla, ma soprattutto recita, in quanto è sua la parte dell’aspirante attore drammatico Nick Piazza: “Quello che più mi piace – sottolinea Luca – è che in questo spettacolo si esprimono caratteri completi, ed in questa parte che interpreto posso fare “prosa seria” sebbene all’interno di una recitazione “spensierata”, come quella della storia dei ragazzi di “Fame”. Perché i sogni non finiscono mai. n
Vivilo da vicino / Take a close up look La storia, il cast, le emozioni. Basta fare un salto su www.fameilmusical.it per scoprire ogni segreto di una delle produzioni più interessanti del 2016, in scena a Milano sino al 1° maggio The story, the cast, and the emotions. Check out www.fameilmusical.it to discover all the ins and outs of one of the most interesting shows in 2016, on stage in Milan until 1 May
revival is hardly surprising. After years of absence from the scenes “Fame, The Musical” is back with a new version, backed by Wizard Productions, who previously produced a hugely successful version of “Dirty Dancing”, and who have bought the rights from the Americans MTI. To find the right cast for the Italian version of the musical, Wizard teamed up with SDM, the Milan Musical School, a professional academy founded in 2005 by Saverio Marconi, who has lined the pick of his graduates up for the musical’s creative team, luring solid performers with premium experiences in other national and international productions to the auditions. All very much in keeping with the original spirit of “Fame”.
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Director Federico Bellone explained how, for him, staging this particular version of the famous musical at the Teatro Nazionale in Milan was the fulfilment of a personal dream. A dream rooted “in the soft, warm memories of a vintage TV screen, gently wafting nostalgia on a lazy afternoon in the 1980s”. A nostalgia probably shared with plenty of other erstwhile youngsters from the same generation, who will only have to hear the opening notes of the show’s iconic soundtrack to find it hard to resist the urge to get up and boogie.Bellone highlights how the new scenography focuses on the artists, and even has members of the audience sitting on the stage itself (a first for Italy), in the heart of the New York High School’s auditorium.
There’s also a touch of true vintage on stage, with a taxi in keeping with the show’s setting. The cast comprises 22 actors staging 8 shows a week for a total of roughly 40 performances, with all the music performed live. Among the artists seeking “Fame” is Luca Giacomelli Ferrarini, who in real life has already achieved just that. Even after a hard day’s rehearsing everyone is in excellent spirits. In the show Luca sings, dances, but above all acts, as he plays the part of aspiring actor Nick Piazza: “What I like most about this show is the way the characters are very rounded, so I can do some serious prose, even if it is in the light-hearted context of the girls and boys in Fame”. Luca explains. Because dreams never die. n
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Your Luxury Hideaway in Venice San Clemente Palace Kempinski Venice, a beautiful former monastery, in an utterly unique location on a private island in the heart of the Venice lagoon, which makes it the perfect wedding location, has recently reopened its doors. With one of the hotel’s complimentary boats, you will be just ten minutes away from Piazza San Marco. Take advantage of a full range of activities in and around Venice, but for your relaxing times, profit from the tranquillity of San Clemente Island. reservations.sanclementepalace@kempinski.com | kempinski.com/venice T +39 041 4750 111
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fascino Glamour
Alla nuova Kia Sportage piace il Chianti
A bordo del top di gamma della casa coreana, fra i vigneti e gli oliveti più celebri d’Italia. Il percorso extraurbano ideale per godersi un panorama unico, nel massimo relax The New Kia Sportage Likes ChiantI Kia’s new top of the range wheels goes for a spin through Italy’s most famous stretch of vineyards and olive groves. The ideal relaxing country route for enjoying some stunning scenery
Su ogni strada Making tracks In alto: la versione 4 x 4 della Kia Sportage consente di affrontare qualsiasi terreno con sicurezza A sinistra: la vettura coreana è giunta alla quarta generazione The four-wheel drive version of the Sportage will get you safely over all terrains Left: this is the fourth generation Kia Sportage
Storia/story FEDERICO FERRERO (Twitter @Federico988) Foto/photo courtesy Autoappassionati.it
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Grande autonomia Long range Il serbatoio oggi ha una capienza di 62 litri di carburante The tank can now take 62 litres of fuel
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CARATTERISTICHE TECNICHE Nuova Kia Sportage 2.0 CRDi 185 CV AWD (+AT) Lunghezza: 4.480 m Larghezza: 1.885 m Altezza: 1.645 m (Incluse barre al tetto) Porte: 5 Capacità bagagliaio (min/max): 503 l / 1.492 l (con TMK) Massa complessiva: 2.250 kg Prezzo esemplare in prova: a partire da Euro 35.250 MOTORE Cilindrata cm3: 1.995 Alimentazione: diesel Potenza max (Cv / Kw / giri motore): 185 Cv / 136 Kw / 4.000 Coppia max: 400 Nm Trazione: Awd Full Time (on demand) Cambio: Manuale/Automatica 6 Marce Omologazione: Euro 6 PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max: 201 km/h Accelerazione 0-100 km/h: 9,5 secondi Consumo ciclo urbano: 7,1 (Auto: 7,9) l/100 km Consumo ciclo extraurbano: 5,2 (Auto: 5,3) l/100 km Consumo combinato: 5,9 (Auto: 6,3) l/100 km Emissioni CO2 ciclo combinato: 154 (Auto: 166) g/km
TECHNICAL SPECIFICATIONS New Kia Sportage 2.0 CRDi 185 hp AWD (+ AT) Length: 4480 mm Width: 1885 mm Height: 1645 m Doors: 5 Luggage capacity (min / max): 503 l / 1,492 l (with TMK) Total weight: 2250 kg Prices: from 35,250 Euros ENGINE Displacement in cm3: 1995 Fuel: diesel Maximum power (hp / kW / engine rpm): 185 hp / 136 kW / 4,000 Maximum torque: 400 Nm Drive: Awd Full Time (on demand) Transmission: Manual / Automatic 6 gears Approval: Euro 6 PERFORMANCE AND CONSUMPTION Top speed: 201 km/h Acceleration 0-100 km/h: 9,5 seconds Urban cycle consumption: 7.1 (Auto: 7.9) l / 100 km Extra urban cycle consumption: 5.2 (Auto: 5.3) l / 100 km Combined consumption: 5.9 (Auto: 6.3) l / 100 km CO2 emissions combined: 154 (Auto: 166) g / km
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er scoprire le meraviglie paesaggistiche e gastronomiche del Chianti Classico, nel cuore della Toscana, abbiamo scelto di affidarci alla nuova Kia Sportage. La vettura, arrivata alla quarta generazione, è il modello di punta della gamma della casa Coreana che dal suo lancio, avvenuto nel 1996, ha regalato al costruttore grandi soddisfazioni in termini di vendite. Ma torniamo al Chianti, area a cavallo tra le province di Firenze e Siena: 70.000 ettari che comprendono interamente i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Fermandoci ad ammirare il paesaggio collinare del Chianti siamo rimasti colpiti anche dal nuovo design della nostra Sportage che si presenta ora con un aspetto più imponente e massiccio, mantenendo però sostanzialmente invariate le dimensioni di larghezza e di altezza (rispettivamente 1.635 mm
We decided to take the new Kia Sportage on a trip to explore the wonderful scenery and equally wonderful food and wine of the Chianti Classico, in the heart of Tuscany. This is the fourth generation of Kia’s top of the range SUV, which since it was first launched in 1996 has given its Korean manufacturers huge satisfaction in terms of sales. But getting back to Chianti, an area which lies athwart the provinces of Florence and Siena: 70,000 hectares comprising the parishes of Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti and part of those of Barberino Val
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e 1.855 mm). Il passo è invece aumentato di 30 mm fino a 2.670 mm con un conseguente incremento di 40 mm della lunghezza (ora 4.480 mm). L’aspetto complessivo è muscoloso e il maggiore sbalzo anteriore (+ 20 mm) e quello posteriore ridotto creano forme simili a quelle dello sprinter concentrato ai blocchi di partenza. Il serbatoio è ora leggermente più capiente con i suoi 62 litri. La vista frontale è stata rivisitata in chiave moderna ed inserita nella classica ed inconfondibile griglia a naso di tigre, più bassa e allargata, così da conferire una maggiore aggressività al frontale, impreziosito nella versione GT Line (scelta nel nostro test) dai fari al led “ice-cubes” e alle protezioni sottoscocca. Il nostro viaggio in Toscana, iniziato a San Casciano in Val di Pesa, prosegue verso Castellina in Chianti tra filari di viti che si alternano agli oliveti. Gli oltre 7.000 ettari di vigneti iscritti all’Albo della Docg per la produzione di Chianti Classico fanno di questa denominazione una delle più importanti d’Italia.
d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa and Tavarnelle Val di Pesa. Stopping to admire the sweep of the Chianti hills, we are also rather taken with the new design of our Sportage, which in this version appears to be larger and more imposing, despite being basically the same height and width it was before (1,635 mm and 1,855 mm respectively). Its wheelbase is a tad longer, 30 mm extra, bringing it up to 2,670 mm, which has added 40 mm to the overall length, now 4,480 mm. The result is a pleasingly muscular look, with 20 mm more
aft the front wheels and a more svelte tail, it looks a bit like a taut sprinter crouching down on the blocks. The tank also holds a bit more fuel now at 62 litres. The front of the car has been given a facelift and now boasts Kia’s classic tiger-nose radiator grille, lower and broader compared to its predecessor, giving it a more aggressive look. The GT version, which we used for our test drive, also has led “ice-cubes” headlights and under-body protection. Our journey through Tuscany started in San Casciano Val di Pesa, then continued towards Castellina in Chianti between rows of vines alternating with
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Nel nostro viaggio abbiamo voluto testare il top della gamma Sportage, il 2.0 CRDi da 185 CV in allestimento GT Line abbinato al cambio automatico. Premuto il pulsante di avviamento, si fatica a percepire il rumore del motore, segno che l’insonorizzazione della quarta generazione è stata curata a dovere. La Kia Sportage è disponibile in tre allestimenti per la gamma a due ruote motrici: Active, Cool
e Class, con prezzi che partono da 21.000 euro, per la 1.6 GDI in allestimento Active. Su strada il comportamento della Sportage è quello tipico di un Suv sportivo, con un rollio contenuto. Il motore è sempre pronto e reattivo con una buona elasticità e ben si integra con il cambio a doppia frizione, veloce e fluido. Una scelta interessante per chi ama una vettura grintosa e rilassante al tempo stesso. n
Emozioni toscane Tuscan style Le classiche architetture del Chianti Pagina a sinistra: lanciata al massimo, la nuova Sportage supera i 200 km orari Chianti’s classical architecture Left page: the new Sportage has a top speed of over 200 km/h
Incollati alla strada / Gripping the road La Nuova Kia Sportage è disponibile anche in versione 4x4, con due allestimenti: R Rebel e GT Line e prezzi a partire da 34.500 Euro The new Kia Sportage is also available in a 4x4 version in two levels of trim: R Rebel and GT Line, with prices starting at 34,500 Euros
olive groves. The over 7,000 hectares of DOCG registered vineyards for the production of Chianti Classico make this appéllation one of the most important in Italy. For our trip we test drove the top of the Sportage range, the 2.0 CRDi 185 bhp in the GT Line version with automatic transmission. When you pressed the
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start button it was hard to hear whether the engine was actually running or not, a sign that the soundproofing of the fourth generation has obviously been a success. The Kia Sportage is available in three trim levels for the two-wheel drive range: Active, Cool and Class, with prices starting at 21,000 Euros for the 1.6 GDI Active.
On the road the Sportage behaves like a typical sporting SUV, with limited body roll. The engine responds readily, displaying an elasticity which mates well with its smooth, fast, double-clutch gearbox. Undoubtedly an interesting choice for someone who wants a car with a bit of oomph that is also relaxing to drive. n
Grinta / Bold design La nuova fanaleria posteriore dell’allestimento Gt Line The new look rear headlights on the Gt Line trim version
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RITROVARE L’EQUILIBRIO QUOTIDIANO
Parte in Valle Isarco, la valle che da Bolzano sale al Brennero, “Alto Adige Balance - Trova il tuo percorso" dedicato a chi vuole una vacanza alla ricerca del proprio benessere fisico e mentale. 39 eventi riservati ad un nuovo rapporto con la natura, tra paesaggi incantevoli e cucina tradizionale BALANCING ACT. Valle Isarco, the valley that leads north from Bolzano to the Brenner Pass, launches “Alto Adige Balance – The Pathfinder” for holidaymakers seeking a mens sana in corpore sano experience. 39 events celebrating a new way to enjoy nature, with enchanting excursions and delicious traditional fare Storia/story PAOLO ANGELINI
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Ricco programma Extensive programme Sono 26 gli specialisti del vivere sano che animeranno i 39 eventi promossi dal Consorzio turistico della Valle Isarco 26 specialists in healthy lifestyles are to lead the 39 events promoted by the Valle Isarco Tourist Consortium
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ue Yeti si incontrano e uno dice all’altro: pare che Reinhold Messner esista davvero! E’ una battuta che potrebbe lasciare interdetti i più, ma che rispecchia il rapporto degli abitanti della Valle Isarco con i propri miti. Messner è nato e cresciuto qui e la sua prorompente quanto anticonvenzionale capacità di raccontare la montagna non è un caso. Per la sua gente è diventato un mito, come per molti, ma in questo caso nell’accezione classica del termine. In queste valli benedette dalla natura anche le sue capacità di alpinista e di storyteller sono ormai parte di
Two Yetis meet and one says to the other: apparently Reinhold Messner actually does exist! This might be a little obscure for some, but it demonstrates how Valle Isarco people view their legends. Messner was born and raised here, and his famously
questo mondo. La montagna, con i suoi ritmi è imprescindibile dal territorio e da chi lo vive. Un equilibrio ancestrale che tutti, se guidati consapevolmente, possono sentire e fare proprio. E’ con questo spirito che il Consorzio Turistico della Valle Isarco ha trovato 26 specialist del viver sano e del contatto più intimo con la natura, affidando loro la gestione di 39 eventi, compresi tra maggio e fine giugno, tutti dedicati al ritrovamento del proprio balance personale. Un equilibrio che ben conosce Stefan Braito, fitness trainer, motivatore, esperto di cultura
unconventional approach to mountains and mountaineering is no accident. He has become a legendary hero among his people, just as he has for many others around the world, but here in his native land he is truly worshipped. In these val-
leys blessed by mother nature his skill as a mountaineer and as a teller of tales have become an intrinsic part of local identity. Mountains have their own rhythm of life, and inevitably condition the lives of those who live on their slopes and in their
Un’offerta completa / A complete offer Valle Isarco significa vivere la natura in ogni stagione, mettendo al centro della propria vacanza il proprio benessere fisico e mentale Valle Isarco means living close to nature in every season, prioritising a holiday dedicated to physical and mental well-being Dodici mesi all’anno All year round La Valle Isarco offre ai suoi visitatori occasioni di relax in ogni stagione Valle Isarco is the ideal place to relax
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Energia / Energy Alcune proposte per ritrovare il proprio equilibrio interiore si basano su attività capaci di abbinare esercizio fisico e mentale Some of the paths to rediscovering your inner equilibrium are based on a combination of physical and mental exercises
Indiana e sciamana e altoatesino doc. Stefan accompagna i suoi ospiti in un percorso lungo i pendii energizzanti che si inerpicano dalla Val di Funes (Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco) con la periodica cadenza delle campane della chiesa che domina l’abitato, come un metronomo che scandisce passi, pensieri, respiri. Nelle sue passeggiate si apprende come ogni luogo sia custodito da una “sentinella naturale”: un larice imponente o uno sperone di roccia ad esempio. Con lui si scoprono i benefici di cose solo apparentemente scontate e banali come una corretta respirazione, in una progressiva armonia con i propri sensi e con la natura circostante. “Alto Adige Balance va oltre ad un programma turistico -dichiara Hannes Waldmüller, direttore di Valle Isarco Marketing- per la prima volta si sono pensate delle attività quotidiane fruibili sia dagli ospiti che dai residenti, valorizzando l’offerta naturalistica e le risorse umane locali, inoltrandosi nel profondo della cultura altoatesina, permettendo a chi vi par-
valleys. An ancestral harmony accessible to all with a little expert help and guidance. Which is exactly what the Valle Isarco Tourist Consortium had in mind when they hand-picked 26 specialists in healthy living and nature to lead 39 events in May and June, all dedicated to rediscovering personal equilibrium. An equilibrium familiar to Stefan Braito, fitness trainer, motivator, expert in Indian and shaman culture, as well as being a native of the South Tyrol. Stefan accompanies his guests along an energising path on the slopes of the Val di Funes in the Dolomites, a Unesco World Heritage site, where the sound of the bells ringing from the church steeples that dominate the villages
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tecipa di tornare a casa arricchito non solo da una piacevole esperienza ma anche di nuove e utili conoscenze”. Tra i temi ricorrenti la filosofia e le pratiche dell’Abate Kneipp, naturali esercizi idroterapici completati da un’alimentazione corretta, movimento adeguato, utilizzo della fitoterapia in abbinamento ad altrettanto esercizio mentale e spirituale. Saranno i collaboratori del Dr. Laurenz von Guggenberg ad ottimizzare lo stato psico-fisico e ad accogliere i partecipanti nell’affascinante contesto del parco della clinica, utilizzando le colonne di Sebastian Kneipp come da quattro generazioni è abitudine nella celebre clinica di Bressanone, dimostrando come attraverso semplici pratiche quotidiane si possa migliorare il proprio benessere. Saranno invece altri specialist come Monika Engl ad applicarle abbinandole ad una normale escursione come a Laion nelle vicinanze di Chiusa e in Val Ridanna, magari scoprendo i benefici di un “caffè Kneipp”, molto diverso dalla calda bevanda che tutti conoscono ma altrettanto
marks the rhythm of your paces, thoughts and breathing. On his walks you learn how each place is guarded by a “natural sentry”; for example a towering larch, or a spur of rock. With Stefan you learn that even the most apparently commonplace of actions, like breathing correctly, can help achieve a progressive harmony with our senses and the nature around us. “Alto Adige Balance is much, much more than just a nature programme” explains Hannes Waldmüller, head of Valle Isarco Marketing. “For the first time we’ve taken daily activities for visitors and residents alike and enhanced them with the marvellous nature of the Valle Isarco and local human resources to
help people appreciate the culture of the South Tyrol, sending participants home with pleasant memories and some useful new knowledge”. One of the reoccurring themes is the philosophy and practices of Abbot Kneipp: natural hydrotherapy exercises coupled with a correct diet, adequate physical exercise and the use of herbal remedies together with mental and spiritual exercises. Dr. Laurenz von Guggenberg’s staff welcomes participants to the clinic set in its lush park and works to optimize their physical and mental fitness, using the pillars outlined by Sebastian Kneipp, the same this well-known clinic in Bressanone has been using for four generations, demonstrating how
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energizzante, anzichè riconoscendo le erbe officinali più diffuse partecipando alle escursioni sul Monte Cavallo a Vipiteno con Veronika Trenkwalder, apprezzando le virtù benefiche delle erbe alpine e scoprendo come utilizzarle al meglio. Una giornata con Oscar Bendinoni, guida escursionistica e pranic healer, insegnerà ad affrontare le escursioni con il passo giusto, perché non va dimenticato che la Valle Isarco è famosa come “la valle dei percorsi”, maga-
ri semplicemente camminando a piedi nudi sull’erba fresca di rugiada. Tutto senza dimenticare che si è pur sempre in vacanza, dopo una giornata di full-immersion nel benessere, non possono mancare i piatti della cucina tirolese e i sui grandi vini. Tutti gli albergatori hanno predisposto pacchetti e offerte in collaborazione con Valle Isarco Marketing, per una primavera dedicata alla ricerca del proprio “balance”. n
Armonia / Harmony Una passeggiata a piedi nudi sulla rugiada o ammirare il sorgere del sole possono essere la partenza verso un nuovo equilibrio interiore Walking barefoot on dewy grass or watching the sun rise can be starting points to rediscovering your inner equilibrium
▼ La ricerca continua / Discover Per ritrovare l’equilibrio interiore basta chiedere agli specialisti: To rediscover your inner equilibrium ask the specialists: www.valleisarco.info/balance, info@valleisarco.info, Valle Isarco Marketing –Tel. +39 0472 802 232
simple daily practises can improve well-being. Other specialists, like Monika Engl, apply the principles and link them to excursions, such as one to Laion near Chiusa and to Val Ridanna, discovering things like the benefits of a “Kneipp coffee”, very different from the hot drink we are all familiar with, but equally energising. Or joining an excursion to Monte Cavallo
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near Vipiteno with VeronikaTrenkwalder to learn how to identify alpine herbs, their virtues and how best to use them. A day with Oscar Bendinoni, expert guide and pranic healer, will teach you how to pace yourself correctly, because Valle Isarco is well-known as “the valley of paths”, perhaps merely by rediscovering the simple pleasures of walking barefoot
on dewy grass. All this without forgetting you are on holiday! So after a day’s full-immersion in well-being what better than a sumptuous dinner with traditional Tyrolese cooking and great local wines? Local hotels have all joined forces with Valle Isarco Marketing to offer special spring packages dedicated to rediscovering your ideal equilibrium. n
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Il triangolo dei castelli Attorno ad Appiano (Bz) possiamo visitare alcuni fra i più suggestivi manieri dell’Alto Adige e gustare alcuni fra i migliori vini altoatesini Triangle of Castles. Appiano, near Bolzano, is the place to see some of the most interesting castles and manors in the South Tyrol and discover some of the finest local wines
Storia/story ENRICO SARAVALLE Foto/photo courtesy NICOLETTA VALDISTENO
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esidenze principesche e panorami da cartolina: in Oltradige tutto questo è facile da trovare. Ad una manciata di chilometri da Bolzano e da Merano residenze nobiliari (gli ansitz) e castelli (gli schloss) sono una presenza costante, testimonianze di un Medio Evo rustico ed elegante. Il centro di questo piccolo eden è Appiano, Princely residences and picture postcard views: the rolling hills of the Überetsch area to the south-west of Bolzano and Merano are well-known for their manors, or ansitz as they are called in German, and sch-
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paese che in realtà... non esiste! Questo è, infatti, il nome del comune che comprende la frazione principale di San Michele, i centri di San Paolo e di Cornaiano insieme ad altri borghi disseminati sulle colline. Ma è proprio in questo scampolo di territorio che sono concentrati i più bei castelli della zona, i meglio conservati, i più suggestivi. Il
losses, the remnants of the splendours and stark realities of the Middle Ages. The heart of this little Eden is Appiano… which isn’t actually a place as such, merely the administrative name given to
an area with the small town of San Michele at its centre, comprising the villages of San Paolo and Cornaiano plus a handful of hamlets scattered around the hillsides. But it is this stretch of rolling
Antiche dimore Historic houses In alto: lo Schloss Moos-Schulthaus nei pressi di San Michele Pagina a sinistra, in alto: Schloss Hotel Korb visto dai meleti Sotto: le botti storiche della cantina di Appiano Above: Schloss Moos-Schulthaus near San Michele Left page, above: Schloss Hotel Korb from the apple orchards. Below: antique casks in the Appiano winery
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Arte /Art Gli affreschi della cappella di Castell’Appiano Sotto: Schloss Englar Art Frescoes in the chapel at Castel’Appiano Below: Schloss Englar
Castel d’Appiano, per esempio, si staglia con i suoi muraglioni, le torri, il maschio a forma pentagonale sullo sfondo di rocce e burroni. All’interno delle mura si trova una piccola chiesa interamente affrescata con scene del Nuovo Testamento e, tra sacro e profano, un dipinto della Natività rappresenta anche il primo documento ufficiale dei knodel: accan-
da non perdere Out and About Cantina San Michele Via Circonvallazione 17-19, Appiano tel. 0471 664466 Grande cantina con grandi vini, pluripremiati e pluridecorati, tra cui la mitica linea Sanct Valentin One of the area’s great wineries, with award-winning wines to match, among them the legendary Sanct Valentin labels Distilleria Walcher Via Rio Torre, Appiano, tel. 0471 662597 Grappe monovitigno, “classiche” alle pere, geist (distillati di infusi di frutta) per tutti i gusti Grappa made from single strains of grapes, from the classic variety with pears and geist (fruit-flavoured distilled spirits) to suit all tastes
countryside that contains some of the loveliest, and best-preserved, castles in the South Tyrol. Castel d’Appiano, for example, stands proud above the surrounding crags and ravines, with its imposing walls, towers and pentagonal keep. And within the forbidding walls is a small church completely frescoed with
to a Maria e a San Giuseppe, una donna cuoce gli inconfondibili gnocchi di pane, onnipresenti sulle tavole sudtirolesi, già a partire dal Medio Evo. Quello di Appiano insieme a Castel Korb e a Castel Boymont forma il cosiddetto Triangolo dei Castelli: Boymont, ai suoi tempi, doveva essere uno dei castelli più eleganti del
scenes from the New Testament, where, on a more cosy note of domesticity, we find the first documented reference to knodel: next to Mary and Joseph a woman is shown cooking the characteristic bread dumplings found on every table in South Tyrol in a tradition going back to medieval times.
Appiano, together with Castel Korb and Castel Boymont, form the so-called Triangle of the Castles. Boymont, which must, in its heyday, have been one of the most elegant castles in the whole of the South Tyrol, is today an evocative ruin which is illuminated at night and can be seen from all over the Übe-
Panificio Plazotta Via J. Innerhofer 44, Appiano tel. 0471 664015 Quasi 90 tipi di pane dai più tradizionali ai più innovativi Around 90 different types of bread, from the strictly traditional to the wildly innovative Franz Windegger Via J.G. Plazer 1, Appiano tel. 0471 662153 Vero maestro nella lavorazione della carne suina, Herr Windegger prepara speck saporiti e decine di salumi diversi An artist in curing pork, Herr Windegger prepares delicious speck, the smoked cured ham typical of South Tyrol, and dozens of different types of salamis and hams
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27 Natura / Nature I vigneti e i meleti di Appiano, con il piccolo borgo di San Paolo. Sotto a sinistra: degustazione di vini nei cortili di San Paolo . A destra: la bifora di una delle suite nella torre dello Schloss Hotel Korb The vineyards and apple orchards of Appiano, with the hamlet of San Paolo Below left: wine-tasting in the courtyards of San Paolo Right: lancet window in one of the suites in the tower at Schloss Hotel Korb
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Zur Rose Il regno dello chef stellato Herbert Hintner Michelin-starred chef Herbert Hintner’s kingdom
SudTirolo, oggi è un suggestivo rudere che di notte viene illuminato ed è visibile da ogni punto dell’Oltradige. Schloss Korb, invece, risale al 1300: è stato trasformato in un elegante albergo con vista sulla valle e conserva ancora un ingresso monumentale con statue gotiche, mobili severi, ferri battuti. A San Michele, ad una manciata di chilometri da Schloss Korb, la prima sosta gourmand la merita Zur Rose, regno incontrastato di Herbert Hintner, chef étoilé e vero genio nel
maneggiare materie prime e nel destreggiarsi tra tradizione e inventiva. Per la seconda sosta golosa basta fermarsi in una delle cantine che punteggiano il territorio, ad esempio anche allo Schloss Korb dove il vino riposa in botti ospitate in un bunker, ma anche nella Cantina Sociale di San Michele Appiano che si presenta con un minaccioso look medievale, anche se ha “solo” un secolo di vita. Prosit. n
con classe A Touch of Class
Classico con brio Classic with a twist A sinistra e in alto, due proposte di chef Hintner Left and above: two of Hintner’s offerings
Zur Rose via Innerhofer 2, Appiano tel. 0471 662249. Elegante e raffinato, è il regno di Herbert Hintner, chef coccolato e premiato dalle bibbie del fine dining. Attento ai suggerimenti della cucina tradizionale Herbert è un grande interprete dei prodotti regionali, ma nei suoi menu non dimentica ingredienti e materie prime della dieta mediterranea. Refined elegance is the keynote chez Herbert Hintner, one of the darlings of fine dining. Herbert never forgets that his roots lie in traditional local cuisine, and is famous for his interpretations of regional specialities, but his menus also feature other products typical of the Mediterranean diet from further afield Schloss Korb via Castel d’Appiano 5, Missiano/Appiano tel. 0471 63600 Il maniero risale al 1300 e, adagiato tra i vigneti, regala una vista stupenda su Bolzano e sullo Sciliar. Immancabili, tra i plus dell’hotel, un centro benessere e una piscina panoramica. A manor house which dates back to 1300, nestled among the vineyards it offers guests a splendid view of Bolzano and the Sciliar mountains. Creature comfort is catered to with a wellness centre and a panoramic swimming pool
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retsch. Schloss Korb goes back to 1300, and has now been transformed into a stylish hotel with a wonderful view of the valley, but still preserves its impressive entrance complete with Gothic statues, antique furniture and decorations in cast iron. When visiting San Michele, a stone’s throw from Schloss
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Korb, make a beeline for Zur Rose, where chef étoilé Herbert Hintner reigns supreme, an acknowledged genius when it comes to magically transforming ingredients into a perfect blend of tradition and creativity. More gastronomic treats can be found in the many wineries scattered around the area; at
Schloss Korb, for example, the wine is stored in barrels housed in a former air raid shelter converted into a cellar, and the Cantina Sociale winery at San Michele Appiano may look severely medieval, but was actually only built in the early twentieth century. Prosit. n
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Volare alto a torino
Storia/story Antonella Gemma Tereo
Viaggio tra le balconate e le terrazze dei più prestigiosi hotel cittadini che offrono visuali insolite su Mole e dintorni Flying high in turin. Exploring the cityscape from the balconies and terraces of some of turin’s most prestigious hotels
L’
antica capitale d’Italia non ha perso – anno dopo anno, decennio dopo decennio – la sua autorevole atmosfera, nella quale al sontuoso scorrere delle epoche dei Reali, oggi fa seguito l’attenzione dei viaggiatori più attenti a prospettive insolite sulle città più cosmopolite del mondo. Dinamico crocevia di Over the years and decades Italy’s former capital has lost none of its authoritative aura, although the era that saw the sumptuous reign of its kings has given way to
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tendenze e provenienze, di tradizioni e riconoscimenti, la città si sviluppa fra quartieri e viali, portici e piazze. Ma è un’altra Torino, quella che sorge e sta sopra ad ogni incrocio, giardino, palazzo, che emerge (letteralmente) sempre più. È quella che guarda dall’alto i suoi abitanti, non nel senso più scostante ma
that of the cosmopolitan traveller who enjoys exploring the world’s more sophisticated cities. A dynamic crossroads of trends and backgrounds, of traditions and
achievements, Turin is a maze of districts, avenues, porticoed streets and piazzas. But the town also has another layer of outdoor space perched above its piazzas, palaz-
Orto-giardino Organic vegetable garden In alto e nella pagina a sinistra: erbe medicinali, frutta e piccoli ortaggi sono il cuore bio della terrazza dell’NH Hotel Collection Piazza Carlina Herbs, salad leaves and vegetables are at the organic heart of the terrace at the Piazza Carlina NH Hotel Collection
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Vista sul passeggio People-watching Il dehors del “Principi di Piemonte” The outdoor observatory at the “Principi di Piemonte”
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profondo, cogliendo una prospettiva che, per pochi intenditori, risulta magica ed unica. Si sta ritrovando nelle piccole terrazze dei palazzi più antichi o meglio ancora delle strutture alberghiere che impreziosiscono la città. Alcuni di questi hotel, sorti in dimore antiche e patronali, regalano qualcosa che pochi possono permettersi oggi, ma che grazie all’ospitalità piemontese si declina in varie forme. Un esempio più centrato sul recupero bio delle risorse e dello stesso ex-“Albergo di Virtù” (che a metà Seicento ospitava i ragazzi di famiglie meno fortunate) è l’orto-giardino collocato alla sommità dell’NH Hotel Colzos and gardens, one which is increasingly flourishing, both in the literal and metaphorical sense. Spaces which watch benignly over the inhabitants below from a magical perspective afforded only to the discerning few. A dimension gradually being rediscovered in the terraces large and small of Turin’s historic palazzos, and even more so in the various hotels dotted around the
Angolo lounge Lounge de luxe L’AC Turin Hotel è un’altra struttura che sfrutta il suo roof top per eventi d’alto livello The AC Turin Hotel is another hostelry that makes full use of its roof top for high level events
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lection Piazza Carlina. Erbe medicinali, frutti dell’orto come insalate e piccoli ortaggi, sono il cuore operoso e naturale che spicca verso la Mole, in un edificio che ospitò anche Antonio Gramsci. Di tutt’altro scopo invece lo spazio che si intravede al top del sofisticato Turin Palace Hotel. Di ispirazione più internazionale e con una balconata aperta sui tetti del centro storico (siamo a due passi da Porta Nuova), l’albergo è in un palazzo del 1850, e mentre le luxury room ai piani bassi ospitano arredi moderni, al roof top si colgono i momenti più frizzanti e conviviali durante le quattro stagioni o secondo le tendenze del momento.
city. Some of the latter, many of them housed in the former residences of local notables, grant their guests something now the preserve of a minority, all seasoned with legendary Piedmontese hospitality in various shapes and guises. For example the Piazza Carlina NH Hotel Collection has concentrated on recuperating the glories of its past. This former “Albergo
di Virtù”, once a 17th century institute for disadvantaged children, has been lovingly renovated and boasts an organic secret garden growing herbs, salad leaves and vegetables on its rooftop terrace, just a stone’s throw from the massive Mole Antonelliana, in the building which once hosted prominent Italian politician Antonio Gramsci. The open-air space that crowns
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Artisti e pop star di fama internazionale (tra cui solo qualche mese fa Madonna, durante il suo tour in Italia) hanno invece scelto il Principi di Piemonte. Si tratta in questo caso di una terrazza che non sovrasta la città, ma si presta alla sua contemplazione anche poco più in alto dell’ingresso dell’hotel, una sorta di piccola-grande sponda oltre la quale il fermento cittadino non disturba il relax davanti ad un drink, mentre si è amorevolmente cirthe summit of the sophisticated Turin Palace Hotel has a completely different flavour. Just round the corner from Porta Nuova, the terrace of this international hotel housed in a palazzo dating back to 1850 looks out over the rooftops of Turin’s old town. On the lower floors guests can relax in the modern splendour of the hotel’s luxurious rooms, while its terrace is home to year-round
condati da un servizio a 5 stelle. Non si può non citare per via della sua imponente presenza sulle location del jet set torinese un’altra struttura che sfrutta il suo roof top per eventi d’alto livello. Parliamo dell’AC Turin Hotel (ormai parte della famiglia Marriott), gioiello che in pieno stile contemporaneo ospita uno degli angoli lounge più nuovi di Torino, quando a tanta frenesia e laboriosità si lascia il posto alla più vibrante e giovane nightlife. n
revels and trendy happenings. Internationally famous artists and pop stars (Madonna stayed here on her Italian tour just a few months ago) often plump for the Principi di Piemonte hotel. Here the terrace is no eagle’s eyrie, but rather a raised platform just above the foyer, sufficiently distant from the madding crowd to be peaceful, but also perfectly placed for people-watching over
Relax aereo / Giddy heights In alto e sotto: dalla balconata del Turin Palace Hotel la vista può spaziare dai tetti del centro storico fino alla collina di Superga The stunning view from the Turin Palace Hotel looks out over the rooftops to the Superga hill
a relaxing drink, cocooned by the impeccable 5 star service. Another must on Turin’s terrace circuit is the AC Turin Hotel, now part of the Marriott group. A favourite rendezvous for local jet setters, this contemporary lounge frequently hosts high-profile events and is one of the newest hubs of the city’s vibrant night life for the young and young-atheart. n
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la mia italia My Italy
In viaggio con Ulrich Ritter (*) Travels with Ulrich Ritter (*)
In relax fra i vigneti del Verdicchio
Una sosta a Stàffolo, ospiti di una antica villa marchigiana per godere di queste colline e del loro splendore La “Ciminiera” un’antica villa padronale a Stàffolo, patria del vino Verdicchio, perla incastonata nel cuore delle Marche. Alla ricerca di antiche dimore padronali in provincia di Ancona abbiamo scoperto in Contrada Santa Caterina del Comune di Stàffolo “La Ciminiera” Country House a metà strada fra il mare adriatico ed i monti dell’Appennino Marchigiano. I proprietari Adriana e Giancarlo Tomassetti ci accolgono con calore e ci trasmettono lo spirito di un’ospitalità secolare e la possibilità di soggiornare in un’antica dimora padronale, con mobili d’epoca e pavimenti in cotto. La villa è circondata da un giardino pieno di oleandri, ortensie e lavanda. Attraverso un boschetto di visciole arriviamo ad un lago balneabile con un panorama incantevole: campi di girasoli, uliveti ed i famosi vigneti del Verdicchio di Castelli di Jesi. Verso sera Giancarlo ci porta a Stàffolo, quando i palazzi, le chiese le antiche mura, le strade e i portici sono illuminati da lampioni e riflettori con discrezione e buon gusto. Di particolare interesse la chiesa di San Egidio, la chiesa di San Francesco ed il Castello di Stàffolo. Ceniamo alla Trattoria Vino e Cucina di Gabriella Scortichini, che ci consiglia i ravioli di ricotta fresca, il coniglio in porchetta e fagioli con le cotiche. Brindiamo con un Verdicchio Classico Vignedileo. www.laciminiera.it
Relaxing among the Verdicchio Vineyards
A stay in Stàffolo, guests in a historic villa in the Marche region, to savour the splendour of the surrounding hills The “Ciminiera” is a historic manor house in Stàffolo, in the heart of Verdicchio wine country, a gem of the Italian Marches. On a hunt for historic manor houses in the province of Ancona we discovered “La Ciminiera” Country House in Contrada Santa Caterina, Stàffolo, midway between the Adriatic Sea and the Apennines. Owners Adriana and Giancarlo Tomassetti give us a very warm welcome, infused with a centuries-old spirit of hospitality, as hosts to their charming manor house with its tiled floors and antique furniture. The villa is surrounded by a garden planted with oleanders, hydrangeas and lavender. A little wood of wild cherries leads to a lake you can swim in, with a truly enchanting view: fields of sunflowers, olive groves and the famous vineyards where the grapes that go into Verdicchio di Castelli di Jesi grow. In the evening Giancarlo takes us into Stàffolo, when the little town’s palazzos, churches, ancient walls, streets and porticoes are tastefully illuminated. Particularly interesting are the Sant’Egidio church, the church of San Francesco and Stàffolo Castle. We have dinner at Gabriella Scortichini’s Trattoria Vino e Cucina. Gabriella suggests ravioli made with fresh ricotta cheese, roast rabbit with garlic, herbs and ham and beans stewed with pork rind. All washed down with Verdicchio Classico Vignedileo. www.laciminiera.it
* Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca „Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l´Italia
Dall’alto: Stàffolo, uno dei borghi più belli delle Marche; il Verdicchio, una delle produzioni enologiche più interessanti di questa zona; il biolago balneabile, una delle particolarità de “La Ciminiera” From above: Stàffolo, one of the Marche’s loveliest small towns; Verdicchio, one of this area’s best-known wines; the “bio-lake”, one of the peculiarities of “La Ciminiera”
* Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio „Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation
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A TAVOLA Food & wine
Tutto il sapore di Sua maestà l’Amarone
Produrre secondo i più elevati standard qualitativi seguendo una tradizione che si tramanda da secoli: ecco l’obiettivo delle “Famiglie dell’Amarone d’Arte”, titolari della famosa “Bottega del Vino” di Verona THE SHEER MAJESTY OF AMARONE. Making wine to the highest quality standards, following a tradition that has been handed down for centuries. This is the pledge of “ The Families of Amarone d’Arte”, owners of the famous “Bottega del Vino” in Verona Storia/story Letizia Musiani
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Amarone è il vino che, più di ogni altro, è diventato negli ultimi anni simbolo del made in Italy nel mondo. Originale e unico nel metodo di produzione e nelle caratteristiche organolettiche, è in Amarone is the wine which, more than any other, has become over recent years a worldwide symbol of the best of made in Italy.
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grado di raccontare la storia di un territorio magico e la forza di una passione che si tramanda da secoli. A questo grande successo hanno contribuito in maniera decisiva “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte”, società con-
Original and unique both in its characteristics and production methods, it tells the tale of a magical land with all the force of a passion passed down over the
centuries. One of the main reasons behind its burgeoning success has been “The Families of Amarone d’Arte”, a consortium created in 2009 to promote and
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37 Tappa fondamentale Essential step La tecnica dell’appassimento dell’uva destinata alla vinificazione è un metodo conosciuto e applicato fin dai tempi dei Romani The “appassimento” of the grapes before they are pressed is a method going back to Roman times
Territorio incantato Enchanted land L’associazione “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” ha lo scopo di difendere una produzione che rappresenta il meglio della Valpolicella, una delle più prestigiose e affascinanti aree vitivinicole italiane “The Families of Amarone d’Arte” Association was founded to defend the best in Valpolicella production, one of Italy’s most prestigious and fascinating wine-producing areas
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Locale di culto / Cult La “Bottega del Vino” di Verona costituisce uno degli epicentri enologici più importanti a livello mondiale Verona’s “Bottega del Vino” is one of the world’s great shrines to wine
sortile costituitasi nel 2009 con lo scopo di difendere una produzione di assoluta qualità e rappresentativa del meglio di una prestigiosa zona vitivinicola italiana: la Valpolicella. Ad essersi date precise e restrittive regole produttive sono le aziende Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini, Zenato. La tecnica dell’appassimento – tappa fondamentale del processo produttivo dell’Amarone – è un metodo conosciuto fin dai tempi dei Romani, descritto nel ’500 d.C. da
Cassiodoro, ministro di Re Teodorico. Originariamente veniva utilizzata per produrre il Recioto, dolce nettare, considerato oggi l’antenato dell’Amarone. Ed è proprio questa storia densa di saperi e il legame con la tradizione ad aver spinto “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” a mettere a frutto il patrimonio delle proprie conoscenze consolidate nel tempo, con un impegno rivolto alla qualità e all’innovazione, testimoniando il valore di questo grande vino. Per rendere riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’associazione, “Le
Per le vostre degustazioni / Wine tasting La Bottega del Vino si trova a Verona, in vicolo Scudo di Francia 3, tel.: +39 045 8004535 info@bottegavini.it; www.bottegavini.it La Bottega del Vino is in Verona, in Vicolo Scudo di Francia 3, tel.: +39 045 8004535 info@bottegavini.it; www.bottegavini.it
defend the best quality winemaking typical of one of the most prestigious wine-producing areas in Italy: Valpolicella. The families and producers who opted to bind themselves to a rigorous, restrictive rule of production were the Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Mu-
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sella ,Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio,Tommasi, Venturini and Zenato. An essential part of Amarone production is the “appassimento” technique, where the grapes are left to dry out before being pressed. This technique has been used since Roman times and attested by Cassiodorus, minister to King
Theodoric in the fifth century AD. Originally it was used to make Recioto, a sweet nectar, today considered the ancestor of Amarone. It was the weight of all this history, laden with the knowledge and traditions of centuries, that persuaded “The Families of Amarone d’Arte” to place their precious heritage of
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39 Al top in Italia Top in Italy Secondo Wine Spectator, “La Bottega del Vino” è fra i migliori cinque ristoranti italiani per qualità e prestigio della carta dei vini According to Wine Spectator, “La Bottega del Vino” is one of the top five Italian restaurants for the quality and prestige of its wine list
Famiglie dell’Amarone d’Arte” appongono sulle loro bottiglie di Amarone un ologramma esclusivo e distintivo. Dal 2011 le famiglie storiche della Valpolicella sono inoltre proprietarie della “Bottega del Vino”, storico locale nel centro di Verona e patrimonio dell’intera città che costituisce uno degli epicentri enologici del mondo. “La Bottega” – così chiamata affettuosamente dai veronesi - rappresenta da sempre il tempio scaligero del vino ed è stayears of accumulated know-how at the service of quality and innovation, bearing witness to the inestimable value of this great wine. As a visible sign of their commitment and a badge of belonging, “The Families of Amarone d’Arte” have designed a distinctively exclusive hologram to adorn their bottles of Amarone. Since 2011 the historic families
ta fin dal 1860, anno della sua fondazione, crocevia e luogo di incontro di personaggi illustri, scrittori, viaggiatori, artisti che si sono soffermati per degustare i vini veronesi, ispirati dalla calorosa ospitalità e dal caratteristico contesto. Secondo Wine Spectator il locale, rimasto invariato da oltre 150 anni, è oggi fra i primi cinque ristoranti italiani per prestigio della carta dei vini, e fra i primi 80 a livello mondiale. n
of the Valpolicella appellation have also been the owners of the historic “Bottega del Vino” restaurant in the centre of Verona, a precious heritage of the whole city and one of the world’s great shrines to wine. “La Bottega”, as it is affectionately known by the Veronese, has always been the city’s wine temple and since 1860, the year it first opened its doors, a magnet for writers, tra-
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vellers, artists and the great and good in general, who all paused here to savour Verona’s great wines, inspired by the place’s sense of warm hospitality and characteristic décor. According to the Wine Spectator this restaurant, which has altered little in over 150 years, is today one of Italy’s top five restaurants for the sheer prestige of its wine list, and one of the first 80 worldwide. n Da non perdere Bucket list Tra buoni piatti e grandi bottiglie “La Bottega” è un luogo di vita, di gusto, di incontro Great food, iconic wines; “La Bottega” is a celebration of life, good taste and shared pleasures
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A tavola Food & wine
TENUTA POLVARO, ELEGANZA E BUON GUSTO Le favorevoli condizioni pedoclimatiche del Lison Pramaggiore unite a innovative tecnologie di vinificazione sono gli ingredienti per una produzione di eccellenza THE POLVARO ESTATE, ELEGANT GOOD TASTE. The favourable soil and climate in Lison Pramaggiore, together with innovative wine-making technologies, make this estate’s wine an excellence
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Storia/story MARIA PIA GAMBETTI
more e passione per una terra unica. È questo il segreto con cui la famiglia De Zan Candoni ha preservato e valorizzato con professionalità e spirito innovativo quel ricco patrimonio di storia, cultura, buon gusto che è espressione della Tenuta Polvaro e dei vini di questo generoso terroir. Siamo infatti nel cuore del Lison Pramaggiore, nel Veneto Orientale, zona conosciuta per
Territorio vocato This must be the place La Tenuta Polvaro si trova nel cuore del Lison Pramaggiore, celebre per i suoi vini D.O.C.G. The Polvaro estate is in the heart of Lison Pramaggiore, an area well-known for its D.O.C.G. wines
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Love and passion for a unique land. This is the secret which explains how the De Zan Candoni family has preserved and enhanced the rich heritage of history, culture and good taste that is the Polvaro estate and the wines of this generous terroir.
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la sua vocazione D.O.C.G. E quella della tenuta è una storia che parte da lontano, dalla serenissima Repubblica di Venezia nel 1420, dalla nobile famiglia veneziana dei Polvaro, che nel 1681 rese coltivabili i suoi terreni producendo vini pregiati degustati dai Dogi, fino alla famiglia De Zan Candoni - attuale proprietaria - che attraverso l’attività dell’azienda ha ristrutturato questo ampio territo-
This is the heart of Lison Pramaggiore, in the eastern marches of the Veneto region, an area well-known for its D.O.C.G. wines. The history of the estate is lost in the mists of time, stretching back to 1420 and the Serenissima Republic of Venice, ranging
from the noble Venetian Polvaro family who first oversaw the cultivation of the land in 1681 and produced fine wines fit for the Doge’s table, to the De Zan Candoni family, who own the estate today. The De Zan Candoni have updated the estate in a
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rio nel pieno rispetto delle caratteristiche naturali e dell’assetto paesaggistico, riportando il meraviglioso borgo agli antichi splendori e investendo in innovative tecnologie di vinificazione. Un perfetto connubio di bellezza e ricchezza naturalistica a cui si aggiunge un altro prezioso ingrediente, il microclima temperato e ventilato di quest’area. Il clima favorevole e la natura argillosa della terra unite a una tecnologia esclusiva sono le materie prime vincenti di una produzione di vini D.O.C. del Lison Pramaggiore di altissima qualità ed eleganza: Pinot Grigio,
Chardonnay, Verduzzo, Cabernet Sauvignon, Merlot e Prosecco, oltre al rinomato prodotto autoctono Lison Classico (Tocai). Una gamma premiata e riconosciuta grazie al lavoro e all’amore per questa terra di Armando De Zan, presidente dell’azienda, che con competenza e visione strategica ha trasmesso alle figlie Barbara e Caterina, oggi figure chiave dell’attività di famiglia, quella passione per la ricerca del miglioramento che in pochi anni ha fatto diventare la Tenuta Polvaro una firma di eccellenza qualitativa sui mercati nazionali ed esteri. L’eccellenza di una terra unica. n
Impresa familiare Family affairs I De Zan Candiani, titolari della Tenuta. Il presidente Armando è riuscito a trasmettere passione e valori alle figlie Barbara e Caterina, oggi figure chiave dell’azienda The De Zan Candoni, owners of the estate. The president Armando has transmitted his passion and values to his daughters Barbara and Caterina, now key players in the family business
Per informazioni / More info La Tenuta Polvaro si trova ad Annone Veneto (Venezia) in via Polvaro 35 Tel. +39 0421 281023; fax +39 0421 760199; info@tenutapolvaro.it; www.tenutapolvaro.com The Polvaro estate is in Annone Veneto (Venice) in Via Polvaro 35. Tel. +39 0421 281023; fax +39 0421 760199; info@tenutapolvaro.it; www.tenutapolvaro.com
fashion wholly sympathetic to its origins and the landscape around it, restoring the gorgeous borgo to its ancient splendours and investing in innovative wine-making technologies. A perfect blend of natural bounty and beauty, plus one other precious factor – the temperate, breezy microclimate that this corner of Veneto is blessed with. A favourable climate and a clay soil, together with exclusive technologies, are
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the raw ingredients behind the top quality, elegant D.O.C. wines of Lison Pramaggiore: Pinot Grigio, Chardonnay, Verduzzo, Cabernet Sauvignon, Merlot and Prosecco, not to mention the wellknown local Tocai, Lison Classico. An award-winning range, thanks to Armando De Zan’s hard work and unstinting love for this land. As president of the company, Armando has led it with a com-
petence and strategic vision he has passed on to his daughters Barbara and Caterina, who follow in his footsteps and are now key players in the family business, striving for excellence with all the passion that in the space of just a few years has made the Polvaro Estate a name to be reckoned with on the national and international markets. The absolute excellence of a unique land. n
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a tavola Food & wine
Fish & Chef 2016, sensazione unica
Cene stellate, ma anche street food, street art e street music: è quanto offre la manifestazione in programma dal 21 al 27 aprile in alcune delle più belle località del lago di Garda FUNKY FISH & CHEF 2016. Fine dining plus street food, street art and street music are all on offer from 21 to 27 april at an event staged in some of Lake Garda’s loveliest localities Storia/story Ettore Grossi
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er chi vuole trascorrere una settimana sul Garda, alla scoperta del pesce di lago e dei prodotti del territorio, in primavera c’è un appuntamento da non perdere: si tratta di Fish & Chef, la manifestazione in programma dal 21 al 27 aprile in
If you’re thinking of spending a week on Lake Garda savouring its fish and other local delicacies, there’s a treat in store for you this spring: Fish & Chef, the event scheduled from 21 to
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alcune delle più belle località che si affacciano sullo specchio d’acqua più grande d’Italia. Un evento che offrirà cene stellate in alcuni dei più esclusivi hotel e ristoranti della sponda bresciana e veronese, ma anche street food, street art e street music.
27 April in some of the loveliest localities overlooking Italy’s largest lake. An event offering you the chance to enjoy fine dining by Michelinstarred chefs in some of the most
exclusive hotels and restaurants on both the Brescia and Verona shores of the lake, but also catering to the less rarefied pleasures provided by street food, street art and street music.
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Sono sei le serate gourmet proposte da Fish & Chef in località dai panorami mozzafiato come Malcesine, Gardone Riviera, Garda, Bardolino e Costermano. Ad alzare il sipario sull’evento, giovedì 21 aprile, sarà lo chef Luca Marchini (una stella Michelin) dell’Erba del Re di Modena, protagonista della cena in programma all’Hotel Bellevue San Lorenzo di Malcesine (Verona). Il 22 aprile al Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (Brescia) scenderà in campo Peter Brunel (una stella Michelin) del ristorante Borgo San Jacopo di Firenze. Domenica 24 aprile, Fish & Chef torna sulla sponda veronese del Garda: all’hotel Aqualux di Bardolino toccherà ad Andrea Berton (una stella Michelin) del ristorante Berton di Milano. Lunedì 25 aprile al ristorante Villa Fiordaliso di Gardone Riviera (Brescia) gli ospiti potranno lasciarsi estasiare dai sapori della cucina di Andrea Aprea (una stella Michelin) del ristorante Vun di Milano. Martedì 26 aprile, all’Hotel Regina Adelaide di Garda (Verona) andrà in scena la cucina degli ospiti internazionali di questa edizione, Valentino Palmisano e Kido Toshimizu del Ritz-Carlton di Kyoto, in Giappone. Fish & Chef schedules six gourmet evenings in the stunning locations of Malcesine, Gardone Riviera, Garda, Bardolino and Costermano. The curtain rises on Thursday 21 April when chef Luca Marchini (one Michelin star), from the Erba del Re restaurant in Modena, works his magic in the Hotel Bellevue San Lorenzo in Malcesine (Verona). On 22 April at the Grand Hotel Fasano in Gardone Riviera (Brescia) Peter Brunel (one Michelin star), from the Borgo San Jacopo restaurant in Florence, presides over the kitchen. On Sunday 24 April, Fish & Chef is back on the Verona side of the lake with Andrea Berton (one Michelin star), from the
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Berton restaurant in Milan, at the hotel Aqualux in Bardolino. On Monday 25 April at the Villa Fiordaliso restaurant in Gardone Riviera (Brescia) guests can revel in the culinary wizardry of Andrea Aprea (one Michelin star), from the Vun restaurant in Milan. On Tuesday 26 April the Hotel Regina Adelaide in Garda (Verona) hosts this year’s international guests, Valentino Palmisano and KidoToshimizu from the Ritz-Carlton in Kyoto, Japan. Grand final at the Casa degli Spiriti in Costermano on Wednesday 27 April when the Lake Garda Dream Team of top local chefs takes centre sta-
A chilometro zero / Locally sourced Gli chef offriranno piatti a base di pesce di lago e degli altri prodotti del territorio gardesano The chefs will be serving dishes based on lake fish and other products from the Garda area
Menù a tema sui voli Air Dolomiti Dal 21 aprile al 4 maggio Air Dolomiti sceglie di far volare la qualità e l’eccellenza italiana portando in quota i sapori di Fish & Chef. Un’esperienza degustativa unica, capace di valorizzare i prodotti del territorio veneto e di soddisfare i palati esigenti grazie alle ricette degli chef stellati che partecipano alla riuscita manifestazione gardesana. La giornata decolla con la dolcezza della “Fogassa di Garda” all’olio extra vergine d’oliva, abbinata al contrasto salato di Soppressa veneta, formaggio Monte Veronese e carne salada, serviti con una deliziosa composta di rapa rossa e arancia. Seguono il pranzo e la cena, nella cui occasione i passeggeri possono scegliere tra due menù: tonno del lago di Garda con cannellini e cipolla rossa sott’aceto con frutta candita a freddo e olio Dop del Garda, profumato alle fave di Tonka, oppure petto d’anatra al miele con giardiniera allo zenzero e risino di pasta Felicetti. In abbinamento Air Dolomiti riserva a tutti i viaggiatori una selezione di vini del Consorzio di Custoza. A conclusione di quest’esperienza di volo, la morbida torta di carote accompagna il rilassante e irrinunciabile momento del thè. Per ulteriori informazioni: www.airdolomiti.it; www.fishandchef.it
Themed menus on Air Dolomiti flights
From 21 April to 4 May Air Dolomiti is airlifting top Italian quality cuisine and giving passengers a chance to savour some of the flavours of Fish & Chef. A unique taste experience, serving both to promote the products of the Veneto region and satisfy the most demanding of palates, thanks to the recipes by the award-winning chefs who preside over the hugely successful Garda event. The day takes off with a sweet bread speciality, the “Fogassa di Garda” made with extra-virgin olive oil, matched with savoury Soppressa Veneta salami, Monte Veronese cheese and Carne Salada cured beef, served with a delicious compote of beetroot and orange. At lunch and dinner passengers have two menu choices: Lake Garda tuna with cannellini and pickled red onions with cold-candied fruit drizzled with PDO Garda olive oil flavoured with Tonka beans, or duck breast in honey served with ginger giardiniera and Felicetti pasta grains. Air Dolomiti has paired these culinary treats with a selection of wines from the Custoza Consortium for all their passengers and at teatime there is a mouth-watering carrot cake. For further info: www.airdolomiti.it; www.fishandchef.it
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Location mozzafiato Stunning location L’evento avrà come cornice il Lago di Garda con i suoi angoli incantati Sotto: Matteo Felter The event takes place on the ravishing Lake Garda Below: Matteo Felter
A La Casa degli Spiriti di Costermano, mercoledì 27 aprile andrà in scena il gran finale a più mani con il Dream Team Lake Garda composto dai top chef del Garda che giocheranno in casa per interpretare i prodotti del loro territorio. Fish & Chef prevede anche una serie di appuntamenti en plein air che faranno conoscere i segreti dei cuochi e degustare le loro specialità. Tutti i giorni dal
21 al 27 aprile il lungolago della cittadina di Garda sarà animato da un evento nell’evento, che nasce dalla collaborazione tra Fish & Chef ed (E)vento tra i Salici, un’associazione che organizza manifestazioni culturali per dare voce alla creatività giovanile. Nella kermesse di piazza si avvicenderanno alcuni tra i migliori chef gardesani con le loro preparazioni e performance di street artist e street band. n
Informazioni utili / Useful information Le prenotazioni per le serate vanno effettuate direttamente negli alberghi. Per ulteriori informazioni: www.fishandchef.it Bookings for the evening gourmet dinners should be made directly in the hotels. For further info: www.fishandchef.it
ge to showcase their talents and the superb quality of local products. Fish & Chef also has a number of open-air events scheduled to give visitors a chance to discover some of the secrets of the chefs and taste their speciaEn plein air Fish & Chef prevede anche una serie di appuntamenti all’aperto che faranno conoscere al grande pubblico i segreti dei cuochi e degustare le loro specialità Fish & Chef also stages a series of open-air events scheduled to give visitors a chance to discover some of the secrets of the chefs and taste their specialities
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lities. Every day from 21 to 27 April along the lake shore, the little town of Garda will host an “event in the event”, thanks to the partnership between Fish & Chef and the association (E) vento tra i Salici, experts in cul-
tural events showcasing young talents. As well as the presence of some of Garda’s top chefs and their signature dishes, the piazzas will also be enlivened by street art performances and street bands. n
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BOLLICINE D’AUTORE Marchese Antinori: è questo il brand che identifica vini che vantano oltre un secolo di storia e di successi BLUEBLOOD BUBBLES. Marchese Antinori: the brand behind wines that can boast over a century of history and successes
Storia/story Evelina Grandi
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utto ha inizio da una visita del Marchese Piero, nonno dell’attuale Marchese Piero Antinori, tra i famosi vigneti del distretto della Marna. Stregato dal vino simbolo della belle époque, Piero invita Lucien Charlemagne, rinomato chef de cave di Epernay, a visitare le cantine Antinori di San Casciano Val di Pesa onde fermarsi in loco per produrre
It all started when Marchese Piero, grandfather of the current Marchese Piero Antinori, visited the famous vineyards in the Marne. Bewitched by this iconic wine of the Belle Époque, Piero
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uno spumante méthode champenoise. Nel 1905 nasce così, con uve provenienti dal Trentino e dall’Oltrepò Pavese ma vinificate in Toscana, il “Gran Spumante Antinori”. Di lì a poco lo “champagne del Chianti” finisce non soltanto sulle carte dei ristoranti più rinomati d’Italia, ma addirittura sulle tavole della famiglia reale dei Savoia.
invited Lucien Charlemagne, the renowned Epernay chef de cave, to visit the Antinori winery in San Casciano Val di Pesa and help create a méthode champenoise spumante. Which is how,
in 1905, the “Gran Spumante Antinori” was born, made with grapes from the Trentino and Oltrepò Pavese regions but actually produced in Tuscany. It wasn’t long before Chianti’s answer to
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47 Prosit a bordo Dal 7 al 20 aprile i passeggeri dei voli Air Dolomiti avranno la possibilità di assaggiare il Blanc de Blancs, uno degli alfieri della rinnovata gamma di spumanti metodo classico “Marchese Antinori” della cantina Marchesi Antinori. Uve 85% Chardonnay e 15% Pinot Bianco danno vita a una cuvée elegante e di struttura. La vinificazione in acciaio, seguita dalla maturazione in bottiglia di almeno 24 mesi sui lieviti, dona al vino un profilo di grande equilibrio e delicata finezza. Questo Franciacorta si contraddistingue per la sua spiccata eleganza ed è ottimo da servire con primi piatti a base di pesce o da sorseggiare dopo cena.
Passano i decenni, ed ecco che la straordinaria esperienza di Marchesi Antinori nel mondo delle bollicine ha una svolta importante: nel 1999 la famiglia Antinori approda in Franciacorta, nella zona tra Erbusco e l’antico borgo di Calino, cuore del territorio nel quale oggi si produce il Brut italiano più prestigioso. Marchesi Antinori decide di investichampagne was a feature on the wine lists of all the best restaurants in Italy and even at the royal repasts of Italy’s reigning Savoy family. Decades went by until, in 1999, the vast experience of the Marchesi Antinori in the world of bubbles was brought to bear
re nella tenuta Montenisa, azienda agraria della Contessa Camilla Maggi: 65 ettari di vigneto e un antico complesso immobiliare cinquecentesco usato per le cantine, a sud del lago d’Iseo, in un lembo di terra fra lago e montagna dove sono coltivate le varietà che per tradizione meglio si prestano alla produzione del Franciacorta: lo Chardonnay, dal
on Franciacorta, in the area between Erbusco and the historic village of Calino, the heart of the territory which today produces Italy’s most prestigious Brut. Marchesi Antinori decided to invest in the Montenisa estate, owned by Contessa Camilla Maggi: 65 hectares of vineyards
and 16th century estate buildings housing the winery and cellars, just to the south of the Iseo Lake, on a stretch of land lying between the lake and the mountains where the grapes traditionally held to produce the best Franciacorta are grown: Chardonnay, with its typical
CHEERS - FLYING HIGH
From 7 - 20 April Air Dolomiti passengers will be offered a chance to try the “Marchese Antinori” Blanc de Blancs, one of the new range of classic method sparkling wines from the Marchesi Antinori winery. Made from 85% Chardonnay and 15% Pinot Blanc grapes, this is a cuvée with a subtly elegant structure. After an initial vinification in steel, Blanc de Blancs is then aged in the bottle for at least 24 months on the lees, giving the wine a balanced profile and delicate finesse. A Franciacorta distinguished by its elegance, it is perfect with fish pasta dishes or to sip after dinner.
Questione di Dna Blueblood wines La famiglia Antinori produce vino da più di seicento anni. Da sinistra: Albiera, Alessia e Allegra In alto: la tenuta Montenisa, sul lago d’Iseo The Antinori family has been making wine for over 600 years. From the left: Albiera, Alessia and Allegra Above: the Montenisa Estate on Iseo Lake
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Le pupîtres / The pupîtres Le cantine della tenuta Montenisa dove riposano le bottiglie The cellars on the Montenisa estate where the wine is resting
tipico aroma con note floreali e fruttate, il Pinot Nero, che dà struttura e personalità, e il Pinot Bianco, sapido e minerale. Dall’unione tra l’esperienza maturata in questo territorio storico e la tendenza alla costante ricerca di innovazione nasce il Marchese Antinori Cuvée Royale. Sulle bottiglie un’etichetta con lo stemma sabaudo, ufficialmente ricevuto a inizio ’900 in qualità di “fornitori della Real Casa” e testimone di una tradiziobouquet redolent of flowers and fruits, Pinot Nero, which adds structure and personality, and flavourful Pinot Bianco with its mineral overtones. And from the wedding of the experience stemming from this historic land and the Antinori’s ongoing drive for innovation came the Marchese Antinori Cuvée Royale.
ne autentica. Di qui anche il nome Cuvée Royale, che contraddistingue un Brut dal color paglierino scarico e dalla spuma ricca con fine perlage. La nuova famiglia di spumanti metodo classico “Marchese Antinori” comprende anche il Blanc de Blancs (vedi box a pagina 47), il Rosé, il Conte Aimo, la Contessa Maggi e il Satèn. Bollicine d’autore dalle radici antiche, frutto di un’alchimia di tradizione, storia e vocazione territoriale. n
The labels on the bottles carry the Savoy coat of arms, a “by royal appointment to” officially bestowed at the beginning of the 20th century, betraying the wine’s impeccable pedigree. Hence also the Cuvée Royale moniker, proudly born by a Brut distinguished by its pale straw colour and froth of fine perlage.
The new family of Marchese Antinori Spumanti Metodo Classico includes a Blanc de Blancs (see box on page XX), a Rosé, the Conte Aimo, Contessa Maggi and Satèn. Blue-blooded bubbles with a noble pedigree, fruit of an age-old tradition, deeply-rooted in a historic terroir. n
Tra lago e montagna Twixt lake and mountain La tenuta Montenisa si trova a sud del lago d’Iseo, in un lembo di terra dove sono coltivate le varietà che per tradizione meglio si prestano alla produzione del Franciacorta The Montenisa estate lies to the south of the Iseo Lake, where the grapes traditionally held to produce the best Franciacorta are grown
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cantina a bordo Cellar on board Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo alle nostre assistenti di volo i vini in rotazione
From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of italy in puglia and as far as sunny sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, their taste and the traditions of the lands they represent. Ask our flight assistants about the wines in rotation
Gli spumanti / Sparkling wines
veneto
Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a rather complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achieved after vinification by means of refermentation in a controlled environment with the addition of sugars. There are essentially two sparkling wine production methods: the classic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.
veneto
trentino alto adie
Gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’apertura della bottiglia, come conseguenza dell’improvviso sprigionarsi di una parte di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pressione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescenza dei vini spumanti occorre un processo di produzione complesso. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo classico, detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.
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CUVÉE ROYAL ANTINORI
GRAND CUVÉE BRUT KETTMEIR
VIGNETO GIARDINO ADAMI
MILLESIMATO VILLA SANDI
78% Chardonnay, 12% Pinot Nero, 10% Pinot Bianco / 12,5%; 7-9 °C
Pinot Bianco 12,5%; 6-8 °C
Prodotto con uve della Tenuta Montenisa. La permanenza sui lieviti ha esaltato il suo intenso profumo con note di pesca bianca, mela e sentori di pane tostato. Ha colore giallo paglierino, spuma ricca e cremosa, perlage fine e persistente. Al palato la vivacità tipica del Brut è accompagnata da accenni di albicocca deidratata con un’armonia inedita e preziosa, di grande espressività ed eleganza. Produced from grapes cultivated at the Montenisa estate. A lengthy stay on the lees has brought out and heightened its intense aromas of white peaches and apples along with hints of toasted bread. The wine is straw yellow in color with a rich and creamy bubbling, long, delicate, and persistence. On the palate, the typical vivacity of a Brut is accompanied by accents of dried apricots which add an unusual balance together with much elegance and expressiveness.
Colore giallo paglierino scarico, perlage fine e persistente, si distingue per il suo profumo fresco, fruttato, lievemente aromatico, con sentori di lievito equilibrati. Al gusto si presenta secco, vivace, pieno con buona persistenza. Ottimo come aperitivo, accompagna antipasti a base di pesce e verdure. Interessante sui formaggi freschi. Pale straw-yellow; fine, lingering perlage; fresh, fruity, slightly aromatic nose with balanced notes of yeast. Dry, full, lively palate with good length. Ideal as an aperitif but its structure makes it a good accompaniment to a meal based on fish and vegetables.
Glera 11%; 7-8 °C Spumante dal colore giallo paglierino, dal perlage fine e persistente. Di grande ampiezza, intensità ed equilibrio, presenta fresche note fruttate. È un eccellente aperitivo, adatto a tutte le occasioni. Si accompagna anche a pasticceria secca, alle focacce, alle crostate di frutta e alla frutta fresca, soprattutto melone e pesche. A straw yellow sparkling wine, long lasting bead. Admirably rich, intense and harmonious, with hints of fresh fruits. An excellent aperitif, perfect for all occasions: with dry pastries, focaccia bread, fruit tarts and fresh fruit, especially peach and melon.
Glera 11%; 6-8 °C Spumante dal colore giallo paglierino scarico, perlage fine e resistente. In bocca risulta intensamente fruttato con evidenti note di mela matura. Piacevole ed elegante la nota floreale che ricorda i fiori di acacia. Fresco ed asciutto con finale piacevolmente fruttato ed aromatico. Eccellente aperitivo adatto a tutte le occasioni. This sparkling wine presents a very pale straw yellow and a persistent perlage. Intense fruity aroma with clear hints of ripe apple. Pleasant and elegant flowery sensation reminiscent of acacia flowers. Fresh, slightly, sweet and soft to the palate with a fruity and harmonious finish. A perfect aperitif, suitable for all occasions.
Spazio
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I vini rossi / red wines
BOTROSECCO ANTINORI 60% Cabernet Sauvignon, 40% Cabernet Franc 13,5%; 16°C Prodotto con uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc presso la fattoria Le Mortelle a Castiglione della Pescaia, nella Maremma toscana. È equilibrato ed intrigante, diretto come la terra dove nasce. Al naso si percepiscono note balsamiche e di leggera vaniglia, seguite dai frutti rossi maturi. Al palato è morbido e voluminoso, ben strutturato e persistente. Produced from the Cabernet Sauvignon and Cabernet Franc grapes of the Le Mortelle estate at Castiglione della Pescaia on the Tuscan Maremma coast. It is an intriguing and balanced wine, as forthright as the soil and site where it is born. The nose shows balsamic notes and a touch of vanilla along with ripe red berry fruit. The flavors are full and supple, long and well structured.
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FANATICO CHIANTI CLASSICO RISERVA / VILLA TRASQUA 100% Sangiovese / 14%; 18°C Questo vino è il risultato di una sapiente selezione di uve, che dopo una fermentazione in tini troncoconici, viene lasciato affinare per 24 mesi in grandi botti di legno. Il suo colore è rosso rubino con lievi sfumature granato, con un aroma delicato di frutta matura combinata a sentori di legno e spezie. Ha gusto morbido, corposo e persistente, che lo rende ottimo abbinamento a brasati, selvaggina,e formaggi stagionati. Made from a fine selection of grapes, fermented in oak barrels and aged in both large and small oak barrels (French barriques) for 24 months, this ruby red wine with slight garnet shades offers a delicate aroma of ripe fruits combined with hints of wood and spices. The full-bodied structure and rounded, smooth taste with a long and dry finish pairs well with braised meats, game and tasty cheese.
emilia romagna
The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or orange-red (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops through ageing in barrels. Wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing period, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine through to 20 °C for a well-aged wine.
lombardia
TOSCANA
TOSCANA
Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aranciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sapori che vengono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lungamente invecchiato.
MANDOLA FRATELLI BERLUCCHI
LAMBRUSCO DI SORBARA ANERI
Cabernet Franc, Merlot 12,5%; 16°C Vino dal colore rosso rubino franco e brillante con un bouquet sano e bene dichiarato, ove sul finale emergono sentori di sottobosco. Il sapore è asciutto, con elegante sapidità, nerbo e stoffa leggeri ma continui, armonico fra i diversi componenti. Clear, brilliant ruby red color. This wine tends towards a wholesome and well-defined bouquet, woody scents emerge on the end-note. It tastes dry, with emphasized and elegant flavour, vigorous and light body, persistent, harmonic.
Lambrusco di Sorbara 11,5%; 12-14 °C Colore rosso rubino chiaro con riflessi violacei per questo vino dal profumo di violetta e frutti di bosco. Perlage fine e persistente, gusto secco e delicatamente fruttato. Si consiglia come aperitivo, o con salumi, bolliti e fritture, anche di pesce. Light ruby red color with violet reflections. This wine has intense notes of violet and berries. Fine and persistent perlage with dry and delicately fruity taste. It’s recommended as an aperitif, with cold meats, boiled and fried, even fish.
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i vini bianchi / White wines
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White wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main characteristic distinguishing white wines from red ones. Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel containers for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden barrels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive character. White wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.
veneto
UMBRIA
I vini bianchi sono ricavati dalla raccolta delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.
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TELLUS ORO FALESCO
ELYOS SOAVE DOC TASONIERO
PINOT GRIGIO ENDRIZZI
80% Chardonnay, 20% Pinot Bianco 13%; 12 °C Chardonnay e Pinot Bianco sono le due varietà che compongono il Tellus Oro. Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente. Chardonnay and Pinot Blanc are two varieties which are inside Tellus Oro. The color is deep yellow and it explains immediately the complexness and the richness of the wine. You can smell citrus cedar and apple. The wine is full inside the mouth, but even fresh, sapid and persistent.
Garganega 13,5%; 11 °C Vino dal colore giallo paglierino, con profumi eleganti di fiori di sambuco e frutta esotica, dal gusto sapido, persistente, con un piacevole finale armonico. Si abbina perfettamente a piatti di pesce ma anche a carni bianche e primi piatti in generale. Pale yellow color, elegant aromas of elderflower and exotic fruits. Savoury taste, persistent and harmonious. Very good with fish, white meat or pasta dishes.
Pinot Grigio 12,9%; 12 °C Colore giallo paglierino con riflessi dorati. Profumo delicato e finemente persistente, ricorda la pera William. Gusto secco, armonico e pieno. Si abbina al pesce, ma anche a carni bianche, pollame e formaggi. Crisp yellow color with golden reflexes. Delicate and finely persistent fragrance reminiscent of Bartlett pears. Dry, harmonious and full. It’s excellent with fish, white meat, poultry and cheese.
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in vino veritas Antonello Maietta, Presidente AIS - Associazione Italiana Sommelier, www.aisitalia.it Antonello Maietta, President AIS - Italian Sommelier Association, www.aisitalia.it
Vitae, tutti i vini italiani in una “app” Grazie all’impegno di Ais, oggi basta un click per scoprire ogni segreto enologico del Belpaese, direttamente dal proprio smartphone Cercare un vino, un produttore, i vitigni o le denominazioni di una regione non è mai stato così semplice. Dal proprio smartphone, in pochi click si accede al database dei circa diecimila vini recensiti dai degustatori Ais. Si tratta di un’applicazione “nativa”, che è possibile utilizzare anche in modalità offline, evenienza tutt’altro che improbabile all’interno di cantine, ristoranti o magari tra i filari di una vigna in un’area con il segnale debole o assente. Altro plus apprezzabile è il sistema di geolocalizzazione di tutti i produttori recensiti, che permette di visualizzare attraverso una finestra di Google Maps la posizione delle cantine circostanti, di contattarle direttamente
per telefono, inviare una mail, accedere alle informazioni sui vini prodotti o addirittura attivare il navigatore per raggiungerle. Se la Guida dei Vini Vitae rappresenta l’impegno editoriale, culturale e didattico dell’Associazione italiana sommelier volto alla promozione, alla conoscenza, alla consapevolezza e alla sostenibilità del consumo dei vini e dei prodotti della nostra tradizione gastronomica, la realizzazione della App Vitae simboleggia il suo naturale completamento. Vitae è disponibile nelle versioni iOS e Android al costo di € 7,99, che diventano € 4,99 per i soci AIS, e comprende tutti i contenuti presenti nella Guida cartacea 2016. n L’app realizzata dall’Ais è un valido supporto per gli amanti dell’enoturismo, consentendo loro di trovare agevolmente anche le cantine più nascoste fra le vigne The AIS app is an absolute must for wine buffs, a comprehensive guide to Italian wines and wineries great and small
Vitae, a handy app for Italian wines
The Italian Sommelier Association has put together a very slick tool for exploring the secrets of Italian wines and wineries Looking for a wine, a producer, a grape or the various appéllations from a given region just got a whole lot easier. A couple of clicks will set you on your way to the wonderful world of over ten thousand Italian wines, tasted and reviewed by the experts from AIS, the Italian Sommelier Association. This is a native app you can also use offline, which is useful if you happen to be underground exploring a particularly fascinating cellar, in a restaurant with ancient walls three feet thick or strolling through a charming vineyard somewhere in the back of beyond, where getting a good signal is not something you should hold your breath for. Another plus is the useful geo-location feature for all the wine produ-
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cers reviewed. This opens a Google Maps window with the position of all the wineries in the area and has a ranges of options which let you either phone them, send them an email, access the info on the wines they produce or even set your sat nav to guide you directly there. The Italian Sommelier Association’s Vini Vitae Guide has already established their commitment to promoting awareness on wine-drinking and sustainable production in Italy and this app is the Guide’s natural corollary. Vitae is available in iOS and Android versions at a cost of € 7.99, or € 4.99 for AIS members, and includes all the contents published in hard copy in the 2016 Guide. n
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Il secolo di Piero Il ’900 ha segnato la definitiva riscoperta del “monarca della pittura” Piero della Francesca. È quanto mette in luce la mostra in corso a Forlì fino al 26 giugno THE CENTURY OF PIERO. The 20th century marked the definitive rediscovery of the “Sovereign of Painters” Piero della Francesca. An exhibition in Forlì, open until 26 June proves the point
Storia/story Carlo Ravello
U
na mostra davvero unica quella su Piero della Francesca, in corso presso i Musei San Domenico di Forlì. Prima di tutto perché deve essere stato difficile raccogliere un numero adeguato di opere di un artista che è tanto unico quanto “raro”. Altrettanto complicato è poi riuscire a proporre un confronto con i più grandi pittori del Rinascimento e a documentare, riunendo sempre grandi capolavori, l’influsso del maestro di Sansepolcro sulla generazione di artisti a lui successiva. Ma la mostra forlivese si spinge oltre, indagando il mito di Piero della Francesca quando esso rinasce, nel corso dell’Ottocento fino alla fondamentale risco-
perta inglese del primo Novecento, legata in particolare a Roger Fry, Duncan Grant e al gruppo di Bloomsbury. La fortuna novecentesca dell’artista è poi raccontata attraverso gli scritti dei suoi principali interpreti, da Bernard Berenson a Roberto Longhi, passando per importanti testimonianze, quali quelle di Virginia Woolf, per approdare infine alle opere di famosi artisti italiani e stranieri tra cui Carrà, De Chirico, Campigli, Casorati, Morandi, Sironi, Balthus e Hopper, che ne apprezzano di volta in volta l’astratto rigore formale e la norma geometrica, oppure l’incanto di una pittura rarefatta e sospesa, pronta a caricarsi di inquietanti significati. n
Per informazioni/More info La mostra “Piero della Francesca. Indagine su un mito” è in corso a Forlì, presso i Musei San Domenico (Piazza Guido da Montefeltro, 12) Per informazioni: tel. + 39 (0) 543 712659; museisandomenico.forli@comune.forli.fc.it The exhibition “Piero della Francesca. Investigating a Legend” is being held in Forlì, at the San Domenico Museums (Piazza Guido da Montefeltro, 12) Info: tel. + 39 (0) 543 712659; museisandomenico.forli@comune.forli.fc.it Eterna immobilità Eternal immobility Piero della Francesca: Santa Apollonia (1454-1469) Piero della Francesca: Santa Apollonia (1454-1469)
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The exhibition on Piero della Francesca currently being held at the San Domenico Museums in Forlì is truly unique. In the first place gathering together a sufficient number of works by an artist who is as rare as he was talented must have been quite a challenge. Equally daunting must have been the tasks of assembling an assortment of other great Renaissance artists for terms of comparison, together with a selection of more great masterpieces to illustrate how Della Francesca,
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the Great Master of Sansepolcro, influenced the generations of artists who came after him. But the Forlì exhibition goes even further, investigating the legend of Piero della Francesca as it was rekindled during the 19th century and during the pivotal years of the early 20th century, in particular by the British artists Roger Fry, Duncan Grant and the Bloomsbury group. Piero della Francesca’s fortunes during the 20th century are documented through writings by his main
interpreters, from Bernard Berenson to Roberto Longhi, passing via the musings of intellectuals of the calibre of Virginia Woolf, and ending with works by famous Italian and international artists, among them Carrà, De Chirico, Campigli, Casorati, Morandi, Sironi, Balthus and Hopper, who each appreciated in turn either his formal abstract rigour and geometric figures, or the enchantment of his rarified, suspended art, readily charged with unsettling meanings. n
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Straordinario maestro / Great master In alto: Piero della Francesca, Madonna col Bambino (1432-1439) Above: Piero della Francesca, Madonna and Child (1432-1439)
Rivisitazioni / Interpretations Sotto, da sinistra: Le cucitrici di Massimo Campigli (1925) e Giocatori di carte di Balthus (1966-1973) Below, from the left: The Seamstresses by Massimo Campigli (1925) and Card Players by Balthus (1966-1973)
Gemelli diversi / Mirror images La mostra propone il confronto tra la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca (1445-1462) e la Silvana Cenni di Felice Casorati (1922) The exhibition proposes a comparison between the Madonna della Misericordia by Piero della Francesca (1445-1462) and Felice Casorati’s Silvana Cenni (1922)
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CULTURA Culture
Cogli l’attimo e coloralo
Storia/story Alessandro Amadei
Istantaneità e casualità per produrre unicità. Questa la poetica di Giulio Cassanelli, giovane artista che con le sue “Bolle di sapone” si sta affermando come promessa dell’arte contemporanea made in Italy SEIZE THE MOMENT AND COLOUR IT. Instantaneity and randomness to produce something unique. This is the inspiration behind Giulio Cassanelli, one of Italy’s up-and-coming younger generation contemporary artists, and his “soap bubbles” Spazio
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“P
arlare di me stesso mi riesce molto difficile. Anche perché so che di qui in avanti devo solo lavorare e ancora lavorare”. È giovane, Giulio Cassanelli, ma tra gli addetti ai lavori è già piuttosto famoso. Per sua fortuna però, i piedi ce li ha ancora ben ancorati al suolo, e il successo ottenuto dalla collezione “Bolle di sapone” non ha per nulla scalfito la sua essenza di ragazzo umile e curioso, con quel pizzico di ambizione, di voglia di emergere che certamente non guasta alla carriera di un artista. “Vengo dalla fotografia – racconta Giulio dalle sale della Labs Gallery di Bologna, dove sono esposte le sue opere – una passione che coltivo fin da quando, giovane studente di giurisprudenza, passavo le notti sveglio a scattare immagini e subito dopo “I’m not very good at talking about myself. Partly because I know that all I have to do from here on in is work, work, work”. Giulio Cassanelli may be no greybeard, but he’s already built himself a reputation in the art world. Luckily for him, he’s kept his feet very firmly on the ground, and the success of his “Soap Bubbles” collection hasn’t altered him one jot. He’s still the same modest chap with a lively sense of curiosity and a hint of ambition, that desire to make his mark which does absolutely no harm to any artist’s career. “I started out as a photographer”
portavo i rullini a sviluppare. Tuttora amo fotografare oggetti comuni, a cui cerco però di aggiungere un accento poetico”. In effetti il gusto per l’immagine, ma anche per i mezzi e per la tecnica fotografica traspare da tutte le serie che finora hanno caratterizzato la produzione di Giulio, da “Magneti” a “Mondi Incerti”, da “Lastill Life” per arrivare a “Resti?” e alle già menzionate “Bolle di sapone”. Opere legate da un preciso filo conduttore, sintetizzabile nel termine “Kairós”. “È una parola tratta dal greco antico – spiega Giulio – che indica qualcosa da cogliere al volo. Effettivamente il nucleo delle mie fotografie e poi della mia produzione artistica sta proprio nel rappresentare l’istantaneità e la casualità di un evento, che insieme generano qualcosa di unico e irripetibile. È quella stessa unicità
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Bolle di colore / Colour bubbles Sopra: Giulio Cassanelli Sotto: “Bolle di colore: sapone, pigmenti, gravità e plexiglass” (2015) Giulio Cassanelli and (below) “Colour Bubbles: soap, pigments, gravity and Plexiglas” (2015)
explains Giulio, interviewed at the Labs Gallery in Bologna, where his works are on exhibition, “something I’ve had a passion for ever since I was studying Law at university and used to spend my nights taking photographs and rushing the films in to be developed the next morning. I still love taking pictures of everyday objects and trying to give them a poetic twist”. It’s true that a taste for photography, coupled with one for photographic paraphernalia and techniques, transpires from the various series Giulio has produced so far, from “Magnets” to “Uncertain
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che caratterizza, del resto, anche i rapporti umani, quella magia ritrovabile nell’imprevisto incontro con uno sconosciuto”. Altrettanto uniche e irripetibili sono naturalmente anche le opere a cui Cassanelli deve la sua notorietà: “le bolle di sapone – osserva – fanno parte del mio vissuto di bambino, ma anche di ragazzo visto che i miei primi tentativi di fotografarle risalgono agli anni del liceo. E così, dopo le prime prove più serie, effettuate nel 2006, nel 2008 ho allestito un vero e proprio set fotografico, con l’obiettivo di realizzare uno studio di carattere scientifico su come nascono e muoiono le bolle di sapone. Di lì è nata l’idea di colorarle in volo, con una tecnica che sfida la casualità ogni volta, cercando di controllarla. Le mie bolle sono infatti una soluzione alchemica di sapone, acqua, inchiostri e gravità, prodotte a condizioni controllate di temperatura e umidità”. Atterrando su una superficie piatta e sensibile di carta fotografica, ogni bolla prima di scomparire lascia una traccia unica ed irripetibile, un’esplosione di colori, e il singolo respiro diventa un attimo prezioso, come ogni giorno nella vita. “Al momento – rivela Cassanelli – sto sperimentando nuovi aspetti di questa tecnica. Oltre agli inchiostri ho iniziato a usare pigmenti puri, e al posto della carta fotografica sto provando a impiegare, con ottimi risultati, altri supporti come plexiglas nero, o carte più povere. In più sto lavorando su lavori di grandi dimensioni e sull’evoluzione pittorica di questo lavoro”. E a giudicare dai primi tentativi, l’impatto visivo ed emotivo è addirittura potenziato: appuntamento quest’estate a Capri, alla prossima monografica di Giulio Cassanelli. n
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Vademecum Le opere di Giulio Cassanelli sono esposte e in vendita a Bologna, presso Labs Gallery (Via Santo Stefano, 38 - info@labsgallery.it; www.labsgallery.it) e a Lugano, presso Must Gallery (Via del Convetto - info@mustgallery.ch; www.mustgallery.ch) I video delle performance di Giulio sono disponibili su vimeo.com e su youtube Vademecum Giulio Cassanelli is exhibited and sold by LabsGallery in Bologna, (Via Santo Stefano 38, info@labsgallery.it; www.labsgallery.it) and in Lugano, at the Must Gallery (Via del Convetto, info@mustgallery.ch; www.mustgallery.ch) Videos of Giulio’s performances are available on vimeo.com and youtube
Still life “Chi rompe paga” (2009, 75 x 50 cm, edizione di 5) “Break it, Pay for it” (2009, 75 x 50 cm, run of 5)
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Worlds”, “Still Life”, “Are you Staying?” and the “Soap Bubbles” collection mentioned above. Works all linked by a common thread, which can be summed up in a single word: “Kairós”. “Kairós is from ancient Greek, it means the right or opportune moment. Capturing the instantaneity and randomness of an event, together with generating something unique and unrepeatable, has always been the nucleus of both my work as a photographer and as an artist” explains Giulio. “Which after all is that same uniqueness that characterises human relationships, that special magic you find in a sudden encounter with a stranger.” Naturally equally unique and unrepeatable are the works Cassanelli owes his fame to: “The
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soap bubbles come from my childhood memories, but they also accompanied me into adolescence, because I first tried to photograph them when I was at secondary school. Later, after my first more serious attempts in 2006, in 2008 I constructed an actual set, because I wanted to carry out a scientific study on how soap bubbles are generated and die. This sparked the idea of colouring them in flight, with a technique that challenges randomness each time, trying to control it. In fact my soap bubbles are an alchemical solution of soap, water, inks and gravity, produced in controlled conditions of temperature and humidity” elucidates Giulio. “When they land on a flat surface or photographic paper each
bubble leaves a unique, unrepeatable trace before it pops, an explosion of colour, and a single breath becomes a precious moment, like every day of life. At the moment I’m experimenting with new aspects of this technique. I’ve started using pure pigments as well as inks, and instead of photographic paper I’ve been exploring the effect on black Plexiglas or simpler types of paper, which has been very successful. I’m also working on large scale paintings as an evolution of the initial project” he confides. And to judge by his initial attempts the visual and emotional impact is even more powerful. Giulio Cassanelli’s next big date is in Capri, where a monographic exhibition of his work is scheduled for this coming summer. n
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Acqua, sapone e inchiostro Water, soap and ink Sotto, da sinistra: Giulio nel suo studio di Bologna, impegnato in una dimostrazione “live” su come nascono le sue “Bolle di sapone” Below, from the left: Giulio in his studio in Bologna, in a live demonstration of how he creates his “Soap bubbles”
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Nel regno della fantasia e dell’avventura
tempo libero Freetime
Con il suo famoso Parco, l’acquario interattivo e i due hotel tematizzati, il Gardaland Resort di Castelnuovo del Garda garantisce emozioni e sorprese a tutti i suoi ospiti, giovani e adulti FOR SHEER FUN… You’d find it hard to beat this famous theme park, with its interactive aquarium and two themed hotels, because the Gardaland Resort in Castelnuovo del Garda guarantees a good time for guests of all ages, plus its own special wow factor
Storia/story Rosanna Neri
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ardaland Resort è una destinazione turistica unica per il divertimento di famiglie e visitatori di tutte le età. Costituito da Gardaland Park, Gardaland Hotel, Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Sea Life Aquarium, il resort offre entusiasmanti e sorprendenti esperienze adatte ad un pubblico trasversale ed eterogeneo.
Gardaland Resort is a unique fun destination for families and visitors of all ages. The whole complex comprises the Gardaland Theme Park, Gardaland Hotel, Gardaland Adventure
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Gardaland Park è il parco divertimenti numero uno in Italia, uno dei maggiori a livello europeo. Nel 2005, la rivista americana Forbes lo ha indicato al quinto posto tra i migliori parchi divertimenti al mondo. Si struttura in aree tematizzate che richiamano il mondo della storia e della geografia, dello spazio e della fantasia, attraverso un’attenta e
Hotel and the Gardaland Sea Life Aquarium, with oodles of exciting experiences and attractions for all. Gardaland Park is Italy’s leading theme park, and one of
the largest in Europe. In 2005 Forbes magazine listed it in fifth place among the best amusement parks in the world. It is divided into themed areas grounded in history, geography, space and
Novità 2016 / New in 2016 Pagina a fianco in basso: Kung Fu Panda Academy è la nuova attrazione, aperta da maggio di quest’anno Sopra da sinistra: la camera a tema Artic Adventure e il Tutankhamon Restaurant del Gardaland Adventure Hotel Opposite below: the Kung Fu Panda Academy is the new attraction opening in May this year Above from left: an Arctic Adventure theme room and the Tutankhamen Restaurant at the Gardaland Adventure Hotel
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62 Sogni d’oro / Sweet dreams La camera a tema “Magic house” del Gardaland Hotel A “Magic House” theme room at the Gardaland Hotel
dettagliata ricostruzione scenografica. A partire da maggio gli ospiti del Parco possono approfittare di una strepitosa, coinvolgente novità: Kung Fu Panda Academy, un’area completamente tematizzata con attrazioni, giochi e tanta animazione dove incontrare Po e i suoi amici. Assolutamente da provare Kung Fu Panda Master, le nuove montagne russe per famiglie. Il Gardaland Hotel, dalle fiabesche architetture in stile New England, è una proposta ricettiva a 4 stelle innovativa e differenziata, il naturale completamento di una splendida giornata trascorsa nel parco divertimenti. fantasy, each one boasting dramatically detailed settings. May 2016 sees the opening of a whole new über-cool section, the Kung Fu Panda Academy, a fully themed area where visitors can have lots of fun meeting Po and his friends and trying out all the attractions and rides, among them the new roller coaster for families, the must-do Kung Fu Panda Master. Sea Life Aquarium In alto: il benvenuto agli ospiti dell’acquario interattivo A destra: la visita all’acquario è un’esperienza emozionante per tutti i componenti della famiglia Right: a visit to the aquarium is guaranteed to be a hit with the whole family
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A partire da giugno poi, ecco una sorprendente novità per avventurieri senza paura e curiosi esploratori: il Gardaland Adventure Hotel, il nuovissimo hotel interamente scenografato. Le sue 100 stanze saranno ispirate a 4 ambientazioni differenti: il villaggio west, il paesaggio artico tra ghiacci e mammut, le atmosfere arabeggianti da “Mille e una notte”, la misteriosa giungla. Il Tutankhamon Restaurant lascerà tutti a bocca aperta: con un’ambientazione ispirata all’antico Egitto, offrirà agli ospiti, siano essi clienti dell’hotel o avventori del solo ristorante, la possibilità di gustare pietanze dall’incomparabile sapo-
The 4-star Gardaland Hotel, with its fairytale architecture in New England style, is just the place to stay to complement a wonderful day in the amusement park. And for fearless adventurers and bold explorers June 2016 sees the inauguration of the park’s brand new themed Gardaland Adventure Hotel, its 100 rooms inspired by 4 different themes: a Wild West village, an
Arctic landscape featuring ice and mammoths, the Moorish atmospheres of “A Thousand and One Nights” and the mysterious jungle. Then its Tutankhamen Restaurant really goes to town with a setting inspired by ancient Egypt. Open to both guests of the hotel and visitors, it offers a chance to enjoy mouth-watering dishes immersed in an exciting Egyptian atmosphere.
63 Magia senza confini Magic unlimited L’ingresso del Gardaland Hotel The entrance to the Gardaland Hotel
re, immersi in una coinvolgente atmosfera egizia. Gardaland Sea Life Aquarium è il primo acquario interattivo completamente tematizzato in Italia. Con i suoi 5.000 esemplari e il tunnel sottomarino trasparente è il modo più entusiasmante per compiere un viaggio alla scoperta dei segreti del mare e dei suoi abitanti, in compagnia di squali, razze, leoni marini e, da quest’anno, dal fascino de “L’in-
canto delle meduse”. La grande varietà di attrazioni e show del Parco, adatti a un pubblico di tutte le età, il meraviglioso susseguirsi dei diversi mondi marini di Gardaland Sea Life Aquarium, le fantastiche esperienze che tutto il Resort propone, regalano una speciale combinazione di divertimento, magia, emozione e sogno. Gardaland Resort è il luogo dove vivere la più grande avventura della fantasia! n
Contatti utili/Useful contacts Gardaland Resort, via Derna 4, Castelnuovo del Garda (Verona) Tel. + 39 (0)45 6449777; infobox@gardaland.it; www.gardaland.it
The Gardaland Sea Life Aquarium is the first completely themed interactive aquarium in Italy. With 5000 fish and other sea creatures and a transparent underwater tunnel, this is a great way to get to know more about the secrets of the sea and its inhabitants, accompanied by sharks, giant sting rays and sea
lions; while this year’s novelty is a section dedicated to the “Enchantment of Jellyfish”! Thanks to its huge variety of attractions and shows, Gardaland has something to offer people all ages. From the marvellous sequence of marine environments at the Gardaland SeaLife Aquarium, to the carefully crafted
attractions scattered around the whole resort, it would be a churlish visitor who didn’t succumb to at least some of its seductive blend of entertainment, experiences and sheer enjoyment. A place for children to revel in the joys of childhood and adults to enjoy channelling their inner infant! n
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IL CANNIBALE D’EMILIA
Gregorio Paltrinieri ha stupito tutti e oggi è considerato il faro del nuoto azzurro. Dopo Mondiali, Europei e vari record, il 21enne di Carpi adesso va all’assalto della medaglia olimpica The cannibal from emilia. Gregorio Paltrinieri has amazed everyone and has earned his place as the boy-wonder of italian swimming. After the World and European Championships and various records, the 21 year old from Carpi now has his sights set on an olympic medal Storia/story Alessio Caprodossi
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efinire predestinato uno che scende in acqua a tre mesi è un eufemismo, però Gregorio Paltrinieri ci ha ormai abituato a sfornare capolavori. I 1.500 metri stile libero sono la sua gara e nessuno riesce a stargli You might say that anyone who first started swimming when he was just three months old was earmarked for success and Gregorio Paltrinieri has certainly
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dietro, come dimostrano il record mondiale in vasca corta, l’oro iridato e i tre titoli europei. Salito alla ribalta a 16 anni con la vittoria del “Trofeo Sette Colli”, è ancora sulla cresta dell’onda, sia come nuotatore che come perso-
accustomed us to expect triumphs. The 1500 metres freestyle is his speciality, and he’s going to take some beating here, as his world record in a 25 metre pool, World
Championship Gold Medal and three European titles show. He first made his name when he was 16 with a win in the “Seven Hills Trophy Cup”, and is still
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Nato in acqua / Water baby “Ho iniziato all’età di tre mesi grazie a mio padre, ex atleta, che gestiva una piscina in provincia di Reggio Emilia. Prima gareggiavo a rana, poi a 12 anni sono passato allo stile libero”. “I started at the age of three months thanks to my father, a former athlete, who ran a pool in the province of Reggio Emilia. First I competed in breaststroke events. Then, when I was 12, I moved in to freestyle”
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Momenti di relax Off-duty “Amo i gialli e leggo spesso le biografie dei personaggi sportivi. L’ultima è stata quella di Ibrahimovic” (ph. Gian Mattia D’Alberto) “I love thrillers and I often read sports’ biographies. The last one I read was on Ibrahimovic” (ph. Gian Mattia D’Alberto)
naggio. Sorridente e umile fuori e dentro l’acqua, corre da sempre contro il tempo e macina chilometri ogni giorno nelle piscine di Ostia. Paltrinieri è un uomo in missione e l’obiettivo sono le Olimpiadi di questa estate: l’oro è un imperativo per “il cannibale”. Gregorio, come ti preparerai per arrivare al top alla gara olimpica? “Mi preparo con le gare, ad aprile gli Assoluti italiani e a maggio i Campionati europei, poi a giugno un mese in altura”. Sappiamo che ti alleni duramente, ma oltre all’acqua quali sono le attività che svolgi durante la giornata? “Inizio da una ricca colazione: tre brioches, fette biscottate, yogurt e succo di frutta. Poi
on the crest of the wave both as an athlete and popular personality. Smiling and endlessly modest both in and out of the water, he’s always trying to beat the clock, and swims kilometres every day in the Federal Centre swimming pools in Ostia. Paltrinieri is a man on a mission and he’s got his sights set on the Olympic games this summer: getting a Gold is seen as an imperative by “the cannibal”. Gregorio, how are you getting into top shape for the Olympic Games? “By competing in other events, in April I’ve got the Italian
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tre ore in acqua, pranzo a base di carboidrati perché nuotando quasi 20 chilometri al giorno, ho bisogno di parecchie energie da bruciare. Tre volte a settimana lavoro in palestra, su flessibilità ed elasticità del mio corpo. Con il mio coach, inoltre, analizziamo spesso le gare guardando video per capire dove migliorare”. A fine 2014 sei andato ad allenarti in Australia: cosa ti ha lasciato quell’esperienza? “Andare in Australia mi ha fatto crescere e maturare sotto ogni punto di vista, non solo quello sportivo, perché confrontarsi con realtà internazionali è molto importante per un atleta. Mi ha colpito la tranquillità con cui vivono gli australiani, tanto che sono riuscito a conciliare allenamenti e un po’ di turismo”.
Championships, in May the European Championships and then I’m going sailing for a month in June”.
of my body. Then with my coach we also spend time watching videos of events to see where we can improve”.
We know you train really hard, but apart from swimming what else do you do during the day? “I start off with a good breakfast: three croissants, melba toasts, yoghurt and fruit juice. Then I spend three hours in the water. I have carbs for lunch because I swim 20 kilometres a day and I need the energy. Three times a week I work out in the gym, concentrating on exercises to improve my flexibility and the elasticity
At the end of 2014 you went to train in Australia: what did you learn from that experience? “Going to Australia made me grow and mature in every respect, not just from an athletic point of view, because measuring yourself with international players is very important for an athlete. I was struck by the Australians’ relaxed lifestyle, I was even able to combine training with a bit of sightseeing.”
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67 Sul podio / On the podium Agosto 2014, campionato europeo: Gregorio vittorioso insieme a Gabriele Detti (ph. Gian Mattia D’Alberto) August 2014, European Championships: Gregorio wins with Gabriele Detti (ph. Gian Mattia D’Alberto)
Nell’organizzazione di una gara, prediligi sempre la partenza sprint oppure stai lavorando a un approccio differente? “Preferisco la partenza sprint, poiché andando subito in testa posso gestire meglio la gara. Ma in futuro potrei anche cambiare approccio”.
pongo obiettivi. Il record del mondo in vasca corta (lo scorso dicembre a Netanya, in Israele, nda) è arrivato dopo una preparazione svolta in maniera eccellente, perciò sono ottimista e spero nella medaglia d’oro”.
Che tipo di rapporto c’è con l’amico e compagno di allenamenti Gabriele Detti? “Siamo grandi amici, ci alleniamo insieme e siamo uno stimolo l’un l’altro per migliorarci. Siamo rivali solo quando lo starter dà il via alla gara, dopo torna tutto come prima”.
Prima Rosolino e Magnini, poi l’ascesa di Federica Pellegrini, ora sei tu il faro del nuoto italiano: un ruolo che pesa o motiva? “Mi motiva tanto, perché è un bel riconoscimento essere accostato a dei grandissimi come loro”.
Sei il favorito per le Olimpiadi di Rio: come gestisci questa grande pressione? “Penso solo a fare bene ogni giorno perché sono consapevole che se mi alleno bene non mi
Tornando a Rio, mai pensato di voler essere il portabandiera italiano? “No, è troppo presto adesso (sorride, nda). Ci sono atleti che lo meritano più di me”. n
Do you always like to get ahead right from the beginning of the race or are you working on a different approach? “I prefer that initial sprint, because getting in the lead helps me manage the race better. But I could change my approach in the future.” What kind of relationship do you have with your friend and training partner Gabriele Detti? “We’re great friends, we train together and spur each other on to
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keep doing better. We only become rivals when the starter blows his whistle, but after the race everything goes back to the way it was before.” You’re the odds-on favourite for the Olympics, how do you handle the pressure? “I just take it one day at a time, doing my best, because I know that if I train well the sky’s the limit. I set the world record in a 25 metre pool (last December in Netanya, in Israel) after a brilliant training programme, so I’m optimistic and hope to get a Gold.”
First it was Rosolino and Magnini, then Federica Pellegrini, now you’re the wonder-boy of Italian swimming: do you find that role intimidating or motivating? “Really motivating, I’m very proud to be considered on the same level as stars like them.”
Tifoso appassionato Big fan “Il mio idolo assoluto è Ian Thorpe, ma sono un fan dei New York Knicks e di Carmelo Anthony” (ph. Gian Mattia D’Alberto) “My idol is Ian Thorpe, but I’m also a fan of the New York Knicks and Carmelo Anthony” (ph. Gian Mattia D’Alberto)
Getting back to Rio, have you ever thought of being the Italian flag bearer? “No, it’s too early (he smiles). There are other athletes who deserve it more than me”. n
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Una vita in apnea Ăˆ la storia di Umberto Pelizzari, otto minuti in acqua senza respirare, 17 record mondiali di apnea e un legame profondo con Jacques Mayol Holding your Breath. The story of Umberto Pelizzari, who managed to hold his breath underwater for 8 minutes, plus his 17 world free diving records and firm friendship with Jacques Mayol Storia/story ANDREA SCHILLACI
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Impegno costante / Constant commitment In alto: sono 17 i record mondiali conquistati dall’atleta lombardo durante la sua attività Pelizzari set 17 world records during his career
Sfida continua / The beat goes on A sinistra: Umberto Pelizzari nel suo elemento naturale Umberto Pelizzari in his natural element
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Ricordi /Memories Un giovane Pelizzari insieme ad un altro grande apneista, Jacques Mayol A destra: per raggiungere i suoi record Pelizzari ha praticato a lungo lo yoga A youthful Pelizzari with another great free diver, Jacques Mayol Right: Pelizzari used yoga to help him achieve his records
In allenamento / Training L’atleta ha una capacità polmonare di 7.9 litri Pelizzari has a lung capacity of 7.9 litres
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el 1990 Umberto Pelizzari stabilisce il suo primo record mondiale di apnea profonda in assetto costante a Porto Azzurro, Isola d’Elba, raggiungendo la quota di -65 metri. È l’inizio di una carriera sportiva incredibile che ha portato questo atleta, nato nel 1965 a Busto Arsizio, a battere tutti i primati delle discipline legate alle immersioni in apnea, conquistando 17 record mondiali. Nel dicembre dello stesso anno Umberto conosce a Parigi, al Salone Nautico, Jacques Mayol. Sarà
In 1990 Umberto Pelizzari established his first world record for constant weight apnoea at Porto Azzurro, on the island of Elba, reaching a depth of -65 metres. This was the beginning of an incredible sporting career that led this athlete, born in 1965 at Busto Arsizio, to beat all previous free diving firsts, conquering 17 world records. In December of the same year Umberto met Jacques Mayol at the Paris Boat Show. It proved
un incontro determinante per la sua carriera. “Mayol - racconta Pelizzari - mi disse: se vuoi immergerti con me, rinuncia a tutto quello che attiene alla tua personalità umana, togliti il profondimetro, l’orologio. Non devi avere altro obiettivo che questo. Ogni volta che ti immergi, che raggiungi il fondo del mare, devi assaporare sensazioni di piacere un po’ più forti e un po’ più belle di quelle che hai avvertito la volta precedente, nel tuo ultimo tuffo. Devi penetrare fino in fondo nelle tue sensa-
to be a turning point in his career. “Mayol said: if you want to dive with me you’ll have to forget you’re human; no depth gauges, no watches. This has to become your be-all and end-all, your sole objective. Each time you dive, each time you touch the seabed, you have to feel just a bit more, and more intense, pleasure than you did the time before, when you last dived. You have to plumb your own sensations to
their depths, and to do that you have to stop worrying about how many metres you’ve dived and how many seconds you’ve been holding your breath for” reminisces Pelizzari. He took Mayol’s advice to heart and started practising yoga to improve his ability to physically and mentally relax. Helped by his 7.9 litres of lung capacity, Pelizzari subsequently managed to hold his breath underwater in a swimming pool for 8 mi-
71 Senza respiro Holding your breath Nella sua carriera Umberto Pelizzari è riuscito a restare in apnea in piscina per ben 8 minuti Umberto Pelizzari managed to hold his breath in a swimming pool for an incredible 8 minutes
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72 zioni e, per farlo, devi smettere di interessarti al numero di metri in profondità o di secondi di apnea”. Lui fece tesoro di questi consigli e cominciò a praticare lo yoga per raggiungere il massimo rilassamento sia mentale che fisico. E, aiutato da una capacità polmonare di 7,9 litri, Pelizzari è riuscito a stare in una piscina 8 minuti senza respirare… e ad arrivare fino alla profondità di -80 metri in apnea costante. “Nell’apnea – ricorda ancora Umberto - coesistono situazioni opposte. Il duro sacrificio e lo sforzo intenso dei periodi di allenamento fisico, contrapposti al piacere e alle emozioni di una nuotata con i delfini o di una discesa lungo una parete di corallo. La determinazione e il desiderio di battere un avversario, contrapposti alla sfida con se stessi”. Umberto Pelizzari ha conquistato più volte tutti i record nelle tre discipline in cui si articola l’apnea, in una sfida continua con Pipin Ferreras, altro grande apneista. Dal 1990 fino al 2001, quando con la Nazionale Italiana,
Umberto, insieme a Davide Carrera e Gaspare Battaglia, conquistò la medaglia d’oro al Campionato Mondiale di Apnea per Nazioni e il 3 novembre, nelle acque di Capri, raggiunse il nuovo primato mondiale di apnea in assetto variabile con -131metri, decidendo di ritirarsi. Oggi Umberto Pelizzari è impegnato nei corsi di apnea (i prossimi il 15 aprile, il 2 maggio e il 17 giugno info: umberto@umbertopelizzari.com), sia in Italia che all’estero, in stage e workshop e collabora con programmi televisivi. Dal 2006 è docente presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa al master di secondo livello di medicina subacquea ed iperbarica. “Ma il mio sogno – ci dice – è di girare il mondo per realizzare un documentario sui giganti del mare, lo squalo bianco, i capodogli e le megattere”. E, fedele al suo motto “il subacqueo con le bombole si immerge per guardarsi intorno, l’apneista per guardarsi dentro”, Umberto continua a scendere negli abissi del mare e a nuotare con i delfini. n
Nel blu più profondo / In the deep blue sea Le discipline sono 3: apnea in assetto costante (l’atleta scende con la sola forza delle gambe e risale allo stesso modo); assetto variabile (si scende con una zavorra che si abbandona sul fondo e si risale con la forza delle gambe); assetto variabile assoluto no limits (si scende con una zavorra e si risale con l’aiuto di palloni) There are three disciplines: constant apnoea (the athlete dives and resurfaces using the propulsive force of his or her legs alone); variable weight apnoea (using ballast to dive); no limits variable weight apnoea (using ballast to dive and inflatable bags to return to the surface)
nutes… and to reach a depth of -80 metres in constant apnoea. “Apnoea is a world of contrasts” explains Umberto. “You have to make huge sacrifices and undergo intense physical training, counteracted by the pleasure and joy of swimming with dolphins or diving down the wall of a coral reef. Then there’s the desire and determination to beat a rival, set against the challenge to beat your own performance”. Umberto Pelizzari conquered records in all three free diving disciplines several times over, in an ongoing rivalry with Pipin
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Ferreras, another of apnoea’s greats. He went on breaking records from 1990 to 2001, when the Italian team, comprising Umberto, Davide Carrera and Gaspare Battaglia, won the Gold medal at the Apnea World Championships for Nations and on 3 November of the same year, in the seas off Capri, he set a new world record in variable weight apnoea with -131 metres, before dding to retire. Today Umberto Pelizzari runs courses on free diving (next dates 15 April, 2 May and 17 June info: umberto@umbertopelizzari.com), both in Italy and abro-
ad, together with master classes and workshop and appearing on TV programmes. Since 2006 he has been a teacher on the Master’s in Diving and Hyperbaric Medicine run by the Scuola Superiore Sant’Anna in Pisa “But my dream is to travel the world shooting a documentary on the giants of the seas; white sharks, sperm whales and humpback whales” he confesses. And true to his own motto “scuba divers dive to look around, free divers dive to look inside themselves”, Umberto continues to descend into the depths of the sea and swim with dolphins. n
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AFFARI Business
AL LAVORO PER OFFRIRVI UN’ESPERIENZA DI VOLO PERFETTA
Affidandosi a InfiniteArea e al talento di Sara e Daniel, Air Dolomiti punta alla completa soddisfazione dei propri passeggeri AT WORK TO GIVE YOU A PERFECT FLIGHT EXPERIENCE. With the help of InfiniteArea and the talents of Sara and Daniel, Air Dolomiti is working towards 100% customer satisfaction Storia/story Innovation&Research Team di InfiniteArea
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ara e Daniel sono i primi due talenti che, dallo scorso dicembre, lavorano al progetto per il miglioramento della Customer eXperience di Air Dolomiti presso la piattaforma di InfiniteArea. Sara, 26 anni, laurea magistrale in matematica, nutre anche una grande passione per il mondo dell’arte, da sempre fonte di grande ispirazione.
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Daniel, 28 anni, laurea in informatica, vanta diverse esperienze lavorative all’estero in quest’ambito, nonché certificazioni in materia di big data. Per entrambi la molla è stata in primis quella di poter sfidare il proprio talento e avviarsi a un percorso grazie al quale diventare imprenditori. Il loro talento è stato valutato grazie al talent assessment Infinite-
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75 La forza delle idee The power of ideas Sara e Daniel sono i primi due talenti che lavorano per il progetto d’innovazione di Air Dolomiti Sara and Daniel are the first two talents to work on the Air Dolomiti innovation project
Compagni di avventura Fellow adventurers La visione del Ceo e Presidente di Air Dolomiti Joerg Eberhart The vision of Air Dolomiti CEO and President Joerg Eberhart
Area e al pitch che hanno proposto al management di Air Dolomiti, di InfiniteArea e al rappresentante dei Giovani Imprenditori Veneto. Sono ora chiamati a rispondere all’esigenza di Air Dolomiti di sviluppare soluzioni e algoritmi predittivi per potenziare la propria Customer Intelligence e quindi essere in grado di migliorare la Customer eXperience offerta Sara and Daniel are the first two talents who started working at the InfiniteArea platform last December on a project to improve Air Dolomiti Customer eXperience. Sara, 26 years old and with a master’s degree in mathematics, also has a passion for art, a passion which has long been her inspiration. Daniel, 28 years old and with a degree in ITC, has already worked abroad on several projects in the field of information technology, accumulating various qualifi-
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(1). Questo significa essere in grado di approfondire la conoscenza del cliente, mettendo a sistema non solo i dati già raccolti nel tempo e a disposizione di un’impresa, ma anche tutti quei dati esterni che possono contribuire a completarne l’identikit, le esigenze e le preferenze. Air Dolomiti si è impegnata, secondo il modello di “incubatore capovolto” (2) ideato da InfiniteArea, a diventare il primo clien-
cations in the field of big data. Both of them were eager to put their talents to the test and see if they had what it takes to become entrepreneurs. They were selected through the InfiniteArea talent assessment system and thanks to the pitch the put to Air Dolomiti management, InfiniteArea and a delegate from the Veneto Young Entrepreneurs Association. Their task now is to satisfy Air Dolomiti’s need to develop predictive solutions and algorithms to enhance their Customer
Intelligence and use the knowledge garnered to improve their Customer eXperience (1). This means getting to know their customers better, feeding into their system not just the data companies usually gather about their clients, but also a series of external elements to help construct a customer identikit, complete with their requirements and preferences. Air Dolomiti has committed, in line with the innovative InfiniteArea idea of the “incubator-on-its-head”
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Work in progress Ricerca sul campo presso l’hub di Monaco di Baviera Field research at the Munich hub
te, non esclusivo, della realtà imprenditoriale che Sara e Daniel avvieranno qualora centreranno i risultati attesi. Lavorando fin da subito per soddisfare Air Dolomiti, Sara e Daniel potranno superare il primo e più importante scoglio nello sviluppo di una startup: trovare il primo vero e importante cliente. In questo saranno affiancati per sei mesi dal team InfiniteArea, che li accompagnerà nel definire la proposta di valore, configurare il modello di business e sviluppare le soluzioni innovative che Air Dolomiti richiede. Continueremo a tenervi aggiornati nei prossimi numeri sul progetto di Sara e Daniel, nel frattempo potete contattarci utilizzando i riferimenti che trovate in calce anche per condividere idee e
proposte che vorreste venissero implementate da Air Dolomiti per migliorare la vostra esperienza di viaggio. Buon viaggio e get ready to take off! n Note nel testo (1) Nello scorso numero abbiamo condiviso alcune pillole sul concetto di Customer eXperience (se ve lo siete persi, potete trovarlo al link https:// issuu.com/airdolomiti) (2) InfiniteArea è stata definita “incubatore capovolto” perché costruisce progettualità partendo dai bisogni reali delle imprese e affida a team che possono diventare startup “on demand” il compito di sviluppare soluzioni volte a soddisfarle
Vademecum InfiniteArea è la piattaforma per supportare e attrarre le imprese a innovare e ripensarsi, valorizzando e moltiplicando talenti, idee e connessioni di valore. Per altre info su InfiniteArea: www.infinitearea.com; info@infinitearea.com; Twitter: @infinite_area For further info check out: www.infinitearea.com;info@infinitearea.com; Twitter: @infinite_area
model (2), to become the first client of the company Sara and Daniel will set up if they manage to deliver the desired results. By working on a project for Air Dolomiti, Sara and Daniel will have already overcome the biggest challenge for a new start-up: finding that vital first important client. For six months they will be supported by the InfiniteArea team, who will advise them on how to define their value proposition, configure their business model and develop the kind
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of innovative solutions Air Dolomiti requires. We’ll be updating you on the progress of Sara and Daniel’s project in future issues of Spazio Italia, and in the meantime, if you want, you can contact us through the channels detailed below, with ideas and proposals about what Air Dolomiti could do to improve your travel experience. Have a nice trip and get ready to take off! n
Notes (1) In the last issue of our magazine we published some views illustrating Customer eXperience (if you missed the article you can catch up here https://issuu.com/ airdolomiti) (2) InfiniteArea has been defined an “incubator-on-itshead” because it builds projects on the basis of companies’ real needs and appoints teams ready to become “start-ups on demand” to develop appropriate solution
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Air Dolomiti atterra su Facebook
Air Dolomiti lands on Facebook
Dopo Twitter, Instagram, Google+ e Pinterest, Air Dolomiti arriva su Facebook. Con la volontà di essere ancora più vicini ai viaggiatori, la pagina Facebook di Air Dolomiti garantisce un servizio one-to-one, attivo ed efficiente: è sufficiente un semplice clic sul tasto “Prenota Subito” per preparare le valigie e correre in aeroporto! Non solo, quindi, informazioni utili sulle attività aziendali e sulle promozioni, ma un vero e proprio Customer Care affidabile e disponibile, dove gli utenti possono beneficiare di feedback puntuali in risposta alle esigenze più curiose in un rapporto unico e diretto con l’azienda. #VoliamoConTe in ogni fase del viaggio, dalla prenotazione all’atterraggio, per consentire ad ogni passeggero di vivere il proprio viaggio attimo per attimo, senza pensieri o preoccupazioni. Visita www.facebook.com/airdolomiti per essere sempre #AlSettimoCielo!
After zooming into Twitter, Instagram, Google+ and Pinterest, Air Dolomiti cruises onto iconic social network Facebook. Passengers can now plug into another fully-dedicated, smartphone-friendly web 2.0 platform. The Air Dolomiti Facebook page is specially designed to provide customers with an efficient, pro-active one-to-one service from the moment of booking right up to the destination: simply click on the “Book Now” button, pack your bags, and head off to the airport. Seamless travel, real time info, events, special offers and reliable online Customer Care all in one handy package! Users get instant feedback to all their queries, however unusual and varied they may be. A privileged channel supporting passengers on the go to ensure they enjoy the best possible service. #VoliamoConTe (we fly with you) throughout your trip for a a ideal, stress-free travel experience. Check out www.facebook.com/ airdolomiti to fly to #AlSettimoCielo (seventh heaven)!
SEMINARI PER VOLARE RILASSATI Air Dolomiti insieme all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e Lufthansa organizza i seminari per volare rilassati. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. I prossimi seminari si terranno a Milano Malpensa il 9-10 aprile e a Bologna il 7-8 maggio. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it
FLY IN RELAX SEMINARIES Air Dolomiti, in cooperation with Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes “Fly in relax seminaries”. In a quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and selfcontrol methods. At the end of the program you will have the possibility to practice what you learned, in a flight together with your trainer. Next seminaries will be organized in Milan Malpensa on 9-10 April and in Bologna on 7-8 May. More info on: www.paura-di-volare.it
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DESTINAZIONI Destinazioni 2016 2 15-2 16 DESTINATIONS Destinations 2016 2 15-2 16 TRATTE GESTITE DA ROUTES MANAGED BY TRATTE OPERATE DA AIR DOLOMITI PER ROUTES OPERATED ON BEHALF OF
MILANO MALPENSA
MILAN
MONACO MUNICH
MALPENSA
TORINO TURIN
VENEZIA VENICE
GENOVA BOLOGNA
VERONA
PISA ANCONA
PALERMO
FIRENZE FLORENCE
CATANIA
BARI
IL PIANO TARIFFARIO DI AIR DOLOMITI
Grazie all’innovativo piano tariffario, i passeggeri che viaggiano sul network Air Dolomiti hanno l’opportunità di scegliere la tariffa più consona alle loro esigenze tra le proposte Light, che garantisce i servizi standard di qualità (servizio di bordo, quotidiani, un bagaglio a mano), Plus, con l’aggiunta del bagaglio in stiva ed Emotion che offre il massimo comfort a bordo. Per maggiori informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it oppure Sales Center, tel. 045 2886140
AIR DOLOMITI’S FARE PLAN
Thanks to the innovative fare plan, passengers travelling on Air Dolomiti network can choose the fare best suited to their needs from 3 different options: Light, which ensures standard quality services (on-board service, newspaper, hand luggage), Plus, with the addition of hold luggage and Emotion, offering maximum on-board comfort. For further information on flights, schedules and fares go to www.airdolomiti.it or contact our Sales Centre on +39 045 2886140 (from Germany 089 97580497)
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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures Bagaglio a mano Cabin baggage è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.
One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg is allowed for Light fares. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage
can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.
bici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).
Oggetti pericolosi Dangerous articles Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche for-
*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.
International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.* Please be aware that, depen-
ding on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area). * Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline. DISPOSITIVI elettronici Electronic devices Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del
Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano safety measures for hand luggage at European Union Airports Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale. A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coincidenza dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportuale ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vigente, anche eventuali sostanze liquide. Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:
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• dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta; • possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;
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volo. Dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.
from door closing after boarding, until reopening at the end of the flight. Devices such as cell phones, eBook readers, e-Games and tablets, may be held during take off and landing. During taxi, take off and landing phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off for the entire time on board. Please pay attention to crew announcements.
All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON)
Alcolici e superalcolici Alcohol Il consumo di bevande alcoli-
che acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso. Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers. Divieto di fumare Smoking Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.
All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.
veg & gluten free A bordo dei voli Air Dolomiti sono disponibili, salvo esaurimento scorte, snack vegetariani e gluten free da richiedere al personale di cabina durante il servizio di bordo. Per i passeggeri di business class il pasto speciale può essere richiesto in fase di prenotazione.
Please ask our cabin crew for vegetarian and gluten free snacks during meal services. These are available on Air Dolomiti flights while stocks last. Business Class passengers are kindly requested to specify any particular dietary requirements when booking.
Vi auguriamo “Buon Volo”! / Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!
• gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in codeshare). La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.
As of Monday, 06 November 2006 the European Union has adopted new security rules that
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restrict the amount of liquids that you can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from airports in the EU, included domestic flights, and on connecting flights from Europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand luggage must be checked for liquids in addition to other prohibited articles. In the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare products and cosmetics) are allowed with the following regulation: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);
• only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.
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I nostri Partner Partnership Hotel Parchi del Garda - Congress Center Quattro stelle sulla sponda veronese del Lago di Garda, a soli 500 metri da Gardaland, si presenta come un tipico borgo gardesano con 233 camere di cui 15 suite e 4 camere Experience, 2 sale ristorante e l’esclusiva proposta di “Opera – Arte nel Gusto”. Al suo interno il più grande Centro Congressi della provincia di Verona e del Garda; oltre 2.000 mq di versatili spazi dedicati agli eventi: 9 sale di diverse dimensioni, dotate di luce naturale e con accesso diretto anche dall’esterno, un ampio foyer e due desk per le segreterie organizzative. Comodissimo da raggiungere, è la meta ideale per organizzare eventi fino a 1.000 persone o per suggestivi soggiorni tra relax e divertimento. Per informazioni/Further information: Tel. +39 045 6499611 E-mail: info@hpdg.it www.hotelparchidelgarda.it
Parchi del Garda is a four star hotel located on the eastern shore of Garda Lake just few km from Verona and just 500 meters from Gardaland Park; the hotel structure looks like a traditional village of the Garda Lake area, with 233 rooms including 15 suites and 4 “theme” rooms, 2 restaurants and the original proposal of “Opera – Arte nel Gusto”. The hotel has the largest Conference Center around Verona and Lake Garda area. More than 2000 sqm of versatile spaces dedicated to events: 9 meeting rooms of different sizes, provided with natural daylight and direct access from the outside, a large Foyer area and two desks available for the secretarial staff. Very easy to reach, it is the perfect venue to host events up to 1000 people and the ideal location for a pleasant, funny and relaxing holiday.
Uno sguardo al futuro dell’autonoleggio con Air Dolomiti Looking to the future of car rental with Air Dolomiti Se chiedessimo alla gente che cosa vorrebbe trovare nelle auto a noleggio del futuro, quali risposte potremmo aspettarci? Auto senza conducente che portano i passeggeri ovunque desiderino? Guide turistiche virtuali a bordo? O magari automobili a energia solare? Queste sono solo alcune delle preferenze selezionate da coloro che hanno contribuito al report annuale di CarTrawler dedicato ai clienti dei servizi di autonoleggio. In una nuova sezione intitolata “Il futuro dell’autonoleggio”, il report mostra che la sicurezza e la connettività hanno ricevuto il massimo punteggio da parte dei quasi 2.000 intervistati, con una media del 58% delle preferenze per il Wi-Fi, seguito dalla richiesta di veicoli più sicuri (55%). Per fare un confronto, solo il 34% degli intervistati considera le auto ecologiche una priorità per il futuro, mentre il 22% vorrebbe auto a energia solare. Tra le altre caratteristiche innovative auspicate dagli intervistati troviamo auto senza conducente che parcheggiano da sole (21%), rilevatori dello stato di salute integrati (20%) e addirittura automobili anfibie (10%). È interessante notare che l’8% degli intervistati vorrebbe delle macchine per il caffè integrate nelle auto! Chissà se queste innovazioni diventeranno realtà, in futuro... Per il momento puoi contare sulla ricchissima offerta di servizi di autonoleggio proposta da Air Dolomiti, promossa da CarTrawler. I clienti (aziendali e non) di Air Dolomiti hanno ora a disposizione più soluzioni di autonoleggio di quante se ne possano trovare altrove. Visita il sito di Air Dolomiti www.airdolomiti.it e prenota l’auto che preferisci.
If you asked people what they would like to see available in rental cars of the future, what would you expect to hear? Driverless cars that take you anywhere you want? In-car virtual tour guides? Or how about solar-powered cars? These are just a few of the preferences selected by car rental customers participating in the annual CarTrawler Car Rental Customer Report. In a new section entitled “The future of car rental”, the report reveals that safety and connectivity received the top billing from nearly 2,000 respondents, with Wi-Fi receiving an average of 58% of preferences followed by safe cars (55%). In comparison, just 34% of people viewed eco-friendly cars as a top priority in the future, while 22% wanted solar-powered cars. rs that park themselves (21%), in-car health monitors (20%) and even amphibious cars (10%). Interestingly, 8% of respondents even wanted in-car coffee machines! We will have to see whether these innovations take place in the future, but for now you can be sure of the most comprehensive selection of car rentals from Air Dolomiti, powered by CarTrawler. Air Dolomiti’s business and leisure customers now enjoy more car rental solutions than they will find anywhere else. Just visit the Air Dolomiti site at www.airdolomiti.eu and book your preferred car.
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Al Marco Polo c’è Venice Park Service A special park service in Venice’s Marco Polo Airport Venice Park Service è un parcheggio multiservizio situato a Tessera, a meno di 900 metri dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Il Venice Park offre ai propri clienti posti auto all’aperto, al coperto e un rapido servizio navetta gratuita da e per l’aeroporto (3 minuti circa). Sono inoltre raggiungibili in circa 10 minuti altre destinazioni come il Porto di Venezia, la stazione ferroviaria di Mestre-Venezia e Venezia Isola. A tutti i passeggeri Air Dolomiti viene garantito uno sconto del 10% calcolato sul preventivo totale della sosta e degli ulteriori servizi offerti e selezionati. Per usufruire della riduzione è sufficiente inserire il codice promozionale “passeggeri” nella sezione prenotazione. Con la sosta è possibile prenotare anche l’autolavaggio, il servizio di protezione bagagli e il Car Valet. Per informazioni: www.veniceparkservice.it
Venice Park Service is a multi-service parking situated in Tessera, less than 900 meters from Venice’s Marco Polo Airport. Venice Park offers covered and uncovered parking, free transfer services to/from the airport (about 3 minutes distance). Other destinations may be reachable in about 10 minutes: Venice harbour, Mestre-Venice railway station and Venice Island. All Air Dolomiti’s passengers will benefit of a 10% discount on the booking by entering the code “passenger” in the online reservation. Many services like car wash, luggage security service and Car Valet parking may be booked by visiting the website. For more information: www.veniceparkservice.it aprile-maggio 2016 numero 125
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