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aprile-maggio 2017 / april-may 2017 n N° 131
Effervescente Torino Sparkling Turin
editoriale Editorial
Cari Passeggeri, con l’augurio che stiate trascorrendo un piacevole volo e stiate approfittando del nostro servizio di bordo, colgo l’occasione per informarvi di una novità recentemente introdotta sui nostri voli. Da qualche mese è attivo un nuovo servizio chiamato “Inflight Entertainment” nato con l’intenzione di rendere ancora più interessante la vostra permanenza a bordo. Questo servizio prevede che i passeggeri possano accedere gratuitamente ad una serie di contenuti on-line sul proprio smartphone, tablet o laptop grazie a due dispositivi wi-fi posti in cabina. È possibile ascoltare diversi generi di musica, leggere una o più riviste, guardare video, conoscere i partner della compagnia o anche divertirsi con minigame. È sufficiente impostare il proprio dispositivo in modalità aereo prima del decollo e opzionare, in un secondo momento, wi-fi nelle proprie impostazioni, facilmente visibile grazie all’interfaccia Air Dolomiti. L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. Mi piace pensare che i nostri voli possano diventare, oltre che il veicolo concreto per raggiungere la propria destinazione, un intermezzo sempre più divertente e per alcuni anche riposante. Per essere già nel mood giusto ancora prima di arrivare! Nell’augurarvi buon volo, vi ringrazio per aver volato con noi e vi do appuntamento al prossimo numero.
Dear Passengers, We hope you are enjoying your flight and the services offered on board today and would like to take the opportunity of telling you about a new feature Air Dolomiti has recently introduced. In recent months we have activated a new “Inflight Entertainment” service to help you pass your time on board our aircraft. Passengers can now enjoy free access to on-line content on their own devices thanks to two cabin Wi-Fi systems. Relax with our extensive range of music, browse through an ample assortment of magazines, check out Air Dolomiti partner companies or have fun with a series of mini-games. Just switch your device to aeroplane mode before take off, then option Wi-Fi in your settings through the user-friendly Air Dolomiti interface. You can be on-line in an instant, with no need to download an app. I like to think that our flights can become something more than a mere means of transport, that your journey can represent a pleasant, even relaxing, interlude. A way of getting into the right mood even before you arrive. Wishing you a very pleasant flight, thank you for choosing our airline and I look forward to welcoming you to the next edition of our magazine.
Joerg Eberhart, presidente di Air Dolomiti Joerg Eberhart, Air Dolomiti president
Joerg Eberhart, Presidente / The President
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sommario / Contents
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CULTURA
Con Air Dolomiti il jazz vola alto Jazz flies high with Air Dolomiti 04 La Pergola: siamo qui per stupirvi The curtain is raised at La Pergola 10 Consigli per gli acquisti / Poster art 16
A TAVOLA Il futuro? Riparte da una brioche / Crumbs of hope… 20 Bollicine d’autore / Premium bubbles 25 È primavera, tempo di gite gourmet Spring. Time for gourmet tourism 28 Tormaresca, qualità dalla Puglia Tormaresca, quality from Puglia 32 A Villa Sandi la biodiversità è di casa Biodiversity at Villa Sandi 36
fascino
cultura SPETTACOLO GARANTITO Il teatro della Pergola di Firenze porta con leggerezza i suoi 350 anni di storia e guarda al futuro con fiducia At 350 years old the Florentine theatre della Pergola is still going strong and full of plans for the future
L’atelier itinerante di Alessandro Martorana Alessandro Martorana, the travelling tailor 44 Roma, tempo di cocktail / Rooftop cocktail in Rome 48 Gioventù dorata… e intraprendente / Gilded youth 52 Alfa Romeo Stelvio, il piacere in formato Suv Alfa Romeo Stelvio, pleasure drive in a Suv 56
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in viaggio Torino, quando la storia diventa glamour
Torino, when history becomes glamourous 60 Le isole d’Italia, un tesoro per tutti Italy’s islands, an universal heritage 65
TEMPO LIBERO In sella verso l’eroica / Here come the heroes 68
a tavola sapori in volo
BENESSERE
Vera vacanza / Getting away from it all 72
affari
Strade più sicure con l’ECG dell’autista Safer roads with driver ECG 74
RUBRICHE
Cantina a bordo / Cellar on board 40 La mia Italia / My Italy 67 L’operativo di Air Dolomiti / Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78 I nostri partner / Partnership 80
fascino GIOVENTÙ DORATA
Nelle tratte coperte da Air Dolomiti il servizio di bordo comprenderà anche le dolci golosità della Pasticceria Giotto, prodotte nel carcere di Padova Thanks to Air Dolomiti, Giotto Consortium takes to the skies: the biscuits we serve on board are made in Padua prison
Spazio Italia magazine Anno XXVI - n. 131 Aprile-maggio 2017 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini
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Errata corrige Sul numero 130 di Spazio Italia (febbraio-marzo 2017), nell’articolo sul turismo fluviale (“Marinai d’acqua dolce”, pagina 44-49) abbiamo riportato un indirizzo web errato. Per conoscere le diverse proposte di navigazione in house boat il sito di riferimento è infatti www.houseboat.it
Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com)
Editore Terqua Terque srl Largo Molina 4 - 40138 Bologna
In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com)
Concessionaria esclusiva per la pubblicità in Italia Cantelli.Net s.u.r.l. Via Saliceto 22/e 40013 Castelmaggiore (BO) Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359 info@cantellinet.it www.cantellinet.it
Grafica Garden di Lorena Lombroso Progetto grafico MV Consulting - Roma
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A soli 20 anni la modella Ludovica Campana ha lanciato la sua linea di costumi. Riscuotendo un successo che è andato al di là delle più rosee previsioni At just 20 model Ludovica Campana launched her beach wear start up with a summer collection that saw her site sell out in record time
Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 1 00015 Monterotondo Scalo - Roma Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato
Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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THE HISTORICAL FIVE STARS HOTEL IN THE CITY The Due Torri Hotel is situated in the historic centre of Verona near the church of Saint Anastasia, as stone’s throw from Juliet’s famous balcony, Piazza Bra and the Arena, known throughout the world. The superb quality of the furnishings and the professional service are highly valued by its illustrious Italian and international clientele, making it the most renowned five-star hotel in Verona. The Hotel - hosted in a XIV century palace, named “Dell’Aquila”is numbered among the historical dwelling house of the city and it’s member of “The Leading Hotels of The World”. The brand-new Panoramic Terrace & Grill Restaurant: 300 sqm Terrace with a breathtaking view on the many treasures of Verona, is a unique and ideal location where our welcome Guests have the opportunity to taste an inviting pre-Opera dinner or just enjoy a tempting Italian cocktail while admiring the wonderful panorama. The hotel can host small and medium-sized meetings, incentive trips and business encounters. It has seven meeting rooms, all furnished with great attention for detail and fitted with the most advanced equipment: evocative locations for events of all kinds.
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cultura Culture
Con Air Dolomiti il jazz vola alto Dal 21 al 25 giugno il Teatro Romano di Verona vedrà suonare alcuni dei nomi più interessanti del jazz italiano e internazionale. Una rassegna sponsorizzata dalla nostra compagnia aerea per rendere sempre più unico il rapporto con la città scaligera. Jazz Flies High with Air Dolomiti. From 21 to 25 June Verona’s Roman Theatre will feature some of the most engaging names in Italian and international jazz at a festival sponsored by this airline, further boosting its unique relationship with the city Storia/story GIOVANNI DE LUCA
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erona Jazz non manca mai di stupire e da 44 edizioni continua a stregare un pubblico esigente quanto cosmopolita, accomunato dall’amore per la buona musica. Un punto di orgoglio per Giampaolo Savorelli, direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese, che nel presentare gli artisti che suoneranno nella cornice del Teatro Romano, ricorda gli altri big che in questo mezzo secolo hanno calcato lo stesso palco, da Dizzy Gillespie a Sarah Vaughan, tanto per citarne due colonne del jazz. Una settimana densa di eventi sponsorizzata da Air Dolomiti, che rinnova il suo
Innamorato di Bach A Bach love affair David Gazarov (ph. D. Gazarov)
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Verona Jazz never fails to amaze and has, for 44 years, been delighting a demanding and extremely cosmopolitan audience with a shared love of good music. Giampaolo Savorelli, artistic director of the Estate Teatrale Veronese, shows clear pride when – as he presents the musicians set to play in the surroundings of the Roman Theatre – he remembers other big names who have ap-
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rapporto con la città scaligera, portando a Verona alcuni fra i nomi celebri della scena jazz internazionale, alcuni dei quali certamente destinati a farsi amare dal pubblico italiano. È il caso del pianista Armeno David Gazarov e del suo trio, un musicista apprezzato anche per le sue interpretazioni di musica classica. Spazio Italia lo ha incontrato. “Sono nato a Baku in Azerbaigian da una famiglia armena - racconta Gazarov - e sono cresciuto in un ambiente multiculturale, che ha sviluppato il mio amore per la cultura orientale e occidentale. Un aspetto del mio carattere
peared on the same stage over the past 50 years, from Dizzy Gillespie to Sarah Vaughan to mention just two pillars of the jazz world. This event-packed week sponsored by Air Dolomiti reiterates its relationship with the city, bringing famous names on the international jazz scene to Verona to stir the hearts of the Italian public. One example is Armenian
pianist David Gazarov and his trio, a musician also admired for his classical music interpretations. Spazio Italia met him: “I was born into an Armenian family in Baku in Azerbaijan – explains Gazarov – and grew up in a multicultural environment that fostered my love of both Eastern and Western cultures. This aspect of my persona was shaped when I studied classical
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Atmosfere jazz Jazz atmosphere In alto: il Teatro Romano di Verona A sinistra: il David Gazarov trio (ph. David Gazarov) Above: the Roman Theatre, Verona Left: The David Gazarov Trio (ph. David Gazarov)
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Promessa del jazz Jazz talent Il giovane violinista Sandro Roy sarà sul palco con il trio Gazarov The young violinist Sandro Roy will be on stage with the Gazarov Trio
che ha preso forma durante lo studio della musica classica, grazie alla conoscenza dei grandi maestri europei dell’arte e dell’architettura, con particolare riferimento agli artisti Italiani. Poi ho avuto modo di conoscere gli autori della letteratura occidentale e di apprezzare le sonorità della musica popolare, compresa quella orientale, ed eccomi qui”. Una vita all’insegna di una profonda fusione fra due mondi apparentemente distanti, nella quale ben presto è entrato anche il jazz: “il jazz americano ha rappresentato una componente fondamentale della mia formazione, visto che entrambi i miei genitori amavano molto questo genere e mio padre era il direttore di una
music and became familiar with the great European masters of art and architecture, especially the Italian artists. Then I got to know the authors of Western literature and to appreciate the richness of folk music, including that of the East, and here I am”. His life, characterised by a deeprooted fusion between two seemingly distant worlds, very quickly embraced jazz too: “American jazz was a key component in my training since both my parents loved this genre. My father was the leader of a big band and I always went to the rehearsals.
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big-band, alle cui prove ero sempre presente. Sono convinto che il mio amore per uno stile musicale composito sia il frutto di una educazione giovanile che non mi ha mai portato a trovare dei confini fra musica classica, jazz e altri generi. Nella mia mente ogni forma di arte e ogni stile sono solo un differente dialetto di un linguaggio globale e ciò che conta è solo il messaggio che veicoliamo utilizzando questi linguaggi”. Una sorta di esperanto linguistico che ha permesso al pianista di trovare somiglianze e idiomi comuni nei grandi musicisti del passato e del presente. “J.S.Bach e Charlie Parker - continua Gazarov - sono un perfetto esempio di questa appartenenza ad
I’m sure that my love of a mixed music style is the fruit of an upbringing that never taught me to place boundaries between classical music, jazz and other genres. In my mind, all art forms and all styles are simply different dialects of a global language. What really matters is the message we convey using these languages.” This sort of musical Esperanto has enabled the pianist to pinpoint similarities and common languages in the great musicians, past and present. “J.S. Bach and Charlie Parker – con-
tinues Gazarov – are perfect examples of this belonging to a single world. I would also mention Claude Debussy, Maurice Ravel, Igor Stravinsky and Sergei Prokofiev who, all in their own ways, were influenced by the early jazz forms. Nonetheless, Bach remains the most “jazzable” composer and his polyrhythmic and polyphonic music is everything a jazz pianist like me is looking for.” So, let us come to the Verona performance and the other two musicians who will play at the Roman Theatre: Mini Schulz on double bass and Meinhard “Obi”
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Formazione classica Classical training Meinhard Obi Jenne Meinhard “Obi� Jenne (ph. D. Gazarov)
Talento puro Sheer talent Mini Schultz (ph. D. Gazarov)
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Stili diversi Contrasting styles Gli altri protagonisti di Verona Jazz: Raphael Gualazzi (a sinstra), Stefano Bollani (a destra). Sotto: Paolo Fresu, Simona Molinari e Mauro Ottolini The other stars of Verona Jazz: Raphael Gualazzi (left), Stefano Bollani (right), Paolo Fresu, Simona Molinari and Mauro Ottolini (below)
un unico mondo. Ma vorrei ricordare anche Claude Debussy, Maurice Ravel, Igor Stravinsky e Sergey Prokofiev che a modo loro furono influenzati dalle prime forme di jazz. Comunque Bach resta per me il compositore più “jazzabile” e la sua musica, poliritmica e polifonica è tutto ciò che serve ad un pianista jazz come me”. Ma veniamo allo spettacolo di Verona e agli altri due musicisti che si esibiranno al Teatro Romano: Mini Schulz al contrabbasso e Meinhard “Obi” Jenne alla batteria. “Sono entrambi musicisti talentuosi e con una formazione davvero elevata, molto legati al jazz, ma con solide basi classiche. Ho sentito parlare di loro 5 anni fa e sono andato a trovarli a
Stoccarda, loro città natale, per suonare insieme. Ci siamo piaciuti sia come musicisti che come persone e abbiamo deciso di formare un trio”. Mini Schulz è professore di contrabbasso jazz all’Università statale per la musica e le arti di Stoccarda, ma è stato anche un solista della Stuttgart Chamber Orchestra, all’interno della J.S.Bach-Academy. Meinhard “Obi” Jenne è invece impegnato in svariati progetti musicali, che spaziano da una Jazz Big-Band, alcuni trio jazz e un gruppo di rhythm & blues. Oltre a queste attività è un grande percussionista classico e ha suonato per molti anni con la Berlin Philharmonic Orchestra. La giusta ricetta per una settimana di grande musica insieme ad Air Dolomiti. n
Stili a confronto / Contrasting styles Quest’anno ad aprire il Verona Jazz sarà Paolo Fresu e il suo Devil Quartet (21 giugno), seguito dal David Gazarov trio (22 giugno). Sarà poi la volta di Raphael Gualazzi (23 giugno), Stefano Bollani (24 giugno) prima di lasciare la conclusione del festival a Simona Molinari (25 giugno) che insieme a Mauro Ottolini darà vita ad un tributo ad Ella Fitzgerald nel centenario della nascita della cantante. Per info: www.eventiverona.it o www.estateteatraleveronese.it
This year’s Verona Jazz will be opened by Paolo Fresu and his Devil Quartet (21 June) followed by the David Gazarov Trio (22 June). Then come Raphael Gualazzi (23 June) and Stefano Bollani (24 June) before the Festival closes with Simona Molinari (25 June) who, with Mauro Ottolini, will perform a tribute to Ella Fitzgerald on the centenary of the singer’s birth. Info: www.eventiverona.it or www.estateteatraleveronese.it
Jenne on drums. “They are both talented and highly trained musicians, closely bound to jazz but with solid classical grounding. I heard about them five years ago and went to see them in Stuttgart, their home city, to play together. We took to each other as musicians and people, and
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decided to form a trio.” Mini Schulz is professor of double bass jazz at the State University of Music and Performing Arts in Stuttgart but has also been a soloist with the Stuttgart Chamber Orchestra, part of the J.S. Bach Academy. Meinhard “Obi” Jenne is involved in several music
projects ranging from a Jazz Big Band, jazz trios and a rhythm & blues group. As well as these activities, he is a great classical percussionist and played with the Berlin Philharmonic Orchestra for many years. The perfect mix for a week of great music with Air Dolomiti! n
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cultura Culture
La Pergola: siamo qui per stupirvi Storia / story GIOVANNI DE LUCA
Il teatro fiorentino porta con leggerezza i suoi 350 anni di storia e guarda al futuro aprendo le porte del backstage per una serie di visite ad alto contenuto emozionale. Promettendo addirittura di far dormire alcuni selezionatissimi ospiti in un letto a baldacchino collocato al centro del palcoscenico... Spazio
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Teatro all’italiana Opera House Lo splendore della sala vista dal palcoscenico All the splendour of the theatre seen from the stage
The Curtain is Raised at La Pergola. At 350 years old this Florentine theatre is still going strong and full of plans for the future, opening its doors to backstage visits for an exciting glimpse behind the scenes. And for the lucky few a chance to sleep in an imposing four-poster bed centre stage... april-may 2017 number 131
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Nel segno di Meucci Meucci speaking Il telefono acustico per parlare con la gattaccia di manovra ideato dall’inventore toscano A destra: le macchine per le luci, utilizzate sino a non molti anni fa Sotto: l’antro dei rumoristi, collocato sotto il palco The acoustic telephone designed by the Tuscan inventor to speak to his colleagues in the gods Below: the sound engineers’ lair under the stage
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hi pensa che i teatri siano luoghi polverosi, appartenenti al passato e destinati ad un pubblico di vecchi resterà deluso. Per cambiare idea basta infatti andare a Firenze e visitare il Teatro della Pergola, uno dei più antichi d’Europa, dove si sta cambiando cercando di far vivere questi spazi, 24 ore al giorno. A dissacrare il tempio ci ha pensato “The other theater”, un progetto della Fondazione Teatro della Toscana, che ha trasformato La Pergola in uno spazio fruibile in ogni suo angolo, portando le persone a vivere il backstage ed esplorare le segrete stanze in cui il melomane non è mai entrato. Costruito tra il 1652 e il 1656 dall’Accademia degli Immobili, che vedeva riuniti nobili e dotti che a Firenze si occupavano di coltivare le arti, La Pergola è il primo teatro all’italiana, ovvero con i palchi a circondare la platea. Nato come teatro di corte per le rappresentazioni di drammi musicali, viene aperto per la prima Some see opera houses and theatres as stuffy remnants of the past, fit only for a public of pedants and pensioners. Think again. A visit to the Teatro della Pergola in Florence, one of the oldest in Europe, where plans are afoot to ensure that the space is alive and buzzing round the clock, should be enough to convince even the most sceptical. This particular temple of the Muses has had its sacred portal flung wide by “The Other Theater” project, run by the Tuscany Theatre Foundation; a project which has seen La Pergola transformed into a hive of activity, with guided tours of the backstage, its secrets and all its hidden nooks and crannies. Built between 1652 and 1656 by the
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volta al pubblico pagante nel 1718 e ospita le principali opere dei grandi del tempo, da Vivaldi a Meyerbeer. Nella prima metà dell’Ottocento diventa il tempio del melodramma classico italiano, dando spazio a Bellini, Donizetti e Verdi. Poi, alla fine del secolo comincia la trasformazione in palcoscenico di prosa, grazie anche alla presenza di un’attrice come Eleonora Duse. Entrare nella sala e affacciarsi dai palchi è già un’emozione, ma basta salire sul palcoscenico e guardare la sala dalla parte degli attori per trasformare la visita in un’esperienza unica. Anche perché lo staff di “The other theater” vi porterà in mezzo agli attrezzisti, vi farà vedere la macchina scenica dal suo interno e vi condurrà attraverso passaggi inattesi per visitare tutti gli ambienti che fanno da contorno al teatro vero e proprio. La Pergola è sempre stata considerata un teatro all’avanguardia sotto il profilo tecnico e sapere che anche Antonio Meucci (sì, l’inventore del
Accademia degli Immobili, a coterie of nobles and academics who actively cultivated the arts in the Florence of their day, La Pergola was the first example of an Italian-style opera house, with superposed tiers of boxes overlooking the stage rather than traditional raked semi-circular seating. It was originally a court theatre, designed for musical events and opera buffa, but was subsequently opened to the public for the first time in 1718 and went on to stage all the great musical melodramas of the time, from Vivaldi to Meyerbeer. During the first half of the 19th century it became one of the temples of Italian opera, hosting productions by Bellini, Donizetti and Verdi. Then, towards the end of the century,
it began its transformation into a prose theatre, thanks in part to the presence of an actress of the calibre of Eleonora Duse. Any visit to the theatre and one of its boxes is an emotional experience, but to stand on the stage and feel the full impact of those towering tiers from the actors’ point of view is unique. And “The Other Theatre” staff give visitors a true taste of life in and out of the limelight, taking them to meet the prop men and guiding them around the labyrinth of passages and rooms that are essential to the smooth running of any performance. La Pergola has always been considered on the cutting edge of theatre technology and although it might come as a surprise to
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La Sala delle colonne The Hall of columns In alto: un altro pezzo forte del teatro fiorentino A sinistra: la cena delle meraviglie, sul palco Another stunning feature of the Florentine theatre Left: a dazzling gala dinner
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14 Percorsi segreti Secret spaces Durante le visite il pubblico viene accolto nei sotterranei e intrattenuto in questo teatrino nascosto. Sotto: la sala del pozzo serviva ad alimentare anche l’impianto antincendio, di cui questa era la pompa, rigorosamente azionata a mano During their guided tour visitors will see parts of the theatre and backstage usually off-limits to the public. Below: the well room was also the heart of the theatre’s firefighting equipment, powered by this hand pump
telefono) abbia calcato queste scene come attrezzista, colpisce l’immaginario. Ma vedere con i propri occhi il “telefono acustico”, da lui costruito per comunicare con la gattaccia di manovra posta a 18 metri di altezza, è tutt’altra cosa. Poi si scende sotto il palcoscenico, nella sala dove i rumoristi creavano la pioggia, il vento, e facevano rombare i tuoni, utilizzando quelle stesse macchine che si vedono ancora oggi. Una magia che continua nella stanzetta dove un grande argano azionato a mano consentiva di far alzare il pavimento del teatro e portarlo al livello del palcoscenico, trasformando di fatto La Pergola in grande sala da ballo. Potremmo parlarvi degli altri due teatri che sono ospitati dentro al teatro o della sala del pozzo, nella quale i cavalli potevano accedere per abbeverarsi, o stupirvi raccontandovi
che alla Pergola si può anche cenare in 900, grazie al paziente lavoro degli attrezzisti e alla rimozione di tutte le poltroncine, per far spazio ai tavoli. Ma sono solo alcune delle attività che “The other theater” ha messo a punto o sta studiando. A breve si potrà vivere lo spettacolo serale, arrivando a Teatro un paio d’ore prima della rappresentazione, godendosi l’allestimento della scena quando ancora il pubblico non è entrato e sbirciando dal backstage, prima di sorseggiare un calice di benvenuto e sedersi in sala per fruire del teatro in maniera tradizionale. Ai più arditi verrà addirittura offerta la possibilità di passare una notte in teatro, dormendo in un grande letto a baldacchino, collocato nel bel mezzo del palcoscenico. Prezzi da 5 stelle, ma 350 anni di storia non si vendono. È la magia del teatro. n
“The other theatre” è qui / “The Other Theatre” La promozione culturale è il loro mestiere e grazie al lavoro di questa squadra affiatata, non solo il Teatro della Pergola, ma anche il Teatro Niccolini e altri spazi di Firenze e provincia si stanno aprendo al grande pubblico. www.theothertheater.com
Promoting culture is what this team of enthusiasts is all about, and thanks to their hard work not only the Teatro della Pergola, but also the Teatro Niccolini and other spaces in and around Florence are opening their doors more comprehensively to the general public. www.theothertheater.com
Alta ingegneria Engineering feat Le antiche ruote in legno che servivano a sollevare il piano della sala e a portarlo al livello del palcoscenico The ancient wooden wheels used to raise the floor of the theatre pit level with the stage
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discover that Antonio Meucci (Alexander Graham Bell’s rival as the inventor of the telephone) was once a prop man here, it’s fascinating to see the “acoustic telephone” he put together to talk to his colleagues in the gods 18 metres above stage. The tour then takes visitors below stage to the space where the sound experts once created rain, winds and peals of thunder, using the same machines that are still there today. Equally enthralling is the cramped room housing the huge winch, powered solely by human muscle, which could raise the floor of the
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theatre pit level with the stage, transforming La Pergola into a sumptuous ballroom. The building houses two further theatre spaces and a number of other unexpected attractions, such as the well room, where horses used to be watered. It is also surprisingly versatile - when the prop men have patiently removed all the seats from the stalls they can make room for enough tables to host a sit-down dinner for 900 guests. Among the other efforts of “The Other Theatre” project is a soon-to-be-launched theatre live experience, where visitors will be
invited to the theatre a couple of hours before the evening show and allowed to watch the stage being prepared and all the backstage hustle and bustle before the doors are opened to the public. After a welcome drink they will then settle down comfortably to enjoy the show in a more orthodox fashion. For the more daring there will also be the chance to spend the night in a magnificent four-poster bed placed centre stage. It’ll probably set you back as much as a five-star hotel, but then 350 years of history have their price. n
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CULTURA Culture
Consigli per gli acquisti Dall’aprile di quest’anno sono finalmente fruibili al grande pubblico i 24.580 manifesti pubblicitari della collezione Salce. Primo appuntamento a Treviso con le “illustri persuasioni” della Belle époque POSTER ART. From April of this year the 24,580 advertising posters from the Salce Collection are finally available to the public. First appointment in Treviso with the “Illustrious Persuasions” from the Belle Époque
Storia/story Ilaria Alessi Numero uno Sopra: il manifesto di Giovanni Maria Mataloni da cui ebbe inizio la collezione Salce Above: the poster by Giovanni Maria Mataloni that started the Salce Collection
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nno 1895: il giovanissimo, benestante trevigiano Ferdinando Salce acquista da un attacchino comunale, corrompendolo con l’“astronomica” cifra di 1 lira, il manifesto della “Società Anonima Incandescenza a Gas” realizzato da Giovanni Maria Mataloni. È l’inizio di un’avventura che di lì fino al 1962 avrebbe portato l’appassionato collezionista veneto e sua moglie Regina Gregorj 1895: Ferdinando Salce, a wealthy young man from Treviso, bribes a council worker to give him an advertising poster for a gas company, the “Società Anonima Incandescenza Gas”. The then astronomical sum of 1 Lira changed hands and Salce bore away the poster designed by Giovanni Maria Mataloni in triumph.
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ad accumulare migliaia di affiches. Per l’esattezza ben 24.580 opere che a breve, grazie all’impegno e a un importante investimento portato a termine dal Ministero dei beni culturali, sono finalmente fruibili al grande pubblico. L’8 aprile di quest’anno apre infatti i battenti a Treviso la sede espositiva del “Museo nazionale della Collezione Salce” localizzata nel complesso della Chiesa di San Gaetano.
This was the start of an adventure that was to continue until 1962, one which was to see the Veneto collector and his wife Regina Gregorj amass thousands of posters. By the time of his death in 1962 the collection numbered 24,580 pieces, which thanks to a major investment by the Italian Ministry for Heritage, Culture and Tourism, are now
to be made available to the public. The new “Museo Nazionale della Collezione Salce” in the church of San Gaetano complex in Treviso is scheduled to open on 8 April 2017. Next to the exhibition, in the church of Santa Margherita, is a workshop and laboratory dedicated to preserving the husband and wife team’s collection
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Ad essa viene affiancata anche una sede conservativa, ospitata presso la Chiesa di Santa Margherita, in cui le opere raccolte dai coniugi Salce vengono appunto mantenute e messe a disposizione dei soli studiosi. La buona notizia è però che accanto alle due sedi del museo “fisico” ci sarà anche un museo virtuale: l’intera collezione sarà infatti sempre consultabile on line, al sito www.collezionesalce. beniculturali.it. E per inaugurare degnamente la meritevole and open only to academics and scholars. But the good news is that the collection won’t be merely confined to its physical home in Treviso; all the works will also be available on line at
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iniziativa, a partire dall’8 aprile e fino al 2 luglio il complesso al San Gaetano ospita la prima mostra del ciclo “Illustri persuasioni. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce”, una vera e propria antologia articolata in tre momenti espositivi, il primo dei quali dedicato alla Belle époque. Dunque un momento storico tra i più vivaci e innovativi dell’epoca moderna, che è stato anche l’età dell’oro del cartellonismo, di quelle grandi immagini colorate, subito po-
www.collezionesalce.beniculturali.it. The new initiative includes a first exhibition at the San Gaetano complex from 8 April to 2 July in a cycle entitled “Illustrious Persuasions. Advertis-
ing Masterpieces from the Salce Collection”, a cycle representing a complete anthology of the works divided into three exhibitions, the first dedicated to the Belle Époque. This was undoubtedly
Italian style Marcello Dudovich e Leopoldo Metlicovitz sono tra i più importanti esponenti della “via italiana al cartellonismo” In alto: Alcune opere di Leonetto Cappiello, divenuto noto per le sue ballerine Marcello Dudovich and Leopoldo Metlicovitz are among the leading exponents of the Italian approach to poster art. Top: works by Leonetto Cappiello, who was to become famous for his ballerinas
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polari e amatissime, che tappezzarono i muri delle città europee. Ecco, allora, le pattinatrici di Jules Chéret, le ballerine di Leonetto Cappiello, le preziose figure di Alfonse Mucha, e le dame alla moda di Terzi, di Villa, di Mazza. Ma ecco anche la via italiana al cartellonismo, nella quale i decori floreali e i linearismi con-
vivono con figure di sapore classico, come nel giovane Dudovich, in Metlicovitz o nello stesso Mataloni da cui l’avventura della collezione Salce ebbe inizio. Ma non manca nemmeno l’austero, raffinatissimo linguaggio germanico coi capolavori della “secessione viennese” e con le sue declinazioni italiane. Buon divertimento! n
Vademecum La prima mostra del ciclo “Illustri persuasioni. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce” si tiene a Treviso, presso il Museo nazionale della Collezione Salce (via Carlo Alberto, 31) dall’8 aprile al 2 luglio 2017. Successivi appuntamenti: “Tra le due guerre” (dal 14 luglio al 15 ottobre 2017) e “Dal secondo dopoguerra al 1962” (dal 27 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018) Per informazioni: www.collezionesalce.beniculturali.it Ville lumière Sopra: tra le opere esposte anche le famose pattinatrici di Jules Chéret Above: among the works exhibited are Jules Chéret’s famous skaters
The first exhibition in the cycle “Illustrious Persuasions. Advertising Masterpieces from the Salce Collection” is scheduled in Treviso at the National Salce Collection Museum (Via Carlo Alberto, 31) from 8 April to 2 July 2017. Subsequent appointments: “Between the Wars” (from 14 July to 15 October 2017) and “After World War II to 1962” (from 27 October 2017 to 21 January 2018) Info: www.collezionesalce.beniculturali.it
one of the liveliest, most innovative periods of the modern era, and it was also the golden age of advertising posters, those huge, colourful pictures, much appreciated by the general public, which enlivened the walls of all the cities of Europe. Here we have Jules Chéret’s skaters, Leonetto Cappiello’s ballerinas,
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Alfonse Mucha’s precious figures and all those fashionable ladies depicted by Terzi, by Villa and by Mazza. But we can also appreciate the Italian approach to this particular art, where floral and linear decorations go hand in hand with figures taken from the classic world, as in the work of
young Dudovich, of Metlicovitz and the very Mataloni, whose poster was to found the Salce Collection. Furthermore there’s no lack of examples from the more austere, refined German school, with the masterpieces of the Viennese Secession and the works of its Italian admirers. Enjoy! n
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A TAVOLA Food & wine
Il futuro? Riparte da una brioche
Nel carcere di Padova per scoprire la Pasticceria Giotto e conoscere i 35 reclusi che ogni giorno sfornano cornetti, colombe e panettoni di gran classe. In attesa di essere nuovamente uomini liberi e non ritornare più fra le sbarre Crumbs of Hope… Spazio Italia visits Giotto pastry makers in Padua prison to meet the 35 inmates baking delicious croissants, panettone and Easter cakes as they count the days to freedom. And a new life Storia/story GIOVANNI DE LUCA Foto/photo courtesy RICCARDO MISINATO
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ntrare nella loro pasticceria di Padova non è semplice. Occorre farsi autorizzare preventivamente dal Ministero di Grazia e Giustizia, chiudere a chiave il telefono cellulare in un armadio di sicurezza, varcare 3 cancelli ad apertura elettrica presidiati da guardie armaActually getting in to Giotto is quite a business. You have to get a permit from the Ministry of Justice, leave your mobile phone in a locker and make your way through three sets of electric gates before you catch an alluring
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te e finalmente si inizia a sentire il profumo delle brioche appena sfornate. Perché almeno quello è libero di uscire, a differenza dei pasticceri, che non possono andarsene a casa se non hanno scontato la propria pena. Benvenuti nella “Casa di reclusione Due Palazzi”, cioè nel carcere di Padova.
whiff of freshly-baked pastries. Because that’s one thing that can’t be locked up, unlike the pastry-makers themselves, who won’t be going anywhere soon until they’ve served their sentences.
Welcome to “Due Palazzi”, Padua’s jail. This is where 35 prisoners on the Giotto Consortium project produce their daily batches of pastries, cakes and handmade chocolates as they prepare for
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21 Vola colomba vola Oh for the wings of a dove La lavorazione artigianale e il rispetto dei tempi di lievitazione naturale sono uno dei segreti della Pasticceria Giotto Pagina a sinistra: Nel 2016 sono stati 88mila i panettoni prodotti in carcere a Padova Handmade cakes left to rise naturally are one of the secrets of the Pasticceria Giotto Left page: Padua prison produced 88,000 Christmas cakes in 2016
Ăˆ qui che nascono i dolci, le paste e i cioccolatini prodotti artigianalmente dai 35 detenuti inseriti in questo progetto promosso dal Consorzio Giotto e che, lavorando a fianco di professionisti della pasticceria, imparano un mestiere e si preparano a tornare uomini liberi, abbattendo drasticamente il rischio di
freedom, working close to professional pastry chefs, dramatically reducing the risk that they’ll end up behind bars again. The statistics speak for themselves: only 2% of those who
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tornare dietro le sbarre una volta usciti. A dirlo sono le statistiche: solo il 2% dei detenuti che in carcere lavorano, una volta tornati uomini liberi, ricadono nel crimine, contro il 90% della popolazione carceraria. E, aspetto non secondario, mentre sono reclusi possono contribuire con il proprio salario al sosten-
work in prison re-offend after their release, against 90% of the prison population overall. Moreover, and crucially, working means that prisoners can help support their families.
Cioccolateria Chocolates Praline per tutti i gusti, ma quella alla lavanda ha rapito le papille del vostro reporter Giotto pralines come in a vast selection of fillings, including a lavender flavour which tickled the taste buds of our reporter in particular
The Giotto Consortium comprises two cooperatives which focus mainly on helping people in difficulty find work and keep their jobs. They are currently assisting 450 people, some serv-
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Pasticceria di pregio Fine pastry I detenuti al lavoro nel laboratorio di pasticceria At work in the Padua prison as pastry chefs
tamento delle famiglie. Il Consorzio Giotto è una realtà composta da due cooperative sociali impegnate principalmente nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e occupa attualmente circa 450 persone tra detenuti, disabili e persone cosiddette “normali”. La pasticceria, la gelateria e la cioccolateria sono solo alcune delle numerose attività attraverso cui avvia al lavoro i detenuti:
presente nel carcere Due Palazzi di Padova a partire dal 1991 con alcuni corsi di giardinaggio, il Consorzio svolge per conto di importanti aziende italiane servizi di call center, valigeria, digitalizzazione di documenti, business key per la firma digitale e altri tipi di assemblaggi. “Il nostro investimento principale è sul lavoro - dichiara Nicola Boscoletto, presidente
Sapori in volo / Flavours in flight Grazie ad Air Dolomiti, le golosità della Pasticceria Giotto, prenderanno anche il volo, visto che nelle tratte coperte dalla nostra compagnia aerea il servizio di bordo comprenderà anche i biscotti prodotti nel carcere di Padova. Info: www.idolcidigiotto.it
Thanks to Air Dolomiti, Giotto Consortium takes to the skies – the biscuits we serve on board are made in Padua prison. Info: www.idolcidigiotto.it
ing prison sentences, some with disabilities and others just down on their luck. The pastry, ice cream and chocolate labs are just examples of
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the numerous activities set up to train and employ prisoners. The consortium has been running gardening courses in Padua’s Due Palazzi prison since 1991
and they also supply leading Italian companies with call centre and document digitalization services, make leather goods, business keys for digital signa-
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del Consorzio - perché siamo convinti che sia il lavoro a dare dignità alla persona, la dignità di senso del vivere”. Ma torniamo in pasticceria, dove l’attività in laboratorio è iniziata a notte fonda per sfornare ogni giorno 2000 brioche, 100 kg di biscotti e 300 kg pasticceria fresca al giorno. Poi ci sono i momenti di picco, in occasione delle festività natalizie, quando i 35 detenuti pasticceri producono la bellezza di 88.000 tures and do other sorts of assembly jobs. “Our biggest investment is on work,” explains Nicola Boscoletto, president of the Consortium “because we’re convinced that works gives people a sense of dignity, and dignity gives life a meaning”. Meanwhile back in the lab our pastry chefs have been hard at work since the wee small hours to produce the 2000 sweet brioches, 100 kg of biscuits and 300 kg of cakes they make every day. Except, of course, on special occasions. At Christmas, for exam-
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panettoni artigianali, destinati ad essere venduti in tutta Italia. Materie prime di pregio, la scelta di puntare ad una pasticceria davvero artigianale e la voglia di rimettersi in gioco ogni giorno. Poi ci sono le storie, quelle vere, di chi ieri ha ucciso, spacciato, rapinato e oggi fa brioche, ritrovando nel lavoro quella apparente normalità che nessun carcere, nemmeno quelli più nuovi e accoglienti saprà mai dare. n
Offerta ampia / Goodies galore Oltre ai prodotti da forno, quotidianamente si producono 300 kg di pasticceria fresca A sinistra: grazie all’uso di pasta madre, sentirete la differenza addentando una brioche Apart from brioche and cakes, the lab also produces 300 kg of fresh pastries every day Left: the sourdough starter makes all the difference
ple, these 35 prisoners produce a staggering 88,000 handmade panettoni which are sold all over Italy. First class raw ingredients, handmade pastries and sweets and an overwhelming yearning to make a go of things are what make this project such a success story. Then there are all the stories behind the faces; murderers and bank robbers all intent on making great pastries, finding in work the sort of normality that no prison, however modern and advanced, could ever hope to imitate. n
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a tavola Food & wine
Bollicine d’autore Alla Carpenè Malvolti questo è l’anno del Pvxinvm, interpretazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. che si pone al vertice della piramide qualitativa proposta dalla famosa cantina Premium Bubbles Carpenè Malvolti’s top wine for this year is their Pvxinvm, a winning version of their Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.
Storia/story Tommaso Elleri
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ini spumanti pregnanti di storia secolare e destinati a traguardare il futuro. Una definizione che si appunta in modo sartoriale alle bollicine firmate Carpenè Malvolti. Il prossimo anno lo storico marchio celebrerà i 150 anni della sua fondazione, avvenuta per mano del capostipite della famiglia - Antonio Carpenè - nel 1868, ed oggi come allora la ricerca e l’innovazione rappresentano il fulcro dell’attività dell’impresa. “Scienza e Coscienza” la mission, competenza e lungimiranza imprenditoriale i due princi-
Spumante wines brimming with centuries of history and full of future. A very apt description of Carpenè Malvolti’s sparkling wines. Next year marks a significant milestone for the brand – its 150th anniversary since its foundation in 1868 by Antonio Carpenè. Then as now research
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pali asset del successo di Carpenè Malvolti, che per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. si è affermato nel tempo come leader in oltre 60 Paesi dei cinque continenti. D’altronde, il cuore pulsante della denominazione è proprio qui, a circondare la sede storica della Casa Spumantistica con le sue verdi colline, che con l’avanzare dell’autunno e della maturazione delle uve si tingono progressivamente d’oro. Lo stesso oro che si riflette nel perlage che risale il bicchiere nel momento della degustazione. I riflessi verdognoli ricordano i filari di vite,
and innovation are key: “Science and Conscience” is the cornerstone of the company’s mission, while expertise and long-term business planning are the two main assets driving the success of the Carpenè Malvolti brand, a leader in more than 60 countries and in five continents in Con-
egliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Which is why the heart of their wines is here, in the green hills surrounding their original headquarters; hills that gradually turn gold as summer subsides into autumn and the grapes mature. The same golden tinge
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che sovrastano i declivi sui quali si compie sovente una vendemmia “eroica” che valorizza al massimo le peculiarità vitivinicole. Ed il Prosecco Superiore D.O.C.G. è proprio l’emblema di questo territorio così operoso, in cui Uomo e Natura vivono nella perfetta simbiosi che ha dato vita ad un incredibile paesaggio, che potrebbe presto divenire Patrimonio dell’Umanità Unesco proprio per la sua unicità geomorfologica, climatica e per l’elevato potenziale turistico che già esprime attraverso le peculiari caratteristiche ambientali che troviamo nel bicchiere, sorseggiato
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ormai in ogni angolo del mondo. L’anno in corso sarà altresì ulteriormente foriero di importanti novità sia per Carpenè Malvolti che per il territorio, a cui ci si è ispirati per stigmatizzare fortemente quanto l’attività produttiva della storica cantina, attraverso le proprie selezioni di spumanti e distillati, si intrecci inscindibilmente con esso. Uno degli esempi più evidenti è rappresentato dal Pvxinvm, straordinaria interpretazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., che si pone al vertice della piramide qualitativa della proposta della
Territorio magico Mystic homeland La Carpenè Malvolti si trova nel cuore dell’area del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Carpenè Malvolti is in the heart of the Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG area
reflected in the delicate perlage of the bubbles in a glass of spumante wine, shot through with hints of green reminiscent of the rows of vines clinging to the dizzy slopes of a terroir where tending a vineyard requires a healthy dose of heroism. The Prosecco Superiore D.O.C.G. is the symbol of this hard-working corner of Italy,
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where man and nature live in perfect harmony, creating a breath-taking landscape which is now a candidate for the accolade of being nominated a UNESCO Heritage Site, thanks to its unique characteristics and tourist potential. A whole world encapsulated in that sublime nectar appreciated all around the world.
The coming year heralds important developments both for Carpenè Malvolti and its native territory, the land that has always inspired and defined the spumante wines and spirits it produces. A perfect example of this symbiosis between territory and wine is embodied in Carpene Malvolti Pvxinvm, a superb
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Qui Conegliano Conegliano calling Sotto: il busto di Antonio Carpenè, fondatore nel 1868 della Carpenè Malvolti Antonio Carpenè, who founded Carpenè Malvolti in 1868
Cantina. Un’espressione enologica pensata per incarnare i canoni fondativi del marchio ed allo stesso tempo per proporsi come esempio di modernità, coerente con la filosofia di Carpenè Malvolti, basata sul principio che le determinazioni del futuro non possono prescindere dal proprio passato. Su questo principio cardine, Carpenè Malvolti ha costruito interpretation of a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., the very best this historic winery has to offer. A wine designed to incorporate all the winery’s classical values, yet capable of representing that pio-
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la sua ultracentenaria notorietà; prima di divenire un punto di riferimento mondiale per questo sparkling wine infatti, è stata la prima cantina a produrre - già nel 1868 - un vino avente le caratteristiche dello champagne francese e che allo stesso tempo fosse espressione del territorio in cui aveva messo radici. n
neering spirit Carpenè Malvolti has always embraced, firmly convinced that a solid future is based on a solid past. A principle which saw Carpenè Malvolti build a solid reputation over more than a century of
history before becoming a world benchmark in those sparkling wines they were the first to produce in 1868. Wines similar to French champagne but redolent of their birthplace in a unique territory. n
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A TAVOLA Food & wine
È primavera, tempo di gite gourmet Dalle Prealpi al Delta del Po, il Nord-Est vi aspetta per trascorrere momenti di relax all’aria aperta, corroborati da soste enogastronomiche altrettanto piacevoli. Ecco alcuni suggerimenti proposti dagli autori della Guida Venezie a tavola Spring. Time for Gourmet Tourism. From the foothills of the Alps to the delta of the Po, the north-east of Italy is ready to welcome you for a relaxing open air break, coupled with great food and wine. Spazio Italia explores a few suggestions by the guide Venezie a tavola authors Storia/story Chiara Andreola Foto/photo courtesy GUIDA VENEZIE A TAVOLA
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a primavera è la stagione ideale per le gite fuori porta, ancor più gradevoli se accompagnate da buon cibo, e il Nordest offre opportunità per tutti i gusti, dalle passeggiate in montagna a quelle in riva al lago. Particolare fascino hanno, per esempio,
il lago di Braies e il lago di Landro, circondati dalle cime dolomitiche. Alla gita si può abbinare una sosta nella vicina Dobbiaco, al ristorante Tilia, piccolo edificio – appena sedici coperti – in vetro e metallo che permette di godere il panorama
Brigata volante Flying squad Le menti gastronomiche dell’Hiša Franko a Kobarid (Slovenia) Pagina a destra, in alto: Castel Toblino, la parola a Stefano Bertoni Sotto: La Tana Gourmet, lo chef Alessandro Dal Degan The brains behind the Hiša Franko in Kobarid (Slovenia) Right page, above: Castel Toblino, Stefano Bertoni’s reign Below: La Tana Gourmet with chef Alessandro Dal Degan
Spring is the time to enjoy trips to the countryside, all the more so if you can there’s a promise of a great meal, and the north-east of Italy rises magnificently to
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the occasion with something for everyone, from mountain hikes to a gentle stroll by the lake. Or combine the two with a trip to the Braies or Landro lakes, sur-
rounded by the towering peaks of the Dolomites. Round the whole thing off with a meal in nearby Dobbiaco, at the Tilia restaurant, a modest
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Grandi chef Celebrity chefs A sinistra: Riccardo De Prà, nella cucina del Dolada di Alpago (Bl); a destra: Benaco 70, per palati fini Sotto: Antonia Klugmann, Ristorante L’Argine a Vencò (Go) Left: Riccardo De Prà struts his stuff in the kitchen at the Dolada di Alpago (Bl) Right: Benaco 70, for refined palates Below: Antonia Klugmann, L’Argine restaurant, Vencò (Go)
gustando i piatti dello chef Chris Oberhammer. Altro lago che merita una visita, questa volta nei pressi di Trento, è il lago di Toblino – dove si narra che vaghi ancora lo spirito di Claudia Particella, amante del principe vescovo di Trento Carlo Emanuele Madruzzo. Sulle rive si trova il ristorante Castel Toblino, all’interno dell’antico maniero, dove Stefano Bertoni propone tra i suoi piatti forti il risotto con la tinca del Garda, che ci introduce all’omonimo lago, sosta fondamentale per tutti i gourmet. Il Garda è infatti un lago che non si può mancare. Tra una passeggiata sulle rive e le visite ai numerosi luoghi di interesse storico che lo circondano, ci si può fermare a degustare prodotti locali: ad esempio l’Olio Bonomelli di Torri del Benaco, che vanta chicche premiate a livello internazionale come l’extravergine Ca’ Rainene Garda Dop. Oppure ci si può rinfrescare con una birra artigianale di Benaco 70, recentemente pre-
construction in metal and glass with just 16 places, allowing guests to enjoy the spectacular view and the superb cuisine of chef Chris Oberhammer. Another lake that deserves a visit is Toblino near Trento, said to still be haunted by the ghost of Claudia Particella, mistress to the Bishop-Prince of Trento Carlo Emanuele Madruzzo. On the shores of the lake in a historic manor house is the Castel Toblino restaurant, where Stefano Bertoni will enchant you with one of his signature dishes, Lake Garda Tench risotto, a fitting introduction to the
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miato al concorso Birra dell’anno per la sua Kolsch, che sarà a breve operativo sul lungolago con la sua “Beer bike” per far gustare birra spillata al momento. Altra zona che si presta alle gite primaverili è l’altopiano di Asiago, ricco sotto il profilo naturalistico, storico e delle tradizioni, nonché sotto quello gastronomico. Si va dalle proposte semplici, ma gustose, dell’Hotel Ristorante Ciori, a quelle tra il curioso e l’enigmatico de La Tana Gourmet, a quelle eleganti della Stube Gourmet – tutti ad Asiago. D’obbligo è poi la tappa da Rigoni, noto produttore di marmellate, miele e succhi di frutta biologici. Se invece preferite dirigervi a sud, questo periodo dell’anno è ideale per scoprire le meraviglie del Parco del delta del Po, nonché quelle dell’Osteria Arcadia di Porto Tolle, che fa del pesce e dei frutti di mare a km zero – cozze soprattutto – il suo punto di forza. Anche le Prealpi tra il trevigiano e il bellu-
lake it is named after, a magnet for all gourmets. Garda is undoubtedly a must. Chill with a leisurely stroll along the lakeside or explore the various historical sites in the vicinity, but find time to try local products, such as the Bonomelli di Torri del Benaco Olive Oil, with its international award-winning oils like the extra-virgin Ca’ Rainene Garda PDO. Or relax with a craft beer from Benaco 70, a recent winner of the Beer of the Year award with its Kolsch. Benaco ’70 are shortly to introduce a lakeside “Beer bike” for you to savour on the go. Another great destina-
tion for a Spring day out is the Asiago plateau, rich in flora and fauna, history and traditions, as well as superb food. Asiago has something for everyone, from simple, but extremely tasty, meals at the Hotel Ristorante Ciori, to the enigmatic La Tana Gourmet and the elegant Stube Gourmet. Followed by an absolute must sortie to Rigoni, the famous producer of jams, honey and organic fruit juice. If you prefer to head south this is the ideal time of year for exploring the Po Delta Park, together with impeccable Osteria Arcadia in Porto Tolle, where local fish and seafood
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nese hanno il loro fascino nel momento in cui la natura si risveglia. Dopo una passeggiata sul panoramico Monte Cesen suggeriamo una sosta da Gigetto a Miane (Treviso), vero e proprio ambasciatore della Marca Trevigiana, dove le stagioni scandiscono il menu e dove in primavera è il momento di risotti con le erbette. Ma ci si può spingere fino in Alpago, sulle rive del lago di Santa Croce, non lontano dal quale il ristorante Dolada potrà offrirvi piatti del territorio come la tartara di cervo ai profumi del bosco. Come dimenticare infine il Collio, le dolci colline tra Italia e
Slovenia, dove sono piacevoli anche le gite in bicicletta. Qui ci si può ristorare a L’Argine a Vencò guidato dalla pluripremiata chef Antonia Klugmann, cuoca dell’anno per la Guida Espresso 2017; oppure, sconfinando fino a Caporetto per scoprire la storia del luogo o i numerosi percorsi di mountain bike e rafting, da Hiša Franko, anche questo in “quota rosa” con Ana Roš, che si fregia del titolo di World’s Best Female Chef 2017. Alla scoperta di tutti questi luoghi vi porta la Guida Venezie a Tavola 2017: buona lettura e buon viaggio! n
Il fascino di Gigetto Gigetto charm A sinistra: Luigi Bortolini e la moglie Elda A destra: Paolo Bonomelli Boutique Olive Farm di Torri del Benaco (Vr) Left: Luigi Bortolini and his wife Elda Right: Paolo Bonomelli Boutique Olive Farm, Torri del Benaco (Vr)
Vademecum La nuova edizione di Venezie a Tavola, la guida enogastronomica di Luigi Costa (VeneziePost, Post Editori), ha i numeri giusti per piacere: 130 ristoranti, 20 vini, 12 birre artigianali, 21 prodotti, 26 eventi, 53 eccellenze. Info: www.venezieatavola.it
The new edition of Luigi Costa’s foodie bible, Venezie a Tavola, published by Venezie Post, Post Editori, says it in numbers, with 130 restaurants, 20 wines, 12 craft beers, 21 specialist products, 26 events and 53 local specialities. Check it out at www.venezieatavola.it
reign supreme, lorded over by their exquisite mussels. The foothills of the Alps straddling the provinces of Treviso and Belluno also have their appeal as nature emerges from winter. After a bracing walk on Monte Cesen with its wonderful views we suggest descending on Gigetto a Miane (Treviso), a mainstay of delicious local fare where the seasons dictate the menu and spring heralds mouth-watering risottos with fresh herbs. Or venture
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further to Alpago, on the shores of the Santa Croce lake, with a stopover at the nearby Dolada restaurant where you can savour such local specialities as venison tartare with scents of the forest. And last but not least comes the Collio area, the gentle hills on the Italy-Slovenia border, just the right sort of countryside for cycling. Revive your flagging energies at the L’Argine in Vencò under the expert guidance of award winning chef Antonia
Klugmann, the Guida Espresso 2017 chef of the year. Or push on over the border to Caporetto, scene of one of the crucial battles of the First World War. Explore history or get active on one of the numerous mountain bike trails or rafting down the rivers. Later you’ll be in good hands at the Hiša Franko restaurant , where another woman holds sway in the kitchen, Ana Roš, winner of the World’s Best Female Chef 2017 award. n
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a tavola Food & wine
Tormaresca, qualità dalla Puglia
Grandi vini dagli antichi vitigni locali: questa l’idea che ispira le produzioni della Marchesi Antinori nelle due tenute della Murgia barese e del Salento Tormaresca, quality from Puglia. Great wines from ancient local grapes. This is the inspiration for Marchesi Antinori’s production on its two estates in the Murgia Barese and Salento Storia/story SIMONA ANDERLINI
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Vera masseria A true masseria La cantina di Bocca di Lupo con la sua struttura “fortificata” e i luminosi muri bianchi in tufo (ph. Henri K Blomqvist) The Bocca di Lupo winery with its fortified structure and gleaming white tufa walls (ph. Henri K Blomqvist)
“E
ravamo, come sempre, io e Cotarella, a metà degli anni Novanta. Sentii subito che qui c’erano uve antiche, risalenti addirittura alla Magna Grecia, che ancora dovevano sbocciare, enologicamente parlando. Se altrove, arrivando in una nuova zona vinicola, eravamo dovuti partire dalla selezione e rielaborazione delle viti e dei terreni, qui la situazione era molto diversa: le uve erano splendide, i terreni perfetti, ma si sentiva la mancanza, a mio paArea DOC Castel del Monte Castel del Monte DOC zone Veduta della Tenuta Bocca di Lupo. Sullo sfondo si intravede il paese di Minervino (ph. Henri K Blomqvist) View of the Bocca di Lupo estate. In the background is the town of Minervino (ph. Henri K Blomqvist)
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In his book The Hills of Chianti: The Story of a Tuscan Winemaking Family, in Seven Bottles (Rizzoli Ex Libris, 2014) Piero Antinori recalls the time when he and Renzo Cotarella, in the mid-nineties, worked together to rediscover the ancient grape varieties of Puglia. Some dated all the way back to when this was part of Magna Grae-
rere, di strutture e procedure moderne orientate alla qualità”. Così Piero Antinori ne “Il profumo del Chianti – Storia di una famiglia di vinattieri” edito da Mondadori (2011). La passione, il coraggio e la fiducia nell’enorme potenziale qualitativo della Puglia sono gli elementi che hanno spinto gli Antinori ad investire in questa regione, in particolare nelle zone di Castel del Monte e del Salento. L’idea di fondo su cui si basa la filosofia produttiva di Tormaresca è quella di produrre
cia (and a Greek colony). But the vines still had to fulfil their winemaking potential. Whenever he arrives in a new winegrowing region, the first thing Antinori usually does is to select and redevelop the vines and soil. Here the situation was different. The grapes were splendid, the soil perfect, but he felt the lack of modern structures and
methods geared to quality. Passion, courage and confidence in the immense potential quality of Puglia were the factors that led Antinori to invest in the region, particularly around Castel del Monte and the Salento. The basic production philosophy underlying Tormaresca is to make great wines from the native grapes of Puglia. Most of
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Alto Salento I terreni della Masseria Maime occupano una superficie di 500 ettari, di cui 350 piantati a vite The Masseria Maime estate covers 500 hectares, 350 of them planted with vines
grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi. La maggior parte dei vigneti è coltivata con uve tradizionali, alcune delle quali risalenti alla civiltà della Magna Grecia. L’azienda Tormaresca è costituita da due tenute situate nelle aree più vocate alla tradizione vitivinicola della regione: Tenuta Bocca di Lupo nella DOC Castel del Monte, e Masseria Maime nel Salento, il cuore pulsante della Puglia. Condotti in regime biologico, i vigneti di Bocca di Lupo crescono a circa 300 metri s.l.m. in piena Murgia, un’area caratterizzata da condizioni climatiche e ambientali che hanno costretto l’uomo a lavora-
re da sempre con grande devozione: i rigidi inverni, l’importante escursione termica, le “gravine” e la foschia che spesso avvolge i vigneti, la vicinanza dell’antico vulcano Vulture sono solo alcune delle caratteristiche di questo suolo che premia il duro e paziente lavoro della terra con varietà nobili e complesse quali l’Aglianico, il Fiano pugliese, il Moscato Reale e il Nero di Troia. Attraverso i 140 ettari di vigneti si giunge alla cantina, costruita secondo i canoni delle antiche masserie della Murgia con la sua struttura “fortificata” e i luminosi muri bianchi in tufo. Dal secondo piano della struttura
Vademecum Per saperne di più sulle tenute e sui vini dell’azienda Tormaresca l’indirizzo giusto è www.tormaresca.it
To learn more about the Tormaresca estates and wines, visit their website www.tormaresca.it
Sangue blu / Blue blood Da un vitigno nobile e complesso quale il Fiano pugliese, ecco il “Roycello” Roycello, a fine wine from the noble and complex Fiano Pugliese grape
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the vineyards are planted with traditional vines, some of them going back to ancient Greek times. Tormaresca has two estates located in areas with the region’s finest winemaking potential: Tenuta Bocca di Lupo in the DOC Castel del Monte, and Masseria Maime in the Salento, the pulsing heart of Puglia. The vineyards of Bocca di Lupo are cultivated organically. They lie at an elevation of about 300 meters above sea level in the midst of the Murgia, an area with a climate and environment that mean the land has
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always had to be worked with the utmost devotion. The winters are harsh, with a wide temperature range, erosion has carved deep gulleys in the land, a haze often envelops the vineyards, and the ancient volcano of Monte Vulture rises nearby. These are just some of the features of this land, which rewards the hard and patient labour of working the soil and growing its noble, complex grape varieties: Aglianico, Fiano Pugliese, Moscato Reale and Nero di Troia. You pass through 140 hectares of vineyards to reach the winery,
built on the same principles as the ancient masserie, the fortified farmhouses of Murgia with gleaming white stone walls. From the second floor the view is breathtaking: you can admire the little hilltop town of Minervino, with its white stone buildings catching the sun’s rays. To the west rises the volcano of Monte Vulture, watching over the land. Masseria Maime lies in one of the most beautiful parts of Alto Salento. The estate covers some 500 hectares, of which 350 are vinyards and 85 olive groves.
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“Vinattieri” da 26 generazioni Winemakers for 26 generations La famiglia Antinori. Da sinistra: Albiera, Allegra, Piero e Alessia Antinori The Antinori family. From left: Albiera, Allegra, Piero and Alessia Antinori
si gode un panorama mozzafiato: sulla collina si può ammirare il villaggio di Minervino con le sue costruzioni in pietra bianca che riflettono i raggi del sole; ad ovest si scorge il vulcano Vulture che veglia su tutto il territorio. Masseria Maime sorge in una delle zone più belle dell’alto Salento. L’azienda, che si estende per una superficie di circa 500 ettari di cui 350 piantati a vite e 85 ad uliveto, si sviluppa lungo la costa adriatica, creando così un paesaggio unico di vigneti che nascono tra boschi e pinete e si perdono a vista d’occhio, fino a confondersi con il mare. It stretches along the Adriatic coast, so creating a unique landscape of vineyards nestling amid forests and pine woods and receding into the distance until they merge with the sea. The estate has a seventeenth-century farm-
Nella tenuta è presente una masseria seicentesca, al centro della quale si trova un ampio cortile anticamente utilizzato per l’ammasso del grano e per le attività di vinificazione. All’esterno delle mura si scorge una piccola cappella gentilizia, denominata S. Pasquale a Maime e risalente al diciassettesimo secolo. Il cuore della tenuta è costituita dalla “Cantina Tormaresca”, una struttura dalle caratteristiche innovative, che reinterpreta in stile contemporaneo le forme tipiche della vegetazione del Salento, come le curve sinuose delle foglie d’agave e degli alberi di ulivo. n
house laid out around a large courtyard once used for storing grain and winemaking. Outside its walls is a small chapel, San Pasquale in Maime, dating from the seventeenth century. The heart of the estate is the
Cantina Tormaresca. A modern winery with innovative features, its contemporary styling embodies traditional forms of the vegetation of Salento, such as the sinuous curves of agave leaves and olive trees. n Profumato rosé Fragrant rosé Il Calafuria è tra i prodotti più apprezzati della Masseria Maime A sinistra: alla Masseria Maime i vigneti nascono tra boschi e pinete per raggiungere il litorale adriatico Calafuria is one of the most highly prized wines from Masseria Maime To left: at Masseria Maime the vineyards nestle amid forests and pine woods, stretching to the Adriatic coast
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A 360 gradi A holistic experience Pagina a destra: visitare Villa Sandi significa compiere un percorso emozionale che comprende storia, arte, vigneti, vino e i piatti della tradizione locale, proposti nella Locanda Sandi A visit to Villa Sandi is an exciting cultural journey through history, art, vineyards, wine and local cuisine at the Locanda Sandi in Valdobbiadene
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a tavola Food & wine
A Villa Sandi la biodiversità è di casa
Nella Tenuta di Nervesa della Battaglia (Treviso), area DOCG Asolo Prosecco, i vigneti sono condotti in conformità alle indicazioni della WBA, la World Biodiversity Association. A tutela dell’ambiente e della salubrità di un territorio di grande fascino
Storia/story Sandra Curti
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Biodiversity at Villa Sandi. The vineyards on the Nervesa della Battaglia estate near Treviso, in the DOCG Asolo Prosecco area, are cultivated in strict accordance with WBA, the World Biodiversity Association guidelines. Safeguarding the environment of a fascinating corner of Italy air dolomiti in-flight magazine
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a costante che ha sempre ispirato il lavoro e l’impegno di Giancarlo Moretti Polegato – il vulcanico titolare di Villa Sandi – è la ricerca della qualità. Perseguita e cercata con determinazione, competenza e passione, gli ha permesso la creazione di vini di assoluta eccellenza, premiati con i più prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Moretti Polegato ha contribuito in modo significativo al successo del Prosecco promuovendo nel mondo il vino simbolo di un’intera area produttiva ed il territorio stesso, fino a farne una delle principali mete turistiche. Le tenute di Villa Sandi spaziano nell’intera area del Prosecco, dalla pianeggiante DOC all’area DOCG delle colline di Asolo e Valdobbiadene fino al cru del Cartizze. La valorizzazione e la promozione del proprio territorio è partita dall’apertura al pubblico, fin dai primi anni ’90, della sede aziendale, una villa di scuola palladiana risalente al 1622. Visitare Villa
All the hard work and commitment of Giancarlo Moretti Polegato, the volcanic owner of Villa Sandi, is inspired by a constant: quality. Pursued with dogged determination, competence and passion, it is a lodestar that has led him to create outstanding wines which have won some of the most prestigious awards in Italy and abroad. Moretti Polegato has also been a leading light in the success of Prosecco, promoting both the wine and its production area around the world and transforming it into a major tourist
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Sandi significa compiere un percorso culturale ed emozionale che comprende storia, arte, vigneti, vino e i piatti della tradizione locale, proposti nella Locanda Sandi di Valdobbiadene. A Villa Sandi la tutela e la valorizzazione del territorio oggi assumono un ulteriore significato: parte dei vigneti aziendali sono certificati “Biodiversity Friend”, a testimoniare l’applicazione di buone pratiche gestionali con ridotto impatto ambientale, volte a preservare la biodiversità – intesa come varietà di specie animali e vegetali – a tutela della salubrità di ambiente ed uve. L’attenzione alle istanze ambientali e alla ricerca in vigneto e in cantina si traducono anche nella partecipazione di Villa Sandi alla rete di imprese WRT (Wine Research Team). Viticoltura ed enologia sostenibili per il vigneto e la cantina del futuro: questa la filosofia alla base del WRT. Il primo Forum del WRT si è tenuto a Villa Sandi lo scorso luglio e ha fatto il punto sulle attività di ricerca,
destination. A process set in motion in the early nineties, when he first opened his winery and its Palladian villa dating back to 1622 to the public. And today a visit to Villa Sandi is still an exciting cultural journey through history, art, vineyards, wine and local cuisine at the Locanda Sandi in Valdobbiadene. Villa Sandi has now taken further steps to safeguard and enhance the land its wines spring from. Part of its vineyards have qualified for “Biodiversity Friend” certification in recognition of the applica-
tion of best practises designed to reduce environmental impact and preserve the biodiversity, the local flora and fauna, to safeguard the countryside and the grapes it grows. This attention to the environment, coupled with ongoing research in the vineyards and the winery, has earned Villa Sandi a place on the WRT (Wine Research Team) network, a group of winegrowers and winemakers promoting eco-friendly policies for a sustainable future. The first WRT Forum was held at Villa Sandi last July, summaris-
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39 Deus ex machina Giancarlo Moretti Polegato, titolare di Villa Sandi Giancarlo Moretti Polegato, owner of Villa Sandi
svolte e in corso. La produzione di vini senza solfiti aggiunti è ormai un obiettivo raggiunto, mentre sono stati presentati i primi risultati di studi e osservazioni su lieviti indigeni, viticoltura di precisione, portainnesti resistenti alla siccità e varietà resistenti a malattie, riing the results of past and ongoing research. Sulphite-free wines are now fact, and the forum was updated on the first results from studies on indigenous yeasts, pre-
ducendo così il ricorso a trattamenti. Una porzione dei vigneti “Biodiversity Friend” della tenuta Villa Sandi è stata destinata alla ricerca e alle sperimentazioni. Concreto impegno e sensibilità per le istanze di ecosostenibilità e di tutela dell’ambiente. n
cision viticulture, grafts to boost drought resistance and strains resistant to disease, thus reducing the need for treatments. A portion of the Villa Sandi “Biodiversity
Friend” estate has been set aside for experiment and research. A concrete commitment to eco-sustainability and safeguarding the environment. n
C’è spazio per tutti A bug’s life Tutela della biodiversità significa anche dare ospitalità agli insetti Safeguarding biodiversity means hosting a wide variety of insects
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cantina a bordo Cellar on board Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione
From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about the wines in rotation
Gli spumanti Sparkling wines
Trentino-Alto Adige FERRARI PERLÈ 2008 TRENTODOC - Cantina: FERRARI F.LLI LUNELLI Chardonnay - 12,5%; 8 °C Colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso si contraddistingue per avvolgenti note di agrumi, nocciole e mela, cui è sottesa un’elegante nota di crosta di pane. Il tutto accompagnato da una lieve speziatura. In bocca si conferma equilibrato ed intenso con una piacevole sapidità che ne definisce lo stile unico e riconoscibile. La persistenza si materializza in affascinanti note che ricordano mandorla e bergamotto: un’armonia che conquista.
Straw yellow in colour, with golden highlights. On the nose it stands out with its broad notes of citrus fruits, hazelnuts and apples, as well as an elegant underlying hint of crusty bread, all accompanied by a faint spiciness. It is well-balanced and intense on the palate, with an appealing tanginess which is a distinctive characteristic of its unique, highly recognizable style. Its aftertaste offers seductive notes reminiscent of almonds and bergamot: a sensation of extraordinarily satisfying harmony. Referenze/Reviews: 5 sfere Sparkle; 92/100 Wine Advocate; 92/100 Wine Enthusiast
veneto VALDOBBIADENE PROSECCO SUP. DOCG MILLESIMATO - Cantina: ANERI Glera - 11%; 6-8 °C Spumante profumato, ammaliante, che prelude a qualcosa di speciale, adatto sia come aperitivo sia per accompagnare un pasto intero.
This enchanted and fragrant spumante wine preludes to something special, excellent either as an aperitif or ideal accompaniment for a fish meal, our prosecco is intense and unique with an harmonic and dry taste.
Lombardia NOVALIA VILLA CRESPIA - Cantina: TENUTA VILLA CRESPIA Chardonnay - 13%; 6 °C Il Novalia Villa Crespia è un Franciacorta Brut in cui acidità e freschezza, derivata da sentori di frutta acerba, ben si armonizzano con note persistenti floreali di rosa e di tiglio e sentori vegetali e di lieviti. Si fa apprezzare per la sua personalità immediata, che si lascia bere con spensierata semplicità pur con il preciso carattere che gli deriva dai suoli in cui nascono le sue uve Chardonnay. Perfetto aperitivo, si sposa felicemente con le crudità di pesce e con i piatti a base di verdure.
Novalia Villa Crespia is a Franciacorta Brut whose acidity and freshness come from green fruit scents perfectly blend with floral hints of rose, lime, plant smells and yeast. Novalia is greatly appreciated for its immediate personality and simplicity. It is characterised by a specific nature caused by the soils where its Chardonnay grapes grown. It is a perfect aperitif, and blends harmoniously with sea fish crudités and vegetables-based dishes. Referenze/Reviews: 89/100 Wine Enthusiast; 88/100 Wine Spectator; 88/100 Robert Parker
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41 41 I vini rossi red wines
Toscana CHIANTI COLLI SENESI AL CANAPO - Cantina: BINDI SERGARDI Sangiovese - 13,5%; 18°C Proveniente dai vigneti di Lornano (Monteriggioni), colore rosso rubino, bouquet intensamente fruttato ed elegante. Ricorda le visciole e la frutta rossa. Sapore fresco, elegante e di piacevole rotondità. Vino da bere giovane per poterne assaporare al meglio la freschezza. Abbinamenti con pasta, carni bianche e rosse e formaggi.
Grapes from the Lornano vineyard, near Monteriggioni (Siena). Color ruby red, intensely fruity and elegant bouquet. Brings to mind cherries and red fruit. Taste fresh, elegant and pleasantly rounded. This wine is meant to be drunk young in order to appreciate its freshness and its bouquet. An excellent accompaniment for pasta, both white and red meat, and cheese. Referenze/Reviews: 92 points James Suckling (annata/vintage 2014); Best buy n.104 in “I quaderni di Wine News” (annata/vintage 2013)
Puglia TRENTANGELI ROSSO CASTEL DEL MONTE DOC- Cantina: TORMARESCA Aglianico, Cabernet, Syrah - 14%; 18-20°C Rosso rubino intenso, al naso dominano intense note di piccoli frutti rossi, viola e spezie dolci (chiodi di garofano, pepe, cannella). In bocca il vino è morbido, armonioso, equilibrato, con tannini piacevoli e ottima persistenza.
A full and dense ruby red, an intense nose of red berry fruit, violets, and sweet spices (cloves, pepper, cinnamon), on the palate the wine is soft, balanced, and harmonious with an attractive texture and excellent length and persistence. Referenze/Reviews: Wine Advocate 91+/100 (annata/vintage 2012)
lazio FIORANELLO IGT- Cantina: FATTORIA DI FIORANO Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc - 13%; 18°C Di colore rosso rubino, al naso si presenta intenso, complesso, dominano sentori di frutta rossa matura e confettura, piccole note floreali accompagnano quelle di cioccolato e spezie piccanti. Al palato è caldo, morbido, rotondo e sapido. È un vino di corpo, robusto, con una vena minerale tipica dei terreni vulcanici dell’agro-romano.
Ruby red in color, the intense and complex nose is dominated by notes of ripe red fruit and jam along with floral hints, chocolate, and piquant spices. The palate is warm, supple, round, and savory. It is a robust and full-bodied wine with a mineral vein which is typical of wine whose grapes are grown on the volcanic soils of the countryside outside of Rome.
occhio al logo / A look at the logo Air Dolomiti ha sempre fatto della propria cantina di bordo un vanto. La collaborazione ultra-ventennale con alcune tra le più importanti realtà vitivinicole italiane ha permesso di allietare negli anni milioni di passeggeri. La scelta delle etichette periodicamente offerte si basa su opinioni di enologi, su proposte di importanti produttori e da qualche anno anche su un meccanismo di selezione interna. Air Dolomiti riceve continuamente campioni di vini da cantine di tutta Italia e su base periodica vengono organizzate degustazioni il cui panel giudicante è composto proprio da dipendenti della compagnia provenienti da ogni reparto: amministrazione, marketing, operazioni, servizi informatici e così via. Dunque non necessariamente ‘esperti’, ma semplici consumatori rappresentativi della platea dei passeggeri a bordo, che partecipano con lo scopo di contribuire a eleggere il vino più buono tra quelli assaggiati. I vincitori di queste selezioni sono spesso vini che non sono conosciuti dal grande pubblico, ma che Air Dolomiti ha deciso di proporre ai passeggeri perché valutati come prodotti di qualità ed eccellenza nazionale, meritevoli di farsi conoscere e apprezzare da un maggior numero di persone, curiose e capaci di apprezzare le novità ben consigliate. Da oggi potrete identificare i vini selezionati attraverso questo sistema dal bollino “Staff Selection” che viene apposto sulla rivista e sulla nuova sezione del sito dedicata alla “Cantina a Bordo”. Salute!
Air Dolomiti has always been proud of its selection of wines. It has worked for over 20 years with some of Italy’s top wine producers to bring millions of passengers the pleasure of a good glass of wine. Over the years our choice of labels has been based on the opinion of experts, wineries’ premium selections and, more recently, our in-house panel of wine tasters. Air Dolomiti receives a constant flow of wines to try from all over Italy, and periodically organises tastings with a panel of staff from a whole range of departments, from administration to marketing, operations, ITC and so on. Not necessarily “experts”, but a sort of consumer focus group representing our passengers, who help choose the wine they like best. Often the wines selected by this process may not be household names, but are picked for their quality and acknowledged status in Italy. These are wines which deserve to be better known to a wider public of discerning consumers, capable of appreciating something new under expert guidance. We have now flagged the wines chosen through this system with a “Staff Selection” logo in our in-flight magazine and the new section of our website dedicated to our selection of wines. Cheers!
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42 i vini bianchi White wines
Toscana SANT’ANTIMO PINOT GRIGIO DOC BIOLOGICO- Cantina: COL D’ORCIA Pinot grigio - 13,5%; 10-11° C Giallo paglierino con riflessi verdolini. Vino pieno ed intenso, dotato di una buona acidità in perfetto equilibrio con le note di frutta matura. Retrogusto sapido e persistente.
Straw yellow with green hues. Full-bodied, intense good acidity, well balanced with the ripe fruits aromas. Sapid and persistent after taste.
Puglia ROYCELLO IGT SALENTO- - Cantina: TORMARESCA Fiano -12,5%; 10-11° C Giallo paglierino con riflessi verdolini, profumo floreale di gelsomino ed acacia con note di frutta a polpa agrumata. Ingresso morbido, seguito da una spiccata sapidità e una piacevole acidità.
Straw yellow with greenish highlights, a nose with floral notes of jasmine and acacia flowers along with white fruit and citrus fruit. An initial softness followed by a notable verve and savor and a vibrant acidity.
Liguria FIOR DI LUNA COLLI DI LUNI BIANCO DOC 2016- Cantina: CANTINE LUNAE BOSONI Vermentino 70%, Greco 15%, Albarola 15% -12,5%; 10°C Al colore si presenta giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Il profumo è fine e delicato, con sentori agrumati e floreali di biancospino e sambuco. In bocca è fresco, sapido e di buon carattere. Si riscoprono meravigliosamente le note aromatiche percepite nel profumo. Ottimo come aperitivo. Accompagna piacevolmente insalate di mare, pesci bianchi e verdure in ratatuia.
Pale straw-yellow in colour with greenish highlights. The aroma is sophisticated and delicate with citrus fruit and floral hints of hawthorn and elder. Fresh and tasty with a good character on the palate. The aromatic notes on the nose are marvellously rediscovered in the mouth. Excellent as an aperitif. A pleasurable accompaniment to seafood salads, white fish and ratatouille. Referenze/Reviews: Wine Spectator 92 points (annata/vintage 2013); Gold medal Concorso Internazionale Vinitaly 2014 (annata/vintage 2013)
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Portrait In alto a sinistra: Martorana visto dal fotografo Bob Krieger; a destra: Goldfinger style. Sotto: con Lapo Elkann Above: Martorana by photographer Bob Krieger; right: Goldfinger style. Below: with Lapo Elkann
Stile / Style In alto: il sarto ritratto da Wayne Maser Sotto: la cura dei particolari Above: Martorana by photographer Wayne Maser Below: the devil is in the detail
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fascino Glamour
L’atelier itinerante di Alessandro Martorana
Inconfondibile Distinctive style Alcune creazioni firmate Martorana Martorana’s creations
Veste celebrità e star di Hollywood, ama il gusto britannico e, pur essendo cresciuto a Mirafiori, nel cuore della Torino Fiat, non rinnega le sue origini siciliane. Fenomenologia di un sarto sempre in movimento Alessandro Martorana, the Travelling Tailor. A favourite with A-listers and Hollywood stars, Martorana may have grown up in Italy’s industrial north, but he still feels the strong tug of his southern Sicilian roots, coupled with a love for British style. Portrait of a tailor from Turin
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a fortuna aiuta gli audaci e Alessandro Martorana, che tutti oggi conoscono come “il sarto dei Vip”, ne ha fatta di strada dal 2003, quando, con un colpo di testa, decise di lasciare un lavoro sicuro per lanciarsi nell’avventura della moda. Martorana, Fortune favours the bold, and Alessandro Martorana, known today as bespoke tailor to the great and the good, has come a long way since 2003, when he abandoned his steady job and
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43 anni appena compiuti e festeggiati con un party esclusivo, anche oggi rifarebbe la stessa scelta: “Non l’ho fatto per guadagnare di più, l’ho fatto per passione. Mi sono buttato”. In 13 anni Martorana ha collezionato clienti in ogni parte del mondo: dal Medio Oriente
launched into the hi-octane world of fashion. Martorana has just celebrated his 43rd birthday with an exclusive party and says he wouldn’t hesitate to make the same choice
Storia/story BARBARA RIGHINI Foto/photo courtesy ATELIER MARTORANA
all over again today. “I didn’t do it for the money, I just wanted to follow my dream. It was a huge gamble”. In 13 years Martorana has collected clients from all over the
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Squadra affiatata Dream team Sono 35 i sarti e le sarte dell’atelier Martorana 35 dressmakers and tailors work in Martorana’s atelier
agli Stati Uniti, dall’Australia alla Cina. Ha vestito star del cinema come Andy Garcìa e Jude Law, top model come Elle Macpherson, sportivi italiani e stranieri. Torinese, ma con radici siciliane, lo stilista sa come conquistare immediatamente qualcuno, è affabile e simpatico: “I clienti si fidano di me”, ci ha raccontato. È cresciuto a Mirafiori, quartiere di Torino famoso per la Fiat, ma è orgogliosamente siciliano: “Te la senti addosso la sicilianità, ti dà una marcia in più”. Il padre barbiere, la madre casalinga, in pochi avrebbero scommesso su un futuro nella moda, tranne i suoi amici storici: “Andavo in ufficio vestito esattamente come ora, con questo gusto un po’ britannico e mi canzonavano. Dicevano che ero sprecato in azienda”. La vera svolta per lui è stato l’incontro con Lapo Elkann, è il rampollo di casa Agnelli ad avergli presentato infatti nomi importanti:
world, from the Middle East to the United States and Australia to China. He has dressed film stars like Andy Garcia and Jude Law, supermodel Elle Macpherson, and Italian and foreign sportsmen. Born and brought up in Turin, but with Sicilian roots, Martorana comes across as an immediate charmer, affable and simpatico. “Clients trust me”, he says simply. He grew up in Turin’s Mirafiori district, the Fiat factory heartland, but is hugely proud of his Sicilian origins: “Being Sicilian is something you live and breathe, it gives you a
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“Ci siamo incrociati per caso, grazie ad amici comuni. È stata amicizia vera, dal primo giorno”. Ovviamente è Martorana che realizza gli abiti di Lapo ma il gusto, così inconfondibile ed eccentrico, è di Elkann: “Ha le idee chiare – ha raccontato ancora – ormai conosco il suo stile. Mi basta un sms, con il colore che desidera, e io so come realizzare i suoi abiti”. Fortuna e talento certo, ma ci sono voluti anche impegno e dedizione per arrivare dov’è oggi: gli atelier dello stilista sono due, al momento, a Torino e a Milano, anche se in progetto c’è un’espansione della quale però non vuole rivelare i dettagli. Non vuole parlare neanche di giro d’affari, basti sapere che, da quando ha creato il marchio, anno su anno, è cresciuto in media del 20%. In totale lavorano per lui 35 fra sarte e sarti: “Siamo un atelier itinerante. Andiamo dove ci chiamano. A volte sei in vacanza, ricevi la telefonata e sali su un volo. Il
special edge”. From a relatively humble background – his father was a barber, his mother a housewife – few would have believed in his future in fashion, bar his old friends. “I used to go into work dressed exactly as I dress now, with that hint of distinctly British elegance, and everybody used to tease me. They said I was wasted in the office”. His big breakthrough came thanks to Lapo Elkann, scion of the Fiat Agnelli family, who introduced him to a stream of Alisters. “We met purely by chance, through mutual friends, and im-
mediately hit it off”. Martorana now makes Lapo Elkann’s suits, but they still owe all their trademark eccentricity to Lapo himself. “He knows exactly what he wants and I’ve got his style off pat,” says Martorana, “all he has to do is send me a text message with the colour he wants and I make the suit”. Good luck and talent have certainly played their part in Martorana’s success, but so have commitment and sheer hard work. He currently has two ateliers, one in Turin and one in Milan, and plans for further expansion
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lavoro è così, ma se c’è passione, non pesa”. Che non si risparmi lo conferma anche Giorgio Damiani: “Alessandro è un gran lavoratore e lo ammiro molto per questo”. In effetti Martorana lavora una media di 20 ore al giorno e solo quando si gode una partita della Juve, la sua squadra preferita, o quando passeggia in montagna, riesce a staccare. In vita sua è stato cameriere, parcheggiatore notturno, pizzaiolo, ma il futuro gli si è palesato la prima volta che mise piede in una sartoria, a Londra, a Savile Row: “È stato come entrare in una pa-
sticceria”, ha detto ancora lo stilista. Per le sue creazioni utilizza i tessuti migliori al mondo, bottoni di metallo dall’Inghilterra o di madreperla dall’Australia. Il suo gusto miscela elementi italiani e britannici, ha frequentato infatti molto Londra: “I tweed e le lane secche mi hanno sempre affascinato”. A questo punto non resta che scoprire il “must have” uomo 2017 per Alessandro Martorana: “Per l’inverno immancabile un cappotto blu, con martingala. Per l’estate invece un abito a doppio petto, sempre, rigorosamente, blu”. n
Traguardi chiari / Clear objectives Prima di affermarsi come sarto, Martorana è stato anche cameriere e pizzaiolo, poi il salto nel mondo della moda nel 2003
Before becoming a successful bespoke tailor Martorana worked as a waiter and pizza chef, only moving into fashion in 2003
are apparently in the offing, although Martorana is cagey about them. He’s cagey about discussing his turnover too, although he does say that year on year growth of the brand hovers around the 20% mark and all told he has 35 dressmakers and tailors working for him. “We’re a travelling circus. We go where we’re called. I might be on holiday, then I get a phone call and have to hop on a plane. That’s the way this business is, but I adore what I do and don’t mind at all”. Distinguished jeweller Giorgio Damiani also vouches for Mar-
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torana’s work ethic: “Alessandro works really hard and I truly admire him for it”. This commitment translates into an average of 20 hours’ work a day, with Martorana only taking time off to go to a Juventus match or retreat for the odd trek in the mountains. Alessandro’s curriculum includes work as a waiter, night-time parking valet and pizza chef, but he only realised where his future really lay when he first set foot in a Savile Row tailor in London. “It was like going into a sweet shop”, claims the designer.
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Dettagli / Traits Lo stile Martorana? Tessuti pregiati, un amore per tweed e lane secche e la voglia di ribadire il proprio inconfondibile tratto in ogni capo che esce dall’atelier What is Martorana? Top quality textiles, a penchant for tweed and rough wool and a signature style that permeates each and every item that comes out of his atelier
Only the very best materials will do for his creations, with metal buttons from Britain and mother-of-pearl buttons from Australia. He tends to mix British and Italian touches and spends a fair amount of time in London. “I’ve always been fascinated by tweeds and rough wools”. So what will the well-dressed man-about-town be wearing in 2017 according to Alessandro Martorana? “A blue coat with a half-belt is an absolute must for next winter. While for the summer you won’t be able to do without a double-breasted blue suit”. n
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Roma, tempo di cocktail La primavera è la stagione ideale per visitare la Capitale. E all’ora dell’aperitivo non c’è nulla di meglio che accomodarsi su una delle meravigliose terrazze del centro storico, dove chef e bartender danno il meglio di sé Rooftop Cocktails in Rome. Spring is the ideal time of year to visit Rome. And one of life’s greatest pleasures has to be enjoying drinks on the wonderful terraces overlooking the capital’s iconic skyline, with world class chefs and bartenders to pander to your every whim Storia/story Antonella Tereo
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o sguardo a 360 gradi sulla Capitale è fra i più belli che si possano trovare in Italia, definiti da un iconico, inconfondibile skyline. La stagione è quella giusta per apprezzare i primi tepori dopo il tramonto, fra la pace dei tetti che molte terrazze, sugli hotel più prestigiosi di Roma, possono regalare. Un drink, una specialità di stagione o un cocktail di tendenza completano il quadro di questo roman lifestyle quando le giornate si allungano e torna questa piacevole abitudine di un aperitivo in terrazza davanti a splendidi scorci. In questi anni poi, fra restyling e nuove aperture, c’è stato un fiorire continuo The sweeping views over the rooftops of Rome and its iconic skyline have to be among the best in the whole of Italy. Spring brings warmer evenings in its wake, making the lofty quiet of the majestic terraces in Rome’s most prestigious hotels an alluring option. A drink, a few seasonal delicacies or a trendy cocktail are all part of that Roman lifestyle that revels in the
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di location adatte al momento di relax della giornata. Per un cocktail al tramonto, si può spaziare in diversi quartieri, anche socialmente “nuovi” o riscoperti, come quello nei pressi della stazione Termini, ora riqualificato e prossimo nevralgico fulcro della luxury nightlife. Strategico in questo senso il complesso di Palazzo Montemartini che domina la piazza dei Cinquecento. Nel prestigioso cinque stelle dal candido splendore è Riccardo Di Dio Masa a creare miscelazioni nuove ed accattivanti per il rito del drink di fine giornata. Le proposte per l’estate 2017 si declinano
splendid views and magnificent sunsets to be enjoyed in quiet contemplation from a privileged vantage point as the days gradually lengthen. A habit that has fostered a plethora of restyling and new openings in recent years, broadening your options when it comes to picking a suitable location to unwind. For example, you might decide to sip your next regulation sun-downer
in one of Rome’s “new” districts, those previously prosaic parts of the city recently rediscovered by the trendy, like the area around Termini Station, all set to become the Next Big Thing on the luxury nightlife scene. A strategic asset here is the Palazzo Montemartini complex, overlooking Piazza dei Cinquecento in front of the station. This recently-renovated prestigious
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49 Tramonti indimenticabili One enchanted evening La terrazza di Palazzo Montemartini domina piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini (ph. per cortesia Palazzo Montemartini) The terrace at Palazzo Montemartini dominates Piazza dei Cinquecento, near Termini Station (ph. courtesy Palazzo Montemartini)
secondo il bartender con cocktail a base di vermouth e bitter, per esempio l’Americano o il Negroni, rivisitato con affumicatura o vaporizzazione. Non solo. Oltre ai 31 tipi di Gin che caratterizzano la carta degli spirits in terrazza, Di Dio Masa anticipa qualche tendenza: “La novità sono i tiki drinks, cocktail tropicali la cui base tipica è lo spirit caraibico per eccellenza: il rum. A questi si mescolano sciroppi e succhi, meglio se freschi e tropicali, a cui si aggiungono fette di frutta”. Al five star hotel is the reign of Riccardo Di Dio Masa, in charge of creating delicious new recipes for the ritual of the evening cocktail. Riccardo predicts that summer 2017 will be all about vermouth and bitters based cocktails, Americanos or Negronis with a twist: a suggestion of a
tutto poi seguirà il tocco dello chef della lussuosa struttura, ovvero le delizie finger food dello chef Simone Strano. E se da zona Termini ci si sposta nei pressi del Colosseo, altre strutture possono vantare un panorama da ammirare mentre si sorseggia. All’Hotel Capo d’Africa da metà maggio ad ottobre l’aperitivo si accompagna due volte a settimana a jazz Bossa Nova, sulle note del flauto traverso del maestro Fuga, mentre i cocktail di stagione sono decisamente i Moji-
smoky overtone or vaporised into an über-trendy air drink. Apart from the 31 brands of gin Di Dio Masa regards as essential to the running of his terrace bar, he also hazards an opinion on future favourites: “The novelty this year are tiki drinks, tropical cocktails based on that Car-
ibbean staple, rum. Mix it with fruit juices and syrups, ideally fresh and ideally tropical, and garnish with slices of fresh fruit”. All embellished by delicious finger food presided over by chef Simone Strano. From Termini to the Colosseum and other venues to enjoy a drink and Atmosfere felliniane Fellini’s Rome Non lontana da via Veneto, ecco la terrazza dell’Hotel degli Artisti fra scorci di verde del Pincio e di Villa Borghese (ph. per cortesia Hotel degli Artisti) Not far from Via Veneto, the terrace at the Hotel degli Artisti with a view over the Pincio and Villa Borghese parks (ph. courtesy Hotel degli Artisti)
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A ritmo di jazz Jazzing it up All’Hotel Capo d’Africa da metà maggio ad ottobre l’aperitivo si accompagna alla Bossa Nova (ph. per cortesia Hotel Capo d’Africa) From mid-May to October cocktails at the Hotel Capo d’Africa come garnished with Bossa Nova (ph. courtesy Hotel Capo d’Africa)
tomelò con una base di melagrana ed i Moscow Mule. Se poi la zona è quella dell’Hotel degli Artisti, nell’omonima via non lontana dalla felliniana Via Veneto, la vista è qualcosa di davvero suggestivo, fra scorci di verde del Pincio, di Villa Borghese e la Chiesa di Sant’Isidoro. Qui la scelta dal panoramico roof top suggerisce proposte che seguono gli imperativi della mixology firmati 2017, come il ritorno alla Tequila, al Mezcal e al Vermouth tutto italiano. Grazie al bartender della struttura, Emanuele Croce, il signature cocktail per drink in the views. From midMay to October cocktails at the Hotel Capo d’Africa come garnished with twice weekly Bossa Nova jazz sessions, on the notes of Maestro Fuga’s flute, while fashion here dictates Mojitomelò with a pomegranate base and Moscow Mules. Or head due north to the Hotel degli Artisti on the street of the same name, just a stone’s throw from Fellini’s Via Veneto for a view with a vengeance; vibrant splashes of green from the Pincio and Villa Gioiello principesco Princely jewel A sinistra e pagina a sinistra: da non perdere una sosta al Mirabelle, ristorante sulla terrazza dell’Hotel Splendid Royal (ph. per cortesia Mirabelle/Hotel Splendid Royal) Left and left page: don’t miss out on a drink at the Mirabelle, the restaurant on the terrace of the Hotel Splendid Royal (ph. courtesy Mirabelle/ Hotel Splendid Royale)
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l’apertura della terrazza è da pre-dinner e si chiama proprio Roman Sunset 17. Se occorre invece aggiungere un sofisticato brio quando il cielo assume toni scarlatti, la scelta può cadere sul Mirabelle, ristorante che offre anche aperitivi da non perdere sulla terrazza dell’Hotel Splendid Royal, principesco gioiello della Roberto Naldi Collection. Anche l’aperitivo qui è d’obbligo: il barman è Giovanni Faedda e le sue originali creazioni vanno da mix alla frutta analcolici ad audaci Porn Star Martini, dove a vincere è sempre il gusto esotico per questa stagione. n
Borghese and the majestic façade of the church of Sant’Isidoro. Check out 2017 design mixology at the panoramic roof top bar, with Tequila making a comeback, Mezcal popular and the evergreen Italian Vermouth. Or go for bartender Emanuele Croce’s signature pre-dinner cocktail celebrating the reopening of the roof terrace, the aptly-named Roman Sunset 17. If you’re looking for a bit more of a sophisticated buzz as the sun dips below the horizon in a riot of scarlet hues, you might
make tracks for the Mirabelle, a restaurant that also caters to the rite of the aperitivo on the terrace of the Hotel Splendid Royal, the princely jewel in the crown of the Roberto Naldi Collection. Barman Giovanni Faedda has a wicked way with a cocktail and can conjure you up anything from his very own mouth-watering mix of non-alcoholic fruit juices to a more daring Porn Star Martini, with a taste for the exotic once more setting the tone for the season. n
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Gioventù dorata… e intraprendente Storia/story Alessandro Amadei
A soli 20 anni Ludovica Campana, studentessa e fotomodella, ha avviato Bikini Amouré, una start up attiva nel campo della moda-mare. E nell’estate 2016 la sua prima collezione di costumi è andata letteralmente a ruba con l'e-commerce Gilded Youth At just 20 student and model Ludovica Campana launched beach wear start up Bikini Amouré with a summer 2016 collection that saw her site sell out in record time
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poi dicono che i giovani italiani sono dei “bamboccioni”. Giudicate un po’ voi: Ludovica Campana, modenese classe 1995, vive a Milano dove studia Fashion styling all’Istituto Marangoni e lavora come fotomodella. Ma la sera si rilassa, disegna. Disegna i costumi da mare che poi produce, indossa e vende on line attraverso l’azienda di cui è titolare, la Bikini Amouré. Una start up fondata circa un anno fa, ma che nell’arco della Young Italians tend to have a reputation for being mollycoddles reluctant to leave the comforting emotional and economic embrace of the family. Not so quintessential millennial Ludovica Campana, born (1995) and raised in Modena, but now living in Milan where she studies Fashion styling at the Istituto Ma-
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sua prima estate di vita è riuscita a vendere, senza se e senza ma, i duemila pezzi prodotti. “In realtà Bikini Amouré – racconta Ludovica – era un sogno che coltivavo da tempo. Poi l’anno scorso, spronata dai miei genitori, Aldina e Galliano, e sostenuta dalle mie amiche, ho finalmente deciso di superare la paura dei giudizi. E così, sempre grazie al sostegno economico e morale dei miei, ho lanciato la mia prima linea di costumi da bagno, ideata per le
rangoni and works as a model. In the evenings Ludovica relaxes by sketching designs. Designs for swimsuits she then produces, models and sells on line through the company she founded just over a year ago, Bikini Amouré, a start up that managed to sell all its stock - 2000 items - during its first summer in business.
Imprenditrice e pin-up Businesswoman and pin-up Ludovica Campana compie quest’anno 22 anni Ludovica Campana turns 22 this year
“I’d been wanting to do something like Bikini Amouré for a while,” explains Ludovica. “Then last year, encouraged by my parents Aldina and Galliano and cheered on by my girl friends, I finally managed to get over my fears and have a go. With mum and dad’s financial and moral support I
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Made in Italy I costumi Bikini Amouré sono al 100% italiani Bikini Amouré are 100% Italian
ragazze della mia età. Ma tutto è nato perchè quando andavo in giro per negozi in cerca dei bikini, ne trovavo veramente pochi che fossero di mio gusto”. Ludovica si era perciò convinta che in Italia mancasse una linea di costumi femminili e allegri, sexy ma non volgari, con modelli in grado di soddisfare le esigenze di tutte le sue coetanee, da quella che ama sfoggiare le proprie curve a chi preferisce invece il pezzo intero o lo slip a vita alta. E così l’anno scorso la giovane modella-imprenditrice è passata dai sogni ai fatti: dopo aver disegnato i modelli, scelto le fantasie (“a Milano, a una fiera di settore”) e i materiali (“lycra rigorosamente italiana”), è stata la volta della produzione (“in uno stabilimento
Social network Nei suoi 10 anni di carriera di fotomodella Ludovica ha costruito una popolosa comunità di followers Over the course of her 10-year career as a model Ludovica has built up a community of followers
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launched my first line of beach wear, designed for girls my age. Because when I went shopping for bikinis I had always found it really hard to find things I liked”. Ludovica was sure that there was a market in Italy for swimsuits that were feminine, fun and sexy without being vulgar, styles which would appeal to girls like her, whether they wanted to highlight their assets in a skimpy two-piece or merely hint at them in a one-piece or high-waist bikini bottom. So last year Ludovica took the leap and transformed her dreams into reality. First she designed the collection, chose her patterns (“from a trade fair in Milan”) and material (“Italian-
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mantovano”). “E a metà aprile del 2016 – prosegue Ludovica – sono andata con la mia amica fotografa Maria Giulia Gaddi in Sardegna, dove abbiamo realizzato lo shooting, subito rilanciato attraverso i social network e poi pubblicato anche sul sito internet aziendale”. E grazie alla robusta comunità di followers coltivata nei suoi 10 anni di carriera di fotomodella (iniziata a soli 11 anni!), il passaparola si è diffuso rapidamente. “Le vendite sono partite a fine maggio – sottolinea Ludovica – e nel giro di poche settimane abbiamo venduto tutto. Un successo che è andato al di là delle più rosee previsioni”. Ma l’estate 2017 è ormai alle porte e in questi mesi Ludovica è all’opera. Matita e colori alla
produced lycra”) and then took everything to a manufacturer (“in Mantua”). “Then midApril 2016 my photographer friend Maria Giulia Gaddi and I went to Sardinia to do the shoot,” continues Ludovica. “I launched the photos on social networks and published everything on my company website”. And thanks to a robust community of followers cultivated over her 10 year career as a model (she started modelling at just 11!), word soon got round. “We started selling stuff at the end of May and were sold out in just a few weeks. A success beyond my wildest dreams!” With summer 2017 beckoning Ludovica is hard at work again.
Pencil in hand she thinks back to what she has seen and what inspired her on her frequent trips abroad. “This year’s collection will concentrate on new designs and new patterns,” she explains, “it’ll still be about young people, but inspired by tropical themes. Which is why I’m thinking of doing the shoot in Mexico or the Emirates. I’m also going to add 2-3 long kaftans to pop on over your bikini for evening drinks on the beach”. A trial run for her dream as a young entrepreneur, which is to design and produce evening dresses. “The point is that I have to like what I design, I have to want to wear the dresses myself”. All the best Ludovica! n
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mano, e mente rivolta a quanto visto e “respirato” in occasione dei suoi frequenti viaggi all’estero. “Per la collezione di quest’anno – rivela – punto su nuovi tagli e su nuove fantasie, con uno stile come sempre giovane, ma questa volta ispirato a temi tropicali. Ecco perché per il servizio fotografico sto pensando al Messico o agli Emirati Arabi. In più sto sviluppando
2-3 modelli di sovrabiti lunghi, da indossare sopra al bikini per l’aperitivo in spiaggia”. Le prove generali in vista del suo sogno di giovane imprenditrice: disegnare e produrre vestiti da sera. “Naturalmente da donna. Sì, quello che produco deve piacere prima di tutto a me. Devo provare desiderio di indossarlo”. In bocca al lupo, Ludovica! n
Backstage Per la realizzazione della campagna pubblicitaria Ludovica Campana si è affidata agli scatti dell’amica Maria Giulia Gaddi Photographer friend Maria Giulia Gaddi handled Ludovica’s collection shoot
Vademecum I costumi disegnati, prodotti e indossati da Ludovica Campana sono su www.bikiniamoure.it Per altre informazioni: Instagram: @bikini_amoure; Facebook:/bikini amouré
Check out the beach wear Ludovica Campana designs, makes and sells on www.bikiniamoure.it. or: Instagram: @bikini_amoure; Facebook:/bikini amouré
Dedicati alle giovanissime Youth calls to youth Nel disegnare i suoi costumi, Ludovica si è ispirata alle esigenze e ai gusti delle sue coetanee Ludovica swimsuits are inspired by her own age group
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Alfa Romeo Stelvio, il piacere in formato SUV
La casa del “Biscione” fa sognare gli amanti di questo segmento proponendo un’auto che unisce lo stile Alfa Romeo a ciò che classicamente ci si attende da un SUV. L’abbiamo provata sui 75 tornanti di una delle strade più panoramiche d’Italia, il passo dello Stelvio Alfa Romeo Stelvio: the pleasure drive in an SUV The Milanese marque fulfils the dreams of lovers of this segment in a model combining Alfa Romeo style with everything you ever wanted in a classic SUV. We test drove it on the 75 hairpin bends of one of the most scenic roads in Italy, the Stelvio pass
Stile e potenza Style and power In alto e a destra: la Stelvio immersa nel suo ambiente naturale. Il lavoro dei designer del Biscione ha lasciato nella Stelvio una traccia riconoscibile Above and right: the Stelvio in its natural setting. Pure Alfa style stands out in the Stelvio’s design
Storia/story GUIDO CASETTA (Twitter: @Casettaguido) Foto/photo courtesy autoappassionati
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Forza e tradizione Strength and tradition A sinistra: la coda tronca richiama i grandi successi del passato, con il parabrezza inclinato e i grandi passaruota che completano un look piÚ aggressivo The truncated Kamm-tail recalls the marque’s great successes of the past, with raked windscreen and large wheel arches complementing the more aggressive look
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Strada unica A unique road Con i suoi 75 tornanti la statale 38 è un inno alla guida With its 75 switchbacks, state Highway 38 is a hymn to driving
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l passo dello Stelvio è il valico montano più alto d’Italia e la strada statale 38 che lo attraversa, che si snoda per più di 20 chilometri e conta oltre 75 tornanti, è ormai diventata sinonimo di viaggio. Visitare questi luoghi rappresenta un’esperienza unica e farlo a bordo di un’auto che omaggia le curve di una delle strade definite tra le più belle al mondo è, senza dubbio, ancora più emozionante. Parliamo dell’Alfa Romeo Stelvio, il primo SUV del “Biscione”, che debutta in questo segmento promettendo di sparigliare le carte, con idee all’avanguardia e sensazioni di guida diverse dalla concorrenza. La semplicità delle linee e il senso delle proporzioni, sono due principi cardine che hanno guidato le matite dei designer, bravi nel mantenere forte il family feeling con Giulia, senza però voler trasformare goffamente quest’ultima in SUV, rielaborando invece i volumi in maniera intelligente e rispettando così i cano-
ni tipici del segmento. Ogni forma richiama alla mente la storia del Marchio, a partire dal trilobo frontale e dai fari con LED diurno e illuminazione bi-xeno. Linee tese e muscolose sono il biglietto da visita della Stelvio, che sprizza grande sportività da tutti i pori, in perfetto stile italiano. La coda tronca, poi, richiama grandi successi del passato, con il parabrezza inclinato e i grandi passaruota che completano un look più aggressivo. Al posteriore, infine, ci sono i bei fari a LED e un doppio terminale di scarico cromato. L’abitacolo, pensato intorno al guidatore, si presenta con il tunnel diagonale e la plancia leggermente ondulata. La cura nei dettagli è molto buona e i materiali utilizzati sono di qualità e diversificati tra loro: si va dall’alluminio, al legno, passando per pellami e tessuti. Come la Giulia, anche l’Alfa Romeo Stelvio è dotata del sistema di infotainment Alfa Connect – sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli – che offre una serie di ca-
Incollati al terreno / Glued to the road La Stelvio è dotata della trazione integrale intelligente Q4, un sistema che in condizioni normali invia il 100% della coppia al retrotreno, mentre, all’approssimarsi del limite di aderenza delle ruote, trasferisce fino al 50% della coppia all’assale anteriore
The Stelvio is equipped with smart Q4 all-wheel drive. In normal conditions, the system sends 100% of torque to the rear drive wheels. When the limit of their grip on the road approaches, 50% of the torque switches to the front axle
Infotainment Come la Giulia, anche la Stelvio è dotata del sistema Alfa Connect, sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli Like the Giulia, the Stelvio comes with the Alfa Connect system, developed in collaboration with Magneti Marelli
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The Stelvio is Italy’s highest Alpine pass, crossed by state Highway 38. The road twists and turns for 20 kilometres with over 75 switchbacks, the embodiment of rugged mountain driving. Visiting these places is an enthralling experience and doing it in a car that pays homage to the curves of one of the world’s most beautiful roads is even more exhilarating. Meet Alfa Romeo Stelvio, the Milanese marque’s
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first-ever SUV: now making its debut, it promises to scatter the cards, with cutting-edge ideas and driving sensations that stand out from its rivals. Restrained lines and a sense of proportion are two key principles that guided the designers’ pencils. They cleverly kept the strong family likeness to the Giulia, but without trying to pimp the latter into an SUV. Instead they have skilfully refashioned the volumes,
respecting the segment’s traditional standards. The overall form evokes the marque’s history, with trefoil frontal, daytime LED running lights and bi-xenon headlights. Its taut, muscular lines are the Stelvio’s calling card, simmering with sports car performance in perfect Italian style. Then the truncated Kamm-tail recalls the great successes of the past, with a raked windscreen and
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ratteristiche e funzionalità, tra le quali spicca l’interfaccia uomo/macchina di ultima generazione, dove la gestione del sistema avviene tramite il Rotary Pad e il display da 8,8 pollici integrato nella plancia. Per quanto riguarda lo spazio, il passo di 2,81 metri garantisce una buona abitabilità per tutti e 5 i passeggeri, senza sacrificare il bagagliaio da 525 litri, allineato alla concorrenza e dotato di un portellone posteriore con apertura elettrica. Due i motori presenti al lancio, il 2.0 Turbo benzina da 280 CV e il 2.2 Diesel da 210 CV, entrambi abbinati al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale Q4. La gamma sarà completata da altri propulsori, tra cui il 2.0 Turbo benzina da 200 CV e il 2.2 Diesel da 180 CV, anch’essi con l’automatico a 8 marce e la trazione integrale Q4, mentre il Diesel da 180 CV sarà disponibile anche con la sola trazione posteriore. Uno degli obiettivi primari alla base della
big wheel arches for a more aggressive look. Finally the rear has fine LED lights and dual chromed tailpipes. The interior is designed around the driver with a diagonal tunnel and sinuous dashboard. The detailing is immaculate, using rich, varied materials such as aluminium, wood, leather and fabric. Like the Giulia, the Alfa Romeo Stelvio features the Alfa Connect infotainment system. Developed with Magneti Marelli, it offers a wide range of features and functions, notably the new-generation user interface. The system is controlled via Rotary Pad and has an 8.8-inch display built into the dashboard. When it comes to comfort, the 2.81 metre wheelbase affords
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progettazione della Stelvio è stato il raggiungimento del massimo piacere di guida. Un piacere che è difficile raggiungere – discorso valido per tutte le auto e a maggior ragione se parliamo di un SUV – senza una perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi. Anche qui si rivedono alcune delle peculiarità apprezzate su Giulia, come la collocazione delle masse maggiori in una posizione il più centrale possibile, in modo da garantire un baricentro migliore. A prescindere dalla motorizzazione scelta, un cambio preciso, uno sterzo da applausi e un assetto ben studiato ci hanno consentito di guidare tra i tornanti di questi passi impegnativi con l’agilità di una berlina sportiva e, soprattutto, con un notevole piacere di guida, il più grande obiettivo centrato in pieno da Alfa Romeo. Se la Giulia è stata accolta con un “bentornata Alfa Romeo”, ora con la Stelvio è il caso di dire “benvenuta Alfa Romeo” e… buona la prima! n
plenty of room for all 5 passengers. The spacious 525 litre boot, fully comparable to its rivals, has an electrically operated tailgate. Two engines will be available at launch, the 280 HP 2 litre Turbo petrol engine and the 210 HP 2.2 Diesel, both combined with 8-speed automatic transmission and Q4 all-wheel drive. The range will be extended with other engines, including a 200 HP 2.0 Turbo petrol engine and a 180 HP 2.2 Diesel, again with 8-speed automatic transmission and Q4 all-wheel drive. The 180 HP Diesel will also be available with rear-wheel drive only. One of the primary objectives of the Stelvio design was to ensure maximum driving pleasure. For flawless handling the weight has
Interni Interior Un mix vincente fatto di alluminio, legno, pellami e tessuti A winning mix of aluminium, wood, leather and fabric
to be perfectly distributed between the two axles. This is true of any car, but especially an SUV. Then the Stelvio shares some of the Giulia’s highly prized qualities, with most of the mass set in the middle and the centre of gravity kept low. Regardless of the engine chosen, it offers precision gear changing and superb steering. The well-designed set-up enables it to take the Alpine switchbacks in its stride, with the agility of a sports sedan. And when it comes to driving pleasure, the Stelvio really hits the sweet spot. If the Giulia was hailed with cries of ‘Welcome back Alfa Romeo!’, the Stelvio is sure to be greeted with ‘Welcome to the Alfa stable’ and ... first time right! n
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Torino, quando la storia diventa glamour Storia/story SANTE BONELLI Foto/photo courtesy CITTÀ DI TORINO e TURISMO TORINO E PROVINCIA
Classico o moderno? Se amate le contaminazioni questa è la città giusta, perché l’antica capitale d’Italia s’è desta e oggi punta ad un turismo curioso e trasversale Torino - When History Becomes Glamourous. Classical or modern? If you love fusion, this is the city for you because the former capital of Italy has reawakened and is focusing on an unusual and cross-cutting tourism
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er troppo tempo Torino ha vissuto chiusa tra i suoi fasti sabaudi e la galassia Fiat, restando una meta turistica difficile da proporre al grande pubblico. Poi sono arrivate le Olimpiadi invernali e d’incanto la città si è aperta verso l’esterno, senza mai rinnegare le sue secolari tradizioni, ma capitalizzando il passato per renderlo una risorsa Museo egizio Egyptian Museum Una delle collezioni più preziose al mondo (ph. G. Fontana) One of the world’s finest collections (ph. G. Fontana)
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For far too long, Turin was all about the Savoy splendours and Fiat universe, making it a difficult tourist destination to offer up to the mass public. Then came the Winter Olympics and, as if by magic, the city opened itself
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da comunicare al turista in maniera moderna e offrendo numerose chiavi di lettura del patrimonio artistico, culturale e gastronomico cittadino. Il risultato? Torino è diventata “glamour” e oggi permette di vivere la città seguendo un proprio personalissimo canovaccio, totalmente fuori dagli schemi. Perché non è certo un delitto passare con leggerezza dai
to the outside world, without disowning its age-old traditions but capitalising on a past that could be turned into a resource and communicated to visitors in a modern manner with numerous takes on the city’s artistic, cul-
tural and gastronomic heritage. The result? Turin has become “glamourous”, a city that can be experienced according to your very personal dictates, totally “outside the box”. Where is the crime in skipping
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palazzi abitati per secoli dai Savoia ad un aperitivo di tendenza in uno dei numerosi locali emergenti della Torino di oggi. Stesso discorso per l’arte, che nella città sabauda offre infinite suggestioni per gli amanti degli autori “classici”, ma propone allo stesso tempo musei di arte contemporanea di livello internazionale e assolutamente imperdibili. Senza dimenticare perle come il museo egizio, che dopo il recente restyling si è finalmente ripulito della “polvere” dei secoli che lo ha ricoperto per anni ed offre ai suoi visitatori una collezione unica nel from a palace inhabited by the Savoy family for centuries to a trendy cocktail in one of the many up-and-coming venues of today’s Turin? The same applies to art, which in the Savoy city offers countless options for lovers of the “classical” artists while, at the same time, being home to absolutely unmissable contemporary art museums of international acclaim.
suo genere, presentata in maniera moderna e accattivante. Ma questi sono solo alcuni spunti per organizzare un week end a Torino, perché la vera magia sta nell’avere a disposizione una città piena di suggestioni, nella quale tuffarsi in totale relax. Magari soggiornando all’Allegroitalia Torino Golden Palace (www.goldenpalace.it) hotel 5 stelle lusso nel centro storico di Torino a 900 metri dalla stazione di Porta Susa: 195 camere, di cui 40 suite, sale meeting con luce naturale con capienza fino a 300 persone.
Nor can we overlook such gems as the Egyptian Museum which, after its recent restyling, has finally shaken off its centuries of “dust” and offers visitors a unique collection presented in a modern and engaging form. These are just a few ideas for a weekend in Turin because the real magic lies in being able to relax in a city full of delights. You might stay at the Allegroita-
Palazzo Madama Il fascino dell’aula del Senato (ph. B. Biamino) Sotto: la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo The fascinating Aula del Senato (ph. B. Biamino) Below: art space, the Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
lia Torino Golden Palace (www. goldenpalace.it), a 5-star hotel in Turin’s old city centre and just 900 metres from the Porta Susa station. It has 195 rooms, of which 40 suites, and meeting rooms for up to 300 featuring natural light. Staying at the Allegroitalia Torino Golden Palace is a unique, sensorial, vibrant and always original experience in which hospitality, innova-
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62 Esperienza sensoriale Sensorial experience La suite cioccolato dell’albergo torinese The Chocolate Suite in the Turin hotel
Soggiornare presso l’Allegroitalia Torino Golden Palace significa vivere un’esperienza irrepetibile, sensoriale, vivace e sempre originale, in cui ospitalità, innovazione e divertimento si fondono per proporre a tutti un soggiorno di lusso su misura. Tra le suite si distinguono la Suite Cioccolato, la Suite for Maserati e la Presidential Suite. L’albergo propone anche un’ampia SPA (da 1000 mq) e centro fitness; camera dei giochi, intrattenimento musicale e suggestivo dehors. Allegroitalia Torino Golden Palace è la soluzione anche per chi viaggia
in famiglia, proponendo un miniclub, attivo il sabato dalle ore 14 alle 22 e la domenica dalle 9 alle 16. Face painting, magia, baby dance e laboratori creativi sono solo alcune delle attività in cui verranno coinvolti i bambini. Perché Torino va conosciuta ad ogni età. A questo proposito, lo staff dell’Allegroitalia Torino Golden Palace ricorda agli “adulti” che è possibile noleggiare una fiammante Maserati 4 porte, anche solo per 1 ora, indipendentemente dal soggiorno in suite for Maserati. Buon divertimento a tutti. n
Relax firmato Air Dolomiti / Relaxation Air Dolomiti-style Per apprezzare Torino e le sue atmosfere Air Dolomiti ha predisposto un pacchetto del costo di 349 Euro, che comprende il volo a/r Air Dolomiti Monaco/Torino, nonchè un pernottamento di 3 notti nel week end (partenza venerdì, rientro lunedì), presso l’Allegroitalia Torino Golden Palace. Il pacchetto è da acquistare almeno 7 giorni prima della partenza. Per info: www.airdolomiti.it
Enjoy Turin and its ambience with an Air Dolomiti package for just € 349 comprising return Air Dolomiti Munich/Turin flights plus 3 weekend nights (departing Friday and returning Monday), at the Allegroitalia Torino Golden Palace. The package must be purchased at least seven days before departure. For more info: www.airdolomiti.it
tion and fun merge to offer all its guests a tailormade luxury stay. The suites feature the Chocolate Suite, Maserati Suite and Presidential Suite. The hotel has a large SPA (1000 m²) and fitness centre, games room, music entertainment and delightful alfresco dining. The AllegroitaEmozioni garantite True passion Lo staff dell’Allegroitalia Torino Golden Palace The Allegroitalia Torino Golden Palace staff
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lia Torino Golden Palace is also perfect for families with its miniclub, open Saturdays 2-10pm and Sundays 9am-4pm. Face painting, magic, baby dancing and creative workshops are but some of the activities to occupy the children. Because Turin is an experience for all ages! And by
the way, the Allegroitalia Torino Golden Palace staff would like to remind all “grown ups” that you can still rent a scintillating Maserati 4 porte, even for just an hour, independently of whether you are staying in a suite for Maserati. Have fun! n
63 Suggestioni gourmet Gourmet delights La caffetteria di Palazzo Reale (ph. F. Zanelli) The cafĂŠ in Palazzo Reale (ph. F. Zanelli)
Mole Antonelliana Il paradiso dei cinefili (ph. B. Biamino) Movie-lover heaven (ph. B. Biamino)
Antiche tradizioni Timeworn traditions L’arte del cioccolato nelle sue forme migliori (ph. R. Borgo) The art of chocolate-making in its finest forms (ph. R. Borgo)
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in viaggio Travel
LE ISOLE D’ITALIA, UN TESORO PER TUTTI Mare blu, profumo di Mediterraneo, la sensazione di vivere in un’altra dimensione. Tre motivi più che validi per andare a conoscere le isole d’Italia con spirito nuovo e una sana voglia di tuffarsi nella natura ITALY’S ISLANDS, A UNIVERSAL HERITAGE. Deep blue sea, the scent of the Mediterranean, the feeling you are living in a different dimension. Three excellent reasons for exploring Italy’s islands from a novel point of view and with the firm intention of enjoying nature at its best
Storia/story SARO SCIACCA
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i fa presto ad innamorarsi del mare, specialmente quando si è in mezzo al Mediterraneo, travolti da una ridda di emozioni e profumi. Se poi ci si affida ad un tour operator che da più di 20 anni organizza viaggi nelle isole il gioco è fatto e il relax è completo. Ecco perché “Le Isole d’ Italia” non è solo un’agenzia turistica, quanto una compagna di viaggio pronta a farvi scoprire
It’s easy to fall in love with the sea, especially when you are in the middle of the Mediterranean, overwhelmed by a welter of scents and sensations. And if you opt for a tour operator which has been organizing trips to Italy’s islands for over 20 years you
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gli angoli più affascinanti del nostro mare, senza stress. Le proposte sono rivolte principalmente ai gruppi, ma c’è un’ampia offerta anche per tutti coloro che desiderano viaggiare individualmente, da soli o con la propria famiglia, un target per il quale vengono proposte offerte “sartoriali”, confezionate su misura. Ogni cliente si sente protagonista della pro-
can be sure that everything is going to run like clockwork and all you have to do is concentrate on relaxing. Which is why “Le Isole d’ Italia” is not just a tour operator, but more of a travelling companion, ready to help you discover the most picturesque
corners of the Mediterranean without a care in the world. The agency mainly caters for groups, but also has a range of proposals suitable for solo travellers or families, with tailormade trips designed to help you get the best out of your journey.
Lipari Stretta nei suoi bastioni In alto: Vulcano, dove lo sguardo si perde Guarded by its rocks Above: Vulcano, breathtaking views
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Elogio dell’ospitalità The acme of hospitality L’hotel Pomice di Lipari The hotel Pomice on Lipari
pria vacanza perché, nel momento in cui ci contatta, gli chiediamo di fornirci “indizi” su come desideri venga strutturato il proprio soggiorno, in tal modo, realizziamo proposte capaci di trasformare un viaggio in un’esperienza unica. Da trascorrere ad esempio al Pietra Pomice hotel, un piccolo albergo a tre stelle e con appena 18 camere ubicato a meno di 50 metri dalla spiaggia più grande e maggiormente frequentata dell’isola di Lipari.
La struttura propone ai propri clienti particolari convenzioni con lidi attrezzati, ma soprattutto è situata a pochi metri dal piccolo porticciolo dal quale partono le imbarcazioni che effettuano le escursioni nelle altre isole dell’arcipelago. Senza dimenticare la terrazza solarium dell’hotel, dove sarà possibile godere di una vista incantevole sulle isole di Panarea e Stromboli e su tutta la baia di Canneto. Semplicemente indimenticabile. n
Ricordarsi il costume da bagno / Remember to pack your swimsuit Il vostro compagno di viaggio vi aspetta: Le Isole d’Italia, via Marconi, Lipari (Me) Tel. +39 0909880035, www.leisoleditalia.com, info@leisoleditalia.com
Your ideal travel companion: Le Isole d’Italia, via Marconi, Lipari (Me) Tel. +39 0909880035, www.leisoleditalia.com, info@leisoleditalia.com
Stromboli La forza della natura A destra: bianco e blu, immersi nei colori del mare The force of nature Right: blue and white, the colours of the sea
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Each and every client is a protagonist when it comes to putting together an exclusive holiday. As soon as you contact the agency they will ask you about the type of holiday you are looking for so that they can put together a package that will make your trip truly unique. You might try
a stay at the Pietra Pomice hotel for example. A small 3 star hostelry with just 18 rooms less than 50 metres from Lipari’s largest and most popular beach. The hotel has partnerships with a number of local beach clubs, but above all it’s a stone’s throw from the pretty little harbour
where you can join one of the boat trips for an excursion to the other neighbouring islands in the archipelago. The hotel also boasts a terrace with an enchanting view over the Canneto bay and out over the sea to the islands of Panarea and Stromboli. Unforgettable.n
la mia italia My Italy
In viaggio con Ulrich Ritter (*) Travels with Ulrich Ritter (*)
Dall’Aventino al Testaccio, la Roma da scoprire Shutterstock
Percorso suggestivo, da farsi verso il tramonto, con calma e la voglia di esplorare una delle zone più belle della Capitale Per godersi al meglio l’Aventino, uno dei sette colli di Roma, bisogna recarsi in zona nel tardo pomeriggio, iniziando dal Roseto Comunale di fianco del Circo Massimo. Il tramonto del sole ci accompagna verso il Giardino degli Aranci accanto alla maestosa Basilica paleocristiana di Santa Sabina, un luogo importante perché nel suo chiostro e nel convento dei monaci domenicani vi insegnarono San Tommaso d’Aquino e San Domenico. Il nostro tour delle chiese dell’Aventino prosegue con la suggestiva San Saba in Piazza Gian Lorenzo Bernini, risalente all’alto Medioevo e ricca di decorazioni marmoree. Ci fermiamo nel monastero benedettino di Sant’Anselmo per sentire i canti gregoriani. Scendiamo poi nel quartiere del Testaccio, da vivere soprattutto di sera, programmando ad esempio una sosta alla Casa del Jazz, a due passi dalla Piramide di Caio Cestio, che attira appassionati da tutto il mondo. Da non perdere sono anche il Caffè Latino e il Radio Londra Caffè in Via di Monte Testaccio, i migliori posti per la musica Rock, Funk e Soul di tutta Roma. Finiamo la serata al Testaccio nella Taverna Volpetti. I proprietari Matteo e Lorenzo ci consigliano un classico tonnarello cacio e pepe, accompagnato con un Rosso Montefalco Sagrantino della Cantina Colleallodole. Prosit. n
From Aventine to Testaccio, exploring Rome Take an evening stroll at sunset through one of Rome’s most enchanting corners Late afternoon is the time to see the Aventine, one of Rome’s famed seven hills, at its best. Start from the municipal rose gardens next to the Circo Massimo. Bathed in the light of one of Rome’s spectacular sunsets continue along to the Giardino degli Aranci, the orange grove next to the majestic early Christian Basilica of Santa Sabina, where St Dominic and St Thomas Aquinas once taught in the cloisters of the Dominican monastery. Our tour of the churches of the Aventine continues with the evocative medieval San Saba in Piazza Gian Lorenzo Bernini, with its wealth of sculpted marble. Pause at the Benedictine monastery of Sant´Anselmo to enjoy the Gregorian chants. Next make your way down to the Testaccio district, renowned for its nightlife. Well worth a stop is the Casa del Jazz, a stone’s throw from the Pyramid of Caius Cestius, a place of pilgrimage for jazz enthusiasts from all over the world. Other musts are the Caffè Latino and Radio Londra Caffè in Via di Monte Testaccio, the best places in the whole of Rome for Rock, Funk and Soul. Wind your evening in Testaccio up at the Taverna Volpetti. Owners Matteo and Lorenzo suggest a classic dish of tonnarello cacio e pepe, pasta with a pepper and cheese sauce, washed down with a red Rosso Montefalco Sagrantino from the Cantina Colleallodole. Cheers. n * Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca „Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l’Italia * Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio „Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation
Dall’alto: la vista di Roma dal Giardino degli aranci; la cupola di San Pietro vista dal Priorato dell’Ordine di Malta; le suggestioni della Taverna Volpetti (ph. Amelia Ritter); la magia di Santa Sabina (ph. Amelia Ritter) From above: the view of Rome from the Giardino degli Aranci; the dome of St Peter’s from the Grand Priory of the Sovereign Military Order of Malta; ideas from the Taverna Volpetti (ph. Amelia Ritter); the magic of Santa Sabina (ph. Amelia Ritter).
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tempo libero Free time
Appassionatamente Passion Solo biciclette d’epoca sulle strade sterrate toscane (ph. Guido Rubino) Only vintage bikes are allowed on Tuscany’s tracks and country roads (ph. Guido Rubino)
In sella verso l’Eroica
Storia/story ANDREA SCHILLACI
Nel panorama delle corse ciclistiche l'Eroica è l'appuntamento imperdibile per chi possiede una bicicletta d'epoca e ama le strade sterrate. Un mito che oggi si corre a Buonconvento, Montalcino, Gaiole in Chianti, ma che sta contagiando anche il resto del mondo Here Come the Heroes. The Eroica is an absolute must for lovers of vintage bikes and a heart pedal along country roads. A living Tuscan legend with events in Buonconvento, Montalcino and Gaiole in Chianti which is now reaching out to other parts of the world Spazio
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“L
’Eroica poteva nascere solo in Toscana. È questione di anima, di terra, di strade bianche, di paesaggi, di vino e buon cibo, di cultura e di passioni, di storia e di Bartali, un ciclista entrato nella leggenda popolare. Oggi l’Eroica - ricorda Giancarlo Brocci, ideatore dell’evento – è conosciuta in tutto il mondo per la sua gente speciale ed i suoi valori e rappresenta l’idea della Toscana bella, capace di proporsi al mondo per uno stile di vita che guarda al futuro, nel rispetto di identità e ambiente, alla ricer-
“The Eroica could only be Tuscan. It’s a matter of soul, soil, landscape, country roads, wine and wonderful food, culture and passion, history and that cycling legend Gino Bartali. Today the Eroica is famous worldwide for its special people and its values”, explains Giancarlo Brocci, the man behind the event. “It incarnates the virtues of an ideal Tuscany, with its enviable life-
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ca delle radici autentiche di un grande sport come il ciclismo”. Da queste concezioni romanticamente attuali è scaturita l’idea della manifestazione ciclistica nata nel 1997. Al via, all’epoca, furono in 92. Oggi l’Eroica è un esempio di valorizzazione del patrimonio ambientale, di stile di vita sostenibile, di ciclismo pulito che guardando al passato indica il futuro ed è anche una fondazione tra i cui scopi c’è la salvaguardia delle strade bianche della Toscana. A vedere i numeri si resta impressionati: oltre
style projected into a future where identity and environment are carefully safeguarded, a race that reaches back to the very roots of a great sport like cycling”. This was the perhaps romantic, yet essentially modern, thinking that was the main driver leading to the first edition of this event in 1997. Back then 92 participants lined up at the start. Today the Eroica is an acknowl-
edged example of environmental enhancement, sustainable lifestyle and clean-cut competitive cycling, forward looking, but firmly anchored in tradition, as well as being a charitable foundation with, among others, the aim of protecting Tuscany’s unpaved country roads. And the numbers speak for themselves. Over 6000 entries, with the organisers forced to restrict
Presenza femminile Ladies take the lead In alto: sempre più donne all’evento toscano (ph. Paolo Martelli) Sotto: erano in 6.000 l’anno scorso i partecipanti all’Eroica (ph. Guido Rubino) Above: the Tuscan Eroica has proved popular with an ever-growing number of female competitors (ph. Paolo Martelli) Below: 6000 cyclists flocked to the Eroica last year (ph. Guido Rubino)
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Con stile / In style Gli schizzi di fango sono compresi (ph. Guido Rubino) Liberal daubs of mud are part of the package (ph. Guido Rubino)
6.000 iscritti a numero chiuso l’anno scorso in occasione della ventesima edizione, 15.000 le persone coinvolte comprese le famiglie dei partecipanti, e il pubblico sempre più numeroso ad incitare ai lati delle strade gli eroici pedalatori. Quest’anno il programma prevede una serie di gare sia in Italia che all’estero: il primo evento è fissato il 30 aprile a Buonconvento, in provincia di Siena, uno dei borghi più belli d’Italia, che ospiterà “Nova Eroica”. Una settimana dopo, il 7 maggio, a pochi chilometri di distanza, si svolgerà “Eroica Montalcino”, una novità assoluta. In questa occasione la proposta sportiva è quella di ciclismo eroico in linea con la più bella tradizione di questa corsa, un mix a base di biciclette d’epoca, strade sterrate, percorsi adatti ad ogni tipo di ciclista e preparazione atletica.
Sia a Buonconvento che a Montalcino i due eventi saranno preceduti da iniziative corollario per grandi e piccini. L’Eroica classica si svolgerà a Gaiole in Chianti domenica primo ottobre. Come lo scorso anno saranno cinque i percorsi a disposizione; quindi c’è ampia possibilità per le tradizionali sfide con sé stessi o con i compagni di sempre in uno scenario, come quello del Chianti senese, che da solo vale la trasferta dall’altro capo del mondo. Anche a Gaiole, come sempre, tantissime le iniziative un po’ per tutta la famiglia. Qui si viene per tanti motivi ma quello che sollecita più di ogni altro la curiosità e il desiderio di esserci è quel percorso eroico di 209 chilometri, per metà su strade sterrate, che tutti sognano di poter pedalare, rivivendo così da protagonista i valori che hanno reso popolarissimo il ciclismo in tutto il mondo. n
Destinazione mondo / World destination Ecco gli appuntamenti con le biciclette d’epoca all’estero: il 18 marzo in Sudafrica, il 9 aprile in California, il 14 maggio in Giappone, il 4 giugno in Spagna, il 18 giugno in Gran Bretagna, il primo luglio in Olanda. Tutti eventi targati Eroica (www.eroicagaiole.it).
Eroica vintage bike events worldwide: March 18 in South Africa, April 9 in California, May 14 in Japan, June 4 in Spain, June 18 in the UK, July 1 in the Netherlands. Check out (www.eroicagaiole.it).
Crescita continua Steady growth Nel ‘97, alla prima edizione dell’Eroica si presentarono alla partenza in 92 (ph. Paolo Martelli) 92 cyclists took part in the Eroica in 1997 (ph. Paolo Martelli)
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the number of competitors in last year’s 20th anniversary event, 15,000 people involved, including the families of the participants, and an ever-growing public of spectators lining the route to cheer the heroic cyclists on. This year the programme has scheduled a series of events both in Italy and abroad, the first taking place on 30 April at Buonconvento, in the province of Siena, one of the prettiest villages in Italy, which will host the “Nova Eroica”. A week later, on 7 May, the programme sees the launch of the brand-new “Eroica Montalcino”
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just a few kilometres away. An event promoting “heroic” cycling in line with the best tradition of this race, a mixture of vintage bikes, unpaved country roads, routes suitable for all types of riders and levels of fitness. Both Buonconvento and Montalcino will also host a number of side events. The classic Eroica will be held at Gaiole in Chianti on Sunday 1st October. Just like last year five different routes will be available, offering a choice of challenges for solitary cyclists and groups of friends against the stunning backdrop of the Chianti
countryside; the sort of breathtaking scenery which it would be worth making the trip for alone. As always, the Gaiole appointment also sees a host of events for the whole family. People flock to this race for many reasons, but probably the one that stirs the imagination more than any other is the curiosity and desire to try that 209 km route, half of it on unpaved country roads, that all cyclists dream of pedalling along, reconnecting directly with the values that have made cycling such a popular sport worldwide. n
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71 Paesaggio unico Unique scenery Il percorso dell’Eroica, nelle sue varie versioni, si snoda nelle zone più belle della Toscana, in mezzo ai vigneti The various versions of the Eroica are set in some of Tuscany’s most stunning countryside
Per i più arditi Torchlight Race Alla luce delle torce nella notte toscana (ph. Paolo Martelli) Only for the brave ( ph. Paolo Martelli)
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BENESSERE Wellbeing
Vera vacanza Un soggiorno al Continental Terme Hotel di Montegrotto Terme (Padova) è l’ideale per recuperare freschezza e vigore psico-fisico GETTING AWAY FROM IT ALL. A stay at the Continental Terme Hotel in Montegrotto Terme near Padua is just the ticket for a physical and mental reset Un tuffo in piscina A dip in the pool L’hotel offre tre piscine termali esterne nel parco con PoolBar estivo, e due piscine comunicanti con l’interno The hotel has three outdoor pools fed by the natural hot springs set in a large park, with a summer pool bar and two indoor pools
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Storia/story Elena Acutis
n fuga dalla città? Ai piedi dei Colli Euganei troverete la destinazione giusta: il Continental Terme Hotel 4*. L’hotel detiene il suo punto focale nell’area Aqvae con le tre piscine termali esterne circondate da un vasto parco, provvisto di PoolBar estivo, e le due piscine interne, di cui una per i più piccoli. Per la vostra salute, ecco i trattamenWant to get away from it all for a bit? The four-star Continental Terme Hotel at the foot of the Euganean Hills could be just what you’re looking for. The main point of the hotel is its Aqvae area, with its three outdoor pools fed by the natural hot
ti di fango-balneo-terapia nel centro termale Thermarius e i rituali di bellezza nella beauty farm DamaDama, senza naturalmente dimenticare i percorsi dell’oasi salina Spa Thalasso e della Spa Aqva&Thermae, a picco sull’acqua con un’incantevole vista sui Colli Euganei. Il Continental Terme è caratterizzato dal più
springs and set in a large park (complete with summer season pool bar) and two indoor pools, one of them for children. Mud and natural spring water health treatments are available in the Thermarius centre, with beauty treatments also on hand at the
Dama Dama beauty farm and a series of natural rituals from the saline oasis Thalasso Spa and the Aqva&Thermae Spa, perched above the water with enchanting views of the Euganean Hills. The Continental Terme has more
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elevato numero di suite dell’intero bacino termale euganeo, ben 68, e di 110 camere moderne e luminose, dove l’attenzione al design e alla comodità sono ideati per ricordarvi il calore di casa. Ma il Veneto, l’Italia sono territori ricchi di tradizioni enogastronomiche antiche e in continua evoluzione: il ristorante “Le Magnolie” del Continental Terme offre la tradi-
zionale essenza del mangiare bene e i benefici di una dieta equilibrata, attenta anche al gluten-free, e agli stili vegetariano, vegano e anallergenico. Uno staff attento e cordiale e un’esperienza lunga tre generazioni sapranno rendere un’immersione alle terme quello che mancava alla vostra esperienza di pausa dalla vita quotidiana, lontano dal caotico andirivieni delle classiche mete turistiche. n
Lasciatevi coccolare Decadent indulgence Trattamenti di bellezza, fango-balneo-terapia, percorsi nelle spa: largo al relax! Beauty treatments, mud and spring water therapies, spa magic: perfect pampering!
Vademecum Il Continental Terme Hotel vi aspetta a Montegrotto Terme (Padova), in via Neroniana 8 Per informazioni: +39 049 793522; info@continentaltermehotel.it; www.continentaltermehotel.it
The Continental Terme Hotel is at Montegrotto Terme (Padua), in Via Neroniana 8 Info: +39 049 793522; info@continentaltermehotel.it; www.continentaltermehotel.it
suites (68) than any other hotel in the Euganean Hills hot springs’ area, together with 110 airy, modern rooms designed to be both comfortable and cosy. Then the Veneto region, like so much of Italy, has a rich tradition of excellent food and wine in constant evolution. The Con-
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tinental Terme’s “Le Magnolie” restaurant manages to come up with delicious food and all the benefits of a balanced diet, catering for vegetarians and vegans as well as those who require a gluten-free diet or have food allergies. A friendly, professional staff with experience stretch-
ing back over three generations works to make sure that any visit to Montegrotto Terme will be a truly relaxing experience, a beneficial time-out from the frenzied pace of everyday life, far from the madding crowds of more traditional tourist destinations. n
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AFFARI Business
Strade più sicure con l’ECG DELL’autista
Attraverso l’iniziativa “Ama il tuo cuore”, MAN Truck & Bus Italia sta offrendo a chi vive al volante di camion e autobus un controllo elettrocardiografico in loco con refertazione in tempo reale. Per la tranquillità di tutti Safer Roads with Driver ECGs. MAN Truck & Bus Italy has launched a “Love your Heart” initiative offering drivers on-the-spot ECGs with instant feedback. For everyone’s safety Storia/story Valentina Settefonti
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n’azienda attenta non solo alla sicurezza dei propri veicoli, ma anche alla salute degli autisti. Parliamo di MAN Truck & Bus Italia, filiale italiana del colosso tedesco produttore di veicoli industriali per il quale l’elemento umano ha un ruolo fondamentale per elevare il livello di sicurezza A company that cares for the safety of its vehicles and the health of their drivers: MAN Truck & Bus Italy, the Italian branch of the huge German
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sulle nostre strade. “L’autista di un camion o di un autobus – spiegano in MAN Truck – ha la responsabilità di veicoli che trasportano tonnellate di merci o molti passeggeri, senza dimenticare quanto gli scorre a fianco sulla strada. Come si può immaginare, il suo lavoro comporta uno stile di vita che può mettere a
industrial vehicle manufacturer who firmly believe that the human element is vital in guaranteeing safety on our roads. A bus or truck driver is responsible for
vehicles that carry tons of goods or large numbers of passengers,” explain MAN Truck, “without forgetting all the other vehicles around them on the roads. As
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73 Check up necessario Check up required Chi guida per professione è spesso costretto a condurre uno stile di vita che può mettere a rischio il suo stato fisico Driving as a profession all too often goes hand-in-hand with a potentially unhealthy lifestyle
rischio il suo stato fisico. A questo si aggiunge che le crisi cardiocircolatorie sono le principali cause di decesso anche su una parte della popolazione apparentemente sana”. Per tutti questi motivi MAN Truck & Bus Italia si è voluta fare promotrice del progetto di telemedicina “Ama il tuo cuore”. L’intervento prevede un elettrocardiogramma (ECG) di screening eseguito in loco (quindi dove si trova l’autista)
con la refertazione in tempo reale (15 minuti) di un cardiologo che opera 24 ore su 24 presso il centro HTN di Brescia, la società di telemedicina che fornisce il servizio. La fase iniziale del progetto ha visto la presentazione dell’iniziativa durante il Transpotec a VeronaFiere e poi presso alcune concessionarie MAN selezionate su tutto il territorio nazionale. n
Vademecum La MAN Truck & Bus Italia è a Dossobuono (Verona), in via Monte Baldo 14 H Per informazioni: tel. + 39 045 8299611; ufficio.marketing@man.eu; www.man.it
MAN Truck & Bus Italy is in Dossobuono (Verona), in Via Monte Baldo 14 H Info: tel. + 39 045 8299611; ufficio.marketing@man.eu; www.man.it
you can imagine, their work all too often leads to a lifestyle that can compromise their health. In addition cardiovascular crises are the main cause of death even among an apparently healthy segment of the population”. Which is why MAN Truck &
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Bus Italy is promoting the “Love your Heart” telemedicine project. An initiative providing ECG screening on the spot (wherever drivers are found) with immediate feedback (15 minutes) from cardiologists providing a round the clock service out of the HTN
Brescia, headquarters of the telemedicine group providing the service. The initial stage of the project saw its presentation at the Transpoteca Fair in Verona and in selected MAN sales points around Italy. n
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Borgobrufa SPA Resort, quiete e armonia Nel cuore dell’Umbria, su di una collina che domina Perugia, Assisi, Spello e Foligno, sorge il Borgobrufa SPA Resort (adult only). Quiete e armonia, tradizione e tipica cordialità umbra, ma anche lusso, comfort e benessere, in una struttura rinnovata ma nel rispetto dell’originaria architettura rurale. Il centro benessere è la punta di diamante del Resort, il più grande dell’Umbria, oltre 1.200 mq: l’ospite che soggiorna al Borgobrufa SPA Resort compie un viaggio dei sensi muovendosi tra ambienti suggestivi e di charme: il mondo delle acque “Arc en Ciel”, il mondo delle saune “Il Tempio delle Voci” e le romantiche Private SPA per la coppia. Una vera oasi per il bien vivre, comoda per raggiungere le più importanti città d’arte umbre. Borgobrufa SPA Resort - Via del Colle 38 - 06089 Fraz. Brufa, Torgiano (PG) Tel. 075 9883 - info@borgobrufa.it - www.borgobrufa.it
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An amazing casket of authentic Italian food products, testimonial of a land that has transformed food in culture, Food Accademia was created to bring together the finest producers of food and beverages that Italy has to offer in a concept that is perfect for travel retail. We have taken time to search the Country to find the very best within each product category, bringing together quality and excellence to represent Italy at its best. FOOD ACCADEMIA - Via Longhin, 1 - 31100 Treviso Tel. +39 0422 545019 - Fax +39 0422 55294 info@foodaccademia.it - www.foodaccademia.it
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air news Air Dolomiti
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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti Bagaglio a mano
è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.
Oggetti pericolosi
Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.
DISPOSITIVI elettronici
Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del volo. Dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.
Alcolici e superalcolici
Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.
Divieto di fumare
Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.
For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area).
Cabin baggage One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg is allowed for Light fares. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.
* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.
Dangerous articles International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*
Electronic devices All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until reopening at the end of the flight. Devices such as cell phones, eBook readers, e-Games and tablets, may be held during take off and landing.
Spazio
air dolomiti in-flight magazine
During taxi, take off and landing phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off for the entire time on board. Please pay attention to crew announcements.
Alcohol Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers. Smoking All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.
aprile-maggio 2017 numero 131
79 Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano. In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue: • dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;
• possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza; • gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.
security measures for hand luggage at European Union Airports
All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation. Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a
transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20); • only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a Eu-
ropean airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.
vegETARIAN & gluten free A bordo dei voli Air Dolomiti sono disponibili, salvo esaurimento scorte, snack vegetariani e gluten free da richiedere al personale di cabina durante il servizio di bordo. Per i passeggeri di business class il pasto speciale può essere richiesto in fase di prenotazione.
Please ask our cabin crew for vegetarian and gluten free snacks during meal services. These are available on Air Dolomiti flights while stocks last. Business Class passengers are kindly requested to specify any particular dietary requirements when booking.
Vi auguriamo “Buon Volo”! / Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!
april-may 2017 number 131
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Spazio
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I nostri Partner Partnership Hotel Veronesi La Torre, 4*S: SPA, Congress and Wedding Lussuoso hotel di design del gruppo Calzedonia, offre 90 tra camere e suite, tutte arredate dai migliori designer contemporanei come Le Corbusier, Gaetano Pesce e Verner Panton. A pochi minuti dall’aeroporto di Verona, è ideale per coniugare business e relax o per trascorrere vacanze con la famiglia alla scoperta di Verona e del lago di Garda. Offerta speciale per i passeggeri di Air Dolomiti: 10% di sconto per camera e colazione (valido fino al 31/12/2017 mostrando al check-in la carta d’imbarco del 2017). Prenota su www.hotelveronesilatorre.it e inserisci “AIRVERONESI” nel campo “Codice”. Per ulteriori informazioni: Tel. 045 8604811 e-mail: info@hotelveronesilatorre.it
MUSEONICOLIS dell’Auto, della Tecnica, della Meccanica
Luxury hotel design of Calzedonia Group, offers 90 rooms and suites, all decorated by the best contemporary designers like Le Corbusier, Gaetano Pesce, and Verner Panton. Located just a few minutes from Verona Airport, it is the perfect venue for business and pleasure or to spend a family holidays in Verona and in the Garda Lake. Special promo for Air Dolomiti passengers: 10% off on our rates in room B&B (valid until 31 dec. 2017, mandatory: show a 2017 boarding pass at hotel’s check-in). Use promo code “AIRVERONESI” on www.hotelveronesilatorre.it/en Further information: Ph. +39 0458604811; e-mail: info@hotelveronesilatorre.it
Museo Nicolis Nicolis Museum
Il Museo Nicolis di Verona è un’occasione da cogliere per chiunque arrivi in città. Un museo moderno che parla attraverso l’emozione, la digitalità e una collezione di auto, moto e biciclette d’epoca tra le più importanti d’Europa. Il fondatore, Luciano Nicolis, è stato un pioniere nel recupero dei materiali e della carta in particolare. Il museo prosegue la sua missione: gli oggetti del passato acquistano un nuovo ruolo e diventano racconto. Nei 6mila metri quadrati figurano aerei, strumenti musicali, macchine da scrivere e centinaia di modelli d’epoca, sia civili che militari, tra i quali l’unica Lancia Asturia Mille Miglia 1938, il primo motore a benzina del 1882, l’Alfa Romeo 6c 1750 GTC Castagna del 1931 e “l’auto dei re”, l’Isotta Fraschini del 1929. Otto collezioni e un unico denominatore: la capacità dell’uomo di superare le distanze, nel tempo e nello spazio. www.museonicolis.com V I L L A F R A N C A
ph. Comparotto
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V E R O N A
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I TA L I A
Whatever reason brings you in Verona, a visit to Museum Nicolis is heartily recommended. A modern museum that speaks through emotions, digital tools and a collection of classic cars, motorbikes and bicycles among the best in Europe. The founder, Luciano Nicolis, was a pioneer in the recovery of materials and of paper above all. The museum carries on his mission: objects from the past acquire a new role and become tales. The museum’s 6,000 square meters include aircrafts, musical instruments, typewriters and hundreds of vintage models, both civilian and military, including the only existing Lancia Asturia Mille Miglia 1938, the first petrol engine of 1882, Alfa Romeo 6c 1750 GTC Castagna 1931 and “the car of kings”, the 1929 Isotta Fraschini. Eight collections share a common meaning: the timeless human ability to overcome distances in both time and space. www.museonicolis.com
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Funivia Malcesine Monte Baldo Monte Baldo Cableway Un viaggio in verticale fra natura e sport. La Funivia Malcesine Monte Baldo è stato il primo impianto al mondo con cabine interamente rotanti e collega, in pochi minuti, il Lago di Garda alla cima del Monte Baldo. Durante la salita è possibile ammirare il panorama a 360 gradi, partendo dal borgo medievale di Malcesine, sorvolando oliveti e vegetazione mediterranea, fino a raggiungere la flora montana dei 1800 e più metri s.l.m. del Giardino d’Europa, con la meravigliosa terrazza a picco sulle acque del Lago che regala la sensazione di essere sospesi tra cielo e terra. Il Monte Baldo è anche una stupenda palestra naturale, dove si possono praticare innumerevoli sport, adatti ad ogni tipo di pubblico, durante tutte le stagioni: bike, trekking, nordic walking, parapendio, sci, snowboard e ciaspole.
A vertical ride surrounded by nature and sport. The Malcesine Monte Baldo Cableway, the first installation in the world to feature completely rotating cabins, connects Lake Garda with the top of Monte Baldo in just a few minutes, affording 360-degree panoramic views on the way up. Starting out from the little medieval town of Malcesine, the cable cars float over olive groves and Mediterranean vegetation rising up to the mountain flora of the Garden of Europe at a height in excess of 1800 above sea level. Here the spectacular terrace overlooking Lake Garda gives a sensation of being suspended between the sky and the earth. Monte Baldo is also an outstanding natural outdoor gym, where a huge number of sports, suitable for all abilities, can be practised throughout the year: biking, trekking, Nordic walking, paragliding, skiing, snowboarding and snow shoe hiking.
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