Spazio
ottobre-novembre 2019 / october-november 2019
n n° 146
Tesori in mostra a Mantova The treasures of Mantua in a new exhibition
editoriale Editorial
Cari Passeggeri, benvenuti a bordo e grazie per aver scelto di volare con noi. L’occasione è gradita per raccontarvi delle novità riguardanti la nostra Accademia di Volo, dove proprio in questo periodo i futuri piloti della Compagnia si apprestano ad iniziare il secondo corso che li porterà ad operare nel cockpit dei nostri Embraer195. La scuola premetterà a tanti giovani ragazzi di inseguire un sogno che fino ad oggi risultava proibitivo a causa degli ingenti costi dei brevetti che, in questo caso, potranno essere sostenuti grazie a specifiche borse di studio. Diventare First Officer è un sogno spesso alimentato da pellicole cinematografiche e romanzi che hanno contribuito ad installare nell’immaginario collettivo l’idea di una professione eroica e gloriosa. Ebbene, chi sceglie di intraprenderla sa che la realtà è ben diversa ed è scandita invece da sacrificio, dedizione, senso del dovere e responsabilità. Pensate che la selezione iniziale prevede il superamento di un test molto impegnativo chiamato DLR con prove di matematica, fisica e inglese a livello teorico e capacità senso-motorie e spaziali a livello pratico. Superato quello, devono essere affrontati i test psicoattitudinali. I giovani sono la nostra grande risorsa, il nostro passepartout per una crescita ambiziosa e così va a loro il nostro augurio migliore: “per aspera ad astra”, oltre le difficoltà fino alle stelle! A voi, cari passeggeri, auguro invece un buon viaggio e un buon proseguimento di volo.
Dear Passengers, Welcome on board and thank you for choosing to fly with Air Dolomiti. In this issue of our magazine I’d like to tell you a little about our Flight Academy, where our second course for future Air Dolomiti Embraer 195 pilots is just about to get off the ground. Our Academy represents an opportunity for talented young people with a passion for flying, providing a viable pathway into a profession where the prohibitive cost of training is all too often a major stumbling block. At the Air Dolomiti Academy pupils are eligible for grants to help cover their expenses. Becoming a First Officer is sometimes a dream fed by that glamorous, heroic image of pilots so frequently projected in films and by fiction writers, but as anyone in the profession can tell you, the reality is completely different. A pilot’s life is one of hard work, dedication and responsibility, requiring a highly-developed sense of duty. Our candidates face a tough initial selection test called the DLR, where they are quizzed on their knowledge of maths, physics and English and are assessed on their spatial awareness and motor skills. Once they have passed this initial phase, they go on to sit aptitude tests and complete psychological profiling procedures. Young people are one of our main resources, they are the key to realising our ambitions for growth and expansion, and we would like to wish them “per aspera ad astra” - through hardships to the stars! While to you, dear passengers, I wish a very pleasant flight and journey
Il Presidente di Air Dolomiti, Joerg Eberhart (al centro, fila di destra), con il gruppo di giovani impegnati nei corsi dell’Accademia di Volo Joerg Eberhart, President of Air Dolomiti (right row, centre), with the aspiring young pilots of the Flight Academy
Joerg Eberhart, Presidente / The President october-november number 146
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sommario / Contents
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FASCINO Il cavallino imbizzarrito The prancing horse 04 Martino Midali, vivere per la moda Martino Midali, a life in fashion 10 Jeans: meglio skinny, bootcut o consumato? Jeans – skinny, bootcut or faded? 14 Sempre più belle con Margraf Lovelier than ever with Margraf 18
CULTURA Il ritorno a Mantova di Giulio Romano Giulio Romano returns in Mantua 22
fascino EMOZIONI IN PISTA
Il dramma, il mito, la poesia Drama, legend and poetry 26 L’arte secondo Luciano Sorlini Art and Luciano Sorlini 32
IN VIAGGIO Grado, relax in laguna per 12 mesi all’anno Grado, enjoy the lagoon all year around 36
Abbiamo provato la Ferrari 488 Pista, 720 CV capaci di rendere ancora più estrema una vettura da sogno
We test drive the Ferrari 488 Pista. 720 Hp and innovative hi-tech solutions make this dream machine a force to be reckoned with
Al Fanes la montagna diventa gourmet A gourmet mountain retreat in Fanes 42
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Mi ritiro nel trullo e stacco la spina Trullo retreat 46
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A TAVOLA Crescita continua per Cantina Valpantena Verona Growing apace: Verona’s Cantina Valpantena 50 È tempo di Merano WineFestival ’Tis the season for… Merano WineFestival 54
tempo libero E l’acciaio divenne seta / Silken steel 66 Il signore delle correnti / Lord of the tides 66
LE RUBRICHE
CULTURA GINO COVILI
Vite gourmet / Gourmet diary 57 Cantina a bordo / Cellar on board 60 La cantina dell’anno / Winery of the year 65 L’operativo di Air Dolomiti Air Dolomiti’s time table 74 Uffici di conciliazione / Arbitration Boards 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78 I nostri partner / Partnership 80 Spazio Italia magazine Anno XXVIII - n. 146 Ottobre-Novembre 2019 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini
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A Pavullo (Modena), in visita alla CasaMuseo di un grande maestro del Novecento In Pavullo (Modena) to learn more about this great twentieth century artist’s life and career
Editore Terqua Terque srl Largo Molina 4 - 40138 Bologna
In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com)
Concessionaria esclusiva per la pubblicità in Italia Cantelli.Net s.u.r.l. Via Saliceto 22/e 40013 Castelmaggiore (BO) Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359 info@cantellinet.it www.cantellinet.it
Progetto grafico MV Consulting - Roma
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Una vacanza nel Salento all’insegna del relax, immersi nella natura, ma con un servizio di alto livello A relaxing luxury break in the Mediterranean countryside of the Salento region
Copertina / cover: Mantegna, Camera Picta (foto per gentile concessione Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova)
Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com)
Grafica Garden di Lorena Lombroso
IN VIAGGIO TENUTA MASTRO FRANCESCO
Stampa D’Auria Printing Spa S. Egidio alla Vibrata (TE)
Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato
Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
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WINNER AT PINK ROSÉ FESTIVAL 2019
CHIARETTO InANFORA Getting back to the wine making roots
Let yourself get involved by the wine culture visiting our Wine Shop. Via Costabella, 9 - 37011 Bardolino (VR) Lago di Garda - Tel. +39 045 7210022 - zeni.it
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fascino Glamour
Il Cavallino imbizzarrito Sempre più in alto More, more, more… Per ottenere queste prestazioni, il motore è stato rinnovato per il 50% delle sue parti. La velocità massima della vettura supera i 340 km/h 50% of the engine has been completely overhauled to achieve this level of performance. The Ferrari 488 Pista’s top speeds is over 340 km/h
Abbiamo provato la Ferrari 488 Pista. 720 CV capaci di rendere ancora più estrema una vettura da sogno, che trae dalla Formula 1 alcune delle soluzioni tecniche più innovative che la caratterizzano The Prancing Horse. We test drive the Ferrari 488 Pista. 720 Hp and innovative hi-tech solutions ripped straight from Formula 1 make this dream machine a force to be reckoned with Storia/story Guido Casetta (Twitter: @CasettaGuido)
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“D
ate a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile, sicuramente la farà rossa.” Così saggiamente predicava il Drake, Enzo Ferrari, attraverso una frase che diventò negli anni una delle sue citazioni più famose. Mai una affermazione del genere fu più azzeccata se oggi pensiamo alla Ferra“If you give a child a sheet of paper and some coloured pencils and ask him to draw a car, he’s bound to make it red.” Thus spake the Drake himself, Enzo Ferrari, in a phrase destined to become one of his most famous
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ri 488 Pista, moderno oggetto del desiderio e vettura già iconica della passione Ferrari. Se già la 488 GTB faceva girare la testa, la Pista emoziona con le sue soluzioni aerodinamiche estreme e con il V8 Turbo che continua a crescere di potenza e colleziona premi senza sosta. Prendere una supercar e trasformarla in un oggetto ancora più performante è sempre
quotes. But how right he was, especially when we consider that modern object of desire that is the Ferrari 488 Pista, already firmly ensconced in the halls of fame as a Ferrari icon. The 488 GTB was already
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mind-blowing, but the Pista is something else, with its extreme aerodynamics and that V8 Turbo engine that goes on relentlessly getting more powerful and winning more prizes. Taking a supercar and upping
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Alta tecnologia Hi tech Volante di derivazione corsaiola per una vettura destinata ad un pubblico di alto livello A steering wheel straight from the racetrack for this exclusive car
un compito tanto difficile quanto entusiasmante. Dal punto di vista estetico, lo stile della Ferrari 488 Pista è stato curato dal Ferrari Design Centre, che ha deciso di combinare le linee più classiche e pulite della 488 GTB con gli elementi racing e funzionali già visti nelle versioni 488 GTE e 488 Challenge. La ricerca della migliore aerodinamica possibile è stata maniacale, con il risultato di un miglioramento complessivo del 20% rispetto alla GTB, grazie principalmente all’adozione del canale aerodinamico S-Duct all’anteriore, derivato direttamente dal mondo della Formula 1. A livello estetico, infine, la Ferrari 488 Pista è caratterizzata da una livrea bicolore che percorre tutta la carrozzeria dal paraurti anteriore fino al posteriore. Nell’abitacolo l’atmosfera è decisamente racing, all’insegna dell’essenzialità, tanto che rispetto alla GTB sparisce il cassettino portaoggetti. Fibra di carbonio, Alcantara e materiali tecnici dominano gli interni. La qualità its performance is a tricky, yet stimulating, task. As far as the aesthetics are concerned, the Ferrari 488 Pista was styled by the Ferrari Design Centre, where they decided to merge the classic, clean lines of the 488 GTB with the functional elements and racing touches from the 488 GTE and 488 Challenge versions. Then there was a manic search for the best possible aerodynamics, which yielded 20% more downforce compared to the GTB, thanks mainly to the adoption of an aerodynamic SDuct up front, straight from the world of Formula 1. The
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si vede e si sente, anche solo toccando i diversi tasti distribuiti a sinistra e a destra del volante, anch’esso un pezzo di “arte Ferrarista”. Pelle a profusione e il cockpit concentrato all’interno della corona, che comprende, tra le altre funzioni, il tasto rosso di avviamento, le frecce, il manettino per le modalità di guida e l’indicatore del cambio marcia posizionato nell’estremità alta del volante. La maestria artigianale si ritrova sugli sportivissimi sedili con cuciture manuali a contrasto, impreziositi dalle (opzionali) cinture a quattro punti, che permettono di godersi appieno l’esclusività e la cattiveria della Ferrari 488 Pista. Tra i motori V8 più potenti nella storia della Casa di Maranello questo 3.9 biturbo è un concentrato di tecnologia e cattiveria, capace di alzare ancora una volta l’asticella delle performance delle auto del Cavallino. Non solo potenza e tecnologia, ma anche tanto know how derivante dal mondo delle competizioni,
paint job on the Ferrari 488 Pista features a two-tone livery running down the centre of the whole vehicle, from the front bumper to the rear. The car’s spartan interior reflects its racing pedigree, with everything pared down to the essential. You don’t even get a glovebox in this one, unlike the GTB. The cockpit is a fest of carbon fibre, alcantara and other hitech materials. The whole thing breathes quality, you feel it even by just caressing the various toggle switches aligned on the left and right of the steering wheel, in itself a typical Ferrari work of art. Leather abounds and the
cockpit concentrates on the steering wheel, which has a red stop/ start button, indicators, a toggle switch that selects the drive mode and LEDs on the upper portion indicating revs and shift points among other functions. The superb level of craftsmanship is also evident in the supremely sporty seats, with their handsewn upholstery picked out in contrasting colours. Owners can also opt for four-point seat belt harnesses if they so desire, allowing them to really let the Ferrari 488 Pista rip. One of the most powerful V8 engines in the history of Maranello, this 3.9 biturbo is a concentrate
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Finiture artigianali Craftsmanship Massima cura per gli interni, in linea con gli standard Ferrari Manic detail in the interior, as per usual for Ferrari
infatti, come avvenuto a livello estetico, anche le soluzioni tecniche e motoristiche sono mutuate da 488 Challenge e 488 GTE. Il 3.902 cc è stato potenziato di 50 CV, arrivando a 720 CV (185 CV/l). La potenza massima viene espressa a 8.000 giri, mentre la gigantesca coppia di 770 Nm arriva già a 3.000 giri, con una curva che cerca però di replicare il comportamento di un motore aspirato. Il risultato è un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,85 secondi e uno 0-200 km/h in 7,6 secondi. La velocità massima supera i 340 km/h. Per ottenere queste prestazioni, il propulsore è stato comunque rinnovato per il 50% delle sue parti, alleggerito con componenti speof power and technology, raising the bar once again on Ferrari performance. But it’s not just about power and technology, there’s a lot here that’s been lifted straight from Grand Prix know-how. Just as the Pista owes much of its looks to Formula 1, so, too, does it owe a lot of
cifiche tra cui le bielle in titanio (-1,7 kg) e i polmoni d’aspirazione in fibra di carbonio, oltre ai pistoni e teste dei cilindri rinforzati. Maggiore aerodinamica, maggiore potenza, ma un peso complessivo minore, un dato impressionante per una vettura che, già nel suo modello “base”, puntava fortemente sulle performance. In opzione ci sono anche i cerchi in lega in fibra di carbonio, che eliminano 8 kg da ogni ruota, alleggerendo in maniera netta le masse non sospese. Batteria al litio derivanti dalla 488 Challenge, collettore di scarico in Inconel (-9,7 kg), albero motore e volano modificati fanno fermare il peso della Ferrari 488 Pista a 1.280 kg, 90 kg in meno rispetto
its engine and tech tweaks to the 488 Challenge and 488 GTE. Its 3,902 cc has been upgraded by 50 hp to 720 hp (185 hp/l). Peak torque arrives at just 3,000 RPM, but you can push power all the way to 8,000 RPM sans turbo lag. The upshot is acceleration from 0 to
100 km/h in 2.85 seconds and 0-200 km/h in 7.6 seconds. Maximum speed is over 340 km/h. To achieve this level of performance, 50% of the engine has been completely overhauled and lightened, with specific components including titanium conSu ogni terreno Versatile companion Sono 5 le modalità di guida della Ferrari 488 Pista The Ferrari 488 Pista has five different drive modes
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Ferrari Dynamic Enhancer Grazie a questa tecnologia i traversi diventano più gestibili e controllabili con minore sforzo da parte del guidatore Going round corners in style and with minimum effort
alla 488 GTB. Con 5 modalità di guida (Wet, Sport, Race, CT Off ed ESC Off), la dinamica della Pista è curata in ogni dettaglio, anche per la guida su strada. L’assetto rigidissimo, ad esempio, riesce ad assorbire egregiamente le asperità del terreno, ma allo stesso tempo fa sì che l’auto rimanga sempre incollata all’asfalto. Più si guida, più ci si sente a bordo di un’auto da corsa, ma con una maggiore facilità nel raggiungere alte performance. Le cambiate del 7 rapporti F1 a doppia frizione in Race sono 30ms più veloci rispetto a Wet e Sport, mentre in CT Off si raggiunge un nuovo livello di gestione della vettura, pensato per avvicinare il pilota quanto più possibile al limite dell’auto. Sulla Pista ha debuttato, infatti, il Ferrari Dynamic Enhancer (FDE), un controllo di dinamica laterale che utilizza un canale
necting rods (-1.7 kg) and thinner carbon fibre walls on the cylinder liners, in addition to new pistons and reinforced cylinder heads. Improved aerodynamics, more power and a lower overall weight adds up to impressive figures for a car that already focused on performance in its “basic” version. It also comes with optional carbon fibre alloy wheels, shaving a further 8 kg off each wheel. The lithium battery is derived directly from the 488 Challenge, there’s a thinner Inconel exhaust manifold (-9.7 kg), plus a lighter crankshaft and flywheel, bringing the weight of the Ferrari 488 Pista down to 1,280 kg, 90 kg less than the 488 GTB. With five driving modes (Wet,
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di comando collegato alla pressione idraulica dell’impianto frenante. I traversi diventano, quindi, più gestibili e controllabili con minore sforzo da parte del guidatore e grazie a un’ottima capacità di comunicare tutto quello che succede al guidatore. L’FDE fa parte della gestione Side Slip Control (giunta alla versione 6.0) e dimostra quanto i controlli oggi siano fondamentali per ottenere risultati impensabili anche solo qualche anno fa. La capacità di Ferrari di mettere il guidatore al centro delle attenzioni della vettura è ancora una volta il grande punto di forza nell’esperienza di guida. Ci si sente sempre in pieno controllo di tutto quello che succede attorno, con i comandi fondamentali che sono a piena portata di mano. L’esperienza di guida raggiunge un nuovo livello. n
Sport, Race, CT Off and ESC Off), the Pista’s dynamics are a devil for detail, even if you’re taking it for a spin on the highways and byways rather than racing round a track. Its suspension is nice and firm, which helps smooth any bumps in the road, but keeps it glued to the ground. The more you drive it, the more it feels like a racing car, but one that it’s easier to get a top-class performance from. The 7-gear Formula 1 shift with double clutch in Race mode changes 30ms faster than in Wet and Sport, while CT Off gives you a different drive, aimed at letting you really push the car to its limits. The Pista is also the first Maranello thoroughbred to get the Ferrari Dynamic Enhancer (FDE), which is linked directly
to the hydraulic pressure of the braking system. This makes going round corners fast more effort-free and less hair-raising than you might expect, helping you keep tabs on exactly what’s going on all the time. The FDE is part of the Side Slip Control (now on version 6.0) and demonstrates just how important this kind of gizmo is for getting results that were unthinkable a few years ago. The way Ferrari puts the driver at the centre of the whole car and its performance is its true strength from the point of view of the driving experience. You always feel in control of what’s going on around you, with all the car’s primary commands at your fingertips. Another level of driving experience. n
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MARTINO MIDALI, VIVERE PER LA MODA La donna di Midali? “Non ha bisogno di mettere in evidenza le sue forme per sentirsi femminile”, parola di uno stilista figlio della beat generation che sogna di diventare wedding planner MARTINO MIDALI, A LIFE IN FASHION. Midali’s woman? “A woman who doesn’t need to emphasise the shape of her body to feel feminine.” Word of a designer who was a child of the beat generation and whose greatest ambition is to be a wedding planner Martino Midali Un amore infinito per i tessuti stretch A love affair with stretch textiles
Storia/story BARBARA RIGHINI - Foto/photo courtesy MARTINO MIDALI
è
un uomo diretto e comunicativo, Martino Midali: lo stilista lombardo che ha fatto della donna padrona del suo destino la sua musa ha costruito un impero da più di 50 negozi monomarca e oltre 200 dipendenti avendo dalla sua, inizialmente, solo la voglia di fare un lavoro creativo, l’istinto per la moda e una grande capacità di tessere amicizie. Abbiamo incontrato Midali nel suo quartier generale, in via Bronzetti, a Milano, lì dove tutto è iniziato fra la metà degli anni ’70 del secolo scorso e i primi anni ’80. Martino Midali è fra i precursori dell’elastico in vita per gonne e pantaloni e di uno stile rilassato che non costringe la donna in abiti sartoriali dalle
Martino Midali is one of those direct, communicative types. The designer from Italy’s Lombard region has made women the lodestars of his life, building an empire of more than 50 Midalibranded stores employing over 200 people. And all from a yen for a creative job, an enviable instinct for fashion and a gift for making friends. Spazio Italia met Midali at his headquarters in Via Bronzetti in Milan, the place it all started in the mid-70s and early 80s.
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forme che assomigliano ad armature. Il tessuto principe, con il quale ancora oggi ama lavorare, è il jersey bielastico, in cotone o viscosa, per una donna che “non ha bisogno di mettere in evidenza le sue forme per sentirsi femminile” e che è realizzata sia in casa che al lavoro, una donna sicura di sé. “La donna Midali – ci ha raccontato lo stilista - ormai la si può incontrare in ogni parte d’Italia, i nostri store sono ovunque, ma la mia ispirazione, è stata la donna milanese, che andava a lavorare con un paio di scarpe basse e che poi, la sera, prima di rientrare, tirava fuori le scarpe con il tacco, un rossetto, una collana, ed era pronta per uscire, per fare vita sociale”.
Martino Midali was one of the first to use elasticated waists for skirts and trousers, favouring a relaxed style which doesn’t truss women up into designer wear similar to suits of armour. He has an ongoing love affair with stretch jersey in viscose and cotton, for women who “don’t need to emphasise the shape of their bodies to feel feminine”, self-confident women who have achieved their personal and professional goals. “You come across Midali women
all over Italy, because our stores are everywhere,” explains Martino, “but my original inspiration were the women of Milan. The sort who went to work with a pair of comfortable shoes in the morning, only to swap them at the end of the day for a pair of high heels, add a necklace and a dash of lipstick, and were ready for an evening out on the town”. Martino Midali is a farmer’s son, whose female role models were his mother and grandmother. As a lad he was desperate to
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11 L’obiettivo / Mood Dar vita ad uno stile rilassato che non costringe la donna in abiti sartoriali Midali is about a relaxed style that doesn’t truss women up into tight designer wear
Martino Midali, figlio di coltivatori, cresciuto avendo come modelli la nonna e la madre, ha voluto fortemente cambiare il suo destino che lo avrebbe visto lavorare, come suo padre prima di lui, nell’azienda agricola di famiglia: “Per sfuggire a una vita in provincia, mi sono fatto bocciare e così sono andato a lavorare a escape a destiny which would have seen him follow inexorably in his father’s footsteps, farming the family land. “To escape the provinces, I managed to fail my last year at school and was packed off to work in Milan. I
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Milano. Il diploma l’ho preso alle scuole serali, ma intanto frequentavo la città e avevo il mio giro d’amicizie. Sono stato sempre un contestatore, un figlio del ’68 e della beat generation”. Midali, negli anni ’70, lavorava per un’industria cartiera, ma proprio le sue doti di grande osservatore e comunicatore lo por-
took my high school diploma at evening school, but in the meantime, I was revelling in city life and making friends. I’ve always been a rebel, a child of the ’68 and the beat generation”. In the 1970s Midali was working in
a paper mill, but that gift for observing and communicating soon made him the firm favourite of all the female staff. After a period spent with a side-line of buying tops and sweaters wholesale and selling them on to his
Correva l’anno Back in the day A sinistra: era il 1988, il momento della grande crescita Al centro: una sfilata di fine anni ‘90 A destra: uno scatto di Davide Cernuschi del 1995 Left: 1988, the year Midali really took off Centre: a Midali fashion show at the end of the 1990s Right: a shoot by Davide Cernuschi in 1995
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12 Dettagli / Details Tutta la vita di Midali è stata spesa alla ricerca di una bellezza funzionale Midali’s whole life has been about the search for functional beauty
Affari con stile Business in style Il mondo Midali oggi conta 50 negozi monomarca e oltre 200 dipendenti Today Midali has 50 branded stores employing over 200 people
tarono ad essere presto punto di riferimento del mondo femminile all’interno dell’azienda. Dopo un periodo in cui comprava all’ingrosso maglie e maglioni e li rivendeva in fabbrica, arrivò il momento di lanciarsi e di disegnare una sua creazione. Per produrre le sue prime t-shirt rischiò tutti i suoi risparmi: “Vicino a casa di mia madre c’era una stamperia che lavorava per Kansai Yamamoto. Io adoravo la moda di Kansai ed è proprio ispirandomi a lui che creai le mie prime t-shirt”. Il tocco era pop, fra le stampe c’erano un coloratissimo Rod Stewart, i taxi gialli di Nyc e un ghiacciolo colorato su sfondo di nuvole, ma per trovare una clientela che capisse una moda d’avanguardia Midali dovette caricare tutti gli scatoloni con le magliette in macchina e girare tutti i negozi del nord Italia. Dopo gli anni ’80, con l’arrivo di tessuti colleagues, he decided the time had come to launch his own designs. He sunk the sum of his savings into producing his first t-shirts: “Near my mother’s house there was a printer which worked for Kansai Yamamoto. I adored Kansai’s fashion and he was the main inspiration for my first t-shirts.” The mood was distinctly pop; prints included a very colourful Rod Stewart, yellow New York taxis and a rainbow ice lolly set against a backdrop of clouds, but to find customers who understood
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stretch, collezione dopo collezione, l’espansione di Midali non si è più fermata. A metà anni ’90 sono stati aperti due negozi nella Grande Mela, ma lo stilista ha dovuto rinunciare a vendere a New York dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. A fine 2018 invece hanno inaugurato i primi negozi in Spagna, a Madrid e Barcellona. Un contestatore, un precursore, sempre pronto ad acchiappare al volo tendenze e idee, ma se oggi Martino Midali avesse vent’anni, molto probabilmente, non imboccherebbe la strada della moda: “Non ho più il tempo per farlo, ma il mio sogno sarebbe fondare un’azienda che realizzi matrimoni, chiavi in mano, per i novelli sposi: dalla scelta degli abiti, alla location, i fiori, le foto”. Un Martino Midali wedding planner dunque? Forse sì perché, anche quando si è completamente realizzati, non si smette mai di sognare un futuro alternativo. n
avantgarde fashion Midali had to load his car up with his boxes of t-shirts and drive round all the shops of northern Italy. After the 1980s, with the advent of stretch textiles, Midali’s rise, collection after collection, knew no bounds. In the mid-1990s he opened two shops in the Big Apple but had to give up the idea of selling in after the 9/11 attacks in 2001. However, he did open his first shops in Spain in 2018, choosing Madrid and Barcelona. A rebel and trendsetter, antennae always on the twitch for the latest
quirk of fashion, but if Martino Midali could turn the clock back and was an ambitious twentyyear-old today, he says he probably wouldn’t choose fashion as a career. “It’s too late now, I simply haven’t got time, but my dream would be to found a company that does turnkey weddings; from the clothes, to the location, the flowers and the photos “. A Martino Midali wedding planner? Perhaps, because even when you’ve achieved all you ever wanted to achieve, you never stop dreaming of an alternative future. n
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Jeans: meglio skinny, bootcut o consumato?
Ma anche a zampa d’elefante, passato in candeggina o oversized. Non c’è modello che non abbia un suo pubblico e non c’è stilista che non abbia in collezione qualche capo in denim. Ecco le proposte più intriganti di questa stagione Jeans - skinny, bootcut or faded? Or flares, bleached and oversized? There simply isn’t a style that doesn’t have its enthusiasts or a designer who doesn’t include some denim in each and every collection. Spazio Italia reviews some of this season’s most intriguing styles Storia/story BARBARA RIGHINI
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uando arriva la mezza stagione è il momento del denim, un grande evergreen, un intramontabile che domina lo street style e che, durante le sfilate ha avuto un Autumn is the time when denim comes into its own, season after season, year after year. It dominates the high streets and inevita-
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suo spazio anche sulle passerelle. Il jeans, se sapientemente abbinato, può essere indossato anche di sera o perché no, per andare in ufficio se, per esempio, assieme a un blazer e a un
bly takes a bow on the catwalks. You can dress jeans up to transform them into chic evening wear, or team them with a blazer and
brogues for a casual-smart look in the office. In 2019 anything goes, including a total denim look. From bell
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Intramontabile e mutevole Timeless and changeable Il jeans in interpretazioni diverse: a sinistra, Elisabetta Franchi: linee morbide e avvolgenti. Pagina a sinistra: Blumarine, il gioco degli inserti colorati (a sinistra); Guess, sofisticato e femminile (al centro); Blue Girl, il fascino degli strappi Jeans in different interpretations: left, Elisabetta Franchi: soft and snug. Left page: Blumarine, adding a splash of colour; Guess, sophisticated and feminine; Blue Girl, get ripped
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Nuove letture per il jeans New readings for jeans Da sinistra: Annakiki, amore per il denim; Twinset Milano, spazio a ricami e decori Sotto: Manila Grace, per chi ama il lavato From left: Annakiki, I love denim; Twinset Milano, embroidery and decorations Below: Manila Grace, for fans of the faded look
paio di mocassini. Nel 2019 vale un po’ tutto, compreso l’outfit total denim: si va dai modelli a zampa di elefante alla Jane Birkin, con tocco hippie chic, ai jeans a sigaretta, dagli oversize agli skinny (anche se il trend skinny si va esaurendo). Tra le tonalità da non tralasciare c’è l’effetto candeggio. Il jeans chiaro si accoppia bene con i colori che vanno dal verde al beige mentre quello scuro è più adatto ad un look che richiede serietà. Ancora per quest’anno e, probabilmente, per diverse altre stagioni, sono tornati gli anni ’90. L’ultimo festival di Coachella, sempre da tenere monitorato per le tendenze fashion che s’imporranno, lo conferma. I giubbotti di jeans sono ampi, i pantaloni sono boyfriend, anche per lei, con gamba over e vita alta, magari con le pinces per un look sospeso fra revival bottoms à la Jane Birkin, with a touch of hippie chic, to cigarette jeans, oversize or skinny (although the skinny trend is on the way out). The trend for bleached denim is big, with über-faded jeans going well with colours ranging from green to beige, while a darker denim is better for a dressier style. This year the 90s revival is still going strong and looks set to last several more seasons. The last Coachella festival, always one to keep an eye on for fashionistas, confirms the trend.
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e futuro. Sono tornate poi le tute completamente in denim e le salopette in jeans che sottolineano l’origine del tessuto: resistente perché si indossava sopra il vestiario abituale, per andare a lavorare. E poi i trattamenti di colore, l’effetto usato, con scoloriture e macchie è di gran moda, parole d’ordine sono: sbiadito e consumato. Se da un lato abbiamo un jeans massimalista, ampio, dall’altra c’è però un altro trend che non va tralasciato, quello super tailored, più aderente. Ci sono poi i cosiddetti bootcut, ovvero jeans stretti e aderenti sulla coscia che poi si allargano verso il piede, simili quindi alla zampa d’elefante, anche se meno estremi, studiati appositamente per poterli abbinare a stivali e camperos (tendenza che invece arriva dagli anni ’80). Qualche esempio di outfit per l’anno in cor-
Denim jackets are comfortably cut as shrug-ons, boyfriend style jeans, for monsieur et madame, are high-waisted and worn over your footwear, possibly with a couple of added tucked pleats for a look havering between full-on revival and the fetchingly futuristic. Other trends include overalls and dungarees in denim that hark back to the fabric’s original purpose. The hard-wearing work wear you pulled on over your other clothes to take the brunt of the dirty jobs. As far as colour
goes, bleach is definitely the word, with faded patches and the distressed look being absolutely de rigueur. On the one hand flares, bell bottoms and the wide cut are in, while on the other, so are narrower-cut super tailored jeans. Then there are bell bottoms’ little cousins, the bootcut, ideal over your, erm, boots and camperos, in a trend straight from the eighties. Spazio Italia has rounded up a few of the hottest looks from some of the hottest fashion houses. At Guess denim comes in a sophisticated, feminine style for an up-
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17 Roy Roger’s A sinistra e sotto: per la collezione è stato utilizzato il tessuto Isko Earth Fit a basso impatto ambientale Left and below: the collection uses eco-friendly Isko Earth Fit textiles
so, Spazio Italia lo ha raccolto fra le case di moda più trendy. Il denim scelto da Guess ha uno stile raffinato e femminile ed emana un fascino vistoso e irresistibile. Il marchio decora camicioni tagliati a vivo e definiti in vita con una cintura sempre in denim, con gemme artificiali e sdrammatizza un abito decorato con paillettes con un giubbotto che sembra uscito dal guardaroba di Brenda Walsh della serie ‘Beverly Hills 90201’. Per la donna metropolitana che ama giocare con look freschi e sempre diversi c’è Manila Grace: i lavaggi vanno dal light blue al medio blue passando per il nero e il bianco. Il marchio emiliano ha scelto di distinguersi grazie a lavorazioni particolari come la combinazione di impunture e bottoni, l’utilizzo di tele a rovescio o di borchie e l’idea di schizzare i denim di vernice a ricordare il gesto vibrante di un pittore astratfront, wholly fascinating look. The brand adds decorations to rough-cut shirts nipped in at the waist by a denim belt studded with artificial gems, then tones down a spangled dress by adding a contrasting denim jacket that looks as if it might have come straight from Brenda Walsh’s wardrobe in ‘Beverly Hills 90201’. For the metropolitan woman who wants a fresh, different look the place to go is Manila Grace: here the fades go from light to mid blue via black and white. This Emilia-
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tista. Bohemien fa rima con Twinset Milano, la collezione 2019 è infatti ricca di ricami e decori, le perline fanno capolino su giubbotti in denim o profilano le tasche dei pantaloni mentre short degradé con patch floreale diventano subito irresistibilmente chic se abbinati a una camicia con carré in pizzo e a sabot con cinturini. La tradizione e la storia del denim italiano incontrano la sostenibilità con Roy Roger’s che utilizza per la sua collezione il tessuto Isko Earth Fit a basso impatto ambientale. I materiali sono innovativi, il cotone è organico e riciclato da scarti di produzione. Roy Roger’s utilizza il tipico colore indaco anni ’80 con toni scuri di partenza ma che poi declinano in medi per un look molto vintage. La pelliccia eco sul collo dei giubbotti, i patch con simbologie universitarie e gli anfibi fanno immediatamente anni ’90. n
based designer’s denim stands out thanks to the use of studs and buttons, the addition of weft-side out materials and generous splashes of paint that echo the vibrant efforts of abstract artists. The Twinset Milano 2019 collection is Bohemian in flavour, with lavish decorations and embroideries, beaded denim jackets and beads defining the pockets on their jeans, while their dégradé shorts with flower patches become irresistibly chic when teamed with a laceyoked shirt and strappy sabots.
The tradition and history of Italian denim matches up with sustainability at Roy Roger’s who use low impact Isko Earth Fit textiles for their collection. The materials are innovative, while the cotton is organic and recycled from production waste. For 2019 Roy Roger’s favour a typical eighties revival deep blue shading into a lighter tone for a vintage look, while the eco-fur on the collars of their jackets, the patches with university logos and Doc Martens’ style boots all channel the nineties. n
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fascino Glamour
Sempre più belle con Margraf
Lussuose dimore ristrutturate con il marmo della famosa impresa veneta: ecco il nuovo trend in voga lungo le coste del Mediterraneo, dalla Costa Azzurra alla Croazia Lovelier than ever with Margraf. Restructuring luxury residences with marble by the famous Venetian firm: this is the hot new trend on the Mediterranean coast, from Côte d’Azur to Croatia Storia/story Carlo Ravello
Qui Nizza / Here Nice Sopra: in questo edificio storico sulla Promenade des Anglais viene reinterpretato lo stile architettonico locale con l’utilizzo del marmo come materiale principale Above: this historic building on the Promenade des Anglais is reinterpreted in local architectural style with marble used as the principal material
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armo italiano uguale lusso. Un’equazione che resiste negli anni e che continua ad avere la sua validità qualora ci si affidi al lavoro di professionisti, esperti nella difficile arte dell’estrazione e della lavorazione delle lastre. Di questo e altri aspetti abbiamo parlato con Silvio Xompero, presidente della Margraf di Vicenza, una delle reItalian marble is equated with luxury. An equativo that is timeless and enduring, if the work is entrusted to professionals, experts in the difficult art of quarrying and fabricating the
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altà di spicco in questo apprezzato ramo del made in Italy. Signor Xompero, il marmo italiano è storicamente uno degli assett più apprezzati del made in Italy nel mondo. Come sta andando la domanda negli ultimi anni a livello globale?
slabs. Of this and much else we spoke to Silvio Xompero, president of Margraf in Vicenza, a leading company in this highly prized branch of the Italian luxury sector.
Mr. Xompero, Italian marble is historically one of Italy’s most highly prized assets worldwide. How has demand been growing in recent years at the global level?
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19 Interni di classe Elegant interiors Gli spazi interni dell’edificio nizzardo si caratterizzano per la sapiente combinazione di stili e materiali diversi, in un tutt’uno raffinato e avvolgente che vede il marmo Margraf come protagonista assoluto The interiors of the building in Nice are notable for elegant combinations of different styles and materials in a refined and enveloping whole. Here Margraf marble is the keynote feature
“Potrebbe andare meglio. Purtroppo la gente non riesce a capire che il marmo è paragonabile a un gioiello prezioso. Per questo nelle fasi di trasformazione deve essere lavorato con altissimi standard qualitativi; se rifinito male, il marmo perde il suo valore aggiunto e la sua forza estetica”. “It could be doing better. Unfortunately people fail to understand that marble is like a precious jewel. For this reason, during fabrication it needs to be worked to the very highest quality standards. If it is poorly finished, marble loses some of its added value and its beauty.”
In Italia, nel vostro ambiente, c’è preoccupazione per un eventuale impatto ambientale dell’attività estrattiva? “Assolutamente no, perché con le cave si devono sempre fare delle fideiussioni bancarie per il ripristino; pertanto se il ripristino non viene svolto dal proprietario stesso, tocca agli enti preposti”.
In Italy, in your own field, is there concern over a possible environmental impact on quarrying? “Not in the least, because when you open a quarry you always have to present bank guarantees that you will be able to return it to its pristine state. And where
the recovery work is not done by the owners, then the onus is on the institutions responsible.” Is your marble recommended only for new buildings or also valid for renovations? Does this second field also have a market?
Costa croata / Croatian coast Sulle alture in prossimità di Parenzo è stato ricreato un borgo di oltre 40 ville con vista mare, ispirate allo stile classico. Margraf è stata selezionata per la fornitura di pregiati marmi e pietre naturali. In alto: pavimento in Breccia Paradiso e Crema Imperiale per una delle ville del borgo On the heights near Porec a village of over 40 villas has been recreated with stunning sea views, inspired by a classical style. Margraf was chosen to supply all the precious marble and natural stone. Above: floor in Breccia Paradiso and Crema Imperiale for one of the villas in the village
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Ricercata eleganza Refined elegance Altri due interni delle ville del litorale croato. A destra rivestimento in Onice Verde a macchia aperta, a sinistra rivestimento in Radika a macchia aperta. Sotto: il presidente di Margraf Spa, Silvio Xompero Two other interiors of villas on the Croatian coast. At right wall faced with open-book Green Onyx, at left, wall faced with open-book Radika Below: Margraf Spa’s president, Silvio Xompero
Il vostro marmo viene consigliato per le costruzioni ex novo o anche per le ristrutturazioni? C’è business in questo secondo ambito? “Il nostro marmo viene consigliato e utilizzato sia nelle costruzioni ex-novo che nelle ristrutturazioni. Il business c’è anche nei restauri, dipende ovviamente dalla tipologia d’intervento”. Ci può fare degli esempi concreti che riguardano Margraf? “Abbiamo recentemente fornito i marmi per la ristrutturazione di due appartamenti di lusso, uno in centro a Montecarlo e uno a Nizza. Stiamo inoltre fornendo i marmi per il restauro del Capitolio di Cuba e qualche anno fa ab-
biamo seguito tutta la fornitura dei marmi del Fondaco dei Tedeschi a Venezia”. Come si svolge nel concreto una ristrutturazione? “Generalmente si cerca di mantenere il più possibile i marmi esistenti, ripristinando quelli che si sono conservati meglio e sostituendo le parti più danneggiate con la stessa tipologia di marmi o materiali molto simili, se gli storici non sono più esistenti. Nel caso del Fondaco dei Tedeschi siamo dovuti intervenire con delle tecniche di alleggerimento dei marmi per non caricare troppo le strutture esistenti quali ad esempio accoppiamento delle lastre di marmo a spessore ridotto con lastre di honeycomb e strutture alveolari alleggerite”. n
Vademecum Per informazioni: Margraf Spa, Via Marmi 3, Chiampo (Vicenza) Tel. +39 (0)444 475900; info@margraf.it; www.margraf.it
Info: Margraf Spa, Via Marmi 3, Chiampo (Vicenza) Tel. +39 (0)444 475900; info@margraf.it; www.margraf.it
“Our marble is used both in new buildings and renovation work. There is great scope for marble in restoration, obviously dependent on the type of project.” Can you give us some concrete examples involving Margraf? “We recently supplied a range of marble for the renovation of two luxury apartments, one in the center of Montecarlo and the other
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in Nice. We are also supplying the marble for the restoration of El Capitolio in Cuba. And just a few years ago we oversaw the whole supply of marble for the Renaissance Fondaco dei Tedeschi in Venice.” How does restructuring take place in practice? “Generally we try to keep the existing marble as far as possible, restoring those that are best
preserved and replacing the most damaged parts with the same type of marble or very similar materials if the original kind is no longer available. In the case of the Fondaco dei Tedeschi, we had to adopt special techniques to lighten the marble, so as not to risk overloading the existing structures. For instance we coupled thinner slabs of marble with honeycomb plates and lightweight sandwich structures.” n
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Il ritorno a Mantova di Giulio Romano
È in corso a Palazzo Ducale la straordinaria mostra dedicata al poliedrico genio rinascimentale, sorta dalla collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Ducale e il Musée du Louvre di Parigi. Un’occasione in più per visitare una delle città-gioiello del nostro Paese Giulio Romano Returns to Mantua. Palazzo Ducale, in an exceptional partnership with the Louvre, hosts an outstanding exhibition dedicated to the versatile Renaissance genius. One more reason to visit this magnificent Italian city with its treasure trove of art
u Storia/story Rossella Gottlieb
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n grande evento culturale, che vuole mostrare al mondo il talento e l’eccezionalità della produzione artistica del più celebre allievo ed erede di Raffaello, quel Giulio Pippi de’ Jannuzzi passato alla storia come Giulio Romano.
È questo l’obiettivo della mostra “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova” che fino al 6 gennaio 2020 sarà ospitata dal Complesso museale Palazzo Ducale, evidenziando la molteplicità di interessi e l’estro creativo di questo straordinario ar-
A major cultural event to showcase the exceptional talent and artistic production of Raphael’s most famous pupil and heir, Giulio Pippi de’ Jannuzzi, known to history as Giulio Romano. The exhibition “Con nuova e stravagante mani-
era. Giulio Romano a Mantova” is being held at the Palazzo Ducale museum complex in Mantua until 6th January 2020 and emphasizes the creativity and wide range of interests of this outstanding artist. “Giulio Romano developed a
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tista. “Giulio Romano – ci spiega infatti il direttore del museo mantovano, Peter Assmann – ha messo a punto un repertorio di soluzioni progettuali e figurative in grado di operare un deciso rinnovamento artistico nell’Italia del primo Cinquecento. E questa nuova e stravagante maniera di cui ci parla Giorgio Vasari nell’opera Vite de’ più eccelrepertoire of drawings, designs and figurative solutions that sustained a decisive artistic renewal in early sixteenth-century Italy” explains the director of the Mantua museum, Peter Assmann. “This lavish new
lenti pittori, scultori e architetti, ha avuto anche la fortuna di avere ampia eco: la lezione del maestro ha infatti viaggiato in Italia e in Europa attraverso i suoi allievi e, soprattutto, attraverso i suoi disegni”. E sono proprio i disegni di Giulio Romano il cuore della mostra in corso a Palazzo Ducale: il museo del Louvre di Parigi ha infatti concesso in pre-
style, also documented by Giorgio Vasari in his ‘Lives of the Most Excellent Painters, Sculptors, and Architects’, enjoyed widespread popular success: the lessons of the Master were disseminated throughout Italy and
Europe by his pupils and, above all, through the medium of his drawings”. And it is Giulio Romano’s drawings that lie at the heart of the exhibition at the Palazzo Ducale, with 72 carefully cho-
Opere a confronto Comparing works “Diomede combatte contro i fratelli Ideo e Fegeo”: a sinistra il disegno preparatorio proveniente dal Louvre e a destra l’affresco della sala di Troia di Palazzo Ducale, opera di Giulio Romano e bottega. Sotto: “Combattimento sul corpo morto di Patroclo” “Diomedes fights the Brothers Idaios and Phegeus”: to the left the cartoon from the Louvre and to the right the fresco in the Troy Apartments in the Palazzo Ducale, by Giulio Romano and his school . Below: “Combat over the Corpse of Patroclus”
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Artista a tutto tondo An artist all-rounder Giulio Romano: “Leto mette al mondo Apollo e Diana”. Giulio Pippi de’ Jannuzzi fu apprezzato non soltanto come disegnatore, pittore e architetto, ma anche come uomo di cultura A destra: Giulio Romano: “Cristo e l’adultera”. L’artista seppe dedicarsi con successo a diverse discipline, trovando un comune denominatore nella pratica del disegno Giulio Romano: “Leto Gives Birth to Apollo and Diana”. Giulio Pippi de’ Jannuzzi was lauded not only as a designer, painter and architect, but also as a man of culture Right; Giulio Romano: “Christ and the Adulteress”. The artist was a successful all-rounder, basing his multiple talents on his skill as a draughtsman
Partnership d’eccezione Exceptional partnership La mostra di Palazzo Ducale è stata resa possibile dall’eccezionale prestito di 72 disegni concesso dal Louvre di Parigi The exceptional loan of 72 sketches from the Louvre made the exhibition at the Palazzo Ducale possible
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stito un nucleo di settantadue fogli, scelti all’interno del ricco fondo conservato nella capitale francese. “La loro esposizione – sottolinea Jean-Luc Martinez, direttore della famosa istituzione parigina – completata dalla scelta di un’ulteriore quarantina di opere, offre al pubblico la possibilità di percorrere tutta la carriera di Giulio Romano”. La mostra si articola infatti in tre sezioni: al piano terreno del Castello di San Giorgio trova spazio “Il segno di Giulio”, in cui viene analizzata la produzione grafica dell’artista, presentando il suo fondamentale apporto all’elaborazione del linguaggio manierista. sen original sketches on loan from the Louvre’s impressive collection. “These exhibits, complemented by a further forty works, offers the public a panorama of Giulio Romano’s whole career” underlines Jean-Luc Martinez, director of the Louvre. The exhibition is divided into three sections, with the ground floor of the Castle of San Giorgio hosting “Il Segno di Giulio”
Attraverso i disegni del Louvre si illustrano i momenti precedenti l’approdo del Pippi alla corte dei Gonzaga, avvenuto nel 1524, per poi presentare la sua lunga attività mantovana, e in particolare il suo lavoro come progettista e designer. La sezione dal titolo “Al modo di Giulio” occupa invece la Corte Nuova e l’Appartamento di Troia, suggerendo un dialogo diretto tra i disegni dell’artista e la decorazione della residenza dei Gonzaga. Nella celebre “Sala dei cavalli” è ad esempio esposto il disegno preparatorio per la decorazione del soffitto con la Caduta di Icaro, confronto che è reso
(Giulio’s Mark), which analyses the artist’s graphic production and illustrates his fundamental contribution to the development of the artistic language of Mannerism. The drawings from the Louvre cover the period prior to Romano’s arrival at the Gonzaga court in 1524 and then go on to show his work during his long sojourn in Mantua, focusing in particular on his prow-
ess as an architect and designer. The section entitled “Al Modo di Giulio” (Giulio’s Way) occupies the Corte Nuova and the Trojan Apartment, cleverly juxtaposing the artist’s designs and the decorations embellishing the Gonzaga palace. For example, visitors can admire the cartoon for the Fall of Icarus decorating the ceiling of the famous “Sala dei Cavalli” in situ, compar-
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apprezzabile tramite uno specchio. La rassegna si chiude infine nell’appartamento della Rustica, con la sezione “Alla maniera di Giulio”, nella quale viene approfondito da un lato il tema di Giulio Romano architetto, e dall’altro quello della sua eredità, con le ope-
re di allievi e discepoli. Una mostra, dunque, di notevole spessore, che oltre ad aver ricevuto il sostegno di diversi partner, tra cui la compagnia aerea Air Dolomiti, ha l’indubbio pregio di rafforzare l’immagine di Mantova come città d’arte in Europa e nel mondo. n
Vademecum La mostra “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova” si tiene dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020 presso il Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova Biglietteria: +39 (0)376 224832; www.mantovaducale.beniculturali.it. I passeggeri di Air Dolomiti in possesso della carta d’imbarco hanno diritto alla tariffa ridotta. La riduzione è riservata esclusivamente alla mostra su Giulio Romano e non al percorso museale tradizionale
The exhibition “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova” is open from 6th October 2019 until 6th January 2020 at the Palazzo Ducale Museum Complex in Mantua Tickets: +39 (0)376 224832; www.mantovaducale.beniculturali.it. Discounts for Air Dolomiti passengers when they present their boarding cards. The discount is applicable exclusively to the Giulio Romano exhibition and not to the overall museum
ing painting and cartoon with the aid of a strategically placed mirror. The final section of the exhibition, “Alla maniera di Giulio” (Giulio’s Manner) is in the Appartamento della
Rustica, and concentrates on the dual themes of Giulio Romano’s work as an architect and his legacy, with a number of works by his pupils and followers. An impressive exhibition, with
Concentrato di capolavori Mass of masterpieces Le pareti e il soffitto della sala di Troia di Palazzo Ducale (a sinistra) sono riccamente affrescati con scene ispirate alla guerra di Troia. Giulio Romano fu l’ideatore del progetto decorativo. A destra: la Galleria dei Mesi exLoggia dei Marmi The walls and ceiling of the Troy Apartment at the Palazzo Ducale (left) are lavishly decorated with scenes inspired by the Trojan war. Giulio Romano designed the overall project. Right: The Gallery of the Months, former Loggia dei Marmi
an equally impressive array of patrons and sponsors, among them Air Dolomiti, which will undoubtedly boost Mantua’s reputation as a city of art both in Europe and further afield. n
Scrigno di tesori Treasure trove Oltre alla galleria di pittura e alle sezioni di archeologia e scultura, il Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova ospita anche la famosa “Camera degli sposi” affrescata dal Mantegna Together with its art gallery and sections dedicated to archaeology and sculpture, the Palazzo Ducale Museum Complex in Mantua is also home to the famous “Camera degli Sposi” frescoes by Mantegna
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Il dramma, il mito, la poesia Visita alla Casa-Museo di Gino Covili, dove sono esposte tutte le opere più care al maestro emiliano. Un’occasione preziosa per conoscere dalla voce dei suoi familiari la parabola umana e artistica di un grande del nostro Novecento Drama, Legend and Poetry A visit to Gino Covili’s former home, now a museum exhibiting his favourite works, and a chance to learn more about this great twentieth century artist’s life and career directly from his family Storia/story Alessandro Amadei
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C’
è chi ha parlato di lui come del “Van Gogh italiano”, e chi invece si è limitato a incasellarlo come illustre esponente della pittura naif del Novecento. Sicuramente Gino Covili è un grande dell’arte italiana, e come tutti i grandi interpreti tende a sfuggire alle etichette. E per accorgersi della fertile poliedricità di questo disegnatore, pittore e scultore auto-didatta, che prima di affermarsi nel mondo dell’arte Some have hailed him as the Italian Van Gogh, while others more temperately label him one of the outstanding exponents of the 20th century Naïf style. What is certain is that Gino Covili has earned his laurels as one of the greats of Italian art and,
ha snocciolato un autentico rosario di umili lavori, è sufficiente arrampicarsi fino a Pavullo nel Frignano, sui boscosi rilievi dell’Appennino modenese, e visitare la Casa-Museo Covili. Sotto la guida del figlio Vladimiro o dei nipoti Matteo e Francesca, che qui vivono e lavorano, è possibile ammirare “i Covili di Covili”, le opere più care al maestro emiliano e di cui Gino ha espressamente voluto circondarsi, appendendole ai muri della propria
like so many great artists, is difficult to pigeonhole. To fully grasp the incredibly fertile creativity of this self-taught designer, painter and sculptor, who made his living from a number of humble labours before his breakthrough in art, head
uphill to Pavullo nel Frignano in the wooded splendour of the Apennines above Modena and explore Covili’s former home, now a museum. Here his son Vladimiro and grandchildren Matteo and Francesca still live and work, guiding visitors
Ex voto / Votive offering Matteo Covili (a sinistra) mostra la dedica scritta dal nonno Gino Covili sul retro della tela del Cristo in Croce, l’opera che inaugurò il ciclo dedicato a San Francesco A destra: “Matre Terra” (1992-1993; foto CoviliArte www.coviliarte.com) Matteo Covili (left) displays the dedication written by his grandfather Gino Covili on the back of his painting of Christ on the Cross, the first work in his cycle dedicated to St Francis. Right: “Matre Terra” (1992-1993; photo CoviliArte www.coviliarte.com)
Camera di “decompressione” The gateway La sala di ingresso, da cui parte il percorso emozionale alla scoperta di Gino Covili Pagina a sinistra: “Il paese dorme e sogna” (1996/1997; foto CoviliArte www.coviliarte.com). Al tema del “paese ritrovato” Gino Covili dedicò un intero ciclo pittorico The entrance to the Covili Museum Opposite: “The Village Asleep and Dreaming” (1996/1997; photo CoviliArte - www. coviliarte.com). Gino Covili dedicated a whole cycle of his paintings to the theme of “the village rediscovered”
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La Processione The Procession Nella Casa-Museo Covili le grandi tele sono appese nelle stessi pareti per le quali sono state concepite dall’artista Sotto: nella sala tv spicca “Discussione per la formazione della cooperativa”, l’opera forse più emblematica su Resistenza e dintorni The huge paintings are hung in the original settings the artist painted them for in the Covili Museum Below: the TV room is dominated by “Discussion on Forming a Cooperative”, perhaps the most significant work in Covili’s paintings dedicated to the Resistance and its aftermath
dimora, fino all’ultimo giorno della sua vita. Nella Casa-Museo Covili sono dunque esposte circa 120 opere che offrono un magnifico spaccato di una produzione artistica tanto vasta (sono più di tremila i lavori censiti) quanto eterogenea. Ecco, infatti, le prime figure disegnate a china o i primi bucolici paesaggi che poi cedono il passo ad opere più mature, come le grandi tele dedicate alla civiltà contadina o ai borghi appenninici. E qui affiorano anche i simboli che caratterizzano la produzione di Gino Covili: le grandi mani nodose, le scarpe pesanti che si contorcono in sorrisi e smorfie, i peli e gli occhi un po’ umani e un po’ ferini, gli abiti di velluto a coste e le grandi tasche vuote dei contadini. E poi ci sono i pezzi appartenenti ai cicli pittorici più conosciuti e apprezzati: le drammatiche opere dedicate alla Guerra di Resistenza, che around “Covili’s Covilis”, the artist’s personal favourites which hung on the walls of his home until the day of his death. The Covili residence currently houses roughly 120 works in their original setting, a magnificent cross-section of an artistic production as vast (over three thousand authenticated works) as it is heterogeneous. Here are some of his early etchings in ink and his first bucolic landscapes, which subsequently gave way to more mature works, such as his huge canvases dedicated to rural life or the villages of the Apenni-
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Gino visse in prima persona, gli intensi ritratti delle prostitute (“donne perdute”) e dei malati psichiatrici (“gli esclusi”), e ancora alcuni esemplari del ciclo dedicato a San Francesco, che Gino realizzò dopo il grave incidente d’auto sofferto dal figlio-manager Vladimiro. Un compendio dicevamo, e non serve essere un critico d’arte per accorgersi che nel corso della sua carriera Gino Covili ha cambiato tecnica, stile e perfino genere, spaziando dal dramma, al mito, alla poesia. Resta però una pittura potente, che è sempre espressione di stati d’animo: rabbia, disperazione, speranza, nostalgia. Una modalità diretta ed empatica di colloquiare con il pubblico, che forse oggi è stata abbandonata da certa arte contemporanea. Ma il vero valore aggiunto della visita alla
nes. And here we can also trace the symbols that characterise Gino Covili’s works: the large gnarled hands, the heavy brogues contorting into smiles and grimaces, the hirsute figures of peasants with their rough corduroys, large empty pockets and half-human, half-feral eyes. And then there are the works from some of his best-known cycles: the dramatic paintings derived from his experiences fighting for the Italian Resistance during the Second World War, his intense portraits of prostitutes (“lost women”), psychiatric
patients (“the excluded”) and a number of works from the cycle he dedicated to St Francis of Assisi, painted after his son and manager Vladimiro was involved in a serious car accident. The collection is a comprehensive compendium of Covili’s works, and it hardly requires the skills of an art critic to realise how his technique, style and even his genre evolved during his career, running the gamut of drama, legend and poetry. The constant factor was the sheer power of his paintings and the way they always expressed a mood - anger,
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“Escluso” (1973-1977) The Excluded (1973-1977) Le opere sui degenti psichiatrici furono dipinte a memoria, molti anni dopo avere conosciuto i ricoverati all’Istituto di Gaiato (foto CoviliArte - www.coviliarte.com) A sinistra: conosciuto e apprezzato come disegnatore e pittore, Gino Covili ha realizzato anche diverse sculture The paintings portraying patients on the psychiatric ward were produced from memory many years after the artist had met the inmates of the Gaiato Institute (photo CoviliArte www.coviliarte.com) Left: although Gino Covili was chiefly famed as a designer and painter, he also produced a number of sculptures
Meticoloso / Meticulous Lo studio dove Gino Covili, dal 1978 in poi, era solito lavorare febbrilmente tutte le mattine fino all’ora di pranzo In alto: sopra al divano spicca “L’ultimo eroe”, l’opera ispirata alla figura del “luparo”, il cacciatore che in passato liberava le comunità contadine dai lupi The studio where Gino Covili worked feverishly every morning until lunchtime from 1978 onwards Above: over the sofa is “The Last Hero”, a work inspired by the “Wolvers”, the hunters who used to eliminate the wolves which once plagued peasant communities
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Prostitute / Prostitute Una delle opere appartenenti al ciclo delle “donne perdute” (foto CoviliArte www.coviliarte.com) A destra e sotto, il tinello e la scala della Casa-Museo Covili A work from Covili’s “Lost Women” cycle (photo CoviliArte - www.coviliarte. com) Right and below: the breakfast room and staircase at the Covili Museum
Casa-Museo Covili è dato dalla possibilità di conoscere anche il lato umano dell’artista. Fondamentali sono, a questo proposito, le testimonianze offerte dal familiare che vi condurrà lungo il percorso di visita. Scopriamo così che tra le opere più significative del periodo giovanile c’è il ritratto di “Geppetto”, l’uomo che fece da padre a Gino Covili; la tela fu riacquistata “a peso d’oro” (in cambio di un altro Covili molto più quotato) per il valore affettivo attribuitole dall’artista.
Così come scopriamo che il Cristo in Croce da cui ha origine il ciclo di San Francesco, fu dipinto di getto, sotto gli occhi della nipote Francesca, il giorno stesso in cui Vladimiro Covili fu ricoverato in coma all’ospedale: per il non credente Gino era una umile e disperata invocazione di aiuto all’Altissimo. E dopo l’uscita del figlio dal coma ecco che il maestro, per grazia ricevuta, si impegna a dipingere i quadri sul poverello di Assisi, simbolo di quell’antica civiltà, contadina e cristiana, che è nel Dna di noi europei. n
Vademecum La Casa-Museo di Gino Covili si trova a Pavullo nel Frignano (Modena), in via Isonzo 1, ed è aperta al pubblico su prenotazione Per informazioni: CoviliArte, tel. +39 3931010101; +39 3931010102; www.coviliarte.com
The Gino Covili Museum is in Via Isonzo 1, Pavullo nel Frignano (Modena), and is open to the public prior to booking Info: CoviliArte, tel. +39 3931010101; +39 3931010102; www.coviliarte.com
despair, hope, nostalgia - representing a direct, empathic dialogue with the public; a dialogue frequently lacking in contemporary art today. But the real added value of a visit to the Covili House is the chance of getting to know the human side of the artist, a unique opportunity afforded by the fact that the guides are all close family members. You discover that one of the most significant works
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of the artist’s youth is his portrait of “Geppetto”, the man who was a father-figure for young Gino. This canvas was repurchased at huge cost and in part exchange for another, far more highly valued Covili, purely for its affective value for the artist. You also discover that the Christ on the Cross, the first work in the cycle dedicated to Saint Francis, was painted in a frenzy, under the dazed eyes of his grand-
daughter Francesca, on the day Vladimiro Covili was rushed to hospital in a coma. A desperate plea for help to the Almighty from the atheist Gino. When Vladimiro recovered the artist demonstrated his gratitude by embarking on a cycle of paintings dedicated to St Francis, the saint who above all others symbolises the deep-rooted Christianity of a peasant culture common to all Europeans. n
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www.sicilybycar.it - sbc@sbc.it - +39 091.6390111
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cultura Culture
L’arte secondo Luciano Sorlini A Calvagese della Riviera (Bs) porte aperte al MarteS, il museo in cui sono raccolti i dipinti collezionati dall’imprenditore bresciano nel corso della sua vita. Esposte più di 180 tele di autori veneziani e veneti attivi tra il XIV e il XIX secolo Art and Luciano Sorlini. Doors open at the MarteS in Calvagese della Riviera (Bs), the museum housing the paintings Sorlini collected over a lifetime. Over 180 paintings by Venetian and Veneto artists spanning 500 years from the 14th to the 19th centuries Storia/story Sante Bonelli
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a proposta museale del Garda si arricchisce di una nuova perla grazie all’apertura del MarteS - Museo d’arte Sorlini di Calvagese della Riviera (Bs), località dell’immediato entroterra. Vi sono esposti Garda adds another gem to its wealth of museums with the opening of the MarteS - Museo d’Arte Sorlini in Calvagese della
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154 dipinti raccolti dall’imprenditore bresciano Luciano Sorlini (1925-2015) in oltre cinquant’anni di appassionate ricerche, a cui si affiancano altre opere di proprietà degli eredi, per oltre 180 pezzi, dalle tavole in oro
Riviera (Bs), just inland from the lake. The museum exhibits the 154 paintings acquired by Luciano Sorlini (1925-2015),
a Brescia-based businessman, in over fifty years of passionate collecting, together with others owned by his heirs, for a total of over
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33 Palazzo Sorlini Una sede di prestigio per il MarteS The prestigious location of the MarteS
trecentesche alle grandi tele dei Maestri del Settecento veneziano. Si tratta di un nucleo di quadri – per lo più di grandi dimensioni – rappresentativi della pittura veneta e veneziana dal XIV al XIX secolo, a cui si accostano opere di importanti autori lombardi. La collezione Sorlini è votata al Settecento veneziano. Ai nomi di Tiepolo, Ricci, Guar180 works, from fourteenth-century gold panels to the vast canvases of the Masters of eighteenth century Venice. This collection of mainly large paintings is representative of the works of Venetian and Veneto artists from the 14th to the 19th centuries together with further works by important
di, Canaletto, Rosalba Carriera si affiancano quelli di pittori non così noti, ma fondamentali per lo sviluppo delle arti figurative della Serenissima: Pittoni, Diziani, Molinari, Bellucci, Fontebasso. Impreziosiscono questa straordinaria pinacoteca privata, ora aperta al pubblico, anche opere di Giovanni Bellini, Bramantino, Savoldo, Padovanino, Celesti,
Lombard artists. However, the Sorlini collection focuses principally on the Venetian Settecento. Together with artists of the calibre of Tiepolo, Ricci, Guardi, Canaletto and Rosalba Carriera we find lesser-known painters who were nonetheless fundamental to the development of figurati-
ve art in the Serenissima: Pittoni, Diziani, Molinari, Bellucci and Fontebasso. Other treasures in this extraordinary private collection, now open to the public, include works by Giovanni Bellini, Bramantino, Savoldo, Padovanino, Celesti, Giuseppe Bernardino Bison, Giacomo Ceruti
Ricca collezione Impressive collection Esposte al pubblico quasi 200 opere. In alto: Giovanni Bellini, Madonna con Bambino An exhibition of almost 200 works. Above: Giovanni Bellini Madonna with Child
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Grandi opere Masterpieces In alto: Giandomenico Tiepolo, Cristo e la samaritana A destra: Sebastiano Ricci, la verità svelata dal tempo Above: Giandomenico Tiepolo, Christ and the samaritan Right: Sebastiano Ricci, Time unveiling truth
Giuseppe Bernardino Bison, Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Palma il Vecchio. Sede del museo è un tipico ed articolato palazzo bresciano seicentesco, un tempo residenza di Luciano Sorlini ed ora sede della Fondazione che ne porta il nome. Avvicinatosi all’arte veneziana del Settecento, dovendo arredare alcuni edifici di sua proprietà di particolare importanza, come il palazzo veneziano Grimani Marcello Sorlini sul Canal Grande e il Castello Grimani a Montegalda
Vicentina, oltre a Palazzo Sorlini di Carzago, Luciano Sorlini formò infatti il suo raffinatissimo gusto frequentando i più importanti antiquari e scegliendo personalmente i dipinti che amava collocare negli ambienti delle proprie case. L’allestimento, suddiviso in 14 sale espositive, per un totale di 1.000 mq, consente ai visitatori di comprendere l’evoluzione della sensibilità collezionistica dell’imprenditore e di ammirare opere straordinarie. Un’occasione da non perdere. n
Vademecum MarteS - Museo d’Arte Sorlini: Piazza Roma, 1 - Calvagese della Riviera (Bs) Tel. +39 030 601 031 www.museomartes.com
MarteS - Museo d’Arte Sorlini: Piazza Roma, 1 - Calvagese della Riviera (Bs) Tel. +39 030 601 031 www.museomartes.com
detto il Pitocchetto and Palma il Vecchio. The museum is housed in Luciano Sorlini’s former home, an impressive, sprawling seventeenth-century Palazzo, typical of Brescia’s architecture. It is now the headquarters of the foundation that bears his name. Luciano Sorlini acquired his extensive Luciano Sorlini Imprenditore e collezionista d’arte Businessman and art collector
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knowledge of 18th century Venetian art furnishing and decorating his stately homes: Palazzo Grimani Marcello Sorlini in the Canal Grande in Venice, Castello Grimani in Montegalda Vicentina and Palazzo Sorlini in Carzago. He would browse the finest antique dealers to personal-
ly choose the paintings he loved so much to hang in his houses. The exhibition is displayed in 14 rooms over a total space of 1000 m², allowing visitors to appreciate how Sorlini’s taste developed as they admire his impressive collection of paintings. Not to be missed. n
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in viaggio Travel
Grado, relax in laguna 12 mesi all’anno
Storia/story GIOVANNI DE LUCA
Storia secolare, cucina gourmet, natura da scoprire. Siete pronti per conoscere la più mitteleuropea delle destinazioni balneari italiane? Venite con noi in questo angolo del Friula Venezia Giulia e non ve ne pentirete Grado, Enjoy the Lagoon all Year Round. Tucked away in the top corner of Friuli Venezia Giulia, Grado is central Europe’s favourite Italian seaside resort, thanks to its history, gourmet cuisine and stunning nature. Spazio Italia explores Spazio
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Dall’alto / ird’s Eye View In alto: più di 1600 anni di storia (ph. Nico Gaddi) A sinistra: alcuni beccapesci nella riserva dell’Isola della Cona Pagina a sinistra: uno dei casoni che punteggiano la laguna di Grado Above: over 1600 years of history (ph. Nico Gaddi) Left: sandwich terns in the Cona Island nature reserve Left page: one of the traditional fishermen’s cottages in the lagoon
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G
rado è una delle mete balneari più amate dal turismo mitteleuropeo, apprezzata per il suo mare pulito, per la cucina sincera e per i secoli di storia che ha alle spalle. Paradossalmente, a non conoscere bene questo lembo della provincia di Gorizia sono molti italiani, che si fermano pochi chilometri prima, attratti dalla movida di Lignano Sabbiadoro, ignari di quello che potrebbero trovare poco distante. Sintetizzare la storia che ha reso Grado un luogo magico è quasi impossibile, ma basti ricordare l’importanza strategica e commerciale dell’antica “Aquae Gradatae”, il porto che ai tempi dei romani serviva la città di Aquileia e permetteva alle navi di risalire il fiume Natisone spingendosi nell’entroterra. Ma Grado fu anche il rifugio sicuro delle popolazioni che nel 452 qui scapparono per sfuggire alle orde barbariche di Attila, re degli Unni.
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Seguono secoli tumultuosi in cui la cittadina crebbe all’ombra della potentissima Venezia, vivendo però anche momenti di declino e di scarsa fortuna. Sul finire del ‘700 Grado entra nell’orbita della Casa d’Austria, rimanendovi praticamente sino al 1918, diventando una destinazione di primo piano per il turismo balneare, che vedrà fra i suoi ospiti il top dell’intellighenzia dell’epoca, compreso Sigmund Freud. Oggi Grado è una vivace cittadina di 8mila abitanti in cui si possono ancora cogliere i segni architettonici della sua storia, a partire dalle basiliche di Santa Eufemia e Santa Maria delle Grazie, due veri gioielli da non perdere per nessun motivo, per arrivare ai palazzi di epoca asburgica, che punteggiano il centro storico. Ma quello che conta non è il passato è il presente. E il presente di Grado lo sintetizza un carinziano doc come Thomas Soyer, che qui vive e lavora, impegnatissimo
Sapori veri / Genuine flavours A destra: il boreto alla graisiana In alto: Aquileia, il complesso della basilica Sotto: come in Camargue, sorprese in laguna Right: boreto alla Graisiana Above: Aquileia, the Santa Maria Assunta basilica Below: calling the Camargue, surprises in the lagoon
A popular seaside resort for tourists from central Europe, Grado is much-loved for its clean seas, genuine cuisine and centuries of history. Strangely enough this corner of the province of Gorizia is less popular with the Italians themselves, who tend to be distracted by the movida at nearby Lignano Sabbiadoro, oblivious of what they could be enjoying a few miles north. A short version of the history that moulded Grado into such a magic place is a tall order, but the right starting point is undoubtedly the strategic and commercial importance of the port of “Aquae Gradatae”. From here the ships of ancient Rome sailed inland up
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the river Natisone to the important city of Aquileia. As the Roman Empire fell, Grado offered a safe refuge to people fleeing from the invasion of Attila the Hun’s barbaric hoardes in 452. The centuries that followed were frequently tumultous, as the town grew in the shadow of its powerful neighbour, Venice, but also experienced periods of ill fortune and decline. Towards the end of the 18th century Grado came under the aegis of Austria, and remained part of its empire virtually until 1918. Under Austrian governance it flourished as a popular seaside resort, whose visitors included some of the leading intellectuals
of the day, among them Sigmund Freud. Today Grado is a lively little town with a population of eight thousand and an architecture worthy of its past. Visitors should definitely not miss the two basilicas of Santa Eufemia and Santa Maria delle Grazie for example, and a stroll around the historic town centre reveals a number of other architectural gems, including a number of buildings dating back to the period of Hapsburg rule. But what counts is the present, rather than the past. And locally-born Thomas Soyer, manager of the Hotel Savoy and president of the Grado tourism consortium,
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nella conduzione dell’Hotel Savoy e nella presidenza del Consorzio Grado Turismo, convintissimo delle potenzialità della località goriziana 12 mesi all’anno. “Siamo immersi in una laguna ricca di stimoli, a pochi minuti da Aquileia, vicini a riserve naturali uniche e a città d’arte che il mondo ci invidia. Se a tutto questo aggiungiamo l’accoglienza tutta italiana e un’offerta enogastronomica di alto livello, abbiamo fatto centro”. Chi può dargli torto? Alcuni esempi golosi? Provate il Santonego, liquore gradese a base di grappa e assenzio marino, da degustare con la salicornia e non ne potrete più fare a meno. Oppure partecipate alle lezioni di cucina per imparare a preparare un “boreto alla graisiana”, piatto locale a base di pesce, servito con polenta rigorosamente bianca. Ma se volete il top, non potete perdervi il “Fish Nic”, evento gourmet durante il quale verrette portati
in barca in una valle da pesca della laguna per un pic nic in stile marinaresco all’ombra di alberi secolari, coccolati da un servizio di alto livello che non vi farà rimpiangere un ristorante stellato. Chi ama il buon bere può concedersi anche una “Collio Experience” per una immersione totale in uno dei territori simbolo dell’enologia nazionale, mentre chi privilegia l’arte e la storia può prendere una bicicletta a nolo e pedalare sino ad Aquileia (sono appena 12 chilometri) per scoprire la città e magari fare una sosta golosa al Cocambo, cioccolateria con laboratorio dove scoprire in diretta i segreti della lavorazione del cacao. Oppure perché non fare un tour in bici e barca in giro per la laguna o non concedersi una partita nel locale golf club, dove si gioca in mezzo alla natura e a centinaia di uccelli? C’è l’imbarazzo della scelta, perché a Grado non ci si annoia mai. Anche senza movida. n
Largo ai fenicotteri Flamingos Nella riserva di Valle Cavanata Valle Cavanata nature reserve Left: Aquileia, the Santa Maria
Grado Experience Per ogni informazione sul territorio basta rivolgersi al Consorzio Grado Turismo – www.grado.it Find out more about Grado from the local tourist office - Consorzio Grado Turismo – www.grado.it
is convinced the town has huge potential for attracting year-round tourism. “Grado is sited on a lagoon with loads of things to do, just a few minutes from the heritage site of Aquileia, and close to a number of nature reserves and cities with a wealth of art treasures the whole world admires. Factor in the Italian talent for hospitality and fine dining and it just has to be a winner.” Who could argue with the man? Examples of local specialities include the very moreish Santonego, a herb liqueur based on grappa and marine absinthe, typically drunk with a dish of samphire.
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Or join a cooking class to learn how to magic up “Boreto alla Graisiana”, a traditional fish dish served with that other northern Italian staple, polenta. One of the top culinary outings Grado has to offer is its gourmet “Fish Nic”, combining a visit to one of the islands in the lagoon, home to a traditional local fishing area, and a very posh picnic under the shade of centuries’ old trees, cossetted by the kind of service you normally associate with a Michelin-starred restuarant. Wine buffs can book a “Collio Experience” for a full immersion in the famed vineyards of the sur-
rounding countryside, while those who prefer art and history might like to rent a bike and peddle the 12 kilometres to the UNESCO World Heritage site of Aquileia. After a surfeit of culture visitors can stop off at Cocambo, a patisserie specialising in handmade chocolate. Other options include boat and bike trips exploring the lagoon or a round of golf at the local links, although here the sheer wealth of local birdlife might distract you from scoring a birdie. With so much to choose from, there’s no excuse for being bored in Grado, even sans movida. n
Per veri estimatori For Connoisseurs Fave di cioccolato appena tostate? Al Cocambo si può Fresh-roasted cocoa beans from the Cocambo
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in viaggio Travel
Al Fanes la montagna diventa gourmet Nel cuore della Val Gardena alla scoperta delle Dolomiti e di un albergo alpino dove la ristorazione di classe incontra il benessere, all’insegna del relax e della natura A Gourmet Mountain Retreat in Fanes. Exploring the Dolomites in the heart of Val Gardena from an alpine hotel where classy catering meets wellbeing, for a relaxing nature-based retreat All’aria aperta The great outdoors In alto: l’idromassaggio non teme confronti Above: a hot tub second to none
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n Italia ci sono montagne bellissime, pascoli verdeggianti e neve immacolata. Poi arrivi in Val Gardena e scopri che le montagne sembrano ancora più belle, i pascoli più verdi e la neve più bianca. Può sembrare un paradosso, ma quando ti guardi intorno immerso nell’idromassaggio
Italy has beautiful mountains, full of green meadows and immaculate white snow. Then you go to the Val Gardena and discover the mountains are even
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all’aperto dell’Hotel Fanes è il panorama a rendere tutto più intenso e a spingere il relax a livelli che non ti saresti mai aspettato. Simon Willeit, patròn dell’albergo gardesano, invece lo sapeva benissimo e nel trasformare il garni di famiglia in un 4 stelle superior ha puntato molto sui dettagli per rendere
more beautiful, the meadows are greener and the snow is whiter than white. It might seem like a paradox, but when you look around as you
soak in an outdoor hot tub at the Hotel Fanes the scenery just makes everything more intense, pushing the boundaries on a level of relaxation you might once
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Pronti per lo sci Skis at the ready In alto: l’albergo è vicinissimo alle piste del Dolomiti Superski A sinistra: spazi ampi e finiture di pregio The hotel is just a stone’s throw from the slopes of the Dolomiti Superski Left: guaranteed comfort thanks to luxurious, spacious rooms
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44 Bene assortiti Dynamic duo Da destra Simon Willeit e lo chef Guido Volino Sotto: il ristorante dell’albergo propone piatti della tradizione, interpretati dallo chef Simon Willeit (right) and chef Guido Volino Below: the hotel restaurant serves traditional fare with a twist, thanks to chef Volino
il soggiorno dei suoi ospiti una esperienza da non dimenticare. E ha affidato la cucina ad uno chef navigato come Guido Volino, per rinnovare la tradizione locale introducendo nuovi sapori e affiancandoli ad una carta dei vini capace di sfidare e incuriosire anche il più esigente dei palati. Ma iniziamo dalle camere, spaziose ed eleganti, impreziosite dalle finiture in legno, rese ancora più esclusive dalla vista del Sassolungo, che sovrasta l’hotel e dalla tranquillità del Fanes, situato a poche centinaia di metri dalla statale, ma in posizione elevata e silenziosa. Poi c’è la sala da pranzo per la quale si è scelto di dare il massimo spazio ai vetri e alla luce, per vivere la bellezza della Val Gardena in ogni momento, dalla colazione alla cena, godendosi i colori del tramonto che solo le Dolomiti sanno regalare. D’estate è il verde dei prati a dominare la scena, mentre d’inverno è il bianco della neve a creare un paesaggio magico. In entrambi i casi Simon è sempre pronto a consigliarvi le escursioni o
le piste migliori per lo sci. La navetta dell’albergo in pochi minuti vi porterà agli impianti di risalita del circuito Dolomiti Superski o d’estate vi lascerà ai piedi di sentieri lungo i quali scoprire il Sassolungo , il Sella e le altre montagne che il mondo ci invidia. Poi, una volta rientrati alla base, è tempo di relax nella spa del Fanes, sia nell’area all’aperto sia in quella all’interno dell’hotel, dove il concetto di sauna viene interpretato in chiave moderna e un po’ più soft rispetto agli standard nordeuropei per incontrare un pubblico più ampio. Imperdibile l’idromassaggio riscaldato all’aperto e la “Hüttensauna”, splendida saunetta in legno ospitata all’interno di una piccola baita in stile alpino, vista Dolomiti. Perchè il Fanes non è solo un albergo in cui l’hotellerie ha ancora un significato ben preciso, ma è anche un locale gourmet che meriterebbe di essere conosciuto non solo dagli ospiti dell’albergo. Una piccola perla gardesana per un soggiorno all’insegna della natura e del buon vivere. n
Relax tra le cime delle Dolomiti / Relaxing retreat in Dolomites Amate passeggiare, sciare, leggere e rilassarvi? L’Hotel Fanes è per voi: www.fanes.net
Enjoy hiking, skiing, reading and relaxing? Head for the Hotel Fanes: www.fanes.net
have thought impossible. But mine host at the Hotel Fanes, Simon Willeit, knew just what he was doing when he transformed the original family guest house into a superior 4-star hotel, concentrating on the sort of detail guaranteed to make stays memorable. He also put experienced chef Guido Volino in charge of the kitchens, with a brief to update traditional local cuisine with some exciting new flavours, and then added a wine list designed to satisfy even the most demanding of palates. The rooms at the hotel are spacious and well-designed, wooden clad in a suitable alpine style and with stunning views of the Sassolungo Mountain. The Fanes is also quiet, despite being conveniently sited a stone’s throw
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from the main road, its elevated site means silence is golden. The dining room is light and airy, with huge windows to allow guests to drink in the beauty of Val Gardena during every meal and savour the unique colours of a Dolomite sunset. The summer months are dominated by a sea of green, while during the winter snow turns the scene into a picture postcard wonderland. Whatever the season Simon is always on hand to give you advice on the best walks and ski slopes. The hotel runs a shuttle bus to the nearby Dolomiti Superski skilifts, or drop you off at the start of the trails leading to the Sassolungo, the Sella and the other mountains the world envies Italy. Back from your exertions and
it’s time to relax in the Fanes spa, with indoor and outdoor areas and where the sauna is a slightly less daunting experience than it tends to be in Scandinavia, a modern take on an ancient ritual to appeal to a wider audience. Don’t miss the outdoor hot tub with hydromassage and the “Hüttensauna”, a splendid little wooden sauna in a traditional alpine chalet with a stunning view of the Dolomites. But Fanes isn’t just a hotel where the old-fashioned idea of hospitality still reigns supreme, it is also a gourmet restaurant which deserves a visit even if you don’t happen to be staying at the hotel. A Val Gardena gem for a holiday where nature and good living set the tone. n
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Bella e funzionale Looks good, feels good La spa dell’albergo, luogo di relax e benessere Sotto: un getto d’acqua computerizzato per un massaggio davvero unico The hotel spa, a chill out wellness experience Below: Ccomputer-controlled jets of water for a special hydromassage experience
Ampi orizzonti Wide horizons La vista di cui si gode dalla sala da pranzo del Fanes In alto: strane presenze sui sentieri intorno al Sassolungo, a pochi chilometri dall’Hotel Fanes The view from the Fanes dining room. Above: unexpected encounters on the Sassolungo trails, just a few kilometres from wthe Hotel Fanes
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IN VIAGGIO Travel
Mi ritiro nel trullo e stacco la spina Una vacanza nel Salento all’insegna del relax, immersi nella natura, ma con un servizio di alto livello. Alla Tenuta Mastro Francesco è possibile, concedendosi anche il lusso di un personal chef, se si diventa troppo pigri per cucinare... Trullo Retreat. Fancy a relaxing luxury break in the Mediterranean countryside of the Salento region? Head for some serious down time at the Tenuta Mastro Francesco, where they can even whistle up a personal chef if cooking is too much of a chore... Storia/story Carlo Ravello - Foto/photo courtesy Tenuta Mastro Francesco
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utto intorno olivi a perdita d’occhio, il mare cristallino del Salento a pochi minuti di auto, immersi nella natura e nei profumi della Puglia. Il luogo ideale per staccare la spina e vivere un’esperienza di relax totale nel cuore della campagna brindisina, scegliendo il fascino degli antichi trulli
Surrounded by miles of scented olive groves, with the sparkling Salento sea just a short drive away, this is Puglia at its best. Just the retreat you need if you want to chill. Set in the
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o il calore di due splendide ville dal sapore country, tutte dotate di piscina privata e ogni comfort. La Tenuta Mastro Francesco è tutto questo. Massimo rispetto per la tradizione e la voglia di trasformare una vacanza in un momento da ricordare a lungo per i profumi e le esperienze
countryside around Brindisi, the estate comprises a choice between a traditional trullo complex or one of two country villas. Each option has a private swimming pool and everything you need for a comfor-
Emozioni garantite Quirky retreat Il Trullo Mastro Francesco, uno spazio esclusivo per vivere il Salento come non lo avete mai fatto prima Trullo Mastro Francesco is an exclusive base for exploring the Salento area
table stay. Tenuta Mastro Francesco is all about tradition and making sure guests have a memorable holiday while enjoying all the hospitality and experiences this corner of southern Italy of-
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Villa Falgheri La soluzione ideale per chi sceglie una vacanza fra gli ulivi, ma con servizi di alto livello The ideal solution for a rural retreat amidst the olive groves, but with all mod cons
che questo lembo di Mezzogiorno sa offrire. Ma andiamo a conoscere meglio le tre strutture, iniziando dalla più esclusiva, il Trullo Mastro Francesco e dalla sua lamia, antico ricovero agricolo, ristrutturati con gusto dopo un intervento rispettoso degli antichi volumi. È uno spazio ideale per 9 persone, che avranno accesso esclusivo alla piscina centrale riscaldata e al grande giardino che circonda la villa. Una proposta di alto livello che può anche prevedere, se richiesta, la presenza di un personal chef, pronto a coccolare gli ospiti con i sapori della tradizione pugliese. Non meno suggestiva la vicina Villa Falgheri, ideale per accogliere 7 persone e dotata di una grande terrazza dalla quale ammirare i tramonti che solo il Salento riesce ad offrire. Anche in questo caso gli ospiti possono contare per il proprio relax su una grande
piscina privata e sulle premurose cure dello chef. Terza opzione, perfetta per gruppi di 5 persone, è l’Antica Pietra, sempre immersa nella campagna pugliese. Luogo perfetto per una pausa all’insegna del benessere, con una splendida piscina privata e un idromassaggio riscaldato. Tre proposte di alto livello per vivere la Puglia in maniera nuova, scegliendo di visitare le città d’arte del Salento (Ostuni dista soli 10 chilometri) o zone costiere di alto valore naturalistico come l’area Marina Protetta Torre Guaceto, dove è ancora possibile avvistare i delfini. Un modo diverso per interpretare l’ospitalità del Sud in chiave moderna, garantendo uno standard elevato e la dovuta privacy, aspetto sempre più importante per vivere in tranquillità una vacanza davvero speciale. n
Il fascino della Puglia / A passion for Puglia Per info e prenotazioni: www.tenutamastrofrancesco.it, info@tenutamastrofrancesco.it. Contrada Falgheri - 72017 Ostuni (Br) - Tel: +39 339 234 3990. La struttura offre anche servizio navetta (a pagamento) da/per aeroporto, spiagge, ecc.
Info and bookings: www.tenutamastrofrancesco.it, info@tenutamastrofrancesco.it Contrada Falgheri - 72017 Ostuni (Br), tel: +39 339 234 3990 The host offers shuttle (paid service) to/from airport, beaches, etc.
fers. Probably the most exclusive of the three options is the Mastro Francesco trullo with its traditional lamia. Once upon a time these were used for storing agricultural produce, but have now been sympathetically converted into luxury accommodation, respecting the original historical volumes of the buildings. The trullo can comfortably host nine people and is set in a large garden with a private heated pool. An upmarket option which can also include a personal chef if so desired, ready to pamper guests with a host of the delicious traditional local dishes Puglia
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is justly famed for. Equally alluring is the nearby Villa Falgheri, ideal for a group of seven and characterised by its huge terrace, perfect for admiring the sort of sunsets locals swear you only get in Salento. The villa also has its own large private swimming pool and a chef on hand if required. The Tenuta’s third option is the Antica Pietra villa, again set in the countryside and designed to house groups of five. A great option for a wellness break, this villa has a splendid private pool and a hot tub. Three exclusive holiday options to savour Pu-
glia from a new point of view, perhaps with a visit to Salento’s towns with their art treasures (Ostuni, the famed “white town” is just 10 kilometres away) and the stretches of unspoilt coast, like the Torre Guaceto protected marine area, where you can go dolphin watching. A different way to enjoy the hospitality of southern Italy, Tenuta Mastro Francesco provides a modern take on tourism, ensuring high standards and all the privacy you need, something which is increasingly important for a restful, and very special, holiday. n
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49 Antica Pietra Dove il comfort è garantito per un relax totale Comfort and style for that relaxing holiday
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A TAVOLA Food & wine
CRESCITA CONTINUA PER CANTINA VALPANTENA VERONA La cooperativa vitivinicola veneta ha da poco incorporato la Cantina dei Colli Morenici e acquisito il 25% della Giacomo Montresor Spa, mentre la sua linea “Brolo dei Giusti” ha ottenuto la certificazione VIVA del Ministero dell’Ambiente per la sostenibilità ambientale GROWING APACE: VERONA’S CANTINA VALPANTENA. The Veneto wine cooperative recently incorporated the Colli Morenici winery and purchased 25% of the Giacomo Montresor Spa, while its “Brolo dei Giusti” line now has VIVA sustainability certification from the Ministry of Environment Storia/story Corinna Gianesini
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antina Valpantena è la più importante realtà cooperativa del Comune di Verona. Dalla sua fondazione, nel 1958, ha conosciuto uno sviluppo costante, giungendo ad attirare attorno a sé quasi interamente la produzione del territorio che si estende tra la Valpantena e la Val Squaranto. Oggi conta 250 aziende agricole associate e copre un’eThe Cantina Valpantena, Verona’s leading cooperative, has grown steadily since it was first founded in 1958, and has now gathered almost all the wine production from the vineyards between Valpantena and Val
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stensione di 780 ettari di vigneto. A queste si aggiungono circa 110 aziende olearie con 200 ettari di oliveto. La produzione annua supera i 9,5 milioni di bottiglie per un fatturato che nel 2018 è stato di 50 milioni di euro, generato per oltre il 60% dall’export. La crescita di Cantina Valpantena non si ferma e nell’ultimo anno la cooperativa ha fatto due
Squaranto under its wing, with 250 associate wine growers and 780 hectares of vineyards. Then there is the olive oil, with 110 farms and 200 hectares of olive groves. Annual production now stands at over 9.5 million bot-
tles of wine, with a turnover of 50 million euros in 2018, over 60% of it from exports. But the Valpantena Cooperative has no intention of resting on its laurels, finalising two important new investments over
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Cifre importanti Big numbers La produzione annua di Cantina Valpantena supera i 9,5 milioni di bottiglie. Sotto: la cooperativa vitivinicola veronese è stata la prima in Valpolicella da aver ottenuto la certificazione VIVA The Valpantena winery’s annual production tops 9.5 million bottles. Below: the Verona wine cooperative was the first in Valpolicella to earn VIVA certification
Export Per il direttore di Cantina Valpantena Luca Degani, la certificazione VIVA sarĂ un importante biglietto da visita sui mercati internazionali Luca Degani, managing director of Cantina Valpantena, is sure that VIVA certification will demonstrate the quality of Italian products on international markets
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52 Alta gamma / High-end label La linea Brolo dei Giusti ha superato i test relativamente ad aria, acqua, vigneto e territorio sia per l’Amarone della Valpolicella Docg 2011 che per il Valpolicella Superiore Doc 2013 The Brolo dei Giusti Amarone della Valpolicella DOCG 2011 and Valpolicella Superiore DOC 2013 passed tests on air, water, vineyards and territory quality with flying colours
importanti investimenti. Il primo riguarda l’acquisizione del 25% della Giacomo Montresor Spa, storica azienda vinicola veronese, fondata alla fine dell’Ottocento e marchio di indiscutibile valore in tutte le principali denominazioni dell’area. L’acquisizione, condivisa con altre due importanti realtà cooperative italiane, rientra in una strategia di diversificazione dei brand che punta a penetrare nuove fasce di mercato. Il secondo investimento importante riguarda l’acquisizione per incorporazione della Cantina dei Colli Morenici, storica realtà vitivinicola mantovana che ha apportato a Cantina Valpantena altri 68 conferenti per un totale di 100 ettari di vigneto, oltre a un punto vendita che va ad aggiungersi agli altri 6 che Cantina Valpantena gestisce direttamente tra le province di Verona e Bergamo. “Abbiamo vissuto anni molto prosperi – spiega il presidente di Cantina Valpantena, Luigi Turco – e abbiamo approfittato per consolidare la nostra posizione, differenziando la presenza in altre denominazioni e con altri brand per essere pronti ad affrontare nuovi mercati e nuove sfide”.
Ma l’impegno di Cantina Valpantena è rivolto anche al proprio interno, con particolare attenzione ad una gestione ecosostenibile dei vigneti. Brolo dei Giusti, linea di alta gamma di Cantina Valpantena, ha ottenuto, per prima in Valpolicella, la certificazione VIVA, progetto specifico voluto dal Ministero dell’Ambiente per il settore del vino riguardante la sostenibilità ambientale. Brolo dei Giusti ha superato una serie di verifiche iniziate oltre due anni fa, affrontando i test nei quattro requisiti richiesti dal disciplinare relativamente ad aria, acqua, vigneto e territorio sia per l’Amarone della Valpolicella Docg 2011 che per il Valpolicella Superiore Doc 2013. “La certificazione VIVA è una importante garanzia per il consumatore finale – dichiara il direttore di Cantina Valpantena, Luca Degani – e certifica un percorso di crescita qualitativa all’insegna dell’ecosostenibilità lungo tutto il processo produttivo, oltre che un biglietto da visita per i prodotti made in Italy sui mercati internazionali. Siamo orgogliosi di essere stati i primi ad averla ottenuta in Valpolicella”. n
Vademecum Per informazioni: Cantina Valpantena Verona, tel. +39 045 550032; www.cantinavalpantena.it; www.brolodeigiusti.it; info@brolodeigiusti.it
Info: Cantina Valpantena Verona, tel. +39 045 550032; www.cantinavalpantena.it; www.brolodeigiusti.it; info@brolodeigiusti.it
the last year. The first was the purchase of 25% of the Giacomo Montresor SpA, a traditional Verona winery founded in the late 19th century with an excellent reputation for the production of all the main local wines. This purchase, in part-ownership with two other leading Italian cooperatives, is part of a strategy to diversify the winery’s brands in a bid to conquer new segments of the market. The second important investment was the acquisition, via incorporation, of the Colli Morenici Winery, one of Mantua’s historical producers. This added a further 68 partners to the consortium, together with 100 hectares of vineyards and a sales outlet to join the other six outlets the Valpantena Winery runs directly
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in the provinces of Verona and Bergamo. “We’ve had some very prosperous years” explains the president of the Valpantena Winery, Luigi Turco. “And we’ve taken advantage of this fact to consolidate our position, differentiating our participation in other wine denominations and with other brands to be ready to tackle new markets and new challenges.” And growth at the Cantina Valpantena isn’t just about new acquisitions, they are equally commited to quality, with particular attention paid to the eco-sustainable management of the vineyards. Brolo dei Giusti, Cantina Valpantena’s high-end line, was the first in the Valpolicella production area to obtain VIVA certification, a project launched by the
Ministry of the Environment for the wine sector focusing on environmental sustainability. The Brolo dei Giusti Amarone della Valpolicella DOCG 2011 and Valpolicella Superiore DOC 2013 have both passed a series of strict, 2-year checks and inspections on air, water, vineyards and territory with flying colours. “The VIVA certification is an important guarantee for consumers” Luca Degani, managing director of Cantina Valpantena, points out. “It certifies a path of qualitative, ecosustainable growth throughout the production process, as well as demonstrating the quality of Italian products to international markets. We are proud to have been the first to have earned it in Valpolicella. n
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A TAVOLA Food & wine
È tempo di Merano WineFestival Dall’8 al 12 novembre la città altoatesina ospita la 28esima edizione della famosa rassegna enologica. Cinque giorni di iniziative e incontri per conoscere e celebrare il meglio della produzione italiana (e non solo) ‘TIS THE SEASON FOR... THE MERANO WINEFESTIVAL. Merano in South Tyrol hosts the 28th edition of the famous wine festival from 8th to 12th November. Five days of meetings and events to celebrate the best of Italian wines and more Storia/story Luigi Ambrosetti
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iamo ormai in autunno e come ogni anno torna a Merano il Merano WineFestival. Un appuntamento che negli scorsi mesi ha già riscosso un notevole interesse attraverso i WineHunter Events Autumn is the season of mists, mellow fruitfulness and… the Merano WineFestival. An event that has already generated a
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di Zurigo, Vienna e Monaco di Baviera, e la pubblicazione il 16 agosto della Guida The WineHunter Award, con l’elenco dei 100 migliori vini italiani e dei 5 migliori vini di ogni regione in tutte le categorie (rossi,
lot of interest over the last few months, thanks to WineHunter Events in Zurich, Vienna and Munich, and the publication
of The WineHunter Award Guide on 16 August, complete with its listings of Italy’s top 100 wines and the five top wi-
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Degustazioni / Tastings Alla Kurhaus di Merano ci si cala nella degustazione delle etichette italiane e internazionali selezionate dalle commissioni d’assaggio “The WineHunter” Visitors can savour the International and Italian labels selected by the “The WineHunter” tasting panels at the Merano Kurhaus
bianchi, rosati, dolci e bollicine). A settembre è stata poi la volta dell’anteprima di Roma, con un appassionante cooking show, e dell’anteprima Hippodrome, tenutasi a Merano nel quadro dell’evento ippico Gran Premio Merano, mentre a ottobre l’anteprima debutta a Milano, in occasione della Milano Wine Week. nes from each region in each category: reds, whites, rosés, sweet and sparkling wines. September saw one preview in Rome with a fascinating cooking show, and another at the Hippodrome in Merano itself, during the Mera-
La 28esima edizione di Merano WineFestival si apre invece con “Naturae et Purae – bio&dynamica”, dedicata ai vini biologici, biodinamici, naturali e ai vini bianchi macerati (i cosiddetti “orange wines”), nonchè ai vini ottenuti da varietà di vite resistenti alle crittogame. Dal giorno successivo le eleganti sale del Kurhaus accolgono “The Official Se-
no Gran Prix horse race, while the Milan Wine Week is scheduled to host a further preview in October. The 28th edition of the Merano WineFestival kicks off with “Naturae et Purae – bio&dynamica”, dedicated to
natural, organic and biodynamic wines, skin contact whites, often called orange wines, and wines made from cryptogamresistant varietals. The next day the elegant spaces of the Kurhaus see the opening of “The
Oltre al Kurhaus Beyond the Kurhaus La novità dell’edizione di quest’anno è il fuorisalone, che vedrà coinvolta l’intera città This edition heralds the Festival’s first Fuorisalone, involving the whole town of Merano
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The Wine Hunter Il patron della rassegna meranese, Helmuth Köcher The patron of the Merano Wine Festival, Helmuth Köcher
lection – Wine”, cuore dell’evento. Qui ci si cala nella degustazione delle etichette italiane e internazionali selezionate dalle commissioni d’assaggio “The WineHunter”. Da non dimenticare la “GourmetArena”, un percorso di degustazione, tra eccellenze culinarie, birrifici artigianali, distillerie e consorzi di tutela. Non manca poi “The Circle”,
lo spazio dedicato al racconto, all’intrattenimento e alla condivisione, e la novità del “Fuorisalone”, che vedrà coinvolta l’intera città. Conclude l’evento “Catwalk Champagne”, elegante sfilata di alcune tra le più famose etichette champagnistiche abbinate a selezionate eccellenze culinarie. n
Vademecum La 28a edizione di Merano WineFestival è in programma a Merano, dall’8 al 12 novembre 2019 Per l’acquisto dei biglietti online: https://meranowinefestival.com/biglietti/
The 28th edition of the Merano WineFestival is being held in Merano from 8th to 12th November 2019 Purchase tickets online at: https://meranowinefestival.com/biglietti/
Official Selection – Wine”, the heart of the event, where visitors can savour the International and Italian labels selected by the “The WineHunter” tasting panels. Other attractions at the Festival are the “GourmetArena”, a foodie paradise with top class
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cuisine, artisanal beers, spirits and the stalls of the various consortia which guarantee wine quality, and “The Circle”, a space dedicated to narratives, entertainment and sharing. For the first time this year there is also a “Fuorisalone” section, taking
visitors beyond the event and involving the whole town of Merano. The Festival closes with the “Catwalk Champagne” event, a swanky procession of some of the world’s most famous Champagne labels, paired with the hautest of haute cuisine. n
Vite gourmet Gourmet diary
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Viaggio nel gusto insieme al sommelier Fabio Gallo - www.aispiemonte.it Sommelier Fabio Gallo on fine wine - www.aispiemonte.it
Timorasso, dal Tortonese un nuovo grande bianco
I vini ottenuti da questo vitigno autoctono sono oggi in grado di confrontarsi con gli altri “big” dell’enologia italiana Tortona’s Timorasso, A great new white. The wines from this native strain of grape can now compete on an even footing with the pick of Italy’s big names
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l motto di “Derthona, un territorio, un vino, un vitigno”, il capataz Walter Massa alle soglie del nuovo secolo girava l’Italia ad arringare gli appassionati per far conoscere la sua terra e i suoi vini. Un pioniere, il primo di un gruppo di vigneron Twenty years ago the ebullient Walter Massa was wont to tour Italy to the cry of “Derthona, one territory, one wine, one varietal” shouted from the rooftops, intent on elucidating wine buffs on the merits of his native soil
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che in un ventennio hanno fatto conoscere un vitigno quasi ripudiato. Il Timorasso si è poi fatto apprezzare per il proprio valore e oggi si sta imponendo tra i grandi bianchi autoctoni italiani. La sua storia è giovane, parte a fine anni ’90, motivata dal sentimento di rivinci-
and its wines. A pioneer, our Walter, the first of a group of vigneron who, over the last two decades, has managed to restore an unjustly repudiated strain of grapes to its rightful place. Timorasso soon made its mark and
today is carving a place as one of Italy’s great autochthonous white wines. This is a relatively new wine, dating back to the late 1990s. It owes its existence to a new generation of producers, determined
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Scommessa vinta / Safe bet In un territorio di confine come il tortonese, sul finire degli anni ’90 si decise di puntare sulla viticoltura facendo leva sulla nobile, tradizionale varietà locale In the late 1990s, in a marginalised territory like the area around Tortona, local farmers decided to concentrate on wine production based on a native local strain of grape
Nel bicchiere Prodotto solo nelle migliori esposizioni di mezza collina su suoli calcareo argillosi di origine tortoniana, il Timorasso è solitamente vinificato in acciaio e maturato senza l’utilizzo del rovere. È un bianco importante, dal colore paglierino carico, naso complesso con ricordi di erbe aromatiche e agrumi (cedro, bergamotto), frutta secca e leggera nota di pietra focaia che nell’invecchiamento aumenta sino ad arrivare a spiccate note minerali di idrocarburo. Al gusto ha struttura piena e morbida, con ottimo apporto alcolico nonchè di acidità e sapidità.
Tasting Grown only in the pick of vineyards on the lower slopes of the hills with an ideal exposure from vines planted in their native calcareous clay Tortona soils, Timorasso is usually vinified in steel and matured without the use of oak casks. It is a full-bodied white wine, with a deep straw-yellow colour, a complex, nutty bouquet redolent of aromatic herbs and citrus fruits (cedar, bergamot), with a light note of flint. Aging serves to make the mineral notes more pronounced. Full and soft on the palate, it combines exactly the right balance of acidity and flavour with an excellent alcohol content.
ta delle nuove generazioni che, in territorio di confine come il tortonese trascurato dal dopoguerra, decisero di rivalutare un tema in crisi: la viticoltura. Non lo fecero con la Barbera, il Dolcetto o il Moscato che nel vicino Monferrato avevano già dato ottimi risultati, ma con una varietà dal forte temperamento, sempre presente in questo lembo di Piemonte, difficile e poco utilizzata per le sue problematiche di germogliamento precoce e rese avare: il Timorasso. Assolutamente autoctono, il frutto del Timorasso è capace di produrre un vino di struttura, dai toni olfattivi complessi e dalla superba longevità; finalmente un bianco con gli “attributi”, in to revitalise a wine-growing sector in crisis, especially in a marginalised territory like Tortona, which had been left out in the cold in the years after the Second World War. And they didn’t do it with Barbera, Dolcetto or Moscato, the wines which were doing so well in the neighbouring Monferrato. They chose to concentrate on a varietal native to this area of Piedmont with a strong character all of its own; a varietal largely abandoned in the past thanks to its notoriously tricky nature, with its tendency
grado di confrontarsi con i grandi. Il successo è giunto accompagnato dalle trasformazioni del territorio e dalle ambizioni dei produttori, giovani viticoltori capaci di creare un gruppo compatto, scambiandosi esperienze e lavorando per l’unico obiettivo possibile: la qualità. Rimane molto da fare, le vendemmie alle spalle sono ancora poche per certificare la totale consacrazione del mercato. È però sicuro che quando al ristorante si cercherà un bianco piemontese da abbinare a piatti importanti, la scelta sarà il Derthona Timorasso; un vino che racchiude la caparbietà della sua terra e dei suoi vigneron: un nuovo grande bianco. n
to germinate precociously and produce low yields: Timorasso. A completely native strain, Timorasso grapes produce a structured wine, with a complex bouquet and superb longevity. A muscular white well able to hold its own against the other great wines of Italy. The wine’s success went hand in hand with a gradual transformation of the territory and the ambitions of its producers, a group of young winegrowers who worked as a tightly knit group, exchanging experiences and know-how as
they worked towards a single objective: quality. There remains much to do, Timorasso has yet to achieve a sufficient number of vintages to have earned a secure niche on the market. But one thing is for sure; if you’re at a restaurant and looking for a white Piedmontese wine to accompany one of those substantial dishes heavy on flavour, your choice can only be a Derthona Timorasso, a wine redolent with all the forceful strength of its native soil and the vigneron who produce it: a great new white. n
Futuro certo / Certain future Quando al ristorante si cercherà un bianco piemontese da abbinare a piatti importanti, la scelta sarà il Derthona Timorasso Go for a Derthona Timorasso if you want a Piedmontese white that has the body to accompany rich food
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cantina a bordo Cellar on board Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione
From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about the wines in rotation
Gli spumanti Sparkling wines
Lombardia CUVÉE ROYALE - Cantina: MARCHESE ANTINORI TENUTA MONTENISA 78% Chardonnay, 12% Pinot Nero, 10% Pinot Bianco; 12,5%; 7-9° C Colore giallo scarico, spuma cremosa con perlage fine e persistente. A livello aromatico si colgono note di pesca a polpa bianca, crosta di pane e lieviti. Notevole equilibrio e vivacità tipica del Brut. Le sue fragranze floreali e fruttate lo rendono particolarmente adatto in occasione di aperitivi o antipasti a base di verdure, pesce e carni bianche.
Light yellow in colour with a rich mousse and a fine and persistent effervescence. The aroma has notes of white peach, crusty bread and yeast. The notable balance and liveliness are typical of a well-made Brut.The wine’s fruity and floral fragrance makes it particularly good as an apéritif or with fish, vegetable, and white meat hors d’oeuvres. Emilia Romagna ROSÉ RENY D.O.C. - Cantina: ANERI - Lambrusco di Sorbara in purezza; 11,50%; 6°-8° C Lo Spumante Rosè Aneri è un vino giovane, moderno, dalle caratteristiche organolettiche uniche, allegro, invitante, naturalmente frizzante e moderatamente alcolico. Sorprende vedere il suo colore rosé, con una leggera nota di viola, sorprende la sua bolla così fine e persistente, sorprende la sua spiccata acidità che lo rende così fresco e vivace. È sicuramente un vino molto versatile e generoso negli abbinamenti: dall’aperitivo, ai salumi, fino al pesce. Vino di grande carattere e sorprendente qualità, va servito a una temperatura di 6°-8° gradi per esaltarne al massimo le caratteristiche.
Sparkling Rosé Aneri is a young, modern wine, with unique organoleptic characteristics, lively and inviting, naturally sparkling and with a moderate alcohol content. Its rosé color, with a hint of purple, is surprising to see, as is its remarkably fine and persistent effervescence, with a surprisingly high acidity which makes it so fresh and lively. It is a versatile wine, with a wide range of pairings: from apéritifs to cured meats, all the way to fish. A wine of great character and surprising quality, it should be served at a temperature of 6-8°C in order to bring out the best of its characteristics. Referenze/Reviews: Wine Spectator 88 points Veneto PROSECCO SUPERIORE DOCG RIVE DI CAMPEA - Cantina: BISOL1542 Glera 85%; 11,5%; 8°-10° C Un raffinato Prosecco Superiore che nasce dal più grande vigneto di proprietà dell’azienda Bisol1542: 8 ettari di vigna sapientemente coltivata a mano, che gode di una perfetta esposizione solare e di un eccellente microclima. Così nasce un Prosecco Superiore in grado di esprimere la massima vocazione di queste colline.
A polished Prosecco Superiore from the largest of the Bisol family’s vineyards: 8 hectares of vines, all meticulously tended by hand, with ideal levels of sun exposure and a perfect microclimate. The result is a Prosecco Superiore that succeeds in expressing the full potential of this hilly winemaking region.
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I vini rossi red wines
Veneto TOAR VALPOLICELLA CLASSICO SUPERIORE DOC Cantina: MASI AGRICOLA 80% Corvina, 10% Rondinella, 10% Oseleta; 13%; 18° C Colore rosso rubino intenso con riflessi porpora. Regala intensi ed eleganti profumi di ciliegia matura e frutti rossi, e delicate note speziate di liquirizia. Al palato ha una struttura decisa, caratterizzata da tannini robusti ma avvolgenti, una vivace acidità e l’alcol ben integrato. Persistente il finale con sentori di frutta rossa e pepe nero. Il Toar è un vino rosso asciutto, intenso e consistente. È particolarmente adatto a carni rosse grigliate o arrosto, roastbeef, cacciagione o selvaggina, formaggi di media stagionatura.
Deep ruby red in colour with purple reflections. Intense and elegant bouquet of ripe cherries and plums with delicate hints of spicy liquorice. Full-bodied on the palate with strong, pervasive tannins, lively acidity and well-integrated alcohol. A long finish with hints of plums and black pepper. This full-bodied red wine goes well with grilled or roasted meats, roast beef, game, and moderately-matured cheeses. Piemonte BARBERA BANSELLA NIZZA DOCG Cantina: PRUNOTTO 100% Barbera; 14,5%; 16°-18° C Bansella si presenta di un colore rosso rubino intenso con riflessi scuri. Al naso aromi di prugna si uniscono a note di viola, cacao e liquirizia. Al palato è pieno, armonico, morbido, con un finale fresco e sostenuto da una buona vena acida.
Bansella has an intense ruby red color with dark highlights. The nose reveals rich aromas of plums along with violets, cocoa and liquorice. On the palate, it is full and balanced, soft with a fresh finish sustained by a vein of crisp acidity.
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62 i vini bianchi White wines
Puglia SERRALTO MALVASIA BIANCA IGP PUGLIA Cantina: CANTINE COPPI DI ANTONIO MICHELE COPPI - Malvasia Bianca; 12,5%; 8°-10° C Colore: giallo dorato brillante. Profumo: floreale che si alterna a note di frutta a polpa bianca esprime una lieve fragranza piccante di muschio, sentori di drupacee gialle, con un bouquet intenso e persistente. Sapore: conferma al palato la sua piacevole complessità floreale e fruttata, è pieno, sapido, dalla fresca acidità e con discreti residui zuccherini che aprono le porte ad un arcobaleno di abbinamenti. Abbinamento gastronomico: finger food di prosciutto e melone, cardo in brodo.
Color: bright golden yellow. Nose: floral, alternated with notes of white-fleshed fruit, it has a mildly spicy fragrance of musk, hints of yellow stone fruits, and a quite intense and persistent bouquet. Palate: it confirms its pleasant floral and fruity complexity on the palate, with a full and sapid flavor, a fresh acidity, and subtle residues of sugar that open it up to a full range of delicious pairings. Food pairings: ham and melon appetisers, cardoons in broth. Referenze/Reviews: Vintage 2018: 90/100 Luca Maroni; Vintage 2017: 91/100 Luca Maroni Toscana VILLA ANTINORI PINOT BIANCO TOSCANA IGT - Cantina: VILLA ANTINORI Pinot Bianco; 12%; 10°-12° C Villa Antinori Pinot Bianco si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso è fine ed elegante, ricorda la frutta tropicale, come l’ananas e il mango, e i fiori d’acacia. Al palato è pieno, persistente e con una buona struttura minerale.
Villa Antinori Pinot Bianco is straw yellow in color with greenish hues. On the nose, it is refined and elegant, with hints of tropical fruits, pineapple, mango and acacia blossoms. It has a full palate, persistent and with a good mineral structure. Trentino TENUTE LUNELLI PIETRAGRANDE 2018, TRENTO BIANCO DOC - Cantina: TENUTE LUNELLI Chardonnay 80%, Sauvignon, Incrocio Manzoni e Pinot Bianco 20%; 12,5%; 7°-8° C Il Pietragrande è uno Chardonnay impreziosito da tocchi di Sauvignon, di Incrocio Manzoni e di Pinot Bianco. Conquista per l’eleganza aromatica. Giallo paglierino tenue e luminoso, l’impatto olfattivo di piacevole intensità offre note di ananas fresco, susina bianca e di biancospino. Dotato di un corpo fresco e delicato caratterizzato da una freschezza supportata da un invidiabile timbro. La chiusura di bocca dona sentori agrumati.
Pietragrande is a Chardonnay enriched with dashes of Sauvignon, Incrocio Manzoni and Pinot Bianco. It seduces with the elegance of its aromas and its delicate persistence. Brilliant, pale straw-yellow hue, appealing intensity on the nose offering notes of fresh pineapple, white plums and hawthorn. Crisp and fresh on the palate, sustained by an enviable mineral vein. The finish reveals citrusy hints.
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LA CANTINA DELL’ANNO Winery of the year
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La famiglia Tommasi, storico produttore della Valpolicella Classica dal 1902, oggi vanta sei tenute in cinque regioni e terre vocate per la produzione di vini d’eccellenza. Nel corso del 2019 i passeggeri dei voli Air Dolomiti potranno gustare alcuni grandi vini di questa rinomata cantina.
The Tommasi family has been producing Valpolicella Classic wines since 1902 and currently manages six estates in five top wine-producing Italian regions. For 2019 Air Dolomiti is delighted to be able to offer passengers some of the great wines from this renowned winery. Senza titolo-2 1
Toscana ROSSO DI MONTALCINO DOC - Cantina: Casisano Tommasi Uvaggio: Sangiovese grosso 100%- Grado alcolico: 14% vol. - Temperatura di servizio: 18 °C Recensioni e premi: Wine Enthusiast 90; James Suckling 91; Jancis Robinson 16.5; Gambero Rosso 2018: Due Bicchieri Nasce dagli alti vigneti di Podere Casisano sulle colline a sud-est di Montalcino e offre il fascino dell’immediatezza, accompagnato da una buona struttura e dalla fragranza del frutto, tipica del Sangiovese. Rosso rubino intenso e di bella trasparenza. Bouquet complesso che ricorda la violetta, la prugna e i piccoli frutti rossi, uniti a delicati sentori di spezie. Al gusto è secco, con un gradevole equilibrio tra tannini e acidità. Finale fresco e persistente. La freschezza e la buona struttura lo rendono versatile a tavola. Ottimo per esaltare primi piatti con sughi di carne, grigliate di carne rossa, salumi e formaggi.
It comes from the high vineyards of Podere Casisano in the hills to the south-east of Montalcino and offers the charm of an immediately appealing style, combined with good structure and the fragrant fruit that is typical of Sangiovese. Deep ruby red, but nicely transparent. It has a complex bouquet that is reminiscent of violets, plums and red berry fruits, combined with delicate spicy hints. It is dry on the palate, with an attractive balance between its tannins and acidity. The finish is fresh and persistent. Its freshness and good structure make it very versatile. Excellent with pasta or rice dishes with meat sauces, grilled red meats, Italian cold cuts and cheeses.
Veneto LE FORNACI LUGANA DOC - Cantina: Tommasi Uvaggio: Turbiana 100% - Grado alcolico: 12,5% vol. - Temperatura di servizio: 10- 12 °C Nella zona storica del Lugana, sulla sponda a sud Lago di Garda, nasce questo vino intenso e armonico che unisce struttura ed eleganza. Giallo paglierino brillante con tenui riflessi verdi, all’olfatto è fruttato e fragrante, su note di frutta tropicale e salvia. Al gusto è secco e armonico e presenta un’elegante freschezza gustativa. È intenso e persistente nel finale sapido e balsamico. Ideale come aperitivo e con antipasti, esalta le preparazioni a base di pesce di lago e di mare. Ottimo con primi piatti saporiti a base di carni bianche e con formaggi freschi.
This intense and harmonious wine, which combines structure with elegance, comes from the historic Lugana zone on the southern shore of Lake Garda. A bright straw yellow with pale green highlights, it is fruity and fragrant on the nose, with notes of tropical fruits and sage. On the palate it is dry and well-balanced, and displays an elegantly fresh taste profile. Its tangy, balm-like finish is intense and persistent. Ideal as an aperitif and with hors d’oeuvres; it also goes particularly well with fish dishes in general. Excellent with flavorful pasta and rice dishes based on white meats, and with fresh cheeses.
Lombardia PINOT NERO BRUT - Cantina: Tenuta Caseo - Tommasi Uvaggio: Pinot Nero 100% - Grado alcolico: 11,5% vol. - Temperatura di servizio: 6-7 °C Dai vigneti di Tenuta Caseo, storica proprietà della famiglia Tommasi in Oltrepò Pavese, Lombardia, terroir d’elezione per il Pinot Nero. Brillante paglierino dorato, ha un perlage fine e persistente. Si apre con delicati sentori floreali e di lievito, accompagnati da note di nocciola tostata. Al gusto è fresco e armonico, con un finale piacevolmente sapido. Ottimo come aperitivo, con antipasti e finger food. Accompagna con eleganza crudités di pesce, taglieri di salumi e formaggi, risotti e piatti a base di pesce.
From the vineyards of Tenuta Caseo, the Tommasi family’s historic property in the Oltrepò Pavese region of Lombardy, an ideal terroir for the Pinot Nero variety. Bright straw gold in color, it has a fine, persistent perlage. The nose displays delicate floral and yeasty hints, accompanied by notes of toasted hazelnuts. On the palate it is fresh and well-balanced, with an attractively tangy finish. Excellent as an aperitif, with hors d’oeuvres and finger foods. It also makes an elegant accompaniment for sushi and sashimi, cold cuts and cheeses, risottos and fish dishes in general.
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E l’acciaio divenne seta South Garage Motor Company dal 2012 trasforma modelli delle principali case motociclistiche in pezzi unici, realizzati su misura per i propri clienti. Proprio come una sartoria d’alta moda Silken Steel. The South Garage Motor Company has been transforming motorbikes from major manufacturers into bespoke models for their clients since 2012. Haute Couture for the highways Elogio dell’eleganza In praise of elegance In alto: la Superhero, moto realizzata per gare di accelerazione su motore Ducati S2R 1000 Above: the Superhero, a motorcycle designed for acceleration races on a Ducati S2R 1000 engine
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Storia/story Alessandro Pantani
eleganza - è solito affermare Giorgio Armani - non è farsi notare, ma farsi ricordare”. Addio quindi all’icona del motociclista ripiegato sul proprio bolide giapponese a imitare i campioni della superbike tanto quanto a quella del biker tutto borchie, cuoio e Harley-Davidson romban-
“Elegance isn’t about being noticed, it’s about being remembered” is one of Giorgio Armani’s favourite maxims. So farewell to the classic image of the wannabe
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ti: “Promuoviamo un concetto nuovo, quello del ‘Gentleman rider’, un raffinato ricercatore di bellezza che riversa sulla moto la propria identità, il proprio gusto, la propria personalità e visione della vita”. Parola di Giuseppe Carucci, general manager di South Garage, vero e proprio atelier dell’acciaio con sede a Milano
hunched over the latest Japanese superbike in imitation of his superheroes from the race circuits or the leather’n’studs Harley-Davidson biker. “We’re promoting a
whole new concept, the ‘Gentleman rider’, a classic style-hunter who wants a motorbike that reflects his own identity, tastes, personality and vision”.
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Studio a tavolino Back to the drawing board Qualsiasi intervento è preceduto da una meticolosa progettazione All the modifications carried out spring from meticulous project work and drafting
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Buon gusto A matter of taste Le due cilindri proposte da South Garage si rivolgono a un pubblico di “gentleman riders”, che riversano sulla moto la propria identità Sotto: particolare di una Opera Harley Davidson South Garage two-strokes are designed for “gentleman riders”, who want their motorbikes to reflect their personalities Below: a detail from an Opera Harley Davidson
che dal 2012 crea pezzi unici a partire dalle più famose e iconiche “due cilindri” europee. A metà tra un laboratorio di idee e una bottega di alta sartoria (con saldatrici al posto delle macchine da cucire, naturalmente), South Garage Motor Company incarna la risposta del mondo a due ruote al concetto di Milano come città della moda: “Non ci limitiamo a vendere un prodotto – spiega Carucci – ma offriamo ai nostri clienti un’esperienza unica, immersiva e coinvolgente: chiunque si rivolga a noi sa di affacciarsi su un mondo ricco di cultura motociclistica, fatta di storia, esperienza, know how e creatività che siamo pronti a mettere a disposizione per trasformare una moto in un pezzo unico, realizzato su misura per ogni singolo cliente”. Un cliente che non si riconosce nell’iconica figura del biker: “Chi ci affida la propria moto – prosegue Carucci – sa bene quello che vuole: si rivolgono a noi soprattutto So says Giuseppe Carucci, general manager at South Garage, the prestigious atelier that has been moulding steel in Milan since 2012 to create unique models, starting from Europe’s iconic two-stroke motorcycles. Midway between a sort of thinktank and a bespoke tailor’s, with soldering irons doing duty for sewing machines, the South Garage Motor Company is the biker world’s answer to the concept of Milan as a fashion hub. “We don’t just sell a product” explains Carucci “we sell a unique experience which totally involves our clients. People who come to us know that they are entering a haven of motorbike culture, with all the history, experience, know-how and creativity needed to transform their motorbikes into something unique, tailor-
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professionisti che aspirano a trasferire la propria essenza in un oggetto potente e di grande stile. In passato abbiamo realizzato anche progetti di personalizzazione direttamente per grandi case motociclistiche, dando vita a moto che hanno fatto il giro del mondo”. Esplorando i modelli esposti, inalando il profumo della pelle pregiata utilizzata per realizzare selle esclusive, è facile immaginare la mission dello staff di South Garage: migliorare ciò che è già bello, plasmare l’acciaio come la seta, equilibrare raffinatezza e potenza, stile e aggressività. Si va dall’esaltazione dei materiali, sostituendo le componenti di “scarso valore” (ma le virgolette sono d’obbligo) con materiali nobili come alluminio, ottone, bronzo, acciaio e pelle, alla lavorazione fine nel minimo dettaglio con tecniche sofisticate e all’avanguardia. Alla base, alcuni fra i più iconici e suggestivi brand delle due ruote come Guzzi,
made to the specifications of each customer”. Customers who tend to be a far cry from your classic biker. “People who bring us their bikes tend to know exactly what they want,” continues Carucci. “Many are professionals who want their bikes to reflect their very essence in a powerful, and extremely stylish object. In the past we have also worked directly with leading manufacturers on special editions that have been successes worldwide”. Wandering around the bikes on display and drawing in a deep lungful of the top quality leathers used to craft made-tomeasure saddles, it is easy to visualise the mission of the staff at South Garage: improve something which is already beautiful, mould steel with the same ease as if it were silk and achieve
that perfect balance between elegance and power, style and grit. A philosophy realised through an obsessive attention to detail and the construction materials used, replacing “lower quality” specs (a wholly relative concept) with aluminium, brass, bronze, steel and leather, all crafted down to the last detail using cutting-edge techniques. The grist to this particular mill are the iconic brands famed for their motorbikes; names to conjure with, from Guzzi to Ducati, BMW and, naturally, Triumph - with whom South Garage is on the cusp of launching an extremely ambitious project. “We’re about to launch an innovative concept store with Triumph” explains Carucci. “A unique space with three thousand square metres of motorbike
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69 Mani esperte Expert hands Sulle due ruote la maison milanese effettua interventi di tipo “sartoriale” South Garage offers a bespoke personalisation service
Ducati, BMW e, naturalmente, Triumph con cui South Garage ha dato via ad un progetto molto ambizioso: “A breve prenderà vita la nostra maison, in collaborazione con il prestigioso marchio inglese – prosegue Carucci -, un innovativo concept store che si svilupperà su un’area di 3.000 metri quadri. Una realtà unica al mondo e la più grande in assoluto a tema motoristico: oltre al nostro atelier dove realizziamo i nostri modelli esclusivi ci saran-
no spazi dedicati alle motociclette classiche, al life style del nostro ‘gentleman rider’, e all’intrattenimento in generale, con un café bistròt dedicato alla passione per le due ruote. Il tutto, naturalmente, accomunato dalla ricerca della bellezza, dell’eleganza e dell’esclusività”. Una visita è d’obbligo, anche solo per scoprire un nuovo angolo di inaspettata bellezza ed eleganza nel capoluogo lombardo. Che aspettate? Saltate in sella! n
Vademecum South Garage Motor Company è a Milano, in via Gardone 22 Tel.: +39 (0)2 57306990; www.southgarage.com
South Garage Motor Company, Milan, no. 22 Via Gardone Tel.: +39 (0)2 57306990; www.southgarage.com
lore, legend and leisure. Apart from our workshops, where we craft our exclusive models, there will also be areas dedicated to classic bikes, to the life style of our ‘gentleman riders’, and to
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leisure in general, with a café bistro designed for everyone with a passion for motorbikes. All under the general umbrella of a passionate quest for beauty, elegance and exclusivity.”
A powerful reason to pop in and check it all out, even just for the pleasure of discovering yet another new temple to style and good taste in Milan. On ‘yer bikes! n
Ottimo lavoro Good job Sotto: un elegante modello di Charleston Citroen esposto al South Garage Sotto a sinistra: per realizzare selle esclusive viene utilizzata pelle pregiata Below: an elegant Charleston Citroen on display at South Garage Below left: only the finest leathers are used for the upholstery of South Garage motorcycles
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TEMPO LIBERO Free time
IL SIGNORE DELLE CORRENTI
Enzo Spina, grande conoscitore dei fondali marini, è fra gli scuba diver professionisti più noti delle Maldive. Autore di libri e con decine di migliaia di immersioni alle spalle, studia e intercetta le correnti che lambiscono gli atolli LORD OF THE TIDES. Ocean expert Enzo Spina is one of the best-known professional scuba divers in the Maldives. With thousands of hours diving experience and a number of books under his belt, he studies and records the tides and currents flowing around the atolls
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Storia/story Antonella Tereo
ià soltanto ascoltandolo, ci si immerge fra le bellezze che le acque delle Maldive possono ancora mostrare, ma anche fra i rischi dell’Oceano. Le immersioni subacJust listening to him conjures up the stunning beauty of the seas around the Maldives, but
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quee sono una cosa seria per Enzo Spina. Classe 1960, istruttore Padi, Naui, Fips, Hsa per diversamente abili, è fra i soci fondatori della sua Bluetribe, la squadra di sub professionisti
equally their dangers, because scuba diving is something Enzo Spina takes very seriously. Born
in 1960, Padi, Naui, Fips and Hsa for the disabled instructor, he is one of the founding
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Squali balena Whale sharks Enormi ma innocui: alle Maldive non ci sono squali territoriali aggressivi A sinistra: Enzo e colleghi sono apprezzati per la perfetta conoscenza dei fondali e dei corridoi che mettono in comunicazione il mare aperto con le lagune degli atolli Huge, but harmless. There are no territorially aggressive sharks in the Maldives Left: Enzo and his colleagues are much appreciated for their perfect knowledge of the seabed and the channels that link the atoll lagoons to the open sea
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Avvistamenti del mese Scoreboard Il team Bluetribe è solito tener traccia del numero di mante e di squali incontrati durante le immersioni The Bluetribe team keep count of the number of manta rays and sharks they see during their dives
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che, nel paradisiaco Constance Moofushi Resort, nell’Atollo di Ari, accompagna esperti e appassionati dei fondali. Una passione per il diving nata sin dalle prime escursioni-safari con i turisti, nei primi anni ’90, che poi ha lasciato il posto ad esperienze più tecniche e professionali. Alla continua scoperta di atolli dove oggi vivono mante, murene, razze, tartarughe, squali balena e più di 1.200 specie ittiche, pronte a svelarsi in una trentina di punti di immersioni fra i più belli dell’intera area. Ma Enzo ha avuto sempre un solo obiettivo: vivere l’universo sottomarino maldiviano in sicurezza. Una missione che trasmette insieme ai suoi soci (Christian Pagani e Miles Crookes) anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo sommerso. Il diving è anche una sorta di scuola di vita. “È una disciplina perfetta members of Bluetribe, the team of professional divers in charge of excursions for amateurs and experts alike at the paradisiacal Constance Moofushi Resort, on Ari Atoll. A passion for diving sparked by Enzo’s own early experiences as a tourist in the 1990s, which subsequently led him to take it up professionally and acquire the necessary technical expertise. Enzo is an inveterate explorer of the seas around the atolls which are home to manta rays, moray eels, tays, turtles, whale sharks and more than 1,200 other fish species, captaining excursions to some thirty of the most beautiful dive sites in the whole area. His watchword has always been
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per migliorare l’autocontrollo – ci confida – e questo è molto importante perché se migliori autostima e sicurezza, poi riesci ad affrontare molte difficoltà e paure”. E questa sfida piace a molti: dal 2011 la scia di successi che Bluetribe ha raccolto è quasi da Guinness. Il Governo maldiviano da otto anni consecutivi gli riconosce il titolo come miglior Centro Diving Padi, anche per l’elevato numero di certificazioni rilasciate. Di casa sotto la superficie, Enzo è stato anche autore di libri (ad esempio “TuttoMaldive”, edito da Coral, una guida che censiva oltre 300 immersioni) e resta un profondo conoscitore degli abissi. Dopo oltre duemila osservazioni è stato relatore di un trattato sulle previsioni delle correnti, frutto delle sue interpretazioni di successo delle tabelle di marea dell’Univer-
safety first, ensuring that people can safely enjoy the unique environment of the seas around the Maldives. A safety mission he and his partners Christian Pagani and Miles Crookes communicate to everyone from the word go, including beginners. Because diving is not just a sport, it can also be a life-changing experience. “This is the perfect discipline for improving self-control” Enzo explains. “That’s important, because if you better your self-esteem and self-confidence, it can help you overcome any number of issues and fears.” A challenge that has struck a chord with many, because since 2011 Bluetribe has collected a slew of successes almost worthy of the
Guinness Book of Records, including a sheaf of certifications and the winning of the coveted Maldives government award for the best Padi diving centre for eight years on the trot. Totally at home underwater, Enzo is also an author (his “TuttoMaldive”, published by Coral, is a guide to over 300 different dives) and has an extensive knowledge of the oceans. He used over two thousand observations to give a talk on a treatise about predicting currents, fruit of his successful interpretation of the tide tables published by the University of Honolulu. An invaluable compendium on the flows into and out of the atolls, which change
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73 Moti ondulatori Making waves Il passaggio lento di mante e razze, quasi una danza fra le correnti sottomarine The slow progress of the mantas and rays seem almost like a dance amidst the underwater currents
sità di Honolulu. Un prezioso compendio sui flussi che fra gli atolli entrano ed escono, cambiando direzione ogni 6 ore e determinando il successo o il fallimento (o addirittura i rischi) di un’immersione alle Maldive. Fra studio, osservazione e tantissima esperienza sotto il blu, oggi Enzo sa cogliere quelle sottili sfumature che possono caratterizzare l’esperienza di diving proprio in quelle acque. E così quel luogo sommerso, anche durante lo tsunami direction every 6 hours and can determine the success or failure (or even risks) of a dive in the Maldives. Thanks to his studies, observations and vast experience underwater Enzo knows how to grasp those subtle nuances that can
del 2006 non l’ha colto impreparato. E il futuro? Il nostro scuba diver aspira all’arcipelago delle Galapagos, anche per incontrare nuove specie mai viste. “Però le Maldive mi danno tanto: ci sono coralli, pesci, colori e poi non c’è pericolo, non ci sono serpenti, non ci sono meduse velenose, non ci sono uragani, non ci sono squali territoriali aggressivi, non c’è nulla di pericoloso. Ho girato molto nella vita, ma sono un uomo da Maldive”. n
make or break a dive in these waters. Such is his expertise that even the 2006 tsunami failed to take him by surprise. And the future? Enzo has a yen for the Galapagos, partly because it would give him a chance to see new species. “But the Mal-
dives have so much, corals, fish and colours and there aren’t any dangers, no snakes, no poisonous jelly fish, no hurricanes, no territorially aggressive sharks or whatever. I’ve travelled a lot, but all said and done I feel at home here.” n
Laguna blu Blue lagoon L’atollo maldiviano dove operano Enzo e colleghi The Maldives atoll where Enzo and his colleagues are based
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air news Air Dolomiti FRANKFURT
Linz
MUNICH
Graz
Trieste Milano Torino
Venezia
Verona
MXP
Bologna
Genova Pisa
Firenze
Ancona
Bari
Cagliari
Tratte operate da Routes operated by
Palermo Catania
Tratte operate da Air Dolomiti per Routes operated on behalf of Tratte operate in Mixed Operation Mixed Operations Routes
SEMINARI PER VOLARE RILASSATI
Inflight Entertainment: www.boardconnect.aero
Air Dolomiti fornisce supporto all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e a Lufthansa nell’organizzazione di seminari per superare la paura di volare. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. I prossimi seminari si terranno a Milano Malpensa il 26-27 ottobre e a Verona il 16-17 novembre. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it
Grazie al sofisticato sistema di Inflight Entertainment tutti i passeggeri possono ora accedere gratuitamente ad una serie di contenuti: giornali, magazines, video, musica* e giochi. Come fare? L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. È sufficiente impostare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, laptop) in modalità aereo prima del decollo e attivare la connessione Un’ampia scelta di quotidiani e riviste digitali il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. wi-fiper dalle proprie ENWiFi_seat_01to15 oppure Scopri il nuovo servizio eJournalsimpostazioni: per i passeggeri Air Dolomiti. ENWiFi_seat_16to32 in base alla fila occupata. A wide choice of newspapers and magazines is now available and free foriAirgiornali Dolomiti E-journals: per e magazines il sistema permette il passengers. Enjoy the new eJournals service download inundformato della testata desiderata, che sarà Digitale Zeitungen Zeitschriften sind pdf nun kostenlos für unsere Air Dolomiti Passagiere quindi leggibile in qualsiasi momento. I video, giochi, musica auf all unseren Flügen verfügbar. Entdecke die große Auswahl unseres eJournals. sono distribuiti in modalità streaming e quindi disponibili solo http://service.airdolomiti.it/mediatrack a bordo. * Necessaria registrazione al provider Napster
FLY IN RELAX SEMINARS Air Dolomiti, in cooperation with Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes “Fly in relax seminars”. In a quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the program you will have the possibility to practice what you learned during a flight together with your trainer. Next seminars will be organized in Milano Malpensa on 26-27 October and in Verona on 16-17 November. More info on: www.paura-di-volare.it
eJournals
Passengers can now access a range of free newspapers, magazines, videos, music* and games through our sophisticated In-flight Entertainment system. Access is fast and easy, no app is required. Simply set your device (phone, tablet, laptop) to airplane mode and activate the appropriate wi-fi for your seat: either ENWiFi_seat_01to15 or ENWiFi_seat_16to32. Cartolina bifacciale MEDIATRACK EJOURNALS e NEWS.indd 1
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E-journals: newspapers and magazines can be downloaded in pdf and read at your leisure. Videos, games and music are in streaming and only available on board. * Only available for registered Napster users
FOTO E VIDEO, QUESTIONE DI PRIVACY - Fare fotografie e riprese video a bordo è permesso solamente nel caso in cui non leda in alcun modo
la privacy degli altri passeggeri e del personale di volo. Il cabin crew è autorizzato in qualsiasi momento a negare il permesso di effettuare fotografie o video.
PHOTOS AND VIDEO ON BOARD - Taking photos or making videos is only permitted on board if it does not infringe on another person’s personal rights. The crew is authorized to forbid taking pictures or making videos on board at any time.
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“The only place where you can eat, shop and learn.” Choose from a variety of restaurants serving pasta, fish, pizza, vegetarian or meat dishes, using only the finest italian ingredients and trusted recipes. In our market, shop italian products, from freshly-baked bread to the tastiest cheeses and cured meats, original Gragnano pasta and wine selected from our most trusted italian wineries. Last but not least, you can discover our food, our chefs and the producers who inspire us through our selection of cooking classes and events.
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77 Uffici di conciliazione Se viaggia privatamente, in caso di controversie relative al volo e nello specifico:
• la sua pretesa economica vada da un minimo di 10 Euro a un massimo di 5.000 Euro;
• negato imbarco, ritardi prolungati o cancellazione di voli
• la sua controversia non sia già, o non sia stata, pendente dinanzi a un giudice o sia già stata risolta;
• distruzione, danneggiamento, smarrimento o trasporto ritardato del bagaglio • violazioni di obblighi relativi al trasporto di passeggeri disabili o passeggeri con ridotta mobilità ha il diritto di rivolgersi agli uffici di conciliazione. SÖP (Schlichtungsstelle für den öffentlichen Personenverkehr e.V) è l’ufficio indipendente di conciliazione della Germania per il trasporto pubblico di passeggeri. Air Dolomiti è membro di SÖP e pertanto desideriamo informarla che può inoltrare una richiesta di conciliazione gratuita per qualsiasi controversia, a condizione che: • abbia già esposto questi problemi ad Air Dolomiti e non abbia ricevuto risposta entro due mesi; • non sia soddisfatto del modo in cui il suo problema è stato affrontato o non concordi con la gestione del suo risarcimento da parte di Air Dolomiti;
• si tratti di un viaggio privato. Per informazioni: https://soep-online.de/welcome.html; https://soep-online.de/ request-form-flight.html Il sistema ODR (On-line Dispute Resolution) è la piattaforma messa gratuitamente a disposizione dall’Unione Europea per consentire a consumatori nell’UE o in Norvegia, Islanda e Liechtenstein di risolvere le controversie senza dover andare in tribunale. Un organismo di risoluzione delle controversie è un’organizzazione imparziale che aiuta i consumatori a trovare una soluzione extragiudiziale, facendo risparmiare tempo e denaro rispetto a una causa in tribunale. La piattaforma ODR è di facile utilizzo e guida gli utenti attraverso l’intera procedura. È disponibile in tutte le lingue dell’UE e ha scadenze integrate per la risoluzione dei reclami. Per informazioni: www.airdolomiti.it/customer-relations
Arbitration boards If your journey is a private one, then in the case of flight disputes such as • denied boarding, long delays or can-
cellation of flights
• the destruction, damage, loss or de-
Air Dolomiti is a member of SÖP and we would like to inform you that there is the possibility to ask for a conciliation process free of charge if you have concerns relating to:
layed transportation of baggage, or
provided that
• breaches of duty in the transporta-
• you have already contacted Air Dolo-
tion of disabled passengers or passengers with reduced mobility you have the right to contact an Arbitration Body. SÖP (Schlichtungsstelle für den öffentlichen Personenverkehr e.V.) SÖP is Germany’s independent arbitration board for public passenger transport that oversees all carriers.
miti about your concerns and have not received a reply within two months, or
not been, pending before a court or has been settled • your trip is a private trip
https://soep-online.de/welcome.html https://soep-online.de/request-formflight.html ODR ( Online Dispute Resolution)
least 10 euros and no more than 5,000 euros
The ODR platform is an alternative dispute resolution made available by the European Union for all European Citizens and consumers of Norway, Liechtenstein and Island. The platform is user friendly and free of charge, the out of court procedure is time-saving as the request has to be handled within given time-limits.
• your concern is not already, or has
https://ec.europa.eu/consumers/odr
• you are dissatisfied with the way your concern has been handled or disagree with how your claim was processed by Air Dolomiti • your financial claim amounts to at
For further information: www.airdolomiti.eu/customer-relations
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informazioni passeggeri Passenger information Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti Bagaglio a mano
è consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la tariffa Light, con le tariffe Plus ed Emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.
Oggetti pericolosi
Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.
DISPOSITIVI elettronici
Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del volo. Dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.
Alcolici e superalcolici
Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.
Divieto di fumare
Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.
For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area).
Cabin baggage One piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg is allowed for Light fares. With a Plus or Emotion fare the maximum weight allowed on board is 10 kg for 1 piece of hand baggage. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.
* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.
Dangerous articles International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*
Electronic devices All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until reopening at the end of the flight. Devices such as cell phones, eBook readers, e-Games and tablets, may be held during take off and landing.
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During taxi, take off and landing phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off for the entire time on board. Please pay attention to crew announcements.
Alcohol Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers. Smoking All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.
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79 Regole di Sicurezza negli Aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano. In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue: • dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); • i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); • per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;
• possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza; • gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita. Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio: • presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; • estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.
security measures for hand luggage at European Union Airports
All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation. Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent; • all containers must be carried in a
transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20); • only one bag per passengers (included infant) is permitted; • medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a Eu-
ropean airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.
gluten free Per tutti i passeggeri intolleranti al glutine, su tutte le tratte sono disponibili, fino ad esaurimento scorte, snack gluten free dolci e salati del marchio Schär, leader europeo del senza glutine. I passeggeri di business class hanno la possibilità di richiedere il pasto speciale gluten free entro le 24 ore antecedenti il volo.
For passengers suffering from gluten intolerance, sweet and savoury gluten free snacks from Schär, Europe’s leading gluten free brand, are available on all routes while stocks last. Business class passengers can request a gluten free meal up to 24 hours before departure.
Vi auguriamo “Buon Volo”! / Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”! october-november number 146
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I nostri Partner Partnership Hotel Veronesi La Torre, 4*S: SPA, Congress and Wedding Hotel Veronesi La Torre nasce dalla ristrutturazione di un monastero ed unisce in armonia il sapore dell’antico al fascino del contemporaneo grazie agli arredi di design che caratterizzano ogni suo angolo. A pochi minuti dall’aeroporto di Verona, è ideale per coniugare business e relax o per trascorrere vacanze con la famiglia alla scoperta di Verona e del lago di Garda. Offerta speciale per i passeggeri di Air Dolomiti: 10% di sconto per camera e colazione (valido fino al 31/12/2019 mostrando al check-in la carta di imbarco valida). Prenota su www.hotelveronesilatorre.it ed inserisci “AIRVERONESI” nel campo “Codice”. Per ulteriori informazioni: tel. 045 8604811; e-mail: info@hotelveronesilatorre.it
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McFIT, semplicemente in forma
Continua l’estate al Parco Giardino Sigurtà
McFIT Italia fa parte del gruppo RSG Group GmbH e rappresenta la più grande community del fitness in Europa. Siamo presenti con oltre 250 centri in Germania, Italia, Spagna, Austria, e Polonia e la member card, rilasciata al momento dell’iscrizione, permette l’accesso a tutti i nostri centri europei. Avrai la possibilità di allenare il vostro corpo a 360 gradi; oltre ad avere attrezzatura completa e di ultima generazione, offriamo sia corsi live (con istruttore in sala in carne ed ossa) sia corsi virtuali con il nostro programma CYBEROBICS®, durante tutto l’orario di apertura del centro. CYBEROBICS® è anche un’app che offre corsi fitness virtuali dei quali è possibile usufruire in ogni momento, indipendentemente dal momento della giornata, dal luogo in cui ci si trova e dagli orari di apertura dei centri fitness. Permette agli utenti di allenarsi in luoghi da sogno e con la guida dei migliori personal trainer, che generalmente soltanto le star di Hollywood possono ingaggiare.
Nei 600mila metri quadrati del Parco Giardino Sigurtà, “Secondo Parco Più Bello d’Europa”, l’estate regala fantastiche fioriture come trentamila rose, centinaia di piante annuali, ninfee rustiche e tropicali. E poi tutti da scoprire sono i diciotto specchi d’acqua, il Labirinto e i numerosi punti di interesse come l’Eremo e il Castelletto. Per i più piccoli da non perdere una tappa alla Fattoria Didattica, dove abitano tanti simpatici animali.
Grazie alla partnership con Air Dolomiti, presentando il tuo biglietto aereo (valido fino a un mese dalla data del volo) avrai la possibilità di sottoscrivere un abbonamento Open della durata di 15 mesi di cui 3 gratis, e di usufruire di uno sconto di oltre il 35% (19,90 € al mese anziché 23,90 € per 12 mesi, 20 € membercard anziché 30,00 € + 3 mesi in omaggio). Per ulteriori informazioni visita www.mcfit.com e scrivi a: marketingitalia@mcfit.com
Presentando la carta d’imbarco Air Dolomiti si ha diritto a € 3,00 di sconto sul biglietto adulto a tariffa intera. La promozione non è cumulabile.
McFit, simply fit
Per ulteriori info: www.sigurta.it
McFIT Italia is a part of the RSG Group GmbH, the first fitness community in Europe. We are present, with more than 250 clubs, in Italy, Spain, Germany, Poland and Austria. The McFIT membercard allows its owner to enter all the McFIT gyms all over Europe. You will have the possibility to train your body, using the latest gym equipment, and we offer live training classes and also virtual courses, by CYBEROBICS® program, during all day. CYBEROBICS® is also an app that you can use in every moment you want, and you will train in dream location with the guide of the best trainer of the world, who only the Hollywood stars can engage as a personal trainer. Thanks to Air Dolomiti partnership just showing your flight ticket (valid till one month after the flight date), you will have the possibility to subscribe an Open membership, for the duration of 15 months, including 3 months for free, and you will have than a 35% discount (19,90 € per month rather than 23,90 € per 12 months, 20 € member card rather than 30,00 €, + 3 months for free). For more information visite our site www.mcfit.com and please contact us: marketingitalia@mcfit.com
The summer experience continues at Sigurtà Garden Park
Spazio
air dolomiti in-flight magazine
In the 600,000 square metres of the Sigurtà Garden Park, adjudged “the Second Most Beautiful Park in Europe”, summer brings with it fantastic flower displays like the thirty thousand roses, hundreds of annuals, and local and tropical water lilies. And then off to discover the eighteen ornamental lakes, the Maze, and the numerous points in interest such as the Hermitage and the Castelletto. For the children there is the not-to-be-missed stop at the Educational Farm, where many lovely animals live. Show an Air Dolomiti boarding pass to obtain a € 3.00 discount on the full adult ticket price. Promotional offers may not be combined. For further information: www.sigurta.it
ottobre-novembre 2019 numero 146
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