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Ford Trucks Massimo Calcinai

Massimo Calcinai

Ford Trucks

Elettrico, ibrido, idrogeno o LNG. Negli ultimi anni tutte le case costruttrici sono impegnate nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie – alternative al gasolio – che possano garantire una maggiore sostenibilità ambientale, soprattutto in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Nello scenario globale, il tema ambientale ha assunto una rilevanza fondamentale e la mobilità del futuro non potrà che essere “green” ed andare di pari passo con gli sviluppi eco-sostenibili. Ma per un momento smettiamo di pensare al futuro e soffermiamoci sull’attualità, su quello che abbiamo e su quanto impattano le nostre scelte personali, sociali e industriali. Siamo in una fase transitoria in cui dovremmo sperimentare e consolidare le nuove tecnologie, definire il ruolo delle Istituzioni, adeguare le infrastrutture e rispettare soprattutto il welfare state. Ogni soluzione che pensiamo e che vorremmo realizzare comporta un grande investimento di denaro e di tempo. Fattori, entrambi indispensabili, che spesso, oggi, non sono sufficienti neanche per garantire l’offerta di beni e servizi comuni alla collettività. Parliamo di innovazioni tecnologiche e di sostenibilità ambientale, ma la sostenibilità è un concetto esteso, che per funzionare, deve essere applicato in tre diversi ambiti: ambientale, economico e sociale. Dovremmo essere capaci di far evolvere un sistema capitalistico, di cui tutto il mondo ormai è parte, soddisfacendo i nostri attuali bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Questo è un problema così grande e complesso che nessuno può singolarmente fornire delle risposte adeguate, piuttosto dovremmo riflettere tutti insieme su quali potranno essere le soluzioni migliori per raggiungere, in tempi non troppo lontani, uno sviluppo sostenibile, senza tralasciare gli impatti sociali ed economici che avranno le nostre scelte.

Il trasporto su gomma ricopre un ruolo chiave nell’ambito del sistema di movimentazione merci e persone. L’obiettivo comune è quello di rendere il settore più sicuro, efficiente e contemporaneamente più sostenibile, al fine di raggiungere una mobilità intelligente (Smart). In quest’ottica la digitalizzazione e il potenziamento delle infrastrutture giocano un ruolo fondamentale. Con le nuove tecnologie di connettività e integrazione, infatti, è possibile controllare l’intero ciclo di vita dei veicoli, insieme alla riduzione dei rischi associati, al contenimento dei costi d’esercizio, all’aumento della produttività, garantendo tempi di trasporto più precisi e una gestione della flotta più efficiente ed affidabile. Non solo, la digitalizzazione potrà contribuire a rendere la professione più attrattiva e meno faticosa, contrastando una delle maggiori sfide che, negli ultimi anni, il settore sta affrontando, ossia la costante carenza di autisti.

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