Anna varago opuscolo

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denominazione di origine controllata e garantita

� il PROSECCO D.O.C.G.



denominazione D.O.C.G.

la produzione e i processi

diversi tipi di prosecco

il consorzio di tutela

la storica strada del vino


Il prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene è il tipico spumante veneto fresco e leggero. Presenta un colore giallo paglierino ed un profumo fruttato e floreale. Il prosecco docg Conegliano Valdobbiadene, fenomeno enologico di fama ormai mondiale, è un vino prodotto esclusivamente nel Nord-Est dell’Italia precisamente in Veneto nella zona collinare tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene. Riconosciuto come prosecco DOC Valdobbiadene nel 1969, è nel 2009 che riceve il riconoscimento più importante ovvero la denominazione di prosecco DOCG Superiore, entrando quindi ufficialmente nell’élite dei Grandi Vini Italiani. Il prosecco docg ha un distintivo colore paglierino leggero, una moderata corposità e un chiaro profumo fruttato e floreale. Ci sono diversi tipi di prosecco: il prosecco Spumante, il prosecco frizzante ed il prosecco tranquillo.


Tra questi il più conosciuto è sicuramente il prosecco spumante, che a sua volta può essere Brut, Extra dry e Dry a seconda del tenore zuccherino contenuto, che va dagli 0 ai 12 g/l per la versione Brut, dai 12 ai 17 g/l per la versione prosecco conegliano valdobbiadene extra dry docg ed infine dai 17 ai 32 g/l per la versione Dry.

Prodotto esclusivamente in Veneto tra le cittadine di Conegliano e valdobbaidene

Colore paglierino leggero, moderata corposità e chiaro profumo fruttato e floreale

l prosecco docg frizzante si ottiene tramite rifermentazione in bottiglia, detta anche sur lie, seguendo quindi il tradizionale metodo utilizzato anche dai produttori di un tempo per ottenere le bollicine. Oggigiorno, la maggior parte dei prosecchi frizzanti e spumanti si ottiene utilizzando una rielaborazione del metodo italiano in autoclave. Infine il prosecco docg Conegliano Valdobbiadene tranquillo, meno conosciuto e diffuso, si ottiene dai vigneti più fitti e poco produttivi, le cui uve vengono vendemmiate ben mature. Il prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene è un vino giovane, vivace, versatile dal profumo fruttato e floreale: ideale per aperitivi, antipasti, pranzi e cene a base di pesce e piatti locali.


Il prosecco docg Valdobbiadene è realizzato con un metodo rigoroso realizzato da Antonio Carpenè. Il metodo del prosecco doc Valdobbiadene è una rielaborazione del metodo italiano da parte di Antonio Carpenè risalente agli anni della prima Scuola Enologica d’Italia. Parte dal controllo delle uve, le quali devono provenire da vigneti di un’area ben determinata, ovvero quella che per legge è stata definita come zona del prosecco DOCG. Tutti i vigneti sono iscritti all’Albo della Camera di Commercio in cui sono riportati i dati catastali che li identificano. L’uva più importante per la produzione di prosecco è l’uva Glera. Successivamente il vino viene portato in cantina per iniziare le lavorazioni. La vinificazione deve essere eseguita secondo le norme previste da Disciplinare e per il prosecco doc brut Conegliano Valdobbiadene deve avvenire solo in comuni appartenenti a tale zona di denominazione.


Si inizia con una pressatura soffice, grazie alla quale si ottiene il mosto fiore, che passerà poi alle vasche di decantazione, dove lasciandolo riposare ad una temperatura tra i 5° e i 10°C per circa 15 giorni la parte limpida del mosto si separa dal deposito ed è poi avviata alla fermentazione.

La glera è la struttura base del vino prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene.

Vitigno autoctono coltivato dal 1800. il Prosecco si compone dall’ 85% di uva glera

La vinificazione avviene tramite l’utilizzo di fermenti naturali in vasche d’acciaio dove il mosto viene conservato per circa 20 giorni ad una temperatura costante di 18°-20°C. La presa di spuma o spumantizzazione avviene solo una volta che il vino risulta limpido e per eseguire questo procedimento si usa il cosiddetto metodo italiano: il vino viene introdotto in autoclavi a tenuta di pressione, dove i lieviti si uniscono agli zuccheri e producono CO2. Questa fase dura 30 giorni. Successivamente si procede con l’imbottigliamento e dopo 30/40 giorni il vino è pronto per essere sottoposto all’esame organolettico da parte degli enologi della C. di Commercio e contrassegnato dalla fascetta di riconoscimento, per essere immesso sul mercato.


Il prosecco DOCG Superiore di Conegliano Valdobbiadene è un vino fresco e versatile dal colore giallo paglierino e dal caratteristico profumo floreale e fruttato. Esistono però diversi tipi di prosecco tra i quali il più famoso è lo spumante prosecco, nelle sue tre versioni dry, extra dry e brut. Il prosecco Brut Conegliano Valdobbiadene è la versione che maggiormente incontra il gusto internazionale. Presenta ricchi profumi di agrumi e note vegetali, con un piacevole sentore di crosta di pane. Si sposa ottimamente con antipasti di pesce e verdure, con primi piatti di frutti di mare e piatti di pesce al forno. Ottimo anche a tutto pasto. Il prosecco Extra Dry Valdobbiadene Conegliano è fresco ed elegante, con un ricco profumo di frutta, mela e pera. Un vino morbido e allo stesso tempo asciutto. Ideale come aperitivo, o servito con minestre di legumi e frutti di mare, paste con delicati sughi di carne, formaggi freschi e carni bianche.


Il prosecco Spumante Dry è la versione nella quale si esalta maggiormente il fruttato floreale. Molto morbido al palato e con un’ elegante nota abboccata. Questa tipologia ben si sposa con dolci a pasta secca o cibi piccanti. Il vino prosecco frizzante al naso presenta una ricco aroma floreale e fruttato e da grande freschezza.

Le tre versioni dello spumante prosecco dry, extra dry e brut Il prosecco Superiore di Cartizze: solo 106 ettari di vigneto

Si consiglia di servire a circa 8°C come aperitivo o con antipasti e primi piatti non troppo elaborati. Il vino prosecco tranquillo si presenta con accesi profumi di mela, pera, mandorla e miele. Servito ad una temperatura di 8-10°C, si abbina divinamente con antipasti di mare e di terra. Tra gli altri tipi di prosecco, degne di nota sono le due eccellenze cru: il prosecco Superiore di Cartizze (solo 106 ettari di vigneto) e il Rive (prodotto esclusivamente con l’uva Glera di un unico comune). Esistono diversi tipi di prosecco: dal classico spumante al meno conosciuto prosecco tranquillo.

Il Rive: prodotto esclusivamente con l’uva Glera di un unico comune


Nel 1962 un gruppo di 11 produttori, in rappresentanza delle principali cooperative di viticoltori e delle grandi case spumantistiche, costituirono il Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, proponendo un disciplinare di produzione per proteggere la qualità e l’immagine del proprio vino. Sette anni più tardi, il 2 aprile del 1969, il loro sforzo fu premiato con il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Agricoltura, di Conegliano e Valdobbiadene come unica zona DOC di produzione del Prosecco e del Superiore di Cartizze. Oggi il Consorzio di Tutela riunisce la quasi totalità dei produttori del territorio e il suo lavoro di tutela è divenuto sempre più importante, determinante per l’ottenimento della Docg Conegliano Valdobbiadene, avvenuta nell’agosto 2010. Il Consorzio è un Ente privato d’interesse pubblico e raggruppa tutte le categorie di produttori: i viticoltori, i vinificatori, gli imbottigliatori.


Tramite le sue strutture tecniche e la collaborazione con gli Istituti di ricerca, svolge un importante lavoro per migliorare la tecnica in vigneto e in cantina, grazie a servizi di assistenza e formazione. Segue tutte le fasi di produzione dall’impianto alla potatura, fino alla scelta del periodo di vendemmia e al controllo delle pratiche di vinificazione.

E’ un Ente privato d’interesse pubblico e raggruppa tutte le categorie di produttori

Punto di riferimento importante per far conoscere e tutelare il prodotto

Oltre a promuovere lo sviluppo delle tecniche viticole ed enologiche, il lavoro del Consorzio è volto a garantire e migliorare la qualità del Conegliano Valdobbiadene e per questo collabora con Valoritalia, fondazione istituita nel 2005 dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per il controllo della qualità e della tracciabilità del prodotto. Quale attento osservatore del mercato e dell’evoluzione dei gusti e degli stili di vita, il Consorzio è un punto di riferimento importante e il suo ruolo è anche fare conoscere e tutelare l’ immagine del Conegliano Valdobbiadene in Italia e all’estero, grazie all’organizzazione di eventi, manifestazioni e piani di comunicazione.


La Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, costituitasi nel 2003, è l’erede diretta di quella che nel lontano 1966, era la prima arteria enologica italiana. Di quello storico tracciato sono stati ripresi larghi tratti, a cui però si sono voluti affiancare dei percorsi tematici in grado di valorizzare tutto il territorio, i suoi diversi paesaggi viticoli e le tante attrattive, anche storico-artistiche, disseminate lungo le colline tra Conegliano e Valdobbiadene. I diversi itinerari si snodano proprio tra queste due cittadine, situate nel cuore dell’alta Marca trevigiana, culla del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. A nord della provincia di Treviso, mentre non lontano già si preannunciano le imponenti Dolomiti venete, si apre uno scenario ambientale dai forti tratti distintivi, fatto di versanti ripidi alternati a dolci declivi, su cui domina incontrastato il reticolo infinito dei vigneti. In queste terre tutto profuma di vino e di


sapori buoni, di una cultura enoica secolare che ha disegnato in profondità il paesaggio. La gente di qui ama le proprie radici, ha mantenuto il gusto delle tradizioni ed il piacere dell’ospitalità e dell’incontro, insieme quello per il cibo ed i prodotti tipici che insieme danno sapore alla ricca tavolozza enogastronomica di queste zone.

Territorio ricco di fascino, di suggestioni ed attrattive storiche ed artistiche, di sorprese e proposte

Tracciato in grado di valorizzare tutto il percorso enologico

É un territorio ricco di fascino, di suggestioni ed attrattive storiche ed artistiche, di sorprese e proposte, spesso inaspettate, e quasi custodite perchè preziose, nelle vallate e nei paesi disseminati qua e là, dove è piacevole smarrirsi alla ricerca delle tracce millenarie della presenza dell’uomo. Il modo migliore per farlo è quello di farsi guidare dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene che oggi conduce il visitatore alla scoperta delle tante attrattive storico-artistiche dell’area e dei suoi cru più prestigiosi. Sono terre di castelli antichi, di ville aristocratiche, di remoti monumenti, di edifici sacri. Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Pieve di Soligo rappresentano ciascuna un piccolo scrigno di tesori naturali, artistici e architettonici da scoprire.


“ Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Piazza Libertà, 7, Pieve di Soligo Treviso 0438 83028 · prosecco.it

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