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quAlITà DEllO STuDIO

0. Benessere e comfort per migliorare la qualità dello studio

La Facoltà di Scienze della Formazione a Bressanone è ospitata in un edificio premiato per la sua architettura moderna. la coerenza delle geometrie e dei materiali di assoluta qualità è molto apprezzata dagli esperti. Tuttavia, l’edificio non è stato mai veramente abitato, bensì, come generalmente accade, semplicemente utilizzato.

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Tra le valutazioni degli studenti è emersa in particolare negli anni 2014-2017 una generale insofferenza verso l’edificio e pertanto l’Università ha stabilito di destinare fondi specifici per migliorarna sua vivibilità, soprattutto negli spazi comuni. Le modalità con le quali questi fondi sono stati investiti sono frutto di un intenso lavoro di ricognizione e incontri e consultazioni di studenti e docenti per individuare collegialmente le linee da seguire per gli interventi volti a migliorare un generale senso di benessere percepito nell’edificio.

Il progetto ha avuto come riferimenti scientifici le riflessioni di studiosi come peter Barret (2015, 2019), Raith e lude (2015) e harry hughes (2019), convergenti nel ritenere che il senso di appropriazione e di azione diversificata nello spazio, oltre che l’esposizione ai vegetali, conducano a un miglioramento qualitativo del gradimento e a un soggiorno più prolungato negli spazi. Gli aspetti sui quali si è puntato hanno riguardato in particolare la risposta al bisogno di un generale senso di appropriazione dell’edificio, lavorando sulla connotazione degli spazi comuni in modo tale da consentire sia la comunicazione informale, sia lo studio in situazioni e posture diverse.

In sintesi gli interventi realizzati sono i seguenti:

• Selezione di arredi che simboleggiassero un’accoglienza gentile e che rompessero con la rigidità e freddezza della struttura, scegliendo poltrone sacco di qualità, tappeti in-outdoor, sedie imbottite colorate che potessero accordarsi con la qualità architettonica e con i tavoli presenti.

• Creazione di due aule studio per gli studenti, arredate diversamente tra loro: una per studiare in silenzio, una più informale per condividere e rilassarsi.

• * Inserimento di elementi di arredo informale (divano, poltroncine, tappeto) nella sala caffè e incontri informali per i docenti.

• * Sostituzione delle piante vecchie e malate presenti nell’edificio con piante rigogliose e rivestimento/valorizzazione dei vasi che le contengono con un tessuto colorato, per attrarre l’attenzione negli spazi neutri dell’edificio.

• * Allestimento di alcune pareti sia all’interno sia all’esterno (terrazze) in modo tale da poter farvi arrampicare i vegetali. Acquisto di vasche e piante sempreverdi per le terrazze e valorizzazione dei tavoli esistenti con un rivestimento colorato. primo inserimento di alcune opere di artisti locali, date in prestito, con lo scopo di dare avvio a esposizioni temporanee che permettano alla comunità universitaria di scoprire l’arte in modo informale, vivendoci semplicemente insieme. Allestimento di una area book crossing in uno degli spazi comuni disposti con divanetti e pouf. Acquisto di poltrone sacco e tappeti outdoor per dinamizzare il foyer al 1° piano e le terrazze, offrendo diverse tipologie di seduta. • Realizzazione di due aule green, grazie all’acquisto di 100 piante.

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• * Nei paragrafi che seguono descriveremo in dettaglio le diverse azioni svolte sul progetto “Benessere per i studenti e i docenti al campus Brixen” che hanno condotto alla nascita del laboratorio GREEN SET.

Gli spazi della facoltà fino al 2018

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