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lE pROpOSTE DEGlI STuDENTI

A partire dalle attivitá intraprese da parte degli studenti 120 ore sono state svolte alcune riunioni per ragionare sul lavoro svolto e sulle possibili attività da intraprendere per il futuro. Di seguito si riportano le proposte degli studenti impegnati sul progetto e sulla redazione condivisa di questo rapporto.

• Vorremmo diffondere la conoscenza del progetto/laboratorio ai compagni e raccontare la storia che ha permesso la sua nascita, oltre che le ragioni per cui ci sono le piante in due stanze (forse in più ambienti).

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Come: creando un gruppo di studenti che si occupano della comunicazione

e diffusione anche sui social dell’università delle iniziative e informazioni in merito.

• vorremmo che si crei nel tempo un gruppo di studenti che curino il laboratorio

GREEN SET, che noi consideriamo potenzialmente come diffuso in sempre più aule didattiche, e non relegato in due stanze.

Come: assegnando a un certo numero di studenti ogni anno la possibilità

di svolgere un opzionale/libero di 1 credito sul tema GREEN SET, oppure considerando questo impegno come parte del tirocinio indiretto.

• vorremmo invitare in università esperti esterni (artisti., botanici, giardinieri, pedagogisti che si occupano del tema della natura, ecc.) perché ci ispirino sulle potenzialità del verde indoor e outdoor.

Come: utilizzando i fondi personali dei docenti interessati e lavorandoci

usando un possibile credito “libero” o il tempo del tirocinio indiretto.

• vorremmo organizzare giornate a tema sulle piante e sulla natura presso la facoltà, pensando al tempo in cui è necessaria la presenza di un giardiniere per la riproduzione e travaso delle piante, oppure per svolgere attività specifiche sulle terrazze o all’aperto ecc..

Come: sempre utilizzando il tempo di un credito libero e coinvolgendo i

compagni.

• vorremmo esplorare con voi la possibilità di utilizzare le aule green come spazio di lavoro condiviso per noi studenti per sviluppare idee e progetti insieme ai docenti delle varie aree disciplinari, per capire per esempio come strutturare unità didattiche.

Come: facendo ruotare più corsi su queste aule, o distribuendo le piante su

diverse aule in cui si tengono i laboratori.

• vorremmo esplorare come congiungere anche il corso per Educatore Sociale con il laboratorio, scoprendo come attraverso le piante si possa lavorare all’inclusione delle persone con disabilità o come nei diversi spazi educativi le piante possano diventare mediatori a supporto di attività di movimento per la valorizzazione del corpo dello spazio).

• vorremmo esplorare la possibilità di accreditare le attività con le piante in facoltà al diploma supplement.

Come: per esempio potrebbe essere un altro modo per valorizzare la

collaborazione all’organizzazione di una conferenza e alcune ore previste per la partecipazione ai convegni possono essere utilizzate per la cura delle piante.

• vorremmo distribuire le piante anche in altre aule e predisporre altre zone green nell’università.

Come: Non è necessario acquistare altre piante in quanto possono essere

riprodotte quelle già presenti (workshops con studenti). Le nuove aule green potrebbero ospitare anche poche piante (4-8) e mantenere la predisposizione di banchi e sedie attuale.

• vorremmo adottare almeno una pianta grande e posizionarla nelle nostre aule studio, possibilmente anche insieme ad alcune altre piante e preparare cartelloni per spiegare il progetto.

Photoshooting artistico negli allestimenti green

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