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pROFESSORESSE DEll’uNIvERSITà

1. Le proposte dei professori e delle professoresse dell’Università

Su sollecitazione del neo-preside paul videsott, i docenti sono stati invitati il 18.12.2017 a dare indicazioni su come migliorare la vivibilità dell’edificio del campus di Bressanone. Diversi professori hanno contribuito ampiamente nel proporre idee e possibili cambiamenti per migliorare e abbellire gli spazi dell’università. le proposte si sono incentrate sia sugli spazi indoor che outdoor del campus. Esse miravano, per la maggior parte, all’ottimizzazione degli spazi già esistenti inserendo elementi di comfort, design e alla riorganizzazione di determinati ambienti per predisporne di nuovi. l’obiettivo comune ha lo scopo di rendere gli ambienti più fruibili, vivi e coinvolgenti per la comunità universitaria. I contributi/consigli dei docenti possono essere riassunti in questi macrotemi:

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• Segnaletica • Spazi dedicati ai circoli culturali • Socialità (Unibar) • Arte • Migliorie e abbellimenti funzionali e di design • Natura e piante • Area ludico-didattica per bambini • Aule studio

SEGNALETICA

Tra le proposte inviate emerge la necessità di migliorare la segnaletica di corridoi e aule nell’edificio. Molti consigliano di supportare, con colori differenti, il codice numerico già presente sulle indicazioni dei piani. una proposta è stata quella di attribuire un colore identificativo ad ogni corridoio (i quattro esterni) e alla parte centrale con un totale di cinque colori. In questo modo l’orientamento in università si sarebbe rivelato più immediato ed efficace. I corridoi potrebbero essere identificati con delle strisce adesive colorate per agevolare l’orientamento nei vari spazi dell’edificio. Se nel tempo le diverse aree dell’edificio fossero assegnate ai rispettivi cluster, che insegnano sempre nelle stesse aule, la segnaletica potrebbe avere una funzione efficace e offrire non solo orientamento ma anche dinamicità agli ambienti.

SPAZI DEDICATI PER CIRCOLI CULTURALI

un’altra proposta per arricchire la vita universitaria di studenti e professori ha riguardato la possibile creazione di spazi dedicati ai circoli culturali a.e. nell’atrio di fronte alla fermata degli autobus. Gli studenti avrebbero la possibilità di incontrarsi in uno spazio dedicato e fare incontri musicali, teatrali, o di lettura invitando autori o autrici. Nel tempo extra-curriculare si svolgerebbero attività legate alla lettura, alla discussione e allo scambio anche in lingue diverse. Gli incontri serali costituirebbero l’opportunità di includere la popolazione della cittadina di Bressanone in modo da creare una relazione con la comunità universitaria e quella della città.

SOCIALITA’ - UNIBAR

Da sempre si immagina di attivare negli ampi atri della struttura del campus un bar universitario gestito dagli stessi studenti e aperto a tutti. la proposta è quella di creare un servizio utile a studenti, docenti e ai cittadini di Bressanone, su esempio dei caffè inclusivi altoatesini. Le proposte più leggere si concentrano sulla possibilità di allestire la zona bar al secondo piano con bollitori, macchina del caffè, tazze, contenitori in modo che gli studenti possano comunque iniziare a organizzare servizi caffè e merenda autogestiti più sani che attraverso le macchinette.

ARTE

un’iniziativa ricorrente ha riguardato la collocazione di opere d’arte, pitture o sculture negli spazi di passaggio dell’edificio, come nei corridoi o negli atri. Artisti locali o gli stessi studenti potrebbero progettare l’ambiente o essere gli autori e le autrici delle stesse opere. l’esposizione di installazioni d’arte potrebbe essere approfondita con workshop e la collaborazione di artisti. I pavimenti dei corridoi potrebbero fungere da base per alcune opere di street-art e le alzate delle scale potrebbero essere usate come base per espressioni chiave in ambito educativo; con citazioni prese da opere dei grandi del pensiero pedagogico come montessori, Dewey ecc. le frasi potrebbero essere scelte da una giuria di studenti e alternate a frasi scritte dagli stessi.

MIGLIORIE E ABBELLIMENTI FUNZIONALI E DI DESIGN

Con l’obiettivo di rendere l’università un ambiente più vivo, familiare e meno angusto le proposte si concentravano sull’abbellimento di muri e le vetrate con vetrofanie di famosi pedagogisti, educatori o psicologi. ulteriori suggerimenti riguardano l’allestimento degli gli spazi comuni con sedie, poltrone, pouf e tavoli confortevoli e colorati per favorire convivialità e socialità durante le pause delle lezioni. Ai servizi igienici si proponeva di aggiungere specchi con cornici colorate e profumatori per

l’ambiente.Nella terrazza del terzo piano edificio principale si richiedeva di aggiungere (oltre a quanto già presente) delle piante, tavolini, sedie ed una tenda ombrosa in modo da favorire l’interazione. Alcuni docenti proponevano di effettuare delle migliorie per quanto riguarda l’illuminazione nei corridoi interni dell’edificio che ricevono poca luce naturale. Si potrebbero aggiungere lampade confortevoli e delle retroilluminate a led, nelle quali è possibile inserire produzioni artistiche di studenti o artisti locali.

NATURA E PIANTE

un aspetto emerso riguardava la creazione di oasi verdi negli spazi interni ed esterni del campus. molti docenti hanno espresso la necessità di inserire piante di vario genere negli spazi interni ed esterni dell’ateneo. In particolare, l’esigenza sugli spazi esterni come le terrazze era di creare dei veri e propri “polmoni verdi” e luoghi di aggregazione per lo svolgimento di attività di rilassamento come lo yoga all’aperto. un’altra proposta verteva sulla creazione di un orto universitario con piante da frutto e ortaggio come una preziosa opportunità per creare un ponte tra università e natura. Gli spazi verdi del campus avrebbero permesso l’attuazione di molti progetti in stretta collaborazione con gli enti del territorio (a. E. scuola locali) soprattutto per quanto riguarda l’educazione ambientale.

AREA LUDICO-DIDATTICA PER BAMBINI

un’attenzione particolare è stata anche riservata all’area ludica per i bambini, ritenendo l’attuale ancora troppo poco interessante per le attività che si vorrebbero fare. le proposte vertevano sulla possibilità di creare un’aula esterna per seminari con piccoli gruppi con sedie e tavoli da esterni. Organizzare in università un’area dedicata ai bambini consultando pedagogisti del gioco ed esperti, avrebbe consentito di prevedere anche la possibilità di incontro tra studenti e bambini con progetti di animazione socio-educativi, oltre che di attivare progetti di tirocinio per gli studenti, in modo da offrire la possibilità di fare pratica in prima persona oppure organizzare e condurre workshop.

AULE STUDIO

I docenti segnalavano l’esigenza di predisporre aule studio riorganizzando alcune delle aule nei corridoi laterali dell’edificio al primo e secondo piano. Questi spazi adibiti allo studio e alla progettazione individuale e di gruppo degli studenti del campus sono stati segnalati come importanti e necessari al completamento delle attività didattiche.

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