Traduzione: Milena Morandi Supervisione traduzione: Marina Partesotti Adattamento grafico e lettering: Alessio D’Uva Supervisione: Lorenzo Corti e Stefano Visinoni Grafica di copertina e interni: Christian Argiz, su idea dell’autore.
Ai miei genitori, per aver capito che quella delle barzellette era una cosa seria.
MACANUDO N° 2 edizione italiana è copyright © 2009 Associazione Culturale DOUbLe SHOt Associazione Culturale DOUbLe SHOt e il logo DOUbLe SHOt sono copyright © 2009 Associazione Culturale DOUbLe SHOt Il logo DOUbLe SHOt è opera di Fabio Lai ISBN: 978-88-96064-18-4 MACANUDO N° 2 is Trademark and Copyright ™ & © 2009 Liniers All rights reserved. Originally published in Argentina by Ediciones de la Flor. Nessuna parte di quest’opera può essere riprodotta o trasmessa (se non a scopo di recensione) in qualsiasi forma o mezzo senza il preventivo consenso scritto da parte dell’editore
Opera pubblicata nel quadro del Programma “Sur” di supporto alle traduzioni del Ministero degli Affari Esteri, del Commercio Internazionale e del Culto della Repubblica Argentina.
ce rdine. a lui pia un uesto o q in o llette – t er e t e z p r d è a e s b t r e sue Linie iamen ll i r e d a d s e s a c e r is c u tt str olta che n ne ) nella le ! Il senso delle prima v ravo le’, e no ia o la v m e o t e c t t r ia u a da b to t a pa fatt zo p scelta d a sprovvista, è no ‘sfor r afferra no. Tra l’altro, saper e u a v o iv a t m t n a o ia i h ll ac in an anche d che io c vero un zzo ti prende a a posteriori d tante strisce h rs è cio’ a parola è dav imostra e a e d n ie g h i a io c c in r z L é o il a r h e s e t e r n s s rc e, legge ste, la se ndo, pe ro l’effim zo’ (que . Perché O Per m n after ta mpo e toglie lo ialmente profo , lo ‘sfor opo il piacere G o u r O e ia L v c s O il d la PR ti per ne erfic el te A dire are sup apposta osì – vie al tempo stesso nde durevoli n r c b fa le m r lo e a s s r i ie chiam , ma e le re tesa d asso” o uro Lin mediato a la pre o ciò ch e va a sp Mark i. Di sic s h s c fi e i verso im . Forse è quest , Liniers non h t g n g e a to G tte mo a person a le strisce di “ a! Come ha det a con le hai le e del surrealis rficiale. o non h t m z d e n le u u b ie n o iq r z e a r r a o c p t n p p a no n im nti E ”. E il he M o u c c p ammira fondamente su io s r è e r e a nessu e e s p a h l r n c m i att ro de su l’ora to se iva se z m t n r o e e r r d a iù p e p s p e v a r e lo e essere p n mpio, io ”. Oppure no è che nessuno rucco, e il piac uello ch Forse q perché, ad ese lm r, il t i c oli dei fi lo humo serio. Qui sta r tortura he traduce i tit roblema, con l u s fa che Il p oc “L’uom lto tempo fa, “ nte, sappiamo etto e o m m rande, ‘p a t in G s “ iu a g d Twa , a e r h st udo è c erà per Macan e gli grid r o t a ir m sforzo. e. lche am poi qua cosa si riferisc o a im r a p . o o r m u e apr hansen Di sic evin Jo E tutti s . K ” ’! * o d fred
te per na solitamen . o in Argenti at traprendente zz in li o ti u oc e p o om n oc n gi i ra d p e * so stil 3 lciatore dallo indicare un ca
“Il vocabolario possibile dei comics è, per definizione, illimitato...” Chris Ware
non farlo! non saltare!!
salve.
stavo pensando che forse, quando sarò grande, farò il pilota di aerei, cosÏ potrò volare come te.
un mio cugino è stato risucchiato da una turbina.
mmm.
ahi.
senti...
salve.
a domani, madariaga.
mmm... forse ci vedremo anche prima.
hah!
presa.
preso.
ma che vi ha preso?
sa.
pre
preso.
arriviamo mamma.
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z-25, il robot sensibile
Mi chiamo Enriqueta. o Non mi piace: l’insalata, l’odore della marmitta, che mi dican , “Come sei diventata grande!”, il rumore degli insetti schiacciati toccare i rospi, fare i compiti di matematica. quando Mi piace: leggere, fare appallottolare i porcellini di terra, ire piove, quando si staccano le croste, l’odore della creta, dorm quanto mi pare.
è un promemoria, nel caso dovessi avere un’amnesia come nei film. hai scritto anche che ti piaccio io?
o!
n è autun
grazie dell’informazione...
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non c’è di che.
è da molto che vieni in questo locale?
vo! arri ! vo r ar i
telmobile XXI le offre le ultime novità della telefonia cellulare grazie al nuovo sistema digi...
stammi a sentire! che diritto hai di chiamarmi a casa mia? eh? credi che non abbia altro da fare che stare a sentire la pubblicità di un prodotto che non mi interessa minimamente? non ti basta la pubblicità in tv, alla radio, sui giornali, al cinema, per strada, sulle maglie dei calciatori?
il ballo era il tallone d’Achille nella vita sociale di garmendia...
eh?!
penso che fosse un messaggio registrato, però che soddisfazione!
SBAM
i pinguini scivolano sulla neve a tutta velocità. il favorito passa subito in testa al gruppo. dal fondo della pista i fan gli urlano “vaaai petto freddo!!”
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lo scrittore è concentrato.
sa che l’ispirazione può arrivare in qualsiasi momento.
e sa che la cosa migliore che può capitargli è che l’ispirazione lo colga mentre sta lavorando.
-lunedì-
così sta lì... e aspetta... aspetta...
-venerdì-
dì-mercole
-martedì-
nel frattempo, l’ispirazione è in vacanza ai caraibi.
manca molto alle tue prossime vacanze?
-giovedì-
* nel frattempo... bond... james bond.
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*oggi: oliviero l’olivetta
il problema è che il vostro dog-sitter non vi porta in giro... sembra piuttosto un parcheggiatore!
per qualche ragione a vieira non piace * attraversare viale indipendenza.
a parra venne la pelle d’oca quando si spensero le luci.
ad aranda è venuta un’idea geniale per un racconto, ma le sembra di averla già letta da qualche parte.
quando rosas è innamorato inciampa piuttosto spesso.
rimini usa lo stesso pettine da vent’anni. *oggi: gente che va a spasso.
, notte buona con gli gna ora so letti. angio
buon gio sogn rno, pers a con l e onci ne.
ora
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guarda fellini, guarda.
come no.
scommettiamo che riesco a dondolarmi anche senza mani?
c’era una volta un pinguino.
un pinguino molto confuso.
non potete perdervi il prossimo programma! è un evento televisivo unico! mai visto prima!! mettetevi comodi! è un programma imperdibile! imperdibile!!!
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e siccome era molto confuso.
non si rese mai conto di essere un pinguino.
il futuro! mi piacerebbe proprio conoscerlo, sai... sapere quello che accadrà prima che accada. sì, però così ti rovineresti la sorpresa. le sorprese sono il bello della vita.
non so... mi sembra che le sorprese siano sopravvalutate.
allora preferiresti un futuro scontato, che sai già a memoria e che non puoi far altro che vivere?
sì.. e invece devo affrontare il futuro senza sapere ciò che mi aspetta... sto arrivando!
la sera stessa gli cadde un vaso di fiori in testa e gli spuntò un bernoccolo.
i parenti di fluffy erano così fieri di lui che non si sarebbero persi il suo gran debutto per niente al mondo.
oggi la mucca cinefila ci esporrà alcune nozioni di base relative alla settima arte.
nei film, le pistole sono usa-egetta. quando finiscono i proiettili, si buttano via.
a un medico basta sentire il polso del paziente per fare una diagnosi.
nei film è facile stendere qualcuno con un pugno. sissignore.
per disinnescare una bomba, basta tagliare il filo rosso o quello blu. e aspettare fino all’ultimo secondo per farlo.
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anche quella lì sembra una pecora...
raramente le pecore vedevano altro nella forma delle nuvole
ritorni perché ti manco?
quando villareal è innamorato va sempre al rallentatore.
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è tardi! sei arrivato di nuovo in ritardo, stupido! il film è cominciato da mezz’ora!
come se camminasse tra le nuvole.
come nel replay di un gol al suo cuore.
come un astronauta che attraversa paesaggi lunari da sogno.
non so se sia stata una buona idea guardare quel film di fantasmi, madariaga. adesso mi spavento per ogni rumore...
cos’è stato?!
lo senti, madariaga?
sembra un suono proveniente dalle più oscure profondità dell’inferno. che paura!
“mi sembra di essere nella fila sbagliata. è possibile che sia nella fila sbagliata? sì, credo proprio di essere nella fila sbagliata...”
aiuto! salvateci!!
*
13 *oliviero l’olivetta
e quando finalmente arrivò, aveva dimenticato quello che voleva dire.
sulla terra ci sarebbero pochi angoli retti se non ci fosse l’uomo, vero madariaga? e sembra che adesso cominceremo a esportarli anche su marte.
a volte sandrelli va a sbattere violentemente contro il muro.
mentre è svenuto si chiede “perché lo faccio?”
nsi de i se o ripren l o é d h n c a r u q oga “pe cio?” r r e t fac si in
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quando si alza e sente i bernoccoli si domanda “perché lo faccio?”
un uomo e una donna.
un vero maestro nel suo campo.
caspita... l’uomo è molto infelice.
ammirato e rispettato dai colleghi di tutto il mondo.
una tecnica squisita.
vedendo questo anche la donna si sente molto infelice.
uno stile tanto raffinato quanto innovativo.
e visto che entrambi sono così vulnerabili, la loro storia è molto felice.
pochi riescono a curvare bene i croissant come il fornaio filipi. perfetto.
dove vanno a finire i giorni passati? per sempre? finché li ricordiamo continuano a esistere, immagino... ma dopo? se li dimentichiamo, poi scompaiono?
credo che la mamma abbia messo un rullino nuovo nella macchina fotografica. e io ho visto in giro delle cassette vergini.
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alla signora barrientos si addormentano continuamente le gambe.
non sa se è per come sta seduta, per la cattiva circolazione o cosa.
non sarebbe un gran problema, se il problema è che se sta non fosse per il fatto che russano. seduta per più di dieci minuti le si addormentano le gambe.
f!
rron
enriqueta.
la modella al contrario.
cosa vuoi fare da grande?
e che roba è?
“l’abitudine è una grande sordina”. samuel beckett.
il folletto si ricordò di questa frase e si comprò quel cappello.
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è una che è molto bella però di dentro.