Destino

FIORELLA BIZZARRO

destino

... “Il Sole e il giorno il Sole e il suo calore l’energia che propaga la gloria del mattino l’inizio del destino”...

FIORELlA BIZZARRO

Fiorella Bizzarro è nata a Catania, nel 1969. Cresciuta sempre in Sicilia, si è poi trasferita a Roma dove oggi vive. Da bambina, l’autrice ha vissuto respirando i profumi di un piccolo paese di mare; per poi finire nel caos metropolitano, nel quale è continuamente alla ricerca di identificazione. Ha un carattere solare e un’indole individualista ed ha “incanalato anima e corpo nella ricerca sostanziale dello spirito e nello studio della metrica poetica, fino a trasformare il suo potenziale artistico in questa raccolta di poesie.

Grazie ai numerosi viaggi in mete suggestive, ha ampliato l’esistenza già intensa.

Attualmente si occupa di volontariato per alcune associazioni e crea prodotti artigianali in cera. Sta scrivendo un romanzo, e altre poesie.

destino

la vita l’amore il sogno

€ 8,00 ISBN

88-86820-55-0

i poeti

FIORELLA BIZZARRO

destino

la vita l’amore il sogno

i poeti

Premessa dell’autrice La Vita - l’amore - il sogno la ricerca sostanziale dell’Assoluto attraverso la melodia lirica d’una immagine riverbera specchi d’introspezione soggettiva o puramente critica in ogni singolo segno in cui traspare un vissuto pensato e idealizzato Il suono della poetica figurativa s’infrange nello sguardo interiore di ogni ricercatore assopito o persino inglobato dalla bellezza naturale del creato riflesso nel suo microcosmo unico Desolazioni - lamenti - irritazioni mutazioni che lasciano cadere la pelle al suolo per permetterci di scorgere il percorso verso un luogo eterno e incontaminato verso l’incontro con la beatitudine che placherà la nostra sete ancestrale nel suono del sentimento e della risoluzione L’avventura si apre nell’analisi che irradia il tono della prima nota - nel rapporto consono tra il dire e il fare la meta da scorgere è il sentiero che scorre incessantemente attraverso l’acqua – l’aria - il cielo - il fuoco - la terra e l’etere dove la scintilla devozionale rinnova il flusso superficiale che trasporta altrove la volontà di erigersi Oltre ogni limitazione - indugiando sull’abbandono dei corpi alla passione e al contatto la voce interiore chiama a un rinnovamento del ritmo unico che ci sorregge in ogni senso - da ciò che in basso a ciò che è in alto - tutto ci espande e ci riunisce in un unico disegno elevato Pertanto in un mondo a più dimensioni in cui anche un minuscolo frammento è essenziale per l’intero ingranaggio che ci sostiene vigile possa la mia poesia essere un umile dono di riflessione per chi la desidera.

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ONDE Frequenza variabile ritmo esitante - guardo le onde violare la riva nel ciclo della luna progredisce la furia - la tempesta raccoglie la mia anima in tormento desolata isola febbrile sogno vita che non è compiuta - la nave è già partita ed io non sono a bordo Pensieri vacui giungla di sorrisi tutte le rive lasciano tracce d’infinito - non cerco immagini il cielo piange come una terra abbandonata il porto è quell’empireo perduto - denso si agita l’odore del peccato atavico la mente inganna la coscienza oltre ogni limite - osservo l’orizzonte e scorgo il mio veleno come un sordo dolore è aspro e dissoluto il rimpianto Acqua sul mio petto lacrime amare l’oceano invoca perfezione agitando maree - cerco tracce di saggezza in un volto stanco si avverte la presenza di un nuovo innesto - lo spirito ascolta il sussurro del vento acclamato gioco amore che supera la ragione in una goccia di mare il sapore acre permane

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SEPARAZIONI Morte e nascita in un continuo affliggersi di passione e confusione dove anche arriva la ragione si perde in una sola visione Uniti formiamo un nucleo che non conosce scissione - disgiunti siamo raggi di luce che toccano punti convergenti - quasi mai confluenti Ci separa l’essere separati

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CENERE Un biglietto già timbrato - è scritto il giorno in cui bruceranno il mio corpo - tranne l’anima fuggire Lasciare la vita Restare prigioniera non c’è ragione di temere - sono qui per sospendermi in pace la verità mi sostiene Guardo nei miei sogni me stessa volare Libertà Beatitudine Essenza che non conosce ostacoli Senza direzione ero solo una foglia solitaria e dispersa - incompleta passavo senza vigore da un sentiero impervio all’altro È stata la condanna la fauce infame della mia cupidigia ha infranto rudemente i sentimenti lasciandomi inerme Ho attraversato l’Ade tante volte e l’aria è sempre stata viva Il vento non spazza via la cenere dai luoghi che plasmano un destino

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MUTAZIONI Scheletri carne - giudizi inscindibili la ruota karmica trascina lo spirito il corpo si adagia nel ritmo acconsentito alla ricerca procrastinata di un marchio assoluto Le storie inalate frammentano il reale sapere il dono si trasforma spesso in brama d’assorbire qualunque fantasia prende forma nella coscienza che anela libertà e solo la risolutezza può cambiare questa fissità Credimi - errando ai confini non siamo stranieri al pentimento così come non siamo forestieri al mondo

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